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Riforma ITS
Nascono gli Istituti tecnologici superiori
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Dallo scorso luglio non chiamateli più Istituti tecnici superiori, ma Istituti tecnologici superiori o Its Academy. Lo stesso vale per l’Its di Fondazione Cantieri dell’Arte, pronto a iniziare il 24 ottobre il nuovo corso biennale in “Coordinatore dell’ambiente costruito”. Questo quanto indicato in uno dei punti qualificanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza per l’Istruzione, un’azione strategica per rendere la formazione terziaria professionalizzante più attrattiva per i giovani e per arricchire l’offerta anche in risposta alle esigenze del tessuto produttivo di ciascun territorio e alle nuove prospettive del mondo del lavoro e dell’economia. Con l’approvazione in terza lettura da parte della Camera dei deputati, è diventata legge la riforma organica degli Its, che definisce un quadro strutturato e nazionale che rafforza la rete degli ex Istituti tecnici superiori, garantendo il rapporto diretto con i territori e i loro tessuti produttivi che ne rappresenta il punto di forza. Lo stesso punto di forza di Eseb e della Fondazione Cantieri dell’Arte, realtà impegnate a promuovere l’occupazione fornendo competenze teoriche, ma soprattutto pratiche, per trovare rapidamente un impiego in linea con l’offerta lavorativa del territorio. La riforma fa fronte alle esigenze di innovazione e sviluppo del sistema di istruzione e ricerca, in coerenza con i parametri europei e con le necessità dei diversi comparti produttivi e si pone l’obiettivo di raddoppiare il numero degli iscritti ai nuovi Its Academy. ll sistema degli Its, a undici anni dal suo avvio, rappresenta — come indicano le fonti ufficiali — un settore efficace in termini di qualità dell’offerta formativa e di occupabilità: secondo i dati del monitoraggio nazionale 2022, su 5.280 diplomati, l’80% (4.218) ha trovato un’occupazione nel corso dell’anno
Il 12 settembre gli studenti della Scuola edile bresciana sono tornati sui banchi, pronti a un nuovo anno scolastico.
2021, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia. Ai nuovi Its è affidato il compito di potenziare e ampliare la formazione professionalizzante di tecnici superiori con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali, per sostenere, in modo sistematico, le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo del Paese. Queste istituzioni avranno, inoltre, il compito di sostenere la diffusione della cultura scientifica e tecnologica. L’offerta didattica sarà finalizzata alla formazione di elevate competenze nei settori strategici per lo sviluppo del Paese, coerentemente con l’offerta lavorativa dei rispettivi territori.