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incontri

Gabriele Barucco

TRA LE INIZIATIVE PRINCIPALI CHE CARATTERIZZANO L’ATTIVITÀ POLITICOAMMINISTRATIVA DEL SOTTOSEGRETARIO BARUCCO SI SEGNALA IL PROGETTO DI LEGGE DI PROMOZIONE E SVILUPPO DI UN SISTEMA DI COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER), DEL QUALE IL POLITICO BRESCIANO È IL PRIMO FIRMATARIO E RELATORE. IN CONCRETO C’È STATO UN INVESTIMENTO REGIONALE INIZIALE DI VENTIDUE MILIONI DI EURO PER AVVIARE LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DIFFUSA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE E ACCUMULO ENERGETICO CHE SERVIRÀ I FABBISOGNI DI ABITAZIONI PRIVATE, AZIENDE, OSPEDALI, SCUOLE ED ENTI LOCALI, RIDUCENDO I COSTI ENERGETICI A CARICO DEGLI UTILIZZATORI. CON L’OBIETTIVO DI FAR SORGERE IN LOMBARDIA ENTRO I PROSSIMI CINQUE ANNI SEIMILA COMUNITÀ ENERGETICHE GENERANDO UN INCREMENTO DI POTENZA FOTOVOLTAICA INSTALLATA PARI A QUASI 1.300 MW, CORRISPONDENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN TERZO DELL’OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL FOTOVOLTAICO ENTRO IL 2030.

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Attenzione all’energia per favorire crescita e sviluppo

Conosciamo il sottosegretario ai Rapporti con le Delegazioni internazionali di Regione Lombardia

di Adriano Baffelli

Palazzo Lombardia spicca nello skyline della metropoli meneghina, l’unica città dal respiro europeo e internazionale del nostro Paese. Al suo interno pulsa l’attività degli uffici regionali centrali ed è qui che trovano sede molteplici funzioni e servizi. Incontriamo nei suoi spazi moderni il sottosegretario Barucco, apprezzando le caratteristiche di un’opera realizzata da un’associazione temporanea di imprese guidata dallo studio newyorchese Pei Cobb Freed & partners architects che, fra il resto, ha realizzato i progetti per il Grand Louvre di Parigi, la National Gallery of Art di Washington e la Fountain Place di Dallas. Dalle vetrate del palazzo pare di toccare la vecchia romantica Milano abbracciata, quasi la volesse proteggere, dalla nuova città cresciuta all’insegna di un costruito innovativo e funzionale. I passi svelti delle migliaia di persone che quotidianamente ravvivano gli spazi di Palazzo Lombardia e delle sue adiacenze, risultano efficace metafora del mix lombardo e milanese di operosità, creatività ed etica del lavoro.

Sottosegretario Barucco, quale Lombardia si prospetta dopo la valanga Covid, la tempesta incremento dei costi materie prime e l’uragano prezzi in costante salita dell’energia? È una situazione di forte criticità per il nostro territorio ed è per questo che le istituzioni dovranno aiutare le aziende a superare con meno danni possibili questa “valanga”; sicuramente dovremo realizzare degli investimenti infrastrutturali volti a garantire la competitività del nostro tessuto imprenditoriale. Come si conciliano produzione manifatturiera, innovazione e sostenibilità? In un mercato internazionale manifattura equivale a creatività e innovazione. Le imprese radicate sul nostro territorio vantano delle performance particolarmente apprezzate negli ambiti più evoluti non solo a livello europeo ma anche mondiale. In questa prospettiva è fondamentale rispettare e incentivare le azioni poste a tutela della sostenibilità, ciò oltre a costituire un valore etico, ha ricadute positive anche in ambito economico poiché investire sulla sostenibilità equivale a investire sul futuro della propria azienda. Brescia vista da Palazzo Lombardia, rispetto alle altre città lombarde che città è? È una città dinamica, aperta a nuove forme di collaborazione e soprattutto con una forte vocazione imprenditoriale ma con non meno forte inclinazione turistica. Ne sono una dimostrazione le eccellenze presenti sia in città che in provincia, tra cui il Lago di Garda, che ha il pregio di attrarre annualmente folle di turisti dall’Italia e dall’estero; il Lago d’Iseo che nel 2016 ha ospitato il The Floating Piers, opera ideata dall’artista bulgaro Christo, e l’intera Franciacorta, meta per eccellenza per tutti gli amanti del buon vino: queste realtà sono la dimostrazione che facendo sistema, si ottengono importanti risultati. Ore che ricopre un nuovo incarico, quello di sottosegretario ai Rapporti con le Delegazioni internazionali, quale può essere il suo contributo per lo sviluppo dei territori lombardo e bresciano? Ho intenzione di organizzare delle giornate per promuovere Brescia Capitale della Cultura 2023. Brescia è un bellissimo marchio con tanti brand unici (su tutti la Mille Miglia), che meritano di essere conosciuti e valorizzati nel mondo. Il mio obiettivo è pertanto quello di far visitare la provincia a consoli e ambasciatori affinché essi la promuovano poi nei loro Paesi di appartenenza. Brescia e Bergamo capitale della Cultura nel 2023, cosa possiamo aspettarci dall’iniziativa? Questa iniziativa a mio modo di vedere rappresenta un volano eccezionale che permetterà di valorizzare la bellezza della nostra città non solo dal punto di vista culturale e storico ma anche dal punto di vista economico. È un’occasione da non perdere. Nelle Olimpiadi invernali Milano - Cortina d’Ampezzo del 2026 ci sarà spazio per Ponte di Legno e il Tonale? Le olimpiadi invernali MilanoCortina 2026 interesseranno direttamente le città di Milano, Bormio e Livigno, coinvol-

