“Nutrigenomagenealogia” 7 miliardi di diete ad ognuno la sua ALIMENTAZIONE
III° Convegno Internazionale GSMI Palermo
4 - 5 giugno 2011 Hotel Casena dei Colli
Globesità 04/06/2011
Le nuove soluzioni della Medicina Funzionale ed Integrata Nutrigenomagenalogia
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“Nutrigenomagenealogia� 7 miliardi di diete ad ognuno la sua ALIMENTAZIONE
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Nutrigenomagenalogia
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Nutrigenomagenealogia N.G.G. • La Nutrigenomagenealogia è il controllo della nutrizione ,nel rispetto della genealogia dell’individuo, le sue radici ed il suo patrimonio genetico. • Ciò che fa bene ad una persona può far male ad altre. • 7 miliardi (circa) di diverse alimentazioni 04/06/2011
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“Nutrigenomagenealogia”
1. Razza ed etnia 2. Nazionalità e regionalità 3. Prevenzione, patologie recenti, croniche e famigliari 4. Fattori ambientali e climatici 5. Gestazione, parto e svezzamento 6. Imprinting e le disbiosi intestinale 7. Analisi biochimiche e test genomici 8. Gruppo sanguigno e genotipo 9. Costituzione iridee e diatesi 10. Allergie e cross reattività 11. Rilevazione dei sovraccarichi 12. Deficit nutrizionale 13. Analisi Minerale Tissutale del capello i test genomici 14. Epigenetica, Nutraceutica, Nutrigenomica 04/06/2011
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Caso clinico • Enrica si presenta al mio studio per avere un alimentazione adeguata alla patologia che le è stata diagnosticata nel 2006 • OSTEOPOROSI GRAVE
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Padre • • • • •
Razza bianca Italia Lombardia Gruppo sanguigno 0 Iride Ematogena Carcinoma allo stomaco, iperteso, non ha mai avuto fratture • Alimentazione ricca in proteine 04/06/2011
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Madre • • • • •
Razza bianca Italia Lombardia Gruppo Sanguigno 0 Iride Linfatica Osteoporosi iniziale a 84 anni , non ha mai avuto fratture • Alimentazione di tipo mediterraneo 04/06/2011
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La storia di Enrica anni 51 • Razza bianca • Italia Lombardia • Parto cesareo • Gruppo sanguino 0 • Politrasfusa epatite C • Ha lavorato per 23 anni in uno scantinato e non prende il sole • Intestino quasi regolare ha avuto per 16 anni dissenteria e mangiava solo riso, patate e mele • Terapia ormonale sostitutiva ( cerotto) e Vit D •
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Razza ed etnia L’intolleranza al lattosio
Deficit dell’enzima Lattasi-Fluorizina – Idrolasi - LPH ( gene ) Polimorfismo 13910>T
• • • • •
Americani di origine Asiatica 90% Americani di origine Africana 70% Americani di origine Messicana 53% Nativi americani 74% Arabi, Ebrei, Italiani, Greci hanno una riduzione dell’enzima • 75% della popolazione mondiale è intollerante al lattosio per carenza dell’enzima lattasi • La razza Caucasica tollera lo zucchero del latte solo per una mutazione genetica ereditata ( lattasi persistenti ) Fonte :American Journal of Clinical Nutrition 1988 04/06/2011
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Uomo 35
= 89 cm
Donna 31.5 = 80 cm 04/06/2011
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NazionalitĂ e regionalitĂ Differenti alimenti da nazione a nazione e da regione a regione kamut = Egitto, Canada, Etiopia. riso = Cina, Giappone , Tailandia, Pianura padana. grano saraceno = Siberia, Himalaya, Giappone, Valtellina. frumento Cappelli = Calabria, Puglia e Basilicata (Akrux). frumento Creso = Italia 90% Produzione ( frumento = chi sei, frumento = Ki6) farro = Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria. mais = Bergamo, Messico.
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Gravidanza • La vita del nascituro è influenzata in modo permanente dalla dieta dalla mamma, dalla quale può dipendere la predisposizione a malattie quali tumori e diabete.
