Gli Amici del Loggione Numero 11 Numero speciale per il Decennale degli Amici del Vinile
2009 - 2019
Il discorso (live) del Presidentissimo Nicola Leggo queste righe, poche righe, così penso di evitare di commuovermi stasera. Questa per noi è una serata molto speciale, sono i dieci anni degli Amici del Vinile. Chi l’av e e ai detto, sop attutto se pe sia o alle ost e u ili o igi i, h noi siamo nati in una trattoria di Vittorio Veneto. Grazie ad u ’i tuizio e dell’allo a gestore Egidio, siamo riusciti a trasportare questa esperienza (che tenevamo così nelle ost e ispettive a i izie, a asa) di as olto di usi a i sie e ad u livello u po’ più pubblico, e a mano a mano abbiamo preso pratica di questo, abbiamo incontrato favore, ci siamo divertiti, e, insomma, la cosa è andata avanti. Poi, per tristi ragioni, abbiamo dovuto emigrare, e siamo prima approdati alla corte del re Thomas, e anche lì comunque siamo riusciti a fare delle serate veramente belle e importanti in una location che tralaltro si prestava molto dal punto di vista generale. Anche lì abbiamo avuto delle difficoltà, però le abbiamo anche sempre superate. Abbiamo anche sempre voluto mantenere questa formula eno-gastronomicomusicale, perché avevamo pensato che forse lo stare insieme anche mangiando era per noi un collante, anche in qualche modo favorisce gli scambi; questo ovviamente ci ha portato nel corso del tempo parecchie difficoltà, però anche queste – mi vien da dire – siamo riusciti a superarle. Ora siamo qui dopo una breve apparizione al Club dello Stroppolo dove in qualche modo manteniamo un rapporto di collaborazione, grazie anche a Franco, siamo approdati qui in questa nuova casa (che magari ha un colore che proprio non ci piace del tutto, il fu sia…), pe ò i so a a ia o t ovato a oglie za, a ia o t ovato disponibilità e siamo sempre stati bene. Quanti artisti abbiamo rivisitato in tutti questi anni, tantissimi, mostri sacri che hanno accompagnato le nostre serate e che noi abbiamo cercato di omaggiare, di osannare, a volte li a ia o a he u po’ t aditi pe h o sia o ius iti a ette e tutti i a i più importanti, ma di questo noi diamo colpa al tempo che è spietato. Quindi grazie ai Pink Floyd, ai Death Grips, ai Radio Head, Joni Mitchell, Elton John, insomma a citarli tutti almeno una settantina di artisti sono passati sotto il nostro vaglio, senza dimenticare anche il pe o so dell’a i o Giuseppe, il Maest o della Classi a, he o ti ua u po’ i pe te ito la sua ope a di alfa etizzazio e usi ale, alla quale noi abbiamo risposto con gratitudine a «colpi di flessibile» suonato in una
lugubre fabbrica tedesca (serata indimenticabile!), e quindi ringraziamo Max che ha portato la musica a vertici assoluti. Tante persone ci hanno accompagnato in questi anni, ne abbiamo contati almeno 200, più o meno, avevamo pensato a questa serata in grande, volevamo chiamarle tutte, volevamo fare un pullman, volevamo fare una roba grande, poi forse, più vicini al nostro spirito - u po’ più o ige ato, u po’ più i ti isti o - abbiamo detto forse vale la pena che celebriamo questo momento importante per noi con le persone che sono oggi qui con voi, e che sono in qualche modo le persone che forse danno continuità all’espe ie za, perché abbiamo pensato che tutto sommato o e a o e l’addio di Totti al calcio, quindi ci piaceva pensare di andare avanti. Naturalmente 10 anni non è stato tutto facile, perché chiaramente quando si è in un gruppo le cose sono molto difficili. Come tutti i gruppi abbiamo attraversato momenti difficili, momenti di tensione, di scambio anche duro, e a coloro che hanno deciso di non partecipare più anche per dissensi sempre dal punto di vista musicale, noi diciamo che siamo qui, che le porte sono aperte, e che chi vuole può ritornare, e che questo per noi è sempre una grande gioia perché quello che ci unisce è la passione e l’a o e per la musica. Ecco adesso vorrei ringraziare di cuore alcune persone che più di altre hanno contribuito a questo percorso. Il nostro progenitore Egidio che abbiamo perduto. Volevo ringraziare Giancarlo. (Era presente alla prima serata, inconsapevolmente lui ’e a). Volevo di e uesta osa: quando abbiamo esordito da Lauro, lui era tra gli avventori che mangiava tranquillamente, e ha visto questi idioti che passavano con la copertina per farla vedere e lui subito dopo, con la sua generosità, si è unito a noi, ci ha seguito. E poi volevo ringraziare la Clotilde e la Katia per la continuità che hanno dato, una presenza silenziosa sempre in qualche modo affidabile, loro ci hanno anche molto aiutato quando avevamo problemi dal punto di vista del menù gastronomico, correggevano. La Roberta perché che ha inserito la parte letteraria. Poi Massimo Santinello e la Donatella, che ci hanno portato Massimo u ’esperienza accademica e Donatella, sempre al massimo livello, fotografica, e ci hanno fatto vivere bellissime esperienze anche attraverso camere d’albergo, è stata una cosa veramente grandiosa, e ovviamente ringraziamo anche loro.
Alberto Grollo, che non solo ha suonato per noi, ha fatto delle serate, ha portato anche delle persone importati, quindi vuol dire che i ha ite uto a he all’altezza di pote assaporare delle cose, e di questo ti ringraziamo tantissimo. Poi nel corso del tempo abbiamo acquisito tante persone, tante persone competenti, tante persone disponibili. Alcuni che non si sono mai proposti, pur avendo sempre dato una continuità di presenza, quindi ringraziamo anche Alberto naturalmente. Poi Franco, Roberto, Andrea, Claudio, Loris, Gigi che è rimasto un baluardo, il nostro Mau o he u ’e i lopedia usi ale, e poi gli amici di sempre, e poi naturalmente Andrea e Maurizio. E poi abbiamo questa nuova, la Patrizia che si è presa a cuore la nostra causa di poveri disperati alimentari, e sta facendo cose grandiose, e qui la ringraziamo La serata, abbiamo pensato 50 anni el ’69 da Woodsto k, 2009-2019 Amici del Vinile, abbiamo creato una situazione in cui og u o po ta u a o del’69. Chi ha piacere può dire qualcosa sul brano che metterà su. Riccardo, Stefano e Lamberto faranno in qualche modo da trait-de-union, e spero che siamo qui tra amici.
La premiazione del Presidente
(una furtiva lacrima‌)
La premiazione di Maurizio e Andrea
I Relatori della serata
La mitica musicassetta!
Tutti a tavola!
Le Amiche del Loggione
Fotografie di Stefano Colmagro Roberto Corubolo Camilla Ghedin Giuseppe Ragusa