Gabriele Barucco è nato a Brescia il 29 marzo 1981, coniugato e padre di una figlia. Ha conseguito il diploma di perito agrario all’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Pastori di Brescia nel 2001 e si è iscritto al Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Dal 2006 al 2011 lavora come agente di commercio presso la società Tassullo Spa e dal 2011 al 2018 è stato amministratore delegato della società Tribeca Srl. Dal 1° gennaio 2017 al 9 dicembre 2020 è stato membro del Cda dell’Associazione “Circolo delle Imprese”. Nella XI Legislatura viene eletto Consigliere regionale con la lista di Forza Italia Berlusconi per Fontana. Dal 27 luglio 2022 è stato nominato Sottosegretario ai Rapporti con le Delegazioni internazionali. È componente della IV Commissione permanente Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione dal 26 settembre 2018; della II Commissione permanente Affari istituzionali dal 19 settembre 2019 e della V Commissione permanente Territorio e infrastrutture dall’8 maggio 2018. Dal 18 settembre 2019 ricopre la carica di vicepresidente della VI Commissione permanente Ambiente e protezione civile.

L’edilizia è fondamentale per lo sviluppo di un Paese, basti pensare a come ha stravolto in positivo Milano, città che oggi vede coabitare palazzi storici con infrastrutture moderne contribuendo a conferire carattere internazionale non sono alla città, ma più in generale anche all’intero Paese

gendo però anche tutti i territori di collegamento, i quali oltre a beneficiare di una grande visibilità potranno godere di numerosi interventi infrastrutturali che consentiranno il miglioramento delle modalità di accesso alle zone interessate dall’evento. Ponte di Legno nello specifico, considerata la vicinanza con la zona di Bormio, si trova in posizione ottimale per ospitare le attività di supporto ai giochi olimpici; a tale proposito è utile rammentare la cifra stanziata di consesso dal Governo e da Regione Lombardia per il potenziamento infrastrutturale dell’area, la quale ammonta a più di un miliardo di euro, di cui 574 milioni provenienti dal Pirellone. Nel dettaglio circa 60 milioni saranno investiti per il potenziamento della Statale 42 che da Edolo arriva sia a Ponte di Legno che al Tonale, a Corteno Golgi a all’Aprica; la seconda opera riguarda il completo rifacimento della Statale 39 dell’Aprica, e saranno infine stanziati 20 milioni di euro al fine di realizzare due gallerie artificiali nell’area di Ponte di Legno e del Tonale, le quali saranno a servizio sia delle auto che degli sciatori. Ponte di Legno inoltre ospiterà i Winter World Masters Games, il che avrà un notevole impatto positivo in termini di ricettività alberghiera, ristorazione e filiera economica di tutta la regione, ciò a riprova di come lo sport costituisca un mezzo straordinario per la promozione del territorio. Sottosegretario Barucco, qual è la sua idea del mondo edile? L’edilizia è fondamentale per lo sviluppo di un Paese, basti pensare a come ha stravolto in positivo Milano, città che oggi vede coabitare palazzi storici con infrastrutture moderne contribuendo a conferire carattere internazionale non sono alla città, ma più in generale anche all’intero Paese. Detto ciò, penso sia fondamentale sostenere questo comparto poiché città rinnovate sono il migliore biglietto da visita per far conoscere l’Italia e la Lombardia oltre che ai milioni di turisti che vengono in visita annualmente anche agli investitori stranieri. Mancano addetti in tutti i settori. Le imprese non sanno più cosa inventarsi per trovarne. Cosa può fare Regione Lom-

