Anno XXV - n. 2 - Aprile/Maggio/Giugno 2015 Editore A.N.U.S.C.A. srl Castel S. Pietro Terme (BO) Stampa Tip. F.lli Cava - Castel S. Pietro Terme (BO) Trib. BO n. 5865 il 20/06/1990 - Direttore Resp. Paride Gullini
LEGGE 162/2014
Facciamo un po’ di chiarezza di Silvia Cornetto
XXXV CONVEGNO NAZIONALE ANUSCA CHIANCIANO TERME
CON RAMMARICO COMUNICHIAMO CHE, A CAUSA DEL GRANDE SUCCESSO CHE REGISTRANO I MERCATINI DI NATALE A MERANO, NON È STATO POSSIBILE REPERIRE LA DISPONIBILITÀ DI CAMERE NELLE VICINANZE DEL CENTRO CONGRESSI KURHAUS. LA NOSTRA MANIFESTAZIONE SI TERRÀ A CHIANCIANO TERME (SI) DAL 23 AL 27 NOVEMBRE 2015 PRESSO IL CENTRO CONGRESSI DEL GRAND HOTEL EXCELSIOR
SONO I NUMERI A FARE LA FORZA
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onostante la legge 162/2014 sia già esecutiva da più di 5 mesi, i dubbi e le perplessità tra gli operatori sono ancora tanti. Nei giorni scorsi ho ricevuto da una collega della mia provincia questa domanda: “Ho ricevuto il 4 maggio scorso la richiesta di trascrizione di un accordo di negoziazione assistita da almeno un avvocato per parte ai sensi dell’art. 6 L. 162/2014 e riguardante il divorzio di una coppia che aveva contratto matrimonio in un mio Comune. La data certificata della negoziazione assistita è il 13 marzo 2015 mentre il nulla osta della Procura della Repubblica risale al 4 maggio 2015. Da quando decorrono i 10 giorni utili per gli avvocati entro i quali richiedere la trascrizione nei registri di matrimonio, per non incorrere nelle sanzioni previste (continua a pag. 2)
Fecondazione eterologa: il primo caso
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di Tiziana Piola
n Italia una donna ha dato alla luce i primi due bambini procreati mediante la fecondazione assistita di tipo eterologo. A seguito della pronuncia della Corte Costituzionale, che ha abrogato nella legge n. 40/2004 il divieto al ricorso della pratica eterologa, è possibile anche nel nostro Paese diventare madri grazie alla donazione di ovociti da parte di un’altra donna. La notizia della nascita arriva proprio in coincidenza con il compimento degli undici anni della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, (continua a pag. 8)
(continua da pag. 1: Facciamo... )
dalla legge?”. La collega quindi si poneva il problema se far decorrere i 10 giorni dalla data dell’accordo o da quella del nulla osta o autorizzazione da parte della Procura. La circolare Ministero dell’Interno n. 6 del 24 aprile 2015 ha definitivamente chiarito che “il termine dei 10 giorni entro il quale l’avvocato della parte è obbligato a trasmettere all’Ufficiale dello Stato Civile copia dell’accordo, decorre dalla data di comunicazione alle parti del provvedimento del Procuratore della Repubblica o del Presidente del Tribunale...”. Anche prima di questo chiarimento, il buon senso degli ufficiali di stato civile era già intervenuto evidenziando come sarebbe stato impossibile per gli avvocati rimanere nel termine di 10 giorni con riferimento alla data della sottoscrizione dell’accordo e facendo quindi decorrere questo termine almeno dal rilascio del nulla osta/ autorizzazione. Per completezza di informazioni questa questione era già stata chiarita nel mese di gennaio scorso in occasione di un incontro-convegno organizzato presso il Tribunale di Torino ed al quale avevano partecipato rappresentanti di tutte le parti chiamate in causa (Tribunale, Procura, Avvocati ed Ufficiali di Stato Civile). Da questo incontro è nata una proficua collaborazione con la dott.ssa Tiziana Bastiancich del Tribunale di Torino che si è concretizzata, per fare un esempio, nel testare l’invio delle sentenze di scioglimento/cessazione effetti civili del matrimonio con Pec e firma digitale. Sempre nello spirito di collaborazione tra Tribunale di Torino ed Ufficiali di Stato Civile il 9 aprile 2015 il predetto Tribunale ha inviato a tutti gli Uffici di Stato Civile del Circondario di Torino una nota di chiarimenti riguardo l’invio delle comunicazioni al Tribunale in caso di separazione o divorzio davanti all’Ufficiale di Stato Civile. Nello specifico la Dirigente del Tribunale dott.ssa Carmelina di Meo ricorda l’obbligo di questa comunicazione “nelle ipotesi in cui dinanzi all’ufficiale di stato civile sia stata effettuata una
