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Brevi dal mondo

Iran, Usa cauti «No a un attacco» NEW YORK – Gli Stati Uniti rimangono decisamente contrari ad un attacco contro l’Iran, temendone le conseguenze, ma non possono impedire ad uno Stato sovrano (leggi Israele) di rispondere in caso di attacco o se il suo territorio è direttamente minacciato. L’argomento Iran è stato affrontato ieri sia dal vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden, sia dal capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, l’ammiraglio Michael Mullen.

Sinistra più destra battono Le Pen PARIGI – Ha funzionato anche questa volta in Francia, come alle presidenziali del 2002, il fronte 'democratico e repubblicano' destra-sinistra contro l’estrema destra del Fronte nazionale (Fn). Se allora fu il gollista Jacques Chirac a beneficiare dei voti della sinistra nel ballottaggio, poi vinto, contro Jean-Marie Le Pen, ieri è stato l'indipendente di sinistra, Daniel Duquenne, a diventare con il 52,38% dei voti sindaco del comune di Henin-Beaumont, 26.000 abitanti, nel nord della Francia.

Cina, rivolta nello Xinjiang PECHINO – Una rivolta è scoppiata a Urumqi, capitale della regione autonoma nord-occidentale cinese dello Xinjiang, popolata in maggioranza dalla tribù di lingua turca degli uiguri. Tre persone sono morte e 20 sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dall’agenzia Xinua .

Lunedì 6 luglio 2009

Intercettazioni, il ddl al Senato

Filicudi, barca a vela sugli scogli sei turisti feriti

Trento, cade piccolo aereo due le vittime

Il provvedimento sarà domani all’esame della commissione Giustizia di palazzo Madama per la conclusione del dibattito generale. La possibilità, a questo punto, che il testo resti invariato appare molto difficile visto che a chiedere modifiche è ora la stessa maggioranza. Chi parla di «miglioramenti» è ad esempio Fabio Granata, vice presidente della commissione Antimafia, che citando le parole del capo dello Stato e l'apertura del Guardasigilli, chiede di «eliminare alcune limitazioni a strumenti investigativi». Yasmin Inangiray

FILICUDI – Incidente nel mare dell’isola. Una barca a vela, di 30 metri, mentre era in navigazione è finita sugli scogli. Sei dei 10 turisti che erano a bordo sono rimasti feriti. Tre sono stati trasferiti con l’elisoccoro al policlinico di Messina. Dei tre vacanzieri uno è più grave per aver riportato un trauma cranico e sospette fratture. L'incidente è accaduto in località Punta Timpagnato. È stato richiesto l’intervento della guardia costiera di Lipari che con la motovedetta Cp 566 ha raggiunto l'isola di Filicudi.

TRENTO – Incidente aereo ieri pomeriggio in Trentino, sui cieli di Dro, in località Marocche, dove un Piper R/8 è precipitato in un’aerea rocciosa dopo che alcuni testimoni avevano visto il velivolo senza controllo. A bordo c'erano due persone che sarebbero morte sul colpo. Si tratterebbe di un professionista roveretano che stava viaggiando con un amico. Sulle cause dell’incidente sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine. La magistratura ha aperto un’inchiesta.

L’esecutivo non metterà la fiducia. Ipotesi di modifiche

Ghedini «Da Napolitano un invito bipartisan ad approfondire»

Niccolò Ghedini

ROMA – Il governo non è intenzionato a mettere la fiducia sul disegno di legge sulle intercettazioni ed apre all’ipotesi di modifiche in Parlamento. A ribadirlo, dopo il ministro della Giustizia Angelino Alfano, è stato ieri il deputato del Pdl ed avvocato del presidente del Consiglio, Niccolò Ghedini che, in un’intervista a Repubblica, prende tempo (il Pdl non insiste per l’ok entro l’estate) e sottolinea come dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sia arrivato un invito bipartisan «ad approfondire il testo».

Maroni e Sacconi al lavoro per evitare che «fatta la legge trovato l’inganno»

Badanti, Governo in affanno Il sottosegretario Giovanardi ha chiesto che vengano regolarizzate ROMA – Oltre mezzo milione tra badanti e colf clandestine da anni al lavoro in Italia, con il relativo seguito di centinaia di migliaia di famiglie italiane da loro in gran parte «dipendenti». È la tegola che rischia di cadere su governo e maggioranza dopo la richiesta del sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi di un provvedimento «urgente» per la loro «regolarizzazione». Con il varo del pacchetto sicurezza –che tuttavia il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha ancora promulgato e non firmerà probabilmente almeno fino alla conclusione del G8 – si tratta di milioni di persone che si potrebbero trovare ad essere 'fuori-legge' per effetto dell’introduzione nel nostro ordinamento del reato di

Il sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi

immigrazione clandestina. Un problema sul quale il governo, a quanto si è appreso, stava lavorando in questi giorni, ma che è esploso con l’uscita di Giovanardi, che ha irritato non poco il ministro dell’Interno Roberto Maroni e che ora può avere l’effetto di

avvitare il confronto nel centrodestra facendo irrigidire la Lega. Ma tant'è. L’opinione comune (al di là delle dichiarazioni ufficiali sul fatto che la norma penale non è retroattiva), è che la questione esiste e va affrontata. È questa anche la linea emersa da

un colloquio, nel pomeriggio di ieri, tra Maroni e Maurizio Sacconi. È stato poi il ministro del Welfare, sentito Gianni Letta e per suo tramite il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a mettere nero su bianco la posizione ufficiale del governo: niente semplificazioni, nessuna sanatoria; ma l’impegno, che dovrà essere «collegiale», a trovare una soluzione che consenta da una parte di «gestire la transizione», evitando conseguenze per le famiglie, e dall’altra a tutelare l’occupazione degli italiani e «degli stessi immigrati che hanno perso il lavoro». Come? La via d’uscita è tutt'altro che decisa. Ma Sacconi e Maroni sarebbero d’accordo sul principio: quello di evitare, per dirla con Roberto Calderoli, che «fatta la legge, tro-

vato l'inganno». Insomma, badanti e colf potranno essere «regolarizzate», ma in modo rigoroso, selettivo, tenendo ben strette le maglie in modo da non favorire «abusi». E cioè che, la regolarizzazione sia un sistema per vanificare le norme contro la clandestinità. Oppure la questione potrebbe essere affrontata con un provvedimento sulla regolazione del flussi degli immigrati. Nel caso di regolarizzazione, il governo intende lavorare sui requisiti dei clandestini da mettere a norma, indicando fattispecie precise. Dovrà essere ben chiaro chi può fare la richiesta, escludendo ad esempio che immigrati regolari possano farne entrare altri ora clandestini presentandoli come loro colf o badanti. Daniela Navi

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2 In Italia e nel mondo


L’assassino-suicida è Gianfranco Horvat, famoso industriale dei giocattoli

Pietrasanta, uccide la moglie e si toglie la vita Lui aveva 67 anni lei, Anna Satta, 64 Erano in Versilia per un weekend

Il trasporto verso l’obitorio

PIETRASANTA (LUCCA) – Prima ha sparato due colpi di pistola alla moglie, Anna Grazia Satta, 64 anni, fiorentina, poi Gianfranco Aldo Horvat, 67 anni, nato a Padova ma residente nel capoluogo toscano, ha rivolto l’arma contro se stesso e ha fatto fuoco. L’ennesima tragedia, ancora senza un perchè, si è consumata la notte scorsa in un appartamento nel centro di Pietrasanta (Lucca), affittato dalla coppia che in Versilia era arrivata sabato per il weekend, come faceva quasi tutte le settimane.

Horvat era molto noto nel mondo imprenditoriale: il padre aveva creato la Horvat giocattoli e lui, nel 1968, fondò la Gig giocattoli che in pochi anni diventò leader del mercato diventando licenziataria della Toy's e quindi di Nintendo. Negli anni 2000 il gruppo venne assorbito da Giochi Preziosi, di Enrico Preziosi. Nell’aprile scorso Horvat aveva rilevato la maggioranza della Edison giocattoli, divenendo presidente e ceo. A scoprire i cadaveri sono stati i vigili del fuoco chiamati sul posto dalla polizia

municipale allertata da uno dei due figli della coppia che, intorno alle 1.30, cercava di rientrare in casa senza riuscirci: la porta era chiusa dall’interno con le chiavi inserite nella toppa. L’uomo ha chiesto aiuto prima ai vigili urbani e quando poi i vigili del fuoco sono entrati da una finestra, rompendo un vetro, in camera da letto, sono stati trovati i cadaveri. Il corpo della donna, in vestaglia, sul letto, raggiunta da due colpi alla testa; quello dell’uomo che dal letto era scivolato sul pavimento. Letizia Bianco

Bulgaria, i conservatori stravincono le legislative Hanno ottenuto 115 e 117 seggi su 240. I socialisti solo 39 e 42

Sergei Stanishev al voto

SOFIA – Il partito di centrodestra Gerb del sindaco di Sofia, Boiko Borisov, ha vinto le elezioni legislative in Bulgaria, scalzando dal potere i socialisti del primo ministro Sergei Stanichev e rivendicando la guida del Paese. Ai giornalisti che gli chiedevano se rivendicherà la poltrona di primo ministro, Borisov ha replicato «Se non lo facessi significherebbe per me scappare di fronte le mie responsabilità nel momento peggiore della Bulgaria». Secondo i primi dati il Gerb avrebbe ottenuto tra 115 e 117 seggi su 240 i socialisti 39-42.

Nella capitale pronti i preparativi per impedirgli di tornare

«Mai più incidenti sul lavoro

Honduras, Zelaya è partito

Viareggio il monito del Papa

Il presidente deposto tenterà di atterrare a Tegucigalpa WASHINGTON – Il deposto presidente honduregno Manuel Zelaya è decollato ieri sera da Washington. Questa è l'unica notizia certa mentre sulla sua destinazione finale regna la più totale incertezza. Il presidente è diretto alla volta di Tegucigalpa secondo il ministro degli Esteri venezuelano ma per il governo locale di Roberto Micheletti Zelaya potrà atterrare solo in El Salvador. Nella capitale honduregna sono pronti tutti i preparativi per impedire a Zelaya di tornare. Lo ha confermato il direttore dell’Aviazione civile honduregna, Alfredo San Martin, perchè, ha spiegato, «nessun aeroporto Paese consentirà al velivolo di toccare terra». Sull'aereo con Zelaya, contrariamente a quanto annunciato c'è solo il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Miguel D’Escoto. Con loro, ha annunciato il presidente ecuadoregno, Rafael Correa, non c'è nessuno dei capi di Stato che avevano offerto la loro disponibilità. Il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) Jose Miguel Insulza, il presidente argentino Cristina Fernandez, quello paraguayano Fernando Lugo e lo stesso Correa si limiteranno monitoreranno da El Salvador il tentativo di Zelaya. Intanto l'Organizzazione degli Stati americani ha espulso l’Honduras in conseguenza del colpo di stato con cui è stato deposto il presidente eletto Manuel Zelaya. I rappresentanti di trentatrè dei 34 membri dell’organismo panamericano si sono ritrovati a Washington per una seduta straordinaria dell’assemblea

I sostenitori del presidente deposto, Manuel Zelaya, all’aeroporto di Tegucigalpa

generale e hanno votato per l’espulsione in base all’articolo 21 dallo statuto che dà questa possibilità in caso di «interruzione incostituzionale dell’ordine democratico» e quando «sono falliti i tentativi di risolvere la questione per le vie diplomatiche». «Gli autori del colpo di Stato sono un gruppo di oligarchi, politici e industriali, che vogliono soltanto conservare i loro privilegi», parla pianissimo al cellulare la first lady dell'Honduras, Xiomara Castro. Da una settimana è rifugiata insieme al più piccolo dei suoi quattro figli nella residenza dell'ambasciatore americano a Tegucigalpa. La

mattina del putsch contro suo marito, il presidente Manuel Zelaya, arrestato nella sua residenza e portato fuori dal paese dai militari, la signora Xiomara si trovava lontano dalla capitale all'interno del paese. «Sono tutti in clandestinità in Honduras - ha detto - alcuni si sono rifugiati all'interno, nelle campagne, altri nelle ambasciate straniere. Lo stesso hanno fatto molti leader sindacali e contadini». La signora è convinta che il marito rientrerà. «Ho parlato con Manuel diverse volte, ma sono in contatto con lui anche attraverso amici che chiamano dal Salvador e dal Nicaragua. Mio marito è convinto, vuole tornare

il prima possibile e riprendere il suo posto». Poi si dice delusa dell'intervento del Cardinale Oscar Andrés Rodriguez che ha chiesto a suo marito di non venire in Honduras «er evitare un bagno di sangue». «Mi ha deluso profondamente - detto Xiomara Castro -. Il Cardinale si è schierato con i golpisti. Invece la Chiesa dovrebbe avere un ruolo di pacificazione, di mediazione, di equidistanza. Io speravo che il Cardinale Rodriguez avesse parole di conforto - ha concluso - per i poveri di questo paese, con i contadini e con tutti quelli che stanno rischiando la vita per difendere la democrazia in Honduras». Jerico Catura

La moglie del capo dell’Mi6 Tonificare gambe svela il privato su Facebook e glutei? Imita i Masai LONDRA – Il fenomeno Facebook ha messo nei guai il futuro capo dello spionaggio Britannico, l’Mi6. La moglie di Sir John Sawers, attuale ambasciatore all’Onu per il Regno Unito, non potendo prevedere che il consorte avrebbe guidato gli 007 britannici aveva da tempo pubblicato sul suo profilo di Facebook foto private della famiglia, indirizzi delle loro residenze, abitudini e lista di amici, elettronici e reali. Il problema, come ha apparso il Il Mail on Sunday, è che malgrado Sir John sia stato designato da quasi 10 giorni all’ambito incarico, la mo-

glie non ha cancellato tutte le informazioni personali. L’elemento più imbarazzante è che ad accorgersene non è stato ne l’Mi6 nel il Foreign Office (il ministero degli Esteri da cui gli eredi di James Bond dipendono) ma un giornalista del Mail.

TONIFICARE glutei, gambe e addominali semplicemente camminando con scarpe speciali ai piedi, senza massacrarsi con ore di fitness, è il sogno di tutti. Ma pochi sanno che la palestra ai piedi non è più una chimera già da qualche stagione e che sono state realizzate studiando il popolo masai. Le prime scarpe sul genere sbarcate in Italia sono state quelle di Mbt, che ha aperto il 4 luglio il secondo monomarca a Lecco, dopo quello di Mestre. Oltre a 250 punti vendita. Le antishoes di Mtb, in vari modelli, in versione estiva ed invernale, hanno una particolare suola a gondola,

molto spessa, che permette di rafforzare i muscoli delle gambe e dei glutei semplicemente indossandole. Gli ideatori di queste calzature sostengono che i masai, camminando scalzi su strati erbosi, costringono la colonna vertebrale ad un movimento che tonifica.

VIAREGGIO (LUCCA) – Tragedie come quelle di Viareggio non devono ripetersi e va garantita a tutti "la sicurezza sul lavoro e nello svolgimento della vita quotidiana". Lo ha detto il Papa dopo l'Angelus celebrato ieri mattina in piazza San Pietro. "In questi giorni - ha affermato Benedetto XVI - siamo stati toccati dalla tragedia di Viareggio. Mi unisco al dolore di quanti hanno perduto persone care, sono rimasti feriti o hanno subìto danni materiali anche gravi. Mentre elevo la mia accorata preghiera a Dio per tutte le persone coinvolte nella tragedia, auspico che simili incidenti non abbiano a ripetersi ". Intanto l’altare creato spontaneamente a poche decine di metri da via Ponchielli, la strada epicentro della strage, si arricchisce. «Per i piccoli angeli volati in cielo. Sarete sempre nei nostri cuori». Messaggi scritti frettolosamente su fogli bianchi, quasi sepolti dai mazzi di fiori. Tra le margherite spunta un peluche verde e bianco, un cagnolino, forse un ricordo di un amico a quattro zampe perduto nel rogo di Viareggio. Cittadini, parenti, amici delle vittime, soccorritori e turisti hanno scelto un’aiuola bruciacchiata tra via Porta Pietrasanta e Largo Risorgimento, un angolo di dolore e memoria. I messaggi sono perlopiù dedicati ai bambini, Iman, 4 anni, Lorenzo e Luca Piangentini, 2 e 5 anni, da altri bambini. Patrizia con le matite colorate ha disegnato cuori, stelle e luna in un cielo rosso, in primo piano un volto rigato da grandi lacrime. È un pellegrinaggio continuo. Si fermano anche tanti turisti, qualcuno venuto apposta. Ieri, tra il rombo dei motori, hanno fatto la loro comparsa anche i motociclisti amici di Andrea Falorni, 50 anni, l’unico disperso. I bikers hanno lasciato una poesia scritta a più mani in memoria del loro amico e della moglie Maria Luisa, trovata morta tra le macerie. L’area intorno a via Ponchielli è ancora transennata e sotto sequestro, compresa l’aiuola. A distanza, si può assistere al via vai degli sfollati che, muniti di carrelli da supermercato, entrano nelle loro case per prendere abiti e oggetti. Marco Domenici abitava in via Ponchielli 10: cammina spingendo un carrello stracolmo di abiti suoi e degli anziani genitori. «Mi chiedo ancora come è possibile che ci siamo salvati –racconta -. Casa nostra è lì a poca distanza dalla palazzina crollata. Daniela Grondona

A Pittsburgh un museo nel segno della Bibbia I PALEONTOLOGI che lo hanno visitato giorni fa sono rimasti senza parole: dal museo della Creazione del Kentucky sapevano di doversi aspettare qualcosa di speciale, ma non immaginavano quanto. Tra queste mura i libri di scienza che hanno studiato non vengono presi in considerazione, la terra e l'universo hanno appena 6000 anni e sono stati creati da Dio in sei giorni. Coerentemente, nel museo americano sono riprodotti solo dinosauri morti intorno al 2348 a. C., fatta eccezione per una cinquantina di specie che salirono a bordo dell'Arca di Noè ma si estinsero in seguito per ra-

gioni ignote. Per permettere a chi ha una concezione creazionista della nascita della vita di visitare un museo di scienza naturale, la cittadina di Petersburg ha allestito un museo con ricostruzioni tridimensionali e parchi acquatici, tutto nel segno della Bibbia.

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In Italia e nel Mondo 3

Lunedì 6 luglio 2009


4 Primo piano

Lunedì 6 luglio 2009

Primo piano 5

Lunedì 6 luglio 2009 La caserma della Guardia di Finanza di Coppito. A destra un presidio medico allestito per il G8

Verso il G8 Nuove rivelazioni della D’Addario «Non ero l’unica escort a Palazzo»

Il premier mette le mani avanti

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LA ZONA ROSSA

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L’Aquila è off limits Cittadini bloccati e fotografi alla larga

Da Palazzo Chigi critiche alla stampa estera «Ancora menzogne: si tratta di attacco concertato» sulle vicende personali di chi lo presiede. Proprio mettendo le mani avanti rispetto a tale eventualità, ieri sera, da Palazzo Chigi è stato diramato un duro comunicato contro una parte della stampa estera. «Alcuni giornali stranieri, tra cui il Sunday Times, del gruppo Murdoch, starebbero per pubblicare a ridosso del G8 alcune foto asseritamene scattate a Villa Certosa. Certa stampa straniera insiste nel pubblicare menzogne e insinuazioni sulpPresidente Berlusconi senza citare nomi, nè fonti», scrive la nota di Palazzo Chigi. «La scorsa settimana aveva copiato alcune frasi dell’Espresso riportandole come proprie e attribuendole a fonti anonime. Anche stavolta – prosegue la nota – questa stampa si fa portavoce di personaggi definiti ben informati, ma riprende in sostanza articoli già pubblicati in Italia. Siamo di fronte, con tutta evidenza, ad un gioco di rimbalzo, ad un attacco concertato, ad una morbosa campagna di stampa che però non ha elementi fondati sui quali basare le proprie accuse». «Nessuna immagine scattata a Villa Certosa – prosegue la nota di Palazzo Chigi – può avere alcunché di imbarazzante per il presidente Berlusconi e sarebbe liberamente pubblicabile se non violasse gravemente la privacy di soggetti ritratti a loro insaputa. Le immagini descritte che si vorrebbero pubblicare non corrispondono a fatti avvenuti e sono certamente frutto di manipolazione o di fotomontaggi digitali. Si ricordi comunque che la pubblicazione di foto scattate a Villa Certosa è inibita da un provvedimento del Garante per la prote-

Il “Sunday” pubblicherà nuove foto di Villa Certosa

zione dei dati personali pubblicato in Gazzetta Ufficiale 26/2009 e chiunque dovesse violare tale divieto, anche un giornale straniero – conclude la nota - commetterebbe un palese reato che avrà conseguenze civili e penali tanto più se si trattasse di immagini manipolate ad arte». Il Sunday Times, dal canto suo, sostiene che diverse testate europee stanno cercando di acquistare le fotografie che Antonello Zappadu ha scattato a Villa Certosa nel 2007 e nel 2008. L’obiettivo, prosegue il quotidiano, è di pubblicarle alla vigilia del vertice dell’Aquila che inizia mercoledì «per (ottenere) il massimo impatto». Gli scatti mostrerebbero Silvio Berlusconi «mentre due ragazze si stanno baciando davanti a lui» a Villa Certosa. Foto che secondo il Times «minacciano di imbarazzare il presidente del Consiglio alla vigilia del summit del G8». Diventa sempre più reale, dunque, la possibilità, più volte paventata soprattutto nel centrodestra, di un nuovo scandalo nel bel mezzo del vertice. Circostanza che, dopo l’invito alla tregua lanciato da Giorgio Napolitano, appare meno probabile, ma che nel Pdl fa ancora paura. Berlusconi è abituato a reagire alle critiche contrattaccando. In questo caso però i margini di manovra sono limitati. Il summit, proprio per lo spirito che ha portato il governo a trasferirlo dalla Sardegna all’Abruzzo, non potrà che svolgersi nel segno dell’austerità. Circostanza che impedisce colpi ad effetto, tipici del Cavaliere. Berlusconi spingerà quindi sul tasto dell’attivismo. Mostrerà ai leader mondiali ciò che il governo è riuscito a fare dal 6 aprile ad oggi: il programma di ricostruzione, le tendopoli, i progetti per la salvaguardia delle opere d’arte.

VENTI DI PROTESTA Settimana di sit-in da Roma all’Abruzzo BLOCCHI della circolazione e della mobilità, manifestazioni, sciopero dei trasporti, azioni a sorpresa e agitazioni studentesche. È con questa serie di iniziative, annunciate dalla “Rete NoG8” e dai sindacati di base, che Roma si prepara per la prossima settimana a fare da cassa di risonanza delle contestazioni contro il vertice dei Grandi all’Aquila. Oggi sono previste agitazioni degli studenti nell’università di Roma Tre, domani è stata annunciata dalla Rete NoG8 una manifestazione per un’ironica “Giornata dell’Accoglienza” in piazza Barberini alle 17, vicino all’ambasciata americana. Mercoledì sono annunciate azioni a sorpresa in alcuni punti simbolici della protesta nella Capitale. Il 10 luglio all’Aquila, si terrà la marcia anti-G8.

PIANI D’AZIONE Contro le emergenze anche 150 volontari della Croce rossa CENTOCINQUANTA gli operatori della Croce Rossa italiana che saranno impegnati all’Aquila nei giorni del G8. Si tratta di medici ed infermieri e, tranne qualche professionista, sono tutti volontari. Questo del G8, per la Cri è un impegno parallelo a quello che va avanti dalla notte del 6 aprile, per gli interventi a favore dei terremotati. Per il G8, la Cri metterà a disposizione ambulanze, due nuclei decontaminazioni, strumenti ideati per bonificare eventuali vittime di attacchi terroristici batteriologici. Uno di questi è stato collocato, ed è già stato montato, all’interno della caserma della Guardia di Finanza dove si terrà il vertice; l'altro, per ora in stand-by, di fronte all’ospedale del capoluogo, il San Salvatore.

Pronte le tende per ospitare le delegazioni straniere

di ANTONIO ANDREUCCI

Una scossa di magnitudo 4 farà scattare l’evacuazione

L'AQUILA – Il G8, per i cittadini dell’Aquila, è cominciato ier e finirà alla mezzanotte del 10: qualche giorno in più rispetto a quello ufficiale (8-10 luglio) perchè da ieri mattina sono entrate in vigore tutte le misure di sicurezza intorno alla cosiddetta zona rossa, che comprende la scuola-caserma della Guardia di finanza sede del G8 e un raggio di almeno tre chilometri intorno ad essa. Nessuno può circolarvi, a meno che non sia munito di un pass speciale. Zona vietata anche ai residenti, i quali, per muoversi, dovranno avere un permesso e circolare a piedi. Il movimento è possibile solo con speciali navette messe a disposizione dalla Protezione civile. Ma gli interventi della sicurezza non si sono limitati alla zona che ha come baricentro la caserma “Vincenzo Giudice”: off limits sono diventati anche alcuni ritrovi – bar o ristoranti – ubicati sulle colline vicine, dai quali è possibile, con potenti teleobiettivi, sbirciare nella struttura militare. Si è cercato di eliminare – per intenderci – l'effetto Zappadu, il fotografo che dai colli antistanti villa Certosa è riuscito a catturare immagini di vita quotidiana nella residenza sarda del premier. Nessun problema – solo qualche isolato mugugno per il disagio o perché non si era a conoscenza delle misure – nel gior-

UNA SCOSSA di magnitudo superiore a 4-4.5 farà scattare all’Aquila il piano di evacuazione degli edifici dove si terrà il G8. In vista di questa eventualità, la scorsa settimana – secondo quanto si è appreso – si è svolta un’esercitazione fra i soggetti interessati, tra cui le forze dell’ordine e le forze armate, Protezione civile, Croce rossa italiana ed anche i rappresentanti di alcune delegazioni. Il riserbo è massimo, ma sarebbe questo, a grandi linee, il piano previsto. Se si verifica una scossa di terremoto importante, a partire da una magnitudo 4-4.5 scatteranno le procedure di evacuazione: le delegazioni saranno ospitate, in un primo momento, in tende appositamente predisposte. A questo punto entreranno in funzione i tecnici dei Vigili del Fuoco che accerteranno l’agibilità della struttura e daranno l'autorizzazione, o meno, a rientrare. Anche in caso di rientro autorizzato, ogni delegazione liberamente – sempre secondo quanto è stato possibile apprendere – potrà decidere se tornare o

meno ai lavori. Gli esperti ritengono che la scuola della Guardia di Finanza di Coppito che ospiterà i Grandi, costruita con criteri antisismici, è a prova di scosse e reggerà «sicuramente» anche ad un terremoto molto forte, almeno quanto quello del 6 aprile. Tuttavia, nel caso puramente teorico che i tecnici dei Vigili del fuoco non dovessero dare l’ok, il G8 verrà spostato in una sede alternativa che è già stata individuata, forse lo stesso palazzo della Farnesina, a Roma. L’eventualità di una scossa di terremoto resta, al momento, l'unica vera incognita sulla sicurezza del vertice. Gli investigatori e gli uomini dell’intelligence che ormai da molti giorni monitorano le varie anime del movimento anti g8 continuano a considerare «poco probabile» il verificarsi di incidenti o di manifestazioni violente all’Aquila. Qualche preoccupazione, invece, destano le azioni che la 'rete NoG8' e i sindacati di base hanno annunciato tra il 7 e il 10 luglio a Roma. La guardia, comunque, anche a

In caso estremo il vertice si farà alla Farnesina

l’Aquila resta molto alta e il dispositivo di prevenzione è allertato: in particolare, verranno fatti controlli mirati per scongiurare l’arrivo in città di soggetti ritenuti pericolosi. «Siamo all’Aquila, siamo in un territorio terremotato, ma non per questo sottovalutiamo la possibilità che possano esserci presenze per così dire non gradite», ha confermato il prefetto Franco Gabrielli, ricordando che il summit porterà in città personalità che sono «non solo le più potenti della terra», ma anche possibili obiettivi di «minacce». «Debbo dire e debbo registrare – ha aggiunto Gabrielli, che in passato è stato capo del Sisde – che da parte soprattutto dei movimenti aquilani c'è una particolare attenzione a che anche le manifestazioni di dissenso si svolgano nella più assoluta tranquillità e in maniera pacifica». Questa notte, il primo assaggio della mobilitazione del Movimento, in vista di quella che si annuncia la grande manifestazione del 10, con la «fiaccolata di ricostruzione sociale» che si svolgerà all’Aquila da poco prima la mezzanotte alle 3.32, l’ora del terremoto. Numerose le adesioni: dai No dal Molin alla rete campana No G8.

I residenti circoleranno solo con il permesso

Massimo D’Alema intervistato a Radio Città Futura. E sul Pd: «Voglio un partito vero, basta partito-movimento»

Oggi l’anniversario della tragedia: un corteo per commemorare le vittime e chiedere giustizia

«Il premier in declino, scenari imprevedibili»

Fiaccole nella notte a tre mesi dal terremoto

ROMA -Si avvia "un periodo di incertezze e credo che nel paese possano aprirsi scenari anche imprevedibili". Lo ha detto l'ex premier Massimo D'Alema in una intervista a Radio Città Futura poco prima del suo intervento alla Festa del Partito Democratico. Alla cronista che gli chiedeva di Berlusconi e di un suo eventuale declino D'Alema ha replicato sottolineando: "Stiamo in un momento del potere personale di Berlusconi che mostra anche però fragilità ". Secondo D'Alema il suo declino "sarà complesso, frammentario: l'uomo non vuole mollare ma al tempo stesso è

«L’uscita del Cavaliere sarà complessa e frammentaria»

sempre più debole". Quindi "ci sarà un periodo di incertezza e nel paese possono aprirsi anche scenari imprevedibili". "Io come cittadino italiano trovo umiliante la situazione in cui ci troviamo", ha aggiunto poi l'ex premier. "Credo che come ha scritto Le Monde questa immagine del presidente del Consiglio rischia di danneggiare il paese. Diranno che ho preso un colpo di sole, che sono rimbambito. Ma tutto questo è del tutto evidente sulla scena internazionale, dove c'è una stampa libera. In Italia lo vediamo di meno perché siamo prigionieri di una bolla mediatica". E sul tema, l'esponente Pd torna nel corso dell'intervento alla Festa del partito, ripetendo una frase già utilizzata nelle settimane scorse: "Ci saranno altre scosse". Il potere del Cavaliere, dice D'Alema, "comincia a

mostrare crepe e, paradossalmente siamo all'apice ma anche all'inizio del declino di Berlusconi". Partito vero e "partito-movimento". Intervistato da Antonio Polito alla Festa del Pd, D'Alema parla dell'imminente battaglia congressuale, conferma l'appoggio a Pierluigi Bersani e avverte: "Sento il bisogno di un partito vero, abbiamo avuto una fase di partito-movimento, abbastanza confusa con una situazione nel paese allora di anarchia". E riferendosi anche alle recenti polemiche aperte con l'intervista di Debora Serracchiani a Repubblica, sostiene che non c'è bisogno "di un insieme di persone che concepiscono le primarie come un'occasione per una resa dei conti". Il cuore dell'intervento dalemiano riguarda la candidatura del segretario reggente. "Avrebbe avuto un sen-

so se si fosse presentato come una persona che fa un appello unitario". Invece, aggiunge D'Alema, "ha detto mi candido perché non tornino quelli di prima. Ma chi erano? Rutelli e Fassino sostengono lui". Frontale poi l'attacco sui risultati elettorali: "Questo gruppo dirigente ha perso le elezioni politiche, dopodiché non ha sentito il bisogno di fare nessuna riflessione autocritica. Io avevo detto 'posso dare una mano', hanno risposto che non c'era bisogno. Franceschini disse che io sono difficile da collocare. Dopo di questo abbiamo perso le elezioni in Sardegna, abbiamo perso 4 milioni di voti alle europee". L'ex premier non resiste poi a una battuta nel suo stile sarcastico, sollecitata dalle polemiche sugli "apparati": "Noi dell'apparato - dice - abbiamo una struttura particolare che ci rende, direi, quasi indistruttibili".

di BERARDINO SANTILLI L'AQUILA – L'Aquila e le zone terremotate sospese tra la ricorrenza dei tre mesi dal sisma e l’inizio degli eventi legati al G8. Quella di oggi, 6 luglio, è una data importante per un territorio colpito tre mesi fa dal sisma e che si appresta a vivere il summit dei grandi della Terra in programma dall’8 al 10 luglio nella scuola sottufficiali della guardia di finanza a Coppito. Si tratta di due scadenze solo in apparenza collegate tra loro: il fatto è che proprio a tre mesi dal tragico sisma che il 6 aprile scor-

I 52.935 sfollati chiedono certezze sul futuro Massimo D’Alema

so ha distrutto L’Aquila e il suo circondario provocando oltre 300 vittime, parte l’operazione G8, che per tre giorni distoglierà le attenzioni dal terremoto. La città si fermerà e sarà blindata: strade chiuse al transito, negozi chiusi, misure di sicurezza al massimo, persino le attività tecniche dei consulenti della procura della Repubblica legate all’inchiesta si interromperanno per una settimana. Due le iniziative per commemorare le vittime e ricordare le ore 3 e 32 del 6 aprile, quando si è scatenato l’inferno. Alle ore 3 e 32 nella piazza d’Armi della scuola sottufficiali della guardia di finanza la campana del Dovere farà alcuni rintocchi in un cerimonia molto ristretta. Popolare ed aperta agli aquilani la fiaccolata organizzata dai comitati sorti spontanei dopo il

terremoto per chiedere principalmente la partecipazione dei cittadini alla ricostruzione: l’appuntamento è a mezzanotte al Castello cinquecentesco per raggiungere piazza duomo alle 3 e 32. Questo dopo aver percorso via Strinella e raggiunto la villa comunale. Non è chiaro come i partecipanti passeranno nel varco alla villa comunale per piazza Duomo che è aperto dalle 11 alle 22. È la manifestazione che apre le iniziative alternative al G8 dei comitati spontanei che comunque hanno preso le distanze dai no global violenti che hanno annunciato una manifestazione contro per il 10 luglio. «Abbiamo acquistato moltissime torce e ci aspettiamo tanta gente – spiega Marco Sebastiani del comitato 3 e 32 -, speriamo ci siano molti aquilani. È un corteo silenzioso per commemora-

no delle prove generali. È saltato invece il sopralluogo previsto per oggi del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il premier ieri è rimasto per tutta la giornata ad Arcore, dove è al lavoro sui dossier relativi al G8. Questa mattina il presidente del Consiglio tornerà a Roma in tempo per l’incontro a Villa Madama con il presidente cinese Hu Jintao, con il quale parteciperà nel primo pomeriggio ad un incontro con numerosi imprenditori. A dire il vero, un collaudo istituzionale lo ha già compiuto ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il quale – assieme al capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, al comandante della caserma, generale Fabrizio Lisi, e al prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli –ha visitato tutte le strutture che per tre giorni ospiteranno le 39 delegazioni. Alla fine, promozione piena da parte i Letta: «La scuola è una ottima sede, è la più adatta per il G8». Le cose insomma stanno andando secondo i programmi. Un altro sopralluogo l’ha fatto a Onna l’ambasciatore tedesco Michael Steiner: anche lì tutto è a posto e l’8 mattina, quando la cancelliera Angela Merkel, accompagnata da Berlusconi, andrà a visitare il paese simbolo della tragedia «adottato» dai tedeschi, troverà il segno tangibile che la ricostruzione sta procedendo speditamente.

re le vittime e chiedere giustizia per i palazzi crollati perchè realizzati male. I no global? Se dovessero venire e rispettare le nostre intenzioni pacifiche e il nostro messaggio, potranno sfilare con noi. Ci opporremo a che vuole creare disordini ed incidenti». In un clima caratterizzato da questo fervore organizzativo la gente non sembra molto interessata all’arrivo dei grandi: i 52.395 sfollati, di cui 22.373 costretti a vivere il caldo afoso ed i nubifragi nelle 5.207 tende nei 143 centri di accoglienza , 20.146 negli alberghi della costa abruzzese e del Lazio e dell’Umbria e 9.906 nelle case private, vogliono avere certezze: quando torneranno nelle loro case distrutte o lesionate dal sisma e quando torneranno a vivere in una città che avrà di nuovo la sua identità, a partire dal centro storico.

La devastazione del sisma del 6 aprile

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QUELLO dell’Aquila sarà il terzo summit da presidente del G8 per Silvio Berlusconi. E l'esperienza potrebbe essergli molto utile in quello che sarà il suo vertice del record (perché nessun altro leader degli Otto può vantare di aver ospitato i Grandi del pianeta per ben tre volte in 15 anni) ma anche il più delicato. Berlusconi è “l'osservato speciale” di oltre 3.500 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Il vertice era partito in discesa: l’idea di trasferirlo dall’isola della Maddalena all’Aquila, la città simbolo del dolore dopo il terremoto del 6 aprile, era piaciuta alla stampa estera. Ma successivamente sono arrivati gli scandali personali del Cavaliere: le pesanti dichiarazioni della moglie, Veronica Lario, la vicenda di Noemi Letizia, le polemiche sulle cosiddette euro-veline, l’inchiesta di Bari su feste e escort nelle residenze private del premier e le rivelazioni di Patrizia D’Addario, che ieri ha rincarato la dose con un video, pubblicato dal quotidiano spagnolo “El Pais”, in cui afferma che palazzo Grazioli è un vero e proprio harem e che lei stessa non è stata l’unica escort ospitata. Tali vicende hanno progressivamente appannato l’immagine che Berlusconi era riuscito a costruirsi all’estero, prima togliendo la spazzatura dalle strade di Napoli e poi gestendo in prima persona l’emergenza terremoto. Quello dell’Aquila, dunque, sarà un G8 in salita. Il Cavaliere avrà i rifelttori di tutti i media mondiali puntati addosso e anche i suoi colleghi potrebbero doversi esprimere su di lui. Facile infatti che nelle conferenze stampa qualche cronista chieda commenti sull'organizzazione del summit e


Lunedì 6 luglio 2009

TOGHE LUCANE E LA “STRANA” REGIONE

PROGRAMMAZIONE ESTIVA: MELFI COME ROCCHETTA SANT’ ANTONIO

di PINO PASSARELLI

di MICHELE MASTROMARTINO*

EGREGIO direttore, le scrivo in riferimento alla richiesta di archiviazione fatta dal dott. Capomolla, magistrato che ha ereditato l’inchiesta di De Magistris “Toghe lucane”. Dirle che era prevedibile, è il minimo. Cosa avrebbe dovuto fare una persona che prende in mano un’inchiesta in cui, chiunque vi aveva partecipato a vario titolo, o era stato trasferito o perquisito (leggi Zacheo, Piccenna, Vulpio, De Magistris, Apicella, Genchi ecc …). Sono rimasti da spostare solo i giudici del Riesame di Salerno che hanno giudicato legittimo l’operato del dott. Apicella che nel frattempo era stato destituito e ridotto senza stipendio. Ma non è questo ciò di cui voglio parlare. Visto che tutti i personaggi coinvolti si sono sempre dichiarati fiduciosi nel lavoro della magistratura, perché non hanno fatto in modo che il dott. De Magistris completasse il proprio lavoro (se non sbaglio il pm napoletano, già per il dott. Galante, aveva chiesto l'archiviazione), invece di riempire il Parlamento di interrogazioni da parte di quasi tutti i gruppi politici? Se la richiesta di archiviazione fosse stata avanzata da De Magistris nessuno avrebbe potuto obiettare. In questi giorni il suo giornale ha pubblicato il 'romanzo-denuncia' a puntate sulla vicenda dei “fidanzatini di Policoro” a firma di Andrea Di Consoli. Nel leggere il testo ho potuto constatare che personaggi coinvolti a vario titolo nella vicenda, ad oggi, sono ancora nelle istituzioni, senza sentirsi moralmente in dovere di chiarire la propria posizione, mentre sono stati trasferiti, tanto per cambiare, il colonnello Paternò e il capitano Zacheo che stavano indagando anche su questo caso. Sarebbe interessante sapere che fine hanno fatto i 500 cordoni ombelicali dell'Ospedale di Matera e se sono state avvisate preventivamente della distruzione le mamme donatrici. Strana Regione la nostra, dove tutti si lamentano perché i fondi europei fanno sempre la stessa fine (vedi 'La Felandina' di Bernalda e le tante cattedrali sparse per tutta la Basilicata) però, quando qualcuno inizia ad indagare, tutti quanti si rivoltano contro. Strana Regione, questa, in cui si stanno buttando a mare 2 milioni e mezzo di euro per il ripascimento della costa a Metaponto, quando la maggior parte dei soggetti coinvolti dice che con la prima mareggiata tutto andrà via. L'arretramento della costa, tra l'altro, sarebbe stato aggravato negli ultimi anni dalla realizzazione del porto degli Argonauti che avrebbe modificato il corso delle correnti, rendendo la spiaggia meno protetta. Strana regione la nostra, in cui dal 1° Luglio 2009 dovevano sparire le 14 Comunità montane e nascere le 8 Comunità locali e, ad oggi, tutto è rimasto come prima; oppure, il caso della Sel che ci ha messo due anni per fare il logo in una Regione ricca di acqua, gas e petrolio. E poi come si spiega che sia l'Eni a trasmettere i dati relativi all'estrazione di petrolio in base ai quali vengono calcolate le royalties? Dinanzi a questo sfacelo, perché il cittadino dovrebbe prendere carta e penna e denunciare il malaffare e l'illegalità in Basilicata?

Il 25 GIUGNO, con l’inaugurazione del busto a Vincenzo Verrastro, dovrebbe segnare la rottura con il costume che ha caratterizzato l'ultima consultazione elettorale. Come già di recente l'intitolazione al suo Primo Presidente della strada su cui affaccia la Regione, peraltro in forte sintonia con il vasto consenso suscitato nelle Comunità locali dal diario introdotto dalla figlia Valeria, schierarsi con tanta sincera convinzione per lo “stile” Verrastro, riconoscerne l’opera ed i grandi risultati (la stessa Fiat a Melfi fu il frutto della credibilità acquisita alla Regione), non può che significare condanna esplicita della “politica” ridotta “a caccia di voti”- alla maniera berlusconiana- e dei partiti sostituiti da gruppi

RICONOSCIMENTI E DEMOCRAZIA INCOMPIUTA di MAURO ARMANDO TITA CARISSIMO Paride, il contributo di laici e di personalità lucane della cultura e dell’economia, con schiena dritta continua. Nei giorni scorsi è stato chiamato alla direzione della prestigiosa rivista "Economia della Cultura" l'avv. Raffaello De Ruggeri. E' un riconoscimento dovuto alla professionalità dell'uomo di Cultura lucana e al suo serio impegno profuso nell'Associazione Zetema. Con l'avv. De Ruggeri ci accomuna la stima di Michele TRIMARCHI e Pier luigi SACCO, sia per quanto concerne il "varo" dei "distretti culturali" sia per la collaborazione su pubblicazioni de " Il Mulino". Il prestigio "laico " delle personalità di spicco lucane non ci esime da un commento "ritardato" sulle recenti competizioni amministrative. Le elezioni sono ormai ...alle spalle. Giudizi e analisi sono oltremodo noiosi , soprattutto se postumi. Ci giustifica il fatto che la convalida degli eletti al Comune di Potenza sia stata fatta solo qualche giorno fa.. Con mia profonda meraviglia trovo singolare che vi sia la presenza di una sola donna (anche se di spessore qual'è ... la stimata Ispettrice Scolastica Anna Maria Calabrese ) nello stesso Consiglio Comunale... Tutto ciò la dice lunga sulla "sua" natura. Una "natura" che ha riproposto uno scenario stranissimo. Oltre il dieci per cento dei candidati ha totalizzato voti O(zero) e altro 10% al di sotto delle cinquanta preferenze. Un acuto osservatore avrebbe definito quanto meno singolare un avvenimento del genere. Tra di noi ...alcun commento e alcuna seria riflessione. Perchè tanto cinismo? Che cosa si cela in queste brutte pagine di una "non" democrazia moderna compiuta e matura. Noi che non siamo stati teneri con nessuno non possiamo tradire il nostro segreto. Un segreto che si ciba di serietà e coerenza. Per queste serie ragioni, dobbiamo ancora di più fare leva e sperare nel prossimo futuro sui giovani di Libera e sui giovani dell' Associazionismo cattolico e laico, per dare un senso vero alla nostra "politica" e alla nostra scialba esistenza. La felicità, quella vera, non si fa certo con i Talismani , ma, con una ricerca approfondita e seria della Verità. Quella Verità che manca da decenni nella nostra Regione imprigionati come siamo da pretese e aspirazioni di stampo meramente individualistico. Nei giovani lucani c'è anco-

ra una domanda incessante sulla realtà, un desiderio di conoscere, che si salda al bisogno di memoria, come sostenuto da sempre, da Don Luigi Ciotti. Memoria come unità del prima e del dopo nella centralità del "fare insieme". Il "fare ed operare insieme " è il vero talismano della felicità. Fare e operare insieme per costruire un futuro, a partire dal presente e dai luoghi della propria esistenza . Desiderio di restare nella propria terra, di poterla arricchire, potenziarla e migliorarla. Desiderio di esserci e di incidere. Incontrare questi giovani significa per noi "maturi" intercettare emozioni che non ci appartengono più. Significa capire le necessità di scommettere sui giovani , "fare loro posto e non limitarci a dare loro un posto". Significa renderli non destinatari passivi di progetti calati dall'alto, ma protagonisti della vita sociale e della politica nella nostra regione. Un giovane vuole sapere perchè le cose esistono, non limitarsi a sapere che esistono. Un giovane vuole capire che espressioni come "educazione alla legalità"sono ormai incapaci di veicolare i sogni e le speranze che si agitano nei cuori di tanti ragazzi e ragazze. La legalità è il frutto dell'assunzione "graduale di responsabilità", della scoperta del poter scegliere e potersi definire attraverso le scelte. Noi, società adulta, siamo chiamati a prendere in seria considerazione le domande di questi giovani e a credere in loro, per metterli in condizione di conoscere la libertà più grande , quella che si spende per gli altri , per chi non è libero, per chi è povero, piegato e privo di diritti. Del resto, per restare in tema , i grandi educatori come Don Pino Puglisi e don Tonino Bello sostenevano che il "senso della vita , dell' amicizia e della giustizia non si trovano in fondo ai nostri ragionamenti , ma, sempre, in fondo al nostro impegno". Noi vogliamo onorare il nostro impegno. Non a caso, la società lucana, quella che si apre , quella che si impegna , quella che si commuove e, soprattutto , quella società accorsa, in migliaia, al Don Bosco , nei mesi scorsi... resterà la nostra unica e valida interlocutrice. ..I Partiti di governo e le Organizzazioni collaterali sono chiamati a una seria interlocuzione basata su rispetto reciproco e su proposte concrete. Forza Giovani di Libera e Forza Uomini di Buona Volontà.

