“A.E.G.I.” ASCI
GRUPPO SCOUT
ESPLORATORI E GUIDE D’TALIA
MERANO TERZO
BOLLETTINO DI VITA SCOUT
A V I T S E ’ A T I V I T T A E L A I C E SP n. 03 - agosto 2013
...M3: e ti immergi completamente in un’altra dimensione! Entri nella dimensione SCOUT!!!
“Lo scoutismo è un allegro gioco all’aperto dove uomini e ragazzi, possono vivere insieme l’avventura come fratelli crescendo in salute e in felicità in abilità manuale e in disponibilità a servire il prossimo”.
- Baden-Powell M3 - Bollettino di vita Scout - N. 03 agosto 2013 speciale attività estiva il presente bollettino è stampato gratuitamente senza vincolo periodico, dedicato a tutti i soci del Gruppo e alle loro famiglie, agli amici, ai simpatizzanti e a tutti i curiosi. in copertina: “la Sq. Aquila al fuoco di campo” - Guide (campo estivo di Riparto 7-15 agosto 2013 Monte S.Vigilio) ******* BRANCO “PARETE ROSSA” SESTIGLIA LUPI BIANCHI - C.S. Dominik - V.C.S Matteo - Denis - Samuele
SESTIGLIA LUPI BRUNI - C.S. Antonio - V.C.S. Lorenzo - Andrè - Gabriele - Luca
CERCHIO “DELLA GIOIA” -
SESTIGLIA ROSSA C.S. Francesca V.C.S. Serena Aurora Gloria
“aspiranti” Lupetti, ora “mascotte”: Andrea, Francesco. -
SQUADRIGLIA AQUILA C.Sq. Daniela V.C.Sq. Veronica Claudia
Gruppo AEGI (Asci - Esploratori e Guide d’Italia) MERANO TERZO - “Decor Carmeli” sede fiscale: piazza S.Vigilio, 16 - 39012 Merano (BZ) luogo e giorno settimanale delle attività: SINIGO, Via D.Chiesa / scuola elementare Giovanni XXIII°, tutti i sabati dalle 14.30 alle 16.30 (Lupetti e Coccinelle) dalle 15.00 alle 19.00 (Guide) Capo Gruppo: Stefano Mantovan telefono: 320-0115051 sito associativo: www.esploratorieguideditalia.org PATTUGLIA DI REDAZIONE: IL KAJAK
VACANZE DI BRANCO / VOLO ESTIVO 2013 Buona Caccia a tutti quelli che rispettano la Legge della Giungla e Buon Volo a tutte le nostre sorelline Coccinelle in ascolto. Subito dopo la fine della scuola, per l’esattezza dal 14 al 16 di giugno, il nostro Branco ed il nostro Cerchio hanno terminato l’anno di attività con un grande appuntamento. Infatti, da quando abbiamo intrapreso la nostra Pista riaprendo il Branco ed il Cerchio nel settembre del 2011, non avevamo ancora avuto occasione di vivere le Vacanze di Branco ed il Volo Estivo. Diciamo che prima non eravamo pronti, ma quest’anno, grazie anche all’aiuto dei Vecchi Lupi (Hathi, Baloo e Babbo Lupo), Akela ha ritenuto maturo il momento di vivere quest’appuntamento estivo. Cosa possiamo scrivere sulle Vacanze di Branco (VdB) e sul Volo Estivo? Beh, credo che possiamo cominciare con il raccontare in quanti eravamo: alla VdB ha partecipato la Sestiglia dei Lupi Bruni in “gran completo” con Antonio, Gabriele, Luca ed Andrè, assente il Vice Capo Sestiglia Lorenzo. I Lupi Bianchi, invece, già orfani di Iacopo che assieme a Greta si sono trasferiti in Puglia con la famiglia già all’inizio del 2013, hanno dovuto fare i conti dell’assenze del Capo Sestiglia Dominik e di Samuele, ed hanno perciò partecipato Matteo e Denis. Per quanto riguarda la Sestiglia Rossa, già detto di Greta, anche la Capo Sestiglia Francesca non è riuscita ad essere dei nostri, mentre hanno partecipato a pieno regime Serena ed Aurora con Gloria che si è unita al gruppo soltanto per la giornata di sabato. A chiudere il conto dei partecipanti non possiamo certo dimenticarci di Andrea e di Ulisse! Alle VdB ed al Volo abbiamo veramente avuto modo di vivere 3 giorni splendidi e ricchi di