45
LA PROVINCIA VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Moda maschile
Nuove tendenze in guardaroba
a
L’uomo che verrà vuole naturalezza È il trend che si impone, da Pitti a Milano L’analisi di Gianluca Bauzano del "Corriere" VERA FISOGNI
a Dopo Pitti Immagine, che si conclude oggi a Firenze, è il momento di Milano Moda Uomo (da domani al 15 gennaio), la più importante vetrina italiana del settore. Se, tra le curiosità, si segnala il rilancio della seta comasca, la tendenza forte è quella di un ritorno alla naturalezza, nel segno della personalità. Ma come evolvono gli stili? Ecco le riflessioni Gianluca Bauzano, esperto di moda e costume per "Il Corriere della Sera" e "Sette". Classico (rivisitato)
«Se con questo termine vogliamo indicare la presenza, nel mercato della moda, di quello che si è sempre definito "vestire elegante", sicuramente oggi la presenza è molto diffusa. Ma il tutto riletto in chiave contemporanea, sia per materiali, come nel gioco di nuove forme».
lettura sempre diverse, perfette per vestire - e non è l’unico caso - i red carpet internazionali». La ricerca di Dolce & Gabbana
«Da sempre i Dolce & Gabbana hanno puntato su una ricerca in grado di valorizzare il corpo attraverso l’abito, sia per l’uomo, ma ancor più nella donna, in cui si impone il glamour assoluto. La collezione Uomo dell’inverno ancora in corso ha proposto, dal-
Maschile al femminile
Emergenti di talento
«Il lavoro di Andrea Incontri è di grande interesse. Un esempio: la capacità di aver riletto il loden di Schneiders (gruppo salisburghese), in una capsule molto interessante. Riesce ad unire la conoscenza dei tessuti e dei capospalla con la capacità di trovare sempre soluzioni nuove. Anche se non più emergenti, ma di una generazione più recente e già affermata, sono Aquilano e Rimondi, con proposte di grande interesse». Prada e la forza dell’idea
Fisicità più asciutta
«Se la moda uomo evolve, ciò dipende anche dal cambiamento della fisicità nelle nuove generazioni. Brunello Cucinelli, ad esempio, ha creato capo classici, ma rivolti a una tipologia maschile più slanciata. Ha saputo realizzare abiti e pantaloni dalle linee asciutte, ma ri-calibrate su fisicità normali. Il risultato è che in qualunque taglia l’abito slancia la figura».
le cappe ai cappotti, ai completi. Dominava il nero e l’oro. Tutti capi pensati per comunicare una mascolinità forte».
BRETELLE IN TUTTI GLI STILI NEL GUARDAROBA FEMMINILE DEL 2013. MINIMAL O MONOCOLORI (HERMES), SI TROVANO ANCHE IN VERSIONE MONOSPALLA (VERSACE)
«Il lavoro di Prada esercita sempre un forte fascino. Capace anche di arrivare agli eccessi, uscendo dagli schemi, riesce sempre a trasmettere anzitutto un’idea, la sua, risultato di un progetto articolato. Nella collezione uomo A/I 2012-2013 è andata a prendere i capi che sono sinonimi del potere maschile dalla marsina alla cravatta ottocentesca con il collo alto - e li ha ripensati in forme più asciutte. Ha fatto sfilare l’attore Jamie Bell con collo alto e sparato bianco, e il risultato è stato come veder indossare con disinvoltura una T-shirt».
Grafica a cura di Antonella Corengia
SIMONE PEROTTI
I tessuti di Etro
«Etro si distingue per una ricerca nei tessuti portata fino all’estremo. Ma anche nella tavolozza dei colori, nelle sperimentazioni, nelle citazioni. Le sue esasperazioni sono però sapientemente metabolizzate. Come nel caso delle sue giacche: classiche ma dai dettagli e dai colori di forte impatto».
Sul (nuovo) filo di seta CRAVATTA LA CRAVATTA DI SETA STAMPATA PASSA DA LUI A LEI, LA PROSSIMA STAGIONE, GRAZIE A HERMES. CON FERMAGLIO GIOIELLO
Venerati maestri
«Le eccellenze del made in Italy sono tante. Volendo fare alcuni esempi, se Giorgio Armani ha saputo nel tempo mantenere una continua coerenza di stile, Gucci ha puntato a trovare chiavi di
SANDALI FRANCESCANI, LARGHI E COMODI, INCALZANO I TACCHI E LE ULTRAZEPPE. ISSEY MIYAKE E LANVIN LI RILANCIANO ALLA GRANDE
«Le sete di Como? Nell’ultima stagione un’iniziativa interessante, che ha dato ottimi risultati, è stata quella della collaborazione tra Gentucca Bini e l’azienda comasca Mantero. La Bini ha reinventato alcuni disegni dell’archivio storico. Una collaborazione che ha dato un segnale di apertura nei confronti di stilisti di generazioni più recenti». Sul sito web SCARICA IL CALENDARIO DI MILANO UOMO 2013 GUARDA LA FOTOGALLERY
«La regola dell’eleganza È rimanere se stessi»
laprovinciadicomo.it
L
’eleganza non ha niente a che fare con l’estetica. L’abito non può fare il monaco almeno tanto quanto la moda non può fare l’uomo. È vero semmai il contrario, cioè che l’uomo fa il suo abito, lo definisce. Uomini senza identità sono condannati a invocarne una in prestito uniformandosi allo stile imperante. La cifra dell’epoca: esseri che non sanno chi sono, sono disposti a pagare molto per una personalità in saldo. Va tuttavia annotato un cambiamento marcato nella moda degli ultimi vent’anni: dall’epoca del grunge in avanti lo stile sembra esploso in un caleidoscopio di proposte senza omogeneità. I tempi dell’uniforme sono finiti da un pezzo, così anche i tempi della distinzione tra lusso e capi di seconda mano. Alcune delle persone più chic che conosco si vestono mescolando sapientemente vestiti firmati ad altri comprati su una bancarella. Tempi duri per chi cerca un set prefissato da
DOMENICA APERTI
indossare per sentirsi vero. Non c’è più. L’eleganza è e resta la conseguenza dell’essenza. Un uomo senza personalità potrà vestirsi come il più incallito dei damerini, ma resterà sempre un uomo che vaga, in difficoltà a vivere, dunque soprattutto a sembrare. Ho sempre considerato deludente vestirmi-per-essere, come anche sembrare qualcosa per l’automobile che ho. Retaggio di un’educazione sobria ai confini con l’essenzialità. Quando arrivo o vado via da un luogo, vorrei essere ricordato a prescindere da ciò che sembro. Semmai vorrei essere sembrato, ai presenti, quello che sono. Eccola l’eleganza, che tiene certo conto dei tessuti e delle fogge, ma in cui l’abito resta strumento senza un fine e non diventa fine strumentale. Per questo, nell’eleganza come nell’amore e nella vita, c’è già l’uomo. (* Scrittore, autore di "Dove sono gli uomini? Perché le donne sono rimaste sole? Chiarelettere)
A NUOVIONE EZ COLL UNNO AUT RNO INVE
9.00 - 12.30 / 15.00 - 19.30
UGGIATE TREVANO (CO) - Via S. Gottardo, 2
Tel. 031.803003 www.sorelleramonda.com