Enjoy Como

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FOTO: CARLO POZZONI

Fresche & dolci acque

Spiagge nascoste, lidi, misteri: alla ricerca della magia del Lario

Cartoline

Da Cernobbio a Varenna scrittori e artisti narrano il lago

Passioni brucianti

Come cambia la dolce vita Golf, nautica, kitesurfing da star Gusto: i consigli di Gualtiero Marchesi

Enjoy Como Un gioiello vista lago

Supplemento al numero odierno de La Provincia Non vendibile separatamente - euro 1,30 + il quotidiano

SPECIALE TURISMO





sommario sommario

cartoline

39

52-61 C’è posta per voi

90

I sette luoghi da amare di Sveva Casati Modignani e altri

piaceri 85 A tavola con Marchesi 87 Beauty and Spa 88 Sul filo della seta

36

52 i consigli

acqua

aria

8 Gli spettacoli dell’estate 11 Sorpresa: c’è una città nuova 98 Passi finali con Mauro Corona

12 Lago bello e possibile

39 Soffia l’aria dei tempi

direttore responsabile

DIEGO MINONZIO vicedirettore

BRUNO PROFAZIO coordinamento editoriale

VERA FISOGNI grafica

ANTONELLA CORENGIA collaboratori Serena Brivio, Sveva Casati Modignani, Mauro Corona, Giancarlo Ge, Moreno Gentili, Gualtiero Marchesi, Bernardino Marinoni, Fabio Minazzi, Sara Monga, William Grant Naboré, Laura Negretti, Alberto Novati, Enzo Pifferi, Bruno Profazio, Anna Savini, Edoardo Siravo, Andrea Straffi, Rosa Teruzzi, Emilio Trabella, Antonio Vasconi, Giancarlo Vitali. Si ringrazia Catherine Tam per la revisione dei testi in inglese. (CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 14 GIUGNO)

La “filosofia” del Lario

Tutto cambia,

non la Dolce Vita

15 Il pic-nic? Si fa in battello 16 Un’orrida inquietudine 20 Trova la tua spiaggia ideale

80 Il lago preso al volo

terra

fuoco

48 Sulle tracce dei pellegrini

27 Il passato brucia ancora

Mappa di lidi, piscine, litorali

Il Romanico dell’antica via Regina

In cielo con l’idrovolante

83 In vetta: Bisbino e monti lariani 97 Via col vento in alto lago

L’isola Comacina... in fiamme

63 La “greenway” e i percorsi vita 31 Con Volta un’altra luce 66 Il segreto verde del Balbianello 32 Tenera è la notte 73 Nel Razionalismo di Terragni & Co 36 Nei tramonti di Segantini Ci guida Alberto Novati del Politecnico

76 Golf stile Grande Gatsby

I crepuscoli di Pusiano

90 Passioni d’arte nelle ville



editoriale editoriale

67

COMO CAPITALE DEL TURISMO di Diego Minonzio

S

A magic lake In the frame of the four elements, in which the natural environment of Como Lake inscribes, the daily newspaper La Provincia gives tourists a short account of the magic of the lake and its countryside. Summer begins, enjoy yourself! (On the cover’s issue Como Cathedral by night) FOTO: CARLO POZZONI

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Fresche & dolci acque

Spiagge nascoste, lidi, misteri: alla ricerca della magia del Lario

Cartoline

Da Cernobbio a Varenna scrittori e artisti narrano il lago

Passioni brucianti

Come cambia la dolce vita Golf, nautica, kitesurfing da star Gusto: i consigli di Gualtiero Marchesi

Enjoy Como Un gioiello vista lago

Supplemento al numero odierno de La Provincia Non vendibile separatamente - euro 1,30 + il quotidiano

SPECIALE TURISMO

iamo solo capaci di lamentarci. E questo non va e quello neppure e quell’altro meno ancora. E la colpa? Di chi è la colpa? Sempre di qualcun altro, naturalmente. Di solito, dello Stato che, signora mia, non fa niente per noi oppure del vicino di casa, del collega di ufficio o dei soliti amici degli amici. Chiunque, fuorché noi. E invidie e gelosie e ritorsioni e permalosità da uomini piccini, pessimo prodotto, nonostante la cornice dei salotti e lo spolvero delle cene di gala, dalla provincia più provinciale che c’è. Non è forse questo, da sempre, il vero male della nostra città? E intanto, mentre si briga e si bisticcia e si perde tempo, continuiamo imperterriti a farci soffiare da sotto il naso l’unica vera ricchezza che ci è stata data in sorte e che non abbiamo mai apprezzato a dovere: il nostro lago, la nostra terra, il sogno di far diventare Como la vera capitale del turismo italiano. All’estero lo sanno, noi ancora no. È una roba da ridere, eppure questa è la verità. E allora, visto che aveva ragione quello là che diceva che chi sa fa e

chi non sa insegna, noi abbiamo provato a fare. A fare qualcosa di buono, speriamo. Qualcosa di utile, di certo. E così oggi proponiamo a tutti i lettori de La Provincia un nuovo strumento di conoscenza e di informazione, un inserto dedicato alla vacanze sul Lario che, oltre a rendere un omaggio al lago più bello del mondo con una serie di servizi sui suoi tanti gioielli, aiuti anche a capire che solo un territorio unito può proporsi come attore principale nel grande film del turismo mondiale mentre divisi in mille frammenti litigiosi siamo destinati a rimanere delle patetiche comparse. Questa è la prima di una serie di iniziative editoriali dedicate al tempo libero nel Comasco che lanceremo nei prossimi mesi, mettendoci dentro tutto quello che possiamo: professionalità, competenza e soprattutto passione, sperando così di diventare il punto di riferimento della politica, della cultura e dell’economia di settore. Ora aspettiamo alleati. Perché noi, almeno noi, questa occasione non vogliamo davvero perderla.

LaProvincia 7


what’s on what’s on

GIUGNO

Festival Como città della musica A Como, apertura il 28 giugno con “Carmina Burana (replica il 29). Un progetto per la città”, musiche di Carl Orff. Info: vedi box. Orff’s “Carmina Burana” opens up the celebrations for Teatro Sociale bicentennial the 28th June. TEATRO IN FESTA PER I 200 ANNI

35 mm sotto il cielo Rassegna all’aperto di film in lingua italiana (lunedì in inglese). Como, piazzetta Martinelli, lunedì e mercoledì; www.spaziogloria.it. Fino al 4 settembre. Open-air movies, in Como, piazzetta Martinelli. L’arte di Butera Le opere di Stefano Butera al grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, dal 29 giugno al 6 luglio.

Griante concerts season, 28th June. Concerto corale A Griante, Chiesa Anglicana, concerto di canto: il 29 giugno, ore 21. Info: 334-9675329. Choir music at the Anglican Church, in Griante. Elio e le Storie tese Il 30 giugno, al centro sportivo “Caimi” di Vighizzolo-Cantù, tappa del Tour Biango 2013. The Biango Tour of Elio e le Storie tese reaches Cantù on the 30th of june.

Rihanna a Zurigo Il 29 e il 30 giugno, concerto all’Hallenstadion di LUGLIO Zurigo, in Svizzera, ore 19.30. Info: www.viagogo.it Maggiodanza A Como, Arena Teatro Springsteen a Ginevra Il Boss Bruce Springsteen Sociale, 2 luglio. Coreocanta allo stadio di Ginevra, grafie di F. Ventriglia, G. Balanchine, W. Forsythe. in Svizzera, il 3 luglio, ore Info: tel. 031-270170; 20. Info: www.viagogo.it info@comofestival.org Festival di Bellagio One of the most celebrae del lago di Como ted Italian modern dance Musica classica a Bellacompanies, the “Maggiogio, fino al 7 settembre. danza” performs at the Il Teatro Sociale di Como com- Info: www.bellagiofestiArena of Teatro Sociale, pie 200 anni e riapre la sua val.com Como, 2nd July. Arena per il Festival Como cit- Classical masterpieces tà della musica. Evento clou, il 28-29 giugno, il coro di oltre 200 elementi (professionisti e semplici cittadini) che intoneranno i “Carmina Burana” di Orff. Oltre agli eventi a pagamento, dal 2 al 14 luglio, tanti spettacoli a ingresso libero di lirica, danza, musica, video, a “Intorno al Festival”. Info: 031270170; info@comofestival. org.

at Bellagio, until the 7th September.

The Teatro Sociale of Como celebrates its Bicentennial with many events to be held at the Arena (Festival Como Città della Musica) and in amazing places of the town (Intorno al Festival, free entrance). Info: 031-270170; info@comofestival.org.

Paolo Vairo apre la XXII Stagione concertistica di Tremezzo/Griante a Villa Carlotta, 28 giugno, h. 21. Ingresso a pagamento - Info 034440405 - 3289129074 Pianist Paolo Vairo opens the XXII Tremezzo and

Récital di pianoforte

Cinema all’aperto La “Rassegna cinematografica all’aperto”, si tiene ogni martedì, dal 2 luglio, in vari luoghi del lago, ore 21,30. Biglietti: 1 euro. Primo appuntamento a Villa Carlotta di Tremezzo, con “Tempo massimo” di Mario Mattioli (1934), nel Lake Como Film Festival: 5 euro. Open-air movies that made the story of cinema, in Italy and abroad, from the 2nd July, in various villages of the Lake. Il Trovatore A Como, Arena Teatro

Sociale, 5 e 7 luglio. “Il Trovatore”, opera lirica di G. Verdi. Verdi composed his masterpiece “Il Trovatore” just 200 years ago: now the Teatro Sociale celebrates with a open air event. I Sonics Il 6 luglio in “Meraviglia”, show di danza acrobatica e Noveau Cirque. A Como, Arena Teatro Sociale. It recalls the Noveau Cirque style the dance event “Meraviglia” (Wonder), 6th July, Teatro Sociale, Como. Baustelle

A Como l’11 luglio in “Fantasma Tour”. Arena Teatro Sociale. The Baustelle Italian pop group performs at Teatro Sociale, 11th July. Récital di pianoforte Eugene Skovorodnikov alla XXII Stagione concertistica di Tremezzo/ Griante, 5 luglio, h. 21. Ingresso a pagamento - Info 034440405 3289129074 Pianist Eugene Skovorodnikov’s récital. Concerto corale A Griante, il 6 luglio, Chiesa Anglicana, ore 17.30. Info: 334-9675329. Choir music, at the Anglican Churc, in Griante.


what’s on what’s on

Duo pianoforte-flauto Duo pianoforte e flauto, con Paolo Zampini e Primo Oliva alla XXII Stagione concertistica di Tremezzo/Griante, 12 luglio, h. 21. Ingresso a pagamento - Info 034440405 - 3289129074 Paolo Zampini and Primo Oliva perform a piano and flute duet. David Parsons Dance Company

to il mondo, a Como dal 15 al 23 luglio, all’Arena del Teatro Sociale. Lunedì 8 luglio, ore 21.30, anteprima nei giardini di Villa del Grumello, con proiezione del film “Aguirre, il furore di Dio”, di W. Herzog. Como is going to host the 1st Lake Como Film Festival focused on landscape and cinema. Info: www.lakecomofilmfestival.com

3289129074 Piano and violin duet with Fabrizio Pavone and Maurizio Barboro. Récital di pianoforte Concerto di pianoforte con Achille Gallo, il 26 luglio, alla XXII Stagione concertistica di Tremezzo/Griante, h. 21. Ingresso a pagamento - Info 034440405 3289129074 Récital of pianist Achille Gallo. Mikrocosmos “Riflessi d’arte” A Griante, Grand Hotel Cadenabbia, 30 luglio, duo soprano-pianoforte, ore 21. A pagamento. Info: www.cameristica.it Soprano and piano duet, at Griante. AGOSTO

Coreografie di D. Parsons, prima data del tour italiano, 13 luglio, a Como, Arena Teatro Sociale. A great dance preview in Como, with the David Parsons Dance Company, 13th July, Teatro Sociale.

Bellagio Film Festival Proiezioni dal 15 al 25 luglio in Biblioteca, pom. e sera. Info: www.bellagiolakecomo.it

Happy Hour sull’Isola Comacina Aperitivo con accompagnamento musicale Omaggio a Ennio all’Isola Comacina, gioveMorricone dì dalle 18.30 alle 21.30. A Como il 14 luglio, sopra- Info: www.isola-comacino Giulia Ethel Tommasi, na.it direttore Diego Basso, Happy hour time & muorchestra Filarmonia sic at Isola Comacina, on Veneta, all’Arena Teatro Thursdays. Sociale. Como celebrates Ennio Duo violino-pianoforte Morricone, the composer Duo violino-pianoforte, of unforgettable movie con Fabrizio Pavone e soundtracks. Maurizio Barboro alla XXII Stagione concer1° Lake Como tistica di Tremezzo/ Film Festival Griante, 19 luglio, h. 21. Proiezioni all’aperto di Ingresso a pagamenfilm sul paesaggio, da tut- to - Info 034440405 -

Récital di pianoforte Il pianista Alexandru Negriuc alla XXII Stagione concertistica di Tremezzo/Griante, 2 agosto, h. 21. Ingresso a pagamento - Info 034440405 3289129074 Récital of pianist Alexandru Negriuc. Festival Città di Cernobbio

Eugenio Finardi è l’ospite d’onore del festival, dal 4 al 15 agosto, a Cernobbio, Villa Erba. Info: www. festivalcernobbio.eu. Italian singer Eugenio Finardi is the guest star of music festival to be held in Cernobbio, 4-15th August. Mikrokosmos “Riflessi d’arte” A Griante, Grand Hotel Cadenabbia, 6 agosto, duo pianoforte a quattro mani, ore 21. A pagamento. Info: www.cameristica.it Two pianos récital at Griante. Récital di pianoforte Il pianista Luciano Lanfranchi, alla XXII Stagione concertistica di Tremezzo/Griante, 9 agosto, h. 21. Ingresso a pagamento - Info 034440405 3289129074 Récital of pianist Luciano Lanfranchi. Tremezzo Music Festival A Tremezzo, parco Olivelli, 10 agosto, ore 21: Francesca Lago, cantautrice indie-rock e The Vad Vuc: “EucalipTour 2013”, skauntry irish folk. In caso di pioggia: cinema teatro Olivelli. Info: www. tremezzojazzfestival. it. Info: 3496117645 – 3394480016. The Vad Duc and the indie singer Francesca Lago open the Tremezzo Music Festival, 10th August. LaProvincia 9


what’s on

what’s on

Massimo Bubola live Al Tremezzo Music Festival, Tremezzo, 11 luglio, ore 21, canta Massimo Bubola con i Mariachi La Plaza. Info: vedi sopra. Italian rock singer Massimo Bubola starring at the Tremezzo Music Festival.

Choir music, at the Anglican Churc, in Griante. Mikrokosmos “Riflessi d’arte” A Griante, Grand Hotel Cadenabbia, 27 settembre, trio violino-violoncello-pianoforte, ore 21. A pagamento. Info: www. Duo flauto e pianoforte cameristica.it Piano, violin & cello trio Elena Cornacchia e at Griante. Giorgio Costa alla XXII Stagione concertistica (Gli eventi possono subire Nu-Drop Quintet, di Tremezzo/Grianmodifiche di data e orario) Zanisi e Cigalini te, 23 agosto, h. 21. Al Tremezzo Music Festi- Ingresso a pagamen«LAGO CHE ISPIRA val, Tremezzo, 16 agosto, to - Info 034440405 GRANDE MUSICA» ore 21, jazz al femminile 3289129074 con Nu-Drop Quintet, Piano and flute duet at seguite da Enrico Zanisi- Tremezzo/Griante. Fuochi d’artificio A Menaggio il 12 agosto, Mattia Cigalini Duo, in Trio di Mosca a Gravedona il 14 agosto, “Life Variations”, miglior Il Trio di Mosca alla a Lenno e Cremia il 15, a nuovo talento 2012. Enrico Zanisi and Mattia XXII Stagione concertistica di Tremezzo/ Cigalini are the guest PER PAROLARIO Griante, 30 agosto, h. stars of Tremezzo MuLA VITA È SOGNO 21. Ingresso a pagamensic Festival, opened by di Floraleda Sacchi the Nu-Drop female jazz to - Info 034440405 3289129074 Quintet. La magia musicale del lago? The celebrated Moscow Penso che sia la dimensione Trio performs at Tremez- romantica del Lario, il paRécital di pianoforte La pianista Adela Licule- zo/Griante, the 30th thos drammatico che danAugust. no le sue luci, la bellezza scu XXII Stagione condel paesaggio. Tutto questo È dedicata al sogno, declina- certistica di Tremezzo/ Palio del Baradello è fonte di ispirazione per to in forma letteraria, filoso- Griante, 16 agosto, h. 21. Tre settimane di rievoca- gli artisti, da sempre. Di qui fica, artistica, la tredicesima Ingresso a pagamenzioni storiche, per ricoranche l’idea, di Lake Como edizione del festival letterario to Info 034440405 Festival, di promuovere condare l’ingresso di Fede“Parolario”, a Como dal 29 3289129074 certi in luoghi storici, dalla agosto all’8 settembre. Oltre rico Barbarossa in città. potente carica evocativa. che a Villa Olmo, gli eventi si Récital of pianist Adela A Como, dal 30 agosto. novità di quest’anno: una terranno nelle ville Grumello e Liculescualla. Info: www.paliodelbara- La finestra in primavera, poi Sucota. Al Broletto mostra di dello.it eventi tra settembre e ottoGiancarlo Vitali. Tra i protago- Paolo Jannacci Trio Every year in Como bre, inserendo anche alcune nisti: Beppe Severgnini, Mat- e Starace Quartet takes place the reelocalità della Brianza. Info: teo Morttelini, Matteo Collura. Il 17 agosto, ore 21, al www.lakecomofestival.com nactment of the battle Info: www.parolario.it. Tremezzo Music Festibetween Barbarossa What’s the stuff of dreams? Arpist Floraleda Sacchi is The literary festival Parolario val, concerto di Paolo (allied with Como peJannacci Trio con Marco the promoter of Lake Como will try to answer this queople) and territories of Festival, a major events from stion with famous writers and Ricci e Stefano Bagnoli. Lombardy. May to October in historical philosophers from all over the Lo precede l’Inside Jazz locations. She points out world. In Como, Villa Olmo and Quartet. Concerto corale the link between the pecuother places, 29th august-8th Paolo Jannacci Trio the A Griante, Chiesa AngliSeptember. Free entrance. Inside Jazz Quartet at the cana, il 1° settembre, ore liar romantic appeal of the lake and music. Info: www.parolario.it Tremezzo Music Festival. 21. Info: 334-9675329. Porlezza il 16 agosto. Fireworks displays, 1216th August. Mikrokosmos “Riflessi d’arte” A Griante, Grand Hotel Cadenabbia, 13 agosto, duo chitarra pianoforte, ore 21. A pagamento. Info: www.cameristica.it Piano and guitar duet at Griante.

Mikrokosmos “Riflessi d’arte” A Griante, Grand Hotel Cadenabbia, 20 agosto, duo violino e pianoforte, ore 21. A pagamento. Info: www.cameristica.it Piano and violin duet at Griante.


WHAT’S ON

La città nuova? È a Como IL LATO VERDE

DEL RELAX

Da Sant’Elia a Le Corbusier e Cao Fei, cent’anni di utopie urbane a Villa Olmo

E

Sono oltre 100 le opere esposte fino al 24 luglio a Villa Olmo, in Pinacoteca e a Confindustria

ra dal 1962 che non venivano esposti i disegni di Antonio Sant’Elia, l’architetto futurista comasco morto non ancora trentenne nel 1916, al fronte. Si ammirano oggi, a Villa Olmo (e in Pinacoteca, nonché nella sede di Confindustria), nella grande mostra “La città nuova. Oltre Sant’Elia”, promossa dal Comune e curata dall’architetto Marco De Michelis, che propone oltre cento opere rappresentative delle utopie urbane dell’ultimo secolo. Da Le Corbusier a Wright, dai bozzetti per il film “Metropolis” di Fritz Lang (1927) ai plastici contemporanei di “Piazza City” di Chris Burden, alla città virtuale di Cao Fei, un suggestivo percor-

come DOVE

quando

DOVE “La città nuova. Oltre Sant’Elia”, fino al 14 luglio. A Villa Olmo, Pinacoteca civica, Confindustria Como. BIGLIETTI Intero: 10 euro per Villa Olmo e Pinacoteca (ridotto 8 euro e promozioni; gratis a Confindustria).