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modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, condizioni sancite con sentenza del Tribunale”. Queste precisazioni apparivano di difficile applicazione in vigenza della circolare 19/2014, poiché, equiparando l’assegno divorzile o di mantenimento ad accordo patrimoniale, pochissime o nulle erano le possibilità di modifica delle condizioni. Con la circolare n. 6 del 24.4.2015, invece, ribaltando alcune considerazioni fatte in precedenza, il Ministero dell’Interno, ha evidenziato che “La disposizione di cui all’art. 12 ... vieta espressamente che l’accordo possa contenere patti di trasferimento patrimoniale produttivi di effetti traslativi di diritti reali. Non rientra nel divieto della norma la previsione, nell’accordo concluso
davanti all’ufficiale dello stato civile, di un obbligo di pagamento di una somma di denaro a titolo di assegno periodico, nel caso di separazione consensuale (c.d. assegno di mantenimento), sia nel caso di richiesta congiunta di cessazione degli effetti civili o scioglimento del matrimonio (c.d. assegno divorzile)”. Ecco che le precisazioni del Tribunale di Torino sono quanto mai attuali perché si presume che saranno un buon numero le richieste di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. Per completezza di informazione, ricordo che in caso di richiesta di modifica delle condizioni di separazione o divorzio in applicazione dell’art. 12, si redige un unico atto e questo accordo non deve essere annotato sull’atto di matrimonio.
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Gli operatori chiamano, l’assicurazione ANUSCA risponde Nuovo SOS per l’Assicurazione di ANUSCA: un operatore, per errore, pubblica sull’Albo Pretorio i dati personali di un cittadino sottoposto a T.S.O. Il Garante per la Protezione dei dati personali ha comminato una sanzione pecuniaria di € 10.000 cui dovrà far fronte il Comune che, naturalmente, si rivarrà sull’operatore. Ma nessun problema: il socio in questione è in regola con il tesseramento (quota B) e si attiverà la tutela assicurativa. Purtroppo casi di errori ed omissioni possono capitare più frequentemente di quanto si pensi. Per una maggiore tranquillità nel lavoro quotidiano, si può contare sulla proposta assicurativa di ANUSCA. Non a caso, la stragrande maggioranza degli operatori sceglie questa opportunità. Ricordiamo però che la polizza assicurativa copre rispetto a eventuali pretese risarcitorie se è stata attivata prima che l’interessato abbia notizia ufficiale e contestazione formale dell’addebito, quindi per dare prosecuzione alla tutela invitiamo gli operatori che già hanno scelto Responsabilità Tutela questa opportunità a provvedere tempestivamente al rinnovo 2015. Civile Legale
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Successo per la giornata di studio a Crotone
l 7 maggio nella sala didattica del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone, si è tenuta una giornata di studio organizzata dall’ANUSCA gratuita per enti ed operatori iscritti anno 2015, patrocinata dalla Prefettura di Crotone in collaborazione con il Comitato provinciale dell’ANUSCA, sulle principali novità in ambito demografico. Alla giornata hanno partecipato 56 operatori delle province di Crotone, di Catanzaro, di Reggio Calabria, di Vibo Valentia e Cosenza, accolti dal Consigliere Nazionale Aldo Cordiano, che non solo ha svolto con precisione le mansioni di segreteria, ma ha colto l’occasione per promuovere il tesseramento, con un bottino finale di 26 adesioni. Dopo i saluti del Dirigente del Comune di Crotone, Giorgio Aloisio, Presidente del Comitato provinciale ANUSCA che ha capillarmente contattato tutti i Comuni della provincia per caldeggiare la partecipazione all’iniziativa, ha preso la parola, in rappresentanza del Prefetto De Vivo, il Capo di Gabinetto della Prefettura di Crotone, Viceprefetto, Eugenio Pitaro. Il suo intervento si è incentrato sugli operatori degli EE. LL. quali punto di forza e baluardo dello Stato a livello locale. Inoltre ha fortemente sottolineato come gli ufficiali di stato civile ed anagrafe facciano ogni giorno “consulenza”, per cui l’aggiornamento e la formazione sono momenti fondamentali ed essenziali
