Itinerari Travel 40 - Invito a corte

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NU M E R O D A CO L L E Z I O N E

ANNO XIV - N. 40 - EURO 6,00

ITINERARI TRAVEL

ITALIA

Invito a corte L’ECO DELLA STORIA: viaggio fra rocche e antichi castelli 4 4 Alberghi di charme - 10 Hotel di mare - 29 Mountain pearls 3 1 Indirizzi gourmand - 24 Green holidays - 12 Interesting places ... E INOLTRE : le top destination di Svizzera, Slovenia e Croazia









SOMMARIO

29 TOP SELECTION

RUBRICHE

58

NOTTI

9

80

WELLNESS

EDITORIALE Fascino castellano

10

R I T R A T T O: C A S T E L L I I testimoni della storia

DA SOGNO

1 0 6 CULLATI DALLE ONDE 118

RELAX

IN VETTA

1 4 0 PARADISI NATURALI 152

GITA

1 6 4 LA

2 4 7 INDIRIZZI

L’alfabeto dell’eccellenza

FUORI PORTA

CITTÀ IN TASCA

1 8 0 KIDS CORNER 1 9 2 R I S T O R A N T I & CO 2 1 2 VIAGGI DEL GUSTO 2 2 4 LUOGHI D A SCOPRIRE LA COPERTINA

S C O P R I anche eventi, enogastronomia, emozionanti itinerari di viaggio e tante affascinanti destinazioni su www.lifeandtravel.com

Il castello di Torrechiara (XV secolo) è il più frequentato del Parmense ed è stato usato come set cinematografico per il noto film Ladyhawke.

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EDITORIALE

ITINERARI TRAVEL EDIZIONI AVANT GARDE s.r.l. Direzione, Redazione e Amministrazione: corso del Popolo, 81 – 31100 Treviso tel. 0422 545528 – fax 0422 545414 info@edizioniavantgarde.com

DIRETTORE EDITORIALE CHRISTIAN RONCHIN DIRETTORE RESPONSABILE SANDRO RINALDINI COORDINAMENTO EDITORIALE LAURA ZAMPROGNA REDAZIONE MARCO GOTTARDI MARINA MION EMANUELA PERUZZO IMPAGINAZIONE MARCO ZAMBELLI SEGRETERIA DI REDAZIONE ANTONELLA LO PRIORE FOTOGRAFIE L’EDITORE DESIDERA RINGRAZIARE PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE: AGENZIA REGIONALE IN LIGURIA; ALTO ADIGE E MERANO MARKETING; ANTONELLA MACHET; CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO, MONUMENTI E COLLEZIONI PROVINCIALI, TRENTO; CASTELLO PALLOTTA; ENTE PER IL TURISMO DELL’ISTRIA; MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO; MUSEO DI CASTELVECCHIO, VERONA; REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA - ASSESSORATO ISTRUZIONE E CULTURA; SOPRINTENDENZA PER I BENI ARTISTICI STORICI ED ETNOANTROPOLOGICI DI MANTOVA; TICINO TURISMO CURA INDIRIZZI CONSIGLIATI ANTONELLA LEONE PIETRO LAVORE PROGETTO EDITORIALE E GRAFICO CHRISTIAN RONCHIN

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Foto archivio Agenzia Regionale In Liguria

ITALIA

Porto Venere, castello Doria

I

Sono più di 20mila i manieri e le fortificazioni presenti nel territorio nazionale, disseminati più o meno uniformemente da nord a sud dello Stivale, isole comprese. Oltre che monumenti paesaggistici, capaci di segnare profondamente con la loro presenza il contesto urbano o rurale di un territorio, i castelli sono i resti tangibili di un momento particolare della storia italiana ed europea e le loro pietre sono i testimoni silenziosi di avvenimenti politici e sociali che hanno marcato indelebilmente le vicende del Paese. Il castello come noi lo conosciamo nasce nel Medioevo: se è vero che fortezze e strutture difensive esistevano già ai tempi dell’impero – non a caso il termine stesso deriva dal castellum romano, diminutivo di castrum, ossia fortificazione –, è tra il IX e il XII secolo, a seguito delle continue invasioni di popoli stranieri e della conseguente instabilità politica che si assiste al cosiddetto fenomeno dell’incastellamento. Nate come strutture difensive sorte per proteggere gli abitanti dagli attacchi militari dei nemici, nel tempo queste fortezze cominciarono ad assolvere anche ad altre funzioni, prima fra tutte quella abitativa: il castello divenne la residenza privata del signore feudale e simbolo del suo potere. È a questo fondamentale capitolo della storia d’Italia che il nuovo numero di Itinerari Travel ha voluto rendere omaggio: un omaggio che non è mera rievocazione di eventi passati, ma vero desiderio di valorizzare un patrimonio, quello castellano, che ha un altissimo valore architettonico, paesaggistico, artistico e, di conseguenza, turistico. Ecco allora la proposta, in apertura di pubblicazione, di un tour tra i più importanti e meglio conservati manieri del Bel Paese – con un’incursione anche nelle vicine Croazia, Slovenia e Svizzera dove si possono visitare alcuni castelli Patrimonio dell’umanità –, seguita dalla consueta short list di indirizzi selezionati tra il meglio dell’ospitalità italiana e non solo, per scegliere a colpo sicuro tra alberghi di charme e hotel dall’accoglienza familiare, ristoranti raffinati e osterie caratteristiche, invitanti botteghe del gusto e affascinanti collezioni museali. E nell’augurare ai nostri lettori buon viaggio consigliamo di tenere sott’occhio il calendario di Castelli Aperti, pregevole manifestazione che, proprio durante la primavera, vedrà coinvolte un paio di regioni italiane. Marina Mion TALIA, TERRA DI CASTELLI.

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RITRATTO ABRUZZESE

LA SEVERITÀ D’INSIEME È ATTENUATA [ 10 ]


CASTELLO PICCOLOMINI

Epoca: 1392-1463 Committente: Pietro Berardi Funzione: militare, abitativa Località: Celano (Aq)

Gaetano Vizzoca

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L A V O R I di costruzione del castello di Celano, possente edificio difensivo dominante la piana del Fucino, nel territorio della Marsica, iniziarono nel 1392 per volere di Pietro di Celano, nel luogo in cui già nel passato erano state edificate altre fortificazioni a controllo di un’area strategica da sempre contesa. Passato in proprietà al duca di Bari Lionello Acclozzamorra, che intorno a metà ’400 continuò l’opera del predeccessore, nel 1463 divenne proprietà del nipote di papa Pio II Antonio Todeschini Piccolomini. Nato come struttura difensiva, così come testimoniano le massicce mura di cinta interrotte da 11 torri a scudo e cinque rotonde, il castello venne poi trasformato in residenza nobiliare. L’edificio presenta pianta rettangolare con quattro torri quadrate agli angoli con merlatura di tipo ghibellino e la severità d’insieme è temperata dalle presenza di bifore, trifore ogivali e loggette pensili nell’ultimo piano. Un ponte levatoio che sormonta un fossato oggi asciutto permette di accedere al castello tramite un doppio ingresso. Gravemente danneggiato dal terremoto del 1915, l’edificio venne sottoposto a un lungo restauro iniziato nel 1940 e portato a termine nel 1960 allo scopo di ricostruire l’antica struttura medievale.

DA BIFORE E LOGGETTE [ 11 ]


RITRATTO LUCANO

DA FORTIFICAZIONE DIFENSIVA A [ 12 ]


CASTELLO ARAGONESE

Epoca: 1460-1470 Committente: Pirro da Balzo Funzione: militare Località: Venosa (Pz)

Martino Peloso

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E R P R O T E G G E R E Venosa dalle “frequenti correrie nemiche”, tra il 1460 e il 1470 il duca Pirro del Balzo decise di fortificare la città con un castello e una cinta muraria. Per la sua realizzazione scelse il luogo in cui sorgeva l’antica cattedrale romanica, un punto strategico da cui si controllava il tratturo e la valle che doveva percorrere chi giungeva da Taranto. Demoliti quindi la cattedrale e molti altri edifici che la circondavano, vennero innalzate parte delle mura e delle torri cilindriche che si ergono agli angoli della pianta quadrangolare e che ricordano quelle del Maschio Angioino di Napoli. Tra la metà del ’500 e gli inizi del secolo successivo, prima con Carlo Gesualdo e in seguito con il figlio Emanuele, il castello venne trasformato in accogliente dimora signorile, frequentata da intellettuali, artisti e poeti. A quest’epoca risale anche l'aggiunta dell’ala nord-ovest, dei ridotti alla base dei bastioni nonché della loggia interna su pilastrini. Dopo una lunga fase di degrado, nel secolo scorso il castello di Venosa è stato restaurato e oggi ospita il Museo archeologico Nazionale, allestito nei basamenti delle torri, la biblioteca comunale e due saloni di rappresentanza con volte dipinte con soggetti allegorici risalenti al Seicento.

RITROVO DI INTELLETTUALI [ 13 ]


RITRATTO CALABRESE

SI IPOTIZZA CHE NEL ’200 LA SACRA [ 14 ]


CASTRUM PETRAE ROSETI

Epoca: 1200-1269 Committente: Normanni Funzione: militare Località: Roseto Capo Spulico (Cs)

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AESTOSAMENTE

arroccato su una roccia a picco sullo Ionio, in posizione strategica a dominio del golfo di Taranto, il castello di Roseto Capo Spulico sorge sui ruderi di un antico luogo di culto cristiano. Eretto dai Normanni nel XIII secolo, durante il regno di Federico II assunse una grande importanza strategico-difensiva poiché rappresentava il confine tra le due capitanerie in cui era diviso il Regno delle Due Sicilie. Di pianta trapezoidale irregolare, la fortificazione è circondata da mura merlate che sul lato sud si aprono su un ampio ingresso con un interessante portale gotico. L’imponente complesso si caratterizza per l’emergere di possenti torri, una delle quali più alta, merlata e di impianto quadrangolare. All’interno della rocca si trovano un ampio cortile con cisterna, i resti delle scuderie, spaziose stanze dal sapore medievale e saloni di rappresentanza. La mano di Federico II, a cui il fortilizio stava molto a cuore, si riconosce nella presenza, presso il portale principale, dello stemma con il grifone, emblema del casato svevo, e di diversi altri simboli alchemico-templari. Proprio di fronte al castello, in mare, si erge una roccia dalla bizzarra forma chiamata ‘fungo del castello’ o ‘pietra dell’incudine’.

SINDONE ALLOGGIÒ QUI [ 15 ]


RITRATTO CAMPANO

IN UN ABBRACCIO D’AZZURRO IL [ 16 ]


C A S T E L D E L L’ O V O Epoca: XII-XVI secolo Committente: Normanni, Svevi, Angiò Funzione: carceraria, abitativa, militare Località: Napoli

Maritè Toledo

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F A R Z O S A V I L L A romana, convento, fortificazione medievale, prigione di Stato, dimora reale, strategico avamposto militare: sono tanti i volti e i ruoli svolti nel tempo da Castel dell’Ovo, come tante sono le sue trasformazioni, le sue cadute e rinascite, i crolli e le ricostruzioni. Il castello più antico di Napoli sorse infatti sull’isolotto di Megaride, dove nel I secolo avanti Cristo c’era la lussuosa dimora del senatore romano Lucio Licinio Lucullo, fortificata già nel V secolo da Valentiniano III e in seguito utilizzata dai monaci basiliani che scavarono delle celle nella roccia tufacea. Una vera opera di fortificazione cominciò con il normanno Ruggero II, imitato da Federico II, che utilizzò il castello come reggia e prigione e vi custodì il tesoro reale. Come fece anche re Carlo I d’Angiò che, dopo aver spostato la corte a Castel Nuovo – il Maschio Angioino –, lo elesse a dimora della famiglia. Sotto il dominio aragonese, e in seguito ai danni subiti dai francesi, il castello fu massicciamente ristrutturato, finché nel XVIII secolo venne adibito ad avamposto militare. La meravigliosa posizione offre vedute molto suggestive, mentre gli interni regalano pregevoli testimonianze architettoniche dell’età dal VII al XV secolo.

MANIERO DAI MILLE VOLTI [ 17 ]


RITRATTO EMILIANO

UN ANTICO FORTE MILITARE CON [ 18 ]


ROCCA SANVITALE

Epoca: XII e XV secolo Committente: Pallavicino e Sanvitale Funzione: militare, abitativa Località: Fontanellato (Pr)

L

A S T O R I A di questa rocca comincia nel XII secolo, e precisamente nel 1124, quando la famiglia Pallavicino costruì una struttura fortificata con scopi difensivi, ossia un grosso mastio, che ancora oggi funge da ingresso, al quale si accedeva con un ponte levatoio. Nel 1386 la rocca passò ai Sanvitale, che ne fecero uno degli edifici storici più significativi di tutta la regione; edificando una massiccia cinta muraria merlata e ampliando la struttura fino a conferirle le forme attuali: con quattro corpi di fabbrica di diverse dimensioni, tre torri cilindriche e un torrione quadrato. La rocca divenne una residenza signorile, mix di forza ed eleganza che appartenne alla famiglia Sanvitale fino al 1948. Con il passaggio dalla funzione militare a quella abitativa venne adeguato anche l’aspetto interno tramite una serie di decorazioni e opere che, fra le altre, recano la firma illustre del Parmigianino. Il suo pezzo forte – e l’ambiente più prezioso e suggestivo di tutta la rocca – è la cosiddetta saletta di Diana e Atteone, grandiosa opera ad affresco realizzata fra il 1523 e il 1524 per il conte Gian Galeazzo Sanvitale. Al disotto di una volta popolata di putti si aprono 14 lunette che raccontano il mito di Diana e Atteone tratto dalle Metamorfosi di Ovidio: un capolavoro di grande ricercatezza e gravido di significati simbolici.

DECORI DEL PARMIGIANINO [ 19 ]


RITRATTO GIULIANO

SINTESI PERFETTA TRA ATMOSFERE [ 20 ]


CASTELLO D I MIRAMARE

Epoca: 1856-1860 Committente: Massimiliano d’Asburgo Funzione: abitativa Località: Grignano (Ts)

Domenico Cosenza

I

N C A N T A T O dalla bellezza selvaggia del promontorio di Grignano, suggestivo sperone carsico proteso nel blu del golfo di Trieste a una decina di chilometri dalla città, intorno al 1855 l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo decise di farvi edificare una principesca residenza per abitarci con la consorte Carlotta del Belgio. Affidò il progetto all’ingegnere austriaco Carl Junker il quale, adeguandosi ai dettami della moda architettonica dell’epoca, combinò insieme elementi gotici, medievali e rinascimentali in uno stile eclettico la cui unità è data dall’utilizzo della bianca pietra d’Istria. Ma il castello di Miramare non è solo un mirabile esempio di residenza signorile del XIX secolo, ma rappresenta anche una sintesi perfetta tra natura e arte e fra profumi mediterranei e austere forme nordeuropee, resa ancora più spettacolare dalla presenza del mare cui si ispirano colori, nomi e arredi di vari ambienti. La visita degli interni si snoda tra il pianoterra, destinato agli appartamenti di Massimiliano e Carlotta, e il primo piano, che invece ospitava gli sfarzosi spazi di rappresentanza. Tutto intorno si estende un parco di 22 ettari di superficie dove la natura si armonizza con l’opera dell’uomo e ancora aleggia il romantico spirito dell’arciduca.

MEDITERRANEE ED EUROPEE [ 21 ]


RITRATTO LAZIALE

I FASTI DELLA CITTÀ ETERNA IN [ 22 ]


C A S T E L S A N T’ A N G E L O Epoca: II e XV-XVI secolo Committente: Adriano e pontefici Funzione: sepolcrale, abitativa Località: Roma

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O L U T O N E L 1 2 3 dopo Cristo dall’imperatore Adriano come tomba per se stesso e per la sua famiglia, Castel Sant’Angelo si sviluppò attraverso un’inesauribile serie di trasformazioni che si susseguirono e si mescolarono senza soluzione di continuità nell’arco di quasi due millenni, incarnando nelle diverse metamorfosi la vicenda stessa della Città Eterna, così ricca di valenze simboliche e stratificazioni storiche come nessun’altra. Terminata nel 403 la sua funzione sepolcrale e incluso nelle mura aureliane per volontà dell’imperatore Onorio, Castel Sant’Angelo cominciò a essere utilizzato come baluardo a protezione della città; nel 1367 le chiavi dell’edificio furono affidate a papa Urbano che legò la storia del castello alle sorti dei pontefici, che lo elessero come loro residenza: funzione che raggiunse i fasti della dimora principesca rinascimentale col pontificato di Paolo III. Oggi l’edificio si presenta con una cinta quadrangolare in basso rafforzata da quattro bastioni intitolati agli evangelisti, su cui si erge un corpo cilindrico sormontato da una torre sulla quale si addossano gli alloggi papali; al piano superiore ci sono le stanze settecentesche e l’ampia terrazza culminante con la statua dell’arcangelo Michele. L’interno ospita le sale del Museo nazionale di Castel Sant’Angelo, con ricche collezioni di ceramiche e quadri del Rinascimento, sculture e armi.

UNA DIMORA PRINCIPESCA [ 23 ]


RITRATTO LIGURE

L’INESPUGNABILE FORTEZZA DI UN [ 24 ]


FORTEZZA D I SARZANELLO

Epoca: XIV–XVI secolo Committente: Castruccio Castracani Funzione: militare Località: Sarzana (Sp)

Foto archivio Agenzia Regionale “In Liguria”

S

ITUATA I N POSIZIONE

strategica al sommo del colle di Sarzanello, la fortezza domina l’intera valle del fiume Magra e costituisce l’icona più rappresentativa per tanti sarzanesi e per la stessa città. Grandiosa testimonianza di un aureo passato, ha svolto per secoli il ruolo di bastione orientale del dominio genovese. Semplice nell’impostazione ma imponente nei volumi, sorse in una zona strategica fortificata già nel X secolo. I primi edifici furono eretti nella prima metà del Quattrocento da Tommaso di Campofregoso, ma la grande fondazione della rocca si deve al valoroso condottiero Castruccio Castracani, che della fortezza fece il centro del suo potere. Tra fine XIV e inizio XV secolo i lavori terminarono, prima con i fiorentini poi con i genovesi, che nel 1496 entrarono di nuovo in possesso della fortezza. Oggi si presenta con una vasta pianta triangolare equilatera, con al centro un mastio quadrato e ai vertici tre robusti torrioni, cui si contrappone un rivellino a dir poco colossale, che offre una vista a 360 gradi che abbraccia la Toscana, a sud, e tutta la val di Magra e la Alpi Apuane a est. Di grande interesse anche i sotterranei, dove si incontrano le segrete, le prigioni e, situato lungo la galleria, un ambiente usato come stanza delle torture.

VALOROSO CONDOTTIERO [ 25 ]


RITRATTO LOMBARDO

SONTUOSA RESIDENZA DI FAMIGLIA [ 26 ]


CASTELLO D I SAN GIORGIO

Epoca: 1395-1406 Committente: Francesco I Gonzaga Funzione: abitativa Località: Mantova

Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

C

O S T R U I T O su progetto di Bartolino da Novara fra il 1395 e il 1406, il castello di San Giorgio è una massiccia costruzione a pianta quadrangolare con quattro torri e controtorri che sorvegliano tre porte di ingresso dotate di ponti levatoi. Nata come struttura di difesa della città, si trasformò per volontà di Ludovico II Gonzaga nella residenza di famiglia e oggi è integrata nel Palazzo Ducale. Le sontuose sale interne sono la parte più suggestiva del castello: dal Salone degli affreschi, dove si trovano raccolte grottesche di mostri e centauri, alla Sala delle sigle, camera nuziale di Isabella d’Este caratterizzata da volte a crociera recanti i monogrammi F e IS di Francesco II Gonzaga e della moglie; dalla Sala dei soli ai fogliami e alle suadenti volute d’oro su fondo azzurro della Sala del fregio. Ma il vero capolavoro è la celebre Camera picta, nota anche come Camera degli sposi, dipinta da Andrea Mantegna nell’arco di nove anni, dal 1465 al 1474. Il grande artista riuscì a trasformare lo spazio cubico di un torrione in un ambiente che suggerisce un’atmosfera en plein air, sospesa tra realtà e finzione. Ciascuna parete è decorata con tre aperture: sulle pareti più buie sono dipinti dei tendaggi dorati, mentre le due pareti principali accolgono animate scene di vita dei Gonzaga su sfondi bucolici.

DECORATA DAL MANTEGNA [ 27 ]


RITRATTO MARCHIGIANO

UN GRAZIOSO BIJOUX D’INTATTA E [ 28 ]


CASTELLO PALLOTTA

Epoca: IX e XVI secolo Committente: famiglia Pallotta Funzione: militare, abitativa Località: Caldarola (Mc)

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L P O N T E L E V A T O I O , l’alta torre, i camminamenti di ronda, il posto di guardia con caditoie e difese piombanti e l’antica saracinesca in legno che ancora oggi sbarra l’accesso al cortile rimandano al presidio militare citato in un documento già nell’anno 875. Ma quella del castello Pallotta è un’altra storia, una storia che comincia al tramontare del Cinquecento, quando il cardinale Evangelista Pallotta trasformò il castello in una splendida residenza in stile rinascimentale. Da lì in avanti la sontuosa dimora continuò a echeggiare i fasti della famiglia Pallotta, impreziosendosi via via di oggetti rari e opere d’arte, arricchendosi anche nell’aspetto esteriore fino agli interventi del XIX secolo commissionati dal conte Desiderio. Il ricco mobilio con pezzi originali di interesse storico-artistico, i tanti oggetti curiosi e affascinanti, i quadri e gli ambienti d’epoca fanno di questo luogo incantato uno dei siti di maggior fascino di tutte le Marche. Si possono visitare il grande parco esterno, il piano terra e il piano nobile; la sala d’armi, con una ricca collezione di alabarde, spade, armature e fucili, gli ambienti residenziali, la sala degli abiti, con cappelli da viaggio in damasco rosso del cardinale Evangelista, la sala delle carrozze: qui ogni attimo è un tuffo tra i fasti della storia.

REGALE MAGNIFICENZA [ 29 ]


RITRATTO MOLISANO

TURRITA SENTINELLA A GUARDIA [ 30 ]


CASTELLO SVEVO

Epoca: 1247 Committente: Federico II Funzione: militare Località: Termoli (Cb)

Paolo Pupillo

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DIFICIO DIFENSIVO

più rappresentativo di tutta la costa molisana, il castello di Termoli fu eretto a metà del ’200 per difendere la città sia dalla terraferma che dal mare, nel contesto di un più ampio progetto di sistemazione del porto molisano voluto da Federico II. La costruzione del maniero e della cinta muraria, posti ai margini dell’abitato, quasi certamente avvenne su un preesistente nucleo di origini normanne. Il castello si presenta come una torre su base a tronco di piramide quadrata munita di torrette cilindriche aggettanti agli angoli. La parte inferiore della fortificazione, costituita da ambienti a pianta rettangolare e copertura a botte, con ogni probabilità aveva la funzione di magazzino e deposito, mentre quella superiore, sviluppata su tre piani e una terrazza, era adibita ad abitazione e al ruolo di difesa, come dimostrano le numerose feritoie presenti negli ambienti posti al primo piano, denominati infatti ‘corridoio degli arcieri’. L’aspetto attuale del castello, il cui turrito profilo compare anche nello stemma cittadino, è frutto di svariate ristrutturazioni eseguite nei secoli, tra cui quella successiva al terremoto del 1456 e quella del 1566 all’indomani di un attacco turco, cui si sommano i rimaneggiamenti ottocenteschi.

DEL MARE E DELLA TERRA [ 31 ]


RITRATTO PIEMONTESE

DELIZIA SABAUDA DI PIACERE CON [ 32 ]


CASTELLO DEL VALENTINO

Epoca: XVI-XVII secolo Committente: Savoia Funzione: abitativa Località: Torino

Eric Borda

S

O R T O C O M E villa fluviale con fronte principale sulla riva del Po, il castello del Valentino è un grandioso edificio che Emanuele Filiberto acquistò nel 1564, avviando quel sistema di acquisizioni fondiarie che fra XVI e XVII secolo andranno a costituire la ‘corona di delizie’ di Casa Savoia. Gli interventi più radicali ebbero luogo nel corso del Seicento, quando il castello passò a Maria Cristina di Francia che aveva ricevuto in dono il palazzo per il matrimonio con Vittorio Amedeo I. Appartengono a tale fase i decori ad affresco e a stucco che impreziosiscono le stanze del piano nobile: dal salone centrale, con grandi storie dinastiche dei duchi di Savoia, ai temi floreali, alchemici e mitologici delle sale dell’appartamento. Con la morte della madama reale, cominciò un periodo di declino della dimora e il suo utilizzo assecondò diverse esigenze: durante l’occupazione dei Francesi ospitò la Scuola di veterinaria, poi fu utilizzata con scopi militari a più riprese, fino alle ultime modifiche progettate da Domenico Ferri in occasione dell’Esposizione industriale del 1858. All’esterno del castello, su un’area di 27mila metri quadri, si estende l’Orto botanico, sorto nel 1729 per volontà di Vittorio Amedeo II, che comprende una cospicua serie di piante rare, un erbario e una ricca biblioteca con tavole botaniche del Settecento.

RIDENTE AFFACCIO SUL PO [ 33 ]


RITRATTO PUGLIESE

UNO SCRIGNO OTTAGONALE PER [ 34 ]


CASTEL DEL MONTE

Epoca: XIII secolo Committente: Federico II Funzione: dubbia, venatoria o militare Località: Andria (Bt)

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L

U O G O S I M B O L O della Puglia e dell’identità italiana, impresso sul centesimo di euro, questo strano castello è in grado di addensare come pochissimi altri vicende e interpretazioni misteriose. Di certo Castel del Monte, grande capolavoro di architettura che domina l’Alta Murgia, eretto intorno al 1240 con il concorso di maestranze cistercensi, oltre che di provenienze nordiche e saracene, si discosta dal classico modello di castrum medievale: ad esempio per la mancanza di fossato e sotterranei, di feritoie, scale e altri elementi tipici del castello. Particolari che hanno moltiplicato le speculazioni su questa splendida espressione di perfezione geometrica, percorsa dall’ombra delle sue otto torri allo scoccare preciso di solstizi ed equinozi. L’otto è il mantra architettonico e simbolico di Castel del Monte, riecheggiato dal suo originalissimo sviluppo ottagonale inframezzato da un tripudio di torri, dalla vasca in marmo del cortile, che secondo alcuni doveva custodire niente meno che il Sacro Graal, ma anche dal linguaggio prezioso e minuto dei decori. La divina simmetria celerebbe anche il numero aureo, antico simbolo di creazione – forse in rapporto alla piramide di Cheope e alla cattedrale di Chartres – come il 111 e la misura del cubito.

CUSTODIRE IL SACRO GRAAL [ 35 ]


RITRATTO SARDO

L’ULTIMO SILENZIOSO TESTIMONE [ 36 ]


CASTELLO D I SANLURI

Epoca: 1355 Committente: Pietro IV d’Aragona Funzione: doganale, abitativa Località: Sanluri (Vs)

Foto © Nicola Castangia

U

NICO SOPRAVVISSUTO

degli 88 castelli sardi costruiti fra il periodo giudicale e quello medievale, il castello di Sanluri si trova fra i giudicati di Cagliari e Arborea, ai margini del Campidano, sotto le colline della Marmilla. Luogo storicamente strategico e per tale motivo considerato da Pietro IV d’Aragona il posto perfetto per erigere un castello con funzioni di controllo territoriale. Così, nel 1355, il sovrano affidò i lavori a Berengario Roich, che terminò l’opera in soli 27 giorni, stando a quanto si evince da un antico manoscritto, conservato in copia anche nel museo del castello. Di forma quadrata con lati di 26 metri, l’edificio è circondato da mura spesse due metri e alte 12 e presenta quattro torri angolari. Per secoli residenza della nobiltà feudale iberica, conobbe fra Otto e Novecento un periodo di lento declino, finché venne acquistato dal generale Nino Villa Santa, che coi figli Emanuele Filiberto e Alberto Amedeo lo trasformò in museo. All’interno si possono visitare il bellissimo museo delle ceroplastiche – 400 opere circa comprese fra il XVI e il XIX secolo –, lo studio di Nino Villa Santa – con la corrispondenza con d’Annunzio –, il museo del Duca d’Aosta, le camere con gli arredi dei secoli XVII, XVIII e XIX, la Stanza della caccia e delle regine e cimeli napoleonici.

