Brevi dal mondo
Sudafrica, Aids da combattere CITTA' DEL CAPO – Il mondo vive una recessione economica, ma il virus dell’Aids no e abbassare la guardia adesso sarebbe disastroso: si è aperta con questo appello la conferenza mondiale sull'Aids. Dal Sudafrica, «epicentro» dell’Aids dove dieci anni fa venne lanciato l’appello a portare le cure nel Sud del mondo, gli esperti riuniti a Città del Capo sono decisamente preoccupati per il futuro.
Mauritania, Aziz eletto presidente NOUAKCHOTT – L'ex generale golpista, Mohammed Ould Abdel Aziz, salito lo scorso anno al potere in Mauritania, è stato eletto presidente del Paese africano. Lo rende noto il ministero degli Interni. Aziz ha ottenuto il 52,58 per cento dei consensi e passa quindi al primo turno. Aziz aveva dato le dimissioni dall’esercito il mese scorso per potersi presentare alle elezioni.
Nicaragua, festa per i sandinisti MANAGUA – Un compleanno austero, senza l'orgoglio di una volta: presieduto dal capo dello stato Daniel Ortega, il sandinismo al potere in Nicaragua ha festeggia ieri il trentesimo anniversario della nascita, segnata dall’insurrezione del 19 luglio del 1979 che cacciò il dittatore Anastasio Somoza.
Autistico inganna grandi manager LONDRA – E' autistico, ma l’immaginazione e lo spirito imprenditoriale certo non gli mancano: un ragazzo britannico è riuscito per sei mesi ad ingannare il mondo dell’aviazione spacciandosi per un imprenditore pronto ad avviare un servizio di voli a basso costo tra le isole del Canale e l’Europa. Smascherato da una rivista di settore, non verrà perseguito per via della sua malattia. Ma potrebbe riprovarci: qualche anno fa per poco non era riuscito a portare il cast di un musical statunitense in un teatro di provincia. Utilizza lo pseudonimo Adam Tait e vive nello Yorkshire.
Lunedì 20 luglio 2009
Voli vietati ai passeggeri con sintomi su British Airways e Virgin
Influenza, Londra corre ai ripari Le autorità sanitarie inglesi criticano i provvedimenti delle due compagnie
Passeggeri a Londra-Heatrow
LONDRA–Stop agli imbarchi sui voli di British Airways e Virgin per i passeggeri che mostrano i sintomi della nuova influenza; rimandare le vacanze o non rientrare fino a sintomi scomparsi; prestare particolare cura nella prevenzione per donne incinte e bambini piccoli. L’allarmein Gran Bretagna è alto, e per fermare il contagio, in coincidenza con i molti arrivi e le partenze in periodo di vacanze, le precauzioni si fanno più 'estreme'. E anche nel Regno Unito non mancano le polemiche, dopo che alcune associazioni e organismi hanno consigliato di
rimandare gravidanze, là dove possibile, fino al superamento dell’allerta pandemia. Un «allarmismo eccessivo» ha accusato il direttore del Royal College of General Practitioners di Londra, tanto da indurre il governo ad intervenire aggiornando e precisando le indicazioni e i consigli fino ad ora diffusi. Le nuove indicazioni sono state pubblicate in giornata sul sito Internet del Servizio sanitario nazionale: «Non suggeriamo alle donne di rimandare un concepimento – ha detto una portavoce del ministero della Sanità».
Bimba annegata trovata morta anche la madre
Forza Nuova mette una taglia su un ragazzino
BOLZANO - Trovata morta anche la madre. Ha lasciato la figlia di appena cinque mesi, disabile, in un pozzetto per l'irrigazione, quindi è fuggita facendo perdere le proprie traccei. Il corpo della donna, morta, è stato ritrovato solo dopo la mezzanotte poco distante, tra le vigne. È accaduto a Caldaro, località turistica alla periferia di Bolzano. I protagonisti di questa tragedia familiare sono Evi Drescher, 44 anni, e la figlia Martina, venuta al mondo in febbraio, a cui i medici avevano subito diagnosticato la sindrome di Down.
BERGAMO – Una taglia sugli aggressori del ragazzino di 17 anni che una settimana fa è stato malmenato su un autobus di linea a Bergamo per non aver ceduto il posto a un cittadino extracomunitario. L’iniziativa è della sezione locale di Forza Nuova, che un paio di giorni fa ha promesso, tramite il suo blog, una ricompensa, senza precisare la cifra, a chi fornirà alle forze dell’ordine informazioni utili al riconoscimento dei responsabili del pestaggio. L’episodio incriminato risale a sabato 11 luglio.
Da oggi torna il bel tempo. Le temperature torneranno a salire
Maltempo, un altro morto Un pensionato disperso a Civate (Lecco) trovato sulle rive del rio Torto ROMA – Dopo i quattro morti di sabato, due in Veneto per una frana a Borca di Cadore, un altro, un pescatore morto a Lerici, trascinato via da un’onda mentre si trovava su un molo, e un anziano annegato al largo di Viareggio, il maltempo ieri ha fatto contare un’altra vittima. Un pensionato disperso a Civate, in provincia di Lecco, che è stato ritrovato sulle rive del rio Torto, torrente che scorre vicino all’abitazione dell’uomo. Del pensionato, Mario Valsecchi, 65 anni si erano perse le tracce nel primo pomeriggio di ieri. I vigili del fuoco e i sommozzatori del Nucleo di Milano lo hanno cercato nel tratto del torrente che da Civate porta fino al lago di Lecco ma hanno trovato solo il suo portafogli vicino all’argine. Ieri mattina il suo corpo è stato rinvenuto nelle acque limacciose del Rio Torto, ingrossate a dismisura dagli ultimi temporali, di fronte all’inceneritore di Valmadrera. La salma è stata recuperata dai pompieri. Si attende solo il riconoscimento ufficiale del corpo. Nel frattempo sabato e ieri con il ritorno del bel tempo, la situazione in provincia di Lecco è lentamente tornata alla normalità e anche l’ultima strada chiusa, la nuova LeccoBallabio, è stata riaperta. Splende il sole anche sul Cadore devastato sabato dalle frane e a Cancia, la frazione di Borca più colpita, si spazza via il fango e si contano i danni. Oltre mezzo milione di euro, la prima stima solo per i danni alla decina di case travolte sa-
bato notte dall’onda di acqua e massi scesa dalle pendici dell’Antelao. Il sindaco di Borca, Massimo De Luca, che assieme alla Provincia di Belluno ha chiesto alla Regione Veneto lo stato di calamità, è a fianco dei tecnici del Genio Civile che coordinano i lavori di svuotamento dei 60 mila metri cubi di ghiaia e limo rimasti nell’invaso sotto forcella Salvella. Un bacino che non è servito a frenare la forza della frana, così come il muro di contenimento fatto da gabbioni di massi e rete metallica, spazzato via dalla colata. Ora il sindaco spinge perchè partano subito le opere di consolidamento e costruzione di un nuovo invaso da 120 mila metri cubi. Anche sul resto d’Italia è
tornato il bel tempo e già da oggi le temperature riprenderanno progressivamente a salire. Il vento, al contrario, sta causando ancora problemi nei collegamenti marittimi nel Nord Sardegna; il maestrale, ha raggiunto punte di 80 chilometri all’ora nelle Bocche di Bonifacio. La Mega Express I della Sardinia Ferries proveniente da Livorno ha attraccato a Golfo Aranci con quasi tre ore di ritardo, condizionando così anche la ripartenza per Civitavecchia, prevista per le 8: la nave è salpata dopo le 11. Vento in attenuazione, invece, nel centro-sud dell’isola: regolari i collegamenti tra Cagliari, Civitavecchia, Palermo e Trapani. Letizia Bianco
I soccorsi sabato a Borca di Cadore
D’accordo di gestori: «I ragazzi sotto i 16 anni bevono troppo»
Milano si prepara al divieto di alcol MILANO – Conto alla rovescia per i gestori dei locali milanesi. Oggi entrerà in vigore l’ordinanza contro il consumo e la vendita di alcol ai minori di 16 anni. E dai locali più frequentati della movida milanese arriva un sì convinto al divieto. Anche se con qualche perplessità sull'efficacia del provvedimento per combattere la piaga «sempre più preoccupante» dell’alcolismo giovanile. I gestori intervistati dall’Ansa prima dell’ultimo happy hour sono pronti a chiedere la carta d’identità prima di servire da bere ai più giovani «fidandosi dell’istinto di barista per stabilire l’eta». E alcuni preparano già cartelli e adesivi per sensibilizzare i più giova-
ni. «Sono d’accordo con l’ordinanza» – spiega Marco De Padova, presidente dell’associazione degli esercenti di corso Como e proprietario del Dom Cafè. «Tempo fa abbiamo esposto un cartello in vetrina con cui avvisavamo che 'qui non si serve da bere ai minorenni' e che è 'vietato l’ingresso alla droga'. Penso che l’ordinanza sia giusta, anzi io la estenderei ai minori di 18 anni». Alcune perplessità su come l’ordinanza verrà applicata arriva però da altri gestori. Come Gianluca Corziatto, titolare del Ganas in corso Como. «Da oggi chiederemo i documenti – sottolinea – ma il problema è che i più grandi prenderanno da bere per i più piccoli e sarà molto difficile controlla-
re». Stesso discorso per Gianpiero Comini, proprietario del bar e pizzeria Carlsberg di via Solferino, che ha già esposto dei cartelli in cui avvisa la clientela che «il locale si riserva di chiedere i documenti». «Sarà davvero difficile controllare - spiega – che in tavolate di trenta o quaranta persone non ci sia qualcuno che compra da bere per un minore di 16 anni. In qualche modo aggireranno l’ordinanza ma io in ogni caso sono d’accordo, perchè sono i minori di 16 anni quelli che bevono di più e peggio». E c'è chi da tempo ha esteso anche a tutti i minori di 18 anni l’ordinanza che entrerà in vigore oggi. Daniela Navi
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2 In Italia e nel Mondo
Honduras, Arias media fra Zelaya e Micheletti
Catturato dai talebani un soldato Usa e mostrato in un video
Afghanistan, il marine che ha paura Bowe Bergdahl costretto a dire che «l’invasione è stata ingiusta»
Bowe Bergdahl nel video
KANDAHAR (AFGHANISTAN) – I talebani hanno diffuso nella notte tra sabato e domenica un video in cui mostrano il soldato statunitense, Bowe Bergdahl, che era stato dichiarato disperso il 2 luglio nella provincia di Paktika. Il soldato, che appare in buona salute, chiede agli americani di fare pressioni sulla Casa Bianca perchè ritiri le truppe. Si tratta del primo soldato americano caduto vivo nella mani deitalebani, un’arma di propaganda di prima grandezza che gli insorti afghani sembra vogliano sfruttare fino in fondo e che, come
prevedibile, ha suscitato reazioninegative daparteamericana. Il comando a Kabul ha infatti condannato la diffusione del video, definendola una violazione del diritto internazionale. Il video dura 28 minuti. All’inizio si fa vedere il soldato che declina le sue generalità, confermate dalla sua placca di riconoscimento mostrata in primo piano. Dice di essere originario dell’Idaho e di avere 23 anni. Poi losi vedementre mangiae infine risponde a una serie di domande poste da una voce fuori campo. Nella registrazione il giovane appare in buo-
na salute seppure spesso abbia l’aria spaventata. Ha i capelli rasati e una leggera barba. Veste una tunica grigia, un abito tradizionale afghano. Lo sfondo è neutro, Non si vede mai alcun talebano nè si vedono armi. «Sono stato catturato – dice il sodato – fuori dalla mia base, mi trovavo in pattuglia». Poi risponde a domande politicamente orientate da cui emerge che l’invasione dell’Afghanistan è stata ingiusta ,che le forze internazionali provocano vittime civili e commettono abusi nei confronti dei prigionieri. Yassir Abdull Kareem
Trattativa difficile nell’abitazione privata del capo di Stato del Costa Rica
Oscar Arias
Le contestazioni però stavolta vengono dagli ultraconservatori
SAN JOSE' – Sono appesi a un filo i colloqui in corso a San Josè sulla crisi politica in Hondruras: il presidente deposto, Manuel Zelaya, ha approvato il piano in sette punti presentato sabato dal mediatore, il capo dello stato del Costa Rica Oscar Arias, che si è visto invece rifiutare le sue proposte dagli uomini del presidente de facto, Roberto Micheletti. Dopo i lunghi colloqui (più di dieci ore) di sabato, Arias ieri ha accolto nuovamente i rappresentanti dei due fronti nella propria abitazione a San Josè.
Sulle case in Cisgiordania
Israele, nuove tensioni Ha nominato suo vice il consuocero che ha dovuto dimettersi con gli Stati Uniti
Iran, Ahmadinejad criticato
TEHERAN – Prima ancora della sua nascita, il nuovo governo del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha suscitato una controversia, ma questa volta non per le proteste dei suoi oppositori. Esfandiar Rahim-Mashai, il consuocero del presidente, da lui nominato primo vice presidente, ha rinunciato alla carica dopo un’ondata di critiche arrivata proprio dal fronte fondamentalista a cui appartiene Ahmadinejad e dovute al fatto che solo un anno fa Rahim-Mashai aveva detto che l’Iran è «amico del popolo israeliano», sebbene non del suo governo. La notizia delle dimissioni è stata data ieri dalla televisione iraniana in inglese PressTv, solo tre giorni dopo la nomina. È questa la prima disputa creatasi in merito alla formazione del nuovo governo, dopo le manifestazioni di protesta contro la rielezione di Ahmadinejad. Intanto ieri il suo avvocato ha dato per imminente il rilascio, dietro pagamento di una cauzione di centomila dollari, di Hossein Rassan, l’ultimo ancora in carcere dei nove dipendenti iraniani dell’ambasciata britannica a Teheran arrestati con l’accusa di avere avuto un ruolo nel fomentare le proteste di piazza. L’ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani, oppositore di Ahmadinejad, parlando venerdì come guida della preghiera del venerdì a Teheran, aveva anch’egli gettato dubbi sulla regolarità delle elezioni e aveva parlato di una «crisi» che attraversa il Paese. E sabato, ha detto PressTv, lo stesso Rafsanjani si è recato nella città
Il presidente rieletto dell’Iran, l’ultraconservatore Mahmud Ahmadinejad. La sua elezione è stata contestata
santa sciita di Mashhad, nell’est del Paese, per consultazioni con i leader religiosi locali. Rafsanjani presiede tra l’altro l’Assemblea degli Esperti, l'organismo di religiosi che elegge, consiglia e, in casi estremi, può deporre la Guida suprema, attualmente l’ayatollah Ali Khamenei che sostiene la legittimità della rielezione di Ahmadinejad. Rafsanjani ha criticato anche il Consiglio dei Guardiani, affermando che non ha svolto al meglio il compito di controllare la regolarità del voto. Ma uno dei membri religiosi del Consiglio nominati da Khamenei, Mohammad Yazdi, ha ri-
battuto che con le elezioni il popolo dà solo «l'approvazione» ad un candidato, mentre la «legittimità» è data dalla Guida suprema. L’ayatollah Khamenei aveva sconfessato lo scorso anno l'affermazione su Israele di Rahim-Mashai, ma questi era rimasto al suo posto di capo dell’organizzazione statale per il patrimonio culturale e il turismo. Il tentativo di nominarlo primo vice presidente da parte di Ahmadinejad (uno dei suoi figli ha sposato una figlia di Rahim-Mashai), è stato però accolto da una levata di scudi proprio fra gli ultraconserva-
tori. «Ahmadinejad deve annullare questa nomina se ha rispetto per i fondamentalisti» che lo sostengono, ha affermato Hossein Shariatmadari, direttore del quotidiano Keyhan e molto vicino a Khamenei. L’insediamento di Ahmadinejad è in programma fra il 2 e il 6 agosto. Successivamente i ministri da lui nominati dovranno ricevere il voto di fiducia del Parlamento, ma non i vice presidenti. Rahim-Mashai, ha detto Shariatmadari, sarebbe stato quindi «imposto» da Ahmadinejad. Alberto Zanconato
GERUSALEMME – Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha risposto ieri con un secco no alla richiesta degli Stati Uniti di bloccare un controverso progetto edile a Gerusalemme est. La controversia aggiunge nuovi motivi di tensione nelle relazioni tra i due paesi, già avvelenate da quella intorno alla richiesta americana di totale congelamento della politica di insediamenti in Cisgiordania. Anche il rinvio della visita in Israele dell’inviato Usa in Medio Oriente George Mitchell appare confermare che un’intesa sugli insediamenti è ancora lontana. Ma se sugli insediamenti cisgiordani in teoria potrebbero esserci spazi, seppure limitati, per un compromesso che salvi la faccia ai due paesi, su Gerusalemme nessuno sembra esserci. Israele nel 1981 si è annesso l’intera città, inclusi i quartieri arabi a est occupati nel 1967, e l’ha proclamata sua «eterna ed indivisibile capitale». Uno status che, benchè non riconosciuto dalla comunità internazionale, offre a Netanyahu il pretesto per affermare che giuridicamente la posizione di Gerusalemme è diversa da quella della Cisgiordania. I palestinesi però rivendicano il settore est come capitale di uno stato di Palestina, per ora solo sulla carta. L’Onu nel 1947, nel decidere la spartizione della Palestina, stabilì per Gerusalemme lo status di 'corpo separato'. «Gerusalemme – ha affermato il premier in apertura della seduta del governo – è la capitale unificata di Israele e della Nazione ebraica e la nostra sovranità sulla città non sarà rimessa in discussione». «Non possiamo accettare – ha detto – l'idea che gli ebrei non abbiano diritto di comprare appartamenti proprio a Gerusalemme». Netanyahu ha sostenuto che in tutta Gerusalemme arabi ed ebrei hanno uguali diritti di acquistare immobili. I palestinesi della città denunciano invece discriminazioni e affermano che la concessione di una licenza edilizia può essere paragonata a una missione impossibile. Il progetto edile al centro della nuova disputa riguarda un grande immobile disabitato, situato nel quartiere arabo di Sheikh Jarrah, che apparteneva in passato alla famiglia del mufti filonazista di Gerusalemme Haj Amin al-Hussein Giorgio Raccah
Berlusconi in Sardegna «Torno per chiudere casa»
Henry e Pepper, è finito il loro amore omosessuale
«NON ho cambiato idea, vado in Sardegna per controllare dei lavori con l'architetto e per chiudere casa». Parlando due giorni fa con un amico, Silvio Berlusconi già preannunciava l'intenzione di recarsi di nuovo a Villa Certosa, nonostante la promessa di voler passare le vacanze all'Aquila. D'altronde sabato mattina gli uomini della scorta, a chi li ha osservati sotto Palazzo Grazioli, erano apparsi in un abbigliamento decisamente poco consono a una trasferta milanese: pantaloni combat scuri, gilet milletasche, stivaletti da trekking. Tutto insomma lasciava sup-
LA notizia arriva da San Francisco, fin dagli anni Sessanta punto di riferimento per le comunità omosessuali americane. Una delle coppie gay più famose della città si è ufficialmente separata. Si tratta di Henry e Pepper, due pinguini maschi dello zoo cittadino, il cui amore durava da oltre sei anni. In barba alle leggi californiane, che ancora non prevedono il matrimonio tra omosessuali, i due palmipedi convivevano nella stessa grotta come una delle tante coppie etero del parco. Non solo. Henry e Pepper avevano "adottato" alcune uova e cresciuto di-
Il ritorno degli avatar porre una destinazione sarda. Così, per la seconda volta da quando è scoppiato lo scandalo delle escort, il presidente del Consiglio torna sul "luogo del delitto", quella proprietà così amata e curata da considerarla ormai "patrimonio dell'Italia".
PRIMA c'era Second Life. Poi c'è stata la crisi dei mondi virtuali e ora il tentativo di rilancio. E se il concetto alla base delle realtà parallele in cerca di riscatto crea il tuo avatar come fossi un demiurgo e poi lascialo interagire in un universo fittizio popolato da centi-
naia di utenti (gli esperti lo chiamano free massively multiplayer virtual world) - quello che cambia è il contenitore. A lanciare questa nuova sfida è la società americana Avatar Reality, composta dal duo creativo Henk Rogers and Kazuyuki Hashimoto.
versi piccoli negli ultimi anni, sotto lo sguardo stupito degli scienziati locali. I due erano, fino a poco fa, un simbolo della comunità gay locale. Ma una "pinguina" ha conquistato il cuore di uno dei due. Che è diventato ufficialmente etero.
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In Italia e nel Mondo 3
Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
Il decreto anticrisi
Quasi certa la fiducia. In ballo tasse e detassazioni. Diffusi i dati fiscali 2008
Scudo fiscale, da oggi battaglia Tutti i nodi aperti in Commissione. Domani il provvedimento a Montecitorio di TITO GIABARRI ROMA – L'approvazione dello scudo fiscale su cui l’opposizione promette di dare dura battaglia e la messa a punto, non ancora definita, della norma per favorire la ricapitalizzazione delle Pmi. E poi il confronto, che si preannuncia duro, sulla mini-stretta sulle pensioni. Oggi sarà una giornata di battaglia parlamentare per i deputati delle commissioni Bilancio e Finanze alle prese con il decreto anticrisi. Molti i nodi ancora aperti, mentre i tempi sono ridotti al lumicino. Domani il decreto dovrà essere all’esame dell’aula di Montecitorio per veleggiare verso un più che scontato voto di fiducia. Il testo del maxi-emendamento –ha però chiesto il presidente della Camera, Gianfranco Fini – dovrà recepire solo i contenuti approvato in commissione. Su questo ci sarebbe già accordo tra maggioranza e governo. Così nelle ultime battute in commissione tutti i nodi al pettine dovranno essere sciolti o rischiano di rimanere fuori dal «treno veloce» del decreto estivo. E soprattutto sarà necessario superare le resistenze dell’opposizione, che chiede di togliere dal testo sia le norme sullo «scudo fiscale» sia per l’adeguamento delle pensioni. Appese ancora al chiodo sono le preannunciate norme per aiutare la patrimonalizzazione delle Pmi, con detassazione del 3% degli utili per gli aumenti di capitale fino a 500.000 euro. Ma la norma non è ancora stata delineata e c'è il rischio che arrivi solo nel maxiemendamento della fiducia. Manca ancora, poi, la ridefinizione della tassa sull'oro, come richiesto dalla Bce, alla quale sono legati 500 milioni di gettito. «Non ci sono riunioni in corso ora –afferma la relatrice di maggioranza del testo, Chiara Moroni –Per le ultime messe a punto ci vedremo questa mattina prima della convocazione della commissione» che è fissata per le 11. Secondo la Moroni non dovrebbero esserci molte novità. Non arriverà («non credo proprio») l’estensione della Tremonti Ter, la detassazione degli utili reinvestiti, ad altre categorie merceologiche. Nessun cambiamento è previsto anche al testo dello scudo fiscale. Ma non è escluso che possa arrivare una correzione interpretativa per chiarire l’entità dell’aliquota da pagare per la sanatoria. Di certo la volontà è quella di richiedere un 5% forfait
Chiara Moroni
Il Papa ai disoccupati «Non scoraggiatevi» ROMA – La crisi e le sue vittime, disoccupati e loro famiglie innanzitutto, tornano al centro dei pensieri e delle parole di Benedetto XVI, che grida loro: «Non scoraggiatevi!». Lo scenario per le parole del papa è quello di Romano Canavese, borgo della provincia di Torino che ha dato i natali al segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone. Ma anche hinterland di quella Ivrea un tempo sinonimo di Olivetti e di padana laboriosità, oggi toccata, come il resto del mondo, da difficoltà che si traducono per molti nella mancanza di lavoro. Papa Ratzinger ha la mano destra ingessata, ma non sembra affatto sofferente. È anzi palesemente felice di trovarsi nel paese natale del suo «primo collaboratore», il segretario di Stato, card.
sui valori patrimoniali esportati illecitamente, considerando come se ci fosse la tassazione al 50% su un rendimento presunto pari al 2 per cento per cinque anni. E gli uffici, con circolari interpretative, sono pronti a chiarirlo. Non varrà quindi la possibile interpretazione che se si riesce a provare che l’esportazione è avvenuta solo da un anno l'aliquota è dell’1%. Ma oltre agli aspetti tecnici ci sono i nodi politici. «L'accordo tra maggioranza e governo prevede che nel maxi emendamento della fiducia sia recepito il testo della commissione –
Tarcisio Bertone, ma neanche questo lo distoglie dall’occuparsi delle sofferenze altrui. Due mesi fa, da Cassino, sito Fiat non indenne allo scontento generale, aveva lanciato un appello dalle tinte più forti: «la disoccupazione è una ferita», aveva detto in quella occasione, invitando politici e imprenditori a trovare in fretta soluzioni per salvare, con i posti di lavoro, la dignità di tante famiglie. Ieri i toni sono apparsi diversi, ma solo apparentemente attenuati dal periodo estivo, dalla gioiosa visita a casa Bertone e dall’attenzione ancora concentrata su quella frattura alla mano destra del pontefice che tanti ha fatto trepidare. E che ieri il papa ha esibito senza riguardo, stendendo l’arto ingessato, di nuovo ornato dall’anello piscatorio, per benedire i fedeli. Un esempio e un prologo all’invito a non scoraggiarsi e a non lasciarsi andare, neanche di fronte alle disgrazie.
afferma il deputato Pdl, Massimo Corsaro – Ma bisogna vedere l’iter di domani. Puntiamo almeno al fatto che relatore e governo diano il parere sugli emendamenti condivisi, così che siano recepiti anche in assenza del tempo per l'approvazione». Di certo l’opposizione darà battaglia. Il Pd non ha indicato emendamenti da votare, per costringere ad esaminarli uno ad uno. «Chiediamo il ritiro dello scudo, al quale siamo assolutamente contrari – afferma il segretario della commissione Antonio Misiani (Pd) – ed anche delle norme sulle pen-
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IL COMMENTO
sioni. Quest’ultime le considero anche interessanti. Ma non pososno essere introdotte così, con un emendamento senza discussione. E poi vorrei sapere con quali forze sociali l’hanno concertato». Misiani, poi, preannuncia opposizione dura anche sulla normacondono sui giochi «new slot». «Non ci piace – afferma - ma vale molti soldi e la maggioranza sembra proprio alla disperata ricerca di fondi e sta raschiando il barile». Intanto il ministero dell’Econonmia ha diffuso i primi dati delle dichiarazioni fiscali del 2008. E ci si rende subito conto della necessità
di mettere mano ad un’organizzazione fiscale che faccia pagare chi produce reddito. Ad esempio si rileva che i ristoratori guadagnano come pensionati con un reddito lordo tra i 14.500 e i 13.500 euro l’anno. Commercianti, anche all’ingrosso, come lavoratori dipendenti, poco sopra i 19.000 euro. La folta platea di micro-società con contabilità semplificata che dichiara ancora meno, in media 17.000 euro. un frullatore di categorie e redditi quello che emerge da una lettura di dettaglio dei primi dati sulle dichiarazioni fiscali del 2008 diffusi dal Dipartimento Fiscale del ministero dell’Economia. Tutti dati relativi al 2007, anno pre-crisi. Come sempre le fotografie panoramiche di intere categorie hanno il difetto di livellare le diversità dei redditi, di creare statistiche alla Trilussa. Certo non rendono giustizia alle differenze regionali e a quelle tra persone che svolgono lo stesso lavoro. Ma dai confronti appare spesso evidente che lo zoom del fisco mette a fuoco grandi contraddizioni. Ecco allora che il reddito medio degli imprenditori della categoria «servizi di alloggio e di ristorazione» (nella quale ci sono anche i titolari di piccoli alberghi, residence e camping, ma anche ristoratori, pizzerie e fast food) è in media di 14.597 euro e crolla a 13.545 euro per 100.000 su 120.000 imprenditori del settore che hanno optato per una forma societaria che consente la contabilità semplificata. Il loro reddito è praticamente identico a quello dei pensionati, che in media nelle dichiarazioni dello steso anno si attestano a 13.448 euro: li dividono solo 97 euro lordi. Di confronto in confronto, appare che a dichiarare meno dei 19.335 euro dei dipendenti non sono gli «autonomi» ma le mini-società, le imprese di persone con contabilità semplificata che oramai sono la «formula» scelta da molti settori: il commercio, i ristoranti, le attività edili. Il reddito da lavoro autonomo si attesta a 37.124 euro, grazie ai redditi alti di professionisti e medici che alzano la media. Quello delle micro-società è in media di 17.007 euro, circa 1.400 euro lordi al mese. Intere categorie sono ora rappresentate quasi esclusivamente da questa forma di «mini-impresa» personale a contabilità semplificata. Un quadro che evidenzia le ingiustizie e che rende urgente ‘approvazione di misure che superino questo stato di cose.
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ARRIVA LA FASE “DUE” E BISOGNERÀ SCEGLIERE di LUCA TENTONI ARCHIVIATO il G8, superato sia pure con i dubbi e le osservazioni del Capo dello Stato - lo scoglio del "pacchetto sicurezza", governo e maggioranza si avviano ad affrontare i pochi giorni di attività politico-parlamentare che precedono la pausa estiva. In realtà le vacanze del premier e dei ministri inizieranno più tardi del solito, perchè è prevista già ai primi di agosto una riunione a Coppito per delinea-
Tra i nodi Udc e partito del Sud
re la "fase due" dell'Esecutivo. I nodi da sciogliere sono di due tipi: quelli squisitamente politici (la possibilità di "agganciare" l'Udc per le regionali 2010, la nascita del partito o della "lobby del sud" e le eventuali ripercussioni sul rapporto fra Pdl e Lega, il probabile mini-rimpasto) e quelli programmatici (il completamento del federalismo fiscale con i decreti attuativi, la riforma costituzionale per introdurre il Senato delle regioni, la ricostruzione in Abruzzo, la riforma della giustizia, la disciplina delle intercettazioni). Per Bossi, il "conclave di Coppito" (come qualcuno l'ha chiamato) non sarà una "verifica", ma solo
un'occasione per "lanciare nuove idee", però altri pensano a qualcosa di più. Ad esempio alla nomina di un vicepremier come Letta, che aiuti Berlusconi a gestire meglio certi equilibri nel governo, per esempio "arginando" un Tremonti il quale - potendo allargare o stringere i cordoni della borsa a seconda delle esigenze di bilancio e delle priorità - sta diventando sempre più potente: un vero "superministro". In vista del "vertice", la fitta agenda parlamentare dei prossimi giorni può offrire a politici e osservatori qualche indicazione importante. La Camera è chiamata ad approvare il decre-
to anti-crisi, contenente anche le norme su colf e badanti: Casini ha offerto al premier il "sì" dell'Udc, ma in cambio vuole che il dibattito parlamentare non sia soffocato dalla "blindatura" dell'ennesimo ricorso al voto di fiducia. La risposta di Berlusconi può cambiare i rapporti fra la maggioranza e i neodc: se il premier accetta l'offerta c'è il rischio che passi qualche emendamento "a sorpresa", ma accontentare Casini vuol dire porre le basi per provare ad "agganciare" i centristi per le regionali dell'anno prossimo. I voti dell'Udc sono decisivi in almeno quattro regioni. Un accordo per il 2010 potrebbe
rendere possibile (come fu per l'intesa Fi-Lega nel 2000, che riportò Bossi nella Cdl) quel che oggi sembra improbabile: un eventuale ritorno di Casini nel centrodestra, verso la fine della legislatura. Porre la fiducia sui provvedimenti economici, invece, potrebbe indurre l'Udc ad avvicinarsi al Pd, soprattutto se fosse Bersani (che è il leader più adatto per favorire un "accordo tattico" alle regionali con Casini) a vincere le primarie di ottobre.
La fiducia e la “sirena” Bersani
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4 Primo piano
L’anniversario
Corteo con le agende rosse per ricordare il giudice Borsellino ucciso 17 anni fa
Via d’Amelio, autorità assenti Amarezza della famiglia: «Non sono venuti per evitare le contestazioni»
Il magistrato che ha riaperto l’inchiesta
L’impegno della famiglia continua
Testimonianze di solidarietà
IL PROCURATORE di Caltanissetta Sergio Lari arriva alla commemorazione. Lari è titolare delle nuove indagini sulle stragi di Capaci e via D’Amelio
I FRATELLI Rita e Salvatore Borsellino durante la giornata di ieri, prima della manifestazione in ricordo della strage di via D’Amelio
SALVATORE Borsellino insieme all’eurodeputato di Idv Luigi de Magistris e al direttore di Antimafia 2000, Giorgio Bongiovanni
PALERMO - Amarezza per il 17esimo anniversario dell'attentato a Paolo Borsellino, mentre imperversano le polemiche dopo le rivelazioni di Totò Riina, che accusa i servizi e lo Stato della strage di via D'Amelio. Il giorno dopo la marcia delle agende rosse, commozione e tristezza alla manifestazione organizzata per rendere omaggio alla memoria del giudice e della scorta uccisi nella strage di 17 anni fa, ma anche l'amarezza della famiglia che ieri mattina ha notato l'assenza delle autorità dello Stato, di fatto rappresentato dal procuratore antimafia Piero Grasso e dalle autorità locali. «Ma per tutta la giornata di ieri si sono succedute le manifestazioni - precisa la sorella del giudice Rita - i palermitani non hanno dimenticato. Sono le autorità ch hanno preferito non venire per evitare le contestazioni». Più amara la considerazione del fratello Salvatore: «Palermo ha dimenticato la promessa che aveva fatto a Paolo il giorno del suo funerale». La giornata è iniziata con la deposizione di una corona di fiori nella caserma della polizia Lungaro. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il procuratore nazionale antimafia Piero
Grasso, il vicecapo della polizia Francesco Cirillo il questore di Palermo Alessandro Marangoni, il comandante della Regione dei carabinieri Enzo Coppola, il sindaco Diego Cammarata e i vertici locali delle forze dell'ordine. Presenti anche il figlio e la moglie di Borsellino, Agnese e Manfredi, e la sorella di Giovanni Falcone, magistrato assassinato due mesi prima dell'eccidio di via D'Amelio. È stato organizzato un presidio in via D'Amelio dal Comitato cittadino antimafia "19 luglio 2009" e da Salvatore Borsellino, culminato in un minuto di silenzio alle 16.55, ora esatta in cui si compì la strage 17 anni fa. Alla cerimonia hanno partecipato anche una cinquantina di attivisti dell'associazione "Ammazzateci tutti", giunti dalla Calabria. Molti i messaggi destinati alla vedova Agnese Borsellino, a cominciare da quello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. «A 17 anni dal tragico attentato, rendo commosso omaggio alla memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti addetti alla sua sicurezza, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. Paolo Borsellino - scrive il capo dello
Stato - è stato un eroico protagonista della battaglia per la legalità e la difesa dello stato democratico. La sua dedizione e passione civica rappresenta eredità preziosa per la mobilitazione della società civile - e in specie delle nuove generazioni - nell'opporsi e reagire alle intimidazioni e agli attacchi della criminalità». «La figura di Paolo Borsellino scuote le coscienze e rappresenta un perenne simbolo di eroismo, sensibilità istituzionale, etica della legalità e della libertà» ha scritto il presidente della Ca-
mera Gianfranco Fini nel telegramma inviato alla moglie del magistrato, Agnese, e alla sua famiglia. «Quello di Borsellino - aggiunge Fini - è l'esempio nobile della determinazione, del coraggio e della coerenza nella lotta contro la mafia. La sua lezione dimostra che la battaglia per la cultura dello Stato e della democrazia deve essere combattuta insieme dalle Istituzioni e dalla società civile: l'impegno dello Stato per la legalità si deve avvalere della partecipazione attiva e consapevole dei cittadini».
Centinaia di persone in via D’Amelio alzano le agende rosse
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LE RIVELAZIONI
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Totò Riina tira in ballo lo Stato di LARA SIRIGNANO La verità di Totò Riina sulla strage in cui venne assassinato il giudice Paolo Borsellino irrompe nel giorno della memoria. Precedute dalle indiscrezioni sulle indagini sull'eccidio di via D’Amelio, le parole del padrino di Corleone suonano ancora più sinistre. Proprio dopo aver letto che i magistrati ipotizzerebbero il coinvolgimento di pezzi dello Stato nell’agguatodel '92,ilcapomafia decide, per la prima volta, di parlare.E, nel giorno del 17esimo anniversario dell’assassinio del giudice, affida al suo legale, l’avvocato fiorentino Luca Cianferoni, la sua versione. «Borsellino? Lo ammazzarono loro», dove loro, in una contrapposizione tra istituzioni e cosche, che per il boss è fisiologico fare, indica, appunto, lo Stato. Ma a chi sta parlando realmente Totò Riina? «Certo non all’autorità giudiziaria», dice Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo che indaga sulla presunta trattativa tra le istituzioni, in ginocchio dopo la morte del giudice Giovanni Falcone, e la mafia, che, per mettere fine alla strategia stragista, avrebbe posto precise condizioni. Non la pensa così Sergio Lari, a capo dell’ufficio giudiziario di Caltanissetta, che proprio sulle ombre dell’agguato di via D’Amelio sta cercando di far luce. «Riina si rivolgeva a noi», dice. «Se vuole siamo pronti ad ascoltarlo». Cauto, invece, l’ex Guardasigilli Claudio Martelli, ministro della Giustiziaall’epoca delle stragi, che invita «a non prendere come oro colato le esternazioni del capo di Cosa nostra. «Lancia messaggi achi èfuori», afferma,invece, il fratello di Borselli-
no, Salvatore. Insomma il boss, da anni ai rigori del carcere duro, stanco di essere l’unico a pagare, starebbe, secondo Borsellino, rivolgendo un minaccioso avvertimento a quegli apparati dello Stato che avrebbero commissionato l’assassinio del giudice. Interpretazioni, letture delle parole del boss che su una cosa, però, è netto: le cosche con l’eccidio di via D’Amelio non avrebbe avuto nulla a che fare. Riina, che precisa di non avere alcuna intenzione di collaborare con la giustizia, sa che le rivelazioni non l'aiuteranno a migliorare la sua situazione processuale, ormai ipotecata da decine di ergastoli, ma, «stanco di essere il parafulmine d’Italia», parla ugualmente. Anche della cosiddetta trattativa. «Non ho mai partecipato ad alcuna trattativa. È passata sulla mia testa. E il mio arresto ne è una delle conseguenze». Insomma, proprio in nome dell’accordocon leistituzioni, qualcuno l’avrebbe «venduto». «Altrimenti – si chiede – come avrebbe fatto l’'allora ministro dell’Interno Mancino a sapere prima che mi avrebbero preso?» Una argomentazione, questa, che il boss aveva già usato e a cui Mancino ha sempre risposto negando l’esistenza di qualunque accordo tra Stato e mafia. Nel suo «sfogo» il capomafia fa anche i nomi dei protagonisti istituzionali della trattativa: gli ufficiali dell’Arma Mario Mori e Giuseppe De Donno. Sarebbero stati loro a cercare il dialogo con Cosa nostra attraverso l’ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino. «L'ho sempre detto – dice il padrino - Anni fa chiesi ai giudici di interrogare il figlio Massimo, ma inspiegabilmente la Corte respinse la mia istanza».
«L’hanno ucciso loro» Pm: «Pronti ad ascoltarlo»
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Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
CRISI DELLA DEMOCRAZIA
LETTERA APERTA AL SINDACO
di FRANCESCO BOCHICCHIO
di GIOVANNI SALUZZI* LA DEMOCRAZIA è in crisi: addirittura, da più parti si parla di natura irreversibile della crisi, tanto è vero che si è introdotto il concetto di “post-democrazia” (espressione dovuta al politologo inglese Colin Crouch). Le oligarchie economiche e le burocrazia amministrative e politiche sarebbero senza ostacoli: la volontà popolare, in linea di principio alla base del potere politico, viene a limitarsi alla scelta dei governanti, ma sulla base di criteri plebiscitari e con l'irrilevanza di contenuti politici, i quali alla fine vedono l'assoluta prevalenza del potere economico, idoneo a sottrarsi alle regole, alle leggi ed ai controlli della politica, anche con l'internazionalizzazione e con la globalizzazione, che sono governate da istituzioni internazionali molto deboli. Lo scenario si rivela irreversibile, ed unica speranza è vista nel concomitante concorso della crisi finanziaria, con la necessità di una reazione allo strapotere economico, e nell'elezione di Obama, che rappresenta una chiara inversione di tendenza rispetto alla politicaamericana daglianni '80inpoi. Intal sensoconvergono fautori convinti della sinistra riformista con una spiccata impronta socialdemocratica (Massimo L. Salvatori, Democrazie senza democrazia, Laterza, 2009) e teorici della sinistra radicale, quale Luciano Canfora. Certamente, netta è la differenza di posizione tra i primi, che affidano le speranze ad una netta caratterizzazione sociale del capitalismo, di cui restino fermi i diritti di libertà anche economica, mentre i secondi vedono nelle libertà, soprattutto economiche, l'ostacolo ad una vera democrazia, ma entrambi arrivano alla conclusione che le libertà e la democrazia attualmente offerte sono formali e prive di carattere sostanziale, come evidenziato dalla fondamentale impostazione del marxismo. Un punto va chiarito: la natura formale della democrazia e della libertà non è un ostacolo ad una loro caratterizzazione sostanziale, ma ne è una condizione essenziale ed imprescindibile, come dimostrato dall'esperienza storica non solo del comunismo sovietico, dove l'eliminazione delle garanzieformali havistosoffocatoogni tentativodipartecipazione popolare e di benessere delle masse, ma anche dell'Occidente, dove il capitalismo in caso di crisi si è rivolto a sanguinarie dittature fasciste (Germania, Italia, Spagna), e dove democrazie liberali hanno appoggiato il sorgere di siffatte dittature (America Latina, dove spiccano i casi del Cile e dell'Argentina, con l'essenziale appoggio degli Stati Uniti); ma non solo ancora, le democrazie liberali sono veramente tali esclusivamente al loro interno, mentre in politica internazionale sono ricorsi alle più smaccate violazioni del diritto, per perseguire una politica improntata ai loro interessi soprattutto economici (eclatante il caso del Medio Oriente), con ripercussioni anche al loro interno, basti pensare alla legalizzazione della tortura avvenuta in America nell'epoca Bush (Obama ha fatto adesso meritoriamente doverosamente marcia indietro, sia pur con timidezza nei confronti dei responsabili dei passati abusi). In definitiva, il rispetto della libertà e della democrazia formale in Occidente è parziale e contraddittorio e limitato, e l'introduzione di forme di autoritarismo è uno sbocco sempre possibile, certamente maggiore in paesi meno maturi quale l'Italia, con il berlusconismo che quindi non è un mero accidente: la conclusione è una sola, la sola democrazia formale senza democrazia sostanziale è monca e corre il rischio di essere effimera o comunque fortemente limitata, ma la democrazia sostanziale è inidonea ad essere addirittura solo concepita se non quale sviluppo e completamento di quella formale. L'introduzione di forti elementi sociali correttivi delle dinamiche capitaliste deve accompagnarsi ad una rivitalizzazione della democrazia parlamentare ed a meccanismi istituzionali atti ad unire decisione politica e rispetto delle istituzioni e delle regole, in modo da impedire abusi e nel contempo catalizzare i cittadini su meccanismi veramente alternativi di governo dell'economia. Il potere è ineliminabile e la sua socializzazione appartiene all'utopia, forse anche realizzabile in parte ma a lungo termine: nel potere sono insiti l'abuso e l'arbitrio, e la storia dimostra che solo la forma , con la sua rigidità, può ostacolarlo veramente; solo dalla forma può venire una sostanza adeguata, e quindi sol così il potere può acquisire caratteristiche più razionali. Lo strapotere delle oligarchie si manifesta, come vistoin camposiaeconomico siapolitico,equi siritorna al problema fondamentale dei partiti, che rappresenta un nodo fondamentale di ogni approccio alle istituzioni e della riforma costituzionale: fa piacere constatare che il problema sia stato ripreso su queste colonne l'8 dall'amico Emanuele Vernavà, con particolare vigoria ed efficacia, ad evidenziare l'ostacolo dagli stessi apportato alla piena esplicazione della volontà popolare (e mi perdonerà l'amico Vernavà se ritengo frutto di una forzatura la discendenza, da lui descritta, delle dittature del XX secolo dalla rigida oligarchia tipica del partito socialista). Ma la critica dei partiti non può far trascurare che una democrazia parlamentare si basa proprio sul regime dei partiti e non può prescindere da questi: l'alternativa ai partiti è la formazione di un Cesarismo, con una democrazia plebiscitaria e populista (Robert Michels vedeva, quale alternativa all'oligarchia dei partiti che sarebbe un falsa democrazia, un “dittatore democratico”, Id, Corso di sociologia politica, Rubbetino Editore, 2009, a cura di Alessandro Campi e Leonardo Varasano, il che, come mostrato da Campi nell'esemplare presentazione, rappresenta la fonte dell'attuale “fascino delle personalità” ben maggiore della teoria del carisma di Max Weber). La riconduzione dei partiti in un circuito di effettiva democrazia può venire da una modifica in senso ad un tempo parlamentare - e non presidenzialista - e maggioritario che vincoli i partiti ad un'effettiva contrapposizione di contenuti, sui quali sensibilizzare, mobilitare e catalizzare i cittadini. studiobochicchio@legalebochicchio.it
ANIMAZIONE IN CENTRO PER LE “FATINE” di TOMMASO MARCANTONIO GENTILE direttore, Il Quotidiano è l'unico mezzo di informazione che in Basilicata e in Potenza precede sempre la pubblicazione delle notizie. Difatti, come sempre, in basso sulla prima pagina e all'interno, nella cronaca di Potenza, Il Quotidiano di lunedì 13 u. s. riferisce dell'evento di domenica sera che ha caratterizzato il vespaio suscitato in Piazza Mario Pagano (piazza Prefettura o piazza Polmonite). L'argomento pubblicato ad effetto è quello “Transessuale aggedito in piazza”. Intanto una breve premessa. Per la verità le cose non stanno proprio così. Perché si è trattato di una morbosa, insolita provocazione. Ed ecco la più opportuna versione. Non è proprio vero che a Potenza capoluogo, in questa incipiente e calda estate, si trascorra una serata monotona e senza diversivi. Quelli che spesso si lamentano perché, non si verifica più niente essendo terminata la lunga campagna elettorale, prolungatasi per l'inaspettato ballottaggio per l'elezione del Sindaco, ora vengono smentiti per il caso dell'argomento trattato da Il Quotidiano. Quindi si confuta che Potenza ora non offra più intrattenimenti soprattutto nel cuore del Centro Storico. Così mormorano soprattutto i giovani in assenza di creatività. Cercano le luci soffuse delle balere, degli ambienti trasgressivi per ballare e saltare fino all'alba inebriandosi e turbandosi con droga alcool e sesso. E ritrovarsi poi all'aurora inebetiti, vuoti e svitati. Quando non c'era la TV a Potenza ci si sollazzava con la vita di gruppo, passeggiate al parco di Montreale oppure frequentando la storica “picciunama” del loggione dell'unico cinema, il Teatro Stabile, spesso per provocare “Zi' Vit, Zi' Ca..” che fungeva da maschera e da vigilantes. Ritornando a Potenza domenica sera verso le 22,00 c.a., in piazza Mario Pagano - fronte Gran Caffè Italia, passeggiavano ancheggiando due schianto di “FATINE” (così oggi vengono appellati gay etc.) che attraggono la vista e il desiderio. Conoscendole, un baldo giovane si avvicina e, dopo aver sussurrato che avrebbe fatto con una di loro sesso, ha dato seguito
a focosi impulsi avventandosi per un morboso bacio al collo. La scena è bollente. Alla presenza di qualche decina di passanti che si accalcano, una delle due “FATINE” - un po' energumeno - si gira con rapidità e sprigiona un potente sganassone. Si cerca di dividere il gruppo prima che la festa continui con altre sberle, calci e pugni. Sopraggiunge intanto miracolosamente una gazzella dei carabinieri che pone fine alla gazzarra. Registra i nominativi degli attori e sta quasi per allontanarsi mentre tutti i curiosi commentano e censurano le “FATINE” per il vizio esposto con sfacciataggine. Proseguono le botte mentre un giornalista riccioluto, proprio quello de Il Quotidiano, fotografa la scena e invia l'articolo. Mentre i Carabinieri ,ritornati prontamente con una fulminea manovra a sirene spiegate e luci a intermittenza, davanti il Teatro Stabile, caricano nell'auto i protagonisti per portarli in Caserma. Peccato. La vicenda delle “FATINE”, così sono stati sdoganati gli odierni transessuali con arguzia da Anna G. Rivelli sulle pagine de Il Quotidiano e precedentemente con ampio e documentato servizio a cura di Rocco Pezzano, sempre su Il Quotidiano, per aver sostenuto il godimento dei loro diritti civili. Nel nostro ambiente, gay, omosessuali etc, si sa non sono accettati. E costoro dopo gli interventi su Il Quotidiano, gettata giù la maschera dell'ipocrisia si sono sentiti autorizzati a comparire pubblicamente a passeggio spudoratamente per la centralissima Via Pretoria per consumare con fierezza la trasgressiva diversità. Stimando che finalmente potessero esibirsi senza censura. Le “FATINE” così, senza volerlo, hanno animato una serata in Potenza nella centralissima via Pretoria, domenica 12 luglio 2009, con un inaspettato tafferuglio tra una moltitudine di spettatori. Sarebbe stato preferibile annunciare lo spettacolo. Anche se quello all'improvviso, senza manifesti e locandine, è più originale ed attraente . Per concludere non si potrà più sconciamente ripetere lo stereotipo che a Potenza non capita mai niente!