per gli operatori che quotidianamente affrontano le numerose problematiche che il cittadino pone al front-office. Presente il Vice Presidente Nazionale dell’ANUSCA, Domenico Linarello che, con i consueti entusiasmo e professionalità, ha ribadito che l’aggiornamento e la formazione sono punti di forza dell’azione dell’ANUSCA. Linarello ha espresso vivo ringraziamento al Prefetto De Vivo per il
il proprio contributo professionale su tutto il territorio calabrese. Relatore Roberto Gimigliano, che ha argomentato in maniera chiara e precisa su varie tematiche di attualità: prima le novità in tema di separazione e divorzio, mentre nel pomeriggio è stata la volta delle norme antiabusivismo. Inoltre, considerato che a Crotone esiste uno dei centri di accoglienza più grandi, il docente ha
Un momento dei saluti di apertura
Patrocinio concesso e in particolare, ha puntualizzato, che in questo momento l’utente chiede fortemente alle Amministrazioni di soddisfare i propri bisogni conoscitivi. Infine ha preso parola, per un breve ed incisivo intervento, la Presidente regionale Amelia Cicirelli, che, seppur in pensione, è sempre presente alle iniziative dell’ANUSCA, con lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato la sua vita lavorativa, e continua ad assicurare
approfondito la richiesta di residenza e successivamente ha parlato di bollo e accesso agli atti in anagrafe. Il pubblico presente, stimolato dalla varietà argomentativa, ha interagito con il relatore proponendo numerosi quesiti e casi pratici, risolti con esaustività da Gimigliano. Doveroso un ringraziamento alla dr.ssa Rita Grotteria, Area II Prefettura di Crotone, per la collaborazione prestata per il successo dell’iniziativa.
7° Convegno Regionale del Veneto: i numeri premiano ANUSCA
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rande successo per il Convegno Regionale del Veneto, che si è svolto a Soave, presso il borgo Rocca Sveva, il 19 febbraio. Non solo i numeri (153 partecipanti) hanno premiato l’Associazione, ma anche il gradimento espresso degli intervenuti per il parterre di relatori presente: il prof. Luigi Balestra dell’Università di Bologna, l’avvocato Barbara Lanza e le esperte ANUSCA Mariangela Remondini e Nadia Patriarca. Durante i saluti di apertura, il Sindaco di Soave Lino Gambaretto ha sottolineato la centralità della formazione per la correttezza degli adempimenti cui sono chiamati gli operatori, mentre il Presidente di ANUSCA Paride Gullini ha sottolineato che, con questa edizione a Soave in provincia di Verona, il Convegno Regionale del Veneto ha toccato tutte le province della Regione e si tratta dell’unico caso in Italia. Presente anche il Vice Prefetto dell’UTG di Verona, dr. Gerardino Mattia, che si è trattenuto per tutta la
Il Sindaco di Soave, Lino Gambaretto, accoglie i partecipanti al Convegno Regionale
durata dell’evento. Numerosi sono stati gli apprezzamenti espressi dalla platea per la varietà dei temi e la scelta, effettuata con generosità, dei relatori. Sono stati particolarmente graditi il livello di approfondimento degli argomenti in programma e la capacità di rispondere prontamente e compiutamente ai quesiti esposti in sala. La decisione di
abbinare e trattare con dovizia sia un tema di stato civile (affrontato sia da un punto di vista più dogmatico con il prof. Balestra, sia più operativo, nella relazione dell’avvocato Lanza) sia argomenti di anagrafe ha soddisfatto proprio tutti: sia coloro che si occupano di uno specifico settore, sia chi, in un piccolo Comune, “si trova a dover fare un po’ di tutto”.