prede succulenti: alla mattina andavamo al “fosso” per lavarci, e durante la giornata abbiamo avuto modo di giocare, cantare ed abbiamo perfino scoperto come gli scoiattoli possono essere dei grandi divoratori di “ciorciole”. Al sabato, siamo partiti per un escursione che ci ha visto lontani dalla nostra casa di caccia per tutto il giorno, mentre al nostro ritorno, Baloo ci attendeva per la celebrazione della S.Messa e per affidare Gabriele nelle grazie di San Francesco. Domenica, infatti, in presenza dei nostri genitori, Gabriele è entrato finalmente a fare parte della Grande Famiglia degli Scout ed Hathi gli ha perciò consegnato il fazzolettone con il colore del nostro Gruppo. Ma la VdB non poteva mica finire senza altre conquiste! Certo che no! Così Serena ha avuto l’onore di essere la prima Coccinella a raccogliere ed a conquistare il fiore del “Mughetto”, mentre Antonio ha ricevuto il brevetto di Atleta ed ha reso il nostro Totem più ricco di quanto già non lo era. Con la promessa da parte di Matteo ad impegnarsi a ricevere il brevetto di Ambulanziere e di tutti gli altri partecipanti a raggiungere con onore la prima Stella e le altre Tappe, ci siamo in fine salutati. Ora, dopo aver ricordato brevemente queste attività, penso che a breve ci rivedremo e mi trovo costretto a ricordare che la “Forza del Branco è nel Lupo” e mi auguro che i nostri fratellini che presto ci saluteranno per salire al Riparto, oltre a farsi onore tra gli Esploratori, onorino l’impegno di presentare al Branco o al Cerchio un nuovo fratellino o una nuova sorellina. Questo impegno, però, spetta anche a tutti quanti voi. Buona Caccia.
della PARETE ROSSA Pagina. 3
VACANZE DI BRANCO / VOLO ESTIVO 2013
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L’ORSO BALOO AI GENITORI Anche Baloo ha sperimentato per qualche giorno il Campo Scout di S. Vigilio ed ora ci ripensa con nostalgia. Piacerebbe a tutti vivere in una “Famiglia Felice”, e il fascino della vita Scout nasce proprio da questa esperienza che tutti assieme lassù si proponevano di vivere creando un accordo di fraternità. Qual’è il segreto della riuscita? Il segreto era indicato a lato del bellissimo portale di entrata del Campo. Su una specie di scudo erano incise queste parole: “In questo campo si rispetta la Legge Scout”. Volete trasformare la vostra vita di casa in “Famiglia Felice”? Chiedetevi quali leggi regolano la vostra convivenza. Dicono gli psichiatri che oggi i ragazzi sono un po’ tutti con un “carattere disturbato”, perché non c’è più chi insegna loro a praticare delle regole. Nella giungla dove vivono gli Scout è proprio compito di Baloo, l’orso dal carattere tenero e burbero, ad insegnare le regole di vita ed aiutarli in tal modo ad appartenere al “Popolo Libero”. Questo lo leggiamo in quel prezioso “Libro della giungla” scritto dal grande R. Kipling, vissuto a cavallo degli anni 1800-1900. Circolavano anche a quel tempo certe idee che proponevano di lasciare i ragazzi un po’ come le scimmie descritte nel suo libro. Esse continuavano a saltare tutto il giorno da un ramo all’altro, desiderose solo di giocarellare, inconcludenti, senza propositi stabili; sporche, bugiarde e svergognate; allergiche ad avere un capo e pronte a giudicare come “cattivo” chi volesse dare loro qualche regola. Un desiderio le tormentava: quello di farsi notare, così come capita oggi a certi bulletti sfaccendati. È chiaro che in