UNA CITTA’ CHE NON E’ A MISURA DI BAMBINO GENTILE direttore, scrivo al suo giornale per segnalare una questione che, secondo me, denota il grado di civiltà (o inciviltà) di una città. Io vivo a Potenza, il capoluogo di regione. Ho un figlio piccolo, lavoro e ho grandi difficoltà a gestire il tempo tra uno spostamento e l’altro. Nei mesi scorsi sono stata aiutata moltissimo da nonni e zie volenterose, ma ora che il bimbo è diventato più grande ho pensato che una parte dei miei problemi poteva essere risolto con l’iscrizione all’asilo. E così che ho scoperto come in questa città si aiutino davvero pochissimo i genitori: pochissimi posti, tutti già occupatissimi. Allora ci siamo rivolti ai
centri privati che, probabilmente offrono un servizio migliore, ma in quanto a prezzi non si puà certo dire che siano competitivi. Ma che questa non sia una città a misura di genitori (e di bambini) me lo ha dimostrato anche un altro particolare: se mi capita, tra una corsa e l’altra, di avere un’ora libera da trascorrere con mio figlio, sono presa dal panico: dove lo porto? Gli spazi verdi sono davvero pochissimi, tra l’altro poco attrezzati per un bimbo di soli due anni. Ho paura a lasciargli la mano a Parco Montreale, per esempio, potrebbe facilmente farsi male. Ma in che posto viviamo? Monica R.
EGREGIO signor sindaco, le scrivo per congratularmi pubblicamente per la vittoria elettorale del centrosinistra e per la sua riconferma. Vittoria sicuramente mai messa in discussione, anche in considerazione del fatto che quelli del centrodestra hanno sbagliato tutto, non hanno capito come ragiona l'elettorato soprattutto quello potentino, e mi spiego meglio; la gente di questa città vive ancora ancorata aduna mentalitàarcaica, per dare fiducia a qualcuno vuole primaconoscere lecose, le persone, poi se gli piace, come in un rapporto di coppia qui da noi segue un lungo, ma lungo fidanzamento, poi se tutto va bene, e c'è un mix di amore e interessi allora si convola a nozze. Tutto questo per far capire che il centrodestra presentando all'ultimo momento le candidature di Pace e Molinari, aveva poche speranze di vincere, a prescindere dal fatto che sono persone serie e perbene. Chiusa questa parentesi, le scrivo signor sindaco per farle presente ancora una volta la triste condizione socioeconomica in cui vive tanta gente nella nostra città. In merito, in passato sono stato nei suoi confronti particolarmente critico per non dire altro, anche se, come lei sa bene signor sindaco, ho sempre espresso nei suoiconfronti attestati di stima e solidarietà, in particolare quando ha avuto problemi giudiziari, per sua fortuna e per quella tanti altri anche questa gogna sta per finire, caduto il castello di sabbia dell'inchiesta Toghe Lucane e non solo, adesso dovremo ritornare a vivere con meno ansie e paure, anche se, oggi devo prendere le difese del direttore del Quotidiano, dei suoi collaboratori e della redazione. In particolare, credo sia inutile dire che in questa terra ci sono state e ci sono tante cose strane, tante cose che non vanno, quindi ha fatto bene il Quotidiano a pubblicare tutto, io sono un garantista da sempre, vi è libertà di informazione, e io voglio anche essere informato, voglio capire, giudicare, per questo caro direttore, non se la prenda per come vanno le cose adesso, l'importante è avere la coscienza pulita, se lo ritiene giusto continui. Chiusa anche questa parentesi, adesso signor sindaco che le elezioni sono finite, posso ribadire che nella sua precedente amministrazione poco o nulla è stato fatto per la povera gente. Mi dispiace essere così duro e crudo, ma la mia principale dote, o difetto è che le cose non le mando a dire. Come lei ben sa, da tempo mi sono attivato per realizzare una mensa sociale, che consentirà di fornire un pasto caldoaquanti nehannobisogno, non solo il pasto principale, ma anche la cena, e nei fine settimana sarà attiva anche la pizzeria. Purtroppo manca un locale adeguato, affittarne uno sarebbe particolarmente oneroso. In virtù di questo signor sindaco, chiedo un suo intervento, sono conscio che vi sono enormi difficoltà per poter reperire gratuitamente un idoneo e spazioso locale per la mensa, per questo le chiedo per il momento di poter ottenere un piccolo locale, in modo da donare derrate alimentari e non, ma in particolare per sopperire alla mancanza della mensa, cedere a titolo completamente gratutito ai bisognosi dei buoni pasti da noi acquistati e da consumare presso i ristoranti della città. Auspico voglia accogliere questa mia richiesta, motivata solo dal fatto di poter aiutare tanta povera gente. *Associazione Adaequo
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RIFLESSIONI SUL FUTURO DEL PD
UNA LEGGE DISUMANA
di FRANCESCO LENA
di CANDIDO DE CANIO*
FACCIO alcune considerazioni e riflessioni, in occasione della fase congressuale del Partito democratico. Mi aspetto che sia un congresso che sappia costruire, un progetto politico di alta qualità e un programma di governo del paese concreto, idoneo a risolvere i problemi dell’Italia e di alternativa. Un progetto politico dinamico, vero, aperto al contributo di personalità esterne, progetto aperto a 360 gradi, per favorire e allargare il consenso, la partecipazione e la crescita. Un progetto politico di allargamento del Partito Democratico e di alta civiltà, con tre obiettivi. 1) A livello nazionale diventare una grande forza politica di riferimento per i cittadini e di governo. 2) A livello europeo contribuire al governo dell’Europa e la costruzione di una costituzione europea, dove stabilisca i diritti e doveri dei cittadine europei. 3) A livello mondiale, battersi per combattere la fame, le malattie e per la pace in tutti i paesi del mondo. Sono certo che nella trasparenza e nella dialettica, verrà scelto un segretario e un gruppo dirigente capaci di dare una vera unità al partito, anche perchè sappiamo che le differenze, devono essere vissute come una ricchezza, poi sia fatta una sintesi dei contenuti e l’unità nelle decisioni, trovi quella forza necessaria per dare una spinta propulsiva al Partito Democratico in tutto il paese. Deve essere un partito che sappia stare vicino ai cittadini, ai lavoratori, i pensionati, agli ammalati, ai loro bisogni, alle loro richieste, poi c’è la necessità di radicarsi sul territorio, di essere in mezzo alla gente e con la gente. La questione morale, deve essere messa al primo posto nel progetto politico e stabilire un codice etico di comportamento, nella vita pubblica e nella vita privata, da rispettare. Poi che sia un progetto pieno di valori veri, sincerità, onestà, trasparenza, solidarietà, rispetto dell’altro, grande umanità, devono essere la carta d’identità per il Partito Democratico. Progetto programmatico, di governo del paese, ci devono essere dei pilastri portanti, fondamentali per la difesa e il miglioramento dello stato sociale. Sanità, il diritto alla salute che sia veramente garantito a tutti i cittadini, il Servizio sanitario nazionale, mantenga per tutti i suoi principi di uguaglianza di trattamento e universalistici su tutto il territorio nazionale. Scuola, il diritto allo studio, all’istruzione, alla formazione, sia garantito a tutti i cittadini in eguale misura, anche ai meno ambienti, siano fatti maggiori investimenti economici, nell’istruzione e nella ricerca, sia fatto tutto il possibile per elevare la cultura del nostro paese. Previdenza ed assistenza, bisogna garantire una pensione dignitosa a tutti i pensionati, non come avviene ora che tanti non c’è la fanno ad arrivare a fine mese. Il sistema socio assistenziale, deve essere finalmente resa efficiente una rete di servizi sul territorio, per anziani, diversamente abili, bambini. C’è urgentemente bisogno, di eliminare tanta burocrazia, in tutti i settori e tutti i servizi, i cittadini sono severamente messi in difficoltà, chiedono con forza una semplificazione, per
I CRISTIANO Sociali di Basilicata si associano a quella parte “autorevole ed evoluta” della Chiesa cattolica, della quale a pieno titolo ne fa parte don Marcello Cozzi, in merito alla posizione assunta sulla legge in materia di immigrazione. Anch'essi si ribellano e gridano ad alta voce che intendono disobbedire ad una legge disumana quale quella approvata nei giorni scorsi dal Parlamento Italiano. E' una legge vergogna per un paese civile e democratico come il nostro, perché ci dice che: 1) tutti gli immigrati clandestini sono delinquenti e come tali perseguibili di sanzioni penali, a prescindere dalle motivazioni (quasi sempre miseria e/o oppressione) che li costringono ad abbandonare, non senza sofferenze, il loro paese e le loro famiglie; 2) per l'efficacia del provvedimento vanno istituite le ronde; 3) chi affitta un immobile ad un immigrato clandestino rischia fino a tre anni di carcere. In essa vi è un'idea di società che l'attuale Governo e le forze politiche della maggioranza, in ossequio alla Lega, stanno maldestramente tentando di far passare nel paese, facendo leva sulla paura della gente: una società razzista e monoculturale. A partire dal capo del Governo e dalla Lega, c è il rifiuto ad accettare che la nostra è già oggi una società multietnica e che essa va considerata una ricchezza (culturale, economica e sociale) e non una minaccia per la sicurezza del paese. Come non capire che si sta commettendo un grande errore nel respingerli e perseguirli, mentre, invece, vanno accolti, nel rispetto dell'insegnamento cristiano? I correttivi che si intendono apportare solo per le colf e le badanti sono discriminanti e rispondono solo ad una logica egoistica: colmare una inefficienza del nostro welfare che non riesce a dare risposte adeguate ai bisogni delle famiglie. Chi ha un altro tipo di lavoro perché non deve avere la stessa possibilità di mettersi in regola, di integrarsi e di vivere dignitosamente nel nostro paese? Il non distinguere chi commette realmente reato, sia esso immigrato o non, da chi chiede accoglienza, rispettando le leggi e chiedendo di essere regolarizzato a prescindere dalla tipologia del lavoro che svolge, è l'affermazione del rifiuto dell'altro e la negazione del valore della solidarietà. Incutere la cultura della paura dello straniero e far passare l'idea che la sicurezza delle nostre città si consegue con la caccia agli immigrati non in regola, porta ad un solo risultato: procurare tanta sofferenza e dolore, soprattutto ai più deboli (donne e bambini). Come non capire che con questa legge si stanno calpestando i più elementari diritti umani? Quanto bisogna ancora aspettare per reagire a tutto questo regresso civile? Forse nella nostra regione il problema non è molto avvertito, perché la presenza degli immigrati non è elevata come nelle altre regioni, specie del Centro- Nord, ma quanto sta accadendo nel nostro paese non può vederci disincantati e disinteressati. Sono persone con una loro dignità che meritano rispetto e accoglienza. Per noi credenti sono nostri fratelli perché fanno parte della stessa e unica famiglia umana, una famiglia che varca ogni confine della terra. Forse non tutti coloro i quali vivono in osservanza dei principi e valori cristiani hanno concretamente percepito quanto ci è stato propinato dal Parlamento, poiché confusi dal sostegno martellante e quotidiano effettuato dai mezzi di comunicazione, spesso asserviti alle forze conservatrici e reazionarie, né hanno realmente compreso che il testo di legge approvato incide sul nostro modo di vedere, di pensare e di agire, sui nostri stili di vita, sulle nostre coscienze. Nel contempo, non si riesce a spiegare il silenzio assordante delle nostre Istituzioni locali, dei partiti di centro sinistra e dei mondi vitali della società lucana. Il presidente della Giunta Regionale avvii un percorso nell'ambito della Conferenza delle Regioni per respingere quel provvedimento di marca leghista e, richiamandosi ai valori cristiani dell'uguaglianza, della solidarietà e della giustizia sociale, si faccia promotore di una legge più umana sul forestiero che bussa alle porte del nostro paese. Per tali ragioni, i Cristiano Sociali si attiveranno nei prossimi giorni per far sì che quel grido possa essere più corale, investendo soprattutto quelle forze che hanno posto al centro del loro impegno e della propria mission la centralità della persona umana e della sua dignità. *coordinatore regionale Cristiano Sociali facilitare lo svolgimento delle loro pratiche e a loro vita. La questione fiscale, il novanta per cento delle entrate fiscale lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati, è ora di mettere mano con forza a questo malcostume italiano, per combattere l’evasione e l’elusione fiscale, per poter pagare meno e pagare tutti. Poi una seria lotta alla corruzione, alla malavita organizzata, alle mafie, con la repressione, rafforzando le forze di controllo e quelle dell’ordine, dare anche più mezzi moderni a loro disposizione. Ma anche con un progetto culturale, educazione alla legalità, rispetto delle regole, coinvolgendo tutti i soggetti organizzati nella società, dalla scuola, alle associazioni di volontariato, alle organizzazioni sindacali, alle parrocchie. Vanno presi di petto i problemi del precariato e della sicurezza. Sul precariato incentivare il superamento, la sicurezza sui posti di lavoro, in casa e fuori, sulle strade, va
elaborato un progetto di prevenzione, per poter evitare il più possibile gli infortuni e gli incidenti, per salvare tante vite umane. Il valore della vita va messo al primo posto nella scala dei valori. Un progetto per favorire e garantire la pluralità, la libertà e l’obbiettività d’informazione, il conflitto d’interesse, sia risolto. Lo sviluppo economico sia basato sulla piena occupazione salvaguardando l’ambiente. Il programma di governo del paese, deve essere impostato nell’interesse del bene comune, ma soprattutto basato sui bisogni veri dei cittadini, con una maggiore attenzione ai più deboli, un programma capace di aiutare a far crescere la coscienza civile e sociale del nostro paese. Il Partito Democratico, deve avere l’obiettivo, di contribuire con la sua forza, alla costruzione di una società più equa. Più giusta, più solidale, migliore, di pace per tutti i cittadini, italiani, europei e del modo.
LE CONQUISTE ROSA DEL MONDO LUCANO di MAURO ARMANDO TITA CARISSIMO Paride, siamo stati da sempre i sinceri fautori della "rivoluzione" rosa e giovanile. Ci piace constatare che in tanti ambiti decisionali in Basilicata la presenza "amazzone" è rilevante. Abbiamo tanto apprezzato le presenze femminili ed apicali nei nostri luoghi di lavoro. Tante volte siamo stati delusi da insipienza, ignavia e protervia ingiustificate. Abbiamo tante belle realtà, in primis la Scuola e buona parte degli uffici regionali dove la presenza al femminile è ragguardevole. La nota delle consigliera effettiva (così si è autodefinita, forse, per "marcare" di più il suo ruolo) di parità apre un capitolo interessante sul versante politico amministrativo. Un capitolo interessante che non ri- Lavoratrici guarda il Consiglio Comunale di Potenza dove la presenza femmiile è ridotta al lumicino. Ne abbiamo parlato già ampiamente nei giorni scorsi. Non ci siamo mai tirati indietro in questo campo, non a caso il Quotidiano è stato l'unico giornale a pubblicare dossier e servizi riguardanti il "Pianeta Rosa e il Pianeta Giovani" della Basilicata, nell'arco di questi ultimi cinque anni. Un giornale che ha svolto il compito con discrezione e serietà senza fare sconti a nessuno. La consigliera effettiva auspica come noi il varo di un nuovo statuto regionale (forse sarà solo pia illusione). Tanti sono stati gli approfondimenti e tante sono le denunce, per la verità mai prese nella dovuta considerazione. Abbiamo convissuto con la sindrome di "Cassandra"... analisi giuste, ma nessuno ci ha seriamente creduto. Ci siamo battuti in questi ultimi anni senza ipocrisie e senza demagogie per il ricambio generazionale. Non ci siamo mai illusi che nel breve volgere di una annata politica ci sarebbero stati cambiamenti e/o inversioni di tendenza. Eravamo e siamo convinti che la lenta stagione dei diritti avrebbe segnato il passo... ma, eravamo certi che dietro l'angolo covasse una piccola e significativa "rivoluzione democratica e rosa". I "fatti politici" e i risultati elettorali di questi giorni, finalmente, ci danno parzialmente ragione. Siamo stati gli unici a non sottovalutare la "rivoluzione rosa e giovanile " della nostra politica. Siamo stati gli unici a denunciare una sempre più "agguerrita" ma, "mai violenta", protesta di tante ragazze e di tante neo laureate odierne, professionalizzate e precarizzate, dal nostro fragile sistema economico regionale. Siamo stati unici testimoni di un esercito di giovani che chiedevano e chiedono insistentemente più formazione specialistica e meno "aree formative di parcheggio". Siamo stati testimoni di migliaia di ragazze e di giovani che hanno usufruito per qualche mese di una borsa- lavoro, finanziata dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo... con tante promesse e con tante delusioni. Chi ha saputo cogliere questi messaggi? Certamente in primis le donne più impegnate e quelle più presenti nel panorama politico e sindacale, soprattutto quelle donne che in questi ultimi anni avevano tralasciato "incarichi e prebende" in cambio e in favore di una vera "stagione dei diritti". Il popolo "precario" e fuori sistema ha scelto quelle donne che avevano fatto un passo indietro. Oggi sono state premiate...Speriamo di non essere delusi ancora una volta. Speriamo che le loro prime "uscite" siano rivolte al precariato giovanile e ai licenziati quarantenni. Speriamo che almeno loro affrontino in modo serio le politiche energetiche ed ambientaliste senza dema-
gogie e senza condizionamenti e... seriamente impegnate a favore del territorio e delle genti umili lucane. I presupposti ci sono, gli interessi economici sono tanti e le neo amministratrici non devono ulteriormente chinare la testa, come hanno fatto, ancora ultimamente, nelle candidature... al consiglio comunale di Potenza. La città capoluogo è un Simbolo non va sottovalutata l'assenza delle donne. E' sicuramente un segnale negativo. I giovani aspettano che qualcosa cambi non con il solito "tabulato protestario", fine a se stesso, ma, con vere politiche alternative, in grado di coniugare seriamente "sviluppo del territorio ed occupazione". Siamo convinti che questa sia l'ultima chance per le giovani generazioni e per le ragazze lucane. Oggi siamo al primo "redde rationem" (il secondo saranno le regionali del prossimo anno) e per chi, come noi, ha da sempre operato coerentemente e costantemente con le nuove generazioni, l'elezione di tante donne amministratrici non costituisce sorpresa. Tanti sono le ragazze e i ragazzi lucani che avvertono la necessità di supportare e dare sostegno a queste nuove realtà politiche "al femminile" viste come persone credibili e coerenti. Se la vecchia politica avesse fatto un piccolo passo indietro e avesse rinunciato alle rendite di posizione , acquisite o consolidate nel tempo, non si sarebbe ritrovata ,come oggi, con tanti politici di rango bocciati. Nessuno di loro ha compreso i nuovi richiami e le nuove denunce dei tanti ragazzi e ragazze lucani che hanno lanciato i loro strali verso i politici dediti alla mera gestione del potere. Le nostre amministratrici dovranno creare una vera "agenda giovani" e dare vita ad un percorso che alimenti la partecipazione delle nuove generazioni. Gli esempi del Tavolo della Pace e di Scanzano ieri, e i Giovani dell'Onda oggi devono far riflettere. La Fine della precarietà e una "Forma" più alta della Politica devono prendere il sopravvento sulle lobbies, sulle leggi ad personam e sui privilegi disgustosi dei middlescents lucani e sulle franchigie vitalizie di una "dirigenza senza classe"ormai disgustose e insopportabili. Le nostre donne devono dare senso alla loro presenza nei Consigli Comunali e provinciali. Tutto ciò significherà dare normalità e giustezza alla cosa pubblica. Speriamo che questi inviti non cadano nel vuoto. Dare un segnale in questa direzione e autoridursi le indennità a favore del precariato è la prima proposta che una neo amministratrice è chiamata a fare. Noi che abbiamo ragionato sempre sulla coerenza e sul buon esempio dobbiamo capire chi realmente rema contro, chi vuole riproporre i privilegi disgustosi, chi non crede nell'elettorato e nei cittadini attivi ed onesti e chi vuole solo perpetuare gli interessi dei soliti noti... La fiducia e l'approvazione degli ultimi non mancherà. Non vi saranno più le tante delusioni accumulate in questo ultimo decennio definito a sproposito "seconda repubblica". La famosa, odiosa e qualunquistica frase: "Sono tutti uguali" non avrà più ragione di essere proferita, forse ...andrà in soffitta e scomparirà definitivamente dal nostro vocabolario. Forse, siamo ancora tanto ingenui e tanto illusi da crederci, ancora una volta. Anche Tu , caro direttore, non avresti mai creduto che sedici anni dopo ci sarebbe stata una "seppur flebile" verità su via D'Amelio, così, noi ottimisti della volontà, non vogliamo rassegnarci e continuare il nostro viaggio.
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Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
24 ore in Basilicata
Nella mattinata di ieri, nella piana di Gaudiano di Lavello, ha perso la vita un uomo di 66 anni
Ancora sangue sulle strade Una settimana fa, nella stessa zona, lo schianto fatale per un giovane LAVELLO - A distanza di meno di una settimana dal tragico incidente in cui è rimasto vittima un giovane trentaduenne di Lavello, di nuovo sangue sulla strade di Basilicata. Sono le 10.30 circa quando Giuseppe Di Francesco, 66 anni, originario di Lavello, ha perso la vita in un violento incidente nella piana di Gaudiano di Lavello nei pressi dell'incrocio tra la strada Provinciale 52 e la strada provinciale 78 che collegano la cittadina dauna con la vicina Minervino. L'uomo viaggiava a bordo di una Fiat Panda quando per cause ancora in corso di accertamento si è scontrato con una Alfa Romeo 156 proveniente da Canosa di Puglia. Secondo i primi rilievi e per quanto è dato sapere, voci ben informate riferiscono di un mancato rispetto di un segnale di stop e di omesse precedenze. Sul tragico incidente tuttavia indagano ancora i militari dell'Arma intervenuti immediatamente sul luogo. Altrettanto tempestivo l'intervento dei Vigili del Fuoco di Melfi e Barletta, dei volontari della Protezione Civile Torre Ardente di Lavello e dei sanitari del 118. Inutili i soccorsi dei medici che, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Illesi gli occupanti della Alfa Romeo 156 che hanno riportato solo contusioni ed escoriazioni e che pare viaggiassero in direzione Venosa-Motemilone. Si ripropone come ogni estate il problema della sicurezza sulla strade. In particolare sulle arterie che percorrono la piana di Gaudia-
Nessun ferito grave. Si indaga ancora per capire le cause dell’impatto
Spettacolare incidente sulla Basentana
Gaudiano di Lavello
no di Lavello, in questo periodo, particolarmente trafficate in ragione dell'inizio delle campagne di raccolta del pomodoro e della frutta ed altro. Particolamente intenso il traffico nella prime ore del mattino e durante il pomeriggio, quando non è difficile imbattersi in mezzi agricoli e camion. Gran parte delle arterie sono in cattivo stato di manutenzione e il fondo stradale presenta buche e dossi in più punti. Nel caso della strada provinciale 52 Lavello - Minervino la mancanza di muri di contenimento laterali e di protezioni, aumenta il rischio di invasione della caraggiata di fango e melma in caso di pioggia. In alcuni tratti la segnaletica non è delle migliori e nella ore notturne la percorrenza delle arterie è difficoltosa. Nei prossimi giorni i funerali della vittima che viveva proprio nel vicino Borgo di Gaudiano a pochi chilometri dal centro abitato con la sua famiglia. Daniele Masiello
INIZIALMENTE si è temuto il peggio: un terribile botto, una delle due auto si solleva e si ribalta. Ai soccorritori, arrivati sul raccordo autostradale all’uscita di Bucaletto, lo spettacolo è parso inizialmente terribile. Fortunatamente, però, nonostante la spettacolarità dell’incidente nessuno ha riportato gravi conseguenze. Per precauzione sul posto sono arrivate due ambulanze del 118, ma è arrivata in ospedale una sola persona che non ha riportato ferite molto gravi. Sul posto anche una pattuglia dei Vigili del fuoco. Ancora grande incertezza sulle cause dell’incidente, anche se sembra si possa trattare di una manovra impropria da parte di uno dei due conducenti delle auto coinvolte. Sulla dinamica, però, stanno ancora indagando gli uomini della Polizia stradale che sembra abbiano anche effettuato l’alcol test, per verificare lo stato di lucidità di uno dei due uomini. Un punto “maledetto” quello in cui è avvenuto l’incidente: nella stessa zona - anche se nel senso inverso - infatti, nel 2006 ci fu un altro gravissimo incidente, in cui morirono tre ragazzi di 20 e 19 anni, Donato Cantore, Vincenzo Rosa e Giampaolo Losasso, tutti e tre di Vaglio. Avevano
Mobilitazione nazionale della Coldiretti
Alcune immagini dell’incidente a Bucaletto: a destra l’uscita dell’autostrada e l’arrivo dei soccorsi. Sotto le due auto coinvolte nell’incidente (Foto Andrea Mattiacci)
passato insieme la vigilia del Primo maggio e, dopo essere stati in un locale, erano saliti sull'Alfa 145 di Cantore e avevano imboccato il raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni (Salerno), in direzione Salerno. Al momento dell'incidente, intorno all'una e trenta, aveva da poco
smesso di piovere, l'asfalto era bagnato. All'altezza dell'uscita di Bucaletto Cantore, che era al volante, ha perso il controllo dell'auto. Un incidente terribile a cui sono seguiti altri sinistri, sicuramente meno gravi, ma che dimostrano la pericolosità di quel tratto di strada.
Una scia luminosa filmata da una ragazza
In difesa del latte Sui cieli di Acerenza e del formaggio italiano un oggetto non identificato INIZIA la mobilitazione degli imprenditori agricoli. Oggi, nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sede di via dell'Edilizia, i quadri dirigenti della Coldiretti Basilicata illustreranno i motivi della protesta di carattere nazionale e regionale con obiettivi e azioni territoriali. Da domani la mobilitazione inizia dal valico del Brennero in difesa del latte e dei formaggi Made in Italy minacciati dalle importazioni di sottoprodotti e semilavorati industriali che vengono spacciati come italiani per la mancanza di un corretto sistema di etichettatura. Alla protesta si unirà anche un folto gruppo di allevatori di Matera e Potenza, protagonisti di “un’operazione trasparenza”, per sapere “cosa arriva e dove va a finire”. Domani, a Potenza, davanti la sede della Regione Basilicata, tanti imprenditori agricoli “in campo” per chiedere una filiera agricola tutta lucana per i prodotti lattiero-caseari, l’ortofrutta, il grano e l’olio d’oliva. Per una filiera firmata dagli agricoltori che garantisce i consumatori. La metà dei formaggi e del latte a lunga conservazione venduti come italiani nel nostro Paese - questa la denuncia del presiden-
te della Coldiretti Sergio Marini sul nuovo stop in aula al Senato al disegno di legge sulla indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine dei prodotti alimentari - è realizzata con latte, polvere di latte e cagliate congelate provenienti dall’estero. Tutto questo il consumatore non è messo in condizione di saperlo. Una contraffazione legale che la legge sembrerebbe volere continuare a proteggere, come dire che le lobby vincono ancora sulla trasparenza e sul bisogno di una corretta informazione».
ACERENZA - Un nuovo caso di avvistamento di oggetti non identificati è stato registrato nei cieli lucani. E' accaduto nella notte tra venerdì e sabato, precisamente alle 3.28 quando un oggetto di grosse proporzioni sembra sia stato visto nei cieli di Acerenza, grazie alla segnalazione di una ragazza del posto, che approfittando della notte calda e della possibilità di prendere la classica “boccata d'aria”ha rilevato in cielo un oggetto volante non identificato. Tale oggetto si sarebbe mosso velocemente nei cieli acheruntini, senza provocare danni a cose e persone, ma dando l'impressione di poter essere simile ad una vera e propria scheggia impazzita. Movimenti veloci e repentini, tanto che la “palla luminosa”ha creato non pochi problemi alla giovane fotografa occasionale che ha subito fotografato l'immagine. Già nel mese scorso un meteorite di vaste proporzioni è stato segnalato nella costa jonica, a cavallo dei confini tra la Puglia, la Basilicata e la Calabria destando preoccupazioni tra gli abitanti di Policoro, Rotondella, Nova Siri e Montalbano Jonico. Cresce in regione la curiosità per gli eventi magnetici del cielo che sono diventati ormai un punto di riferimento per gli appassionati del setto-
re che già due anni fa furono alle prese con una prima comparsa di oggetti non identificati, quando il 31 ottobre 2007 venne registrata una palla luminosa nei cieli di Basilicata. La nostra regione vanta strutture capaci di studiare le metodiche della presenza di oggetti non identificati, basti pensare all'osservatorio di Castelgrande, alla Società Lucana di Astronomia di Potenza e al Centro di Geodesia Spaziale di Matera. fra. men. f.menonna@luedi.it
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In piazza Bolognetti e Cappato hanno chiesto risposte ad Arpab e Regione
I Radicali ripartono dai veleni di Tito TITO - Ha scelto la piazza per denunciare pubblicamente «l'inerzia, il silenzio, l'ignavia, di tutti coloro che continuano a scherzare con la salute di migliaia di persone». Ma ha scelto la piazza anche perché sono settimane che chiede risposte ad Arpab e Regione senza alcun risultato. Maurizio Bolognetti, leader dei Radicali lucani, non molla. Si è appena lasciato alle spalle le battaglie contro Marinagri. Riparte da Tito. Dalla piazza di Tito. E’ in compagnia di Marco Cappato, il segretario dell'associazione Luca Coscioni. Dal banchetto che ha preparato con l'aiuto di sua moglie, Bolognetti strilla verso le case dei cittadini che, secondo lui, «stanno comodamente seduti su un'autentica bom-
ba ecologica». Sta parlando dei fanghi industriali contenuti nei fosfogessi - scoperti dal Quotidiano un anno fa - nell'area industriale di Tito Scalo. Secondo Bolognetti «la trielina inquina la falda e a pochi metri dalla sede del Cnr ». A poca distanza dalla discarica c’è una falda acquifera, che - stando alla perizia dei tecnici nominati dalla procura della Repubblica - finirebbe nel Basento. L’inchiesta fu condotta dalla Polizia provinciale di Potenza. Gli investigatori scoprirono che all’interno di vasche in fosfogesso vi erano dei fanghi industriali contenuti in sacchi di pvc. In alcuni punti i contenitori erano anche deteriorati. Per Bolognetti quella è «na discarica abusiva, con migliaia di
I Radicali in piazza a Tito
L’intervento di Antonio Flovilla, presidente della I Commissione
Il presidente della Prima commissione consiliare permanente, Antonio Flovilla
POTENZA - Si riunirà in questi giorni la Prima commissione consiliare permanente della Regione Basilicata, per discutere del disegno di Legge “Misure volte a favorire qualità ed efficienza dei sistemi professionali nella Regione Basilicata”, meglio noto come legge sul precariato. Sul tema è intervenuto il presidente della Commissione, Antonio Flovilla, che ha sottolineato come il disegno di legge «ha la finalità di introdurre misure volte a valorizzare e consolidare le esperienze lavorative che sono state svolte presso la Regione Basilicata». «Le norme - secondo Flovilla - rispondono ai principi costituzionali in materia di accesso al pubblico impiego e soprattutto alle leggi di natura finanziaria e, in particolare, alla legge 27 dicembre 2006, n. 296 e alla legge 24 dicembre 2007, n. 244. In particolare, il disegno di legge ha come destinatari “persone che hanno svolto presso la Regione Basilicata uno o più rapporti di collaborazione coordinata e continuativa” sia presso la Giunta regionale che presso il Consiglio regionale (artt.1 e 3), ad esclusione del personale con qualifica dirigenziale. L'articolo 2 del disegno di legge demanda agli organi esecutivi (Giunta regionale e Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale) la individuazione dei criteri cui gli Uffici devono attenersi per ricorrere a forme contrattuali flessibili, rispettando comunque le prerogative sindacali in materia. La disposizione in parola, prevede il ricorso alla tipologia del lavoro a tempo determinato che viene consentito oltre ai casi propri di tale forma contrattuale, ossia la gestione di esigenze temporanee ed eccezionali, anche alla gestione di programmi comunitari complessi, che richiedono adeguate risorse umane non solo in termini qualitativi, ma anche quantitativi, restando inalterata la possibilità del ricorso alle collaborazioni coordinate e continuative. L'articolo 3 stabilisce le procedure e le condizioni per l'accesso al lavoro a tempo determinato. La procedura è quella del concorso pubblico per titoli ed esami con una riserva non inferiore al 70% dei posti previsti a coloro che hanno svolto presso la Regione Basilicata contratti di collaborazione coordinata e continuativa per almeno un anno maturata nell'ultimo triennio antecedente il 29
tonnellate di fanghi industriali, fa bella mostra di sé. Su quest'ultima vicenda, quella della discarica abusiva, che è stata oggetto d'indagine da parte del pm Henry John Woodcock, producendo alcune richieste di rinvio a giudizio, torneremo nelle prossime ore, diffondendo un video e offrendo alcune riflessioni a chi avrà voglia di ospitarle. E' di certo piuttosto singolare che della discarica abusiva non si faccia menzione nel verbale che da conto della "Conferenza dei servizi decisoria" tenutasi al ministero dell'Ambiente il 22 dicembre 2008». «Misteri della burocrazia?», si chiede Bolognetti. La risposta, anche in questo caso, potrebbe non arrivare. f. a.
Il difficile nodo dei precari della Regione settembre 2008 o che maturino tale requisito in virtù di contratti stipulati anteriormente alla predetta data, requisiti previsti nella legge finanziaria per l'anno 2007. Altro elemento caratterizzante la procedura è l'attribuzione ai soggetti sopra menzionati di un punteggio aggiuntivo sulla base delle esperienze lavorative e formative maturate presso la Giunta regionale ed il Consiglio regionale, da inserire nei bandi di concorso. La stabilizzazione è contenuta nella sola disposizione dell'articolo 4 e 4 bis e riguarda un numero esiguo di personale che, in ogni caso, ha espletato preventivamente delle procedure selettive di natura concorsuale. L'articolo 4 in particolare, riguarda le assunzioni a tempo indeterminato nella Regione Basilicata e, fermo restando il principio del concorso pubblico, prevede, nel rispetto della legge finanziaria n. 244/2007 e delle successive circolari della Funzione Pubblica, l'attribuzione di punteggi aggiuntivi a coloro che abbiano svolto attività quali collaboratori coordinati e continuativi presso la Giunta regionale. L'articolo 4 bis (stabilizzazione del personale precario - introdotto dalla Quarta Com-
missione Consiliare Permanente in data 19/03/2009) prende in considerazione il personale impegnato in contratti di lavoro coordinato e continuativo o a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, maturati nel quinquennio precedente la data del 28/09/2007 e che abbia espletato procedure selettive di natura concorsuale in data antecedente il 29/09/2006. Per costoro si procede alla conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, senza ulteriori prove selettive, in attuazione della previsione statale di cui alla legge n. 244/2007 (art.3 comma 90 e seguenti). E' ulteriormente specificato che per coloro che non hanno effettuato le suddette prove selettive, la stabilizzazione è subordinata all'espletamento di future prove selettive Infine il disegno di legge estende le disposizioni summenzionate anche agli Enti strumentali della Regione Basilicata, alle A.S.L. e agli altri enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione Basilicata. Questo è quanto contenuto nella proposta pervenuta al vaglio della Prima Commissione Consiliare Permanente per il previsto parere. La commissione do-
L’INTERVENTO
I Pon Atas replicano a Nardozza IN RIFERIMENTO all'articolo “Quella spersa dozzina”, pubblicato il 16 luglio scorso, pongo ulteriori interrogativi emersi dal confronto tra la posizione degli ex PON ATAS Ministero delle Infrastrutture ed il DG Angelo Nardozza, che, peraltro, ringrazio e stimo per la sua sempre disponibile attenzione verso la situazione descritta. In particolare, il dg dichiara che la vicenda è frutto di una ingiustizia sostanziale, anche se giuridicamente lo status dei PON ATAS, ai fini dell'assunzione è irrilevante. Muovendo perciò anche dalle sue ulteriori dichiarazioni, sul gruppo dei sette PON ATAS ex ministero Ambiente, che in Regione Basilicata sono stati assunti perché rimasti a tempo determinato e sui PON ATAS ex ministero Infrastrutture,che inaltre regionisonostati assuntia tempoindeterminato allostesso modo, chiedo di fare chiarezza sui seguenti punti: 1.Perché,nonostanteunprotocollod'intesasiglato tra Ministero delle Infrastrutture e Regione, dopo che il predetto personale è stato selezionatoatempodeterminato,edopoaverlavoratoin Regionedal2004al 2006concontrattoatempo determinato, a febbraio 2007 è stata stipulata una diversa tipologia contrattuale (da t.d. a co.co.co.) annullando tutti i diritti che un contratto a t.d. prevede? 2. Perché ci sono stati “buchi”contrattuali così po la necessaria istruttoria e dopo diverse audizioni, nell'ultima seduta ha approfondito i primi due articoli, rin-
“Percorso delle sette pietre” con la Finocchiaro Una suggestiva immagine delle Dolomiti Lucane e di Castelmezzano
CASTELMEZZANO - C’era anche la senatrice del Pd Anna Finocchiaro all’inaugurazione del “Percorso delle sette pietre”, sette installazioni scultoree su un antico sentiero contadino dove si racconteranno, con le parole incise sulla pietra, gli immaginari popolari. Tutto parte da una storia ispirata al racconto scritto da Mimmo Sammartino (e pubblicato dall’editore Sellerio), “Vito ballava con le streghe”. Promosso dalla Comunità Montana Alto Basento, nell’ambito del progetto per la valorizzazione paesaggistica dell’area (con i finanziamenti europei derivanti dai Progetti integrati territoriali), con il protagonismo dei comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa, il percorso letterario ha recuperato l’antico tratturo di due chilometri che ha, da sempre, collegato i due borghi scavati nell’arenaria. Un cammino che si sviluppa su quote variabili: dai 920 metri di Pietrapertosa, ai 660 metri della valle attraversata dal torrente Caperrino, per risalire ai 770 metri di Castelmezzano.
temporalmente lunghi (ad es. fine contratto 31 maggio 2006, DGR a Ottobre 2006, contratto il 13 febbraio 2007, dopo 9 mesi!) tali da non consentire al personale PON ATAS di avere continuità?Nonècolpadelpersonalecitatosealladata del 29 settembre 2007, previsto dal comma 113 della finanziariacitata nell'articolo,i PONATAS stessi non hanno potuto maturare i famosi tre anni (che, in caso di continuità, sarebbero stati comunque due a t.d. ed uno come co.co.co.) ma dai ritardi della macchina burocratica regionale. Nelle altre regioni, i PON ATAS sono stati prorogati a tempodeterminato e pertanto alladata del 29 settembre 2007, hanno maturato i predetti requisiti per essere successivamente assunti. 3. Perché, i sette PON ATAS ministero Ambiente, avendo avuto contratto e proroghe a tempo determinato (invece che proroghe a co.co.co) hanno avuto un percorso privilegiato rispetto ai PON ATAS ministero Infrastrutture? 4. E' giusto che il personale PON ATAS ministeroInfrastrutturedebba sostenereun'altraselezione per ritornare a t.d. con il DDL in discussione in Consiglio Regionale? La Regione Basilicata ammetta gli errori compiuti e attui azioni concrete per un personale, quellodegli exPON ATASMinistero delleInfrastrutture, che è stato ingiustamente depredato dei diritti acquisiti.
viando il seguito alla successiva riunione. Ad oggi sono stati presentati e ritirati emendamenti, sono perve-
nute alla Segreteria della Commissione proposte ed ulteriori richieste di audizione.
Massaro (Csail): «Berlusconi venga in Basilicata» VILLA D’AGRI - Un invito al presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, perché per le sue vacanze, venga un giorno in Basilicata, nel comprensorio del petrolio, a verificare di persona in Val d'Agri e nel Sauro, come procedono le attività di estrazione e di preparazione alle nuove estrazioni, a sentire il “popolo del petrolio” che, al pari di quello terremotato abruzzese, nonostante le ricchezze del sottosuolo, ha problemi di vita quotidiana». E’ l'invito del presidente del Csail Filippo Massaro. Secondo Massaro - che già tempo fa consegnò personalmente a Berlusconi un invito a venire in Basilicata, «la presenza di Berlusconi diventerebbe l'occasione per affrontare, in maniera adeguata, senza informazioni incomplete o inesatte, la questione relativa all'attuazione del ddl sull'energia che riguarda il fondo delle royalties idrocarburi e la benzina meno cara. Come è noto sono aumentate dal 7% al 10% le royalties che le società petrolifere sono tenute pagare per l'estrazione di idrocarburi e il maggiore introito andrà a finanziare un Fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti nelle regioni interessate, come Basilicata, Cala-
Massaro con Berlusconi
bria, Sicilia, Veneto e Abruzzo. La norma è stata estesa anche alle Regioni con impianti di rigassificazione off-shore. Questo significa che sottolinea Massaro - la possibilità di attingere al fondo è particolarmente estesa, cosa che ci preoccupa non poco e abbiamo diritto di sapere l'effettiva percentuale del fondo che spetta alla Basilicata e la quantificazione del risparmio reale sul prezzo dei carburanti. Non vorremmo infatti, come da qualche parte si sostiene, che il risparmio per i lucani si riducesse ad una decina di centesimi a litro alla pompa».