Da esperimenti fatti su topi con pelo di color giallo, introducendo nella dieta alimenti ricchi in fonti metiliche quali : Vit.B12 Acido Folico, Colina e Betaina, il colore del mantello diventa marrone . Il gene (Agouti) che controlla il colore del mantello (Melanociti Tirosinasi , TYRP1, TYRP2, Melanosoma)
è controllato dai “gruppi metilici”. • Il gene Agouti controlla anche 04/06/2011 l’appetito , il diabeteNutrigenomagenalogia e il cancro.
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Sintesi delle melanine
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Parto • Un parto spontaneo porta a una colonizzazione di Lactobacilli e Bifidobatteri. • Un parto cesareo può portare ad un’ elevata componente anaerobica con enterobatteri Gram negativi e clostridi.
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Svezzamento • La fase dello svezzamento pregiudica anch’essa la vita futura dell’essere vivente. • Uno svezzamento troppo rapido può portare a gravi danni dell’apparato digerente. L’essere umano deve venire a contatto, nel periodo dello svezzamento, con il maggior numero di nutrienti singolarmente per individuare eventuali allergie, per abituarsi all’alimento ed attivare gli enzimi digestivi. 04/06/2011
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Imprintig e disbiosi L’organo invisibile
Cuore Fegato Cervello Pelle Flora batterica intestinale
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Kg Kg Kg Kg Kg
0,800 1,400 1,300 2,700 - 4,500 1,000
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Prevenzione, patologie recenti, croniche e familiari AciditĂ gastrica e reflusso gastro esofageo Malattie cardiovascolari ( ipertensione) Steatosi epatica, calcolosi renale Diabete Ecc.
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Fattori ambientali e climatici • Inquinamento • Degrado ambientale • Cambiamento climatico, piogge acide • Effetto serra e riscaldamento globale • Deforestazione e desertificazione • Estinzioni e mutazioni di specie viventi • Manipolazione degli alimenti • Luogo di lavoro e sicurezza 04/06/2011
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Gruppo sanguigno secondo Peter J. D’Adamo • 0 • A
Glutine di frumento 00, mais, maiale, latte e derivati . Farina di frumento 00, maiale, carne, latte e latticini, arance, sogliola, solanacee.
• B
Mais, farina di frumento 00 , maiale, lenticchie, gorgonzola, pomodori.
• AB
Carne rossa, grano saraceno, latte intero, maiale , peperoni.
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Genotipo secondo
• Cacciatore
Peter J. D’Adamo Allergie, sindrome celiaca, depressione 0 Katherine Hepburn
• Raccoglitore
Obesità, ipertensione, diabete mellito
0 / B Rh +
Elvis Presley
• Insegnante
Infezioni batteriche e patologie intestinali, stomaco A / AB + Ernesto Guevara ( Che)
• Esploratore
Diabete mellito, anemia, disturbi epatici 0/A/B/AB Carlo d’Inghilterra (principe di Galles)
• Guerriero • Nomade 04/06/2011
Obesità e insulino resistenza, disturbi digestivi, ictus A/AB + Hillary Clinton Astenia, malattie croniche virali e parassitarie B/ AB + Winston Churchill Nutrigenomagenalogia
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Costituzioni iridee • Iride chiara o blu o linfatica • Iride scura o marrone o ematogena • Iride mista intermedia tra le due
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Diatesi secondo Menetrier
La Diatesi è una predisposizione a squilibri relativi ad un essere umano, che evolve nel tempo
• • • •
Diatesi allergica allergie , Diatesi ipostenica Diatesi distonica Diatesi anergica
ipertiroidismo, gotta, TIPO energico, ottimista, iper attivo alla sera
ipotiroidismo , obesità, diabete, TIPO calmo, stanchezza alla sera.