IL VALORE STORICO DELLA DATA DEL 25 GIUGNO PER LA BASILICATA di NICOLA SAVINO clientelari di stampo familisticoereditario, spesso estranei persino alla Questione meridionale. Tanto più nella consapevolezza che una Realtà in via di spopolamento non può assolutamente consentirsi di sprecare energie in carriere fini a se stesse! E dunque, assumere con determinazione e chiarezza lo “stile Verrastro”, come il 25 giugno,

significa - anzitutto per il Pd - fornire indicazioni forti sia per le regionali che per lo stesso Congresso d'autunno. Perchè, a questo punto, con tali riferimenti ed almeno qui, da noi, l’alternativa non è, superficialmente, tra “vecchi e giovani” o tra “liquido e solido”; ma tra il berlusconismo del catturare consensi con i media, i computers e la ..sim-

patia, ormai di moda in tutti gli schieramenti, e la trasparenza operosa sorretta da salde convinzioni religiose e/o civili, secondo l'esempio Verrastro. Non dunque la “liquidità” attuale,che rende eterea un'identità non correlata a valoribase, ma il radicamento dei medesimi in ogni angolo del territorio: perciò, da sottrarre ai clan locali e

RECENTEMENTE è stato pubblicato il calendario della programmazione culturale per l'estate a Melfi. Colpiscono le parole dell’assessore Carbone, la quale afferma: «Nella scelta dei vari spettacoli abbiamo cercato di accontentare i gusti variegati dei melfitani e di quanti visiteranno la nostra cittadina nel periodo estivo». Ancora una volta si è persa una grande occasione per dimostrare che Melfi vuole essere la terza provincia nei fatti e non solo nelle aspirazioni campanilistiche. Sotto questo aspetto, con il massimo della onestà intellettuale, bisogna riconoscere che meriterebbero tale investitura alcune città del circondario e in particolare Venosa, mai distratta sulla programmazione culturale e sempre esigente. I melfitani, in questi anni di assessorato Carbone, hanno potuto godere delle esibizioni dei Dik Dik, Gianni Celste, dei partecipanti ad Amici, Tosca e via dicendo. Si percepisce la sgradevole sensazione, invece, che questa perdurante apatia abbia prodotto una pericolosa disaffezione della gente, abbassando oltremodo la soglia del bisogno culturale e, quindi, della qualità della domanda. A furia di propinarci inutili “concerti di quartiere”, privi di programmazione degna di questo nome, con una visione di quello che deve essere Melfi, questa giunta ha di fatto azzerato un ambito di esplicazione della personalità. L'unico obiettivo è quello “quantitativo”, riempiendo indiscriminatamente e neanche tanto i mesi estivi di appuntamenti privi di un benché minimo comun denominatore che sia in grado di qualificare l’offerta culturale, fungendo in particolare da richiamo turistico e soprattutto di immagine per la Città. Sorprende come gli esercenti non facciano sentire con forza la pro-pria voce, in particolare paragonando i tempi attuali con quelli che fu-rono, quando Melfi rappresentava sul serio un richiamo culturale per il circondario; dove si organizzavano concerti all'altezza del nome. Oggi, purtroppo duole evidenziarlo, ci siamo ridotti a rincorrere piccoli paesi come Ginestra, Ripacandida, Pescopagano, dove vengono organizzati appuntamenti con richiamo interregionale; se compariamo l’offerta culturale di Melfi a quella di Matera c’è da impallidire. Invece, con sommo rammarico, anno dopo anno ci siamo resi conto che la nostra Melfi, che pur senza esserlo somiglia, sempre più ad una città termale, non solo nell'aspetto ma anche nell'assopimento delle coscienze, non può permettersi altri paragoni se non con Rocchetta Sant'Antonio. Nella speranza che anche lì non organizzino qualcosa di meglio. * Pd di Melfi

da aprire, senza equivoci indulgenze contraddizioni ed opportunismi, alla coerenza della testimonianza! Insomma, congresso prima e candidature poi dovrebbero coincidere con il lancio di personalità nuove,cioè non già “sciupate”dal carrierismo burocratico slegato dalla complessità dei problemi, ma, anche per gli studi fatti, capaci di marcare il recupero della tradizione che il 25 giugno è stata celebrata,non certo inconsapevolmente! Se emergesse questa forte coraggiosa coerenza,i l 25 giugno si proietterebbe nel futuro lucano forse anche oltre il recinto dell'attuale Pd; e questa data potrebbe assumere, per la nostra piccola realtà, un po' il valore storico del 25 di un mese dopo, nell'estate del '43!

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Lunedì 6 luglio 2009

24 ore in Basilicata

PDL - Dimissioni di Digilio Il senatore auspica un dibattito nel partito e non sui giornali

«Nessuno psicodramma» Cosimo Latronico non condivide letture negative del risultato elettorale MINIMIZZA, Cosimo Latronico. Lui non crede che la sconfitta elettorale del Pdl in Basilicata sia stata una debacle. «Non ci sono le condizioni per uno psicodramma», dice. E non pensa che dalle dimissioni di Egidio Digilio, coordinatore vicario del Pdl lucano, debba venire fuori un dibattito. Le parole di Latronico intervistato in merito alla situazione del Pdl in Basilicata - cadono sul silenzio che ieri ha caratterizzato l’annunciato gesto da parte di Digilio, ex An, poi passato al coordinamento del Popolo delle libertà in regione. Digilio nei giorni scorsi aveva gettato nello stagno del centrodestra un sasso di dimensioni ragguardevoli, chiedendo che si aprisse una discussione sui motivi di quello che considera un risultato deludente alle amministrative a differenza di quello delle europee, molto più significativo. Due giorni fa l’annuncio delle dimissioni. Ma nessuno ieri ha voluto commentare. Anzi, molti cellulari risultavano irragiungibili. Come mai questo silenzio? «Non penso che dalle dimissioni di Digilio debba partire un dibattito». E a cosa si potrebbe legare allora il dibattito sull’esito elettorale?

Cosimo Latronico

«E’ nelle cose: chi ha profuso impegno nella campagna elettorale e ha rischiato, saprà discutere di cosa è accaduto. Detto questo, non credo proprio che il Pdl debba vivere un dramma». Digilio, con la sua deci-

Egidio Digilio

sione annunciata da alcuni giorni, non ha messo in discussione le scelte fatte dal partito, tra cui le candidature? «Io penso che il dibattito su questi temi debba esere fatto all’interno del partito

e non certo sui mezzi di comunicazione». Sono anni che il dibattito politico si è spostato sui mezzi di comunicazione. «Analizziamo i dati. Il Pdl, ossia la somma di Forza Italia più Alleanza nazio-

nale, è diventata un’opposizione significativa». E prima cosa era? «Era un’opposizione impercettibile. Noi in ogni caso ci siamo battuti per vincere. Insomma, il dato ci deve sicuramente spronare a

fare di più. Ma, ripeto, non mi sembra proprio sia un dramma». Lei parla di necessità di dibattito interno al partito più che sui mass media. Però, dal risultato elettorale a oggi i vertici del Pdl lucano non si sono ancora riuniti per discuterne. Dove sta il dibattito interno? «Ci sono stati i ballottaggi. Da allora a oggi sono passati dieci giorni circa». Dieci giorni sono dieci giorni. «Abbiamo aspettato anche alcune scadenze di altro tipo. Ad esempio, la Festa della Bruna a Matera. Nei prossimi giorni si potrà avviare il dibattito. Ma voglio far notare che, in un sistema in cui prevale il frazionamento dei partiti, il Pdl unifica le forze, e costruisce alleanze che hanno significato politico oltre che elettorale. I risultati elettorali non si costruiscono solo in campagna. Sono l’esito di un percorso lungo». E dunque che farete ora? «Faremo l’opposizione, seriamente e riflettendo. Ma non mi pare che si possa parlare di psicodramma. Bisogna invece lavorare per costruire, e non per fuggire le proprie responsabilità». ro. pe. r.pezzano@luedi.it

Provincia Pz Oggi insediamento e programma

Lacorazza, 50 cartelle nel nome di Albini POTENZA - Quando prenderanno in mano la relazione del presidente della giunta, stamattina, i consiglieri provinciali sentiranno un brivido sulla schiena. Il peso di cinquanta cartelle farà temere il peggio. «Ma saranno loro a decidere se ne leggerò solo una parte, se vorranno rinviare la discussione a dopo che avranno letto il documento o altro. Lascerò a loro la decisione», dice Piero Lacorazza, al telefono, di sera, dall’ufficio della Provincia di Potenza. Stamattina, alle 10,30, nell'aula consiliare di piazza Mario Pagano è prevista la seduta di insediamento del consiglio provinciale di Potenza. «C’è l’emozione ma anche la consapevolezza dei problemi e delle opportunità dell’ente», spiega mentre lavora di cesello alla relazione. I punti all’ordine del giorno sono sette. Il primo è la convalida del presidente e dei consiglieri eletti, previo esame delle condizioni di eleggibilità e incompatibilità. Poi la comunicazione di Lacorazza sulla nomina dei componenti della giunta

(fresca di nomina, avantieri sera), l’eventuale surroga dei consiglieri nominati assessori e il giuramento dello stesso presidente. Infine l’elezione del presidente, del vicepresidente vicario e del vicepresidente del consiglio provinciale. Solo allora Lacorazza potrà presentare una sintesi delle sue 50 cartelle, ossia le linee programmatiche di governo. Due sere fa, si è sciolto il nodo che, all’interno di Italia dei Valori, bloccava la proposta del nome dell’uomo che sarebbe diventato assessore all’Ambiente: nominato un giovane, Massimo Macchia. «Ma mi sembra che tutte le scelte siano coerenti - aggiunge Lacorazza - nel senso di un processo di rinnovamento». Ha mai temuto, il neopresidente, che il blocco in Idv pregiudicasse la celerità che lui stesso auspicava nella nomina della giunta? «No - risponde - Come sempre, quando si compone una giunta accadono queste cose. Ma mi sembra che tutto alla fine sia filato liscio in un clima positivo».

Resta ancora un assessorato scoperto, quello alle “Autonomia locali”, che si deve occupare di Piano strutturale e altre incombenze di questi tempi fondamentali per il funzionamento dell’ente e la realizzazione dei programmi. «Aspetto che da parte dei Socialisti emerga un nome dice Lacorazza - e io stesso li ho sollecitati». I consiglieri oggi sentiranno parlare di Giacinto Albini: nato a Montemurro (paese natale di Lacorazza) nel 1821, fu anche governatore della provincia di Basilicata e amico di Giuseppe Mazzini, che lo stimava come pochi. Un busto al Pincio, nella Capitale, non rende merito all’importanza che ebbe nel periodo risorgimentale. Si occuperà di storia, cultura e questioni più pratiche, la relazione di Lacorazza. «Oltretutto - specifica - il fatto di aver concentrato nella stessa giornata giunta e relazione mi consentirà, da martedì, di insediare le commissioni. E non rinviare a settembre-ottobre. Per cominciare a lavorare subito». r. p.

Da sinistra, la Provincia di Potenza e Piero Lacorazza

Morto il papà di Carmen Lasorella E’ MORTO ieri sera, nell’ospedale San Carlo di Potenza, Salvatore Lasorella, padre della giornalista Rai Carmen. Aveva 89 anni. E’ stato colpito alle 18.30 da un secondo infarto mentre era in cura dopo il primo attacco cardiaco di alcuni giorni fa. E’ fra le glorie locali dello sport: capitano del Potenza Calcio di molti anni fa. La redazione e la direzione del Quotidiano si stringono attorno a Carmen.

Nella foto qui accanto, Carmen Lasorella

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Genzano Incidente per una famiglia di Spinazzola: la madre contusa al San Carlo

Vola fuori dall’auto, bimba illesa Esce dal finestrino mentre il mezzo si ribalta e finisce in un campo di grano HA QUARANTA giorni di vita, vola fuori da un finestrino - mentre l’auto si ribalta - e finisce in un campo di grano. La troveranno sulla terra bagnata. Viva e vegeta. Il maltempo che ieri ha interessato vaste aree della Basilicata è stato alla base di un incidentevicino a Genzano che ha coinvolto una famiglia di Spinazzola (Ba): madre, padre e due figli. La dinamica la spiegano fonti sanitarie pugliesi. La madre era in un fuoristrada, con un figlio quattordicenne e la figlia nata il 25 maggio scorso. A seguirla, in un’altra automobile, il padre. Stanno percorrendo un ponte, bretella con la statale Bradanica, in territorio di Genzano di Lucania, ai confini col la Puglia. A un certo punto - pare per un fenomeno di aquaplaning, ossia la perdita di ade-

I vigili del fuoco di Potenza

renza degli pneumatici sull’asfalto a causa di una pozzanghera d’acqua - la donna perde totalmente il controllo del mezzo. Il fuori-

strada sbanda e si ribalta. Una, due, tre volte. Mentre l’auto gira su se stessa - e il padre assiste alla scena a distanza ravvicinata

senza poter fare alcunchĂŠ - la forza centrifuga ha la meglio sulla neonata. La piccola schizza fuori da un finestrino e vola via verso la campagna che costeggia la strada. Quando l’auto si ferma, la situazione è questa: l’uomo blocca il proprio mezzo e si lancia, il cuore in gola, a vedere cosa ne è dei propri cari; all’interno del mezzo ribaltato, l’adolescente non ha subito ferite serie mentre la donna avverte dolori dappertutto, ma soprattutto sente l’angoscia che sale e si trasforma in panico: sua figlia non è piĂš nell’abitacolo. Non si sa - è l’unico buco del racconto - se la bimba sia stata trovata subito da un suo familiare o successivamente dal personale del 118. Da qui, i destini sanitari dei quattro si dividono. La piccola viene portata, a sirene spiegate, verso l’ospedale di Canosa “Caduti in Guer-

raâ€?. ÂŤQuando è arrivata, presentava un’escoriazione al voltoÂť, spiega il dottor Franco dell’unitĂ di Pediatria. Di piĂš, sulle sue condizioni, non si potevano sapere con la sola osservazione. ÂŤE’ stata sottoposta a una serie di esami - continua - per accertare lo stato delle funzioni cardiache e respiratorie. Abbiamo riscontrato un trauma cranico, ma non ha mai perso conoscenza, nemmeno durante il viaggio in autoambulanza. Il “pneumotoraceâ€? ha stabilito che non aveva subito danni ai polmoni. Con un’ecografia ci siano tranquillizzati sugli organi interni. Era in discrete condizioni. Noi l’abbiamo stabilizzata e poi è stata trasferita al “Giovanni XXIIIâ€? di Bari. Ma le sue condizioni non destavano preoccupazioniÂť. La madre, con contusioni multiple, è stata ricoverata

invece al San Carlo di Potenza. Giudicata guaribile in quindici-venti giorni, probabilmente verrĂ dimessa giĂ oggi. L’altro figlio è stato portato invece al pronto soccorso dell’ospedale di Spinazzola dal padre. Ma, non avendo riscontrato traumi particolari, è stato immediatamente mandato a casa. Non si sa se la bimba fosse all’interno di un ovetto, il sedile obbligatorio per legge, o meno. L’incidente è stato uno dei tanti interventi dei vigili del fuoco di ieri. Le squadre sono intervenute anche a Senise (per allagamenti in scantinati e locali), Atella (idem), un altro incidente a Potenza (sulla Fondovalle, sembra senza esiti gravi) e in varie localitĂ per eliminare alberi e rami spezzati e caduti. Rocco Pezzano r.pezzano@luedi.it

cerca e l'innovazione volte allo sviluppo di una filiera ecosostenibile e rinnovabile. La sfida che lanciamo è rivolta non solo alle istituzioni ma a tutto il sistema porduttivo, perchÊ diventino importanti gli investimenti in un settore che porterebbe alle realizzazione di una filiera energetica in grado di produrre importanti ricadute occupazionali. Facciamo notare, inoltre - si legge ancora - che il settore dell'energia non è sottoposto a concorrenza ed il suo sviluppo eleverebbe il valore dei servizi alla produzione ed alle fami-

glie. Il nostro territorio deve superare la posizione di subalternitĂ energetica che attualmente occupa e deve costituire un buon esempio di cultura energetica per l'intera nazione, ovvero aprire una vera e propria vertenza con le multinazionali del settoreÂť. Ma ci sono anche altre questioni su cui la Cgil scende in campo: ÂŤRibadiamo - continuano - il nostro secco no alla politica delle mance ed al saccheggio del territorio lucano da parte delle compagnie petrolifere. Siamo nettamente contrari, peraltro, alla rein-

troduzione della produzione di energia da fonte nucleare, non solo perchÊ i cittadini del nostro paese con un referendum hanno bocciato tale eventualità , ma anche perchÊ, come è accertato dalla scienza ufficiale, le tecnologie non sono ancora sicure per le popolazioni che vivono nelle vicinanze delle centrali. Le scorie radioattive, inoltre, non smettono la loro attività neppure dopo centinaia di migliaia di anni e, ad oggi, non ci sono luoghi totalmente sicuri per il loro smaltimento, con conseguenze disastrose per i cittadini.

Domani convegno sulle energie pulite

Nucleare, la Cgil per il “noâ€? Disaccordo con la Cisl SI PROFILA uno scontro fra sindacati sul tema dell’energia. GiĂ divisi su altri temi, piĂš strettamente aderenti allo specifico sindacale, Cgil e Cisl sono distanti anche sulla questione del nucleare. E l’incontro che si terrĂ domani all’hotel Giubileo di Rifreddo su “Energia: rinnovabile, ecologica, socialmente sostenibileâ€?: nel comunicato di presentazione la Cgil si dice contro l’idea del governo di rilanciare le centrali atomiche. E invece la Cisl - con un convegno di pochi mesi fa a Potenza della Flaesi, ma anche con le dichiarazioni dello stesso segretario nazionale Bonanni - si è detta favorevole. ÂŤLa Cgil di Basilicata - è scritto nella nota - ha deciso di organizzare un convegno su questo tema in un momento in cui il Governo del Paese continua a operare scelte e ad approvare provvedimenti che, utilizzando qualche piccolo trucco di stampo populista, penalizzano il mezzogiorno e i territori della nostra Basilicata. La Cgil di

Pale eoliche. A destra, reattore nucleare

Basilicata sostiene che siano realizzati al piÚ presto tutti gli investimenti necessari per lo sviluppo un settore centrale per il futuro della nostra regione. Basti pensare - continuano gli organizzatori del convegno - che, ad oggi, la Basilicata è al primo

posto in Italiala per qunto riguarda la produzione di petrolio, e di converso registra un deficit energetico del 51%. Una contraddizione in termini che deve essere rivista, sulla base di una politica di intervento che metta al centro della questione energetica la ri-

Il dirigente scolastico di Lagonegro al prestigioso periodico di cultura

Capaldo direttore de “L’Educatoreâ€? E’ UN lucano, precisamente di origini Lagonegresi, il direttore che, a partire dal prossimo settembre, prenderĂ le redini, insieme a Luciano Rondanini, del prestigioso periodico di cultura pedagogica e didattica della Fabbri Editori “L’Educatoreâ€?, rivista di tiratura nazionale al suo 57° anno di attivitĂ . Si tratta di una testata tra le piĂš note e rilevanti del settore, che ha contato tra i suoi direttori anche il compianto Sergio Neri. Nando (Nunziante) Capaldo, laureto in Storia contemporanea, e dirigente scolastico, ha ricoperto molteplici incarichi istituzionali. Con questa nomina si arricchisce cosĂŹ di un altro importante tassello la carriera professionale del dirigente Capaldo, nella scuola dal lontano 1965, durante la quale ha ricoperto e continua a ricoprire svariati incarichi. Attualmente è dirigente scolastico a Vigasio (Vr).

Autore di numerosissime pubblicazioni, ha spaziato nelle sue opere affrontando vari argomenti, dalla pedagogia alla didattica, dal management organizzativo alla formazione dirigenziale, alla storia. Dirige attualmente una collana di management scolastico con la casa editrice Erickson di Trento ed una collana di storia sociale dell’Italia con la casa editrice Pensa Multimedia di Lecce. Per i tipi di quest'ultima, ha pubblicato nel 2008 il testo Carmine Crocco Donatelli. Il controverso protagonista della rivoluzione lucana del 1861. Ha collaborato alla realizzazione di vari progetti, tra i quali Identità e Memoria realizzato dalla Regione Veneto e curato dalla Discanto di Sommacampagna. Sta attualmente lavorando per la realizzazione di una fondazione culturale Onlus. Dirigerà da settembre 2009 L'Edu- Nando Capaldo catore della Fabbri Editori.

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24 Ore in Basilicata 9

LunedĂŹ 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

Una stazione Inferiore non solo di nome POTENZA - Una stazione poco centrale. Scarsi i parcheggi, un telefono taxi che non funziona, capannoni dimessi, verde poco curato, cantieri fermi da anni e un terminal bus che dista paradossalmente ben 4 chilometri dall'edificio. «E' vergognoso che la stazione di un capoluogo versi in queste condizioni dice la signora Carmela Collazzo, edicolante - saremo pronti anche alla protesta se l'amministrazione e chi di competenza non si decideranno ad accogliere le nostre richieste». Una situazione, quella della stazione di Potenza inferiore che si ripercuote anche e soprattutto sulle entrate degli stessi commercianti. «Il calo di vendite - aggiunge il marito della signora Collazzo, Pasquale Passatordi - l'abbiamo subito soprattutto da quando è stato chiuso il passaggio a livello per l'apertura dei cantieri delle scale mobili, nonostante il fatto che abbiamo cercato di dotare la nostra edicola di tanti servizi. I fitti che paghiamo per i nostri locali sono il triplo di quelli che pagano mensilmente i commercianti del centro storico. Ora è necessario che ci si muova per rivalutare questo spazio. E' per il bene anche di tutta la regione; sono molti infatti i turisti che arrivano in tre-

Uno stabile abbandonato nella piazzetta della Stazione e, a destra, un esercizio commerciale

no in città e poi non sanno come muoversi per raggiungere le nostre zone turistiche sia perché qui manca un ufficio accoglienza e sia perché molto spesso i bus per raggiungere altre zone si trovano al terminal di via Zara che è molto distante dalla stazio-

ne. Noi cerchiamo di fornire ai passeggeri anche questo tipo di notizie ma, viene da sé, che è una mansione che non ci compete». Stesso discorso per i taxi. «Il telefono per contattare il servizio taxi - dice il signor Franco, tassista - non funziona da quando, circa

quattro anni fa, è stato sostituito. Il numero è riportato su internet ma quando un turista chiama ovviamente non può rispondergli nessuno». A peggiorare la non già rosea situazione anche la recente chiusura della tratta Potenza- Battipaglia. «Ci

stiamo arrangiando - ammette Fedele Ricciuto, pendolare - ma i disagi ci sono; penso a noi pendolari, ma penso anche agli studenti fuori sede che sono costretti a viaggiare in pessime condizioni. Poi, d'altronde non è neppure sicuro che il servizio riparta, come ci hanno promesso, dal prossimo primo di settembre». Le ferrovie, dal canto loro, ce la stanno mettendo tutta, come testimoniano anche i recenti lavori per la ristrutturazione del fabbricato ma il vero problema è quello dello spazio antistante la stazione e le condizioni nelle quali lo stesso versa. «Bisogna dare un bel colpo di spugna a tutta l'area che circonda la struttura della stazione - spiega Carlo De Novellis, titolare del bar - non ci vuole un occhio particolarmente accorto per rendersi conto che molte cose sono da sistemare.

Ci sono capannoni fatiscenti che si affacciano sul piazzale e lo stesso numero dei parcheggi andrebbe aumentato visto che oggi ai clienti della stazione sono riservati solo 7 posti. Tutto il piazzale andrebbe riorganizzato anche in virtù del fatto che, con i pullman del servizio sostitutivo la quantità di auto, la situazione è diventata davvero ingestibile. Poi c'è la questione dei lavori per le scale mobili ancora non terminati dal 1999 e dello stesso servizio metropolitano che può essere utilizzato solo nelle ore diurne visto che manca del tutto di un servizio di illuminazione in quella che dovrebbe essere la sua fermata. E' come stare in un salotto piene di mobili ma senza avere neppure un posto per sedersi. E' una situazione che si trascina da anni, ora abbiamo bisogno di certezze». Anna Musacchio

Incontro sulle novità del settore insieme all’assessore Viti

Olio d’oliva, convegno con il giallo: l’ha organizzato la Copagri?

GRASSANO - I produttori di olio d’oliva - di olio buono - sono contenti per la legge che “smaschererà” la provenienza delle olive. Lo si è detto anche nel convegno tenutosi nella sala consiliare di Palazzo Materi, organizzato da Regione Basilicata, Copagri, Camera di Commercio di Matera, Gal Bradanica, con il patrocinio del Comune di Grassano. L’iniziativa si intitolava “L’olio extravergine di oliva della Collina di Grassano”. In realtà, la questione dell’organizzazione dell’incontro è un piccolo giallo: il comunicato diffuso ieri dalla Regione Basilicata accredita la Copagri come organizzatrice, e così “IL DISTRETTO culturale dell'Habitat Rupestre: opportunità e prospettive”: è il titolo del seminario organizzato dalla Fondazione Zétema di Matera per domani alle 9 a Palazzo Lanfranchi. L’iniziativa viene realizzata nell'ambito di un progetto cofinanziato dalla Fondazione per il Sud e di cui la Fondazione Zétema è capofila - ed è animata oltre che dalla capofila stessa, da una parte delle aziende che partecipano all'azione di valorizzazione e tutela del-

un comunicato dei giorni scorsi. Ma ieri Eustachio Ricchiuti, firmando un comunicato come “presidente regionale della Copagri”, afferma: «Non mi risulta che la Copagri si sia mai prodigata per organizzare l’evento, e tanto meno in collaborazione con la Regione Basilicata e le altre istituzioni citate (si riferisce a un articolo pubblicato sul Quotidiano della Basilicata, ndr)». Chiede poi la rettifica della notizia. Ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Vincenzo Viti: «Questo convegno è un'occasione estremante importante, perchè prende atto di una nuova disposizione europea con la quale s'impone l'etichetta obbligatoria, che denuncia l'origine dell'olio. Il profilo della tracciabilità e della sicurezza alimentare del prodotto, verranno riconosciuti a livello europeo e saranno garanzia per i produttori e consumatori italiani. Un' etichettatura che è solo il punto di partenza, per la razionalizzazione di un settore che deve essere riorganizzato, ammodernato e specializzato. Le aziende devono essere concentrate e ringiovanite. La Regione Basilicata ha stanziato risorse e ha emesso bandi ai quali possono partecipare le aziende lucane che favori-

scono l'imprenditoria giovanile». «Le politiche governative, in questo settore - aggiunge - non hanno il mordente che dovrebbero avere. Purtroppo manca un piano olivicolo nazionale e le amministrazioni regionali devono esercitare poteri di riorganizzazione e innovazione che rientra nelle loro competenze. Ma oggi noi siamo a Grassano, inserita con Ferrandina nel distretto delle colline materane, cuore adulto dell'industria olivicola e da qui deve partire un progetto di ristrutturazione, potenziamento ed innovazione della produzione olivicola, che la segnali sul piano nazionale». Viti si chiede come si possa tutelare un prodotto relativamente povero come l'olio. La risposta: «Lo si fa riorganizzando la produzione, collegandola alle grandi filiere nazionale e proteggendola con politiche di mercato che fin'ora sono mancate. Sono d'accordo con il presidente Copagri, Verrascina, che ha proposto di mettere insieme le piccole aziende, superare la frammentazione e ringiovanire le gestioni. La Regione ha già previsto bandi che intendono integrare e intensificare le produzioni. ». «Siamo qui a Palazzo Materi, mo-

numento e museo della grande borghesia agraria e contadina - ha dichiarato ancora Viti - che ha segnato lo sviluppo dell'agricoltura locale. Non c'è posto più suggestivo di questo per far partire un messaggio di speranza per il futuro dell'agricoltura lucana. A questo proposito vedrò nei prossimi giorni il sindaco di Grassano, Vito Magnante, per discutere della creazione di una Fondazione dedicata all'olivicoltura con sede proprio a Palazzo Materi, per il recupero della storia del passato e per maturare sguardo scientifico e ricerca in un settore fondamentale per la nostra Regione». Sono intervenuti nel dibattito - come spiega in un comunicato l’ufficio stampa della Regione - moderato dal giornalista Francesco La Regina, il neopresidente nazionale del Copagri (grassanese e lucano) Francesco Verrascina: si è soffermato sull’analisi della crisi nazionale del settore primario che, nonstante la sua importanza sul Pil non ha ricevuto, a differenza di altri settori produttivi (Fiat, Alitalia, Banche), concreti aiuti dal governo; il sindaco e l’assessore all’Agricoltura del Comune di Grassano, Vito Magnante e Domenico Zacchei: hanno apprezzato l’ini-

ziativa utile a creare opportunità di sviluppo per una delle principali attività agricole del comune della Collina Materana; il presidente del Gal Bradanica Leonardo Braico ha illustrato le azioni dell’organismo comprensoriale volte ad integrarsi con la valorizzazione del prodotto tipico d’eccellenza olio di oliva extravergine; il presidente della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli ha ribadito il ruolo da protagonista che il settore agricolo deve avere nell’Ente camerale. Relazioni anche da parte di Stefania D’Alessandro, tecnico del settore agricolo della Regione Basilicata sulla olivicoltura lucana attuale: 40.000 aziende, 30.000 ettari coltivati, 180 frantoi, 150 mila quintali di produzione media annua, una Dop nell’area Colline del Vulture, una Dop in fase di istruttoria per le Colline Ferrandinesi, lo sviluppo di nuove iniziative grazie ai finanziamenti della Regione Basilicata; Gianni Viggiani, presidente dell’Apo, ha tracciato un parallelo tra l’olio di oliva di ieri e di oggi; Paolo Colonna, Oil maker e Silvestro Lacertosa, Pannel Test, hanno approfondito l’analisi sulla tipicità degli oli e sul profilo sensoriale degli oli.

Domani a Matera un seminario sul progetto di distretto culturale

Habitat rupestre, una risorsa l'importante patrimonio culturale. Prevista la presenza di relatori in rappresentanza della Regione Basilicata, della Regione Puglia e del ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Si legge in un comunicato stampa: «L'attuale area di riferimento del Distretto va dalla zona del Vulture fi-

no al Metapontino, correndo lungo l'asse Bradanico. In un documento che illustra il programma del lavori, Raffaello De Ruggieri, presidente di Zétema, affronta la complessa tematica dell'habitat rupestre, che "rappresenta il filo conduttore di un percorso storico-territoriale che le po-

polazioni e le istituzioni locali devono saper riscoprire".» «Gli obiettivi del progetto - prosegue la nota - valicano i termini della conservazione attiva del patrimonio e allungano il passo su una completa strategia di promozione e di fruizione cosciente, la sola in grado di

stabilire una relazione virtuosa tra i visitatori dei domini e gli stessi gestori privati ed amministrazioni locali. La trattazione è tanto più delicata poiché la Basilicata incastona al suo interno piccole gemme di storia, d'arte, di tradizioni che potrebbero avvalersi delle esperienze maturate dal

progetto per la moltiplicazione delle opportunità di sviluppo dell'intero territorio regionale. L'attesa presenza di una rappresentanza della vicina Puglia, svela inoltre l'intenzione di progettare assieme le strategie per gli importanti traguardi da raggiungere». «Gli interventi dei relatori - conclude - tracceranno il quadro delle principali opportunità per iniziative volte a trasformare in concreta risorsa per lo sviluppo del territorio il patrimonio culturale».

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10 24 Ore in Basilicata Tutti i disagi della fermata centrale delle Fs a Potenza


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Lunedì 6 luglio 2009 REDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

Gf, i provini

Saldi

Al “Go Go”

Domenica di shopping

In fila per entrare nella “casa” più vista

Negozi aperti e caccia all’affare

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I giovani dei “popolari uniti” per salvare il “Novantunesimo” battaglione

Oggi nell’aula Grippo

Raccolta di firme contro la chiusura

Disagio minorile e familiare Se ne discute in un convegno

Il banchetto allestito per la raccolta firme. In basso a sinistra Pietro Biscardi, presidente dell’associazione “Ex combattenti e reduci” (foto Andrea Mattiacci) A destra Giovannino Guareschi che ha fatto il servizio militare nella “Caserma lucania”

UNA raccolte di firme affinché il Novantunesimo battaglione Lucania, a Potenza, non chiuda. È l'iniziativa dei giovani del partito Popolari Uniti, che ieri hanno presidiato piazza Prefettura con un banchetto e un semplice striscione con su scritto: “Firme contro la chiusura della caserma Lucania”. È bastato questo perché in molti si avvicinassero. Semplici cittadini, alcuni dei quali legati personalmente alla vita del battaglione. Come la donna il cui nonno è stato custode della caserma. «La mia famiglia ha mangiato grazie a quell'impiego», dice. Spiega Fabio Dapoto, coordinatore Giovani Popolari Uniti: «Io sono residente nel quartiere di Betlemme, dove abitano molte famiglie di militari. Sono stati loro a trasmetterci il valore della presenza, nel capoluogo, della caserma e la paura di perdere un oggetto così prezioso per la città. Da qui nasce l'idea di una raccolta di firme contro la sua chiusura. È una iniziativa che parte dai giovani perché noi dobbiamo essere i primi a darci da fare per la nostra città e a mobilitare l'intera cittadinanza su problemi gravi come questo». «Se perdiamo la caserma - continua - perdiamo un pezzo di storia, di economia, di sicurezza della città. Non ci sembra giusto che Potenza venga smontata così, piano piano. Stiamo avendo una buona risposta da parte dei cittadini. In tre quarti d'ora abbiamo raccolto molte firme, ma non basta, bisogna fare sempre di più. A questo punto lancio un appello anche al mondo dell'informazione locale, perché sia di supporto in questa operazione di mobilitazione della cittadinanza, e alle istituzioni perché facciano chiarezza sulla questione». La sorte del battaglione Lucania è interesse di molti. Fa sapere il professore Pietro Biscardi, presidente provinciale dell'Associazione nazionale ex combattenti e reduci, che cir-

ca due mesi fa, ha redatto un documento indirizzato alle autorità, per auspicare la salvezza del Novantunesimo. Dal 17 al 19 ottobre prossimo, inoltre, l'associazione filatelica Isabella Morra dedicherà una mostra a Giovannino Guareschi , autore del famoso “Don Cammillo e Peppone”, e allievo ufficiale di complemento della caserma Lucania. «In occasione del settantacinquesimo

anniversario del soggiorno di Giovannino Guareschi presso la nostra caserma - afferma il presidente Umberto Savoia - abbiamo organizzato una mostra presso la sede dell'associazione, dove saranno esposte le fotografie di Potenza realizzate dallo stesso Guareschi e diverso materiale dell'autore che riguarda la sua esperienza presso il Novantunesimo battaglione». Anna Martino

«E' NECESSARIO creare una rete con i servizi sociali dei comuni, con gli psicologi, le forze dell'ordine, affinché si possa intervenire sulle situazioni di disagio minorile e familiare». Così l'avvocato Nicoletta Ferri, presidente dell'associazione “Camera dei minori e della famiglia di Basilicata”, spiega il senso del convegno - “Riflessioni minori: interazione tra avvocati e servizi - che si terrà oggi alle 15.30 nell'aula Grippo del Palazzo di Giustizia di Potenza, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Potenza. A introdurre i lavori del convegno - a cui parteciperanno Rosa Maria Salvia, Beatrice Nolè, Domenico Buscicchio, Carmen Santarcangelo, Alessandro Nolè, Adriana Salvia e l'avvocato Aldo Morlino - sarà l'avvocato Nicoletta Ferri, presidente della “Camera dei minori e della famiglia di Basilicata”. A coordinare gli interventi - in tutto sette, uno per ogni relatore - l'avvocato Marina Ligrani, segretario della stessa associazione. La necessità di creare una rete tra servizi sociali, psicologi, forze dell'ordine, per meglio intervenire sulle situazioni di disagio sia minorile che familiare dipende anche dal fatto che, come ha potuto constatare l'avvocato Ferri e gli altri legali che fanno parte dell'associazione - in tutto una trentina - «in molti comuni gli psicologi e gli assistenti sociali sottoscrivono delle convenzioni». Convenzioni che prevedono la presenza di queste figure professionali per un massimo di due giorni alla settimana. Tradotto significa che psicologi e assistenti sociali hanno a disposizione dalle due alle quattro ore di tempo per tentare di venire a capo di situazioni talmente complesse da non potere essere di certo scandite dal ticchettio delle lancette di un orologio. Due giorni alla settimana «non sono affatto sufficienti - rimarca l'avvocato Ferri - per una conoscenza profonda delle condizioni sociali, delle situazioni particolari - che si devono tenere in conto per un corretto approccio alle problematiche che devono essere affrontate - e delle persone coinvolte in situazioni complesse e dalla mille sfaccettature». Ferme restando le competenze di ciascuno è più che mai necessario «l'intervento di tutti», ma soprattutto che questo intervento «venga svolto con la massima collaborazione tra i vari soggetti chiamati a intervenire in situazioni che il più delle volte hanno anche risvolti drammatici». Collaborazione sì ma che non può prescindere da una adeguata «preparazione tecnica degli avvocati, dei servizi sociali, degli psicologi». Preparazione che si può raggiungere sia con l'esperienza ma «anche e sopratutto - ha ribadito il presidente dell'associazione “Camera dei minori e della famiglia di Basilicata”, Nicoletta Ferri, con lo studio delle materie minorili e familiari e delle loro problematiche sia in campo civile che penale». A tutto questo deve accompagnarsi «una sorta di predisposizione caratteriale». Ovvero l'approccio con situazioni familiari difficili e con i minori che “pagano” sulla propria pelle le conseguenze di errori commessi magari dagli adulti «deve avvenire con modalità particolari». E la parola chiave non può non essere che l'empatia. Empatia che consente di ottenere la fiducia del minore o della donna che viene abusata. al.g. a.giammaria@luedi.it

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Potenza


In via Pretoria la prima domenica di saldi è trascorsa senza grosse compere

Negozi aperti ma pochi acquisti Nonostante i ribassi del 50 per cento i negozianti sono preoccupati VIA Pretoria, ora di punta. Solito passeggio domenicale per le vie del corso, negozi aperti ma semivuoti. Eppure, da giovedì scorso sono iniziati i saldi estivi. Cosa succede? Colpa della crisi che c’è e si fa sentire. «C’è meno affluenza rispetto agli altri anni - commentano Cecilia e Ciro, commercianti di un negozio di abbigliamento per giovani - la crisi si fa sentire. Il boom non l'abbiamo avuto nemmeno il giorno in cui sono partiti i saldi. Forse ha influito anche il cattivo tempo, che non ha invogliato all'acquisto di indumenti estivi. Si vendono, infatti, soprattutto jeans e magliette, che si usano tutto l'anno». La causa, ancora la crisi. «I ragazzi, che sono il nostro target di riferimento, preferiscono spendere qualcosina in più per le vacanze. Comprano il minimo indispensabile». Cambiano i tempi, cambiano le abitudini, cambiano le tasche dei cittadini, sempre più ristrette. I commercianti corrono ai ripari. «Per incentivare gli acquisti - continuano i due quest’anno siamo partiti subito con percentuali di sconto più alte, 30 e 50 per cento». Dall'abbigliamento per ragazzi a quello da uomo, lo scenario è più o meno lo stesso. Alberto, commerciante, conferma una meno precipitosa corsa ai saldi, ma precisa: «I saldi hanno confermato il basso trend di tutto l'anno. Per noi negozianti, c'era la speranza di aumentare le vendite e gli incassi con questi sconti estivi. Le aspettative sono state deluse». La crisi, ha cambiato proprio il modo di fare acquisti. «E’ calata la vendita dei capospalla, ad esempio continua Alberto - mentre la vendita degli altri articoli non ha subito grosse variazioni». Nonostante tutto, però, si continua a lavorare. Tra i commerciati, infatti, qualcuno parla addirittura di una maggiore affluenza di clienti durante questi saldi estivi. «Tutti hanno comprato a prezzi scontati, in virtù della crisi. Gli incassi, da noi, sono stati molto alti», dice Mara, commessa presso un negozio d'abbigliamento da donna. «La data dei saldi è una data storica per noi e per le clienti -continua Silvana, sua collega che possono usufruire di uno sconto diretto pari al 50 per cento su prodotti che sono di qualità. Noi puntiamo sulla trasparenza degli sconti». Tra i settori “al sicuro”, almeno per il momento, quello dell'intimo e quello dei bambini. Afferma Pasquale, che ha un negozio di calzature: «Noi non possiamo lamentarci, perché il bambino è in continuo cambiamento, per cui gli acquisti vanno di pari passo con le sue esigenze. Tuttavia, posso dire che i saldi anticipati di

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te e da cliente, ritiene che per incentivare agli acquisti, sia più adatta una forma di promozione durante l'anno, in determinati periodi, che questa politica del saldo che alla maggior parte dei cittadini, invece, continua a piacere.

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DA pochi giorni è partita la stagione dei saldi che terminerà il prossimo 2 settembre L’Adoc di Basilicata ritorna a dare - in una nota - piccoli ma utili consigli per gli acquisti. Inanzitutto non farsi prendere dalla frenesia dell’acquisto, ma girare per più negozi, confrontando i prezzi e i prodotti (oggi i saldi sono al 20 per cento ma se si pazienta i consumatori tra poco potranno acquistare la merce anche con un ribasso del 30 per cento); porre attenzione alla percentuale di sconto: i saldi dovrebbero essere applicati sulla merce di stagione, ma non sempre ciò avviene, pertanto è preferibile acquistare principalmente nei negozi di fiducia, dove conoscete i prezzi e, quindi, potete valutare lo sconto effettivo. Il cartellino deve obbligatoriamente riportare, in modo ben leggibile, il prezzo di partenza, quello finale e il valore in percentuale dello sconto applicato. E’ preferibile diffidare di percentuali di sconto superiori al 50 per cento in quanto i capi potrebbero risultare scorte di magazzino. Converrebbe anche diffidare dei negozi che coprono le vetrine con enormi manifesti e non permettono di vedere la merce esposta. Le asserzioni pubblicitarie devono essere in grado di dimostrare la veridicità delle affermazioni e devono essere esposte attraverso una veste grafica che non inganni il consumatore. Non vi è l’obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il consiglio è quello di diffidare, nel caso dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati. Guardare le etichette che riportano la composizione dei tessuti: i prodotti naturali costano di più rispetto a quelli sintetici. La percentuale di composizione può variare notevolmente e incidere sul costo finale. I capi d'abbigliamento riportano l'etichetta con le modalità di lavaggio ma, conviene sempre chiedere conferma al commerciante di ciò che è indicato al fine di evitare spiacevoli sorprese dopo il lavaggio. Di un capo verificare se è di pura lana vergine o di lana. La seconda lana può essere riciclata, la prima no. Per quanto riguarda i capi in cotone è meglio chiedere la provenienza: i prodotti provenienti dai Paesi asiatici possono essere trattati con pesticidi o antimuffe che al contatto con la pelle possono provocare allergie; diffidare dei capi d'abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori: potrebbe trattarsi di merce non in saldo, ma immessa sul mercato solo per l'occasione e quindi con un falso prezzo scontato. Il venditore è sempre obbligato a sostituire l'articolo o eventualmente a rimborsare il prezzo pagato se questo risulta danneggiato o non conforme alla dicitura riportata. Ma, è importante conservare sempre lo scontrino. E’ consigliabile, difatti, fotocopiare gli scontrini in carta chimica e ricordare che, in assenza di questi, fanno fede anche i pagamenti effettuati con carta di credito o bancomat. Il negoziante non può rifiutare pagamenti con carta di credito o Pos se nel suo punto vendita è esposto l'adesivo che attesta la convenzione. Eventuali scorrettezze possono essere denunciate all’Adoc di Basilicata (tel. 097146393 fax 097146390 email adoc@adocbasilicata.191.it).

La domenica di shopping in via Pretoria (foto Andrea Mattiacci)

quest'anno, hanno ridotti gli incassi di parecchio. In una città come la nostra, quando l'estate comincia a luglio, se vendi a metà prezzo in questo periodo, non hai tempo di far fronte alle spese». Cinzia, da commercian-

I CONSIGLI

«Io non trovo mai niente a causa dell'offerta ridotta -dice Lina - però un giretto me lo faccio sempre, perché conviene comprare a metà prezzo di questi tempi». Per molti, nonostante gli sconti, i prezzi continuano ad essere troppo al-

ti. «Questi sono i primi acquisti della stagione - dice Simona - Inutile negarlo, colpa della crisi. Anche il fatto che in una città come Potenza siano aperti i negozi una domenica d'estate, è indice di una situazio-

ne incresciosa». Tra la gente, di tanto in tanto, si intravede qualche busta. Sebbene lontani dalle atmosfere di “I love shopping”, Potenza riesce ancora a soddisfare qualche desiderio o necessità. an.ma.

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Daniela D’Ercole a Parco Montreale

Torna il mercatino delle cose d’altri tempi

“I ritratti di Leonardo” al museo di Vaglio

Gli splendori del Barocco in mostra a Palazzo Loffredo

OGGI alle 22, al Parco Montreale, è previsto il concerto di “Daniela D'Ercole, nuova stella nascente del jazz vocale. Dotata di una voce adorabile, gusto, feeling e un’ottima musicalità. Daniela D’Ercole comincia la sua attività musicale da bambina quando, all’età di sette anni, canta nella trasmissione televisiva “Piccoli Fans” condotta da Sandra Milo su Rai 2. Suona con accreditati musicisti di fama nazionale, come: Daniele Scannapieco, Mario Rosini, Giuseppe Bassi, Guido di Leone, Ettore Carucci, Mimmo Campanale, Nicola Andrioli, Giulio Martino, Mirko Signorile, Enrico Granafei.

IL PROSSIMO 19 luglio tornerà in città Mercatino delle cose usate e d’altri tempi (Edizione 2009). L’appuntamento durerà, come consuetudine, l’intera giornata, dalle 9 alle 20. Nel cuore della città, tra largo Pignatari, largo Serrao e largo Isabelli, torneranno le bancarelle e gli stand su cui saranno esposti oggettistica antica, antiquariato, rigatteria, fumetti e libri usati, stampe anche d'epoca, oggetti da collezione, hobbistica di cose antiche in genere, strumenti musicali, mobili e materiale vario, di epoca non recente, d'antiquariato, usati, vecchi o antichi.

PROSEGUE fino al prossimo 31 agosto, nel “Museo delle antiche genti lucane” di Vaglio, la mostra “I ritratti di Leonardo”. Una mostra che ha preso il via dopo il ritrovamento di un ritratto dell’artista toscano. Ritrovamento importante in quanto introduce nuove ricerche concernenti Leonardo, le sue tracce e gli echi leonardeschi nell’Italia meridionale. Mentre si raccolgono dati mediante le indagini scientifiche, emergono continui indizi e fonti documentarie che richiedono verifiche e approfondimenti. È nata così l’idea di una mostra che, da un lato, presenti la sintesi dei più recenti studi su Leonardo, dall’altro, proceda in ulteriori ricerche.