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Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
Sbancamento in pieno Parco «Mutata l’immagine originaria di Fosso Mitro, sotto la Timpa dei Preti» POLLINO - Prendo la parola in prestito dalle balze di Volterra e dal Vocabolario della lingua italiana per chiamare “balze” i luoghi rocciosi, scoscesi e dirupati, che mi appaiono ogni giorno da San Paolo Albanese, guardando il versante occidentale del torrente Sarmento, tra Noepoli e San Costantino Albanese, sotto il bosco Farneta, da Timpa del Calorio a Timpa dei Preti fino al fosso Sarsico. Corografia dell'area delle “balze” sul Sarmento “Balze” mi è sembrata una parola che può meglio evocare i paesaggi naturali spettacolari, di “naturale” bellezza estetica, dispiegati in un tratto del costone che scende sul Sarmento tra fossi, dirupi e coni di deiezione, a comporre uno scenario eccezionale, unico e irripetibile. Nella sentieristica di valle e nel Piano Pluriennale di Sviluppo Socio-Economico, approvato dal Consiglio della Comunità Montana Val Sarmento il 26 marzo 2009, ho suggerito di chiamare “balze” quei luoghi che rappresentano punti di forza da tutelare e da valorizzare. Conosco i paesaggi del Sarmento; appartengono alla mia esperienza umana, sociale e culturale; mi appassionano e li seguo quotidianamente nel loro conservarsi ed evolversi. Li seguo con accanimento cercando di interpretare gli aspetti ecologici, ambientali, naturali, culturali e umani e gli elementi vitali delle cose e dei fatti della mia terra. Percorro i tratturi, i viottoli, gli spazi, i terreni della nostra campagna abbandonata, senza più contadini e pastori e senza più altro; lancio lo sguardo verso il panorama delle “balze”. Mi inorgoglisco ogni volta di più per i grandi, inestimabili valori di un territorio, che, in Val Sarmento, una piccola enclave dell'antico Stato di Noia nel versante nord-orientale del Parco Nazionale del Pollino, è capace di contenere patrimoni naturali e culturali
La Ola chiede di fermare i lavori
Lo stato dei luoghi dopo lo sbancamento
incommensurabili: dalla ricchezza di biodiversità al pino loricato e all'associazione abete-faggio, dai circhi glaciali e dagli accumuli morenici dell'ambiente alto-montano dolomitico alle “balze” di Timpa del Calorio e di Timpa dei Preti dell'ambiente collinare mediterraneo, dai riti “arborei” di Terranova del Pollino e dai suoni di zampogna alla minoranza etnico-linguistica arb_reshe di San Costantino e di San Paolo Albanese, dai resti materiali della cultura locale ai rinvenimenti archeologici della cinta fortificata dell'acropoli della città lucana del IV secolo a.C. sull'altura di Monte Castello di Cersosimo. Sono luoghi di vita e di cultura, dove si svolgono le attività quotidiane degli abitanti dei piccoli paesi di Noepoli, Cersosimo, San Costantino, San Paolo Albanese, Terranova di Pollino. Sono luoghi ai quali la Convenzione Europea del Paesaggio e l'art. 9 della Costituzione Italiana riservano con-
siderazione, rispetto ed obbligo di tutela. Sono luoghi di mirabile sintesi tra ecologia, economia e cultura materiale; sono “documenti storici”. La documentazione storica delle balze della Val Sarmento sta subendo, in questi giorni, una trasformazione. Da notizie di stampa apprendo che nel versante lucano del Pollino, il più grande parco nazionale d'Italia, si sta tentando la sfida di far convivere ambienti incontaminati con “l'arte contemporanea più raffinata”. Si sta per trasformare monumenti naturali importanti del nostro territorio; si sta per incidere sui “documenti storici” della nostra esistenza in Val Sarmento. Vedo, intanto, un grande sbancamento che ha già mutato l'immagine originaria del fosso Mistro sotto la Timpa dei Preti nel territorio di Noepoli. Sono molto disorientato. Annibale Formica
POLLINO - La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, coordinamento apartitico di associazioni e comitati dei cittadini, in relazione a lavori di sbancamento della parte inferiore di Timpa dei Preti, nel territorio comunale di Noepoli (PZ - Basilicata), riguardanti la sponda sinistra del Torrente Sarmento affluente del fiume Sinni (Basilicata), in una nota inviata all’Ente Parco del Pollino, al Ministero dell’Ambiente ed al Corpo forestale dello Stato ha chiesto l’immediata sospensione dei lavori consistenti in una vasta spianata operata con ruspe e pale meccaniche con taglio totale della vegetazione arbustiva ed arborea inclusa nel perimetro del parco nazionale del Pollino ricadente in zona 1 (fascia del Torrente Sarmento). La Ola ha chiesto inoltre di conoscere se tali opere abbiano ricevuto tutte le necessarie autorizzazioni ed in caso contrario di sapere se esse contrastino con quanto indicato nelle misure di salvaguardia accluse al Dpr 15/11/1993 ed in particolare dell’art.3, commi b);c) e d); dell’art.4 commi c), d),f) e
g) del citato Dpr. E’ infatti evidente l’impatto ambientale in aree a forte valenza paesistico-ambientale. La Direttiva Europea 2000/60/EC ha per obiettivo assicurare la gestione coerente e appropriata dei bacini idrografici con lo scopo di ottenere una buona qualità delle acque o un buon potenziale ecologico. Le opere proprio sulla riva del Torrente Sarmento insistono su un’area interessata da forti dissesti idrogeologici che rischiano di essere ulteriormente aggravati dai lavori di sbancamento riducendo la qualità ecologica del corpo idrico. Essi hanno creato infatti una barriera artificiale al deflusso delle acque meteoriche provenienti dai numerosi fossi che immettono nel Torrente Sarmento interessato da piene periodiche improvvise e violente, anche con notevole portata di acqua. I lavori sarebbero finalizzati alla creazione di un non meglio specificato e costoso progetto denominato “Teatro vegetale” che nulla ha a che vedere con la salvaguardia della biodiversità naturale della Valle del Sarmento.
San Chirico R. Mietta chiude la festa in onore della Santa
Cittadini in processione con la protettrice Sinforosa
Un momento della processione
SAN CHIRICO RAPARO Sono le 12.35 quando sotto il sole cocente e le improvvise volate di vento, la processione di Santa Sinforosa si avvia per le vie del paese. Accompagnata dalle note della Banda di Ferrandina, la statua solca la porta del duomo e alle sue spalle un fiume di gente attende di seguirla con fede.
C'è chi ha fatto un voto e proseguirà a piedi, c'è chi con indifferenza porta sul suo capo una costruzione di candele, comunemente chiamata cinta e che un tempo era riservata alle ragazze nubili, c'è chi si copre il capo, ma nessuno vuole rinunciare alla processione più importante, quella che vede la Protettrice per-
correre le vie del piccolo comune montano. Le note degli inni a lei dedicati si alternano al rosario, mentre lungo il tragitto i cittadini continuano a fare le proprie donazioni, quelle che permetteranno al comitato feste di onorare agli impegni presi. Non è facile comprendere perché ci si ostini a fare una processione nel cuore del caldo, eppure per un sanchirichese è difficile non prendervi parte, sarà la fede per colei che da sempre li ha assistiti, sarà attaccamento alle tradizioni, ma non si può essere assenti. Dopo circa un'ora Santa Sinforosa raggiunge la piazza del paese, qui la sosta è obbligata perché in
suo onore ci sono i fuochi pirotecnici. La grande processione continua, i 12 portatori si alternano mentre pian piano si ritorna al duomo, ancora una volta tutto è andato per il meglio, sono le 15 e la gente torna verso le proprie abitazioni. Di fronte alla stanchezza e alla sete non può mancare il classico pranzo festivo e magari, per chi se la può concedere, anche una fiesta per essere pronti alla grande serata. Con l'imbrunire dalle stradine del paese i cittadini raggiungono il cuore della festa mentre tutti coloro che giungono dai comuni limitrofi, per motivi di sicurezza e parcheggio, sono costretti ad abbando-
nare la propria automobile e percorrere un pezzo a piedi. Tutti attendono la bella Mietta, così come da programma, e alle 22.30 il pubblico viene accontentato, lo spettacolo prende il via con un brano eseguito dalla corista e l'attesa aumenta fino a quando la brava cantante solca il palco. Si spengono le luci e inizia la magia. Un'ora e trenta minuti di spettacoli tra dolci brani e movimentate canzoni, il pubblico non è molto caloroso ma verso la fine del concerto si scioglie e prende parte con cori e applausi. Il sipario si chiude con la classica trottolino amoroso, tutti comprendono che il concerto sta per termina-
A Maratea il primo appuntamento di “Teatri di Pietra” del Ced
Debora Caprioglio
Debora e il governo delle donne MARATEA - Prende il via questa sera, con inizio alle 21, nella splendida cornice del Parco Tarantini di Maratea la stagione estiva del Centro europeo di drammaturgia, e dalla CapuAntica Festival, denominata Festival Teatri di Pietra, Theatron Theatrum 2009. Il primo appuntamento della rassegna teatrale vedrà salire sul palco del Parco Tarantini Debora Caprioglio che interpreterà la piece dal titolo: «Il governo delle donne» di Aristofane. Prodotta dalla
Molise Spettacoli E20, la regia è affidata a Giancarlo Fares, le musiche sono invece prodotte da Dino Scuderi. Le interpreti saranno Antonella Piccolo, Mario Patanè, Daniela Scarlati, Sara Greco Valerio. L'opera riporta alla mente la condizione delle donne ateniesi, stanche del governo maschilista, il gentilsesso guidato da Prassagora, interpretata da Debora Caprioglio decide di impadronirsi del potere. Un mattino, lasciati i mariti a dormire, travestite da uomini, escono all'alba per recarsi
all'Assemblea. Qui, trovandosi in maggioranza riescono a votare una legge che affida il governo alle donne. Si tratta di una commedia musicale divertente ed ironica, si ride di gusto e si riflette sulle miserie umane, molto più attualidi quanto non sembri, e al termine dello spettacolo giunge forte e chiaro il testamento dell'autore, l'unica possibilità di salvezza sembra essere nel buon senso e nella volontà di costruire il mondo della concordia. Prezzo del biglietto 10 euro per il ridotto, 6 per l'intero.
re e c'è chi si avvia per conquistare un'ottima posizione per assistere ai fuochi pirotecnici. Piano piano le note di Mietta lasciano il passo ai colpi e ai colori dei fuochi pirotecnici, gli ultimi dieci minuti che siglano la parola fine ai festeggiamenti ufficiali 2009 mentre i giovani si preparano a proseguire per l'intera notte davanti ad un drink chiacchierando con gli amici. Con le prime luci dell'alba la festa di Santa Sinforosa si chiude ma continuano i momenti di preghiera in suo onore, data il perpetrarsi della liquefazione del suo sangue, segno della sua presenza costante in mezzo alla cittadinanza. Francesca Gresia
La rassegna è stata patrocinata dalla Regione Basilicata, dall'Unione Europea, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall'Apt di Basilicata, dalla Provincia
di Potenza, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata e dai Comuni di Grumento Nova, Maratea, Policoro, Vaglio di Basilicata e Venosa.
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10 24 Ore in Basilicata Con una lettera Annibale Formica denuncia quello che sta accadendo a Noepoli
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Lunedì 20 luglio 2009 Redazione: via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza Tel. 0971 69309
Convocato per mercoledì un incontro tra le parti: serve una soluzione urgente
Stretta sulla differenziata L’Ageco avanza circa 600 mila dall’Acta a sua volta creditrice del Comune La segnalazione di un lettore sulla sporcizia e il parcheggio “selvaggio” in via Tirreno
«Basterebbero buon senso e regole»
IL presidente dell’Acta, Federico Mazzaro, ha convocato per mercoledì prossimo un incontro: la situazione complessiva del sistema di raccolta e smaltimento rifiuti in città proprio non può più attendere. Il “punto”urgente, resta la raccolta differenziata che potrebbe entrare in sofferenza viste le enormi difficoltà più volte esplicitate dall’Ageco, l’azienda che ha in appalto il servoizio e che avanza dall’Acta circa 600 mila euro. Ma l’Acta, a sua volta, è creditrice nei confronti del comune di circa 7 milioni di euro (cifra che si riversa sulla sofferenza di altre piccole ditte che hanno in appalto vari servizi connessi al settore). Il paradosso: il bilancio dell’Acta nel 2008 è stato chiuso in attivo, ciò che manca, però, è al liquidità. A pagare, l’ultimo anello della catena: i dipendenti dell’Ageco - hanno sollecitato alcuni giorni fa in una nota congiunta i sindacati - avanzano almeno due mesi di stipendio. La ditta ha fatto sapere che le condizioni di difficoltà per il credito avanzato rendono ormai quasi impossibile
portare avanti il servizio (avevano indicato la data di oggi come data necessaria alla risoluzione del problema). Mazzaro spiega «di non essere rimasto inerte, di aver convocato l’incontro, dopo diverse sollecitazioni all’amministrazione, seguendo il principio della concertazione». Ma alla base dell’intera questione, spiega, non c’è solo il dato economico: «Lancio un appello - aggiunge - perchè i servizi legati al settore dei rifiuti, più in generale alla salute pubblica, siano considerati una priorità». Nel frattempo le sigle sindacali, che più volte hanno spiegato la preoccupazione per i lavoratori, chiedendo all’amministrazione di stanziare parte del credito avanzato dall’Acta con un vincolo preciso al pagamento degli stipendi dei lavoratori. E mentre l’amministrazione prova a risolvere il problema (non semplice recuperare un tale liquidità), l’attesa è per le prossime ore. Purchè sull’intera vicenda si riesca a mettere un punto positivo. Ma per la città.
ANCORA una volta sono proprio i cittadini a segnalare situazioni di disagio urbano. La segnalazione, questa volta, arriva da un giovane lettore di Potenza che risiede in via Tirreno e spiega come «porta dispiacere vedere la città in questo stato tra problemi non risolti o che si vuole restano tali». Ecco il caso, indicato anche attraverso scatti fotografici: «La nuova pavimentazione dei marciapiedi in via Tirreno questa volta è si davvero gradevole e le piante installate anche, infatti danno un tocco di qualità, un tocco di verde nel cemento che non guasta mai». Peccato che «come troppo spesso accade in città dopo aver realizzato si passa drasticamente all’abbandono». Il riferimento è «al-
Giovani alberi disidratati, la nuova pavimentazione rovinata dalla macchine e i rifiuti tra l’erba incolta, buttati lì in assenza di cestini
le piante installate che sono da mesi abbandonate, nel degrado totale». Basta osservare «l’erba alla base, colma di rifiuti e incolta» e lo stato delle piante che il
ragazzo spiega essere giovani e dunque bisognose d’acqua soprattutto in estate, viste le temperature degli ultimi giorni. Non è tutto. La denuncia citta-
L’ARTE SULLA CITTÀ Scorci di città trasformati “dall’Arte in transito”. Il paesaggio urbano si altera, si modifica e per alcune ore diventa quasi magico (foto di Andrea Mattiacci)
dina prosegue con la segnalazione dell’assenza dei cestini per i rifiuti che, dopo i lavori, non sono stati reinstallati. C’è poi anche la questione “comportamenti” che, spiega il ragazzo, andrebbero controllati nel caso di quanti non rispettano le regole: macchine parcheggiate sul marciapiede, agli imbocchi die porticati con il «rischio che la nuova pavimentazione sia danneggiata dall’olio e i pedoni siano costretti a fare lo slalom». Ecco perchè sollecita alcuni interventi semplici, ma che garantirebbero una migliore sopravvivenza di piante e residenti: «Ci vuole programmazione, una manutenzione puntuale fatta a regolare d’arte e senza la scusa dei fondi scarsi«.
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Potenza
Fino a tarda serata le riunioni per completare l’esecutivo da presentare in aula oggi
La difficile quadra di Santarsiero Lunghe ore di discussioni serrate nel Pd e sulla quota in capo al Pdci NON è stata una serata semplice per il sindaco Santarsiero e gli uomini del Partito democratico impegnati nelle ultime definizioni per la squadra di governo da presentare oggi al consiglio comunale. A conti fatti, alla fine, la spuntano i Popolari uniti che raccolgo i tre assessori. Cosa fatta anche la nomina per Sinistra per la Basilicata: dovrebbe diventare assessore Donato Pace che lascia il posto in consiglio comunale a Roberto Mancino (ex assessore e primo dei non eletti per la sigla). Ma il resto della quadratura per la giunta Santarsiero si “inceppaâ€? nell’ultima riunione prima della seduta inaugurale del mandato consiliare. Due nodi hanno complicato il dialogo nella notte scorsa: da un lato alcune remore avanzate da Raffaele Rinaldi ad accettare l’ingresso nella squadra d’esecutivo (ma il sindaco ha chiesto un ripensamento) e la posizione della lista La Potenza dei cittadini (area Pdci) che ha indicato il nome di Gerardo Nardiello, figlio di Giacomo, consigliere regionale del partito. Nome che al centrosinistra ha suscitato alcune perplessitĂ visto che in aula siedono tra Vito l’altro diversi figli di politici giĂ â€œblasona- Santarsiero tiâ€?, ma hanno raggiunto il risultato con l’elezione. Quantoagli altri,dopogiornidi bottae risposta,riunioni, portesbattute,mediazioni e tavoli abbandonati, hanno visto “consacrataâ€? quella che il segretario cittadino diPopolari uniti,Luigi Scaglione, ha piĂš volte sottolineato come ÂŤuna posizione di coerenzaÂť, che li ha visti in corsa con il centrosinistra fin dal primo turno. Dopo una non certo semplice discussione, diluita in piĂš giorni e piĂš fronti, per la lista civica in sostegno del sindaco, dovrebbe tornare in esecutivo Alessandro Singetta, uscente con delega all’Urbanistica, la cui presenza era stata uno dei “nodiâ€? sollevati da Popolari (partito con cui era entrato in esecutivo nello scorso mandato). Al suo posto, in aula, dovrebbe tornare a sedersi Filippo Gesual- un punto di dibattito serrato. In ordine del giorno nella prima seduta l’elezione di. I Democratici, salvo “cambiâ€? dell’ul- del presidente del consiglio, postazione tim’ora che dovrebbero essere sicura- richiesta da Idv (che ha scelto di appogmente in giunta sono Roberto Speranza, giare Santarsiero solo al ballottaggio): giovane consigliere uscente, lanciato dovrebbe toccare a Roberto Galante, converso la candidatura al congresso regio- sigliere eletto,oltre cheil piĂšvotato inasnale dei democratici, Nicola Lovallo, vici- soluto. Ma la procedura per l’elezione rino a Santarsiero e “pilastroâ€?delle aree ru- chiede una maggioranza qualificata di rali,FedericoPace, “restainianoâ€?e asses- voti (30 su 40 alle prime votazioni, 27 sucsore uscente al Bilancio (al loro posto do- cessivamente). Resta fuori dal governo cittadino, cosĂŹ vrebbero entrare in consiglio Mario Cerverizzo, Antonio Pesarini, Vincenzo San- come era stato annunciato dalle chiactangelo). Il punto resta l’eventuale ripen- chiere dei giorni precedenti, l’Udc: l’acsamento di Rinaldi o la scelta - a quel pun- cordo stretto con il centrosinistra è piĂš to non semplice - di un altro nome per ri- recente e guarda (come annunciato in vicomporre aree e nomi nell’intera quota sta del ballottaggio dai segretari regionali di Pd e Udc, Erminio Restaino e Agademocratica. Questo mentre Santarsiero era con- tino Mancusi) alle elezioni regionali. per temporaneamente impegnato sul fronte loro, si dovrĂ attendere nuovi sviluppi. A proposito dell’avvio dei lavori, per La Potenza dei cittadini per tentare un ull’Unione di centro, interviene il presidenteriore composizione. Da oggi, allora, si comincia. E da subito te dei Circoli Liberal di Basilicata, Gia-
Da oggi questa la casa del nuovo esecutivo
L’aula consiliare in attesa di essere “riempita� (foto Andrea Mattiacci)
nluigi Laguardia: Ci saranno tante facce vecchie e consumate, probabilmente già stanche prima di ricominciare, ma anche tanti volti nuovi, che ce la metteranno tutta, ce lo auguriamo, per ricompensare almeno la fiducia ottenuta dai cittadini. E da stamane, ci sarà anche da sorridere, tra elezioni dei consiglieri in seno all’Ufficio di Presidenza del consiglio e delle commissioni consiliari, ma anche per dipianare il rebus delle altre nomine previste dalla legge in seno agli organismi istituzionali, in cui emergeranno sempre di piÚ le contraddizioni di chi sino a ieri l’altro si è dovuto scontrare aspramente con gli attuali colleghi di oggi. Ma da oggi occorrerà da parte di tutti, a cominciare dal primo cittadino e dal suo sfidante al ballottaggio, serietà e senso di responsabilità per affrontare con determinazione e coraggio le tante questioni che soffocano una città . s.l.
Un plastico di cittĂ I POPOLARI uniti insorgono! E si chiedono: perchè tanta considerazione per l’Udc e l’Idv che hanno corso da soli al primo turno? Ovviamente, e mi tocca ripeterlo per l’ennesima volta, è stomachevole veder litigare i partiti vincitori delle amministrative non per i programmi, ma per la spartizione. Sembra di vedere un branco di iene che si disputano un cadavere. Ovviamente il cadavere è la cittĂ di Potenza, beninteso. Il bilancino, evidentemente, nella distribuzione delle “coppoleâ€? non basta. Ma molto probabilmente i Popolari uniti presto troveranno il boccone giusto per sedere di nuovo al tavolo imbandito dalla vittoria, anche con gli indesiderati centristi dell’Udc, e destrorsi, quanto radicali di sinistra, dipietristi. Le scaramucce, cui siamo abituati, e che non ci nascondono, neanche per decenza, ma
che, anzi, ufficializzano per alzare il tono delle minacce, piĂš o meno sottintese, del tipo “ti faccio saltare la maggioranzaâ€?, presto finiranno, vedrete. E’ solo un teatrino del potere politico. Nel frattempo Potenza si interroga sul suo futuro da “giochi preziosiâ€?. Infatti la cittĂ di Potenza somiglia sempre piĂš ad un plastico solo da ammirare. Il Ponte attrezzato fa, da anni, bella mostra di sè, senza funzionare. E ora abbiamo anche la galleria finta di Gallitello. Visto che è pericolante, e visto che a Potenza, appunto, si costruisce per gioco, basterĂ disegnare la facciata di entrata, e basta. Come a largo Pignatari, dove la facciata di un palazzo abbandonato e assegnato ai topi dopo regolare graduatoria, è coperta da un lenzuolo, che annuncia, sĂŹ, che Potenza è la cittĂ della cultura, ma che copre solo le
Si parte con la diretta L’aula torna sul web
vergogne croniche cittadine. Stucchevole. Il Sindaco, nel frattempo, impegnato nelle operazioni di divisione della torta, e mai espressione può essere piÚ azzeccata visti i comportamenti sbandierati e posti in essere, tarda a riferire, alla città , sulla situazione del Ponte attrezzato, la cui inaugurazione langue, fra un rinvio e una inchiesta, e, appunto, come dicevamo, sulla situazione della galleria di Gallitello. Corre voce che si stiano facendo saggi per capire di piÚ, ma in effetti, la bufala dell’opera pubblica da record è esplosa nella sua magnificenza. Doveva essere un fiore all’occhiello della giunta Santarsiero, lavori progettati e appaltati in un batti baleno, e invece, chissà quanto costerà , e chissà quando terminerà . E chissà come verrà pagata. Sarebbe opportuno spiegare e
chiarire, secondo quella trasparenza che i nostri amministratori sbandierano soltanto, senza praticare. Un’altra cortesia dovrebbe fare alla cittĂ il Sindaco, chiarire la data in cui sono sorti i problemi a Gallitello, giusto per sapere. Potenza cittĂ cunicolo! Potremmo titolarla, la groviera del sud. Fra gallerie e lombriconi, e sotterranei del centro storico, tutti “sia chiaroâ€? destinati solo alle fotografie e non all’utilizzo, il potentino è destinato ad un futuro fulgido, da plastico della Rivarossi: i passaggi a livello, che ci teniamo stretti, ponti e gallerie, e, a questo punto, nel plastico ci possiamo mettere pure l’aeroporto finto. E ora devo confessare il mio sogno da bambino: Sindaco, nel plastico mi fai fare il capostazione con il cappello, il fischietto e il cipiglio di chi comanda? Luciano Petrullo
STAMATTINA prenderĂ concretamente il via l’attivitĂ del nuovo consiglio comunale. E come consuetudine inaugurata nell’ultimo scorcio di legislatura, la seduta sarĂ trasmessa in diretta audivideo all’indirizzo www.rete.potenza/diretta. Appuntamento nella sala del consiglio provinciale, alle ore 9. “Riccoâ€? l’ordine del giorno. Si parte, come da norma, con l’esame della condizione degli eletti. SeguirĂ il giuramento del sindaco. Poi, il primo punto su cui l’aula potrebbe dibattere a lungo. In ordine del giorno l’elezione del presidente del consiglio comunale per cui servono numerosi voti (30 alle prime votazioni, a scrutinio
segreto, 27 nelle successive). Seguono le cariche di vicepresidente e consigliere segretario dell’assemblea. A secondo dell’andamento dei lavori, si arriverà o meno al dibattito sul punto successivo in ordine del giorno: il sindaco dovrebbe tenere una comunicazione sulla composizione della giunta. Ancora, in programma l’elezione della commissione elettorale comunale. E chissà se almeno per la prima seduta, l’aula tornerà a riempirsi di pubblico (famiglie degli eletti a parte) cittadini curiosi di conoscere i propri amministratori e, soprattutto, ascoltarne e valutarne la qualità del lavoro.
ÂŤL’opposizione non resti ferma e silenteÂť ÂŤPoco meno di un mese fa la cittĂ ha scelto il suo “Reâ€?, Vito Santarsiero, e ora non deve essere un momento di indugi, ma di forza per la maggioranza che in consiglio appoggierĂ il Sindaco ma anche e soprattutto per l’opposizione che non deve rimanere ferma e silente dinanzi alle politiche di governo della cittĂ che saranno attuate nei prossimi mesiÂť. In occasione della prima seduta di consiglio comunale interviene Fabio Lottino. ÂŤIn questi giorni piuttosto che parlare di programmi e volontĂ si è parlato a volontĂ di poltrone e potere. Ma il governo della cittĂ che uscirĂ sarĂ un governo zoppo, non troppo forte come in precedenza. E non perchè la coalizione di centro destra si è nettamente avvicinata alla coalizione di centro - sinistra perchè in ogni caso quest’ultima conterĂ almeno potenzialmente su 24 - 26 consiglieri di maggioranzaÂť. Nel frattempo lÂŤa cittĂ va
avanti, lentamente, ma va avanti. I lavori al Ponte Attrezzato: bloccati. I lavori allo snodo e alla galleria del Serpentone: bloccati. Gallitello: paralizzato. Intasamento nella cittĂ : continuoÂť. &,77$ ', 9(126$ $99,62 ', *$5$ ,O &RPXQH GL 9HQRVD KD LQGHWWR SURFHGX UD DSHUWD FRQ LO FULWHULR GHOO RIIHUWD HFRQR PLFDPHQWH SL YDQWDJJLRVD SHU O DJJLXGL FD]LRQH GHOO DSSDOWR UHODWLYR DL ODYRUL GL $GHJXDPHQWR VWDWLFR H IXQ]LRQDOH GHOOH 6FXROH 0HGLH * % 'H OXFD H 'RQ %RVFR / DSSDOWR FRQVLVWH QHOOH RSHUH GL DGHJXD PHQWR VWUXWWXUDOH DOOH IRU]H VLVPLFKH H DGHJXDPHQWR IXQ]LRQDOH DOOH QRUPH GL VLFXUH]]D GHOOH GXH VFXROH PHGLH SHU L TXDOL QHFHVVLWD TXDOLILFD]LRQH QHOOD &DWHJRULD 2* SUHYDOHQWH FODVVLILFD ,,, 2* FODVVLILFD , 26 FODVVLILFD , 26 FODVVLILFD , 26 FODVVLILFD , / LPSRUWR FRPSOHVVLYR GHOO DSSDOWR q GL Âź ROWUH ,9$ FRPSUHQVLYL GL Âź SHU RQHUL SHU O DWWXD]LRQH GHO SLDQR GL VLFXUH]]D QRQ VRJJHWWL D ULEDVVR /H RIIHUWH GRYUDQQR HVVHUH SUHVHQWDWH HQWUR OH RUH GHO ,O %DQGR GL JDUD H LO GLVFLSOLQDUH VRQR SXE EOLFDWL LQWHJUDOPHQWH VXO VLWR LQIRUPDWLFR GHOO HQWH ZZZ FRPXQH YHQRVD S] LW ,O 5HVSRQVDELOH 'RWW 9LQFHQ]R ' $PHOLR
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Potenza 15
LunedĂŹ 20 luglio 2009
Agenda
Lunedì 20 luglio 2009
La vita di Paolo Villaggio narrata da Paolo Villaggio
Borgo antico in festa con l’Abruzzo nel cuore
Alla Grancia torna “La storia bandita”
Mefitis, a teatro tra gli scavi di Rossano di Vaglio
IL prossimo 5 agosto, alle 21.30, nella splendida cornice del castello di Lagopesole, nuovo appuntamento con la rassegna “Le notti di Federico”. In cartellone, Paolo Villaggio in “Il profumo delle lucciole”. Nello spettacolo Villaggio ripercorre la sua vita con i migliori aneddoti che hanno caratterizzato i suoi esordi e i grandi successi della sua carriera. Ispirandosi a suoi due testi “Vita, morte e miracoli di un pezzo di merda” e “Delirio di un povero vecchio” ripercorre i successi televisivi e cinematografici: dai tempi in cui era animatore sulle navi da crociera, l’amicizia con Fabrizio De Andrè fino alla creazione di Fantozzi.
IL prossimo primo agosto, nell’antico borgo di Portasalza, si terrà “Borgoanticoinfesta 2009”, manifestazione di solidarietà che avràù “L’Abruzzo nel cuore”. Il programma della manifestazione prevede un’esposizione di auto e moto d’epoca, sia in piazza Mario Pagano che lungo via Pretoria. A partire dalle 19.30 sfileranno per le strade della città lungo il percorso di km 21,097 della mezza maratona delal città di Potenza Tune-Up in calendario il prossimo 7 marzo 2010. Poi, in largo Portasalza e piazza Santa Lucia avrà luogo una manifestazione medievale tra cavalieri e tamburi. Seguirà un intrattenimento musicale, con annessa degustazione di cibi del passato.
DAL prossimo 25 luglio, tutti i sabato e domenica, torna, al parco della Grancia, “La storia bandita”. La storia bandita si presenta quest'anno in un'edizione rinnovata. Figura centrale rimane quella di Crocco (con la voce di Michele Placido) che nel racconto della sua vicenda umana e della rivolta sociale e politica di cui fu protagonista, dà voce all'anelito di riscatto sociale, di rivendicazione di dignità e di libertà di un popolo, il popolo dei cafoni, che disprezzato e umiliato, tradito e deluso da quelle che sperimenta di volta in volta come false promesse, insorge. Lo spettacolo proseguirà fino al prossimo 13 settembre.
SECONDA edizione della rassegna “Mefitis - A teatro tra i luoghi magici della storia” organizzata da Cose di teatro e musica presso gli scavi archeologici di Rossano di Vaglio con la direzione artistica di Ninì Mastroberti. Quest'anno dopo ogni spettacolo sarà possibile andare “A Tavola con Mefitis”, partecipando su richiesta, alla cena a base di piatti storici e della tradizione. La prima rappresentazione è prevista il 30 Luglio con Lello Arena in “La Tempesta”, penultima opera di W. Shakespeare. Il 12 agosto sarà invece Il turno del grandissimo Giorgio Albertazzi che si esibirà in una personalissima Lectura Dantis.
IL CASO
L’INIZIATIVA
“Troppe” società per un solo palazzetto A quando il centro di Lavangone?
PER I VIAGGIATORI
Ieri si è replicato con l’appuntamento nel centro storico
Il mercatino delle cose antiche Tra le bancarelle per chi resta in città ANCORA una volta (come ogni terza domenica del mese per il periodo estivo) il centro storico è stato animato, per l’intera giornata di ieri, da piccoli gruppi di cittadini che non hanno abbandonato la città per il finesettimana, “sorpresi”ad aggirarsi tra le bancarelle del Mercatino delle cose belle e d’altri tempi. Complice la bella giornata, in molti, tra largo Pignatari e i vicoli a ridosso della Cattedrale, hanno potuto girovagare tra i banchi allestiti dagli espositori (la maggior parte lucani). In bella vista chincaglierie e oggetti d’epoca, mobili pregiati e piccoli oggetti colorati per la gioia dei più piccoli. Gioielli artigianali e bigiotteria d’artista, “introvabili” trentatre giri e vecchie stampe. Ancora stoffe, abiti usati, orologi dal sapore retrò e qualche vestino vintage. Basta solo avere un po’ di curiosità e la voglia di godersi la parte antica della città movimentata dal brusio di voci e dagli accostamenti, magari un po’ azzardati, ma freschi ed estivi, di colori. Per chi resta in città, può essere una buona occasione per passare del tempo in relax. Si replica il prossimo 23 agosto, sempre dalle 9 alle 22, in largo Pignatari e largo Serra. Appuntamento, per tutti quelli che resteranno in città.
ORARIO NOTTURNO DENTE via Pretoria, 25 0971-21449
Numeri utili
Acquedotto Lucano
Nuove corse regionali nel mese di agosto: • 3514 Potenza, 8.33: Melfi, ore 9.45; (circolerà anche nel mese di agosto);
SERVIZIO CIVILE In scadenza le domande PER tutti coloro che, non superati i 28 anni, volessero provare l’esperienza del Servizio civile, c’è tempo ancora fino al prossimo 27 luglio (la scadenza del bando è per le ore 14). In tutto il Paese saranno selezionati 27.145 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero. Possono partecipare alla selezione i cittadini italiani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età. Le informazioni sui requisiti o sui progetti a cui candidarsi sono pubblicati sul sito della Presidenza del consiglio e su quelli della maggior parte degli enti locali (comune di Potenza compreso). La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto. La tempestività delle domande è accertata dall’ente che realizza il progetto mediante apposizione sulle stesse del timbro con la data di acquisizione. Molte sono le associazioni di volontariato che mettono a disposizione la loro struttura: tra queste c’è, ad esempio, l’Aism (associazione italiana sclerosi multipla). Si tratta di un’esperienza intensa e
0971 53685
0971 608111
Fondazione Antiusura
0971 51893
Motorizzazione
0971 54726
Esercito
0971 444819
Avis
0971 442991 0971 45090 0971 415150 0971 34444 0971411144 0971 46393
Acu (Ass. cons. utenti)
097122308
Cif (Centro it. femminile)
0971 69169
Telefono Amico
199 284 284
Telefono Azzurro Telefono Donna
0971 19696 0971 55551
Istituzioni Regione Basilicata Provincia Comune
0971 668111 0971 417111 0971 415111
Pronto soccorso Emergenza sanitaria Ospedale San Carlo Pronto Soccorso Consultorio Asp
118 611111 0971 612562 0971 26907 0971 310111
Ateneo Centralino
0971 201111
Rettore Direttore amm. Bibl. storico umanistica Bibl.tecnico scientifica Facoltà Agraria Facoltà Ingegneria Facoltà Lettere e Fil. Facoltà Scienze Provveditorato Ardsu Prevenzione e Protez.
0971 202106 0971 202107 0971 202513 0971 202780 0971 205606 0971 205032 0971 202472 0971 202217 0971 443681 0971 507011 0971 205640
Biblioteche e musei
Biblioteca Nazionale 0971 54829 Biblioteca Provinciale 0971 305013 Archivio di Stato 097156144 Museo Provinciale 0971444833 Archivio stor. comunale 0971 51605 Biblioteca per l’Infanzia 0971 274129 Museo delle antiche genti di Lucania 0971 305011
PROSEGUONO i corsi gratuiti di attività motorieinpalestra einacquache sisvolgononel periodo luglio-agosto 2009 organizzati dall'amministrazione comunale di Potenza, in collaborazione con i seguenti Centri di attività motorie: Ssd Bodi, A. S. Energym di Amato Claudia; “Forma Mentis”, A. S. Free Spirit. Le sedi di svolgimento dei corsi sono: Complesso sportivo comunale di via Roma; Ssd Bodi a r.l., in via XXV Aprile snc;Energymviale del Basento, 238; “Forma Mentis” A.S.D. centro “Nea Polis” via della Chimica, 125; A. S. Free Spirit via Tirreno, 31. I calendari dei corsi attivati sono disponibili presso l'Ufficio Sportdel ComunediPotenzae pressolestrutture coinvolte. Ogni iscritto può scegliere un solo corso presso una sola struttura disponibile a scelta tra Comunale o C.A.M. Le richieste di iscrizione, redatte su apposito modulo (disponibile sia sul sito www.comune.potenza.it, sia presso l'Ufficio Sport, sia presso i C.A.M.) devono pervenire alle strutture organizzative congiuntamente al certificato di sana e robusta costituzione o di idoneità alla pratica sportiva non agonistica (fino a 15 anni il certificato deve essere rilasciato dal pediatra, perle donne in statointeressante deve essere rilasciato dal ginecologo). Le iscrizioni resteranno aperte fino ad esaurimento dei po-
DUE TORRI via Due Torri - 0971/21960
• 3536 Potenza, ore 15.55; Melfi, ore 17.02 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato escluso i festivi );
DON BOSCO p.zza Cagliari
• 3446 Potenza, ore 6.29; Bella-Muro, ore 7.05 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato escluso i festivi). L’offerta commerciale regionale si è arricchita di un nuovo collegamento diretto che consente di avvicinare il metapontino (comprese le stazioni di Ferrandina e Grassano) e il capoluogo lucano a Napoli, in coincidenza con l’Alta Velocità per e da Milano. • Nuovo collegamento PZ 504 in partenza da Metaponto ore 4.15, Potenza ore 4.42 Napoli, arrivo ore 7.40. Coincidenza con Eurostar AV 9432 da Napoli ore 7.54, arrivo a Milano, ore 13.39 (con fermate intermedie a Roma, Firenze e Bologna). Treno ES AV 9432 in partenza da Milano ore 16.30 (con fermate intermedie a Bologna, Firenze e Roma), arrivo a Napoli alle ore 22.05.
sti disponibili per ciascun corso attivato per ogni sede di svolgimento. Informazioni più dettagliate potranno essere assunte presso: l'Ufficio Sport del comune di Potenza in contrada S. Antonio la Macchia (0971/415325) dal lunedì al venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.30 - martedì e giovedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30; S.S.D. B.O.DI a r.l.. via XXV Aprile (0971/22640); o Energym di Amato Claudia V.le del Basento, 238 (0971/57659); “Forma Mentis” A.S.D. presso centro “NEA POLIS” Via della Chimica, 125 (0971/ 476533); o A.S. Free Spirit Via Tirreno, 31 (393/4463308;).
RISTORANTI POTENZA ANTICA OSTERIA MARCONI 0971-56900 AL DUOMO 0971-24848 MIMI’ 0971-37597 DUE TORRI 0971-411661 FILO D’ORO 0971-59245 LA TETTOIA 0971-24123 TAVERNA ORAZIANA 0971-34044 ISUCCIO 0971-471312 AMBROSIA 0971-34501 LA PRIMULA 0971-58310 AL NORD 0971-480025 AL POGGIO 0971-472137 BACCO 0971-410220 FUORI LE MURA 0971-25409 MOZART 0971-441295 NINFE 0971-470750 PANE E PEPERONCINO 0971-44462765 AL DRAGO 0971-445470 TOURIST 0971-411396
LA TRATTORIA SARRICCHIO TRIMINIEDD TRE MARI
Sala 1 Harry Potter e il principe mezzosangue 18 - 21 Sala 2 La rivolta delle ex 18 - 20 - 22 Sala 3 Transformers “La vendetta del caduto” 19 - 21.45 Sala 4 Un’estate ai Caraibi 19.30 - 22 Sala 5 Harry Potter e il principe mezzosangue 18.30 - 21.30 Sala 6 Outlander “L’ultimo vichingo” 17.30 - 20.15 - 22.30 Sala 7 Una notte da leoni 18.30 - 20.30 - 22.30
• 3519 Melfi, ore 10.52; Potenza, ore 12.06; (circolerà anche nel mese di agosto);
• 3441 Bella-Muro, ore 7.15; Potenza, ore 7.55 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato escluso i festivi);
Attività motorie gratuite
Anas
Adoc Basilicata
• 3543 in partenza da Foggia, ore 19.27, con arrivo a Potenza, ore 22.08
Proseguono le iniziative organizzate dal Comune
0971 411510
Adoconsum
• I treni 3537 (Foggia, ore 15.50; Potenza, ore 18.05) e 3545 (Foggia, ore 16.08; Potenza, ore 18.24) sono stati unificati riducendo i tempi di viaggio: partenza da Foggia alle ore 16.12 ed arrivo a Potenza alle ore 18.05, appena 1h e 53’ di percorrenza. Il nuovo collegamento garantisce la coincidenza con il treno ES City 9763 proveniente da Torino.
• 3539 Melfi, ore 18.25; Potenza, ore 19.44 (circolerà, durante l’anno, anche il sabato e nel mese di agosto dal lunedì al sabato escluso i festivi);
Croce Rossa
Federconsumatori
Nuovi orari di Trenitalia QUESTO il nuovo orario di Trenitalia (Gruppo FS), entrato in vigore dal 14 giugno.
(foto Andrea Mattiacci)
0971 419111
Difensore civico reg.
Oggi in aula suonerà la campanella
Il girovagare tra le bancarelle del mercatino
Prefettura
Aias
RANIERI Tito scalo - 0971/629470
• 3534 in partenza da Potenza Centrale alle ore 14.34, con arrivo a Foggia alle ore 16.58;
NUMERI UTILI Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del fuoco 115 ACI Soccorso Stradale 803116 Polizia Municipale 0971 415754 - 46507 Polizia stradale 0971 654111 Trenitalia 0971 54546 Inps 0971 335111 Antincendio boschivo 1515 Enel 0971 331111 Italgas Guasti 800 900999 Acta 0971 55616 Acqua 813294 Enel 800.900 800 Protezione civile 0971 469274
CINEMA
• Coincidenza a Napoli con nuova corsa PZ 505 in partenza per Potenza alle ore 22.15, arrivo ore 00.10. Termine corsa a Metaponto. Sempre dal 14 giugno scorso, si sono ampliati i collegamenti sulla Potenza –Taranto con l’inserimento di due nuovi bus sostitutivi: il primo in partenza da Potenza alle ore 9.30 ed arrivo a Taranto alle ore 11.45; il secondo, con servizio a Ginosa, in partenza da Taranto alle ore 19.50 ed arrivo a Potenza alle ore 22.10. Infine, nelle domeniche di luglio ed agosto per favorire il pendolarismo balneare, è stato confermato il servizio in partenza da Potenza alle ore 8,05 per Metaponto e Ginosa, con ritorno programmato per le 20.
0971-53176 0971-444072 0971-55746 0971-56030
RISTORANTI AVIGLIANO LA CANTINA DI ROSA PEPE 0971-700955 LA TAVERNA DEI BRIGANTI 0971-865094 OSTERIA GAGLIARDI 0971-700743 AL VECCHIO LUME 0971-87080 DA TUCCIO 0971700311 HOTEL SUMMA 0971-82449 LA TORRE 0971-807524 LO SFIZIO 0971-85176 MILLE UNO 0971-700529 SACCO 0971-81382 RISTORANTI PIGNOLA LA TAVERNA DEL BOSCAIOLO 0971-420219 HURRICANE 0971-486204
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Harry Potter e ... IL sesto libro della saga inizia con un cambio al vertice del Ministero della Magia: il ministro Cornelius Caramell dà le dimissioni e viene sostituito dall’ex-capo degli Auror, Rufus Scrimgeour.
La rivolta delle ex CONNOR Mead è un fotografo di successo che adora la vita, la libertà e, soprattutto le belle donne. Poi va al matrimonio di suo fratello dove, oltre alla sua ex fidanzata Jenny, incontra anche i fantasmi delle sue donne passate
Un’estate... MERIDIONALE, single e ipocondriaco, il bancario Roby scopre di essere affetto da un male incurabile: gli resta soltanto un mese di vita e lo trascorre ai Caraibi.
RISTORANTI MURO LUCANO IL CASERECCIO 0976-72087 BARILE ANTONIETTA 0976- 71409 DELLE COLLINE 0976- 2284 LE TAVERNE 0976- 3464 MIRAMONTI 0976- 2657 RISTORANTI ALBANO TOMACCI NICOLA 0971-981126 FONTANILI 0971-981126 IL RIFUGIO 0971-984599 RISTORANTI CALVELLO IL VOLTURINO 0971- 921227 PIETRAPANNA 0971- 921495 LA LANTERNA 0971- 921143 RISTORANTI TRIVIGNO LA PIETRA 0971- 981422 FORESTERIA DI SAN LEO 0971-981157
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LA QUESTIONE relativa al prossimo utilizzo del Pala Pergola di contrada Rossellino comincia a far registrare le prime reazioni e commenti da parte degli addetti ai lavori. In particolar modo i problemi concernenti l’aumento delle società iscritte ai campionati di volley e basket che dalle sei della scorsa stagione alle sette dei campionati 2009/2010, potrebbe creare non pochi problemi alla logistica dell’impianto sportivo che presenta alcuni handicap già sulla logistica della vendita dei biglietti e il posizionamento della sala doping. Rispetto alla passata stagione, infatti, va registrata la possibile presenza durante gli orari di allenamenti e delle gare da parte della neo promossa Livi Potenza di volley. Le società potentine militanti nei campionati nazionali sono la Levoni Potenza, di A Dilettanti maschile, la Basilia Codra Mediterranea Potenza di B/1 femminile, la Centre Corporelle Potenza che attende il ripescaggio in B Dilettanti di basket, mentre per quanto attiene al volley va segnalata la presenza della Medical Center e della PoliziaMunicipale di B/1, dell’Asci e della Livi Potenza di B/2. Fatti questi che vengono vissuti con ansia e trepidazione dai presidenti della Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) di Basilicata, Franco Liguori e della Fipav (Federazione Italiana Pallavolo Basilicata) Lorenzo Delfino. I due responsabili delle federazioni lanciano un serio allarme. Ovviamente lo sguardo dei diretti interessati va oltre, e, in soldoni al completamento del Palasport di Contrada Lavangone, vera e propria cattedrale nel deserto. Conl’auspicata apertura di Lavangone, nonostante i problemi della Comunità Montana Alto Basento e del Comune di Potenza la questione avrebbe un suo naturale sbocco, con la possibilità di disporre di una struttura capace di rispondere alle sacrosante esigenze degli sportivi potentini. In questo senso si inserisce il dibattito aperto da Liguori e Delfino che pur rimanendo su fronti opposti circa la gestione del Pala Pergola hanno fatto scattare il grido d’allarme. Franco Liguori ha dichiarato: «La presenza di sette formazioni a mio avviso non ci permette di utilizzare correttamente il Pala Pergola. Gli angusti spazi per la biglietteria e la sala doping potrebbero creare non pochi problemi concernenti la gestione dell’impianto. Penso che l’apertura del Palasport di contrada Lavangone potrebbe risolvere i problemi cronici esistenti a Rossellino». Lorenzo Delfino, dal canto suo non ci sta e attacca duramente: «Per quanto riguarda gli orari di allenamento e i problemi logistici bisogna dar retta al regolamento sulla gestione del Pala Pergola. La questione del Palasport di Lavangone è un chiaro esempio di vergogna sportiva e politica. Non è possibile, infatti veder chiusa una struttura che potrebbe aprire la città ai grandi avvenimenti agonistici. Sono stanco di questa situazione che non gratifica i tanti sforzi compiuti finora dagli amministratori e dagli addetti ai lavori». Francesco Menonna f.menonna@luedi.it
Farmacie di turno
Potenza 17
Agenda
Lunedì 20 luglio 2009
APPUNTAMENTI
APPUNTAMENTI
16 Potenza
LunedĂŹ 20 luglio 2009
Sicurezza: allarme di Simpredil Preoccupante serie di furti di macchine da lavoro e mezzi sui cantieri PALAZZO S. GERVASIO Il Simpredil lancia un grido di allarme delinquenza, invitando attraverso un comunicato a un incontro i prefetti della cittĂ di Potenza, di Foggia e Bari per discutere su quanto stava accadendo e quanto sta continuando oggi, ÂŤa danno delle imprese lucaneÂť. Ecco il testo del comunicato. Andando a ritroso nel tempo, ricordiamo con amarezza e disgusto alcuni degli svariati furti che hanno interessato la Basilicata: Il 24-4-2008 alle ore 4 viene asportato un escavatore di grandi dimensioni “Caterpillar 320â€?, per un valore di circa cento mila euro da una azienda agricola nell’agro di Palazzo San Gervasio (meta di molteplici e ripetuti furti) di proprietĂ dell’impresa Zotta che subisce nell’arco di 2 anni il secondo furto di escavatore, consumato dalla delinquenza dei vicini Cerignola, Minervino ed Andria con l’appoggio dei delinquenti locali. Per fare una analisi di come le forze dell’ordine agiscono dopo le denuncie di furto, citiamo ancora qualcuno dei copiosi casi: Nel luglio 2006 , alla Costruzioni Generali della Zona Vulture vengono sottratti, in una sola notte, sette Mezzi, ( Un Autoarticolato Carellone di circa 16 ml, due Autocarri, due Minipale, un Mini escavatore, ed in
Carabinieri su un cantiere
piu’ tutte le attrezzature nei capannoni, per un valore di circa 300 mila euro, e per una lunghezza di circa 40ml, portati via indisturbati), tuttora l’Impresa risente gravemente dei postumi dell’accaduto. Inoltre, a distanza di circa un anno dal furto, l’autoarticolato carellone viene abbandonato sull’autostrada Cerignola –Candela e viene rinvenuto per caso dalla Polizia Autostradale di Trani. Dalla verifica dello stato di usura degli pneumatici , sostituiti poco prima del furto, si evince che il mezzo in questione ha viaggiato, ovviamente in modo indisturbato, per un anno sulle
strade con targa contraffatta, e magari utilizzato per il trasporto di altri mezzi rubati. E ancora, circa tre anni fa nella zona Industriale della Sata a S. Nicola di Melfi,alla Melfese Calcestruzzi vengono portati via un grosso Escavatore ed una grossa Pala Gommata, addirittura “fuori sagomaâ€?, per un valore di circa 400 mila euro. Anche in questo caso il furto si è consumato tranquillamente. Uno di questi ultimi mezzi, a distanza di 3 o 4 giorni è stato bloccato in Francia dalla polizia di Lione, durante un normale posto di blocco, dove veniva controllata la fattura della dit-
ta venditrice risultata inesistente. Tutto ciò testimonia la mancanza di controlli sul territorio italiano ed in particolare nella regione Basilicata. Arriviamo alla notte tra lun 13 e mart 14 luglio, corrente mese, momento in cui per la terza volta, La Sedim Costruzioni Generali, sita nella Zona Paip di Palazzo San Gervasio, subisce un furto con la sottrazione di quattro Automezzi, due Escavatori, un Carrellone e l’intera attrezzatura.Il titolare è nella condizione di dover licenziare i suoi dodici dipendenti. I mezzi oggetto della refurtiva Lucana, a testimo-
nianza dei soggetti vittime dei furti,sono diretti e depositati nei pressi della diga Capaciotti tra Gaudiano- Moschella –Cerignola.; nella lunga Fiumara Ofanto tra Canosa e Gaudiano; nei vari Piazzali blindati che si trovano nelle periferie di Stornara, Stornarella, Cerignola, Minervino, Montegrosso ed AndriaLa colpa grave è di chi non si preoccupa del mancato coordinamento e presidio notturno che manca sulle strade di collegamento della Basilicata con la Puglia,la Campania e la Calabria. Questa situazione ha ceduto il territorio alla delinquenza che sta diventando sempre piu’ un’istituzione “Forte e Riccaâ€? a discapito delle imprese che vogliono lavorare e che vogliono investire nel proprio territorio e nel proprio futuro. Nelle zone Pugliesi elencate,il Simpredil con le imprese, chiede alle forze dell’ordine locali un immediato intervento e presidio poi, di notte, per evitare ancora il rientro di refurtiva. Si porta a conoscenza che questa distruzione di massa delle imprese, è dovuta alla possibilitĂ che c’è nei porti di poter spedire mezzi e container senza controlli. Il Simpredil chiede di indagare sulle persone che hanno procedimenti penali e che non hanno un sostentamento legale; chiede
all’illustrissimo signor prefetto di far presentare un consuntivo dalle forze dell’ordine di tutte le denunce di furti, estorsioni ed incendi degli ultimi sette anni, calcolando poi, anche l’ammontare dei danni che va ad incidere su tutta la popolazione attraverso le compagnie di assicurazioni; chiede un incontro con l’illustrissimo signor prefetto a stretto giro di posta con la presenza delle forze sindacali dei lavoratori; invoca autorità e attenzione all’illustrissimo signor prefetto, in quanto il clima e stato d’animo degli imprenditori lucani è diventato ferro rovente, poichÊ messi alle strette dalla delinquenza locale e da quella delle tre regioni confinanti che prepotentemente depredano, non tenendo conto nemmeno che le attrezzature che rubano, rappresentano solo cambiali e non ricchezza. Chiede al ministro degli Interni Maroni e al ministro della Difesa Ignazio La russa, la presenza notturna di militari coaudiuvati da agenti della polizia o carabinieri o Guardia di finanza, per il controllo delle strade della Basilicata che ci collegano con la Puglia, la Campania e la Calabria, al fine di eliminare i furti milionari che regolarmente nelle notti si consumano ai danni della impresa lucana. Il presidente Pasquale Cialdella.