( dopo i 40 anni) gotta, dolori gastrointestinali gonfiori ,ulcere , TIPO ansioso
( età senile) infezioni e infiammazioni croniche, deficit immunitario, TIPO depresso
Sindrome da disadattamento ghiandolare • Asse ipofiso-gonadico • Asse ipofiso-pancreatico
( disfunzioni ovariche o del ciclo, ritardi di sviluppo generale )
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(fame incontrollabile, sonnolenza dopo i pasti )
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Allergie e cross reattività • Graminacee : Frumento, pomodoro, arancia, mais, riso, avena, segale • Ambrosia : • Acari : Anguria, melone, cetriolo, zucchina Gamberetto, lumaca
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Iride Enrica
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Metodi per la rilevazione dei sovraccarichi, intolleranze ed allergie • Test Kinesiologico • E. A. V. Vega Test
• IgE IgA • Prik Test • Rast Test 04/06/2011
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Analisi Minerale Tissutale del capello H.M.S.
• Iperossidatore = Farina bianca, dolci, cacao, caffè. Allergie istaminiche, Ipertiroidismo, Diabete giovanile
• Ipossidatore =
Latticini e derivati, salumi, verze, maiale, manzo, melanzane, peperoni, cavolo. Allergie non istaminiche, Ipotiroidismo, Diabete senile, ipoglicemia, Ulcera gastrica.
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Minerali Intracellulari • Calcio
( Ca ++) ruolo chiave nei disordini metabolici quali obesità e insulino - resistenza , inoltre il gene agouti svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del Calcio intracellulare. Il Ca ++ Stimola la lipogenesi e inibisce la lipolisi Fonte :Prof. Antonelli, Ferraro Università degli Studi di Ferrara , Zemel M.B 1995
• Metalli Tossici Hg
Al
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Amalgama dentaria Lattine, pentole, cosmetici
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Deficit Nutrizionale • Deficit da Iodio • Deficit calorico, proteico, vitaminico e di Sali
( Co Bg Bs ) 50 ricoveri ogni 100.000 abitanti nel 2000 ( fonte I.S.S. 02/07/2008 )
Minerali • Deficit da patologie ( abuso di farmaci)
(mal funzionamento del sistema immunitario con atrofia di Timo, Milza, Tonsille e Linfonodi )
• Malassorbimento
( Coliti, Morbo di Crohn, Celiachia )
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HMS Luglio 2009
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Conclusioni HMS 2009
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Analisi ematochimiche • • • • • • • •
Dosaggio IgE – IgA – IgG Glicemia a digiuno – emoglobina glicata Colesterolo Trigliceridi Omocisteina Ormoni Tiroidei f T3 f T4 TSH TAC, RMN, MOC Urine, ematocrito, elettroliti: Ca, Mg, Fe, Na, ecc.
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Osteotest
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Dpd 11.91 valore massimo 7.4 nm Dpd/nm Creatinina ( donne)
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MOC Settembre 2006
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MOC Settembre 2006
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MOC 2008
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MOC 2010
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Analisi del sangue
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Referto medico anno 2006
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Diagnosi medica 2010
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Test DNA
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P.R.A.L. PRAL (m Eq /d) = proteine (g/d) + 0.037 x fosforo (mg/d) - 0.021 x potassio (mg/d) - 0.026 x magnesio (mg/d) - 0.013 x calcio (mg/d)
Alimenti che acidificano Spaghetti al pomodoro 0.92 Pane bianco 3.75 Filetto di bue 9.17 Parmigiano Reggiano 24.73
Alimenti che alcalinizzano Zucchine - 3.88 Albicocche fresche - 5.15 Patatine fritte - 13.86 Albicocche secche - 30.5
Ceneri - P.R.A.L Alimento
Ceneri residue
PRAL
Fichi secchi
+297
-28.10
Pollo
- 43
9.33
Uova
-9
9.96
Test del DNA
Analizzando il DNA, cioè il nostro patrimonio genetico, possiamo scoprire come funzionano le principali vie metaboliche.
1. Detossificazione 2. Stress ossidativo 3. Metabolismo dei grassi e la predisposizione all’obesità 4. Metabolismo dei folati 5. Metabolismo della vitamina D 6. Osteoporosi 7. Ecc.
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Stress ossidativo
• Il nostro organismo può contrastare lo stress ossidativo attraverso l’azione di enzimi specifici, i quali sono in grado di contrastare i radicali liberi in molecole inerti che poi vengono eliminate, le varianti genetiche di questi enzimi possono portare a suscettibilità agli agenti ossidanti, danno ossidativo, stress ossidativo e danno cellulare
• Gene Superossido Dismutasi 2 SOD2 codifica per un
metallo-enzima localizzato nei mitocondri in grado di convertire i radicali superossido in perossido d’idrogeno .
