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UN PINGUINO IN ASCENSORE Scritto da Michela Pacifici Illustrato da Matramè
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Copyright Š 2018 - Tutti i diritti sono riservati per tutti i Paesi Antipodes s.a.s. via Toscana 2 90144 Palermo www.antipodes.it E mail: info@antipodes.it ISBN: 978-88-99751-52-4
Citazione del volume: M. Pacifici, Un pinguino in ascensore, (illustrazioni di Matramè) Antipodes, Palermo 2018.
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Ai miei figli Flavio e Alessio, e a tutti i bambini‌ nel cui stupore e incanto risiede la salvezza del mondo
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Indice Prefazione
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Prefazione
Un ascensore, un grattacielo e tanti animali diversi, ognuno con le sue caratteristiche, ognuno immerso nella propria vita nella quale si esprimono debolezze e punti di forza. Un pinguino attento e sensibile entrerà nelle loro vite e li accompagnerà nel saliscendi dei loro umori, dei loro stati d’animo, delle loro dinamiche quotidiane. A volte, però, buona volontà, disponibilità e gentilezza possono essere vissute negativamente da chi, per qualche ragione (paura, senso di solitudine, delusioni, ecc.), si è chiuso dentro una corazza, ostenta impassibilità e coltiva diffidenza. Ma in fondo tutti noi proviamo sollievo quando qualcuno ci accompagna e ci aiuta ad affrontare piccoli e grandi malumori, quando qualcuno è in grado di sintonizzarsi con il nostro vissuto e ci aiuta ad elaborarlo o semplicemente a gestirlo meglio. Naturalmente, non è una cosa semplice da fare e da sperimentare. Pirandello scrisse “Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro?”. In pochi, effettivamente, sanno riconoscere e rispettare veramente il mondo di cose che c’è dentro gli altri, ma tutti abbiamo le potenzialità per farlo! Inoltre, possiamo in qualche modo scegliere la lente con cui guardare la realtà e le persone che ci circondano. Questo libro ci fa riflettere sul fatto che chi,come Smoky, ha speranza nella vita non ha paura di vedere le cose cambiare, di mettersi in gioco per il proprio bene e per il bene degli altri. Con un insieme di pensieri positivi e propositivi e un obiettivo comune, davvero è possibile offrire un’opportunità a se stessi e agli altri per migliorare la propria vita, essere più soddisfatti di sé e delle relazioni significative che ci accompagnano. Dott. Laura Sartori Psicoterapeuta dell'età evolutiva
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Smoky era entusiasta del nuovo lavoro. Dopo diversi tentativi finiti disastrosamente, aveva finalmente trovato qualcosa di adatto alle sue capacità. L’addetto all’ascensore di un lussuosissimo grattacielo nella città di Los Animals, quella sì che era un’attività perfetta per un pinguino elegante e gentile come lui! Il primo giorno, tutto contento, si era presentato nel suo vestito migliore e con un giornale sotto l’ala, tanto per darsi un tono. Il direttore, un gufo dagli occhiali gialli e lo sguardo severo ma solo per finta – come Smoky avrebbe presto imparato – gli aveva mostrato il suo spazio di lavoro e spiegato di cosa avrebbe dovuto occuparsi: "Gli ospiti che entrano in ascensore devono essere trattati con i guanti bianchi" disse a Smoky, che cercava d'immaginare, senza darlo a vedere, come avrebbe fatto ad infilarsi dei guanti. "E ricorda, la cosa che non deve mancare mai è il sorriso per i nostri preziosi clienti!" aveva concluso, puntando l’ala destra verso l’alto come per accentuare l’importanza della richiesta. Smoky ce l’avrebbe messa tutta: questa era la sua occasione, se lo sentiva, per dimostrare a tutta la sua famiglia che lui non era un tipo da gelide acque antartiche ma era nato per vivere nel calore e nell’entusiasmo di una grande città.
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