Iniziativa del Comune di Episcopia
Sentenza di assoluzione per l’impresa di Avigliano
In arrivo altri incarichi per i “socialmente utili�
ÂŤNessun abusoÂť per Palazzo Telesca
EPISCOPIA - Con una serie di delibere di giunta del mese di luglio, predisposte prima del periodo estivo, l'Amministrazione comunale di Episcopia, facendo seguito ad impegni programmatici precisi secondo i quali, per un miglioramento delle condizioni economiche dell'Ente, sarebbero susseguiti incrementi lavorativi per i giovani del posto, ha conseguentemente prorogato, oltre i termini previsti, i periodi di occupazione di tutti gli Lsu autofinanziati in servizio presso il Comune e cofinanziati assieme alla regione Basilicata. Con l'appoggio del settore sociale della provincia di Potenza, si è provveduto ad inserire, a termine, altre tre persone con problemi di invalidità , per svolgere lavori di pubblica utilità sociale
e di inserimento sociale per le suddette persone. Con questo massimo impegno profuso afferma il primo cittadino Biagio Costanzo - abbiamo inteso dare una risposta concreta a ben dieci famiglie del posto, ed un segnale preciso sul fatto che, con una corretta gestione amministrativa,anche in un periodo di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo, si possono trovare le risorse da impegnare per l'occupazione nei risicati bilanci dei piccoli Comuni. Inoltre - ribadisce con orgoglio il sindaco Costanzo - ad oggi tutti i fondi delle ricostruzioni post-sisma assegnati ad Episcopia sono di fatto impegnati in una decina di cantieri aperti in tutto il territorio comunale e proseguono alacremente ben cinque grosse opere pub-
7ULEXQDOH GL 3RWHQ]D 8IILFLR GHO *LXGLFH GHOO (VHFX]LRQH ,O *LXGLFH GHOO (VHFX]LRQH QHO SURFHGLPHQWR Q 5 * ( KD GLVSRVWR OD YHQGLWD GL VHJXHQWL EHQL /2772 81,&2 FRVWLWXLWR GD WHUUHQL LQ DJUR GL &RUOHWR 3HUWLFDUD 3] ORFDOLWj 3DOD]]R LQ FDWDVWR DO IRO S OOD H DO SUH]]R EDVH GL Ÿ /H RIIHUWH LQ DXPHQWR QRQ SRWUDQQR HVVHUH LQIHULRUL D Ÿ VXO SUH] ]R EDVH VRSUD LQGLFDWR 2JQL RIIHUHQWH GRYUj GHSRVLWDUH LQ &DQFHOOHULD (VHFX]LRQL HQWUR OH RUH GHO JLRUQR SUHFHGHQWH OD GDWD ILVVDWD SHU OH YHQGLWH OH VSHVH H OD FDX]LRQH D QRUPD GHOO DUW F S F /D YHQGLWD VDUj WHQXWD VHQ]D LQFDQWR LO JLRUQR H FRQ LQFDQWR LO JLRUQR DOOH RUH SUHVVR LO 7ULEXQDOH GL 3RWHQ]D DOOD YLD 1D]DULR 6DXUR ,9 SLDQR DXOD $OHVVDQGULQL GLQDQ]L DO *LXGLFH GHOO (VHFX]LRQH GRWW VVD 0DULQD 0DLQHQWL HG DOOD SUHVHQ]D GHO &DQFHOOLHUH 8OWHULRUL LQIRUPD]LRQL SRWUDQQR HVVHUH UDFFROWH SUHVVR SUHVVR OD &DQFHOOHULD GHO 7ULEXQDOH GL 3RWHQ]D 6H]LRQH &LYLOH 8IILFLR (VHFX]LRQL ,PPRELOLDUL 9LD 1 6DXUR SLDQR ,9 VXO VLWR LQWHUQHW ZZZ WULEXQDOHSRWHQ]D DVWHJLXGL]LDULH LW FXVWRGH JLXGL ]LDULR´ $YY 5RVDQQD &ROX]]L
bliche, giĂ cantierate in paese, Chiesa madre, Piazza S. Nicola, Cimitero comunale, scuola dell'infanzia e campo di calcetto polifunzionale dando una evidente “buona manoâ€?in senso lavorativo ai tanti artigiani ed operai del nostro paese, oltreche a dotarlodi nuove infrastrutture che saranno il fiore all'occhiello per i cittadini del futuro. A completare questa “politicaâ€?amministrativa del massimo sforzo per combattere la crisi lavorativa ad Episcopia, da lunedĂŹ prossimo l'Ater di Potenza inizierĂ finalmente il ripristino completo degli esterni e delle infrastrutture primarie delle palazzine di Episcopia, con un impegno complessivo di circa 150 mila euro, atteso dagli utenti da molti anniÂť. Emilia Manco
AVIGLIANO - Si è chiusa la vicenda penale che durava ormai da cinque anni, riguardante i presunti abusi sul “Palazzo Telescaâ€? di via G. Fortunato ad Avigliano. Lo stabile, destinatario di ben due ordinanze di demolizione a seguito di accertamenti tecnici avvenuti sui cantieri della ditta Telesca Costruzioni, nell'estate del 2004, operate dall'Ufficio Tecnico del Comune di Avigliano, è stato ormai completato a seguito di sanatoria (onerosa), chiesta ed ottenuta dall'impresa in questione. Ebbene, il Tribunale Monocratico di Potenza, sezione penale, dopo aver assolto con formula piena, perchĂŠ il fatto non sussiste, l'impresaTelesca, nelprocedimentonato dallaprima ordinanza di demolizione e riguardante la presunta violazione edilizia in merito al sottotetto dello stabile, conclusosi in data 17.01.2008, in data 16.07.2009, si è pronunciato anche sulle successive contestazioni fatte dalla procura della Repubblica di Potenza, a seguito della seconda ordinanza di demolizione e riguardante un presunto abuso nella costruzione dei piani interrati e seminterrati del palazzo, perchĂŠ in difformitĂ con il progetto ori-
ginario presentato tramite concessione. Il relativo dibattimento ha fatto emergere come anche queste indagini svolte dai tecnici del Comune di Avigliano, fossero superficiali ed assolutamente inidonee a giustificare un'ordinanza di demolizione e la conseguente imputazione per abuso edilizio. Infatti, la difesa di tutti gli imputati, impresa, direttore dei lavori e proprietario dei terreni, affidata anche in questo processo agli avvocati Giovanni e Michele Riccio, ha dimostrato che il procedimento effettuato dai tecnici del Comune di Avigliano durante l'accertamento sul cantiere e le relative relazioni, da cui sono nate le imputazioni, fosse di tipo valutativo e non in sintonia con l'unico vero accertamento tecnico, operato dal solo responsabile del procedimento. Per questi motivi il Tribunale, anche questa volta ha ritenuto che sul palazzodi viaG. Fortunatonon èstato commesso nessun abuso edilizio ed ha assolto tutti gli imputati con la formula piÚ ampia, perchÊ il fatto non sussiste, mettendo la parola fine ad una vicenda giudiziaria che ha profondamente nuociuto a tutti gli imputati ed in particolar modo ai rappresentati dell'impresa Telesca.
Nuovo look per il sito ViabilitĂ , oggi l’incontro “altobradano.itâ€? per l’Alto Bradano PIETRAGALLA - Da alcuni anni è diventato senza ombra di dubbio un punto di riferimento rilevante, dal punto di vista informatico, per quanto concerne le notizie a 360° su Pietragalla. Si tratta del sito altobradano.it che occupa uno spazio importante ed efficace nell'informazione globale portando il nome di Pietragalla in tutto il mondo. A partire dalla giornata di sabato 18 luglio i responsabili di questo sito hanno dato una nuova immagine grafica ed una diversa impo-
stazione, pur mantenendo intatte tutte le caratteristiche precedenti, ma disponendoli diversamente. C'è sempre la foto principale che indica l'argomento clou del momento e l'agenda degli appuntamenti pietragallesi. Un altro spazio è dedicato invecealla fotografia e ai video, in modo tale tale da riportare e da fissare, rivedendoli, i momenti salienti di determinate manifestazioni, eventi ed avvenimentinon solo locali ma anche di altri centri abitati. Antonio Bevilacqua
ACERENZA - Saranno intorno al tavolo della Provincia i tre sindaci di Acerenza, Banzi e Forenza a rappresentare l'Alto Bradano e l'annoso problema della viabilitĂ seguito dal Quotidiano. L'incontro con i sindaci Quinto, Mastandrea e Vertone si terrĂ questa mattina, alle ore 10, su convocazione dall'assessore provinciale alla viabilitĂ Nicola Valluzzi, che in un comunicatostampa haposto comeprioritĂ dell'ente la transitabilitĂ delle arterieesistenti perconsentire all'area di sfruttare al
meglio la propria vocazione ad un turismo di qualitĂ . La Confesercenti potentina, infatti, aveva messo in particolare rilievo quanto fossero penalizzanti per gli imprenditori della zona le strade provinciali 122 e 10, per il loro stato di “agoniaâ€?. Al fianco della Confesercenti i sindaci che sperano di poter risolvere nel minor tempo possibile i problemi legati alla viabilitĂ per far decollare i comuni dell'Alto Bradano vista la particolare ricchezza del territorio. Enza Saluzzi
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18 Potenza e provincia Il sindacato degli edili chiede un tavolo con il prefetto per i fatti di Palazzo San Gervasio
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Lunedì 20 luglio 2009 REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440
«E’ necessario aumentare la presenza di specialisti sul territorio per evitare problemi ai pazienti»
Danzi: «Ospedale, troppi ritardi» I disagi dei medici di base per le prenotazioni delle visite specialistiche OLTRE un anno per poter ottenere una visita specialistica. Liste d’attesa che si allungano e che acuiscono ulteriormente i problemi fra pazienti e sistema sanitario nazionale. A poco valgono gli appelli a non farsi prendere dai luoghi comuni. I ritardi ci sono e, spesso, riguardano esami fondamentali. Lo conferma anche il dr. Corrado Danzi che sottolinea la necessità di individuare elementi di sintesi che uniscano l’esigenza del malato di ricorrere in tempi brevi agli strumenti diagnostici come gli esami specialistici e quella delle strutture ospedaliere, ormai appesantito. «Ci sono molti aspetti della sanità che funzionano, passi avanti che sono stati compiuti, ma non posso fare a meno di sottolineare che, prima del 2000, avevamo liste d’attesa molto più brevi di oggi. Non voglio essere malizioso e non mi presto alle valutazioni di chi, invece, pensa a cause strumentali, ma le difficoltà che vivo ogni giorno come medico di base, sono molte. I miei pazienti chiedono a me di fare una telefonata di raccomandazione per accelerare i tempi di una visita specialistica. Se sospetto che un mio assistito abbia un problema importante e i tempi delle visite specialistiche sono troppo lunghi o le visite private troppo costose, sono il primo a consigliare di rivolgersi al pronto soccorso». Alla luce di questi elementi diventa fondamentale che il ruolo dei medici di base si trasformi in vero strumento di connessione con il si-
Aeop e Fidas insieme per aiutare la donazione
Gli Operatori di Polizia Europea, donatori di sangue
L’ingresso dell’ospedale Madonna delle Grazie
stema sanitario più complessivo e ne rappresenti il polso di valutazione più ampio. «Il problema c’è - prosegue Danzi - ma comprendo anche che il pronto soccorso non può diventare la soluzione ai tempi lunghi delle prenotazioni. E’ necessario, a mio avviso, aumentare la presenza di specialisti sul territorio per evitare che la nostra popolazione, compo-
sta prevalentemente da persone con un reddito basso, sia costretta a rivolgersi a specialisti privati, affrontando spese notevoli, perchè a questo punto diventa ridicolo controllare la congruità delle prestazioni dei medici di base dal punto di vista economico». Danzi aggiunge: «La mia non è una critica a priori, credo invece sia necessario individuare un sistema
ideale come, ad esempio, le convenzioni con i medici ambulatoriali interni che in passato erano state attuate». In vista della riforma che la sanità lucana si appresta a varare, migliorare il rapporto paziente-ospedale diventa un passaggio fondamentale a cui non ci si può sottrarre. Antonella Ciervo a.ciervo@luedi.it
Sabato, presso il Centro immuno trasfusionale dell'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, alcuni operatori dell'Aeop d Matera hanno effettuato una giornata donazione di sangue in collaborazione con la Fidas di Basilicata sezione di Matera. Gli Operatori di Polizia Europea sono stati accolti dal Presidente Fidas, Francesco Salvatore, e da alcuni associati. Viva soddisfazione per l'intesa nata tra questi due gruppi è stata espressa da Paolo Ettorre, il quale ha dichiarato che «Quello compiuto oggi è stato un grande gesto di solidarietà apprezzato non solo da noi, ma anche dalla struttura ospedaliera, che in queste giornate sta scontando una carenza di sangue particolare». Per Stefano Zeni, invece, Presidente Provinciale degli Operatori di Polizia Europea, «Quella di oggi è una piccola goccia in un mare grandissimo, rappresentato dall'enorme richiesta di sangue in questo periodo». E' stato anche ufficializzato tra le parti un protocollo d'intesa infatti gli Operatori di Polizia Europea saranno impegnati per la quinta edizione di "Artistinstrada 2009” di cui Fidas è partner ufficiale. La manifestazione si svilupperà fra Basilicata, Puglia e Calabria a partire dal 23 luglio ad Atella. “Artistinstrada 2009” sarà a Matera sabato 25 luglio alle 21, in Piazza del Sedile e Piazza S.Francesco. Saranno presenti 4 compagnie di artisti internazionali e italiani. L'Aeop e la Fidas saranno presenti con uno stand per la promozione della donazione del sangue.
La polizia dà suggerimenti contro borseggiatori e truffatori La Fita Cna di Matera protesta con Unatras contro il governo
Norme antifurto per i turisti ESTATE sicura vuol dire anche attuare le misure di controllo necessarie per evitare truffe, furti e raggiri. Anche la Questura di Matera ha diffuso una sorta di “decalogo” del perfetto turista nel quale sono contenuti alcuni suggerimenti utili per evitare di diventare vittima dei delinquenti. Norme che, in tutta Italia, valgono per contribuire a rendere più tranquille le giornate dedicate al relax e allo svago. Tra le indicazioni utili, alcune riguardano stazioni,porti eaeroporti, luoghinei qualila criminalità concentra la sua attività. Evitare di lasciarsi convincere da tassisti, albergatori e guide turistiche abusive e avere cura del proprio bagaglio, evitando di portarne troppi. La Polizia consiglia, inoltre, di evitare luoghi bui e isolati intorno alle stazioni ferroviarie. Se il vostro treno è in ritardo, non accettate viaggi sostitutivi improvvisati e organizzati da sconosciuti o persone non autorizzate. Mai addormentarsi durante il viaggio lasciando borse, borselli e giacche alla portata di chiunque, nè lasciare oggetti di valore nemmeno per andare alla toilette. La fretta per raggiungere il luogo di partenza o di arrivo, rappresenta uno degli elementi su cui borseggiatori e ladri contano per creare assembramento e affollamento e profittarne, aprendo borse o rovistando nelle tasche delle giacche dei passanti. Tra i metodi usati per derubare con più de-
strezza, la Polizia indica cartoni, giornali, indumenti che i ladri usano per coprirsi o scuse come una macchia per costringere la vittima prescelta a disfarsi dell’indumento per farlo pulire. La sicurezza passa anche attraverso escamotage come quello di portare il denaro e i documenti in borse a tracolla in in tasche interne rigorosamente chiuse. Il controllo così sarà più semplice anche nel corso di operazioni di ingresso o uscita da mezzi pubblici o treni. matera@luedi.it
Torna il rischio dei tir lumaca AUTRASPORTATORI ancora sul piede di guerra contro il Governo che ritarda i provvedimenti che avrebbero dovuto sostenere il settore in difficoltà. Deludente e privo di risultati concreti. Questa è stata infatti la valutazione che l'Unatras ha fatto rispetto all'incontro tenutosi a Roma nei giorni scorsi presso il Ministero dei Trasporti. «Ancora una volta - spiega - Leo Montemurro Segretario Regionale Fita Cna di Basilicata - il Governo non ha presentato i provvedimenti che la categoria attende ormai da più di un anno, e si è invece limitato a riproporre impegni già contenuti nei diversi protocolli sottoscritti nel corso dell'ultimo anno. Mancano infatti - prosegue Montemurro tra gli altri, il decreto che individua l'autorità di controllo prevista dall'articolo 83 bis, il decreto che istituisce il fondo di garanzia per il credito e le disposizioni necessarie a rendere spendibili sia le risorse per gli sconti autostradali che quelle relative alla riduzione delle tasse di circolazione, oltre alle procedure utili per gli incentivi e l'acquisto di veicoli Euro 5. L'Unatras - conclude Montemurro - non ha potuto fare altro che decidere di riprendere l'iniziativa che era stata già programmata per il giorno 10 luglio ma poi sospesa in attesa di risultati dall'incontro al Ministero: il 27 luglio si terrà a Roma la manifestazione nazionale degli autotrasportatori aderenti
all'Unatras e non escludiamo appendici locali a mezzo Tir lumaca sulle strade lucane e presidi di autotrasportatori sotto le Prefetture di Potenza e Matera. La protesta, infatti, si rende necessaria alla luce della mancanza di attenzione che il Governo centrale riserva al nostro settore e che, invece, registriamo ancora inesistente. Da questo settore vivono centinaia di famiglie che, ogni giorno, devono affrontare ancora disagi e crisi economica ». matera@luedi.it
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Matera
Il festival animerà anche quest’anno il territorio con colori e giochi
Immagini celebri di gruppi di buskers, ovvero artisti di strada, celebri in tutta Europa dove appartengono alla tradizione popolare dei singoli Paesi di origine
L’esercito dei Buskers pronto a partire MATERA - Countdown per la settima edizione del Lucania Buskers Festival, il social festival nell'era dei social networks, un vero e proprio rito, dove la magia dell'arte e la bellezza del territorio si uniscono ricreando lo spazio. Quest'anno, la novità da segnalare, è che il Lucania Buskers Festival, è entrato a far parte del progetto nazionale “La rete dei festival aperti ai giovani”, ottenendo in questo modo, il riconoscimento istituzionale del Ministero della Gioventù e dell'Associa-
zione Nazionale dei Comuni italiani (Anci). L'edizione 2009 del Lucania Buskers, prevede cinque giorni (dal 5 al 9 agosto) carichi di spettacoli, esposizioni, performance ed installazioni. Un'autentica “vetrina internazionale dello spettacolo di strada” dove tra le altre, saranno presentate in anteprima assoluta, le migliori produzioni vincitrici del concorso “Cantieri di Strada”, il premio nazionale per la produzione di spettacoli di strada organizzato dalla Federazione Nazionale Arte di
Strada (Fnas), conclusosi lo scorso febbraio. Per l'occasione, è prevista la presenza di circa venti organizzatori e direttori artistici di festival italiani ed europei che daranno vita a meeting e incontri tematici nell'ambito della “Vetrina internazionale dello spettacolo di strada”. Come tutti gli anni, a far da contorno agli spettacoli, ci saranno tante iniziative connesse. Si comincia con i laboratori di circo per bambini “Carocirco”, le escursioni e le visite guidate di
“Buskers in Tourism”, gli “Scatti di strada” (retrospettiva delle migliori fotografie del Festival) e molte altre performance, installazioni, Dj Set.
“Biosfera”, infine, presenterà al pubblico del Buskers, tutto l'artigianato e l'enogastronomia tipica delle terre lucane. provinciamt@luedi.it
Pisticci Il diretto interessato contesta l’atto che gli è stato notificato di domenica
Leone caccia il suo vice Lazazzera Il sindaco gli toglie la delega. «Si è interrotto il rapporto fiduciario» PISTICCI - Il sindaco di Pisticci, Michele Leone, ha tolto la delega al suo vice, Domenico Lazazzera. Con questo atto del primo cittadino, viene palesato dunque tutto quello che da un anno a questa parte (nonostante le smentite del consigliere Giannone che così definiva i nostri articoli: “…alchimie giornalistiche che hanno raggiunto la misura per definirsi come un proposito, lucidamente concepito, di introdurre nella maggioranza tentativi di destabilizzazione…”) abbiamo raccontato sulle colonne de “Il Quotidiano”: un rapporto difficile, di idiosincrasia politica e personale, imperniato forse anche sul terreno di uno scontro generazionale. Uno scontro tra il leader di Forza Italia, Leone e quello di An, Lazazzera in difficoltà di coabitazione sia nel Pdl che nel Municipio. Ora si apre una verifica politica molto delicata per le sorti future della Amministrazione locale di centrodestra. «Si è interrotto - ha commentato il primo cittadino Leone - il rapporto fiduciario tra me il signor Lazazzera. Il vice sindaco è colui che aiuta e fa le veci del sindaco…Innanzitutto deve essere di estrema fiducia e di sostegno al sindaco ed all'intera Amministrazione. Quindi le caratteristiche devono essere la collaborazione, la discrezione e anche la riservatezza. Posso tenere in giunta - hacontinuato - una persona che è in totale disaccordo con me, quando la legge stabilisce che debba essere io a scegliere i miei collaboratori? Il sindaco, voluto e votato dalla gente sono io. Fino a quando lo farò, sia per tre giorni o per tre anni, sarà esattamente come la gente mi chiede di farlo assumendomi tutte le responsabilità e tutti gli impegni che comporta tale carica. La decisione l'ho presa in perfetta solitudine e senza coinvolgere nessuno». Il provvedimento è stato firmato nella serata di sabato e notificato a Lazazzera ieri mattina. «Prendo atto del provvedimento del sindaco - ha commentato l'interessato - peraltro nullo, poiché notificatomidi domenica,questorappresenta l'ennesima conferma del pressapochismo e della superficialità del signor Leone. Prendo atto di questa decisione che probabilmente scaturisce dall'intervista che ho concesso al Quotidiano due giorni fa nella quale ribadivo che è necessario tenere alta la bandiera della legalità, della moralità e della trasparenza nel-
Metaponto Iniziativa di Liquigas al Mondial Camping
Energia pulita in casa i turisti imparano in spiaggia
In alto la sede del Comune di Pisticci e in basso il vice sindaco Domenico Lazazzera che il sindaco Leone ha sollevato dall’incarico spiegando, in una nota che “Si è interrotto il rapporto fiduciario”. La scelta ha aperto una fase difficile al Comune
la gestione della cosa pubblica, anche se i rapportitrameed ilsignorLeonedatempo erano in netta contrapposizione su alcuni metodi di gestione. Ho sempre rivendicato maggiore collegialità nelle scelte e partecipazione anche dei consiglieri comunali di maggioranza nelle decisioni strategiche che riguardano il nostro comune. Sul piano personale sono dispiaciuto di constatare che Leone è rimasto quello di sempre. Sul piano politico continuo sicuramente il mio impegno nel Pdl, se possibile con più determinazio-
ne di prima, sempre a tutela degli interessi della mia comunità che ribadisco per quanto mi riguarda, sono realizzare opere, infrastrutture, servizi, lavorare per migliorare la qualità della vita per i cittadini del mio comune, tenuto conto che tutto deve essere fatto sotto la lente della trasparenza, della legalità e della moralità. Insieme alle opere - ha concluso - questo deve essere il lascito e l'esempio da tramandare alle generazioni future». Pierantonio Lutrelli provinciamt@luedi.it
METAPONTO - Un tuffo nell'energia pulita. Questo quanto hanno fattosabato i turisti sulla spiaggia metapontina. Un appuntamento che si è ripetuto anche ieri sulla spiaggia degli Dei. Ebbene si, Metaponto pensa all'energia pulita, un messaggio che è stato lanciato dalla società internazionale Liquigas in collaborazione con il villaggio turistico “Mondial Camping di Metaponto”. Il “Liquigas village tour 2009”, che ha fatto tappa a Metaponto, nella due giorni ha portato ai turisti le notizie sul perché utilizzare energia pulita ed in che modo rendere sempre più efficienti gli impianti nelle proprie abitazioni. Un appuntamento che assume un grandissimo spessore educativo soprattutto per i più piccoli, i quali, come molte volte si è detto e scritto, saranno i grandi di domani ai quali noi dovremo lasciare un mondo più pulito di quanto i nostri padri hanno fatto con noi. Quindi ben vengano le iniziative portate avanti dal villaggio Mondial dell'imprenditore metapontino Alfredo Avallone, il quale ci ha parlato di un momento, quello di questo weekend, dove la gente si è interessata ed ha partecipato in modo attivo a tutto quanto veniva detto e fatto dagli operatori della Liquigas all'interno e fuori dalle strutture montate sulla spiaggia. A rallegra-
Lo stand di Liquigas
re questo incontro turistaenergia pulita sono stati anche i tantissimi gadget e le attività sportive che si sono tenute sulla spiaggia. Un mix questo che ha avuto come scopo quello di portare in primo piano l'importanza e il rispetto della natura, quindi della nostra madre terra che ci ospita e che ci da la vita; il pianeta azzurro che noi dovremo rispettare ed amare sempre di più. Da sottolineare anche che quella di Metaponto è l'unica tappa in Basilicata che il “Village tour 2009” farà e pertanto non si può essere che felici che la compagnia internazionale abbia scelto proprio il lido del villaggio Mondial Camping della bellissima Metaponto. Fabio Sirago provinciamt@luedi.it
Policoro Successo dell’edizione 2009 del Festival dell’Acconciatura Policoro Il complesso si presenta domani in piazza Eraclea
Coiffeurs in riva allo Jonio POLICORO - La pioggia caduta a catinelle nei giorni scorsi sul lungomare centrale del centro jonico aveva fatto temere il peggio per la prima rassegna “Festival dell'acconciatura”, organizzata con tanta pazienza e sagacia da un pool di acconciatori: Beautifulgross, Cosma Service e Tentazioni, molti dei quali usciti dalla grande scuola del compianto Gianni Insogna. E proprio come nelle rassegne degli anni '80 che si celebravano in riva allo Jonio, organizzate da Insogna, sulla falsariga di quell'evento tra i più conosciuti allora in Basilicata, il primo “Festival dell'acconciatura” ha trovato il grande apprezzamento di pubblico che gli organizzatori si aspettavano alla vigilia nonostante lo spostamento di un giorno, da domenica a lunedì, della kermesse. Così di fronte il lido “La Capannina”, numerosi cittadini hanno potuto apprezzare il revival che è stato ricreato con lo stesso en-
tusiasmo del passato apprezzando sia le doti fisiche delle modelle che hanno sfilato, che quelle artistiche degli acconciatori che hanno dato il meglio della propria capacità. Una serata impreziosita dalla simpatia di Uccio De Santis, presentatore della serata e del Mudù Ballet. Superata con successo la prova del nove, sulle ali dell'entusiasmo gli organizzatori ci riprovano il 17 agosto in prima serata a Valsinni senza aspettare altro tempo. Infatti vogliono bruciare le tappe ed arrivare nel 2010, alla seconda edizione, con un bagaglio di esperienza già consolidato, tralasciando del tutto i timori naturali della vigilia, e l'entusiasmo della prima volta. E chissà che anche grazie agli ex allievi di Gianni Insogna, oggi maestri, non nasca un'altra generazione di coiffeur. Gabriele Elia provinciamt@luedi.it
Esordio della banda Vessella POLICORO - Domani il neonato complesso bandistico della città di Policoro “Alessandro Vessella” debutterà, dopo la sua ricostituzione, con il concerto “Solstizio d'estate” in piazza Eraclea con inizio alle 21:00. La nuova banda cittadina è nata il 25 gennaio scorso grazie al contributo di tanti cittadini policoresi che, sulla scorta della precedente esperienza terminata agli inizi degli anni '90, hanno deciso di far rinascere a Policoro il gruppo bandistico come momento di aggregazione sociale, cultuale, con valenza pedagogica di appassionati di musica, i quali in un recente
Piazza Eraclea dove si esibirà domani la banda Alessandro Vessella che si presenterà alla città ufficialmente
passato hanno dato anche un grande contributo alla crescita civile della città di Policoro. Da qui lo stimolo ad insegnare ad altri quest'arte nobile. A corredo del complesso bandistico, i suoi soci fondatori hanno creato
anche la “Civica scuola di musica” a cui ci si può iscrivere chiamando il 3389502546-3389787467 o recandosi presso l'edificio di piazza Dante il martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:00. provinciamt@luedi.it
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Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
TAXI MATERA 3332685173
Eustachio Andrisani I familiari, i soci e gli amici del Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia gruppo di Matera Eustachio Andrisani, gli porgono gli auguri più sinceri di buon 70mo compleanno
Premio “La Bruna in vetrina” SARANNO premiati oggi, alle 11.00, a Matera nel corso di una cerimonia che si terrà nel salone conferenze della Camera di commercio gli operatori economici che hanno partecipato al concorso “La Festa della Bruna in Vetrina’’, L’iniziativa premierà gli allestimenti dinegozi e attività artigianali, che si sono distinti per “Originalità, creatività e aderenza al temafestadel2Luglio, inonoredellaProtettriceMariaSantissima della Bruna. I primi cinque classificati riceveranno una targa ricordo e attestati di partecipazione agli altri. Una attestazione andrà anche agli esercizi, posti anche in altre zone della città, che si sonosegnalati per l'attenzione data all'evento. L’iniziativa è stata promossa al fine di premiare e valorizzare le proposte più interessanti e originali.
Liscio Matera - Roma - ore 4 da lunedì a sabato. roma - Matera-ore 15 da lunedì a sabato (Eurfermi); 20.40 da lunedì a sabato (Arnia). Matera-Pisticci ore 6.15 - 14 da lunedì a sabato. piazza Matteotti pisticci-matera : 14.15 20.05. Chiruzzi Il venerdì ore 19 Metaponto, Pavia, Milano, Como; da Pisticci Scalo ore 19.30 da Salandra ore 19.50 Servizi sita matera-metaponto ore: 6.30 -12 -14.10- 18.10 GRASSANI&GAROFALO Policoro-Salerno-Napoli Andata (giorni feriali) ore 6.45-9 (Salerno)-10 (Napoli). Ritorno ore 14 (Napoli), 15 (Salerno), 18 (Policoro).
Civiltà rupestri di Plasmati CIVILTÀ Rupestri - Petra Matera Cappadocia, mostra fotografie di Gaetano Plasmati. Prosegue fino al 20 settembre nella Galleria Porta Pepicelo straordinario evento dedicato ai tre luoghi più importanti nel mondo fondati sulla civiltà rupestre. Il racconto fotografico di Gaetano Plasmati che attraversa l’Italia, la Giordania e la Turchia nei tre paesaggi culturali dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1985 (Petra e Cappadocia) nel 1993 Matera. Petra è una città troglodita posta 250 chimometri a sud di Amman, la capitale della Giordania, in un bacino a est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal mar Morto fino al golfo di Aqaba. Porta Pepice è uno spazio libero, permanente, dedicato alla Fotografia. È una finestra aperta sul Mondo, per conoscere e apprezzare luoghi senza età, storie di uomini e territori, frammenti di vite, sguardi, passaggi, impressioni. Porta Pepice è un'area espositiva situata in pieno centro storico, a Matera, perfetto contenitore di mostre fotografiche periodicamente rinnovate: reportages di lunghi viaggi, documenti antropologici, racconti di sole immagini, di realtà vicine o di regioni remote. Le fotografie raccontano, catturano un istante, un ritaglio, ma possono descrivere un'intera esistenza
SERVIZI SOCIALI
FARMACIE DI TURNO dalle 8.30 alle 8.30 GUERRICCHIO Via D.L. Sturzo 55 PRONTO SOCCORSO Guardia medica Ambulanza Croce Azzurra
0835/264428
Croce verde Sert Cooperativa Associazione
0835/262260 0835/336882 0835/331314
0835-310066/310045 0835/253704 “Jan Patocka” 0835/333604 “Matera gioca” 0835/312005
emergenza sanitaria
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•Consultorio 800216916 •Fondazione antiusura 0835-314616 •Volontariato vincenziano 0835-314140 •Unitalsi 0835-334383 •Associazone Alba 0835-262899 •Avis 0835-243253 •Associazione Tolba” 0835.333522 •Cittadinanzattiva - Tdm 0835-253225 •Caritas 0835-330060 •Federconsumatori 0835-334203/339-1353033
•il cenacolo
Servizi a trazione animale L'Amministrazione comunale ha attivato il servizio per l'immatricolazione e il rilascio delle targhe per i veicoli a trazione animale, istituendo l'apposito registro, composto da cento pagine, per l'espletamento della procedura. Il proprietario richiedente, residente nel Comune di Matera, dovrà presentare formale richiesta in carta da bollo da 14,62 per l'ottenimento della targa in questione, corrispondendo altresì al Comune di Matera, quale rimborso per la fornitura della targa ed ogni eventuale spesa connessa, la somma di 31,05, da pagare mediante versamentoda effettuarsisul contocorrenten. 11844750intestato a “Tesoreria Comunale di Matera” c/o Banca Popolare del Mezzogiorno - Ag. n 4 - via U. La Malfa (causale: richiesta targa per veicolo a trazione animale). Il Comune provvederà a richiedere la fornitura della targa alla ditta abilitata e la consegnerà al richiedente nei tempi di venticinque giorni circa dalla data di presentazione della domanda di richiesta, alla quale vanno allegati la ricevuta del versamento effettuato e la fotocopia del documento di riconoscimento del proprietario richiedente. La procedura completa per l'ottenimento della targa e il relativo fax simile della domanda sono disponibili sul sito internet del Comune di Matera all'indirizzo www.comune.mt.it.
0835/256309 •Le Botteghe
PROROGATA AL 15 SETTEMBRE PROFILI DI DONNA Prorogata fino al 15 settembre prossimo la mostra “Profili di donna.Personaggi femminili e divinità nell'Odissea e nella mitologia greca”. La mostra, al museo Ridola, intende presentare le donne e le dee nell'Odissea e nella mitologia greca,figure arcaiche ma simili alla donna contemporanea,spazi simbolici da cui partire per comprenderne il ruolo umano e sociale nel corso dei secoli. Nel percorso viene illustrata l'esperienza singolarissima di Eva Palmer,un'americana dall'animo greco legata alla riproposizione di grandi temi dell'archeologia e dell'antico, esempio precoce di buone pratiche di valorizzazione di siti archeologici che organizzò nel 1927 e nel 1930 le Feste Delfiche, di cui si presenta un raro filmato dell'epoca . Sono esposti eccezionali reperti archeologici, testi dall'Odissea, pagine di autori italiani e stranieri che dal mito hanno tratto ispirazione. Il Museo Ridola, , il più antico museo statale della regione, è stato istituito il 9 febbraio 1911 con la donazione gratuita allo Stato delle collezioni del Senatore Domenico Ridola., costituite prevalentemente da reperti archeologici, frutto di un'intensa attività di ricognizioni e ricerche condotta a partire dal 1872 nel territorio intorno a Matera.
0835/344072 •orient express 0835/256452 •basilico 0835/336540 •Trattoria del corso 0835/332892 •Il Casino del Diavolo 0835/261986 •Rivelli 0835/211568 •Oi Marì 0835/346121 •RISTORANTE LE SPIGHE 0835/388844 •DA MARIO RISTORANTE 0835/336491
•cream irish pub 0835-268820 •caffè Mulino 0835-334294
•COMUNALE• Matera 0835-334116 Outlander 17,45- 19,45 - 21,45 •KENNEDY• Matera 0835-310016 Chiusura estiva •CINETEATRO DUNI• Matera 0835-331812 Harry Potter e il principe mezzosangue ore 19,30 - 21,30 •PATRON ANTONIO• Via XX Settembre, 14 Coco Avant Chanel
ore 18 - 20 - 22 •CINEMA ANDRISANI• Montescaglioso0835-208046 Harry Potter e il principe mezzosangue 19 -21,45 •CINEMA DELLA VALLE• Ferrandina 0835-755226 Chiusura estiva • CINEMA HOLLYWOOD• Via Pitagora Chiusura estiva CINEMA MOJTO Una notte al Museo 2 22,15
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Lunedì 20 luglio 2009
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Mondiali Nuoto Tania ruggisce tardi e finisce quarta Sfuma la medaglia di bronzo per l’azzurra nel trampolino basso
Per la Cagnotto niente podio Alloro mancato per il risultato della rivale russa Pakhalina: «Ma lei nei tre metri non ci sarà» ROMA – Nella famiglia dei tuffi si può avere il nodo in gola per il bronzo sfumato di un soffio, e abbracciare la rivale-amica capace a 32 anni di portarsi via un oro tra gli applausi di tutti. Tania Cagnotto non piange, non si dispera come è successo in passato: il suo quarto posto nel trampolino basso brucia, ma non può impedirle di fare i complimenti a Julia Pakhalina, la russa Highlander capace di battere una coppia di cinesi e conquistare l'ennesima medaglia della sua carriera senza fine. «Sono contenta per lei, e gliel'ho detto subito –sorride la star dell’Italtuffi –Grazie a Dio non ci sarà dal trampolino da tre metri...». L’abbraccia anche papà Cagnotto, e lei, la minuscola creatura dell’acqua ricambia con affetto: «Thank you papà». Storie di un altro sport, quella serie B di cui si erano lamentati ieri i fratelli Marconi dopo il podio mancato per nove centesimi. Capace però ancora di gesti di grande fair play. Eppure la delusione per la nuova medaglia di cartone è palpabile: il Mondiale di Tania si era aperto con i migliori auspici, con il terzo posto nelle eliminatorie da 1 metro, che non è la specialità della bolzanina. In finale, dopo qualche ora, la tensione si è fatta sentire, e il viso «non aveva il ghigno assassino», racconta poi papà Cagnotto. E così il primo salto è di gran lunga inferiore allo stesso eseguito in mattinata: e lì l’azzurra si gioca la sua medaglia. Sesta, scivola addirittura ottava dopo il secondo giro, risale sesta al terzo tuffo: e solo negli ultimi due mostra la sua vera stoffa. Conquista 66,30 e si esalta ancora con l’ultimo, un doppio e mezzo rovesciato, in cui strappa addirittura un dieci, l’unico della giornata assegnato dalle giurie: ma il 68,40 non basta per recuperare lo svantaggio sulla cinese Wang, che senza strafare riesce a portarsi via il bronzo, alle spalle della connazionale Wu Minxia. Papà Cagnotto ha un gesto di stizza, si sbraccia, si infuria. Ma non ce l’ha con la figlia: «Ho avuto un momento così – racconta il ct azzurro – perchè Tania ha lavorato duro, non è stata a dormire, non siamo andati al mare e il bronzo se lo sarebbe meritato. Mi è dispiaciuto soprattutto per lei, ma ha pagato l’inizio non buono. Io mi aspettavo un calo e invece negli ultimi due è stata bravissima». «Un pò di amarezza non posso nasconderla – dice Tania, che deve già riporre nel cassetto il trampolino basso e concentrarsi sui 3 metri (domani le eliminatorie e le semifinali), dove deve difendere i bronzi di Montreal e Melbourne – ma non ho iniziato come dovevo. Peccato, l’emozionesi èfattasentire, eroagi-
Elisabetta Maria Marconi Sopra: il duo sincro Marocchi-Spaziani e il podio tuffi
tata, saltare in casa è bello, ma le gambe ti tremano». Dice di accontentarsi, il livello «era alto», ma un attimo dopo l’altalena di emozioni le fa dire di nuovo: «Potevo farcela, rimpiango quel primo tuffo, e alla fine i quarti posti non sono mai belli». Soprattutto perchè per più di un attimo, dopo aver ripreso a volare alla sua maniera, ha sentito che non tutto era perduto. “E' vero, ho pensato che potevo riprenderla la cinese – ammette - Ma niente drammi, ne abbiamo passate tante. Peccato perchè ho tirato fuori le unghie negli ultimi tuffi. Il 10? È l'unica consolazione e quanto alle giurie, non vanno fischiate, perchè ci rimettiano noi». L’altra azzurra in gara, Maria Marconi chiude al sesto posto, ma pensa piuttosto al bronzo mancato dei fratelli: «Ho pianto come
una scema, ma se vogliono continuare devono mettere in conto che cose così possono succedere sempre, anche nella vita di tutti i giorni. Certo penso che se avessero gareggiato in Canada a parti inverse la coppia canadese sarebbe stata favorita...». Sarà pure il mondo del vogliamoci tutti bene, quello dei tuffi, ma qui la famiglia è quella di sangue e allora non si tocca. SINCRO PIATTAFORMA. L’ennesima medaglia d’oro per la Cina arriva nella gara del sincro dalla piattaforma. Chen e Wang, infatti, si sono aggiudicate la gara con 369,18 punti. Seconde le statunitensi Dunnichay-Ishimat con 324,66 e terze le malesi LeongPamg (321,66). Decimo posto per le azzurre Marocchi-Spaziani con 293,88 punti.
Un bel fermo immagine della Cagnotto durante la prova di ieri
Rosolino incita tutti, basta distrazioni ROMA –Il tempo delle distrazioni è finito, adesso si fa sul serio. Dopo la sbronza di emozioni della cerimonia inaugurale, che lo ha visto portare per mano l’Italia dentro i Mondiali di nuoto romani davanti alpresidente della Repubblica, Massimiliano Rosolino, ad una settimana esatta dal debutto nei suoi 400 stile libero, ha voglia di fare sul serio e lo dice, come al solito, a modo suo, senza peli sulla lingua: basta interviste, serate e distrazioni di vario genere, da domani si pensa solo alle gare con un isolamento che deve essere una vera e propria clausura. «Adesso basta – ha spiegato Rosolino ospite al Village di Roma09 in un tandem inedito con Oscar
Pistorius – è il momento di mettersi finalmente in clausura e pensare solo ed esclusivamente alle gare. Oggi è stata l’ultima giornata tranquilla. Ormai mancapoco,non possiamopiùpermetterci distrazioni e non dobbiamo più sprecare energie. Il nostro commissario tecnico, Alberto Castagnetti, è stato chiaro: tutti in 'punizionè fino alla fine dei Mondiali». L’emozione della sera prima diessere ilportabandiera diquesta Nazionale, che Rosolino stesso definisce fortissima, è ancora viva nella mente del nuotatore napoletano. «E' stata una cosa da brividi – ammette – una sensazione indescrivibile. Me la sono davvero goduta, anche perchè ho
pensato: ma quando mi ricapita». La voglia di entrare in acqua e scaricare tutta la tensione accumulata è tanta, così come la curiosità di scoprire le nuove vasche del Foro Italico. «C'è poco da allenarsi ormai – aggiunge Rosolino – l'ultima settimana è fondamentale per fare un bel lavoro di scarico. Ho una voglia matta di provare il campo gara. Finora ne abbiamo sentito solo parlare. Sarà un pò come il primo bagno a mare della stagione». A 31 anni e dopo 60 medaglie conquistate nei grandi eventi, Rosolino non ha paura di nessuno, ma riconosce che il livello di questo Mondiale è altissimo e andare a podio, soprattutto sui 400 stile, sarà difficile.