Una delegazione ANUSCA in visita al Prefetto di Catanzaro Lo scorso 11 febbraio una delegazione ANUSCA, guidata dal Vicepresidente Nazionale Domenico Linarello, ha avuto un incontro con il Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, da poco insediato con provenienza dalla UTG di Foggia, per portare il benvenuto e il saluto dell’Associazione. Ottima l’accoglienza del Prefetto Latella, che ha manifestato la propria disponibilità a concedere il Patrocinio alle prossime iniziative di ANUSCA, organizzate per l’aggiornamento degli operatori demografici del territorio. Oltre al Vicepresidente Linarello, hanno fatto parte della delegazione Francesco Galati (Presidente Comitato ANUSCA Catanzaro), Giovanni Capogreco (Presidente Comitato ANUSCA Reggio Calabria), Amelia Cicirelli (Presidente Comitato Regionale ANUSCA Calabria), Francesco Varano (Esperto ANUSCA del Comune di Maida), Armando Zaccone (Ex presidente del Comitato di Catanzaro), Vincenzo Serrao (Socio fondatore ANUSCA), Angela Ingrao (Segretaria del Comitato di Catanzaro del Comune di Centrache), Vincenzo Gullà (membro del Comitato di Catanzaro del Comune di Palermiti) e Daniele Vacalebre (Vice Presidente Regionale Calabria). Presente all’incontro anche il Vice Il Prefetto Latella attorniato dalla delegazione ANUSCA Prefetto Salvatore Fortuna.
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Si confrontano sul divorzio anche gli operatori di Biella e Vercelli
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di Claudio Fecchio
li oltre 50 partecipanti al corso di formazione per gli operatori dei servizi demo anagrafici tenutosi a Desana il 24 febbraio, dedicato agli operatori delle province di Vercelli e Biella, sul tema “Separazione e divorzio tra Avvocati e Ufficiali di Stato Civile”, hanno sancito il pieno successo dell’iniziativa. Dopo i saluti del Vicepresidente del Comitato provinciale dell’ ANUSCA, del Sindaco di Desana – Roberto Ferrarotti e del Vice Prefetto Aggiunto Dott.ssa Elena Daghetta, si è passati ai veri e propri lavori, condotti magistralmente dall’esperto ANUSCA Tiziana Piola che ha sviscerato il tema in modo efficace ed esauriente. I presenti hanno partecipato attivamente formulando puntuali quesiti debitamente risolti dal docente. L’iniziativa ha dimostrato, da un lato, la grande disponibilità degli operatori comunali a corrispondere, in termini di professionalità, alle
Un momento del corso di Desana
nuove sfide che si stanno avviando nella Pubblica Amministrazione, e, dall’altro, la necessità che le Amministrazioni comunali e gli Enti preposti garantiscano, con continuità, le opportunità di formazione al fine di poter consentire agli operatori di
fornire al meglio le richieste dovute ai cittadini. Un ringraziamento particolare al Sindaco di Desana per la grande disponibilità dimostrata nel mettere a disposizione il patrocinio, i locali e la logistica per la riuscita dell’iniziativa.
A Campi Salentina le novità in materia elettorale Si è svolta il 17 marzo 2015 una interessante giornata di studio in materia elettorale. Davanti ad una platea di una quarantina di operatori, il relatore ANUSCA presente, Iginio del Vecchio ha illustrato, con dovizia di particolari, il procedimento elettorale, le responsabilità dei funzionari ed ha passato in rassegna, con taglio pratico, la controversa giurisprudenza, rispondendo con puntualità ai quesiti pratici rivolti dalla platea. I lavori sono stati preceduti dal saluto del vice-sindaco di Campi Salentina Alfredo Fina, il quale ha ringraziato ANUSCA e in particolare la signora Anna Maria Poso, e del dott. Guido Aprea in rappresentanza del Prefetto, che ha manifestato la vicinanza e disponibilità della Prefettura ai servizi elettorali, ricordando come spesso si esige molto, pur tra le mille difficoltà legate alla carenza di personale e dal bisogno di dover assicurare tutti i dati completi dei singoli Comuni. Il dott. Giuseppe Leopizzi, Presidente Provinciale del Comitato di Lecce, si è soffermato sulle iniziative di formazione dell’ANUSCA e sulla puntualità degli interventi formativi proposti dall’associazione, organizzati con la collaborazione del Comitato Provinciale: ha sottolineato come la materia elettorale sia spesso trascurata, ma abbia risvolti importanti, in quanto ad essa è collegata la sopravvivenza di ogni Amministrazione comunale. Ha inoltre ricordato le responsabilità derivanti dalla ricezione della documentazione elettorale e la controversa materia della competenza all’autentica di firme: il Legislatore ancora una volta si affida ai Comuni, enti più vicini al cittadino, ma per poter affrontare tali problematiche sono necessarie specializzazione e formazione continua.