DI UNA TERRA DI CONFINE [ 37 ]


RITRATTO SICILIANO

ENIGMATICA AUTOCELEBRAZIONE [ 38 ]


CASTELLO SVEVO

Epoca: 1232-1240 Committente: Federico II Funzione: simbolico-rappresentativa Località: isola di Ortigia (Sr)

Sebastiano Nuzzo Confalonieri

S

I M B O L O, C E L E B R A Z I O N E

del potere imperiale, inno alla magnificenza dello ‘stupor mundi’: il Castello svevo di Siracusa è uno dei più originali ed enigmatici che tutto il Medioevo abbia visto. Situato sulla punta estrema dell’isola di Ortigia, mirabilmente proteso verso il mare a difesa del porto di Siracusa, il maniero – chiamato anche castello Maniace – è un massiccio complesso quadrato di 51 metri per lato, completato da quattro torri cilindriche angolari e da un meraviglioso portale con arco a ogiva sormontato dallo stemma imperiale di Carlo V. La struttura riprende i modelli della cultura araba e al di dentro la sua iconografia appare ancora più inconsueta: un unico, grande salone, senza alcun muro interno e coperto da 24 crociere quadrate poggianti su 16 colonne, con al centro un piccolo cortile scoperto; sulle pareti esposte a nord e a sud quattro superbi camini, su quella di sud-est un’enorme finestra sul mare. Si tratta di uno spazio di grande effetto scenico, circondato dall’acqua e accessibile soltanto tramite un ponte levatoio, cinto da fortificazioni e mura spesse quasi quattro metri. Un edificio, per quello che è giunto ai giorni nostri e come risulta dagli studi degli storici, decisamente insolito per accogliere armi e truppe, ben più vicino ai misteri dei numeri e ai seducenti segreti dell’arte.

DI UN POTERE ASSOLUTO [ 39 ]


RITRATTO TOSCANO

DOVE ARTE E STORIA SI FONDONO [ 40 ]


CASTELLO MALASPINA

Epoca: seconda metà del XII secolo Committente: famiglia Malaspina Funzione: militare e abitativa Località: Fosdinovo (Mc)

N

E L 1 3 0 6 fra le stanze del castello si poteva incontrare un ospite illustre, amico dei Malaspina e, allora come oggi, celeberrimo poeta: Dante Alighieri. Sette secoli più tardi, le pagine della storia continuano a intrecciarsi agli incanti dell’arte in questo maniero medievale che accoglie un museo, un centro culturale e funge anche da residenza per artisti e scrittori. L’alto edificio con pianta quadrata presenta quattro torri rotonde orientate, un bastione semicircolare, due cortili interni, camminamenti di ronda sopra i tetti, giardini, loggiati e terrazze. L’elegante portico rinascimentale immette nelle sale arredate e affrescate a fine Ottocento: dopo l’ingresso, si possono ammirare la sala da pranzo col camino settecentesco e le ceramiche da farmacia del XVII secolo, la sala del trono, la stanza di Dante, il grande salone con gli attigui salotti e la camera del trabocchetto con la sottostante sala delle torture. Dalla sala del trono si accede, tramite delle piccole scalette, ai camminamenti di ronda e alla torre merlata, da dove l’occhio abbraccia le Alpi Apuane e le coste toscane del mar Tirreno. Girando per il castello ci si può imbattere in una ragazza dai lunghi capelli: è il fantasma di una giovane Malaspina che fu murata viva in una delle celle.

NEL SEGNO DEL SUBLIME [ 41 ]


RITRATTO TRENTINO

UN MONUMENTO ALLA BELLEZZA E [ 42 ]


CASTELLO D E L BUONCONSIGLIO

Epoca: XIII-XVII secolo Committente: vescovi di Trento Funzione: abitativa Località: Trento

Castello del Buonconsiglio, Monumenti e collezioni provinciali, Trento – Tutti i diritti riservati

I

L P I Ù V A S T O e importante complesso monumentale del Trentino-Alto Adige, un suggestivo intreccio d’epoche fra Medioevo, Rinascimento ed età barocca, ma anche un polo museale con collezioni d’arte e archeologia: il Buonconsiglio non è soltanto uno dei castelli più belli d’Italia, ma è un vero e proprio monumento alla storia dell’uomo e all’eterna bellezza della sua dignità. Residenza dei principi vescovi di Trento dal secolo XIII fino alla fine del XVIII, consta di tre corpi di fabbrica: il Castelvecchio – eretto con funzione di roccaforte militare nella prima metà del Duecento –, il cinquecentesco Magno Palazzo – maestosa residenza vescovile voluta da Bernardo Cles, con un’ampia loggia affrescata dal Romanino e sontuosi apparati decorativi ispirati ai soggetti della cultura umanistica – e la seicentesca Giunta Albertiana, incline al gusto barocco di fine secolo. Fra gli aspetti più rilevanti del complesso va annoverato senza dubbio l’eccezionale patrimonio artistico custodito nelle sue sale: la Torre del falco conserva uno dei più importanti documenti iconografici in Trentino della pittura tedesca di paesaggio,la torre Aquila, invece, è nota per il ciclo dei Mesi, uno dei più suggestivi cicli pittorici a tema profano del Tardo Medioevo.

ALLA DIGNITÀ DELL’UOMO [ 43 ]


RITRATTO ALTOATESINO

IL CASTELLO CHE DIEDE IL NOME [ 44 ]


CASTEL TIROLO

Epoca: inizio XII secolo Committente: conti di Tirolo Funzione: militare Località: Tirolo (Bz)

Merano Marketing - Frieder Blickle

L’

I M P O R T A N Z A storica e strategica di Castel Tirolo è dimostrata da un semplice dato: è proprio da questo complesso, costruito a inizio XII secolo dai conti di Venosta – che infatti a partire da questo momento inizieranno a chiamarsi conti di Tirolo – che la regione del Tirolo prende il nome. La posizione cruciale della fortificazione, dominante allo stesso tempo la conca di Merano e l’imboccatura della val Venosta e della val d’Adige, ne faceva un importantissimo punto di controllo del passaggio di truppe e convogli verso nord e l’imponenza della costruzione, arroccata su un colle morenico che su un lato precipita a picco, rappresentava la potenza della casata. In seguito all’abdicazione di Margherita Maultasch, duchessa di Carinzia e ultima erede dei Tirolo-Gorizia, nel 1363, il castello incominciò a decadere e solo tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo vennero compiuti i primi lavori di restauro. Oggi proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano, che ne ha completato la ristrutturazione, ospita il Museo storico-culturale della provincia di Bolzano: il percorso museale permette di visitare le ricche sale di rappresentanza comprese le cappelle, il palazzo residenziale orientale, il mastio difensivo, il tempio e la cripta.

ALLA REGIONE DEL TIROLO [ 45 ]


RITRATTO UMBRO

DA RUDE FORTILIZIO A RESIDENZA [ 46 ]


ROCCA FLEA

Epoca: XII-XIV secolo Committente: Federico II Funzione: militare Località: Gualdo Tadino (Pg)

A

N T I C A M E N T E nota come Arx Major Terre Gualdi, con riferimento all’area di Gualdo Tadino su cui si erge, la rocca Flea – citata già in documenti del XII secolo – è un esempio tra i più significativi in Italia di architettura fortificata del Medioevo. Sono le sue stesse caratteristiche morfologiche a confermarne la forte vocazione militare: un alzato volumetrico a spiccata verticalizzazione e con poche aperture, un nucleo a pianta poligonale rafforzato da torrioni angolari e grosse mura provviste di cammini di ronda, il cortile interno e il cassero del Trecento. Così, grosso modo, la rocca appariva dopo il restauro del 1242 di Federico II e quello del 1394 di Biordo Michelotti. Nel XVI secolo, però, la rozza fortezza venne trasformata in un’aristocratica residenza per i legati pontifici: fu aggiunta la palazzina Del Monte e gli interni furono elegantemente decorati con affreschi. Dopo i restauri novecenteschi è ora la sede del Museo civico e ospita una sezione ceramica, reperti archeologici relativi a Gualdo Tadino – risalenti al periodo che va dalla preistoria fino al Medioevo – e una pinacoteca di arte figurativa con opere del XIV-XV secolo, fra le quali spiccano i nomi di Matteo da Gualdo e Niccolò di Liberatore.

DI ARISTOCRATICO CHARME [ 47 ]


RITRATTO VALDOSTANO

AFFASCINANTE ICONA MEDIEVALE [ 48 ]


CASTELLO D I FÉNIS

Epoca: XIII-XIV secolo Committente: famiglia Challant Funzione: rappresentanza Località: Fénis (Ao)

Regione Autonoma Valle d’Aosta - Assessorato Istruzione e Cultura - Ph. Metrò Studio Associati

A

F F A S C I N A N T E icona medievale, il castello di Fénis è il maniero più visitato di tutta la regione. Famoso per la sua scenografica architettura, unisce i caratteri della fortificazione alle forme della residenza signorile, anche se l’edificio ebbe, sin dal 1242, la funzione di prestigiosa sede amministrativa della famiglia Challant, come confermato dal luogo di edificazione: un dolce poggio del tutto privo di difese naturali. L’aspetto attuale, con la doppia cinta di mura merlate e quel caratteristico tripudio di torri svettanti, torrette angolari e massicci torrioni, si deve agli interventi voluti da Aimone di Challant intorno alla metà del XIV secolo. Una porta ogivale ricavata in una torre quadrata immette nel cortile, con doppio loggiato decorato con figure di saggi e profeti – recanti cartigli con sentenze morali in antico francese – e un ampio scalone semicircolare sovrastato da un pregevole affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago. Al piano terra sono visitabili la sala d’armi, dov’è conservato un trabocchetto, la dispensa, la cucina e il refettorio, mentre il primo piano ospita la cappella affrescata con annessa sala di rappresentanza, la camera della baronessa, con un letto del XV secolo, la cucina nobile, la sala da pranzo e la sala di giustizia.

DALLA SIGNORILE BELLEZZA [ 49 ]


RITRATTO VENETO

FORZA E SOAVITÀ IN UN SIMBOLO [ 50 ]


CASTELVECCHIO

Epoca: 1354 Committente: Cangrande II della Scala Funzione: militare, abitativa Località: Verona

Verona, Museo di Castelvecchio, Archivio fotografico (©2012 - Enzo Bassotto)

N

A T O C O M E castello di San Martino in Acquaro – dal nome della chiesetta preesistente, poi inglobata nella costruzione –, il complesso di Castelvecchio è il più importante monumento militare eretto dalla Signoria Scaligera. Voluto nel 1354 da Cangrande II della Scala come roccaforte cittadina, il castello ebbe una funzione residenziale con Cansignorio – fratello di Cangrande e suo uccisore. Una radicale trasformazione si ebbe con Napoleone, che aggiunse una caserma usata in seguito dalle truppe austriache e poi dall’esercito italiano. I restauri novecenteschi – il secondo dei quali progettato dell’architetto Scarpa – hanno riportato il complesso a nuovo splendore, dando vita a uno dei musei più belli d’Italia, con preziose opere di pittura e scultura – come la statua equestre di Cangrande I della Scala – che vanno dal XII al XVIII secolo, oltre a collezioni di armi antiche, di numismatica, un gabinetto di stampe e incisioni, l’archivio dei disegni di Scarpa e la biblioteca d’arte. Di grande suggestione è anche l’ardito Ponte scaligero, definito ‘un arco di trionfo su una via d’acqua’: una poderosa costruzione in cotto a tre arcate diseguali poggianti su piloni rostrati, con l’arcata di destra che lambisce i 50 metri di luce.

DELLA SIGNORIA SCALIGERA [ 51 ]


RITRATTO CROATO

AFFERMAZIONE RINASCIMENTALE [ 52 ]


CASTELLO MOROSINI GRIMANI

Epoca: XVI secolo Committente: Morosini e Grimani Funzione: abitativa Località: Svetviˇcenat

Ente per il turismo dell’Istria/Igor Zirojevic

L

A C I T T À di Svetviˇcenat, insediamento istriano altomedievale, appare nominato per la prima volta in un documento datato 983, come proprietà del vescovo di Poreˇc. Successivamente passerà alla famiglia Castropola e, nel 1384, alla famiglia Morosini. Furono proprio i Morosini ad avviare i lavori di edificazione del castello che ancora oggi fa bella mostra di sè fra le mura cittadine. In verità i Morosini rimaneggiarono ampiamente la struttura duecentesca eretta dai Castropola, gettando così le basi per una pianificazione rinascimentale del borgo. Nel Cinquecento la proprietà del castello passò ai Grimani, ma un terribile incendio costrinse la famiglia alla ricostruzione: iniziata nel 1589, come indica l’iscrizione latina posta sopra il portale d’ingresso, terminò nel 1599, dando al maniero le forme attuali, progettate dagli architetti veneti Campagna e Scamozzi. La pianta quadrata è rinforzata da due torri tonde e una quadrata, mentre il lato a sud-ovest accoglie all’interno della cinta muraria il palazzo residenziale. Il cortile ospitava il fondaco, i vari depositi per le munizioni, le stalle, l’alloggio del provveditore e i casamenti per 200 soldati: oggi, invece, è la cornice dell’Istra Etno Jazz festival che anima le sere estive.

DI UN UNIVERSO ISTRIANO [ 53 ]


RITRATTO SLOVENO

ARDITO SPOSALIZIO FRA NATURA E [ 54 ]


CASTELLO D I PREDJAMA

Epoca: XII secolo Committente: patriarchi di Aquileia Funzione: abitativa Località: Postojna

I

N C A S T O N A T O come una perla della storia su una parete rocciosa che si erge in un vertiginoso strapiombo di 123 metri, quasi inghiottito da una grotta che spalanca le fauci alle sue spalle, questo pittoresco maniero medievale offre tutti gli elementi dell’immaginario fiabesco: un ponte levatoio, un nascondiglio segreto, una buia prigione sotterranea e un tesoro custodito in un antico forziere, ritrovato in tempi recenti nella cantina del castello. Costruito sopra un complesso di oltre 13 chilometri di grotte, cunicoli e ombrosi anfratti carsici scavati dal torrente Lokva, il poderoso edificio è una sintesi eccezionale fra ascetica conquista del genio umano e creazione millenaria di madre Natura. Nelle forme attuali il castello risulta dalla somma del nucleo antico con l’ampliamento rinascimentale voluto dalla famiglia Kobenzl. Ma il suo abitante più famoso è Erasmo di Luegg, vissuto nel XV secolo. Superbo cavaliere le cui gesta rivivono ogni luglio nella rievocazione storica detta Giostra di Predjama, Erasmo utilizzò a lungo l’inespugnabile fortezza per sfuggire alle ire di Federico III d’Asburgo, adirato per le rappresaglie del brigante. Leggenda vuole che solo grazie a un servo infedele Erasmo fu ucciso, mentre si trovava nella sola stanza a tiro: la toilette.

SFIDA DEL GENIO UMANO [ 55 ]


RITRATTO SVIZZERO

UN COMPLESSO FORTIFICATO DI [ 56 ]


CASTELLI D I BELLINZONA

Epoca: XIII-XV secolo Committente: Ottoni, Rusca, Visconti Funzione: militare Località: Bellinzona (Canton Ticino)

Ticino Turismo

F

R A L E P I Ù straordinarie e intatte testimonianze di architettura fortificata medievale di tutto l’arco alpino, l’area dei castelli di Bellinzona è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. Città fortificata dalle origini antiche, il complesso comprende ben tre castelli, cinte murarie merlate, torri e chiese, il tutto costruito e ampliato nel corso dei secoli, in un periodo che va dall’Alto Medioevo al Seicento ma che vede nel XIII e nel XV secolo l’attività edilizia più intensa e significativa, promossa per lo più dai Visconti e proseguita dagli Sforza. Il possente blocco roccioso di Castelgrande forma il centro naturale della chiusa di Bellinzona. La cinta merlata è divisa in tre settori: da uno di essi si diparte la lunga murata che scende fino in città, ma che in epoca viscontea raggiungeva le sponde del Ticino. Svettano ancora la torre Bianca – con i suoi 27 metri – e la torre Nera – 28 metri – innalzate fra il 1250 e il 1310. Su una balza rocciosa a est del nucleo urbano sorge il castello di Montebello, rocca di origini duecentesche costruita con ogni probabilità dai Rusca, importante famiglia comasca. Isolato dal resto delle fortificazioni, sorge la fortezza di Sasso Corbaro, possente ed essenziale edificio dalle forme squadrate risalente al 1479.

ALTISSIMO VALORE STORICO [ 57 ]


I S P I R A T E ai fasti della corte De’ Medici, le Royal suite dell’hotel St. Regis di Firenze presentano colonne in legno decorate a mano, uniche nel loro genere tra arte e antiquariato.


NOTTI DA SOGNO

NEL NOME

DEL LUSSO Soggiorni principeschi tra le mura di signorili palazzi storici, elegantissime suite, ristoranti stellati e faraoniche spa, per vivere il privilegio di sentirsi re e regine almeno per un giorno


VENETO

Hotel Ancora Cortina d’Ampezzo (Bl) Affacciato sull’area più alla moda di Cortina, l’hotel Ancora, gestito dalla stessa famiglia da quattro generazioni, coniuga il tipico stile ampezzano con il fascino di un lusso discreto ed elegante. Scelto tra i migliori alberghi d’Italia dal Touring Club Italiano e dal Gambero Rosso Editore, si segnala anche per l’eccellenza della cucina, premiata dalla guida Dove. Il riposo è incorniciato da suite con jacuzzi e suggestive vedute panoramiche mentre relax e mondanità si fondono nella terrazza viennese in stile Biedermeier (corso Italia 62, tel. 0436 3261, www.hotelancoracortina.com).


NOTTI DA SOGNO

J A C U Z Z I , sauna, quadri e decorazioni in stile veneziano fanno dell’Imperial suite il top in termini di comfort ed eleganza.


NOTTI DA SOGNO

ITALIA

Campania Caesar Augustus Anacapri (Na) Un nome imperiale battezza questa ammaliante villa a strapiombo sul mare, rendendo conto della lussuosa dotazione delle sue suite: arredamento in stile caprese e grandi archi e colonne affacciate sul mare caratterizzano la Cesare, letti a baldacchino e vista mozzafiato sulla Penisola Sorrentina e sul golfo di Napoli distinguono la Tiberio, mentre la Farouk, storico alloggio del re d’Egitto, custodisce mobili antichi (via Orlandi 4, tel. 081 8373395, www.caesar-augustus.com).

Hotel La Palma Capri Capri (Na) Situato a 50 metri dalla storica Piazzetta, l’hotel è il più antico di Capri. Gli ambienti ampi e luminosi, le 70 camere con terrazzo arredato e pavimenti in maioliche di Vietri e i numerosi comfort fanno di questo albergo un buen retiro dove abbandonarsi alle coccole di un’accoglienza senza compromessi. Al ristorante Relais La Palma Capri piatti unici sono impreziositi da una soave cornice di fiori e palme (via Vittorio Emanuele 39, tel. 081 8370133, www.lapalma-capri.com).

Hotel Le Agavi

CROAZIA

Positano (Sa) Vedi recensione a pag. 65.

Hotel casinò Mulino

Trentino-Alto Adige

Buje Vedi recensione a pag. 71.

Hotel Sassongher

SLOVENIA

Corvara in Badia (Bz) Vedi recensione a pag. 67.

Veneto

Venko casinò hotel restaurant Dobrovo Vedi recensione a pag. 73.

Grand Hotel Savoia Cortina d’Ampezzo (Bl) Vedi recensione a pag. 69.

Hotel Ancora Cortina d’Ampezzo (Bl) Vedi recensione a pag. 60.

Kempinski Palace Portorozˇ Portorozˇ Unico cinque stelle superior in Slovenia, il Kempinski Palace dispone di 164 camere di ca-

L E A M P I E junior suite dell’hotel La Palma Capri dispongono anche di un comodo terrazzo attrezzato.

tegoria superior e deluxe, 17 suite esclusive tra cui una lussuosa suite Presidenziale di 230 metri quadri e due Laguna suite situate all’ultimo piano con vasca idromassaggio all’aperto. Al Sophia, ristorante dedicato a Sophia Loren, si gustano creazioni di alto livello, mentre al Fleur de Sel è di scena una cucina moderna; foto a pag. 72 (Obala 45, tel. 00386 5 6927000, www. kempinski.com/it/portoroz). SVIZZERA

12 NOTTI DA SOGNO ITALIA

Caesar Augustus Anacapri, pag. 62 Hotel La Palma Capri Capri, pag. 62 Grand Hotel Savoia Cortina d’Ampezzo, pag. 69 Hotel Ancora Cortina d’Ampezzo, pag. 60 Hotel Sassongher Corvara in Badia,

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pag. 67 Hotel Le Agavi Positano, pag. 65

Kempinski Palace Portoroˇz Portoroˇz, pag. 62

CROAZIA

SVIZZERA

Hotel casinò Mulino Buje, pag. 71

Villa Principe Leopoldo Lugano, pag. 74 Villa Sassa Hotel, Residence & Spa Lugano, pag. 76 Esplanade Hotel Resort & Spa Minusio, pag. 79

SLOVENIA

Venko casinò hotel restaurant Dobrovo, pag. 73

Villa Principe Leopoldo Lugano Vedi recensione a pag. 74.

Villa Sassa Hotel, Residence & Spa Lugano Vedi recensione a pag. 76.

Esplanade Hotel Resort & Spa Minusio Vedi recensione a pag. 79.


L A LUSSUOSA

suite Cesare dell’hotel Caesar Augustus di Capri è stata progettata per riprodurre le antiche architetture romane.


L E RAFFINATE

terrace suite del Capri Tiberio Palace, celebre cinque stelle di Capri, si caratterizzano per eleganti arredi interni in stile mediterraneo con un tocco anni ’50 e per un ampio spazio esterno panoramico.


NOTTI DA SOGNO I L MERAVIGLIOSO

panorama che si può ammirare dall’hotel abbraccia tutto il golfo di Positano, regalando scorci indimenticabili.

CAMPANIA

Hotel Le Agavi Positano (Sa) Dominato da una sequenza di terrazze arrampicate su un promontorio e contese tra il corpo principale dell’hotel e una serie di ville diffuse, il panorama offerto da quest’hotel abbraccia l’intero golfo di Positano. Il colpo d’occhio è appannaggio anche dei ristoranti, delle camere, della sinuosa piscina e della funicolare che attraversa la montagna. Alla spiaggia privata si giunge con due ascensori, mentre due imbarcazioni, un tradizionale gozzo sorrentino e un offshore, conducono alle mete più esclusive della costa (via Marconi 127, tel. 089 875733, www.agavi.it).


NOTTI DA SOGNO D E T T A G L I preziosi rievocano uno charme di stampo anglosassone fra i ricercati ambienti dell’inconfondibile hotel Dominik di Bressanone.


A

utentici pezzi di storia tirolese si susseguono negli ambienti di questo raffinato cinque stelle, impreziosito da tre stube: quella del Cacciatore, che risale al 1520 ed è adornata di trofei di caccia, quella delle Bambole, del 1883, e la stube Romantica, spazio fiabesco dalle atmosfere da sogno. Un’esclusiva area wellness con beauty center garantisce agli ospiti relax e bellezza, mentre per i fumatori e gli amanti dei distillati di qualità è a disposizione un’elegante smoker’s lounge. Strada Sassongher 45 - 39033 Corvara in Badia (Bz) - tel. 0471 836085 - www.sassongher.it



NOTTI DA SOGNO VENETO

Grand Hotel Savoia Cortina d’Ampezzo (Bl) Il Grand Hotel Savoia, storico ed elegante albergo nel cuore di Cortina d’Ampezzo, è una splendida struttura cinque stelle fiore all’occhiello del gruppo italiano Mythos Hotels. Espressione di classe e raffinatezza, rappresenta da sempre il punto di riferimento per il turismo del lusso discreto delle Dolomiti: le ampie camere, i gustosi piatti dello chef Luigi Sarsano, alla guida del ristorante Savoy, il suggestivo bar Giardino d’Inverno e la calda ospitalità valorizzano la grande offerta di questa eccellente struttura (via Roma 62, tel. 0436 3201, www.grandhotelsavoiacortina.it).


NOTTI DA SOGNO


2 0 TAVOLI da gioco e 260 slot machine, il casinò dell’hotel Mulino è un autentico regno dello svago che offre una vastissima gamma di giochi da provare non stop 24 ore su 24. CON

CROAZIA

Hotel casinò Mulino Buje Servizi di alta qualità, gestione professionale e fedeltà ai clienti sono le carte vincenti dell’hotel casinò Mulino: situato in Istria, in prossimità del confine con la Slovenia e l’Italia, è una destinazione esclusiva per vivere l’emozione del gioco in tutto relax e privacy. Oltre al casinò, il complesso vanta un hotel dotato di 18 camere de luxe, 40 junior suite, otto suite reali e un appartamento presidenziale, un raffinato ristorante à la carte, una piscina interna, una esterna e il faraonico centro benessere Prestige wellness & spa (Skrile 75a, tel. 00385 52 725300, www.mulino.hr).


NOTTI DA SOGNO

facciata del Kempinski Palace Portoroz ˇ , unico cinque stelle superior della Slovenia, da sempre punto di incontro dell’aristocrazia europea (info a pag. 62).

L A REGALE


© Edizioni Avant Garde s.r.l.

A

rmoniosamente inserito tra i rilievi vinicoli del Brda, il centro turistico Neblo attende i visitatori appena varcato il confine con l’Italia. Per sfidare la dea bendata il casinò Venko offre 184 slot machine e due roulette, giochi a premi e serate di musica dal vivo nel weekend, mentre per la notte gli ospiti possono alloggiare presso l’hotel, un quattro stelle superior dotato di 32 camere. Nel ristorante à la carte si gustano piatti mediterranei e stagionali. A disposizione anche una sala conferenze. Venko casinò hotel restaurant - Neblo 11 - 5212 Dobrovo (Slovenia) - tel. 00386 5 3988750 - www.venko.si


NOTTI DA SOGNO

SVIZZERA

Villa Principe Leopoldo Lugano Villa Principe Leopoldo è un boutique hotel a cinque stelle, membro della catena Relais & Châteaux, dove classe ed eleganza si affiancano a una vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti. La villa, lo storico edificio principale, propone 37 camere e suite in stile mediter-

[ 74 ]

raneo, con vista sul lago o sul giardino. Il ristorante gastronomico Principe Leopoldo è una pietra miliare dell’hotel con una cucina che rivela autenticità, passione e rispetto per i suoi ingredienti, senza dimenticare il territorio e le tradizioni. Guidato da più di vent’anni dal pluripremiato chef Dario Ranza, il ristorante vanta ottime citazioni in autorevoli guide internazionali come Les Grandes Tables de Suisse, la Gault&Millau e

S O P R A,

la scenografica piscina esterna con solarium e vista mozzafiato. l’elegante villa si erge in posizione panoramica. S O T T O , A D E S T R A , una raffinata junior suite con terrazza fronte lago. S O T T O, A S I N I S T R A,

la Guida Oro Veronelli. È il luogo ideale per passare le prossime festività in famiglia o con amici in un ambiente elegante ed esclusivo. Al piano-bar Principe, in un’atmosfera chic e amichevole, vengono serviti cocktail speciali, grandi etichette di vino, champagne o whisky di malto, accompagnati da mu-

sica dal vivo tutte le sere. Il gioiello dell’albergo è Kiso, una spa celestiale che offre lusso, privacy e trattamenti su misura con prodotti cosmetici a base naturale rielaborati con formule hi tech, per una sensazione veramente regale (via Montalbano 5, tel 0041 91 9858855, www.leopoldohotel.com).



SVIZZERA

Villa Sassa Hotel, Residence & Spa Lugano Villa Sassa Hotel, Residence & Spa è un resort quattro stelle superior a pochi passi dal centro di Lugano, con vista mozzafiato sul lago, sulla città e sulle montagne circostanti. Sviluppato attorno a un’antica villa di fine Ottocento

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elegantemente ristrutturata, il complesso dispone di 49 camere e suite e di 71 appartamenti ammobiliati con servizio alberghiero. Il ristorante Ai Giardini di Sassa spazia da una sana cucina mediterranea a quella internazionale e locale, proponendo piatti di stagione accostati a un’ottima scelta di etichette, selezionate all’insegna della qualità e dell’originalità. L’ambiente

suggestivo e romantico è reso ancor più speciale dalla scenografica cornice del monte Bré. Il bar Sassa Lounge propone piatti caldi e freddi e specialità giapponesi, nei mesi estivi serviti sull’ampia terrazza estiva con vista panoramica. Indicata anche per chi si reca a Lugano per un viaggio d’affari, Villa Sassa è un raffinato centro per seminari e incontri di lavoro

S O P R A , la splendida piscina con solarium e vista panoramica. S O T T O , l’incantevole giardino si affaccia sul quieto lago di Lugano.

grazie alla dotazione di cinque sale conferenza e due salette riunioni, equipaggiate con tutto il materiale tecnico necessario. L’amore per la natura, la luce di Lugano e la voglia di realizzare uno spazio ideale per chi ama prendersi cura di sé hanno ispirato la creazione del Wellness Club Sassa e Aurum Spa, una vera oasi di benessere di tremila metri quadri, raffinata ed elegante. In un’atmosfera rilassante offre trattamenti personalizzati e ayurvedici, programmi viso e corpo, due piscine e una moderna palestra, tempio dello sport e del dolce far niente. Villa Sassa è il luogo ideale per trascorrere un giorno, un weekend, un ponte festivo o un’intera settimana all’insegna del benessere (via Tesserete 10, tel. 0041 91 9114111, www.villasassa.ch).