A. Sant’Elia, “Centrale elettrica”, 1914

INFO www.lacittanuova.it Tel.: 031 571979

so tra il passato e il futuro, prima puntata di un progetto triennale che si concluderà con Expo 2015. (V. Fis.) The original drawings exhibited by futurist architect Antonio Sant’Elia at the “New Tendencies” in 1914 are at the very heart of “The New City - Beyond Sant’Elia” in Como. The art event, first step of a triennial project towards Milan Universal Exposition 2015, takes place at Villa Olmo, in the Municipal Picture Gallery and at Confindustria: it covers a century during which architects (Le Corbusier, Wright), film directors (Fritz Lang) and visual artists (Carsten Hoeller, Cao Fei) shaped a new concept of the city.

SULLE TRACCE DI SANT’ELIA MONUMENTO AI CADUTI Realizzato nel 1933, su disegno di Sant’Elia, da Giuseppe Terragni, è sul lungolago di Como.

ASILO SANT’ELIA E VILLINO ELISI La scuola per l’infanzia, tra via dei Mille e via Alciato a Como è opera di Terragni (1937). A Brunate il villino Elisi, unica opera dell’architetto.

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IL LAGO, BELLEZZA CHE NON HA PAROLE Perché le acque del Lario catturano lo sguardo? Le riflessioni di un celebre filosofo del paesaggio di Fabio Minazzi*

P

er secoli il Lario ha suscitato emozioni, inducendo artisti, poeti, scrittori, scienziati, insieme alle persone più diverse e disparate, a contemplare, con gioia, questo straordinario specchio lacustre, incastonato nel meraviglioso panorama di valli e montagne che trovano nel promontorio di Bellaggio uno sperone roccioso da cui si dipartono i due famosi LaProvincia 12

rami di Como e Lecco. Ma perché la costa lariana, da Como a Piona, per non parlare del “laghetto di Piona” (www.abbaziadipiona.it), l’incantevole golfo ai piedi dell’abbazia di Piona, suscita in molti tanta gioia? Per rispondere chiediamo aiuto ad un filosofo come Kant. Per Kant il «bello è ciò che piace universalmente senza concetto». Ma cosa significa che il bello piace «universalmente senza concetto»? L’“universalmente” ha a che fare proprio con tutti gli uo-

mini, i quali godono di queste bellezze “senza concetto”, proprio poiché questi oggetti naturali piacciono «per se stessi e non presuppongono un giudizio dei sensi, né un giudizio determinante dell’intelletto, ma un giudizio di riflessione». Nel “giudizio di riflessione” il concetto non è presupposto, perché nel bello la sensazione della bellezza mette in moto la nostra immaginazione che ci proietta verso un desiderio, un’aspettativa, un sogno. In altre parole per Kant


lino no io un iè nto oint

The beauty of the lake

la bellezza naturale ci permette di cogliere - in tutta la sua autonomia uno spettacolo il quale, per se stesso, indipendentemente da altro, mette in moto un sentimento di pienezza entro il quale siamo proiettati in una dimensione in cui il nostro stesso sentimento si percepisce come una meta verso la quale tendiamo. Una meta che scaturisce, dunque, proprio da quella esperienza della bellezza che ci colpisce e ci attrae, senza bisogno di parole e di altre mediazioni. Sem-

mai si impossessa di noi, donandoci un attimo di sospensione e di magia, coincidenti con quel sentimento del bello con cui torniamo tonificati alla nostra vita quotidiana. Forse proprio questa è la chiave della bellezza naturale che ha stregato le persone più diverse di fronte all’incantesimo della straordinaria bellezza naturale del Lario.

When you notice someone in a deep meditation by Como Lake, the reason is always the same. His/her mind is engaged in a rapt contemplation of the beauty of the place: Italian philosopher Fabio Minazzi, according to a Kant’s famous statement, argues that the lake provides a peculiar metaphysical experience without the heavy burden of concept. From Como to Piona Abbey (Lc), at the top of the lake, many opportunities are given to experience the magic of natural environment, of which the origins are glacial. It has an area of 146 km², making it the third largest lake in Italy, after Lake Garda and Lake Maggiore. (Info: www.abbaziadipiona.it; www.navlaghi.it)

* Filosofo e studioso del paesaggio, docente all’Università dell’Insubria

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E la nave va verso il pic-nic La crociera più nuova? È quella con il cesto del pranzo Viaggio indimenticabile che piace sempre più anche ai vip di Serena Brivio

È

il nuovo trend scelto da aziende e da vip che vogliono offrire un evento indimenticabile ai propri ospiti, avendo come cornice il lago di Como. Si affitta un battello, dove si organizza anche un raffinato pic-nic a bordo, oppure durante la navigazione si serve un flute di prosecco, con specialità della zona (alborelle, missoltini, patè di pesce, crostini all’olio e ai formaggi di lago), per poi proseguire con un pranzo sul prato. Tra i grandi estimatori di questo rito estivo, Simon Peres, lo statista israeliano ospite fisso dei convegni Ambrosetti a Villa d’Este e l’attore George Clooney, che sceglie spesso questa opzione per dirigersi a punta Spartivento con gli ospiti. A rendere speciale l’evento è l’accuratezza con cui viene offerto: a servire sono camerieri in alamari e guanti bianchi; per il tovagliato sono scelti i lini più raffinati; i cibi devono presentare un legame rigoroso con il territorio. Quando si scende a terra, grandi ceste di vimini contengono il necessario per un déjeuner sur l’herbe che richiama le atmosfere del “Grande Gatsby”, il roman-

zo di Francis Scott Fitzgerald sul grande schermo nella rilettura di Baz Luhrman. A pic-nic on the lake is the ultimate trend of international celebrities. It evokes the “Great Gatsby” novel’s atmosphere and offers the opportunity to admire the beauty of the lake shores. The Navigazione Laghi schedules a wide range of cruises landing from Como. In alternative, the Taxi-Boat service gives you a boat and driver at your disposal for favourite itineraries. Info: www.navlaghi.it; www. lakecomo.it

Le info AL LARGO IN BATTELLO O CON IL TAXI-BOAT

Sono numerose le escursioni suggerite dalla Navigazioni Laghi, con partenza da Como (battelli, aliscafi): a Bellagio, TremezzoVilla Carlotta, o con giro fino a Varenna-Menaggio e ritorno a Como, a Bellano e Varenna. Tutte le info sull’orario o sul sito www. navlaghi.it. Possibile anche il pranzo a bordo. In alternativa, si può ricorrere al servizio di Taxi-Boat: www.lakecomo.it

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D

el lago di Como, che amo e conosco per radici familiari, apprezzo la bellezza magica e la dimensione solare. Tuttavia, da scrittrice, non posso non considerare come il Lario presenti un lato inquieto, altrettanto magnetico. Il mio primo pensiero va alla Villa Pliniana di Torno, la cui fama è associata ad alcune leggende nere. Devo dire che mi ha sempre interessato molto, questo luogo, a partire dagli studi che ho condotto - anni fa - su Laura Solera Mantegazza: una figura femminile attraverso la quale mi sono imbattuta in Cristina Trivulzio di Belgiojoso, gran dama del Risorgimento. Alla Pliniana abitava soprattutto suo marito, il libertino conte Emilio di Belgiojoso, che lì visse in tutta tranquillità la sua passione per Anne Marie Berthier, moglie del duca di Plaisance. Lei aveva lasciato il marito e la figlia piccola, per stare con Emilio, alla Pliniana. Fu a quell’epoca, sull’onda dello scandalo, che si diffusero dicerie prima, leggende poi, sulla presenza di fantasmi in villa. Sembra che all’origine di tutto ci fossero i due amanti che, nudi e vestiti solo delle lenzuola del loro letto, si gettavano a lago, in piena notte. Ma c’è una ragione storica se quel clima “stregato” ha potuto consolidarsi. Bisogna risalire al primo proprietario, il conte Giovanni Anguissola, che ebbe una parte nell’omicidio di Pier Luigi Farnese, duca di Parma e Piacenza. Braccato da quanti intendevano vendicare la morte del Farnese, fu spinto alla disperazione e finì assassinato. Pensiamo alla suggestione potente che l’insieme di queste storie esercitò su Antonio Fogazzaro, lo scrittore di Valsolda. Aveva trovato nella Pliniana l’ambiente perfetto per ambientare il suo primo romanzo, quel “Malombra” (1881) in cui il Decadentismo esprime tutta la propria inquietudine, in una vicenda di fantasmi ad alto tasso di pathos. Anche se la Pliniana ospitò Napoleone, Foscolo e persino Leonardo, è a “Malombra” - portata sul grande schermo da Mario Soldati nel 1942 - che pensiamo appena ne evochia

Dalla Villa Pliniana di Torno all’orrido lecchese di Bellano la giallista Rosa Teruzzi ci guida nel lato oscuro del Lario che continua ad alimentare leggende e suggestioni letterarie di Rosa Teruzzi* LaProvincia 16


Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia

TRA I FANTASMI DELL’INQUIETUDINE LaProvincia 17


La cascata, originata da una fonte carsica, scorre alle spalle della Villa Pliniana, accessibile principalmente via lago. Foto di Carlo Pozzoni, archivio.

mo il nome. Per certo, il viaggio nella follia fa parte di una visione decadente del lago, ma non penso che si tratti di un aspetto esclusivamente culturale. In quelle ville, tanto splendide e sfarzose, vivevano grandi famiglie patrizie i cui fasti dissimulavano parecchia infelicità. Ritengo che, al di là delle atmosfere naturalistiche del Lario - si pensi soltanto all’orrido di Bellano (Lc), che tanto suggestionò i viaggiatori del Settecento e dell’Ottocento - sia questo “spirito del luogo” ad animare ancora diffuse inquietudini. * Caporedattore di “Quarto Grado” (Retequattro) e scrittrice (“Il prezzo della bellezza”, Rusconi) Beyond its sparkling waters Lake of Como gives rise to a peculiar sense of disquiet. This gothic mood inspired film director Mario Soldati whose movie “Malombra” (1942), from Antonio Fogazzaro’s first novel (1881), takes place at the Villa Pliniana, in Torno. The palace, built in 1573 and celebrated for the Pliniana fountain, that opens into the rocky wall, hosted in the centuries Leonardo, Napoleon, Foscolo. It is also well known for its legends. Ghosts are supposed to inhabit the Villa since the first owner, count Anguissola, was killed. However, as Italian thriller novelist Rosa Teruzzi argues, the gothic atmosphere of the Pliniana is increased by the magic environment that surrounds the place.

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INFO Villa Pliniana Come si arriva Si accede alla Villa da un percorso che parte dalla chiesa di San Giovanni, oppure si ammira dal lago, in barca o battello. The Villa can be reached on foot or from the lake. Dove L’edificio, risalente al XVI secolo, edificato su un sito preesistente, si trova nel comune di Torno. Villa Pliniana is located in Torno, on the Eastern bank of the lake. L’attrattiva La Fonte Pliniana, getto d’acqua intermittente di origine carsica, descritta e studiata per la prima volta da Plinio il Giovane, si trova

nel cortile interno della Villa. The intermittent spring that flows from the rock - like a fountain - is called Pliniana because Plinio the Youth (II century b.C.) firstly described its dynamics. Informazioni Comune di Torno: www.comune. torno.co.it; tel. 031-419555; email: comune.torno@halleypec.it La guida “La Pliniana di Torno. Storia di una villa e di un mito sul lago di Como”, di Fabio Cani (Dominioni, 23 euro). Il film “Malombra”, di Mario Soldati (1942), con Isa Miranda e Andrea Checchi.


LAGO INQUIETO

UN ORRIDO FASCINO

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avità nella roccia, di origine carsica, gli orridi sono fenomeni della natura di grande suggestione, per l’ammirazione e la paura che suscitano. Presenti in tutto il territorio lariano, sono un’attrazione turistica da quando il poeta Sigismondo Boldoni, alla fine del 1600, raccontò quello di Bellano (Lecco) e Antonio Fogazzaro affidò a un orrido del lago il compito di deus ex machina di “Malombra”. Accanto a luoghi conosciuti, come quello di Nesso, ve ne sono altri da riscoprire: è il caso dell’orrido di Faggeto, raccontato con maestrìa da Giuseppe Guin e Paolo Lipari nel dvd “Alla scoperta di un lago segreto” (La Provincia, 2012). Stendhal, nel

Potenti getti d’acqua legati al carsismo le cavità naturali di Nesso e Faggeto suscitano da secoli ammirazione

suo “Viaggio in Italia”, cita Asso e le profondità del “Ponte oscuro” sopra il Lambro. Meta degli escursionisti, anche l’orrido di Inverigo. The “orrido” (“horrible”) is a natural, often hidden cave in the rock, from which water flows. Stendhal felt impressed by the horrific magnificence of the “Ponte oscuro” near Asso, Antonio Fogazzaro personified the orrido in his novel “Malombra”. On the lakeside tourists can visit the cave of Nesso and Faggeto, which still provides, because of their antropomorphic features, the emotion felt by the Grand Tour travelers in XVII century.

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ILTUFFO FA LA DIFFERENZA Dimmi a quale piscina vai e ti dirò chi sei Ecco una mappa ragionata di alcune mete per famiglie con bambini, sportivi e fashionisti di Anna Savini

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ome scegliere la piscina giusta per le proprie esigenze? Qualche consiglio per chi da un tuffo cerca divertimento, relax o semplicemente vuole mettersi in mostra... VILLA OLMO - Frequentatissima dai russi e dai turisti, d’estate si riempie anche di comaschi e di bambini. Ideale per chi non va in vacanza e vuole un pranzo vista lago. Orario: 9-19; via per Cernobbio, 2, Como. Info@lidovillaolmo.it Tel.: 031.570871. COMO NUOTO - Alla Como Nuoto ci sono abbonati che hanno portato figli e nipoti: nei mesi estivi si ritrovano tutti lì, nella piscina vista lago in fondo a viale Geno. Si nuota tutto il giorno, si prende il sole, si beve l’aperitivo e la sera si mangia la pizza. Chi sceglie Como Nuoto è un affezionato che non cambia mai. Como, tel: 031-303490 - 031-300145. Info: www.comonuoto.it SINIGAGLIA - Ottima per gli allenamenti invernali, viene scelta d’estate solo da chi in piscina va per smaltire peso e scaricare i nervi. A Como, via Sinigaglia, 2. Tel. 031-573766. VIALE GENO - Perfetta per chi ama prendere il sole senza fare il bagno. La vasca piccola è adatta ai bambini. Ma la vista lago e il prato sono il miglior modo per rilassarsi a due passi dalla città, anche quando non si ha troppo tempo. Orario: 9.30-19; viale Geno 13, Como. Tel: 031-306127. LIDO DI CERNOBBIO - Ordinata, pulita, raccolta, ha un che di piscina di albergo di mare. Ideale per i pomeriggi d’estate, ottima per nuotare in pausa pranzo. In Riva, orario: 9-18; info: 031-3347833. VILLA D’ESTE - La piscina al chiuso con le vetrate trasparenti e vista sul giardino è un sogno che pochissimi possono permettersi facendo l’abbonamento per tutto l’anno. Ma in mezzo ai turisti a “cinque stelle lusso” è come essere sempre in vacanza, anche stando in città. A Cernobbio. Info: www.villadeste.com CASTADIVA - La piscina all’aperto, a Blevio, ricorda un po’ quella di Villa d’Este ma le atmosfere sono meno stile Hitchcock e molto più barocche e dark. Ideale per uomini che vogliono far colpo sulle loro fidanzate contando sulla LaProvincia 20


WHAT’S ON

Piscine e lidi sono l’alternativa al tuffo nel lago, balneabile solo in alcune aree.

Spa. A Blevio, via Caronti, 69. Info: info@castadivaresort. com VILLA GUARDIA - Con gli scivoli, il prato, le vasche per i bambini, è la classica meta estiva del fine settimana. Ci vanno oratori, famiglie e comitive. Adatta a chi ama l’atmosfera da “Acqua fan”. In via Tevere, tel: 031-563548; info@ wetlifevillaguardia. CASATE - D’estate la vasca all’aperto diventa la meta di chi vuole nuotare in pausa pranzo o portare i figli a divertirsi al pomeriggio o nei fine settimana. A Como, via Virgilio, 16. Orari: lun.-ven.: 10-21; sab.: 10-17. Info: 031-505118; casate@csuspa.it MUGGIÒ - Per chi ama le piscine vecchio stile. Info: www. clubsporting.it LaProvincia 21


L’ULTIMA SPIAGGIA DELLATINTARELLA Cercate un luogo incantevole dove tuffarvi nelle acque di un lago incontaminato? Vi portiamo noi, a cominciare da Laglio dove la poetessa Ada Negri si rifugiava al chiaro di luna di Moreno Gentili*

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poche centinaia di metri da Laglio esiste una strada stretta e piccola che degrada dolcemente verso il lago, quasi una direzione fuori dalle mappe consone al turismo, al punto che forse nemmeno George Clooney, pur abitando a poche centinaia di metri, vi ha mai messo piede. La “Vecchia strada della Regina Teodolinda” porta ad una spiaggia sassosa e piccola, profumata di glicine nel venire dell’estate e tempestosa con la Breva come poche altre al lago. Eppure qui sembra di udire i versi di Ada Negri del suo libro, prosa fitta e asciutta che sembra anticipare il divenire di una affermazione femminile nelle Arti. La poetessa, che da queste parti soggiornò a lungo per contemplare un paesaggio chiuso e scosceso come pochi altri punti del lago, fu la prima e unica donna ad essere ammessa tra gli Accademici d’Italia e la cosa non é da poco. Occorre infatti capacità di sguardo interiore ed esteriore per apprezzare questa spiaggia nascosta ai più e abitata da laghée inconsolabili d’inverno e certo felici per qui si avventurano per farci il bagno. Nulla di più romantico che arrivare qui di sera, magari dopo essersi fermati alla gelateria “Le Vecchine”, a prendersi uno di quei sorbetti «che non ne fanno più» e distendersi con il partner per calarsi in acqua con il chiarore della luna. E basta poi avanLaProvincia 22

zare a pelo d’acqua per entrare nelle proprie fantasie. Il lago basta e avanza per suggerire dalle pendici scoscese delle sue montagne storie di amori di ogni genere, o di rischi, se si torna con il pensiero al Manzoni e alle narrazioni di figuri che dalle diverse sponde provenivano allora a castigare e depredare villici ignari del destino del mondo. Qui il lago si riscatta e regala orme di natura inimmaginabile, metafora di altri mondi e altre geografie degne di ogni avventura. È la notte di questa spiaggia che porta il nome della regina madre di Adaloaldo, re dei Longobardi. Figura mitica per essere amata come donna, anch’essa come Ada Negri, per le sue capacità di visione e di cultura. * Concept designer e scrittore Despite its few beach accesses and the chilly waters that never warm up very much, tourists like to take a swim in the lake of Como. How to go? Novelist and concept designer Moreno Gentili suggests in his paper a beach located at Laglio, where poet Ada Negri (18701945) spent her holidays writing poems. Public beaches can also be found in Bellagio, Domaso (the largest one) and in a number of places around the lakeside. They are generally not sandy or flat beaches. In any case, all of them provide a fantastic view over the lake.


Una spiaggia pubblica del centro lago, con il classico arenite sabbioso. Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

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Immagini di lidi comaschi negli scatti di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

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ono numerose le spiagge libere del Lario in cui ci si può sdraiare al sole. Per lo più sassose e mediamente piccole, ad eccezione di quelle dell’Alto Lago, consentono di abbronzarsi in tranquillità.