Relazione annuale delle attività svolte dal Comitato Provinciale ANUSCA di Cosenza di Amelia Cicirelli*
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orrei iniziare questa mia relazione annuale con un concetto, più volte ribadito dal nostro Presidente e fatto mio, “ il senso dell’appartenenza all’Associazione” che, sin dal primo giorno in cui sono entrata in ANUSCA, dapprima come socio poi come Presidente Provinciale, Consigliere Nazionale ed, infine, Presidente Regionale della Calabria, mi ha resa desiderosa di cooperare e far si che ogni collega sentisse forte la necessità di far parte dell’ANUSCA. Ribadisco la necessità di percepire l’appartenenza all’ANUSCA non solo per sentirsi cautelati dalle forme assicurative proposte, ma anche e soprattutto per muoversi in piena tranquillità in un intricato dedalo di regolamenti e leggi. Fare sentire, cioè, a tutti i colleghi di essere uno per tutti e tutti per uno; senza essere presuntuosa, penso di esserci riuscita. Cosa tanto importante da minimizzare l’irrilevante costo di una tessera annuale. A parte questa piccola introduzione, torno a ciò che volevo scrivere sull’attività di questo Comitato provinciale di Cosenza; massiccia partecipazione ai pomeriggi di studio promossi nell’anno 2014 che hanno permesso l’aggiornamento professionale dei dipendenti del settore demografico di diversi Comuni della provincia. Tutte le manifestazioni sono state organizzate dal Comitato col patrocinio dei relativi Comuni. Ad aprire i lavori sono sempre stati i saluti dei Sindaci che hanno sottolineato l’importanza dell’aggiornamento professionale per il personale che opera in questo settore rilevando, quindi, l’importanza e la validità dell’azione dell’ANUSCA. Il calendario delle attività svolte, che hanno interessato tutto il territorio, è iniziato dal Comune di Luzzi, l’antica
Tebe Lucana, il 31 gennaio. Si sono succeduti, nell’ordine, il Comune di Civita, paese italo-albanese, il 28 febbraio, il Comune di San Lucido, ex avamposto greco sul tirreno, il 4 aprile, il Comune di Trebisacce, dal nome greco Trapezikione – Tavoliere sullo Ionio, il 30 maggio, il Comune di Montalto Uffugo (Aufugum - nominata da Tito Livio in relazione alla resistenza bruzia contro Annibale) il 13 giugno, il Comune di Fagnano Castello, arroccato sulla catena montuosa della costa tirrenica il cui del nome potrebbe derivare dalla lingua ebraica “hanan”, nebbia, nube, il 1 agosto, il Comune di Parenti, paese della presila sorto alla fine del XVII secolo, il 26 settembre, il Comune di Corigliano Calabro, le cui origini sarebbero da riportare all’epoca dell’incursione araba del 977, il 17 ottobre, nello splendido ed emozionante Castello Ducale, dove, oltre all’aggiornamento professionale, è stato possibile iniziare il tesseramento per l’anno 2015. Si sono poi succeduti, per concludere, il Comune di Bisignano, sede di Diocesi tra le più antiche, il 14 novembre con rinnovo di dieci tessere per l’anno 2015 e, dulcis in fundo, il Comune di Rende,
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Arinde in antichità (sede dell’università della Calabria e secondo Comune della provincia per densità demografica) il 19.12.2014, con 50 partecipanti e ventitre tessere rinnovate per anno 2015. In quest’ultimo incontro è stato particolarmente apprezzato l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, dott.ssa Annamaria Artese che ha voluto preannunciare la prossima iscrizione dello stesso Comune di Rende all’ANUSCA. In tutte queste attività di comitato la sottoscritta ha fornito informazioni sulla programmazione annuale, sulla indispensabilità del tesseramento individuale con assicurazione e tutela legale e sull’adesione dell’ente locale, sulle novità legislative introdotte nell’attività di stato civile e di anagrafe, approfondendo le diverse problematiche che quotidianamente il personale demografico dei vari Comuni si