• Glutatione Perossidasi GPX1 detossica i perossidi d’idrogeno in combinazione con il Glutatione
• Catalasi CAT è un enzima antiossidante, catalizza la conversione del perossido d’idrogeno in acqua e ossigeno
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Detossificazione • Processo che comporta la trasformazione e l’eliminazione di sostanze chimiche ( ammine aromatiche AAS e le ammine aromatiche eterocicliche HAAS)
• Il processo di detossificazione è operato da enzimi che convertono le AAS e le HAAS in composti intermedi che poi vengono eliminati dal nostro organismo. • Gli enzimi sono la Glutatione – S- transferasi M1 e T1 • La delezione di GSTM1 o GSTT1 o di entrambi è indice di assenza completa dell’enzima e aumenta la velocità di escrezione urinaria degli isotiocianati 04/06/2011
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Metabolismo dei grassi, predisposizione all’obesità, metabolismo dei folati, Vit. D • Metabolismo dei grassi Gene APOA 1 componente proteico principale della lipoproteina ad alta densità HDL ed abbassa i livelli serici di LDL .
Gene FTO ( fat mass and obesity) predispone all’obesità • Enzima Metilen – tetra – idrofolato – reduttasi Nel gene MTHFR se si ha un polimorfismo (rs 1801133) con la sostituzione di una alanina con una valina nella proteina finale si ha la riduzione dell’enzima con aumento di omocisteina.
• Recettore di Vit. D VDR
si possono avere diversi
polimorfismi 04/06/2011
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Osteoporosi • Il test del DNA per l’osteoporosi si effettua su due geni • COLIA1 ( collagene di tipo 1) è il maggior componente organico della matrice ossea, vi è un polimorfismo comune che altera l’espressione del gene la produzione del collagene e le proprietà bio-meccaniche del’osso. Gli SNP modulano la densità minerale dell’osso e portano alla predisposizione dell’osso.
• LRP5 è una proteina coinvolta nella regolazione della omeostasi dell’osso e nella osteogenesi
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Epigenetica • Epigenetica è la regolazione dei geni tramite processi chimici senza cambiare il codice del DNA, ma essa può modificare il fenotipo dell’individuo e/o della progenie Questa può consentirci di controllare l’invecchiamento. ( es. Metilazione , Acetilazione degli Istoni, Glicazione, Telomeri .)
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Nutrigenomica • La Nutrigenomica applica la genetica alla nutrizione, valutando tutte le variabili dell’individuo tra l’alimentazione, i nutrienti, le predisposizioni personali e il metabolismo. • La Nutrigenomica ha come obiettivo una nutrizione mirata per ogni singolo individuo, mirando alla prevenzione per mitigare o ritardare le problematiche legate alla nutrizione. 04/06/2011
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Nutraceutica • La nutraceutica è un nuovo termine che deriva dalla contrazione delle parole “nutrizione” e “farmaceutica” e ha per scopo lo studio delle proprietà combinate nutritive e farmaceutiche degli alimenti.
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“L’IMMORTALITA’ non interessa alla scienza: il suo fine non è allungare il tempo di esistenza, ma il tempo senza sofferenza e dolore, e quindi garantire la migliore qualità della vita al maggior numero possibile di persone. In particolare l’obiettivo della medicina è migliorare sempre la pagella della vita, combattere contro il tempo per conservare il più a lungo possibile la libertà dalla malattia. In fondo, il compito del medico dovrebbe essere quello di
curare i propri pazienti soprattutto quando stanno bene, di occuparsi di loro proprio quando sono in buona salute”
Prof. Umberto Veronesi Medico Chirurgo Oncologo Presidente della Associazione Italiana Ricerca sul Cancro • •
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Vi ringrazio per l’attenzione Antonio G. Traverso
( ND)
www.antoniotraverso.it antonio@gruppoiga.com Cell. 338 2469139 04/06/2011
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