NOTTI DA SOGNO

L E S P A Z I O S E suite di Villa Castagnola regalano allo sguardo impareggiabili vedute sul lago di Lugano, offrendo comodi spazi per un soggiorno da cinque stelle superior.



NOTTI DA SOGNO CROAZIA

Esplanade Hotel Resort & Spa Minusio L’Esplanade Hotel Resort & Spa, quattro stelle superior ricco di charme, si erge maestoso sopra Minusio, quartiere residenziale di Locarno a soli 300 metri dal lago Maggiore. Circondato da un parco esotico di 40mila metri quadri con piÚ di mille palme e vista panoramica sul lago e sulle montagne, offre eleganza, raffinatezza e atmosfere mediterranee. I buongustai vengono viziati nel ristorante La Belle Époque e sulla sua terrazza panoramica, mentre il Wellness & Beauty Le Palme assicura a tutti relax e bellezza (via delle Vigne 149, tel. 0041 91 7358585, www.esplanade.ch). n


M A S S A G G I con vista sul Garda al Lefay Resort & SPA di Gargnano, primo resort cinque stelle lusso del lago di Garda, un’oasi di piacere immersa in un parco di 11 ettari.

LA FIABA DEL

BENESSERE Resort, spa da sogno, terme e beauty center all’avanguardia scrivono i capitoli di una dolce rinascita il cui lieto fine è la sconfitta del tempo e l’eterno trionfo di gioventù, salute e bellezza


WELLNESS


WELLNESS

L A FACCIATA

dell’hotel Lüsnerhof è rivestita di legno di larice proveniente dai boschi della zona e di roccia, all’insegna della bioarchitettura.


TRENTINO-ALTO ADIGE

Naturhotel Lüsnerhof Luson (Bz) Quello proposto dal Naturhotel Lüsnerhof è un soggiorno all’insegna della pace e del benessere più totali: fiore all’occhiello dell’albergo, costruito secondo i criteri della bioedilizia, sono infatti i Bagni di Luson, faraonica oasi wellness comprensiva di piscine, saune, bagni alpini, idromassaggio, laghetto balneabile e area per la meditazione. Una piacevole sensazione di benessere permea tutti gli ambienti interni, a cominciare dalle camere e suite in legno biologico, per continuare a tavola, dove si gusta una cucina naturale (via Ronco 20, tel. 0472 413633, www.naturhotel.it).


L A P I S C I N A dell’hotel, rifornita da pure fonti di montagna, presenta una superficie di 600 metri quadri, suddivisi tra area interna e outdoor, con vista sulle Dolomiti.


WELLNESS

Hotel Alpenheim Ortisei (Bz) Tradizione e modernitĂ , eleganza e atmosfere familiari, tipico stile altoatesino e vocazione internazionale trovano in questo romantico hotel gardenese una sintesi sublime. Il discreto lusso delle affascinanti camere e suite e la sontuosa proposta gastronomica del ristorante si affiancano al benessere garantito della strepitosa area wellness, attrezzata con solarium, piscina interna ed esterna con idromassaggio, sauna, bagno di vapore, docce multigetto, vitarium, area beauty, zona massaggi e spa privata (via Grohmann 54, tel. 0471 796515, www.alpenheim.it).


WELLNESS

Hotel Schneeberg Resort & Spa Racines (Bz) La più ampia e stellata tra le strutture a marchio Schneeberg in val Ridanna vanta anche una delle più vaste oasi acquatiche con sauna dell’intero Alto Adige: un paradiso di seimila metri quadri dove sperimentare tuffi e trattamenti beauty. Questo gioiello per vacanze benessere formato famiglia include un lago naturale, splendide suite con idromassaggio, comodi appartamenti e genuine proposte gastronomiche. Non mancano un grande parco giochi, una cantina privata e un discopub (frazione Ridanna, località Masseria 22, tel. 0472 656232, www.schneeberg.it).



Hotel Cavallino Bianco San Candido (Bz) Nel centro di San Candido, il Cavallino Bianco è un quattro stelle superior unico, che unisce l’antica arte dell’ospitalità della famiglia Kühebacher alla raffinatezza degli ambienti, a partire dalle camere in stile tirolese fino alla magnifica piramide del centro benessere, con sauna panoramica, whirlpool riscaldato all’aperto, piscina coperta, bagno turco, grotta dei limoni, docce tropicali, solarium, sale massaggi e bagni di fieno. Grande attenzione per i piccoli ospiti, cui è riservata una sala giochi molto speciale (via duca Tassilo 1, tel. 0474 913135, www.cavallinobianco.info).


WELLNESS

sauna panoramica del Cavallino Bianco, ricavata sul tetto dell’albergo, si gode di una splendida vista su San Candido e sulle Dolomiti.

DALLA NUOVA


WELLNESS

SLOVENIA

Terme Dolenjske Toplice Dolenjske Toplice Le Terme Dolenjske Toplice, parte del gruppo Terme Krka, sono immerse in un meraviglioso parco e sono il luogo ideale per una vacanza a tutto tondo. Il quattro stelle lusso wellness hotel Balnea, collegato all’omonimo centro benessere, è un vero e proprio ecohotel, la cui architettura è in linea con i più recenti dettami dell’ecocompatibilità. Con le piscine interne ed esterne di acqua termale, l’oasi delle saune nella quale provare il tradizionale bagno giapponese e una ricchissima offerta di trattamenti wellness, il Balnea è il paradiso di chi ama prendersi cura di sé. Fra i trattamenti più richiesti spiccano il massaggio sonoro tibetano e il lussuoso massaggio d’oro. Nel centro è attivo anche un ambulatorio di medicina estetica. Struttura premiata con il Certificato di Eccellenza 2013 di Tripadvisor (Zdravilisˇki trg 7, tel. 00386 7 3919400, e-mail booking.dolenjske@terme-krka.si).



ITALIA

Campania Giardini Poseidon Terme Forio d’Ischia (Na) Vedi recensione qui accanto.

Lazio St. Peter’s Spa Roma I programmi di cura di questo centro benessere sono personalizzati e nascono dalla collaborazione tra medici, terapisti, dietologi e istruttori. Tra i vari trattamenti Stone Therapy, pressoterapia, linfodrenaggio, massaggi localizzati, fanghi, trattamenti rassodanti o specifici per zone del corpo come il collo e il viso (via Aurelia Antica 415, tel. 06 6642740, www.stpeters-spa.com).

Toscana Palazzo del Capitano wellness & relais Naturhotel Lüsnerhof

Hotel Taljörgele

Luson (Bz) Vedi recensione a pag. 83.

Racines (Bz) Vedi recensione a pag. 100.

Hotel Alpenheim

Cavallino Bianco

Ortisei (Bz) Vedi recensione a pag. 85.

San Candido (Bz) Vedi recensione a pag. 88.

L ’ I D R O T E R A P I A , unitamente all’estetica, alla gestione dello stress, al fitness e all’alimentazione, crea il mosaico delle cinque macro aree sulle quali sono concentrati i vari pacchetti rigeneranti del lussuoso centro benessere St. Peter’s Spa.

Hotel Union

Hotel Schneeberg Resort & Spa

Hotel Aqua Bad Cortina

Alpenwellness hotel St. Veit

Dobbiaco (Bz) Vedi recensione a pag. 99.

Racines (Bz) Vedi recensione a pag. 86.

San Vigilio di Marebbe (Bz) Vedi recensione a pag. 101.

Sesto (Bz) Vedi recensione a pag. 103.

San Quirico d’Orcia (Si) Vedi recensione a pag. 95.

Trentino-Alto Adige Berghotel Jochgrimm Aldino (Bz) Vedi recensione a pag. 96.

14 WELLNESS ITALIA

Berghotel Jochgrimm Aldino, pag. 96 Hotel Union Dobbiaco, pag. 99 Giardini Poseidon Terme Forio d’Ischia, pag. 93 Naturhotel Lüsnerhof Luson, pag. 83 Hotel Alpenheim Ortisei, pag. 85 Hotel Schneeberg Resort & Spa Racines, pag. 86

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Hotel Taljörgele Racines, pag. 100 St. Peter’s Spa Roma, pag. 92 Hotel Cavallino Bianco San Candido, pag. 88 Palazzo del Capitano wellness & relais San Quirico d’Orcia, pag. 95 Hotel Aqua Bad Cortina San Vigilio di Marebbe, pag. 101

SLOVENIA

Alpenwellness hotel St. Veit Sesto, pag. 103

Terme Dolenjske Toplice Dolenjske Toplice Vedi recensione a pag. 90.

SLOVENIA

Terme Dolenjske Toplice Dolenjske Toplice, pag. 90

SVIZZERA

SVIZZERA

Kurhaus Cademario Hotel & Spa

Kurhaus Cademario Hotel & Spa Cademario, pag. 104

Cademario Vedi recensione a pag. 104.


WELLNESS

Campania Giardini Poseidon Terme Forio d’Ischia (Na) Giardini Poseidon Terme è un parco termale situato a Ischia, affacciato sulla splendida baia di Citara, già nota ai Romani per le sue straordinarie acque bollenti, e incorniciato da uno dei panorami più belli dell’isola. Un complesso di 20 piscine con temperature variabili dai 28 ai 40 gradi, alimentate con acqua termale attinta dal sottosuolo che cura malattie reumatiche, artriti, artrosi, postumi di fratture, sindromi dolorose della colonna vertebrale, sciatalgie e malattie dell’apparato respiratorio. Oltre ai bagni termali, all’interno del parco vi sono una sauna naturale scavata nel tufo e il bagno giapponese: un percorso alternato caldofreddo disseminato di ciottoli sui quali camminare per riattivare la circolazione degli arti inferiori e per donare al corpo un senso di benessere generale. A disposizione degli ospiti del giardino una lunghissima spiaggia dorata, un attrezzato centro benessere riconosciuto a livello internazionale come sede operativa per la terapia Matrix-Rhythmus, tre ristoranti interpreti della migliore tradizione mediterranea e una boutique dove poter acquistare giornali, tabacchi, cuffie, costumi e abiti griffati. Tutto questo e altro ancora all’interno di un parco di oltre sei ettari modellato a gradoni, con un affascinante sistema di scalinate e viali sinuosi circondati di verde e di fiori colorati (via Mazzella 87, tel. 081 9087111, www. giardiniposeidonterme.com). I L P A R C O è aperto dal 30 marzo al 31 ottobre, tutti i giorni dalle 9 alle 19 e con il biglietto di ingresso si accede a piscine, sauna, bagno giapponese, spiagge e spogliatoi.


WELLNESS

I PREZIOSI FANGHI

dell’Antica Querciolaia favoriscono il ricambio cellulare oltre ad avere un potere analgesico e antinfiammatorio.


S O P R A,

la wellness suite con letto a baldacchino. la romantica vasca di Poseidon nel Giardino dell’Eden con idromassaggio e cromoterapia. S O T T O,

TOSCANA

Palazzo del Capitano wellness & relais San Quirico d’Orcia (Si) Un soggiorno da favola: questa la promessa del Palazzo del Capitano, struttura del ’400 trasformata in raffinata oasi di benessere e bellezza. Nel centro wellness da sogno la grotta di Venere, una romantica nicchia scavata nella pietra, regala preziosi momenti di relax di coppia. Nell’incantevole orto-giardino, tra i fiori e gli inebrianti profumi della lavanda e delle erbe aromatiche, due piscine, di cui una con idromassaggio, per godere del verde e del sole delle colline toscane (via Poliziano 18, tel. 0577 899028, www.palazzodelcapitano.com).



WELLNESS

L A RESIDENZA

Wellness Mirabell, dedica un padiglione alla terapia ayurvedica oltre a offrire una linea di cosmetici ayurvedici.


WELLNESS L A G R A N D E piscina panoramica dell’hotel dialoga con gli scenari della val Pusteria, dove attende una palestra a cielo aperto, oltre alle Tre Cime di Lavaredo.


TRENTINO-ALTO ADIGE

Hotel Union Dobbiaco (Bz) Un tre stelle superior con servizi degni di un quattro stelle a prezzi davvero vantaggiosi: da oltre 60 anni l’hotel Union accoglie i propri ospiti all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. L’attenzione alla qualità si ritrova nella cura delle camere, nella genuinità della cucina – tutta incentrata sulla tradizione gastronomica tirolese – e nell’offerta benessere, declinata in sauna, bagno turco, idromassaggio, doccia solare, sauna infrarossi curativa e beauty center. Dispone inoltre di un tennis coperto in top slide e di una sala congressi (via Dolomiti 24, tel. 0474 97010, www.hotelunion.it).


HOTEL TALJÖRGELE Ubicato in posizione panoramica tra le montagne della val Ridanna, il Taljörgele è un wellness hotel a conduzione familiare con un’oasi benessere di mille metri quadri. Dispone di camere e suite dalla lussuosa dotazione e assicura la soddisfazione del palato attraverso un tripudio di specialità altoatesine e i barbecue organizzati, ogni settimana, presso la malga Zunderspitz, sita a 2000 metri di altezza. A disposizione degli ospiti anche i cavalli della scuderia privata. Via Obere Gasse 14 - frazione Ridanna - 39040 Racines (Bz) - tel. 0472 656225 - www.taljoergele.it


© Edizioni Avant Garde s.r.l.

WELLNESS

LA SORGENTE DI ENERGIA NELLE DOLOMITI

D

ai rubinetti dell’hotel, armoniosamente inserito nel paesaggio dolomitico della valle di Marebbe, sgorga l’acqua di una sorgente minerale che nasce a soli dieci minuti di passeggiata e che rende l’Aqua Bad Cortina un luogo di forza riconosciuto dalla geomanzia. Oggi gli ospiti possono usufruire di cure idropiniche, bagni sulfurei e di un rilassante idromassaggio a cielo aperto. L’incanto della posizione trova conferma anche nella squisitezza del servizio e nell’insuperabile gastronomia, per un benessere globale.

Strada Fanes 40 - 39030 San Vigilio di Marebbe (Bz) - tel. 0474 501215 - info@aquabadcortina.com - www.aquabadcortina.it


WELLNESS

L A S T O N E therapy è uno dei vari trattamenti proposti dal Garden Park Hotel, esclusivo quattro stelle di Prato allo Stelvio.


BAGNO D I FIENO

all’Alpenwellness hotel St. Veit, dove i trattamenti usano solo prodotti naturali.

Alpenwellness hotel St. Veit Sesto (Bz) Basta entrare in quest’hotel per capire che il sogno di una vacanza che permetta di scordare stress e tensioni si può davvero realizzare: al St. Veit tutto è studiato per garantire il benessere di corpo e mente. Attività a contatto con la natura, genuina cucina regionale e trattamenti wellness a base di prodotti locali della tradizione montana sono i capisaldi di una filosofia fondata sul concetto di Vitalpina, che si sostanzia anche in una speciale attenzione alla qualità del sonno, garantita dalla scelta tra diversi tipi di cuscini (via Europa 16, tel. 0474 710390, www.hotel-st-veit.com).


WELLNESS

SVIZZERA

Kurhaus Cademario Hotel & Spa Cademario Il Kurhaus Cademario Hotel & Spa, edificato nel 1914, ha riaperto di nuovo i battenti nell’aprile 2013 a seguito di un totale rinnovamento durato alcuni anni. A soli 12 chilometri da Lugano, con vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti, offre 82

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eleganti camere e suite, due ristoranti panoramici e la DOT.Spa, un’oasi di benessere di 2.200 metri quadrati con piscine interne ed esterne, idromassaggi, saune, palestra e anche reparto estetico. Caratterizzata da un’aura speciale, la DOT.Spa è stata concepita integrando i cinque elementi: l’acqua è rappresentata dalle cascate, il legno dai tronchi e dalle betulle, il fuoco è evocato dai camini

scoppiettanti e dall’intima luce delle candele, la terra è simboleggiata dalle pareti in tufo e pietra, mentre il ferro e il rame incarnano l’elemento metallo. I ristoranti La Terrazza e La Cucina conducono gli ospiti in un indimenticabile viaggio all’insegna del buon gusto attraverso la cucina ticinese e del Nord Italia. Qui i piatti tradizionali e regionali vengono preparati giornalmente con alimenti di stagio-

S O P R A , dopo un lungo restauro l’hotel è tornato a nuovo splendore. S O T T O , la piscina interna offre vasche e panche idromassaggio.

ne sempre freschissimi. Uno speciale programma è stato concepito per gli allergici e per la nutrizione su misura. Nell’elegante ed esclusiva cornice dell’Agra bar, inoltre, è possibile sorseggiare ottimi cocktail e degustare uno dei pregiati vini ticinesi presenti nella fornita lista dei vini. Solidamente ancorato alla sua tradizione centenaria, il Kurhaus Cademario Hotel & Spa offre l’ambiente perfetto per indimenticabili giornate di benessere, con le sue camere eleganti, l’ineguagliabile posizione panoramica e la moderna spa. Un vero paradiso nel verde, immerso un un meraviglioso parco di circa tre ettari a 850 metri di altitudine, nel quale dimenticare per sempre lo stress quotidiano e rigenerarsi (via Kurhaus, tel. 0041 91 6105111, www. kurhauscademario.com). n



CULLATI DALLE ONDE

GENTE DI

MARE Dalle spiagge della Liguria a quelle della Sardegna, passando per le isole della Campania e per il litorale croato, tra tipici borghi marinari e località mondane, un mare di proposte per vivere un’estate a pelo d’acqua


T R A G I N E P R I secolari e assolate rocce di granito rosa, il Grand Relais dei Nuraghi di Baja Sardinia si affaccia sull’Arcipelago della Maddalena e il golfo di Arzachena.



CULLATI DALLE ONDE

scorci di Rovinj hanno fatto da scenario anche ad alcuni episodi di Mathias Sandorf, romanzo di avventura di Jules Verne, padre della fantascienza.

GLI INCANTATI


CULLATI DALLE ONDE

ITALIA

Campania Albergo Gatto Bianco Capri (Na) Battezzato da una lunga lista di presagi e incontri fatali, l’hotel è gestito fin dalla metà dell’800 dalla famiglia Esposito. Palcoscenico della dolce vita caprese – situato lungo la strada delle boutique a pochi passi dalla Piazzetta – negli anni ha accolto poeti e scrittori, ma anche

divi, reali e attori come Totò e Sophia Loren; si dice persino che la locandiera Carmela Esposito fu musa ispiratrice di scrittori e pittori, tra cui Allers. La magica atmosfera della vita isolana rivive nelle spaziose terrazze, ricche di piante e fiori profumati, e negli ampi saloni, con affascinanti pavimenti in maiolica dipinta a mano che cambiano stile per ogni camera (via Vittorio Emanuele 32, tel. 081 8370446, www. gattobianco-capri.com).

C H I A M A T A semplicemente Piazzetta, oppure ‘chiazza’ dagli abitanti del posto, piazza Umberto I, che un tempo ospitava l’antico mercato locale, oggi rappresenta il cuore mondano e il salotto buono dell’isola di Capri.

Albergo Del Maggiore Casamicciola Terme (Na) Tintarella e divertimento sono una certezza anche per chi desidera rimanere in hotel: un ampio terrazzo fiorito, situato in posizione panoramica, e una piscina con solarium offrono il contesto ideale per trascorrere qualche ora di beata spensieratezza, mentre dai

10 CULLATI DALLE ONDE ITALIA

Consorzio del Golfo Cannigione, pag. 114 Albergo Gatto Bianco Capri, pag. 110 Albergo Del Maggiore Casamicciola Terme, pag. 110

Hotel Alexander Gabicce Mare, pag. 115 Hotel Dolce Vita Porto Cervo, pag. 114 Hotel Vis à Vis Sestri Levante, pag. 112 Affittacamere Vernazza Rooms Vernazza, pag. 110

CROAZIA

Marina di Funtana Funtana, pag. 116 Liburnia Riviera Hotels Opatija, pag. 117 Marina di Vrsar Vrsar, pag. 116

balconi delle camere si respira a pieni polmoni l’atmosfera marina. La genuina e saporita cucina è curata direttamente dai padroni di casa (viale Paradisiello 26, tel. 081 994635, www.albergodelmaggiore.it).

Liguria Hotel Vis à Vis Sestri Levante (Ge) Vedi recensione a pag. 112.

Affittacamere Vernazza Rooms Vernazza (Sp) Intitolato all’affascinante borgo ligure che lo ospita, questo accogliente affittacamere mette a disposizione diverse stanze da letto, tutte dotate di frigo e bagno privato, dislocate continua a pagina 114

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P O S T O su un isolotto di roccia trachitica, il castello aragonese di Ischia è un complesso di costruzioni di varie epoche custodito entro forti cinta fortificate.


Liguria Hotel Vis à Vis Sestri Levante (Ge) I romantici risvegli vista mare, i rinfrescanti tuffi nella piscina circondata dagli ulivi, le intime alcove con giardino privato, le serate allo sky bar con vista panoramica, i pranzi in spiaggia sulla baia del Silenzio, gli impareggiabili momenti di re-

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lax al piano bar o le tentazioni di un viaggio gastronomico magicamente sospeso fra tradizione mediterranea e sapienti derive di creatività: i motivi per scegliere il Vis à Vis sono molti e tutti estremamente appaganti. L’hotel domina dall’alto il centro di Sestri Levante e le acque che lambiscono il golfo del Tigullio, offrendo ai propri ospiti una location esclusiva per un

soggiorno da mille e una notte o un matrimonio da favola. Ispirato alle grandi navi da crociera di inizio Novecento, l’hotel dispone di diversi spazi per la ristorazione e il relax, evocativamente denominati ponti. Ecco allora il raffinato ristorante panoramico Olimpo, dove assaporare piatti di alta cucina in un ambiente dall’arredamento ricercato, il ristorante estivo

S O P R A , l’hotel è collegato al centro cittadino con un ascensore esterno. S O T T O , l’incantevole visuale che si ammira dallo sky bar Ponte Zeus.

Ponte Giunone, ideale per light lunch all’aperto, e il nuovo ristorante Portobello, adagiato sulla sabbia dorata della baia del Silenzio, a pochi minuti dall’hotel, per serate romantiche in riva al mare. A questi si affiancano il Ponte Zeus, sopraffino esempio di sky bar, e il Ponte Tritone, grazioso salone piano-bar interno, senza dimenticare la spettacolare piscina che emerge dal verde della macchia mediterranea e la sottostante zona fitness. Le camere – ampie, luminose e confortevoli – offrono balcone o giardino privato, fino alla splendida vasca idromassaggio della junior suite. Per appuntamenti di lavoro e meeting sono a disposizione un centro congressi con tre sale polifunzionali e una sala esposizioni (via della Chiusa, 28, tel. 0185 42661-480801, www.hotelvisavis.com, www. ristoranteportobello.com).


CULLATI DALLE ONDE

S T R E T T O tra due colline terrazzate che scendono verso il mare in ripide balze, il borgo di Riomaggiore rientra nel territorio di tutela del Parco nazionale delle Cinque Terre.


CULLATI DALLE ONDE

continua da pagina 110

in due palazzine adiacenti, proprio nel cuore di Vernazza. A seconda della soluzione scelta si potrà godere di una strepitosa vista panoramica sul mare o sui caratteristici carrugi del centro. Per la colazione la struttura è convenzionata con un bar (via del Santo 9, tel. 0187 812151, www.vernazzarooms.com).

Marche Hotel Alexander Gabicce Mare (Pu) Vedi recensione qui accanto.

Sardegna Hotel Dolce Vita Porto Cervo (Ot) L’incontro tra roccia bianca e mare cristallino, immagine tipica della Costa Smeralda, è anche la visione offerta agli ospiti dell’hotel Dolce Vita, e più in particolare agli ospiti delle camere superior, arredate secondo la tradizione gallurese. Al di là della terrazza privata con vista mozzafiato, questo hotel a pochi passi dallo yacht club di Porto Cervo concede a tutti il vantaggio di una languida piscina, circondata verdi spraz-

zi di macchia mediterranea. Non mancano convenzioni con i migliori ristoranti della zona e idee per vivere al meglio le bellezze naturalistiche della zona (località Liscia di Vacca, tel. 0789 91855, www.hotel-dolcevita.it).

Consorzio del Golfo Cannigione (Ss) Il Consorzio del Golfo con le sue motonavi offre escursioni giornaliere alla volta delle splendide isole dell’arcipelago della Maddalena. Il viaggio è accompagnato da un commento non solo conoscitivo

S O P R A , in gita alla Maddalena con il Consorzio del Golfo. S O T T O , A S I N I S T R A , la vista panoramica dalle Vernazza Rooms. S O T T O , A D E S T R A , relax a bordo piscina all’hotel Dolce Vita.

del luogo, ma ricco anche di cenni storici, geografici e ambientali. Equipaggi giovani e cordiali, navi certificate, dotazioni di bordo complete per garantire ogni comfort e servizio di ristorazione completano l’offerta di un viaggio appagante in tutto (lungomare Doria 76, tel. 0789 88418, www.consorziodelgolfo.it). CROAZIA

Marina di Funtana Funtana Vedi recensione a pag. 116.

Liburnia Riviera Hotels Opatija Vedi recensione a pag. 117.

Marina di Vrsar Vrsar Vedi recensione a pag. 116.

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S

arà per la calda accoglienza familiare o per le infinite possibilità di svago, per l’atmosfera rilassante e la cura degli ambienti o per le deliziose creazioni dello chef, ma una vacanza all’hotel Alexander è di quelle che ri-

mangono fra i ricordi più belli. Questo pluripremiato quattro stelle fronte mare offre piscina, area wellness e fitness, ristorante, giardino e ben quattro tipologie di camera (via Panoramica 35, tel. 0541 954166, www.alexanderhotel.it).


CROAZIA

Marina di Funtana Funtana Nella costa occidentale istriana, il borgo peschereccio di Funtana vanta una marina turistica ben attrezzata, dotata di circa 180 posti in mare e 40 a terra per imbarcazioni da cinque a 25 metri, tutti con attacchi doppi. Ben protetto dai venti e circondato da numerosi isolotti, il complesso di-

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spone di bagni e docce sempre puliti, parcheggio privato, supermercato, punto internet con rete wlan, oltre ad ambienti conviviali come il ristorante e il caffè bar. Offre servizio charter e di lavanderia, centro di immersioni subacquee e un ben fornito negozio di nautica. Il servizio di assistenza meccanica si avvale di una gru da 15 tonnellate (Ribarska 11, tel. 00385 52 428500, www.montraker.hr).

Marina di Vrsar Vrsar Situata di fronte a uno degli arcipelaghi più belli della zona, composto da 18 isolotti disabitati raggiungibili anche a bordo di piccoli natanti, la marina di Vrsar sorge in corrispondenza del porto naturale, favorendo così l’approdo delle imbarcazioni nel rispetto della natura circostante. Perfettamente organizzata e ben protetta dai venti dall’isola di San

S O P R A , la marina di Vrsar sorge in posizione panoramica e protetta. S O T T O , più piccola ma sempre ben curata, la marina di Funtana.

Giorgio, la marina offre al diportista 220 ormeggi in mare e 40 postazioni a terra, accogliendo anche gli yacht fino a 50 metri di lunghezza, grazie a una profondità delle acque variabile tra i quattro – in corrispondenza del distributore di carburante – e i 14 metri. Tra i servizi offerti si segnalano quelli igienici, climatizzati e molto curati, un’efficiente agenzia charter e un ristorante molto frequentato, per il quale si consiglia la prenotazione con sufficiente anticipo. Per chi necessitasse di assistenza tecnica è a disposizione l’ausilio di una gru di 30 tonnellate, mentre il noleggio dell’attrezzatura sportiva si può effettuare presso il fornito negozio di articoli nautici che offre anche servizi d’immersione (obala Marˇsala Tita 1a, tel. 00385 52 441052, www.montraker.hr).