questo stile di vita c’è solo irrequietezza, litigio, svogliatezza e noia. Fra queste scimmie non c’è “Famiglia Felice”! Eppure le ragazze e i ragazzi Scout anche quando si dividono i compiti e sono impegnati ad andare a prendere legna, a preparare il focolare, preparare gli spiedini, accendere il fuoco e poi prepararsi la tavola, ed alla fine lavarsi i piatti, ecc…ecc…, in questo gioco di aiuto vicendevole si sentono contenti e pronti ad affrontare le difficoltà, che non mancano, ma sono sostenute insieme. Quale mamma e quale papà non sarebbero contenti di aver dei figli così? Ritorniamo allora alla domanda iniziale: Quali sono le leggi che regolano la nostra famiglia? Devono essere regole ben chiare, riconosciute e praticate dai genitori e dai figli. Comportamenti che vanno anche verificati, e se c’è stata qualche trasgressione ci deve essere spazio per riconoscerla e ripararla, così da poter sempre ricominciare con sprint. Chiediamo loro qual’è la legge Scout. E, se vogliamo, proviamo ad adottarla anche in famiglia. In tale casa crescerà una “Famiglia Felice”! Fortunati coloro che hanno i figli che fanno questa esperienza al Campo e negli incontri settimanali e poi quando tornano in famiglia sono aiutati a continuare questa vita anche in casa! Con grande affetto vi saluta il vostro
ORSO-BALOO
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del Branco della PARETE ROSSA d. Piergiorgio
AL PARCO DELLO STELVIO (BS) (articolo di Caribù Pronta – CSq. Aquile) Verso la fine di luglio noi del Merano 3 siamo andati a trovare al campo estivo i nostri amici, nonché fratelli Scout e sorelle Guide, dell’Iseo 1 che per mezzo di Stefano ci avevano invitato alla loro attività. Così, senza farcelo chiedere due volte, gli abbiamo raggiunti alla località di Canè (BS), nel Parco Naturale dello Stelvio, per godere della loro ospitalità e della bellezza del loro paesaggio. La casa in cui abbiamo dormito era davvero bella e pensare che avevano finito di costruirla un giorno prima dell’inizio del campo! Per il fine settimana che abbiamo campeggiato assieme all’Iseo 1, abbiamo avuto modo di esercitarci con i nodi, abbiamo fatto giochi e vissuto attività all’aria aperta (escursioni – ndr). In un gioco ci siamo divisi tra Esploratori e Guide ed abbiamo dovuto inventare dei percorsi utilizzando o messaggi in codice Morse o rilevando degli azimut in modo da farci percorrere l’altra squadra. Alla sera del primo giorno, due ragazze di Iseo (Camilla e Maria) sono uscite dal Riparto e sono passate nel “Noviziato” ed al fuoco di bivacco gli abbiamo fatto tutti festa con canzoni Scout e … prosecco … anche questo rigorosamente “Scout”! Il giorno successivo, noi del Merano 3, insieme alle neo Scolte ed a Riccardo, il Capo Riparto di Iseo, siamo andati a fare una scampagnata verso una baita, lungo un sentiero che avrebbe portato a raggiungere delle vecchie trincee e lungo la strada abbiamo attraversato uno splendido prato, tutto ricoperto da profumatissime negritelle. Quando siamo ritornati dall’uscita, siamo partiti: io con mio padre siamo tornati a Brescia, mentre Stefano, Veronica e Claudia, svalicando nuovamente il Tonale, sono tornati a Merano. Come sempre mi sono divertita tanto e mi è piaciuto incontrarmi ancora con i nostri amici di Iseo, soprattutto perché con le Guide … ormai neo Scolte, stiamo allacciando un vero e proprio rapporto di amicizia, in particolare, io con Maria.