SARA’ inaugurata alla Galleria Civica di Palazzo Loffredo il prossimo 10 luglio la mostra “Splendori del Barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al settecento”. La mostra è promossa dall’Università degli Studi della Basilicata in occasione del XXV anniversario della sua fondazione, e, insieme, dalla Regione Basilicata, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, dal Comune di Potenza, dal Comune di Matera e dalla Fondazione Carical. Verrà presentata l’attività di ricerca promossa negli ultimi anni dall’ateneo lucano sul barocco e rococò.

IL SOGNO

L’INIZIATIVA

Attività gratuite

La passeggiata del presidente Colombo

Al “Go Go” i provini per gli aspiranti concorrenti del Gf

IL COMUNE di Potenza in collaborazione con alcuni centri di Attività Motorie, organizza corsi gratuiti di attività motorie in palestra e in acqua nel periodo luglio - agosto 2009. Le iscrizioni sono aperte alle seguenti tipologie di utenti: disabili o comunque svantaggiati (max 10 utenti per corso attivato); anziani (ultrasessantacinquenni) over 65 anni (max 15 utenti per corso attivato); minori da 0 a 12 anni in piscina (C.A.M.) (max 10 utenti per corso attivato); minori da 4 a 13 anni in palestre (max da 10 0 20 utenti per corso attivato); donne in condizione di svantaggio (gravidanza, osteoporosi, ecc) (max 10 utenti per corso attivato).

Antonio, Giuseppe e Antonio. Nelle altre foto altri aspiranti concorrenti (foto Mattiacci)

Francesco

La Montesano e i suoi lavori “Dal tramonto all’alba

Alessandro

ni, era la prima volta e quasi tutti avevano un sostegno psicologico al seguito. Rossella di Satriano, per provare a realizzare il suo sogno “gieffino”, si è trascinata dietro la madre giovanissima, tentando senza successo di convincere anche lei a fare il provino. Più fortunata è stata Valeria, grande appassionata del programma, che ha persuaso il fratello Francesco non solo ad accompagnarla, ma persino a sottoporsi al cast. Sostenuti, questa volta dagli ami-

ci, anche Antonio Viscardi, di Brienza, e Laura Rizzo di Potenza. Entrambi hanno lo stesso desiderio: entrare nella casa del Grande Fratello, il primo per fare una nuova esperienza, la seconda perché lo considera un trampolino di lancio, per approdare ad esempio al mondo del cinema. Dello stesso avviso Alessandro che vorrebbe mettere a frutto, tramite il programma, il suo talento nel canto. Per Rocco Troiano, anche lui in fila per i cast, si tratta invece sostanzialmente di un gioco, anche se la

prospettiva della vincita non gli dispiacerebbe affatto. Al di là delle diverse motivazioni, tutti ci credono un po', ma in pochissimi avranno l'opportunità desiderata. Per tutti gli altri non resta che sperare nelle prossime edizioni. Per chi, invece, coltivando il sogno del reality, non fosse riuscito a partecipare a questi cast può collegarsi al sito ufficiale del programma, www.grandefratello.it, ed inviare online la propria candidatura per un provino. Roberta Senese

NUMERI UTILI Antincendio boschivo

Farmacie di turno

Enel

Lunedì 6 luglio 2009 ORARIO NOTTURNO TREROTOLA 0971.472839

Numeri utili

Adoc Basilicata

0971 46393

Acu (Ass. cons. utenti)

097122308

813294

Enel

800.900 800

Cif (Centro it. femminile)

0971 69169

Protezione civile

0971 469274

Telefono Amico

199 284 284

Telefono Azzurro

0971 19696

Telefono Donna

0971 55551

0971 53685 0971 419111

Polizia

113

Croce Rossa

0971 411510

Vigili del fuoco

115

Anas

0971 608111

Trenitalia Inps

0971 654111

0971411144

0971 55616

Prefettura

Polizia stradale

0971 34444

Acta

Acquedotto Lucano

Polizia Municipale 0971 415754 - 46507

0971 415150

Adoconsum

112

803116

Federconsumatori

800 900999

Carabinieri

ACI Soccorso Stradale

Difensore civico reg.

Italgas Guasti Acqua

via Nitti

1515 0971 331111

Fondazione Antiusura

0971 51893

Motorizzazione

0971 54726

Esercito

0971 444819

0971 54546

Avis

0971 442991

0971 335111

Aias

0971 45090

Istituzioni Regione Basilicata

0971 668111

Provincia

0971 417111

Comune

0971 415111

Pronto soccorso

Emergenza sanitaria Ospedale San Carlo Pronto Soccorso Consultorio Asp

118 611111 0971 612562 0971 26907 0971 310111

Ateneo Centralino Rettore Direttore amm. Bibl. storico umanistica Bibl.tecnico scientifica Facoltà Agraria Facoltà Ingegneria Facoltà Lettere e Fil. Facoltà Scienze Provveditorato

0971 201111 0971 202106 0971 202107 0971 202513 0971 202780 0971 205606 0971 205032 0971 202472 0971 202217 0971 443681

Ardsu

0971 507011

Prevenzione e Protez.

0971 205640

Biblioteche e musei Biblioteca Nazionale

0971 54829

Biblioteca Provinciale

0971 305013

Archivio di Stato Museo Provinciale Archivio stor. comunale

097156144 0971444833 0971 51605

Biblioteca per l’Infanzia 0971 274129 Museo delle antiche genti di Lucania

0971 305011

LA PASSIONE per l'arte, i colori accesi, l'intraprendenza dettata dall'età. Maria Grazia Montesano, giovane artista potentina espone le sue opere presso il Grande Albergo a Potenza, nell'ambito della mostra dal titolo: “Dal tramonto all'alba” che ha aperto i battenti sabato e potrà essere visitata per un mese, nella hall della struttura alberghiera del capoluogo. Nata a Potenza, il 21 maggio 1980 ha cominciato ad amare l'arte e la pittura, grazie all'iscrizione presso l'Istituto statale d'Arte di Potenza. Prima orafa, poi ludotecaria ha pian piano amato il disegno, grazie ad emozioni soffuse e nitide che ne hanno segnato il percorso artistico e pittorico. La mostra presente nella struttura alberghiera di corso XVIII Agosto, grazie al suo infaticabile manager Gerardo Lucen- Uno dei quadri in mostra te che ha sempre creduto nelle doti artistiche e culturali della giovane ragazza po- sta ispirazione, tipica dei giovani in cerca tentina. Colori forti, sobri e amabilmente di successo e consacrazione. La protagonista parla dei motivi che trattati dalla creatività mai sopita di Maria Grazia, giovane rampante della pittu- l'hanno spinta a proporre tale mostra affermando: «In alcuni momenti penso a me ra lucana. Un talento naturale che proprio dall'al- stessa, in altri ai paesaggi lucani, che soba al tramonto riesce a trarre quella giu- no al centro della mostra e mi mettono nel-

RISTORANTI POTENZA ANTICA OSTERIA MARCONI 0971-56900 AL DUOMO 0971-24848 MIMI’ 0971-37597 DUE TORRI 0971-411661 FILO D’ORO 0971-59245 LA TETTOIA 0971-24123 TAVERNA ORAZIANA 0971-34044 ISUCCIO 0971-471312 AMBROSIA 0971-34501 LA PRIMULA 0971-58310 AL NORD 0971-480025 AL POGGIO 0971-472137 BACCO 0971-410220 FUORI LE MURA 0971-25409 MOZART 0971-441295 NINFE 0971-470750 PANE E PEPERONCINO 0971-44462765 AL DRAGO 0971-445470 TOURIST 0971-411396

LA TRATTORIA SARRICCHIO TRIMINIEDD TRE MARI

le condizioni di trasmettere qualcosa di positivo, di molto forte». Sulla scelta del titolo del vernissage è categorica: «E' stato il primo che mi è venuto in mente, riesco sempre a concentrarmi su quello che produco. E' bello riuscire a fare quello che desideri in ogni circostanza, riesco sempre ad essere me stessa». Esprime una dedica speciale: «Questa collezione la dedico a tutte le persone che mi vogliono bene e la pensano come me, essendo appassionate d'arte». Non ha un quadro preferito, ma parla a cuore aperto delle sue opere: «Non ho un quadro di riferimento, anzi penso che tutti possono far breccia nell'occhio e nel cuore degli appassionati». Circa il suo futuro appare categorica: «Tutto dipende dalle scelte del mio manager». E indica, con la mano e a chiare lettere Gerardo Lucente. Quadri d'autore, paesaggi lucani, i Sassi di Matera, volti di donna, colori e tanta arte. Maria Grazia Montesano intende stupire e far parlare di se. Francesco Menonna f.menonna@luedi.it

0971-53176 0971-444072 0971-55746 0971-56030

RISTORANTI AVIGLIANO LA CANTINA DI ROSA PEPE 0971-700955 LA TAVERNA DEI BRIGANTI 0971-865094 PIETRA DEL SALE 0971-87063 AL VECCHIO LUME 0971-87080 DA TUCCIO 0971700311 HOTEL SUMMA 0971-82449 LA TORRE 0971-807524 LO SFIZIO 0971-85176 MILLE UNO 0971-700529 SACCO 0971-81382 RISTORANTI PIGNOLA LA TAVERNA DEL BOSCAIOLO 0971-420219 HURRICANE 0971-486204

IL TRIANGOLO L’OASI IL FORNO D’ORO

0971-420574 486010 0971-482020

RISTORANTI BRIENZA IMPERIAL 0975- 381070 HOTEL EDEN 0975- 384237 AGRITURISMO STELLA 320- 9788537 AL RITROVO 0975- 384111 MACCHIA PAOLO 0975- 381210 RIO BRAVO 0975-384191 LOPARDO ANTONIO 0975-381365 GOLDEN EAGLE 0975- 381070 RISTORANTI BELLA IL GROTTINO 0976-3369 LE TERME DI CARLUCCI 097673144 LE ANFORE 0976-803009 VERDI COLLI 0976-6107

Sala 1 Transformers 18 - 21 Sala 2 Un’estate ai Caraibi 17:30 - 19:45 - 22 Sala 3 Una notte da leoni 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 4 La rivolta delle ex 17.30 - 19.30 - 21.30 Sala 5 Outlanderl - L’ultimo vichingo 18 - 20.15 - 22.30 Sala 6 Una notte al Museo 2 17.30 - 19.45 - 22 Sala 7 La ragazza del mio migliore amico 19 - 21.15

DUE TORRI via Due Torri - 0971/21960 Esibizioni di danza

DON BOSCO p.zza Cagliari Chiuso

Una notte da leoni ALLA vigilia del matrimonio del loro amico Doug, i suoi tre testimoni di nozze decidono di portarlo a Las Vegas per festeggiarne l'addio al celibato. Tuttavia, quella che doveva essere una vacanza spensierata...

La ragazza del mio... ALEXIS è una ragazza intelligente, bella e ostinata, ed è la donna dei sogni di Dustin. Dopo solo cinque settimane, però, Dustin diventa ossessivo a tal punto da indurre Alexis...

Outlander NORVEGIA 709 d.C.: nel pieno delle guerre tra Vichinghi, una nave spaziale precipita dal cielo sulle coste della nazione scandinava. A bordo c'è Kainan...

RISTORANTI MURO LUCANO IL CASERECCIO 0976-72087 BARILE ANTONIETTA 0976- 71409 DELLE COLLINE 0976- 2284 LE TAVERNE 0976- 3464 MIRAMONTI 0976- 2657 RISTORANTI ALBANO TOMACCI NICOLA 0971-981126 FONTANILI 0971-981126 IL RIFUGIO 0971-984599 RISTORANTI CALVELLO IL VOLTURINO 0971- 921227 PIETRAPANNA 0971- 921495 LA LANTERNA 0971- 921143 RISTORANTI TRIVIGNO LA PIETRA 0971- 981422 FORESTERIA DI SAN LEO 0971-981157

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Michele Basta

sa del Grande Fratello è di tutto rispetto: «Non ci sono mai stati - dicono i gemelli - e potrebbe essere una novità interessante”. Per Basta Michele, di Manfredonia, invece la vera e gradita novità sarebbe l'esito positivo dei cast, visto che è ormai alla sua quarta esperienza con le selezioni, ma non si fa scoraggiare e afferma: «finchè ci sarà il Gf ci sarò anche io come aspirante concorrente». Eccetto qualche veterano, però, per la maggior parte dei ragazzi, la cui età media si aggirava sui 25 an-

CINEMA RANIERI Tito scalo - 0971/629470

Tutti in fila per la “casa” TUTTI in fila davanti ad un sogno. Quello di varcare la mitica “porta rossa” della casa più spiata d'Italia. Si sono presentati in tanti, sabato sera, all'atteso appuntamento con la tappa lucana delle selezioni ufficiali per la decima edizione del Grande Fratello, tenutesi al “Go Go” di Picerno. «Una classica serata di discoteca - ha spiegato il proprietario del locale - ma con l'opportunità speciale di fare i provini per il Gf». Un'opportunità che come era prevedibile ha fatto gola a più di qualcuno se si considera che, ad un'ora dalla chiusura dei cast, già un centinaio tra ragazzi, ragazze e anche qualcuno non più giovanissimo, aveva preso il numero per entrare nella casetta allestita al centro del locale e rispondere alle domande dei selezionatori della Endemol, la società che produce il fortunato programma. «La tappa al “Go Go”- come spiega Giuseppe Veggia della Endemol Italia - è stata voluta dal proprietario che ci ha contattato per acquistare una serata di selezioni ufficiali». «Quanto agli aspiranti inquilini della Casa - sottolinea - non ci sono requisiti specifici o condizioni da rispettare. Si cercano tipi interessanti. Coloro che risulteranno tali, agli occhi degli esperti, avranno la possibilità di fare un secondo provino a Roma». Sebbene tutti all'uscita del cast fossero fiduciosi, la vera prova del nove per indovinare chi ha qualche speranza di continuare è stata la durata del provino. Come confermato dagli addetti ai lavori, a chi da cinque anni fa questo mestiere bastano pochi minuti per individuare chi può e chi non può. Tempo alla mano, dunque, fino a mezzanotte i provini interessanti non erano più di due o tre. Al di là dei giudizi degli esperti, però, non si può dire che a popolare la sala del Go-Go non ci fossero anche dei personaggi di tutti i tipi. Come ad esempio i gemelli Michele e Giuseppe Giammatteo di Rionero. Identici nell'aspetto, avevano scelto lo stesso abbigliamento (maglietta rosa, giacca e cappello bianco) e si sono presentati in coppia al provino, raccontando la loro vita che si divide tra la gestione del ristorante e la passione per il ballo. La loro motivazione per entrare nella ca-

APPUNTAMENTI

APPUNTAMENTI

Agenda


Lunedì 6 luglio 2009

Bufera nel Pd di Lauria Parlano i 7 consiglieri che accusano di ingerenza il direttivo di sezione LAURIA - Si fa sempre più profonda la spaccatura all’interno del Pd di Lauria. Dopo la decisione di abbandonare l’aula durante l’ultimo consiglio comunale da parte di 3 esponenti del Pd, seguendo le indicazioni del direttivo e del segretario comunale, arriva la risposta degli altri 7 consiglieri del Pd che invece hanno continuato i lavori. «Nei partiti, il direttivo di sezione è un organo importante quando esercita correttamente il proprio ruolo politico e non quando si vuole sostituire alla Giunta comunale - si legge nel documento - Invece, a Lauria una parte del direttivo del PD, più che occuparsi di politica, si è occupato, fin dalla sua costituzione, solo ed esclusivamente di fatti amministrativi, tanto che ad oggi non ha ancora trovato il tempo per procedere all'ana-

Consiglio comunale di Lauria

lisi del voto delle elezioni politiche del 2008. La stessa parte ha continuamente lavorato per mettere in difficoltà la giunta, che vede al

suo interno la presenza di cinque assessori del PD su sette». Per i 7 consiglieri, ci si trova di fronte ad un’azione mi-

rata a «delegittimare i propri assessore» con lo scopo di far cadere l'amministrazione Pisani. I 3 consiglieri del Pd, ricordiamo, avevano abbandonato l'aula dopo che il presidente del consiglio Domenico Cirigliano non aveva accordato la lettura del documento presentato dal segretario cittadino del Pd, Bruno Mandarino. Un documento che chiedeva il ritiro della delegazione di partito dopo la decisione del sindaco Pisani di sostituire l’assessore Caimo con Labanca, «senza alcuna condivisione, discussione o informazione con il partito interessato». «Il gruppo dei consiglieri e l'assessore esterno che durante il consiglio comunale del 30 giugno scorso sono rimasti in aula in rappresentanza del PD, garantendo lo svolgimento dello stesso -

continua il documento - lo hanno fatto nel rispetto dei doveri istituzionali e legittimati dal mandato popolare che li ha visti suffragati da ben 2359 voti ottenuti nella lista “Uniti per Lauria”. Tale gesto è espressione di un comportamento responsabile e moderato compiuto dai sei consiglieri e dall'assessore esterno in antitesi a quella parte del Direttivo che ha continuamente cercato di condizionare la vita interna del PD e l'amministrazione comunale di Lauria». Il documento, intitolato “Situazione politica nel Pd di Lauria” è stato firmato dai consiglieri del Pd rimasti in aula: Armentano Giuseppe, Cirigliano Domenico, Cosentino Antonio, Di Lascio Domenico, Labanca Giovanni, Reale Giacomo, Palladino Giacomo. Francesco Zaccara

Laurenzana Giovane vocazione, comunità in festa

Quando Dio chiama LAURENZANA - Nel giorno in cui la Chiesa cattolica festeggia l’apostolo Tommaso, a Laurenzana si è svolta una solenne funzione religiosa, durante la quale la comunità diocesana ha celebrato il decennale dell’ordinazione sacerdotale del parroco di Laurenzana, don Mimmo Beneventi, e l’ammissione tra i candidati al presbiterato di un giovane del luogo, Antonio Romano, che, ascoltando la vocazione del Signore, ha ricevuto l’approvazione agli ordini sacri dall’arcivescovo di Acerenza, Giovanni Ricchiuti. Toccante e commovente è stato il rito liturgico, mediante il quale Antonio Romano ha desiderato consacrarsi in modo speciale a Dio ed alla Chiesa. Durante la celebrazione eucaristica, è stato accolto festosamente anche il parroco don Mimmo Beneventi, come “essere speciale” della comunità, che, giunto tra la gente di Laurenzana dieci anni fa, con spirito di abnegazione e dedi-

zione, in questo decennio al servizio della collettività laurenzanese, ha mostrato sempre massimo impegno verso tutti i suoi parrocchiani, con un occhio costantemente rivolto ai giovani, che rappresentano le colonne del futuro. Don Mimmo ha riassunto la vita di un sacerdote in un’unica parola: la “disponibilità”. Alla cerimonia religiosa, tenutasi sul terrazzo del Polifunzionale, erano presenti in tanti: il neo sindaco di Laurenzana, Domenico Urga, il suo vice, Egidio Garramone, l’amministrazione comunale, sacerdoti, diaconi, autorità militari, la comunità laurenzanese e molti giovani provenienti da Potenza, Calvello, Pietrapertosa, Anzi. Durante l’omelia, l’arcivescovo di Acerenza, mons. Giovanni Ricchiuti, ha parlato della «Chiesa che non deve essere statica, ma costituita da uomini che sappiano far toccare Gesù attraverso la loro vita». Rivolgendosi ad Antonio Roma-

Pietragalla Presso la palestra comunale tanti i laboratori

Torna il centro estivo organizzato dall’Avis PIETRAGALLA - Dopo il grande successo dell’edizione del 2008 a Pietragalla si rinnova anche per l’estate 2009 l’appuntamento con il centro estivo “Parole e Colori”, organizzato dalla locale sezione comunale dell’associazione volontari italiani del sangue. Si tratta di un progetto di attività ludico -ricreative destinate agli alunni ed alunne della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Pietragalla che è iniziato il 29 giugno 2009 e terminerà il 29 agosto 2009. Ha lo scopo di offrire spazi adeguati durante il periodo estivo, affinché i piccoli partecipanti possano svolgere interessanti e formative attività ricreatiche e didattiche. Si sono iscritti ben ottanta bambini e bambine la cui età oscilla tra i 3 e i 10 anni che verranno guidati da uno staff di una dozzina di animatori della locale sezione

comunale dell’Avis i quali lavoreranno con strumenti didattici basati su vari laboratori: di linguistica, di teatro, pittorico, di favole e musica. Questo centro estivo si svolge presso la palestra comunale di via San Demetrio e all'interno delle classi dell'istituto scolastico di Pietragalla. In tal senso già nella giornata di sabato 4 luglio si è avuto un primo assaggio di quello che i piccoli partecipanti metteranno in campo nel corso delle settimane estive in quanto c'è stato uno spettacolo che ha rappresentato la manifestazione di apertura del centro estivo con balli, canti, coreografie e scenette varie che hanno dato un primo assaggio delle attività delle attività ludico-ricreative. Nel corso di questi due mesi l'attività si svolgerà tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 e fino alle ore 12.30. Antonio Bevilacqua

no per la sua ammissione tra i candidati al presbiterato, l’arcivescovo Ricchiuti ha sottolineato: «Un vostro figlio, un vostro fratello ha deciso di abbracciare il Signore. Ti accogliamo come candidato e siamo responsabili; anche tu devi essere responsabile, non deludere le attese e continua la tua preparazione. Ti assistano - ha aggiunto il vescovo Ricchiuti - ed intercedano per te la Beata Vergine del Carmelo, il Beato Egidio e Pier Giorgio Frassati. Ai giovani di Laurenzana voglio dire di non fare di Antonio un eroe. Altri giovani rispondano alla chiamata del Signore». Non poteva mancare, naturalmente, l’augurio sincero e molto sentito, da parte del vescovo, rivolto a don Mimmo Beneventi per i suoi dieci anni di sacerdozio e per il suo grande impegno al servizio della diocesi. Nel corso della cerimonia liturgica, previsti anche diversi interventi di ringraziamento a don

Don Mimmo Beneventi

Mimmo Beneventi per il suo operato a favore della comunità parrocchiale e diocesana, tra cui quelli di Lidia Falotico (animatrice diocesana del “Progetto Policoro”), Franca Nigro, Francesco Parrella (presidente dell’associazione Centro Sociale del “Beato Egidio”) ed Ada Grippo (presidente diocesana di Azione Cattolica). Donato Pavese

Vietri

Restyling per il centro VIETRI DI POTENZA - Questa mattina su tutto il corso Vittorio Emanuele di Vietri di Potenza, dall’ingresso del paese per le auto provenienti da Potenza fino all'altezza della Caserma dei carabinieri, vige il divieto di sosta con rimozione, ambo i lati della carreggiata. La causa del divieto è il rifacimento del manto stradale, che sarà asfaltato a partire già dalle ore sette di questa mattina. Lo ha reso noto il Comando della Polizia Locale di Vietri. Continua così il “restyling” delle strade del paese, sia a cura della Provincia di Potenza in alcune strade che dal Comune di Vietri in altre. Nei giorni scorsi, nel comune di Vietri, si sono completati i lavori di rifacimento dell'asfalto nella contrada Malde, in questi giorni la Provincia di Potenza ha provveduto ad asfaltare alcuni tratti della strada che collega Vietri allo svincolo di Buccino e sulla ex statale 94, che collega il centro abitato ai bivi autostradali di Vietri-San Vito e Vietri Balvano. Questa mattina toccherà al centro abitato di Vietri, il cui rifacimento del manto stradale interessa tutto Corso Vittorio Emanuele. Claudio Buono

Gli appassionati si sono dati appuntamento il raduno giunto alla sua terza edizione

Auto d’epoca sfilano ad Acerenza ACERENZA - Sono arrivati tutti puntuali gli appassionati d’auto d’epoca alla terza edizione del raduno ad Acerenza. Con le loro auto decappottabili e porte a vento dai colori vintage, si sono svegliati di buon mattino per raggiungere con un 1100 o con una Topolino del 1951 la cittadina normanna. Parcheggiati all'ombra della cattedrale sono diventati l'attrazione della domenica, per turisti e curiosi del posto. Una bottiglia di vino per benvenuto dopo la classica “punzonatura” (la registrazione). Il gruppo di appassionati giunti dalla Campania, dalla Basilicata e dalla Puglia, di cui tra i paesi di provenienza oltre regione, Oliveto Citra, Angri, Battipaglia, Andria e Bari. Tutti con auto da sogno. Fiat 1100 trasformabili, la Bianchina di colore azzurro pastello una pre-serie di Nicola Tagliaboschi di Palazzo San Gervasio, particolare il 1100 TV Spider dei venosini Salacone, molto probabilmente appartenuta al nonno del noto attore Renato Pozzetto. Un gruppo di appassionati eterogeneo, uniti da un unico hobby, passare le ore libere della giornata a lucidare i copricerchio e gli interni della propria fuoriserie. Tra tutte anche una Ford Taurus, americana nelle forme e nei colori che durante il tragitto Acerenza - Oppido Lucano ha mostrato tutte le capacità insuperabili della casa Ford. Viaggio emozionante quello con la

Due immagini della gara

Topolino C con il clacson canterino in stile “sorpasso”. Ognuna di loro con una caratteristica, dal sedile girevole per le donne alla radio d'epoca, senza farsi mancare il portabagagli con Rosolio di caffè a sorpresa e bagaglio incorporato, sempre tutto di serie. Una manifestazione non solo parata per le vie dei centri di Acerenza, Oppido e Cancellara ma che ha rappresentato un momento di confronto tra gli automobilisti per scambiarsi consigli e ricambi. Emozionante il giro in decappottabile. Puntatina al Santuario del

Belvedere di Oppido Lucano e poi ritorno ad Acerenza per pranzo e premiazione dei partecipanti. A tutti una medaglia, premiati dal sindaco acheruntino Rossella Quinto. Il presidente della Basileus Club, Domenico Iannuzzi, si è detto soddisfatto della presenza di 60 auto d'epoca. Dopo il momento conviviale vissuto ad Acerenza, con le squisitezze locali, le auto si sono spostate a Cancellara, ad attenderli, nella “Città dei sapori” il sindaco e un rinfresco a fine giornata. Enza Saluzzi

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18 Potenza e Provincia Nel partito ancora polemiche. «Il tentativo è delegittimare i propri assessori e la giunta Pisani»


Maschito

Venosa Giornata di studi del distretto Sud est

Nuova Venosa

La Pro loco festeggia i 103 anni di nonno Antonio

Salute e prevenzione nel convegno Fidapa

Strade più sicure

Il convegno della Fidapa su salute e prevenzione nella sala del Trono del castello Pirro del Balzo di Venosa

Antonio Auletta

MASCHITO - Nel piccolo centro arbereshe, nei giorni scorsi un anziano del paese, Antonio Auletta ha compiuto 103 anni. E’ stato festeggiato da tutta la comunità. Cento e si ricomincia, uno - due - tre e con questa centotre primavere sono passate per il nonno della piccola comunità di Maschito, Antonio . Il presidente ed il vicepresidente della Po-Loco, per festeggiare un compleanno così speciale hanno brindato personalmente con lui. «In questo Comune il signor Antonio - riferisce Civiello, ex sindaco del paese - non è l’unico ad aver varcato la soglia dei cento, negli ultimi cinque anni con gran gioia quasi ogni anno abbiamo avuto il piacere di salutare il secolo compiuto di alcuni concittadini. Ma quale sarà il segreto di questa longevità? Sarà forse l’aria che han-

no respirato o il cibo oppure il famoso bicchiere di buon vino o forse un quieto vivere? La vita in realtà si è rivelata per queste persone dura, piena di fatiche e di sacrifici ma anche di cambiamenti ed innovazioni , si può dire che i loro occhi anno visto nascere l'intero mondo nel quale noi oggi viviamo e che in parte, le loro braccia lo hanno creato. Hanno nella loro lunga vita scritto pagine di storia e di alcune di queste sono stati protagonisti e lo sono tutt’oggi in quanto unica memoria di ciò che per molti son solo racconti. Mi piace concludere con una frase di Franz Kafka: La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio». Lorenzo Zolfo

VENOSA - Obiettivi, strategie e programmi di prevenzione sono stati al centro della giornata di studi organizzata dal distretto sud est della Fidapa (che comprende Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise). Le relazioni e il dibattito del seminario distrettuale Fidapa, che si è svolto nella sala del Trono del castello Pirro del Balzo di Venosa, hanno evidenziato le ricadute che le attività di prevenzione nel campo della salute hanno sulla qualità della vita. Tutti gli interventi hanno sottolineato l'esigenza di elaborare progetti specifici in grado fornire informazioni corrette sulle tematiche da affrontare, di far acquisire consapevolezza sulle cause che determinano patologie o disagi, per modificare comportamenti e abitudini. Analizzate anche le difficoltà e le resistenze da superare. «La nostra associazione - ha dichiarato Marirosa Orlando, presidente della sezione Fidapa di Venosa -si prefigge obiettivi molto ambiziosi che vanno dall’affermazione della dignità della donna alla elevazione del suo livello culturale, camminando insieme e tenendoci per mano riusciremo a superare ogni ostacolo». «Con i suoi progetti nel campo della prevenzione il di-

stretto sud est ha dato risposte concrete e qualificanti al territorio - ha aggiunto Giuseppina Seidita, vice presidente nazionale Fidapa - In sintonia con il “Carpe Diem” oraziano dobbiamo cogliere e valorizzare tutte le occasioni che ci fanno crescere attraverso un positivo confronto». I temi più ampiamente trattati e sviluppati sono stati quelli riguardanti l’educazione alla salute nelle scuole, la violenza alle donne e la prevenzione dei tumori femminili. «La scuola non è solo il luogo dove si trasferiscono conoscenze, ma anche il luogo dove si affrontano le problematiche di cui è portatore lo studente - ha precisato la Seidita Il docente diventa, pertanto, il tutor che affianca l’allievo nel processo di crescita».Particolare attenzione è stata posta alle problematiche che interessano le donne. «La violenza alle donne è la più diffusa tra le violazioni dei diritti umani - ha sostenuto Eufemia Ippolito, segretaria nazionale Fidapa - Il miglioramento della qualità della vita parte dalle donne per essere esteso a tutta l'umanità». Affrontato anche il tema della prevenzione dei tumori femminili: «Abbiamo siglato un protocollo d'intesa con la Lega Italiana Lotta ai Tumori

per realizzare interventi mirati nelle scuole-ha ricordato Anna Olivieri, Presidente Fidapa Distretto Sud Est- Mi auguro che la Regione Basilicata faciliti l'acquisto del vaccino per le donne che non rientrano nelle fasce d'età previste dal progetto obiettivo». Il Presidente del Consiglio regionale, Prospero De Franchi, che partecipava ai lavori del seminario, ha dichiarato la propria disponibilità ad interessarsi del problema segnalato. La strada da privilegiare è, quindi, quella della prevenzione “anche perché per noi donne - ha precisato Livia Tatò, coordinatrice area meridionale Lilt- è più difficile rispondere alle cure tumorali». Ha portato il saluto della cittadina oraziana il neo sindaco di Venosa, Bruno Tamburriello, che ha sottolineato il nuovo ruolo che le donne potranno svolgere all'interno della comunità locale: «La loro qualificata presenza con tre rappresentanti in Consiglio comunale, di cui una anche in Giunta. con funzioni di assessore all'agricoltura - ha evidenziato Tamburriello - consentirà di portare il pragmatismo delle donne nella vita amministrativa e di migliorare la qualità dei rapporti tra le forze politiche». Giuseppe Orlando

VENOSA - Lo scorso 2 luglio nella città di Potenza, si è svolta, a cura del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, la “campagna permanente per la sicurezza stradale” denominata “Pit Stop”. E’ stato invitato alla manifestazione anche il circolo culturale Nuova Italia di Venosa, che ha presenziato con una folta delegazione. Il circolo da tempo si occupa della problematica legata alla Sicurezza Stradale. A metà manifestazione il circolo ha consegnato nelle mani di Carmelo Trotta, direttore della direzione generale territoriale Sud e Sicilia, con sede a Bari, alla presenza di Francesco Nolè, responsabile della Motorizzazione civile di Potenza, un dossier relativo alla situazione della viabilità extraurbana dell'hinterland Venosino. Accertata l'estrema gravità della situazione, Trotta si è impegnato personalmente a sensibilizzare le istituzioni preposte, assicurando il proprio impegno per la messa in sicurezza arterie extraurbane. «Il Circolo Nuova Italia di Venosa -dice Massimo Curatella, responsabile della sicurezza stradale propone all’amministrazione Comunale di organizzare nella nostra cittadina questo evento, al fine di sensibilizzare l’attenzione pubblica a questa problematica». Inoltre, il circolo di Venosa ha invitato tutta la cittadinanza a segnalare presso gli uffici della sede locale tutte quelle situazioni che causano la mancata sicurezza sulle strade per salvaguardare, soprattutto, chi viaggia. «Non è più tollerabile ha concluso Curatella viaggiare su strade che rasentano il ridicolo e che mancano dei minimi requisiti di sicurezza». lo.zo.

LETTERA DEL PD DI TITO A SCAVONE SE si varcano i confini di Tito e si spiega ad un qualsiasi cittadino della repubblica che qui siamo governati da un gruppo che si definisce “Cristiano-Popolari”, potete star certi che, con atteggiamento tra lo stralunato e il diffidente , il nostro interlocutore ci chiederà se per caso si è perso qualche passaggio della vita politica nazionale e non si è accorto dell'esistenza di un nuovo partito. E' ovvio che da parte nostra verrà subito rassicurato: “A Tito governa una lista civica” che utilizza un nome ormai inesistente nel panorama politico regionale e meno che mai nazionale e utilizza un simbolo ad uso e consumo esclusivamente locale. Sotto questo simbolo si sono ritrovati persone di varia esperienza politica ma anche persone da sempre al di fuori della politica. Per cui tutti noi ci chiediamo a giusta ragione la reale collocazione politica di questa lista : è di centro?; E’ di centro destra? E’ di destra? ……..Non è dato saperlo. dì sicuro non è dì centro-sinistra! Sapevamo però che il sindaco Scavone simpatizzava, un tempo, per il partito dell’onorevole Casini; simpatizzava quindi per l’Udc ; ma poi nei fatti cosa di-

… un sindaco che dovrebbe cono-

a menadito il bilancio co«I primi due scivoloni del sindaco cristiano popolare» scere munale che non conosce l'indence il sindaco Scavone nel “comizio del ringraziamento”? Dice che lui non cercherà il dialogo con il Partito Democratico, non vuole avere rapporti di collaborazione con il Partito Democratico; cercherà invece di dialogare con i DeC , il “Partito” di Falotico (altro partito di centro destra). Certamente non ci strappiamo i capelli , e non ci stupisce questo atteggiamento , però vorremmo suggerire al sindaco due cose: 1. Che deve avere più considerazione , se è veramente un uomo della politica, per un partito che a Tito ha guadagnato il consenso di 1878 elettori; deve avere più rispetto per un partito che raccoglie il consenso di circa 40 cittadini su 100. Deve sapere che i cittadini che hanno dato il consenso alla Sua compagine sono meno della metà dei cittadini titesi (per l'esattezza poco più di 45 su 100 ) come si può evincere dalla tabella sottostante (dati del Ministero dell'Interno) . Quindi circa 60 cittadini su 100 NON GLI HANNO DATO IL CONSENSO. 2. Che qualora fosse vera la

sua appartenenza all'UdC, dovrebbe sapere che sia a livello nazionale ma soprattutto a livello locale le posizioni del Partito Democratico sono molto vicine a quelle dell'UdC ( un esempio è il ballottaggio al Comune di Potenza) e probabilmente tale consolidata collaborazione finalizzata a sconfiggere il centro destra si manifesterà ancora di più alle prossime regionali. E allora caro sindaco Scavone che facciamo? Ci vantiamo in altre piazze di essere moderati e quindi di appartenere all'area moderata e invece a Tito dove Lei ha un ruolo istituzionale super partes e di prestigio si lascia andare a cadute di stile che non Le sono proprie. Proprio nel suo Comune rifugge dal confronto con l’unico partito politico organizzato e strutturato presente? Si ricordi, sindaco, che gli uomini e le donne che hanno costituito la lista del partito democratico alle amministrative hanno manifestato chiara e netta la loro appartenenza all’area moderata e progressista non a caso hanno scelto di “correre” con il simbolo del Partito

Democratico. Non hanno scelto di “mascherarsi” in liste civiche per poi spostarsi a destra, al centro o a sinistra a secondo delle convenienze. Siamo partiti dal secondo scivolone del sindaco Scavone. Il primo , per la verità, si è consumato la sera dell'insediamento; infatti un suo consigliere durante il dibattito ha detto tra le altre cose: «rinnovo la disponibilità al dialogo con l'opposizione, con la minoranza, ricordando comunque che noi siamo stati investiti dalla maggioranza dei voti, quindi le ultime decisioni spettano a noi ! ». Alle richieste di chiarimento dei consiglieri di opposizione il sindaco, invece di stigmatizzare la caduta di stile del suo consigliere, ha “glissato” riprendendo l'argomento del numero di assessori . Per la cronaca il PD aveva chiesto se aver portato il numero degli assessori da 4 a 6 comportasse un aggravio di spesa. In tutta risposta il sindaco ha affermato di non conoscere l'ammontare di tale indennità: lasciamo a voi , cittadini, il commento

nità di un suo assessore. Per concludere, cerchi il sindaco Scavone di gestire meglio il suo ruolo che, ripetiamo, è e deve essere di garanzia per tutti gli eletti (di maggioranza e di opposizione) e per tutti i cittadini (anche per il 56% di loro che non lo volevano); inoltre, anche quando un consigliere del suo gruppo eccede lo riporti nell'ambito della sana dialettica politica! Naturalmente noi del Partito Democratico siamo fiduciosi; addebitiamo questi due scivoloni all'eccesso di adrenalina che ancora persiste dalla campagna elettorale, per cui diamo al sindaco la possibilità di rifarsi magari spiegando meglio pubblicamente che non intende chiudere il dialogo con il Partito Democratico. Lo apprezzeremmo molto! Per il momento aspettiamo che ci vengano presentate quanto prima in Consiglio Comunale le Sue linee programmatiche e quelle dei Suoi assessori delegati. Tanto chiediamo per riportare il ragionamento ad un livello squisitamente politico . Il gruppo consiliare del partito democratico

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Potenza e provincia 19

Lunedì 6 luglio 2009


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REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

Leo Montemurro: «Il luogo in cui ospitare la struttura è la piazzetta del carro»

La cartapesta, simbolo di Matera La Cna interviene sull’ipotesi di museo e annuncia la nascita di una fondazione UNA fondazione che convogli al proprio interno tutti i soggetti impegnati nella Festa della Bruna e, più in generale, che renda organico il progetto di valorizzazione dell’artigianato e dell’arte della cartapesta. E’ così che la Cna immagina il futuro: legato ad una tradizione che, a sua volta, rappresenta il valore aggiunto di una storia popolare che vede la sua massima espressione nel Carro Trionfale. Nel maggio del 2008, la Cna di Matera presentò un progetto per la nascita di un museo, una scuola e una impresa cooperativa di produzione e restauro di manufatti. «Il progetto parte dalla necessità di salvaguardare e valorizzare un’antica tradizione del sud in particolare del materano, legata alla maggiore festa religiosa e popolare - si leggeva - La produzione del Carro trionfale è affidata ad artigiani che da secoli tramandano, di padre in figlio, una antica tradizione fondata su abilità manuali e conoscenze di tecniche di lavorazione e utilizzo dei materiali. Emerge la necessità, condivisa da tutta la comunità materana, di preservare e valorizzare questa antica tradizione, conservandone la memoria». Un anno dopo quello spirito è ancora vivo, e si sta concretamente trasformando con la nascita di una Fondazione. «Con la Camera di Commercio e il presidente Angelo Tortorelli che hanno creduto in questo progetto, abbiamo avviato un percorso che condurrà ad un soggetto in grado di far diventare organiche tutte le proposte che giungono in questo senso spiega Leonardo Montemurro, segretario regionale

Operazioni di revamping sotto controllo

Cifarelli a Italcementi «Rispettiamo l’intesa che attende da 4 anni»

Il carro trionfale. Prende sempre più corpo l’ipotesi di un museo del 2 luglio

della Cna - Il dibattito che sta proseguendo in queste ore sulla Scuola della cartapesta e il Museo del Carro ci trova d’accordo, alla luce della necessità di far diventare la Cartapesta e, dunque, la Festa del 2 luglio, occasioni di promozione e valorizzazione delle nostre tradizioni culturali e professionali. La necessità di individuare nuove figure che tramandino una consuetudine di grande prestigio, è l’elemento fondamentale affinchè il progetto della scuola della cartapesta assuma un reale significato. Il progetto presentato e sostenuto dalla Cna l’anno scorso, tende a descrivere un vero e proprio circuito positivo in cui inserire formazione, cultura, promozione e produzione. Ogni singolo comparto - prosegue Montemurro - avrebbe una specifica funzione. A cominciare dalla scuola laboratorio che verrebbe utilizzata per trasmettere tecniche di lavora-

zione e conservazione. Al museo della cartapesta spetterebbe poi sviluppare la riscoperta e la valorizzazione di questo settore. Un’impresa cooperativa creata ad hoc, invece, si occuperebbe della produzione, del restauro e della commercializzazione dei manufatti in cartapesta. Credo che sia ormai stata superata l’epoca in cui il 2 luglio rappresentava una importante occasione da vivere nell’ambito locale. Lo dimostra l’attenzione che oggi porta visitatori da tutto il mondo e che, anche attraverso gli internauti, consente di far viaggiare le immagini più suggestive per raggiungere anche i luoghi più lontani. Superare la logica localistica vuol dire saper costruire un futuro per un’arte che non possiamo disperdere - aggiunge Montemurro - dalla scuola, in particolare, potremo intervenire sui meccanismi della formazione attraverso corsi base e

Bilancio positivo degli organizzatori che pensano al 2010

Webcam sul carro, un successo LA vera innovazione della Festa della Bruna 2009, cioè la webcam di Sassiland, ha funzionato benissimo. È stata una significativa innovazione per la città di Matera e il successo riscosso fa dimenticare tutte le fatiche, i pensieri, le preoccupazioni degli organizzatori per un evento unico nel suo genere. Infatti mai prima d'ora un mezzo di trasmissione era salito sul Carro per seguirlo lungo tutto il percorso, dalla fabbrica alla distruzione in piazza Vittorio Veneto. In tanti, da ogni parte del mondo hanno seguito da questa inedita prospettiva le fasi salienti della festa superando il già cospicuo numero di accessi al portale sassiland.com registrati lo scorso anno. A guardare la festa via webcam sono stati i tanti materani che risiedono fuori e i turisti curiosi di vedere questa singolare tradizione della Città dei Sassi. «E' stata davvero una splendida avventura -commenta Gianni Cellura ideatore del progetto ed editore di Sassiland- anche se per un attimo ho temuto che qualcosa non funzionasse. Per il resto la webcam (che era pronta ad affrontare anche la pioggia) ha resistito ad ogni tipo di vibrazione o urto e le immagini sono state salvate correttamente. E' stato eccitantissimo vedere dalla prospettiva del carro la corsa da piazza San Francesco fino al Corso dove il manufatto è stato distrutto. La migliore trasmissione è

avvenuta proprio dalla villa comunale fino alla distruzione in piazza V. Veneto». Il portale festadellabruna.it ha collaborato ad alcune fasi del progetto e ha condiviso, all'interno del proprio sito, le immagini trasmesse da SassiLand moltiplicando le possibilità di vedere attraverso la webcam. «Un grazie afferma Danilo Mazzilli del team Sassilandva ai nostri utenti che hanno reso un vero successo la nostra iniziativa. Il momento più emozionante è stato sicuramente lo straccio del Carro con la doppia consapevolezza che mentre la webcam venina strappata via, il progetto si era appena concluso e tutto aveva funzionato al meglio”.

corsi specialistici, laboratori didattici da effettuare in spazi appositi. In questo senso immaginiamo un fattivo coinvolgimento del liceo artistico». In quanto, infine, alla scelta logistica, Montemurro esprime alcune perplessità. «Il Carro trionfale, e dunque la tradizione della cartapesta, hanno come luogo ideale il rione di Piccianello e in particolare la piazzetta del carro dove ogni anno gli artigiani fanno nascere quello straordinario manufatto che diventa patrimonio della città il 2 luglio. Credo - conclude - che non si possa snaturare questo importante elemento non solo geografico ma anche storico. La piazzetta del Carro, che abbiamo da poco intitolato con una apposita targa firmata da Peppino Mitarotonda è in grado di svolgere questo ruolo». matera@luedi.it

Giunta Buccico era il Pdl non Forza Italia Con riferimento all’articolo apparso ieri dal titolo «Comune, prove di rimasto», pubblicato a pag.33, chiariamo che i riferimenti agli eletti e agli incontri che il sindaco ed esponenti del Pdl hanno avuto a Matera nei giorni scorsi, si riferiscono, appunto, a rappresentanti del Partito della Libertà e non più a Forza Italia che, come conferma il senatore Cosimo Latronico, è confluita da tempo nel Pdl. I riferimenti, in particolare, sono relativi alle novità che sarebbero previste nell’ambito della giunta comunale all’interno della quale potrebbero essere previsti nuovi ingressi alla luce dei risultati delle elezioni amministrative che si sono svolte il 6 e 7 giugno scorsi. Ce ne scusiamo con i lettori e i diretti interessati.