DONGO

BELLAGIO

DOMASO

La Cavana è una spiaggia con accessibilità pedonale: pare che George Clooney la frequenti, in incognito, quando arriva a Villa Oleandra d’estate. Info: www.bellagiolakecomo.com

Accanto al camping La Breva, è tra le più ampie e sabbiose della zona. Ideale per famiglie, anche per la presenza di alberi che garantiscono zone d’ombra. Info: Comune, tel: 0344-81333. Spiaggia attrezzata nei campeggi, meta principalmente di appassionati di windsurf. Info: www.domaso.it GRIANTE

Tra le spiagge della zona, molto frequentate d’estate, spicca quella del “Ponte”. Info: FAGGETO Spiaggia attrezzata direttamente sul lago www.cedenabbiadigriante.com OSSUCCIO (balneabile). Info: www.lakecomo.it Presenti alcune spiagge libere, nella cosidREZZONICO detta “Zoca de l’oli” e prati dove prendere Spiaggetta e scogli, in località La Calche- il sole. Info: www.comune.ossuccio.co.it ra, con doccia a lago, nelle vicinanze del POGNANA Castello dei Rezzonico e di alcuni ristoran- Spiaggia libera a Riva di Quarzano. ti. Info: www.comune.sansiro.co.it Info: www.comune.pognanalario.co.it


ALLA RICERCA DI ALTRI LIDI

Modelle in piscina a Villa d’Este negli anni Trenta (foto Vasconi).

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Nel giugno 1933 QUANDO COMO SCOPRÌ IL TURISMO Il primo Lido degno di questo nome, a Como, fu inaugurato il 14 giugno 1933 sulla rotonda di Villa Margherita, ovvero la punta di viale Geno (Menaggio e Bellagio ne possedevano già uno). Venne realizzato un arenile di circa mille metri quadri, con cabine per i bagnanti, ombrelloni, docce e un bar, interno alla villa. L’ingresso di questa prima attrazione turistica, era a pagamento. Nel 1936 prese vita il Lido Popolare, gratuito, di Villa Olmo. Como had its first “Lido” - public beach - only in 1933: it was 1000 sq. mt. and located at the end of viale Geno. On the opposite side of the lake, since 1936, the cheaper Lido Popolare for working class.

cco dove rilassarsi, con la possibilità di godere di una vista lago mozzafiato, di giorno. E, di notte, di spettacoli con ottima musica. Benvenuti al Lido. Outside swimming pools, luxurious lakeside settings and private beaches. Enjoy the experience of the Lidos along the lake. In the evening these places offer music and events, like Dj set, especially aimed at a much younger crowd. Lunch is usually available. LIDO DI LENNO A Lenno, via Commedia 1. Spiaggia attrezzata con ristorante, bar, discoteca, animazione serale. Attracco e noleggio barche. Accessibile ai disabili. Info e costi: www.lidodilenno.com; info@lidodilenno.com. Tel: 0344.57093 - 335.7598837. Orario: dalle 10 alle 3.30. LIDO GIARDINO A Menaggio, via Roma 11, spiaggia in erba e sabbia con piscine per adulti e bambini. Info e costi: 0344-30645. Orario: dalle 9.30 alle 18.30. LIDO DI BELLAGIO A Bellagio, Lungo Lario Marconi. Spiaggia attrezzata di gazebi, sdraio, lettini per il sole. Servizio ristorazione. Animazione notturna con musica e dj. Info: info@lidodibellagio.com; 031-951195. LIDO DI MOLTRASIO A Moltrasio, via Regina Vecchia, spiaggia con Solarium attrezzato a lago e bar aperto anche la sera. Info e costi: 031.290232. Orario: 9 - 18.30. GRAVEDONA A Gravedona ed Uniti, lido sul lago con una piscina per adulti e una per bambini e solarium in erba. Info e costi: 335-8092674. Orario: dalle 9 alle 19; sabato e domenica dalle 9 alle 22. LIDO DI CADENABBIA A Griante, via Regina, 8. Piscina e spiaggia attrezzata direttamente sul lago con possibilità di noleggio lettini, ombrelloni e sdraio. Bar tavola fredda con serate di musica dal vivo, aperto fino alle 2 di notte nel fine settimana. Noleggio biciclette e canoe. Info e costi: tel.0344.40413. Orario: 9-19. PORLEZZA A Porlezza: c/o Campeggio International, con due piscine, una per adulti e una per bambini con scivoli. Vasca idromassaggio e snack bar. Info e costi: www.intersportcamp.it. Orario: 10-19. MONTORFANO Spiaggia in erba attrezzata sul Lago di Montorfano (balneabile). Bar aperto anche la sera. Noleggio pedalò. Info e costi: tel.: 345-9723955. Orario: 9.3017.30. (FONTE: WWW.LAKECOMO.IT)

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DOVE LA STORIA BRUCIA ANCORA

I fuochi nel cielo del centro lago visti da Ossuccio. Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

L’Isola Comacina fu messa a ferro e fuoco nel 1169 Nella notte di San Giovanni uno spettacolo pirotecnico ricorda quell’evento, segnato da una maledizione di Sara Monga *

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fuochi di San Giovanni, al culmine dell’omonima sagra, nell’aprire la stagione turistica del Centro Lago (quest’anno il 22 e 23 giugno), fanno rivivere un evento drammatico della storia del luogo: la distruzione dell’Isola Comacina, nel 1169, l’annus horribilis. Si trattò della vendetta dei comaschi, alleati a Federico Barbarossa, al culmine di un conflitto decennale

contro gli isolani, fedeli a Milano. Vennero rasi al suolo i centri abitati ed anche le chiese. Lì non sarebbero più sorte chiese, nè sarebbero suonate campane. Fu proprio così: nessuno vi abitò per sette secoli, fino a quando, nel Novecento ebbero inizio gli scavi archeologici sull’Isola, si costruirono tre Case per Artisti e fu aperta una locanda, meta di

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Le info LE CHIESE Da visitare due monumenti con doppio abside: il complesso romanico della Basilica dei santi Faustino e Giovita (XII secolo) e l’Aula battesimale con pavimento a mosaico (V-IX secolo). Risale al Seicento la chiesa di S. Giovanni Battista. The churches - St. Faustino and Giovita make up a notable Romanesque complex (XI th century); the Baptismal Hall offers a mosaic floor: both the sacred buildings present an unusual double apse. Visit also the Seventeenth-century church of St. John. ARCHEOLOGIA Ricchissima di resti archeologici di diverse epoche, tra cui spicca un colonnato marmoreo romano sotto il pavimento di S. Giovanni e un basamento di torre, forse il supporto del campanile di S. Eufemia. Archaeological settlement - Of relevant interest, the Island is an archaeological site with: Roman marble columns that are visible beneath the floor of St. John’s church. LE CASE PER ARTISTI Costruite dall’architetto razionalista Pietro Lingeri nel 1940, per artisti dell’Accademia di Brera. Architecture - Architect Pietro Lingeri built in 1940 three artist’s homes according to the lines of Rationalism with Moltrasio stone. Su www.isola-comacina.it eventi, visite guidate, laboratori didattici. The web site www.isola-comacina.it updates on events, tour, art-laboratories for children.

tanti turisti e personaggi famosi. La sagra dei fuochi ricorda la distruzione dell’Isola, in modo potente: all’evento pirotecnico del sabato, con la rievocazione della battaglia e dell’incendio che portò alla fine della Comacina, segue la tradizionale processione della domenica, che una volta si faceva su barche a remi, oggi con il battello. Sull’Isola si celebra, unica volta nell’arco dell’anno, la messa tra i resti dell’imponente basilica di Sant’Eufemia (XI secolo). Per suscitare pathos nei partecipanti, oltre alla musica che accompagna i fuochi, viene detto: «Immaginatevi cos’era quest’Isola, ricca, fortificata, così potente da allearsi con Milano contro Como...». Gli abitanti fuggirono e trovarono rifugio lungo la costa e all’Insula Nova, Varenna. Da Roma, Papa Alessandro III interdì la città di Como, per la spietatezza di

questa risposta armata e in risposta il vescovo Vidulfo scagliò una maledizione sull’Isola. Nei secoli, nessuno osò più risiedere nell’Isola, a parte i pastori locali che lì portavano i loro animali al pascolo. Oggi l’Isola Comacina è un’area archeologica di inestimabile valore, di proprietà della Fondazione Isola Comacina (presso l’Accademia di Brera), istituita dallo Stato Italiano dopo che il re del Belgio Alberto I la cedette allo scopo di farne un “focolare dell’arte” (l’aveva ottenuta in dono da Augusto Caprani). Le murature del complesso dei SS. Faustino e Giovita e la cripta di S. Eufemia ricordano l’ars muraria dei Magistri Comacini. * Responsabile turistico-culturale del Complesso Isola Comacina, c/o Comune di Ossuccio, autrice di una tesi di laurea sulla storia dell’Isola.


La storia della locanda E IL COTOLETTA SFIDÒ L’ANATEMA Albertina Nessi, attrice e regista, è figlia di Lino il famoso Cotoletta, celebre ristoratore dell’Isola Comacina. Nel suo libro “L’Isola che c’era” (Dominioni, 256 pag., 13,50 euro) ha raccontato quella straordinaria avventura: fino al 1947 nessuno era riuscito a mettere piede sull’isola senza incorrere in una sorte tragica. Suo padre sfidò la maledizione e fece della Locanda dell’Isola, premiata anche con una stella Michelin per i suoi piatti di pesce, un’attrazione per celebrities, da Hitchock e Tyrone Power negli anni Cinquanta a George Clooney ai nostri giorni. L’Isola Comacina vista da Ossuccio: nella pagina accanto particolare del celebre campanile romanico. Foto di Marino Nicoli.

Qui accanto la processione di San Giovanni. Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

Once a powerful settlement in the middle of the Lake, Isola Comacina is famous for its fireworks display around St John the Baptist’s Day (this year it is on Saturday 22nd and Sunday 23th June). The event commemorates the destruction of the only island of the Lake in 1169 by the inhabitants of Como town in retaliation for its pact with Milan during the Ten Years’ War. (No one could live there for centuries under the threat of an anathema of Co-

In her fascinating book “L’Isola che c’era” Albertina Nessi, the daughter of Lino, well known as Cotoletta, the first owner of the Island Inn (the Locanda) evokes the golden years of Isola Comacina. The Cotoletta bravely broke down the anathema thrown by archbishop Vidulfo in 1196 when he opened his restaurant in 1947.

mo’s archbishop Vidulfo).Celebrations feature a parade of boats lighted by thousands of snail shells made into tiny oil lamps. Most of the events (a procession, the race with traditional Lucia boats) take place in Ossuccio and on the lake around the Isola Comacina. Once a year a mass is celebrated amid the remains of the Basilica of Sant’Eufemia. LaProvincia 29



TUTTA UN’ALTRA LUCE NEL NOME DI VOLTA Il Faro di Brunate, dal 1927, rende omaggio allo scienziato comasco inventore della pila

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l suggestivo Faro Voltiano di Brunate, in località San Maurizio, a 900 metri di altitudine, fu costruito nel 1927 su progetto dell’ingegner Gabriele Giussani nel centenario della morte di Alessandro Volta, lo scienziato comasco scopritore della pila. A Volta - il cui nome ha originato anche il “Volt”, unità di misura della forza elettromotrice – è dedicato anche il Tempio Voltiano

1927 on the occasion of the centenary of Alessandro Volta’s death, the Italian scientist who discovered the cell, the «fundamental basis of all the inventions» (Albert Einstein). Como dedicated to Volta the Temple, a museum on the lake shore. The tower, 29 metres high, is located on the peak of Mount Three Crosses, at San Maurizio. Its alternative lights are visible by night from a diThe lighthouse of Brunate, built in stance of about 50 kilometres. in riva al lago. La torre del Faro è alta 29 metri e consente un colpo d’occhio che comprende le Alpi con il Monte Rosa. Dal tramonto e fino all’alba, emette alternativamente luce verde, bianca e rossa, visibile da una distanza di circa 50 chilometri. La balconata della lanterna si raggiunge con una scala a chiocciola di 143 gradini. (B. Pro.)

Il Tempio Voltiano by night (Foto Pozzoni)

Orario estivo Il faro è aperto dalle ore 10.30 alle ore 19.30: da martedì a domenica e festivi infrasettimanali. Il Tempio Voltiano apre dal martedì alla domenica, ore 10-12/14-16; chiuso il lunedì. Info e biglietti: tel. 031-574705; musei.civici@comune.como.it

Summer openings The lighthouse opens from 10.30 a.m. to 7.30 p.m.,Tuesdays to Sundays and midweek public holidays, 10-12 a.m; 2-4 p.m. The Volta Temple opens on Tuesdays to Sundays, closed on Mondays. Info: tel. 031-574705; musei.civici@ comune.como.it

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COMO SI SVEGLIA A MEZZANOTTE pesso definita “La Bella Addormentata”, Como ha visto nelle ultime stagioni un fiorire di locali di ogni tipo e per tutti i gusti. Accanto a quelli più tradizionali, dove si va per prendere l’aperitivo, sono nati ambienti diversi, nuove tappe della movida locale. Al termine del lungolago di Via Geno, il Lido Open Heaven, situato in una delle posizioni più panoramiche della città, promette di diventare un club di tendenza. Atmosfera allegra anche al Pura Vida Teatro Caffè, dove si può gustare all’aperto un buon cocktail con vista sul primo bacino e sul Tempio Voltiano. Tra le insegne più cool del Lario by night, il Lido di Bellagio. Situato nello storico borgo, è dotato di una spiaggia attrezzata di gazebo, sdraio e lettini dove sorseggiare un long drink e fare le ore piccole in compagnia dei noti dj e vocalist, con eventi ogni sera. Si va avanti fin quando albeggia, da mercoledì alla domenica. Continua ad andare alla grande il Lido di Lenno, affacciato sull’incantevole Golfo di Venere. Da tenere d’occhio la programmazione per l’estate 2013, che comprende vari generi come nei disco-bar alla moda. Le tende sulla spiaggia sono rese più intime dalle luci delle torce e delle candele sparse ovunque. Riaperto lo scorso settembre, dopo una vera e fresca rivoluzione, il locale che da oltre 30 anni è la discoteca di Como: il “Made to be” Club. La vocazione dance e festaiola dell’ex CFC è infatti nelle fondamenta e nella struttura stessa del ritrovo. Un’ampia sala dominata dalla consolle e circondata dai tavoli per le occasioni speciali. Esclusivo il privé. La notte entra nel vivo dalle 24 in poi, numerosi i gruppi già ingaggiati per riportare il beat nella Como alla moda.

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* Giornalista, esperta di moda e lifestyle

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Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia


Niente a che vedere con i vampiri: dai locali della città a quelli de lago ecco la mappa della movida by night di Serena Brivio*

Don’t know what to do in Como on Saturday night? Don’t worry: every single night on the Lake is one to remember. Enjoy a drink over the sunset at the Tempio Voltiano, with the sight on the town of Como, then spend the night strolling around the lakeside: the Lidos of Lenno and Bellagio are great lakeside locations with private beach. When you think of Como nightlife does the “Made to be Club” spring to mind? The former “CFC” has been the Como’s Disco for the last three decades now, totally renewed, offers live music, parties and drinks until 4am.

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Il Lido di Bellagio e a destra l’aperitivo all’Hangar di Como.

Itinerari romantici DOVE TROVARE UNA VILLA AL BACIO sole, si può fare un bagno in acque Dalla veranda panoramica al giarcristalline lontano da occhi indidino, dalla barca a remi al battello, screti. (S. Bri.) ecco alcuni dei luoghi più romantici del Lario. In città, facilmente raggiungibile a piedi, è ormai diventato una tappa per coppie innamorate il tempietto neoclassico situato nel parco di Villa Olmo. Compare in tantissime foto-ricordo. Da lì, attraversando il ponte della Conoscenza, si può raggiungere Villa del Grumello scoprendo una suggestiva oasi botanica, lontana dal traffico. Sulla sponda opposta un’altra Villa del Grumello passeggiata fuori porta è quella di Villa Geno, profilata da muretti dove cercare un po’ Are you searching for an unfordi pace. Un tramonto indimenticagettable romantic tour on the bile? Quello che si può ammirare Lake? The Villa Balbianello in dalla loggia di Villa Balbianello, faLenno is a top destination, bevolosa residenza settecentesca con cause it hosted the celebrated scorci meravigliosi, set delle nozze kisses of “Star Wars II” and “Catra Natalie Portman e Hayden Chrisino Royale”. Villa del Grumello stensen in “Star Wars II”, nonché del and Villa Geno in Como are not bacio tra Daniel Craig-James Bond to be missed for the magnified Eva Green in “Casinò Royale”. Da cence of their gardens or the Lenno si può prendere il battello e promenade. Villa Olmo is esperaggiungere Bellagio alla scoperta cially renowned in the town for della selvaggia Punta Spartivento the Neoclassical temple in the (amatissima da George Clooney) English Garden. You can add the che abbraccia i tre rami del lago. Se alternative of a night-cruise on la stagione lo permette, al calar del the idyllic Lake.

Omaggio a Clooney

• 1/3 di Vodka Belvedere • 2/3 di spremuta d’arancio fresco Il sosia, Maurizio Gerosa • allungare con Prosecco Valdobbiadene • guarnire con una fetta d’arancio e uno spicchio di ananas Si chiama “Gorgeous” il nuovo long drink lanciato da Maurizio Gerosa, in omaggio all’attore e regista George Clooney. Gerosa è il responsabile del Bar delle Terme dell’albergo Terminus di Como, noto in tutto il mondo come sosia della celebre star di Hollywood. (S. Bri.)

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Cala la sera sul lago di Pusiano. Foto di Antonio Marino, archivio La Provincia.


FRA I TRAMONTI DI SEGANTINI È da riscoprire il fascino dei laghi della Brianza, sull’onda delle suggestioni estetiche dell’artista che a Pusiano dipinse l’«Ave Maria a trasbordo» di Bernardino Marinoni

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acchie vive di colore su una gigantesca tavolozza: l’impressione dei laghi brianzoli è ad alto rischio oleografico, che si corre viepiù nel crescendo di desiderio che conduce al tramonto. Eppure quello è un banco di prova, oggidì, degli appassionati di fotografia alle prese coi virtuosismi cromatici della natura, tra l’infuocato e l’affocato del cielo sopra Pusiano, Annone, Alserio, Longone al Segrino. Come è stato motivo di ispirazione per le vedute cui resta ancorata la rappresentazione del tramonto lacustre nelle pitture di Alessandro Durini e, sommamente, di Giovanni Segantini (1858-’99). È trasportato dalla nube su una distesa solcata da un viottolo il suo “Tramonto a Pusiano” conservato alla Galleria d’arte moderna di Milano, per esempio. Ma è la separazione pura della luce nell’ “Ave Maria a trasbordo” (il quadro è a Zurigo), dove una barca che torna con il suo carico a Pusiano è con-

segnata per sempre al sole che svanisce, a compensare debiti e crediti tra arte e creato nell’anima della Brianza. I laghi ne sono lo specchio da cui occhieggia la tacita sfida che la fotografia prova a raccogliere: se mai esistesse una pratica di lakewatching la Brianza ne sarebbe la riserva ideale. (Info: www.lagopusiano. com; www.segantini-museum.ch)

Quiet and cozy looks Pusiano Lake at sunset, in the celebrated “Ave Maria a trasbordo” (“Ave Maria on the lake”, 1866), the masterpiece italian painter Giovanni Segantini, who lived for years in the Brianza countryside with Bice Bugatti. That atmosphere comes back in “Tramonto a Pusiano” (“Sunset in Pusiano”, 1882), an oil on canvas in which the sky seems to get fire and suggests at least a visit of Brianza’s beautiful lakes, before moving for a trip to the “Segantini Museum” in St. Moritz.

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COMO SULL’ONDA DELLA DOLCE VITA

Dalla Garbo a Clooney e agli oligarchi russi: com’è cambiato lo star system del Lario meta internazionale di un turismo elitario di Bernardino Marinoni* L’attrice comasca Claudia Gaffuri in posa da diva. Foto di C. Pozzoni, archivio.