CULLATI DALLE ONDE

LIBURNIA RIVIERA HOTELS

D

al 2013 i Liburnia Riviera Hotels hanno introdotto sul mercato internazionale del turismo il marchio Remisens. Questo significa che i primi sei hotel della prestigiosa società turistico-alberghiera croata – l’hotel Ambasador, la Villa Ambasador, gli hotel Admiral e Kristal a Opatija, l’hotel Excelsior a Lovran e l’hotel Marina a Moscenicka Draga – si fregiano del nuovo marchio, un nome strettamente legato alla storia e alla tradizione di Opatija, sinonimo di un’esperienza alberghiera altamente appagante. Non c’è stagione in cui la riviera di Opatija non sia meta turistica ideale per il riposo, il relax e il divertimento. È qui che la catena Liburnia

Riviera Hotels lavora e si impegna per offrire soggiorni da sogno ai visitatori. Esempio ne sono l’hotel Ambasador a Opatija e l’hotel Marina a Moscenicka Draga che in primavera propongono i versatili pacchetti Five Elements, per godere appieno dei rigeneranti trattamenti proposti dai loro fantastici centri wellness & spa. L’estate è riservata al mare, al sole e al divertimento, con le spiagge di Moscenicka Draga e Medveja, ben attrezzate e ricche di attività ricreative. Ai diportisti l’hotel Admiral offre tutto l’anno, proprio nel cuore di Opatija, una riparata marina per la custodia delle imbarcazioni, distinguendosi anche

come punto di partenza per le belle isole di Cres, Losˇinj e Krk. Tra le mete degli amanti dello sport e della natura ecco invece il monte Ucˇka – da scoprire effettuando arrampicate, escursioni a piedi e in bicicletta –, la vasta macchia mediterranea di Moscenicka Draga e il campeggio sul mare di Medveja. Imperdibili infine i sapori stagionali: in primavera gli asparagi, a maggio le ciliegie, d’estate il pesce fresco e gli scampi e, da settembre a dicembre, le castagne e il tartufo. n

Tel. 00385 51 710444 - www.liburnia.hr - www.remisens.com - reservations@liburnia.hr


RELAX IN VETTA

I MONTI DEL

SORRISO Tra fitti boschi e praterie, alpeggi d’alta quota e fiabeschi laghetti alpini, il segreto della felicità è un patrimonio di preziosi gesti e antichi riti che la gente di montagna custodisce da secoli


C O L A Z I O N E in terrazza con vista panoramica per gli ospiti dell’Auberge de la Maison, caratteristica dimora di charme in legno e pietra di Courmayeur.


TRENTINO-ALTO ADIGE

Hotel Genziana Castelrotto (Bz) Una nuova giovinezza, grazie alla ricca proposta wellness, insieme a un lusso mai stucchevole, capace di coniugare il tradizionale charme alpino al gusto per l’innovazione: tra le più suggestive declinazioni di questo connubio tra soluzioni architettoniche ricercate e materiali di pregio ci sono le camere e la sala ristorante, regno dell’abile chef Werner Khun. Il fiabesco soggiorno può contare anche su tuffi in piscina, coccole beauty e una sala riposo vetrata con vista sul giardino e cima Santner (frazione Siusi, piazza Wolkenstein 2, tel. 0471 705050, www.enzianhotel.com).


RELAX IN VETTA


RELAX IN VETTA

ITALIA

Trentino-Alto Adige Hotel Genziana Castelrotto (Bz) Vedi recensione a pag. 120.

Hotel Gstatsch Castelrotto (Bz) Vedi recensione qui accanto.

Hotel Westend Merano (Bz) Vedi recensione a pag. 125.

Residence Chris Appart Nova Levante (Bz) Una vacanza di divertimento, sport e salute, al centro della zona sciistica ed escursionistica di Carezza, nei pressi di un campo da golf a 1700 metri: grazie alla sua incantevole posizione, il residence soddisfa tutte le esigenze degli appassionati di montagna, offrendo confortevoli appartamenti in versione bi o trilocale. Oltre all’ampio giardino con barbecue e alla sala giochi, gli spazi comuni comprendono sauna, bagno turco, solarium, cabina a infrarossi e area relax (via Carezza 131, tel. 0471 612159, www.chrisappart.it).

Sporthotel & Wellness Tyrol San Candido (Bz) Vedi recensione a pag. 124.

Hotel Fontanella San Martino in Badia (Bz) Vedi recensione a pag. 126.

Osteria Plazores San Vigilio di Marebbe (Bz) Parte integrante del patrimonio culturale altoatesino, il maso della famiglia Ties – una casa fortificata del ’300 attentamente restaurata – è fra i più antichi di San Vigilio

18 RELAX IN VETTA ITALIA

Hotel Jumeaux Breuil-Cervinia, pag. 134 Hotel Bellavista Canazei, pag. 132 Hotel Genziana Castelrotto, pag. 120 Hotel Gstatsch Castelrotto, pag. 123 Rifugio Bellevue Chamois, pag. 130 Hotel Westend Merano, pag. 125 Residence Chris Appart Nova Levante, pag. 122

Hotel Valacia Pozza di Fassa, pag. 130 Sporthotel & Wellness Tyrol San Candido, pag. 124 Hotel Fontanella San Martino in Badia, pag. 126 Osteria Plazores San Vigilio di Marebbe, pag. 122 Hotel Rose Tires, pag. 129 Hotel Am Park Valdaora, pag. 128

Hotel Gran Mugon Vigo di Fassa, pag. 133 SVIZZERA

Hotel Des Alpes Airolo, pag. 136 Romantik hotel Chesa Salis Bever, pag. 139 Hotel Europa Champfer, pag. 138 Hotel Edelweiss Sils-Maria, pag. 136

I N A L T O , al Chris Appart ci si può rilassare in un’ampia terrazza. S O P R A , l’antica stube dell’osteria Plazores risale al XVIII secolo.

di Marebbe. Posizionato a soli 500 metri dal centro e a cinque minuti dalle piste, dispone di due romantici appartamenti intrisi di arcaiche atmosfere rurali, circondati da un verde rasserenante e da una variopinta comunità di animali. Nel ristorante, tra volte medievali e legni antichi si assaporano ottimi piatti caserecci (strada Plazores 14, tel. 0474 506168, www.plazores.com).

Hotel Rose Tires (Bz) Vedi recensione a pag. 129.

Hotel Am Park Valdaora (Bz) Vedi recensione a pag. 128. continua a pagina 130

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Hotel Gstatsch Castelrotto (Bz) Calato nel verde del Sassolungo, l’hotel Gstatsch offre agli amanti della montagna una valida commistione di natura e svago: recentemente ampliato e arricchito di nuovi servizi, mette a disposizione camere con vista panoramica sulle Dolomiti e una piacevole area wellness con sauna tirolese, idromassaggio, bagno turco e aromaterapia. A tavola ricchi menu di piÚ portate soddisfano tanto chi intende assaggiare le delizie tirolesi, quanto chi ama i classici della cucina italiana (via Alpe di Siusi 38, tel. 0471 727908, www.hotel-gstatsch.com).


Sporthotel & Wellness Tyrol San Candido (Bz) Situato nel cuore di San Candido e circondato dai fiabeschi panorami offerti dalle Dolomiti di Sesto, lo Sporthotel Tyrol è la destinazione ideale sia per gli amanti degli sport invernali ed estivi, sia per chi ricerca pace e relax fra i monti Patrimonio Unesco. L’accoglienza familiare e la calorosa atmosfera suggeri-

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ta dagli ambienti rustici di questo confortevole quattro stelle sono le dolci premesse di un’indimenticabile vacanza in val Pusteria. Dopo un cordiale cocktail di benvenuto si ha solo l’imbarazzo della scelta; i bambini possono divertirsi nel miniclub, d’inverno, o approfittare del ricco programma di intrattenimenti estivi a loro dedicati, mentre i genitori possono tonificare i muscoli in palestra o rilassarsi

nel nuovo reparto wellness: a disposizione ci sono piscina coperta con vasca idromassaggio, sauna finlandese e sauna in stile tirolese, vitarium, bagno turco, doccia a mulino nella grotta fredda, percorso Kneipp e cabina a infrarossi o nebulizzante con sali del Mar Morto. Inoltre, è possibile farsi massaggiare da esperti professionisti – la gamma dei trattamenti comprende anche diverse cure estetiche per cor-

S O P R A , una bella veduta estiva dell’hotel e dell’ampio giardino. S O T T O , l’incantata oasi wellness promette momenti di puro relax.

po e viso –, immergersi in un caldo bagno di fieno o semplicemente viziarsi fra vitalbar e comodi letti ad acqua. Le coccole continuano fra i tavoli del ristorante, dove si serve un’eccellente cucina gourmet; gli squisiti prodotti tipici e l’abilità della brigata di cucina esaltano i sapori autentici di un’offerta che spazia dalle ricette tirolesi – come i canederli, le costolette di cervo al ginepro, il capriolo in umido, il Kaiserschmarrn con mirtilli rossi o il tradizionale strudel di mele – ai piatti della gastronomia nazionale e internazionale, il tutto accompagnato dai migliori vini altoatesini. La qualità del riposo è garantita dal comfort e dall’eleganza delle camere: spaziose, luminose e dotate di balcone (via Rainer 12, tel. 0474 913198, www.sporthoteltyrol.it).


RELAX IN VETTA

Hotel Westend Merano (Bz) Il colpo d’occhio riservato agli ospiti di questa villa d’epoca in Jugendstil, dove l’atmosfera di un soggiorno chic può contare anche su raffinate suppellettili e tappezzerie stile Liberty, equivale alla rappresentazione della tranquillità assoluta: vi contribuiscono i monti meranesi e il vicino fiume Passirio, ma anche gli scorci del centro storico di Merano, situato a pochi passi. Ad accompagnare i piatti della tradizione di montagna sono vini eccellenti come il Traminer e il Sylvaner. Interessanti anche i pacchetti vacanza (via Speckbacher 9, tel. 0473 447654, www.westend.it).


RELAX IN VETTA Hotel Fontanella San Martino in Badia (Bz) La maestosa bellezza del Sass de Putia, offerta alla vista di camere e appartamenti, è la prima delle portate servite dall’hotel Fontanella agli ospiti più affamati di relax, seguita dall’area benessere, dove distendere corpo e mente con l’aiuto di sauna, solarium e idromassaggio. La sfilata di piatti forti continua con la cucina, seguita personalmente dalla famiglia Irsara – da 40 anni alla guida dell’albergo –, dove a saporiti piatti di selvaggina e salumi si affiancano oltre 40 tipi di pizza (frazione Antermoia, strada St. Antone 101, tel. 0474 520042, www.hotel-fontanella.com).

I D R O M A S S A G G I O , sauna e bagno turco regalano agli ospiti del Fontanella il meritato relax.


BAUR TEXTIL Via Sesto 7 - 39038 San Candido (Bz) - tel. 0474 913215

Da oltre quarant’anni Baur Textil è il punto di riferimento per i tessuti per la casa. Qui si trovano tendaggi, tappeti e biancheria, sia da tavola che da letto, il tutto confezionato in modo artigianale. Su misura si imbottiscono mobili e si confezionano piumini d’oca.

baur.andreas.kg@dnet.it


Hotel Am Park Valdaora (Bz) Un tre stelle con un tocco in più, che lo fa divenire speciale: l’Am Park è un piccolo boutique hotel della val Pusteria che offre all’ospite ambienti curati, servizi d’eccellenza e un panorama paradisiaco. Il comfort è garantito da camere e suite di moderna concezione, mentre al benessere del corpo ci pensa l’attrezzata beauty farm con sauna finlandese e a infrarossi, idromassaggio, sala relax e solarium. Al mattino si parte con sane colazioni all’anglosassone o continentali e la giornata si conclude con un ricchissimo menu di quattro portate (piazza Sigmayr 12, tel. 0474 496146, www.ampark.com).


RELAX IN VETTA Hotel Rose Tires (Bz) L’hotel Rose è una tranquilla oasi di relax che ammira l’imponenza del Catinaccio. Circondata da un bel giardino assolato, questa residenza di montagna è l’ideale per vacanze di puro riposo e come punto base per conoscere da vicino il fascino delle Dolomiti, con un garage e un’officina attrezzata perfetti per chi viaggia in moto. Gli ambienti sobri e confortevoli contribuiscono a creare un’atmosfera di placida distensione, mentre le prelibatezze di una cucina casalinga esaltata da ottimi vini sono la carta vincente della gestione (via San Giorgio 24, tel. 0471 640045, www.gasthof-rose.it).

S O L E E N A T U R A sono la cornice dell’hotel Rose, dove la bontà dei prodotti tipici è di casa.


RELAX IN VETTA

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Hotel Bellavista Canazei (Tn) Vedi recensione a pag. 132.

Hotel Valacia Pozza di Fassa (Tn) Ai piedi delle cime Undici e Dodici, fra boschi misteriosi e silenziose distese di verde, si erge l’hotel Valacia, squisita struttura a gestione familiare che offre una memorabile esperienza delle meraviglie di Pozza di Fassa, grazie alla sobria raffinatezza degli arredi e all’accoglienza di ambienti suggestivi tra cui il fornitissimo bar, la tranquilla sala lettura e il salotto. Le camere, curate nei dettagli, si distinguono in standard e superior e sono arredate in stile alpino, avvolte da tanto legno. Curata personalmente dai padroni di casa, la cucina si esprime anche in occasione di cene tipiche e serate con musica dal vivo. Piccolo centro benessere con idromassaggio, sauna finlandese, bagno turco, doccia rivitalizzante, doccia abbronzante (strada Ruf de Ruacia 42, tel. 0462 764875, www.hotelvalacia.it).

Valle d’Aosta

S O P R A, S O T T O,

il bar dell’hotel Valacia, con stufa in maiolica e decori a soffitto. dal rifugio Bellevue si ammirano gli scenari della Valtournenche.

Hotel Jumeaux Breuil-Cervinia (Ao) Vedi recensione a pag. 134.

Hotel Gran Mugon

Rifugio Bellevue

Vigo di Fassa (Tn) Vedi recensione a pag. 133.

Chamois (Ao) Locanda dalle atmosfere sem-

plici e ospitali, la casa rifugio Bellevue è meta ideale per chi cerca una sistemazione comoda per raggiungere le piste o ama rilassarsi fra i sentieri che disegnano quest’incontaminato

angolo di Valtournenche. La struttura dispone di 14 camere, tutte dotate di servizi igienici privati, e di un bar per trascorrere qualche piacevole attimo di libertà. La cucina casalinga non delude di certo, proponendo le più gustose specialità tipiche locali. Dal 2012 il comune di Chamois è entrato a far parte assieme a La Magdeleine dell’associazione Alpine Pearls e, pertanto, promuove una mobilità dolce: grazie a un progetto di bike sharing, gli amanti delle due ruote possono noleggiare biciclette a pedalata assistita e scoprire in modo ecocompatibile e divertente le attrattive della zona e i numerosi eventi organizzati (frazione Corgnolaz, tel. 0166 47133, www. casarifugiobellevue.com). continua a pagina 136

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RELAX IN VETTA D ’ E S T A T E l’hotel offre l’accesso diretto alla prospicente pista di downhill, una delle varianti più estreme della mountain-bike.

TRENTINO-ALTO ADIGE

Hotel Bellavista Canazei (Tn) Impreziosito dai gruppi dolomitici del Catinaccio, del Sassolungo, del Sella e del Pordoi, l’hotel Bellavista della famiglia Fosco garantisce un panorama impagabile e una calda ospitalità tradizionale. Perfetto ritrovo per tutti gli appassionati della montagna estiva, è anche l’ideale punto di partenza per arrampicate, escursioni a piedi o in mountain-bike, nonché di diversi tour motociclistici. Davanti all’albergo si trova una pista di downhill (streda de Pordoi 12, tel. 0462 601165, www.bellavistahotel.it).


Hotel Gran Mugon Vigo di Fassa (Tn) L’hotel Gran Mugon è immerso nell’incontaminato paesaggio della val di Fassa, in posizione soleggiata tra il silenzio dei boschi di Vigo. Calorosamente accolti dalla famiglia Weiss, gli ospiti potranno godere di un contesto naturalistico davvero emozionante: praterie infinite, alberi maestosi e animali selvatici che si aggirano liberi nei dintorni. Le camere, accoglienti, spaziose e con vista panoramica, sono arredate in tipico stile alpino e impreziosite da pitture locali alle pareti. È possibile scegliere tra camere singole, doppie, triple e le nuovissime junior suite. L’intima area benessere del Mugon è composta da una stupefacente sauna panoramica che guarda lo scenario dolomitico, un bagno turco, tre docce emozionali e una vasca

idromassaggio all’aperto. L’hotel ha ottenuto la certificazione Ecolabel, marchio che premia i migliori servizi dal punto di vista ambientale. Punta di diamante dell’hotel è senza alcun dubbio il ristorante L’Chimpl da Tamion, aperto anche agli ospiti esterni e guidato dallo chef Stefano Ghetta, che ha da poco conseguito la prestigiosissima stella Michelin. Abbinamenti azzardati e sorprendenti si alternano a ricette classiche della tradizione fassana, sempre rivisitate con un tocco di creatività, il tutto accompagnato da una ricercata selezione di vini del

territorio. Tra i piatti forti ecco allora l’uovo soffice “biologico di Tamion” con spinaci, cuor di Fassa, patata e tartufo, la

sella di capriolo nostrano, le erbette aromatiche, schiacciata di patate, porro e lamponi e la polenta morbida ai profumi del bosco, porcini, fonduta di casolét e acetosella. Per chiudere in dolcezza si consiglia di non farsi mancare una Passeggiata nel bosco: gelato di finocchio selvatico, crema di ginepro e crumble agli aghi di pino (strada de Tamion 3, tel. 0462 769108, www.hotel granmugon.com, www.lchimpl.it). S O P R A , i fioriti balconi panoramici del Gran Mugon. A C C A N T O , Stefano Ghetta alla consegna della stella Michelin.

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Valle d’Aosta Hotel Jumeaux Breuil-Cervinia (Ao) Una vecchia stufa riscalda ambienti impreziositi da mobili antichi, nel soggiorno campeggiano stampe d’epoca e il rintocco di un pendolo del Settecento conferisce ai locali un’atmosfera d’altri tempi: all’hotel Jumeaux il passato rivive nella tipicità di un’accogliente residenza di

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montagna. Situato in posizione centrale, a pochi passi dagli impianti di risalita di Breuil-Cervinia e dal golf club Cervino, il Jumeaux è un caratteristico albergo meublé che offre un servizio di bed and breakfast. Dal 1896 la famiglia Garin gestisce quello che oggi è il più antico hotel di Cervinia: cordialità, affetto e professionalità si tramandano ormai da generazioni, sempre con la stessa fiducia

di poter soddisfare chi viene da queste parti a godersi un angolo di paradiso. Negli ambienti dell’albergo si respira il profumo della tradizione, dalla sala colazioni all’accogliente salone fino al bar, il luogo ideale per scambiare quattro chiacchiere in allegria. Le camere sono arredate nel tipico stile montano e prevedono due tipologie: la standard, intima e accogliente, e la più ampia superior, dove i dettagli

T E S S U T I tipici montani, arredi rustici e dettagli in legno scaldano l’atmosfera al caratteristico hotel Jumeaux, nel centro di Cervinia.

sono maggiormente curati e un balcone suggerisce vedute panoramiche indimenticabili. Per iniziare la giornata con la giusta dose di energia l’hotel propone un’abbondante colazione a buffet, mentre per il pranzo e la cena, grazie a speciali convenzioni, è possibile gustare la cucina tipica valdostana in alcuni ristoranti nei pressi dell’hotel a prezzi davvero convenienti. Nelle vicinanze del golf club Cervino, dotato del campo a 18 buche più alto d’Italia, l’albergo funge da ideale punto di partenza per escursioni o arrampicate sul Cervino, mentre d’inverno la prossimità con gli impianti di risalita permette di sfruttare appieno le centinaia di chilometri di piste da sci offerte dal comprensorio di Cervinia (piazza Jumeaux 8, tel. 0166 949044, www.hoteljumeaux.it).


RELAX IN VETTA UNO DEI TANTI

alpeggi che si incontrano alle pendici del Gran Paradiso, che con i suoi 4061 metri si conferma una delle vette piÚ alte della Valle d’Aosta.


RELAX IN VETTA

continua da pagina 130 SVIZZERA

Hotel Des Alpes Airolo Un’ospitalità di tutto rispetto, valorizzata dalla recente ristrutturazione, connota questo storico hotel, che è una delle strutture più antiche di Airolo; situato nel centro cittadino, offre inoltre la comodità di avere tutti i servizi a

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portata di mano e consente di raggiungere facilmente i caroselli sciistici di Lüina, Cioss Prato e Pesciüm. Fiore all’occhiello dell’hotel è la proposta gastronomica, che si destreggia abilmente fra pietanze svizzere, piatti della tradizione sarda e pizze. Per il riposo sono a disposizione 27 comode camere con balcone (via Stazione 35, tel. 0041 91 8691722, www. hoteldesalpes-airolo.ch).

Romantik hotel Chesa Salis Bever Vedi recensione a pag. 139.

Hotel Europa Champfer Vedi recensione a pag. 138.

Hotel Edelweiss Sils-Maria Lo stesso Nietzsche, la cui casa si trova proprio accanto all’hotel, era solito rifocillarsi

S O P R A , l’hotel Edelweiss sorge nel cuore di Sils Maria dal 1874. S O T T O , l’antico hotel Des Alpes è anche un disco bar con pizzeria.

all’Edelweiss durante i suoi ritiri in Engadina. Oggi, tra gli affreschi del salone Art Nouveau – cornice ideale anche per matrimoni e cerimonie – si assaggiano classici come lo Chateaubriand o il carré d’agnello, serviti anche nell’accogliente stube. Pause eleganti si susseguono nel salone con angolo bar, pianoforte e caminetto, oppure nella soleggiata terrazza panoramica. Uno charme del tutto particolare e sottile ricorre anche nelle camere in gembro e nel centro benessere, dove ci si può rilassare con un benefico massaggio. A poca distanza dall’albergo si trova la funivia Furtschellas e si aprono suggestivi itinerari escursionistici, senza dimenticare le piste per lo sci di fondo (via da Marias 63, tel. 0041 81 8384242, www.hotel-edelweiss.ch).


è una tradizionale processione di slitte trainate da cavalli e decorate che si svolge in vari villaggi engadinesi durante i weekend di gennaio. L A SCHLITTEDA


HOTEL EUROPA ST. MORITZ Ubicato a soli tre chilometri dalla frizzante St. Moritz, l’hotel Europa è un elegante albergo con quasi mezzo secolo di storia. Le cento camere ammirano le montagne dell’Engadina, regalando agli ospiti fiabeschi risvegli, genuinamente sottolineati da una ricca colazione a buffet che, fra dolce e salato, si trasforma in un vero e proprio brunch. L’albergo mira all’essenziale: cordiale atmosfera svizzera, ambiente curatissimo e vasta area spa con piscina, sauna, palestra e solarium. Nel ristorante Panorama, con stupenda vista sui monti, si gustano eccellenti piatti.

Hotel Europa Via Sout Chesas 9 - 7512 Champfer tel. 0041 81 8395555 info@hotel-europa.ch

www.hotel-europa.ch


RELAX IN VETTA SVIZZERA

Romantik hotel Chesa Salis Bever Ubicato nel caratteristico borgo di Bever, uno dei meglio conservati dell’Engadina, la Chesa Salis è un’antica casa contadina trasformata in villa aristocratica nel 1883. Ogni ambiente sorprende per la bellezza da fiaba: dalle decorazioni a sgraffito ai ferri battuti, dai motivi floreali a olio al caldo legno delle camere, romantici nidi di intimità dove il tempo pare essersi fermato. Creatività e tradizione si fondono nei manicaretti dello chef Ueli Marty, abile nell’esaltare la freschezza dei prodotti locali (tel. 0041 81 8511616, www.chesa-salis.ch). n


PARADISI NATURALI

L ’ I M P O N E N T E Cima Brenta, con i suoi 3150 metri di altitudine, è la seconda vetta più elevata delle Dolomiti di Brenta. Venne scalata per la prima volta a fine Ottocento.


DOVE L’ARIA È

PIÙ PURA Respirare a pieni polmoni tra le incontaminate vette delle Dolomiti e scoprire il piacere di contemplare la selvaggia maestosità della natura d’alta quota, per avere l’impressione di toccare il cielo con un dito


ITALIA

Trentino-Alto Adige Rifugio Goma Antermoia (Bz) Vedi recensione qui accanto.

Rifugio Scotoni La Villa in Badia (Bz) Un ampio terrazzo soleggiato, circondato da imponenti cime alpine, dove la natura svela il suo volto più puro, costituisce l’approdo ideale di escursionisti e alpinisti, specie se il luogo è allietato dal profumo di invitanti specialità culinarie. Speck e carne alla griglia sono solo due delle prelibatezze proposte dal rifugio Scotoni, con birre e vini ad accompagnare i piatti. A disposizione anche alcune comode stanze (Alpe Lagazuoi 2, tel. 0471 847330, www.scotoni.it).

Hotel Burgaunerhof Martello (Bz) Vedi recensione a pag. 144.

Rifugio Vicenza Santa Cristina Valgardena (Bz) Aperto da metà giugno ai primi di ottobre, il rifugio Vicenza è situato nel cuore delle Dolomiti a 2250 metri di quota. Perfetto punto di partenza per vie ferrate e arrampicate, oppure di sosta fra un giorno e l’altro di passeggiate o trekking, offre l’emozione di dormire in alta quota in comode stanze da due a sei letti, ideali

per una famiglia, oppure in camerate. La buona cucina tirolese servita a pranzo e a cena è punto di forza della gestione familiare e preziosa fonte di energia per affrontare nel modo migliore la montagna (via Pana 73, tel. 0471 792323, www.rifugiovicenza.com).

Camping Parco Adamello

Rifugio Alpe di Tires

Golden Pause agriturismo

Valle d’Aosta

Toss di Ton (Tn) Dall’esterno appare come un piccolo castello in mezzo ai meleti, con una torretta svettante posta su un fianco. A colazione si viziano i sensi con le golosità preparate in azienda: strudel appena sfornato, marmellate, torte di rose e genuini succhi di frutta, con protagoniste le mele della val di Non. Autentica chicca di questo grazioso agritur è il nuovo centro wellness, una piccola e curatissima oasi del benessere attrezzata con sauna, bagno turco e sala re-

Rifugio Crête Sèche

Tires (Bz) Gli odori e i colori di una natura intatta, quiete e paesaggi mozzafiato: questi gli ingredienti che accompagnano ogni escursione alla conquista del rifugio Alpe di Tires qualunque sia la direzione di provenienza. Ad attendere gli escursionisti, a 2440 metri di quota, una struttura accogliente e curata con 33 letti, 43 cuccette, docce e un’eccellente cucina. Dal rifugio, che è raggiungibile anche in mountain-bike, partono le vie ferrate Maximilian e Laurenzi (tel. 0471 727958, www.tierseralpl.com).

Carisolo (Tn) Vedi recensione a pag. 146.

Agriturismo maso Zanon Tesero (Tn) Vedi recensione a pag. 148.

11 PARADISI NATURALI ITALIA

Rifugio Goma Antermoia, pag. 143 Rifugio Crête Sèche Bionaz, pag. 142 Camping Parco Adamello Carisolo, pag. 146 Rifugio Averau Cortina d’Ampezzo, pag. 150

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Rifugio Lagazuoi Cortina d’Ampezzo, pag. 151 Rifugio Scotoni La Villa in Badia, pag. 142 Hotel Burgaunerhof Martello, pag. 144 Rifugio Vicenza Santa Cristina Valgardena, pag. 142

Agriturismo maso Zanon Tesero, pag. 148 Rifugio Alpe di Tires Tires, pag. 142 Golden Pause agriturismo Toss di Ton, pag. 142

L ’ A G R I T U R Golden Pause sorge ai margini del paese di Toss di Ton.

lax. Per le famiglie più numerose c’è un caldo e accogliente appartamento dalle cui finestre entra il profumo dei meli in fiore (via Verdi 16, tel. 0461 657688, www.goldenpause.it).

Bionaz (Ao) A oltre 2000 metri di altezza, l’accoglienza semplice e familiare di Ilenia e Daniele attende alpinisti ed escursionisti più o meno esperti, magari in cammino con i propri bimbi, al rifugio Crête Sèche, tra vette imperiose e prati verdeggianti. In cucina la qualità è assicurata dalla scelta dei prodotti, valdostani al cento per cento, di propria produzione o provenienti dalle località limitrofe. Per la notte sono a disposizione una camerata da 30 posti e camere più raccolte (località Berio del Governo, tel. 0165 730030, www.rifugiocreteseche.com).

Veneto Rifugio Averau Cortina d’Ampezzo (Bl) Vedi recensione a pag. 150.