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NOTTE DELLA CAMBUSA: UNA COSA VERAMENTE … BEN FATTA! Da tempo, in qualità di Capo Gruppo, sognavo di organizzare una bella serata con tutto il Merano 3 al completo e finalmente, dopo una giusta ed accurata divisione dei compiti, sabato 01 giugno siamo riusciti a vivere una cena tutti assieme (o quasi tutti), che abbiamo nominato “Notte della cambusa”. Ma per quanto l’idea fosse stata partorita nel Direttivo del nostro Gruppo Scout, credo che non ci si sarebbe sentiti veramente una “Famiglia Felice” se non si avesse cercato di allargare l’invito a passare qualche ora in nostra compagnia anche al resto della Comunità! Così, già sabato 25 e domenica 26 maggio, le nostre Guide si sono fatte trovare pronte al termine delle S.Messe e fuori dalla porta della chiesa, per consegnare a tutti i parrocchiani i volantini d’invito, e per la regola “chiedi e ti verrà dato” la fatica delle nostre ragazze venne ripagata dalla piacevole adesione da parte di ben 2 famiglie, ma anche dalla risposta di qualche altro amico. Così, grazie al contributo di Gianfranco e di Giancarlo, che si sono fatti carico di organizzare la spesa, di Tullio che ha messo a disposizione il suo orto ed il pentolame per la preparazione del sugo (per l’occasione è stato preparato del classico sugo di pomodoro e del ragù alla bolognese), e di Giorgio che si è immolato a cucinare, il sottoscritto assieme ai Vecchi Lupi si sono “limitati” alla programmazione della serata, che naturalmente doveva mantenere colori “Scout”, … altrimenti perché organizzarla? Ed infatti, in rapida successione, è stata preparata la proiezione di ca. 200 immagini delle “ultime attività” che il Gruppo aveva avuto modo di vivere (pernotti, Cacce, Voli, S.Giorgio, ecc…),ed a riscaldare il cuore e gli animi si è pensato di proporre un piccolo bivacco, forzatamente vissuto all’interno per l’instabilità atmosferica della serata. Sarebbe scontato dire che la serata è stata veramente bella, perché soltanto partecipando si sarebbe potuto provare quella sensazione di armonia e di gioiosa voglia di “stare assieme”, che con una certa difficoltà proverò a raccontare: dalla partecipazione corale alla S.Messa ai genitori che generosamente e senza preavviso si sono improvvisati camerieri e lavapiatti, dalle numerose golosità portate dagli invitati al bivacco così bello da terminare con il tradizionale canto “Al cader della giornata” che pareva essere intonato da tutti (e forse tra gli ospiti c’erano più Scout di quello che potevamo immaginare!). Lupetti, Coccinelle, Guide, Capi, Cavalieri di S.Giorgio, amici, parenti, simpatizzanti, … tutti hanno fatto in modo che la Notte della cambusa fosse una bella prova di “Famiglia Felice” e di questo ne resterò convinto. Sarei uno sciagurato se ora evitassi di citare B.-P., il quale affermava che “un regalo non ti appartiene veramente fin tanto che non hai ringraziato chi te lo ha fatto”. La Notte della cambusa, per me è stata un regalo che mi induce a ringraziare tutti i partecipanti e tutte quelle persone che vorrei tanto nominare, ma che credo offenderei se ora le citassi per nome, e che con un consiglio, un’idea, un sorriso, ci hanno dato la possibilità di riuscire nella serata. Ancora oggi, conservo piacevolmente nella memoria del mio cellulare l’inaspettato messaggio di una delle famiglie ospite che semplicemente dice: “grazie”; una parola così breve, ma dal valore incalcolabile!