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l lago d’amore dovrebbe esibire una fotografia: anno 1936, la prima immagine “pubblica” di Edoardo del Galles e Wallis Simpson fu scattata a Villa d’Este, di cui la coppia - poi Duca e Duchessa di Windsor - sarebbe stata assidua frequentatrice con la consuetudine romantica, ad ogni

soggiorno - di un giro in barca al tramonto. Il libro degli ospiti del grande albergo, s’intende, ne è pari al lusso e il catalogo sarebbe paradossalmente monotono: happy few, va da sé, ma questo è anche la caratteristica della cosidetta sponda “grassa” del Lario, meta di un turismo esclusivo, fatto

anche di discrezione. Greta Garbo altrimenti non avrebbe scelto il Villa d’Este, nonostante l’invocazione della Grusinskaja - la ballerina che incarna in “Grand Hotel” (1932) - che LaProvincia 39


GEORGE CLOONEY, ATTORE E REGISTA Porta la fidanzata Stacey Kleiber e gli ospiti al ristorante Gatto nero di Cernobbio, sull’Isola Comacina di Ossuccio, al ristorante Navedano di Como.

EMILY BLUNT, ATTRICE Dopo essersi sposata, proprio sul lago, ha tra le sue mete romantiche l’Isola Comacina.

ROBERTA ARMANI FASHION MANAGER Avvistata con amici al ristorante Navedano.

Ma chi si vede! Un lago d si appella ad una propria villa di Tremezzo per un estremo sogno d’amore. In carne e ossa la Divina probabilmente osservò dal lago la Tremezzina nell’escursione in motoscafo di cui resta traccia nelle cronache a cavallo degli anni Cinquanta, quando l’attrazione esercitata su Hollywood dal lago di Como fu massima, salvo il revival dovuto a George Clooney, la cui villa a Laglio ha avuto di diritto repentina inclusione nel patrimonio delle storiche residenze lariane. Resta lui l’ospite per eccellenza in riva al lago, mentre vi trovano casa oligarchi dell’Est e si conferma comunque il principio per cui il Lario non è fatto per il turismo di massa. Lo hanno prediletto coppie famose - Liz Taylor e Nick Hilton, Rita Hayworth e Orson Welles, Clark Gable e Carole Lombard - e anche, sempre a Villa d’Este, Alma e Alfred Hitchcock. Galeotto fu l’albergo quando, nel 1925, vi giunsero, lei segretaria dell’esordiente regista con il quale si sarebbe ben presto fidanzata. Si capisce che sul lago di Como sarebbero sempre tornati. Innamorati. * Giornalista e critico cinematografico

The Dolce Vita on the Lake may be fully resumed in Greta Garbo’s celebrated last words in “Grand Hotel” (1932), the classic masterpiece and all-star movie. «It will be sunny in Tremezzo.

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MENAGGIO Isola COMACINA ARGEGNO

BRIENNO FAGGETO LARIO

CERNOBBIO BLEVIO COMO

(Segnalazioni a cura di Serena Brivio e Alessio Brunialti)


BRUCE SPRINGSTEEN ROCKSTAR È un habituè della remise en forme a Villa d’Este di Cernobbio.

MIUCCIA PRADA, STILISTA Vacanze natural-chic a Molina di Faggeto, dove ha una casa.

o da star

NIC CESTER, LEADER DEI JET Quando è nella casa di Como, lo si vede all’Est Est Est oppure al 35 di via Rovelli, in città.

ROBERT DE NIRO, ATTORE Soggiorni a Villa d’Este e al Castadiva Resort & Spa di Blevio con la moglie Grace, shopping da Tessabit a Como. Acquisti hi-tech da Expert a Como.

Volete incontrare George, Bruce, Robert o Miuccia? Questi sono i loro luoghi del cuore. E se sarete fortunati...

MATT DAMON, ATTORE Grande amico di Clooney è un fan delle gelaterie di Cernobbio.

I’ll take a vacation. I’m going to live, like a real woman… perfectly simple, perfectly quiet, perfectly happy», Garbo says to gentlemanthief John Barrymore. Place of pleasure, Como hosted actors (Liz Taylor, Clark Gable), film directors (Alfred Hitchcock), kings and queens especially in the 50’s of the 20th century. What does remain of those days? Many things have changed. Russian tycoons took the place of the blue-blood upper class. A new Renaissance, after actor George Clooney has bought Villa Oleandra in Laglio, threw light on the Lake, a still glamourous destination for élite tourists.

VAN DE SFROOS, CANTANTE COMASCO A Mezzegra lo si può incontrare al Circolo della magnolia, in prossimità del lago.

FATOUMATA DIAWARA POPSTAR Parigina, sposata a un comasco, quando è in città fa shopping in centro.

SPAGNA, CANTANTE E IMPRENDITRICE Oltre che a Blevio, dove risiede, la si può incontrare in via Milano, dove ha una attività commerciale. LaProvincia 45

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Cento miglia memorabili Si disputa ogni anno tra Como e Torno la più antica gara italiana di motonautica

di Giancarlo Ge*

P

ronunciare la parola “motonautica” è come dire “lago di Como”, perché la storia di questa disciplina d’acqua fu scritta nelle acque del Lario. Basti pensare che qui si disputa, fin dal 1949, la più antica gara italiana, ovvero la “Centomiglia del Lario”, vinta - tra gli altri - dal compianto Stefano Casiraghi (secondo marito della principessa Carolina di Monaco, comasco di Fino, ndr) nel 1986. La storia della motonautica risale agli inizi del Novecento, mentre lo Yacht Club venne fondato nel 1932. E benché il termine Yacht Club faccia pensare al

lusso, alla mondanità, al mondo luccicante dei vip, a Como significa soprattutto passione per il lago ed è il frutto della fusione, in anni recenti, della Motonautica Lario (Mila) e del Circolo della vela (CVC). Terra di produttori di valore internazionale, il Lario si offre ogni anno come scenario di richiamo per le competizioni. La novità, in questo 2013, consiste nell’accorpamento di tre eventi: la “Centomiglia del Lario”, il Campionato italiano e il Campionato del mondo di motonautica, che dall’11 al 13 ottobre, a chiusura della stagione turistica, porterà circa 50 barche da tutto il mondo, dagli Emirati al Nord Europa. Una grande

festa di sport, nel primo bacino del lago, tra Como e Torno. *Presidente Yacht Club Como Como Lake is the location of the Centomiglia del Lario, Italy’s oldest powerboat race - it dates back as far as 1949 - won also by Stefano Casiraghi (1960-1990), husband of Princess Caroline of Monaco. The major sport event will take place on the 11-13th October at the end of the summer tourist season. For the first time ever, it will be joined both Italian and World powerboat Championship, in order to limit ordinary boat activity along the lake.

Foto di Carlo Pozzoni, archivio.

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Le stelle stanno a guardare Dove ritrovare Mastroianni, Valli, Craig-Bond e Clooney? Tra ville e giardini, alla ricerca dei più celebri set del Lario di Bernardino Marinoni*

S

ulle orme dei personaggi (e magari degli interpreti, per tutti il lariano d’adozione George Clooney la cui villa a Laglio come si sa può considerarsi segnalata) il cineturista incontra per primo Adriano Celentano (e Ornella Muti). Sia quello delle fortune al botteghino sotto la regia di Castellano & Pipolo che contrabbanda Villa Olmo di Como per la residenza patrizia romana di “Innamorato pazzo” sia quello del clamoroso flop di “Jackpot”, cui non basta la cornice di Villa Balbianello a Lenno, dove però transitano - via schermo - James Bond-Daniel Craig (“Casino Royale”), Padmé Amidala-Natalie

John Turturro e Emily Watson in “The Luzhim defense”, a Villa Erba.

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Portman (“Guerre stellari”) e Vanessa Redgrave (“Un mese al lago”, che si è avvalso anche di Villa Olmo), Gérard Philipe (“La certosa di Parma”), anche Alida Valli in trasferta dal “Piccolo mondo antico” della residenza fogazzariana di Oria Valsolda. Menzione d’obbligo allora per Isa Miranda che è Marina di Malombra segregata nella Villa Pliniana di Torno (“Malombra”) mentre sulla medesima sponda “Rocco e i suoi fratelli” conduce a Bellagio in gita fuori porta Annie Girardot e Renato Salvatori. Vi perviene - sulla scena della Villa Melzi d’Eril - anche Luca Barbareschi di “Via Montenapoleone”, vanziniano come “Sotto il vestito niente-L’ultima sfilata” con Vanessa Hessler tra i nuovi padiglioni e l’antica Villa Erba, dove “Ocean’s Twelve” con Clooney esibisce Vincent Cassel. Essendo a Cernobbio, s’incrociano realtà e finzione: al Villa d’Este è più semplice contare chi “non” ha villeggiato, Villa Belinzaghi ha ospitato Renato Pozzetto (“Mani di fata”), Villa Allamel Rod Steiger (“Mussolini ultimo atto”). Alberto Sordi (“Una vita difficile”) scorrazza da Lenno a Dongo, Deborah Caprioglio si rivela a Villa La Quiete di Tremezzo (“Paprika”). Senza pretese di esaustività, va da sé, anche perché non c’è solo il lago: Marcello Mastroianni a Erba e dintorni (“Allonsanfan”), Checco Zalone ad Alserio (“Che bella giornata”), Isa Miranda a Canzo (“La signora di tutti”), Anna Galiena a Turate (“Oltre il confine”). * Critico cinematografico (Movie) Stars look down to the Lake (and Como countryside): many of its magnificent Villas and gardens have been locations for dozens of film, Italian and international. Just to quote a few of them: “Star Wars II” and “Casino Royale” (Villa Balbianello) in Lenno, “Rocco and his brothers” (Villa Erba) and “Last days of Mussolini” (Villa Allamen) in Cernobbio. Why don’t you make a trip on the footsteps of actors like Clooney or directors like Lucas? We sketch an essential map with which you can still relive the atmosphere of that great cinema.


E ROBIN DISSE: «LUOGO DIVINO» «Che un Dio ci sia, quando si guarda il cielo del lago di Como, è evidente». Le parole della star di Hollywood Robin Williams aprono “Le stelle del lago di Como”, la cineguida in italiano e inglese dell’Amministrazione Provinciale e della Camera di Commercio di Como, con testi di Pietro Berra, attraverso le location di film italiani e stranieri girati sul Lario e nel territorio, autentico set naturale. www.lakecomo.com

George Clooney e Vincent Cassel in “Ocean’s Twelve”, a Villa Erba di Cernobbio.

«When you look at the sky over Lake Como, it’s clear that God exists». A Robin Williams statement opens up “The stars of Lake Como”, by Pietro Berra, a valuable guide to the locations where great Italian and international movies have been shot. Film stories, maps and tourist information are provided. Italian/ English texts; download from: www.lakecomo.com

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La basilica di San Giorgio a Como.

come DOVE

quando

ANTIQUARIUM DI OSSUCCIO Museo inserito nel complesso dell’Hospitalis di Ossuccio (via Somalvico), risalente al XII secolo, che nel Medio Evo accoglieva i pellegrini. Orari: 10-17, chiuso lunedì e mercoledì. Info: 0344-56369.

A small museum, it collects and displays records of the Middle Ages at Ossuccio. It is located in the ancient pilgrims hostel called Hospitalis. Open: 10-5 p.m.; closed on: mon., fri. Info: 0344-56369. SAN BENEDETTO IN VALPERLANA Per arrivare al monastero, a piedi, si può partire dall’Abbazia dell’Acquafredda di Lenno, seguendo il sentiero panoramico. La chiesa romanica, in pietra, con tre navate irregolari, è aperta l’11 luglio. Info: info@parrocchiadiisola.com

San Benedetto in Valperlana, a church in stone with three irregular naves and a massive bell tower, can be reached only by foot. The excursion starts from the Acquafredda Abbey in Lenno. It usually opens on the 11th July. Info: info@parrocchiadiisola.com L’Abbazia di San Benedetto in Valperlana.

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SULLA VIA DELLA FEDE difficile suggerire un percorso nelle testimonianze del Romanico a Como e provincia, perché non c’è quasi paesino, che non ne rechi traccia. Due i tratti accomunanti i monumenti: l’uso della pietra come materiale costruttivo e l’integrazione armonica tra architettura e paesaggio. A un turista si può suggerire il percorso lungo l’antica via Regina, celebre strada del Medio Evo, lungo il quale viaggiatori e pellegrini lasciarono molte tracce del loro passaggio. A Como, in Borgovico, la basilica di San Giorgio conserva reliquie e antichi dipinti di San Tommaso Beckett, confermando così un legame con Canterbury, punto di partenza della via Francigena, diretta a Roma. È probabile che qui siano state portate dai pellegrini, i quali sostavano in un vicino “hospitale”. Proseguendo sul lago, a Moltrasio, in un contesto magnifico, segnalo la chiesa di Sant’Agata, con bel campanile e abside suggestiva; sul sagrato c’è una cappellina, che conserva rilievi provenienti da Sant’Abbondio. Salendo verso nord, meritano una certa attenzione il campanile della chiesa di Urio e la chiesa di San Vittore a Brienno. Il centro lago è un condensato straordinario di edifici medievali, a partire dall’Isola Comacina, sede di diverse basiliche di cui restano reperti visibili, con tracce di un battistero romanico e mosaici paleocristiani. A Ospedaletto, sulla sponda a lago, accanto alla chiesa di Santa Maria Maddalena col

È

Altorilievo di San Fedele, a Como

Lungo l’antica via Regina seguendo le orme dei pellegrini di Andrea Straffi*

suo celebre campanile, si trova un piccolo museo (antiquarium) con preziose memorie della zona. La chiesa di San Giacomo, a picco sul lago, conserva invece interessanti affreschi. Non può mancare una visita al battistero di Lenno e all’antica pieve di S. Stefano, prima di completare il percorso salendo verso la Val Perlana, dove - al termine di un cammino immerso nei boschi - si arriva alla chiesa di San Benedetto, sorprendente reperto di un antico monastero. * Direttore dell’Ufficio di arte sacra della diocesi e parroco di Palanzo It’s really difficult to sketch a tour of the Romanesque in the area of Como and in the countryside. However, Andrea Straffi, the chief of the Sacred Art Office of local catholic Church, outlines a short trip along the Antica Via Regina (Ancient Regina Road) that starts from St. Giacomo abbey in Borgovico, Como, the relics of St. Thomas Beckett of Canterbury are located and gets to Moltrasio’s St. Agata church, then turns to Ossuccio, Spurano (celebrated for St. Maria Maddalena and St. Giacomo churches) and Isola Comacina, where remnants of two basilicas and of an early medieval baptistery are still visible. The Romanesque tour ends at St. Benedetto, a monastic building with a beautiful massive bell tower in the Valperlana mountains, which is to be reached at the end of two hours’ walking. LaProvincia 49


LA GUIDA

DOMASO

Trasporti

La salute

La vista più panoramica del lago è quella offerta dai battelli e dagli aliscafi, con corse quotidiane della Navigazione Laghi. Possibile avvalersi del servizio di Taxi Boat. Per chi vuole godere di una vista mozzafiato sull’invaso, il consiglio è di prendere la funicolare per Brunate. In città è attivo il servizio pubblico di autobus. Boat services: Navigazione Laghi: www.navlaghi.it; Taxi-Boat: www.lakecomo.it. The funicular railway connects Como town to the village of Brunate since 1894 (tel. 031.303608; www.funicolarecomo.it). Buses: www. asfautolinee.it, tel. 031.247111.

Per emergenze, sono a disposizione l’azienda ospedaliera Sant’Anna, a Montano Lucino, e l’ospedale Valduce, nel centro cittadino. Hospitals: Sant’Anna, in Montano Lucino, tel. 031.585.1, www. hsacomo.org; Valduce, in Como, tel. 031.324111, www.valduce.it

GRAVEDONA

MENAGGIO GRIANTE TREMEZZO ISOLA LENNO COMACINA

Chiese Il Duomo di Como, dedicato all’Assunta, è la maggiore chiesa di Como, nel centro della città. Tra i numerosi santuari ricordiamo quello intitolato a san Luigi Guanella, con annesso museo, e quello di Maccio, sede di un’intensa, recente devozione. The Duomo is the main catholic building in the town. Among the many holy places, it deserves at least a visit the sanctuary dedicated to St. Guanella (with a museum; www.guanellacomo. it) and the one of Maccio, near Como (www.trinitamisericordia. net).

DONGO

BELLAGIO

ARGEGNO

BRIENNO

LAGLIO CERNOBBIO

FAGGETO LARIO TORNO BRUNATE COMO

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(Si ringrazia l’ufficio turistico IAT di piazza Cavour, a Como, per la collaborazione)


O

Leggende COLICO (Lc)

Se, guardando il lago dalla spiaggia, vi chiedete se mai siano esistite misteriose creature degli abissi, la risposta è... sì. Il Lario dà nome al Lariosauro (Lariosaurus Balsami), primo rettile fossile italiano, individuato nel 1830 da Giuseppe Balsamo Crivelli. Solo a Varenna (Lc) ne furono trovati quattordici. la sua storia risale a 230 milioni di anni fa, nel periodo Triassico. Lariosauro is a prehistoric reptile of Triassic, of which the remains were found in 1830. However, for several times (1946, 1954, 1957) eye witnesses allegedly reported seeing a reptile-like animal swimming in the waters of the lake.

VARENNA (Lc)

Dove alloggiare Per informazioni su hotel e altre sistemazioni, come bed&breakfast: www.comolakehotels.it; www.lakecomo.com: www.comoturism.it. e www.bookinglagodicomo.it

LECCO

Many web sites give information or allow reservation about hotels and B&B.

Musei Il Museo archeologico “Giovio”, la Pinacoteca, il Tempio Voltiano, il Museo della seta sono mete obbligate per avvicinarsi alla storia del territorio (musei.civici@comune.como.it). Per famiglie con bambini, è consigliabile una visita al Museo del cavallo giocattolo a Grandate (031. 382038), mentre a Cantù merita una sosta il Museo del legno (www. riva1920.it).

Gastronomia Pesce di lago da riscoprire. Certo, ma non solo. Il territorio lariano offre una varietà di sapori, dagli oli d’oliva ai formaggi tipici e gli insaccati, dal miele ai dolci più caratteristici (come la Resta), fino al vino e alla birra. Si leggano: “Il gusto in un bel posto. Alla scoperta dell’enogastronomia del Lago di Como”, e “Prodotti lariani. Buoni, sani e… a km zero”, editi dall’Amministrazione provinciale. It is called “missoltino” the more typical food of the lake: it is obtained from salted and dried shad, a fish similar to herring; it goes well with polenta.

Dove informarsi In centro città si trova lo Iat, servizio turistico dell’Amministrazione provinciale, in piazza Cavour, 17 (lakecomo@tin.it - www.lakecomo.it, tel. 031.269712). Un punto informativo è anche in via Maestri Cumacini, a fianco del Duomo (tel. 031.264215).

Aeroporti A Malpensa (Va): www.malpensa-airport.com; a Orio al Serio (Bg): www.orioaeroporto.it

Treni In città sono presenti le stazioni delle Ferrovie Nord (www. trenord.it) e delle Ferrovie dello Stato (www.trenitalia.it).


CHE PERLA, BELLAGIO di Enzo Pifferi*

M

o l l e mente adagiata sui due rami del lago, Bellagio fu la prediletta dei poeti. Ville splendide e Enzo Pifferi storiche svettanti da una verdeggiante vegetazione tropicale, alberghi sontuosi, aiuole fiorite, una spiaggia ridente di belle creature sciamanti, e poi strade bellissime, porticati, viste incantevoli, negozi elegantissimi

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e tante altre cose tutte predisposte per la letizia del visitatore e di coloro che possono farvi soggiorno. Qui le ville più famose gareggiano in un inimitabile splendore: Villa Trotti, Villa Giulia, Villa Trivulzio detta anche Villa Poldi Pezzoli, ove vi è un ricchissimo giardino di piante esotiche, Villa Melzi d’Eril che si dice sia la più fastosa di tutto il lago per la gran dovizia di opere che vi si trovano. Vi si giunge da Pescallo o da San Giovanni per un magnifico viale in cui si intaglia una scalinata vigilata da due filari di cipressi d’austera nobiltà; que-

sta villa può rivaleggiare con le più illustri d’Italia. La villa di severe linee neoclassiche venne costruita tra il 1808 e il 1810 da Giocondo Albertolli su incarico di Francesco Melzi d’Eril, personaggio politico di spicco del periodo, amico e collaboratore di Napoleone. Gli interni conservano pregevoli opere d’arte; l’ampio e articolato parco, celebre vanto dell’edificio, accoglie pregiate piante ed è arricchito da diversi gruppi scultorei, fra cui Dante e Beatrice di Gian Battista Comolli (XIX sec.); Apollo e Meleagro di Guglielmo della Por-


Ville e monumenti: Villa Melzi, Villa Serbelloni; chiese di San Giacomo (XII secolo), San Giovanni Battista (XVII sec.), centro storico con viuzze e salita Serbelloni. Passeggiate: trekking al Monte San Primo e al Monte Nuvolone. Eventi estivi: Festival di Bellagio e del Lago di Como; il 9 agosto Bellagio Film Festival Orchestra, all’Hotel Villa Serbelloni.