Rifugio Lagazuoi Cortina d’Ampezzo (Bl) Vedi recensione a pag. 151.


PARADISI NATURALI TRENTINO-ALTO ADIGE

Rifugio Goma Antermoia (Bz) Situato a circa 40 minuti di cammino dal passo Erbe, poco dopo la suggestiva città dei Sassi, il rifugio Goma è il luogo ideale per ristorarsi dopo un’escursione fra gli scenari della val Badia. Ubicato sotto il Sass de Putia, il rifugio offre dal 1986 un ambiente familiare e tante squisite bontà come il tris di gnocchi, il piatto Goma, con gulash, funghi, polenta, formaggio e salsicce alla griglia, o la saporita polenta con formaggio e speck di montagna (San Martino in Badia, frazione Antermoia, passo Erbe, cell. 347 4186136, e-mail iwan.foppa@gmail.com).


PARADISI NATURALI

Trentino-Alto Adige Hotel Burgaunerhof Martello (Bz) ‘Non a casa ma in famiglia’ è il motto di Sonja e Günther Pircher: qui, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio, l’hotel Burgaunerhof accoglie i propri ospiti come fossero amici. I vizi cominciano di prima mattina, con la favolosa colazione a buffet: marmellate, succhi di frutta, pane di svariate qualità, tra cui il Vinschger Paarl, il pane nero tipico della val Venosta, formaggi, prosciutto, speck altoatesino e un fornitissimo angolo dei müsli. Ma questo non è che il preludio ai tanti piccoli e grandi piaceri che aspettano gli ospiti durante tutto il giorno: uno schiumoso cappuccino al bar, un fragrante strudel di mele in terrazza o una irresistibile coppa di fragole fresche con gelato e panna, regine indiscusse della val Martello. Qui le fragole crescono fino ai 1700 metri di altezza, diventando protagoniste non solo di gustosi break all’insegna della dolcezza, ma anche di invitanti preparazioni culinarie proposte dal ristorante dell’albergo e di conviviali dopocena a base di grappe e distillati aromatizzati. Nella bella stagione oltre ai classici menu di quattro portate, sempre accompagnati dal buffet di insalate e verdure, si possono gustare anche diverse specialità alla griglia. Per il benessere psicofisico dei propri ospiti è a disposizione non solo una piscina riscaldata, ma anche un curatissimo centro wellness in cui A S I N I S T R A , situato nel parco dello Stelvio, l’hotel Burgaunerhof dispone di giardino attrezzato con tavolini e sdraio per prendere il sole, camere curate con terrazza dalla vista panoramica e vasca idromassaggio riscaldata, parte del più ampio centro benessere.

dimenticare lo stress accumulato. Ecco allora la purificante sauna finlandese, la doccia massaggiante e quella di nebbia fredda, la cabina della salute – perfetta per chi non ama il troppo caldo – e la vasca whirlpool con cielo stellato. Ma se è vero che il benessere viene anche dal contatto con la natura, la val Martello è senza dubbio la destinazione più appropriata. Da aprile fino al tardo autunno la zona si presta a escursioni e passeggiate in bassa o in alta quota, lungo 220 chilometri di sentieri ben segnalati, molti dei quali adatti a tutta la famiglia. Per chi vuole cimentarsi con il nordic walking, il padrone di casa Günther organizza apposite escursioni, mentre gli amanti della mountain-bike hanno a disposizione diverse piste ciclabili e percorsi che arrivano fino alle malghe. Tornati in albergo sarà il sorriso della famiglia Pircher a rallegrare l’atmosfera e a dare la buonanotte agli ospiti, prima di coricarsi nelle luminose camere arredate con legno locale (via Transacqua 196, tel. 0473 744530, www.burgaunerhof.com).

Tante le offerte per l’estate 2014: dal 5 luglio al 3 agosto è possibile approfittare delle settimane delle fragole in val Martello – mezza pensione da 427 euro a persona nella camera Girasole – e delle settimane per famiglie nel Parco nazionale dello Stelvio – mezza pensione da 455 euro a persona nella camera Giglio –, mentre dal 24 agosto al 21 settembre un soggiorno di sette giorni a contatto con la natura della val Venosta viene a costare 427 euro a persona, sempre con mezza pensione nella camera Girasole.



Camping Parco Adamello Carisolo (Tn) Situato a una quota di 850 metri e circondato dal Parco naturale Adamello Brenta, il camping Parco Adamello è la destinazione ideale per chi vuole immergersi nel fascino della montagna. Il camping, aperto tutto l’anno, accetta i cani e propone due soluzioni di alloggio: comode piazzole per camper, roulotte e tende –

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disponibili in tre tipologie con superfici variabili dai 20 agli 80 metri quadri – oppure confortevoli miniappartamenti in grado di accogliere fino a cinque persone, dotati di biancheria da letto e da bagno e di tutto il necessario per la cucina. Completano la sua offerta un bar-pizzeria, spazi comuni con servizi, lavanderia e stireria, docce libere, area giochi per i più piccoli, lavatoio e zona barbecue per

allegre grigliate. La speciale convenzione con il nuovo centro wellness Pineta, situato a soli due chilometri dal campeggio, assicura agli ospiti la possibilità di una remise en forme dal dolce sapore di relax: infatti, a disposizione ci sono piscina, idromassaggio, sauna finlandese, calidarium, percorso Kneipp, solarium, docce rivitalizzanti e oasi beauty dove regalarsi un trattamento di bellezza o un ri-

S O P R A , le splendide Dolomiti di Brenta circondano il camping. S O T T O , piazzole ampie e curate rendono più comodo il soggiorno.

generante massaggio con musica di sottofondo e tisane depurative. Nelle immediate vicinanze del camping, oltre a una bella ciclabile che percorre l’intera val Rendena, si trova un moderno centro sportivo con campi da tennis, parco giochi per bambini e un palazzetto del ghiaccio aperto anche d’estate. Gli amanti dello sci trovano gli impianti di risalita di Pinzolo a un solo chilometro di distanza e piste per il fondo che si snodano proprio accanto al campeggio. Inoltre, il camping offre un servizio skibus gratuito per la tratta PinzoloCarisolo e per gli impianti di risalita di Pinzolo, con possibilità di collegamento con gli skibus pubblici diretti alla mondana Madonna di Campiglio (località Magnabò 2, tel. 0465 501793, www. campingparcoadamello.it).


PARADISI NATURALI

L E A C Q U E dell’alto corso del fiume Sarca, che nasce dai ghiacciai dell’Adamello Brenta e della Presanella, sono ricchissime di pesci.


PARADISI NATURALI

Agriturismo maso Zanon Tesero (Tn) Del maso trecentesco è rimasta una graziosa saletta con pavimento in lavagna e l’originale soffitto a volta, ma all’agriturismo Zanon, tra i boschi e i prati della val di Fiemme, l’antica tradizione contadina è di casa. I proprietari, con decenni di esperienza di malga alle spalle, hanno aperto nel 1998 que-

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sto ambiente dalle atmosfere rustiche, dove gusto e semplicità si incontrano per offrire al pasto un genuino sapore familiare, all’ombra della splendida catena del Lagorai. La cucina è casalinga e propone un menu che varia al succedersi delle stagioni, con ingredienti sempre freschi coltivati o prodotti in casa: il maso Zanon, infatti, comprende una stalla con circa 75 capi di bestiame che, ol-

tre alla carne, regalano il latte che confluisce al caseificio di Cavalese per tornare sulle tavole dell’agriturismo sotto forma di formaggio; dalla quindicina di maiali allevati in malga nel periodo estivo si ricava un ottimo speck e quei salumi che costituiscono un eccellente antipasto; dall’orto, infine, arrivano le verdure che danno vita alle zuppe o accompagnano le specialità della casa, prime fra tutte il

S O P R A , il bestiame è allevato nel rispetto della tradizione. S O T T O , una graziosa saletta interna dall’atmosfera familiare.

brasato di manzo e il coniglio arrosto. Sulla tavola del maso Zanon, insomma, arrivano solo quei prodotti che possono totalmente definirsi a ‘chilometro zero’: è questo uno dei requisiti per i quali l’azienda è iscritta all’albo nazionale dei punti vendita di Campagna Amica, la prima grande rete nazionale di punti per la vendita diretta dal produttore al consumatore, nata a garanzia e tutela dei prodotti agricoli italiani e della loro qualità. La stessa attenzione alla genuinità delle materie prime si ritrova nell’allevamento: il bestiame è nutrito solo con alimenti non contenenti ogm e sempre nel rispetto del benessere dell’animale stesso, che non subisce alcuna forzatura alimentare (via Cerin 15, tel. 0462 814215, e-mail bertoluzza.luisa@gmail.com).



www.bandion.it

PARADISI NATURALI VENETO

Rifugio Averau Cortina d’Ampezzo (Bl) Situato a 2416 metri di quota, direttamente sulle piste da sci, il rifugio Averau, da poco rinnovato, offre una cucina di altissimo livello, nota anche oltre confine, da gustare nella splendida terrazza panoramica con vista sul Civetta e sulla Marmolada, oppure in occasione delle cene organizzate, con salita in motoslitta e discesa notturna. Si dorme in deliziose camerette mansardate da due posti letto o in camerate in grado di accogliere da sei a dieci persone (forcella Nuvolau, tel. 0436 4660, cell. 335 6868066, rifugio.averau@dolomiti.org). n


Rifugio Lagazuoi m. 2752

DOLOMITI PATRIMONIO NATURALE DELL’UMANITÀ UNESCO www.rifugiolagazuoi.com


GITA FUORI PORTA

VIAGGIARE CON

LENTEZZA Abbracciare la filosofia dello slow travel significa esplorare destinazioni meno battute, gustare prodotti a chilometri zero e ricercare le autentiche tradizioni di un luogo, per tramutarsi da turisti a viaggiatori

L ’ E Q U I T U R I S M O è una pratica molto diffusa in provincia di Siena: per progettare al meglio una vacanza a cavallo è possibile consultare il sito www.cavalli.terresiena.it



ITALIA

Campania Azienda agrituristica Il Giardino di Vigliano Massa Lubrense (Na) Da camere e suite si ammirano gli ammalianti tramonti sul golfo di Napoli, mentre intorno si stende lo scenario delle campagne sorrentine. Ricavato da un antico casale e circondato da uno splendido agrumeto da cui si ricavano prodotti a marchio igp, Il Giardino di Vigliano ospita squisiti ban-

chetti mediterranei: marmellata di arance biologiche, miele di limoni, olio d’oliva e limoncello. Qui rivivono le usanze contadine di un tempo come i presepi in terracotta e tufo creati dal padrone di casa mastro Peppino; foto a pag. 159 (via Vigliano 1a, tel. 081 5339823, www.vigliano.org).

Piemonte Hotel ristorante Villa San Carlo Cortemilia (Cn) Vedi recensione a pag. 156.

ATMOSFERE

di fine Ottocento presso l’albergo ristorante Il Giardinetto.

Toscana Albergo ristorante Da Remo Fivizzano (Ms) Immerso nel verde della Lunigiana, ai piedi delle Apuane e a una trentina di chilometri dal mare, l’albergo ristorante Da Remo costituisce una scelta particolarmente azzeccata, in termini di gusto e di scenario, per assaporare ottime specialità a base di funghi e cacciagione. Attiva nel campo

13 GITA FUORI PORTA ITALIA

Consorzio Umbria in Campagna Amelia, pag. 160 Borgo di Celle Città di Castello, pag. 159 Hotel ristorante Villa San Carlo Cortemilia, pag. 156 Albergo ristorante Da Remo Fivizzano, pag. 154

Albergo ristorante Il Giardinetto Fivizzano, pag. 154 Hotel Maximilian Malcesine, pag. 162 Azienda agrituristica Il Giardino di Vigliano Massa Lubrense, pag. 154 Resort San Pietro sopra le Acque Massa Martana, pag. 159

Agr. Cardinal Girolamo Montefalco, pag. 159 Agriturismo Renaccino Siena, pag. 159 Borgo della Marmotta Spoleto, pag. 159 Castello di Poreta Spoleto, pag. 160 SVIZZERA

Agriturismo Miravalle Brusio, pag. 160

dell’ospitalità da fine ’800, la struttura assicura un soggiorno di pieno ristoro anche grazie alle confortevoli camere e alla vicinanza alle terme di Equi; foto a pag. 159 (via Cesare Battisti 57, tel. 0585 97933, www.hotelristdaremo.it).

Albergo ristorante Il Giardinetto Fivizzano (Ms) Atmosfera familiare di stampo lunigiano e tutto il fascino di una dimora Liberty di fine Ottocento: è questo il suggestivo contesto che accoglie l’albergo ristorante Il Giardinetto, da cui si può ammirare un rigoglioso giardino sopraelevato popolato di cedri secolari. Una ventina le stanze, posizionate tra il secondo e il terzo piano, da cui si accede al solarium, affacciato sulla dolce vallata di Fivizzano. Tra i piatti forti, la bomba di riso al forno con piccione e porcini (via Roma 155, tel. 0585 92060, www.hotelilgiardinetto.com). continua a pagina 159

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GITA FUORI PORTA T R A S I E N A e Firenze, il castello di Verrazzano fu la storica residenza dei Verrazzano, famiglia da cui nacque il celebre navigatore Giovanni.


GITA FUORI PORTA

Piemonte Hotel ristorante Villa San Carlo Cortemilia (Cn) Personaggi famosi, raffinati gourmet e semplici amanti della buona cucina sono di casa in questa villa immersa tra le colline delle Langhe, nel centro di Cortemilia, dove il relax va a braccetto con l’enogastronomia e la scoperta delle tradizioni del territorio comincia a tavola. Villa San Carlo è infatti ben nota per l’eccellenza del suo ristorante – che nel 1995 ha ottenuto la nomination come miglior ristorante d’albergo italiano –, tra i cui

fornelli il talentuoso chef e sommelier Carlo Zarri reinterpreta le antiche ricette piemontesi attraverso la sua personale sensibilità, servite in un ambiente dall’atmosfera intima e raccolta, riservato a una ventina di commensali. A una cucina tanto ricercata, che si segnala in particolare per le specialità a base di nocciole, prodotto simbolo di Cortemilia, non può che corrispondere una cantina altrettanto pregiata, composta da circa mille etichette, in gran parte piemontesi e in misura minore provenienti da selezionate cantine italiane e straniere. Nel 2000 la carta dei vini di Villa San Carlo è sta-

S O P R A , nascosta tra gli alti alberi dell’ampio giardino interno spunta la piscina in cui trascorrere piacevoli giornate al riparo dalla calura estiva. S O T T O , A S I N I S T R A , tra i numerosi personaggi dello spettacolo che il ristorante San Carlo ha avuto l’onore di ospitare, vi è anche Sophia Loren. S O T T O A D E S T R A , l’esterno dell’hotel, situato nel cuore di Cortemilia.

ta giudicata tra le 30 migliori d’Italia e l’anno seguente lo stesso Carlo Zarri ha ottenuto la nomina di Ambasciatore del vino italiano. Il dehors estivo del ristorante si affaccia sul curatissimo parco, nel quale trova posto anche la piscina riservata esclusivamente agli ospiti. Su richiesta l’albergo organizza interessanti corsi di cucina dedicati a quanti intendano scoprire da vicino i segreti della tradizione culinaria pie-

montese e langarola in particolare. In alternativa è possibile prender parte a corsi di degustazione, della durata dai tre ai sei giorni, strutturati in lezioni teoriche sulle tecniche di degustazione – anche in abbinamento al cibo – e in visite dirette ai vigneti con successivo assaggio dei vini prodotti dalle più rinomate cantine della zona (corso Divisione Alpine 41, tel. 0173 81546, www.hotelsancarlo.it).

AI LETTORI DI ITINERARI TRAVEL L’HOTEL RISERVA UNO SCONTO DEL 10 PER CENTO SUL PERNOTTAMENTO CON COLAZIONE (OFFERTA NON CUMULABILE CON ALTRE PROMOZIONI)

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L’INCANTEVOLE vallata di Serralunga d’Alba, nel Cuneese, è da molti considerata tra le più importanti zone di produzione del Barolo.


GITA FUORI PORTA

R I C A V A T O da un convento del XII secolo, il resort San Pietro sopra le Acque al suo interno è decorato con pregevoli affreschi.


continua da pagina 154

Agriturismo Renaccino Siena Nel vecchio fienile della fattoria, tra i principali allevamenti italiani di purosangue da galoppo, trovano spazio cinque comodi appartamenti, tra cui la Vecchia Stalla, con soffitto a volte e idromassaggio. I tre alloggi storici, intitolati a famosi cavalli da corsa e consacrati allo stile toscano, offrono camera matrimoniale e cucina. La colazione viene servita in appartamento, mentre all’esterno la grande piscina offre momenti di puro relax; foto a pag. 160 (strada di Renaccio 20, tel. 0577 378062, www.agriturismo allevamentorenaccino.it).

Umbria Borgo di Celle Città di Castello (Pg) Una chiesetta affrescata, un vecchio convento, una grande cancellata in ferro, viuzze intrise di storia e contrassegnate con la croce templare e il giglio di Francia. Ma anche una piscina all’aperto perfettamente inserita nella tavolozza naturale umbra: da questa fusione di alchimie scaturisce il fascino di Borgo di Celle, panoramica struttura presso Città di Castello con ambienti in stile. Preziosi anche il ristorante con archi in pietra e il centro wellness, dotato di ampia piscina riscaldata, sauna, bagno turco e zona relax (località Celle 7, tel. 075 8510025, www.borgodicelle.it).

mobili antichi, il centro benessere con percorso Total relax regala momenti di pace e il ristorante si segnala per l’eccellente cucina tipica abbinata a vini docg (vocabolo Capertame 533, tel. 075 889132, www.sanpietroresort.com).

Agriturismo Cardinal Girolamo Montefalco (Pg) Alle porte di Montefalco, tra vigne e oliveti, l’agriturismo Cardinal Girolamo sorge nel cuore di un’azienda agricola specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva e di Sagrantino di Montefalco docg. A disposizione degli ospiti tre graziosi appartamenti, due dei quali dotati di cucina autonoma, ricavati da un’accurata ristrutturazione dell’antica residenza. Dal giardino si accede alla bella piscina con solarium (via Leopardi 98, tel. 0742 378768, www.stradadelsagrantino.eu).

Borgo della Marmotta

Resort San Pietro sopra le Acque

Spoleto (Pg) Ambientata nella tenuta che nel Seicento fu della nobile famiglia della Genga, la country house celebra lo sposalizio tra progresso e tradizione nella magia rurale di un antico borgo medievale. Camere e appartamenti sono arredati con grandi camini in pietra e letti a baldacchino, mentre gli spazi comuni comprendono una rilassante pergola che dà sul giardino, suggerendo incantevoli scorci della campagna umbra, una piscina esterna e una palestra con sauna (frazione Poreta 1, tel. 0743 274137, www.leterrediporeta.it).

Massa Martana (Pg) In questa residenza d’epoca, ricavata da un antico convento di Cappuccini circondato dai colli Martani, poco lontano da Todi, suggestioni d’antan e lussi moderni si fondono in perfetta armonia. Le stanze sono state ricavate dalle celle dei frati e preziosamente arredate con

D A L L’ A L T O I N B A S S O, la piscina del Borgo di Celle è perfettamente inserita nel contesto storico; rilassanti attimi di quiete al Borgo della Marmotta; la sala ristorante dell’albergo Da Remo (info a pag. 154); l’agriturismo il Giardino di Vigliano è immerso in un agrumeto (info a pag. 154).


GITA FUORI PORTA

Castello di Poreta Spoleto (Pg) Sorto come bene pubblico in difesa della popolazione, il castello di Poreta signoreggia su uno degli scorci più suggestivi della valle Spoletina. Nella bella stagione le sue rinomate creazioni gastronomiche – raffinati piatti a base di tartufo, cinghiale, porcini e succulenta carne alla brace – si assaporano nell’incantevole terrazza esterna, delizioso scenario per banchetti e cerimonie, unitamente alle tre sale interne. Sapientemente restaurato nel 1998, accoglie il riposo dei propri ospiti in otto eleganti camere con terrazza prendisole, sei delle quali dotate di ingresso indipendente. Il tempo libero si cadenza tra fiabeschi itinerari alla scoperta della secolare storia dell’Umbria – come la Via di San Francesco – e degustazioni enogastronomiche all’insegna dell’eccellenza lungo la meravigliosa Strada dell’Olio e del Vino (località Poreta, tel. 0743 275810, www.ilcastellodiporeta.com).

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Consorzio Umbria in Campagna

Veneto

Amelia (Tr) L’Umbria santa e quella guerriera, l’Umbria verde, l’Umbria sana e genuina: un’incredibile diversità e un patrimonio artistico e culturale senza eguali si annidano in una delle regioni più piccole d’Italia, capace di custodire intatte le tracce del proprio passato preservandone le antiche tradizioni. Da 20 anni il consorzio Umbria in Campagna seleziona le più autentiche espressioni dell’alleanza tra gusto e paesaggio, certificando l’esperienza del ‘lusso dell’ecologico’: negli agriturismi dislocati fra Assisi, Città di Castello, Foligno, Orvieto, Spoleto, Todi e sul lago Trasimeno si viene come ospiti e si riparte come amici (strada San Cristoforo 16, tel. 0744 988249, www.umbriain campagna.com).

Hotel Maximilian Malcesine (Vr) Vedi recensione a pag. 162. SVIZZERA

Agriturismo Miravalle Brusio A pochi passi dal bosco di noci più grande del Canton Grigioni, l’agriturismo Miravalle volge

lo sguardo al celebre viadotto elicoidale della ferrovia del Bernina, propiziando un soggiorno intimo e familiare grazie ad arredi essenziali associati alla straordinaria bellezza del paesaggio. L’alta qualità dei prodotti usati per creare i manicaretti del ristorante si può riscoprire anche nelle specialità confezionate dall’agriturismo, con la possibilità di acquistare cibi naturali e di certa provenienza. Il formaggio di capra, ad esempio, è una vera squisitezza: lo si può acquistare a pasta fresca oppure molle, certi di ricevere una spiegazione dettagliata sulla sua lavorazione, sempre eseguita nel rispetto della tradizione (via Presa Alta, tel. 0041 81 8465522, www.miravalle.ch). S O P R A , la luminosa sala da pranzo dell’agriturismo Miravalle di Brusio. Q U I A C C A N T O , una camera dell’agriturismo Renaccino (info a pag. 159).


L A FORESTERIA

di villa Foscarini Rossi, dimora secentesca lungo la riviera del Brenta, tra Padova e Venezia, è decorata con affreschi del 1652 ed è nota come Salone delle feste poiché viene spesso allestito per convegni, concerti e ricevimenti di nozze.


VENETO

Hotel Maximilian Malcesine (Vr) Mentre le barche veleggiano sul lago, il corpo si rilassa nell’idromassaggio, tra gli angoli più ambiti del Maximilian, quattro stelle amabilmente fuso col paesaggio del lago di Garda. Grazie alle vetrate a tutta parete, il cielo si fa tutt’uno con la piscina interna, cui fa eco lo specchio esterno con solarium. Profumi esotici si inseguono nel centro wellness, dove le varianti della remise en forme si moltiplicano all’infinito, un sogno che continua nelle splendide stanze da letto (via Val di Sogno 8, tel. 045 7400317, www.hotelmaximilian.com). n


GITA FUORI PORTA

I L CASTELLO

di Malcesine è stato reso celebre dai disegni e dalle descrizioni fornite da Goethe nel suo Viaggio in Italia.


LA CITTÀ IN TASCA

AL CENTRO

DEL MONDO Il privilegio di ammirare dalla finestra della propria camera gli scorci più affascinanti del centro storico e di avere a portata di mano monumenti, chiese e musei: ecco i vantaggi di scegliere un hotel nel cuore della città


della Basilica di San Pietro e il ponte Sant’Angelo, tra i monumenti di Roma piÚ amati e fotografati, colti nella suggestione delle prime ore del crepuscolo.

L A CUPOLA


LA CITTÀ IN TASCA

ITALIA

Emilia Romagna Best Western Hotel Farnese Parma Vedi recensione qui accanto.

Lazio Hotel Rimini Roma Roma Vedi recensione a pag. 169.

Lombardia Hotel Carrobbio Milano L’atmosfera accogliente di una

seconda casa, nel cuore della Milano medievale: affacciato su via Medici, in un angolo silenzioso e appartato, l’hotel Carrobbio evoca il calore e la raffinatezza di una dimora anni ’30, e all’interno delle sue 56 camere – di cui quattro con ampi terrazzi e due con corte interna – regna sovrana una cura del particolare che va oltre il mero lusso sfrontato, un’avvolgente tendenza a riscoprire il passato nel comfort del presente. Bar, giardino d’inverno, sala riunioni e colazioni confermano l’eleganza della struttura (via Medici 3, tel. 02 89010740, www. hotelcarrobbiomilano.com).

Toscana Hotel Monna Lisa Firenze Vedi recensione a pag. 170.

Albergo Minerva Siena Vedi recensione a pag. 172.

Veneto Hotel Al Ponte Mocenigo Venezia Vedi recensione a pag. 174.

Locanda Antico Fiore Venezia Ospitato fra le mura di un ele-

9 CITTÀ IN TASCA ITALIA

Hotel Monna Lisa Firenze, pag. 170 Hotel Carrobbio Milano, pag. 166 Best Western Hotel Farnese Parma, pag. 167

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Hotel Rimini Roma Roma, pag. 169 Albergo Minerva Siena, pag. 172 Hotel Al Ponte Mocenigo Venezia, pag. 174 Locanda Antico Fiore Venezia, pag. 166

L E E L E G A N T I camere dal sapore d’antan della locanda Antico Fiore.

SLOVENIA

Aparthotel Vila Minka Lubiana, pag. 177

gante palazzo del Settecento, l’hotel Locanda Antico Fiore coniuga la riservatezza di una corte appartata e la tradizione di un’ospitalità senza compromessi, dove buon gusto, professionalità e atmosfere veneziane si fondono in un mix d’ineguagliabile armonia. Le camere – doppie, matrimoniali e familiari –, arredate in fedele stile veneziano, sono scrigni di intimità impreziositi da suggestive vedute sui pittoreschi scorci di Venezia (San Marco 3486, tel. 041 5227941, www.anticofiore.com). SLOVENIA

Aparthotel Vila Minka Lubiana Vedi recensione a pag. 177. SVIZZERA

SVIZZERA

Hotel Federale

Hotel Federale Lugano, pag. 178

Lugano Vedi recensione a pag. 178.


EMILIA ROMAGNA

Best Western Hotel Farnese Parma Questo moderno quattro stelle, in posizione strategica nel cuore di Parma, è l’unico hotel del centro con piscina esterna, scenario che ospita raffinati buffet e aperitivi. Infiniti i servizi offerti: dai letti queen e king size alle family room fino alle camere business – che si trasformano in funzionale ufficio –, dalle due sale congressi alla palestra, passando per il noleggio gratuito di biciclette, l’organizzazione di visite guidate e il Lino’s Coffee Corner, senza tralasciare un’offerta culinaria di alta qualità (via Reggio 51a, tel. 0521 994247, www.farnesehotel.it).


I L SUONO

dell’acqua che scende dalle vasche della fontana di Trevi a Roma ricorda la musicalità dei torrenti montani: un effetto voluto dal suo progettista.


LA CITTÀ IN TASCA

Lazio Hotel Rimini Roma Roma Grazie alla sua felice posizione, comoda per raggiungere uffici e sedi istituzionali e nelle vicinanze dei principali musei e monumenti romani, l’hotel Rimini Roma è perfetto sia per businessman sia per turisti che vogliono immergersi nel fascino della Capitale. Confortevole budget hotel che coniuga convenienza ed eleganza, questo accogliente tre stelle è ospitato in un raffinato palazzo ottocentesco che fu residenza estiva dei principi Cesarini Sforza, proprietà della famiglia Alessi dal 1920, data nella quale è stato trasformato in pensione. Anno dopo anno, la struttura è stata migliorata e i servizi sono stati ampliati per offrire sempre maggior comfort a chi sceglie il Rimini Roma per il proprio soggiorno romano. L’hotel dispone di quattro tipologie di camera, tutte completamente insonorizzate e accomunate da un raffinato

e discreto charme, cui si aggiunge una prestigiosa suite con salottino, cucina e terrazzo panoramico: soluzione ideale per un romantico weekend in coppia o per una luna di miele nella Città Eterna. La mattina comincia con un ricco buffet a base di dolci fatti in casa, tanta frutta fresca, pane e croissant appena sfornati e un’eccellente selezione di affettati dop italiani: il tutto da gustare in una splendida sala in puro stile Old England, impreziosita da riproduzioni di celebri quadri d’autore e da un tripudio di coloratissimi e profumati fiori. La sera, per un aperitivo o per un cocktail, o semplicemente per uno spuntino veloce, si può approfittare di uno snack bar ben fornito. Chi, invece,

desidera un po’ di tranquillità e di relax dopo un’intensa giornata di shopping o di visite ai tesori della città, trova un’atmosfera rasserenante nella sala lettura, dove un soffitto con travi a vista del XIX secolo contribuisce a creare il giusto clima di intimità.