La torre di 90 metri in construzione nell’area della Italcementi, in contrada Trasanello

RISALE a circa quattro anni fa, l’ultimo incontro che Roberto Cifarelli, presidente dell’ente Parco della Murgia, ebbe con i vertici della Italcementi. Al centro dei colloqui gli aspetti ambientali legati alla presenza dello stabilimento in una zona adiacente al Parco in pieno sito di interesse comunitario, ma soprattutto il rispetto delle norme che regolano la qualità delle emissioni per la produzione del cemento con particolare riferimento ai carburanti usati nel ciclo produttivo. A distanza di quattro anni, Cifarelli vuole riaprire il confronto con l’azienda alla luce dell’attività di revamping attualmente in corso e che avrebbe dovuto prendere le mosse da un’intesa che non fu mai sottoscritta. Il tempo trascorso e l’attività che prosegue, richiederebbero un tavolo di confronto fra Regione, Comune, Ente Parco e Italcementi e riconsideri l’utilizzo di rifiuti a fini energetici». Per questo il presidente dell’Ente Parco scrive a Vito De Filippo, all’assessore regionale all’Ambiente, Enzo Santochirico, al presidente della Provincia di Matera, al sindaco Emilio Nicola Buccico e ai vertici di Italcementi. «L'intesa - spiega Cifarelli - finanche ridimensionata nei contenuti, ad oggi non è stata sottoscritta, mentre i lavori di revamping proseguono con regolarità. La partecipazione del parco alle varie fasi del procedimento è stata, purtroppo, limitata alla sola parte urbanistica e non già a quella ambientale. Né si può invocare a questo proposito la sem-

plice e formale pubblicazione fatta a suo tempo da parte della Italcementi di un avviso su un quotidiano locale. A questo si aggiunga che l'Arpab (l'agenzia lucana per l'ambiente), riferendo recentemente dei dati relativi alle emissioni degli impianti in risposta al Difensore Civico sollecitato a sua volta da Cittadinanzattiva, comunicava che dall'agosto del 2008 “l'alimentazione del forno è a carbon-cook che sostituisce completamente l'impiego di pneumatici”. Ciò starebbe a significare che fino a meno di un anno fa il forno dell'Italcementi verosimilmente bruciava ancora pneumatici, e non c'è la certezza che questo non potrà avvenire ancora in futuro». Pur riconoscendo che«Le attività industriali poste in essere da Italcementi Spa hanno prodotto benessere sociale grazie all’istituzione di nuovi posti di lavoro - l’Ente Parco ripropone alcuni dei punti cardine che possono condurre ad una soluzione condivisa nel rispetto della realtà produttiva e del contesto ambientale in cui opera. Tra le proposte che all’epoca furono presentate c’è, ad esempio, quella di concordare modalità operative e controlli da effettuare e effettuati per assicurare le massime garanzie per la salute dei cittadini e dei lavoratori, istituire un controllo con diramazione videoterminale presso il Comune e l’Ente Parco nel segno della trasparenza dei dati sulle emissioni dei camini con un link dedicato alla qualità dell’aria. a.ciervo@luedi.it

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Matera


Concluso il workshop dell’Ente Nazionale Sordi. Dibattiti per affrontare le differenze

Essere diversi per saper crescere SPERIMENTARE un nuovo “modo di percepirsi” partendo dalla propria diversità. Su questo elemento si è basato il workshop “Incontrare la diversità: la paura di conoscersi” svoltosi nei giorni scorsi nella sede dell'Ente Nazionale Sordi di Matera, ed organizzato dal Centro di consueling e mediazione Magister Vitae. A sperimentare questo nuovo approccio per superare la diversità 30 sordi e una decina di persone udenti. «Il workshop ha dato risultati migliori delle aspettative - afferma Rino Finamore, counselor, titolare di Magister Vitae - poiché i

partecipanti si sono messi in gioco partendo da un dato oggettivo di 'differenze' con l'altro, sino all'aspetto più significativo della 'diversità' come fonte di ricchezza nelle relazioni sociali. Abbiamo ritenuto opportuno introdurre fra i partecipanti anche persone udenti affinché si potesse sperimentare, nel concreto, un rapporto duale con l'altro 'diverso' e questo ha fatto sì che si sono create situazioni di grande fervore emotivo, del resto questo era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati». Durante i lavori Finamore è stato coadiuvato da una

formatrice, Alba Laudario, e da un altro counselor Elio Cambobasso, entrambi di Bari. «Vorrei evidenziare continua Finamore- in modo particolare la figura di Elio, un ragazzo che malgrado abbia una disabilità motoria, è divenuto un esempio di come la 'diversità' non sia un limite, bensì una risorsa , tant'è che si è laureato, si è specializzato in counseling e attualmente lavora per la pubblica amministrazione». Il risultato è stato quello di aver creato un gruppo di lavoro eterogeneo. Grazie al workshop ognuno ha “scoperto” di portate dentro se’

un altro io, «Il counseling è stato molto utile in tutto questo -conclude Finamore- perché attraverso un ascolto partecipato ed empatico di ognuno di loro siamo riusciti a identificare paure, pregiudizi e stati ansiogeni appartenenti al mondo della disabilità. Siamo anche coscienti del fatto che questo è un piccolo, ma importante passo verso una integrazione completa di quello che viene considerato “diverso” ovvero che non rientra nei canoni della normalità dalla società». Gio. Mar. matera@luedi.it

Alcuni dei partecipanti al workshop dell’Ente Nazionale Sordi con Rino Finamore

Sofferenze esistenziali emarginate con disegno, pittura, scultura, alla fotografia o cinema

L’arte per superare i limiti sociali Presentati gli arteterapeuti, esperti nella disciplina che unisce potenzialità e progetti SI sono concluse ieri le giornate di studio organizzate da Artea, al Palace hotel, dal titolo “In viaggio: l'arteterapia tra inquietudine e futuri possibili”. La presenza sul territorio della scuola di alta formazione è stata fortemente voluta dalla Aide (Associazione Indipendente Donne europee), presieduta da Anna Selvaggi. Al termine dei lavori il corso di alta formazione, che ha portato nella città dei Sassi quasi 100 iscritti ai lavori, ha riconosciuto i nuovi arteterapeuti. Si tratta di figure che, nonostante da tempo siano presenti nelle strutture sanitaria, studi, singole agenzie, trovano oggi un nuovo riposizionamento, nella società d'oggi: «Ci sono passioni che tolgono il respiro e dolori che ne aumentano il flusso - ha dichiarato Achille De Gregorio, Presidente Artea project - tutto sembra spingerci ad un'esperienza di crisi che ci è paventata sempre più sociale, psicologica, fisica. Tanti tra coloro che hanno prodotto questo peggioramento vogliono convincerci che siamo votati al fallimento, o per lo meno necessitiamo di una sospensione dei diritti, di meno emancipazione chi in un ambito chi in un altro - ha aggiunto - mostrando come, in realtà, si tratta di un approccio dal carattere olistico, sovversivo nella lettura della realtà nella misura in cui si giunge ad identificarne il cuore, che si scopre malato». « In questo contesto, nasce l'esigenza della pratica artistica - ha evidenziato Axel Rutten, Vice Presidente e arteterapeuta - per stimolare l'immaginazione, facendo leva anche sulla passione per l'arte». Quanto alle ragioni delle giornate di studio, la spiegazione è arrivata puntuale. «Vivere nell'amnesia, nell'incomprensione reciproca e nella barbarie della non-accoglienza, ci abitua a cambiare prospettiva nei rapporti umani; diventa impensabile auspicare benessere e sognare convivenze pacifiche - ha sotto-

Giovani talenti al lavoro Nasce l’associazione

Il logo della due giorni di formazione degli arteterapeuti

lineato De Gregorio - pensando alla società verso la quale ci stiamo avventurando, spesso immersa nel panico e perciò foriera di soluzioni violente ed inefficaci. Al contrario il Residenziale di arteterapia del 2009 voluto a Matera intende investigare questa disperata mancanza di futuro e stimolare l'invito al viaggio. Prudenti nell'affrontare le sofferenze psicologiche e scettici nel proporre un vivere virtuoso, il nostro viaggio». Ma, sulle modalità di “gestazione” di un arterapeuta, a metà fra lo psicologo e l'artista, veniamo informati che gli operatori specializzati possiedono e conservano la propria specifica identità professionale integrandola con competenze arteterapeutiche che si propongono nell'a-

rea del sociale e della salute, sul mercato pubblico e privato, con una specializzazione preva¬lente in questa disciplina; che sono legalmente riconosciuti, ed iscritti all' Albo professionale, e che utilizzano il codice artistico come mediatore di relazione. «Parliamo - ha quindi concluso il Presidente De Gregorio - di una metodologia che va ad integrarsi con le altre: noi rivendichiamo una nicchia, relativa all'uso dell'arte, del disegno, della pittura, della scultura, della fotografia, e del cinema; ma, alla fine, quello che conta è giungere alla individuazione della metodologia più adatta per affrontare le numerose sofferenze esistenziali». Enzo Scalcione matera@luedi.it

NASCE a Matera Gio.Ta, associazione “Giovani talenti”. A presentarla è stata la sua nuova compagine, presieduta da Rosa Bernardo, al Palace Hotel. «La nostra iniziativa è nata a seguito di una lettura critica della società, ma priva di rassegnazione ai tanti dati sconfortanti che si registrano ha dichiarato - destano preoccupazione le analisi relative all'andamento scolastico italiano pubblicati da Ocse-Pisa. A dicembre 2007 l'Italia era al 36° posto su un totale di 56 Nazioni, ed il 2009 non è andato meglio. I dati peggiori - ha proseguito si registrano nelle aree del Sud Italia. In 40 anni la scuola è stata un susseguirsi di riforme che ha finito per appiattire la cultura di questo Paese». L'associazione, federata ad Aide presieduta da Anna Selvaggi, intende colmare un vuoto attuale «L’analisi critica nei confronti delle scelte che indirizzano i nostri giovani hanno messo in evidenza come l'80% dei giovani universitari si indirizzi su materie umanistiche e solo il 20% sceglie di affrontare un corso di

studi a carattere scientifico. Di tutti gli iscritti - ha rimarcato - il 37% raggiunge il traguardo nei tempi previsti, la maggior parte degli studenti termina fuori corso o abbandona». Coerentemente con gli scopi statutari la neonata associazione, partendo dalla lettura della realtà, mirerà a far emergere ed affrontare “la contraddizione - ha spiegato Bernardo - tra il manifestarsi di un complesso di anticipazioni temporali rispetto al passato, di momenti che scandiscono in modo nuovo la vita dei giovani ed un contemporaneo aumento della distanza rispetto al consolidamento della posizione di vita adulta; contraddizione crescente che porta a parlare di una nuova fase di vita intermedia tra l'adolescenza e l'età adulta». Per l'immediato futuro la nuova compagine associativa presenta un serie di attività che dovranno integrare la normale preparazione dei nostri ragazzi, e nello specifico i laboratori: “Abilmente”; “Learn by learning”; “ruotando”; “filmando”. e.s. matera@luedi.it

Proposta di Corrado Arfò che però avverte: «Frenare gli abusi con l’inasprimento delle sanzioni»

Contrassegni per invalidi, procedure più veloci IL Consigliere comunale Corrado Arfò ha presentato al sindaco di Matera una proposta per l'adozione di un “Regolamento Comunale per la concessione del contrassegno per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio di persone invalide e per l'istituzione dei parcheggi riservati “. Fra le novità più importanti che si intendono introdurre c’è lo snellimento del processo di istruttoria per il rilascio del contrassegno, il contrasto dell'abusivismo , l'Istituzione di una Commissione per l'esame di particolari situazioni. La proposta di regolamentazione, dopo le opportune verifiche amministrative, passerà all'esame delle competenti Commissioni Consiliari per essere successiva-

mente portata in consiglio comunale per l'approvazione definitiva In merito all'argomento il Consigliere Arfò ha illustrato gli obiettivi di questa proposta: «Con l'adozione di questo regolamento si vuole innanzitutto colmare un vuoto normativo nella regolamentazione dei servizi comunali, mettendo nel contempo ordine alle tantissime norme che regolano questo importante servizio. Gli obiettivi principali che si intendono perseguire saranno lo snellimento delle procedure necessarie per ottenere il rilascio del “contrassegno invalidi” che l'amministrazione comunale, in forza dell'art. 381 del regolamento di attuazione del CdS, concede ai cittadini e la ricerca di un maggiore

rispetto delle regole, essenziale a tutti nella vita di una grande città, ma ancora di più a quei cittadini che subiscono situazioni di disagio personale, spesso trascurato o non attentamente valutato. Le novità - aggiunge Arfò - saranno introdotte con l'obiettivo di tutelare al meglio chi ha diritto al contrassegno e, nel contempo, di frenare i possibili abusi, introducendo l'inasprimento delle sanzioni amministrative, la verifica sistematica dell'esistenza in vita dei titolari di contrassegno e inoltre l'applicazione sul contrassegno di un bollino anticontraffazione E' indispensabile però che questo "strumento", così essenziale nella quotidianità, sia usato bene e con scrupolosa attenzione. Sono stati, infatti, rilevati com-

portamenti non consoni alle finalità per cui questa agevolazione è stata concepita. In particolare si sono verificati abusi, nell'uso, da parte di persone che non ne avevano il diritto, la diffusione illecita di fotocopie dei contrassegni e la circolazione di contrassegni rilasciati a persone decedute. In questo caso, gli eredi avranno l'obbligo di riconsegnare all'amministrazione comunale, entro un breve periodo di tempo, il contrassegno non più valido. Per i casi particolari è prevista inoltre l'istituzione di una Commissione, di cui faranno parte anche due rappresentanti delle maggiori associazioni operanti sul territorio, che oltre a proporre iniziative di sensibilizzazione ed informazione sul corretto utilizzo del contrassegno

Parcheggio per invalidi

e sui diritti di mobilità e di libero accesso dei disabili e di tutte le persone in difficoltà fisica, valuterà le situazioni di criticità. Queste - conclude Arfò - sono solo una parte delle novità che si vuole introdurre e mi aspetto il contributo essenziale, in termini di proposte e suggerimenti, da parte delle associazioni o di quanti altri desiderano condividere questa iniziativa». matera@luedi.it

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Lunedì 6 luglio 2009


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Patrizia e Luigi

Katia

Liscio Matera - Roma - ore 4 da lunedì a sabato. roma - Matera-ore 15 da lunedì a sabato (Eurfermi); 20.40 da lunedì a sabato (Arnia). MateraPisticci ore 6.15 - 14 da lunedì a sabato. piazza Matteotti pisticci-matera : 14.15 20.05. Chiruzzi Il venerdì ore 19 Metaponto, Pavia, Milano, Como; da Pisticci Scalo ore 19.30 da Salandra ore 19.50 Servizi sita matera-metaponto ore: 6.30 -12 -14.10- 18.10

Il turismo integrato “Figure strategiche per lo sviluppo di un turismo integrato” è il tema del convegno organizzato da Alma in Ati con la Mercury e Secuproject. L’incontro si terrà oggi a partire dalle 10 alle Mediateca. Nel corso dei lavori sarà presentata l’attività formativa “Responsabile della fruizione e dello sviluppo del patrimonio”; il progetto formativo integrato, previsto nell’ambito del Patto formativo locale della filiera culturale turistica.

Cgil sulla crisi economica

Tanti auguri a Patrizia Bernardo e Luigi Gesualdi “sposi in armento” da parte dei genitori, fratelli, sorelle, zii, cugini, parenti ed amici tutti.

Auguroni per i 18 anni da Imma e Francesco

GRASSANI&GAROFALO Policoro-Salerno-Napoli Andata (giorni feriali) ore 6.45-9 (Salerno)-10 (Napoli). Ritorno ore 14 (Napoli), 15 (Salerno), 18 (Policoro).

Si terrà oggi alle 9 nella sala convegni della Camera di Commercio la tavola rotonda sul tema “La crisi economica nel nostro territorio”. L’incontro è organizzato dalla Cgil di Matera e prevede la presenza di Claudio Treves responsabile del Dipartimento Lavoro della Cgil. •Consultorio

Intesa contro la violenza Oggi sarà sottoscritto in Prefettura il “Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”. L’accordo prevede la creazione di una rete tra istituzioni e volontariato con l’obiettivo di sviluppare azioni finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne, dopo un attento e costante monitoraggio della sua incidenza nella provincia.

SERVIZI SOCIALI

FARMACIE DI TURNO dalle 8.30 alle 8.30 MONTESANO Via Cappelluti 61 PRONTO SOCCORSO Guardia medica Ambulanza Croce Azzurra

0835/335921

Croce verde Sert Cooperativa Associazione

0835/262260 0835/336882 0835/331314

0835-310066/310045 0835/253704 “Jan Patocka” 0835/333604 “Matera gioca” 0835/312005

emergenza sanitaria

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Mirabilia Dei di Sansone L'ARTISTA materano Andrea Sansone, dopo aver avviato la sua attività artistica a Monza, ritorna nella città dei Sassi per presentare la sua prima mostra personale di "arte sacra". Mirabilia Dei offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare dipinti, riproduzioni, affreschi, bozzetti a matita e tante altre opere d'arte. Si tratta naturalmente di opere a tema religioso che creano un percorso attraverso le meraviglie di Dio, dalla creazione dell'uomo al giudizio universale. E le opere saranno esposte non a caso in una delle più belle chiese presenti al piano del centro storico cittadino, quella del Purgatorio. La mostra resterà aperta fino all’11 luglio

Le Terre del pane E’ prevista per oggi alle 11,30 la conferenza stampa sul tema “ Le Terre del Pane''. L’incontro si terrà presso la sede della Camera di commercio. Nell'occasione il presidente dell' Ente Angelo Tortorelli e il consigliere delegato al progetto, Rosa Gentile, illustreranno obiettivi e iniziative per promuovere insieme ai 31 centri del Materani le attività legate alle “Terre del Pane “ ,a cominciare da una pubblicazione a larga diffusione che offrirà “ Briciole…e non solo per il viaggiatore, alla scoperta dei sapori del pane della Provincia di Matera''. Interverranno il presidente del Consorzio pane di Matera, Massimo Cifarelli, panificatori delle località della collina, della montagna e delle marina materana e rappresentanti delle associazioni di categoria.

800216916 •Fondazione antiusura 0835-314616 •Volontariato vincenziano 0835-314140 •Unitalsi 0835-334383 •Associazone Alba 0835-262899 •Avis 0835-243253 •Associazione Tolba” 0835.333522 •Cittadinanzattiva - Tdm 0835-253225 •Caritas 0835-330060 •Federconsumatori 0835-334203/339-1353033

•il cenacolo 0835/256309 •Le Botteghe 0835/344072

PROROGATA AL 15 SETTEMBRE PROFILI DI DONNA Prorogata fino al 15 settembre prossimo la mostra “Profili di donna.Personaggi femminili e divinità nell'Odissea e nella mitologia greca”. La mostra, al museo Ridola, intende presentare le donne e le dee nell'Odissea e nella mitologia greca,figure arcaiche ma simili alla donna contemporanea,spazi simbolici da cui partire per comprenderne il ruolo umano e sociale nel corso dei secoli. Nel percorso viene illustrata l'esperienza singolarissima di Eva Palmer,un'americana dall'animo greco legata alla riproposizione di grandi temi dell'archeologia e dell'antico, esempio precoce di buone pratiche di valorizzazione di siti archeologici che organizzò nel 1927 e nel 1930 le Feste Delfiche, di cui si presenta un raro filmato dell'epoca . Sono esposti eccezionali reperti archeologici, testi dall'Odissea, pagine di autori italiani e stranieri che dal mito hanno tratto ispirazione. Il Museo Ridola, , il più antico museo statale della regione, è stato istituito il 9 febbraio 1911 con la donazione gratuita allo Stato delle collezioni del Senatore Domenico Ridola., costituite prevalentemente da reperti archeologici, frutto di un'intensa attività di ricognizioni e ricerche condotta a partire dal 1872 nel territorio intorno a Matera.

•orient express 0835/256452 •basilico 0835/336540 •Trattoria del corso 0835/332892 •Il Casino del Diavolo 0835/261986 •Rivelli 0835/211568 •Oi Marì 0835/346121 •RISTORANTE LE SPIGHE 0835/388844 •DA MARIO RISTORANTE 0835/336491

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Pisticci Sotto accusa le modalità con cui si è giunti all’approvazione dell’atto per il Lido 48

Lottizzazione, insorge il Psi Il consigliere Mastronardi interviene sul rinnovo della convenzione alla Ctc PISTICCI - «Sul rinnovo della convenzione Ctc ex Sicid, sindaco, dirigente ufficio tecnico e Ctc stessa, hanno imbrogliato il Consiglio comunale di Pisticci». La denuncia è del capogruppo consiliare del Pd, Giovanni Mastronardi e si riferisce al rinnovo della convenzione per la lottizzazione convenzionata a “Lido 48” tra il Comune la società Ctc. «Il Consiglio comunale del 30 gennaio 2009 - ha detto il leader dell'opposizione resterà famoso nella storia di Pisticci per il tentativo fatto dal sindaco, con l'accordo del dirigente dell'ufficio tecnico e della società Ctc ex Sicid, di imbrogliare il consiglio comunale. In quella data, infatti, l'assise comunale approvava la deliberazione n. 6 avente ad oggetto: ”Approvazione schema lottizzazione convenzionata tra comune di Pisticci e Ctc S.r.l. Tre Emme S.r.l. Proroga lottizzazione Sicid”. Dai documenti messi a disposizione dei consiglieri comunali - ha tenuto ad evidenziare Mastronardi - fino alle ore 9 del giorno in cui si è tenuto il consiglio comunale, mancavano le tavole grafiche relative alla lottizzazione oggetto della discussione. Si poteva leggere di una proroga della convenzione ex Sicid scaduta alla fine del 2000 e mai rinnovata dall'Amministrazione comunale. Su questa base ha ricordato - il gruppo del Pd ha contestato, in Consiglio comunale, che fosse pos-

Il consigliere Mastronardi e il Comune di Pisticci

sibile concedere una proroga di una convenzione scaduta da oltre otto anni mentre si doveva approvare una nuova convenzione per le aree non ancora edificate. Ma, della cosa più grave dovevamo venire ancora a conoscenza. Infatti, una volta consultata la parte grafica della convenzione, ci siamo accorti che la Ctc oltre alle aree di sua proprietà aveva incluso, senza farne menzione, nella convenzione la particella 49 del foglio 54 di altro proprietario, specificatamente della società Edilimpresa dell'architetto Enrico D'Onofrio, e sulla quale la Ctc avrebbe dovuto realizzare residenze per “ Edilizia collettiva per 21.946 metri cubi”. La stessa

cosa - ha continuato - è riscontrabile nella delibera n.6 del 30 gennaio 2009 nel prospetto di pag. 10 titolato “Interventi da realizzare” in cui viene riportato il comparto C1-4 facendolo passare come proprietà della Ctc con destinazione ad edilizia residenziale per una superficie di 6.500 mq sulla quale realizzare costruzioni per 21.946 metri cubi». Fatto il breve excursus Mastronardi va all'attacco: «Chiediamo a chi di competenza: - ha incalzato perché il sindaco si sia prestato ad imbrogliare il consiglio comunale facendogli approvare una convenzione dove le aree convenzionate della lottizzazione Ctc si scrivono essere (pag. 2 della delibe-

ra n.6 del 30 gennaio 2009) le particelle 10 e 14 del foglio di mappa 52 e le particelle 29 e 226 del foglio di mappa 54 mentre poi nel corso della delibera stessa e nelle tavole grafiche allegate alla lottizzazione vengono indicate anche aree non di proprietà Ctc ex Sicid, che solo uno studio attento e approfondito delle carte ci ha consentito di individuare come particella 49 del foglio di mappa n. 54 di proprietà dell'arch. Enrico D'Onofrio». Ed ancora: «Come abbia potuto il dirigente dell'Ufficio Tecnico comunale, l'ingegner Rocco Di Leo, esprimere parere favorevole sulla proposta di deliberazione sottoposta all'approvazione del Consiglio comunale, inducendolo in errore, quando la convenzione non corrispondeva alla parte grafica delle tavole allegate? Perché la Ctc ha voluto trarre in inganno il consiglio comunale presentando nelle tavole grafiche allegate alla richiesta di proroga della lottizzazione come propri, terreni che sono di altri proprietari e non hanno mai richiesto di essere inclusi nella lottizzazione Ctc? Per quanto ci riguarda - ha concluso - possiamo immaginare due risposte: o il sindaco, la giunta e Di Leo sono degli incompetenti che non riescono neanche a leggere le carte, oppure sono tutti complici del raggiro posto in essere dalla Ctc». Pierantonio Lutrelli provinciamt@luedi.it

Metaponto Scoperto con 5 grammi di eroina

Giovane spacciatore tursitano arrestato sulla 106 Jonica BERNALDA - Ha avuto inizio, ieri ufficialmente, l'operazione “Anfitrite 2009”, voluta dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera per rinforzare i controlli, nel periodo estivo, nelle località a maggiore richiamo turistico. A Metaponto i carabinieri della Compagnia di Pisticci e i colleghi della locale Stazione hanno arrestato, per detenzione finalizzata allo spaccio di droga, un 19 enne. Il giovane, Valentino Moccia, originario di Tursi, con alcuni precedenti specifici, notato dai militari dell'Arma mentre percorreva, a piedi, la 106 “Jonica” ha, da subito, assunto un atteggiamento sospetto, cercando, chiaramente, di eludere il controllo. Il giovane è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di eroina, contenuti in un involucro di cellophane, nascosto nella tasca dei pantaloni. Lo stupefacente, una volta suddiviso in dosi, doveva servire, di certo, per essere spacciato. La droga è stata sequestrata, mentre il giovane è stato accompagnato presso il carcere di Matera. Sempre nell'ambito dei suddetti servizi, i ca-

rabinieri hanno anche proceduto a 12 perquisizioni di pregiudicati, alla verifica della posizione di 3 persone fra arrestati domiciliari e sorvegliati speciali. Controllati anche alcuni cascinali di campagna abbandonati per accertare l'eventuale presenza di immigrati clandestini o soggetti sospetti. Inoltre, segnalato, quale assuntore alla Prefettura, un giovane, trovato in possesso di 2 grammi di hashish, detenuti per uso personale. Un'attenzione particolare rivolta anche ai controlli sulla circolazione stradale, con una patente ritirata ad un 29 enne, sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica. provinciamt@luedi.it

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Matera e provincia 23

Lunedì 6 luglio 2009


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Lunedì 6 luglio 2009

Direzione e Redazioni: POTENZA, via Nazario Sauro 102, cap 85100, tel. 0971-69309, fax 0971-601064; MATERA, Piazza Mulino 15, cap 75100, tel. 0835-256440, fax 0835-256466 - E-Mail: sport@ilquotidianodellabasilicata.it

Wimbledon Lo svizzero batte Roddick e vince il torneo londinese per la sesta volta collezionando il 15° titolo dello Slam

Roger Federer nella leggenda Sull’erba inglese una finale infinita che termina solo al quinto set 16-14 di LORENZO AMUSO LONDRA – Roger Federer nella leggenda: al termine di una maratona di cinque set, 77 giochi e più di quattro ore il campione svizzero piega Andy Roddick per vincere il sesto titolo di Wimbledon, 15° Slam della sua carriera da record. Il tanto atteso sorpasso su Pete Sampras – seduto nel Royal Box del Centrale al fianco di altri campioni come Rod Laver, Bjorn Borg e Manolo Santana – è dunque arrivato all’All England Club dove è iniziata l’epopea di Federer nel 2003. Da allora il 27/e di Basilea, oltre ai sei titoli dei Championship (2003-2007 e 2009) ha inanellato cinque Us Open (2004-2008), tre Australian Open (2004, 2006, 2007) e un Roland Garros (2009). Come nessuno prima di lui. Ma per superare lo storico traguardo Federer ha dovuto superarsi nella più lunga finale nella storia di Wimbledon (per numero totale di giochi, 77, il precedente record - 71 – risaliva alla finale degli Australian Open del 1927). Degnissimo comprimario dell’evento, Roddick ha ceduto solo 16-14 al quinto dopo una condotta di partita sempre coraggiosa non meno che offensiva. Lo strappo nel primo set giunge al 12/o gioco, dopo che nel turno precedente Federer aveva sprecato quattro palle-break. Alla prima occasione Roddick ne approfitta per scappare avanti un set. All’insegna dell’equilibrio, e del predominio del servizio, i successivi due set, entrambi risolti al tie-break. Nel primo Roddick si porta avanti 5-1, quindi 6-2 con quattro palle per portarsi due set avanti. Ma incredibilmente le spreca. Addirittura goffo l’errore su una comoda volee alta spedita in corridoio. Salvatosi dal baratro Federer non manca l’appuntamento con il primo set-point. Impeccabile l’elventico nei turni di battuta del terzo set: sei giochi al servizi e solo due punti smarriti. Il tie-break si conclude come il precedente: lo svizzero scappa avanti 5-2 e 6-2, Roddick salva due set-point, ma al terzo deve arrendersi. Pronto il riscatto dello statunitense nella frazione successiva quando al quarto gioco approfitta di un passaggio a vuoto di Federer per centrare il secondo break del match che difenderà fino alla conquista del set. La finale dell’edizione 123 dei Championships si trascina così al quinto. Federer ha subito una palla-break ma non ne approfitta. Dominano i servizi, fioccano gli ace: Federer finirà per totalizzarne 50, Roddick 27. Impressionante, anche per il numero di giochi disputati, le percentuali di punti al servizio, rispettivamente 89% e 83%. Fatale allo statunitense il 30/o game, record assoluto in una finale dello Slam, che spalanca le porte della gloria a Federer. Grazie al 60/o titolo della sua carriera, il più atteso, il campione svizzero torna numero uno dopo 10 mesi, scavalcando al vertice Rafael Nadal.

Il trionfatore mette a segno ben 60 aces

Wimbledon

La volta in cui Panatta poteva vincere

Roger Federer con la coppa di Wimbledon saldamente nelle sue mani. In alto Pete Sampras sulle tribune di Wimbledon

«Mi dispiace non essere riuscito a difendere il suo primato». Poi tutti per Roger

Roddick si scusa con Sampras

Andy Roddick

LONDRA - Durante la premiazione l’americano si scusa con Sampras per non essere riuscito a difendere il suo primato dall’assalto di Re Roger «ma Federer merita tutto quello che ottenuto. Ci ho provato ed è stato un onore giocare davanti a questi campioni», dice amaro Roddick, applaudito anche da quel Borg che per cinque volte di fila ha fatto suo il trofeo. Ma la scena è tutta per Federer, che scrive una volta di più il suo nome nella storia, che rende onore al rivale e ringrazia Sampras per essere venuto a vederlo. «La sconfitta dello scorso anno mi fa ancora male ma il tennis vuole che ci sia un solo vincitore – le sue parole – E' stato un match folle, questo è un momento incredibile della mia carriera». Nessuno come lui, con quei 15 titoli dello Slam che splendono nella sua bacheca, dal primo Wimbledon conquistato nel 2003, passando per i 5 Us Open consecutivi, i 3 Australian Open e quel Roland

Garros che sembrava un tabù fino a poche settimane fa. Battere il record di Pistol Pete lo riempe d’orgoglio «anche se non era la cosa a cui tenevo di più, non era il mio traguardo. Ora non vuol dire che smetterò di giocare a tennis – avverte – Voglio vincere ancora». E c'è spazio anche un pensiero per l’avversario di sempre, Nadal, a cui un problema alle ginocchia ha impedito di difendere il titolo vinto lo scorso anno. «So che Rafa non c'era – aggiunge – ma gli infortuni fanno parte del gioco e c'erano gli altri». Qualcuno potrà obiettare che negli ultimi due successi di Federer è mancato il confronto con le bestie nere Nadal, Murray e Djokovic, ma al tennis potente ma dispendioso del maiorchino e al talento puro ma incostante degli altri due, Re Roger oppone una continuità di rendimento che da sei anni a questa parte lo vede sempre lì dove conta. E allora giù il cappello davanti al ritorno di Sua Maestà.

ROMA - «Confesso, 30 anni dopo, che ero convinto di vincere quel Wimbledon». Adriano Panatta svela i segreti di una carriera straordinaria. Panatta racconta il suo quarto di finale con l’americano Dupre perso al quinto set dopo avere a lungo dominato. «Maledizione, non mi era mai accaduto di prendere un match sottogamba. Invece pensai di avere già vinto e gettai al vento quel Wimbledon del 1979». Il fuoriclasse romano svela molti retroscena di quel torneo: «Quando incrociavo Borg, in quel torneo, gli dicevo: Bjorn in finale arrivo io e lo sai che ti succede?». Borg, che avevo sconfitto due volte al Roland Garros, non è che gradisse molto». Nella lunga intervista a Repubblica sport it Panatta parla anche del suo rapporto con il campionissimo degli anni Duemila, Roger Federer. E racconta: «Lo scorso anno lo incontrai a un ristorante di Trastevere e lui mi stupì dicendomi: Adriano beato te che hai vinto il Roland Garros. E io: ma dai Roger lo scambierei subito con uno dei tuoi Wimbledon. Però mentivo, io il mio Roland Garros non lo scambierei con nulla».

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Sport


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Lunedì 6 luglio 2009

Il Pupone risponde a Irti e poi elogia Rosella Sensi: «Mi ha detto che rimarrà, sono fiero di lei»

«Roma a vita», parola di capitano Da Brunico un Totti a 360°, dal ritorno in azzurro al contratto fino al 2014 RISCONE DI BRUNICO – Roma a vita, fino ai 38 anni, fino al 2014. Se il fisico reggerà, perchè la voglia è certa. Francesco Totti annuncia l’imminente firma dell’ultimo contratto della sua vita in giallorosso, altri 4 anni che lo porteranno a essere la bandiera di tutti i tempi della squadra giallorossa. Ma annuncia anche la volontà di Rosella Sensi di restare alla guida della società, e apre un timido spiraglio a un possibile ritorno in nazionale. Si comincia dal contratto, nella prima conferenza stampa della nuova stagione dal ritiro di Brunico. «Prima di partire per il ritiro, Rosella Sensi mi ha detto che al ritorno firmeremo il nuovo contratto, altri 4 anni fino al 2014. Ora il mio commercialista e la società si incontreranno per i dettagli, ma prima dell’Europa League firmerò. Altri 5 anni compreso questo. E tutti da calciatore. Certo – aggiunge però – se poi durante il percorso dovessi accorgermi che non sono più lo stesso Totti sarei il primo a gettare la spugna. Ma sono orgoglioso di avere un carattere che mi ha spinto a fare questa scelta, di vita e di cuore». Ma non è l’unica cosa che l’attuale proprietaria del club ha rivelato al capitano giallorosso. «Rosella Sensi resterà alla guida del club – assicura Totti – Ce l’ha detto prima di partire, se arrivasse un’offerta lei venderebbe subito, per il bene della Roma. Inutile quindi parlare a vanvera», perchè le offerte serie, evidentemente, non ci sono state. E se invece per un’offerta seria chiamasse Marcelli Lippi? «L’ho sempre detto, per Lippi non escludo che tornerei in azzurro se mi chiamasse. Certo dipenderebbe sempre dalla

Francesco Totti firmerà con la Roma fino al 2014

mia condizione fisica», la risposta. Il capitano giallorosso è sereno e scherza in sala stampa («fa impressione l’età media dei compagni, mi sento vecchio...»), e parte dal saluto a Montella «Con Vincenzo – racconta Totti – c’è stato un momento commovente quando mi ha detto che aveva deciso di smettere». Archiviate le emozioni dei primi giorni è il tempo di rispondere all’avvocato Irti che lo ha definito «rovina della Roma». «Mi dispiace che abbia detto certe cose su di me, non so neanche a che pro. Le accetto, sono contento delle risposte che sono arrivate da persone più importanti, da Rosella fino ad Alemanno e a tanti amici che mi hanno anticipato. Io posso dire che so-

IL PENDOLINO Sorpresa Cafù: «Forse torno a giocare» RIO DE JANEIRO -Dopo un anno di inattività, Marcos Cafù non ha ancora deciso cosa fare. «Mi sono dato un mese per decidere definitivamente – racconta al magazine brasiliano Extra – O mi fermo o continuo a giocare». Le offerte non gli mancano. Da quando è tornato in patria hanno bussato alla sua porta il Barueri e il Santo Andrè, due modesti club dello Stato di San Paolo neopromossi nel massimo campionato brasiliano. Cafù non conferma ma fa capire di essere tentato perchè «se dovessi giocare ancora lo farei in questo Stato, dove sono nato e dove vive la mia famiglia – continua –. Sono stato undici anni in Europa e non voglio allontanarmi di nuovo da loro». Ma l’ex rossonero non esclude anche un’altra strada. «Se smetto, voglio però continuare a lavorare nel mondo del calcio – aggiunge - Tentare la fortuna come allenatore è una possibilità»

LA PROPOSTA Florentino Perez vuole la Superlega MADRID - La Superlega D’Europa è una delle idee del presidente del Real Madrid, Florentino Perez. Il numero 1 del club “blanco” ha rilanciato oggi l’ipotesi di istituire un nuovo torneo continentale che dovrebbe prendere il posto dell’attuale Champions League. «Dobbiamo cercare di avere un’unica intenzione, far nascere la European Super League - spiega Perez al Times– una competizione che possa garantire ai migliori club d’Europa di sfidare le migliori squadre. Condizione che non avviene nell’attuale Champions League». Della nuova competizione continentale dovrebbero far parte, oltre al Real Madrid, le spagnole Barcellona e Atletico Madrid, le inglesi Manchester United, Chelsea, Liverpool e Arsenal, le italiane Inter, Milan e Juve, la tedesca Bayern Monaco, la francese Lione, la portoghese Porto, le scozzesi Celtic e Rangers e infine i greci dell’Olympiakos.

no astemio, per mia fortuna...». Vinicio Fioranelli ha invece sempre elogiato Totti. «Lo ringrazio per questo, ma al di là di questo non so che cosa farà lui con la Roma. Io ho parlato con Rosella: mi ha detto che rimarrà e io sono fiero di avere un presidente così». A Roma però la Sensi è contestatissima, anche perchè accusata di non voler vendere la società. «Con lei – spiega Totti – ho un ottimo rapporto. Le ho detto che per certe cose e per come si pone può sembrare che sia così. Invece io so che non sono arrivate offerte e che lei, per il bene della società, venderebbe se dovesse arrivare qualcuno disposto a prenderla». Sta bene il numero 10 della Roma che ha spie-

gato di aver superato i problemi al ginocchio e tutti i guai fisici della passata stagione. «E’ un vantaggio per me prepararmi con i miei compagni, era tanto che non riuscivo a farlo». Come per Spalletti, anche per Totti questa non può che essere la stagione del riscatto («Per tutti, visto come siamo andati l’anno scorso»), ma senza fare grandi annunci. «Non voglio dire che lotteremo per lo scudetto, non fatemelo dire. Dico che se la rosa dovesse rimanere pressocchè questa, visto quello che abbiamo fatto due anni fa, saremmo tra le pretendenti». Spalletti, con cui Totti ha ribadito di avere un ottimo rapporto («va al di là del rapporto professionale, con lui voglio chiudere la carriera. Aveva pensato di cambiare aria, questo me l’aveva detto»), ha chiesto una punta. «Più campioni ci sono e meglio è – il commento dell’unico goleador di questi ultimi anni Roma – Chi vorrei? Non faccio nomi, costano troppo. Se proprio devo dire una punta di peso allora dico Ronaldo: l’originale, per me rimane sempre il più forte del mondo». Qualcuno gli nomina Shevcenko («magari») e Cruz. Ma in avanti, gol a parte, la Roma ha già qualità: «Menez, ad esempio, ha caratteristiche tecniche pari a Cassano». Dopo il 2014 la fascia andrà a De Rossi, ci sarà ancora? «Eh sì – chiude Totti – con i romani si sta in buone mani. Ormai ci sta su questa strada, è bella la strada di Roma. E poi se arrivi in fondo, lo è ancora di più». Parola di Francesco Totti, la storia dell’As Roma. Intanto ieri il capitano giallorosso ha realizzato il primo gol stagionale nell’amichevole vinta per 9-0 contro una selezone di Brunico.

Cruz gela la Fiorentina Il Tottenham tenta Figo LA FIORENTINA protago- che altro strategica, volta a nista in negativo della gior- far diminuire il prezzo di nata di calciomercato. Julio Gaetano D’Agostino. Capitolo Milan. Venti miRicardo Cruz avrebbe infatti declinato l’offerta viola. I lioni di sterline (circa 23.4 motivi sarebbero pretta- milioni di euro) più il cartelmente tecnici; il centravanti lino di Flamini. Questa l'ofargentino, infatti, sarebbe ferta che, secondo il «Miralla ricerca di una squadra ror», il Milan ha presentato nella quale poter giocare all’Arsenal per Emmanuel Adebayor, atcon continuità e taccante togolodove potersi se che per la esprimere da stampa inglese protagonista. sarebbe divenIn Toscana satato il primo rebbe invece obiettivo del chiuso da Alber“Diavolo” dopo to Gilardino. il no del WolPer Cruz ora refsburg per il bostano in piedi le sniaco Dzeko. Il opzioni Napoli e sito del quotiRoma (Spalletti diano spagnolo e Totti lo aspet«As», ricorda tano a braccia che restano in aperte) E in più c’è la vicenda Fe- Cruz, no alla Fiorentina piedi le piste che portano al bralipe Melo. Felice nella Fiorentina, ma pronto siliano del Siviglia, Luis Faad accettare qualsiasi deci- biano, e all’olandese del sione del club. Felipe Melo Real Madrid, Klas Huntelascia aperta ogni possibili- laar, mentre il Mirror insetà sul suo futuro. «A Firen- risce anche il nome di Peter ze sono un idolo dei tifosi - Crouch, attaccante inglese spiega -, sto benissimo lì, ma del Portsmouth. Ma la pista il futuro appartiene a Dio, è più calda, indiscrezioni nelle sue mani. Se domani o giornalistiche a parte, è più in là il club dovesse dir- quella che porta all’olandemi che mi vuole cedere, beh se del Real: ieri c’è stata una allora non dipenderebbe da riunione fiume tra Galliani, me». Si parla dell’Arsenal Bronzetti e Perez. L’affare che avrebbe offerto in par- sembra vicino alla concluziale contropartita il dein- sione. Ultimissima dall’Infensore svizzero Senderos. ghilterra: il Tottenham staE poi la Juve. Ma quella rebbe tentando Luis Figo. bianconera (un incontro è L’addio al calcio potrebbe esprevisto per domani) sem- sere clamorosamente ritarbra essere un’offensiva più dato

Appuntamento per oggi a Milanello

Riparte il Milan orfano di Ancelotti e Kakà MILANO – Si ricomincia. E le novità sono tante, anche se i volti nuovi saranno davvero pochi. La stagione 2009-2010 del Milan si aprirà senza Carlo Ancelotti, il condottiero del Diavolo negli ultimi 8 anni. Al suo posto non un volto nuovo perchè Leonardo è un uomo di casa. La novità, semmai, è che l’ex fantasista rossonero svestirà i panni del dirigente per indossare quelli da allenatore e, questa sì, sarà la prima volta. Toccherà al brasiliano guidare il primo Milan del “dopo-Kakà”. Ed è questa la seconda dolorosa novità per i tifosi rossoneri. Non ci sarà più Ancelotti ma, soprattutto, mancherà il viso da bravo ragazzo e l’enorme classe di Ricky Kakà. Florentino Perez se lo è portato a Madrid. Dopo 6 anni di grande calcio tra Palloni d’Oro, Champions League e scudetti vinti, il numero 22 rossonero ha scelto la “camiseta blanca” per una nuova tappa della sua splendida carriera. Al Milan restano i 65 milioni di euro versati da Perez, soldi che ancora non sono stati investiti da Berlusconi e Galliani e questa è un’altra delle cose che preoccupa il popolo rossonero. C’è tempo, ma la piazza freme, vuole rinforzi, dovrà aspettare. Sarà anche il primo raduno senza Paolo Maldini. Il capitano si è ritirato dopo una carriera straordinaria, dopo 25 anni di Milan. La sua maglia (non la numero 3) sarà indossata da Thiago Silva, difensore brasiliano sul quale tutti sono pronti a scommettere. In bocca al lupo. C’è dell’altro. I tifosi temono di perdere anche Andrea Pirlo. Il Chelsea e l’Atletico Madrid sognano il centrocampista campione del mondo, Galliani assicura che non si muo-

BREVI IL RADUNO DELLA LAZIO

36 uomini per Ballardini ROMA - Sono 36. E ll conto mancano Mendicino (impegnato ieri sera nella finale dei Giochi del Mediterraneo), Matuzalem (in attesa di riscatto), Baronio e Bonetto (ancora in vacanza), i baby Faraoni e Perpetuini, che per adesso resteranno con la Primavera. Un esercito di giocatori per Davide Ballardini e gli uomini del suo staff, per il raduno che si è svolto ieri a Formello. Venerdi la partenza per il ritiro di Tre Cime di Lavaredo

LA PRESENTAZIONE

Cristiano Ronaldo stasera la prima Real

Leonardo, unico volto nuovo a Milanello

verà da Milano, ma di fronte ad una maxi-offerta tutto può succedere e secondo la stampa spagnola Pirlo sarebbe disposto a cambiare aria. «Per il Milan di Silvio Berlusconi – ricorda il sito del club rossonero -, quello di oggi è il raduno numero 24 di una gestione che ha fruttato al club ben 13 successi internazionali e 13 trionfi in Italia». La speranza dei tifosi è che quel 13 diventi 14 in patria o fuori, ma la cessione di Kakà preoccupa i tifosi. La conferma di Pirlo, l’arrivo di qualche rinforzo e un Ronaldinho stile primi anni Barcellona, tranquillizzerebbe l’ambiente. Curiosamente proprio oggi inizia anche l’avventura di Carlo Ancelotti al Chelsea, alle 10.30 la presentazione ufficiale da nuovo tecnico dei blues. Qualche ora dopo si radunerà il Milan di Leonardo, il primo del dopo-Maldini, del dopo-Ancelotti e del dopo-Kakà.

E’ ARRIVATO il giorno di Cristiano ronaldo. stasera verrà presentato al Santiago Bernabeu, davanti a migliaia di persone. Sarà la prima volta di Ronaldo con la camiseta blanca. Il portoghese ha scelto la numero 9. Sky Sport24, dalle ore 20.30, manderà in onda live l’evento.

LA CONFERMA BLUCERCHIATA

Garrone su Cassano «Resta con noi al 100%» IL PRESIDENTE Riccardo Garrone ha fatto il punto sulla situazione del mercato blucerchiato, facendo in particolare riferimento ad Antonio Cassano. «Cassano? - ha dichiarato il presidente - Resta qui. Credo che il 99% di qualche giorno fa si sia trasformato in un 100%. Anche perché piace a molti club ma nessuno lo ha richiesto ufficialmente». Sembra dunque che il barese vestirà per il terzo anno consecutivo la casacca blucerchiata.