Set on a promontory, Bellagio is wordly known as «the pearl of LOCALITÀ Como Lake» because of the fanBELLAGIO tastic view allowed by the natural site: the two legs of the lake, in Info: www.bellagiolakecomo. com, www.festivaldibellagio. fact, come together in that place. com; info@promobellagio.it. Celebrated by postcards and poTel: 031-951555. sters, the village attracts tourists because its stone lanes and picturesque cobbled stairways filled with ta (XVI sec.); due statue egizie in shops with arts and crafts. Historical basalto del XIV e XIII secolo a.C. villas (Villa Melzi, Villa Serbelloni, All’interno del parco una cappella described in this paper by essayist custodisce il monumento funeraand photographer Enzo Pifferi), garrio di Francesco Melzi (morto nel dens with botanic wanders, top hotels, the Rockfeller Foundation are only a 1816), opera di Vittorio Nesti. part of the cultural heritage of Bellagio. The church of San Giacomo is an outstanding example of the Roman* Fotoreporter, scrittore, editore

Lombard art (XII cent.), built by the Magistri Comacini, the stone and architecture Masters of Como. Inside mosaics of the early ‘900, a rich altar of the end of ‘500, a “Deposition of Christ” by the Perugino school, an archaic cross (XII cent.), a triptych by Foppa (1432), a polychrome wooden sculpture of the “Buried Christ” of the Spanish-Baroque school. The church of St. Giovanni Battista is a baroque building (XVII cent.), one nave, wooden altar of ‘600. Inside the “Madonna delle Grazie”, fresco of the Lombard school, a sculture of the “Immacolata” in marble of Carrara (Bernini school), a choir in walnut with carved stalls (XVII cent.), and a painting by Gaudenzio Ferrari (1532).

Vista da Bellano (Lc)

Il Casinò

VITALI: «È SPECIALE MA TROPPO TURISTICA»

UN’ALTRA BELLAGIO È A LAS VEGAS

di Giancarlo Vitali* «Per le mie corde e per la mia storia personale Bellagio è sempre appartenuta a “un lago diverso dal mio”. Considero piuttosto Varenna e Corenno due luoghi veri che dal punto di vita architettonico Giancarlo Vitali ed estetico, nulla hanno da invidiare a Bellagio. Quest’ultima indubbiamente gode di una posizione geografica speciale. Le Ville, il grande turismo internazionale, l’hanno trasformata in luogo “aperto per ferie” che non mi ha mai conquistato». * Pittore

Bellagio è anche il nome di un celebre Casinò di Las Vegas, costruito proprio ispirandosi alle architetture e alla straordinaria vista sul lago che si gode nella località lariana. Oltre a una torre con oltre 3 mila camere, il Casinò offre un gioco d’acqua mozzafiato (le “Fontane di Bellagio”). The name of Bellagio is famous also for “Bellagio Casino” in Las Vegas, a gambling house with a spectacular architecture inspired by the beautiful top hotel in the lake’s village. One of its most notable features is an 8-acre (3.2 ha) lake between the building (3,015 rooms) and the Strip, which houses the Fountains of Bellagio, a large dancing water fountain synchronized to music.

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CERNOBBIO CUORE ANTICO di Antonio Vasconi*

Ville e monumenti: Villa Bernasconi, Villa Erba, Villa d’Este, Villa Pizzo (visite guidate al parco), chiesa di San Vincenzo, Giardino della valle, pontile della Riva in stile Liberty. Passeggiate: al Monte Bisbino (1325 mt) e la “Via dei monti lariani” (6001200 mt). Eventi estivi: Eugenio Finardi è la star del Festival Città di Cernobbio, dal 4 agosto, a Villa Erba.

LOCALITÀ CERNOBBIO Info: Ufficio turistico, tel. 031.349341 www.festivaldicernobbio.eu

Antonio Vasconi

È

la riva il punto di riferimento per i Cernobbiesi, con la piazza e l’imbarcadero dalle linee Liberty. Da bambino quello era il campo da gioco, dove ci si incontrava per correre o giocare a biglie e ci si tuffava nelle acque del lago. Paese di pescatori nell’antichità, è ormai un trampolino sul mondo, perché tutte le personalità sono passate da Villa d’Este: le star di Hollywood, da Gregory Peck a Kirk Douglas; i magnati dell’economia mondiale: gli Agnelli, i Rockfeller, oltre a presidenti,

ministri, re e regine. Tra i tanti vip che ho incontrato per motivi professionali, essendo i Vasconi fotografi da oltre 100 anni per tre generazioni, ricordo in particolare la stretta di mano storica tra Shimon Peres e Yasser Arafat. A chi voglia andare al “cuore” di Cernobbio consiglio di visitare piazza Castello, dove sorgono le case a graticcio più antiche del paese, nei pressi della chiesa di San Vincenzo.

A beautiful place on the Western Riviera on the Lake, Cernobbio is worldly renowned for Villa d’Este (best hotel in the world, according to “Forbes Traveler”, 2009) and Villa Erba. Photographer Antonio Vasconi suggests a tour that starts from the Riva (piazza Risorgimento) near the landing stage with the Art Noveaustyle roof with its magnificent view of the Lake and reaches the piazza Castello, at the very heart of the place, once a fishermen village.

* Fotografo

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IL FASCINO DI TREMEZZO di Laura Negretti*

T

remezzo, con il suo Grand Hotel poco distante dalla fastosa Villa Carlotta, deve essere stato una fonte di ispirazione per Liala. Nata nella viciLaura Negretti na Carate Lario (oggi Urio), la scrittrice più letta in Italia aveva radici nobili e apparteneva a quel mondo, l’alta borghesia lombarda, che frequentava le sale, i the danzanti, i galà dell’hotel. Nei romanzi, specie in quelli ambientati nel Ventennio, spesso evocativi del lago

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di Como, Liala ambienta i convegni d’amore in magnifiche hall, affacciate sullo specchio d’acqua del lago. La sua minuziosa attenzione ai dettagli, anche naturalistici, fa sì che si rinvengano molti tratti familiari, tipici della Tremezzina. Più in generale, l’atmosfera di Tremezzo in quegli anni catturava gli ultimi bagliori della Belle Époque, anche perché in provincia tutto arrivava un po’ dopo, senza fretta. Le descrizioni estetizzanti di Liala si completano con il glamour anglosassone del luogo, raccontato da “A month by the Lake” (1995), con Uma Thurman e Vanessa Redgrave, al quale anch’io ho avuto una piccola parte.

Con le altre bagnanti, vestivo costumi di lana, come si usava all’epoca. Cito l’episodio per l’attenzione data dalle costumiste al raffinato stile dell’epoca, una sorta di dress code nell’internazionale Tremezzo. Per inciso, i costumi non asciugavano mai. Ma per le stoiche eroine di Liala, perfette a ogni ora del giorno, non doveva essere certo un problema. * Attrice e drammaturga, interprete di “In arte Liala” Tremezzo is situated in the panoramic Western shore of the lake, in the Tremezzina region. Its stunning view is only a part of a wider fascination


Nella Tremezzina GRIANTE ISPIRÒ ANCHE STENDHAL Ville e monumenti: Villa Carlotta, con il celebre parco e le opere di Antonio Canova; i giardini pubblici “Olivelli” progettati dall’architetto razionalista Pietro Lingeri; la chiesa di San Lorenzo. Passeggiate: escursione ai monti di Nava e alla chiesetta di San Martino. Eventi estivi: notturni musicali al parco Olivelli, fino al 31 luglio. Info: 349.4182414.

LOCALITÀ TREMEZZO Info: Infopoint Tremezzo www.tremezzo.it tel. 0344-40493 turismotremezzo@libero.it

rooted in the Belle Époque golden years, that inspired the novelist Liala. In Tremezzo the film “A month by the lake” (1995), starring Uma Thurman and Vanessa Redgrave was also shot. It finely captured the atmosphere of pleasure of the Roaring Twenties and Thirties that still prevails in the place. Villa Carlotta, with its luxurious rhododendrons garden and the public gardens “Olivelli” in Rationalist style, deserves at least a visit.

Stendhal ne era rimasto a tal punto affascinato che ambientò a Griante alcuni passi del suo romanzo “La Certosa di Parma (La Chartreuse de Parme)”: è qui, nel castello, che cresce il protagonista Fabrizio del Dongo, prima di andare a Milano, in collegio. Costantemente soleggiata, con un prestigioso golf-club nelle vicinanze, la costa di Griante e Cadenabbia (la celebre frazione) si è imposta come meta del turismo internazionale vip. Tra i molti eventi, segnaliamo i concerti corali alla Chiesa anglicana, fino al 1° settembre e la rassegna “Mikrokosmos - Riflessi d’arte” al Grand Hotel Cadenabbia. (Info: 334-9675329; www.cameristica.it.)

Stendhal was delighted by Griante, a village on the Western bank of the Lake and included it in his masterpiece “La Chartreuse de Parma”. In the Western shore of the lake, it joins onto Cadenabbia and faces the Grigna and Grignetta Mountains offering a stunning view of the environment.

Gli ospiti illustri FASCINO INGLESE PER VIP DI CLASSE Tanti sono stati gli ospiti illustri della Tremezzina. Se Giuseppe Verdi compose qui alcune arie della “Traviata”, quand’era in villeggiatura dai Ricordi, a Villa Margherita di Griante, sulla costa soggiornarono anche la Regina Vittoria d’Inghilterra, il kaiser Guglielmo II, il principe Umberto di Savoia (prima di essere re), mentre il cancelliere tedesco Konrad Adenauer (sotto, nella foto) fu habitué per circa 20 anni di Villa Collina. Nei decenni GrianteCadenabbia si è imposta anche come meta turistica degli inglesi, che qui fecero edificare una Chiesa Anglicana, nel 1891. (Anna Piazzi)

Over the years Griante-Cadenabbia accomodated many famous visitors. Some Arias of “La Traviata” by Verdi were composed at Villa Margherita. Griante and the linked quarter of Cadenabbia even attracted the royalty: Queen Victoria, the Kaiser Guglielmo II, Prince Umberto di Savoia (before becoming the last king of Italy). An Anglican Church, built in 1891, witnesses how attractive Griante-Cadenabbia is for international tourists.

Ha cent’anni di storia il Grand Hotel di Tremezzo, 5 stelle lusso, fondato da Andrea Gandola.

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ROMANTICA VARENNA di Sveva Casati Modignani*

Ville e monumenti: Castello di Vezio, in comune di Perledo, XII secolo; Villa Monastero, celebre per il parco, i convegni, la Casa Museo; Villa Cipressi, hotel con giardino visitabile. Passeggiate: A un km da Varenna c’è Fiumelatte, dal nome del fiume che scorre per 250 metri, con gioco di sifoni naturali. Eventi estivi: ogni anno si tengono i corsi dell’International School of Physics “Enrico Fermi”.

LOCALITÀ VARENNA Info: www.villamonastero.eu; www.comune.varenna.lc.it

Sveva Casati Modignani

V

arenna, sul ramo lecchese del lago, è un luogo che mi è caro, come scrittrice e come persona. La protagonista del mio ultimo romanzo (“Léonie”, ), infatti, si incontra ogni anno a Varenna, nello stesso albergo e nello stesso giorno, con Roger. È stato il caso a farmi conoscere questo posticino sul lago: alcuni amici che hanno casa lì mi avevano invitato a trascorrere alcuni fine settimana. Mi sono trovata benissimo, in un delizioso albergo, scoprendo un luogo forse meno celebre del Lago di Como (quanto meno, rispetto alla costa comasca, con Bellagio e Tremezzo), ma proprio per questo motivo, autentico, per certi ver-

si un po’ ruspante, proprio come piace a me. Mi è piaciuto descriverlo. Ho trovato incantevole il Lungolago, suggestivi gli scorsi, le stradine che portano dal lago al centro storico. E penso che i lettori abbiano molto amato questo libro, anche per merito dell’atmosfera speciale di Varenna, dove mi piacerebbe tornare ancora, magari questa estate, anche se il mio nuovo libro, in uscita questo autunno è ambientato lontanissimo dal lago... a Torre del Greco.

fers a relaxed atmosphere. Italian novelist Sveva Casati Modignani, who located her best seller “Léonie” in Varenna, evokes the lakeside promenade and the way in which the waterside is linked to the old centre higher up by steep, narrow alleyways. Corner of the so called “golden triangle” of the Lake - with Bellagio and Menaggio - is also famous for the Villa Monastero, celebrated for its luxurious gardens and for being the site of annual courses of the International School of Physics “Enrico Fermi”, the * Scrittrice Nobel Prize who gave there a series of On the Eastern bank of the Lake, in the lectures in 1954. LaProvincia 59 branch named Lecco Lake, Varenna of-


CHE MUSICA IN ALTO LAGO di William Grant Naboré*

Ville e monumenti: Palazzo Gallio (XVI sec.), chiese di Santa Maria del Tiglio, con battistero (XII sec.) e parrocchiale di San Vincenzo, con resti romanici; piazza Prà Castello, casa dove soggiornò Alessandro Volta. Passeggiate: Gravedona-SegnaPozzuolo-Domaso. Durata: ore 1,30, mediamente facile. Eventi estivi: www.gravedona.it; Infopoint di Gravedona ed Uniti, tel. 0344-85005.

LOCALITÀ GRAVEDONA ED UNITI

William Grant Naboré

R

icevo mail da musicisti di tutto il mondo, che vogliono partecipare ai corsi estivi della “International Piano Academy Lake Como” di Dongo o suonare al Festival Piano Master di Gravedona, a Palazzo Gallio. Tutti scrivono di voler vivere «il sogno di stare sul lago». Proprio così: il fascino dell’Alto Lago ha contribuito senza dubbio all’affermazione di quest’attività musicale estiva di altissimo livello, dove suonano i migliori concertisti mondiali e si perfezionano i maggiori talenti del pianoforte. Per 7 posti all’Accademia, arrivano 1400 domande! Che il lago LaProvincia 60

di Como sia uno dei posti più belli al mondo, è noto. Tra Dongo e Gravedona si è creata una specialissima armonia, in cui la musica ha riconquistato quel ruolo avuto nell’Ottocento, quando qui cercavano - e trovavano! - ispirazione Donizetti, Verdi, Liszt, che ebbe anche una liaison a Bellagio, dove nacque la figlia Cosima. Sono americano, ma anch’io profondamente legato a questi luoghi: credo che anche l’Accademia e il pianoforte abbiano dato tanto, negli ultimi anni. Per questo, spero di cuore che la Regione ci riconosca come scuola. * Pianista, dirige la Piano Academy di Dongo

Music is at the very heart of Dongo and Gravedona. In a familiar atmosphere, seven pianists, chosen annually from a worldwide field of 1400 applicants, have the opportunity of studying with celebrated artists. The International Piano Academy Lake Como (housed in the Palazzo del Vescovo, Dongo) was founded in 2002 by William Grant Naboré, the American pianist and teacher, together with Martha Argerich. The “Piano Master Festival” held annually at Palazzo Gallio in Gravedona offers the opportunity to listen to the outstanding attendants of Piano Academy.


A TORNO PER “VIVERE” di Edoardo Siravo*

Ville e monumenti: Villa Pliniana, chiese di Santa Tecla (gotica, rifatta nel XVII sec.) e San Giovanni (XII sec.) che custodisce il “Santo chiodo”. Passeggiate: da Largo degli Alpini si può raggiungere Montepiatto (600 m di altitudine), dove si trova la Pietra Pendula - masso erratico - e la chiesa di S. Elisabetta. Eventi estivi: tributo a Jannacci e ai cantautori milanesi, 24 agosto. Manifestazioni sul sito della Pro Loco.

LOCALITÀ TORNO Info: www.prolocotorno.it

Edoardo Siravo

È

stato un periodo bellissimo, quello trascorso sul set di “Vivere”, la fiction di Canale 5 (1999-2008) in cui interpretavo il ruolo del commissario, ancora oggi trasmesso in replica. Gran parte delle scene vennero girate a Torno, località che mi è rimasta nel cuore, per gli scorci panoramici e la gentilezza della gente. Lì si svolgevano le vicende della famiglia Bonelli, proprietaria dell’omonima “Locanda”, che in realtà non esisteva, perché gli interni venivano allestiti negli studi di Milano o nel Canavese, mentre l’ingresso era sì reale, ma apparteneva a un ristorante del paese. I turisti arrivavano a frotte, proprio lì, per incontrare gli

attori, si appassionavano alle storie di quella famiglia. Proprio le vicende dei Bonelli e le inchieste del “mio” commissario, alla fine si dimostrarono le più forti della serie. Il motivo? A parte la simpatia e la credibilità della storia, è risultato che i luoghi, tanto suggestivi, a partire proprio da Torno, avevano un potere magnetico sugli spettatori. Se mi piacerebbe rivederli? Ma certo, magari per raccontare dei fantasmi del lago, a partire da quelli della Villa Pliniana. Che, guarda caso, è proprio a Torno...

On the Eastern bank of the lake, the pictoresque village of Torno became famous in recent years because of the tv soap opera “Vivere”. The story of family Bonelli, taking place at the “Locanda” (“Inn”), brought on the tv screen the typical houses and Piazza (square) overlooking the lake. Torno is also home to Villa Pliniana (with its famous gushing spring) and a shrine of religious art, especially because of St. Tecla - a Gothic-Baroque church - and St. John church (XII cent.) in which a steel nail is kept. Legend says it is one of those from Holy Cross.

* Attore, tra i protagonisti della fiction “Vivere”

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PERCORSI

Via col vento sulle onde IN CAMMINO

Cresce, sul lago, la popolarità del kitesurfing Ma vela e wind-surf restano i grandi classici

PER VIVERE MEGLIO C

Cinque itinerari per bruciare calorie e tenersi in forma Tra la città e l’Alto Lago, a passo svelto o di corsa

ontro il sovrappeso e per migliorare l’umore, la passeggiata veloce e la corsa sono ottime soluzioni. Se poi diventano un’occasione per fare un po’ di turismo, ancora meglio, come suggeriscono i cinque percorsi studiati dall’Asl di Como. Il primo va da Alserio a Monguzzo: 5 km e 980 metri per la maggior parte pianeggiante su un fondo misto. Consumo calorico stimato: per un soggetto di 70 kg, a passo svelto (5-6 Km/ora) 93 Kcal, correndo (8-9 Km/ora) si sale a 419 Kcal. Il secondo itinerario è Rovello Porro-Saronno: 4,7 km pianeggiante, su fondo in terra battuta. Consumo calorico: a passo svelto 231 Kcal, con corsa leggera 329 Kcal. Il terzo percorso, in città, da Villa Olmo a Villa Geno è lungo 6 km e 140 metri, pianeggiante su asfalto e ciottolato. A passo svelto si consumano 300

Kcal, con corsa leggera 430 Kcal. Il quarto percorso tocca Rovellasca- Bregnano: 4 km e 695 metri per la maggior parte pianeggiante. Consumo calorico: a passo svelto 230 Kcal, con corsa leggera 328 Kcal. Da Dongo-Gravedona, infine, si coprono 4 km e 780 metri, su terra battuta. A passo spedito, si bruciano 234 Kcal, con corsa leggera 335 Kcal. Info: www.asl.it A walking program allows (at least half an hour a day) great results if it combines tourism. If you are looking for a good motivation to get out of the door, the Asl (the Health Service of Como) sketches 5 courses that allow to burn calories, avoid stress and enjoy yourself, along the lakeside or in the countryside. So, start walking! Info: www.asl.it

Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

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The guide

Il percorso

A LAKE WITH A VIEW

I TAPPA Colonno-Sala Comacina, 1,8 km e 35 minuti. II TAPPA Sala Comacina-Isola di Ossuccio, 1,8 km, circa 40 minuti. III TAPPA Isola di Ossuccio-Imbarcadero di Lenno, 1,7 km e 30 minuti di cammino. IV TAPPA Imbarcadero di Lenno-Bolvedro di Tremezzo, 2,4 km, per circa un’ora di percorso. V TAPPA Bolvedro di Tremezzo-Cadenabbia, 2,8 km e 50 minuti di cammino.