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Sport
La punta chiede 15 milioni dai blaugrana, 10 ai nerazzurri e frena l’affare Ibra
Inter-Barça ai piedi di Eto’o Il Milan aspetta novità su Luis Fabiano, la Fiorentina prende Castillo ROMA - Resta in bilico tra Barcellona e Milano il futuro di Zlatan Ibrahimovic. Una situazione che però non nasce dai dubbi dell’attaccante svedese ma dai capricci di Samuel Etòo, l'attaccante che i blaugrana vogliono inserire nella trattativa come parziale contropartita tecnica e che piace a Mourinho. Secondo il quotidiano spagnolo «As», l’attaccante camerunese vorrebbe dall’Inter 15 milioni di euro alla firma del contratto più 10 milioni di euro di ingaggio all’anno: pretese che spaventano i nerazzurri. Dal quotidiano catalano «Sport», inoltre, rimbalzano dichiarazioni che descrivono unEtoo quasiirritatodall’essere considerato pedina di scambio. «La trattativa la chiudo io», la frase attribuita all’attaccante camerunense. Intanto, secondo «Mundo Deportivo», l’attaccante sarà a Barcellona assieme al suo agente Josè Maria Mesalles (che invece «Sport» dà in viaggio per Milano...) per trovare un accordo col Barca e firmare per l’Inter. Per «MD» Etòo avrebbe sentito già al telefono Mourinho, che lo avrebbe convinto a tentare l'avventura all’Inter, e una volta risolte le questioni ingaggio e buonuscita, l’affare dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. A Madrid, intanto, dopo il periodo dei grandi colpi si vive una fase di stanca nella trattativa per Xabi Alondo. Il centrocampista è atteso a
Vienna per unirsi ai suoi compagni del Liverpool dopo le vacanze extra ottenute per l’impegno in Confederations Cup e ci sarà finalmente il primo faccia a faccia con Benitez. Altro fronte aperto dal Real è quello per Franck Ribery. Il giocatore vive da separato in casa con il Bayern e l’affare sembra ormai sfumato. In casa Milan si registrano i messaggi inviati da Leonardo alla sua società riguardo all’attaccante Fabiano: «Non credo si possa definire una scommessa –ha spiegato – Il suo nome è stato fatto dopo quello di Dzeko. Erano entrambi due giocatori che a noi interessavano, ma dobbiamo anche ricordarci che il Milan non va sul mercato solo per acquistare un nome». Parole che potrebbero spingere Galliani ad aumentare l’offerta per il brasiliano avvicinandosi alle pretese del Siviglia. Intanto, sull'asse GenovaParma si concretizza uno scambio: la Sampdoria prende dai gialloblù, in prestito con opzione sulla comproprietà del cartellino, il 21enne difensore Marco Rossi. Al Parma, invece, va in prestito il portiere blucerchiato Antonio Mirante. In casa Genoa Preziosi jr fa capire che difficilmente l’anno prossimo Biagianti, Panucci ed Esposito vestiranno lamaglia rossoblù. Intanto ieri è stata giornata di amichevoli. Pareggio per 1-1 della Juventus nella
Chiellini: «C’è tanto da lavorare»
«Juve più forte l’Inter favorita» Il difensore centrale della Juventus, Giorgio Chiellini
PINZOLO - Lavori in corso. La Juve ha investito tanto per tornare a vincere, adesso tocca ai giocatori fare la loro parte ma ci vuole un pò di pazienza perchè «è una squadra che si sta formando, sono cambiate tante cose rispetto a qualche mese fa - è il pensiero di Giorgio Chiellini – è cambiato lo staff, ci sono giocatori nuovi, è un cantiere in cui bisogna lavorare ancora tanto». Ma Cannavaro ("ha ancora un anno o due buoni importanti davanti») continua a essere contestato da una parte della tifoseria bianconera. «Fabio è grande e vaccinato e ha vissuto tante di quelle situazioni...ma una tregua sarebbe utile a tutta la squadra, quando c'è più serenità si lavora anche meglio», il parere del centrale juventino, che non vede l’ora di mettersi a disposizione di Ferrara. Chiellini aggiunge poi
che le premesse sono buone «mentre altre squadre hanno investito prima tanto e ora hanno dovuto ridimensionare, qui si sta portando avanti un progetto seguendo la linea tracciata tre anni fa e nei prossimi anni ci saranno altri colpi di alto livello. Dobbiamo pensare ora a lavorare per integrare bene i nuovi e se riusciremo a essere umili potremo competere con l’Inter». I nerazzurri, insomma, restano davanti. «Senza Ibrahimovic perderebbero molto, perchè forse Etòo segnerebbe più gol ma non è forte come lo svedese – sottolinea Chiellini – L'Inter resta comunque la favorita per lo scudetto, noi siamo un gradino sotto e un gradino sotto di noi c'è il Milan che deve ricreare la squadra senza Kakà. Se poi Ronaldinho tornerà ai livelli del Barcellona sarà ai livelli nostri e dell’Inter, altrimenti farà fatica».
seconda uscita stagionale. Dopo la vittoria con la Cisco Roma a Joeuf, città natale di Michel Platini, gli uomini di Ciro Ferrara nonsono andati oltre l’1-1 nell’amichevole contro il Nancy, club di prima divisione francese. Tutte nei primi 45 minuti le reti: di Amauri l’1-0 dei bianconeri dopo otto giri di lancette, pareggio di Ouaddou sul finale di primo tempo. Prima uscita in un’amichevole a Cortina d’Ampezzo anche per la Fiorentina di Cesare Prandelliche havinto 13-0 contro la locale compagine. Viola in vantaggio con Natali dopo 5' di gioco grazie ad un colpo di testa sul cross di Jorgensen. Al 14' Marchionni si
mette in bell'evidenza segnando dopo uno scambio con Jovetic. La terza rete è opera di Jovetic che ribatte in rete una respinta del portiere al penalty che lo stesso montenegrino aveva calciato. Quarta rete di Gobbi al 27' ancora su assist di Jovetic, nel finale 5-0 di Kuzmanovic e 60 di Jorgensen. Nella ripresa sifa notareiltalento violaBabacar, autore di una tripletta. I viola avrebbero anche chiuso la trattativa per il vice Gilardino trovando l’accordo con Ignacio Castillo attaccante argentino di 34 anni, l’anno passato inforza al Lecce. Castillo firmerà con la Viola un contratto biennale.
Samuel Eto’o attaccante del Barcellona in predicato di trasferirsi all’Inter nell’ambito di un’operazione di mercato che dovrebbe portare lo svedese Zlatan Ibrahimovic in maglia blaugrana dal tecnico Guardiola
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Sport 25
Lunedì 20 luglio 2009
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De Cesare in gol dopo un rigore parato. Rissa verbale tra tifosi rumeni e rossoblu
Potenza, l’avversario lascia Dopo 33’ il Ceahlul abbandona il campo polemicamente POTENZA CEAHLAUL
SOSP.
Giannusa del Cassino ad un passo dalla firma
POTENZA (3-4-3) : Gragnaniello; Chiavaro, Langella, Barbato; Ferrara, Profeta, Berardi, Vanacore; Catania, De Cesare, Aquino. All. Capuano CEAHLUL : Savu; Barlacu, Forminte, Vitelaru, Barna; Badescu, Achim, Onciu, Prodan; Fabbron, Doiciaru. A disp: Rohctky, Sofroni, Floricel, Creafica. All. Aruro. ARBITRO : Rossi di Foligno RETI : 26' Barna, 33' De Cesare (rig.) NOTE : l'arbitro sospende la partita al 33' del primo tempo sull'1-1 per l'abbandono della squadra del Ceahlul. E I RUMENI abbandonano il campo. Ciò che è accaduto ieri sul terreno d'allenamento di Preci ha assunto toni surreali. Il Ceahlaul conduceva per 1-0 l’amichevole contro il Potenza di Capuano quando al minuto 33 l'arbitro Rossi di Foligno concedeva un rigore per un presunto fallo in area su Aquino. Il momento diventa decisivo: De Cesare calcia centrale, il portiere rumeno respinge ma l'attaccante rossoblu è lesto a ribadire in rete per l'1 a 1. L'arbitro indica il centrocampo ma i giocatori del Ceahlul invece di ricominciare l'incontro, su ordine dell'allenatore e della dirigenza, prendono direttamente la via degli spogliatoi lasciando atterrito il pubblico presente. Sulla collina di Preci c'erano infatti una ventina di spettatori tra cui anche alcuni immigrati rumeni che vivono in Italia. Qualche attimo di attesa con la speranza che i giocatori ospiti potessero cambiare idea, poi il fischio finale del direttore di gara costretto a chiudere anticipatamente l'incontro sul risultato di uno a uno. A questo punto il pubblico si è risentito lanciando qualche fischio e il comportamento dei rumeni, che sono in ritiro a Montecatini per preparare l'impegno di Europa League (la vecchia coppa Uefa), ha irritato anche qualche giocatore del Potenza che si è lasciato scappare parole poco consone alla situazione. Frasi che sono state udite dagli stessi tifosi rumeni. La scintilla ha fatto scoppiare un vivace battibecco tra i tifosi rumeni ed i giocatori del Potenza, radunati intorno alla panchina. A sedare il battibecco ci ha pensato il tecnico Eziolino Capuano che ha
IL SUO procuratore si aggirava a bordo campo, chiacchierando con i pochi tifosi rossoblu al seguito. “Avete preso il Pirlo della serie C”, avrebbe detto, scatenando un vero e proprio totocentrocampista sull’asse telefonico Preci - Potenza. Vincenzo Giannusa, ultima stagione a Cassino ma di proprietà della Salernitana, è vicinissimo ad indossare la maglia rossoblu. Un nome emerso già nei giorni scorsi, quando a precisa domanda sul suo conto Postiglione rispose: “è un buonissimo giocatore”. L’ufficialità si attendeva già nella serata di ieri, ma il colloquio tra il patron e l’agente dell’atleta è avvenuto a tarda ora, senza produrre comunicazioni ufficiali. Non si conoscono quindi la formula dell’operazione nè le cifre. Giannusa è un regista dal tocco raffinato e dalla lungimirante visione di gioco. E’ un brevilineo, quindi accompagna le sue doti tecnico - tattiche ad una buona mobilità. Il 28enne siciliano è pronto quindi a spiccare il volo verso quella che tutti si augurano sia una Prima Divisione. In passato ha sempre militato nella vecchia C2: dal 2004 al 2007 nella Carrarese (sempre titolare), poi l’esplosione a Celano, l’acquisto da parte della Salernitana che l’ha girato in prestito alla socie-
La panchina rossoblu e Ciro De Cesare, in gol sul rigore contestato
alzato la voce chiedendo di farla finita chiudendo immediatamente la questione. Capuano, che poco prima le aveva cantate anche ad un dirigente del Ceahul sottolineandone il poco spirito sportivo, ha poi chiamato a raccolta i suoi sul terreno di gioco. Il Potenza è rimasto in campo per il defatigamento muscolare mentre rumeni si accingevano a risalire sul pullman per fare rientro in Toscana con soli trentatre minuti sulle gambe. Minuti giocati ad altissima tensione che hanno visto i ventidue in campo non risparmiarsi di certo. Già dalle prime battute si erano visti falli pesanti, con entrate al limite del buon senso. Partita cattiva, al momento del calcio di
rigore i giocatori rumeni hanno accerchiato l'arbitro Rossi di Foligno protestando con veemenza. Già qualche minuto prima in piena area, in attesa di battere una punizione, c'era stata una violenta discussione sedata a fatica dal direttore di gara. Vanacore intorno al 20' ha commesso un brutto fallo su Badescu pronto ad involarsi sulla fascia destra. La situazione stava diventando incontrollabile e il tecnico rumeno, avendo percepito il pericolo dell'infortunio per qualcuno dei suoi, ha preferito ritirare le truppe quando l'arbitro ha decretato un rigore a suo parere discutibile. Peccato per la rapida fine delle ostilità, perchè trentatre minuti sono bastati ad
accorgersi che il Potenza quest’anno fa sul serio, visto anche il buon livello dell’avversario. La squadra rumena ha messo in difficoltà gli uomini di Capuano soltanto su calcio piazzato, mentre i rossoblu, nonostante il limitato tempo a disposizione, si sono affacciati dalle parti dell'estremo difensore Savu per ben due volte. Per Capuano il modulo 3-4-3 è più che una fede, con Catania ed Aquino alle spalle della prima punta De Cesare, larghi sulle fasce e pronti a tagliare dentro l’area. Frezza viene tenuto a riposo per un affaticamento. E’ proprio il Potenza a rendersi pericoloso per primo con Ferraro (esterno classe ‘87 ex Siracusa e Scafatese, aggregato in
Vincenzo Giannusa
tà gemella laziale. Capuano ha dato pieno appoggio all’operazione, mostrandosi ieri pomeriggio molto ottimista sul buon esito della trattativa. Senza però trascurare che il vicinissimo ingaggio di Giannusa non chiude per il mister il cerchio della mediana. Pietro Scognamiglio sport@luedi.it prova) che recupera una palla sulla trequarti, affonda e fa partire un cross sul secondo palo dove si fa trovare pronto Catania che di testa mette a lato di un niente. Il gioco appare subito convincente: l’assetto appare già funzionare a dovere. Scambi veloci nel contesto di un gioco armonioso che, sovente, alimenta l'azione sulle corsie laterali. Proprio Catania è tra quelli più in palla, prende palla sulla trequarti e cerca il fraseggio con Aquino mentre in mediana Berardi brilla per concretezza. Buoni segnali da confermare nelle prossime uscite (giovedi contro avversario da definire e domenica contro l’Aversa). Daniele Minni
Capuano: «Servono ancora tre giocatori»
Sacilotto se ne va a Lanciano Il Taranto punta Marconato D’Anna colpo del Benevento
babilmente un giocatore che vede di più la porta rispetto all’ex cosentino, da utilizzare quando la partita richiede una maggiore propensione offensiva. Due ipotesi gradite a Capuano rispondono alle caratteristiche di Antonio Montella (ex Catanzaro) e di Pereira Dos Santos Wilker, brasiliano reduce da una sfortunata stagione a Treviso. Montella ha 23 anni ed è svincolato: ultimamente l’ha seguito il Crotone ma il Potenza potrebbe infilarsi nel discorso puntando forte sull’ex giallorosso. Il carioca invece è nato a Bahia 22anni fa e si è messo in luce due stagioni or sono con la maglia del Lanciano. Anche lui si libera con l’addio del Treviso al calcio professionistico. Ancora da chiudere la pratica Gragnaniello, ma l’ufficialità dell’ingaggio del portiere ex Avellino (ieri in porta nell’amichevole) appare davvero questione di giorni. Si attende soltanto che il fallimento dell’Avellino diventi una realtà. p.s.
SI muovono vari giocatori sul mercato di Prima Divisione, molti dei quali accostati nei giorni scorsi anche al Potenza. Se ancora qualcuno nutriva dubbi, il Lanciano fa sul serio. Alla corte della presidente Valentina Maio arriva anche il 26enne brasiliano Gabriel Sacilotto, centrocampista svincolato dal Cesena dove ha vinto il campionato. Per lui contratto triennale. A Taranto il caso Zappino non si risolve: il portiere italo brasiliano non ha raggiunto i compagni nel ritiro di Chianciano e verrà con tutta probabilità rimpiazzato. Più che su Bremec le attenzioni del presidente Blasi si sono indirizzate su Massimo Marconato. Oggi firma per il Benevento l’esterno di centrocampo (sia destro che sinistro) Emanuele D’Anna, proveniente dal Chievo e reduce dalla retrocessione a Pisa dove era in prestito. Il Perugia, che vuole liberarsi di Ercolano, sogna per l’attacco il colpo Bonvissuto (è di proprietà del Bari). Quasi fatta per il passaggio alla Ternana del difensore Matteo Camillini, dall’Ascoli. Il Sorrento potrebbe affidare i pali a Giovanni Indiveri, che insieme alla sua procuratrice Silvia Patruno ha incontrato ieri il ds del Pescara Lucchesi per capire come risolvere il rapporto contrattuale. Sembra che la società abruzzese abbia proposto al portiere una buonuscita di 30mila euro per svincolarsi, cifra però ritenuta al momento insufficiente. sport@luedi.it
Manca ancora un difensore, un incontrista in mediana e un attaccante esterno
PIU’ CHE soddisfatto. Eziolino Capuano vede nettamente il bicchiere mezzo pieno, nonostante il test contro il Ceahlaul sia stato quantomeno atipico. “Ho visto buone risposte sul piano fisico - spiega il tecnico considerando che nella prima settimana di lavoro abbiamo svolto lavoro di carico che ha appesantito le nostre gambe, ma si tratta della benzina per il futuro”. Colorito il commento su quanto avvenuto in campo: “è evidente che non hanno voluto disputare il secondo tempo - attacca Capuano - pensavano di riempirci di gol poi si sono accorti che la realtà era ben diversa”. Orgoglio motivato, ma che non deve alimentare facili entusiasmi: “Giannusa lo considero già dei nostri, ma per completare il mosaico sono ancora tre i giocatori che ci mancano”. Capuano elenca i ruoli: “il centrale difensivo, lo sapete bene, ma anche un incontrista di centrocampo forte fisicamente e un attaccante esterno di qualità, un’altra prima scel-
Eziolino Capuano
ta visto che di giovani ne abbiamo già in abbondanza, alcuni dei quali vanno mandati a fare esperienza da qualche altra parte”. I profili tracciati dallo stratega salernitano portano a nomi già tirati in ballo, ma anche a qualche nuova pista. Il sogno per la difesa resta sempre il pescarese Pomante, ma l’operazione presenta immense difficoltà. Mo-
linari potrebbe rimanere a Gallipoli, quindi può rispuntare Rinaldi o qualche nome completamente nuovo. Il mediano universale preferito resta sempre Camorani del Pescara (come già scritto il problema è la buonuscita che la società abruzzese gli dovrebbe versare per svincolarlo). In avanti si cerca quindi un’alternativa a Catania, pro-
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Sport 27
Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
Tutto è pronto per il ritorno di Maisto, ma ora tocca al Cassino rendere note le condizioni del prestito
Melfi, oggi si chiude con Di Maio e il bomber E’ Alessandro Di Maio il prossimo acquisto del Melfi. Il difensore è nato il 04-05-1987, alto 1,83 e proveniente anche lui dal Cuoio Pelli Cappiano. Formato nel Genoa. Nel 2006/07 ha vestito la maglia del capoluogo di regione ligure, ma nel Genoa Primavera. Poi è emigrato alòl’estero, in Svizzera nel campionato 2007/08 con il Lugano (serie A). Poi il da gennaio 2008 al Valenzana (C2) e l’anno scorso al Cuoiopelli Cappiano dove ha collezionato dodici presenze con la maglia biancorossa. Il giovanottone nato a Palermo sarà a Melfi oggi per apporre la firma sul contratto che lo lega al Melfi per una stagione. «Sì, è vero. E’ un ragazzo che-afferma Antimo Grillo, consulente di mercato dei gialloverdi-ha avuto un’esperienza in Svizzera, ma che può essere molto utile al calcio italiano. Insieme a Di
Alessandro Di Maio
Maio c’è altra carne a cuocere. Penso, infatti, che oggi sarà il giorno per chiudere con l’attaccante che già nei giorni scorsi ha raggiunto un accordo verbale con noi. E’ chiaro che attendiamo la firma per annunciarlo. Il Melfi non è nelle possibilità di concorrere con chi potrebbe metterci i bastoni tra le ruote anche solo per sport». Intanto è sul banco la questione Maisto. Il giocatore ha dato già la sua disponibilità, ora tocca al Cassino muovere. «Sì. attendiamo la telefonata del presidente della società laziale. Ci sono tutti i presupposti perchè la cosa si faccia, ma è chiaro che deve esserci il prestito da parte loro e dobbiamo conoscere le modalità precise della cosa». Oggi e domani decisivi per la rosa che da mercoledì sarà in ritiro a Barile e si allenerà al Valerio. r.carpentieri@luedi.it
Maisto ora al Cassino
D Perniola: «Ripescaggio? Noi siamo pronti e fiduciosi. Più dell’anno scorso»
Matera, raduno del riscatto Il presidente del Matera Tommaso Perniola sorride
PARTE oggi l’avventura. Il Matera 2009-10 si raduna oggi pomeriggio allo stadio “XXI Settembre- Franco Salerno”a partire dalle 16. Molti volti nuovi, ma anche vecchi amici e giocatori all’esordio in maglia biancazzurra. La comitiva effettuerà due giorni di test per poi partire mercoledì per Sassocorvaro, sede del ritiro dove il Matera resterà fino al cinque agosto. Guardando analiticamente i reparti, facile dire che il Matera è completo. Anche se la dirigenza non esclude che ci possano essere ancora arrivi, in corso d’opera. «La campagna acquisti non è definitivamente chiusa-afferma Giuseppe Fragasso- perchè anche al ritiro ci saranno delle valutazioni e non è detto che ci possano essere delle novità». L’analisi, o meglio la presentazione, reparto per reparto, è quasi d’obbligo. PORTIERI- Il matera giocherà con l’under tra i pali. In virtù dell’entrata in vigore del quinto under (un ‘91, due ‘90, un ‘89 e un ‘88 obbligatoriamente in campo), il Matera ha scelto di giocare con il ‘90 tra i pali. Giustamente, avendo in forza Nicolas Cottet che l’anno scorso si è guadagnato i galloni di giocatore d’affidamento su campi caldi come quelli di Brindisi, Nocera e non solo. Alle sue spalle Nicola Mirabelli che ha già esordito in serie D l’anno scorso. Alla pattuglia si aggiunge Calò, ma non è da escludere qualche altro nuovo arrivo. Sono stati svincolati Massimo Cilumbriello e Biagio Gatti. Almeno un sette al reparto è da assegnare. DIFESA- E’ il reparto dove ci sono stati due innesti tra i seniores. Conferma per capitan Pasquale Martinelli, a cui è stato affiancato Renatino Bartoli (‘83) ex Chieti. Alle loro spalle e allo stesso livello Raimondo Catalano (‘76) che porta esperienza e saggezza al reparto. A rinforzare i centrali c’è Alejandro Palladino ‘89 ex Forza Matera. A destra e sinistra ci saranno degli under. C’è una gran bella scelta. Conferme per Luigi De Santo, ma dovrà giocarsi la maglia con Pierluigi Scudiero un ‘90 che l’anno scorso havinto ilcampionato con la Pro Vasto giocando tutte le gare. Dall’altra parte è Carretta il cosiddetto titolare, mentre allesue spalle c’èil riconfermato Clemente Giglio. L’arrivo di Carretta è stato salutato con grande gioia in quanto a sinistra, dove a questo punto la partenza di Pasquale Naglieri è scon-
Molti volti nuovi, ma anche facce vincenti e gradite che ritornano
Achille Mazzoleni
Raimondo Catalano
Renatino Bartoli
Mohammed Diop
Angelo Logrieco
Giuseppe Genchi
Giovanni Campo
Giuseppe Leta
Pierluigi Scudieri
tata, c’era un buco da colmare. Perchè se si ingaggiano giocatori del calibro di Carretta e Scudiero lo si fa per farli giocare e non tenerli in panchina. Quindi spalle coperte per l’eventuale partenza di Naglieri, che sarà col Matera oggi ma non dovrebbe restarci a lungo. Non sono stati riconfermati, Lonardo, D’Arienzo e Armento. Il voto al reparto è un 7,5. CENTROCAMPO- E’ Achille Mazzoleni il colpo più eclatante e forse è il ruolo dove al momento il Matera ha un buco in termini di rincalzi. Non è certo l’età o il valore di Mazzoleni a preocuppare, ma è ovvio che serva un qualcosa. A fioanco di Mazzolui giocherà un under. Giuseppe Leta (‘89)e MarcoContesono dei mediani, ma anche Mohammed Diop (‘91) lo è. Quindi la copertura anche in termini di numero ci sarebbe, perchè Conte è un metodista e non un mediano e potrebbe fare coppia con Leta in caso di necessità. Fin qui il
reparto centrale. Esterni sono Giovanni Campo (ecco il primo ritorno) da una parte e Salemme (91) dall’altra. Le alternative a questi ragazzi sono le stesse che potrebbero avere gli attaccanti, in quanto Angelo Logrieco è un esterno ma può fare anche l’attaccante. Sono andati via Antonio Chisena, Alberto Marsico, Rocco Malagnino e Gennaro Acampora. Voto al reparto 7,5. ATTACCO- Conferma per Diego Albano (17 gol) e c’è l’arrivo di Giuseppe Genchi (16’gol tra Carpi e Chieti). Una coppia sulla carta che non fa una grinza. Come già detto, c’è Logrieco che potrebbe fungere da seconda punta perchè Genchi all’occorrenza può fare anche la prima punta. Poi c’è Cristiano Ancora. Un giocatore del quale disfarsi non è consigliabile. E’ una punta e deve fare quello che vuole negli ultimi sedici metri, mentre ha giocato terzino o quasi l’anno scorso ed ha comunque
segnato sei gol tutti pesanti e da tre punti. C’è qualche problema con il suo reingaggio, ma ala fine il buonsenso prevarrà e Ancora e il Matera andranno avanti nel rapporto che dura da due anni. Sono partiti in questo settore solo Chisena. Il 7,5 è ben guadagnato. STAFF- Veniamo subito alle novità gradite. Pasquale Ambruosi. Preparatore atletico del Materasassi di Sergio Notariale. L’ultimo ad aver vinto un campionato sul campo a Matera. Era Eccellenza, ma anche l’inizio della sua carriera che lo ha visto a Gubbio tre anni e poi dividersi tra squadre pugliesi e Nazionale Italiana di Beach Soccer (calcio sulla sabbia). Riconferma per “nonno Libero”, ovvero Alessio Musco. Un Highlander incredibile per certi versi. Grande lavoratore e pronto all’ennesima sfida della sua quarantennale carriera calcistica. Pino Giusto e Carlo Di Bari sono una coppia di allenatori di ca-
tegoria. Era dai tempi di Ruisi che non c’era un tecnico adatto alla D, ma soprattutto a cui è stata data la possibilità di costruirsi la squadra. A prescindere da come sarà, è il primo e unico responsabile non come era successo in passato con gente che non conosceva la categoria ed i calciatori. Il compito di Pino Giusto non è certo semplice, ma è arrivata una sterzata netta a tanti errori che hanno prodotto un dispendio di energie e tanta delusione. RIPESCAGGIOProprio per restare in sintonia con quella che è la linea della società che sta evitando proclami, anche in termini di possibilità di ripescaggio non c’è da enfatizzare. E’ vero che la nuova regola delle fidejussioni sta creando panico tra le squadre aventi diritto, ma c’è da stare attenti a quelle che sono le dichiarazioni e non fatti. Solo alla scadenza dei termini, ovvero il 27 luglio, si capirà cosa ha realmente creato il paletto dei
500mila euromesso dalConsiglio Federale su indicazione di Macalli, presidente della Lega Pro. Anche l’anno scorso il Matera fece domanda di ripescaggio, ma se allora c’erano il 5% di possibilità ora c’è molto di più. «Il Matera-afferma il presidente, Tommaso Perniola- anche quest’anno effettuerà la domanda di ripescaggio. Sono d’accordo sul fatto che ci siano più possibilità dell’anno scorso. Personalmente dico moltodi più del 5%, ma è ovvio che bisognerà vedere gli sviluppi. Noi siamo qua e non possiamo che farci trovare pronti». Quindi, avventura che parte oggi con il raduno e che potrebbe essere stravolta dal consiglio federale del 30 luglio. Inutile creare illusioni perchè fanno rima con delusioni, ma è lecito che società e embiente ci credano e stavolta i sogni costano 600mila euro. Chi non li versa non può crederci. Matera sì. Renato Carpentieri
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28 Sport
D Saranno ufficalizzati i nomi dei calciatori che completeranno l’organico
Francavilla, oggi i colpi Da domani s’inizierà la preparazione precampionato al “Fittipaldi” FRANCAVILLA – In casa sinnica, continuano le manovre di calciomercato per rinforzare il proprio organico. La squadra, ufficialmente domani, si raduna presso lo stadio “Nunzio Fittipaldi”, per cominciare il suo quinto anno consecutivo nel campionato di serie D. Agli ordini del tecnico serbo Ranko Lazic, i giocatori si ritroveranno sul rettangolo di gioco dell’impianto sinnico, per cominciare la nuova avventura. Nel frattempo, i tre acquisti provenienti dal Potenza calcio: il portiere Giovanni Di Vincenzo classe ‘90, il centrocampista Salvatore Bacio Terracino, classe ‘90 e l'attaccante Antonello Scavone classe ’91, sono stati ufficializzati dal club sinnico. Un’operazione che, evidenzia ancora di più, l’ottimo rapporto che c’è tra le due società lucane. Tre volti nuovi, in una squadra che quest’anno punta molto alla linea giovane, che avrà al suo interno, l’inserimento di tre o quattro elementi di esperienza. Mister Lazic, sembra avere le idee ben chiare per la conduzione tecnica dei rossoblu, si aspetta una squadra che mostri volontà di lottare fino alla fine per centrare i propri obiettivi stagionali, uno su tutti, la salvezza anticipata. Ma di certo, se la squadra durante il campionato, dovesse ambire a qualcosa di più della semplice salvezza, allora perché non provare a farlo. Per adesso, bisogna restare con i piedi per terra. I dirigenti sinnici, fino a pochi giorni fa, hanno sempre lavorato ben lontani dalle luci della ribalta, per allestire una squadra senza troppi proclami. Senza dubbio, quella francavillese sarà una compagine dalla spiccata vocazione alla linea verde, un progetto che il club, ha sempre portato avanti in questi anni di serie D. L’organico a disposizione di Lazic, sarà un mix di giovani che vogliono met-
S’attende il salto in Promozione
Montemurro al Rotondella
Daniele Montemurro
Il giovane Salvatore Bacio Terracino nel ritiro del Potenza
tersi in mostra e di alcuni elementi di esperienza, utili a far fare il salto di qualità alla squadra. A proposito degli under, per loro sarà una carta importante da giocare in riva al Sinni, visto che la società, ha addosso gli occhi di molti club di seconda e prima divisione,. Il fatto lo dimostra per come è andata a finire la trattativa con Nicolao e
Milella, entrambi passati all’Andria Bat. Quindi, gli osservati speciali saranno loro, con molti dirigenti, attenti al loro rendimento stagionale. Le squadre di categoria superiore quindi, saranno intenzionate ancora a pescare qualche elemento giovane ed interessante in riva al Sinni. Claudio Sole
Promozione Le ambizioni sono per un campionato di vertice
La Santarcangiolese è ripartita da Castronuovo e 10 nuovi soci SANT'ARCANGELOUna nuova squadra che possa essere presente nella fascia alta della classifica. La nuova società è stata costituita con oltre 10 adesioni, la SS.Santarcangiolese ha riconfermato il mister Castronuovo mentre numerosi sono stati i cambiamenti in seno alla formazione che dovrà mettersi in gioco. Cambio di guardia per il portiere con l'arrivo di Annunziata del Policoro, ma anche novità per l'esterno sinistro con Totaro del Latronico. Acquistati anche Conte Nicola, centravanti che ha giocato nella quarta serie, Cosentino di Lauria, il mediano Malito ex Venosa e Sporting Genzano in serie D l’anno scorso e due centrocampisti under 18 del Francavilla, Zaccara e Lofrano. Tante le riconferme per i giocatori della scorsa stagione. Torna in carica il capitano Malaspina che a causa di un infortuno era stato fuori nelle ultime partite, La Canna, Armentano, Gallo, Gariuolo, Aurelio, e viene mantenuto l'accordo di inserire nella formazione 5 under 18 della squadra locale. In attesa di confermare la sua permanenza, La Grutta di San Martino d'Agri si allenerà insieme alla squadra. Fondamentale la preparazione atletica che forse lo scor-
so anno non è stata delle migliori, dal 2 agosto infatti la Santarcangiolese inizierà gli allenamenti a Sant'arcangelo. «Quest'anno le cose dovranno andare diversamente- afferma la nuova società- la squadra dovrà essere capace di giocare seriamente e di regalare ai suoi tifosi molto più di quello che abbiamo dato la scorsa stagione, mettendoci tutto l'impegno e la passione che saranno necessari». Francesca Gresia sport@luedi.it
A sinistra Malito
ROTONDELLA - E' il materano Daniele Montemurro il fiore all'occhiello della nuova campagna acquisti del Rotondella. Il bomber, proveniente dal Grottole, vanta una lunga esperienza nei campionati di Eccellenza e potrebbe fornire all'attacco degli jonici il giusto peso offensivo. E' già attivissima sul mercato, dunque, la società guidata dal presidente Enzo Mauro, che spera nel ripescaggio in Promozione, ormai quasi certo in virtù delle fusioni di altre società di categoria superiore. Oltre a Montemurro, dovrebbe vestire i colori biancorossi anche Giuseppe Varasano, di ritorno nel calcio dopo la Promozione in serie C2 raggiunta con il Real Nova Siri nel torneo di calcio a 5. Un altro ritorno gradito è quello del difensore centrale Nicola Iannuzzi, che già negli anni scorsi aveva vestito la maglia del Rotondella nel campionato di seconda categoria. Tra le novità c'è anche la partenza del portiere Roberto Manolio. Dopo l'addio dell'ex titolare, toccherà a Giambattista Salerno difenderà i pali della squadra jonica. Insomma, Rotondella è già tutta in fermento per una Promozione che potrebbe arrivare dopo più di venti anni dall'ultima volta. Ma i “lavori in corso” non sono solo quelli della società. Anche l'amministrazione comunale appena eletta si è dovuta attivare immediatamente per apportare modifiche al campo sportivo comunale di Rione Martella: le sue dimensioni sarebbero inferiori di tre metri a quelle richieste per la categoria. Già lunedì, perciò, partiranno i lavori di adeguamento. Lo ha annunciato Antonio Divincenzo, riconfermato nei giorni scorsi nel suo ruolo di direttore sportivo assieme a tutto il gruppo dirigente della società: Enzo Mauro sarà ancora presidente, Mimmo De Luca il suo vice, Ferdinando Mele il segretario, Alessandro Perciante il direttore generale. Intanto la società è già al lavoro per l'organizzazione della nuova edizione del memorial Carlo Stigliano, torneo estivo in programma per il 14 agosto dedicato alla memoria del compianto manager e uomo politico, da sempre molto vicino alla squadra locale. Quest'anno il triangolare coinvolgerà tre squadre di categorie diverse: il Pisticci, che milita in serie D; il Policoro 2000, che milita in Eccellenza; e il Rotondella che militerà (si spera) in Promozione. Questa, poi, sarà un'edizione speciale. Nella stessa occasione, infatti, anche il campo sportivo comunale sarà intitolato al compianto “Carletto”. Pino Suriano
Promozione Organigramma societario e voglia di dare continuità al calcio per l’intera comunità
Real Irsina, il progetto va avanti con nuova linfa LA REAL Irsina c’è. Nell’incontro tenutosi l’altra sera nella sede della società, l’assemblea dei soci ha definito la nuova struttura dirigenziale. Tra i primi compiti che l’assemblea ha dovuto adempiere c’è stata la nomina del nuovo Presidente della società, che ha provveduto a nominare Vincenzo Desiante , da sempre figura storica del calcio irsinese, all’unanimità per acclamazione l’assemblea ha eletto il nuovo presidente che ha sostituito Vito Acquaviva. Nessun problema dunque, solo un cambio fisiologico, fa sapere il neo presidente, il gruppo dirigenziale resta piu o meno lo stesso. In questo campionato Desiante sarà affiancato dai vice presidenti : Lolaico Giuseppe e Mimmo Papangelo, dal segretario Luigi Colamassaro. Ancora qualche riserva sul nome dell’allenatore, Giacomo Rizzi, vorrebbe che a lui subentrasse una nuova figura, magari puntare a qualche nuovo giovane alla guida della squadra, pur rimanendo dietro le quinte con altri compiti , sempre nello staff tecnico della squadra.La Real conferma dunque tutti gli impegni con la cittadinanza e gli sportivi di Irsina, che il prossimo anno potranno contare esclusivamen-
te sul gruppo sportivo di piazza Andrea costa, che come sembra, va a riconfermare tutti i progetti sia della prima squadra che del settore giovanile. Abbiamo ascoltato le prime dichiarazioni del neo presidente Vincenzo Desiante : «Continua il progetto Real Irsina, sono molto soddisfatto per l’attestato di stima ed apprezzamento dimostratomi con la nuova nomina –inizia Desiante – in realtà ho accettato senza esitazioni, proprio perché ho avvertito l’impossibilità a tirarmi indietro, dato il difficile momento che vive oggi il calcio irsinese,, da noi ( alla Real) non ci sono questioni di personalismi, e, chi viene chiamato in causa no può tirarsi indietro, a Vito Acquaviva il presidente uscente della squadra, va tutto l’apprezzamento da parte di tutta la società per il lavoro svolto in questi anni, in questo momento impegnato per questioni improrogabili di lavoro.Ciò che conta nella nostra società – continua Desiante – non sono i nomi, ma i progetti. Che sono tutti confermati, sia quello del settore giovanile con L. Colmassaro e D. Rizzi, sia quello della prima squadra, per la quale siamo alla ricerca di tre nuove figure di sicuro talento, da aggregare
al gruppo esistente, allo scopo di onorare il campionato così come abbiamo fatto l’anno scorso. Poi del resto l’appetito viene mangiando. Vedremo nei prossimi giorni per la guida della squadra, anche su questo argomento , proprio insieme a Giacomo Rizzi, stiamo valutando di poter provare una nuova soluzione, ma è presto per fare nomi>>. Al neo presidente abbiamo chiesto: venendo sicuramente meno alla tifoseria la squadra dell’Irsinese, passata in mano pugliesi, è stata avanzata qualche idea sul tema della maglia e nome della squadra, considerato il fatto iche l’irsinese non c’è più. E’ una squadra del campionato di Eccellenza ma interamente gestita da soci di Gravina. «l’Irsinese per gli irsinesi, è un parte integrante di noi, dalla quale non si può prescindere, in questo momento è una società diretta da altri soggetti, nel momento in cui, e se ci fosse qualcosa di definitivo, sarò, io per primo a proporre qualche idea, affinchè quei colori, e quel simbolo non scompaia dalla città di Irsina, anche su questo siamo più che convinti di dare una risposta ai nostri tifosi». Mimmo Donvito.
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Sport 29
Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
Medical, ecco Durante TERZO ACQUISTO, terzo nome di peso nel roster della Medical Center Potenza versione B1 2009-2010. Per la sua stagione da matricola nel campionato di terza serie il club rossoblù ha scelto un altro schiacciatore-ricevitore di categoria: Stefano Durante, laterale originario di Nardò (classe 1984) alto 194 centimetri e reduce dal torneo di B1 disputato a Sant'Antioco (girone A), ma che dopo aver vinto la B2 con il Foggia - nell'anno, il 2007, che vide la Medical Center agganciare i play-off - ha avuto l'opportunità di maturare un'eccezionale espe-
rienza in massima serie (stagione 2007-2008) con la maglia della Prisma Taranto. Ecco le sue prime parole da giocatore della Virtus: «Sono felice di venire a Potenza perché mi hanno parlato molto bene della società, della sua organizzazione ed ho visto che è stata allestita una squadra molto interessante. Volevo avvicinarmi al girone sud ed alla mia regione, ed ho scelto Potenza perché sono certo che riusciremo a ben figurare in un girone difficile come quello C. Non vedo l'ora di iniziare
la preparazione e mostrare tutto il mio valore in questa categoria che sta diventando sempre più competitiva, con squadre come le due di Gela e il Molfetta, sicure protagoniste. Poi naturalmente ci saranno squadre e campi certamente impegnati a mantenere la categoria e sono certo che, grazie anche all'aiuto dei nostri tifosi, riusciremo a conquistare i nostri obiettivi». Con l'ingaggio di Durante, che in banda si aggiunge al neo rossoblù Gribov e al riconfermato Scalcione si annunciano “problemi” di abbondanza in posto 4,
che non dispiaceranno affatto a coach Draganov -, il Leone ha sicuramente piazzato un colpo da novanta nell'economia di una B1 che intende approcciare con il piglio giusto. Come conferma ulteriormente (se ce ne fosse bisogno) la caccia aperta dal club di via Vespucci, e che a giorni dovrebbe dare i suoi frutti, a un opposto di nome. «Stiamo operando sul mercato con attenzione spiega il direttore sportivo Piero Crichigno -, felici del fatto che come neopromossa stiamo comunque riscuotendo l'attenzione de-
Il nuovo martello della Medical Center, Stefano Durante
gli operatori del mercato. E' il frutto di questi anni di attenta gestione e siamo certi che i risultati premieranno il nostro lavoro. Ci stiamo confrontando con una situazione economica particolare ma l'entusiasmo e la voglia di lavorare
di tutto lo staff che circonda il presidente Mancino, ci permetterà di affrontare in maniera dignitosa questa esperienza entusiasmante di un campionato importante come quello di B1». Luca Carlone sport@luedi.it
Basket A Dilettanti Il girone cambia, scendono i prezzi, si pensa al sesto over
Matera, occasione Gizzi Corà: «E’ una proposta interessante, pensiamo anche a Marcante» E’ ARRIVATO una specie di tornado che ha cambiato in poche ore il panorama della pallacanestro nazionale, colpendo Fortitudo Bologna ed Osimo e ripescando, probabilmente, San Severo e Ruvo con un girone Sud della A Dilettanti che si annuncia sempre più appulo-lucano. In questo tipo di contesto cambia e si trasforma il mercato cestistico con alcune novità non di poco conto come ci conferma il tecnico dell’Olimpia Bawer Matera, Claudio Corà: «in questo momento sono un tantino disorientato perchè ci sono tanti cambiamenti che mi lasciano alquanto sorpreso. Si stanno aprendo delle opportunità che potrebbe essere importante cogliere, mi dispiace non poter essere a Matera perchè avrei voluto approfondire queste questioni con la società. Prenderemo però delle decisioni molto presto». Matera ha la squadra pronta per gran parte anche se Corà ci spiega che gli uomini arruolati ufficialmente sono solo sette: «l’ottavo era Michele Squeo che però in queste ore si è accasato a San Severo dove vuole avere lo spazio e l’occasione per giocare, mi dispiace per
Mike Gizzi possibile obiettivo di Matera
la sua partenza anche se non è stato possibile trattenerlo». Matera ora si trova a dover fare delle scelte, dovrebbe prendere due under oppure riservare quella parte di budget per un giocatore di grande talento ed in grado di garantire il salto di qualità alla squadra: «proprio in queste ore abbiamo ricevuto una proposta che mi affascina e che giudico molto interessante per prendere Mike
Gizzi, è un giocatore che nelle squadre in cui ha giocato è stato molto importante e gli ha dato quel valore in più. L’occasione da cogliere è importante e bisogna valutare se ci sono gli spazi per prenderlo. E’ per questo che avrei voluto essere a Matera per confrontarmi con la società. Oggi si stanno aprendo delle opportunità inattese, una di queste è stata Barsanti il play di Osimo anche se noi in quel settore siamo coperti.
Gizzi è un’idea che mi interessa. Marcante? E’ un discorso completamente aperto e sul quale ritengo si possa lavorare. Ha caratteristiche diverse da Gizzi ma è un altro giocatore in grado di farci salire molto di livello. Ora bisogna solo decidere se convogliare le risorse destinate ai due under per prendere un over di grande qualità ed in grado di farci fare il salto di qualità. Queste opportunità si stanno presentando nelle ultime ore, dobbiamo parlare e riflettere ma non possiamo affatto trascurarle». Corà non si sbilancia ma non nasconde che l’idea Gizzi lo solletica parecchio. Con lui o Marcante sarebbe un Matera da primi quattro posti? «Sì non posso negarlo, faremmo un bel passo in avanti». Una risposta toccherà ora alla società che dovrà fare un sacrificio economico anche se la spesa dei due under da aggiungere comunque all’organico, gli aggiustamenti del girone con meno distanze da percorrere e l’abbassamento dei prezzi possono favorire di molto quest’operazione. Piero Quarto p.quarto@luedi.it
Intervista al capitano che va a iniziare il nono anno consecutivo con Potenza: «Non vedo l’ora»
Rato: «La Levoni per me è una scelta di vita» E' STATO il primo giocatore della Levoni Potenza a meritare la conferma. Del resto i galloni di capitano valgono sempre qualcosa, il suo carisma, la forza di sdrammatizzare nelle circostanze più complicate, l'amore verso la canotta bianconera sono state le chiavi di lettura della decennale conferma nella Levoni Potenza diAntonio Rato, nato il19 aprile 1975 che a Potenza ha trovato il suo habitat naturale, figlio legittimo del carattere passionale e emotivo che ne ha contraddistinto per tutti i campionati disputati in città l'uomo e il giocatore. Corretto, sempre pronto a sacrificarsi per i compagni di squadra, leale, onesto, decisivo in tante partite, tutte difficili, questo è Antonio Rato reggino di nascita ma ormai potentino d'adozione. L'uomo e il giocatore vanno di pari passo con la crescita di una società, quella del presidente Francesco Petrullo che per tutti questi anni ha coccolato il suo capitano, uomo faro dentro e fuori lo spogliatoio. L'esterno della Levoni Potenza ha firmato con tanta determinazione il rinnovo contrattuale, fatto questo che ha consentito al giocatore di avere nuovi stimoli per migliorare ancora. La Levoni di Antonio Paternoster potrà contare
Il capitano della Levoni, Antonino Rato
sulla saggezza e la sagacia tattica di un giocatore indispensabile per la quadratura del cerchio. Il carattere di Rato ha spesso consentito ai bianconeri di sovvertire pronostici difficili e gare battagliere. Un giocatore sicuramente consapevole della difficoltà del prossimo torneo che vedrà i lupacchiotti affrontare squadre di rango, ivi compreso il Fossombrone. La conferma di Antonio Rato
è apparsa scontata, anche se nella vita nulla è scontato dall'inizio. L'atleta di Antonio Paternoster ha parlato del suo rinnovo contrattuale soffermando le caratteristiche positive che lo hanno portato a manifestare l'intenzione di rimanere in città. Quali sono stati i motivi che hanno condotto alla conferma? «Sono contento di rimanere a Potenza, la società mi ha dato fiducia anche per la prossima stagione, non vedo l'ora di rimettere pantaloncinie magliettaericominciare a giocare». Cosa le piace della Levoni? «Tutto, la dirigenza è appassionata, i tifosi sono caldi, l'ambiente è quello ideale. Per me è ormai una scelta di vita». Il suo giudizio tattico sulla squadra costruita da Paternoster? «E' aggressiva, un mix tra esperienza e gioventù. Sicuramente si tratta di una formazione agguerrita, speriamo di far bene». Ai tifosi cosa promette? «Di dare il massimo partita dopo partita. Il mio impegno sarà totale». Ha una dedica per la conferma a Potenza? «No, non ho dediche particolari. Sento di ringraziare i dirigenti per la fiducia che mi ha sempre accordato, questa è la cosa più importante». Francesco Menonna f.menonna@luedi.it
BREVI BASKET DROCCHI CONTRO LA SCELTA DELLA FIP IL PRESIDENTE della Lega Nazionale Pallacanestro Drocchi accoglie freddamente e con qualche critica la retrocessione in A Dilettanti della Fortitudo Bologna. Ecco alcuni stralci della sua lettera: «Senza entrare in alcun modo nel merito della decisione del Consiglio Federale di confermare l’affiliazione della Società Fortitudo Bologna, ma di non ammetterla al proprio campionato professionistico di competenza a causa di una situazione economica non rientrante nei parametri previsti dall’organo di controllo della Comtec, LNP valuta però molto negativamente la scelta del Consiglio Federale di inserire la stessa società nel campionato nazionale di A dilettanti, soprattutto per le modalità con cui ciò è accaduto. In tal senso, si precisa fin d’ora che quanto accaduto e deciso nulla attiene alla posizione della Società Osimo, che deteneva il diritto di disputare il campionato di serie A Dilettanti, ed il cui posto, ove tale diritto non avesse potuto essere esercitato, avrebbe dovuto essere ricoperto sulla base di una precisa classifica delle squadre riserva, prima in A Dilettanti, ed a caduta nelle serie inferiori».