trova a dover affrontare. Sono stati tutti interessantissimi comitati-pomeriggi di studio, riservati a centinaia di partecipanti, operatori dei Servizi demografici, di tutta la provincia organizzati da questa Presidenza con l’aiuto di validi collaboratori. Tutti questi pomeriggi di studio sono stati dei momenti significativi anche per approfondire gli argomenti di maggior attualità C’è grande soddisfazione per l’attività compiuta, con l’auspicio di un sempre maggiore successo di partecipazione anche nell’anno 2015. Impagabile, a sollievo di tutto lo sforzo prodotto per il lavoro di un anno, la stima e l’affetto dei colleghi ed anche la sentita partecipazione delle Amministrazioni che ci hanno concesso il loro Patrocinio ed hanno voluto chiudere il pomeriggio con rinfreschi per tutti i partecipanti. * Presidente Provinciale ANUSCA Comitato Cosenza e Regionale Calabria
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Grande partecipazione alla giornata di studio di Calatabiano
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n nuovo modo di separarsi e divorziare e L’abusivismo abitativo sono stati i temi della giornata di studio tenutasi il 19 febbraio 2015 nel cine teatro comunale del Comune di Calatabiano. Un Comune adagiato sulla “Piana” omonima, posta a destra del fiume Alcantara, su un territorio che si estende dal mare Ionio fino alle ultime propaggini della valle dell’Alcantara, che lega la sua storia a quella del suo castello Arabo/Normanno. La giornata di studio è stata organizzata dal Comitato Provinciale ANUSCA di Catania, sotto l’egida della Prefettura di Catania, con il Patrocinio del Comune di Calatabiano. È stata una interessante giornata di studio che ha visto la partecipazione di oltre 120 operatori dei servizi demografici provenienti da quasi tutte le province della Sicilia orientale. L’apertura dei lavori è stata affidata al saluto del Sindaco di Calatabiano Giuseppe Intelisano, al saluto del Prefetto vicario di Catania Enrico Gullotti e del vice Presidente Nazionale ANUSCA Corrado Zaccaria. Il Sindaco Giuseppe Intelisano ha sottolineato quanto sia importante l’aggiornamento e la formazione in quanto il ruolo degli operatori dei servizi demografici è strategico sia per il buon funzionamento della macchina amministrativa, sia per i servizi resi all’utenza. Il Prefetto Vicario Enrico Gullotti ha ribadito l’importanza dell’appuntamento di studio organizzato proprio con l’obiettivo di fare luce sulle competenze degli ufficiali di stato civile, chiamati a svolgere una funzione importante derivata dall’entrata in vigore della legge 162/2014. Il vice Presidente Nazionale ANUSCA Corrado Zaccaria ha sottolineato ancora una volta l’importanza della formazione che necessita nel suo realizzarsi una continuità, possibile solo con il virtuoso impegno dei Sindaci e finalizzata ad offrire ai cittadini l’immagine moderna e collaborativa che i tempi impongono. Infine il Presidente Provinciale
del Comitato ANUSCA Lina Lizzio si è dichiarata soddisfatta del grande successo dell’iniziativa e ha ribadito che la partecipazione così numerosa dimostra come sia sempre vivo il desiderio di conoscenza e approfondimento degli operatori dei servizi demografici, ringraziando il Sindaco per la disponibilità per ulteriori incontri futuri. La relazione chiara ed esaustiva come sempre dell’esperto ANUSCA Giuseppa Mantineo ha mantenuto vivo l’interesse della Sala.
Nel pomeriggio sono intervenuti gli avvocati Giusi Messina e Roberto Salemi che hanno relazionato sulle competenze loro assegnate e hanno risposto a numerosi quesiti e problematiche sorte a seguito di queste novità legislative. Alla conclusione dei lavori il Sindaco Giuseppe Intelisano accompagnato dal Segretario comunale dr.ssa Concetta Puglisi ha voluto personalmente guidare gli intervenuti nella visita del Castello descrivendone le bellezze architettoniche e paesaggistiche.