Regione Lombardia investe circa 290 milioni di euro l’anno in politiche legate alla formazione. La mancanza di addetti ai lavori è secondo me imputabile a politiche assistenziali scorrette, emanate a livello statale, che hanno tolto la manodopera necessaria per far fronte alle ultime stagioni lavorative

bardia per contribuire a migliorare la situazione? Regione Lombardia investe circa 290 milioni di euro l’anno in politiche legate alla formazione. La mancanza di addetti ai lavori è secondo me imputabile a politiche assistenziali scorrette, emanate a livello statale, che hanno tolto la manodopera necessaria per far fronte alle ultime stagioni lavorative; in quest’ottica credo che la politica dovrebbe ridurre l’eccessivo assistenzialismo che ha caratterizzato gli ultimi tempi puntando a garantire la competitività delle aziende. Il federalismo pare sparito dall’agenda politica, oppure mi sbaglio? Come ben sapete il residuo fiscale annuo di Regione Lombardia ammonta a 54 miliardi di euro; l’autonomia è una risposta necessaria alle istanze non solo di Regione Lombardia ma di tutto il Paese. In Europa molti Stati attraggono aziende nostrane grazie alle Zes (zone economiche speciali) ivi presenti, pertanto, al fine di garantire maggiore competitività, risulta necessario pensare a soluzioni in grado di attrarre sempre maggiori capitali industriali. La guerra in Ucraina quali conseguenze comporta nel breve e nel medio periodo per la nostra Regione? Il conflitto in Ucraina sta comportando conseguenze disastrose sia per le nostre imprese che per le famiglie, già in ginocchio dopo la crisi covid.

Le comunità energetiche sono una risposta incisiva per combattere la crisi energetica che sta attanagliando il nostro Paese. Grazie al Centro di Coordinamento regionale verranno messe a disposizione figure tecniche e giuridiche di supporto per andare ad incentivare lo sviluppo e la diffusione delle Cer su tutto il territorio lombardo

Sostenere le imprese significa di conseguenza generare lavoro e ricchezza, il che ha ricadute positive su tutti noi. È per questo che l’intervento del Governo dev’essere sempre più incisivo per tamponare la crisi dei rincari, e sostenere le politiche atlantiste per porre fine a questo fervido conflitto. Che ricadute ci saranno per le imprese e le famiglie dall’entrata in funzione e dalla diffusione delle Cer, le Comunità energetiche rinnovabili, iniziativa che la vede diretto promotore? Le comunità energetiche sono una risposta incisiva per combattere la crisi energetica che sta attanagliando il nostro Paese. Grazie al Centro di Coordinamento regionale verranno messe a disposizione figure tecniche e giuridiche di supporto per andare ad incentivare lo sviluppo e la diffusione delle Cer su tutto il territorio lombardo, che entro il 2025 prevediamo possano essere oltre seimila. L’abbattimento dei costi delle bollette sarà possibile grazie alla cessione di energia fra privati e aziende, determinando in questo modo uno scambio virtuoso di quanto prodotto, accumulato e non utilizzato. Quali sono le sue passioni e suoi hobby? Nel tempo libero oltre a dedicarmi alla mia famiglia e alla mia grande passione per la lettura, mi piace coltivare relazioni interpersonali di vario genere, prendendo parte ad iniziative del territorio. Non amo stare fermo. Poi devo dire che ho una grande passione per il mio lavoro, il che mi spinge a dedicarmi molto per dare il contributo che la nostra Regione merita.

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