RUVO VERSO IL RIPESCAGGIO FOSSOMBRONE, la prima squadra ad essere stata ripescata al posto della scomparsa Roseto, sta seriamente pensando di rifiutare il ripescaggio in serie A dilettanti. Inserita nel girone B, la società del presidente Grilli, senza l’appoggio di sponsor importanti, non avrebbe la forza economica per affrontare una stagione estremamente dispendiosa. A Fossombrone cisarà un direttivo,ma se (comesembra scontato) Fossombrone resterà nel girone B, la società marchigiana ha tuttal’intenzione didire “no, grazie”edi restarein serieB dilettanti. In questa situazione, Ruvodi Puglia, quinta nella speciale classifica delle ripescabili dietro a Fosso, Riva del Garda e San Severo, sarebbe ripescata in A dilettanti. Ruvo e non Corato. I baresi infatti sono davanti a Ruvo nella classifica, ma hanno già visto respinta la richiesta di ripescaggio in quanto non hanno un palazzetto con la capienza minima per la A dilettanti (1000 posti) e, da società che chiede il ripescaggio, non possono chiedere lo spostamento di attività in un altro palazzo al di fuori del comune di Corato. Niccolò Casalsoli serieadilettanti.it
LA RETROCESSIONE DI OSIMO TANTO tuonò che piovve. La Robur Osimo retrocede di due categorie egiocherà la prossimastagione in serieC dilettanti. La notizia era girata nelle prime ore di ieri e in tarda mattinata è arrivata la triste conferma da parte della società, che, nella persona del presidente Torcianti, ha diffuso questo comunicato stampa dai toni dimessi e rassegnati. «Ilgrupposportivo g.s.Roburbasketcomunica che,inseguito alla delibera presa dal consiglio federale della Fip nella tarda serata di ieri, disputerà per la stagione 2009/2010 il campionato nazionale di serie C dilettanti. Tale sofferta decisione scaturisce necessariamente dopo aver verificato a più riprese l’impossibilità di reperire le ingenti risorse necessarie per allestire un dignitoso campionato di serie A dilettanti». La repentina svolta si concretizza intorno alla mezzanotte di venerdì scorso, quando la Fip delibera l’iscrizione della Robur alla C, e la Fortitudo Bologna in serie A dilettanti. La Fip non ha chiesto l’accettazione della Robur e ci sono tutti gli estremi per opporsi contro la decisione della Fip, ma il problema è che la retrocessione d’ufficio potrebbe star bene anche alla Robur.
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30 Sport Volley B1 Maschile Il terzo colpo è il martello pugliese
Pugilato Spicca la performance di Michele De Filippo già campione del centro-sud
Matera con i guantoni Grande successo per la kermesse dell’associazione Panettieri GRANDE successo per il Primo Trofeo Boxe “Città dei Sassi”. Piazza Cesare Firrao, per una sera, si trasforma in arena a cielo aperto per la prima edizione della manifestazione pugilistica organizzata dall’Associazione Pugilistica Panettieri. Sette incontri, dalla categoria School Boys 56 chilogrammi agli Juniores 81 Chilogrammi, per circa tre ore di spettacolo pugilistico, che ha divertito e appassionato il numeroso pubblico presente. Un ring costruito per l’occasione della Edil Metas di Piero Aresta, componente dell’Associazione in collaborazione con la Fratelli Logallo, rappresentata da Ciro Logallo, presidente dell’Associazione Pugilistica Panettieri di Matera, e sponsor principali dell’evento. I sette incontri sono stati diretti a rotazione da Giuseppe Schiavone, Ludovico Farano e Daniele Palmieri, tutti direttori di gara provenienti dalla provincia di Foggia, con Luciano Renna in veste di Commissario di Riunione. i quattordici pugili che hanno preso parte alla manifestazione, tutti provenienti da Basilicata, Puglia e Calabria, hanno dato spettacolo in match da quattro riprese ciascuno, escluso il primo incontro della categoria School Boys, che si è disputato sulla distanza dei tre round. Tutti gli incontri, la maggior parte dei quali molto equilibrati, si sono conclusi con vittorie ai punti, mentre solo in un’occasione si è avuto il pareggio tra i contendenti, davvero alla pari anche secondo i tre giudici di gara. Nel primo match, quello valevole per la categoria School Boys 56 chilogrammi, Conte della Pugilistica Boxe Merigo ha superato Nocera della Pugilistica Taranto, mentre nel secondo incon-
Nelle foto di Videouno le immagini della serata di pugilato all’ombra dei Sassi di Matera
tro, per la categoria Juniores 60 chilogrammi, è stato Cirillo dell’Accademia Pugilistica Panettieri di Matera ad imporsi, su Andriedi della Boxe Cosenza. Nella categoria Juniores 81 chilogrammi, invece, è stato Quero della Pugilistica Quero Chiroio a battere ai punti D’Ippolito, atleta della Pugilistica taranto. Il quarto incontro ed il quinto incontro, valevoli per la categoria Juniores 69 chilogrammi sono andati aSimbrone dellaPugilisticaCatanzaro, che ha superato il materano Maragno nel primo. Il secondo, invece, a Dalbrenzio della Pugilistica Quero Chiroio, che ha batturo Raci-
Auto, la pista inglese penalizza Postiglione GARA convulsa per il pilota potentino Chico Postiglione, nella quarta gara del campionato FIA WTCC di automobilismo, svoltasi a Brands Hatch in Inghilterra. Il campione lucano ha dovuto fare i conti con le difficili condizioni della pista e lo stato non ottimale della sua BMW 320si che ha condizionato e non poco l'andamento in pista del campione potentino. Nella prima gara, vinta per la cronaca da Menu al volante di una Chevrolet, seguito da Huff sempre sulla stessa vettura alterzo postoda Priaux, su BMW, la performance del driver della Proteam Arezzo è stata assai strana. Infatti dopo aver avuto gravi problemi di set up Postiglione ha avuto un pizzico di buona sorte visto uno spettacolare incidente che ha consentito al lucano di recuperare dieci posizioni e di passare dal ventitreesimo al tredicesimo posto assoluto.Da segnalare un contatto con Poulsen che ha ulteriormente condizio-
nato il percorso in gara di Postiglione. Il lucano è stato bravo a contenere il ritorno degli avversari terminando la prima prova al settimo posto tra i privati e undicesimo tra gli indipendenti. Nella seconda prova, vinta da Farfù seguito da Muller e Tarquini, dopo una buona partenza, il lucano ha dovuto fronteggiare enormi problemi ai freni posteriori, durante il percorso Postiglione è stato costretto a guidare avvalendosi esclusivamente dei freni anteriori, concludendo al settimo posto tra i privati e al ventitreesimo tra gli indipendenti. Una prova difficile, quella anglosassone, per Chico Postiglione che ha dovuto fronteggiare con la solita esperienza le tante difficoltà derivanti da un assetto difficile e da condizioni difficili. Il prossimo appuntamento per il mondiale FIA WTCC di automobilismo è in programma in Germania il 5 settembre. f.menonna@luedi.it
na della Pugilistica Catanzaro. Il sesto incontro è stato il più equilibrato, con i giudici di gara che hanno deciso di assegnare, di conseguenza, la parità a Mele ed Ammora rispettivamente della Pugilistica Merigo e della Boxe Cosenza, per la categoria Juniores 64 chilogrammi. La stessa categoria alla quale appartiene Michele De Filippo, dell’Accademia Pugilistica Panettieri, che ha superato nell’ultimo incontro Pappadora della Pugilistica Iovannelli, dimostrando ancora una volta le sue grandi capacità, dopo aver portato a casa ultimamente il titolo Centro Sud nella sua
categoria. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento. «Sono contento di poter ricominciare l’esperienza pugilistica a Matera -ha commentato Luciano Panettieri, maestro dell’omonima accademia e organizzatore della manifestazione- perchè dopo i problemi economici che ci hanno costretto a chiudere la Boxe Matera, ripartiamo con grandi stimoli con gente che crede veramente in questo sport e con grande voglia di fare bene e diffonderne la pratica. Nonostante attendiamo ancora l’apertura della nuova palestra abbiam ogià
sfornato un campione del Centro Sud, Michele De Filippo, e contiamo di migliorare anche congli altri nostri atleti al più presto». L’Associazione Pugilistica Panettieri, che conta ad oggi ben 50 atleti di cui 6 già dilettanti, aprirà la propria struttura, per pugili e non solo, a settembre in via dei Mestieri, nella zona industriale Paip di Matera. «Diffondere questo sport è la nostra mission -ha concluso il presidente dell’Associazione, Ciro Logallouno sport in cui credo molto e che mi ha pienamente coinvolto». Francesco Calia sport@luedi.it
Tennis Affermazioni nelle rispettive categorie per Sicolo, Volpe, Vinci e Selvaggio
Il Topolino chiude in grande stile HA CHIUSO i battenti ieri pomeriggio presso i campi da tennis della villa di Santa Maria il trofeo Topolino organizzato dal Tennis Gingles Club di Potenza. Le giovani speranze del tennis lucano si sono messe in evidenza in un torneo particolarmente interessante e dai sicuri risvolti tecnici in prospettiva futura. I risultati hanno rispecchiato l'andamento di una manifestazione che punta sempre di più a diventare un punto di riferimento per i giovani tennisti nostrani. Nelle gare disputate sabato pomeriggio Alfinito ha superato Castellucci nella categoria under 11 per 6/1, 6/0, nella caloria under 9 femminile Glielmi ha battuto nettamente Pepe per 6/1, 6/1. Nella categoria under 13 femminile è stata invece gran battaglia tra Croce e Pepe, il successo è andato a Croce che ha vinto al terzo set per 6/3, 4/6, 6/0. Ieri invece sono andate in scena le gare conclusive, tutte interessanti e di buon livello tecnico. La finale under 13 è stata vinta da Sicolo che ha sconfitto Lovallo per 6/2, 6/2, nella categoria under 13 femminile Volpe ha superato in due set equilibrati Pontrandolfi con il punteggio di 7/5, 6/3, Vinci ha sconfitto nell'under 10 femminile Pannarale per 6/2, 6/1, mentre Selvaggio si è
imposto su Elefante con l'eloquente punteggio di 6/0, 6/2, ha chiuso il torneo il successo di Galeazzo su Mormando nella categoria under 9 maschile. Galeazzo si è imposto sull'avversario per 6/0, 6/0. Una manifesta-
zione, quella della Villa di Santa Maria che ha rispecchiato la passione degli organizzatori, ormai pronti per promuovere altre iniziative sportive in città. f.menonna@luedi.it
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Sport 31
Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
Calcio a 5
Torneo Peroni di Villa d’Agri Oggi in campo Snai-Alex e Peluso-Villa
Si entra nella fase calda Rispettato in pieno il pronostico della vigilia sul passaggio del turno VILLA D'AGRI - Finalmente è terminata la fase eliminatoria. Oggi comincia il vero calcio a 5. Almeno dovrebbe essere così. Evitiamo di vedere “goleade” di ogni genere che limitano lo spettacolo in campo. Ora si fa sul serio. Questi i nomi delle squadre qualificate per girone: Snai e Circolo Venezuela (A), Amici di Levi e Alex Bar (B), Bar Peluso e Galaxy (C), Bar Plaza e Bar Villa (D), La Romantica e Bar Lo Bosco (E), Eurobar e Don Vittorio (F), Acquapark e Tre Torri (G), Bar Italia e Allo Zampillo (H). Nessuna sorpresa. Le prescelte non hanno deluso. Quel che ci si aspettava dopo il sorteggio degli otto raggruppamenti è puntualmente avvenuto. Nella scorsa rassegna avevamo parlato di alcuni giocatori partecipanti a questo torneo che avevano mercato e le offerte di certo non mancano. Se ne sono aggiunti altri. Sono Nano (Galaxy), D'Elia (Dolci Incontri), Luigi La Salvia (La Romantica), Di Stasi (Pro Loco), Giuseppe Salera (Tre Torri), Vincendo Cicchelli (Circolo Endas) e Lemma (Bar Italia). Di particolarità da inquadrare in questo torneo ce ne sono altre. Il miglior attacco del torneo lo detiene l'Eurobar con 50 gol. La difesa meno battuta è invece la compagine degli Amici di Levi con solo 8 reti su-
Da sinistra verso destra: Torreri (Bar Peluso), Cicala (Alex Bar), Coiro (La Romantica) e Siniscalchi (Bar Villa)
Da sinistra verso destra: D’Alto (Acquapark), Lo Sasso (Snai), Blasi (Pizzarum) e Schepisi (Sarconi)
bite. Il capocannoniere del torneo è Nicola Conte con 18 realizzazioni personali grazie alle nove marcature siglate nell'ultima partita giocata contro il Bar 666. Il girone C ha avuto la seconda qualificata a soli tre punti (il Galaxy) per migliore differenza reti rispetto agli avversari (Dolci Incontri e Bar Augusto). L'ultima volta che una squadra del Marmo Platano si qualificò con tre punti vinse il torneo contro l'Agriturismo Robilotta nel 2003. Chissà questa volta come andrà finire? Solo il verdetto del campo potrà
CALCIO A 5
emettere le sue sentenze come al solito. Sabia che è stato inserito nella lista del Bar Villa non giocherà ufficialmente per infortunio al ginocchio, mentre Campisano che non ha mai disputato anch'esso nella stessa squadra nemmeno una partita dovrà risolvere i suoi problemi di lavoro per essere presente contro il Bar Peluso. Per la prima volta invece due squadre di Montemurro si qualificano insieme (La Romantica e Bar Lo Bosco) e tre squadre di San Brancato di Sant'Arcangelo passano anch'esse alla fase successiva (Bar
Italia che è una conferma, Don Vittorio e Allo Zampillo alla loro prima partecipazione). Da ricordare infine prima dei commenti sulla terza giornata della fase eliminatoria che i ragazzi de La Maddalena dopo tre anni non sono riusciti a qualificarsi (la prima stagione con la denominazione di Bar Villa) e che il Doppio Senso per la prima volta è uscito con un punto e migliorando la sua differenza reti al passivo dal -41 dello scorso anno al -13 di questa edizione. Nel girone A le vittorie per Circolo Venezuela (17-6 contro La Tar-
taruga) e Snai (contro la Dolce Idea per 6-3) sono state una pura formalità. Nel girone B l'Alex Bar ha vinto lo scontro diretto per 9-4 contro l'Antica Caffetteria, mentre i già qualificati Amici di Levi si sono divertiti nel battere 18-4 il Bar Evolution. Nel girone C i già eliminati Dolci Incontri hanno sconfitto i più quotati avversari del Galaxy per 14-12 che sono ugualmente passati agli ottavi e il Bar Peluso non ha avuto difficoltà nell'aver ragione del Bar Augusto per 9-6. Nel girone D al Bar Villa è bastato il 5-5 finale firmato
Torneo Peroni
da Marchese contro il Pizzarium per accedere alla fase successiva e il Bar Plaza si è abbattuto come un ciclone sull'R5 con un largo 14-5. Nel girone E risultati scontati del Bar Lo Bosco (10-7 inflitto al Tecnogas) e La Romantica (14-7 imposto alla Pro Loco) che hanno tramortito i loro rispettivi avversari con una facilità estrema. Nel girone F sono andati di moda i risultati tennistici. Il Don Vittorio ha piegato la resistenza del Bar 666 per 19-4 e l'Eurobar ha preso a sassate il Circolo Sarconi con il roboante punteggio di 29-3. Nel girone G le Tre Torri e l'Acquapark hanno staccato il biglietto per la qualificazione narcotizzando con pesanti passivi le rispettive avversarie (Favola Bowling per 15-2 e La Maddalena per 13-4). Nel girone H il Bar Italia senza strafare si è limitato alla conquista dei tre punti con un gratificante 10-5 al Doppio Senso e la compagine Allo Zampillo nel confronto diretto per il passaggio del turno contro il Circolo Endas privo dei fratelli Cicchelli e di Melfi ha giocato una partita perfetta facendo suo il risultato per ben 11-4. Questa è la situazione. Per gli accoppiamenti è possibile consultare il sito www.centrosportivor5.it sempre aggiornato in tempo reale. Biagio Bianculli sport@luedi.it
CLASSIFICHE
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32 Sport
Tour de France Vittoria di tappa e maglia gialla “strappata” a Nocentini
Contador sale al comando Cancellara partecipa alla fuga, ma lo spagnolo prende tutto VERBIER - E venne il giorno di Alberto Contador. Lo spagnolo sceglie la 15^ tappa per accendere un Tour de France. Dopo aver raggiunto insieme al resto del gruppo i reduci di una fuga iniziata al 40^ chilometro, il corridore dell’Astana ha piazzato il colpo vincente a cinque chilometri dal traguardo, sulla salita che porta a Verbier, staccando tutti e agguantando in un colpo solo la vittoria di tappa e la maglia gialla che gli consentiranno di affrontare da leader, seppur con un esiguo vantaggio, le prossime salite della Grand Boucle. Sarà lui, adesso, a gestire la corsa. Gli unici a resistere alla prova di forza dello spagnolo sono Andy Schleck e Vincenzo Nibali. Ne hanno pagato le spese Lance Armstrong eRinaldo Nocentini: il corridore dell’AG2R ha abdicato in classifica generale dopo otto giorni di maglia gialla. Classifica generale ridisegnata, con Armstrong secondo e Wiggins terzo. La fuga di giornata parte al 40^ km, con dieci corridori. Tra questi anche Fabian Cancellara e Mikel Astarloza. Lo spagnolo è virtualmente maglia gialla, dal momento che a 64 km il vantaggio dei fuggitivi è ditre minutiemezzo. Ingruppo però c'è la Liquigas a tirare, dal momento bisogna difendere la maglia a pois di Pellizotti efare dasponda aun ottimo Nibali. All’inizio della salita che porta a Verbier Simon Spilak rompe gli accordi tra i fuggitivi e allunga, guadagnando mezzo minuto sugli altri nove. Dopo qualche chilometro Van Den Broeck, Cancellare, Astarloza e Fedrigo si gettano all’inseguimento del corridore della Lampre, mentre il resto dei fuggitivi viene progressivamente raggiunto dal gruppo maglia gialla. I ritmi sono altissimi e ne fanno le spese anche Nocentini e Sastre (vincitore del Tour 2008). A cinque chilometri dal traguardo il gruppo
ORDINE D’ARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
1. Alberto Contador (Esp, Astana) in 5h 03' 58’’ 2. Andy Schleck a 43’’ 3. Vincenzo Nibali a 1'03’’ 4. Frank Schleck a 1'06’’ 5. Bradley Wiggins s.t. 6. Carlos Sastre s.t. 7. Cadel Evans a 1'26’’ 8. Andreas Kloden a 1'29’’ 9. Lance Armstrong a 1'35’’ 10. Kim Kirchen a 1'55’’ 11. Roman Kreuziger a 2'06’’ 12. Tony Martin a 2'13’’ 19. Rinaldo Nocentini a 2'36’’ 42. Fab.Cancellara a 4’ 42’’
1. Alberto Contador (Esp, Astana) in 63h 17' 56’’ 2. Lance Armstrong a 1'37’’ 3. Bradley Wiggins a 1'46’’ 4. Andreas Kloden a 2'17’’ 5. Andy Schleck a 2'26’’ 6. Rinaldo Nocentini a 2'30’’ 7. Vincenzo Nibali a 2'51’’ 8. Tony Martin a 3'07’’ 9. Christophe Le Mevel a 3'09’’ 10. Frank Schleck a 3'25’’ 11. Carlos Sastre a 3'52’’ 13. George Hincapie a 4'05’’ 14. Cadel Evans a 4'27’’ 16. Roman Kreuziger a 4'40’’ 46. Franco Pellizotti a 24'26’’ 60. Fab. Cancellara a 40’ 34’’ 85. Aless. Ballan a 1h 02' 26’’ 98. Mar. Bruseghin a 1h 10' 31’’ 101.Filippo Pozzato a 1h 13' 51’’
Lo spagnolo Contador taglia il traguardo svizzero con le braccia alzate
è compatto, con la fuga definivamente spenta, e Contador piazza la frustrata. Lo seguono Andy Schleck e Armstrong, che si porta dietro anche un volenteroso Nibali e Andreas Kloden, ma è la giornata dello spagnolo che s'impadronisce della tappa e della classifica generale. Oggi sarà giornata di riposo: quiete prima della tempe-
sta che inizierà con la 16^ tappa, la Martigny-Bourg SaintMaurice di 159 chilometri. Si partirà dalla Svizzer, per sconfinare ad Aosta e concludere in Savoia. Due le asperità di giornata, ma di quelle che fanno paura: hors categorie il GranSanBernardo, conisuoi 2.473 metri d’altezza e 24,4 chilometri di strada in salita a una pendenza del 6,2%. La se-
conda montagna da scalare sarà il Piccolo San Bernardo: prima categoria da 22,6 chilometri di ascesa al 5,1%. Sarebbe una tappa di quelle da seguire dall’inizio alla fine anche se i 30 chilometri di discesa finale potrebbe convincere gli uomini di classifica a rimanere ancora una volta ben coperti, senza rischiare scatti che verrebbero poi vanificati.
Ciclismo Il lucano fa selezione e facilita lo sprint al compagno
Pozzovivo fa grande Baliani al Giro della Provincia di Reggio REGGIO CALABRIA -L'umbro della Csf Group Navigare Fortunato Baliani si è imposto in volata nella 59esima edizione del Giro della Provincia di Reggio Calabria, conclusosi sul Lungomare della Città dello Stretto. Il corridore 35enne ha ottenuto il suo primo successo stagionale, il quarto in carriera, regolando in volata Fabio Taborre e Francesco Failli. «Siamo stati sempre all’attacco sin dall’inizio – spiega Roberto Reverberi - inserendo Canuti nella fuga del mattino. Sul Sant'Elia, ripresi i fuggitivi, i giovani hanno lavorato per rendere dura la corsa e poi ci ha pensato Pozzovivo, scattando in salita verso Melia di Scilla, a sferrare il colpo finale. Il lucano ha scollinato con 30’’ di vantaggio sui 12 inseguitori, che lo hanno raggiunto in discesa, e poi siamo stati bravi nel finale a scongiurare i tentativi di anticipo e favorire così lo sprint di Baliani». «Sono davvero contento – racconta Baliani poco dopo le premiazioni - anche perchè è stato un successo di squadra. Pozzovivo va sempre forte ed è una conferma, ma da Zen a Bisolti, da Canuti a Finetto, per finire con tutti gli altri, siamo andati veramente molto bene. La volata è stata lanciata da Failli ai 200 metri; io
Domenico Pozzovivo non vince in prima persona ma aiuta il compagno di squadra Baliani
ero davanti a lui e sono riuscito ad accodarmi subito, passandolo a 150 metri dalla linea d’arrivo. Taborre era in rimonta, ma sono riuscito a resistere e a vincere di una bicicletta. Questo periodo di assenza dalle corse – continua lo scalatore umbro –l'ho utilizzato per fare un pò di lavori specifici e tante ore in bici-
cletta; tutte cose che noi «vecchietti» magari tendiamo a non amare molto, col passare degli anni, e che invece danno sempre i loro benefici. Mi sono fatto davvero un bel regalo di compleanno alla prima occasione utile, visto che torno al successo dopo il GP Camaiore vinto nel 2007».
Contador indossa la sua prima maglia gialla del Tour 2009
SCHERMA
AUTOMOBILISMO
Italia chiude con 2 bronzi
Mossucca quinto
PLOVDIV -Ancora due medaglie per la scherma azzurra sul podio anche nella sesta e conclusiva giornata di gare ai Campionati Europei disputatisi a Plovdiv in Bulgaria. Nelle prove di spada maschile e sciabola femminile a squadre, infatti, l’Italia si è aggiudicata la medaglia di bronzo in entrambe le competizioni. Diego Confalonieri, Francesco Martinelli, Alfredo Rota e Matteo Tagliariol, dopo aver superato agevolmente al primo turno l’Olanda (Arnaud Holstege, Bas Verwijlen, Matthijs De Vries) per 45 a 21, hanno avuto ragione solo al minuto supplementare della Russia (Igor Tourchine, Alexey Tikhomirov, Anton Avdeev, Alexander Berezkin) al termine di un assalto al cardiopalma. Match risolto all’inizio dell’ultimo giro con gli spadisti azzurri sotto per 13-17. Prima Martinelli e subito dopo Rota impattavano la sfida sul 18 pari, vincendo le proprie frazioni rispettivamente con Tourchine (3-1) ed Avdeev (2-0). Nell’ultima manche, quindi, Tagliariol prima teneva (2-2) e subito dopo metteva a segno la stoccata del decisivo 21 a 20 che condannava Tikhomirov. In semifinale, contrariamente, l’overtime non aiutava gli azzurri, premiando l’Ungheria. Nella finale di consolazione, poi, arrivava il successo per 45 a 39 sulla Polonia.
MOSSUCCA stupisce ancora ottenendo il quinto posto assoluto nella Lima-Abetone, una delle più importanti Crono scalata del panorama automobilistico italiano. Nella quarta gara stagionale il pilota melfitano raccoglie un risultato ottimo e rassicurante, incrementando ancora la sua leadership nella classifica dei piloti under 25. Infatti, con il quinto posto assoluto nella manifestazione toscana, Lorenzo Mossucca, a bordo della sua nuova Lola Zaitec Formula 3000, ottiene la terza vittoria su quattro gare nella categoria under 25 che, considerando il secondo posto della prima gara, permette al pilota lucano di solidificare la sua prima posizione nella speciale classifica. La Crono scalata Lima-Abetone, bella ed emozionante per le particolarità del tracciato toscano ed intitolata al giovane Fabio Danti scomparso da ben nove anni, è stata disputata al meglio dal giovane pilota di Melfi, che ha ottenuto l’ottimo tempo di 4’34”684, chiudendo alle spalle di Franco Cinelli. L’esperto pilota toscano, inoltre, è compagno di scuderia di Mossucca, oltre ad essere proprio colui che lo ha fortemente cercato per inserirlo nel proprio team. Lorenzo Mossucca, con l’ottima prestazione, si è piazzato a soli 2”400 da Cinelli, confermando la bontà della scelta del compagno di squadra. Questo parziale traguardo, con il momentaneo primo posto nella classifica under 25, ripaga i tanti sacrifici della famiglia di Lorenzo, con le tante soddisfazione che il giovane sta raccogliendo. fra.cal.
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Sport 33
Lunedì 20 luglio 2009
Sport
Lunedì 20 luglio 2009
Motomondiale GP Germania. Simoncelli trionfa nella 250, Simon nella 125. Iannone 7°
Sprint di Rossi, beffato Lorenzo Valentino si aggiudica la sua 101ª vittoria, Yamaha sempre più leader SACHSENRING (GERMANIA) – Con un arrivo in volata, Valentino Rossi beffa il compagno di squadra Jorge Lorenzo, tornando al successo dopo la seconda piazza di Laguna seca, aggiudicandosi allo sprint un Gran Premio di Germania, vissuto prevalentemente sul duello tra i due portacolori del team Fiat Yamaha. Grande Valentino che dopo una serie di scambi in testa alla corsa, prende definitivamente il comando a due giri dal termine, resistendo ai tentativi di ripassare del mallorchino che ci prova anche sul rettifilo d’arrivo ma il “Dottore” passa il traguardo con 99 millesimi di vantaggio su Lorenzo. Al Sachsenring si è assistito ad una grande gara della MotoGP con i primi quattro della classifica iridata a darsi battaglia. Insieme ai due della Yamaha, infatti, ci sono Casey Stoner con la Ducati ed uno stratosferico Dani Pedrosa con la Repsol Honda Hrc che al via recupera ben sei posizioni, portandosi alle spalle di Rossi. Poi, però, le condizioni fisiche ancora precarie di Stoner ne pregiudicano la propria corsa, il tutto, combinato con una scelta di gomme sbagliata dal parte del team di Borgo Panigale lo relegano da metà gara in quarta posizione, mentre davanti al campione del mondo 2007, Pedrosa che ringrazia l’avversario e si piazza alle spalle dei due grandi protagonisti di questa stagione. Lorenzo ruba un paio di volte
Valentino Rossi esulta sul podio di Sachsenring in Germania
la leadership al pesarese, ma questi trova l’attacco decisivo, come detto, a un paio di tornate dall’arrivo, chiudendo, poi, ogni possibile spiraglio al compagno di box, impedendogli il sorpasso. Grazie a questo successo, il quarto della stagione, il 101ª in carriera, Rossi porta a 14 i punti di vantaggio sul mallorchino
mentre sono 28 quelli su Stoner. Sessantotto quelli su Pedrosa. Tornando alla gara, grande prestazione delle Honda «spec» del team San Carlo Gresini, con il sanmarinese Alex De Angelis quinto, davanti al compagno di team Toni Elias, autore di una grande rimonta dall’ultima posizione in griglia al via. Ottimo
settimo posto per Marco Melandri con la Kawasaki del team Ayate, davanti all’altra Ducati di Nicky Hayden ed alla due Yamaha del team Monster Tech3 di Colin Edwards e James Toseland. Undicesimo Loris Capirossi con la Rizla Suzuki davanti alla Ducati Pramac di Niccolò Canepa. La grande vittoria di Rossi nella classe regiona era stata preceduta dall’altrettanto importante successo di Marco Simoncelli nella classe 250 cc., giunta al suo ottavo appuntamento. Partito dalla pole position, il campione del mondo della Metis Gilera ha preceduto gli spagnoli dell’Aprilia Alex Debon e Alvaro Bautista, rispettivamente secondo e terzo. Sfortunato Mattia Pasini, che cade a pochi giri dal termine quando era in lotta per il podio, mentre Raffaele De Rosa chiude al nono posto, precedendo altri due italiani, Roberto Locatelli e Alex Baldolini. La giornata del Sachsenring si era aperto con il dominio spagnolo tra le piccole ottavo di litro. Vittoria di Julian Simon su Aprilia, partito anch’esso dalla pole position, e primo davanti ai connazionali Sergio Gadea, secondo a 9”415, e l'iberico della Derbi, Joan Olive, terzo a oltre 17 secondi, per un podio tutto spagnolo. Settimo posto per Andrea Iannone, autore comunque di una grande rimonta visto che partiva dalla 22ª posizione, mentre è finito fuori pista Simone Corsi.
Lo spagnolo: «Sono felice, non sono troppo lontano da Rossi e la forma migliora»
«L’ho battuto, ma sta crescendo» Il “dottore” scherza sul compagno di scuderia: «Siamo 6-3 per me»
LE CLASSIFICHE CLASSE MOTO GP
ORDINE D’ARRIVO 1) Valentino Rossi 41'21"769 alla media di 159.752 Km/h 2) Jorge Lorenzo 0"099 3) Dani Pedrosa 2"899 4) Casey Stoner 10"226 5) Alex De Angelis 21"522 6) Toni Elias 30"852 7) Marco Melandri 31"301 8) Nicky Hayden 31"726 9) Colin Edwards 32"865 10) James Toseland 43"926 Giro più veloce: (25°) D. Pedrosa in 1'22"126 alla media di 160.918 Km/h
CLASSIFICA GENERALE 1. Valentino Rossi 2. Jorge Lorenzo 3. Casey Stoner 4. Dani Pedrosa 5. Colin Edwards 6. Marco Melandri 7. Andrea Dovizioso 8. Chris Vermeulen 9. Loris Capirossi 10. Randy De Puniet
176 punti 162 148 108 83 70 69 64 61 58
CLASSE 250
ORDINE D’ARRIVO 1. Marco Simoncelli 27'11"034 alla media di 153,949 Km/h 2. Alex Debon a 0"479 3. Alvaro Bautista 0"528 4. Hiroshi Aoyama 0"866 5. Hector Barbera 1"260 6. Hector Faubel 5"972 7. Aleix Espargaro 8"721 8. Thomas Luthi 8"762 9. Raffaele De Rosa 19"176 10. Roberto Locatelli 27"950 Giro più veloce: (19°) A.Bautista 1'24"552 a 156,301 Km/h
CLASSIFICA GENERALE 1. Hiroshi Aoyama 2. Alvaro Bautista 3. Hector Barbera 4. Marco Simoncelli 5. Mattia Pasini 6. Alex Debon 7. Thomas Luthi 8. Hector Faubel 9. Raffaele De Rosa 10. Roberto Locatelli
134 punti 124 106 102 64 63 60 59 58 53
Valentino Rossi tallonato da Jorge Lorenzo A destra: i due insieme a Dani Pedrosa sul podio dopo il Gp di Germania
CHEMNITZ (GERMANIA) – «Ho battuto ancora una volta Lorenzo dice Valentino Rossi dopo la vittoria al Sachsenring - siamo 6-3 per me, va bene così. Nella parte conclusiva della gara sono andato forte, e negli ultimi due giri ho fatto un gran tempo», spiega, ammettendo: «Alla fine è andata bene, però mi sono fatto un mazzo così». Vale ha una visione chiara degli equilibri del suo box, è lui che comanda, anche se il suo compagno di squadra è uno che non si lascia scappare un’occasione. «Lui ha fatto bene la sua strategia - commenta il “Dottore” - pensa che ha 20 anni e che se prende paga da me è anche perchè io sono Rossi, uno dei più forti piloti della storia, quindi se perde ci riprova, tanto io non sarò qui per i prossimi 15 anni, magari 5 sì». Per Rossi si tratta di avere a che fare con un ragazzo caparbio, forse come lo era lui all’inizio della carriera in Motogp. «Beh sì - precisa Valentino - perchè quando io ho iniziato prima in 500 e poi in Gp Biaggi e Gibernau erano vecchi e io ero giovane e per me è stato più facile. Per lui vedo che è difficile,
nonostante stavolta la parte del vecchio la faccia io». Nonostante tutto, si tratta di un compagno di squadra che ha fame. «Lorenzo - prosegue Rossi - è arrivato in Yamaha dicendo chiaramente che puntava al mio posto. Per ora sto vincendo io e la gara di oggi va a vantaggio del morale della mia squadra e mio. È comunque uno che non molla, che vuole vincere il Mondiale, che non si perde d’animo se io lo batto, uno che non lascia la presa». Ma in una pistacome questa dove è difficile sorpassare hai trovato il modo di scavalcarlo, a Barcellona c’è stato il passaggio in un punto dove sembrava impossibile farlo, non è che alla fine Lorenzo staimparando unpo’troppo? «Diciamo che ha un buon maestro», ha scherzato Rossi. In questa stagione, comunque, il confronto tra di voi è ad armi pari, meglio battere Lorenzo con la Yamaha o con la Honda? «Qui abbiamo la stessa moto e le stesse gomme - ha confermato Rossi - non si può dare la responsabilitàa questiduefattori per dire che uno va più forte dell’altro. Se lui cambia la moto la questione potrebbe essere un po-
chino più movimentata. Noi piloti sognamodicorrere oadarmipari o con una moto che va più forte, in questo caso siamo ad armi pari. Se dovessi scegliere se battere Lorenzo con una o con un’altra, non saprei dire, lui è pericoloso dovunque». Lontano solo 99 millesimi da Rossi, Jorge Lorenzo in conferenza stampa ammette: «Ho sbagliato è vero, ma sto migliorando sempre di più oggi io e Rossi siamo arrivati molto vicini». Una reazione politica, rispetto ai tempi della 250? «Beh - sorride lo spagnolo ora sono cresciuto da allora, anche se sono triste nel viso, so di essere contento, perchè alla fine non sono troppo lontano da Valentino. Tra una settimana c’è Donington, a me va bene di correre con il sole, ma anche se trovassimo la pioggia non importa molto perchè sono competitivo in tutti i casi». Vedendo la gara, sembra non ci siano più tanti problemi di dolore per la spalla infortunata in America. «Rispetto a Laguna Seca - ha confermato - sto molto meglio, ma quando guido in alcuni punti, mi fa ancora male. Tra una settimana sarò ancora più in forma».
PEDROSA «Problemi alla gomma È andata bene» SACHSENRING (GERMANIA) – «E’ stata una gara molto difficile». Dani Pedrosa, dopo il trionfo di Laguna Seca, chiude al terzo posto il Gran Premio di Germania ma salire sul podio è stata quasi un’impresa viste le difficoltà incontrate. «Ho cominciato bene, ero lì davanti racconta il pilota spagnolo della Honda - Poi c’è stata una scivolata davanti e quasi cadevo a terra, quindi il problema della gomma e ho rallentato». A quel punto Pedrosa ha girato con tempi più alti «ma dopo la gomma ha cominciato ad andare meglio e ho spinto ancora fino a superare Stoner - continua - Poi si è ripresentato il problema della gomma che è stato un pò difficile da controllare ma al mio compagno di squadra è andata peggio», dice riferendosi a Dovizioso, costretto proprio dalla gomma al ritiro.
CLASSE 125
ORDINE D’ARRIVO 1. Julian Simon 39'57"337 alla media di 148.840 km/h 2. Sergio Gadea a 9"415 3. Joan Olive 17"559 4. Nicolas Terol 17"587 5. Pol Espargaro 19"740 6. Sandro Cortese 20"778 7. Andrea Iannone 20"908 8. Danny Webb 38"221 9. Dominique Aegerter 38"434 10. Tomoyoshi Koyama 40"085 Giro più veloce: (6°) S.Gadea 1'28"337 a 149.604 Km/h
CLASSIFICA GENERALE 1. Julian Simon 2. Sergio Gadea 3. Bradley Smith 4. Andrea Iannone 5. Nicolas Terol 6. Pol Espargaro 7. Marc Marquez 7. Sandro Cortese 9. Jonas Folger 10. Stefan Bradl
129 punti 104 98.5 93.5 81.5 62.5 55 55 54 44
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L’Evento
L’Itinerario
IlGioco
Moliternoincorto dedicato al regista Armando Ceste
Music Village recluta sei band lucane per Simeri
A spasso tra gnomoni e orologi solari
Leggi e indovina il romanzo e l’autore
a pagina 38
a pagina 38
a pagina 39
a pagina 42
LaRassegna
A tutto jazz con Sergio di FRANCO DIONESALVI È la tecnologia applicata alla casa. Ora la Nokia sta preparando un telefonino dal quale, oltre alle solite cose, si potranno aprire e chiudere porte e tapparelle di casa, azionare impianti di condizionamento, accendere e regolare forno e frigorifero, attivare l’antifurto e la lavastoviglie. Gran bella comodità! Naturalmente presto sentiremo parlare di persone che, avendo perso il telefonino o scaricato la batteria, saranno rimasti carcerati in casa, con i riscaldamenti al massimo, le tapparelle abbassate, la luce spenta e il pollo bruciato.
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APPUNTAMENTI
versazione con Riccardo Riccardi sul suo libro Album Lucano.
Ore 20.00
METAPONTO
“ IL LUCANINO” - Sala Incontro - mostra di pittura
MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Presentazione del libro “Un popolo con la valigia” dello scrittore Renato Cantore interverrà Rocco Brancati, giornalista
OGGI MATERA
"CIVILTA' RUPESTRI" Ore 19,00 - Via delle Beccherie 55, mostra fotografica di Gaetano Plasmati.
VAGLIO
SPETTACOLI ALL’APERTO CAPUA ANTICA FESTIVAL presso gli scavi archeologici di Rossano - Mefite lo spettacolo “MINNAZZA”
METAPONTO
MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Presentazione del libro “La carovana Zanardelli” di Giuseppe Lupo.
MELFI
“MUSICANTI” Spettacolo concerto
MARATEA
SPETTACOLI ALL’APERTO CAPUA ANTICA FESTIVAL Presso il Parco Tarantini lo spettacolo “IL GOVERNO DELLE DONNE”
POLICORO
POTENZA
MATERA
SFILATA DI MODA Ore 21,00 Lungomare
WORKSHOP "IL PAESAGGIO SONORO" Progetto: "Potenza-SoundScapeS. Il Suono La Città".
VIVAVERDI MULTI KULTI 2009 -Festival Multimediale delle Arti-Teatro in Musica Destino Buenos Aires - Terrazza Lanfranchi
MATERA
DOMANI MATERA
SAGRA DELLA FEDDA ROSSA BORGO LA MARTELLA
GRASSANO
FERRANDINA
"PARTITA VIVENTE DI SCACCHI" Piazza Plebiscito
"ALLA CORTE DI FEDERICO" Ore 17,00 Corteo Storico rievocativo", X Edizione.
MATERA
MARATEA
C. LEVI A GRASSANO Corso Umberto I
1 AGOSTO LAGOPESOLE
“NEWOPENING SUMMER 2009” Ore 18,00- locale Santojanni Glamour Batà& Santangelo percussioni e saxophon
PARCOMURGIAFILM In programmazione il film LA CENA DEI CRETINI di Francis Veber
POLICORO
BERNALDA
CONCERTO INAUGURALE DELLA SYNPHONIC BAND CITTÀ Ore 21,00 Piazza Eraclea
SFILATA DI MODA - Piazza S. Rocco -
CASTELLUCCIO I.E SUP.
22 LUGLIO VENOSA
POLLINO FUSION FESTIVAL Bosco Difesa ore 15.00 apertura stands enogastromici, inizio manifestazioni di Musica, Sport, Cultura e Arte. Ore 21.00 serata musicale con i Taranta Terapy, RADICI NEL CEMENTO e The Reggae Girls con Dj Set fino all’alba. Ingresso Gratuito e Campeggio Libero
SELEZIONI GRANDE FRATELLO Presso “Le Onde” - C.da Vignali
MATERA
FESTIVAL DUNI 2009 Sulla Terrazza Lanfranchi, Lino Cannavacciuolo noto violinista napoletano proporrà musica etnica.
MARATEA
FESTIVAL “INCONTRO FRA LE ARTI” NOTTE DEL PREMIO- A cura di Vincenzo Mollica con Maria Grazia Cucinotta, Arisa, Rocco Papaleo, Cosimo Fusco, Antonio Gerardi, Nausica piazzetta del Porto
23 LUGLIO LAVELLO
CACCIA AL TESORO... IN BIBLIOTECA Biblioteca Comunale
MELFI
ESTATE A MELFI Ore 19,00 Museo Civico Palazzo Donadoni - Raccontiamoci un libro “S. Maria delle Battaglie” di Raffaele Nigro
POLICORO
MANIFESTAZIONE TEATRALE Ore 21,00 Anfiteatro Comunale
24 LUGLIO METAPONTO
CONCERTO MUSICALE CORSERVATORIO DI MUSICA “E.R. Duni”
POLICORO
SPETTACOLO DI MUSICA TRADIZIONALE DEL SUD IITALIA Ore 21,00 Lungomare
MARATEA
FESTIVAL MARARTEA Alle ore 19,00. Inaugurazione e presentazione degli artisti del Festival MarArtea ai Giardini Pensili in Piazza Porto.
MATERA
PROIEZIONE FILM "IL DIVO" Piazza S. Petro Caveoso
25 LUGLIO CAMPOMAG.
"WEEK-END DEL MOTORE" Ore 15,00, la Proloco organizza CARSHOW
VENOSA
“SOLIDARIETÀ PER L’ERITREA” Ore 21,00 - Cortile Castello- I Controritmo presentano F. de Andrè
MARATEA
Presso Resort degli Argonauti, concerto di Giuseppe Del Re quintet
GRUMENTO
SPETTACOLI ALL’APERTO Il centro Europeo di drammaturgia presenta Capua Antica festival presso l’anfiteatro Romano - scavi archeologici propone lo spettacolo “SATYRICON HOTEL”
POLICORO
MADONNA DEL CARMINE
CAMPOMAG.
"WEEK-END DEL MOTORE" Ore 15,00 - II MOTOGIRO - dalla Città dell'Utopia alle dolomiti Lucana.
VENOSA
MOSTRA Sala del Castello- personale di pittura dell’artista M. Lotumolo
MONTALBANO J. MOSTRA ABITI DA SPOSA ANNI ’40 - ‘60 Piazza Vittoria
“NEWOPENING SUMMER 2009” Ore 18,00 - Località Santojanni - locale Santojanni Glamour Diego Spagnoli presentatore e voce ufficiale di Vasco Rossi
MATERA
FESTIVAL DUNI - LA NOTTE BIANCAOrchestra della Notte della Taranta di Melpignano - Piazza V.Veneto
LAVELLO
LAVELLO
GRASSANO
FESTA DI S. MARIA DI COSTANTINOPOLI
SPETTACOLO MUSICALE “Dal Vesuvio al Cupolone” ore 21,00 Piazza Sacro Cuore
MARATEA
FESTIVAL MARARTEA Il festival dell’arte sul mare prosegue in Piazza Porto alle 19,00
MARINADIPISTICCI “JAZZ FESTIVAL ARGOJAZZ 09”
ESIBIZIONE QUAD E CAR WASH Rione marruggio
26 LUGLIO MATERA
CINEFABRICA ESTATE Presso l’Ospedale Madonna delle Grazie alle ore 20,30 il documentario “Memorie in viaggio”
1° RADUNO BANDE MUSICALI
CASTELGRANDE POLICORO
CONCERTO DI LUCA BARBAROSSA Quartiere Italia
MARATEA
FESTIVAL MARARTEA Ultima giornata, ore 18:30, presso Il Carrubo – Hotel Santavenere, conversazione sull’Arte Contem-
poranea “Fiat Lux” - Ore 19,30, Presentazione della mostra “Acquarelli” alle ore 22,00. Alessandra Celletti in concerto – Piano solo, alla Rotonda del Porto.