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26 Sport


Tour de France Il lucano Cancellara ancora in giallo

Sprinta Cavendish PARIGI Alla prima occasione è subito Mark Cavendish. Archiviato il prologo di Montecarlo, alla ribalta del Tour de France sale il 24enne britannico, sprinter di immenso talento che già quest’anno ha aggiunto alla sua collezione di successi la Milano-Sanremo e tre tappe al Giro d’Italia. Alla Grand Boucle ha fatto parlare di sè nel 2008 aggiudicandosi quattro frazioni e anche in questa edizione ha cominciato col piede giusto. Prima frazione con arrivo favorevole ai velocisti e missione compiuta per Cavendish, che sfrutta al meglio il lavoro della sua Columbia-High Road e piazza l’allungo vincente al termine dei 187 chilometri che da Monaco portavano a Brignoles. Quasi irrisoria la facilità con cui il britannico beffa i rivali, con Tyler Farrar (Garmin Slipstream) e Romain Feillu (Agritubel), rispettivamente secondo e terzo, che non riescono nemmeno a stargli a ruota. Migliore degli italiani Angelo Furlan 12esimo, mentre Daniele Bennati paga la caduta di alcuni corridori davanti che ne hanno fermato la rimonta. Alla fine, comunque, è andato tutto secondo le previsioni, con una tappa in cui sin dai primi chilometri si registrano alcuni tentativi di animare la corsa, con gli attacchi dei

ORDINE D’ARRIVO MONACO-BRIGNOLES 1. Mark Cavendish (Gbr, Colombia-HTC ) in 4h30"02 2. Tyler Farrar (Usa, Garmin) s.t. 3. Romain Feillu (Fra, Agritubel s.t. 4. Thor Hushovd (Nor) s.t. 5. Yukiya Arashiro (Jpn) s.t. 6. Gerald Ciolek (Ger) s.t. 7. William Bonnet (Fra) s.t. 8. Nicolas Roche (Irl) s.t. 9. Koen De Kort (Ned) s.t. 10. Lloyd Mondory (Fra) s.t. 12. Angelo Furlan (Ita) s.t. 38. Fabian Cancellara (Swi) s.t. 40. Vincenzo Nibali (Ita) s.t. 42. Alessandro Ballan (Ita) s.t. 58. Alberto Contador (Esp) s.t. 80. Lance Armstrong (Usa) s.t.

CLASSIFICA GENERALE 1. Fabian Cancellara (Sui, Team Saxo Bank) in 4h49'34» 2. Alberto Contador (Esp, Astana) a 18» 3. Bradley Wiggins (Gbr, Garmin) a 19» 4. Andreas Kloden (Ger) a 22» 5. Cadel Evans (Aus) a 23» 6. Roman Leipheimer (Usa) a 30» 7. Cadel Kreuziger (Cze) a 32» 8. Tony Martin (Ger) a 33» 9. Vincenzo Nibali (Ita) a 37» 10. Lance Armstrong (Usa) a 40» 21. Carlos Sastre (Esp) a 01'06» 23. Alessandro Ballan (Ita) a 01'10» 35. Marzio Bruseghin (Ita) a 01'17» 40. Rinaldo Nocentini (Ita) a 01'24» 53. Denis Menchov (Rus) a 01'31» 60. Alessandro Vanotti (Ita) a 01'33» 61. Franco Pellizotti (Ita) a 01'33» Cancellara

Cavendish

vari Dumoulin, Wegmann, Txurruga e Nocentini. Ma la fuga più efficace la mette a segno il quartetto formato da Stephane Auge (Cofidis), Cyril Dessel (Ag2r), Jussi Veikkanen (Francaise des Jeux) e Stef Clement (Rabobank), che dopo una decina di chilometri stacca il gruppo della maglia gialla e arriva ad accumulare fino a 5'15» di vantaggio in-

torno a metà tappa. Nella rincorsa del gruppo ai fuggitivi c'è anche una caduta che coinvolge, tra gli altri, Angelo Furlan ma fortunatamente senza conseguenze mentre in testa, anche se il distacco va progressivamente riducendosi, la Saxo Bank non forza l'andatura e allora tocca alla Columbia di Cavendish provare ad accelerare i tempi, con la

Cervelo ogni tanto a dare il cambio. L'aggancio arriva a 10 chilometri dalla fine, con Ignatiev della Katusha che mette fine alla lunghissima fuga dei quattro (ben 160 km) e prova un velleitario allungo che il gruppo annulla presto, proseguendo poi compatto fino al traguardo con Cavendish che regola tutti e Fabian Cancella-

ra che resta tranquillamente in maglia gialla in attesa della crono a squadre di martedì. Oggi, invece, altra tappa tutta pianeggiante, con partenza da Marsiglia e arrivo a La Grande Motte per un percorso complessivo di 196,5 chilometri. Per Cavendish l’occasione di piazzare il bis, Boonen e compagni sono avvisati.

Giochi del Mediterraneo da record per gli azzurri

Per 176 volte: Italia PESCARA– I Giochi del Mediterraneo si chiudono per l’Italia con il secondo miglior risultato di sempre, dopo Bari 1997. Pescara 2009 va in archivio con un bilancio eccellente per i colori azzurri. Record su record per atleti e paesi al via, per risultati ottenuti (brilla il record mondiale della Pellegrini, ma non solo) e soprattutto per la grande partecipazione del pubblico, nonostante i capricci del tempo. L’Italia chiude questa edizione con 176 medaglie (21 in meno dell’edizione dei Giochi di Bari quando ne arrivarono addirittura 197). Un bilancio più che positivo, soprattutto in «rosa», considerando il grande exploit delle donne, questa volta più brave degli uomini per numero di medaglie vinte. Pescara e l'Abruzzo hanno risposto

Solo 21 allori in meno di “Bari 1997” alla grande, nel momento più difficile, seguito al terremoto. Come detto tanti record, ad iniziare da quello stabilito nei 400 stile libero da Federica Pellegrini che ha ritoccato il precedente di 4.00.66, fermando i cronometri a 4.00.41. Per la nuotatrice veneta è il settimo record del mondo in carriera. Nel nuoto soddisfazioni e grossi tempi anche per Alessia Filippi e Francesca Segat. Fra gli uomini nuovo record italiano per il veneziano Alessandro Terrin nei 50 rana con 27'22. Ma non di solo nuoto hanno brillato i Giochi disputati in Abruzzo. L'Italia si è infatti distinta in un pòtutte le discipline,

CHIETI A 24 ore dal successo nel torneo femminile dell’Italvolley femminile di coach Barbolini, anche il sestetto maschile di Lorenzo Bernardi, alla prima esperienza da tecnico, ottiene la medaglia d’oro nel torneo dei Giochi del Mediterraneo. Contro il suo maestro Julio Velasco, «Lollo», il miglior giocatore del Secolo, batte la Spagna 3-1 (25-23, 21-25, 25-16, 2522) e conquista meritatamente la medaglia del metallo più prezioso. Nel sestetto azzurro grande prestazione di Roberto Cazzaniga che con i suoi servizi e le sue schiacciate ha fatto la differenza, battendo i campioni d’Europa. Parte male l’Italia con la Spagna di Julio Velasco che vola fino all’8-12. Lollo Bernardi chiama timeout e chiarisce le idee agli azzurri che, tornati in campo, finalmente entrano in partita, ricucendo fino al 18-18 per poi pas-

dal judo alla canoa (con l’inossidabile Idem), dalla ginnastica artistica al karate, alle bocce che hanno visto anche l’oro dell’abruzzese Nanni. Ma la regina degli sport (l'atletica) non è stata da meno con il nuovo record italiano di Libania Grenot nei 400 metri con 50“30. In evidenza anche gli ori della Di Martino nel salto in alto (1,97 metri a un cm dal record dei Giochi appartenente a Sara Simenoni) di Brugnetti in una marcia quantomai trionfale e della maratoneta Anna Incerti. Note positive anche dal ciclismo con le vittorie di Enrico Peruffo. Adrano Malori e Tamara Tamani-

ni. Bilancio lusinghiero anche nella boxe come da pronostico con l’Italia pigliatutto. Oro per Cammarelle (per il ritiro di Tomasevic), Russo, Parrinello e Valentino. Prestigioso anche l’oro nel tennis con Evelyn Mayr. Dagli sport individuali a quelli di squadra il passo è stato breve, anche se con qualche oro in meno. Uno importantissimo è andato al volley femminile. Bronzo per l'Italia del calcio che non è riuscita ad esorcizzare la maledizione spagnola. Bronzo anche per il settebello azzurro di pallanuoto. Il commissario Pescante ha infine detto che «la più bella medaglia l’ha vinta il pubblico». Spalti gremiti oltre le più rosee aspettative. E da domani il testimone (l'anfora con l'acqua del Mare Mediterraneo) passerà a Volos 2013.

Federica Pellegrini

Nell’ultima giornata di gare la sfida più attesa era nel volley

Bernardi mette ko il maestro Velasco sare in vantaggio. Il set scivola punto a punto fino a quando Roberto Cazzaniga infila una diagonale e Grassano mura Perez per il 23-21. Gli iberici murano vittoriosamente lo stesso Grassano ma è ancora Cazzaniga ad appoggiare in mezzo al campo accersario dal posto 6 per il 24-22. Falasca annulla il primo set ball ma è ancora Cazzaniga (otto punti per lui, ndr) a trovare le mani fuori degli spagnoli chiudendo il primo punto. Secondo set in equilibrio fino al 12 pari, poi De Marchi ed il solito Cazzaniga illudono per il doppio vantaggio (1412), ma troppi errori in ricezione consentono alla Spagna di cambiare marcia ed allungare fino al 19-24 con un primo tem-

po di Parres. L’Italia annulla due set ball, ma Cazzaniga mette out il servizio e gli iberici chiudono 21-25, portandosi sull'1-1. Nel terzo, parità fino al 6-6, poi gli azzurri, sospinti da un grande Cazzaniga mettono la quinta ed allungano decisamente. Dal 12-9 ad opera di Barone, Roberto Cazzaniga va in battuta e l’Italia infila sei punti di fila. La Spagna spezza l’egemonia con Perez, ma gli azzurri doppiano gli iberici (20-10). Tocca ancora a Cazzaniga mettere a terra il punto del set ball (24-15) che il muro spagnolo annulla, ma Grassano al secondo tentativo chiude il punto del 2-1 per l’Italia. Partenza sprint degli azzurri

nel successivo, con De Marchi che realizza un ace in battuta per il 7-4. Ma il sestetto di Velasco ricuce prima sul 9-9 eppoi sul 15 pari. Ma l’Italia allunga nuovamente e con due muri vincenti sugli attacchi iberici conduce 19-16. Roberto Cazzaniga realizza il 21^ punto e Julio Velasco gioca il suo ultimo timeout a disposizione, ma gli serve a ben poco. L’Italia chiude 25-22 con una schiacciata di Barone e conquista la medaglia d’oro, mandando il visibilio il Palatricalle di Chieti. «Ero consapevole dei mezzi del gruppo nonostante abbiamo lavorato solo cinque settimane. L’importante era fargli prendere coscienza dei propri mezzi, giocando contro

squadre molto piu esperte di noi come ad esempio la Spagna campione d’Europa». Racconta a caldo «Lollo» Bernardi che elogia i propri ragazzi per aver saputo giocare la finale «con spregiudicatezza, ma con lucidità e determinazione». Mister Secolo, poi, un pò emozionato rivela che vincere da allenatore «è come da giocatore». I complimenti al suo grande allievo arrivano anche dal maestro Julio Velasco che si deve inchinare a questa Italia. «Bernardi ha trovato la squadra strada facendo, avendo avuto poco tempo a disposizione. C'era già riuscito nelle ultime due partite – dice – con l’equilibrio tra ricezione ed attacco ed hanno fatto una finale molto bella». Nella finale per il terzo posto la Slovenia ha battuto la Tunisia per 3-0 (25-18, 25-23, 25-19), aggiudicandosi la medaglia di bronzo.

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Sport 27

Lunedì 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

I rossoblù sono concentrati sulla difesa: Zanetti del Foggia scavalca Sgarra

Potenza, Ghomsy o Langella Alternativa anche Salvatori. Tra i giovani chiamato Mattiuzzo «Per Corona ci sono anche i lucani» L’OPERAZIONE resta assai difficile, specie perchè si viaggia su cifre non alte, ma altissime e quasi improponibili. Ma l’avvento di Giorgio Corona a Potenza non è un’utopia. A dirlo è lo stesso procuratore del giocatore, Liberti, che ha dichiarato: «Per Corona c’è anche il Potenza. Il presidente Postiglione sta facendo la sua parte». In soldoni l’affermazione significa che il Potenza si è molto avvicinato alle richieste del calciatore. Addirittura Postiglione sembra sia andato anche oltre, proponendo un accordo triennale al centravanti che ha segnato in tutte le categoria Serie A compresa. Il Potenza deve però vincere la concorrenza spietata del Pescara - che ha come alternativa Di Gennaro del Gallipoli. Oggi c’è un incontro tra la società abruzzese e l’agente del palermitano che potrebbe sbloccare qualcosa. Corona resta il sogno di Postiglione e Capuano: sapere che il procuratore, che qualche giorno fa ci dichiarava l’impossibilità dell’operazione, è diventa-

Giorgio Corona

to più realista apre scenari inaspettati. Fatto sta che il Potenza si sta comunque tutelando e tiene in stand by la definizione della trattativa con Sergio Ercolano del Treviso. Ai rossoblù, comunque, nella giornata di ieri è stato anche accostato il nome di Marco De Angelis, solo omonimo di Gianluca del Melfi destinato alla Juve Stabia. Si tratta di un ventiseienne che nello scorso campionato con il Viareggio in Seconda Divisione ha totalizzato 28 presenze e 12 realizzazioni. a.p.

Taranto

Colpo Innocenti RICCARDO Innocenti è del Taranto. L’ormai ex bomber del Marcianise, nella prossima stagione, vestirà la casacca dei pugliesi. L’accordo è stato raggiunto sabato. Innocenti, vecchio pupillo di Pagni, ha firmato un contratto di due anni con i pugliesi. Il Taranto ha vinto la concorrenza di Grosseto, Verona, Brindisi e Potenza. Molto ha contato l’amicizia di Innocenti con Pagni e che risale ai tempi di un Gallipoli stratosferico e vincente. Innocenti si è detto entusiasta dell’intesa

Cosenza

Calabresi scatenati E´ UN COSENZA sempre più ambizioso. I silani puntano ad essere protagonisti nel torneo di Prima Divisione. Oltre a Pellicori il Cosenza sarebbe per chiudere altri due colpi di mercato. Si tratta dei difensore Sandro Porchia e Vittorio Tosto. Il primo potrebbe arrivare dal Grosseto, per Tosto, invece, calabrese doc, serve solo l´ok dell´Empoli

Universiadi

C’è la Repubblica Ceca BELGRADO L'Italia del calcio, formata da giocatori di Lega Pro (prima e seconda divisione) era partita senza eccessive illusioni per le Universiadi perchè la fase finale del campionato, i play off ed i play out avevano lasciato al selezionatore Veneri solo pochi giorni per trovare un pizzico di amalgama all'impianto romano della Borghesiana prima della partenza. Ed infatti a Belgrado gli azzurri hanno cominciato con una sconfitta contro la Corea del Sud. Ma Veneri ed il suo collaboratore Ripari non si sono scoraggiati e già alla seconda partita, con una vittoria per 2-1 sugli irlandesi, sono riusciti a rimettersi in carreggiata. Infine l'emozionante successo sull'Uruguay, maturato nel tempo di recupero (altro 2-1), con doppietta del campano della Scafatese Mario Ramaglia, classe '89, ha permesso agli azzurrini di superare il turno come secondi del girone.Il piazzamento ottenuto li opporrà nella seconda fase alla Cecoslovacchia che nel suo gruppo ha battuto il Canada e il Marocco pareggiando con l'Ucraina. Si tratta dunque di uno dei favoriti per la vittoria finale che gli azzurrini si troveranno di fronte alle 17,30, su un campo ad una ventina di chilometri da Belgrado. Dovrebbe rientrare Sirignano che ha scontato la squalifica e la formazione probabile, che Veneri si riserva di variare all'ultimo momento sulla base del recupero fisico dei singoli. Certi della presenza in campo gli ex del Potenza Cuomo e Lolaico

COME scrivevamo nella nostra edizione di ieri, il Potenza sta stringendo i tempi per completare il pacchetto dei difensori. Quattro atleti dovranno essere seniores (ossia nati prima dell’1 gennaio 1983) e due baby (nati dopo il 1-1-1983). Nella prima fascia ci sono Chiavaro e Barbato, certi di restare perchè appena acquistati. A questi va aggiunto Patarini che deve superare il gradimento di Capuano, oltre a quello della società che, sembra, abbia ricevuto qualche offerta per la sua cessione. A questo punto, servono due altri atleti: il primo della lista è certamente il camerunense Antonio Ghomsi che con il Potenza ha già trovato un’intesa e che ha confermato telefonicamente al tecnico di arrivare a Potenza il giorno 10 per la firma del contratto, indipendentemente dalla categoria nella quale i rossoblù giocheranno. Una data che suona quasi come ultimatum per il giovane africano che radiomercato accosta anche alla squadra belga del Machelen, in serie B. Non si può negare, quindi, che l’alternativa è stata già individuata e risponde al nome di Giovanni Langella, ex capitano dell’Ancona. I due (Ghomsi - sette anni di meno - è la prima scelta) vanno in ballottaggio per la maglia di terzo difensore di sinistra, alla pari con un altro del quale parlavamo giorni addietro: Davide Salvatori della Sangiovannese. L’ordine di preferenza è quello che abbiamo indicato, ma di sicuro oltre il 10 Capuano non vorrà andare. Oggi, intanto, potrebbe essere il giorno giusto per chiudere con il difensore centrale: Gianluca Zanetti del Foggia (31 anni e un passato assai lungo tra i professionisti, dove ha debuttato con una stagione importante nel 1997 a Cesena in B, ma anche pilastro di Lucchese, Samb, Pescara e Castel di Sangro) è scattato avanti, rispetto ai tentennamenti di Sgarra dell’Andria, conteso anche da Perugia e Monza. Il Potenza ha già trovato l’accordo con la società pugliese per il trasferimento, restano da limare i cosiddetti dettagli sul contratto. Un ingaggio di massima con il procuratore Bergossi è stato già trovato, non c’è ancora l’intesa sulla lunghezza del contratto: il Potenza vuole un annuale, il cal-

Ghomsy anticipa un avversario. A destra Langella dell’Ancona

ciatore un biennale. Si potrà trovare un’intesa magari con un’opzione e un piccolo ritocco sullo stipendio. L’operazione resta fattibile e potrebbe chiudersi in pochissime ore. Per quanto concerne i baby, invece, devono essere due: uno di questi è Porcaro, già in organico, che deve però passare sotto il gradimento di Capuano. Se dovesse andare a buon fine, il Potenza ne deve cercare solo uno, altrimenti ne servono due. I contatti con le società amiche di categoria superiore, in tal senso, potrebbero favorire l’avvento di qualche giovane in rampa di lancio: uno di questi è Filippo Mattiuzzo, reduce da un’ottima annata con il Carpenedolo in Seconda Divisione, ma di proprietà del Parma. Ha 22 anni e può giocare indifferentemente nella difesa a tre e in quella a cinque potendo coprire diversi ruoli. Capuano ci sta facendo un pensierino. Certo è che il reparto sarà definito prima di lunedì prossimo. Alfonso Pecoraro

ALLIEVI E BERRETTI L’8 e il 9 a Picerno selezioni per i baby PER due giorni il manto erboso sintetico di Picerno sarà il teatro di una serie di test del Potenza su giovani nati dal 1992 al 1995. L’obiettivo è quello di creare l’organico delle squadre che parteciperanno ai campionati Allievi Nazionali e berretti Nazionale con la maglia del Potenza. I provini saranno tenuti dai responsabili del settore giovanile potentino, Alberigo Volini per la Berretti e Peppe De Stefano per gli Allievi. L’invito è rivolto a chiunque si trovi nelle fasce di età che qui di seguito elenchiamo. I nati nel 1992 e 1993 potranno essere selezionati mercoledì 8 alle ore 16.30. Quelli dei due anni successivi, 1994 e 1995, il giorno dopo, il 9 luglio, sempre alle 16.30.

Allargamento societario difficile, ma l’ex ds può dare una mano

Bifulco: «Melfi, ci sono» Il consulente Grillo riapre a una conferma di Russo UN incontro potrebbe esserci già tra oggi e domani. Peppino Maglione e Giuseppe Bifulco si vedranno per parlare di giovani, molti dei quali di proprietà della Roma, società per la quale Bifulco lavora ed è sotto contratto. Al momento nulla di più, nè sul fronte allargamento societario nè su progetti tecnici di più ampio raggio. “Ci siamo già visti col presidente prima che risolvesse la pratica dell’iscrizione - ci ha raccontato a telefono il dirigente - sapevo dei problemi e mi sono offerto per metterlo in contatto con un consulente, rappresentante di una cordata di imprenditori laziali”. Ma tutto è finito li’, ci spiega l’ex ds: “ho svolto soltanto compiti da intermediario, non so poi se il presidente ha portato avanti altri discorsi con queste persone, a me ha soltanto detto che intende puntare su Rodolfi per la panchina e gli ho fatto qualche nome di ragazzi di proprietà della Roma che possono fare al caso del Melfi, visto che in Seconda Divisione servono gli under”. Bifulco quindi cade dalle nuvole di fronte all’indiscrezione che lo vedrebbe in procinto di assumere un ruolo nella dirigenza gialloverde, portando con sè - come si vociferava nei giorni scorsi - An-

Giuseppe Bifulco

gelo Alessio, già alla guida di Imolese e Spal. “Ripeto - continua Bifulco - per la panchina Maglione qualche giorno fa mi ha nominato solo l’ex vice di Prandelli; poi magari negli ultimi giorni il presidente avrà pensato ad altre soluzioni e me ne parlerà appena ci vediamo, in ogni caso mi preme sottolineare che nessuno mi ha mai chiesto di entrare nella dirigenza gialloverde, pur essendo una società che stimo tantissimo”. Il segnale di chiusura potrebbe sembrare definitivo, ma chi ben conosce l’amicizia che intercorre tra Bifulco e Maglione non esclude che ci possa essere

qualche sviluppo, anche indipendente dal buon esito (o meno) dell’approccio con la misteriosa cordata laziale. La posizione di Bifulco nella società giallorossa è rimasta in questi giorni congelata, nel mezzo della trattativa che avrebbe potuto sancire il passaggio di mano - ormai tramontato - tra la famiglia Sensi e i soggetti rappresentati dall’agente Fifa Vinicio Fioranelli. Con l’assetto attuale Bifulco riveste il ruolo di coordinatore dell’area tecnica, raccordo tra lo staff di Spalletti e il ds Daniele Pradè. In sostanza coordina tutta la rete degli osservatori e ne riceve i

rapporti, posizione che gli consente di avere un quadro ottimale sulle prospettive di tanti giovani calciatori nell’orbita giallorossa. Lo schiarirsi della situazione per quanto riguarda la Roma (con i Sensi al comando Bifulco rimarrebbe al suo posto) genera l’idea di una possibile collaborazione con il Melfi, con più di qualche giovane da mandare in gialloverde a maturare esperienza. Allo stato delle cose quindi non sembra profilarsi un coinvolgimento a titolo personale dell’ex ds nell’organigramma del Melfi che verrà. L’incontro delle prossime ore con Maglione conribuirà a schiarire il quadro, certo è che intorno al tavolo si siederanno due amici. MERCATO Per De Angelis - fa sapere il suo procuratore Antimo Grillo - l’unica offerta concreta pervenuta alla società gialloverde è quella della Juve Stabia. ’agente Fifa cura anche gli interessi del numero uno Francesco Russo (svincolato al 30 giugno), per il quale si potrebbe riaprire la strada di una conferma: “soprattutto la Cavese lo sta seguendo con una certa insistenza, ma il Melfi punta su di lui e potrebbe soddisfarne lerichieste”. Pietro Scognamiglio sport@luedi.it

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In mattinata iniziano le visite mediche in sede da parte del dottor Calemma

Matera, oggi nero su bianco I moduli 2009-10 disponibili e ci saranno le firme e gli annunci OGGI i primi colpi. La mancanza dei moduli per la firma (la stagione regolare è terminata il 30 giugno e c’era la domenica ad allungare i tempi per la disponibilità) da oggi sono pronti, quindi c’è la possibilità di fare firmare gli atleti e poi annunciarli. In effetti, in vari casi, le azioni di disturbo da parte di società concorrenti sono già iniziate. Il “giochetto” è di formulare offerte (tramite società amiche) ai calciatori già annunciati dal Matera. Quindi, e in particolare con gli under, il Matera si trincera dietro ad un silenzio dal sapore di chi ha paura di essere soffiati delle frecce importanti. Intanto, si è delineata la rosa e il progetto tattico del Matera targato Pino Giusto. Tra i pali giocherà un 1990 e le conferme di Nicolas Cottet e Mariano Mirabelli (entrambi confermati insieme a Calò) vanno in questo senso. A destra giocherà ancora un 1990 e in questa casella il Matera ha riconfermato Luigi De Santo, ma arriverà qualcos’altro. Sull’altra (oltre a Giglio del 1990) c’è il 1989 in programma e il suo nome è Pasquale Naglieri, infatti la società sta facendo di tutto per trattenerlo visto che i contatti con le società di Seconda divisione sono penalizzanti dal punto di vista economico per il ragazzo di Trebisacce. Quindi, non sarebbe difficile puntare su Naglieri a sinistra. I due difensori centrali dovrebbero essere Renatino Bartoli e Pasquale Martinelli con Catalano a giocarsela alla pari per una maglia. A centrocampo Giovanni Campo può essere l’esterno destro o sinistro e su di lui il Matera punta per sfondare sulle fasce e regalare palloni per gli attaccanti. L’under del 1991 giocherà a destra o sinistra di centrocampo e questa casella al momento è ancora vacante in termini di nome, ma la società ha assicurato che a breve annuncerà i nomi. Infatti, oggi dovrebbe essere il giorno per il colpo del centrocampo. L’identikit porta a un giocatore di spessore del calibro di Cazzarò o Daleno, ma nelle ultime ore salgono le possibilità di vedere in biancazzurro un calciatore di origini calabresi. Vedremo nelle prossime ore se sarà annunciato ufficialmente questo colpo da novanta

PISTICCI

Piace Malagnino ex Biancazzurro ROCCO Malagnino ex Matera (richiesto pure in Puglia) è l’obiettivo di centrocampo della squadra di Antonio Valente. Michele Di Noto (centrocampista 1991), Pasquale Angiò esterno di difesa basso. Il nuovo preparatore atletico è Gianni Narraci, la passata stagione in forza alla Liberty Bari che si è fusa ora col Molfetta dove torna il calcio di importanza regionale dopo un periodo di oblio.

POMIGLIANO

Tornano i Romano e Pietropinto

Gennaro Acampora

per chiudere la squadra dei seniores di prima fascia. L’altro centrocampista sarà un under del 1988 e al momento è Marco Conte il titolare di questa maglia. In avanti Giuseppe Genchi e Diego Albano hanno delle alternative che rispondono al nome di Antonio Dimatera e Cristian Ancora. Chiaramente mancano alcune caselle per chiudere la squadra che giorno 20 luglio sarà a Matera per il raduno. Alla chiamata risponderà anche il centrocampista Donnadio (1992) oltre ad Antonio Branda. Un capitolo a parte per Gennaro Acampora. Per il centrocampista del 1989 sono giunte richieste da società importanti. Daltronde il ragazzo ha dimostrato di avere le carte in regola per ambire al salto di qualità. Certo, trattenere Acamposa sarebbe davvero un grosso colpo per il Matera che a centrocampo si garantirebbe una coppia eccezionale, con Marco Conte che sarebbe poi il terzo centrocampista. Perchè non è detto che il Matera

non possa schierare ancora due 89 invece che uno, facendo a meno dell’88. Strategie che pendono da un progetto tattico preciso stilato da Pino Giusto che vuole impiegare gli under sugli esterni ed a centrocampo. Le intenzioni sono quelle di costruire una squadra con la spina dorsale di seniores con carattere e finora la cosa sembra essere riuscita, ma è chiaro che l’ultimo colpo deve essere almeno alla parei dei nomi che sono circolati. La sensazione è che il Matera abbia messo le mani su uno dei pezzi più pregiati del mercato e che sia in atto una trattativa per convincero a limitare le pretese alle ciofre che rientrano nel budget che il Matera si è prefissato a inizio stagione. Intanto oggi iniziano le visite mediche. Le effettuerà in sede il medico sociale del team biancazzurro Tommaso Calemma. Da oggi si inizia a mettere nero su bianco, perchè dopo la visita medica è questo che accadrà. Renato Carpentieri

Del Prete, Gioia e Di Senso in odore di restare rossoblù

Francavilla, 3 conferme FRANCAVILLA - Lo staff francavillese è impegnato nelle operazioni di calciomercato per cercare di allestire una squadra competitiva in grado da disputare per il quinto anno consecutivo la serie D. Il direttore sportivo Nicolino Nicolao, insieme al direttore generale Antonio L'Amico, sono alle prese nel visionare giovani atleti da inserire nel proprio organico, che da regolamento, quest'anno dovranno essere cinque e non più quattro. Negli stage in corso nelle vicine Campania e Puglia, l'attenzione dei dirigenti è molto alta, per portare in riva al Sinni degli elementi utili alla causa rossoblu. Una situazione che si riflette anche nelle scelte di mercato, scelte che fino ad ora sono orientate molto sulla politica dei giovani, che vedrà una formazione abbastanza giovane. Va detto comunque, che la lista delle preferenze dei rossoblù non si ferma soltanto sui giovani. Le intenzioni sono quelle di affiancare ai giovani, dei giocatori di esperienza. Infatti, sono certi di re-

Giancarlo Gioia in azione nella passata stagione allo stadio Fittipaldi

stare in maglia rossoblu, l'attaccante Genny Del Prete, il centrocampista Sebastian Di Senso e il difensore Giancarlo Gioia. Molto probabilmente, non faranno più parte dell'organico, il portiere Massimo De Blasio, il difensore siciliano Cosimo Zangla, ed il centrocampista Marco Scarnato. Andati via invece, Nicola Romaniello e Giovanni Campo. Il primo, impegnato come allenatore nel settore giovanile dell'Aversa Normanna, il secondo invece, accasatosi a Matera. Da verificare invece, la

situazione dell'attaccante Marco Zagaria, che con le buone prestazioni nel finale della passata stagione, potrebbe riconquistarsi la fiducia da parte dell'ambiente sinnico. Ora, in questa settimana potrebbe esserci l'annuncio di qualche giocatore acquistato, o forse, di qualcuno ceduto. Staremo a vedere. Intanto, la data del ritiro sinnico, dovrebbe essere fissata intorno al venti di Luglio, con la squadra impegnata sul rettangolo di gioco del centro sportivo “Barbattavio” della vicina Fardella.

MANCANO solo pochi dettagli per l’annuncio ufficiale del ritorno in sella della famiglia Romano. Dopo un estenuante trattativa con i vertici comunali la rottura sembra ormai sanata grazie soprattutto al lavoro di mediazione del presidente del settore giovanile granata Gianfranco Mazia il quale riveste anche il ruolo di consigliere comunale.Il sindaco Antonio De Ratta si è impegnato a reperire una struttura per gli allenamenti quotidiani della prima squadra e per il settore giovanile che è stata individuata nel campo sportivo in zona Paciano.Inoltre ampie assicurazioni sono state fornite per quanto concerne il coinvolgimento di sponsor in grado di supportare il presidente Romano nella gestione economica della società. Il campionato ritrova quindi una sicura protagonista,il Pomigliano l’anno venturo specie con l’ausilio di nuovi partner pubblicitari punterà ad un campionato di vertice e presto potrebbero esserci i primi annunci. La squadrà andrà rifatta in toto in quanto quasi tutti i pezzi da novanta sono andati via.Il Pianura ha praticamente saccheggiato il club granata mettendo sotto contratto l’ex capitano Ausiello oltre ai promettenti giovani Ventre e Scognamiglio.Il ritardo accumulato non spaventa comunque il d.s. Agostino Romano certo di poter mettere a disposizione del nuovo mister calciatori di prestigio non appena la crisi sarà definitivamente superata. Per quanto concerne la guida tecnica potrebbe esserci il ritorno dell’esperto tecnico Pietropinto.

FRANCAVILLA FONTANA

Ritiro a Chiaromonte IL 20-22luglio in sede dal 23 luglio-8 agosto Chiaromonte (Pz). Luigi DE ROSA, sarà l’allenatore della squadra biancazzurra per la stagione 2009/10. De Rosa, barese, classe 1962, nella precedente annata ha allenato il Monopoli in Seconda Divisione. In passato, dopo gli esordi come allenatore in seconda del Cosenza, ha guidato lo stesso Cosenza in B, il Crotone in C1, nuovamente Cosenza in D, Pescara in B e la “Berretti” del Crotone.Nel 2001 ha superato con il massimo dei voti il corso master di Coverciano. Prestigiosa anche la sua carriera da giocatore, nel ruolo di centrocampista: dopo gli esordi con il Bari, passa al Pescara e quindi al Cosenza, dove diviene un’autentica bandiera disputando diversi campionati di serie B.Scelto anche l’allenatore in seconda, nonché preparatore atletico: sarà Elmiro Trombino, nato a Cosenza nel 1971. Dopo gli inizi con scuole calcio e formazioni dilettantistiche (Paolana, Acri, Rende), Trombino, nelle ultime stagioni, ha collaborato con il Crotone ( Primavera, con la Berretti e con la prima squadra). Nella passata annata sportiva, anche un’esperienza nel volley femminile.

FASANO

Oggi conferenza stampa Salutano SI TERRÀ oggi alle ore 19 presso la sala di rappresentanza del palazzo comunale la presentazione dell’organigramma societario per la Zangla stagione sportiva 2009/10 dell’A.S. Calcio Fasano. Nell’occasione verinoltre comunicati programmazione ed obiettivi per la prossima e De Blasio ranno annata calcistica. La conferenza stampa oltre che per giornalisti ed addetti ai lavori sarà aperta anche a tutti i tifosi biancazzurri. Il calcio a FaPure Scarnato sano vuole restare in vita e i tifosi stanno facendo di tutto per riuscirci. è destinato a lasciare la FORZA E CORAGGIO Preso Riccio ex Cavese squadra L’A.S.D. FORZA e Coraggio continua a sorprendere in fase di calciosinnica mercato. I sanniti hanno, infatti, ingaggiato l’esperto centrocampista Ora, bisogna aspettare come la società francavillese, vorrà muovere le prossime pedine. Ma è chiaro che dal momento in cui sono disponibili i modelli per vincolare i calciatori del prossimo anno si inizia a fare sul serio, infatti il team tecnico della squadra sinnica sta lavorando per sostituire i partenti e soprattutto regalare un’ossatura importante alla squadra che dovrà difendere le sorti del calcio sinnico come sta facendo con onore da quattro anni di szerie D. Claudio Sole

Vincenzo Riccio prelevato dalla Cavese. Riccio, auntentico jolly di centrocampo, è stato protagonista, oltre che con i falchetti, con le maglie di Benevento ed Avellino. Dopo gli ingaggi di Gasperini, Scippa, Cantile e Tortora, arriva dunque l’ennesimo colpo a sensazione che lentamente scopre le intenzioni di una società che si candida, a questo punto, alla promozione diretta tra i professionisti. LA SCHEDA - Vincenzo Riccio (Brusciano, 10 gennaio 1974) è un calciatore italiano che gioca come centrocampista nella Cavese. Dotato di grande esperienza, è un jolly di centrocampo e la sua specialità è il tiro. Ha disputato 9 campionati di serie B con le maglie di Fidelis Andria, Cosenza (cinque stagioni in B), Pistoiese e Siena.Le prime vere soddisfazioni in carriera le ottiene nel Cosenza, dove in sei stagioni totalizza 149 presenze di campionato e due reti all’attivo. Con la squadra rossoblù conquista una promozione in serie B nella stagione 1997-98, sotto la guida di Giuliano Sonzogni. Nella stagione 2000-01 passa alla Pistoiese in serie B dove termina il campionato con una sofferta salvezza. Resta in maglia arancione anche l’anno successivo che però si conclude con un’amara retrocessione in C/1. Nel 2002 a Siena allenato da Giuseppe Papadopulo. In serie C1 con Benevento, prima, e Avellino, poi. Con gli irpini ha raggiunto la promozione in serie B nella stagione 2006-07, al suo primo campionato in serie D.

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Sport 29

Lunedì 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

Si cerca di allargare la società e dare a Filadelfia più linfa

Avigliano si organizza AVIGLIANO – Rafforzare la struttura societaria, coinvolgere il più possibile una tifoseria negli ultimi tempi fin troppo fredda, creare entusiasmo intorno ad un progetto rilanciato nella scorsa stagione con risultati che, al di là della beffa maturata proprio sotto lo striscione del traguardo, con l’obbiettivo playoff ad un passo e perduto quando ormai sembrava esser stato conquistato, restano positivi. I primi passi dell’Avigliano 20092010 muovono in questa direzione. Due mesi dopo la beffarda conclusione di una stagione che è stata quella del ringiovanimento e della ricostruzione, il nuovo Avigliano comincia a nascere cercando di allargarsi a tutte le forze, non solo imprenditoriali ma anche politiche, sociali, dell’associazionismo che operano nel comune. Obbiettivo, la creazione di un “gruppo parallelo”, un insieme di persone che permetta, attraverso varie forme (sottoscrizione popolare, campagna abbonamenti), di consolidare la struttura del club, reperendo, da un lato, fondi che vadano a rimpinguare le casse sociali, e dall’altro di ampliare l’organico stesso della società, provando, anche in questo modo, a suscitare quell’interesse e quella passione che negli ultimi anni nonostante i

Il campo in contrada Cefalo ed a destra Bartolo Filadelfia

risultati straordinari raggiunti (due Coppe Italia e conseguenti partecipazioni alla fase nazionale; un secondo posto nell’ultimo campionato senza playoff; la vittoria nel primo esperimento di post season, una semifinale l’anno successivo e, quest’anno, la partecipazione sfuggita solo all’ultima giornata, concludendo il torneo con un

sesto posto che è il “peggior”, e le virgolette sono d’obbligo, piazzamento degli ultimi anni: e questo la dice lunga sulla bontà del lavoro svolto) si è andata fin troppo affievolendo. Sembrano positive le prime risposte, all’incontro organizzato dalla società per un primo approccio a questo nuovo modo di intendere la gestione della stagione

hanno risposto in parecchi, e diverse idee interessanti sono venute fuori dalla discussione. Anzitutto, la ricerca di una sede sociale che sia punto di ritrovo non solo per calciatori e dirigenti, ma per tutti coloro che siano interessati al progetto, e che possa fungere da centro catalizzatore di tutta una serie di iniziative, in campo calci-

stico e non solo, da svolgere durante l’anno. In quest’ottica, il tentativo di allargare il discorso anche al di fuori del terreno più propriamente sportivo, coinvolgendo gruppi, circoli, associazioni nell’organizzazione di iniziative di varia natura. E ancora, il progetto di coinvolgere i genitori dei tanti ragazzi iscritti alla Scuola Calcio, e quello di una sorta di joint venture con le altre società calcistiche aviglianesi. Un progetto interessante, che dovrà trovare conferma negli incontri già programmati per i prossimi giorni. E sul piano tecnico? L’obbiettivo è quello di dar vita ad una squadra che possa inserirsi stabilmente nei quartieri alti della classifica, confermandosi realtà di primo piano del calcio lucano. “Per poter raggiungere questo scopo, e per poter impostare la squadra come vorrei –sottolinea Bartolo Filadelfia, riconfermatissimo alla guida tecnica insieme al suo staff- credo sia necessario avere a disposizione due difensori centrali esperti, un centrocampista forte fisicamente e in grado di dare qualità al gioco e 3 punte che si integrino e si completino fra loro”. Nomi? Su questo, per ora, bocche cucite. Ma anche qui, sul breve periodo, si attendono novità interessanti. Giancarlo Tedeschi

La squadra ha sede ad Irsina ma giocherà a Matera

Tricarico senza calcio Agonizzante. Probabilmente è il termine più adatto per definire la situazione del gioco più bello del mondo a Tricarico. Infatti l'ASD Azzurra Tricarico è ormai solo un ricordo e con essa la rappresentanza tricaricese nel massimo campionato di calcio regionale. La società guidata da Patella ha deciso di lasciare il paese e di trasferirsi nella vicina Irsina (sede legale) e disputare le proprie partite su un campo di Matera. La neonata Fortis Murgia nascerà dall'esperienza quasi quadriennale (una salvezza in Promozione da subentrati, una vittoria l'anno successivo nella stessa categoria e due sesti posti nel campionato di Eccellenza) a Tricarico, proprio lì dove ora il calcio rischia proprio di scomparire. L'addio di Pa-

tella e soci è dovuto quasi sicuramente a motivi logistici: negli ultimi due anni gli allenamenti si sono svolti quasi esclusivamente sul campo materano del “Gaetano Scirea” a causa dell'assenza dell'impianto di illuminazione al “Paolo Carbone”. Ma oltre a ciò quasi sicuramente ha pesato anche la distanza, e le conseguenti spese aggiuntive di spostamento, dei tanti calciatori pugliesi presenti nella rosa. Oltre all'ASD Azzurra Tricarico rischia di sparire anche l'AS Tricarico, del presidente Franco De Biasi, reduce dal primo campionato in Seconda Categoria coronato da un ottimo secondo posto. Qui i problemi sono legati soprattutto al reperimento di soci, sponsor, capace di coadiuvare l'attuale staff dirigenziale. Ma ciò che rammarica

maggiormente gli appassionati è la numerosa presenza di calciatori locali che calcano i campi regionali e non: da Armento Nicola (due campionati tra i professionisti), a Scarfone e Chessa, pedine inamovibili dello scacchiere dell'Azzurra dello scorso anno, e De Biasi Gerardo, titolare nel Pisticci schiacciasassi e dominatore dell'Eccellenza; per passare ai vari Armento Giancarlo, Benevento Rocco, Cataldo Ezio, Dagnone Francesco, De Biasi Aurelio, Gagliardi Francesco, Lacovara Pino, Locuoco Nicola, Papapietro Paolo, Potenza Nicola, Tolve Pachi: tutta gente dalla comprovata esperienza nei campionati di Eccellenza e Promozione. Ad essi sarebbero da affiancare i nomi dei giovanissimi che hanno disputato un grande campionato di

Seconda Categoria che hanno anche vinto due campionatic consecutivi degli Allievi Provinciali. Insomma un capitale umano eterogeneo per età che potrebbe essere sfruttato al meglio. Da chi? Probabilmente le uniche speranze di “salvezza” del calcio tricaricese sono legate al ritorno di Centola, ultimo presidente del Tricarico di Eccellenza, e/o alla passione di qualche imprenditore locale capace, è il caso di dire, di mettersi in gioco. Per ora, gli appassionati di calcio possono pensare a qualche abbonamento per seguire la Serie A e sperare che, per vedere qualche partita “”live” Tonino Evangelista decida di iscrivere, per il sesto anno consecutivo, la squadra di calcio a 5 al campionato FIGC! Paolo Paradiso

Nicola Armento uno dei tanti tricaricesi che hanno fatto strada

Alcuni ragazzi del settore giovanile visionati dal Bari. Accordo per i baby col Chievo

Varisius festeggia la Coppa Disciplina RIPARTE una nuova avventura per il team nero verde del Varisius, la base di partenza è la Promozione, ed i campionati regionali per il settore giovanile. Raggiunti tutti gli obbiettivi prefissati, una tranquilla salvezza con la squadra seniores, e con gli allievi, mentre un buon campionato con i giovanissimi ed infine un ottimo quarto posto con la juniores, lo staff materano si è rimesso in moto, con tanto entusiasmo e dedizione per la buona programmazione di una nuova stagione sportiva. La guida tecnica della prima squadra ha un nuovo volto, oltre il riconfermato mister Tucci, con i nero verdi già da quattro stagioni, c'è l'affiancamento di Filippo Parente. “Quest'anno abbiamo deciso di affidarci ad una coppia di tecnici, dichiara il presidente Montemur-

ro, non c'è una gerarchia tra loro, ma uno sarà il complementare dell'altro. Nella prossima stagione il Varisius si affiderà a dodici calciatori più o meno esperti e ad un nutrito gruppo di ragazzi di buone prospettive da valorizzare, e chi sa un giorno possano calcare i campi di serie superiore”. La stessa coppia condurrà la formazione juniores, per una sorta di continuità. “Nella squadra Allievi regionale ci sarà il confermato Mimmo Donvito, interviene il direttore tecnico della squadra neroverde materana, Nicola Peragine, mentre per la conduzione della squadra Giovanissimi stiamo valutando una soluzione interna. In termini di partenze c’è da registrare il passagio di Trani alla Juniores del Pisticci.

In questa stagione si sono fatti grandi progressi, infatti l'ottimo lavoro nel settore giovanile è stato apprezzato da formazioni profesionistiche. La vicina Bari ha visionato e messo gli occhi su un paio di nostri ragazzi, facendoli partecipare ad alcuni allenamenti, la neo promossa in serie “B” Padova ha chiesto la nostra collaborazione, ma la ciliegina su questa torta è la prossima affiliazione al Chievo Verona, nelle prossime settimane saremo ospiti della squadra scaligera per ratificare l'accordo”. Il Varisius, notizia di questi giorni, ha ottenuto la vittoria nella Coppa Disciplina nelle categorie Promozione e Juniores, “questo è il risultato più gratificante, afferma il vice presidente Cellura, la corretezza e la lealtà in campo e fuori è uno dei primi principi che

Nocco lascia il Varisius

le nostre squadre devono perseguire”. Non farà più parte della squadra del Varisius il “ragazzino” Vito Nocco che dopo tre splendide stagioni, forse, appenderà i famosi scarpini al chiodo alla bellezza

Antonello Tucci

di cinquantuno anni, tutta la società nero verde gli rivolge un grazie per quello che ha fanno con loro, augurandogli tanti auguri per la nuova avventura a Castellaneta come vice allenatore. p.l.

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30 Sport


Mercato Calone pronto a vestire i panni di dirigente dello Scanzano

Il Valdiano ci riprova Attrezzata dai salernitani una squadra per salire in D IL CALCIOMERCATO è iniziato da mercoledì scorso e torna a far parlare di sé. Molte sono le conferme di allenatori e giocatori e molte sono le trattative. Questa lunga estate potrebbe la migliore in fase di notizie. Quelle date nei giorni passati sono le prime di una lunga serie di colpi a sorpresa. Il Ruggiero Valdiano ha confermato per il sesto anno consecutivo in panchina l'allenatore - socio Franco Masullo. I giocatori certi di restare al momento sono il portiere Serra, il capitano Di Falco, i giovani Discepolo, Di Brizzi, Polito e Pascuzzo, i centrocampisti Chiacchio e il capocannoniere dello scorso massimo torneo regionale Salamone. In forse verrà rinnovata la fiducia a D'Alto. In dubbio il futuro di Sanseviero con la maglia rosanero. Il Valdiano punta decisamente al salto di categoria, ma sembra aperta una battaglia di squadre non lucane per il salto di categoria. L'Avigliano ha provveduto a riconfermare i suoi quattro acquisti azzeccati della scorsa stagione: resteranno sicuri De Mita, Di Pietro, Camelia e Maglia-

Franco Calone, Giancarlo Armento e a destra Luigi Lambertini

rella. In Promozione le news non mancano. Il Borussia Pleiade inoltrerà la domanda di ripescaggio e ha liberato otto giocatori. Si tratta di Lambertini (sul quale aveva sondato il Grottole che per l'elevato ingaggio non l'ha preso), Rusciani, Fontana, Pinelli, Graziano, Toscano, Leone e Ferrara. Quasi ufficiale la confer-

ma del tecnico Pino Viola. La dirigenza jonica attingerà giocatori da Scanzano per affrontare il prossimo campionato che disputerà. Il Grottole che si è avvalso della conferma in panchina di D'Ascanio è vicino all'acquisto di Giancarlo Armento, che nell'annata appena passata ha trascorso la stagione tra Banzi e Parco Tre Fontane. Si tratta di un ritorno,

perchè il laterale destro è già stato in passato in maglia biancazzurra nella gestione Angelino quando ci fu la promozione dalla Prima Categoria. A Scanzano è stato scongiurato il pericolo del fallimento. L'iscrizione sarà fatta ma non verrà richiesto il ripescaggio nella categoria superiore per mancanza di fondi.