A leisurely and pleasant walk from Colonno to Cadenabbia di Griante, in 5 steps and about 4 hours walking is aimed at discovering villas and gardens, Roman findings, ancient fishermen villages and charming natural views. An essential guide in italian and english - “Greenway del lago di Como. A walk to discover amazing landscape” (Unione della Tremezzina) is available at the Tourist Information.

Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

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TREKKING PER TUTTI Da Colonno a Cadenabbia, un percorso tra verde e lago lungo la “Greenway” di Anna Piazzi

C

inque tappe, poco più di 10 km, tre ore e mezza di buon cammino da Colonno a Cadenabbia. Gli appassionati di trekking, di passaggio sul lago di Como, non possono lasciarsi sfuggire la “greenway” del Lario, uno dei percorsi a più alto tasso di ville, giardini, paesaggi incantevoli, tra il verde della costa e l’azzurro del bacino lacustre. Si prosegue verso Sala Comacina sul tracciato a mezza costa della vecchia Regina, attraversando appezzamenti terrazzati e piccoli uliveti. In 35 minuti si raggiunge Sala: dalla cappelletta di San Rocco, si continua sulla Regina vecchia e si entra ad Ossuccio, dopo il ponte sulla valle di Premonte. Si scende alla frazione di Spurano, attraversando la Statale; si risale poi al Santuario della Madonna del Soccorso. Attraversato il ponte sul torrente Perlana si arriva a Campo di Lenno: in tutto 40 minuti circa di cammino. Il terzo tratto collega Ossuccio all’imbarcadero di Lenno, con possibilità di deviare verso Villa Balbianello (1km), impiegando circa mezz’ora. Quarta tappa a Bolvedro di Tremezzo, attraversando la passerella sul torrente Pola, con percorso a lago a ridosso dell’Hotel San Giorgio. Dal ponte sul torrente Bolvedro inizia una piacevole discesa a lago, con possibilità di sosta ai punti di ristoro della località (circa un’ora il percorso). Ultimo tratto della “greenway”, è quello che collega a Cadenabbia, interamente sul lungolago, su un percorso protetto a fianco della Statale: superato il parco di Villa La Quiete, si va verso il parco di Villa Mayer, incamminandosi verso il nucleo storico di Tremezzo. Prima del Grand Hotel di Tremezzo e Villa Carlotta ci si ricollega alla “greenway”, che prosegue verso l’imbarcadero di Cadenabbia (50 minuti). Chi non voglia prendere il battello per rientrare o l’autobus, ma proseguire ancora, può incamminarsi verso Menaggio, risalendo verso le frazioni di Griante. LaProvincia 65


O

gni Villa del lago ha una sua particolare magnificenza, riguardo ai giardini. Io sono molto legato al parco storico di Villa Balbianello, perché ho avuto l’onore di essere chiamato dal conte Guido Monzino, nel 1978, per conto della Rattiflora, per riportare tutto il giardino e le pertinenze allo splendore originario. Balbianello è un “unicum” perché il giardino sul promontorio “invade il nostro lago”, mentre tutti gli altri parchi si ritraggono dalla sua sponda. C’era molto lavoro da fare; in particolare si è eliminato il disordine creato dalle piante mai potate, nella convinzione di proteggere il parco dai forti venti. Ora l’effetto visivo, giungendo dal lago, è un grande fronte verde compatto, che dall’acqua sale sino alla loggia monumentale, per creare questo effetto. I sentieri sono stati abbassati ad un livello inferiore rispetto ai prati; per controllare di aver raggiunto lo scopo si fecero con il conte Monzino decine di uscite in motoscafo. Durante i lavori il conte Monzino, mi suggerì di abbattere il grande leccio sito nel “giardino privato”. Sì, proprio il maestoso Quercus ilex che oggi forse è diventato l’elemento più caratteristico del giardino: il motivo? Dal suo studio il conte voleva vedere il tramonto sulle Alpi Svizzere, tramonto che in gennaio - febbraio regala un colore “rosa-arancio” meraviglioso. Salvai il Quercus ilex facendolo potare ad ombrello ed abbassando la

sua chioma, per consentire la vista sulle lontane montagne. Entrambi fummo molto soddisfatti di questo risultato. Molto impegnativo è stato il lavoro sugli equilibri, tra i volumi architettonici e quelli botanici, ad esempio sulla loggia abbiamo eseguito una potatura molto accurata del “Ficus repens” che avvolgeva completamente le colonne: ora l’effetto dei rami vecchi è simile a serpenti attorcigliati. Anche gli allori (fronte Bellagio) si fanno crescere “addomesticandoli” più volte all’anno, in modo da lasciare in evidenza, dal lago, solo la balaustra storica. * Paesaggista e storico del giardinaggio, ha riportato allo splendore originario il parco di Villa Balbianello. When Count Guido Monzino, the last owner of the Villa Balbianello (Lenno) - that since 1988 belongs to the Fai-Italian National Trust -, decided to cut the Holm Oak down, because it obstructed the view of the sunset, italian garden specialist Emilio Trabella trembled. He suggested to shape it like a dome: Monzino accepted and that giant tree became the main attraction of the Villa. Located on the last part of a promontory, it is a sort of a botanic sculpture where the Ficus repens is trained into snaking arabesques around the pillars of the loggia by gardeners.

Il conte Monzino, ultimo proprietario della dimora di Lenno voleva abbattere il secolare leccio per vedere il tramonto Storia del salvataggio che fece la fortuna della villa del Fai di Emilio Trabella* LaProvincia 66


I SEGRETI VERDI DEL BALBIANELLO

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Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.


E VILLA CARLOTTA SBOCCIA Le 150 varietà di rododendri e azalee, distribuiti in forme rotonde e labirinti, sono una delle principali attrazioni del suo giardino con 500 specie di piante. Celebrated for rhododendrons’ and azaleas’ spring flowering, consisting of over 150 different varieties and for the labyriths made of azaleas bush. A Tremezzo, via Regina, 2. Aperta fino al 10 novembre. Orari: ore 9-18. Biglietti: 9 euro; anziani (+ 65) e studenti: 5 euro. Gruppi adulti: 6,50 euro; scuole: 3,50 euro. Bambini fino a 5 anni: gratis. Info: 0344-40405. www.villacarlotta.it; info@villacarlotta.it

I giardini fioriscono sul lago A LADY VIVIENNE ROSE COMASCHE

SUI TERRAZZI DI VILLA SERBELLONI

Tra viali e sentieri, il giardino all’italiana si sviluppa in verticale su tre piani. Appartiene alla Fondazione Rockfeller. With its terraced Italian Gardens, on three levels, the villa belongs to the Rockfeller Foundation and offers probably the most spectacular view of the lake. A Bellagio, ingresso da piazza della Chiesa, 14. Parco aperto fino al 3 novembre, solo visite guidate (min. 6 max. 30 persone). Orari: mar.-dom.: ore 11-15.30 (no in caso di di maltempo). Biglietti: 9 euro; gruppi (20 persone): 7 euro, scuole: 5 euro, fino a 7 anni: gratis; da 7 a 13: 5 euro.Info: www.bellagiolakecomo.com; info@ promobellagio.it LaProvincia 68

È nata sul Lario la rosa “Westwood”, dedicata da Orticolario nel 2012 alla celebre stilista inglese Vivienne, icona dell’alta moda in versione punk. Signora Westwood, se paragonasse il suo stile a un giardino, di che genere sarebbe? Sarebbe molto colorato, e ricercato, ricco di fiori che scandiscono il trascorrere delle stagioni. Un mix di specie differenti in armonia. Il suo bouquet del cuore? Amo in particolare la semplicità dei fiori selvatici, la vivacità delle dalie, la voluttà delle forme e la sensualità dei colori delle iris barbate. Ho un debole per la sublime perfezione delle rose inglesi. All’interno del mio giardino trascorro molto tempo a disegnare, scrivere e riflettere al riparo dal caos del mondo della moda. (V. Fis.) Coloured and crowded with flowers that mark the seasons change. If Dame Vivienne Westwood would compare her fashion-style to a garden, it would be, with no doubt, a place of harmony. Last year, British fashion designer Westwood was invited as the patroness of the 3rd edition of Orticolario, the garden show at Villa Erba in Cernobbio, where she was dedicated a rose.


IL PONTICELLO DI VILLA MELZI Giardino all’inglese ottocentesco che costeggia il lago, con alberi esotici e piante di azalee, è celebre per il laghetto orientale con ponticello che ricorda un celebre quadro di Monet. A luxuriant English Garden develops along the lake’s banks, with exotic plants, woods of azaleas and the small oriental lake that recalls a Monet’s oil on canvas. A Bellagio, Lungolario Marconi. Aperta fino a fine ottobre. Orari: 9.30-18.30. Biglietti: 6,50 euro; gruppi (20 persone): 5 euro; scuole (20 alunni): 4 euro. Fino a 6 anni: gratis. Info: 339-4573838, www.giardinidivillamelzi.it; info@giardinidivillamelzi.it

Autentiche opere architettoniche nel verde da secoli i parchi del Lario suscitano ammirazione

L’EX DISCARICA È UN PARCO

A Cernobbio, ingresso libero. Fino al 1983 era una discarica, oggi conta circa 130 piante cartellinate e ospita eventi culturali, in un magico scenario di animali in legno, pesci rossi e labirinti di sasso. Info: www.ilgiardinodellavalle.it Over 33 years ago, Pupa Lonati Frati and some voluntaries of the association “Giardino della valle” start to clean up an illegal garbage dump at Cernobbio, then turned it into a beautiful garden for her community, with more than 130 types of trees and flowers.

TRA I VIALI DI VILLA PIZZO

A Cernobbio, via Regina 43. Dimora del XVI secolo, celebre per il giardino all’italiana, con viali bordati di aiuole, siepi, fontane e il vasto viale dei cipressi. An ornamental Italian Garden with an impressive cypress boulevard. Visite guidate solo per gruppi (minimo 10 persone), su prenotazione, dal lunedì al venerdì, fino a settembre. Biglietti: 10 euro (anziani 7 euro). Tel: 031-511262. Visits on request.

VILLA D’ESTE È BAROCCA

Tra viali e sentieri, il giardino all’italiana si sviluppa in salita. Il ninfeo e la scalinata barocca sono una delle attrazioni del giardino all’italiana di uno degli hotel più famosi al mondo. The Baroque nympheum is the masterpiece of the Italian Garden, in one of the most famos hotel in the world. Visits by booking only. A Cernobbio, visite al parco soltanto su prenotazione e per gruppi: info@villadeste.it LaProvincia 69



IL LATO VERDE Campione fa il suo gioco

PERCORSI

DEL RELAX

Tra gioielli d’arte, storia e Casinò, il singolare profilo dell’enclave comasca in Ticino

L

Cittadina internazionale, Campione d’Italia nacque come avamposto romano contro i Rezi.

ocalità unica nel suo genere, Campione d’Italia è un’enclave italiana in terra svizzera, ovvero un frammento comasco in Ticino, sul lago di Lugano. Avamposto d’età romana contro i Rezi, nel 777 fu lasciato in testamento dal nobile Totone alla basilica di Sant’Ambrogio di Milano. Fu la popolazione locale a decidere di restare nel Lombardo Veneto quando il resto del Ticino si confederò con gli altri Stati elvetici, nel 1798. Nel Medio Evo a dare fama al sito furono i Maestri Campionesi, abili nel tagliare, scolpire e lavorare la pietra per edifici di culto e privati. E se l’arte è un fiore all’occhiello, grazie alla chiesa di San Zenone, documentata dal 756 e ricostruita nel XIV secolo (oggi spazio per mostre), per la chiesa-oratorio di San Pietro in piazza Roma (XII secolo), con le sue stratificazioni archeologiche e soprattutto alla chiesa di Santa Maria dei Ghirli,

I GIOIELLI CAMPIONESI

con un ciclo di affreschi compresi tra i secoli XIII e XVIII, la notorietà di Campione d’Italia si collega al suo Casinò (1933), la più grande sala da gioco d’Europa, con un ricco cartellone di eventi di spettacoli, che si affianca a quello della locale azienda di turismo. (Anna Piazzi).

A Roman settlement against the Rezi in the Ist century B. C., Campione is an Italian enclave in Swiss territory. It was the result of the decision of population to remain a part of the Kingdom of LombardyVenice while the rest of the Ticino instead decided to join the Swiss Confederation (1798). Campione is well known for being the home of the Maestri Campionesi, sculptors and architects of the Middle Ages (XII-XIV th centuries) and for its Casino (1933), probably the most renowned gambling house (and the largest) in Europe that offers international gala and entertainments. The Casino new building is constructed by Swiss archistar Mario Botta.

come DOVE

quando

STORIA DEL CASINÒ Il Casinò aprì nel 1917, per coprire un’attività di spionaggio e chiuse nel 1919. Operò a pieno ritmo come sala da gioco dal 1933, con la riapertura.

SANTA MARIA DEI GHIRLI Raggiungibile da una scalinata doppia a 4 rampe, è celebre per gli affreschi quattrocenteschi del Giudizio universale e altre scene bibliche.

LA SEDE Progettata dall’archistar elvetica Mario Botta, la nuova sede si sviluppa su 55 mila mq, 9 piani, 3 parcheggi sotterranei, 28 ascensori. INFO Casinò: www.casinocampione.it; eventi turistici: www.campioneitalia.com

SAN ZENONE Risalente all’VIII secolo, rifatta in stile barocco, con navata unica, è oggi galleria civica.

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RAZIONALISMO DA RISCOPRIRE

Un itinerario suggestivo tra le geniali intuizioni di Terragni, Lingeri e Gianni Mantero che cambiarono l’architettura

di Alberto Novati*

N

el bacino lariano è possibile, ancora oggi, abitare quei luoghi prodotti dalla poetica del Razionalismo comasco e costruiti prima del dilagare del linguaggio architettonico internazionale. Il paesaggio umano lariano era costruito dal sistema insediativo denso, del castrum, e quello diffuso, delle reti dei villaggi. Nell’insediamento dello Stato sociale e della grande industria, il Razionalismo confermerà quelle diverse modalità insediative e saprà interpretare le nuove necessità funzionali mediante il riutilizzo delle antiche parole del linguaggio architettonico. Sarà questa elaborazione originale che permetterà alla città di Como di diventare uno dei laboratori più importanti nella vicenda architettonica del Novecento. Il primo itinerario è quello del fronte lago. È un capolavoro microurbanistico, costruito nei primi anni del 900 e com-

Palazzo Terragni a Como. Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

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pletato negli anni ’50. Luogo già interessato dall’Esposizione Voltiana del 1899, dallo scalo merci delle Ferrovie dello Stato, dagli alberghi, dalla funicolare e dalla stazione delle Fnm. Tutti collegati da una capillare rete tranviaria estesa anche all’hinterland. È la città industriale che si costruisce addizionandosi a quella antica per parti ben riconoscibili. La passeggiata Est (1933) e quella Ovest (dei primi anni ’50) permetteranno l’integrazione tra la nuova parte di città e il tessuto monumentale antico. La cittadella del Razionalismo sarà costruita attorno ad un asse monumentale ben definito dalla colonna titanica del Novocomum di Giuseppe Terragni (1927) e dalla colonna in vetro che circonda il trampolino della piscina di Gianni Mantero (1933). Troveranno spazio, direttamente a lago, le funzioni dello sport, del tempo libero e della monumentalità civile. La piazza Cavour costituirà la nuova cerniera tra il fronte lago e la città antica. Terragni progetterà (con Pietro Lingeri nel 1926) il Monumento ai Caduti a fianco del Broletto, realizzerà nel 1927 la pensilina del Métropole Suisse e nel 1940 definirà la Piazza Cavour. Ad est, la Casa del Fascio di Terragni (1932-36) concluderà questo rinnovato asse monumentale. Fin dai primi anni del ’900 i centri della rete dei villaggi, mai subalterni al capoluogo lariano, si consolideranno grazie alla realizzazione dei Viali delle Rimembranze quali il Monumento ai Caduti di Erba di Terragni del 1928-32 (allora collegato a Como da una tranvia) e il Monumento ai Caduti di Ossuccio di Lingeri del 1924. Ancora, nel centro lago, Lingeri realizzerà l’Amila e progetterà il nuovo Lido di Bellagio. Ad Asnago nel 1935-37, Cesare Cattaneo e Luigi Origoni costruiranno l’asilo Garbagnati, “dislocato” tra il cimitero e la chiesa parrocchiale. Nell’immediato dopoguerra, l’ingegnere LaProvincia 74

Attilio Terragni costruirà, a Cantù, la Scuola Elementare “Ottavio Marelli” iniziando la realizzazione dell’asse dell’istruzione rivolto versa la Brianza del mobile.

Interno di Palazzo Terragni a Como. Foto di Carlo Pozzoni, archivio La Provincia.

* Architetto, docente al Politecnico del Corso di Composizione architettonica. Autore di “Il mutevole permanere dell’antico. Giuseppe Terragni e gli architetti del Razionalismo comasco”. At the start of the 20th century Como experienced the renewal of European Architecture. It was architect Giuseppe Terragni (1904’43) who played the main role in Rationalism, the modern style marked by «a close association between logic and rationality» (“Note” of the Gruppo 7). Moving from futurist architect Antonio Sant’Elia’s utopia and new technologies, Terragni and others colleagues (Gianni Mantero, Pietro Lingeri) projected buildings - like the former Casa del fascio or the Novocomum, just to quote two masterpieces of Rationalism in Como - with a close correspondence between form and function. Peculiar aspects of Rationalist architecture are: the use of new materials, the absence or the simplicity of ornamentation, the large glass-covered surfaces and the natural light-effects in the internal space of the building. Architect Alberto Novati, professor at the Politecnico of Milano suggests a tour for the rediscovering of Rationalism.

Il quartiere razionalista VISITE GUIDATE AI CAPOLAVORI Fino al 26 ottobre, il Comune di Como promuove - ogni sabato - visite guidate alla scoperta dei monumenti del Razionalismo, con le seguenti modalità: Casa del Fascio: 2 turni di visita alle ore 16 ed alle 16.30; punto di ritrovo: ingresso Casa del Fascio, piazza del Popolo. Quartiere Razionalista: turno unico ore 17, punto di ritrovo: info-point via Magistri Comacini (di fianco alla Cattedrale). Biglietti acquistabili dalla guida o agli info-point: 10 euro e 5 (residenti; fino a 10 anni gratis). Visite guidate, a pagamento, anche al Monumento ai Caduti (fino al 27 ottobre, domenica, ore

15-18) e alla Casa del fascio (fino al 26 ottobre, ore 16-16.30). Info: ufficioturismo@ comune.como.it www.comotourism.it.


“Casa Cattaneo” a Cermobbio.

Percorso razionalista tra Como e Provincia NOVOCOMUM COMO, VIA SINIGAGLIA, DI GIUSEPPE TERRAGNI, 1927. Colpiscono, in questo edificio noto come “transatlantico”, gli angoli arrotondati e i balconi.

Known as the “Transatlantico”, the building presents round corner and balconies on the long façade.

CANOTTIERI LARIO ROWING CLUB - COMO, VIALE PUECHER, DI GIANNI MANTERO, 1931 Tra lo Stadio Sinigaglia e il Monumento ai caduti di Terragni, è celebre per il trampolino a lago, con i piani di tuffo a 3 altezze, in cemento armato e la sala di addestramento con imbarcazione fissa in barca.

The Rowing Club, located between the Sinigaglia Stadium and the Terragni War Memorial, has a training swimming-pool inside.