Una volta ricaricate le pile, programmare una nuova giornata di attività è la cosa più facile che esista: lo staff dell’hotel Rimini Roma è sempre a disposizione dei propri ospiti per fornire preziose informazioni turistiche e suggerire gli itinerari più suggestivi per scoprire le bellezze di Roma, ma anche per consigliare trattorie e ristoranti tipici per organizzare tour fuori città e per acquistare i biglietti per spettacoli, mostre oppure eventi sportivi come il Sei Nazioni di rugby (via Marghera 17, tel. 06 4461991, www. hotelrimini.com). S O P R A , la prestigiosa suite, ideale per coppie, dispone di salottino e terrazzo panoramico. A F I A N C O , elegante e austera, la reception è attiva 24 ore su 24.

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LA CITTÀ IN TASCA

TOSCANA

Hotel Monna Lisa Firenze In un elegante palazzo rinascimentale nel cuore di Firenze, l’hotel Monna Lisa accoglie da 50 anni i propri ospiti nella ricchezza di salotti arredati con mobili antichi, pregiate tele e statue preziose. Si soggiorna tra pavimenti in cotto fiorentino e scale di pietra serena, in una suggestiva atmosfera di grazia e tranquillità, allietata dall’incantevole giardino. Espressione di un turismo di qualità, questo hotel è il luogo dove il fascino del passato incontra la comodità dei comfort più moderni (Borgo Pinti 27, tel. 055 2479751, www.monnalisa.it).


ALTA

95

M E T R I,

la torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio a Firenze ospitò le ultime ore di vita di Savonarola, prima di essere impiccato e arso in piazza.


Albergo Minerva Siena Dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’umanità, il centro storico di Siena è uno straordinario esempio di nucleo urbano medievale, che ha conservato intatto il suo impianto originale e ha mantenuto nel tempo un’estrema coerenza con il paesaggio culturale circostante. È qui, nel cuore pulsante della città del Palio,

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che si trova l’albergo Minerva, pulitissimo tre stelle dal curato stile moderno. Grazie alla sua posizione strategica, a dieci minuti da piazza del Campo e a 600 metri dalla stazione ferroviaria, l’hotel domina tutto il centro storico e basterà uscire dalla propria stanza per cominciare la visita: da qui musei, monumenti e chiese sono tutti raggiungibili in pochi passi. Le camere

regalano scorci impareggiabili sulle vie cittadine e sugli affascinanti palazzi senesi. Suddivise tra standard e superior, le 56 stanze sono dotate di aria condizionata, tv satellitare, connessione internet e wi fi. Per la colazione il bar dell’hotel predispone un abbondante buffet, sia all’italiana che continentale: accanto a caffè, latte e tè accompagnati a più classici ingredienti

S O P R A , scorcio sul centro storico di Siena ammirato dall’albergo. S O T T O , una luminosa camera con ampia terrazza panoramica.

della pasticceria italiana, viene proposta un’ottima selezione di formaggi e salumi della tradizione toscana. A disposizione anche una sala lettura utilizzabile per riunioni e conferenze fino a 40 persone, grazie alla dotazione di un televisore satellitare da 55 pollici, un’attrezzatura per videoconferenze con telecamera mobile, videoproiettore, lavagna luminosa e collegamento alla rete wi fi. Pacchetti speciali e particolari sconti si susseguono durante tutto l’arco dell’anno, specie in occasione di ricorrenze ed eventi particolari come mostre d’arte, festival e importanti partite di calcio. Accanto all’albergo, infine, vi è un comodo garage custodito a pagamento (via Garibaldi 72, tel. 0577 284474, www.albergominerva.it, info@albergominerva.it).


LA CITTÀ IN TASCA D A M A R Z O 2014 a gennaio 2015 il duomo di Siena svelerà in via straordinaria la ‘porta del Cielo’, serie di locali mai aperti al pubblico.


LA CITTĂ€ IN TASCA

VENETO

Hotel Al Ponte Mocenigo Venezia Un ponticello in marmo, dove il futuro doge Alvise Mocenigo incontrava le sue dame, conduce all’ingresso di questo autentico scrigno di suggestioni della Venezia settecentesca. Tutte impreziosite da soffitti con travi a vista e pavimenti alla veneziana, le camere, in parte con vista sul rio di San Stae, vantano lampadari in vetro di Murano e stoffe pregiate. Per i momenti di relax sono a disposizione una suggestiva corte interna, in cui gustare la colazione, l’aperitivo, oppure un bicchiere di vino dopo cena (Santa Croce 2063, tel. 041 5244797, www.alpontemocenigo.com).


FINO A L SECOLO

scorso il ponte di Rialto, in origine costituito da semplici barche, era l’unico a collegare le due rive del Canal Grande.


PORTARE ALLE SEGUENTI MISURE: 183 X 249 PUBBLICITA’ IT SLOVENIA 2009 PAG 4 VISIT LJUBLJANA


LA CITTÀ IN TASCA

I

privilegi di una sistemazione alberghiera uniti ai vantaggi di un appartamento indipendente e la grande professionalità del caloroso personale: ecco alcuni dei motivi per scegliere Vila Minka, tranquillo residence a gestione familiare

di Lubiana. Gli appartamenti, arredati in stile e dotati di cucina e zona pranzo, ospitano da due a quattro persone, con la possibilità di aggiungere un letto supplementare. Nel luminoso atrio gli ospiti hanno l’opportunità di riunirsi per una tazza di

caffè o per un buon bicchiere di vino, mentre per incontri di lavoro e piccoli seminari è a disposizione una sala riunioni ben attrezzata. Presso il wellness studio Vila Minka si praticano la terapia all’ossigeno, il bagno plantare e la magnetoterapia.

Kogovsˇkova ulica 10 - 1000 Lubiana - tel. 00386 1 5830080, cell. 00386 31 665431 - www.vilaminka.si


LA CITTÀ IN TASCA

SVIZZERA

Hotel Federale Lugano Il palazzo che ospita l’albergo risale al 1890 circa e nel corso della sua storia è stato più volte ristrutturato. L’ospitale famiglia Galliker ne ha acquisito la proprietà nel 1923 e a tutt’oggi lo conduce. L’edificio

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sorge nel centro della città di Lugano – proprio accanto alla cattedrale di San Lorenzo – ed è molto comodo da raggiungere grazie alla sua vicinanza con la stazione ferroviaria. Tra l’anno 2003 e il 2009 tutte le stanze sono state rinnovate e attualmente l’hotel dispone di sei singole e ben 42 doppie. Qui anche le famiglie più nu-

merose possono soggiornare comodamente grazie alle camere predisposte per quattro persone o a quelle divise da porte comunicanti, ideali soprattutto per i gruppi. A disposizione delle aziende c’è una sala riunioni, pensata per incontri di 35 persone. Nelle stagioni più miti è invitante trascorrere la pausa caffè, o

Q U I S O P R A , l’hotel è situato in pieno centro storico a Lugano. S O T T O , le camere doppie sono dotate di ampi terrazzi panoramici.

addirittura i pasti, nel grazioso giardino. Il menu proposto dal ristorante dell’hotel Federale è preparato dallo chef Thomas Galliker, che crea veri capolavori culinari ripresi dalle tradizioni svizzere e norditaliane. Gli antipasti cambiano in base alla stagione: in primavera, ad esempio, il pasto si apre con un’insalata di verdure fresche, asparagi e sfiziose crocchette di formaggio. Da qualche tempo Pierre Yves, massaggiatore che vanta anni di esperienza termale, dispensa cure e consigli presso il centro benessere del Federale; la zona wellness mette a disposizione sauna, idromassaggio e una sala fitness con cyclette e tapis roulant (via Regazzoni 8, tel. 0041 91 9100808, www.hotel-federale.ch). n


I L LUNGOLAGO

di Lugano è una sorta di linea di demarcazione tra la pace dello specchio d’acqua e la frenesia che caratterizza il centro.


G R A Z I E alle visite organizzate ai masi della val d’Ega i bambini hanno la possibilità di entrare a contatto non solo con le antiche tradizioni contadine, ma anche con gli animali che vi alloggiano.


KIDS CORNER

LESSICO

FAMILIARE Il Trentino-Alto Adige si conferma la destinazione ideale per chi viaggia con i bambini al seguito: hotel attrezzati e un ricco programma di intrattenimento per i piccoli rendono i figli felici e i genitori rilassati


KIDS CORNER

ITALIA

Trentino-Alto Adige Hotel Jägerhof Colfosco (Bz) Vedi recensione qui accanto.

Pensione An der Linde Lagundo (Bz) Vedi recensione a pag. 184.

Hotel Mühlener Hof Molini di Tures (Bz) Vedi recensione a pag. 185.

Hotel Zirm Nova Ponente (Bz) Vedi recensione a pag. 186.

Ubicato sull’altopiano del Renon, l’hotel Rinner sorge su un incantevole giardino di diecimila metri quadri. Ideale per una vacanza all’insegna del relax e del divertimento, propone una cucina molto curata e camere moderne e funzionali. L’hotel offre compresa nel prezzo la RittenCard, che regala l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici, del trenino del Renon e della cabinovia del Corno del Renon, l’ingresso in oltre 80 musei e castelli e molte altre agevolazioni (Soprabolzano, via Costalovara 7, tel. 0471 345156, www.hotel-rinner.it).

Renon (Bz)

Scena (Bz) Vedi recensione a pag. 189.

Santa Cristina Valgardena (Bz) Vedi recensione a pag. 188.

Mezzana (Tn) Vedi recensione a pag. 191.

Vermiglio (Tn) Si respira aria di casa in questo caratteristico albergo di

9 KIDS CORNER ITALIA

Hotel Jägerhof Colfosco, pag. 183 Pensione An der Linde Lagundo, pag. 184 Residence Albarè Mezzana, pag. 191

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Hotel Mühlener Hof Molini di Tures, pag. 185 Hotel Zirm Nova Ponente, pag. 186 Hotel Rinner Renon, pag. 182

I N A L T O , i fioriti terrazzini dell’accogliente hotel Rinner. Q U I S O P R A , piacevole colazione in camera all’albergo Baita Velon.

Residence Albarè

Albergo Baita Velon Sporthotel Monte Pana

Hotel Rinner

Hotel Gutenberg

Sporthotel Monte Pana Santa Cristina Valgardena, pag. 188 Hotel Gutenberg Scena, pag. 189 Albergo Baita Velon Vermiglio, pag. 182

montagna, amato dai bambini e molto apprezzato per la sua posizione strategica: circondato dalle vette dell’Adamello, ammirabili da tutte le camere, il Baita Velon si trova a due passi dal Parco nazionale dello Stelvio e poco distante dalle stazioni sciistiche del passo del Tonale, di Folgarida, Marilleva e Peio. Ottima la cucina tipica del ristorante, curata direttamente dai padroni di casa con particolare attenzione alla scelta dei migliori prodotti locali e stagionali (località Velon 3, tel. 0463 758279, www.hotelbaitavelon.com).


HOTEL JÄGERHOF Questo confortevole albergo, in posizione ideale per accompagnare il risveglio con le più belle istantanee delle Dolomiti, accoglie i propri ospiti in camere con balcone panoramico. Per sfamare l’appetito, il ristorante raccoglie il meglio della cucina ladina, sfornando canederli caserecci, zuppe, piatti alla contadina e ricchi buffet, mentre chi ha a cuore il dolce far niente può approfittare della sauna o dell’idromassaggio. Nel periodo estivo i bambini possono divertirsi in sicurezza nel simpatico parco giochi a loro disposizione. Strada Val 28 - 39030 Colfosco (Bz) - tel. 0471 836123 - www.hoteljaegerhof.net


Pensione An der Linde Lagundo (Bz) Un grazioso giardino dove il sole indora gli alberi da frutto, una dimora accogliente, un’atmosfera sobria e rasserenante: è la pensione An der Linde di Lagundo, ridente residenza a tre stelle situata a pochi minuti da Merano. Qui le giornate trascorrono liete tra le amorevoli attenzioni dei padroni di casa, che comin-

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ciano già di buon mattino con la squisita colazione a base di marmellate fatte in casa, dolci caserecci, formaggi locali e svariate qualità di pane. Le camere, confortevoli e spaziose, sono spazi rilassanti e ben curati, disponibili in diverse tipologie e metrature. Tra le opzioni, anche le stanze per famiglie, con camera da letto, bagno, soggiorno e balcone: la pensione An der Linde, infatti, è molto

attenta alle esigenze di chi viaggia con i figli al seguito, mettendo a disposizione seggioloni, scaldabiberon, lettini per bambini, baby phone e giochi, oltre all’ampio spazio esterno dove divertirsi in tutta sicurezza. Per ricaricare a fondo le energie gli ospiti possono contare sul bel giardino attrezzato con sedie sdraio e con vista panoramica su Lagundo e sull’intimo centro benessere dotato di sauna

S O P R A , il fiorito giardino offre un’incantevole vista panoramica. S O T T O , nella bella stagione si fa colazione e si cena in terrazza.

all’abete rosso, piscina coperta con impianto controcorrente, cabina a infrarossi e sala relax. Per concludere nel migliore dei modi la giornata, alla sera la cucina propone prelibati menu a base di specialità altoatesine e mediterranee, accompagnate da un ricco buffet di verdure. Nella stube, infine, è possibile degustare una selezione di vini regionali. Ma le piacevoli sorprese non finiscono qui: tutti gli ospiti della struttura riceveranno in omaggio la MeranCard Lagundo Plus, che permette di utilizzare gratuitamente tutti i mezzi pubblici dell’Alto Adige e diverse funivie, nonché di entrare gratuitamente in 80 musei altoatesini. Parcheggio privato e servizio navetta dalla stazione (località Plars di Mezzo 15, tel. 0473 200920, www.anderlinde.com).


KIDS CORNER Hotel Mühlener Hof Molini di Tures (Bz) L’hotel Mühlener Hof incarna contemporaneamente le caratteristiche di un raffinato hotel a quattro stelle e di una calda pensione familiare: dispone di centro wellness all’avanguardia e di camere che comunicano un senso di intimità casalinga; il ristorante offre specialità culinarie internazionali e antiche ricette altoatesine; nell’area benessere la sapienza alpina incontra la tradizione orientale. Interessanti proposte a misura di bambino, per una vacanza che fa felice tutta la famiglia (via del Canale 16, tel. 0474 677000, www.muehlenerhof.com).


KIDS CORNER

Hotel Zirm Nova Ponente (Bz) Perché l’hotel Zirm si definisce un good life hotel? Anzi tutto per la grande attenzione riservata alla salute psicofisica degli ospiti, con fantastiche settimane benessere da spendere nell’attrezzatissimo centro wellness dell’albergo, dotato di reparto saune – con cabina finlandese, bagno turco, biosauna e sala relax –, piscina vetrata verso

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il giardino, vasca idromassaggio e vasca per i bambini, palestra, centro massaggi e beauty farm. Se queste dotazioni non dovessero bastare, un contributo aggiuntivo viene dai luculliani menu con variante vegetariana e, non secondariamente, dall’invidiabile posizione, su un assolato altopiano di porfido sorvegliato dal Latemar, a 1550 metri d’altitudine, nell’affascinante comprensorio

della val d’Ega. D’inverno lo slogan diventa ‘dal letto alle piste’, grazie alla prossimità alle discese dello Ski Center Latemar, con 50 chilometri di tracciati perfettamente preparati, adatti a tutte le difficoltà, e impianti all’avanguardia. Il buongiorno è assicurato dalla ricca offerta di camere, anche vista Latemar, comprensiva di soluzioni perfette per le famiglie e, nel caso della Good life Spa Sui-

S O P R A , l’hotel sorge nei pressi di sentieri che salgono il Latemar. S O T T O , la piscina offre getti d’acqua, piastre d’aria e whirlpool.

te, anche di saune, idromassaggio e letto matrimoniale ad acqua in esclusiva. Adiacente alla struttura che ospita il centro benessere e la piscina si trova un secondo edificio con bar e ristorante: il capitolo gastronomico privilegia i prodotti di qualità, le produzioni locali e i piatti fatti in casa, articolandosi in una colazione abbondante a buffet e menu di quattro portate con insalate a scelta. Sul fronte divertimento l’hotel Zirm intrattiene i più piccoli con sale gioco e ampi spazi per lo svago, riservando ai grandi due campi da tennis e un eldorado di possibilità per gli amanti dell’arrampicata, del trekking, della mountainbike, del golf e dell’equitazione (Obereggen 27, tel. 0471 615755, www.zirm.it).


L’ALPE D I SIUSI è una meta perfetta per una vacanza con i bimbi, grazie anche a un ricco programma di attività per i piccoli.


Sporthotel Monte Pana Santa Cristina Valgardena (Bz) Siamo a Santa Cristina e lo scenario è inconfondibile: sul cielo terso della val Gardena si stagliano le cime più famose delle Dolomiti. È qui che, incorniciato da panorami mozzafiato, ha trovato posto lo Sporthotel Monte Pana, esclusiva struttura alberghiera a quattro stelle capace di essere, al tempo stesso, estremamente raffinata e deliziosamente accogliente. Si tratta

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di un luogo versatile ed elegante, perfetto per la settimana bianca di famiglie e gruppi di amici, ma anche per la romantica fuga di due innamorati. L’hotel dispone di fiabesche camere e suite, di un curato ristorante tirolese – gestito dalla fenomenale chef Ivana, che ogni giorno si prodiga per proporre menu genuini e prelibati – e di una nuovissima piscina con centro benessere, affacciata sui magici scenari silenti del Sassolungo. Il residence, invece, che na-

sce dall’idea di offrire un’alternativa a chi desidera vivere la vacanza in tutta libertà, offre piacevoli bilocali e trilocali ben arredati, a pochi passi dagli impianti sciistici di risalita e nei pressi di un parco giochi, di campi da tennis e minigolf. Naturalmente anche gli ospiti del residence possono scegliere di accedere alla Wellness Spa Valgardena Beauty Center dell’hotel – attrezzata con piscina, solarium, sauna, hammam e centro fitness –, capace di regala-

S O P R A , in val Gardena si pratica il paraski, nuovo sport invernale. S O T T O , A S I N I S T R A , giochi sulla neve tra piccoli ospiti dell’hotel. S O T T O , A D E S T R A , l’elegante ristorante dell’hotel Monte Pana.

re momenti di dolcissimo relax. Avvolti dalla magia della natura circostante, sedotti e coccolati da meravigliosi trattamenti e massaggi, anche i più stanchi possono qui recuperare l’energia perduta durante una giornata trascorsa all’insegna di sport e attività all’aperto o alla scoperta della storia e delle tradizioni di questo territorio meraviglioso. Per accontentare i bambini dai quattro ai 12 anni l’hotel ha pensato a un eccellente servizio di mini club, con giochi di gruppo, laboratori creativi, percorsi avventura e attività sportive (Strada Pana 45, tel. 0471 793600, www.montepana.it).


KIDS CORNER Hotel Gutenberg Scena (Bz) Situato in posizione soleggiata sui pendii del monte Ivigna, che a pochi chilometri da Merano offre splendide possibilità di escursioni, l’hotel Gutenberg è ideale per bambini, sportivi e amanti del relax. Ai giochi per i più piccoli fa da contraltare un attrezzato centro wellness, mentre le prelibatezze della cucina mettono tutti d’accordo. Le camere sono ampie e arricchite da caloroso legno. Per chi desiderasse maggiore libertà sono a disposizione anche comodi appartamenti (via Ifinger 14, tel. 0473 945950, www.gutenberg.schenna.com). n


KIDS CORNER a cavallo, visite alle fattorie, parchi gioco e perfino un bosco avventura fanno la gioia delle famiglie che scelgono la val d’Ega come meta. ESCURSIONI


RESIDENCE ALBARÈ Inserito in un ampio complesso residenziale composto da un hotel, uno shopping center e un centro sportivo, il residence Albarè è una comoda soluzione per una serena vacanza in compagnia di tutta la famiglia. Gli apparta-

menti, da quattro a sette posti letto, sono ambienti arredati e corredati in modo elegante e funzionale, tutti dotati di armadio portasci e scarponi in ambiente riscaldato, parcheggio riservato, piscina coperta, idromassaggio e sauna.

Inverno: dal residence partono le piste del carosello Marilleva-Madonna di Campiglio, per un totale di 150 chilometri di piste. Estate: boschi incontaminati, rafting sul fiume Noce, mountain-bike e sentieri escursionistici di ogni grado di difficoltà. Località Marilleva 1400 - 38020 Mezzana (Tn) - tel. 0463 763078 - www.albare.it - info@albare.it


RISTORANTI & CO

L A C U C I N A stellata del ristorante San Rocco di Brtonigla, in Croazia, si può gustare a bordo piscina, romanticamente illuminati dalla fioca luce delle candele.


TEATRI DI

BONTÀ Se, come diceva George Bernard Shaw, non c’è amore più sincero di quello per il cibo, è tempo di prepararsi a un’estate focosa, fatta di colpi di fulmine e sensuali tentazioni, fra piatti tipici e creazioni d’alta cucina


ITALIA

Campania Ristorante bar Capri’s Capri (Na) Un’atmosfera accogliente, data anche dalle finiture hi tech in legno wengé associate al vetro, fa da sfondo a prelibate preparazioni a base di pesce. Specialità della casa sono i tubettoni con sugo di pesce spada e la calamarata di scampi e granchio; anche i secondi vedono il pesce co-

me protagonista: grigliate miste, medaglioni di tonno e la sublime pezzogna all’acqua pazza. Non mancano poi una buona scelta di carni provenienti dalla Toscana e dal Piemonte e ottime pizze cotte a legna, preparate secondo il modo tradizionale, servite anche nel bistrot vista mare all’aperto (via Roma 38, tel. 081 8377108, www.capris.it).

Ristorante Da Paolino Capri (Na) Vedi recensione a pag. 196.

Emilia Romagna Ristorante Posta Bologna A due passi dal centro, il ristorante è specializzato nella preparazione dei grandi classici della cucina toscana. Si parte con il pâté di fegatini di pollo e il lardo di Colonnata, si continua con le immancabili zuppe, prima fra tutte la ribollita, e con la pasta fresca fatta in casa, fino ad arrivare ai secondi di carne, su cui trionfa la bistecca alla fioren-

18 RISTORANTI & CO ITALIA

Ristorante Posta Bologna, pag. 194 Ristorante bar Capri’s Capri, pag. 194 Ristorante Da Paolino Capri, pag. 196 Trattoria Maso Cantanghel Civezzano, pag. 198 Osteria Alla Pasina Dosson di Casier, pag. 198 Saxifraga Kurhaus Merano, pag. 199 Trattoria Corrieri Parma, pag. 194

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Ristorante Dal Falco Pienza, pag. 198 Osteria Simon Boccanegra Sarzana, pag. 197 Osteria Giorgione Venezia, pag. 200 Trattoria Da ’a Marisa Venezia, pag. 198

Konoba Busˇcˇina Umag, pag. 202 SLOVENIA

Gostilna Muha Lokev, pag. 202 Pizzeria Foculus Lubiana, pag. 206 Ristoranti Pavel e Pavel 2 Piran, pag. 208

CROAZIA

Ristorante Belveder Novigrad, pag. 204 Ristorante Dvi Murve Poreˇc, pag. 202

SVIZZERA

Antica osteria del Porto Lugano, pag. 210

L A C O R T E fiorita della trattoria Corrieri è un colorato e accogliente dehors ornato di utensili agricoli.

tina. Presso il locale è possibile acquistare una golosa selezione di prodotti tipici toscani come olio, miele e vino; foto a pag. 198 (via della Grada 21, tel. 051 6492106, www.ristoranteposta.it).

Trattoria Corrieri Parma Situata neI pressi del Teatro Regio e della Cattedrale, la trattoria Corrieri è uno dei ristoranti storici più prestigiosi di Parma. L’ambiente rustico e accogliente, l’atmosfera di autentica convivialità, l’ottima cucina parmigiana: sono tante le ragioni per scegliere di fermarsi qui. Si può iniziare con un ricco tagliere di salumi tipici e torta fritta; fra i primi, spiccano i tortelli di erbette e i cappelletti in brodo, mentre per i secondi si può scegliere fra imperdibili piatti tipici come la punta di vitello ripiena al forno e la spalla cotta di San Secondo (via Conservatorio 1, tel. 0521 234426, info@trattoriacorrieri.it). continua a pagina 198


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LEGGENDA VUOLE

che il tortellino debba la sua forma particolare all’ombelico di Venere, imitato da un locandiere invaghitosi della dea.

Arch. Fotografico Apt servizi srl - Regione Emilia Romagna

RISTORANTI


RISTORANTI

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Campania Ristorante Da Paolino Capri (Na) Vedere Capri e non passare da Paolino è un po’ come visitare il Louvre e non degnare di uno sguardo la Gioconda. Il ristorante della famiglia di Paolino de Martino è una vera istituzione, uno dei locali storici dell’isola abitualmente frequentato da vip che giungono da ogni parte del mondo per assaggiare

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un’impareggiabile cucina caprese e godersi l’atmosfera unica di un ristorante fuori dal comune: Nicolas Cage, Cesare Romiti, Richard Gere, Luca di Montezemolo, la famiglia Ferrari e i Della Valle, Swarovski, Bruce Willis, Balthazar Getty, Demi Moore, Mariah Carey, Elton John, Kardashian, Steven Spielberg, Greg Berlanti, Edwige Fenech e Tom Cruise sono solo alcuni dei vip che hanno fatto una capatina da Paolino.

Del resto, l’ambientazione delle cene è a dir poco fiabesca: una meravigliosa terrazza con un fitto tetto di limoni, una cornice verde-oro baciata dai lattei chiarori della luna che avvolge gli ospiti in un mix di profumi mediterranei che annuncia un trionfo di sapori tipici: pomodori cuore di bue, basilico, rughetta e melanzane provenienti dall’orto attiguo al ristorante e ancora mozzarella di bufala, ravioli capresi al li-

S O P R A , l’esclusivo limoneto può accogliere fino a 220 persone. S O T T O , prodotti mediterranei e semplicità trionfano in tavola.

mone, totani e patate, pollo alla griglia, tagli di carne frollata in una magnifica vetrina di sale rosa dell’Himalaya – la seconda in Italia – e il pescato locale, dalle pezzogne ai gamberoni, e la nuova stanza dei dolci, gelati e frutti di bosco accompagnati da una grande ciotola di panna montata. Da Paolino si cena senza fretta, accolti da un aperitivo lounge, deliziosi assaggi di finger food e dalla travolgente simpatia del padrone di casa e delle sue nipoti Michela e Arianna. Aperto tutte le sere dall’11 aprile al 30 ottobre 2014, e le domeniche di aprile e di maggio anche a pranzo, il ristorante offre un’esperienza indimenticabile, da vivere anche sulla barca di Paolino in un tour guidato di Capri (via Palazzo a Mare 11, tel. 081 3876102, cell. 340 4000304, info@paolinocapri.com, www.paolinocapri.com).


LIGURIA

Osteria Simon Boccanegra Sarzana (Sp) Il menu di questa osteria ligure è vario e spazia dagli antipasti tipici con le tortine alle verdure e gli affettati fino ai succulenti secondi di carne e di pesce. La specialità della casa è la focaccina farcita, delizia che ha ottenuto persino riconoscimenti ufficiali nel campo della ristorazione. Dulcis in fundo una fornita cantina, che permette di avere, per ogni piatto, il vino giusto da scegliere. Il ristorante ha due ampie sale interne e un grande spazio esterno da 150 posti che si affaccia su piazza Calandrini, celebre per le manifestazioni estive (via Cattani 32, tel. 0187 621212, e-mail simo.nulli@gmail.com).

L A F O C A C C I A alla genovese è un presidio Slow Food che prevede non meno di otto ore di lavorazione.


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Liguria Osteria Simon Boccanegra Sarzana (Sp) Vedi recensione a pag. 197.

Toscana Ristorante Dal Falco Pienza (Si) Passione per le ricette di una volta e amore per il territorio: da oltre trent’anni incentrata sulle ricette tipiche della val d’Orcia, la proposta del ristorante Dal Falco, il più antico di Pienza, riecheggia le qualità fondanti della cucina toscana armonizzando in un sublime accordo gusto e qualità. In un caratteristico cortile a ridosso della trecentesca porta al Prato si assaporano crostini e salumi locali, pecorini, paste fatte in casa, carne alla brace, arrosti e altri piatti di carne in compagnia di funghi e tartufi. Ad allietare il simposio, una lista di pregiati vini composta da circa 300 etichette (piazza Alighieri 3, tel. 0578 748551, www.ristorantedalfalco.it).