Cosa dire …, speriamo di poter ripetere l’esperienza e magari di allargare, la prossima volta, il nostro cerchio davanti ad un fuoco vero e con altri amici che per un motivo o per un altro vorranno sentirsi parte della nostra “Famiglia Felice”, fosse anche per poche ore. - Stefano Pagina. 8
CAMPO ESTIVO 2013 (articolo di Caribù Pronta – CSq. Aquile) Come di consuetudine, anche quest’estate siamo partiti per vivere l’emozione del campo estivo. Mercoledì 7 agosto 2013 siamo partiti dalla stazione a valle della funivia di Lana per raggiungere la nostra casetta di caccia che si trova a 1500 m s.l.m. a Monte San Vigilio. Come da “programma”, naturalmente i primi 2-3 giorni di campo sono stati i più faticosi perché di fatto il campo era ancora tutto da costruire, ma una volta rimboccate le maniche e scaldati i gomiti credo che siamo riuscite a non farci mancare nessuna comodità. Per prima è stata montata la tenda di Squadriglia e la tettoia, il tavolo con il forno per cucinare e le panche, cioè tutte quelle cose veramente indispensabili per poter vivere bene. Poi, in seguito è stata montata la doccia, si è montato un porta zaini imparando la tecnica del “CAT-DRILL” per il tripiede, si è costruito il portale con tanto di scudo di Squadriglia lavorato con il pirografo e porta lanterna, ed abbiamo concluso montando il recinto utilizzando dei cordini colorati di marrone e nero, cioè dei colori della nostra Squadriglia. Dopo aver costruito tutto abbiamo potuto vivere meglio le varie attività, tra cui escursioni, cucina alla trappeur, attività natura e topografica, e soprattutto la Missione denominata: “Notte di San Lorenzo”, affidata alla nostra Squadriglia dell’Aquila da Stefano. Ci siamo cimentate nell’arte culinaria degli gnocchi al ragù ed abbiamo potuto apprezzare il sapore del “Buon Enrico”, alias: lo spinacio “selvatico” e dell’Achillea. E come dimenticare il Fuoco di Campo dal tema cavalleresco e finito giusto in tempo per non venire rovinato da un temporale? Al campo, poi, c’è stato spazio anche per un Grande Gioco e per la “prima” de “L’ASCARO”, inscenata per i nostri genitori l’ultimo giorno di campo. È giusto ricordare che al campo tutte noi siamo progredite e raggiunto competenze maggiori. C’è chi è stata finalmente nominata Capo Squadriglia “effettiva”, chi ha vissuto il percorso e raggiunto la tanto ambita nomina di Guida di Seconda Classe, chi ha conquistato la specialità di “giornalista” e chi, vivendo il suo primo campo estivo, è stata battezzata con un nome Totem. Credo che in questo campo siamo diventate più forti, più abili, (Stefano si augura anche più sicure in voi stesse – ndr) ed abbiamo vissuto nuove emozioni … sia positive che negative. Ci siamo certamente conosciute meglio, abbiamo imparato quali sono i difetti ed i pregi di ognuna di noi e siamo diventate più unite, nonostante certe volte ci siano stati dei battibecchi, ma in fondo è dai nostri errori che si impara, ed anche se di errori ne facciamo tutti quanti e molti, siamo fortunate a poter sempre ricominciare da capo. È questo il segreto di una vera Squadriglia e Stefano direbbe che non è nel saper fare una bella legatura, nel riuscire a rilevare con precisione un punto sulla cartina, essere abile a spaccare con un’accetta un ciocco di legna, ecc…, ma per una Guida la vera sfida e la vera difficoltà stanno nel riuscire a vivere in Squadriglia! Pagina. 9
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Il Gruppo Scout dell’ASCI – Esploratori d’Italia del MERANO 3, riprende le attività! Nel Gruppo siamo alla ricerca di nuovi fratellini e nuove sorelline tra i LUPETTI e le COCCINELLE. Se hai un’età compresa tra i 7 e gli 11 anni TI ASPETTIAMO! Nella cornice della Famiglia Felice ti faremo certamente spazio.
Nel Gruppo abbiamo anche una proposta per i ragazzi e le ragazze di età compresa tra gli 11 ed i 16 anni. Sono le GUIDE e gli ESPLORATORI e se avrai voglia di assaporare l’avventura dei boschi e l’Ideale cavalleresco che ci rende fratelli e sorelle, non hai che da venire a bussare alla nostra porta.
Anche per gli adulti, tra i CAVALIERI e le DAME DI S.GIORGIO c’è posto per tutti quelli Scout che in gioventù avessero indossato con ardore e gioia un fazzolettone al collo, un giglio sul cuore ed un cappellone in testa.
Il Gruppo si incontrerà tutti i sabati dalle ore 14.30 sul sagrato della chiesa di S.Giusto e di volta in volta potrà spostarsi per vivere le proprie riunioni. Per contatti, curiosità chiama pure al 320-0115051 e chiedi di STEFANO. PROVARE NON COSTA NULLA E NOI STIAMO ASPETTANDO TE.