DIETOTERAPIA
Prof.ssa Isabella Pia Palmieri Specialista in Chirurgia Plastica - Messina Professore a contratto Università Federico II di Napoli - Master Medicina Estetica Docente Master Chirurgia Estetica Università di Padova Docente CPMA VALET - Bologna
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li Integratori Alimentari rappresentano uno strumento importante per il mantenimento della salute, in associazione a un corretto stile di vita. La presenza sul mercato di una vasta gamma di Integratori Alimentari a base di piante officinali e di altri prodotti “naturali”, il cui uso è sempre più ampio, impone il monitoraggio del loro livello di attività nelle varie fasce di popolazione per rilevare eventuali effetti inattesi o reazioni avverse. L’uso di integratori durante una terapia farmacologica può portare a effetti secondari non prevedibili. Nasce quindi l’esigenza per il medico di aggiornarsi su tutto l’aspetto scientifico degli Integratori Alimentari. Gli Integratori, nella cui composizione rientrano vitamine, minerali, aminoacidi acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale e sostanze naturali quali propoli e pappa reale, possono essere utili in alcune condizioni specifiche per compensare una carenza di nutrienti essenziali o per coadiuvare un processo fisiologico, possedendo solo finalità salutistiche. Sono prodotti ormai entrati nel-
INTEGRATORI: CONOSCERLI PER UNA PRESCRIZIONE SICURA ED EFFICACE Corso di Integratori Alimentari Alimenti Funzional ed Endofarmaci le abitudini dei consumatori e nel 2019 il loro mercato ha raggiunto in Italia un valore di circa 3,6 miliardi di euro, con una crescita del 3,6% rispetto al 2018, ponendo il nostro Paese al primo posto come quota di mercato europeo.
NESSUNA FINALITÀ DI CURA
Sono molte le aziende farmaceutiche che producono Integratori e queste sostanze entrano sul mercato grazie a una procedura molto snella. Per questi prodotti non è necessaria la prescrizione e si può fare anche pubblicità. Non essendo farmaci, ma alimenti, sono soggetti solo alle norme in materia di sicurezza alimentare. Sono 32 i milioni di Italiani che acquistano almeno una volta all’anno una confezione di “Integratori”, e di questi 18 milioni lo fa abitualmente, attribuendo loro un ruolo di centralità soprattutto nella prevenzione delle malattie croniche. A fare sempre più uso degli Integratori sono persone di età tra i 35 e i 64 anni, soprattutto donne (60,5%). Nel 2019 ci sono state 28,6 milioni di prescrizioni mediche di In-
tegratori Alimentari. È importante, quindi, che il medico sia sempre più consapevole e responsabile del proprio ruolo, per migliorare e rafforzare la comunicazione sulla qualità e sulla funzione degli Integratori, essendo nella sua veste professionale un punto di riferimento irrinunciabile per i consumatori che riconoscono agli Integratori il compito funzionale per il mantenimento della salute e il benessere. L’impiego di tali prodotti deve avvenire in modo consapevole e informato, per essere sicuro e utile, e richiede la conoscenza del loro funzionamento e delle loro proprietà. Gli Integratori sono formulati per favorire la salute e il benessere. Non avendo finalità di cura, non vi si possono riporre troppe aspettative. Inoltre il Ministero della Salute ricorda che “un prodotto non è sicuro solo perché è “naturale”, ma che, anzi, proprio per il suo profilo di attività “fisiologica”, potrebbe determinare effetti inattesi e indesiderati in determinate condizioni”. Spesso le loro sono indicazioni non confermate, poiché non c’è letteratura scientifica univoca e non c’è nulla di dimostrato.
LA CONOSCENZA È FONDAMENTALE
Secondo il Position Statement, “Alimenti, diete e integratori: la scienza della nutrizione tra miti, presunzioni ed evidenze”, redatto dalla Fondazione Gimbe: “Relativamente all’assunzione degli integratori alimentari, le evidenze scientifiche mostrano che nella stragrande maggioranza dei casi il loro uso non solo è improprio, in quanto una dieta bilanciata sarebbe molto più efficace per sanare eventuali carenze, ma che spesso 54