L'allenatore non sarà più Franco Calone in quanto lo stesso ha deciso di entrare nei quadri dirigenziali della squadra. Non è una novità per il baffuto tecnico di Scanzano, perchè l’esperienza maturata anche come amministratore comunale lo ha forgiato bene e non potrà certo commettere errori per una squadra in cui crede e tifa da sempre essendo-

ne sinza dubbio una bandiera. Castronuovo è sempre più vicino ad essere riconfermato alla guida della Santarcangiolese. Gianni Toscano tornerà a ricoprire la carica di direttore tecnico e il Pescopagano nella prossima settimana presenterà il nome del nuovo allenatore. Il mondo Biagio Bianculli

Spazzati gli equivoci che parlavano di divorzio tra le parti

Real Tolve-Camelia, matrimonio che continua anche in Eccellenza Pinuccio Camelia

TOLVE - Qualche giorno fa era stato etichettato come il primo colpo di scena della stagione calcistica lucana. Oggi possiamo darlo come il secondo colpo di scena della stagione. Teatro di tutti questi colpi di scena è Tolve. Quindici giorni fa era certa la conferma di mister Camelia sulla panchina del neo promosso Real Tolve. Venerdi u.s. era altrettanto cer-

to lo strappo del mister potentino con la compagine bradanica e panchina a Innocenzo Natiello . Tutto risolto quindi? Nemmeno per idea. La notizia apparsa venerdì sulle colonne di questo giornale ha turbato non poco i vertici della società bradanica che, sicuramente avranno tentato l'approccio con mister Natiello, ma che però non hanno fatto nessun passo ufficiale in questo senso. Per fare chiarezza una volta per tutte sulla vicenda contattiamo telefonicamente mister Camelia per fare il punto della situazione. Mister Camelia ci vedremo a Tolve la prossima stagione ? “Assolutamente si. Sarò l'allenatore del Tolve anche per la

prossima stagione calcistica.” E tutte queste voci su un eventuale strappo con la dirigenza? “Io avevo stilato un programma in base al quale la società doveva muoversi in sede di campagna acquisti. Aspettavo delle risposte che sono arrivate con un po' di ritardo ma che comunque sono arrivate.” C'è stato un attimo dove si è rischiata la rottura? “ Ci siamo parlati e ci siamo venuti incontro . Non sono uno sconsiderato che obbliga ad investimenti faraonici laddove le possibilità sono limitate. “ Quali sono i programmi ? “Sicuramente punteremo a fare un campionato tranquillo ed in tal senso abbiamo orientato la

campagna acquisti. Anche se devo dire che si deve cercare di non smantellare la rosa che ha vinto il campionato scorso di promozione.” E l'articolo apparso nei giorni scorsi ? “ Devo dire che dopo quell'articolo altre società hanno bussato alla mia porta. Ma io avevo la tranquillità della parola datami dalla società del Tolve e quindi ho declinato ogni eventuale invito.” Ancora una volta la cordialità di mister Camelia ci ha aiutati a far chiarezza in una situazione che per colpa di altri stava diventando sempre più ingarbugliata. C'è da dire però che il nome di Natiello non è venuto fuori a caso ma

Innocenzo Natiello

che sicuramente qualche sondaggio è stato fatto sia per lui che per uomini di campo di sua fiducia. Ma adesso il presente ed il futuro del Tolve si chiamano Pinuccio Camelia ed è con lui che si deve dar vita al progetto che guiderà i ragazzi tolvesi nel prossimo campionato di Eccellenza Lucana. Gianluigi Armiento

Campagna pubblicitaria (anche su facebook) per creare un club nel centro della collina materana

Montescaglioso, lacuna bianconera da colmare

La tifoseria bianconera

MONTESCAGLIOSO- La Juventus può vantare tifosi in tutto il pianeta: non fa eccezione Montescaglioso, che da sempre conta su di un ampio numero di sostenitori della Vecchia Signora. Il sostegno dato alla squadra piemontese, da sempre appassionato, non è stato però sinora organizzato in un club: questa “lacuna” è però destinata ad essere ampiamente colmata: un gruppo di amici accomunati dall'amore verso la Juventus, da alcuni anni recatisi anche in trasferta per seguirla da vicino (tra le varie località toccate, oltre Torino, ci sono Londra, Milano, Lecce, Roma, Reggio Calabria, Firenze), in vista della prossima stagione, che avrà inizio nei prossimi giorni con il raduno della squadra, ha espresso l'intenzione di creare un gruppo solido di tifosi bianconeri di Montescaglioso, con una sede, un sito internet e un'organizzazione sempre attiva. Un primo incontro si è già tenuto nei giorni scorsi, nel corso del quale sono

stati presentati e discussi i progetti organizzativi. Allo scopo di pubblicizzare l'iniziativa di tesseramento a Montescaglioso Bianconera, per le strade cittadine è stato affisso un manifesto sul quale sono riportate le immagini di Alessandro Del Piero mentre solleva al cielo di Berlino la Coppa del Mondo (2006), il logo della società bianconera, una famosa immagine di Michel Platini scattata durante la finale intercontinentale del 1985 contro l'Argentinos Juniors, Roberto Bettega, gli indimenticabili Avvocato Giovanni Agnelli e Gaetano Scirea, oltre a Gianluca Vialli con la Champions League 1996. Non sono meno importanti i loghi riportati: 29 come gli scudetti conquistati sul campo dalla Juventus, il logo ufficiale della società, quello di Montescaglioso Bianconera, che riporta al centro lo stemma comunale della città montese, i tre colli e le spighe e la scritta “Juventini del Sud”. Grazie all'iscrizione al gruppo dietro pagamento di una quo-

Alex Del Piero

ta sarà possibile guardare tutti insieme le gare della Juventus e seguirla dal vivo negli stadi italiani. E'anche possibile collegarsi a Facebook cercando Montescaglioso Bianconera - Juventini del Sud. Michele Marchitelli

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Sport 31

Lunedì 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

Basket B Dilettanti In dirittura di arrivo anche Gaeta, Cancellieri e Gennari

Bernalda, la conferma di Russo per Vandoni BERNALDA - Cominciano a filtrare le prime stiracchiate indiscrezioni sulla composizione del roster rossoblu, nonostante la tradizionale cortina di silenzio estiva cui i dirigenti ionici non rinunciano mai prima che gli “affari” siano definitivamente ed ufficialmente conclusi. I primi nomi che affiorano sembrano confermare la strategia annunciata già da tempo sia dalla società che dal nuovo tecnico Vandoni, cioè quella di una linea giovane e giovanissima come piace al coach romano e della primaria considerazione delle finanze del sodalizio lucano; insomma, largo ai giovani e attenzione al bilancio per non rendere inutile il vero e proprio miracolo di qual-

che settimana fa con la rinuncia alla vendita del titolo. Il primo colpo grosso sarebbe quello della conferma di Roberto Russo, leader e capitano, ormai bernaldese ben più che d'adozione, voluto fortemente da Vandoni che ne è grande estimatore per le sue doti di velocista e contropiedista nonché di ottimo difensore; sarebbe questo il sesto campionato consecutivo del maddalonese con la casacca camardense, un record non da poco e un segnale di attaccamento alla società, alla cittadina ed ai tifosi come se ne vedono pochi in un mondo, quello dello sport, sempre più mercenario. Sembra vicinissimo alla firma un altro “pallino” di Vandoni, ovvero il trentaquattrenne

Enrico Gaeta, ala grande di 201 cm. che lo scorso anno ha militato nel Foggia e che, finora, sarebbe l'unico “vecchietto” della compagnia; fonti vicine al sodalizio di Largo S. Donato danno la cosa per fatta e si attende solo l'ufficializzazione delle due parti. Altrettanto prossima sarebbe la conclusione dell'accordo con il giovanissimo Roberto Cancellieri (1986), verace play originario di Modugno, che nel campionato concluso a maggio ha destato ottima impressione nelle file del Bari dove è stato affiancato al mitico De Bellis senza sfigurare; anche in questo caso si tratta di un giocatore molto stimato dal coach bernaldese, e anche in questo caso pare

che manchino solo i dettagli prima della firma. Non ancora così vicino allo Ionio, ma anche lui in dirittura d'arrivo, il pivot venticinquenne Andrea Gennari (208 cm.), originario di Cattolica e lo scorso anno in forza alla Acegas Trieste che lo stesso ha contribuito in modo determinante a condurre alla promozione in A Dilettanti. Sono attese per le prossime ore altre indiscrezioni visto che, se queste prime fossero confermate, mancherebbero ancora sei nomi al completamento del roster: l'estate del mercato è ancora lunga e c'è tanto tempo per fare le cose nel modo giusto. Da quel che è stato possibile vedere finora (sempre dando per acquisiti questi primi

nomi) l'impressione è che si stia costruendo una “squadra-zanzara”, una di quelle formazioni che possono dare fastidio a chiunque, anche alle corazzate che, puntualmente, si stanno allestendo soprattutto in Puglia (alla faccia di tutte le di-

chiarazioni sulla crisi generale e del basket in particolare). Del resto Vandoni ha sempre detto che lui vuole far divertire, e il divertimento non lo si ottiene solo con i budget pesanti. Giovanni Palmieri sport@luedi.it

Basket A Dil. Si presenta il lungo della Levoni

Basket A Dil. Si lavora per Grappasonni

Maioli, tanta grinta al servizio del Potenza

Fabio Lovatti assicura «Freschezza e gioventù per la Bawer Matera e tanta voglia di far bene»

E' IL PRIMO colpo di mercato della Levoni Potenza, ha firmato un contratto biennale con la società del presidente Francesco Petrullo, ha tanta voglia di stupire e farsi apprezzare dalla tifoseria bianconera. E' questo l'identikit di Stefano Maioli, ala-pivot di 206 centimetri, nato il 24 giugno 1982 che ha accettato di buon grado le lusinghe della dirigenza potentina e, soprattutto del coach Antonio Paternoster che lo ha contattato personalmente portandolo a Potenza. E' sceso in Basilicata per completare l'iter burocratico relativo alla firma del contratto. Protagonista sfortunato ieri, vista la rottura della sua Audi A4 che lo ha lasciato in panne nei pressi di Salerno, dove è stato prelevato dal presidente Francesco Petrullo. Un “piacere” questo che va assolutamente ricambiato con un campionato maiuscolo sotto il punto di vista tecnico, agonistico e atletico. Il nuovo volto della Levoni è umile, serio, sempre pronto a misurarsi contro tutti gli avversari. Un giocatore tutto da scoprire sul piano tecnico e agonistico, capace di interpretare al meglio il doppio ruolo di pivot e ala forte. Ha tanta voglia di far coppia con Massimo Ruggeri sotto canestro, visto che i due atleti si conoscono a menadito. Motivato, serio, scrupoloso appare quanto mai orientato a disputare una stagione di alto profilo tecnico e agonistico alla corte del coach Antonio Paternoster.

Stefano Maioli

L'atleta, ex Fidenza ha confessato ieri pomeriggio le proprie emozioni relativamente alla firma del biennale che lo legherà alla Levoni Potenza. Perché ha accettato la corte della Levoni?

“Perché ho parlato con il coach Antonio Paternoster, conosco Massimo Ruggeri, ho giocato con lui, per questo ho firmato un biennale con la società potentina”. Che idea si è fatto della dirigenza? “Bella, da Ischia venivo a Potenza, la mia auto mi ha lasciato in panne, è venuto a prendermi il presidente Francesco Petrullo a Salerno, meglio di così…”. Dei tifosi, invece che notizie ha? “La piazza è calorosa, il basket è seguito tantissimo. La società ha fatto ottime cose. Abbiamo tanto da lavorare insieme”. Può illustrare ai tifosi le sue caratteristiche tecniche e tattiche? “Ho sempre giocato in tutti i campionati con la grinta dei giorni migliori, sono duttile, gioco da ala pivot e mi piace tirare da fuori. Per giunta riesco a giocare spalle a canestro”. Che giudizio si è fatto del raggruppamento B? “Nel campionato scorso è stato di buon livello. Dal quinto al decimo posto le squadre sono state divise da due punti. Il torneo mi piace, il mercato è bello, visti i colpi delle società”. E' vero, i colpi delle società, la Levoni non molla e, punta a definire l'acquisto di un play, Parente è sempre in pole position, mentre la firma di Vetrone è dietro l'angolo. Francesco Menonna f.menonna@luedi.it

Volley, a Grassano Vincono The Punishers CONCLUSO con la vittoria della squadra “The Punishers” la prima edzione del Torneo estivo di Pallavolo di Grassano. Organizzato dalla compagine locale del Volley Grassano, la kermesse pallavolistica ha radunato tutte le sere, durante le gare, un ingente pubblico, circa 400 persone sugli spalti della struttura che ha ospitato gli incontri. La squadra vincitrice, i “The Punishers”, hanno dovuto sudare parecchio per portare a casa questo primo Torneo, vista la grande intensità dell'incontro e la bravura degli avversari, i “Le Scarse e i Campioni” di Tricarico. La gara si è conclusa dopo 5 set al Tie break, sul tre a due, con grande merito per entrambe le formazione, che avrebbero meritato un ex equo per come si sono ben disimpegnate durante l'intero arco del match. L'incontro è stato avvincente ed altalenante, con belle gioca-

Il capitano Roberto Russo si appresta a vivere la sesta stagione con la maglia della Cestistica Bernalda

te a divertire ed entusiasmare il folto pubblico presente. I due organizzatori e veri factotum della manifestazione, professor Pietro Lorusso e Giacomo Guastamacchia, rispettivamente già allenatore di primo grado del Volley Grassano e laurenando in Scienze Motorie, non hanno avuto dubbi nell'indicare il numeroso pubblico, presente puntualmente alle gare, come il vero significato della riuscita della manifestazione. Inoltre, il successo del torneo è stato rappresentato dalla presenza di ben 10 compagini a contendersi la vittoria finale, sfidandosi nel rispetto delle regole, dello sport pulito e del puro divertimento. In campo, infatti, si sono sfidate mamme, giovani giocatrici e ex atlete più avanti con l'età, in un clima di grande entusiasmo. Anche tra il pubblico variegata la presenza per sesso ed età, in un bellissimo clima di

I partecipanti al torneo di Grassano

amicizia. Oltre al folto pubblico, sono stati numerosi anche i premi assegnati al termine della manifestazione organizzata dalla Volley Grassano. Oltre alle prime due posizioni, con i “The Punishers” e i “Le Scarse e i Campioni”, hanno ricevuto riconoscimenti la squadra simpatia “Mariello Prappappero” e, a livello personale, invece, il Miglior Giocatore, Alberto Debellis, le Migliori Giocatrici, tutte della formazione “Reds”:

Elena, Angela, Francesca ed Eufemia. Eletti anche Mister Torneo Giuseppe Daraio, mentre il riconoscimento come Miss Torneo è andato a Giuditta Tancredi. Grande la soddisfazione espressa dal presidente del Volley Grassano, Angelo Raffaele Potenza, che ha elogiato il lavoro svolto da Lorusso e Guastamacchia, soprattutto per la loro caparbietà e la professionalità dimostrata. f.c.

Fabio Lovatti e sotto Cristiano Grappasonni

MATERA - Giorni frenetici per il mercato della Bawer Matera. Dopo il rinnovo con Gergati, il ritorno a Matera di Candido, che si aggiungono alla conferma di capitan Francesco Longobardi, si sono aggiunti al roster messo a disposizione di Claudio Corà la guardiaala Stefano Provenzano, lo scorso anno in quel di Ferentino e il giovane playmaker Fabio Lovatti. Per lui mancano solo pochi dettagli, come lui stesso ci spiega: «Domani oggi per chi legge - dovremo ufficializzare il tutto visto che il mio cartellino è di proprietà del Siena, ma è già tutto fatto. Sono molto felice di venire a giocare a Matera. Mi hanno parlato molto bene di questa società e anche della città. Poi conosco Francesco Longobardi perchè lui ha giocato con mio padre». Infatti Fabio ha una curiosa storia da raccontare lui è figlio d’arte. Il papà è Fausto Lovatti ha calcato i parche della massima serie tra gli anni Ottanta e i Novanta. Con Longobardi ha condiviso la stagione a Marsala, nel 199293, dove l’anno prima c’era proprio Corà ad allenare. Fabio, ti pesa il tuo cognome? Ti pesa il fatto di essere figlio d’arte? «Adesso no. Forse prima, quando ero più piccolo visto che mio padre ha giocato per tanti anni qui a Porto San Giorgio, ma considerato che sono andato via di casa per

giocare quando avevo appena 14 anni non posso dire che mi è pesato veramente essere figlio d’arte». Lovatti vince dall’esperienza in serie C con il Porto Sant’Elpidio. «E’ stata per me una parentesi importante. Dovevo andare a Trapani in A Dilettanti, poi non sono potuto andare in Sicilia, ma ho trovato una squadra che mi ha dato fiducia. Ho giocato tanto e ho dato il mio contributo per arrivare a giocarci il salto in serie B». Cosa potrà dare Lovatti alla Bawer? «Sicuramente freschezza è gioventù. Hotanta voglia di fare bene. Ho l’entusiasmo giusto per questi momenti. So chè c’è Gergati come primo play, ma voglio essere pronto per dare il mio contributo, per garantire minuti di qualità». Poi l’under classe 1989 prova a descriversi. «Riesco a fare un po’di tutto nel mio ruolo, ma soprattutto sono un giocatore che predilige l’attacco» e per la Bawer Matera ha già la mano calda. Ma il mercato dell’Olimpia non si ferma certamente qui. S’intensifica la trattativa con Cristiano Grappasonni. Pare che il tutto sia in dirittura d’arrivo anche se non giungono conferme. Oggi potrebbe essere anche il giorno di Amadori, mentre si attendono lumi anche sull’eventuale conferma di Squeo. Antonio Mutasci a.mutasci@luedi.it

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32 Sport


Auto Storiche Una Lancia Fulvia e una Aston Martin i bolidi vincenti

Esultano Commare-Canè Successo nelle rispettive categorie nella “500 Km di Basilicata” Volley B2 Donne Si tratta di un ritorno

Asci, presa la Nolè

È FRANCESCA NOLÈ il primo acquisto ufficiale dell'Asci Volley per la prossima B2. “Si tratta di un graditissimo ritorno per la forte schiacciatrice potentina e classe 1985 spiega una nota del club -, che torna a vestire i colori della squadra nella quale ha già militato nel 2004-2005. Si tratta del primo tassello, non mancheranno nei prossimi giorni ulteriori novità, di un roster di grande livello che la società è decisa ad allestire per una squadra forte e competitiva”. l.c.

E' ANDATA a Francesco Commare e Giuliano Canè la sesta edizione della 500 km di Basilicata, gara promossa dall'Automobile Club di Potenza e dalla Csai (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana). Commare ha vinto la prova "classica" su Lancia Fulvia Coupe del 1972 scuderia Cars avendo stabilito i migliori tempi nella regolarità e avendo ottenuto meno penalità rispetto alla concorrenza. Canè, invece, su Aston Martin Internationale del 1930, categoria Loropiana, si è aggiudicato la classifica Top Car, quella che assegna il punteggio ai fini del campionato italiano della specialità di regolarità classica. Il punteggio più alto di Canè nella top car è stato determinato dalla maggiore antichità della sua automobile. Il pilota della Loropiana, è primo nella classifica del campionato italiano di specialità. Le auto sono giunte al traguardo, in piazza Aldo Moro, dopo la mezzanotte di sabato, la prima è passata alle 0.59 di domenica. Partite alle 13 di sabato hanno percorso oltre 232 chilometri

Claudio Canè

prima di giungere nuovamente nel capoluogo. Nel tragitto hanno attraversato dieci comuni e superato cinque blocchi di prove cronometrate per un totale di cinquanta prove. Nonostante la pioggia del pomeriggio di ieri, la gara si è svolta regolarmente. I due vincitori, Commare e Canè hanno parlato a caldo della competizione agonistica. Francesco Commare ha evidenziato: "La gara è stata bella, abbastanza tecnica. Nonostante il nubifragio è andata ugualmente bene. Le prove notturne sono state quelle con maggiore difficoltà, per via dell'assen-

Atletica Adesso a Formia si giocherà la salvezza

La Scotellaro è in finale LA ROCCO Scotellaro conquista la finale del campionato italiano assoluto di società su pista. Alla due giorni, svoltasi nello scorso week-end ad Acquaviva delle Fonti, ottima è stata la prova degli atleti della gloriosa società materana. Il team del presidente Vizziello ha raggiunto e superato la soglia dei 20000 punti accedendo così alla fase finale che si svolgrà il 26 e il 27 settembre a Formia e che assegnerà lo scudetto e sancirà le promozioni e le permanenze. Questi i risultati migliori: nei 100 metri, terzo posto per Gianluca Matrapasqua con il tempo di 11 secondi e 31 centesimi; nei 400 metri, primo posto per Marco Gai con 49 secondi e 74 centesimi; nel salto triplo, secondo posto per Angelo Palmisano con 14 metri e 55 centimetri; nel lancio del disco, primo posto per Francesco Acquasanta con 44 metri e 40 centimetri; nel lancio del gia-

I ragazzi della Scotellaro

vellotto, secondo posto per Ivan Persia con 52 metri e 83 centimetri; nella dieci chilometri di marcia, primo posto per Ruggiero Dascanio con 42' 53'' e 16; nei 3000 metri siepi, secondo posto per Radi Fouad con il tempo di 9'51'' e 29; nei 400 metri ad ostacoli, primo posto nei 400 metri ostacoli

per Halti Eusebio con 52'86''. Molto soddisfatto del risultato conseguito dai propri ragazzi il presidente della società materana, Emanuele Vizziello che ha commentato così. «Siamo in finale e questo gratifica il lavoro svolto durante l’anno. Ad inizio sta-

gione abbiamo allestito la squadra per puntare alla conferma della serie A1, ora ci siamo quasi. A Formia ci giocheremo la permanenza in questo campionato tanto prestigioso sia per Matera che per la Basilicata intera». Lorenzo Tortorelli sport@luedi.it

za di illuminazione. Sono comunque felice per il risultato conseguito". Giuliano Canè ha rimarcato: "Il risultato mi soddisfa, avrei potuto fare meglio. Ho pagato un errore nella prova notturna, che poi ha influito nella classifica assoluta. Però quello su cui contavo è il risultato nella classifica top car, quella che fa pendere la graduatoria nel campionato italiano. Sono venuto con una macchina difficile, ma l'obiettivo è stato comunque raggiunto. Non ho ancora fatto i conti in anticipo, ma penso che con il vantaggio che abbiamo ottenuto è ormai vicina la festa con largo anticipo per il campionato italiano". Il presidente dell'Automobile Club Potenza, Francesco Solimena ha ringraziato al termine della prova i partecipanti, l'Esercito Italiano e tutte le associazioni che hanno reso possibile l'evento: "La competizione ha ormai raggiunto un valore importante per la Basilicata, conquistando sempre più consensi all'interno del panorama automobilistico italiano di specialità". Il numero uno dell'Aci ha inteso rin-

Ciclismo Nel campionato Esordienti

Lucani in ombra agli italiani su strada Solo Viggiano taglia il traguardo POTENZA - Il campionato italiano di ciclismo su strada, svolto sabato scorso in Trentino Alto Adige, riservato alla categoria Esordienti non ha portato tanti sorrisi ai lucani. Nella categoria maschile gli Esordienti di primo anno, vale a dire quei ragazzi nati nel 1996, non hanno brillato. I quattro piccoli atleti convocati per rappresentare la Basilicata erano Daniele Gaudioso (Ciclo Team Valnoce), Mattia Agresti (Heraclea Bike), Domenico Bellino (Pol. Melidoro Terre di Puglia) e Gianluca Viggiano (Sporting Life). Solo quest'ultimo ha tagliato il traguardo, in cinquantesima posizione, in questa competizione nazionale. Tra gli Esordienti di secondo anno, cioè quei ragazzi nati nel 1995, a mettersi in evidenza ci ha pensato Garofalo Luca (Bici Sport Marconia) che ha conquistato una lodevole ventiquattresima piazza. Gli altri lucani di categoria al via erano Manuel Dileo

Ciclismo, Elettrico vince il “Città dei Sassi” MATERA - Davvero un successo per la manifestazione ciclistica denominata “Primo Trofeo Città dei Sassi Matera” che ha visto ai nastri di partenza circa 170 corridori, provenienti anche dalle regioni limitrofe, misurarsi su un percorso agonistico di circa km. 85 che, dopo l'attraversamento ad andatura controllata nella città di Matera con l'attraversamento nei rioni sassi dell'intera carovana che ha apprezzato e gustato il meraviglioso ed unico paesaggio, si sono misurati lungo un percorso tecnicamente perfetto e con una organizzazione di gara davvero ottima con una conduzione tecnica davvero all'altezza, considerando che la gara era valida anche quale campionato provinciale cicloamatori. Vittoria per un materano, Tommaso Elettrico che in volata la spun-

tava sull'ex professionista Michele Laddoma con il tempo di 2 h, 47 minuti e 13 secondi. Terzo posto per un compagno di squadra di Laddomada, la Società “A.S.D Autotrasporti Convertini Domenico”, Giuseppe Cascione con un distacco di 20 secondi. Soddisfazione del pubblico presente all'arrivo per la vittoria di un materano anche se in forza ad una squadra pugliese la “Leonessa Takler Cycling Team”di Altamura. Gli organizzatori hanno poi previsto una premiazione finale per i primi tre assoluti e per i primi tre di ciascuna categoria oltre che per l'unica concorrente donna Krizia Ruggierei della Società “Racing Team Eurobike” giunta 79esima al traguardo con il tempo di 3 h, 19 minuti e 07 secondi.

Assegnazione delle maglie di campione provinciale alla presenza del presidente Regionale della F.C.I. Matteo Lioi e del presidente provinciale di Matera della F.C.I. Carmine Acquasanta. Questi i campioni provinciali: Master Senior : Adriano Carosone del Bici Club Ferrandina; Master 1: Michele Manicone della MT Cycling Matera; Master 2: Saverio Guida della Baser Matera; Master 3: Domenico Ranù del Bici Club Poliporo; Master 4: Michele Mannarella della Baser Matera; Master 5: Francesco Rinaldi della Baser Matera; Master 6: Tommaso Barbaro della Baser Matera; Master 7-8: Domenico Romano del G.S.C. Irsina. Soddisfazione a fine manifestazione del presidente provinciale della F.C.I. Carmine Acquasanta che ha

graziare anche le associazioni che hanno reso possibile la 500 km di Basilicata, ovvero le scuderie storiche "678" e Lucania Ancient Motor Club, la scuderia Jaguar storiche, il Lambretta Story di Potenza, il Mito Scooter Vespa Club, l'Mg Car Club d'Italia e l'Associazione Radioamatori Italiana. Questo il podio nella classifica assoluta, primo posto per Francesco Commare e Paola Grimaldi, equipaggio Fulvia Coupe, scuderia Cars, secondo posto per Gianni Lenzi e Ermanno Bianchini, della Volvo Amazon, Nettuno, terzo posto per Giuliano Canè e Luca Galliani dell'Aston Martin International Loropiana. Nella classifica top car, valida per il campionato italiano primo posto per Giuliano Canè e Lucia Galliani al volante dell'Aston Martin Internazional Loropiana, secondo per Gianni Lenzi e Ermanno Bianchini della Volvo Amazon di Nettuno e al terzo Francesco Commare e Paola Grimaldi dell'equipaggio Lancia Fulvia coupe, scuderia Cars. f.menonna@luedi.it

evidenziato l'ottima riuscita della manifestazione sia come partecipanti, con un numero elevatissimo di corridori, ma soprattutto l'ottima organizzazione che la Società Organizzatrice MT Cycling Matera ha saputo mettere in campo. Un ringraziamento particolare al presidente della società Squicciarini ed ai suoi collaboratori con la preghiera di non disperdere questa risorsa perché, ed era il commenti di tutti gli addetti i lavori a fine gara, questa organizzazione, questo percorso, meritano una vetrina di maggior risalto e l'impegno del neo comitato provinciale sarà proprio quello di qualificare ulteriormente un patrimonio di appassionati così pronti e così motivati per le edizioni successive. sport@luedi.it

(Bici Sport Marconia), Maher Tounsi (Pol. Melidoro Terre di Puglia) e Key Alimeri (Pol. Melidoro Terre di Puglia). La prima partenza è stata data intorno alle 9 e mezza; erano 115 gli atleti al via tra gli Esordienti primo anno e solo 63 di essi sono riusciti a tagliare il traguardo. I trentotto chilometri di gara sono stati percorsi in 1h3'29” dal vincitore Federico Manzan (G.S. Mosole) arrivato da solo al traguardo con 48” di vantaggio su Andrea Vernetti (S.C. Biciclette Marzano) e Manuel Masiero (G.S. Fiumicello) rispettivamente secondo e terzo al traguardo. La gara è stata caratterizzata da un ritmo assolutamente indiavolato e da tanti, tantissimi, tentativi di fuga di cui solo quello di Manzan è andato a buon fine. La media della gara è stata di 36,388 km/h. La seconda partenza, scoccata intorno alle 11, ha visto al via 120 corridori di cui solo 67 sono riusciti a tagliare la linea del traguardo. Il percorso, lungo quarantasette chilometri circa, è stato percorso in 1h16'44” dal vincitore Yuri Pessotto (Team Bosco di Orsago) alla media di 36,790 km/h. Manuele Berton (G.S. Pasiano) e Mattia Viel (S.C. Pedale Sanmaurese asd) hanno completato il podio, conquistando rispettivamente la seconda e la terza piazza. La gara ha visto numerosi tentativi di fuga sempre rintuzzati dal gruppo. L'alta velocità e la competitività degli atleti ha avuto come risultato finale, quello di favorire una volata ristretta dove Pessotto ha regolato tutti aggiudicandosi meritatamente il tricolore di categoria. Sabato ha preso il via anche la competizione nazionale per assegnare il tricolore femminile delle due categorie Esordienti, ma la Basilicata è stata assente alla partenza per mancanza di atlete al via. Rocco De Rosa sport@luedi.it

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Sport 33

Lunedì 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

Arti Marziali Sono 60 gli atleti che hanno passato l’esame per la cintura

Acli-karate: binomio vincente E’ andato in archivio l’ottavo campionato regionale “Shotokan” SCANZANO - Domenica scorsa, con inizio alle ore 9, presso il palazzetto dello sport di Scanzano Jonico, si è svolto l'ottava edizione del campionato regionale karate “Shotokan” di Basilicata organizzato dal maestro Giuseppe Vassallo, responsabile regionale coordinamento Us Acli - settore arti marziali, in collaborazione con il comitato regionale Us Acli di Basilicata ed il consigliere nazionale Us Acli Francesco Nola. In apertura della manifestazione Vassallo ha sottolineato l'importanza dell'appuntamento sia per il suo dato storico che per la valenza del lato socio-culturale. Infatti ha rimarcato i temi della socializzazione attraverso lo sport per raggiungere la piena realizzazione dell'individuo nella società attraverso gli alti insegnamenti e valori dello sport. Vassallo ha confortato la fiducia dei genitori e degli sportivi citando i lavori di aggiornamento e professionalizzazione che i tecnici dell'Us Acli svolgono per offrire il meglio sotto ogni aspetto e non solo dal lato tecnico. All'evento hanno partecipato complessivamente 152 atleti (solo categorie fino ai 22 anni) i quali hanno prima sostenuto l'esame per il passaggio di cintura e subito dopo si sono confrontati per aggiudicarsi l'ottavo trofeo regionale di karate di Basilicata. La numerosa partecipazione degli atleti provenienti da Nova Siri, Rocca Imperiale, Montegiordano, Canna, Nocara, Amendolara, Policoro, Rotondella, Scanzano, Montalbano, Sant'Arcangelo e Tursi ha consentito la formazione di tutte le categorie dalla cintura bianca alla cintura nera. A garantire il regolare svolgimento dei combattimenti ci sono stati i maestri Vincenzo Appio, Vincenzo Bloisi, Giuseppe Vassallo, Rudy Rimentano, Giovanni Ferruccio in qualità di arbitri. Prima delle gare si sono tenuti gli esami per il passaggio di cintura. Presidente della commissione d'esame Giuseppe Vassallo (coordinatore regionale Us Acli Arti-Marziali di Basilicata). Componenti della commissione erano Vincenzo Appio (responsabile provinciale Us Acli Matera - arti marziali); Ferruccio Giovanni (responsabile arti marziali Potenza), Enzo Bloisi (membro commissione regionale arti marziali Us Acli Basilicata); Rudy Rimentano (responsabile provinciale settore arti marziali Us Acli Cosenza). Hanno superato gli esami 60 allievi dimostrando un buon livello tecnico e mettendo in risalto il buon lavoro svolto durante l'anno nelle rispettive palestre. Ecco i risultati per le varie categorie: Cintura Bianca: primo Denny Donadio; secondo Rocco Toscano; terza Amalia Vespa; Cintura Galla: primo Angelo Falotico; seconda Silvia Acciardi; terzo Francesco Acciardi; Cintura Arancione: primo Leonardo Iannuziello; secondi Olimpia De Marco e Francesco Marino; terzo Salvatore Stigliano; Cintura Verde: primi Anastasia

Basile e Pietro Celano; secondo Giuseppe Suanno; terzo Luigi Suanno; Cintura Blu: primo Fabio Balivo; secondo Leonardo Rocci; terzo Mario Cifarrelli; Cintura Marrone: primo Gabriele Corrado; seconda Giusy Donadio; terzo Lorenzo Basile; Cintura Nera: primo Alessio Ferruccio, secondo Salvatore Colongelo; terzo Guarino Serena. La manifestazione si è conclusa con le esibizioni di: difesa personale; mani nude contro armi (nuchaku, bastone

Chiaradia «Il karate fa socializzare»

corto; bastone lungo); kata con relativa applicazioni Varie le reazioni registrate al termine della kermesse: Rinaldi Francesco (papà dell'atleta Vincenzo): “Interessante la manifestazione e lo sport per la socializzazione completo sotto tutti gli aspetti. Mando mio figlio al karate perché prima si è avvicinato per curiosità e poi ha deciso di continuare a tutt'oggi con interesse da oltre 3 anni. Ha familiarizzato decisamente con il maestro Appio seguendo le sue indicazioni”. Chiaradia Ottavio (papà dell'atleta Alessio): “Lo sport è sempre una disciplina che aiuta a socializzare. Il karate è uno sport che caratterizza la persona, la fa diventare più incisiva. Avere dimestichezza, in caso di ne-

cessità, può essere utile per una difesa personale. Apprezzo molto la professionalità dei maestri di questa disciplina, i quali sono tutti altamente qualificati. Nella competitività fra le diverse scuole di karate cè un'ottima intesa fra i maestri i quali mirano ad un obiettivo comune che è quello di organizzare manifestazioni, di confrontarsi e crescere atleticamente insieme”. Ferruccio Giovanni (responsabile arti marziali Us Acli Potenza): “La manifestazione è stata importante perché per molti karateki piccoli è stata la prima esperienza. È stato un bel ritrovo sportivo tra atleti e loro accompagnatori genitori. Il rispetto del regolamento ha caratterizzato la giornata sportiva. Sono molto soddi-

sfatto dei miei atleti molti dei quali si sono piazzati ai primi posti”. Enzo Bloisi (membro commissione regionale Us Acli Basilicata - arti marziali): “Dopo oltre 20 anni di pratica del karate continuo ad allenarmi ancora come se fosse la prima volta e vorrei trasmettere questa passione alle nuove generazioni. Sono sicuro che si può raggiungere l'equilibrio psico-fisico. Al campionato gli atleti hanno dimostrato una buo-

na padronanza delle tecniche eseguite e notevoli doti fisiche, consone al loro grado di preparazione”. Rimentano Rudy (responsabili Us Acli arti marziali - Cosenza): “Chi come me ha scelto di praticare la via del karate è un uomo virtuoso al quale va tutta la mia stima in quanto le strade possono essere infinite ma l'unica e vera è quella impervia, quella difficile, più dura, che ti costringe a notevoli e grandi sacrifici. Il mio messaggio con attenzione è rivolto alle giovani cinture nere le quali devono sapere che il karate, tra le tanti fasi, ne possiede due importanti: la prima è quella di formazione, rivolta alla preparazione fisica; la seconda, più difficile da ascoltare è quella della filosofia che necessariamente deve essere completata di pari passo con la cultura e l'allenamento fisico. Come tutte le arti anche il karate resta complesso all'inizio per poi diventare semplice da praticare”. Giuseppe Vassallo (responsabile regionale Us Acli Basilcata - arti marziali): “La manifestazione è ben riuscita per due motivi; prima per il crescente numero di partecipanti negli anni; secondo per la qualità tecnica raggiunta. Voglio ricordare che operiamo nel mondo della promozione sportiva e non nel mondo delle federazioni. Siamo quindi costretti ad avvicinare la persona allo sport a formarla, renderela competitiva e farla gareggiare con coloro che militano all'interno delle federazioni. Dai campionati svolti si è evidenziato in modo netto la nostra qualità tecnica con coloro che fanno solo agonismo”. Francesco Nola (consigliere nazionale Us Acli): “Un campionato di karate atteso e partecipato con atleti provenienti da più realtà territoriali. Un settore quello delle arti marziali in espansione in basilicata ed anche nel sud-italia, nonostante regole piuttosto rigide che gli atleti devono seguire nelle gare e negli esami per il passaggio di cinture. Continuerò ad attivare tavoli di confronti per una lettura organizzata del bisogno sportivo nel territorio (penso alle autorizzazione rilasciate dai comuni per l'uso delle piazze o degli impianti sportivi, alle autorizzazioni per usare in deroga lo scuola-bus per il trasporto degli atleti dal comune di residenza alla località di svolgimento di manifestazioni sportive importanti nei giorni di riposo scolastico. Continurò ad impegnarmi per valorizzare le esperienze di cittandianza attiva e l'associazionismo diffuso”. Vincenzo di Sanzo (presidente regionale di Basilicata Us Acli): “In considerazione della crescente domanda di sport, non solo del karate ma soprattutto di altre discipline sportive, predisporremo campagne e progetti che utilizzino il carattere trasversale dell'attvità sportiva ed il suo valore sociale per coinvolgere in tutta la Basilcata altri settori dell'amministrazione comunale oltre a quello dello sport”. sport@luedi.it

Franco Nola «Settore in espansione»

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34 Sport


ATavola

IlGlamour

IlGioco

Leonardo e i tesori del Museo di Vaglio

Il sapore inconfondibile delle alici fresche

Tutti i segreti per ottenere l’abbonzatura perfetta

Leggi e indovina il romanzo e l’autore

a pagina 38

a pagina 40

a pagina 41

a pagina 42

Aspettando Claudio

a pagina 39

di Friggitrice

Lo chignon della contessa è perfetto. Come tutto il resto. Abito turchese mare come quello della pupa. “Guarda, abbiamo il vestito dello stesso colore”. “Ooohh! Lo stesso colore. E tu chi sei?“Mi affretto a fare le presentazioni. La signora Rivetti è molto cortese oltre che charmant. Ma la pupa è imprevedibile. Sedata pochissimo dal regalo con il quale immaginavo potesse trastullarsi mentre ascoltavo di arte e musica sulla terrazza della Dimora del Cardinale, la butto lì:“Ehi, ma questa è una vera principessa, come quelle che ti piacciono nelle fiabe”. Del resto contessa o principessa per me pari sono. La signora è appena arrivata con il marito

Lo chignon della contessa ungherese. “Sono innamorata di questo posto, sono arrivata qui che avevo sei anni…”. E in inverno, com’è in inverno Maratea? Mi pento subito della domanda idiota. “Io vivo tra Roma, Budapest, Montecarlo e New york, prendo due aerei a settimana ma la mia casa qui è sempre aperta…” Mi va di traverso la pizza con le alici (a proposito la pupa ne ha sfilato l’ultimo pezzo battendo sul tempo un carabiniere che, poveretto, ha allungato invano la mano)…Ma sì, cos’è quest’invidia. In fondo ad andare su e giù

sulla Salerno-Reggio è più ardimentoso e divertente. E poi c’è sempre il volo dell’angelo, una specialità lucana, vuoi mettere, sai che brivido. La contessa ha anche le scarpe (complimenti per il tacco) e la borsa dello stesso colore. Io calzo le orride ma comode Crocs. Forse dovevo arrivare con costumi più consoni. Eanche il forchettonenei capelli melo potevorisparmiare. Mala pupaallenove delmattimo mi ha già fatto tuffare in acqua. Recuperiamo l’uscita, voglio tornare a villa Nitti.

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L’Itinerario


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Lunedì 6 luglio 2009 cultura@luedi.it

Appuntamenti

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Lunedì 6 luglio 2009 cultura@luedi.it mance musicali

Da non

OGGI GRASSANO

TORNEO DI CALCIO A 5 FEMMINILE A CURA A.S.D. CAMPETTO ZONA MARRUGGIO

31 LUGLIO TRICARICO

perdere

CENTRO DOCUMENTAZIONE “R. SCOTELLARO E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA” ORE 18,30 incontro con l’autore, conversazione con Riccardo Riccardi sul suo libro Album Lucano. Famiglie personaggi e immagini ritrovata Matera, Antezza 2008

OGGI MATERA

MATERA

FESTIVAL DUNI 2009 DI NUNZIO LONGO apre il programma sulla Terrazza Monacelle, Beppe Servillo cantante del gruppo “Avion Travel”, vincitore del Festival di Sanremo edizione 2000, in duo con il sassofonista argentino Javier Girotto di fama mondiale, accompagnati dall'Orchestra della Magna Grecia.

METAPONTO

FESTIVAL DUNI 2009 DI NUNZIO LONGO apre il programma sulla Terrazza Monacelle, Beppe Servillo cantante del gruppo “Avion Travel”

MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Presentazione del libro “Un popolo con la valigia” dello scrittore Renato Cantore interverrà Rocco Brancati, giornalista

1 AGOSTO MATERA

DOMANI MATERA

SAGRA DELLA CRAPIATA

2 AGOSTO MATERA

PARCOMURGIAFILM GALLERIA FOTOGRAFICA PROIEZIONI, ESCURSIONI AL TRAMONTO, MUSICHE E DEGUSTAZIONI SOTTO LE STELLE In programmazione il film JUNO di Jason Reitman (Usa 2007)

L'UOMO DELLE STELLE PROPOSTO DA Cinefabrica Cinema TEATRO IN VERNALCO "AUSTÒCCH, ANDÈN'JI RAFAIÈL"

MARINADIPISTICCI

MATERA

METAPONTO

MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Il Camping villageRiva dei Greci in collaborazione con l’associazione culturale “la Spiga d’Oro” di Metaponto organizza la presentazione del video “Padre Serafino della Salandra” di Rocco Brancati

8 LUGLIO METAPONTO

DOMANI MATERA

DOMANI MATERA

PARCODELLAMURGIAFILM

CONCERTO BAGLIONI ORE 21.00 CAVA DEL SOLE

3 AGOSTO MATERA

MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Inaugurazione mostra del pittore Giuseppe Filardi e proiezione di un’intervista all’artista

“LA DUCHESSA DI AMALFI” COMPAGNIA TEATRALE SCHEGGE DI MEDITERRANEO

9 LUGLIO MATERA

“TURISTI IN CITTA’” PASSEGGIATE DELL’ONYX 2009 Ore 19,00 – Sala camerale - Camera di Commercio di Matera Presentazione del dvd “Pentangolo, 5 visuali diverse per scoprire la Basilicata” Registrato dal vivo a Matera nell’Auditorium Comunale di Piazza del Sedile il 20 dicembre 2008 in occasione della XXI edizione del Festival Internazionale di Basilicata “Gezziamoci a Matera” Regia di Luca Acito Sound Engineering & Dolby Digital 5.1 Authoring Eustacchio Montemurro_Audionova_Matera Contributo per ciascuna passeggiata 7,00 (comprende passeggiata, seconda serata e degustazione)

MATERA

FESTIVAL DUNI 2009 DI NUNZIO LONGO il pianista Giuseppe Fanciullo, sulla Terrazza Monacelle, si esibirà con l'Orchestra Magna Grecia, direttore Enrique Batiz, con il concerto sinfonico: “Settima Sinfonia” di Beethoven, “Primo concerto per pianoforte” di Liszt e “Nozze di Figaro” di Mozart

10 LUGLIO MATERA

Nella Mediateca Provinciale, alle ore 9.30, Congresso internazionale delle razze bovine di origine Podolica organizzato dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (ANABIC)

FERRANDINA

“NE SCIEAM A LA MERÈCH”. IL CONVEGNO- INCONTRO SULL’EMIGRAZIONE SI TERRÀ AL CHIOSTRO DI SAN DOMENICO

4 AGOSTO MATERA

PARCODELLAMURGIAFILM 2009 FILM “ A MIA MADRE PIACCIONO LE DONNE”

TRICARICO 15 LUGLIO STIGLIANO

“FIABE E LEGGENDE DA SPILUZZICARE”

11 LUGLIO POLICORO

50 ANNI DI MUNICIPALITÀ POLICORO CITTÀ In occasione delle celebrazioni e dei festeggiamenti del 50° anniversario della città di Policoro, si terrà l'incontro dibattito: “Policoro: la memoria e il territorio - passato - presente e futuro” Ore 18,30 presso la sala consiliare di Policoro

MATERA

Ritornano “Gli Itinerari della notte”che, nella prima edizione 2008, hanno svelato le magiche atmosfere offerte dalla murgia materana nelle notti di plenilunio e quest’anno faranno apprezzare i ben più noti Sassi di Matera sotto una coltre di stelle. Evento sassiemurgia.com

FERRANDINA

La Compagnia Senza teatro presenta “Maria Barbella”, uno spettacolo di danza e teatro.La prima al Chiostro di San Domenico

MARINADIPISTICCI

Per la sesta rassegna “Jazz festival Ar-

gojazz 09”, a cura dell’associazione Virginia Woolf presso Resort degli Argonauti, concerto di Daniela D'ercole ,premiata come miglior cantante jazz con il premio argonauti 2009, con il suo universo musicale brasiliano, tra strumenti, grammatiche musicali, ritmi ed armonie, tra samba e bossa nova.