Il Tavolo della Presidenza al corso di Calatabiano
Demografici news: facciamo il punto Il 20 marzo, il Comitato ANUSCA di Trapani ha organizzato, presso la Sala Conferenza di Palazzo D’Alì del capoluogo, una giornata di studio con Mariangela Remondini sulle più attuali questioni in materia di anagrafe e stato civile. L’iniziativa, i cui lavori sono stati introdotti e coordinati dal Presidente del Comitato di Trapani, dr. Filippo Iovino, ha registrato la presenza del Sindaco di Trapani dr. Vito Damiano, dell’Assessore ai Servizi Demografici avv. Loredana Mazzarella, del Segretario Generale dr. Raimondo Liotta, nonché del Vice Prefetto Vicario UTG di Trapani dr.ssa Concetta Caruso e di una delegazione di funzionari della Prefettura, composta dal Vice Prefetto dr.ssa Rosaria Mancuso, dalla dr.ssa Daniela Carlino e dal dr. Cristoforo Incorvaia), che hanno seguito i lavori per l’intera giornata. Il Vice Presidente Nazionale ANUSCA dr. Corrado Zaccaria ha presenziato portando i saluti del Presidente Nazionale Gullini, rimarcando con forza le finalità di ANUSCA e i suoi importanti percorsi associativi. L’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 60 operatori della Provincia, ma non solo, che hanno ampiamente apprezzato la relazione e la puntuale organizzazione, per la quale anche il Consigliere Nazionale ANUSCA dr. Dario Giglio ha profuso il consueto massimo impegno.
(continua da pag. 1: Fecondazione... )
entrata in vigore il 10 marzo del 2004. Alla donna è stato impiantato in utero due embrioni che sono stati “creati” artificialmente utilizzando il seme del marito e gli ovociti di una donatrice della quale è stata verificata la compatibilità del gruppo sanguigno e le caratteristiche fenotipiche (il colore degli occhi, dei capelli, eccetera) della donna che ha ricevuto la donazione. In questi anni, la legge n. 40/2004 ha subito modifiche sostanziali in sintonia con il mutar dei tempi e della consapevolezza sociale di una nuova genitorialità. A seguito di diverse pronunce giurisprudenziali, nella legge sulla procreazione medicalmente assistita sono stati eliminati - il divieto di produzione di più di tre embrioni e crioconservazione; - l’obbligo contemporaneo di impianto di tutti gli embrioni prodotti; - il divieto di fecondazione eterologa. Quest’ultimo divieto ha sostanzialmente eliminato la disparità di trattamento tra le coppie in base alla differente patologia posseduta: il divieto di accesso alla procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo determinava un evidente elemento di irrazionalità, poiché la negazione assoluta del diritto a realizzare la genitorialità, alla formazione della famiglia con figli, con incidenza sul diritto alla salute era stabilita in danno delle coppie affette dalle patologie più gravi, le quali erano quindi discriminate rispetto alle coppie che invece potevano ricorrere alla pratica di fecondazione omologa; questo è quanto affermato dalla Corte Costituzionale quale motivazione dell’abrogazione del divieto. Il divieto di accesso alla fecondazione assistita, per i single e le coppie omosessuali, invece è rimasto in vigore: l’art. 5 della legge n. 4072004 tutt’ora in vigore recita infatti: “possono accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita coppie di maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile, entrambi
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viventi”. La normativa non prevede, pertanto, allo stato attuale, la possibilità di utilizzare la pratica di procreazione medicalmente assistita alle coppie omosessuali; in tal caso in Italia non potrà verificarsi l’ipotesi dell’evento nascita, la quale potrà eventualmente verificarsi all’estero. L’atto formato nel Paese straniero con maternità e paternità, potrà essere trascritto considerando madre o padre la femmina o il maschio della coppia, ma è inevitabile la segnalazione al Procuratore della Repubblica in ordine alla definizione dello status di filiazione riguardo al maschio che secondo l’ordinamento