VAGLIO
SPETTACOLI ALL’APERTO CAPUA ANTICA FESTIVAL presso gli scavi archeologici di Rossano - Mefite lo spettacolo “SATYRICON HOTEL”
MATERA
"MEMORIE IN VIAGGIO" Raccolta di reportage su Matera Ospedale Madonna delle Grazie
27 LUGLIO ACCETTURA
CINEFABRICA Centro Storico ore 20,30- spettacolo teatrale
VENOSA
ARTISTI IN STRADA La città di Orazio torna a popolarsi di clown, mangiafuoco, illusionisti con "Artistinstrada"
POLICORO
COMMEDIA COMICA IN DIALETTO BARESE
“I ditelo voi” cabarettisti di Zeling
MARATEA
29 LUGLIO CALCIANO
FESTIVAL “INCONTRO FRA LE ARTI” NOTTE DELL’ARTE In viaggio nei beni culturali promosso dall’associazione “le Tre Torri” presso il parco Tarantini
28 LUGLIO CASTELMEZ.
CINEFABRICA Centro Storico ore 20,30 - spettacolo teatrale
MATERA
CINEFABRICA Centro Storico ore 20,30 - spettacolo teatrale
METAPONTO
MANIFESTAZIONE RIVA DEI GRECI Inaugurazione mostra della pittrice Grazia Montano con proiezione di un’intervista all’artista
MARATEA
PARCOMURGIAFILM In programmazione il film IL DESTINO NEL NOME
FESTIVAL” INCONTRO FRA LE ARTI” NOTTE DEI CARTONIIn collaborazione con MONDOTV a Fiumicello piazzetta del Gesù
MARATEA
GRUMENTO
FESTIVAL “INCONTRO FRA LE ARTI” NOTTE DEL TEATRO L’associazione “ le Tre Torri” presenta “ Un simposio Oraziano” a cura del gruppo teatrale lucano “Amici del Teatro” presso il Parco Tarantini
POLICORO
L'ESIBIZIONE DI CABARET
SPETTACOLI ALL’APERTO CAPUA ANTICA FESTIVAL Presso l’anfiteatro Romano - scavi archeologici lo spettacolo “LE TROIANE”
LAGOPESOLE
“LE NOTTI DI FEDERICO” Al Castello Federiciano si esibirà il comico Partenopeo Francesco Paolanto-
ni
POLICORO
SAGRA DEL FRIZZULO Ore 20,00 via Zanardelli
MATERA
MARATEA
FESTIVAL” INCONTRO FRA LE ARTI” NOTTE DEI CORTI In collaborazione con LIAN CORTO FESTIVAL di Roma a cura di Pietro De Silva a Fiumicello piazzetta del Gesù
LA VEDOVA ALLEGRA Auditorium Piazza Sedile
POTENZA
30 LUGLIO MATERA
BRIENZA
CINEFABRICA Rione Serra ore 20,30 - spettacolo teatrale
PIETRAPERTOSA
CINEFABRICA Centro Storico ore 20,30 presentazione del documentario sul “ Parco di Gallipoli- Cognato e Piccole Dolomiti Lucane”
VAGLIO
MEFITIS - A TEATRO TRA I LUOGHI MAGICI DELLA STORIA Presso il Parco Archeologico di Rossano, con Lello Arena nell’opera “La Tempesta”
"RADUNO SETTER INGLESE" “NOTTI AL CASTELLO” AREE ESPOSITIVE: Sale del CastelloCaracciolo e borgo Cripta Santa Maria Assunta
POLICORO
SPETTACOLI ALL’APERTO CAPUA ANTICA FESTIVAL Presso l’anfiteatro comunale lo spettacolo “LE TROIANE”
31 LUGLIO PIETRAPERTOSA CINEFABRICA Centro Storico ore 20,30 - spettacolo teatrale
PALAZZO S. G.
"OLTRE IL MODERNO" Ore 18,00 - Biblioteca Camillo D. presentazione della mostra: "Oltre il Moderno- Un percorso tra i capolavori della Collezione d’Errico e l’Arte Contemporanea".
METAPONTO
“ IL RITUALE DEL VINO TRA GRECIA E MAGNA GRECIA” - Tavole Palatine-
MARATEA
MATERA
CAVALLERIA RUSTICANA Terrazza Lanfranchi
FESTIVAL “INCONTRO FRA LE ARTI” NOTTE DELLA POESIA -.Recital con musiche dal vivo con Fioretta Mari in “VOCE DAL SEN FUGGITA” nel Centro Storico - Chiesa Madre
GRASSANO
TRICARICO
CONCERTO CORALE POLIMNIA POLIFONICA GRASSANESE Palazzo Materi
“R. SCOTELLARO E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA” ORE 18,30 incontro con l’autore, con-
MOLITERNO
SAGRA DEL FORMAGGIO PECORINO
MELFI
SPETTACOLO TEATRALE E MUSICALE “LAZZARELLA” Ore 21.00 - Piazza S. Giuseppe
MARATEA
FESTIVAL “INCONTRO FRA LE ARTI” NOTTE DELLA MUSICA - Concerto dell’orchestra sinfonica di Kiev, diretta dal maestro Luca Gaeta, Centro Storico - piazzetta del Mercato, promosa dall’associazione “ le Tre Torri”
MATERA
L'UOMO DELLE STELLE PROPOSTO DA Cinefabrica Cinema
MARINADIPISTICCI
“JAZZ FESTIVAL ARGOJAZZ 09” Concerto della cantante Simona Bencini (dirotta su cuba) in coppia con il grande Mario Rosini . Nel corso della serata sarà consegnato il Premio Argojazz 2009
VENOSA
SPETTACOLI ALL’APERTO CAPUA ANTICA FESTIVAL presso il Parco archeologico dell’Incompiuta lo spettacolo “SORELLE DI SANGUE”
ABRIOLA
"MISS MOTORS" CONCORSO DI BELLEZZA - ore 21,30 - piazza Marconi
BRIENZA
“NOTTI AL CASTELLO” Nel Borgo e nel Castello Caracciolo
3 AGOSTO POLICORO
“AI CASALINI” mini festival di musica blues Borgo Casalini ore 22,30
MATERA
“LA DUCHESSA DI AMALFI” Compagnia Teatrale Schegge di Mediterraneo
VAGLIO
SPETTACOLI ALL’APERTO CAPUA ANTICA FESTIVAL presso gli scavi archeologici di Rossano - Mefite lo spettacolo “SORELLE DI SANGUE”
VENOSA
ACCADEMIA DI S. PIETROBURGO SPETTACOLO DI DANZA, MUSICA E CULTURA - Ore 21,00 Piazza Castello
4 AGOSTO VILLA D’AGRI
MATERA
SAGRA DELLA CRAPIATA
I°EDIZIONE "REGALIAMO UN SORRISO DIVERTENDOCI" Raccolta di beneficenze animata dalla "PETROS" Animation Band -Piazza T.Morlino
VILLA D’AGRI
RIONERO
I° EDIZIONE "LE NOTTI DELLA PORCHETTA" - Piazza T.Morlino dalle ore 20:00
OLIVETO L.
CINEFABRICA Centro Storico ore 20,30 - spettacolo teatrale
2 AGOSTO MATERA
CINEFABRICA Proiezione di “The Passion of Christ” di Mel Gibson alle ore 20,30 presso la località Belvedere di Murgia Timone
CASTELLUCCIO I.E SUP.
POLLINO FUSION FESTIVAL Bosco Difesa ore 12.00 apertura stando enogastromici, inizio manifestazioni di Musica, Sport, Cultura e Arte. Ore 21.00 serata musicale con i Iatrida, Istamanera, GRUPPO ZED e con Dj Set fino all’alba. Ingresso Gratuito e Campeggio Libero.
PIETRAGALLA SAGRA DEL “ MIGLIATIEDD’ “
VULCANICA LIVE FESTIVAL Ore 21.00 - Giardino Palazzo G. Fortunato
MATERA
PARCODELLAMURGIAFILM 2009 Film “ A mia madre piacciono le donne”
TRICARICO
CENTRO DOCUMENTAZIONE “R. SCOTELLARO E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA” Ore 21,00 lettura del romanzo autobiografico, “l’uva puttanella”
GRASSANO
FESTA MADONNA DELLA NEVE
5 AGOSTO VILLA D’AGRI
I° EDIZIONE "LA PIZZA GUSTALA IN PIAZZA" Piazza T.Morlino dalle ore 20:00
RIONERO
VULCANICA LIVE FESTIVAL Ore 21,00 - Giardino Palazzo G.Fortunato. INGRESSO EURO 5
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“SASSI E STELLE SONANTI” Ore 17.30 – chiesa Rupestre di san Pietro Barisano Paolo Fresu - tromba ed effetti elettronici Ore 21,30 – Le Stelle Agenzia Spaziale Italiana Centro di Geodesia SpazialeContrada Terlecchia
BERNALDA
Lunedì 20 luglio 2009
Ribalta
e personaggi Sergio Caputo a Nova Siri di PINO SURIANO NOVA SIRI - «Il più ricco dei jazzisti e il più povero degli artisti del pop». Ama definirsi così, Sergio Caputo, per sfuggire a ogni possibile etichettatura del suo stile musicale. Catalogarlo, del resto, sarebbe impossibile. Il re della “fusione” italiana sperimenta tutto e il contrario di tutto da anni. «La mia matrice - scrive sul suo sito web - è sempre stata prevalentemente jazzistica, anche se poi ho iniziato una ricerca in direzione più pop fino ad arrivare ad album decisamente rock) per poitornare,credo inmodoalquantodefinitivo, al jazz». Questa sera sarà di scena a Nova Siri, in piazza Troisi, alle ore 21. Il suo concerto apre la serie di grandi eventi musicali che in agosto porterà nel centro jonico i Tarantolati di Tricarico e tre tappe del Blues in Town. Caputo, l'art director che diventò jazzista, ha iniziato la sua carriera musicale verso la fine degli anni 70 al Folk Studio, lo storico locale di Roma in cui si è formata buona parte della musica d'autore italiana. Mai, a quel tempo, avrebbe pensato di arrivare a suonare con un mostro sacro del jazz come Dizzy Gillespie (“Non mollava la sua mitica tromba neanche quando andava in bagno”). E' esploso nel 1983 con il disco “Sabato italiano”. Brani come “Bimba se sapessi”,“Il Garibaldi Innamorato”e“L'astronave che arriva” sono motivi ormai scolpiti nella memoria musicale del paese. Meno noto, ma straordinari per intensità melodica, è il bellissimo “Cinici e bromuro”. E' datato 2006 il suo ultimo disco “A tu per tu”, prima raccolta di unplugged. La sua passione per la musica lo ha portato anche a sperimentare in fatto di ruoli. E' risaputo, infatti, che
L’Evento
Sei band lucane per Music Village
sia lui stesso l'autore di testi e musica, l'arrangiatore, il fonico e anche il produttore dei suoi album. Tutto in casa, insomma. Conosciuto per le sue rarissime apparizione in tv (“preferisco ancora la radio”), alla fine degli anni '90 ha lasciato l'Italia per trasferirsi in California, dove ha vissuto fino al 2004 prima di tornare in Italia per un tour di grande successo. Tante sono le curiosità, quasi leggendarie, legate alla sua carriera. Come quella per cui dovette cambiare il testo del brano “Bimba se sapessi”, nel quale indicava esplicitamente la “citrosodina”, per evitare di incorrere nelle norme antipubblicità per una casa farmaceutica. “Ci sono ancora in giro 5 mila copie con il testo originario. Erano già in commercio quando cambiai il testo”.
Leggendaria anche la sua verve comica. “Ben quattro mie ex fidanzate racconta sul suo sito web ufficiale - si identificarono nel brano "Spicchio di luna", e a tutte e quattro dissi, mentendo, che effettivamente era dedicato a loro”. Giuseppe D'Armento, assessore a Cultura e Spettacoli del Comune di Nova Siri, lo ha scelto proprio perché suo storico fan.«Uno di queicantautori che hanno pagato a caro prezzo il non essersi schierati apertamente con una certa bandiera politica». La sua canzone preferita? “Ma che amico sei? E' una speciale preghiera al Padreterno, scritta nel 1990 in occasione della guerra dell'Iraq”. Certi artisti riescono a essere impegnati anche senza sforzarsi di sembrarlo. Sergio Caputo è uno di quelli. cultura@luedi.it
L’edizione 2009 della rassegna dedicata al regista indipendente
MoliternoInCorto riparte da Ceste di MIMMO MASTRANGELOO MOLITERNO - La malattia lo stava stremando, eppure fin quando ha avuto vita Armando Ceste pensava al cinema. A quel suo modo di fare cinema trasversale ed antagonista. Filmaker torinese, Armando Ceste è scomparso a 64 anni lo scorso aprile, apparteneva a quella generazione formatasi una coscienza civile e da artista (militante) sotto la spinta della protesta giovanile degli anni sessanta. Una volta in un'intervista dichiarò: “ Ben presto capimmo allora i tempi e le storie degli anni che stavamo vivendo. Mi ritrovai insieme ad una gioventù coetanea indocile ed extraparlamentare, a serigrafare manifesti, stampare giornali, opuscoli volantini, fotografare, filmare”. In circa quarant'anni, da quando nel 1969 portò a termine il suo primo cortometraggio, “La lezione”, ha firmato oltre una trentina di titoli. Passava ormai per un maestro del documentario per come affrontava argomenti tipo la memoria, la Resistenza, la difesa dell'ambiente, la condizione degli operai. Ceste è stato uno di quei registi non allineati, con una condizione, artisticamente parlando, di “emigrante in casa”, non faceva un cinema politico, ma pensava al cinema politicamente ed osservava la realtà con un occhio libero (e liberato) e una capacità lucida di adagiarsi sulle cose, senza retorica o sentirsi
Concerto in piazza Troisi del maestro della “fusion”
Armando Ceste
pressato dal “dovere del significare” a tutti i costi. Il cinema di Ceste è stato formidabile ed attento a raccoglie le domande e i dubbi posti dalla storia, dal conflitto sociale, dalla mai risolta disputa tra vita e morte. Un piccolo omaggio al regista torinese lo dedica la quinta edizione di Moliternoincorto, che a partire da domani al 25 luglio propone sullo schermo
della Bibliomediateca Giacomo Racioppi alcune delle opere più significative della sua carriera. Oltre a “Due o tre cose”, “I migliori anni della nostra vita”, “Porca miseria” , documentario sulla povertà della Torino del nuovo millennio e al corto “Finale di partita”tratto da Samuel Beckett, viene proiettato “ Jean Marie Straub: la resistenza del cinema” , una videointervista realizzata nel 1991 con uno dei più grandi registi contemporanei. Un pensiero rigoroso, militante quello di Straub, che non concede alcuno spazio ai compromessi. Una riflessione sull'utopia della politica, sul modo di fare cinema, sulla guerra, sul fascismo democratico come espressione di una libera economia di mercato che esclude chi si oppone alle sue rigide regole. Con i suoi film Jean Marie Straub (che ha lavorato sempre con la moglie, la compianta Danielle Huillet) non si è risparmiato di compiere atti di resistenza e di attacco all'estetica dominante dell'industria cinematografica. Confessa Straub a Ceste “C'è chi avvelena il pianeta e chi avvelena le anime. I film che ho girato insieme a Danielle Huillet si rivolgono ai sensi assopiti. Certi sensi e certi sentimenti rischiano di sparire dal nostro mondo, di estinguersi come dinosauri”. “ Se questo sta accadendo è tutta colpa - chiosa Jean Marie Straub - delle forme sociali nelle quali viviamo”. Proiezioni alle ore 10.00. cultura@luedi.it
STA PRENDENDO il via l'XI edizione di ge, l'evento che unisce la musica emergente e il mondo della discografia. La manifestazione, organizzata dall' Associazione Giovanile Net4Fun in collaborazione con Sound Promotion, offre la reale opportunità ai partecipanti di entrare in contatto con operatori del settore discografico e con grandi nomi della musica italiana.All'evento prenderanno parte musicisti provenienti da tutta la penisola, del settore durante le selezioni live che hanno coinvolto oltre 30 città italiane. Sei le band che rappresenteranno la Basilicata vento: Lsd e Flysswatter per la Categoria giovani e Smania Uagliuns, Sundowner, Deisler, Karlito And Bory 5per il Music Village. Da cinque anni a questa parte Music Village è diventato uno dei più importanti eventi dedicati a band emergenti, proponendosi come un reale e importante momento di aggregazione durante il quale gli artisti hanno la possibilità di sottoporre agli operatori del settore musicale e discografico (etichette indipendenti e major, media musicali, promoter, produttori) il proprio progetto. coinvolge più di 400 musicisti emergenti dando la possibilità alle band coinvolte di esibirsi dinanzi agli operatori del settore discografico (giornalisti, discografici, musicisti professionisti) e di partecipare ai seminari formativi gratuiti, tenuti da questi professionisti, finalizzati a far comprendere le dinamiche migliori in base alle quali sviluppare e proporre i propri progetti dando dei punti di riferimento capaci di guidare i giovani artisti emergenti verso il professionismo musicale. Grazie a Music Village, ad oggi, si sono realizzati dei progetti concreti per alcune delle band partecipanti; ad esempio gli Jolaurlo, hanno visto la produzione del loro primo album da parte della Tube Records (etichetta indipendente di Varese), distribuito da Venus; altre sinergie sono nate tra alcuni degli artisti intervenuti ed i rappresentanti delle case discografiche presenti. Music Village non è un concorso, l’evento sente l’esigenza di distinguersi dalle altre manifestazioni musicali presenti in Italia e a concentrare l’interesse dei partecipanti sull’aggregazione musicale e sulla formazione artistica. Questo non ha eliminato uno dei particolari più interessanti di Music Village: la consegna, a tutti i partecipanti di una scheda di valutazione critica e costruttiva stilata dai professionisti presenti sulla base dell’esibizione live delle band. turni: il primo dedicato alla Categoria Giovani agosto al 6 settembre e il secondo dal 6 al 13 settembre. cultura@luedi.it
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Luoghi
e memorie
A spasso tra gnomoni e meridiane A Roccanova e Armento a scandire il tempo sono due orologi solari sopravvissuti alla modernità Testi a cura di LUCIO SAGGESE ECCO l'occasione per visitare qualche bel paese e scoprire come si faceva una volta a sapere l'ora: andiamo a caccia di meridiane. Quando la vita era calibrata sulle attività agricole, l'ora era scandita dal sole. L a giornata iniziava con le prime luci, un riposo era necessario quando l'astro diurno era al culmine e si smetteva di lavorare al tramonto. Gli orologierano solari.Con l'industrializzazione e con il perfezionamento dei congegni meccanici, il Sole è andato in pensione, ma quei pochi orologi solari sopravvissuti conservano intatto il loro fascino. Per averne una conferma basta recarsi a Roccanova. Nella piazza principale fa bella mostra di sé un qua-
drante verticale del 1882, costruito dall'ingegner Telfi, un piemontese giunto in Basilicata come ufficiale del Regio Esercito per combattere ilbrigantaggio eche poi,da civile,vi è rimasto per molti anni, complice la bellezza di una ragazza del posto. Pochi metri più avanti, in via Garibaldi, sul balcone di casa Continanza, è possibile vederne uno che, nelle sue linee essenziali, fa capire bene come funziona l'orologio solare. Spostandosi di pochi km, ad Armento, si ha l'occasione di ammirarne un'altra, moderna e di tutt'altra natura, che richiede la partecipazione attiva del visitatore. Si trova nella parte alta del paese, vicino alla chiesa di San Vitale, disegnata a terra sul promontorio che si protende verso il fondo della Valle dell'Agri quasi librandosi in aria.
In alto l’orologio solare con lo gnomone “umano” costruito ad Armento, a destra la merdiana di Roccanova, in basso la copertina del libro “Meridiane di Basilicata” e un’altra immagine delle meridiane di Roccanova e Armento
ComeArrivare
DoveMangiare
ARMENTO e Roccanova gravitano sulla Valle dell'Agri. Roccanova può essere raggiunta o dalla valle dell'Agri, o da quella del Sinni. Nel primo caso bisogna percorrere la Fondo Valle 598 e uscire al km 80, attraversare il rione San Brancato di Sant'Arcangelo e imboccare la Provinciale 89; nel secondo caso, provenendo dalla SS 653, basta uscire a Senise, imboccare la SP 42 per 4 km e deviare a destra, alla volta di Roccanova. La strada più comoda per raggiungere Armento è ancora la Fondo Valle dell'Agri, sulla quale, all'altezza del km 65, si trova la deviazione che, seguendo prima la Fiumara, si inerpica successivamente fino al paese. L'altro percorso, quello da Corleto, non è consigliabile a causa dei lavori in corso.
CUCINA tipica e sapori caserecci caratterizzano l'agriturismo da zia Elena, ad Armento, mentre, andando a Roccanova, non si può fare a meno di gustare un buon bicchiere del Grottino, vino da poco riconosciuto come Doc e di ac-
quistare qualche bella confezione dalle aziende del posto: l'Azienda vitivinicola Cervino, l'Azienda agricola vitivinicola Torre Rosano e Azienda vitivinicola Fratelli Graziano. cultura@luedi.it
CosaVisitare TRA le meridiane presenti in Basilicata, quella della piazza di Roccanova credo che sia la più bella e la più completa d tutte. Il raggio di sole indirizzato sul quadrante da un disco forato, che funge da gnomone, indica le ore dalle 10 del mattino alle 4 del pomeriggio, ora solare vera locale. Le curve che delimitano il qua-
drante forniscono inoltre indicazioni sul calendario. Una linea particolare, a forma di otto, la lemniscata, campeggia al centro del quadrante e riporta l'ora di Roma, un tipo di orario in vigore in Italia per una quarantina d'anni, prima dell'introduzione dell'ora del fuso, avvenuta nel 1893. cultura@luedi.it
Curiosità Il censimento
Ricordi anni ‘30
L’analemmatico
Sono una sessantina gli orologi solari della nostra regione, alcuni in buono stato, altri gravemente danneggiati, come riporta il libro di Lucio Saggese “Meridiane di Basilicata” (I&t edizioni 2007), un catalogo dettagliato e ben documentato che, con semplicità e chiarezza, spiega come leggere una meridiana e ripercorrere la sua evoluzione storica.
Negli anni '30, anche dopo l'istallazione dell'orologio meccanico, i notabili di Roccanova usavano riunirsi in piazza all'approssimarsi del mezzogiorno per controllare l'ora e regolare i propri orologi da tasca, come ha raccontato con dovizia di particolari Guido Emanuele nel libro “Roccanova, i segni della memoria, aspetti e momenti di vita sociale”.
La meridiana di Armento, costruita da Franco Curto nel 2006, è un orologio solare analemmatico, ideale per abbellire uno spazio senza creare ingombro. Manca infatti lo gnomone, cioè l'asta che, con la sua ombra, indica l'ora. In questo caso è la persona stessa a fungere da gnomone, mettendosi in piedi sulla linea centrale in corrispondenza della data.
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Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
Il Sapore delle vacanze Il Sapore delle vacanze di GIOVANNA BERGANTIN
Un cesto colmo di frutti di bosco SCEGLIAMO sul calendario il momento giusto per organizzare una bella gita e raccogliere pazientemente le piccole fragoline di bosco che crescono allo stato selvatico. In questo periodo per ritrovarle è necessario salire almeno a 700 metri d’altezza e perlustrare con attenzione i pendii, curando di portare appresso un contenitore dove riporle con riguardo, quando le troviamo, affinché non si rovinino. Il frutto delle fragole selvatiche - anche se in realtà, botanicamente, il vero frutto sono i piccoli acheni scuri che ricoprono la sua superficie - più piccolo, ma più dolce e saporoso delle specie coltivate, è conosciuto e apprezzato fin dai tempi antichissimi. Fragaria è il nome che ricorre fin dai tempi di Plinio il Vecchio, derivato, sembra, dalla radice sanscrita “ghra” che significherebbe fragranza. Tra i tanti che
hanno parlato di lei non manca Shakespeare: “La fragola, che cresce sotto l’ortica, rappresenta l’eccezione più bella alla regola, poiché innocenza e fragranza sono i suoi nomi”. L'uso delle fragole di bosco in
cucina è antico e vario; oltre che consumate fresche con un po’ di limone spremuto, sono molto utilizzate nell’arte gelatiera e pasticcera, nella preparazione di confetture, ma anche per piatti abbastanza originali ed inconsueti come il risotto alle fragole: alla base classica del risotto (cipolla, burro, olio, riso fatto brillare e sfumato con vino bianco e brodo) si aggiungono (piano), a pochi minuti da fine cottura, le fragoline con il vino bianco nel quale sono state precedentemente marinate ed un cucchiaio di panna. Per un buon dessert, montate della panna già zuccherata e unite le fragoline. Riponete tutto in freezer avendo cura di rigirare il composto per altre tre volte a distanza di un’ora l’una dall’altra. Guarnite con fragoline intere solo prima di servire. Per concludere, la preparazione del famoso liquore di fragoline selvatiche.
Dolci fragoline da gustare nei modi più disparati A partire dal risotto con vino finendo all’elegante liquore Ingr edienti 500 gr.di fragoline di bosco 1 litro di alcool 400 gr. di zucchero 200 g. di acqua un baccello di vaniglia
Pr eparazione Sciacquate le fragole in una bacinella con l'acqua e ponetele ad asciugare sopra un telo da cucina. Mettetele in infusione con alcool e vaniglia tagliata per lungo dentro un recipiente di vetro dalla bocca larga. Chiudete ermeticamente e lasciate macerare per un mese. Al momento di preparare il liquore portate ad ebollizione l'acqua e lo zucchero, mescolando per scioglierlo e fate bollire per qualche minuto. Raffreddate lo sciroppo quando è freddo e filtrate l'infuso con le fragoline. Unite l'infuso allo sciroppo ed imbottigliate aggiungendo le fragoline intere.
I consigli di Roberto
Il rito di fare il pane caldo fra le proprie mura domestiche E’ UNA pratica che sa d’altri tempi quella di cuocersi il pane nel normale forno di casa, rinunciando, per una volta, ad acquistarloin panetteria.Conuna buona preparazione di base, gli ingredienti giusti e tanto olio di gomito, non è arduo riuscire nell’impresa. Sicuramente, a risultato finito, il fragrante profumo di pane in casa e le pagnottelle croccanti sul tavolo, ci riempiranno d’orgoglio e ci faranno venire la voglia di rifarlo. «La mia esperienza con la pasta lievitata risale a quando avevo la pizzeria» ci confessa, a Falerna, Roberto, oggi esperto ristoratore e cultore del pesce fresco. «Ho avuto la voglia di rimettermi in gioco per poter presentare e far La ricetta per fare il pane in casa gustare ai miei clienti il pane casereccio ancoracaldo. Vene descrivola ricet- do per due ore. Fate a porzioni l’impasto. Lavoratelo e forta base con ingredienti e varietà che preparo. La prima volta preparate il panetto di base mate dei filoncini, pigiateli un poco per apdetto “biga” sciogliendo con l’acqua tiepida 3 piattirli. Procedetenello stesso modoper tutgr. di lievito di birra e aggiungendo 50 gr. di to l’impasto rimanente. Mettete i panini ben distanziati sopra la farina setacciata impastando gli ingredienti. Copritelo con un telo pulito e lasciatelo ri- placca del forno preriscaldato a 220° per 10 15 minuti. Quindi abbassate la temperatura posare, in luogo tiepido, per 8 - 10 ore. Per preparare il pane, unite al panetto di a 190° e continuare la cottura per altri 30 mibase 600 gr di farina di grano tenero e 300 in- nuti. I tempi di cottura indicati si riferiscono a fitegrale con un decilitro e mezzo d’acqua tiepiloncinidimedia dimensione;perpaninimolda, un cucchiaio di olio d’oliva e 20 gr di sale. Impastate gli ingredienti fino a quando il to piccoli i tempi in forno si riducono dai 10 ai composto risulterà sodo e liscio. Formate 20». una palla e mettetela in una terrina, copritela con un telo e fatela lievitare in un luogo tiepi-
Il sindaco Santarsiero in spiaggia
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Lo shiatsu
a casa da soli
Allo shiatsu non si può rinunciare!
Vita frenetica, il tempo che non basta troppo stress e il relax sembra essere un sogno. Ma ecco che a salvarci arriva lo shiatsu “fai da te” LO shiatsu va di moda. Cosa c'e' di meglio di un bel massaggio fatto da mani esperte, per allontanare tutto lo stress del lavoro e della frenesia moderna? Ma se non volete ogni volta rivolgervi ad un professionista, ecco che spuntano corsi che insegnano lo shiatsu fai da te. Esistono infatti degli esercizi che possono essere praticati in casa, da soli, senza dover ogni volta ricorrere alle mani di qualche massaggiatore. Ormai il tempo da dedicare a se stessi e' sempre piu' ristretto e gli impegni sono sempre troppi. In casa, invece, si possono trovare dei minuti per fare questi esercizi così da permettere al nostro corpo e alla nostra anima
di rigenerarsi. Con degli esercizi finalizzati di stretching e di pratiche tipicamente orientali, si puo' riattivare l'energia dei nostri meridiani, chiamata “Makko-Ho“. Si tratta di esercizi di stretching, ma non normali, come quelli che siamo abituati a praticare in palestra: questi esercizi ci permettono di allungare e stendere i nostri muscoli, ma anche di rilassare la mente. Mente e corpo in questo modo si rigenerano. E senza bisogno di troppo tempo o di orari prestabiliti: quando avete tempo, potete farli comodamente a casa. Ecco il libro da consultare, per maggiori informazioni: “Esercizi Zen per immagini” di Shizuto Masunaga.
In alto a destra un’immagine di una donna che si rilassa con un massaggio; a destra la foto del lussuoso yacht “Pelorus” di Abramovich; sotto da sinistra a destra le immagini di frutta, di una donna al computer e di due amanti nel letto.
RicchiItaliani
Lussoin mare
LA ricchezza nel panorama italiano si chiama Ferrero. Secondo Forbes, nota rivista americana, l'italiano più ricco è Michele Ferrero. Il padre della Nutella si piazza al quarantesimo posto con un patrimonio di circa 9,5 miliardi di dollari. Il premier Silvio Berlusconi lo incontriamo solo al 70esimo posto e Leonardo del Vecchio, patron di Luxottica, al settantunesimo posto con 6,3 miliardi. Primo tra gli 'ultimi', invece, è lo stilista GiorgioArmani al224esimoposto con 2,8 miliardi di dollari di patrimonio. Scendono anche Ennio Doris e famiglia: il patrimonio del patron di Mediolanum è calato da 2,1 miliardi del 2007 agli 1,4 del 2008, facendogli perdere posizioni in classifica (dal 573esimo al 522esimo posto).
ORMAI nei mari si vedono yacht di tutte le dimensioni e con i più svariati lussi. Tra i tanti, il Pelorus di Abramovich è esattamente il quattordicesimo yacht privato più grande al mondo: 115 metri di lunghezza e un costo di 254
milioni di euro. E' stato costruito presso il cantiere di Lürssen a Brema, in Germania, ed è stato progettato Tim Heywood, che lo ha lanciato nel 2003. Inutile immaginare gli svariati lussi al suo interno…
Lussoin cielo IL Cessna Citation Sovereign è un jet di lusso che offre una strepitosa combinazione fra dimensioni, comfort, classe, tecnologia e prezzo. La sua consegna avverrà in agosto ed è possibile portarlo a casa con 16.98 milioni di dollari. Un aereo del genere consente di affrontare lunghe trasferte senza rifornimento, conla certezza di poter atterrare in piste
poco lunghe. Alla velocità di crociera, pari a 513 mph, si scivola nell’aria in assoluto relax, fra poltrone in pelle e inserti in legno di primo livello. Ideale per brevi meeting di lavoro ad alta quota, questo velivolo offre una buona stiva, capace di accogliere numerosi bagagli. Lo si può utilizzare anche per esperienze turistiche di alto lignaggio.
Le Statistiche 2009: si mangia molta più frutta IL 2009 vede aumentare gli acquisti familiari di frutta in media del 4,4 per cento con punte dell 27 per cento per i kiwi. Negli ultimi 5 anni sembravano ormai abbandonati i principi della dieta mediterranea, soprattutto nei giovani. Per fortuna c’è stata un’inversione di marcia rivalutando i benefici della frutta.
Più internet meno sesso
Le donne sono più suscettibili al “sacrificio” di rinunciare al sesso pur di passare un po’ di tempo in più su Internet. ben il 46% ha dichiarato di poter rinunciare al sesso per due settimane,Una cifra che scende al 30% se si parla di uomini.
Uomo o donna: chi tradisce? DA alcune statistiche sembrerebbe che dagli anni 70 ad oggi i tradimenti tra le coppie stabili sono aumentati circa del dieci per cento ogni anno. A tradire di più sono gli uomini ultrasessantenni seguiti dai giovanissimi. Quindi le donne non tradiscono o sono solo più restie degli uomini a confessarlo?
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Lunedì 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
Il gioco
«...In un remoto paese della Sicilia entro nell’aula scolastica con lo stesso animo dello zolfataro che scende nelle oscure gallerie...» SI AVVICINA l’estate. A scuola mi aggiro tra i banchi per vincere il sonno. I ragazzi scribacchiano stracchi i loro esercizi. Cammino per vincere la colata di sonno che, se siedo, sento mi riempie come uno stampo vuoto. Nel turno pomeridiano, in questo mese di maggio, il sonno è una greve insidia. A casa non dormirei di certo, starei a leggere qualche libro, a scrivere un articolo o lettere agli amici. A scuola è diverso. Legato al remo della scuola; battere, battere, come in un sogno in cui è l’incubo di una disperata immobilità, della impossibile fuga. Non amo la scuola; e mi disgustano coloro che, standone fuori, esaltano le gioie e i meriti di un simile lavoro. Non nego però che in altri luoghi e in diverse condizioni un po’di soddisfazione potrei cavarla da questo mestiere d’insegnare. Qui, in un remoto paese della Sicilia, entro nell’aula scolastica con lo stesso animo dello zolfataro che scende nelle oscure gallerie. Trenta ragazzi che non possono star fermi, che chiedono la correzione manuale che i regolamenti proibiscono; e mi portano allegri il bastoncino di mandorlo perchè me ne serva sulle loro spalle; e vengono anche le mamme a raccomandarmi che li raddrizzi a botte, i loro figli - son legni storti, il timore ci vuole. Il timore sarebbe l’uso incondizionato del bastone. Qui dicono benedette le mani - di un maestro che spezzava il pane della scienza con l’ausilio di una verga a nodi e aveva un particolare modo, alto e robusto com’era, di prendere i ragazzi per le orecchie e sollevarli - e ad uno è venuta l’orecchia destra quanto una pala di ficodindia, si è fatto uomo con quell’orecchia, è andato poi in America a far fortuna. Trenta ragazzi chesiannoiano, spezzanolelamette da barba per lungo, le piantano nel legno del banco per mezzo centimetro e le pizzicano come chitarre; si scambiano oscenità che ormai mi tocca far finta di non sentire - tua sorella, tua madre; bestemmiano sputano fanno conigli dai fogli del quaderno, conigli che muovono le lunghe orecchie, un tremito che finisce in una pallottola di carta al mio improvviso richiamo. E barche fanno, cappellucci; o colorano le vignette dei libri adoperando il rosso e il giallo selvaggiamente, fino a strappare la pagina. Si annoiano, poveretti. Altro che favole grammatica le città del mondo e quel che produce la Sicilia: alla refezione pensano, appena il bidello suonerà il campanello scapperanno fuori a prendere la ciotola di alluminio, fagioli brodosi con rari occhi di margarina, la scaglia del corned beef, il listello di marmellata che involtano nel foglio degli esercizi e poi vanno leccando per strada, marmellata e inchiostro. Il direttore viene due o tre volte l’anno. E’ un buon uomo, continuamente tribolato dal fatto di stare politicamente a sinistra e di suscitare perciò le non benevole attenzioni del suo superiore diretto, con le normali conseguenze del caso. Ha un debole per l’aritmetica e angosciate preoccupazioni igieniche. Quello che c’era prima aveva invece un debole per la grammatica italiana, il suo pezzo forte era una filosofica cavatina sul verbo essere.
Pagina a cura di Franco Dionesalvi Illustrazioni di Luigia Granata
della lettura Il quadro di una classe insoddisfacente
La soluzione di ieri
Troppo facile indovinare Pinocchio IERI l’indovinello letterario era facile, vero? Si trattava dell’incipit di uno dei più noti e amati classici per l’infanzia, da cui sono stati tratti film e sceneggiati televisivi e di nuovi se ne annunciano, “Le avventure di Pinocchio”. E l’autore da indovinare era Carlo Collodi. Il suo vero nome era Carlo Lorenzini, nacque a Firenze nel 1826 e morì nel 1890. Di idee mazziniane, partecipò alle campagne militari del Risorgimento e svolse un’intensa atti-
Questo è più tranquillo. Entra, e guarda i ragazzi seduti dentro i banchi vecchissimi e scomodi; a quelli più grandetti, che lo guardano tenendo le mani nelle tasche dei pantaloni, dice di toglierle, di metterle sul banco - diventa poi un vizio mi dice. Io dico di sì. Approvo tutto quello che dice. Sono d’accordo: la disciplina, il profitto, spiegare in questo modo il 3 e 14, il numero fisso per trovare l’apotema, e quel ragazzo pare un po’tocco, quegli altri non si lavano. Sì, bestemmiano. Scrivono sulle pareti dei cessi scandalosissime cose. Molestano fuori i vecchi, i bidelli nell’atrio. Salgono per i tubi delle grondaie, scavalcano le lance dei cancelli. Sì, fanno tutto questo. E si azzuffano per la refezione, chi di loro deve andare, ogni giorno dieci. Il fatto è che hanno fame.
vità giornalistica, rivolta principalmente alla cronaca e al teatro. Oltre al suo capolavoro, scrisse altre opere dedicate all’infanzia: Il viaggio per l’Italia di Giannettino; Minuzzolo; Occhi e nasi; Storie allegre. Pinocchio è una storia di grande carica umana: dietro la fantasia del burattino si rivelano ansia di giustizia e spirito di libertà. Tradotto in molte lingue, è il libro italiano rivolto all’infanzia più conosciuto nel mondo.
D’accordo: insisterò nella geografia, e che sappiano tutto sul trapezio. Dirò che si taglino i capelli, che si lavino le orecchie – così sporche che vi germoglierebbero le fave - le gambe le mani. II patronato scolastico elargisce ogni anno i libri di testo ai più poveri. Io faccio l’elenco di quelli che mi sembrano i più poveri. Forse sembrano troppi al comitato. Viene allora il direttore, fa uscire i ragazzi dai banchi, li mette in fila. Ad uno ad uno li esamina - il vestito, le scarpe; poi chiede del mestiere del padre, quanti sono in famiglia, se hanno il pezzo di terra il mulo l’asino la mezzadria. Finisce col lasciarli tutti in elenco, sicchè l’ultima parola viene a toccare alla guardiamunicipale che ha il compito di informare il comitato: secondo che avvinghia la guar-
dia, il ragazzo avrà o non avrà i libri. Il paese è umido. Non una di queste case è nata dentro l’occhio di un architetto; murate a gesso, si intridono di nebbia come carta assorbente, fioriscono all’interno di muffe. Vecchie case con stanze che escono una dall’altra a cannocchiale, con scale storte e ripide. D’inverno ardono nelle stanze bracieri di quell’arida carbonella di gusci di mandorle, il calore risveglia un acre sentore di gatti, muffa e piscio di gatti. Nelle case terragne i poveri riempiono vecchie bacinelle a smalto o tegami di coccio di una brace più effimera, i groppi delle fave ole stoppie del grano che bruciano prima nei forni. I materassi pieni di paglia stillano acqua. Dormono coi vestiti, cadono subito nel sonno macellati di stanchezza. Anche i ragazzi si gettano a dor-
Leggi&indovina ANCHE quest’anno L’Inserto Estate vi offre una lettura da fare nel luogo di villeggiatura, o a casa in un momento di relax. Un’opportunità di piacevole riflessione; ma non soltanto questo. Infatti vi proponiamo un gioco che, ne siamo certi, aggiungerà a quel piacere un pizzico di suspence e di coinvolgimento personale. Si tratta di questo: non vi diciamo chi è l’autore del brano che vi proponiamo, spetta a voi indovinarlo. La soluzione la troverete nell’edizione del giorno successivo. Allora buona lettura e pronti a indovinare.
mire così, col fango o la polvere addosso. Al mattino si lavano come i gatti, passano un paio di volte le mani bagnate sulla faccia; prendono poi il pezzo di pane con la sarda salata schiacciata dentro, i libri che son rimasti legati con lo spago (non hanno fatto i compiti, non hanno studiato le lezioni) e si avviano lentamente, a gruppi, mangiando e litigando, verso la scuola. Se a scuola vanno nel turno pomeridiano, la mattinata la dedicano ai giuochi o ai servizi. Ma non è detto che davvero vengano a scuola, se la giornata è bella decideranno una puntatina in campagna osaliranno versola stazionee le ore che dovrebbero essere di scuola passeranno nascosti dentro un carro merci. Portano in tasca una palla di stracci, o la trottola che lanciano abilmente con lo spago, si mette a girare silenziosa, loro dicono che si addormenta. Portano anche qualche coltellino, i più guappi hanno un ciondolo alla cintura, preferiscono quei piccoli binocoli in cui generalmente si vedono immagini da anno santo, loro invece hanno comprato o chissà come avuto quelli con donne in costume da bagno, magari con Marilyn Monroe. Se riescono a rubacchiare cinquanta lire, la sera vanno al cinema; quando il film è proibito ai minori di sedici anni stanno nell’atrio come anime del purgatorio, parlando con oscena fantasia di ciò che immaginano si svolga nelfilm. Unavolta liabbiamo portati noi a cinema, c’era un vita di san Giovanni Bosco, è scoppiata una cagnara che è durata fino alla fine. Loro sono abituati a film di sceriffi e ballerine; quando vanno a cinema mi raccontano l’indomani quello che hanno visto, ma non ce la fanno, sanno solo numerare i morti e dire della bellezza delle donne, strizzandomi l’occhio per intesa. Nel gioco ripetono poi quello che hanno visto al cinema, c’è un gioco che chiamano dello sceriffo, accompagnano con scoppi di voce il piccolo scatto delle pistole di latta, si rotolano per terra come colpiti, improvvisamente si irrigidiscono lasciando cadere la pistola. Poi imitano un galoppo di cavalli, s’infuriano in una finale sparatoria sovrastata da squilli di tromba. Questo è il gioco più pulito che sanno fare. Li guardo mentre risolvono un problema, due o tre che veramente lavorano, chini sul quaderno con evidente sforzo fisico, come se invece di scrivere avvitassero bulloni da ferrovia; gli altri aspettano la soluzione per copiarla. Ormai non c’è più niente da fare, è una situazione cronica. Aspettando fingono però di essere intenti al lavoro, a forza di guardare il quaderno qualcuno finisce con la testa sul banco per una ondata di sonno. Nel dare un problema debbo fare attenzione: i dati debbono rigorosamente corrispondere ai prezzi del mercato, di ogni cosa conoscono il prezzo. Se dico - le uova si vendono a lire trentacinque - subito c’è chi salta su a dirmi mia madre le vende a trenta, è questo il prezzo.Il prezzo sannodelle poche cose che nelle loro case si comprano e delle tante che non si comprano, forse perchè quasi tutti prestano servizio nelleore libere - cioèper tutta la giornata, tranne le tre ore di scuola - presso famiglie agiate.
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Maxiconcerto a New York per festeggiare i 91 anni di “Madiba” l’uomo “più amato al mondo”
Carla rompe la promessa e sale sul palco per Mandela UN maxi-concerto per festeggiare Madiba, «l'uomo più amato al mondo»,colui che«ci hainsegnato cheanche l’impossibile può avverarsi». Sul palco del Radio City Music Hall, a rendere omaggio a Nelson Mandela in occasione del suo 91/o compleanno, sfilano star di Hollywood e della musica, da Morgan Freeman a Gloria Gaynor, da Aretha Franklin a Steve Wonder. Rompe per un buona causa, quella per la lotta all’Aids, la promessa di
DOPO l’Oscar per «Turista per caso» e il successo planetario di «Thelma e Louise», Geena Davis affronta un nuovo ruolo cinematografico di grande intensità, quello di una madre disperata. Per il suo ritorno sul grande schermo a sette anni dall’ultimo film, «Stuart Little 2», l'attrice ed ex modella statunitense sceglie la pellicola indipendente australiana «Accidents happen», presentato oggi in anteprima al Festival di Giffoni per i ragazzi della categoria + 13. Consegnata alla storia del cinema come la moglie ribelle che in «Thelma e Louise» si lascia alla spalle l’infelicità della vita domestica, Geena Davis interpreta il ruolo della madre di Bill Connway, un quindicenne convinto che il mondo sia un luogo pericoloso dove gli incidenti possono succedere in qualunque momento. Dopo la perdita della sorella maggiore in un incidente che ha ridotto in stato vegetativo il fratello Gene e l'abbandono del padre fuggito con una donna, Billy si trova a sostenere sulle sue spalle la responsabilità di una famiglia distrutta e di una madre che, ancora disperata per la perdita dei figli, non riesce ad occuparsi dei sopravvissuti. «Ho dovuto trovare una parte di me che potesse entrare in contatto con il senso di mancanza di vie d’uscita e di smarrimento, per provare poi a superare questi sentimenti, risalire e costruire una corazza», dice la Davis su questo ruolo difficile e dalle mille sfumature. «Accidents happen», ambientato in Conentticut e interamente girato in Au-
non esibirsi più in pubblico fino a quando il marito sarà presidente della Francia: Carla Bruni, la first lady francese, canta accompagnata da Dave Stewart Blownin in the wind di Bob Dylan. A interrompere le oltre ore di musica in onore di Mandela è il presidente americano Barack Obama che, con un videomessaggio, gli fa gli auguri e lo ringrazia per tutto quello che ha fatto. Grande assente alla festa è proprio il festeggiato, l’ex presidente
del Sud Africa, che comunque non fa mancare il proprio sostegno e, introdotto da Freeman, illustra con un videomessaggio lo scopo del Mandela Day, che da quest’anno verrà festeggiato ogni 18 luglio: «Non è un giorno di vacanza ma una giornata per dedicarsi agli altri». O almeno dedicare loro –questo ilmotto–67 minutipervedere «quello che possiamo fare, per lasciare un’impronta».67 sonogli anni di lotta sostenuti da Mandela contro
l’apartheid. Unico italiano a esibirsi è Zucchero, checanta “You areso beautiful”: Zucchero è l’unico degli artisti della serata ad aver partecipato a tutti i concerti dell’organizzazione 46664 (il numero di matricola di Mandela durante la sua detenzione) da quando hanno preso il via in Sud Africa agli inizi del 2000. Ad aprire la festa per Mandela è Whoopy Goldberg che, dopo una breve introduzione, lascia spazio al Coro di Soweto.