TRICARICO

CENTRO DOCUMENTAZIONE “R. SCOTELLARO E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA” ore 18,30 presentazione del libro “Lettere di contadini lucani alla camera del lavoro 1950-1951 a cura di Clara Gallini,Lecce, Kurumuny Edizione 2008; pubblicati scrittti inediti di protagonisti delle lottte contadine del Materano

12 LUGLIO MATERA

FESTIVAL DUNI 2009 il duo violino-pianoforte, irlandesegiappone "Igudesman &Joo", nella cornice della Terrazza Lanfranchi si esibirà in spettacoli di cabaret in musica.

CENTRO DOCUMENTAZIONE “R. SCOTELLARO E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA” ORE 21,00 lettura del romanzo autobiografico, “l’uva puttanella” al quale Scotellaro lavorò dal 1950 con prefazione di Carlo Levi. Introduce Antonietta Vizzuso - legge Peppino Miseo

9 LUGLIO MATERA

PASSEGGIATE DELL’ONYX 09

13 LUGLIO MATERA

“SPIRITO DI MATER(I)A” DI DONATO RIZZI Giornata conclusiva della mostra presso la sala conferenze della Mediateca Provinciale.

14 LUGLIO MATERA

PARCOMURGIAFILM PROIEZIONI, ESCURSIONI AL TRAMONTO, MUSICHE E DEGUSTAZIONI SOTTO LE STELLE In programmazione il film CITY OF GOD di Fernando Meirelles (Brasile, Francia 2001)

MATERA

FESTIVAL DUNI 2009 DI NUNZIO LONGO Gabriella Costa soprano, accompagnata dall'Orchestra Magna Grecia diretta dal valente materano Nicola Ventrella, canterà sulla Terrazza Monacelle, arie d'opera: “Ouverture”, “Musica sull'acqua”, “Alcina”, “Giulio Cesare” e “Rinaldo” di Haendel, “Amor bujo” di De Falla, Ouverture

dalla “Scala di Seta” di Rossini, “Carmen” di Bizet e “Je veux vivre” di Gounod.

15 LUGLIO STIGLIANO

“FIABE E LEGGENDE DA SPILLUZZICARE”. UNA FESTA POPOLARE SUL FILO DEI RICORDI IN VIA DECHIARA, ZONA SAN RAFFAELE PANTANO

METAPONTO

MANIFESTAZIONE RIVA DE GRECI mostra dell’artista Rosetta Berardi.Interverrà Angelo Bianco critico d’arte

16 LUGLIO PATERNO

TORNA L’APPUNTAMENTO CON IL TRADIZIONALE “VOLO DELL'ANGELO”

18 LUGLIO MARINADIPISTICCI

Per la sesta rassegna “Jazz festival Argojazz 09”, a cura dell’associazione Virginia Woolf presso Resort degli Ar-

gonauti, concerto di Mirko Signorile quartet premiato con l'album "clessidra" miglior cd 2009, ci troveremo dinanzi a componimenti melodici in cui convergono elementi sempre diversi.

MATERA

PARCOMURGIAFILM In programmazione il filmLA CENA DEI CRETINI di Francis Veber (Francia 1998)

del Quartetto Malandro alle ore 20 e la performance live:suono, video, luce di Roberto Paci Dalò “Nishmat hashmal” , alle 22, ai Giardini Pensili in Piazza Porto.

19 LUGLIO PATERNO

22 LUGLIO MATERA

25 LUGLIO MARATEA

CONCERTO DI BENEFICENZA PER L'AVIS . I MODENA CITY RAMBLERS IN CONCERTO AL CAMPO SPORTIVO “TADDEO”

20 LUGLIO METAPONTO

MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Presentazione del libro “La carovana Zanardelli” di Giuseppe Lupo. L’autore sarà intervistato dai giornalisti Sissi Reggi e Filippo Radogna

21 LUGLIO FERRANDINA

IN PIAZZA PLEBISCITO "PARTITA VIVENTE DI SCACCHI"

FESTIVAL DUNI 2009 DI NUNZIO LONGO sulla Terrazza Lanfranchi, Lino Cannavacciuolo noto violinista napoletano proporrà musica etnica.

23 LUGLIO MELFI

ESTATE A MELFI Ore 19,00 Museo Civico Palazzo Donadoni - Raccontiamoci un libro “S. Maria delle Battaglie” di Raffaele Nigro - relazione di M. Teresa

24 LUGLIO MARATEA

Alle ore 19 Inaugurazione e presentazione degli artisti del Festival MarArtea.La serata prosegue con il concerto

MarArtea il festival dell’arte sul mare prosegue con la presentazione, alle 19, del progetto Bandiere d’Artista: Alle ore 20 l’inaugurazione della mostra “Joseph Beuys in Manifesto” a cura di Studio Oggetto-Caserta/Milano. Alle ore 22 Omparty, Leon Pantarei project Folklore immaginario in Piazza Porto

MARINADIPISTICCI

Per la sesta rassegna “Jazz festival Argojazz 09”, a cura dell’associazione Virginia Woolf presso Resort degli Argonauti, concerto di Giuseppe Del Re quintet premio argojazz come miglior crooner 2009 uno tra i più virtuosi cantanti della scena musicale contemporanea."Giuseppe Delre sings Cole Porter & the beat of a yearning desire" è un progetto dedicato alla musica di Cole Porter, il più grande songwriter del XX secolo.

26 LUGLIO MARATEA

Ultima giornata di MarArtea. Il programma prevede, alle ore 18:30, presso Il Carrubo – Hotel Santavenere, conversazione sull’Arte Contemporanea “Fiat Lux”- l’arte come luce che dà luogo e forma alle cose. Introduce:Ciro Cacciola. Intervengono:Francesca Alfano Miglietti, Carmine Benincasa, Francesco Correggia, Pasquale Persico. Alle ore 19:30, Presentazione della mostra “Acquarelli” di Daniela Pergreffi a cura di Joanna Irena Wrobel- Le Muse, Napoli (Hotel Santavenere), e alle ore 22 Alessandra Celletti in concerto – Piano solo, alla Rotonda del Porto.

27 LUGLIO VENOSA

LA CITTÀ DI ORAZIO TORNA A POPOLARSI DI CLOWN, MANGIAFUOCO, ILLUSIONISTI CON "ARTISTINSTRADA"

28 LUGLIO MATERA

PARCOMURGIAFILM In programmazione il film IL DESTINO NEL NOME - The Namesake di Mira Nair (India, Usa 2006)

29 LUGLIO METAPONTO

MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Inaugurazione mostra della pittrice Grazia Montano con proiezione di un’intervista all’artista

30 LUGLIO POTENZA

"RADUNO SETTER INGLESE"

BRIENZA

NOTTI AL CASTELLO III EDIZIONE ANNI RIBELLI 1967/77 AREE ESPOSITIVE: Sale del CastelloCaracciolo e borgo Cripta Santa Maria Assunta, MOSTRA FOTOGRAFICCA: ponte vecchio, esposizione di auto e moto, defilè abiti dell’epoca, balli anni ‘70 continuazione con perfor-

5 AGOSTO MARATEA

IO, ISABELLA - INTERNATIONAL FILM WEEK QUINTA EDIZIONE Io, Isabella - International Film Week si distingue nell'ambito degli appuntamenti cinematografici italiani e internazionali per la sua formula che fin dal 2005 (primo festival nel Sud Italia) è dedicata alla presentazione di premieres italiane, europee e mondiali di qualità, girate dai talenti femminili della cinematografia internazionale. Alla kermesse, filmmakers da tutto il mondo inviano i propri lavori per essere selezionati e concorrere nelle 3 sezioni che assegnano l'Onda d'Oro: miglior film (con donna regista), migliore opera prima (sempre di regista donna), migliore documentario (ne “Il fascino discreto del documentario”, sezione questa, aperta anche agli uomini). Le ambite Onde d'Oro, saranno consegnate Domenica 9 Agosto alle ore 21.00 dopo che pubblico e giuria avranno visionato circa 60 opere in anteprima provenienti dai 5 continenti.

A San Basilio prende il via la seconda edizione di "Meraviglie di Sabbia", concorso internazionale di castelli di sabbia

MARINADIPISTICCI

Per la sesta rassegna “Jazz festival Argojazz 09”, a cura dell’associazione Virginia Woolf presso Resort degli Argonauti, concerto di Laura Fedele quartet enfant prodige della scena jazzistica.

S.SEVERINOLUCANO

ANTEPRIMA POLLINO MUSIC FESTIVAL '09 Nel centro storico, alle ore 21,30 proiezione del film L'Orchestra di Piazza Vittorio di Agostino Ferrente

TRICARICO

CENTRO DOCUMENTAZIONE “R. SCOTELLARO E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA” Caffè letterario introduce Cristina Miseo - legge Maria Diele

7 AGOSTO MARINADIPISTICCI

Per la sesta rassegna “Jazz festival Argojazz 09”, a cura dell’associazione Virginia Woolf presso Resort degli Argonauti, GRAN GALA' DI DANZA con i giovani vincitori del Pollino Danza Festival e le migliori promesse del panorama artistico internazionale provenienti dalle scuole: Teatro Carcano, Teatro alla Scala, Balletto di Toscana, Bolshoi di Mosca.

S.SEVERINOLUCANO

Nel centro storico dalle 11 alle 14 e dalle 18 alle 21: Certo Senso: aperitivo musicale a km 0 Don Francisc "Taranta Lounge" dj set: Al Campo sportivo dalle 21 in poi Don Francisc "Taranta Dance" dj set, Capone & Bung Bangt

8 AGOSTO MATERA

“GLI ITINERARI DELLA NOTTE”. PANORAMI, ESCURSIONI E ANCHE BUON VINO DEGUSTATO IN CANTINA SCAVATA NELLA ROCCIA. EVENTO SASSIEMURGIA.COM

S.SEVERINOLUCANO

Nel centro storico dalle 11 alle 14 e dalle 18 alle 21 Certo Senso: aperitivo musicale a km 0 con Brigante Sound "Striktly Roots" dj set , ospiti : Manuel & Big Simon (Krikka Reggae). Al Campo sportivo dalle 21 in poi sul "Palco del Pollino" saranno di scena Bum Bum Baby San, Almamegretta e Sud Sound System & Bag a Riddim Band I concerti, come al solito, si svolgeranno presso il Campo Sportivo di San Severino Lucano. L'ingresso è libero

MARINADIPISTICCI

PER LA SESTA RASSEGNA “JAZZ FESTIVAL ARGOJAZZ 09”, A CURA DELL’ASSOCIAZIONE VIRGINIA WOOLF PRESSO RESORT DEGLI ARGONAUTI, ESIBIZIONE DI FLAMENCO CON ARJANA

TRICARICO

CENTRO DOCUMENTAZIONE “R. SCOTELLARO E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA” ore 21,00 caffè letterario lettura de: “l’uva puttanella di Rocco Scotellaro terzo incontro introduce Paolo Benevento legge Peppino Miseo

9 AGOSTO MARINADIPISTICCI

“Jazz festival Argojazz 09”, a cura dell’associazione Virginia Woolf presso Resort degli Argonauti, "Favole di sempre", Giovane balletto Mediterraneo. Direttore e coreografo: Mauro De Candia

S.SEVERINOLUCANO

Ultimo giorno della rassegna Pollino Music Festival. Nel centro storico dalle 11 alle 14 e dalle 18 alle 21 Certo Senso: aperitivo musicale a km 0. Con Devasto "PMF Vibrations" dj set: Dalle 21 in poi Racconta Pollino, Smania Uagliuns, mArAsmA, Il Ristretto, Musicamanovella, Andrea Rivera

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Per la sesta rassegna “Jazz festival Argojazz 09”, a cura dell’associazione Virginia Woolf presso Resort degli Argonauti, concerto della cantante Simona Bencini (dirotta su cuba) in coppia con il grande Mario Rosini e accompagnati da musicisti di fama internazionale quali Giuseppe Bassi, e Mimmo Campanale, si esibiranno in un omaggio al grande Duke Ellington. Nel corso della serata sarà consegnato il Premio Argojazz 2009 Narrattiva allo scrittore Mario De Siati con il libro "Il paese delle spose infelici"

ALLA CAVA DEL SOLE, ALLE ORE 21:30, CONCERTO TOUR DEL CANTAUTORE CLAUDIO BAGLIONI

6 AGOSTO PISTICCI


Lunedì 6 luglio 2009

Luoghi

e memorie

Tra i tesori ritrovati di Vaglio In mostra al Museo il ritratto di Leonardo Nel parco archeologico il tempio di Mefitz Testi a cura di ENZA SALUZZI VAGLIO DI BASILICATA - E´ ritornato al suo posto, nella teca del museo delle Antiche Genti di Lucania, il Leonardo Lucano, il ritratto che raffigurerebbe il volto del Genio dell´umanità ritrovato lo scorso gennaio dal ricercatore e studioso Nicola Barbatelli, direttore del museo. Una cittadina dalle infinite risorse storico-culturali, Vaglio, può offrire uno dei percorsi più suggestivi della Basilicata. Dal museo che accoglie in questi giorni e fino alla fine di agosto la mostra sui ritratti di Leonardo alla visita del parco archeologico. Serra e Rossano di Vaglio, parallelamente sito abitativo e luogo

di culto. Serra di Vaglio è l´agglomerato abitativo posto a 1100 metri sul livello del mare, occupato nella seconda metà dell´VIII secolo a.C. dai Peuketiantes, popolo noto per la sepoltura in posizione fetale, come un ritorno alla vita. Oggi in località Serra è possibile visitare la casa dei Pithoi, primo esempio di archeologia sperimentale nell´Italia meridionale, ricostruita sulla base originale di cui oggi è possibile visitare i due ambienti della casa-capanna realizzata in argilla pressata. A Rossano invece è possibile visitare il Santuario dedicato alla dea Mefite, la divinità femminile delle acque, del IV secolo a.C. Non a caso, questo luogo presenta una quantità infinita di sorgenti. Ancora visibile il sagrato e i doccioni a testa di leone da cui sgorgava l´acqua di sorgente.

In alto il ritratto di Leonardo da Vinci ritrovato, a destra il centro storico di Vaglio, sotto il corredo funebre della principessa bambina, i ruderi di Rossano e l’ingresso del Museo delle Antiche genti di Lucania con sede a Vaglio di Basilicata

ComeArrivare

DoveDormire

PER CHI arriva dalla vicina Puglia prendere la Ss 96 e continuare per Altamura sulla Ss 96 bis, Strada provinciale 123 direzione Oppido Lucano e SPEXSs 96 in direzione Potenza, procedere per la SS 7 e prendere la Sp10 per entrare in territorio di Vaglio. Per chi arriva dalla Campania intraprendere l´arteria Ss 407 continuando poi sulla Ss 7, si raggiunge facilmente la meta. Il turista nei giorni della sua permanenza si sentirà coccolato dai paesaggi meravigliosi che la Basilicata offre in questa stagione. Per ogni informazione è possibile contattare la Pro Loco di Vaglio al numero 0971/ 59051, i cui collaboratori,con disponibilità, potranno fornire informazioni di tipo storico e culturale.

PER chi invece decide di voler pernottare a Vaglio di Basilicata e fermarsi per godere meglio le bellezze senza fretta, è possibile pernottare presso l´agriturismo "La locanda di Eolo" e la stessa "Dimora dei Cavalieri". E´ importante ricor-

cultura@luedi.it

dare che per fare tutto ciò è gradita la prenotazione. Entrambe le strutture ricettive sono aperte durante tutto l’arco dell’anno e pronte a ospitare famiglie e comitive.

cultura@luedi.it

DoveMangiare PER assaporare le migliori ricette inpiattate con maestria potrete recarvi in agriturismi di alto spessore culinario. L´agriturismo "La dimora dei Cavalieri", dove ogni sapore proviene dalle mani maestre di chi con cura coltiva la natura, propone piatti deliziosi a prezzi ragionevoli. Il secondo è l´agriturismo "Costa San Bernardo" anch´esso noto per le sue particolari doti ga-

stronomiche a cui è possibile accostare i vini della zona. Tutti e due sono situati nei pressi del parco archeologico di Serra. Per chi invece non vuole uscire fuori dal centro storico del paese, può sedersi a tavola dell´Antica Taverna, in peno centro storico . Chi invece vuole rimanere in località Rossano può gustare i sapori del ristorante "Masseria Milano".

Cosa Vedere Il diadema della principessa

La casa dei Pithoi

Tra le antiche genti di Lucania

Una principessa. Una bambina di circa 6/7 anni, sepolta con la sua dote. Un diadema, collane, fibule, vasi, ori e ambre. Ritrovata in località Braida, indossava al momento del ritrovamento gli ornamenti che avrebbe dovuto indossare al suo matrimonio. Diadema e ori sono esposti a Palazzo Loffredo.

E´ stata ricostruita allo stesso modo, come la potevano costruire nel IV secolo a.C. Due ambienti, uno per il vivere quotidiano dove le donne tessevano sul telaio verticale a muro fatto di pesi piramidali in terra cotta. Nell´altra stanza la dispensa. Sia Serra che Rossano sono visitabili tutti i giorni.

Il museo sorge all´interno dell´abitatodi Vaglio. Oggi accoglie una importante mostra, l´autoritratto del Genio di Vinci e importanti ritratti dell´artista. Oltre il Leonardo, anche il vivere di un tempo e ricostruzioni in 3D per comprendere meglio la vita dei nostri antenati. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21.

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Matera

Summer

Conto alla rovescia per Claudio Domani alla Cava del Sole l’atteso concerto del cantautore di FLUMERO MARIANNA MATERA - L’attesa é finita. Domani sera il “Gran Concerto - QPGA” di Claudio Baglioni. Un live -show innovativo e straordinario che anticipa i contenuti musicali del suo nuovo doppio cd con brani inediti. Appuntamento a Matera, presso la Cava del Sole, alle ore 21.30. Il tour è partito da Roma lo scorso 22 maggio. Il nuovo spettacolo è il terzo progetto, ispirato a Qpga, dopo il film e il romanzo. «Non è un semplice tour - si legge in una nota diffusa dall'agenzia Deltaconcerti - ma una vera e propria opera moderna, il racconto in musica di un grande amore, cui seguirà un viaggio tra i pezzi storici del repertorio dell'artista». Il nuovo doppio cd del musicista sarà pubblicato dopo l'estate e che sarà possibile scoprire e ascoltare integralmente nell'esecuzione dal vivo. Una rappresentazione nella quale, grazie ad un «super-schermo ciclorama, saranno le grandi immagini a fare da commento alla musica». Immagini inedite, che cinque troupe cinematografiche stanno filmando e che consentiranno di interpretare i passaggi della storia, attraverso una serie suggestiva e incalzante di salti temporali, interazioni fantastiche tra passato e presente. Per la data i biglietti sono disponibili nelle consuete prevendite dei circuiti Bookingshow - Tiketone e Botteghino Teatro Duni. La serata rientra nel cartellone "Matera estate 2009" del Comune della città dei Sassi. Ma gli eventi non si fermano qui. Peppe Servillo e Javier Girotto con l'Orchestra della Magna Gracia a Terrazza Lanfranchi, nell'ambito del “Festival Duni”, in programma stasera. Burt Bacarach e Karima il 20 luglio presso la “Cava del Sole”. A seguire, l'Orchestra della Notte della Taranta il 25 luglio e il concerto di Sergio Cammariere martedi 28 luglio. Nel mese di agosto oltre

dieci eventi, si inizia con la sagra della Crapiata il 1 agosto al Borgo La Martella. Il 2 agosto l' associazione “Cinefabrica Cinema” promuove “L'uomo delle Stelle” presso San Pietro Caveoso e la compagnia teatrale “Talia” in vernacolo propone "Austòcch, Andèn'ji Rafaièl" in Piazzetta Pascoli (replica il 14 e il 23). Il 3 agosto con la Compagnia Teatrale “Schegge di Mediterraneo” con La duchessa di Amalfi in piazza san Giovanni. Il 4 agosto gli “Amici del Parco della Murgia materana” con il Parcomurgiafilm 2009 film propongono "A mia madre piacciono le donne" presso Iazzo Gattini. Il 7 agosto Cosmo gestore del Cinema Comunale con proiezione del film "Italians" in piazza sanPietro Caveoso. L' 11 agosto gli Amici del Parco della Murgia materana Parcomurgiafilm 2009 film " Il vento fa il suo giro" presso Jazzo Gattini. Dal 12 al 17 presso la Parrocchia san Pietro Caveoso: festeggiamenti in onore dell'Assunta. Il 13 agosto con Cinefabrica "The Passion" preso Murgia Belvedere. Il 18 agosto l' Associazione “Arteria” con la XIII Edizione Vivaverdi MultiKulti 2009 -Festival Multimediale delle Arti" presso il Residence “Le dodici Lune”. Il 24 agosto il Cinema Comunale proietta " The millionaire" sempre in piazza san Pietro Caveoso mentre l'Orchestra di Puglia e Basilicata con Don Pasquale presso Terrazza Lanfranchi. Il 27 agosto l' Onyx Jazz Club darà il via a Jezziamoci a Matera XXII Edizione. Il 28 la compagnia il “Teatro del Carro Parlante” con "11° Non giudicare" in piazzetta Pascoli. Per chiudere il 31 agosto l'associazione “Mifajazz” e il 1° Festival Internazionale Raduno Big Band a San Pietro Caveoso e con “Cinefabrica” a Rione Lanera con la favola "Melchiorre ed Euridice". cultura@luedi.it

In alto Claudio Baglioni, domani sera a Matera per il live alla Cava del Sole, a sinistra Peppe Servillo primo ospite del Festival Duni, sotto Sergio Cammariere. In basso Burt Bacarach e l’Orchestra Notte della Taranta

Peppe Servillo inaugura il Festival Duni

Bacarach e Cammariere gli altri big

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Lunedì 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

Il Sapore delle vacanze Il Sapore delle vacanze di GIOVANNA BERGANTIN

L’azzurro più famoso E' L'AZZURRO più famoso d'Italia, non solo per la colorazione blu brillante della sua dorsale livrea, ma anche perché lo trovi sempre schierato nei migliori menù al sapore di mare. Il piccolo pesce, abbondante ed economica delizia dei nostri fondali, ama rifugiarsi, durante i frequenti spostamenti in branchi, in acque calde e nel periodo della riproduzione - estate e autunno - tende ad avvicinarsi alla costa. In cucina soddisfa le esigenze di tutta la famiglia, dai più piccoli ai più anziani, sia per il valore nutrizionale che per le sue carni gustose adoperate costantemente dalle popolazioni costiere. L'uso nelle salse è antichissimo. Il garum, la più famosa salsa degli antichi romani, conteneva sgombri, sardine e acciughe. In seguito, con la diffusione delle tecniche della conservazione, si estese anche sulle tavole dell'entroterra. La nostra ricetta, utilizzando filetti di alici sott'olio, propone un piatto dal sapore inconfondibile per il sapiente miscuglio degli ingredienti esaltati dal profumo del vino.

Le alici in cucina soddisfano le esigenze di tutta la famiglia Sono gustose e nutrienti Ingr edienti 500 gr. di alici fresche, 100 gr. di olive nere, 70 gr. di filetti di alici sott'olio, 300 gr di pane grattugiato, un ciuffo di prezzemolo , sale, pepe nero, un peperoncino piccante, olio d'oliva extra vergine, un bicchiere di vino bianco.

Pr eparazione Tritate le olive nere, i filetti di alici sott'olio, il prezzemolo e il peperoncino. Amalgamate il trito al pane grattato. Aggiungete sale, pepe nero e olio, ottenendo così un pane condito. Pulite e filettate le alici foderando uno stampino rotondo, oliato, riempite con il pane condito e chiudete ripiegando le alici. Cocete il tortino a bagnomaria nel forno per 15 minuti a 140 gradi. Servite su un piatto da portata, disponendo sopra la salsa al vino bianco.

Il tortino di alici

I consigli di Lucia

Le marmellate preparate con i frutti del giardino E' IL periodo giusto per gustare i frutti maturi appena raccolti dalle piante, rigorosamente biologiche, del nostro giardino dietro casa, che crescono distribuite liberamente accanto a quelle più ornamentali. «Ogni mattina col fresco raccolgo la frutta in giardino», ci racconta Lucia. «Adesso sono mature le albicocche, ma poiché a differenza di altri frutti non si possono conservare facilmente, prendo quelle maturate al sole per farne della marmellata in vasetti che si sposa piacevolmente sia con crostini di pan brioche sia con cibi salati» Marmellata di albicocche Lavate le albicocche, togliete il nocciolo e tagliatele a pezzetti. In un contenitore la- La marmellata di albicocche sciatele macerare per 12 ore( tutta la notte) con 700 gr di zucchero, servano nella dispensa. Consigli utili per la riuscita di una una mela sbucciata fatta a pezzetti ed un limone spremuto. La mattina seguente buona marmellata. Si raccolgono le albiversate il tutto in una pentola di allumi- cocche la mattina prima che le tocchi il nio ed a fiamma forte fare cuocere fino a sole. Non se ne deve preparare più di 1 kilo quando la marmellata è pronta. Ancora bollente si versa nei vasetti di vetro, si per volta Si deve lasciare macerare la chiudono ermeticamente e si lasciano frutta durante la notte per cuocerla al capovolti, coperti da un panno di lana, mattino Con lo stesso metodo si può preper 12 ore. Quando sono freddi si con- parare anche la marmellata di pesche.

Una delle prime vacanze di Elenia Marchetto sul lido di Metaponto, nei primi anni ‘90, con la mamma e con la zia, pronta a scoprire le meraviglie di questo strano e pur incantevole mondo

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Glamour

Tendenze

Scegliere i solari giusti per consentire alla pelle di “colorarsi” in maniera uniforme

L’abbronzatura perfetta MEGLIO una protezione alta, media o bassa? Latte solare, olio o acqua abbronzante? Resisterà all'acqua e al sudore? Sono le tante domande che ci poniamo quando dobbiamo acquistare una crema solare. Quest'anno poi ci troviamo alle prese con le nuove diciture sulle confezioni e questo porta inevitabilmente a un po' di confusione in più. Gli esperti intanto ammoniscono: la maggior parte degli italiani si espone al sole in modo indiscriminato e "selvaggio", ignorando le norme del corretto uso delle protezioni e dei filtri, con il conseguente rischio di scottature e di malattie della pelle. Quest'anno vanno in pensione i tradizionali numeri con cui ci siamo abituati a identificare il fattore di protezione offerto da una crema. Secondo la normativa europea, i prodotti solari devono pro-

teggere sia dai raggi Uvb quanto da quelli Uva, benché spesso il fattore di protezione solare si riferisca unicamente alla protezione dai raggi che causano l'eritema, vale a dire dai raggi Uvb. E' dunque indispensabile leggere con cura le etichette dei prodotti che, come da direttiva europea, devono proteggere la pelle da entrambe le tipologie di raggi. La protezione solare è ora definita, secondo le nuove norme, alta (con fattori da 30 a 50), media (fino a 25) o bassa (da 6 a 10). I filtri con fattore inferiore a 6 non sono considerati protettivi, mentre è sparita la dicitura "schermo totale" perché considerata ingannevole. La consistenza del solare, dalla crema allo spray, può essere scelta a piacere, a seconda del tipo di pelle o del clima del luogo di vacanza, perché non influisce

sulla protezione. Il solare va applicato sulla pelle almeno venti minuti prima del bagno di sole, per dare il tempo alla crema di essere ben assorbita, e va riapplicato ogni due ore circa. Se si suda molto o si sta a lungo nell'acqua, il prodotto deve essere applicato più spesso.Il viso richiede poi una protezione specifica, con filtri più alti di quelli usati per il corpo e dopo il bagno di sole e indispensabile idratare l'epidermide con un buon dopo sole. Dopo lunghe ore di esposizione al sole è utile anche assumere alimenti composti essenzialmente da acqua, per il loro effetto idratante, con vitamine e minerali, per il loro potere antiossidante. I cibi che hanno queste caratteristiche sono il melone, cocomero, albicocche, pesche, carote, peperoni e pomodori.

il Look Le celebrities e le tendenze in fatto di calzature

Star “drogate” di scarpe LE SCARPE sono la passione di tutte le donne. Ammettiamolo. Il gentil sesso non riesce proprio a resistere ad un nuovo modello che colpisce a prima vista, vedendolo attraverso la vetrina di un negozio. A trattenere, molto spesso, è il portafoglio che non permette di avere nel guardaroba tutte le scarpe che si desiderano. Ma non è così per le star. Mentre noi dobbiamo spesso accontentarci di sognare quei modelli vi-

Christina Aguilera e a destra la sua collezione di scarpe

sti, magari sulle riviste di moda o ai piedi di personaggi fashion del piccolo e del grande schermo, come le ragazze di New York di “Sex and the City”, le celebrities possono permettersi di assecondare ogni loro piccolo desiderio. Perchè le star possono permettersi una scarpiera che farebbe invidia alle fashion addicted di tutto il mondo. La sana passione per le scarpe, e per la moda in generale, però, può sfociare facilmente in una vera e propria dipendenza: molte quelle che sono diventate “shoes addicted” e che possono contare su una collezione di tutto rispetto, con scarpiere che occupano stanze intere. Un esempio? La cantante Christina Aguilera è letteralmente “drogata” di scarpe. Ne possiede una collezione immensa. Che però non ha potuto utilizzare durante la gravidanza. Quando finalmente ha ritrovato la forma perfetta, lei stessa ha così commentato: «Grazie a Dio i miei piedi sono tornati normali». al. s.

Da Ibiza arriva il rito dell’aperitivo on the beach di FRANCO SICILIANO L’ESTATE è arrivata (si spera), con un grande anticipo di caldo africano in tutte le città italiane, e suggerisce di prepararsi ad affrontare subito l’afa, ma anche, e soprattutto, le vacanze al mare, i giochi e le attività sportive più gettonate. A questo proposito, è bene annotare tutto ciò che fa tendenza sulle spiagge, specialmente nei luoghi più affollati dai vacanzieri in cerca di refrigerio, quelli dove nascono i veri trend. E l’ultima tendenza sembra essere l’aperitivo in spiaggia con musica. Direttamente da Ibiza e attraverso tutto lo stivale, le località di mare più gettonate annunciano all’unisono che la festa comincia al tramonto con l’aperitivo on the beach, accompagnato da musica, possibilmente “assordante”. L’am- Dj Franco Siciliano biente è aperto a e a lato la moda tutti, è molto easy del “finger food” e del sushi e non è d’obbligo “vestirsi”: basta un caftano o un pareo sul costume. Poi, tra una tartina e un martini, si può tirare fino all’alba. Nelle feste private continua ad essere privilegiato il “finger food” o il sushi. Accompagnato ovviamente da musica, ma revival anni ‘70 o ’80 o, per i piu esigenti, tantissima house music.

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Lunedì 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

Il gioco

«...un torrente di lacrime mi sgorga dal cuore oppresso e piango sconsolato sul mio oscuro futuro...» 15 AGOSTO È comunque certo che nulla al mondo rende l’uomo tanto necessario quanto l’amore. Lo sento in Lotte, che sarebbe addolorata di perdermi, e i bambini non sanno neppure immaginare che io non ritorni da loro l’indomani. Oggi ero andato laggiù per accorciare il pianoforte di Lotte, ma finii col non farne nulla, perché i bambini mi perseguitavano, volevano una favola e Lotte stessa mi disse di accontentarli. Affettai per loro il pane della merenda, che ora prendono da me quasi altrettanto volentieri che da Lotte, e raccontai la fiaba della principessa servita da mani invisibili. Ti assicuro che imparo molto raccontando e mi stupisco delle impressioni che il racconto fa su di loro. Poiché talvolta mi capita di inventare un particolare, che poi la seconda volta dimentico, essi subito mi ammoniscono che la volta precedente non era così, cosicché ora mi esercito a recitare il mio racconto parola per parola, senza fermarmi, con la cadenza di una cantilena. Da qui ho imparato che un autore, apportando mutamenti a una sua opera, in una seconda edizione, inevitabilmente 1a rovina, quand’anche essa ne venisse poeticamente assai migliorata. La prima impressione ci trova ben disposti e l’uomo è siffatto che gli si possono far credere le storie più avventurose; ma queste appunto gli si imprimono così tenacemente nella mente, che guai a chi tenta di cancellarle o di distruggerle. 18agosto È dunque proprio scritto che ciò che fa la felicità dell’uomo debba diventare la fonte dei suoi dolori? Quella pienezza di sentimento che scaldava il mio cuore al cospetto della natura vivente, che mi colmava di tanta delizia e faceva del mondo intorno a me un paradiso, si è ora trasformata per me in persecutore intollerabile, in uno spirito che mi tortura, che mi insegue a ogni passo. Un tempo, quando dalle rocce alte sul fiume contemplavo la fertile vallata fino alle colline laggiù e vedevo ogni cosa germogliare e zampillare intorno a me; quando vedevo quelle montagne rivestite dai piedi fino alla cima di alberi alti e folti, e quelle valli, ombreggiate dai boschi più ameni, snodarsi in tante dolci curve, e il fiume scorrere morbido fra il mormorio dei canneti, rispecchiando le belle nuvole che il vento lieve della sera cullava nel cielo; quando poi udivo gli uccelli animare il bosco intorno a me e gli sciami di moscerini danzare a miriadi negli ultimi raggi rossi del sole, e gli insetti ronzanti librarsi dall’erba nell’ultimo palpito di luce e il finire e il muoversi intorno a me attirava il mio sguardo al suolo, e il musco che strappa il suo nutrimento alle mie dure rocce, e gli sterpi, che crescono sugli aridi pendii sabbiosi, tutto mi rivelava l’intima, ardente, sacra vita della natura: oh, come allora accoglievo tutto questo nel calore del mio cuore, come mi sentivo divinizzato quasi in quella traboccante pienezza e le meravigliose figure dell’universo si muovevano in me, vivificando il mio spirito. Montagne mostruose mi circondavano, abissi mi si aprivano dinanzi, tor-

Pagina a cura di Franco Dionesalvi Illustrazioni di Luigia Granata

della lettura Pensieri ispirati da orizzonti neri

Leggi&indovina

La soluzione di ieri

“L’antagonista” di Sassola L’AUTORE da indovinare di ieri era Carlo Sassola. È nato a Roma nel 1917, ma si è poi trasferito in Toscana; è morto nel 1987. Ha esordito nella letteratura durante la guerra con racconti brevi, poi riuniti nel volume “La visita”. Le sue opere principali sono i romanzi “La ragazza di Bube” (premio Strega 1960), “Un cuore arido”, “Il cacciatore”, “Ferrovia locale”, “Paura e tristezza”, “Monte Mario”, “Gisella”; e i racconti “Il taglio del bosco”, “Tempi memo-

renti precipitavano e fiumi scorrevano sotto di me e il bosco e la montagna risuonavano di echi; e io le vedevo, tutte quelle energie imperscrutabili, le vedevo agire e lavorare nel cuore della terra; e sopra la terra e sotto il cielo brulicare le specie delle più diverse creature. Tutto, tutto si popola di mille e mille figure e gli uomini si mettono al sicuro nelle loro casupole, vi fanno il loro nido e nella loro fantasia credono di regnare sul vasto mondo. Povero pazzo, che stimi ogni cosa così poco, solo perché sei così piccolo! Dalle montagne inaccessibili, oltre le immense solitudini che nessun piede umano ha mai valicato, fino all’estremità degli oceani sconosciuti, alita lo spirito dell’eterno Creatore e gioisce di ogni granello di polvere che lo accoglie e che vive. Oh, quante volte allora ho desiderato d arrivare sulle ali di una gru che volava sopra di me, fino alla sponda

rabili”, “Storia di Ada”, “Una relazione”. Negli ultimi anni della sua vita si è dedicato a un forte impegno civile in chiave ecologista, convinto che l’umanità rischiasse di scomparire. Quelle di ieri erano pagine tratte da “L’antagonista”, pubblicato da Rizzoli nel 1976. Un romanzo che parla dell’ossessione dell’autore di non avere identità, e di tendere sempre a misurarsi con chiunque capiti sulla sua strada.

del mare sconfinato e bere dalla spumeggiante coppa dell’infinito quella impetuosa voluttà di vita e per un momento solo, nelle limitate forze del mio petto, assaporare una goccia della beatitudine dell’essere che in sé e da sé tutto trae. Fratello, il solo ricordo di quelle ore mi fa bene. Perfino lo sforzo di richiamare quei sentimenti ineffabili, di esprimerli, innalza l’anima mia oltre se stessa, per poi farmi doppiamente sentire l’angoscia dello stato in cui ora mi trovo. Sembra che un velo si sia levato davanti al mio spirito, come un sipario, e che la scena della vita infinita si trasformi dinanzi a me nell’abisso della tomba perennemente aperta. Puoi dire: questo esiste! quando invece tutto passa, quando tutto scorre via con la rapidità della tempesta e così di rado la forza intera dell’esistenza resiste, ahimè, viene trascinata dalla corrente sommer-

sa e sfracellata contro le rupi? Non c’è istante che non divori te e i tuoi che ti stanno intorno, non un istante in cui tu stesso non sia, non debba essere un distruttore; la passeggiata più innocente costa la vita a migliaia di poveri vermiciattoli, un passo stermina le faticate costruzioni delle formiche e calpesta un piccolo mondo, riducendolo a una tomba senza onore. Ah, non sono le grandi, rare catastrofi che colpiscono il mondo, le alluvioni che portano via i vostri villaggi, i terremoti che inghiottono le vostre città, a turbarmi e a commuovermi; ciò che mi divora il cuore è la forza distruggitrice che è nell’essenza stessa della natura, che mai ha creato qualcosa che non sia destinato a distruggere se stesso o il proprio vicino. Questo pensiero mi fa barcollare sotto il peso dell’angoscia! Il cielo e la terra e le loro forze mi turbinano intorno. Non vedo che un mostro

ANCHE quest’anno L’Inserto Estate vi offre una lettura da fare nel luogo di villeggiatura, o a casa in un momento di relax. Un’opportunità di piacevole riflessione; ma non soltanto questo. Infatti vi proponiamo un gioco che, ne siamo certi, aggiungerà a quel piacere un pizzico di suspence e di coinvolgimento personale. Si tratta di questo: non vi diciamo chi è l’autore del brano che vi proponiamo, spetta a voi indovinarlo. La soluzione la troverete nell’edizione del giorno successivo. Allora buona lettura e pronti a indovinare.

che divora, che rumina senza posa. 2 agosto Inutilmente stendo le braccia verso di lei, quando il mattino mi sveglio da sogni grevi, inutilmente la cerco di notte nel mio letto, quando un innocente sogno felice mi ha dato l’illusione di esserle accanto su un prato, di tenerle una mano e coprirla di mille baci. Ah, quando allora, immerso ancora a metà nelle nebbie del sonno, la cerco con la mano e nel gesto mi sveglio…un torrente di lacrime mi sgorga dal cuore oppresso e piango sconsolato sul mio oscuro futuro. ( ……) 28 agosto Wilhelm, è così e non mi lagno, i fiori della vita sono soltanto apparizioni! Quanti passano senza lasciare una traccia dietro di sé, quanto pochi sono quelli che mettono il frutto e quanto pochi di questi frutti giungono a maturazione! Eppure, anche di questi ce n’è abbastanza; e tuttavia... Oh, fratello mio! — dobbiamo dunque trascurare questi frutti maturi, disprezzarli e lasciarli marcire? Addio! E un’estate splendida, spesso mi arrampico sugli alberi nel frutteto di Lotte e con la lunga pertica colgo le pere mature dalle cime dei rami. Lei sta sotto e le raccoglie, quando io le lascio cadere. 30 agosto Infelice! Non sei un pazzo? Non inganni te stesso? Dove ti condurrà questa passione folle e senza limiti? Non ho più preghiere che per lei; la mia fantasia non conosce altra figura che la sua e intorno a me nel mondo non vedo che quello che è in rapporto con lei. E questo mi dà qualche ora felice - fino a quando mi debbo nuovamente strappare da lei. Ah, Wilhelm! a che cosa mi spinge il mio cuore! Quando per due o tre ore sono stato vicino a lei e ho goduto della sua figura, del suo portamento, della celeste espressione delle sue parole e a poco a poco i miei sensi si eccitano, gli occhi mi si annebbiano e quasi non odo più e mi sento prendere alla gola come dalle mani di un assassino, allora il mio cuore cerca in un folle battito di dar respiro ai sensi oppressi e non fa che aumentarne la confusione - Wilhelm, spesso non so se sono ancora al mondo! E - se qualche volta la malinconia prende il sopravvento e Lotte mi concede la misera consolazione di poter piangere sulla sua mano il mio sconforto -. allora devo andarmene, devo fuggire! e mi aggiro a lungo per i campi; allora mi dà gioia scalare un monte scosceso, aprirmi un sentiero nell’intrico di un bosco, fra rovi che mi feriscono, spine che mi lacerano! Allora mi sento un po’ meglio! Un po’! E quando talvolta mi fermo per la stanchezza o per la sete e resto nella notte profonda, quando la luna piena sta alta sopra di me e in un bosco solitario mi siedo su un tronco ricurvo, solo per dare qualche sollievo ai miei piedi sanguinanti e cado invece nella torpida calma di un dormiveglia nel chiarore lunare... Oh, Wilhelm, la solitudine di una cella, il cilicio, una cintura di spine sarebbero un refrigerio a cui la mia anima anela. Addio! Non vedo per questi tormenti altra fine che la tomba.

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Partenza tra le stelle per la kermesse, tra i primi ospiti l’astronauta Buzz Aldrin e il “bello” di Lost

Con lo sbarco sulla luna apre il Roma fiction fest L'ANTEPRIMA mondiale, in collaborazione con History Channel, del film tv in hd “Moonshot. The Flight of Apollo 11” alla presenza di Buzz Aldrin, uno degli astronauti che ha partecipato allo sbarco sulla Luna di cui ricorre il quarantennale, aprirà lstasera la terza edizione del Roma Fiction Fest, in programma alla Multisala Adriano e l'Auditorium Conciliazione fino all’11 luglio. Alla rassegna diretta da Steve Della Casa, e che

UNA cerimonia privata blindata presso il Forest Lawn di Hollywood, il cimitero delle celebrità, prima della commemorazione pubblica: martedì 7 luglio sarà una giornata di fuoco per le forze dell’ordine del Los Angeles Police Department, vista anche l’invasione di fan, soprattutto inglesi, che si attende. Oltre 1,6 milioni di persone si sono registrate per cercare di conquistare un posto allo Staples Center, dove si terrà l’omaggio al Re del Pop, e ora attendono l’esito della lotteria: i biglietti disponibili sono solo 17.500 (di cui 11.000 per l’arena e 6.500 per il Nokia Theatre dove si potra assistere alla cerimonia attraverso degli schermi). Gli organizzatori estrarranno casualmente i nomi degli 8.750 vincitori, ai quali verrà comunicato via email uno speciale codice oltre alle modalità per il ritiro dei tagliandi. Chi non risponderà nei tempi fissati verrà rimpiazzato da altri estratti a sorte. I controlli sui biglietti saranno stringenti per evitare confusione. Sullo svolgimento delle due cerimonie i dettagli trapelati sono limitati: ancora non si conosce nè dove sarà sepolto nè con che rito sarà salutato Jackson, anche se secondo indiscrezioni la famiglia avrebbe optato per il rito musulmano, religione alla quale Jackson aveva aderito negli ultimi anni. A rendergli omaggio pubblicamente, sul palco dello Staples Center, potrebbero essere Jennifer Hudson, Stevie Wonder e Smokey Robinson. Per pronunciare il sermone sono attese celebrità politiche nazionali come i reverendi Jesse Jackson e Al Sharpton, che preme affinchè sia dedicata alla memoria di Jackson

ha quest’anno come madrina Anna Valle, ad oggi si sono accreditati più di 800 giornalisti e 1500 tra professionisti e addetti ai lavori. Ci saranno oltre 500 ospiti, tra attori, registi e produttori, e verranno proposti circa 250 titoli da 24 nazioni, con 27 anteprime mondiali. I premi alla carriera andranno a Virna Lisi e all’attore –regista Kenneth Branagh, che presenterà la serie noir di cui è protagonista, Wallander, tratta dai romanzi

dello svedese Henning Mankell. Grande spazio alla fiction cult Lost: il 7 luglio, gli ideatori Damon Lindelof e Carlton Cuse, insieme al produttore esecutivo Jack Bender, terranno una masterclass, per cui sono arrivate oltre 600 conferme di partecipazione e 500 adesioni arrivate via web nella pagina Facebook del Festival. Martedì sera inoltre Matthew Fox (interprete del “Dr. Shephard”) consegnerà a Lindelof e Cuse il pre-

mio speciale della rassegna. Fra gli altri ospiti, ci saranno Terence Hill, che ritirerà nella serata inaugurale, un altro Premio speciale insieme al cast di Don Matteo; due divi di “Grey's Anatomy”, Eric Dane e Justin Chambers; Lisa Edelstein, la dottoressa Cuddy di “Dr. House”, Charlotte Rampling, con il tv movie giallo “L'homme Aux Cercles Blues”, tratto dall’omonimo romanzo di Fred Vargas.

Oltre un milione le richieste on line per partecipare alla cerimonia

Jacko, funerale blindato poi omaggio pubblico

Michael Jackson con il reverendo Jackson e Al Sharpton al funerale di James Brown, nel 2006

un francobollo e un giorno di lutto nazionale. In base alla legge vigente negli Usa un francobollo celebrativo in onore di un cittadino americano è possibile solo cinque anni dalla sua morte. Le uniche eccezioni sono per i presidenti del Paese. Sulle modalità di registrazione al sito del Staples Center per la conquista di un posto si sono accese molte pole-

miche: il comunicato diffuso inizialmente consentiva solo ai residenti americani di iscriversi, poi la platea sarebbe stata successivamente ampliata. Inoltre anche fra gli americani sono esclusi dalla lotteria i residenti negli stati di New York e Florida per motivi legali. «Non voglio essere discriminata perchè abito a New York» scrive Donna su uno

dei numerosi blog dedicati alla commemorazione di Jackson. Nelle prossime ore dovrebbero sbarcare a Los Angeles centinaia di migliaia di fan: un milione, secondo alcune stime, 750.000 secondo altre. I più numerosi dovrebbero essere gli inglesi: i posti sui voli della British Airways, con destinazione Los Angeles e dintorni, sono quasi esauriti. In Inghilterra

avrebbe dovuto alzarsi il sipario sul nuovo tour di Jackson dal titolo “This is it”, quello che avrebbe segnato il suo ritorno sulla scena mondiale. Secondo alcuni rumor il cantante stava lavorando a uno spettacolo grandioso, che si sarebbe aperto con Thriller in versione tridimensionale. Al pubblico, infatti, sarebbe stato richiesto di indossare degli occhiali a tridimensionali per seguire una ragazza correre attraverso la foresta e incontrare animali di ogni genere. Una corsa fino a raggiungere una casa abitata da zombi: a questo punto si sarebbero levate le prime note di Thriller, la famosa canzone dell’album più venduto nella storia e tornato in questi ultimi giorni sulla vetta delle classifiche mondiali. Proprio dalla Gran Bretagna arrivano anche le ultime indiscrezioni su Jackson: il sito New of the World pubblica breve inedito filmato del 1996 in cui Michael Jackson risponde nervosamente alle accuse dei legali e si difende: «Non sono gay. Sono orgoglioso di essere nero, non schiarisco la mia pelle. le accuse che mi vengono rivolte sull'abuso di minori sono tutte calunnie».