Trentino-Alto Adige Ristorante Saxifraga Kurhaus Merano (Bz) Vedi recensione qui accanto.

Trattoria Maso Cantanghel Civezzano (Tn) Contiguo all’omonima cantina, ospite di un forte austroungariD A L L’ A L T O I N B A S S O,

la sala interna del ristorante Posta (info a pag. 194); il colorato benvenuto del ristorante Dal Falco, che dispone anche di sei comode camere; rustica ambientazione per i pasti al Maso Cantanghel; le seppie fritte sono fra i must della trattoria Da ’a Marisa.

co del 1868, il ristorante incontra la propria identità nella sinergia sensoriale tra specialità trentine e ottimi vini. Particolarmente apprezzata per i piatti di carne e i grandiosi canederli, la trattoria accoglie pranzi di lavoro e romantici tête-à-tête con un curato servizio e le produzioni di alta qualità della propria cantina che, visitabile su appuntamento, ospita mostre (via Madonnina 33, tel. 0461 858714, www.masocantanghel.eu).

Veneto Osteria Alla Pasina Dosson di Casier (Tv) Dalle mura di un antico cascinale del XIX secolo è nata una pluridecorata fucina del gusto che ha già fatto abbondantemente parlare di sé. L’offerta gastronomica, imperniata su una cucina stagionale di chiara impronta veneta, vanta eccellenze tra cui il Radicchio Rosso di Treviso, protagonista di imperdibili specialità come il petto di faraona al melograno e radicchio. Le ricercate creazioni dell’osteria possono contare su due splendide cantine, una dedicata ai vini rossi italiani, francesi, americani, australiani, cileni e l’altra per i vini bianchi. L’ex fienile è utilizzato come sala per convegni, corsi di degustazione e buffet aziendali, mentre l’antico granaio ospita sette graziose camere con travi a vista (via Marie 3, tel. 0422 382112, www.pasina.it).

Osteria Giorgione Venezia Vedi recensione a pag. 200.

Trattoria Da ‘a Marisa Venezia Già di buon mattino Anna è in cucina a preparare il menu per gli avventori del mezzogiorno: piatti semplici e genuini, che continua a pagina 202


RISTORANTI TRENTINO-ALTO ADIGE

Ristorante Saxifraga Kurhaus Merano (Bz) Situato nello storico edifico del Kurhaus di Merano, sulla passeggiata Lungo Passirio, il Saxifraga è un ambiente curato in ogni dettaglio, perfetto tanto per una pausa caffè quanto per un pranzo o una cena raffinati. Impeccabili anche nella presentazione, i piatti proposti offrono un’originale commistione tra la migliore gastronomia tradizionale tirolese e quella mediterranea, reinterpretate con un tocco di creatività. Della stessa gestione il ristorante Saxifraga Stub’n, presso la passeggiata Tappeiner (corso Libertà 33, cell. 366 7002240, www.saxifraga.it)

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RISTORANTI

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Veneto Osteria Giorgione Venezia La vicenda di questa tipica osteria veneziana inizia nel 1885 e, da quasi un secolo e mezzo, la sua storia quotidiana è all’insegna della semplicità, della tradizione e della genuinità: ogni mattina Dario e Fabio si recano personalmente al mercato di Rialto con il preciso intento di selezionare i migliori prodotti locali destinati a solleticare il palato dei commensali. Tornati in osteria è Fabio, lo chef, ad assumersi l’onere e l’onore di trasformare pesce e verdure in raffinati manicaretti, una missione che quotidianamente culmina in un successo. Del resto, il motto che il Giorgione mutuò dallo storico Tito Livio, e che i gestori hanno voluto assumere come impegno, è quanto di più azzeccato si possa dire su questo locale veneziano: “hic manebimus optime”, qui staremo benissimo. E così ci si ritrova a tavola, immersi in un ambiente dalle atmosfere intime e soffuse, in una sala impreziosita da una galleria di ex voto provenienti dalla collezione privata di Luciano Pasotto. Ma all’o-

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A F I A N C O, il pesce fresco dei colorati mercati veneziani è l’ingrediente principe per le specialità della cucina tradizionale. S O T T O, l’accogliente sala da pranzo dell’osteria Giorgione, impreziosita da antiche travi in legno.

steria Giorgione ciò che più di ogni altra cosa conquista gli ospiti è senza dubbio l’ottima offerta gastronomica, basata su una cucina che esalta la tradizione veneziana attraverso un elegante tocco di avanguardia, un collaudato mix di tipicità e innovazione che convince al primo assaggio. Fra gli antipasti proposti figurano scampi, sarde in saor, una raffinata insalata tiepida di astice, canoce, schie con polenta, tagliata di tonno e un elaborato tortino di granchio con verdure, stuzzicanti entrée per aprire il pasto all’insegna dei sapori di mare. Fra i primi piatti regnano incontrastate due specialità dell’osteria: gli gnocchi – naturalmente fatti in

casa – con capesante al profumo di basilico e il riso alla rivierasca, con scampi e verdure. Per secondo si può scegliere fra le codine di rospo alla griglia, lo scorfano alla

greca, le immancabili seppie col nero, accompagnate da una morbida polentina, o gustare una croccante frittura di pesce, il tutto esaltato da un buon vino nazionale da scegliere fra un’ampia gamma di etichette. Chi non gradisse il pesce può richiedere un menu di carne o vegetariano, con la certezza di una qualità culinaria che non prescinde mai da genuinità e freschezza. Per concludere in dolcezza il viaggio fra i sapori veneziani, non c’è niente di meglio che approfittare di uno dei dessert della casa, fra i quali spiccano alcune imperdibili specialità come il flan al cioccolato caldo con gelato, il semifreddo all’amaretto e un sempre ottimo tiramisù (Cannaregio 4582a, tel. 041 5221725, www.osteriagiorgione.it).


fresche e ingredienti semplici come pomodoro, aglio, olio extravergine d’oliva e pane casereccio sono la combinazione ideale per un break sfizioso. ACCIUGHE


RISTORANTI

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più che all’estetica badano alla sostanza, serviti in un ambiente informale dall’atmosfera tipicamente veneziana o, nella bella stagione, all’esterno lungo il canale. In tavola trionfano le pietanze della tradizione veneta, sia di carne che di pesce, fra cui il risoto co le secole, i folpetti in umido, i peoci al forno, il baccalà mantecato e la castradina (Cannaregio 652, fondamenta San Giobbe, tel. 041 720211). CROAZIA

Ristorante Belveder Novigrad Vedi recensione a pag. 204.

Ristorante Dvi Murve Porecˇ La segnalazione nella guida Gastronaut non nasce a caso: i menu del Dvi Murve sono particolari e succulenti, basti pensare a un pasto composto da minestrone istriano con prosciutto per antipasto, fusilli con gulasch come entrée e agnello cotto in campana di ferro con patate a chiudere. Il mare di Poreˇc regala i suoi frutti sempre freschi, preparati con maestria: crostacei, risotti e pastasciutte, calamari alla brace e sfiziose insalate. La cantina eccelle per qualità e assortimento (Groznjanska 17, tel. 00385 52 434115, www.dvimurve.hr).

Konoba Busˇcˇina

S O P R A,

Umag Alla konoba Busˇcˇina, accolta in un accogliente casolare restaurato, è buona abitudine arrivare con molto appetito, vista l’abbondanza delle specialità istriane qui servite. Tavole imbandite di gnocchi con salse e tartufi, risotti o pasta con frutti di mare cedono il posto a secondi di pesce e carne, cotti alla griglia o sotto la campana,

S O T T O,

la konoba Buˇsˇcina, fra i primi locali a offrire carne di bue istriano. la gostilna Muha è la trattoria tipica più antica del Carso sloveno.

con protagonisti privilegiati l’agnello, il manzo e il capretto. La konoba allieta il pasto con uno scoppiettante camino e vini aziendali (località Buˇscˇina 18, tel. 00385 52 732088, www.konoba-buscina.hr). SLOVENIA

Pizzeria Foculus Gostilna Muha Lokev Se è vero che il paesino carsico di Lokev è per sua vocazione un intricato dedalo di trattorie tipiche dove attingere a piene mani alla tradizione gastronomica locale, confondere la trattoria Muha è davvero difficile. Questa casa di pietra, infatti, risale al 1770 e fa dei sapori più genuini il suo credo, proponendo ai propri ospiti c´evapcˇic´i,

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ombolo arrostito o tagliatelle con il gulash. Per onorare il sugo si intingono deliziosi chifeletti, mentre palaˇcinka, gibanica e crostata di pere suggellano il pasto (Lokev 138a, tel. 00386 5 7670055, andrej.muha@siol.net).

Lubiana Vedi recensione a pag. 206.

Ristoranti Pavel e Pavel 2 Piran Vedi recensione a pag. 208. SVIZZERA

Antica osteria del Porto Lugano Vedi recensione a pag. 210.



Viv Csr

Il profumo della tradizione Sinfonia di sapori made in Istria

Il Belveder propone un ricco assortimento di specialitĂ di mare esaltate da ottimi vini istriani. Da non perdere il pesce grigliato, al sale, in umido, al gratin, fritto oppure al forno, ma anche i deliziosi piatti tipici locali come lo scorfano alla dalmata, gli scampi alla busara piccanti e i vari bolliti.

Ristorante Belveder Karigador 51 - 52466 Novigrad tel. 00385 52 735199, fax 00385 52 722158 dalibor.sirol@gmail.com


RISTORANTI A N O V I G R A D,

considerato il più bel paese di pescatori dell’Istria croata, la pesca è un’arte che si pratica fin dal tempo degli Histri e il mare offre oltre 400 specie di pesci.

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RISTORANTI

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SLOVENIA

Pizzeria Foculus Lubiana Un locale aperto 365 giorni all’anno che sforna croccanti pizze fino quasi alla mezzanotte, per tutti coloro che, specie quando sono in vacanza e si tratta di mangiare bene, tendenzialmente non conoscono orari. La qualità è sempre assicurata, così come la quantità:

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le pizze del Foculus vantano grandi dimensioni, un aspetto molto scenografico e una tecnica di cottura capace di accontentare anche chi, in fatto di pizza, è abituato a fare i dovuti distinguo, senza necessariamente accontentarsi del primo locale incontrato lungo il tragitto. Le ricche farciture sono proposte in una gamma particolarmente ampia di varianti, mentre a conferire un

tocco in più al pasto è anche un ambiente decisamente piacevole, molto apprezzato dalla clientela del posto, nonché dai turisti meglio informati: prenotare il tavolo in anticipo, specie se si ha in programma qualche concerto o una delle numerose attività culturali messe in calendario dalla frizzante Capitale, potrebbe non essere una cattiva idea, visto che il Foculus è normalmente piutto-

S O P R A , il forno a legna assicura alla pizza un’eccellente fragranza. S O T T O , l’interno del Foculus si distingue per i bei soffitti a volta.

sto affollato. L’eventuale attesa è comunque ben ricompensata, come sanno gli avventori più affezionati. Sfogliando il menu l’occhio può cadere, ad esempio, sulla pizza Forest con porcini e finferli, sulla Carnica, con salsiccia di maiale speziata, oppure su opzioni più delicate come la pizza con uova di quaglia, brie e pomodorini, sulla variante al tartufo o su quella al tofu, pensata soprattutto per vegetariani e amanti della cucina salutista. Un’energica Tombalabomba con carne macinata, funghi, capperi, asparagi e parmigiano fa invece al caso di chi a tavola non ama fare troppo rinunce e, nel dubbio, opta per la varietà e l’abbondanza. Ricche anche le insalate, preparate con petto di pollo, crostacei freschi e un tripudio di saporite verdure (Gregorcˇicˇeva ulica 3, tel. 00386 1 4219295, foculus@siol.net).



SLOVENIA

Ristoranti Pavel e Pavel 2 Piran Una terrazza sul mare, anzi più d’una: arredata con aragoste, astici, scampi, molluschi, tartufi e il carpaccio di branzino fatto al momento, assoluto re della scena. Sul lungomare della bella Piran, i ristoranti Pavel e Pavel 2 offrono un viaggio indimenticabile attraverso il gusto del pesce, reso ancor più memorabile dalla cordiale gestione familiare e dagli ottimi vini. Da Pavel si possono gustare anche piatti della cucina internazionale e carni di alta qualità (Preˇsernovo nabreˇzje, tel. 00386 5 6747101, www. pavel.sloveniaholidays.com).


Ente per il Turismo di Portorose

RISTORANTI G R A Z I E al particolare clima del litorale, l’olio d’oliva della Slovenia è riconoscibile e stimato per quell’aroma unico e fresco e per quella speciale composizione dei suoi grassi acidi.

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RISTORANTI

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SVIZZERA

Antica osteria del Porto Lugano Alla foce del fiume Cassarate, di fronte al parco Ciani, dove un tempo aveva sede la pesa pubblica per i carri che trasportavano in città i materiali che provenivano dal fiume e dal lago, fin dai primi del Novecento ha sede questo storico locale. Oggi l’Antica oste-

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ria del Porto è tappa obbligata per chi desidera provare le specialità della cucina ticinese e lombarda rivisitate con saggezza e attenzione alla stagionalità degli ingredienti. Rinnovata più volte nel corso degli anni, si compone di quattro accoglienti sale – La Foce, Enoteca, Cassarate e Fiume – arredate con mobili di arte povera dell’inizio del ’900, di un giardino d’inverno e di un wine bar con un’otti-

ma scelta di vini al calice, in particolare del Canton Ticino e italiani. Nella bella stagione la spaziosa terrazza, protetta da due platani secolari, diventa fresco punto d’incontro per pranzi e cene di lavoro o tra amici. L’offerta gastronomica punta al territorio, concedendo ampio spazio ai pesci di lago – persico e lucioperca su tutti, protagonisti dell’intero menu, dagli antipasti ai secondi – senza per questo

S O P R A , la soleggiata veranda dell’Antica osteria del Porto. S O T T O , il filetto di lucioperca in carpione, piatto forte della casa.

trascurare la carne, alla griglia, al forno, spadellata o al coccio, con specialità come tagliata di filetto di manzo su letto di funghi porcini e scaglie di formaggio stagionato della Leventina, costolette d’agnello spadellate con fagioli cannellini cotti nel vasetto o nodino di vitello flambé con Ascona Single Malt Whisky e bacche di bosco. Particolarmente interessanti le rassegne mensili, basate sulla proposta di specialità stagionali in abbinamento a vini scelti tra le più prestigiose realtà vinicole della zona e non solo, alle quali spesso prendono parte anche chef ospiti. Spazio poi alle ricette delle varie regioni d’Italia o di altri Paesi, che variano, come il resto del menu, durante l’arco dell’anno (via Foce, tel. 0041 91 9714200, www.osteriadelporto.ch). n



VIAGGI DEL GUSTO

L’ITALIA IN

TAVOLA Formaggi, salumi, pasta fresca, dolci tentazioni e, naturalmente, grandi vini: è l’Italia del buongusto, il Paese che più di ogni altro ha fatto delle sue eccellenze enogastronomiche la bandiera per presentarsi nel mondo


CAMPANIA

Cantine Gran Furor Divina Costiera di Marisa Cuomo Furore (Sa) Sulle coste di Furore – una delle tre sottozone di produzione della doc Costa d’Amalfi –, fra i crinali scoscesi della Costiera Amalfitana, dove il frutto delle viti cresciute su pareti verticali rocciose si merita l’appellativo di Vino estremo, il sogno di Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo è diventato un successo dell’enologia italiana e internazionale. È qui che Marisa, ‘la gran donna del Furore’, accudisce le uve tipiche di questa terra, accogliendole in una cantina scavata nella roccia (via Lama 16-18, tel. 089 830348, www.marisacuomo.com).

alla tenacia dell’uomo e alla sua opera di terrazzamento che oggi è possibile coltivare la vite nei fazzoletti di terra strappati con fatica alla natura.

È SOLO GRAZIE



VIAGGI DEL GUSTO

L A C A S A T E L L A Trevigiana dop è un formaggio fresco dalla pasta morbida e cremosa: è ottimo da solo, spalmato, o come ingrediente di ricette ricercate.


VIAGGI DEL GUSTO

ITALIA

Campania Cantine Gran Furor Divina Costiera di Marisa Cuomo Furore (Sa) Vedi recensione a pag. 213.

Emilia Romagna Le Sfogline Bologna Nel centro di Bologna, il negozio rappresenta un punto di eccellenza nella preparazione dei tipici prodotti della cucina bolognese: tortellini, tortelloni, lasagne e altre specialità. Vanta una produzione di altissima qualità che è attestata non solo dai riconoscimenti ufficiali come il premio Tortellino d’Oro, ma anche da servizi giornalistici sulle più note riviste del settore food e sulle principali reti televisive italiane ed estere. Il negozio annovera una clientela sia bolognese che di molte altre città, a riprova non soltanto della notorietà, ma della riconosciuta qualità dei prodotti e della cortesia del suo personale; foto a pag. 222 (via Belvedere 7b, tel. 051 220558, sfoglinebo@gmail.com).

Salumificio Ziveri Claudio Montechiarugolo (Pr) Vent’anni di esperienza, materie di prima qualità e una parti-

colare attenzione per il singolo pezzo, prerogativa tipica dell’azienda familiare, sono le carte vincenti di questo salumificio: stagionati per 12 o, su richiesta, per 20 mesi, i prosciutti qui prodotti sono dolci voluttuosità tutte da assaporare. Per conoscere i segreti che fanno del Prosciutto di Parma un culto per le tavole di mezzo mondo,

l’azienda organizza tour guidati con degustazione (via Solari 64, tel. 0521 686473, www. salumificiozivericlaudio.com).

Consorzio del Prosciutto di Parma Parma Un’indescrivibile bontà come il Prosciutto di Parma, tra i cibi più rappresentativi del Made in

13 VIAGGI DEL GUSTO ITALIA

Le Sfogline Bologna, pag. 216 Pasticceria Muzzi Foligno, pag. 222 Cantine Gran Furor Divina Costiera di Marisa Cuomo Furore, pag. 213 Vendita Metodo Classico Arunda Meltina, pag. 220

Cantine Colosi Messina, pag. 220 Az. agricola La Cerbaiola Montalcino, pag. 220 Az. agricola La Fornace Montalcino, pag. 220 Salumificio Ziveri Claudio Montechiarugolo, pag. 216 Consorzio del Prosciutto di Parma Parma, pag. 216

G U S T O S E degustazioni presso il salumificio Ziveri Claudio.

Italy, è il frutto di un rigido disciplinare che, dalla selezione delle materie prime alla delimitazione della zona di produzione, non lascia nulla al caso. Tradizione, passione e pazienza caratterizzano i prodotti che portano il marchio della corona a cinque punte, garanzia di un prosciutto che, privo di conservanti e additivi, sprigiona profumi inconfondibili, regalando all’assaggio una dolcezza ineguagliabile (largo Calamandrei 1a, tel. 0521 246211, www.prosciuttodiparma.com).

Enoteca di Ghino Pienza, pag. 221 Gastronomia Volpetti Roma, pag. 218 Panificio Molin Venezia, pag. 222

Lazio

SLOVENIA

Gastronomia Volpetti

Cantina Kavˇciˇc Dobravlje, pag. 222

Roma Vedi recensione a pag. 218 continua a pagina 220

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L A SALAGIONE

del Prosciutto di Parma è un’operazione molto delicata che prevede due fasi seguite da riposo.


VIAGGI DEL GUSTO

Lazio Gastronomia Volpetti Roma Dal 1973 i fratelli Volpetti, originari di Norcia, firmano a quattro mani l’enciclopedia del buon mangiare, selezionando tutto il meglio della gastronomia nazionale e internazionale, con particolare dedizione per gli antichi sapori e le tradizioni in via di estinzione. In questa celebre gastronomia, dove il prezioso consiglio e la cordiale accoglienza non vengono mai meno, si trova un’infinita varietà di prodotti gustosi, genuini e di qualità, un ventaglio di squisite bontà che soddisfa ogni esigenza, dall’antipasto al dessert, contemplando anche

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una ricca offerta di condimenti, salse, sughi pronti, vino e distillati. Questo antro dei sapori schiude le porte a prodotti d’eccellenza provenienti da ogni parte del mondo, proponendo un invitante tour del gusto il cui itinerario si snoda tra formaggi tipici o

di nicchia e pregiati salumi, tra pani e dolci fatti in casa e specialità al tartufo, passando per una vasta scelta di pesce, pasta, pizze, caffè e persino accessori professionali. Un efficiente laboratorio per la produzione di specialità gastronomiche per-

mette di scegliere fra un’ampia gamma di piatti pronti: stuzzichini, primi e secondi a base di carne o di pesce assicurano a chi ha poco tempo per cucinare la possibilità di allestire un goloso banchetto su misura. La pizzeria tavola calda Volpetti Più – ultima creazione dei fratelli buongustai – consente di consumare un pasto veloce o di cenare con ottime pizze al piatto, proponendo in aggiunta sfiziose degustazioni a base di salumi e formaggi (via Marmorata 47, tel. 06 5742352, www.volpetti.com). S O P R A , i fratelli Volpetti fra i salumi della gastronomia. A F I A N C O , l’ottima ricotta romana per un break sfizioso.


D E T T O ‘cimarolo’ o ‘mammola’, il carciofo romanesco del Lazio igp è un ortaggio largamente impiegato nella cucina ebraicoromana, per preparare ad esempio i rinomati carciofi alla giudia.


VIAGGI DEL GUSTO

continua da pagina 216

Sicilia Cantine Colosi Messina L’esperienza di Pietro Colosi, unitamente alla professionalità e competenza del figlio enologo Piero, fanno delle Cantine Colosi una delle più prospere realtà vinicole siciliane. I dieci ettari aziendali si estendono a Salina, piccola isola delle Eolie, e nella nuova cantina interrata riposano i pregiati nettari regionali, fra i quali un’eccezionale Malvasia delle Lipari. Vini secchi, bianchi e rossi, e vini dolci come il Passito Sicilia igt completano un’offerta tutta da scoprire (via San Jachiddu 25, tel. 090 53852-9385549, www.cantinecolosi.it).

Toscana Azienda agricola La Cerbaiola Montalcino (Si) Il primo Brunello imbottigliato da Giulio e Mirella, convinti

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che un vino debba deliziare chi lo produce e poi prestarsi all’assaggio, risale al 1985. Da allora gli ettari dedicati – sul versante sud-est di Montal-

cino – sono diventati quattro e le bottiglie prodotte 15mila, ma La Cerbaiola ha continuato ad attenersi a metodi di lavorazione vecchio stile, in vigna e in cantina. L’invecchiamento è svolto presso l’abitazione privata sita nel cuore di Montalcino (piazza Cavour 19, tel. 0577 848499, e-mail info@aziendasalvioni.com).

prenotazione si accolgono anche gruppi per degustazioni guidate (podere Fornace 154a, tel. 0577 848465, www.agricola-lafornace.it).

Enoteca di Ghino Pienza (Si) Vedi recensione qui accanto.

Trentino-Alto Adige

Azienda agricola La Fornace

Vendita Metodo Classico Arunda

Montalcino (Si) Realtà familiare immersa nella campagna montalcinese, l’azienda ricava dalla conformazione arenile-sabbiosa dei suoi otto ettari di terreno un’apprezzata produzione di Brunello di Montalcino docg e Rosso di Montalcino doc. Dalla passione di più generazioni nascono anche una morbida grappa di Brunello e un ottimo olio extravergine di oliva igp Toscano. Su

Meltina (Bz) Quindici chilometri a nord del noto centro vinicolo di Terlano e a solo una ventina da Bolzano e Merano, con i suoi 1200 metri d’altezza Meltina ha conservato la pace dei piccoli paesi alpini. È su questo scenario idilliaco, con un clima che favorisce una maturazione ottimale dei vini, che nel 1979 è nata continua a pagina 222

S O P R A , la famiglia Reiterer, alla guida della cantina Arunda, produce annualmente quasi la metà della spumantistica metodo Classico altoatesina. A S I N I S T R A , la Malvasia delle Lipari Passito doc delle Cantine Colosi è un vino da dessert ma si sposa anche con gorgonzola e formaggi erborinati.


ENOTECA DI GHINO Dopo una lunga carriera in rinomati locali italiani ed esteri, Ghino Poggialini ha infine coronato il suo sogno: aprire un’enoteca e dedicarsi alla sua piÚ grande passione, il vino e i liquori pregiati. Aiutato dal figlio Patrick, sommelier professionista, accoglie i clienti nel cuore di Pienza e li guida tra le oltre duemila etichette, italiane e non, selezionate personalmente tra le migliori al mondo, cui vanno aggiunti i cognac, gli armagnac, le grappe e i distillati di frutta. Via del Leone 16 - 53026 Pienza (Si) - tel. 0578 748057 - www.enotecadighino.it


VIAGGI DEL GUSTO

continua da pagina 220

questa azienda, la più alta cantina metodo Classico d’Europa, che produce artigianalmente pregiati spumanti Alto Adige (via prof. Schwarz 18, tel. 0471 668033, www.arundavivaldi.it).

Umbria

no il dolce ricercato e la raffinatezza delle confezioni. Un goloso estro affidato a creazioni in cioccolato e finissima pasticceria, tipici dolciumi pasquali, proposti anche nella versione light, panettoni, torroni e pandori, disponibili anche in formato strenna (viale Roma 38, tel. 0742 340380, www.pasticceriamuzzi.com).

Pasticceria Muzzi Foligno (Pg) La passione dolciaria di casa Muzzi nasce in un piccolo laboratorio nel lontano 1795. Dopo oltre 200 anni di esperienza, la pasticceria Muzzi è diventata il punto di riferimento di tutti coloro che ama-

Veneto

le specialità più apprezzate, oltre alle pizzette, ci sono le focacce tonde, preparate secondo la ricetta genovese e farcite con pomodorini o cipolla. Nel banco non mancano mai dolci e croissant, ideali per uno spuntino oppure per iniziare bene la giornata. Inoltre, da Molin si possono acquistare burro, latte, mozzarella, affettati e persino surgelati (Castello 3783, calle del Forno, tel. 041 5224297, molinpane@gmail.com).

Panificio Molin Venezia Il panificio sforna ben 21 tipi di pane: al kamut, con le noci, al farro, con fecola di patate, non condito o con olio e strutto. Fra

SLOVENIA

Cantina Kavcˇicˇ Dobravlje I vigneti della cantina Kavˇciˇc

si estendono fra le colline di Brje, nella soleggiata frazione di Dobravlje. Il territorio, particolarmente vocato alla vitivinicoltura, è quello della valle della Vipava, la più estesa zona vitivinicola della Slovenia con 2.300 ettari di vigneti, rinomata per la qualità delle uve e per le famose strade del vino che la attraversano. Dalla Malvasia al Merlot, dalla Ribolla al Cabernet Sauvignon, dal Moscato Giallo al Barbera passando per il Riesling, lo Zelén, il Pinot Bianco e Nero e l’autoctono Klarnica, la cantina annovera tra le sue produzioni i grandi classici della zona, proposti anche nelle degustazioni in cantina (Brje 84, tel. 00386 5 3647675, www.vina-kavcic.si). n S O P R A , il packaging in stile Liberty della pasticceria Muzzi. A S I N I S T R A , il celebre negozio delle Sfogline (info a pag. 216). Q U I A C C A N T O , il panificio Molin funge anche da minimarket.

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L E G G E N D A vuole che nelle notti di luna piena tra le mura del castello di Torrechiara, a circa 20 chilometri da Parma, appaia il fantasma della duchessa Bianca Pellegrini.


LUOGHI DA SCOPRIRE

CARTOLINE

D’EUROPA Dalla montagna alle città d’arte, un piccolo Grand Tour confezionato ad hoc sulle tracce di tesori architettonici, naturali e culturali più o meno conosciuti, per appuntarsi nel cuore paesaggi e monumenti che hanno fatto la storia


L A P R I M A V E R A è uno dei momenti di massimo splendore dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, con circa 130mila fiori che sbocciano in un variopinto mare di colori.


LUOGHI DA SCOPRIRE


LUOGHI DA SCOPRIRE

ITALIA

Trentino-Alto Adige Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff Merano (Bz) Premiati come Parco più bello d’Italia nel 2005, i Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff si estendono su un anfiteatro naturale terrazzato di 12 ettari. Suddivisi in quattro grandi aree tematiche, presentano più di 80 ambienti botanici di tutto il mondo, al cui interno si contano svariate stazioni sensoriali, padiglioni artistici, attrazioni botaniche e splendide vedute su Merano (via San Valentino 51a, tel. 0473 235730, www.giardinidisissi.it).

