Reportage
LE REGOLE D'ALTA QUOTA PER INVESTIRE A CORTINA Tramontati gli eccessi da palcoscenico, Cortina si riappropria di bellezza, sobrietà, raffinatezze. Chi sceglie una seconda casa qui trova un’indole rigorosa e dolomitica, che le millenarie Regole d’Ampezzo guidano ancora oggi
foto di STEFANO ZARDINI
di CRISTINA GATTAMORTA foto di CORRADO BONOMO
"Articolo pubblicato su Ville & Casali N. 12/2012 - Eli Living International"
MINIMO IMPATTO Quattordici appartamenti ricostruiti all’interno di due antiche case am pezzane, con fi niture e impianti stica superiore, in base al concetto di 'cogenerazione' e 'trigenerazione'. Questo il proget to dell’architetto Ambra Piccin, a Zuel, frazione di Cortina presso il trampolino olimpico. In assenza di incentivi fiscali e nel rispetto dei vincoli paesaggistici, Piccin ha voluto ottenere i vantaggi della 'casa clima' altoatesina, con una spesa inferiore ai 1000-1500 euro l’anno e un impatto ambientale minimo. Come? "Ottimizzando il gas metano come prodotto energetico per rica varne altri: l’elettricità, il condizio namento dell’aria, collegato a una ventilazione controllata, e persino il riscaldamento della piscina", spiega Piccin dal suo eclettico studio, che si occupa di architettura, comunicazione e cultura del territorio. "Tutto grazie a un sistema domotico di controllo delle dispersioni di calore, applicato pioneristicamente a un recupero edilizio". Con una formula inedita, poi, gli appartamenti possono utilizzare i servizi del vicino Park Hotel Faloria. Il cantiere terminerà nel 2013; cinque unità sono già state acquistate da italiani del centro-nord. Studio di Architettura Ambra Piccin, via Faloria 25, Cortina d’Ampezzo, tel. 0436.870052, www.ambrapiccin.it
foto di MICHELE MERLO (2)
LE FALORIE
SOPRA, DUE SALE DEL MUSEO DELLE REGOLE , UN'EX SEGHERIA DEL SETTECENTO IN CORSO ITALIA , CHE RIAPRE AL PUBBLICO IL 7 DICEMBRE (WWW .MUSEI.REGOLE.IT): A SINISTRA, UN'ESPOSIZIONE DI EBANISTERIA E TARKS, PERLE DELL’ARTIGIANATO AMPEZZANO; A DESTRA, LA SALA DEL PASCOLO. SOTTO, LA FACCIATA DELLA "CASA DELLE REGOLE ".
per agriturismi; facciate degli edifici intoccabili; dieci alberghi chiusi per lavori, magari da anni. Che succede? Franceschi si scalda: "Ma l’obiettivo è semmai di salvare tutti e 50 gli alberghi. Evitare che speculazioni edilizie li trasformino in appartamenti, come è accaduto al Savoia, e come abbiamo evitato all’Ampezzo", afferma. "Abbiamo creato uno sportello unico per gli ampliamenti fino al 30 per cento: ne hanno già usufruito l’Hotel Cristallo, il Rifugio ColGallina e l’albergo Villa Alpina. Con il nuovo piano regolatore nasceranno poi altre strutture.Recupereremo in
"Articolo pubblicato su Ville & Casali N. 12/2012 - Eli Living International"