Morto a Los Angeles

Versi patriottici in onore del lider maximo cubano

Klein lo “squalo” manager Beatles

Una canzone per Fidel

LOS ANGELES - Nel mondo della musica aveva la fama di vero «duro». Per questo persino John Lennon e Yoko Ono si erano affidati a lui. Allen Klein è morto l'altra notte a New York, aveva 77 anni e era stato uno dei manager dei Beatles e dei Rolling Stones. Da tempo soffriva per il morbo d'Alzheimer. Klein è stato uno dei manager musicali più talentuosi e spregiudicati degli anni '60'70. Era riuscito a fare soldi a palate, contribuendo tra l'altro allo scioglimento del gruppo di Liverpool visto che ebbe un ruolo centrale nel contenzioso che nel 1969 portò alla chiusura dell'epopea dei «Fab Four». Klein ruppe ogni rapporto con Paul McCartney, mentre con George Harrison si riavvicinò solo in occasione del celebre Concerto per il Bangladesh del 1971. Rimase sempre in buoni rapporti sia con John Lennon, sia con Yoko Ono.

«Ci serve uno squalo che tenga lontani tutti gli altri», pare avessero detto i due chiedendogli di firmare il contratto. Negli Anni '60 Klein fu anche uno dei manager dei Rolling Stones. Coperto di insulti da chi aveva avuto a che fare con lui, incarcerato per evasione fiscale, per 50 anni Klein fece il bello e cattivo tempo nel mondo della musica con un atteggiamento da mastino che però gli procurò il rispetto delle major. «Non parlatemi di etica», ebbe a dire nel 1971, «ognuno cura i propri interessi. Come in guerra, nel momento in cui scegli da che parte stare sai anche da chi devi guardarti». Klein fondò una sua compagnia, la Abkco Music, una delle maggiori etichette indipendenti in un mondo controllato dalle multinazionali. La società resterà nelle mani dei suoi tre figli che continueranno a gestirne il patrimonio.

Era da tempo che soffriva di Alzheimer

Il titolo è “Credo”, l’autore Baby Lores di MONICA URIEL L'AVANA – Il reggaeton cubano ha da oggi una canzone patriottica dedicata a Fidel Castro: l’autore, Baby Lores, che si è tatuato il Lider Maximo sul braccio, vuole trasmettere ai suoi connazionali all’estero il messaggio che «la patria non si tradisce». “Creo”(credo) è il titolo della canzone, «patriottica, non politica», e il ritornello dice: «Vado avanti e sarò attento come il comandante in capo». Si sente anche la voce del rivoluzionario cubano Camilo Baby Lores Cienfuegos che dice «nessuno fermerà questa Rivoluzione». Nel video si vede Lores con alle spalle una gran bandiera cubana mentre si fa tatuare Fidel sul braccio sinistro: «Lo porto con molto onore», dice mentre mostra il tatuaggio. Il tatuaggio di Ernesto Che Guevara è molto diffuso fra i giovani, ma non quello di Fidel. Il cantante, 25 anni, ha deciso di farsi tatuare Fidel «per evitare molte domande, se appoggio o meno la Rivoluzione e Fidel. Questa è la mia patria. Sono nato con questo – aggiunge - e non conosco nessun’altra cosa. Fidel è una persona che ha dato molte cose e ha retto per molti anni». Il reggaeton, nato in Puerto Rico, non è gradito dalle autorità cubane. E Lores

vorrebbe che a Cuba fossero ascoltati alla pari il reggaeton e la musica tradizionale «piuttosto che fare la guerra ad uno stile di musica». «In radio e in tv non si sente il reggaeton. Il suo spazio è la strada, le discoteche, i dvd, i pc e Internet». Anche se è diventato uno dei musicisti cubani di reggaeton più famosi sull'isola, Lores, che afferma con orgoglio di essere l’unico “reggaetonero” che ha studiato all’accademia di musica, dice adesso di preferire il jazz e il pop piuttosto che il reggaeton. Il cantante, che parte il 10 luglio per un tour in Italia, si è deciso a fare “Creo” per mettere a tacere le voci diffuse sull'isola secondo cui lui non sarebbe più ritornato dal suo primo viaggio all’estero, due mesi fa, in Spagna e Italia. «Ho conosciuto molti cubani in Italia e tutti i cubani al mondo siamo uguali. Non mi piace sentir dire che quelli che stiamo a Cuba siamo dei montoni. Per questo ho anche fatto questa canzone», racconta ad un gruppo di giornalisti stranieri nella presentazione della canzone e il video in un ristorante dell’Avana. «Penso – dice ancora – che la patria, la cultura e le radici non si possano tradire. Nè per un’idea nè per essere d’accordo o meno con un sistema».

PERSONAGGI LA DIVA E IL GIOCATORE

Eva e Tony amore in Paris

Longoria e Parker

SONO passati 2 anni dal loro matrimonio da favola nella chiesa parigina di Saint-Germain l'Auxerrois e Eva Longoria e suo marito Tony Parker, famosa stella del basket, sembrano in perenne luna di miele. Era il 7 luglio del 2007 quando tutte le amiche casalinghe disperate sono accorse nella capitale francese per celebrare il matrimonio di “Gabrielle”. Ora la coppia festeggia sempre a Parigi l'anniversario: scorrazzano in moto per le strade della capitale e prendono parte a eventi . È UN TORMENTONE SUL WEB

Il video “cheap” di Vittoria

La bella Vittoria

STRANE le leggi della musica. Può un brano boicottato dalle radio più grandi e dai network “perché il video è cheap” diventare così popolare sul Web da essere incoronato dai lettori di Tgcom già tormentone 2009? È accaduto a “È con te” di Vittoria, ex stella di X Factor, che ha superato di un soffio (40 voti) “Stupida”di Alessandra Amoroso. «Sono emozionata dice Vittoria - anche gli emergenti ce la possono fare, nonostante tutto». INSEPARABILE DALLA MOSETTI

Nozze in vista per Montano?

Montano e la Mosetti

LA loro relazione va a gonfie vele. Dopo aver superato qualche crisetta passeggera, Aldo Montano campione olimpico di sciabola e la compagna Antonella Mosetti appaiono più uniti che mai. Inseparabili. Lo schermidore e la showgirl fanno shopping per le vie di Forte dei Marmi, teneramente abbracciati e sorridenti, forse in vista di un possibile prossimo matrimonio o addirittura di un bambino in arrivo?

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Spettacoli e televisione 43

Lunedì 6 luglio 2009


DA DOMANI SOLE E CALDO SU TUTTA LA REGIONE Oggi ancora qualche nube su Melfese e Materano, con isolati e brevi rovesci. Tempo bello da martedì a sabato, con temperature in aumento ma senza afa. Nubi sabato sera sul Lagonegrese; possibili acquazzoni domenica pomeriggio. LA fascia caratterizzata dalla formazione di nubi che portano temporali, conosciuta come fronte intertropicale e che abbraccia la Terra in prossimità dell’equatore, si starebbe spostando sempre più a Nord, alla velocità di circa tre chilometri l’anno. Lo ha dimostrato uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Washington, a Seattle. Sono stati studiati i sedimenti presenti in cinque isole dell’Oceano Pacifico, cercando evidenze sulle temperature e sulla presenza di acqua dolce portata dalle precipitazioni nelle zone tropicali e subtropicali negli anni passati, in particolare in quella che è conosciuta come “piccola era glaciale” tra il 1400 ed il 1850. Dai dati raccolti ci sarebbero forti evidenze che più di tre secoli fa, nel 1630, il fronte tropicale fosse in corrispondenza dell’equatore, circa 550 chilometri più a Sud rispetto ad oggi. Con questa velocità, secondo i ricercatori, alla fine di questo secolo il fronte si sarà spostato a Nord di altri 126 chilometri. Il pericolo è che le popolazioni che abitano queste isole del Pacifico restino senza acqua. Le abbondanti precipitazioni portate dal fronte in queste isole tropicali, infatti, sono anche fonte di acqua per circa un miliardo di persone che vivono tra i tropici e le zone subtropicali. In Europa invece fa discutere la posizione sempre più defilata dell’Anticiclone delle Azzorre. Fino ad una decina di anni fa, la sua presenza pressoché costante sul Mediterraneo era garanzia per l’Italia di tempo stabile, soleggiato e senza picchi eccessivi di calore. Negli ultimi anni, il suo anomalo peregrinare per l’Atlantico o per l’Europa settentrionale ha lasciato via libera o al bollente e afoso anticiclone subtropicale africano, o a incursioni di aria fresca ed instabile dall’Est Europeo. E proprio il braccio di ferro tra questi due contendenti ha portato all’infinita serie di temporali che hanno interessato la Basilicata negli ultimi dieci giorni. Anche ieri violenti nubifragi hanno interessato il Melfese ed il Metapontino. Dopo l’accumulo record del 1 luglio a Potenza (44.2 mm) e del 2 luglio (33 mm) a Matera, altri 5 e 8 mm sono caduti ieri rispettivamente nei due capoluoghi. Ancora oggi una residua instabilità potrà dar vita a qualche breve rovescio o temporale nelle ore pomeridiane, in particolare sul Vulture-Melfese e Materano. Ampi spazi soleggiati invece saranno presenti sul Lagonegrese e la costa tirrenica. Da domani il tempo sulla regione tenderà definitivamente a migliorare. L’arrivo da Ovest di un promontorio anticiclonico garantirà infatti fino a sabato giornate soleggiate e moderatamente calde. Domenica giungerà aria più fresca dal Nord Europa che porterà a qualche breve rovescio nell’entroterra tra il pomeriggio e la sera. Lunedì: Tempo perlopiù soleggiato in mattinata. Tra il pomeriggio e le prime ore della sera, rapido aumento della nuvolosità cumuliforme sul Vulture-Melfese, alto Bradano, Materano, con isolati rovesci o temporali. Tempo asciutto su Lagonegrese e costa tirrenica. Temperature stazionarie nei valori minimi, in lieve aumento in quelli massimi; venti deboli da Nordovest; mari poco mossi. Martedì: Il tempo tenderà definitivamente a migliorare. L’arrivo da Ovest di un promontorio di alta pressione riporterà infatti condizioni di bel tempo su tutto il territorio. Sarà ancora possibile comunque qualche addensamento pomeridiano nell’entroterra ma senza fenomeni di rilievo. Temperature in ulteriore lieve aumento, venti deboli occidentali, mari quasi calmi o poco mossi. Mercoledì: Cieli sgombri da nubi per l’intera giornata. Qualche addensamento pomeridiano comparirà nel tardo pomeriggio in prossimità dell’Appennino e sul Lagonegrese ma senza produrre precipitazioni. Cieli stellati tra la sera e la notte. Temperature in aumento sia nei valori minimi che in quelli massimi, in particolare sulla costa jonica; venti deboli da Occidente, mari poco mossi. Giovedì: Giornata di sole in Basilicata. La mattinata sarà soleggiata e via via più calda. Nel pomeriggio non mancherà qualche addensamento in prossimità dell’Appennino e del Lagonegrese ma non si avranno precipitazioni. La serata sarà gradevole e leggermente ventilata. Le temperature resteranno stazionarie, in linea con le medie del periodo; i venti deboli da Ovest, i mari poco mossi. Venerdì: Il fine settimana comincerà in Basilicata all’insegna del sole e del bel tempo. Non avremo nubi per tutto il giorno né in montagna né lungo le coste. Qualche parziale velatura comparirà tra il pomeriggio e la sera sul settore tirrenico ma senza produrre alcun fenomeno. Serata calda anche se leggermente ventilata. Temperature stazionarie, venti deboli da Ovest/Sudovest, mari poco mossi. Sabato: Tempo bello in mattinata su tutta la regione. Tra il pomeriggio e la prima parte della sera nubi irregolari compariranno lungo il versante tirrenico e sul Pollino, ma difficilmente pioverà. Sole e caldo fino a sera sul resto della regione. Temperature minime stazionarie, massime in lieve calo dal pomeriggio sul settore occidentale; venti moderati di Libeccio, mari da poco mossi a mossi. Domenica: Poche nubi nella prima parte del giorno. Qualche addensamento solo lungo il Tirreno ma senza fenomeni. Nel pomeriggio moderata instabilità su tutto l’entroterra, dalla Val d’Agri al Potentino, dal Melfese al Metapontino, con possibili brevi rovesci o temporali. Nubi e qualche fenomeno anche in serata. Temperature in diminuzione, venti sostenuti di Maestrale, mari mossi. Giuseppe Pomarico

Lunedì 6 luglio 2009

MEMORANDUM SULLA CASA IN AFFITTO PER LE VACANZE GENERALMENTE nel mese di maggio si sceglie e si prenota l’appartamento per le vacanze estive, ma occorre ricordare che ciò può riservare qualche sorpresa. Innanzi tutto le locazioni per uso turistico non rientrano né nella legge sull’equo canone né su quella sui patti in deroga, quindi il prezzo è completamente libero ed è lasciato alla trattazione delle parti. C’è poi il problema dei consumi di elettricità, gas, telefono e acqua. Molti fanno un prezzo “tutto compreso”, ma il più delle volte tendono ad eccedere per cautelarsi. E’ meglio pagare quanto si è consumato sulla base della lettura iniziale e finale dei contatori. Per il telefono basta comporre il 4717, che comunica la spesa fino a quel momento, da sottrarre a quella comunicata quando si lascia l’appartamento. Le tariffe dell’elettricità, per la quale basta leggere il contatore, variano secondo i consumi, ma è ragionevole non pagare più di 20 cent a kilovattora (salvo che non ci sia il forno elettrico). Quelle del gas e dell’acqua variano invece molto da zona a zona, quindi occorrerebbe informarsi presso le locali aziende erogatrici, anche se potrebbero essere calcolate forfetariamente perché incidono poco. C’è chi chiede una “cauzione” per eventuali danni alla casa o ai mobili, smarrimento stoviglie, eccetera: più che giusto, ma, secondo gli usi, per un periodo di un mese non dovrebbe superare un quarto del canone pattuito e sarebbe bene fare un inventario sia pure sommario delle cose e del loro stato per evitare alla fine addebiti impropri.

C’è anche chi chiede l’IVA sul canone, ma è chiaro che se la intasca perché gli affitti sono esenti da IVA. E’ da ricordare che il locatore privato, diversamente dall’albergatore, non risponde dei furti, tranne patto contrario. Risponde invece della sicurezza degli impianti, quindi accertarsi (o farsi rilasciare una dichiarazione) che la casa è munita di un “salvavita” contro le folgorazioni elettriche e che per

PROROGA PER IL BONUS ELETTRICO RETROATTIVO LE FAMIGLIE in condizioni di bisogno avranno due mesi di tempo in più per fare la richiesta ai Comuni del bonus elettrico con effetto retroattivo fino a tutto il 2008. Lo ha stabilito l’Autorità per l’energia, sentito il Ministero per lo Sviluppo Economico, con la delibera ARG/elt49 /09 che posticipa al 30 giugno la scadenza entro la quale presentare la domanda al proprio Comune di residenza per richiedere anche i benefici del bonus arretrati a tutti i mesi precedenti del 2009 e 2008. Hanno diritto al bonus tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica: -appartenenti ad un nucleo famigliare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW (per un numero di familiari, con la stessa residenza, fino a 4) o fino a 4,5( per un numero di familiari, con la stessa residenza, superiore a 4); -i clienti finali, presso i quali vive un ammalato grave che ha necessità di usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita, senza limitazioni di residenza o potenza impegnata; -le famiglie numerose con 4 o più figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella casa di residenza, con potenza impegnata fino a 4,5 kW.

l’impianto di riscaldamento a gas c’è la “dichiarazione di conformità”. Infine, se si stipula il contratto diverso tempo prima della vacanza, è meglio prevedere la possibilità di disdetta (per eventi imprevedibili) pagando solo la “caparra penitenziale”, ovvero l’acconto versato che secondo gli usi non può superare il 25 per cento: in molti contratti, infatti, è previsto il pagamento dell’intero importo in caso di disdetta.

COSA SI PUO’ PORTARE DAI PAESI TERZI I TURISTI che vanno in vacanza in Paesi extraeuropei potranno portare a casa merci esenti da IVA e tasse per un valore fino a 300 euro, aumentati a 430 euro in caso di viaggiatori aerei o via mare. Lo ha stabilito il decreto n.32/2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 aprile scorso, però con le seguenti restrizioni per alcuni prodotti. Merci / Quantità massima per viaggiatore a)Prodotti del tabacco 200 sigarette oppure sigaretti o 50 sigari b)Alcol e bevande alcoliche 1 litro di alcol o bevande alcoliche con titolo alcolometrico volumico superiore a 22% o alcol etilico non denaturato con titolo alcolometrico volumico pari o superiore a 80%

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LAVORO E PREVIDENZA a cura di Antonino Nicolò

TELEFONO E FAX: 0965/621036 E-MAIL: toniconc@libero RISPOSTE AI QUESITI PREVIDENZIALI DEI LETTORI

Anzianità, si apre la finestra d’estate Da questo mese per lasciare anticipatamente doppio canale d’uscita di SERGIO D’ONOFRIO DAL 1° luglio sono ripartite le pensioni di anzianità. Per l'uscita anticipata con la terza finestra del 2009 i lavoratori hanno a disposizione un doppio canale di uscita. Ottengono infatti il via libera sia coloro che hanno maturato almeno 40 anni di contributi, sia quanti possono far valere solo 35 anni di versamenti, combinati con un' età minima di 58 anni se dipendenti e di 59 anni se lavoratori autonomi. DIPENDENTI Secondo il calendario fissato dalla legge 247/2007, dal 1° luglio i dipendenti pubblici e privati possono lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e 58 anni di età, purchè entrambi i requisiti siano stati raggiunti entro il 31 dicembre del 2008. Semaforo verde anche per chi può far valere 40 anni di contributi se maturati entro il 31 marzo scorso. Ma per la prossima uscita, come pure per quella successiva di ottobre, il pieno di contributi non basta. La legge impone un età minima di 57 anni che deve essere compiuta rispettivamente entro il 30 giugno o il 30 settembre di quest'anno. I più giovani restano in panchina in attesa delle finestre di gennaio e aprile 2010, per le quali con 40 anni di contributi raggiunti entro il 2009 possono mettersi in pensione a qualsiasi età. AUTONOMI Le condizioni sono diverse per i lavoratori autonomi che rispetto ai dipendenti hanno delle finestre di uscita ritardate dai tre ai sei mesi. A luglio artigiani, commercianti e agricoltori possono mettersi in pensione se entro il 30 giugno del 2008 possono far valere 35 anni di versamenti e almeno 59 anni di età.

CHI PUÒ LASCIARE A LUGLIO Lavoratori dipendenti -CON 40 anni di contributi maturati entro il 31.3.2009 e almeno 57 anni di età entro il 30.6.2009. -Con 58 anni di età e 35 di contributi entro il 31.12.2008.

Lavoratori autonomi - CON almeno 40 anni di contributi entro il 31.12.2008. - Con 59 anni di età e 35 di contributi entro il 30.6.2008. Chi matura i requisiti per la pensione di vecchiaia non percepisce più come in passato il primo assegno dal mese successivo al compimento dell'età (65 anni se uomini, 60 se donne ). La legge 247/2007 ritarda la decorrenza subordinandola all'apertura delle finestre con un calendario differenziato in base alla categoria di appartenenza. Per i lavoratori dipendenti il primo assegno scatta dal primo mese del secondo trimestre successivo a quello in cui sono stati maturati i requisiti anagrafici e contributivi. Per l'uscita di luglio hanno le carte in regola coloro che entro il 31 marzo scorso hanno compiuto l'età e maturato almeno 20 anni nel sistema retributivo o misto. Le finestre sono più distanziate per i lavoratori autonomi, per i quali l'assegno decorre dal primo mese del terzo trimestre successivo a quello in cui hanno acquisito il diritto. Di conseguenza artigiani, commercianti e agricoltori potranno mettersi in pensione dal mese prossimo se hanno raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2008. Al regime delle finestre è soggetto anche il secondo assegno, maturato con contributi versati prima e dopo il pensionamento di vecchiaia. Alla pensione supplementare sono interessati soprattutto coloro che dal 1996 in poi hanno versato come collaboratori nella gestione separata dell'Inps. Per costoro le finestre si aprono alle stesse cadenze dei lavoratori autonomi. Di conseguenza la pensione supplementare spetta da luglio se hanno compiuto l'età di 65 anni(60 se donne) entro il 31 dicembre del 2008.

L'anagrafe non conta per chi ha raggiunto 40 anni di contributi entro il 31 dicembre del 2008. DOMANDE ENTRO FINE MESE Chi vuole mettersi in pensione da luglio deve presentare domanda all'Inps entro il 30 giugno. Questo è anche l'ultimo giorno di lavoro per i lavoratori dipendenti che entro la stessa data devono aver presentato le dimissioni. La scadenza

Periodo non accreditato

Mi può rassicurare? Mia moglie è nata a settembre 1949. G. SELVAGGI - NOVA SIRI

Indennità di disoccupazione

IN occasione di un trasferimento, ho trovato, tra vecchi documenti, 5 buste paga riferite ad un periodo di lavoro svolto presso un'azienda locale tra il 1978 ed il 1979 (totale: 15 mesi). Ho chiesto all'INPS un estratto conto e mi sono accorto che tale periodo non mi è stato accreditato. Posso chiederne il riscatto, tenuto conto che i titolari dell'azienda hanno dimostrato disponibilità per eventuale, ulteriore documentazione? F.C. - MATERA

NON si preoccupi per quello che sente dire. L'aumento del requisito contributivo minimo a 20 anni è attualmente in vigore ma non si applica a chi aveva già maturato i 15 anni alla data del 31 dicembre 1992. Può stare tranquillo.

I PERIODI coperti da indennità di disoccupazione quale incidenza hanno, ai fini pensionistici? Valgono ai fini del diritto e della misura della pensione? In caso affermativo, quale retribuzione imponibile viene considerata per detti periodi? D. FASANO - IRSINA

LA RISPOSTA è positiva, in considerazione dei documenti che possono dimostrare l'avvenuto rapporto di lavoro, anche se la contribuzione, da parte dell'azienda, è ormai prescritta. Deve chiedere all'INPS la costituzione di rendita vitalizia ai sensi della legge 1338/62 su un modulo scaricabile anche dal sito Internet dell'Istituto (www.inps.it). Dovrà allegare la documentazione dell'epoca ed attendere di conoscere l'onere economico che, se accettato, dovrebbe essere sostenuto da lei, salvo diversi accordi personali con l' Azienda inadempiente.

Vecchiaia delle donne QUANDO si parla con gli amici o i parenti di contribuzione minima per la pensione di vecchiaia delle donne, si indicano sempre 20 anni con 60 anni di età. Io ero rimasto all'informazione ricevuta anni fa per mia moglie: cioè, chi aveva superato i 15 anni al 31/12/92, riforma Amato se non erro, erano sufficienti i 15 anni. E' cambiato qualcosa in tal senso?

Assegno sociale DA alcuni mesi ho un dubbio: i titolari esclusivamente di assegno sociale (due componenti, marito e moglie) hanno diritto al bonus famiglia? L. IMBESI - POTENZA NO. I titolari di solo assegno sociale non ha diritto al bonus, sostegno straordinario riservato ai soli lavoratori dipendenti e pensionati con trattamento assoggettato all'Irpef.

Impiegato statale SONO un impiegato statale con 58 anni di età e 37 di servizio. Se rimango al lavoro fino a 40 anni rischio l'abbassamento dei coefficienti di calcolo della pensione come annunciato dal Ministro Tremonti? B. LABRIOLA - MATERA NO. La revisione dei coefficienti riguarda solo il calcolo contributivo. Quindi interessa chi ha iniziato a lavorare dal 1996 in poi, e coloro che avevano meno di 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995. Non è il suo caso, considerando che la pensione le verrà calcolata interamente con il criterio retributivo.

I PERIODI indicati valgono sia come diritto che come misura, ad eccezione del raggiungimento dei 35 anni di contribuzione utili per la pensione di anzianità. In questo caso, essi vengono considerati soltanto ai fini della misura. Il valore retributivo da attribuire è dato dalla media delle retribuzioni percepite nell'anno solare in cui cade l'evento.

Insufficienza di contributi HO 67 anni e due anni addietro ho presentato domanda di pensione di vecchiaia che mi è stata respinta per insufficienza di contributi. Ho pensato, allora, di chiedere l'assegno sociale che mi è stato concesso dalla data di domanda, ossia no-

di fine mese rappresenta soltanto una data iniziale dalla quale si può ottenere la pensione di anzianità. In più occasioni l'Inps ha confermato che una volta perfezionato il diritto, in corrispondenza della prima finestra utile, il lavoratore può mettersi in pensione in uno qualsiasi dei mesi successivi.

ve mesi dopo il compimento dei 65 anni. VORREI SAPERE SE MI SPETTANO GLI ARRETRATI DA QUANDO HO COMPIUTO L'ETÀ PREVISTA DALLA LEGGE E SE DEVO PRESENTARE UN'APPOSITA ISTANZA. F. ESPOSITO - POTENZA PURTROPPO NO. La decorrenza dell'assegno sociale è, infatti, fissata al mese successivo a quello della domanda. Ha perduto, involontariamente, 9 mesi di quella prestazione.

Maestra elementare MIA MOGLIE, nata il 10-091956, ha conseguito la Laurea in Pedagogia il 25-021982. Al 31-12-1995 aveva 16 anni di servizio come insegnante di scuola elementare. Rientra quindi nel sistema "misto" per la pensione. Ella non ha mai chiesto il riscatto degli anni di laurea. Le chiedo: se presentasse quest'anno la domanda per il riscatto, rientrerebbe nel sistema "retributivo"? o rimarrebbe nel sistema " misto"? Sarebbe possibile riscattare solo alcuni anni di laurea o occorre riscattarli tutti? O. GENCHI - MATERA

SE con il riscatto, che si colloca, come tempi, entro il 31 dicembre 1995, raggiunge i 18 anni, avrà la pensione interamente calcolata con il sistema retributivo. Il riscatto può essere anche parziale.

Riforma Prodi SE un lavoratore rimane senza lavoro, avendo già realizzato trentacinque anni di contributi, può ugualmente avere la pensione di anzianità al raggiungimento dell'età prescritta dalla riforma Prodi entrata in vigore a gennaio del 2008? E' la situazione di mio marito, che, licenziato nel 2006 per chiusura aziendale, non è più riuscito a trovare occupazione nel suo settore di appartenenza e compirà i 58 anni a novembre 2009. Fortunatamente, nelle more, c'è il mio stipendio. A. GIFFUNI - MARATEA SÌ, certamente. A novembre 2010 suo marito raggiungerà entrambi i requisiti richiesti per la pensione di anzianità e potrà chiedere la prestazione. Per effetto delle finestre di uscita, il primo assegno pensionistico gli sarà erogato dal 1° luglio del 2011.

Pensione anticipata Nuove regole Dal 1° luglio cambiano di nuovo le regole per il pensionamento anticipato. In base a quanto previsto dall'ultima riforma il via libera sarà legato d'ora in poi al raggiungimento di una determinata quota, data dalla somma dell'età anagrafica e degli anni di contribuzione. Per i dipendenti si parte da quota "95" che fino al 31 dicembre 2010 è raggiungibile con 35 anni di contributi e 60 di età o in alternativa con 36 anni di versamenti, abbinati a un 'età minima di 59 anni. La situazione cambierà di nuovo nel biennio 2011-2013 durante il quale, con la quota "96", l'età minima salirà a 60 anni se si possono far valere almeno 36 anni di contributi o a 61 anni con soli 35 anni di versamenti. L'ultima tappa ha come stazione di partenza il 1° gennaio del 2013. Da questa data in poi, con l'entrata in funzione della quota 97, l'età minima verrà portata a 61 anni per coloro che hanno almeno 36 anni di contributi. Mentre chi ha per soli 35 anni deve attendere fino al 62° anno di età. Le nuove regole valgono anche per i lavoratori autonomi per i quali le quote sono più alte (96,97 e 98)e comportano un età minima più alta di un anno. È il caso di chiarire che per il raggiungimento della quota si terrà conto anche delle frazioni di anno e di contribuzione. Un lavoratore dipendente entra, per esempio, nella quota "95" se nel luglio di quest'anno può far valere 59 anni e 6 mesi di età e una contribuzione di 35 anni e 6 mesi (1846 settimane). Dal conteggio restano fuori gli accrediti figurativi per disoccupazione e malattia. Gli stessi periodi sono tuttavia pienamente utilizzabili per maturare il diritto con 40 anni di contribuzione, sempre che senza di essi si raggiunga la soglia minima dei 35 anni. I nuovi requisiti per la pensione di anzianità riguardano anche coloro che in futuro matureranno il diritto con il sistema contributivo o misto.

AVVISO AI LETTORI LAVORO E PREVIDENZA -risponde Antonino NICOLO’ PER QUESTA RUBRICA I LETTORI POSSONO TELEFONARE OGNI VENERDI’, DALLE ORE 10 ALLE ORE 12, AL NUMERO 0965/ 818768

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Lunedì 6 luglio 2009


Lunedì 6 luglio 2009

l’Oroscopo ARIETE 21/3 - 20/4

L'attività mentale non promette molto, anzi dovrete fare una certa fatica e rimediare a distrazioni, dimenticanze, errori di valutazione.

TORO 21/4 - 20/5

Grazie a nuovi incontri, per chi ha il cuore libero ci sono eccellenti promesse. Qualche turbolenza nel menage per molte coppie.

GEMELLI 21/5 - 21/6

La delusione per un bel progetto andato in fumo vi mette di malumore? Non fate le bizze: mettetevi nei panni del partner e adeguatevi.

CANCRO 22/6 - 22/7

Non è il caso di scegliere scorciatoie rischiose: conviene tenere a bada la fretta e convincervi che c'è tempo per raggiungere i risultati voluti.

LEONE 23/7 - 23/8

All'entusiasmo e all'allegria dovrete unire un serio impegno affettivo. Il partner, come sapete, non si lascia incantare dalle belle parole.

VERGINE 24/8 - 22/9

Una telefonata potrebbe confondervi le idee, però cercate di non rimuginarci troppo e aspettate lunedì per ulteriori chiarimenti.

ilCruciverba

ilRebus

BILANCIA 23/9 - 22/10

Contrattempi e diverbi con i collaboratori sono i problemi di oggi. Affrontateli con ordine e diplomazia, come solo voi sapete fare.

SCORPIONE 23/10 - 22/11

La giornata vi trova alle prese con spese e bilanci. Tranquilli: se i conti non tornano, avete pronta la soluzione per guadagnare di più.

SAGITTARIO 23/11 - 21/12

Vi darete da fare più del previsto per portare a termine gli impegni prefissati, ma poi le gratificazioni non mancheranno. Viaggi veloci.

CAPRICORNO 22/12 - 20/1

Malintesi ed equivoci con i colleghi sono in agguato. Prima di sparare a raffica, assicuratevi d'aver argomentazioni fondate.

Soluzione _____________________________________

ilSudoku

di Pasquale Grande

Completare lo schema inserendo in ogni casella vuota un numero da 1 a 9, in modo tale che ogni riga , ogni colonna e ogni riquadro di 3x3 caselle, contengano, in qualunque ordine, tutti i numeri dall’ 1 al 9.

ACQUARIO 21/1 - 19/2

Una ramanzina da parte di un superiore non è la fine del mondo, soprattutto se in tutta onestà ve la siete proprio meritata.

leSoluzioni

PESCI 20/2 - 20/3

REBUS:

è Spertica; N tori = Esperti cantori;

Una preziosa amicizia, di colpo, potrebbe superare il confine e trasformarsi in amore. Con tanta paura, ve ne state rendendo conto.

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46 Rubriche


TALKSHOW

PRIMA SERATA

23.20

21.05

TELEFILM

21.10

SHOW

23.45

FILM

21.10

FILM

22.55

MUSICA

14.00

FILM

Bruno Vespa

Criminal Mind

Circo Massimo Show

06.45 -AttualitàUnomattina Estate 07.00 -TelegiornaleTg 1 07.30 -TelegiornaleTg 1 L.I.S. 07.35 -TelegiornaleTG Parlamento 08.00 -TelegiornaleTg 1 08.20 -AttualitàTg 1 Le idee 09.00 -TelegiornaleTg 1 09.05 -RubricaI Tg della Storia 09.30 -TelegiornaleTg 1 Flash 10.40 -Telefilm14° Distretto 11.25 -RubricaAppuntamento al cinema 11.30 -TelegiornaleTg 1 11.40 -TelefilmLa signora in giallo 13.30 -Telegiornale Telegiornale 14.00 -RubricaTg 1 Economia 14.10 -ShowVerdetto finale 15.00 -TelefilmUn medico in famiglia 4 16.50 -RubricaTg Parlamento 17.00 -TelegiornaleTg 1 17.10 -Previsioni del tempoChe tempo fa 17.15 -TelefilmLe sorelle McLeod 18.00 -TelefilmIl commissario Rex 18.50 -QuizReazione a catena 20.00 -TelegiornaleTelegiornale

06.55 -RubricaQuasi le sette 07.00 -RubricaProtestantesimo 07.30 -RubricaCartoon Flakes 10.40 -AttualitàTg 2 Estate - Notizie 11.25 -Film TvUn'americana alla corte di re Artù - Commedia con Whoopi Goldberg, Michael York, Paloma Baeza - regia di Roger Young (USA) - 1998 13.00 -TelegiornaleTg 2 Giorno 13.30 -RubricaTG2 E...state con Costume 13.45 -RubricaTg 2 Si Viaggiare 13.50 -RubricaTg 2 Medicina 33 14.00 -Miniserie7 Vite 14.30 -CartoniShaun vita da pecora 14.45 -SportTour de France 2009 - Ciclismo 17.35 -TelefilmDue uomini e mezzo 18.05 -TelegiornaleTg 2 Flash L.I.S. 18.10 -NewsTG Sport 18.30 -NewsTG 2 19.00 -Miniserie7 Vite 19.25 -Sit ComPiloti 19.35 -TelefilmSquadra Speciale Lipsia

06.45 -RubricaItalia, istruzioni per l'uso 07.30 -AttualitàTGR Buongiorno Regione 08.05 -RubricaLa storia siamo noi 08.30 -RubricaBig 09.05 -FilmDestinazione Parigi con Barbara Laage, Gene Kelly regia di Gene Kelly (Usa) - 1957 10.40 -RubricaCominciamo bene Estate 12.00 -TelegiornaleTg 3 12.25 -RubricaCominciamo bene Estate 13.05 -Soap OperaTerra nostra 14.00 -TelegiornaleTg Regione 14.20 -TelegiornaleTg 3 14.45 -RubricaCominciamo bene Estate 14.55 -TelegiornaleTG3 Flash L.I.S. 15.00 -RubricaTrebisonda 15.30 -TelefilmElephant Princess 17.00 -TelefilmSquadra Speciale Vienna 17.45 -RubricaGEOMagazine 2009 18.25 -Previsioni del tempoMeteo 3 19.00 -TelegiornaleTg 3 19.30 -TelegiornaleTg Regione 20.00 -AttualitàBlob 20.10 -TeleromanzoAgrodolce

06.00 -RubricaTg 5 Prima pagina 07.55 -NewsTraffico 07:57 - Previsioni del tempoMeteo 5 / Borse e Monete 08.00 -TelegiornaleTg5 - Mattina 08.30 -Sit ComFinalmente soli 09.00 -Film TvFia piccola maga - Commedia con Klara Døving, Sergio Bini, Stig Henrik Hoff - regia di Elsa Kvamme (Norvegia) - 2003 11.00 -RubricaForum 13.00 -TelegiornaleTg 5 13:40 - Soap OperaBeautiful 14.10 -TeleromanzoCentoVetrine 14.45 -Film TvManager per due settimane - Commedia con Felicitas Woll, Torben Liebrecht - regia di Annette Ernst (Germania) - 2007 16.35 -TelefilmSettimo cielo 17.30 -TelegiornaleTg5 minuti 17.40 -TelefilmCarabinieri 18.50 -QuizSarabanda 20.00 -TelegiornaleTg 5

07.25 -TelefilmT.J. Hooker 08.30 -TelefilmMiami Vice 09.50 -Soap OperaFebbre d'amore 10.00 -Soap OperaVivere 10.35 -TelefilmGiudice Amy 11.30 -TelegiornaleTg 4 11.40 -TelefilmDoc 12.25 -TelefilmDistretto di polizia 13.30 -Telegiornale Tg 4 13:54 - Previsioni del tempoMeteo 14.05 -RubricaSessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15.10 -TelefilmBalko 16.10 -Soap OperaSentieri 16.25 -Film Come le foglie al vento con Rock Hudson, Robert Stack, Lauren Bacall - regia di Douglas Sirk (USA) - 1956 18.55 -Telegiornale Tg 4 19:20 - Previsioni del tempoMeteo 19:40 - ShowIeri e oggi in tv 19.50 -Soap OperaTempesta d'amore

07.00 -TelefilmHercules 07.50 -Cartoni 09.45 -TelefilmYoung Hercules 10.20 -TelefilmXena - Principessa guerriera 11.15 -TelefilmBaywatch 12.25 -Telegiornale Studio Aperto 13.00 -NewsStudio Sport 13.40 -CartoniDragon Ball GT 14.05 -CartoniDetective Conan 14.30 -CartoniFuturama 15.00 -TelefilmDawson's Creek 15.55 -TelefilmIl mondo di Patty 16.55 -Sit ComHannah Montana 17.25 -CartoniSuperman 17.50 -CartoniTeen Titans 18.05 -CartoniSpiderman l'uomo ragno 18.30 -Telegiornale Studio Aperto 19.00 -News Studio Sport 19.25 -Sit ComLove bugs III 19.40 -Sit ComBuona la prima 20.15 -GiocoMercante in fiera

06.00 -TelegiornaleTg La 7 / Meteo / Oroscopo / Traffico 07.00 -RubricaOmnibus Estate 08.30 -AttualitàOtto e mezzo 09.15 -AttualitàOmnibus Life Estate 10.10 -NewsPunto Tg 10.15 -RubricaDue minuti un libro 10.20 -RubricaMovie Flash 10.25 -TelefilmCuore e batticuore 11.25 -RubricaMovie Flash 11.30 -TelefilmMike Hammer 12.30 -TelegiornaleTg La7 12.55 -NewsSport 7 13.00 -TelefilmL'ispettore Tibbs 14.00 -FilmTempi nostri con Vittorio De Sica, Lea Padovani, Totò - regia di Alessandro Blasetti (Italia) - 1954 16.00 -RubricaMovie Flash 16.05 -TelefilmStar Trek 17.10 -DocumentarioLa7 Doc 18.05 -TelefilmDue South 19.00 -TelefilmMurder Call 20.00 -Telegiornale Tg La7

20.30 -Show Supervarietà 21.20 -Serie Tv Ho sposato uno sbirro 23.15 -NewsTg 1 23.20 -Talk Show Porta a Porta Estate

20.30 -Telegiornale Tg 2 20.30 21.05 -Telefilm Criminal Mind 22.40 -Telefilm Life on Mars

20.35 -Soap Opera Un posto al sole 21.05 -Telegiornale TG3 21.10 -ShowCirco Massimo Show 23.10 -TelegiornaleTg Regione 23.20 -NewsTg3 Linea notte

20:30 - Show Paperissima Sprint 21.10 -Film Mio fratello è figlio unico con Elio Germano, Riccardo Scamarcio - regia di Daniele Lucchetti (Italia) - 2006

20.30 -TelefilmNikita 21.10 -Film Fuga da Absolom con Ray Liotta - Lance Henriksen, Kevin Dillon - regia di Martin Campbell (Usa) - 1994 23.15 -AttualitàTop Secret - Terrorism

21.10 -Show Mai dire Candid 22.55 -MUSICA Ligabue in concerto - Rock

20.30 -RubricaOtto e mezzo Diario 21.10 -Film Un americano a Roma con A. Sordi - regia di Steno (Ita) 1954 22.55 -RubricaValigia dei Sogni 23.15 -FilmUn giorno in pretura

01.20 -TelegiornaleTG 1 Notte 02.00 -RubricaSottovoce 02.30 -RubricaRewind la Tv a grande richiesta 03.00 -VideoframmentiSuperStar 03.30 -FilmIl gatto a nove code

23.40 -TelegiornaleTG 2 23.55 -ShowStracult Show 01.15 -TelegiornaleTG Parlamento 01.25 -RubricaSorgente di vita 02.05 -RubricaTg2 E...state con Costume

23.55 -ShowBellissime 01.05 -RubricaFuori Orario 02.15 -RubricaInconscio magie e psiche 03.00 -AttualitàRai News 24 03.40 -RubricaRiflettendo con...

23:45 - FilmLe fate ignoranti con M. Buy, S. Accorsi - regia di Ferzan Ozpetek (Fra) - 2001 00:45 - TelegiornaleTgCom 01.30 -TelegiornaleTg 5 Notte 02.00 -ShowPaperissima Sprint

00.10 -Film TvRobber bride con C. Fitzpatrick - regia di David Evans (GB) - 2007 02.25 -FilmQuando dico che ti amo con T. Renis, L. Falana - regia di Giorgio Bianchi (Ita) - 1967

00.35 -SportPoker1Mania - Poker 01.40 -TelegiornaleStudio Aperto 01.55 -Real TvTalent 1 Player 02.55 -TelefilmSix Feet Under 04.10 -FilmFughe da fermo 05.45 -TelegiornaleStudio Aperto

01.00 -TelegiornaleTg La7 01.20 -RubricaMovie Flash 01.25 -FilmGli eroi del doppio gioco con M. Carotenuto - regia di Camillo Mastrocinque (Ita) - 1962 03.30 -RubricaDue minuti un libro

Le fate ignoranti

leTrame LA 7

ORE 14.00

RETE 4

ORE 16.25

TEMPI NOSTRI

COME LE FOGLIE AL VENTO

con V. De Sica, L. Padovani, Totò, A. Checchi - regia di Alessandro Blasetti (Ita) 1954

con R. Hudson, R. Stack, L. Bacall, D. Malone - regia di Douglas Sirk (Usa) - 1956

Nove episodi tra cui: una prostituta si innamora di un insegnante; una coppia con troppi figli è tentata di abbandonare l'ultimo nato; due anziane comparse rievocano il loro amore di gioventù; un'anziana signora salva la vita a un sacerdote dopo avergli confessato le proprie intenzioni suicide; un autista, incorreggibile dongiovanni, trova la donna capace di legarlo a sé...

RETE 4

ORE 21.10

Due amici, il primo ricchissimo e alcolizzato, il secondo virtuoso e generoso, sono innamorati della stessa donna. Lei sceglie il primo, che si mette a rigare diritto; ma quando lui scopre di non poter avere figli torna di nuovo a bere. Invece la moglie aspetta un bimbo e il sospetto che sia dell'amico rode il marito...

CANALE 5

ORE 23.45

FUGA DA ABSOLOM

LE FATE IGNORANTI

con R. Liotta, L. Henriksen, S. Wilson, K. Dillon - regia di Martin Campbell (Usa) 1994

con M. Buy, S. Accorsi, G. Garko, E. Blanc regia di Ferzan Özpetek (Fra) - 2001

Siamo nel 2022, nel carcere di massima sicurezza di Absolom dove viene trasferito un ex ufficiale dei marines condannato all'ergastolo per aver "giustiziato" un superiore. L'uomo tenta l'evasione per far valere le proprie ragioni, ma è un'impresa pressoché impossibile vista la particolare organizzazione del luogo di pena, i controlli a cui esso è sottoposto e i conflitti fra opposti gruppi di detenuti...

Una coppia giovane, evidentemente agiata, forse felice, ma di un affiatamento un po' appiattito nel bon ton. Lui muore all'improvviso, e Antonia si isola in un silenzio affranto, finché non scopre che aveva un'amante. Che però si rivela un amante, un uomo, Michele, affranto quanto lei e molto più rancoroso. Antonia entra in contatto con le "fate ignoranti", un gruppo di bizzarri, diversi (non solo omosessuali), profughi, ammalati (di Aids e di amore), che animano...

Fuga da Absolom

Ligabue

Tempi nostri

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Televisioni 47

Lunedì 6 luglio 2009


INCHIESTA DI BARI

IMMIGRATI E SICUREZZA

CASERMA DI POTENZA

Patrizia D’Addario al Pais «Un harem Palazzo Grazioli» Berlusconi: stampa morbosa

Giovanardi: regolarizzare le colf e le badanti Centrodestra diviso

Raccolta di firme per salvare il Novantunesimo battaglione Iniziativa dei Popolari uniti

alle pagine 4 e 5

a pagina 2

www.ilquotidianodellabasilicata.it

Anno 8 n.148€ 1.00

a pagina 14

Lunedì 6 luglio 2009

Direzione e Redazioni: POTENZA, via Nazario Sauro 102, cap 85100, tel. 0971-69309, fax 0971-601064; MATERA, Piazza Mulino 15, cap 75100, tel. 0835-256440, fax 0835-256466

PDL Il senatore dopo le dimissioni di Egidio Digilio

Crisi? Latronico minimizza: «Nessuno psicodramma»

Potenza

Corona si apre una pista Melfi

Latronico

Digilio

Lacorazza

a pagina 8

Bifulco può dare una mano

IN FILA PER LA “CASA”

A Picerno i provini del Grande Fratello

BASKET A Le ambizioni di Maioli e Lovatti per le lucane

500 Km Trionfano una Fulvia e la mitica Aston Martin

a pagina 16

Tour de France MASCHITO

Matera canta “Alè-oò” da pagina 37 a pagina 44

Festeggiati i 103 anni di nonno Antonio

Vince Cavendish Cancellara ancora in giallo

a pagina 19

Genzano Incidente stradale a causa del maltempo, coinvolta una famiglia di Spinazzola. La madre è stata ricoverata al San Carlo

Auto si ribalta, bimba vola fuori: la trovano viva nel grano GENZANO DI LUCANIA L’auto, un fuoristrada, procedeva su una bretella della Bradanica. A bordo madre, figlio quattordicenne e figlia di 40 giorni. Dietro, l’auto del padre. A un certo punto, il fuoristrada sbanda e si ribalta tre volte. La bimba vola fuori. a pagina 10

alle pagine 11, 12 e 13

Certe volte capisco quello che penso se ascolto quello che dico

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Provincia di Potenza Oggi Lacorazza insedierà la giunta e parlerà di Giacinto Albini «Poi si comincia subito a lavorare»

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