Alidosi Taxi & Bus Service Ortisei (Bz) La comprovata affidabilità del team e un parco auto composto da autovetture di lusso, pulmini e pullman Gran turismo garantiscono l’alta qualità delle prestazioni offerte. La ditta è specializzata nel servizio trasferimenti da e per aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, abitazioni private e strutture turistiche, ma è disponibile anche per consegne di bagagli e documenti, matrimoni, viag-

gi di lavoro e manifestazioni di ogni genere; foto a pag. 234 (via Meisules 74, tel. 0471 797097, www.alidosi.it).

Veneto Collezione Peggy Guggenheim Venezia La pregiata Collezione Peggy Guggenheim è il museo più

I N A U G U R A T O nel 1980, il museo Guggenheim ha sede nel Palazzo Venier dei Leoni, in quella che fu l’abitazione della mecenate americana.

importante in Italia per l’arte europea e americana della prima metà del XX secolo, creato dall’ereditiera americana Peggy Guggenheim che acquisì la maggior parte delle sue opere tra il 1938 e il 1947, nel vecchio continente e a New York. La collezione,

12 LUOGHI DA SCOPRIRE ITALIA

Castel Trauttmansdorff Merano, pag. 228 Alidosi Taxi & Bus Service Ortisei, pag. 228 Collezione Peggy Guggenheim Venezia, pag. 228 SLOVENIA

Centro d’informazioni turistiche di Bovec Bovec, pag. 230

Kobarisˇki muzej Kobarid, pag. 232 Ufficio turistico di Kranjska Gora Kranjska Gora, pag. 234 Ufficio turistico di Radovljica Radovljica, pag. 235 Parco Sˇkocjanske jame Sˇkocjan, pag. 236

SVIZZERA

Museo nazionale del San Gottardo Airolo, pag. 238 Museo Walserhaus Bosco Gurin, pag. 234 Isole di Brissago Brissago, pag. 242 Museo della Valle di Blenio Lottigna, pag. 234

che annovera inestimabili capolavori del Cubismo, del Futurismo, dell’Astrazione europea, dell’Espressionismo astratto americano e del Surrealismo – con opere, tra gli altri, di Picasso, di Pollock, Kandinsky, Miró, de Chirico e Dalí – ospita anche il Giardino delle sculture Nasher e la collezione Gianni Mattioli e organizza importanti mostre temporanee (Dorsoduro 701, tel. 041 2405404, www.guggenheim-venice.com). SLOVENIA

Centro d’informazioni turistiche di Bovec Bovec Vedi recensione a pag. 230.

Kobarisˇki muzej Kobarid Vedi recensione a pag. 232. continua a pagina 234

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LUOGHI DA SCOPRIRE

SLOVENIA

Metka Belingar, archivio LTO Bovec

Nel cuore delle Alpi Giulie, dove si estende il Parco nazionale del Triglav, è situato il paese di Bovec, dove storia, natura, gastronomia, eventi, sport e adrenalina si fondono nell’armonia del paesaggio. Da qui nasce il fiume Socˇa che con il suo corso color smeraldo attira gli amanti della natura e gli avventurieri che in kayak o nelle discese con il gommone – il famoso rafting sul Socˇa –, praticando hydrospeed o canyoning si cimentano con le sue rapide; ma anche i viaggiatori che scoprono le bellezze naturali e culturali lungo le sue bellissime vallate: come la valle di Trenta, dove il tempo sembra essersi fermato e gli escursionisti trovano il loro paradiso. Bovec ha mantenuto vive le sue usanze e la cucina tradizionale: dalle pecore, che ancora oggi pascolano libere fra i monti circostanti, le donne locali ricavano prodotti di lana, mentre gli uomini producono un gustoso formaggio pecorino tipico proveniente dalle malghe d’alta montagna. La storia che ha segnato la vita del posto attende di essere scoperta nelle collezioni museali dell’associazione 1313, nella fortezza Kluˇze e in molti altri monumenti dedicati alla Grande guerra che nel 2014 saranno protagonisti di molti eventi. Il sentiero della Pace conduce attraverso i luoghi dove il conflitto bellico ha reclamato numerose vite e lun-

Alesˇ Frelih, archivio LTO Bovec

La terra di Bovec

go i musei all’aperto. Verso nord, passando la fortezza Kluzˇ e, si raggiunge il paese di Log pod Mangartom e il passo del Predel, dove si trova un leone di ferro in memoria dei caduti

nella lotta contro Napoleone. Oltre alle imponenti Alpi Giulie, gli escursionisti possono incamminarsi lungo la via Alpe Adria Trail o sull’altopiano carsico del massiccio del Kanin.

Dalla sua cima l’occhio si stende sulle anse del fiume Socˇa, su Bovec e sui monti; il panorama alpino rivela il suo controcanto nel mare Adriatico, che luccica all’orizzonte: un’altra delle sorprese di questa splendida località slovena (trg Golobarskih ˇ Zrtev 8, tel. 00386 5 3841919, www.bovec.si). S O P R A , kayak sul fiume Soˇca, dal caratteristico colore smeraldino. D A S I N I S T R A , fortezza sul passo del Predel, produzione del formaggio pecorino presso la malga del Mangart e la piazza di Bovec.

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LUOGHI DA SCOPRIRE

Kobarisˇki muzej Kobarid Inaugurato nel 1990, già nel 1992 venne insignito del premio Valvasor e l’anno successivo di quello del Consiglio d’Europa: istituito al fine di rappresentare la storia della cittadina slovena con particolare riferimento al periodo della prima guerra mondiale, il Kobarisˇki muzej, pur essendo classificato come museo militare, è soprattutto un museo sull’uomo e sui drammi della sua storia. La visita comincia al pianterreno dalle mostre tematiche temporanee, rinnovate annualmente. Fino al 5 ottobre 2014 è di scena L’aviazione austro-ungarica sul fronte isontino, esposizione che racconta il ruolo fondamentale e la vita dei piloti durante la Grande guerra. Il percorso museale prosegue poi al primo piano, dove tre sale raccontano la storia millenaria di Kobarid per entrare poi nel vivo degli scontri bellici con le quattro sale successive. La Sala del monte Nero presenta una breve rassegna temporale degli eventi accaduti nel settore del fronte isontino all’indomani dell’attacco dell’Italia all’AustriaUngheria. La Sala bianca illustra, mediante fotografie, oggetti e brani tratti dal diario di un soldato italiano, la guerra in montagna e i due inverni trascorsi dai combattenti a più di 2000 metri di altezza. La Sala delle retrovie rappresenta la vita e le attività dei soldati nelle retrovie, dove si provvedeva all’assistenza sanitaria, ai trasporti sui campi di battaglia e ai rifornimenti di cibo. La Sala nera, forse la più cruenta ed emozionante del museo, racconta gli orrori e l’assurdità della guerra, attraverso foto e ritratti dei soldati, l’esposizione di un cannone abbandonato sopra un cu-

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mulo di macerie e della porta d’ingresso di una prigione militare, sulla quale si possono ancora leggere le scritte incise dai soldati incarcerati. Il secondo piano è interamente dedicato alla celebre battaglia di Kobarid, che portò alla conclusione degli scontri sul fronte isontino. Qui il visitatore può ammirare una grande riproduzione plastica e carte

A L C U N I M I L I T A R I in un momento di riposo ritratti in una foto storica.

geografiche che illustrano l’arrivo di una nuova armata tedesco-austroungarica nell’Alto Isonzo, la XIV Armata, e ascoltare la riproduzione sonora di una commovente lettera scritta al padre da un alpino italiano per informarlo sui suoi spostamenti. Nella sala adiacente sono esposte numerose

fotografie e carte geografiche che illustrano la preparazione e lo svolgimento degli scontri; un documentario cinematografico della durata di 20 minuti, infine, descrive nei dettagli la XII battaglia dell’Isonzo (Gregorˇcicˇeva ulica 10, tel. 00386 5 3890000, www.kobariski-muzej.si).



LUOGHI DA SCOPRIRE

continua da pagina 228

Ufficio turistico di Radovljica

Ufficio turistico di Kranjska Gora

Radovljica Vedi recensione qui accanto.

Kranjska Gora Aria purissima di montagna e tanto divertimento per tutti, non solo per gli amanti dell’azzardo: la splendida località di Kranjska Gora promette adrenalina a tutto spiano anche per gli sportivi, invitandoli ad assistere alle gare di Coppa del Mondo di salto con gli sci, alle discese di sci nordico, alle sfide di fondo o con la slitta e a lanciarsi alla conquista di cascate ghiacciate e della vetta del Triglav. Verdi tour in bicicletta, amene passeggiate tra la natura e un ricchissimo calendario di appuntamenti tradizionali assicurano il pieno di divertimento e relax anche per le famiglie. Nell’Alta valle della Sava a conquistare anima e corpo dei turisti sono anche un’allettante offerta wellness e la gustosa cucina casereccia (Kolodvorska ulica 1b, tel. 00386 4 5885020, www.kranjska-gora.si).

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Parco Sˇ kocjanske jame Sˇkocjan Vedi recensione a pag. 236. SVIZZERA

Museo nazionale del San Gottardo Airolo Vedi recensione a pag. 238.

Museo Walserhaus Bosco Gurin In questo particolare museo non si espongono oggetti di epoche passate dentro teche di cristallo, ma abitazioni: quelle appartenute agli antenati cosiddetti Walser, coloni provenienti dal Vallese cui si deve forse il più antico esempio di casa rurale del-

l’intera Svizzera. In mostra ci sono anche uno stadel, ossia una stalla in muratura con granaio dell’Ottocento, piante antiche che costituivano la base per la sussistenza dei Walser e artigianato ticinese (Bosco Gurin, tel. 0041 91 7541819, www.walserhaus.ch).

Isole di Brissago Brissago Vedi recensione a pag. 242.

Museo della Valle di Blenio Lottigna Il museo è ospitato in un palazzo del ’500 considerato il monumento araldicamente più importante del cantone ed espone lavori artigianali in legno, strumenti dell’economia rurale, testimonianze dell’arte sacra di rito ambrosiano e suppellettili domestiche, oltre a un piano dedicato al botanico Mosè Bertoni (tel. 0041 91 8711977, www. vallediblenio.ch/ museodiblenio). S O P R A , il pulmino full optional di Alidosi (info a pag. 228). A F I A N C O , la flora alpina colora la località di Kranjska Gora.


SLOVENIA

Ufficio turistico di Radovljica Radovljica Una terra che vive in simbiosi con la natura e la tradizione, dove si viene accolti da un dolce benvenuto, dolce come il nettare delle sue celebri api: è Radol’ca, perla subalpina della Slovenia. A visite culturali nel centro medievale della cittĂ , ricco di musei e gallerie, si affiancano escursioni e gite in bicicletta nel verde e percorsi gastronomici alla scoperta della genuina cucina e del salutare miele locale, della cioccolata e dei prodotti tipici delle fattorie della zona (Linhartov trg 9, tel. 00386 4 5315112, www.radolca.si).


Parco Sˇ kocjanske jame Sˇkocjan

Giudicate dall’Unesco Patrimonio dell’umanità, le grotte di Sˇkocjan si trovano nel Carso Classico, a pochi chilometri dal confine italiano. Il fiume Reka, inabissandosi sottoterra presso Divacˇa, ha creato un articolato sistema di caverne, pozzi, inghiottitoi, doline di crollo e ponti naturali lungo oltre sei chilometri. La parte più suggestiva della visita è il percorso attraverso il canyon sotterraneo che dalla ‘grotta del silenzio’ (Tiha jama), ricca di concrezioni calcaree, arriva alla Sˇumecˇa jama, dove scorre impetuoso il Reka (Sˇkocjan 2, tel. 00386 5 7082104, psj.info@psj.gov.si, www.park-skocjanske-jame.si).


LUOGHI DA SCOPRIRE

C I Ò C H E R E N D E uniche le grotte di Sˇkocjan patrimonio Unesco dall’86, è la presenza del fiume Reka che scorre sottoterra tra suggestivi scenari di roccia.


LUOGHI DA SCOPRIRE

SVIZZERA

Museo nazionale del San Gottardo Airolo Corrieri, ospitalieri, messaggeri, somieri, viandanti e guerrieri, e ancora muli, cavalli, carri e diligenze, fino ai veicoli a motore e ai convogli ferroviari: nel corso dei secoli il passo del San Gottardo ha rappresentato una via di comunicazione di fondamentale importanza per il transito delle mer-

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ci e lo scambio delle idee, una via strategica al centro di interessi politici ed economici, teatro di aspre battaglie e di lotte continue fra l’uomo e la natura, dove la fatica quotidiana sottraeva all’ostilità di un paesaggio impervio un prezioso valico fra sud e nord Europa, la cosiddetta Via delle genti. La straordinaria vicenda di questo snodo cruciale, che s’inerpica fra le vette del massiccio del San Gottardo, è rievo-

cata con vivida reminiscenza fra le stanze del Museo nazionale del San Gottardo, ubicato proprio sul passo che ha visto ‘in prima persona’ l’arduo passaggio di uomini e mezzi. Inaugurato nel 1986 quale coronamento dell’impegno intrapreso dalla fondazione Pro San Gottardo, il museo ha il dichiarato intento di conservare e valorizzare l’importanza storica del passo del San Gottardo. Per lo scopo sono

S O P R A , una ricostruzione storica e una carrozza d’epoca originale. S O T T O , i locali dell’antico hotel San Gottardo ospitano il museo.

stati ristrutturati i locali della Vecchia Sosta, ossia l’antico albergo San Gottardo, eretto fra il 1834 e il 1837. Le sale coniugano rigore didattico e dinamismo espositivo in una varietà di input informativi mai banali e, anzi, sempre puntuali nel proporre un messaggio pluriprospettico avvincente e storicamente attendibile. Ricostruzioni fedeli, documenti originali, minerali preziosi, oggetti rari e veicoli antichi, esposizioni di armi e uniformi, ma anche opere d’arte e scenografiche proiezioni multimediali, si fondono in un caleidoscopico viaggio della memoria, dove passato e presente si pongono come pilastri di una vicenda che anela, come indicato dalla fondazione Pro San Gottardo, a un futuro di ospitalità e solidarietà (Airolo, tel. 0041 91 8691525, www.passosangottardo.ch).


L A C I M A del monte Generoso, la vetta pi첫 panoramica del Canton Ticino, si raggiunge con un affascinante viaggio a bordo di un trenino elettrico a cremagliera. Giunti in quota la vista abbraccia Alpi, Pianura Padana e Appennini.


N E L P A R C O B O T A N I C O del Cantone Ticino prosperano 1.700 specie di piante provenienti da aree con clima mediterraneo e da zone con clima subtropicale umido, in particolare Asia, Oceania, America del Nord e del Sud.


LUOGHI DA SCOPRIRE


LUOGHI DA SCOPRIRE SVIZZERA

Isole di Brissago Brissago Un lussureggiante angolo subtropicale protetto dalle Alpi, dove albergano 1.700 specie di piante provenienti da Mediterraneo, Asia subtropicale, Sud Africa, Americhe e Oceania. In virtù del clima assai mite, il Parco botanico delle isole di Brissago offre un contesto decisamente esotico per ambientare seminari, grazie alla presenza di sale attrezzate presso villa Emden, ma anche cerimonie religiose o aperitivi, con scenari privilegiati il bagno romano, il prato degli eucalipti e il tetto della darsena (tel. 0041 91 7914361, www.isolebrissago.ch). n

L E I S O L E di Brissago sono composte dalla più ampia isola Grande o di San Pancrazio e dall’isola Piccola o di Sant’Apollinare.


NEI RIGOGLIOSI

giardini dell’isola Bella, una delle Isole Borromee, piccolo arcipelago del lago Maggiore, rarità botaniche si alternano a statue, terrazzamenti e decori architettonici.



INDIRIZZI

HOTEL AQUA BAD CORTINA San Vigilio di Marebbe (BZ) info a pag. 101 OSTERIA PLAZORES San Vigilio di Marebbe (BZ) info a pag. 122

L’ALFABETO DELL’ECCELLENZA DALLA A ALLA ZETA, TUTTE LE STRUTTURE APPARSE IN QUESTO NUMERO, ORDINATE PER PROVINCIA E CORREDATE DEL RIMANDO ALLA PAGINA DI RECENSIONE: UNA BUSSOLA PER ORIENTARSI RAPIDAMENTE IN UN MARE DI PROPOSTE, TRA ALBERGHI DI CHARME, OTTIMI RISTORANTI, CENTRI WELLNESS ALL’AVANGUARDIA, BOUTIQUE, OSTERIE TIPICHE E CANTINE

HOTEL GUTENBERG Scena (BZ) info a pag. 189 ALPENWELLNESS HOTEL ST. VEIT Sesto (BZ) info a pag. 103

PRESTIGIOSE, AGRITURISMI, RIFUGI, ECOHOTEL E BIORESORT.

FUNIVIE MONTE ELMO Sesto (BZ) info a pag. 229

A OSTA OSTA HOTEL JUMEAUX Breuil-Cervinia (AO) info a pag. 134 RIFUGIO BELLEVUE Chamois (AO) info a pag. 130

BELLUNO BELLUNO GRAND HOTEL SAVOIA Cortina d’Ampezzo (BL) info a pag. 69 HOTEL ANCORA Cortina d’Ampezzo (BL) info a pag. 60 RIFUGIO AVERAU Cortina d’Ampezzo (BL) info a pag. 150 RIFUGIO LAGAZUOI Cortina d’Ampezzo (BL) info a pag. 151

B OLOGNA LE SFOGLINE Bologna (BO) info a pag. 216 RISTORANTE POSTA Bologna (BO) info a pag. 194

B OLZANO BERGHOTEL JOCHGRIMM Aldino (BZ) info a pag. 96 RIFUGIO GOMA Antermoia (BZ) info a pag. 143 HOTEL GENZIANA Castelrotto (BZ) info a pag. 120

LA SPEZIA OSTERIA SIMON BOCCANEGRA Sarzana (SP) info a pag. 197 AFFITTACAMERE VERNAZZA ROOMS Vernazza (SP) info a pag. 110

MASSA C ARRARA ALBERGO RISTORANTE DA REMO Fivizzano (MS) info a pag. 154 ALBERGO RISTORANTE IL GIARDINETTO Fivizzano (MS) info a pag. 154

MESSINA

HOTEL GSTATSCH Castelrotto (BZ) info a pag. 123

HOTEL ZIRM Nova Ponente (BZ) info a pag. 186

HOTEL ROSE Tires (BZ) info a pag. 129

CANTINE COLOSI Messina (ME) info a pag. 220

HOTEL J ÄGERHOF Colfosco (BZ) info a pag. 183

ALIDOSI TAXI & BUS SERVICE Ortisei (BZ) info a pag. 228

HOTEL AM PARK Valdaora (BZ) info a pag. 128

MILANO

HOTEL ALPENHEIM Ortisei (BZ) info a pag. 85

CUNEO

HOTEL SASSONGHER Corvara in Badia (BZ) info a pag. 67 HOTEL UNION Dobbiaco (BZ) info a pag. 99 PENSIONE AN DER LINDE Lagundo (BZ) info a pag. 184 RIFUGIO SCOTONI La Villa in Badia (BZ) info a pag. 142 NATURHOTEL LÜSNERHOF Luson (BZ) info a pag. 83 HOTEL BURGAUNERHOF Martello (BZ) info a pag. 144 VENDITA METODO CLASSICO ARUNDA Meltina (BZ) info a pag. 220 HOTEL WESTEND Merano (BZ) info a pag. 125 RISTORANTE SAXIFRAGA KURHAUS Merano (BZ) info a pag. 199 HOTEL MÜHLENER HOF Molini di Tures (BZ) info a pag. 185 RESIDENCE CHRIS APPART Nova Levante (BZ) info a pag. 122

RESIDENCE ROSARELA Pedraces (BZ) info a pag. 131 HOTEL SCHNEEBERG RESORT & SPA Racines (BZ) info a pag. 86 HOTEL TALJ ÖRGELE Racines (BZ) info a pag. 100 HOTEL RINNER Renon (BZ) info a pag. 182 BAUR TEXTIL San Candido (BZ) info a pag. 127 HOTEL CAVALLINO BIANCO San Candido (BZ) info a pag. 88 SPORTHOTEL & WELLNESS TYROL San Candido (BZ) info a pag. 124 HOTEL FONTANELLA San Martino in Badia (BZ) info a pag. 126 SPORTHOTEL MONTE PANA Santa Cristina Valgardena (BZ) info a pag. 188

HOTEL RISTORANTE VILLA SAN CARLO Cortemilia (CN) info a pag. 156

RISTORANTE PIZZERIA GULP Milano (MI) info a pag. 203

NAPOLI

CROAZIA CROAZIA

RISTORANTE DA PAOLINO Capri (NA) info a pag. 196

HOTEL CASINÒ MULINO Buje (CROAZIA) info a pag. 71

GIARDINI POSEIDON TERME Forio d’Ischia (NA) info a pag. 93

MARINA DI FUNTANA Funtana (CROAZIA) info a pag. 116

IL GIARDINO DI VIGLIANO Massa Lubrense (NA) info a pag. 154

RISTORANTE BELVEDER Novigrad (CROAZIA) info a pag. 206 LIBURNIA RIVIERA HOTELS Opatija (CROAZIA) info a pag. 117 KONOBA BUSˇCˇ INA Umag (CROAZIA) info a pag. 202 MARINA DI VRSAR Vrsar (CROAZIA) info a pag. 116

FIRENZE

OLBIA TEMPIO CONSORZIO DEL GOLFO Cannigione (OT) info a pag. 114 HOTEL DOLCE VITA Porto Cervo (OT) info a pag. 114

PARMA SALUMIFICIO ZIVERI CLAUDIO Montechiarugolo (PR) info a pag. 216

HOTEL MONNA LISA Firenze (FI) info a pag. 170

TRATTORIA CORRIERI Parma (PR) info a pag. 194

GENOV GENOVA

PERUGIA

HOTEL VIS À VIS Sestri Levante (GE) info a pag. 112

BORGO DI CELLE Città di Castello (PG) info a pag. 159

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INDIRIZZI

PASTICCERIA MUZZI Foligno (PG) info a pag. 222 RESORT SAN PIETRO SOPRA LE ACQUE Massa Martana (PG) info a pag. 159 CASA DEL CIOCCOLATO PERUGINA Perugia (PG) info a pag. 223 BORGO DELLA MARMOTTA Spoleto (PG) info a pag. 159

PESARO E URBINO HOTEL ALEXANDER Gabicce Mare (PU) info a pag. 115

REGGIO EMILIA CONSORZIO DEL FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO Reggio Emilia (RE) info a pag. 6

ROMA GASTRONOMIA VOLPETTI Roma (RM) info a pag. 218 HOTEL RIMINI ROMA Roma (RM) info a pag. 169

SALERNO CANTINE GRAN FUROR DIVINA COSTIERA Furore (SA) info a pag. 213 HOTEL LE AGAVI Positano (SA) info a pag. 65

SLOVENIA SLOVENIA CENTRO D’INFORMAZIONI TURISTICHE DI BOVEC Bovec (SLOVENIA) info a pag. 230 CANTINA KAVCˇ ICˇ Dobravlje (SLOVENIA) info a pag. 222 OBCINA BRDA Dobrovo (SLOVENIA) info a pag. 231 VENKO CASIN Ò HOTEL RESTAURANT Dobrovo (SLOVENIA) info a pag. 73 TERME DOLENJSKE TOPLICE Dolenjske Toplice (SLOVENIA) info a pag. 90

POSTOJSKA JAMA Postojna (SLOVENIA) info a pag. 4

HOTEL FEDERALE Lugano (SVIZZERA) info a pag. 178

PARCO SˇKOCJANSKE JAME Sˇkocjan (SLOVENIA) info a pag. 236

SASS CAFÉ Lugano (SVIZZERA) info a pag. 211

KEMPINSKI PALACE PORTOROZˇ Portorozˇ (SLOVENIA) info a pag. 62

VILLA PRINCIPE LEOPOLDO HOTEL & SPA Lugano (SVIZZERA) info a pag. 74

UFFICIO TURISTICO DI RADOVLJICA Radovljica (SLOVENIA) info a pag. 235

VILLA SASSA HOTEL, RESIDENCE & SPA Lugano (SVIZZERA) info a pag. 76

SVIZZERA

ESPLANADE HOTEL RESORT & SPA Minusio (SVIZZERA) info a pag. 79

HOTEL DES ALPES Airolo (SVIZZERA) info a pag. 136

KOBARISˇ KI MUZEJ Kobarid (SLOVENIA) info a pag. 232

MUSEO NAZIONALE DEL SAN GOTTARDO Airolo (SVIZZERA) info a pag. 238

UFFICIO TURISTICO DI KRANJSKA GORA Kranjska Gora (SLOVENIA) info a pag. 234

ROMANTIK HOTEL CHESA SALIS Bever (SVIZZERA) info a pag. 139

GOSTILNA MUHA Lokev (SLOVENIA) info a pag. 202

ISOLE DI BRISSAGO Brissago (SVIZZERA) info a pag. 242

APARTHOTEL VILA MINKA Lubiana (SLOVENIA) info a pag. 177

AGRITURISMO MIRAVALLE Brusio (SVIZZERA) info a pag. 160

MUSEO CIVICO DI LUBIANA Lubiana (SLOVENIA) info a pag. 233

KURHAUS CADEMARIO HOTEL & SPA Cademario (SVIZZERA) info a pag. 104

PIZZERIA FOCULUS Lubiana (SLOVENIA) info a pag. 206

HOTEL EUROPA Champfer (SVIZZERA) info a pag. 138

RISTORANTI PAVEL E PAVEL 2 Piran (SLOVENIA) info a pag. 208

ANTICA OSTERIA DEL PORTO Lugano (SVIZZERA) info a pag. 210

HOTEL EDELWEISS Sils-Maria (SVIZZERA) info a pag. 136 ALBERGO RISTORANTE CONCA BELLA Vacallo (SVIZZERA) info a pag. 211

TRENTO BELLAVISTA HOTEL Canazei (TN) info a pag. 132 CAMPING PARCO ADAMELLO Carisolo (TN) info a pag. 146 TRATTORIA MASO CANTANGHEL Civezzano (TN) info a pag. 198 RESIDENCE ALBAR È Mezzana (TN) info a pag. 191 HOTEL VALACIA Pozza di Fassa (TN) info a pag. 130

AGRITURISMO MASO ZANON Tesero (TN) info a pag. 148 GOLDEN PAUSE AGRITURISMO Toss di Ton (TN) info a pag. 142 ALBERGO BAITA VELON Vermiglio (TN) info a pag. 182 HOTEL GRAN MUGON Vigo di Fassa (TN) info a pag. 133

VENEZIA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM Venezia (VE) info a pag. 228 HOTEL AL PONTE MOCENIGO Venezia (VE) info a pag. 174 LOCANDA ANTICO FIORE Venezia (VE) info a pag. 166 OSTERIA GIORGIONE Venezia (VE) info a pag. 200 PANIFICIO MOLIN Venezia (VE) info a pag. 222 TRATTORIA DA ‘A MARISA Venezia (VE) info a pag. 198

VERONA HOTEL MAXIMILIAN Malcesine (VR) info a pag. 162

SIENA ENOTECA DI GHINO Pienza (SI) info a pag. 221 RISTORANTE DAL FALCO Pienza (SI) info a pag. 198 PALAZZO DEL CAPITANO WELLNESS & RELAIS San Quirico d’Orcia (SI) info a pag. 95 AGRITURISMO RENACCINO Siena (SI) info a pag. 159 ALBERGO MINERVA Siena (SI) info a pag. 172

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SCOPRI LA NOVIT A’ NOVITA EDITORIALE DELL’ANNO DELL’ANNO È finalmente uscito Top 100 Hotels in Italy, il primo book fotografico che presenta i cento hotel italiani, dalle tre alle cinque stelle lusso, che hanno raccolto i migliori giudizi da parte degli utenti del web. Questo elegante volume gioiello, finemente rilegato, stampato ad alta qualità e impreziosito da una copertina rigida impressa a caldo in argento, propone al lettore un suggestivo viaggio tra vette incontaminate, mari da sogno, laghi incantati, romantiche città d’arte e pittoreschi borghi. Un’accurata raccolta di alberghi e dimore che celebra la migliore ospitalità italiana, una community di strutture dove il calore dell’accoglienza e l’eccellenza del servizio diventano motivo di preferenza da parte dei viaggiatori: un’opera unica nel suo genere, in italiano e in inglese, distribuita in libreria, su Amazon e disponibile anche in versione ebook nei principali store on line.




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