Le parole del mio sangue

Page 1

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 4


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 1

{Poesia} RITA SACCONE

LE PAROLE DEL MIO SANGUE

In copertina: Salsedine di Chiara Guglia


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 2

Copyright Š 2018 - Tutti i diritti sono riservati per tutti i Paesi Casa Editrice Antipodes Via Toscana, 2 90144 Palermo www.antipodes.it info@antipodes.it Immagine di copertina: Salsedine di Chiara Guglia

ISBN: 978-88-99751-47-0

Rita Saccone, Le parole del mio sangue, Antipodes, Palermo 2018


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 3

A mio padre disabile, che vive in una stanza.


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 4


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 5

PREFAZIONE In poche raccolte si esprime un atto di amore così appassionato per la poesia, per la sua potenza comunicativa, e se ne coglie con tanta sofferenza la marginalità nella cultura ,nel mondo della comunicazione, nei luoghi di lavoro.

Mi manchi come gli occhi come un morto nel mare/mi mancano i miei occhi Mi chiamano da sempre i fondali stretti profondi come una gola di sangue Non so dove finisca questo mare nella bocca questa gola di sangue che sale Poesia è la voce che chiama che scava da dentro impressa come stimmate un muro di fuoco che divora un inferno di acqua che sprofonda[…] (MI MANCHI)

Da tempo in Italia la poesia è poco presente nei media, mentre le case editrici guardano molto di più alla narrativa di genere. Il fatto è che alla letteratura “si chiede trasparenza, un’espressività ridotta al minimo, una riproduzione dell’oralità quotidiana”, semplificazione dei linguaggi e abbassamento stilistico. Ma se ciò è tollerabile in ambito narrativo, chiederlo alla poesia è azzerarne la stessa essenza, che è creazione di un linguaggio sempre irriducibilmente individuale, nuovo e proprio per questo intensamente espressivo. 5


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 6

L’autrice lavora sul linguaggio riuscendo, in un’epoca in cui si sostiene che tutto sia stato già espresso, a scrivere con un “vortice di immagini nuove”, sempre di grande forza ed impatto emotivo; presenta una poesia ricca di trapassi irrazionali, che incontrano il profondo, ma nello stesso tempo, come raramente oggi si riesce a fare, nitida, potentemente efficace, lontana dall’oscura impermeabilità di tanta scrittura poetica oggi. È poesia che parla di emozioni vere, sofferta e colta: l’autrice spesso ricorda, dialoga con filosofi e letterati, proponendo con i versi alle nuove generazioni il fascino di un bisogno autentico della grande cultura. È poesia dell’interiorità, dell’esistenza: le immagini della quotidianità sono spesso ridotte a pochi cenni, viste in una luce straniante, in una dimensione interiore, più astratta, che ha spesso la forza di monologhi teatrali. È poesia della bellezza, della musicalità e della suggestione, della preziosità della parola.

Parla ora l’anima come una danza e mi incanta tersa come cristallo di caos lucente e puro (LASCIAMI SUI TUOI PALMI)

L’autrice è stata tra l’altro finalista al Premio Luzi, quello che è oggi considerato il maggior Premio della poesia italiana, con la Presidenza di Maria Luisa Spaziani, e più volte accolta nell’Enciclopedia della Poesia contemporanea. Questa scrittura potente, capace di imprimersi fortemente nella memoria, l’alto livello delle tematiche proposte, lontane da consolazioni semplicistiche, la ricerca sofferta di una comunicazione più profonda tra gli uomini, 6


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 7

la testimonianza stessa della necessità della poesia sono proposte molto interessanti tra le nuove voci della creatività poetica italiana. Se, come pensava Heidegger, “la poesia è l’essere”, qui “si formano le poesie come il mio sangue”(PIETRA DENSA);se “Il cosmo è sordo come una croce nera”(AFA),la poesia “libera il seme dell’ indicibile”(LA POESIA) ponendosi come un’estrema speranza della comunicazione umana.

Abbracciami sono il fiume che si spezza il delta seppellito esausto tra i gridi silenziosi degli uccelli[…][INVITO DI POETA] “Io scrivo versi come si tagliano le braccia /i carcerati” (IN QUESTA STANZA).

7


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 8


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 9

Mi manchi

(Per la crisi della poesia) Mi manchi come gli occhi come un morto nel mare mi mancano i miei occhi Mi chiamano da sempre i fondali stretti profondi come una gola di sangue Non so dove finisca questo mare nella bocca questa gola di sangue che sale ho perso gli occhi e non ho più le mani

Poesia è la voce che chiama che scava da dentro come stimmate un muro di fuoco che divora un inferno di acqua che sprofonda

La mia bocca si è riempita di versi la mia bocca si è riempita di sangue la mia bocca potente si è inghiottita di niente.

Ho visto i poeti migliori della mia generazione ho visto gli uomini migliori della mia generazione vivere come topi nascosti come topi cacciati come topi massacrati

Noi siamo i numero zero poeti di talento senza soldi per gli editori e amici non ne abbiamo uomini da gabbia uomini da macello un mare morto di cani soli, soli 9

impressa


Le parole del mio sangue_Layout 1 12/10/2018 16:47 Pagina 10

con le bocche schiacciate con le bocche scomparse. Essere poeta essere nessuno Perdiamo l’anima

I libri si gettano nel vuoto in un buio di angosce come piatti di plastica vuoti

Qui non c’è più nessuno

Sono tutto una piaga nudo mi hanno gettato gli occhi come un rifiuto immobile

morto

freddo

Ho perso le mie pupille Giorni settimane anni avvolti di buio un muro nero davanti agli occhi vengo da una solitudine infinita perché sono un poeta raccolgo l’anima che si sfonda, si spacca in labirinti di indifferenza e di gelo io parlo con il mio sangue

Guarda il mio volto devastato ricordati dei miei occhi gettati dei miei occhi infiniti delle parole che gridano il fuoco con la voglia rabbiosa di esistere

Perché sono un poeta come un morto nel mare e non avrò mai nome

Testo segnalato dalla “Fondazione Mario Luzi” ed accolto in Enciclopedia di Poesia Contemporanea, Vol 7. 10


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.