Dopo l’Oscar per Turisti per caso nuovo ruolo per l’attrice
Davies madre disperata in un film indipendente
Geena Davies
stralia, è il debutto cinematografico del videomaker Andrew Lancaster ed è il primo progetto indipendente che vede coinvolta la Davis, unica attrice statunitense in un cast di austra-
liani. A 51 anni e con tre separazioni alle spalle, Geena Davis, sembra aver finalmente trovato la serenità con il suo quarto marito, il neurochirurgo iraniano Reza Jarrahy a cui è legata
dal 2002 ed è padre dei suoi tre figli. Un incontro nato da un fortuito incidente come racconta la stessa Davis: «Ho incontrato mio marito perchè il mio cane gli ha dato un morso sul sede-
re. Ho detto 'Hey, chi è quello? Mordilo!'. No, in realtà l’ho incontrato perchè lui voleva dirmi che il mio cane lo aveva morso. Lo avevo lasciato a casa di un amico comune, lui era passato a salutarlo e lì ha trovato il cane che aveva deciso di fare la guardia alla casa, e lo ha scacciato fuori dal giardino». Sui suoi progetti futuri Geena Davis non si sbottona «Mi incuriosiscono i grandi musical ma non so mai cosa farò dopo aver finito una progetto. Non so come la gente riesca a saperlo. Ad esempio, Sharon Stone ha quattro film in uscita; sta preparando questo e poi quello. Ma a me non è mai successo. Non lo so mai. Immagino sia perchè ho bisogno di molto tempo». La citazione della collega forse non è casuale visto il 'debito di riconoscenzà che la Stone ha con la Davis che, con una decisione di cui si pentì amaramente, rifiutò di interpretare il ruolo della protagonista di «Basic Instinct» che fu poi affidato proprio a Sharon Stone, facendola diventare un’icona sexy internazionale.
Il reportage di Carrisi al Giffoni A un mese dalla scomparsa ancora illazioni sul cantante
Congo e camorra in “Voci dal buio” DALLA periferia di Napoli alla Repubblica Democratica del Congo, storie incrociate di ragazzi della camorra e bambini congolesi che vivono in guerra. È “Voci dal buio” il reportage di Giuseppe Carrisi, presentato ieri al Festival di Giffoni. “Voci dal buio” descrive due realtà in apparenza molto distanti e differenti, ma dove di continuo sono violati gli stessi diritti dell’infanzia: Barra, la periferia più disagiata di Napoli, e la Repubblica Democratica del Congo, il paese africano con il più alto numero di bambini soldato. Un documento che mostrerà le reali condizioni estreme che i minori, nei due paesi, sono costretti a vivere. Anche se geograficamente lontane, queste due realtà hanno un comune denominatore: i bambini sono vittime designate di una logica perversa che nega e calpesta sistematicamente i loro diritti. Da una parte la Repub-
blica Democratica del Congo, con il suo “esercito” di bambini soldato, di piccoli sfruttati nei lavori pesanti, abbandonati, vittime della fame e delle malattie; di bambine abusate, di minori accusati di atti di “stregoneria” o rinchiusi nelle carceri; dall’altra, un quartiere del capoluogo campano dove esiste un “esercito” simile, composto di piccoli soldati, anche se non è ugualmente visibile: quello delle giovani leve delle cosche criminali che dettano legge in tutta la zona. Obiettivo del progetto è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella ricorrenza del 20 Anniversario della Convenzione internazionale fatta a New York il 20 novembre 1989 e del 10 Anniversario della Convenzione n. 182 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) sulle forme peggiori di lavoro minorile.
Storie vere di guerra e disagio
Jacko e la clonazione Sperava di poter rivivere dopo la morte A quasi un mese dalla sua morte, non finisce ancora la pioggia di illazioni, scioccanti quanto bizzarre, sulla vita di Michael Jackson. Il tabloid britannico The People riportava ieri la notizia secondo cui il re del pop voleva essere clonato e ha fatto congelare un campione del suo sperma nella speranza di poter rivivere dopo la morte. Ancora più esplosiva la rivelazione di un altro domenicale del Regno, il Sunday Mirror, secondo cui il dermatologo del cantante, Arnold Klein avrebbe detto di essere lui il padre dei bambi- Michael Jackson ni della star e di voler fare richiesta per la loro custodia. Il dermatologo – per il quale la seconda moglie del re del pop Debbie Rowe lavorava all’epoca del suo matrimonio con Jackson – non ha mai negato in maniera definitiva di essere il padre di Prince Michael, 12 anni e Paris, 11. Ora però, secondo quanto hanno riferito alcuni amici dell’uomo al tabloid, il dermatologo sarebbe prontoa intervenire nellabattaglia legale per la custodia dei bambini, che finora si è consumata tra la Rowe e la madre di Jackson Katherine. «Arnie vuole battersi per la custodia di Prince Michael e Paris. Dice di essere in grado di dimostrarlo», ha detto la fonte. Klein, che è omosessuale e vive da solo in una lussuosa
residenza a Los Angeles dopo essersi separato di recente dal suo partner, ha un profondo legame con i figli di Jackson, che lo chiamano “Zio Arnie”. A quanto pare a dare l’idea alla star di chiedere a Klein di donare il suo sperma era stata l’attrice di Charliès Angels Kate Jackson al 50esimo compleanno di Klein nel 1995. Secondo quanto riferisce il tabloid, Jackson avrebbe scelto Klein come padre dei suoi bimbi perchè ammirava la sua intelligenza. «Michael adorava Arnie, tutti i suoi pazienti lo adorano perchè è così intelligente e li tratta bene», ha detto la fonte. Per quanto riguarda invece la clonazione, a rivelare l’ennesima bizzarra ossessione della defunta pop star è stato Matt Fiddes, ex responsabile della sicurezza in Gran Bretagna del cantante, che ha raccontato: «Discutevamo spesso della vita dopo la morte. La sua più grande paura era di morire e essere dimenticato. Abbiamoparlatoditutte leopzionidacongelareil corpo alla clonazione. Ogni nuovo metodo o scoperta scientifica in questo settore lo emozionavano molto. Quando ha realizzato che queste opzioni non sarebbero state possibili almeno per il momento, ha iniziato a parlare del congelamento dello sperma».
PERSONAGGI SU UNA RIVISTA SPAGNOLA
La D’Addario senza veli
Patrizia D’Addario
LA escort Patrizia D'Addario senza veli. Le è la protagonista dello scandalo che ha come protagonista il premier Silvio Berlusconi. Il servizio fotografico che ha appena realizzato per il settimanale scandalistico spagnolo Interviù la ritrae in pose osé. La rivista uscirà nei prossimi giorni, ma un paparazzo è riuscito a rubare alcuni scatti dietro le quinte del faraonico set allestito in una villa pugliese tra palmizi, piscine e fiori tropicali.
L’EX BRUTTINA INGLESE
Susan Boyle “la sofisticata”
Susan Boyle
SAPIENTEMENTE pettinata, con un make-up curato e un abito su misura, Susan Boyle è riapparsa in pubblico come l’immagine dell’eleganza. Messi da parte i riccioli scomposti e gli abiti informi, la 48enne scozzese divenutauna star planetaria in poche settimane grazie a una sensazionale performance a «Britain's got talent"- è apparsa in un’intervista nello show statunitense Today (che sarà trasmesso integralmente in Usa mercoledì).
OSPITI DI CAVALLI
Eli e Flavio a Saint Tropez
Gregoraci - Briatore
CORAGGIO, d'altronde che estate sarebbe se non ci fossero i “prezzemolini” del gossip Flavio Briatore e la moglie calabrese la bella Elisabetta Gregoraci? La coppia supervip è stata intercettata, nei giorni scorsi, a Saint Tropez dove sono ospiti sullo yatch del noto stilista e loro caro amico Roberto Cavalli. Qualche saluto, un giro tra bancarelle e il gioco (per i fotografi) è fatto
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Spettacoli e televisione 43
Lunedì 20 luglio 2009
ANCORA CALDO, FINO A 42 GRADI VENERDI’ Oggi e domani temperature gradevoli per venti deboli da Nord/Nordovest. Da mercoledì a sabato, nuova ondata d’aria calda in risalita dall’Algeria. Venerdì e sabato punte di 42-44 gradi in Val Basento. Più fresco domenica. ESTATI lunghe quattro mesi e riduzione delle precipitazioni fino al 20%. Questo il clima che ci aspetta se, secondo le previsioni, tra il 2031 e il 2060 le temperature del Mar Mediterraneo saliranno di un altro paio di gradi. Lo afferma uno studio condotto da un gruppo internazionale di ricercatori e pubblicato online sul sito della rivista Global and Planetary Change. Dal dossier è emerso che, in media, l’aumento delle temperature nel bacino del Mediterraneo potranno arrivare fino a due gradi in inverno e quattro in estate. La ricerca è stata condotta con lo scopo di capire in che modo le variazioni di temperature previste dal 2030 potranno alterare diversi settori, da quello agricolo al rischio incendi, fino all’impatto sui consumi energetici. Per esempio, nel settore agricolo non ci sarebbero grandi alterazioni per quanto riguarda la coltivazione di specie che hanno il ciclo di crescita in autunno e inverno, come il grano, mentre ci si aspetta una riduzione della resa di coltivazioni quali quelle dei girasoli fino al 5% in meno, e dei legumi, con riduzioni fino al 30%. Dal punto di vista energetico, inoltre, è attesa una crescita dei consumi dovuto ad un aumento del numero di impianti per l’aria condizionata, compensato però in parte da una riduzione dell’uso dei riscaldamenti in inverno. Infine, sarebbero previsti dai 7 ai 30 giorni in più a rischio incendi. Un forte maestrale sabato pomeriggio ha messo fine anche in Basilicata ad una prima intensa ondata di calore che ha interessato tutto il bacino del Mediterraneo. Come nelle attese, è toccato alla Val Basento far registrare i valori termici più elevati: tra giovedì e venerdì massime fino a 40-41 gradi tra gli scali di Grassano, Grottole e Bernalda. Potenza si è fermata a 32 gradi, Matera sotto i 37. Nessuna precipitazione ha interessato in settimana la regione, con il fronte freddo che nel weekend ha bersagliato l’area alpina transitato ben al di sopra del fiume Po. Il copione per i prossimi giorni sarà praticamente identico. Oggi e domani venti da Nord/Nordovest garantiranno temperature gradevoli e bassa umidità. Da mercoledì, però, un nuovo arrivo d’aria calda africana proveniente direttamente dal cuore dell’Algeria porterà una risalita delle temperature anche di 10-12 gradi. Venerdì e sabato i modelli attuali annunciano valori record su gran parte della Basilicata, con massime fino a 42-44 gradi in Val Basento, Metapontino, Senisese e Lavellese. Nei due capoluoghi, Potenza raggiungerà i 34-35 gradi, Matera i 39-40. Il vento proverrà moderato da Sud/Sudest e ciò potrà favorire la propagazione di piccoli e grandi focolai. Attenzione agli incendi quindi. Quando ne usciremo? Domenica sera grazie all’arrivo di venti più miti da Ovest. Lunedì: Cieli sgombri da nubi per l’intera giornata. Qualche cumulo di bel tempo comparirà nel pomeriggio in prossimità dell’Appennino, sul Vulture e sul Lagonegrese, ma senza produrre precipitazioni. Cieli stellati tra la sera e la notte. Temperature stazionarie sia nei valori minimi che in quelli massimi e ancora decisamente gradevoli; venti moderati da Nordovest. Mosso lo Jonio. Martedì: Una debole circolazione da Nord/Nordovest garantirà un’altra giornata soleggiata e gradevole sull’intera Basilicata. Gli addensamenti saranno scarsi, se non del tutto assenti, e limitati al Vulture-Melfese, Materano e Metapontino. Serata leggermente ventilata, con cieli sgombri da nubi. Temperature minime stazionarie, massime in lieve aumento; mari generalmente poco mossi. Mercoledì: Bel tempo e caldo in progressiva intensificazione. Mattinata leggermente ventilata e con cieli liberi da nubi. Tra il pomeriggio e la sera aumento dell’afa e dell’umidità per l’arrivo di deboli correnti sciroccali. Qualche parziale velatura farà la sua comparsa sul settore tirrenico e la Val d’Agri. Temperature in aumento, in particolare nei valori massimi; mari sempre poco mossi. Giovedì: Ulteriore rinforzo dell’alta pressione subtropicale. Per tutto il giorno tempo soleggiato o al più velato per il passaggio di nubi sottili e stratificate. Farà caldo su tutto il territorio, in particolare nell’entroterra Materano e nel Senisese. Qui i termometri potranno sfondare nelle ore pomeridiane anche il muro dei 40 gradi. Venti deboli da Sudest. Poco mosso il Tirreno, mosso lo Jonio. Venerdì: Sarà la giornata più calda della settimana. L’afa non darà tregua, soprattutto nelle località di bassa collina e in quelle di pianura lontane dal mare. Il cielo sarà poco nuvoloso o velato per il passaggio di nubi stratiformi in arrivo da Ovest. Serata calda e afosa. Temperature in ulteriore lieve aumento con punte fino a 42-44 gradi; venti moderati di Scirocco, mari generalmente poco mossi. Sabato: Altra giornata calda su tutto il territorio. Splenderà il sole per tutto il giorno, a parte qualche parziale velatura sul settore tirrenico. Qualche nube stratiforme comparirà in serata sul Lagonegrese e lungo la costa tirrenica ma senza precipitazioni. Serata afosa anche se leggermente ventilata. Temperature minime stazionarie, massime in calo di un paio di gradi; mari poco mossi. Domenica: Gran caldo in mattinata su tutta la Basilicata. Solo dal tardo pomeriggio, grazie all’arrivo di venti leggermente più freschi da Ovest/Nordovest, le temperature cominceranno una lenta ma progressiva discesa pur rimanendo ben al di sopra della norma. Qualche nube medio-alta transiterà a metà giornata senza produrre comunque alcun fenomeno. Mari da poco mossi a mossi. Giuseppe Pomarico
Lunedì 20 luglio 2009
DAL MINISTERO DEGLI ESTERI UN NUOVO SITO PER VIAGGIARE SICURI Per le prossime vacanze estive, dal Ministero degli Esteri arriva un'importante iniziativa per viaggiare sicuri : si tratta del sito www.dovesiamonelmondo.it <http://www.dovesiamonelmondo.it> al quale è possibile registrarsi online (ma anche tramite sms o per telefono, rendendo così il servizio agevole anche per chi non ha dimestichezza con il PC), indicando il luogo verso il quale si è diretti, le date e i nomi delle persone con le quali si viaggia. Grazie a questa registrazione, i viaggiatori saranno costantemente informati sulla situazione politica o naturale del luogo di vacanza scelto: la Farnesina invierà infatti in tempo reale sul telefonino del viaggiatore, informazioni su inci-
denti, terremoti, scioperi aerei, blocchi stradali o anche rischi di colpi di Stato nei paesi che si stanno visitando, dando anche istruzioni sul da farsi (per es. zone da evitare o funzionari da boicottare). Al ritorno, i dati saranno cancellati a tutela della privacy. "Dovesiamonelmondo.it" si affianca al già esistenete sito www.viaggiaresicuri.it <http://www.viaggiaresicuri.it> (costantemente aggiornato dal Ministero) che fornisce informazioni in tempo reale sulla situazione di tutti i paesi del mondo e che è stato arrichito con indicazioni più dettagliate,come la condizioni sanitarie e le regole di ingresso e di soggiorno nei vari paesi.
ENERGIA: PRONTA ANCORA CONTRIBUTI LA "MAPPA" DELL IMPRESE PER I VEICOLI ECOLOGICI E' pronta la prima "mappa" on line delle imprese che operano nei settori dell'enegia elletrica e del gas.L' Autorità dell'energia ha infatti reso disponibile sul proprio sito (www.autorita.energia.it <http://www.autorita.energia.it> ) l'elenco completo degli operatori della produzione,distribuzione e vendita,con una seire di informazioni necessarie ed utili ai consumatori.L'iniziativa è stata realizzata grazie al censimento di oltre 2000 imprese che si sono iscritte al sistema informativo dell' "Anagrafica operatori" dell'Autorità; si conosolida così il processo di progressiva eliminazione delle comunicazioni cartacee nel rapporto con gli stessi operatori.Le informazioni e i servizi che la mappautura rende accessibili,consentiranno di individuare per ciascun territorio leimprese di venita eil distributore di elettricità o di gas: uno strumento di ricerca infatti permmeterà di selezionare il proprio Comune di residenza per sapere quali venditori servono la relativa zona e qual'è il distributore della propria area. Informazioni che potranno contribuire ad orientare i
clienti finali per una scelta anco più consapevole e trasparente del fornitore. Per ciascuna azienda sarà infatti possibile conoscere tutti i recapiti e l'ambito di attività (produzione,distribuzione o vendita delle enregia e eletrica,del gas naturale o di altri gas distribuiti in rete); abreve, inoltre,sarà possibile ottenere "on line" anche i numeri telefonici di pronto intervento per i distributori di gas e per la segnalazione dei guasti agli operatori di energia elletrica.
Al fine di incentivare la sostituzione realizzata attraverso la demolizione, di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo di categoria "euro zero" ,"euro uno o euro due", immatricolati fino al 31 dicembre 1999,con autovetture nuove di categoria "euro 4 o uero 5" che emettono che emettono non oltre i 140 grammi di Co2 per km oppure non oltre i 130 grammi di Co2 per km se alimentate a gasolio, è concesso un contributo di EURO 1.500.Lo ha stabilito la legge n.33/2009 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'11 aprile scorso aggiungendo che il contributo
sale a 2.500 euro per altre categorie di veicoli.Inoltre,per l'acquisto di vetture nuove e di fabbrica ed omologate dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiava o doppia,del motore con gas metano,nonché mediante alimentazione elettrica ovvero ad idrogeno, fermo restando quanto previsto dall'articolo 1,commi 228 e 229, della legge 27 Dicembre 2006 n.296, il contributo è aumentato di 1500 euro nel caso in cui il veicolo acquistato nell'alimentazione ivi considerata, abbia emissioni di Co2 non superiori a 120 grammi per km.
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0REELQJ LQ D]LHQGD" 1R D FRQGDQQD La sentenza della Cassazione nonostante le direttive europee GL &5,67,1$ 0$75,&$5', La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 26594/2009) ha stabilito che in mancanza di una specifica normativa, il mobbing non può trovare una tutela penale. In particolare, gli Ermellini hanno precisato che â&#x20AC;&#x153;nel nostro codice penale (â&#x20AC;Ś), nonostante una delibera del Consiglio dâ&#x20AC;&#x2122;Europa del 2000, che vincolava tutti gli Stati membri a dotarsi di una normativa corrispondente, non câ&#x20AC;&#x2122;è traccia di una specifica figura incriminatrice per contrastare tale pratica persecutoria definita mobbing. Sulla base del diritto positivo e dei dati fattuali acquisiti, pertanto, la via penale non appare praticabileâ&#x20AC;?. â&#x20AC;&#x153;Eâ&#x20AC;&#x2122; certamente percorribile, invece â&#x20AC;&#x201C;prosegue la Corte- (â&#x20AC;Ś), la strada del procedimento civile, costituendo il mobbing titolo per il risarcimento del danno patito dal lavoratore in conseguenza di condotte e atteggiamenti persecutori del datore di lavoro. La responsabilitĂ datoriale ha natura contrattuale ex art. 2087 c.c., norma questa in stretto collegamento con quelle costituzionali poste a difesa del diritto alla salute (art. 32) e del rispetto della sicurezza, della libertĂ e della dignitĂ umana nellâ&#x20AC;&#x2122;esplicazione dellâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa economica (art. 41). Il legittimo esercizio del potere imprenditoriale, infatti, deve trovare un limite invalicabile nellâ&#x20AC;&#x2122;inviolabilitĂ di tali diritti e nella imprescindibile esigenza di impedire comunque lâ&#x20AC;&#x2122;in-
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Sono una casalinga di 62 anni. Sono priva di redditi personali. Mi compete qualche forma di pensione a 65 anni? Mio marito è pensionato con un reddito di 14.000 euro nell'anno 2008. G. P. - FRANCAVILLA IN S. La risposta è negativa. L'INPS eroga un assegno sociale di 409,05 euro mensili al compimento del 65° anno di età soltanto se il reddito della coppia non supera un determinato reddito che è di 10.635,30 euro per l'anno 2009.
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Sono nato il 16 giugno 1955. Ho lavorato come dipendente dal 1° giugno 1972 al 31 dicembre 1995 e dal 1996 ad oggi ho versato i contributi come artigiano. Quando potrò andare in pensione? Con una unica pensione o piÚ? Come mi verrà calcolata? I. CAPORUSSO - MATERA Lei potrà ottenere la pensione di anzianità solo raggiungendo complessivamente 40 anni di contribuzione. La rendita (unica) sarà pari alla somma delle due quote: quella da dipendente, maturata sulla base dei contributi e delle retribuzioni riferite a tutto il 1995, e quella da autonomo, calcolata sulla base dell'anzianità e del reddito riferito a questa seconda attività .
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Mio figlio ha lavorato 6 anni in Italia e nel 2005 ha accettato un lavoro in Svizzera. Che ne sarĂ dei suoi 6 anni di contributi, se non tornasse piĂš a lavorare in Italia e maturasse una pensione in territorio elve-
&DVVD LQWHJUD]LRQH H PDODWWLD FRPH IXQ]LRQD" Chi è in cassa integrazione a quale trattamento ha diritto in caso di malattia ? La questione è stata affrontata recentemente dall'Inps sulla base dell'orientamento espresso in proposito dalla Cassazione. Se si tratta di una sospensione dal lavoro a zero ore il cassintegrato continua a percepire l'integrazione salariale pari all'80% della retribuzione e fino a un massimo di 886 euro lordi al mese. In questo caso il dipendente non è obbligato a comunicare all'azienda l'inizio della malattia , nĂŠ a inviare il certificato medico. La situazione cambia per i lavoratori a orario ridotto che percepiscono l'integrazione per le ore residue. In questo caso se il lavoratore si ammala ha diritto all'indennitĂ di malattia e alle eventuali maggiorazioni previste dal contratto collettivo. sorgenza o lâ&#x20AC;&#x2122;aggravamento di situazioni patologiche pregiudizievoli per la salute del lavoratore, assicurando allo stesso serenitĂ e rispetto nella dinamica del rapporto lavorativo, anche di fronte a situazioni che impongano lâ&#x20AC;&#x2122;eventuale esercizio nei suoi confronti del potere direttivo o addirittura di quello disciplinareâ&#x20AC;?. La Corte ha infine precisato che â&#x20AC;&#x153;lâ&#x20AC;&#x2122;inserimento dei maltrattamenti tra i delitti contro lâ&#x20AC;&#x2122;assistenza familiare è in linea col ruolo che la stessa Costituzione assegna alla â&#x20AC;&#x2DC;famigliaâ&#x20AC;&#x2122;, quale societĂ intermedia destinata alla formazione e allâ&#x20AC;&#x2122;affermazione della personalitĂ dei suoi componenti, e nella stessa ottica vanno letti e interpretati soltanto quei rapporti interpersonali che si caratterizzano, al di lĂ delle formali apparenze, per una natura para-familiare. Ta-
tico? Sa che non potrà ricongiungere i contributi elvetici a quelli italiani, ma che diritti avrà in Italia con solo 6 anni di contributi? F. DE SALVO - CHIAROMONTE La convenzione tra i due Paesi esiste ancora, anche se non è piÚ consentito trasferire in Italia i contributi svizzeri. Pertanto, all'età di 65 anni avrà la quota di pensione Inps calcolata sulla base dei 6 anni di contributi versati in Italia.
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Mia suocera ha avuto liquidata la pensione di vecchiaia nel 2006. E' integrata al trattamento minimo. Ci siamo accorti che non ha denunciato all'INPS i redditi immobiliari del marito, equiparandoli, per errore, a quelli della casa di abitazione. Vuole regolarizzare la sua posizione. In questo caso, dovrĂ restituire quanto percepito in piĂš finora? T.S. - POTENZA Le somme erogate in piĂš per indebita integrazione al minimo, dovuta al superamento dei limiti di reddito, vanno restituite. Lo ha confermato la Corte di Cassazione con due sentenze del 1995.
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le connotazione deve escludersi nel caso in esame, considerato che la (â&#x20AC;Ś) era inserita in una realtĂ aziendale complessa (â&#x20AC;Ś), la cui articolata organizzazione (â&#x20AC;Ś) non implicava una stretta ed intensa relazione diretta tra datore di lavoro e dipendente, sĂŹ da determinare una comunanza di vita assimilabile a quella caratterizzante il consorzio familiare, e inevitabilmente marginalizzava i rapporti intersoggettivi, nel senso che non ne esaltava quellâ&#x20AC;&#x2122;aspetto personalistico connesso alla â&#x20AC;&#x2DC;supremazia-soggezioneâ&#x20AC;&#x2122; tra soggetti operanti su piani diversi. Conseguentemente non è apprezzabile, in una simile realtĂ , la riduzione del soggetto piĂš debole in una condizione esistenziale dolosa e intollerabile a causa della sopraffazione sistematica di cui sarebbe rimasto vittimaâ&#x20AC;?.
Dopo la laurea, ho lavorato per circa 7 anni in qualitĂ di supplente presso scuole medie statali. Nel 1991 sono stato assunto da una ditta privata dove lavoro tuttora. I contributi versati all'INPDAP dallo Stato vengono automaticamente trasferiti presso l'Inps o devo seguire qualche procedura per farmi "accreditare" questi periodi? A. LIGORIO - POMARICO
dente, quali sarebbero i vantaggi economici? T. FIGLIUOLO - PICERNO
La legge n° 322 del 1958 prevede che il passaggio sia automatico. Le suggerisco, però, di facilitare l'operazione inoltrando specifica richiesta al ministero della Pubblica Istruzione.
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Sono nato il 10 aprile del 1951 e a dicembre 2008 ho maturato 36 anni di contributi da dipendente. Quando potrò andare in pensione? A. DI PEDE - MATERA Potrà ottenere la pensione con la finestra di ottobre 2010, dopo aver raggiunto l'età di 59 anni ad aprile dello stesso anno. A quella data avrà accreditati quasi 38 anni di contributi.
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Sono nato nel mese di giugno 1951. A marzo 2009 ho maturato 1522 settimane come dipendente e 281 quale artigiano. Trasformando la contribuzione da autonomo in dipen-
Oltre ad una rendita piÚ elevata, ricongiungendo a titolo oneroso la contribuzione da autonomo, andrebbe in pensione di anzianità un anno prima e cioè dopo aver compiuto i 59 anni di età (anzichÊ 60).
Ho giĂ compiuto i 40 anni di contributi e ho 59 anni. Vorrei sapere se, lavorando fino a dicembre 2009, ai fini del calcolo della pensione, posso scegliere gli ultimi 10 anni a me piĂš favorevoli. F. GARRAMONE - BANZI No. Il calcolo viene effettuato considerando i dieci anni di retribuzione precedenti la decorrenza della pensione.
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Ho 55 anni e ho presentato, all'inizio di maggio, domanda di assegno di invalidità in quanto svolgo lavori manuali molto gravosi, quale dipendente. E' vero che, nel caso di accoglimento della domanda, potrei cumulare il reddito da pensione con quello da lavoro? P.P - BARILE No, non è cosÏ. Per i titolari di assegno di invalidità non è cu-
mulabile il 50% della quota che eccede il trattamento minimo INPS.
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Qual è il termine entro il quale si può ricorrere al Comitato Provinciale INPS avverso il diniego di una prestazione da parte dell'Ente? Grazie e complimenti al QUOTIDIANO per la rubrica. D. CARRIERI - TURSI Il termine è di 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione che riporta il provvedimento che si vuole impugnare. Il Comitato deve decidere entro i successivi 90 giorni, trascorsi inutilmente i quali, l'interessato può adire l'autorità giudiziaria.
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Mia cognata ha 58 anni di età e 33 di contribuzione, maturati come dipendente presso aziende private. Le è stata riconosciuta un'invalidità civile del 76%. La legge 388 del 2000 prevede una maggiorazione di 2 mesi per ogni anno di lavoro. Tale disposizione vale anche per l'importo della pensione? A. CORDISCO - RAPOLLA SÏ, vale anche per il calcolo dell'importo. Lo prevede la norma da lei citata per le pensioni che vengono liquidate col siste-
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6HUYL]LR FLYLOH FRSHUWXUD FRQ LO ULVFDWWR Lavorano 30 ore alla settimana con un compenso di 433 euro al mese per promuovere manifestazioni culturali, pulire spiagge e assistere anziani bambini. Sono i giovani tra i 18 e 28 anni impegnati come volontari nel Servizio Civile. Con una recente nota l'Inps ha confermato che da quest'anno se vogliono garantirsi i contributi per la pensione devono mettere mano al portafogli e pagarsi il riscatto. Le nuove regole, introdotte dalla legge 185/2008 (manovra anticrisi), non si applicano però a coloro che erano giĂ in servizio nel 2008. In questo caso la copertura pensionistica continuerĂ ad essere a carico del Fondo nazionale del Servizio civile con versamento dei contributi alla gestione separata dei lavoratori parasubordinati. Ă&#x2C6; stata rivista inoltre la posizione dei volontari che, avendo svolto il servizio tra il 2005 e il 2006, si sono trovati nella fase di passaggio tra il riconoscimento dell'accredito figurativo e l'iscrizione alla gestione separata. Per costoro è stato stabilito che potranno contare sulla copertura gratuita per il periodo che sarebbe stato riconosciuto con il servizio di leva. Per i giovani che sono entrati nel Servizio civile dal 1° gennaio 2009 in poi i periodi di attivitĂ possono essere recuperati solo con il riscatto. La domanda può essere presentata a qualsiasi fondo pensionistico (Inps, Inpdap, ecc) nel quale risulti versato almeno un contributo settimanale. La somma dovuta potrĂ essere pagata alle stesse condizioni del riscatto laurea, vale a dire anche in 120 rate mensili senza interessi. ma retributivo, come sarĂ quella di sua cognata, che può far valere 18 anni di contribuzione entro il 31-12-95.
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Mio genero, dopo 5 anni di lavoro in Italia, si è trasferito all'estero, con mia figlia e da poco piÚ di 3 anni. Lavora in Germania e i contributi per la pensione sono versati dal datore di lavoro tedesco. Nel caso in cui decidesse di tornare in Italia potrà riscattare i versamenti all'estero? E se decidesse di restare in Germania potrebbe riscattare i contributi italiani? M. CHIETERA - MATERA Non occorre alcun riscatto. I diversi periodi si totalizzano tranquillamente ai fini del diritto alla pensione. Ogni Stato pagherà la sua quota di rendita, calcolata sulla base della contribuzione introitata.
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LunedĂŹ 20 luglio 2009
Lunedì 20 luglio 2009
l’Oroscopo ARIETE 21/3 - 20/4
Avrete la possibilità di illustrare ad un superiore una vostra brillante idee, ma non esagerate con le richieste. Successi in amore.
TORO 21/4 - 20/5
Nella professione dovrete superare ostacoli di ogni tipo, ma la vostra ambizione vi darà la forza. Tira e molla con il partner.
GEMELLI 21/5 - 21/6
Il vostro senso pratico, unito al fiuto quasi infallibile, vi farà uscire dall'emergenza negli affari. Un incontro cambierà il corso degli affetti.
CANCRO 22/6 - 22/7
Frenate l'impulsività se non volete compromettere i risultati raggiunti finora nel lavoro. In amore continuate a fare errori, avreste dovuto imparare la lezione.
LEONE 23/7 - 23/8
Nel lavoro dovrete aspettare ancora un po' che arrivi una buona occasione. Ma non arrendetevi. In amore dovrete cambiare tattica.
VERGINE 24/8 - 22/9
Nella professione la strada è già tracciata: non resta che seguirla senza fare deviazioni. In serata un incontro amoroso potrebbe "rivoluzionarvi" la vita.
ilCruciverba
ilRebus
BILANCIA 23/9 - 22/10
Essere ottimisti va bene, ma essere incoscienti nella professione costituisce un grosso rischio. Mettete alla prova i sentimenti del partner.
SCORPIONE 23/10 - 22/11
Non vi sentite realizzati professionalmente: invece di continuare a deprimervi è necessario aguzzare l'ingegno. In amore il quadro è ancora confuso, fate chiarezza.
SAGITTARIO 23/11 - 21/12
L'esperienza acquista vi aiuterà ad individuare la strategia vincente nel lavoro. I frutti arriveranno. Troppe bugie compromettono un amore.
CAPRICORNO 22/12 - 20/1
Guardate con maggiore fiducia al vostro futuro: grazie all'esperienza nel lavoro avrete grandi successi. Difficile relazione sentimentale.
Soluzione _____________________________________
ilSudoku
di Pasquale Grande
Completare lo schema inserendo in ogni casella vuota un numero da 1 a 9, in modo tale che ogni riga , ogni colonna e ogni riquadro di 3x3 caselle, contengano, in qualunque ordine, tutti i numeri dall’ 1 al 9.
ACQUARIO 21/1 - 19/2
Non affrettate i passi: lasciate che il tempo lavori per voi spianandovi la strada per il successo. Un appuntamento stimolante in serata.
leSoluzioni
PESCI 20/2 - 20/3
REBUS:
a lato RN à N tè = Ala tornante.
Presto avrete le conferme concrete che nella professione avete visto giusto: continuate così. In amore procedete in modo altalenante, alla cieca.
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46 Rubriche
18.50
QUIZ
21.05
PRIMA SERATA
Pupo
TELEFILM Criminal Mind
21.10
SPORT Campionati mondiali 2009 Pallanuoto
21.10
FILM Se solo fosse vero
21.10
FILM Sentieri selvaggi
20.15
GIOCO Pino Insegno
19.00
TELEFILM Murder Call
06.45 -AttualitàUnomattina Estate 07.00 -TelegiornaleTg 1 07.30 -TelegiornaleTg 1 L.I.S. 07.35 -TelegiornaleTG Parlamento 08.00 -TelegiornaleTg 1 08.20 -AttualitàTg 1 Le idee 09.00 -TelegiornaleTg 1 09.05 -RubricaI Tg della Storia 09.30 -TelegiornaleTg 1 Flash 10.40 -Telefilm14° Distretto 11.25 -RubricaAppuntamento al cinema 11.30 -TelegiornaleTg 1 11.40 -TelefilmLa signora in giallo 13.30 -TelegiornaleTelegiornale 14.00 -RubricaTg 1 Economia 14.10 -ShowVerdetto finale 15.00 -TelefilmUn medico in famiglia 4 16.50 -RubricaTg Parlamento 17.00 -TelegiornaleTg 1 17.10 -Previsioni del tempoChe tempo fa 17.15 -TelefilmLe sorelle McLeod 18.00 -TelefilmIl commissario Rex 18.50 -QuizReazione a catena 20.00 -Telegiornale Telegiornale
06.50 -RubricaTg 2 Medicina 33 06.55 -RubricaQuasi la sette 07.00 -RubricaProtestantesimo 07.30 -RubricaCartoon Flakes 10.40 -AttualitàTg 2 Estate - Notizie 11.25 -MiniserieOrgoglio 13.00 -Telegiornale Tg 2 Giorno 13.30 -RubricaTG2 E...state con Costume 13.45 -RubricaTg 2 Si Viaggiare 13.50 -RubricaTg 2 Medicina 33 14.00 -Film TvTurbo 15.40 -Film TvJane Doe - Battuta di pesca con L. Thompson - regia di Armand Mastroianni (USA) - 2006 17.00 -TelefilmIl commissario Kress 18.05 -TelegiornaleTg 2 Flash L.I.S. 18.10 -NewsTG Sport 18.30 -News TG 2 19.00 -Sit ComPiloti 19.05 -Miniserie7 Vite 19.35 -TelefilmSquadra Speciale Lipsia
06.00 -AttualitàRai News 24 06.30 -AttualitàIl caffè di Corradino Mineo 08.05 -RubricaLa storia siamo noi 09.05 -Rubrica Campionati mondiali di nuoto 2009 12.15 -Telegiornale Tg 3 14.00 -Telegiornale Tg Regione 14.20 -TelegiornaleTg 3 14.45 -RubricaCampionati mondiali di nuoto 2009 15.00 -TelegiornaleTg 3 Flash L.I.S. 18.55 -Previsioni del tempoMeteo 3 19.00 -Telegiornale Tg 3 19.30 -TelegiornaleTg Regione 20.00 -AttualitàBlob presenta Moon walk 1969/1999 20.10 -Teleromanzo Agrodolce 20.35 -Soap OperaUn posto al sole estate
06.00 -RubricaTg 5 Prima pagina 07.55 -NewsTraffico 07:57 - Previsioni del tempoMeteo 5 / Borse e Monete 08.00 -TelegiornaleTg5 - Mattina 08.30 -Sit ComFinalmente soli 09.00 -FilmLa vela strappata con Joe Pantoliano, Marcia Gay Harden, Devon Gearthart - regia di Joseph Greco (USA) - 2006 11.00 -RubricaForum 13.00 -TelegiornaleTg 5 13.40 -ShowSpeciale Giffoni 13.45 -Soap OperaBeautiful 14.10 -TeleromanzoCentoVetrine 14.45 -Film TvAmore appeso a un filo con Elisabeth Lanz, Daniela Ziegler - regia di Heidi Kranz (D) 2007 16.35 -TelefilmSettimo cielo 17.30 -TelegiornaleTg5 minuti 17.40 -TelefilmCarabinieri 18.50 -QuizSarabanda 20.00 -Telegiornale Tg 5
06.00 -TelefilmLa grande vallata 07.25 -TelefilmT.J. Hooker 08.30 -TelefilmMiami Vice 09.50 -Soap OperaFebbre d'amore 10.00 -Soap OperaVivere 10.35 -TelefilmGiudice Amy 11.30 -Telegiornale Tg 4 11.40 -TelefilmDoc 12.25 -TelefilmDistretto di polizia 13.30 -Telegiornale Tg 4 14.05 -RubricaSessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15.10 -TelefilmBalko 16.10 -Soap OperaSentieri 16.25 -FilmL'amore è una cosa meravigliosa con Jennifer Jones, William Holden, Torin Thatcher - regia di Henry King (USA) - 1955 18.55 -Telegiornale Tg 4 19:40 - ShowIeri e oggi in tv 19.50 -Soap OperaTempesta d'amore
06.40 -Sit ComTre nipoti e un... 07.00 -TelefilmHercules 08.00 -Cartoni 09.50 -TelefilmYoung Hercules 10.20 -TelefilmXena - Principessa guerriera 11.20 -TelefilmBaywatch 12.20 -NewsGiffoni - Il sogno continua 12.25 -TelegiornaleStudio aperto 13:05 - NewsStudio sport 13.40 -CartoniDragon Ball Saga 14.05 -CartoniDetective Conan 14.30 -TelefilmFuturama 15.00 -MiniserieDawson's Creek 15.55 -TelefilmIl mondo di Patty 16.50 -MiniserieThe sleepover club 17.25 -CartoniSuperman 17.50 -CartoniTeen titans 18.05 -CartoniSpider man l''uomo ragno 18.30 -TelegiornaleStudio aperto 19.00 -NewsStudio sport 19.25 -Sit ComLove bugs III 19.40 -Sit ComBuona la prima 20.15 -GiocoMercante in fiera
06.00 -TelegiornaleTg La 7 / Meteo / Oroscopo / Traffico 07.00 -RubricaOmnibus Estate 09.15 -AttualitàOmnibus Life Estate 10.10 -NewsPunto Tg 10.15 -RubricaDue minuti un libro 10.20 -RubricaMovie Flash 10.25 -TelefilmCuore e batticuore 11.25 -RubricaMovie Flash 11.30 -TelefilmMike Hammer 12.30 -TelegiornaleTg La7 12.55 -NewsSport 7 13.00 -TelefilmL'ispettore Tibbs 14.00 -FilmLa donna più bella del mondo con Gina Lollobrigida, Vittorio Gassman, Robert Alda - regia di Robert Z. Leonard (Italia) - 1955 16.00 -RubricaMovie Flash 16.05 -TelefilmStar Trek 17.10 -DocumentarioLa7 Doc 18.05 -TelefilmDue South 19.00 -TelefilmMurder Call 20.00 -Telegiornale Tg La7
20.30 -ShowSupervarietà 21.20 -Serie Tv Ho sposato uno sbirro 23.20 -NewsTg 1 23.25 -Talk Show La valigia con lo spago 00.25 -TelegiornaleTG 1 Notte
20.30 -Telegiornale Tg 2 20.30 21.05 -Telefilm Criminal Mind 22.40 -Telefilm Life on Mars 23.40 -TelegiornaleTG 2
21.05 -TelegiornaleTG3 21.10 -SportCampionati mondiali 2009 Pallanuoto 22.35 -TelegiornaleTg Regione 22.40 -NewsTg3 Linea notte 23.10 -Previsioni del tempoMeteo 3 23.15 -ShowBellissime
20:30 - ShowPaperissima Sprint 21.10 -FilmSe solo fosse vero con R. Witherspoon - regia di Mark Waters (USA) - 2005 23.15 -FilmMarie Antoinette con K. Dunst - regia di Sofia Coppola (USA) - 2006
20.30 -Telefilm Nikita 21.10 -Film Sentieri selvaggi con John Wayne, Jeffrey Hunter regia di John Ford (Usa) - 1956
21.10 -Show Mai dire candid 22.45 -Musicale Michael Bublè in concerto dal Madison Square Garden
20.30 -RubricaOtto e mezzo Diario 21.10 -Film TvMoonshot:l'uomo sulla luna - Documentario con James Masters, Andrew Lincoln, William Hope - regia di Richard Dale (GB) - 2009 23.05 -RubricaAnni luce
01.05 -RubricaSottovoce 01.35 -RubricaRewind la Tv a grande richiesta 02.10 -VideoframmentiSuperStar 02.40 -FilmBlind Horizon - Attacco al potere
23.55 -ShowStracult Show 01.15 -TelegiornaleTG Parlamento 01.25 -RubricaSorgente di vita 01.55 -Previsioni del tempoMeteo 2 02.00 -RubricaAppuntamento al cinema 02.05 -RubricaTg2 E...state con Costu-
00.15 -RubricaAppuntamento al cinema 00.25 -RubricaFuori Orario . Cose (mai) Viste 01.15 -MiniserieGeminus 02.30 -RubricaInconscio magie e psiche
01.30 -TelegiornaleTg 5 Notte 02.00 -ShowPaperissima Sprint 02.45 -TelefilmIn tribunale con Lynn 03.40 -TelegiornaleTg 5 Notte 04.15 -TelefilmIn tribunale con Lynn 05.30 -TelegiornaleTg 5 Notte
23.45 -AttualitàTop Secret - Terrorism 00.40 -Film TvSognando Mombasa con A. Tarvainen - regia di Hannu Tuomainen (Fin) - 2002 01.20 -RubricaTg 4 Rassegna stampa 02.45 -FilmAmore Formula 2
00.40 -ShowPoker1mania 01.35 -TelegiornaleStudio aperto 01.50 -Reality ShowTalent 1 player 02.35 -TelefilmStudio 60 on the sunset strip 03.20 -TelefilmStudio 60 on the sunset
00.05 -RubricaVia della Seta 01.00 -TelegiornaleTg La7 01.20 -RubricaMovie Flash 01.25 -FilmIl cambio della guardia con Fernandel, Gino Cervi - regia di Giorgio Bianchi (Ita) - 1962
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Televisioni 47
Lunedì 20 luglio 2009
LA POLEMICA
SCUDO FISCALE
IL COMIZIO
Via D’Amelio L’assenza delle autorità E Riina scrive allo stato
Decreto anticrisi Prevista battaglia Oggi inizia il dibattito
I Radicali scendono in piazza a Tito contro i veleni e i silenzi
a pagina 5
a pagina 4
Anno 8 n.162€ 1.00
www.ilquotidianodellabasilicata.it
a pagina 9
Lunedì 20 luglio 2009
Direzione e Redazioni: POTENZA, via Nazario Sauro 102, cap 85100, tel. 0971-69309, fax 0971-601064; MATERA, Piazza Mulino 15, cap 75100, tel. 0835-256440, fax 0835-256466
POLITICA LUCANA
SPORT
Riunione fino a tardi per trovare la quadratura del cerchio
Capuano vuole altri tre giocatori
Comune, la lunga e difficile notte di Vito Santarsiero
Potenza, i rumeni lasciano il campo dopo soli 33’
...E A PISTICCI
Calcio D Matera oggi si raduna mentre cresce il sogno ripescaggio
Il sindaco Leone toglie la delega al suo vice Lazazzera
Domenico Lazzazzera
Basket A Dil. Affare Gizzi per Matera Corà ci spera «Sarebbe il salto di qualità»
Moto Gp, Rossi fa 101 Tour, Contador in giallo
alle pagine 15 e 21
LA DISCUSSIONE
Precari della Regione Flovilla: «Saranno valorizzate le professionalità»
Sergio Caputo questa sera sarà il protagonista della notte di Nova Siri: appuntamento in piazza Troisi alle 21
a pagina 9
Francesco Di Giuseppe aveva 66 anni ed era di Gaudiano. Una settimana fa, nello stesso comune, ha perso la vita un ragazzo
Ancora sangue sulle strade: morto un uomo a Lavello LAVELLO - A distanza di meno di una settimana dal tragico incidente in cui è rimsto vittima un giovane tretaduenne di Lavello, di nuovo sangue. Giuseppe Di Francesco ha perso la vita in un violento incidente nella piana di Gaudiano di Lavello a pagina 8
alle pagine 11, 12 e 13
Gli apparati digerenti del Paese hanno lo stomaco per mangiarsi l'assai e pure il poco.
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Vito Santarsiero
POTENZA - La spuntano i Popolari uniti che, promuovendo la «coerenza» mostrata nel centrosinistra e il risultato elettorale raggiunto avevano chiesto tre assessori. Nella squadra “annunciata” tra i corridoi nei giorni scorsi, si è discusso su Raffaele Rinaldi, che ha sollevato alcune remore ad accettare l’incarico (Santarsiero ha chiesto, però, un passo indietro). Lunghi incontri notturni anche con la lista La Potenza dei cittadini che aveva chiesto in esecutivo Gerardo Nardiello, figlio del consigliere regionale del Pdci.