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Facciamo scuola
from Numero 67
Intervista a: Dr.ssa Paola Molinari Specialista in Chirurgia Generale, Medico Estetico - Modena Coordinatrice Comitato Scientifico SIES e Scuola CPMA VALET - Bologna
La dottoressa Paola Molinari, coordinatrice di CPMA-VALET, ci illustra le novità del corsi che i discenti potranno frequentare a partire da marzo
Dottoressa Molinari, subito dopo la chiusura del Congresso Internazionale SIES, riaprirà i battenti la Scuola CPMA-VALET di Bologna di cui lei è coordinatrice. Prima di addentrarci nel futuro, un rapido sguardo al recente passato: la pandemia ha lasciato strascichi? «Dopo il periodo forzato di stop della pandemia, c’è stato un aumento di richieste di trattamenti medicoestetici, anche a causa della forte esposizione social unita all’isolamento forzato. Questo ha portato tanti medici di nuova leva a improvvisarsi medici estetici e a fare trattamenti anche avanzati senza averne le competenze».
Come sono stati vissuti questi anni difficili, da voi docenti e dai discenti? «È stato ovviamente necessario implementare i corsi online a discapito delle lezioni in presenza. Abbiamo tuttavia riscontrato un’enorme volontà da parte dei medici, sia esperti che giovani, di mettersi in gioco con questa nuova modalità, sfruttando il tempo “fermo” per formarsi e approfondire temi conosciuti. I DIGITAL SIES DAYS sono stati l’esempio di questa volontà e necessità: al sabato pomeriggio, centinaia di colleghi si sono collegati, e questo per molti mesi, per seguire in diretta da VALET due ore di aggiornamento monotematico, con la peculiarità - di cui andiamo fieri - di vedere colleghi che presentavano una tecnica e la mostravano poi in LIVE dal Poliambulatorio MULTIMED».
Uno dei punti di forza della vostra Scuola è rappresentata dalla parte pratica dei corsi: anche per il 2023 è confermata questa caratteristica? «Assolutamente confermata. In un lavoro come il nostro, è indispensabile lo studio teorico e l’“occhio clinico”, ma anche l’esperienza manuale. Tutti i nostri corsi offrono quindi entrambe le componenti, per garantire al discente una conoscenza a tutto tondo». Quali sono le novità più importanti, per l’anno che va a cominciare? «Dal nuovo anno verrà introdotta la possibilità di corsi singoli e personalizzati, sia nella parte teorica che in quella pratica, faccia a faccia con uno dei docenti della scuola esperti sull’argomento scelto». Qual è il corso più frequentato, fra i tanti in calendario, e perché? «Tra i corsi più frequentati ci sono di sicuro quelli del modulo viso (a fine novembre, durante l’ultima edizione del SIES Day, abbiamo proprio parlato di volto): questi corsi offrono una panoramica di tutte le tecniche utilizzabili, a seconda delle caratteristiche intrinseche del paziente. Un altro corso molto ambito è quello sulle complicanze in Medicina Estetica, che permette di prepararsi al meglio per affrontare i possibili imprevisti del nostro lavoro».
Negli anni, avete perfezionato le conoscenze in Medicina e Chirurgia Estetica di migliaia di medici: oggi, perché un suo giovane collega fa bene a iscriversi ai vostri corsi? «Purtroppo oggi non esiste ancora un corso di specializzazione specifico nel nostro ambito. I nostri programmi si propongono come valida e completa alternativa per colmare questa mancanza e permettono a un giovane medico di poter lavorare in poco tempo e in modo sicuro in un settore in rapido aumento». ◼