TESTI DI A NNALISA B ONI , FOTO DI DG B ANDION
Casa in montagna ///interior design by Ambra Piccin
Emozioni “con vista” a Cortina d’Ampezzo
Casa in montagna. Emozioni “con vista” a Cortina d’Ampezzo
///Casaresart luglio 2012
Un capolavoro in quota tra le scenografice vette ampezzane Intarsi lignei, nicchie per oggetti preziosi, giochi di ferro battuto, materiali ricercati e un progettista di grido. Nulla sembra mancare per evidenziare il prestigio di questo attico, calato nel cuore di uno dei territori più scenografici e belli d’Italia, ma nulla arricchisce di più il cuore, e questa abitazione, della vista della roccia rosata al tramonto, del candore delle cime d’inverno, della luce trasparente di una giornata di settembre, dopo la pioggia. Ci ritroviamo nuovamente alle soglie di un nuovo ed interessantissimo capolavoro firmato dal celebre architetto Ambra Piccin, che grazie alle sue creazioni “in quota” ha saputo avvalorare, nel corso degli anni, un modo di saper fare architettura in grado di eleggere contemporaneità a salvaguardia delle tradizioni di questa terra, attuando una condivisione estetica senza pari. Il ricordo del celebre film “camera con vista” sembra rivivere in questo prestigioso attico il cui elemento principale è la grande finestra aperta sulle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità, resa ancora più esclusiva e vivibile dalla terrazza a cui si accede come un proseguo della zona living.
IN QUESTE IMMAGINI È POSSIBILE AMMIRARE LA ZONA RISERVATA AL LIVING. GLI INTARSI LIGNEI, LA BOISERIE IN ABETE PIALLATO A MANO E LE PREZIOSE POLTRONE IN PELLE DAVANTI AL SCENOGRAFICO CAMINO DONANO QUELLA TIPICA ALLURE DELLE CASE DI MONTAGNA A
CORTINA D’AMPEZZO. NELLA PAGINA ACCANTO IL
PREZIOSO TAVOLO DIPINTO CON SCENE BUCOLICHE, LE SEDIE A POZZETTO E LE INNUMEREVOLI ANTICHITÀ RAPISCONO IL VISITATORE.
Casa in montagna. Emozioni “con vista” a Cortina d’Ampezzo
///Casaresart luglio 2012
Posto in posizione privilegiata rispetto alla vita di Cortina d’Ampezzo, l’attico, pensato dal’Architetto Ambra Piccin, beneficia di un panorama invidiabile e di un luminosità evidenziata dalla ampie finestre, dai velux e dalle aperture che sembrano invitare il cielo a riflettersi sui preziosi materiali dell’interno. Qui i preziosi dipinti a parete arricchiscono i pochi muri lasciati liberi dalla boiserie in abete piallato a mano, in un gioco di pieni e vuoti di grande effetto. In assoluta fedeltà alle tradizionali regole dell’architettura ampezzana, dove il legno di abete si accompagna al ferro battuto, qui l’atmosfera che si respira è ariosa e vivace, grazie all’uso sapiente della luce naturale che modella i vuoti e i pieni di una dimora dove il ruolo principale è impersonato dalla zona living. La maggior parte della superficie del piano residenziale, è dedicata all’ospitalità, con due ampie zone salotto, divise da un prezioso tavolo dipinto con scene bucoliche e arricchito da sedie a pozzetto che ne esaltano la rotondità, mentre un secondo spazio pranzo si affaccia davanti alla cucina, volutamente piccola ma ben accessoriata.
Casa in montagna. Emozioni “con vista” a Cortina d’Ampezzo
///Casaresart luglio 2012
Ricca la dotazione degli arredi, con tavoli, sedie e applique dell’Antichità Sacco, due preziose poltrone in pelle e un pouff capitonné, vero rifugio invernale davanti al caminetto. Anche quest’ultimo riprende nel gioco di colori della cornice i dipinti alle pareti, mirabile la scena autunnale rappresentata dietro il grande divano, opera dell’artista Paolo Barozzi come tutte le altre della casa. Tutti gli elementi (i materiali, i colori alle pareti, i lampadari e i vetri colorati degli oggetti) sono perfettamente in armonia tra loro e sembrano ricevere ancor più risalto dal gioco dei volumi della zona living, dovuto sia all’ampia metratura, sia all’altezza che beneficia dello spazio fino al tetto. Diversa la parte lasciata all’uso quotidiano, i due bagni e la camera padronale, dove l’altezza è ridotta dalla naturale forma dell’edificio a tetto spiovente e dalla presenza di uno scenografico quando ridotto soppalco, che crea una sorta di cabina con tre posti letto per gli ospiti, da dove si gode di una vista magnifica sulla natura ampezzana.
LA CAMERA DA LETTO APPARE COME UN SILENZIOSO SCRIGNO, MAGICA, CALDA E INCREDIBILMENTE ACCOGLIENTE. L’ALTEZZA QUI È RIDOTTA DALLA NATURALE FORMA DEL TETTO SPIOVENTE E DALLA PRESENZA DEL SOPPALCO RISERVATO AD UN’ULTERIORE CAMERA DA LETTO PER GLI OSPITI.
Casa in montagna. Emozioni “con vista” a Cortina d’Ampezzo
///Casaresart luglio 2012
ANCHE
IL SOPPALCO, COME LA CAMERA DA LETTO PADRONALE, È RIVESTITO DA
BOISERIE IN ABETE È ARRICCHITO CON TESSUTI E TENDAGGI PREZIOSI, DOVE LA LUCE CADE ILLUMINANDO TRAME SPESSO FATTE A MANO, SCELTE PERSONALMENTE DALL’ARCHITETTO
AMBRA PICCIN. DALLA CAMERA SI ACCEDE DIRETTAMENTE AL
BAGNO PADRONALE CON PARETI RIVESTITE IN LASTRE UNICHE DI ONICE E PAVIMENTO IN ABETE IN PRIMA PATINA, MENTRE UN SECONDO BAGNO DI RAPPRESENTANZA STUPISCE PER L’USO DEL MOSAICO DI
BISAZZA
COLOR ORO, COLORE
USATO ANCHE PER LA RUBINETTERIA E LO SCALDA SALVIETTE.
Contact Progettazione e architettura d’interni:
Studio di Architettura Arch. Ambra Piccin Via Faloria, 25 Cortina d’Ampezzo (BL) Tel. 0436 870052 info@ambrapiccin.it www.ambrapiccin.it