Una “Casa per artisti” sull’Isola Comacina.

La “Sede dei lavoratori fascisti dell’industria” a Como, oggi sede dell’Asl.

PALAZZO TERRAGNI FASCIST PARTY HOUSE COMO, PIAZZA DEL POPOLO, DI GIUSEPPE TERRAGNI, 1932-36 È il capolavoro di Terragni, già Casa del fascio, in epoca fascista, esprime le idee di funzionalità, leggerezza, luminosità del Razionalismo.

A new concept of the house with balustrade, for working class.

FONTANA DI CAMERLATA CAMERLATA FOUNTAIN COMO, PIAZZA CAMERLATA, 1935-’37, DI CARLO CATTANEO E MARIO RADICE. Venne progettata per la VI Triennale di Milano del 1936, ma realizzata solo nel 1962.

Fountain presented at the VI Triennale of Milano and rebuilt in the early Sixties.

CASA GIULIANI FRIGERIO COMO, VIALE ROSSELLI, DI G. TERRAGNI, 1939-40 ASILO SANT’ELIA COMO, VIA ALCIATO, DI G. TERRAGNI, 1936-37 CASA PER GIARDINIERE COMO, VIA PAOLI, 1936-’37, DI G. TERRAGNI. CASA CATTANEO CERNOBBIO, DI C. CATTANEO, 1938-39 Allievo di Terragni (parzialmente oscurato dalla fama di questi), umanista e architetto (1912-’43) ha realizzato, nella sua casa di Cernobbio, un capolavoro razionalista.

The former Fascist Party House is perhaps the most popular masterpiece of Rationalism in Como, for its main façade and the large covered courtyard.

Overshadowed by Terragni, the work of architect Carlo Cattaneo is a brillant example of Rationalism, especially the main front of his apartament house.

MONUMENTO AI CADUTI WAR MEMORIAL - COMO, VIALE PUECHER, G. TERRAGNI, 1931-’33. Realizzato su un bozzetto di A. Sant’Elia.

VILLA LEONI OSSUCCIO, 1938-’44, DI P. LINGERI. Ville per artisti Isola Comacina, 1938, di P. Lingeri. Residenze e studi per gli artisti della milanese accademia di Brera.

War Memorial, built on a sketch of A. Sant’Elia.

CASA DEL BALILLA COMO, VIA SINIGAGLIA, 1932-’36, DI G. MANTERO. SEDE DEI LAVORATORI FASCISTI DELL’INDUSTRIA Particolare del Novocomum a Como

Case popolari di ringhiera rivisitate.

Head office of the Fascist industrial workers.

COMO, VIA PESSINA, CATTANEO, LINGERI, ORIGONI, MAGNAGHI, DELFINO, TERZAGHI, 1938-’42 CASA PEDRAGLIO COMO, VIA MENTANA, 1935-’37; DI G. TERRAGNI CASA CATTANEO-ALCHIERI COMO, VIA MENTANA, 1936, PIETRO LINGERI CASE IACP COMO, VIA ANZANI, 1938-’39, DI G. TERRAGNI E A. SARTORIS.

Villas for artists - Lingeri’s idea was to provide both a residential building and an atelier for Brera artists.

VILLA SILVESTRI LENNO, 1929-’30, DI P. LINGERI. AMILA TREMEZZO, DI P. LINGERI. Abitazioni residenziali Residential buildings

Fino Mornasco, Augusto Magnaghi Delfino, Mario Terzaghi. ASILO GARBAGNATI Nursery school

CERMENATE (ASNAGO), 1935-’37, C. CATTANEO, L. ORIGONI.

MONUMENTO AI CADUTI War Memorial

ERBA, 1926-’32, DI G. TERRAGNI.

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Da oltre cent’anni il territorio comasco è meta di giocatori, campioni e semplici appassionati: sul green sono passati Clark Gable e Clooney Ecco sei itinerari in cui la natura incontra lo sport di Vera Fisogni

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IL LATO VERDE DEL RELAX M

eta dell’aristocrazia e di quello che un tempo si chiamava il “bel mondo” internazionale, i campi da golf richiamano oggi un turismo piuttosto trasversale, anche se non certo popolare. E se negli anni Cinquanta sul green comasco si incontravano Clark Gable, Edoardo di Inghilterra o Bing Crosby (nell’albo d’oro del Circolo golf Villa d’Este, a Montorfano), oggi i “green” del Lario sono diventati appuntamenti clou della ribalta internazionale di uno sport sempre più amato anche nella nostra provincia, adatto a scaricare la tensione a contatto con la natura. Anche Como, infatti, con i suoi “golf courses” - percorsi presenti in tutto il comasco - a diventare sede della più grande fiera internazionale riservata agli operatori turistici specializzati. Si stima che nell’ottobre 2014, a Villa Olmo, confluiranno 1500 operatori e standisti, nel primo evento italiano del settore. Dall’Igtm (International Golf Travel Market) si attende un business, per il Comasco, di 20 milioni di euro. Nel frattempo, per saperne di più sui “green” lariani, si può scorrere la pregevole guida “Golf Destination”, con 7 mete (1 lecchese), tra le 9 e le 36 buche. Se il golf di Villa d’Este, risalente al 1926, possiede un glamour speciale, collegato al nome dell’hotel di Cernobbio, celebre nel mondo, quello di Menaggio e Cadenabbia è noto alle cronache per essere il preferito dell’attore americano George Clooney, ospite anche dei festeggiamenti per i 100 anni, nel 2007. Far from being an exclusive sport (once it was in effect a pastime of the well-to-do), golf is primarily an individual competition that allows the possibility of a direct link to the environment. With its 6 celebrated courses, Como may be considered a high-rate golf destination for both keen golfers and tourists who look for beautiful, natural settings in the countryside. Last but not least, the possibilities to meet George Clooney playing at the Menaggio course are high... LaProvincia 77



quando

AR I

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come DOVE

IN IT

A.S.D. MENAGGIO & CADENABBIA GOLF CLUB

La copertina della guida ai campi da golf lariani

Percorso: 18 buche, mt. 5476, par 70; apertura: da marzo a novembre; giorno di chiusura: nessuno. Course: 18 holes, 5476 metres, par 70. Open: March-November; open every day. Via Golf, 12, Grandola ed Uniti. Info: www.menaggio.it A.S.D. GOLF CLUB LANZO

Si intitola “Golf Destination” la più completa e recente pubblicazione, realizzata dall’Amministrazione Provinciale di Como e dalla Camera di Commercio di Como (in versione digitale su www.lakecomo.it), che si rivolge a un pubblico di appassionati del golf con informazioni di servizio, cartine e informazioni turistiche per completare una vacanza a 360° nel territorio lariano. Vengono illustrati 7 campi da golf, di cui 6 comaschi e uno in territorio lecchese.

Percorso: 9 buche doppie partenze, mt. 5094, par 68; apertura: da metà marzo a metà novembre, chiusura: lunedì non festivo, da giugno a settembre sempre aperto. Course: 9 holes double departures, 5094 metres, par 68. Open: from mid March to mid November. Closed on: Mondays (except public holidays), from June to September always open. Località Piano delle Noci, Lanzo Intelvi. Info: www.golflanzo.it CIRCOLO GOLF VILLA D’ESTE

“Golf Destination” is an up-todate tourist guide focused on the 7 courses located in Como and Lecco. Additional information about cultural and natural heritage of the area is provided for enjoying the beauty of Lake Como.

Percorso: 18 buche, mt.5732, par 69; apertura: da marzo a dicembre; chiusura: martedì non festivo. Course: 18 holes, 5732 metres, par 69. Open: March-December. Closed on: Tuesdays (except public holidays). Via per Cantù, 13, Montorfano. Info: www.golfvilladeste.com PINETINA

GOLF CLUB MONTICELLO A.S.D.

Percorso: 18 buche, mt. 5528, par 70; apertura: tutto l’anno; chiusura: martedì non festivo.

Percorso: 36 buche, percorso rosso mt. 6270, percorso blu mt. 5904, par 72; apertura: da febbraio a dicembre; chiusura: lunedì non festivo. Course: 36 holes, red course 6270 metres, blue course 5904 metres, par 72. Closed on: Mondays (except public holidays). Via Volta, 4, Cassina Rizzardi. Info: www.golfclubmonticello.it

Course: 18 holes, 5528 metres, par 70. Open: Year round. Closed on: Tuesdays (except public holidays). Via al Golf, 4, Appiano Gentile. Info: www.golfpinetina.it

GOLF CLUB CARIMATE Percorso: 18 buche, mt. 6021, par 71; aperto: tutto l’anno; chiusura: lunedì non festivo. Course: 18 holes, 6021 metres, par 71. Open: Year round. Closed on: Mondays (except public holidays). Via Airoldi, 2 Carimate. Info: www.golfcarimate.it

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Villa Olmo a Como

Grand Hotel Cadenabbia

AERO CLUB COMO È un’associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro, federata all’Areo Club d’Italia, con sede a Como, viale Masia 44. Tel: 031-574495; info@aeroclubcomo.com; www.aeroclubcomo.com. Foto di Antonio Marino, archivio La Provincia.

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EMOZIONI COLTE AL VOLO I

l colpo d’occhio migliore sul lago? È quello che si ottiene volando sull’invaso, a bordo di un idrovolante, velivolo-simbolo del turismo lariano. L’Aero Club Como, infatti, fondato nel 1930 (ma l’attività dei velivoli è iniziata un secolo fa, nel 1913), unico idroscalo italiano, offre l’opportunità di questo genere di escursioni. Oltre a coprire la regione dei laghi - ramo di Como e di Lecco, Brianza Comasca, Valtellina, lago Maggiore, laghi Varesini e del Canton Ticino - l’Aero Club Como include viaggi “a lungo raggio”, nel Mediterraneo e in Europa. Tra gli itinerari tematici in idrovolante, che riguardano il territorio lariano, si segnalano quelli sui luoghi dell’architettura razionalista e del Romanico. Proposta tra le più suggestive, il volo in una qualsiasi località del lago, con atterraggio sull’acqua nei pressi di ristoranti o lidi dove rilassarsi. Possibili anche voli di prova, con istruttore certificato a fianco.

Villa Balbianello, a Lenno

Esplorare il lago in idrovolante: un colpo d’occhio unico del nostro lago di Vera Fisogni

The seaplane provides the most impressive view of Como Lake and a unique discovery of the well known District of the Lake extended from Lombardy to Switzerland. Founded in 1930 - but the seaplanes have been flying since 1913 - the Aero Club Como is the only International Seaplane Base in Italy. Trial flights, flights on special themes (the Rationalist architecture, the Romanesque heritage) are scheduled and tourists can reach a number of places along the lakeside and can also use the aircraft as a boat. LaProvincia 81



PERCORSI

IN VETTA AL BISBINO TRA I MONTI LARIANI Si impiegano circa 2 ore e mezza per percorrere l’itinerario al Monte Bisbino-Rifugio Bugone-Rifugio Morelli-Rifugio Binate, prima tranche della celebre Via dei Monti Lariani a oltre 1000 metri sulla sponda occidentale del Lario. Si godono paesaggi mozzafiato: dal sottostante Lago di Como, alle Alpi Lepontine Italiane e Svizzere alle Orobie. Il percorso parte dalla vetta del Monte Bisbino (1325

m.), che si raggiunge con strada carrozzabile da Cernobbio seguendo le indicazioni per il Bisbino, via Rovenna. Mappa e info: www.sistemalagodicomo.it

Mount Bisbino, above the village of Cernobbio, is the starting point of the famous track “Via dei Monti Lariani”, a hiking trail of 125 km. On the mountains of the Western shore of Lake Como, many of the localities touched by the track are situated between 600 and 1200 m of altitude.

Tra vette e boschi in gita A SPASSO TRA FOSSILI E PIANTE DA MUSEO

Il parco della Val Sanagra, nell’omonima valle del Lario occidentale, nel cuore delle Alpi Lepontine, presenta un ambiente naturale unico. Tra le piante rare: il raperonzolo chiomoso e l’aquilegia di Einsele. Le sue rocce sono tra le più vecchie d’Italia, ricche di fossili di pesci del Triassico superiore e di flora fossile. Sosta al Rifugio di Menaggio, del Cai. Info: www.caimenaggio.it; a Menaggio: infomenaggio@tiscali.it, tel. 0344-32924; a Grandola e Uniti: tel. 0344-32115.

RITORNO AL PASSATO SUL CIRCUITO DEL LARIO

Un itinerario per gli appassionati di motociclismo è il Circuito del Lario, disputato fra il 1921 e il 1939, su un percorso di 36,5 chilometri che attraversava Asso, Visino, Onno, Vassena, Limonta, Bellagio, Guello, Civenna, Magreglio, Barni e Lasnigo, da percorrere per 6 volte per una lunghezza totale di circa 220 km. Il tracciato comprendeva più di 300 curve e ben 550 metri di dislivello, con il punto più alto ai 754 m della Madonna del Ghisallo.

The Circuito del Lario (Lario Circuit) was an adventurous Italian motorcycle race held between 1921-1939. The track was 36, 5 km long, with approximately 300 bends and a difference in height between Onno and Ghisallo of 550 m.

Just above Menaggio lies the Parco Val Sanagra, a large area rich with fossils and botanic treasures. An easy walk, ideal with children, is the one starting from Piamuro (2 km from the centre of Menaggio) along the river Sanagra to the trout farm. The walk takes about 40 minutes and is quite flat.

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PIACERI

Marchesi e il lago

Il più celebre cuoco italiano traccia la “dolce via” del gusto lariano

Gualtiero Marchesi

di Gualtiero Marchesi*

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l percorso di gusto più appropriato per il lago di Como passa dalla riscoperta del proprio pesce. La sua bontà sta nella dolcezza, proprio quella caratteristica che lo ha sempre penalizzato, rispetto al pesce di mare, solitamente più sapido. Che si parli di lucioperca, coregone, persico, tante sono le opzioni per una cucina di qualità e, nel contempo, attenta alle specificità locali, oggi mai così ricercate. Naturalmente i “missoltitt” gli agoni essiccati - restano una specialità da gustare, ogni qual volta si passi del Lario: trovo che sia una qualità di pesce ottimo anche al naturale. Se penso, però ai sapori del lago di Como, mi viene in mente un ricordo dell’infanzia: pare che la zuppa di cipolle, vanto della cucina francese, sia nata proprio sul lago di Como, ricetta povera e contadina, ma di straordinario sapore e convivialità. Da riscoprire, suggerisco invece, i gamberi di acqua dolce. Vent’anni fa, a Iseo, erano praticamente snobbati. E pensare che in Francia sono prelibatezze d’alta cucina...

Il missoltino, rinomata specialità del lago inserita nei presidi di slow food; foto di C. Pozzoni, archivio La Provincia.

*Chef de cuisine, fondatore della “nuova cucina italiana”, consulente del Grand Hotel di Tremezzo

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PIACERI mato dagli antichi Romani, il relax termale A è diventato parte delle abitudini quotidiane di benessere, sintetizzabile nella formula Spa-Salus per aquam. Non a caso è proprio l’acqua a costituire il principale elemento del nostro organismo (rappresenta il 65% circa della massa corporea). Anche a Como, da alcuni anni, si può fare l’esperienza di una vacanza all’insegna di proposte Spa per il rilassamento. Oltre ai trattamenti negli hotel, ci si può recare in centri specializzati (sul lago segnaliamo “La dolce acqua, a Lenno, tel. 0344-55005 e, nel territorio “Wet life”, a Villa Guardia, tel. 031563548).

In the thermal baths ancient Romans met and conducted part of their public life. Como Lake provides many opportunity of wellness & Spa experience: swedish sauna, steam bath, mediterranean bath, relaxation pool with side jets, vitality pool with hydromassage and chromotherapy and many other beauty treatments.

HOTEL CON CENTRI BENESSERE* CASTADIVA RESORT & SPA Blevio, tel. 031-32511; www.castadivaresort.com

GRAND HOTEL DI COMO via per Cernobbio, tel. 031-5161; www.grandhoteldicomo.com

GRAND HOTEL VILLA D’ESTE Cernobbio, tel. 031-3481; www.villadeste.it

HOTEL LARIUS via Anzani, tel. 031.4038102; www.hlarius.it

GRAND HOTEL TREMEZZO Con T Spa. A Tremezzo via Regina, 8, tel. 0344-42.491; info@grandhoteltremezzo.com GRAND HOTEL VILLA SERBELLONI Bellagio, tel. 031-95.02.16, www. villaserbelloni.com. Aperto anche agli ospiti esterni (It is also open to guests who are not staying at the hotel)

GRAND HOTEL IMPERIALE Centro Benessere I-Spa Moltrasio, via Regina Vecchia 2426; tel. 031-346690; www.imperialemoltrasio.it ALBERGO LENNO Lenno, tel. 0344-57051; www.albergolenno.com HOTEL DU LAC Bellagio, tel. 031-95.0320; www.bellagiohoteldulac.com (*Informazioni fornite dallo Iat di Como)

ACQUA CHE RIGENERA Tra città, lago e provincia, percorsi di benessere fatti di sauna, idromassaggi, trattamenti per il corpo che sono anche una perfetta vacanza per lo spirito

Una delle Spa del Casta Diva Resort di Blevio

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PERCORSI

MUSEO DIDATTICO DELLA SETA Cuore pulsante della memoria storica tessile comasca, si estende in circa 1000 mq di superficie espositiva: qui sono conservati i macchinari del ciclo produttivo del tessuto serico, grazie a recuperi e donazioni. Oltre a ciò, si trovano archivi di disegni, campionari, manufatti tessili, confezioni seriche d’uso civile e religioso, abiti del ’900,

stampe, incisioni, foto e film. Il Museo ha indetto il V concorso europeo per un merletto a fuselli. (Serena Brivio)

The Educational Silk Museum collects and displays machines, objects, documents witnessing the glorious past of the textile industry that still nowadays rewards Como as the “City of Silk”.

Se la storia corre sul filo Da secoli capitale della seta mondiale la città di Como conserva reperti unici da visitare in un ideale percorso di stile TESSUTI FAMOSI IN ARCHIVIO Dior inventò il “new look”, ma fu Como a dettarne le regole. Dagli anni Cinquanta ai Settanta, dalle Filande e Tessiture Costa (1925-1980) uscivano sete strepitose per l’haute couture parigina e per il nascente prêt-à-porter italiano. Campioni, schede, disegni e documenti - circa 900 pezzi - sono oggi conservati all’Archivio di Stato di Como. Nel 2010, a Villa del Grumello, l’esposizione nella mostra “L’età dell’eleganza”. (S. Bri.)

MUSEO STUDIO DEL TESSUTO

Voluto dall’industriale e mecenate Antonio Ratti (1915-2002), il Museo, aperto nel 1998, riunisce una straordinaria collezione di antichi tessuti, circa 400 mila. Tra i reperti spiccano i tessuti copti del I millennio d.C., velluti e sete operate di provenienza europea dal XIII al XIX secolo. (S. Bri.)

Founded in 1998 as the effort of Antonio Ratti, the Textile Studio Museum exhibits his ancient textile collection to a broader audience. LaProvincia 88

Dior’s stunning “new look” was made in Como. The “Filande e Tessiture Costa” (1925-1980) provided the French couturier with some of the best fabrics of his collections. INFO Fondazione Ratti e Museo del tessuto via per Cernobbio 19, a Como. Tel: 031-3384976; www.fondazioneratti.org; must@fondazioneratti.org. Orari a richiesta. Condizioni di visita: ingresso a pagamento. Museo Seta via Castelnuovo, 9, a Como. Tel.: 031-303.180; www.museosetacomo.com; info@museosetacomo.com. Archivio di Stato via Briantea, 8, Como Tel: 031-303308; as-co@beniculturali.it. Ingresso libero.

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PIACERI

Tessuto in seta di inizio Novecento al Museo della seta

Lo shopping va all’outlet Lo stile del made in Como a prezzi più convenienti della media Itinerario tra occasioni speciali da prendere al volo DIFFUSIONE SETA OUTLET via Paoli, 3, Como, tel. 031-523800; www.incomo.com. Aperto: lunedì-sabato: 9.30-19. Opens: Mon.-Sat, 9.30 a.m.-7 p.m.. LARIOSETA Como-Tavernola, via Asiago, 35, tel. 031-570823; www.larioseta.com. Aperto: lunedì-sabato: 9-12.30/1418.30. Chiuso i sabati di giugno e luglio. Opens: Mon.-Sat., 9-12.30 a.m.-2-6,30 p.m. Closed on Sat. in June & July. LA PUSTERLA SHOP Como, via Manara 9, tel. 031-261320; brunomolteni@aruba.it. Aperto: lunedì 15-18; martedì-venerdì 9-12; 15-18; sabato: 9-12 (pomeriggio su appuntamento). Opens: Mondays: 3-6 p.m., Tue.-Fri.: 9-12 a.m, 3-6 p.m., Saturday: 9-12 a.m., reservation in the afternoon. HR SETA Como, via Tentorio 6a; tel. 031-526267, hrseta@hrseta.com. Aperto: lunedìvenerdì 9-18. Opens: Mon.-Fri., 9 a.m.- 6 p.m. EMPORIO PINTO A Casnate con Bernate, via Roma, 9. Tel. 031-3986111; www.achillepinto. com. Aperto: lunedì 15-18.30; martedì-

venerdì: 9.30-12.30, 15-18.30; sabato: 9.30-12.30. Opens: Mon. 3-6.30 p.m., Tue.-Fri., 9.30-12.30 a.m, 3-6.30 p.m., Sat.: 9.30-12.30 p.m. FREY. EMPORIO DELLA SETA A Fino Mornasco, viale Risorgimento 49/51 (zona stazione Fnm). Tel: 031927538, www.frey.it. Aperto: da lunedì a sabato, 10-13; 15-19. Opens: Mon.-Sat. 10 a.m.-1 p.m., 3-7 p.m. CANEPA OUTLET A San Fermo della Battaglia, via Paneporto snc, tel 031-219650; www.canepa. it. Aperto: lunedì 15-19; da martedì a venerdì: 10-19. Sabato: 10-13; 14-19. Opens: Mon. 3-7 p.m.; Tue.-Fri., 10 a.m.-7 p.m. Sat.: 10 a.m.-1 p.m.; 2-7 p.m. SERICA LARIANA GRUPPO FRANGI A Uggiate Trevano, via Volta 5, tel. 031-809233. Aperto: lunedì, mercoledì, venerdì: 14-17.30. Opens: Mon.-Wed.-Fri.: 2-5.30 p.m. ALBISETTI A Vertemate con Minoprio, via Nazionale 3, tel. 031-901190, www.albisetti. it. Aperto: martedì-venerdì, 9.30-12.30; 14-19; sabato: 10-19.

Opens: Tue.-Fri., 9.30-12.30 a.m., 2-7 p.m.; Sat. 10 a.m.-7 p.m. (Elenco parziale, maggiori info allo Iat di piazza Cavour, 17 a Como)

o stampato è tornato prepotenteL mente di moda, nelle ultime collezioni estive e in quelle del prossimo

autunno. Cosa c’è di meglio, volendo portare un souvenir di Como, se non regalare un foulard, una cravatta, un accessorio in questa fibra naturale tanto preziosa? Gli outlet, oltre a offrire marchi di moda, consentono prezzi più accessibili di quelli dei negozi, con ulteriori sconti nei saldi. (S.Bri.) Silk scarves, ties, outfits and accessories. If you are looking for silk outlet shops in Como a wide range of opportunities are given. Big label designer name ties and scarves are easy to find in the bargain bins. All the retail stores offer discounts 30-50%, especially in the sale months (July-August). Cashemere and cotton + silk fabrics by the meter are usually available. Lovely to touch and to wear, silk is a natural fibre made by the silkworm.

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di Enzo Pifferi*

n antico scrittore definì “gemme di un diadema” le numerose ville che arricchiscono il lago di Como. Al ponte di approdo mi aspetta il battello con cui potrò zigzagare sul lago in contemplazione delle sue bellezze. Ecco le splendide gemme che si intravedono nel primo bacino: Villa Geno, Villa Saporiti, Villa Gallia e, dopo altri storici edifici, la sontuosa Villa Olmo il cui progetto fu affidato a Simone Cantoni, uno dei più noti architetti lombardi dell’età neoclassica. Oggi è utilizzata per grandi mostre. Procedendo verso Cernobbio troviamo Villa Erba. Affacciata sul lago, circondata da un vasto parco pianeggiante, la villa venne fatta costruire alla fine dell’Ottocento da Luigi Erba, fondatore dell’omonima industria chimico-farmaceutica. La proprietà alla moglie del conte Giuseppe Visconti di Modrone, e da questi ai figli, tra cui il regista Luchino Visconti. Nel 1985 la villa è stata acquistata da enti pubblici locali; all’interno del parco è sorto il Centro Internazionale Esposizione e Congressi. Giungiamo poi a Cernobbio, con la superba e incantevole Villa d’Este. La villa fu eretta nel 1568 dal cardinale Gallio, nativo del paese, e fu chiamata Garrovo. Passò più tardi ad una contessa Calderara, moglie del generale Pino. Da lei la acquistò Carolina di Brunswick principessa di Galles, che le diede il nome attuale. Rimpetto a Cernobbio è Blevio. Fra le numerose ville l’artista e l’erudito cerca la villa Roccabruna (ora Castadiva Resort) che fu di Giuditta Pasta, la celebre Norma, la celebre Sonnambula, la rivale di Maria Malibran e vi cerca pure quella di un’altra gloria della scena, di Maria Taglioni, la famosa danza-

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Villa Carlotta a Tremezzo (Foto di Enzo Pifferi).

QUESTA VILLA Arte, storia, cultura e (spesso) misteri abitano LaProvincia 90


Villa Oleandra a Laglio (Foto Pozzoni, archivio La Provincia).

Villa Troubetzkoy a Blevio (Foto Pozzoni, archivio La Provincia).

trice; questa passata in proprietà del principe Troubetzkoy cui ora conserva il nome. Una villa che non deve assolutamente trascurare chi si sofferma a Torno, è la famosissima Villa Pliniana, che si disegna solitaria in un’ampia incurvatura del lago, in uno sfondo cupo di verde. Vi si va in barca. Moltrasio godette le preferenze di Vincenzo Bellini che qui trasse l’ispirazione per due sue immortali opere, la “Straniera” e la “Sonnambula”. Qui si trova il grande palazzo settecentesco fu ideato da Felice Soave per il conte Andrea Passalacqua che ampliò un primo nucleo dell’edificio costruito dagli Odescalchi. Anche Villa Fontanelle ha una sua notorietà per essere stata residenza dello stilista Gianni Versace ed è quindi conosciuta oggi col suo nome. A Laglio troviamo Villa Oleandra, divenuta famosa perché residenza dell’attore americano George Clooney. Oltrepassata la verde Isola Comacina, al di là del breve promontorio si entra in quella incantevole plaga che si chiama Tremezzina la cui fama invidiabile è nota in ogni parte del mondo. Dal paesino di Lenno è un susseguirsi ininterrotto di ville, di giardini e di borghi scendenti al Lago come grappoli luminosi. Sulla punta del dosso di Lavedo, in stupenda posizione panoramica, sorgono a picco sul lago gli edifici e i giardini della Villa del Balbianello. Fu acquistata nel 1974 dal conte Guido Monzino, che nel 1988 ha lasciato il Balbianello in eredità al Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano. Presso Bolvedro è la magnifica Villa la Quiete. L’imponente villa venne costruita all’inizio del XVIII secolo dai duchi Del Carretto. Vi soggiornò il poeta Giuseppe Parini, per diversi anni precettore del giovane Gian Galeazzo Serbelloni. Nel mezzo di questa fastosa corona di bellez-

È UN TESORO ancora le dimore storiche del Lario LaProvincia 91



Villa Olmo

ze, Tremezzo specchia le sue cospicue ville e i suoi sontuosi alberghi nelle acque azzurro cupo del Lago. La Villa Carlotta fu eretta nel secolo XVIII dal marchese Clerici di Milano ed ora è di proprietà dello Stato. Contiene innumerevoli opere di grande pregio fra le quali alcune celebri statue del Canova, come Amore e Psiche, la statua di Palamede, la Maddalena pentita e il busto di Venere. Notevoli sono anche il Paride del Pacetti e il Trionfo di Alessandro del Thorwaldsen. Fra i dipinti si annoverano opere di Leonardo, dell’Appiani, dell’Hayez, di Van Dyck, di Gaudenzio Ferrari. Dopo di che, attraversiamo il lago e facciamo sosta a Bellagio, la perla del Lario. Facciamo scalo a Menaggio: anche qui siamo nel paradiso delle ville che circondano la cittadina con le vellutate tappezzerie di una ridondante vegetazione. Ecco, infatti, Villa Mylius, Villa Evelyn, Villa degli Olivi, il Casino della Contessa De Rigo. Da Menaggio si possono compiere bellissime escursioni, fra le quali è sempre meritevole una gita a Loveno, dolce borgo adagiato in una fiorita conca ove sono degni di visita la Villa Vigoni e la Villa Massimo D’Azeglio.

Un gigantesco olmo - piantato da Plinio il Giovane - ha dato origine al nome della dimora comasca, progettata da Simone Cantoni (17361818), di proprietà del Comune di Como, che domina un parco “bifronte”. Davanti a Villa Olmo, prospiciente al lago, infatti, si estende un giardino all’italiana, mentre sul retro si ammira un giardino all’inglese. Tra le essenze di gran pregio, la siepe di bosso presso la fontana centrale e le aiuole rettangolari con conifere (taxus bacata). Nella Villa si svolge, fino al 14 luglio, la mostra “La città nuova. Oltre Sant’Elia”. Info: ingresso libero, dalle ore 7 alle 23.

Villa Erba di Cernobbio, foto di Enzo Pifferi.

* Fotoreporter, scrittore ed editore comasco Historical villas of the Lake, a cultural heritage of past centuries, still retain that peculiar glamour made by luxurious gardens (Villa Carlotta in Tremezzo, Villa Melzi in Bellagio, Villa Balbianello in Lenno), historical background (Villa Olmo in Como, Villa Passalacqua in Moltrasio) and a great lakeview (Villa Pliniana in Torno). That’s why writers and poets such as Goethe, Byron, Stendhal, Foscolo were enchanted by the lake and its surroundings. In most cases, these palaces are nowadays private houses for tycoons (Villa Fontanelle in Moltrasio), resort (Villa Roccabruna, Blevio), the seat of international excellence (Villa Vigoni, Menaggio) or Hollywood star’s buen retiros (Clooney’s Villa Oleandra in Laglio). Or they provide exclusive locations for weddings (Villa Pizzo in Cernobbio). Villas are especially easily found on the Western side of the Lake Como, the so called “riva grassa” - fat shore - when “fat” meant “rich”. The best opportunities for a view of them is given by the boat tour of the lake, from Como to Bellagio.

Celebri inquiline NELLE SEGRETE STANZE DI DONNE FATALI Da sinistra Marta Brard, Giuditta Pasta, Maria Taglioni.

Non c’è villa storica del lago che non rinvii a una donna famosa del passato. Se Villa d’Este di Cernobbio si lega a Carolina di Brunswick, principessa di Galles e la vicina Villa Erba ricorda i fasti di Carla Erba, elegantissima e colta madre del regista Luchino Visconti, Villa Roccabruna di Blevio (oggi sede del resort Castadiva) appartenne a Giuditta Pasta, la Callas dell’epoca. Sempre qui abitò anche Marta Brard, passata alla storia come la “pianista di Mussolini”, mentre Maria Taglioni, la prima étoile di fama mondiale, trascorse splendori e declino a palazzo Troubetzkoy di Blevio. (A. Pia.)

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PERCORSI

Ritorno al Risorgimento Tredici monumenti, a Cernobbio, contrassegnano un percorso ricco di aneddoti sull’Unità Informazioni Infopoint Cernobbio, portineria di Villa Erba. Orario: dalle 10 alle 18 fino al 30 settembre, tutti i giorni (lunedì compreso); tel: 031-349341 e-mail: iat@ comune.cernobbio.co.it Tourist Office: Cernobbio, Villa Erba entrance. Open: 10 a.m-6 p.m. daily. tel: 031-349341 e-mail: iat@ comune.cernobbio.co.it tel: 031-349341 e-mail: iat@ comune.cernobbio.co.it Museo del Risorgimento, Como, piazza Medaglie d’Oro, 1 - Orario: martedìsabato, 9.30-12.30; 14-17. Domenica: ore 10-13. Chiuso il lunedì. Info: musei. civici@comune.como.it 031 252550.

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uore battente del Risorgimento lombardo, Como è ricca di memorie sull’epoca che portò all’Unità d’Italia. La proposta turistica più recente giunge da Cernobbio, che ha messo a punto un suggestivo “Percorso risorgimentale” in 13 tappe. Si può iniziare dalla Chiesa di San Vincenzo, caso unico di luogo di culto dedicato «all’Unità e all’Indipendenza italiana», per il sostegno dato dal finanziatore, il barone napoleonico Gaetano Ippolito Ciani, grande manovratore delle azioni anti-austriache. Fu proprio lui a comprare, nel 1834 Villa d’Este, per farne il quartier generale dei cospiratori. Nella non distante Villa Pizzo si trovava, invece, l’arciduca Ranieri d’Asburgo Lorena, viceré del Lombardo-Veneto. Persino il santuario del Bisbino, a Rovenna, entra nella storia italia-

na come avamposto austriaco contro Garibaldi. Da riscoprire anche il “sentiero della Cassinella” di Rovenna, transito degli spalloni che - al posto di beni di contrabbando - portavano sulle spalle volantini di lotta. A conclusione della gita, è consigliabile prendere il battello, portarsi a Como, percorrere via Vittorio Emanuele e visitare il Museo del Risorgimento, in piazza Medaglie d’oro. Como played a major role in The Resurgence, the political movement that allowed Italy’s unification in 1861. An historical tour moves from Cernobbio to Rovenna on the footsteps of revolutionaries led by Baron Gaetano Ippolito Ciani is available. Ciani is a prominent figure among those who wanted to see the peninsula unified into one country.

La storia

the story

Durò soltanto un giorno il matrimonio tra Giuseppe Garibaldi, l’eroe del Risorgimento, all’epoca 52 anni e la contessina comasca Giuseppina Raimondi, diciannovenne, ripudiata subito dopo le nozze, in seguito a una relazione che quest’ultima aveva tenuto nascosta. La vicenda, risalente al 1° giugno 1859, segna anche un suggestivo percorso turistico: da Villa Raimondi, a Fino Mornasco, nella cui cappella avvennero le nozze, al Museo “Garibaldi” di piazza Medaglie d’Oro, a Villa Olmo di Como, all’epoca proprietà del marchese Raimondi. (A. Pia.)

In senso orario la Chiesa di S. Vincenzo, divise risorgimentali (Museo Garibaldi di Como), i giadini di Villa d’Este, e il monumento a Giuseppe Garibaldi, a Cernobbio.

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PIACERI

Via col vento sulle onde Cresce, sul lago, la popolarità del kitesurfing Ma vela e wind-surf restano i grandi classici

U

n’estate di aria e vento sul lago? Allora il kitesurfing fa per voi: questa variante del surf è uno sport sempre più popolare sul Lario e consiste nel farsi trasportare da un aquilone (kite), manovrato da una barra di controllo, collegata da cavi - due o quattro - lunghi tra i 22 e i 26 metri. I forti venti dell’Alto Lago, da Domaso a Gera, a Colico (Lc), sono perfetti per praticare il kitesurfing, che richiede condizioni di vento ideali tra i 12 e i 24 kts nodi. Corsi per principianti, per specialisti e per bambini/ ragazzi vengono proposti anche in provincia di Como, a Gera Lario (www.tabosurf.com). Esperienza adrenalinica, certo più tradizionale, è invece il windsurf. Mentre la scuola di vela (www.annjebonje.it a Como; www.sportingdomaso.com, a Domaso; www.viverelavela.com, a Menaggio; www.centroveladervio.it a Dervio e www.geasvelacolico.it a Colico, nel Lecchese) resta il grande classico del lago, con possibilità di settimane specifiche per bambini e adolescenti (es: www. skiffsailing.it, tel 0344-81631). Per maggiori informazioni: www.lakecomo.it oppure, rivolgersi all’Ufficio turistico Iat di Como, in piazza Cavour 17: 031-269712. (Anna Piazzi) Gone with the wind! Kitesurfing is becoming more and more popular also on Como Lake, where several schools of this adrenalinic surface water sport provides courses for beginners and advanced level. Wind condition allows also the possibility of great sailing and windsurfing from Domaso to Gera Lario, from Dervio to Lecco in the Lecco branch. LaProvincia 97


PASSO FINALE

CAMMINARE PER RITROVARSI

Stiamo disimparando a muoverci nell’ambiente Da Mauro Corona l’invito a riscoprire le vie del Lario

di Mauro Corona

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on dobbiamo dimenticare che abbiamo i piedi. Invece, lo stiamo facendo, sempre di più. Al punto che, prima di qualsiasi riflessione che mi sento di fare sul valore del muoversi all’aria aperta, penso a un libro di David Henry Thoreau. Non a “Disobbedienza civile”, notissimo, né “Walden” ovvero “La vita nei boschi”, altrettanto celebre. No. Penso che il suo più bel lavoro sia “Camminare” - titolo originale “Walking” -: scritto 150 anni fa (è del 1863, ndr), risulta ancora attualissimo. Anzi, più urgente che mai, perché illustra i benefici naturali del deambulamento e nel nostro Paese ormai si cammina pochissimo. Non voglio dare consigli: ciascuno faccia come crede, ne ha tutto il diritto. Ritengo, però, che ci si potrebbe muovere ogni giorno un po’ di più, anche per dare un esempio ai più giovani. Si usa la macchina per portare i bambini all’asilo o a scuola, anche quando c’è una distanza di 400

metri! È triste che non si cammini più. Stiamo raggiungendo gli americani, quanto a livello di sovrappeso. Come si vede, non è affatto una battuta dire che non dobbiamo dimenticarci di avere i piedi! Non è colpa di nessuno, non esprimo giudizi, mi limito a constatare che siamo esseri geneticamente modificabili e portati alla pigrizia. Però, quanto perdiamo con questa staticità. E sapete cosa penso? A volte è un peccato avere dei bei luoghi, laghi come il Lario o montagne a propria disposizione, se poi non ci si mette nello stato d’animo di fruirne. Tanta bellezza sprecata. Dirò di più: a volte non li guardiamo neppure questi panorami. Quanti, vivendo in città d’arte o in ambienti privilegiati dal punto di vista naturalistico, non ne conoscono i tesori. La zona di Como la conosco poco, ma so quali pregi possegga, quante possibili esplorazioni suggerisca. Camminiamo, guardiamoci intorno. Più che “fare tu-

rismo”, impariamo a riprendere il contatto con le zone che abitiamo. Non prendiamocela con il tempo. Non lamentiamoci se è brutto o piove. Come diceva Ruskin «non esiste il brutto tempo, ci sono vari tipi di bel tempo». Certo, se in famiglia hai qualcuno che sta male, non hai voglia di guardare un tramonto, però può aiutarti. Riprendiamo a camminare, ci farà soltanto bene. (Testo raccolto da Vera Fisogni) On the footsteps of Henry D. Thoreau, italian novelist and essayist Mauro Corona, author of the recent “Confessioni ultime” (Chiarelettere) throws light on the role played by walking in the human life. «We tend to forget to have feet» he assumes, provoking the readers and quoting Thoreau’s “Walking”, a masterpiece of philosophy of nature. His aim is to focus on the essential role of sensing the world of life for the personal fulfillment.

L’autore Mauro Corona, scrittore e scultore, è nato a Erto (Pordenone) nel 1950. Tra i suoi libri: “La fine del mondo storto” (Mondadori, premio Bancarella 2011) e “Vajont: quelli del dopo” (Mondadori, 2006). È in libreria con l’intenso “Confessioni ultime” (Chiarelettere, 128 pag., 13,90 euro + dvd; con un film di Giorgio Fornoni)

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Foto di C. Pozzoni, archivio La Provincia.




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