donatori; mentre la donna che in virtù di un contratto di surrogazione dona ad un’altra la donna che porta a termine la gravidanza l’ovulo fecondato, non può diventare madre. L’esempio più semplice di surrogazione avviene nel caso in cui una coppia di coniugi che non ha figli per infertilità della donna, stipula un accordo con un’altra donna, la madre surrogata, che consente, a volte dietro un corrispettivo economico (a seconda dell’ordinamento giuridico che lo permette) all’inseminazione artificiale del marito della donna sterile. La madre surrogata si impegnerà a portare a termine la gravidanza e a consegnare
giuridico italiano non potrà essere madre e viceversa. Quindi potrà essere trascritto un atto proveniente dall’estero nel quale è indicata madre una donna, la quale dichiara di aver partorito il figlio anche se concepito con fecondazione eterologa; ma non potrà essere trascritto un atto in cui nella “maternità” è indicato un uomo per l’evidente impossibilità biologica del parto. Rammentiamo infatti che in Italia la pratica di surrogazione è vietata dall’art. 12, comma 6, L. n. 40/2004, “chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro”. Ciò sta a significare che anche se è consentita la fecondazione eterologa, è fatto divieto di utilizzare “l’utero in affitto”. In Italia è madre colei che partorisce anche se ha utilizzato una pratica di fecondazione eterologa che prevede l’impianto di gameti da
il “nato” alla coppia di coniugi, che diventano genitori. Tale “pratica” in Italia non è ancora consentita. Quindi nel caso in cui all’ufficiale di stato civile venisse trasmesso dall’autorità consolare italiana all’estero un atto di nascita con la sola segnalazione di un’ipotetica maternità surrogata, non siamo in presenza di un accordo manifesto; il Consolato ha, comunque, il sospetto che i genitori abbiano adottato la pratica della surrogazione, in quanto in tale paese è legittima. Ovviamente l’ufficiale di stato civile non può fare il “processo alle intenzioni” conseguentemente procederà alla trascrizione dell’atto di nascita segnalando alla Procura della Repubblica i fatti, in modo tale che quest’ultima abbia gli elementi per poter aprire un’eventuale indagine e dar ordine all’ufficiale di stato civile, a seguito dell’emanazione di una sentenza, l’eventuale annullamento dell’atto, o disponendo diversamente sulla filiazione.
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Abilitati alle funzione di USC 29 operatori siciliani
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ella sala matrimoni del vecchio Municipio del Comune di Gravina di Catania si è svolto nei giorni 19 dicembre 2014, 15, 16, 21, 22 e 23 gennaio 2015 il Corso di Abilitazione per Ufficiali di Stato Civile della provincia di Catania . Al corso hanno aderito 29 dipendenti dei vari Comuni della provincia di Catania e delle province di Messina e Siracusa. All’apertura dei lavori erano presenti il Sindaco di Gravina di Catania dr. Domenico Rapisarda, il direttore del corso vice Prefetto vicario di Catania dr. Enrico Gullotti, il vice Prefetto dr.ssa Maria Salerno, il Funzionario della Prefettura di Catania Angela Marletta, l’Assessore ai Servizi Demografici del Comune di Gravina di Catania Alfio Nicosia, il Vice Presidente nazionale ANUSCA Corrado Zaccaria e il Presidente del Comitato Provinciale di Catania Lina Lizzio. Gli esperti ANUSCA che hanno tenuto il Corso e che si sono succeduti nei vari giorni sono stati Renato Marzano, Nadia Patriarca e Giuseppa Mantineo. Il direttore del corso, Vice Prefetto Vicario Enrico Gullotti, nel discorso di saluto ai partecipanti al corso ha sottolineato come “le tecnologie modificano le procedure e la metodologia lavorativa, imponendo un continuo aggiornamento, che si realizza attraverso questi importanti corsi di qualificazione e aggiornamento”. Il Sindaco di Gravina nel suo discorso ha rimarcato come “gli operatori dello stato civile con questa tipologia di corsi vengano formati per raccogliere e vincere la sfida in termini di efficienza. L’obiettivo è quello di migliorare sempre più i servizi comunali per renderli quanto più vicini possibile ai cittadini ed alle loro esigenze quotidiane”. Soddisfazione per l’avvio del corso è stata espressa dal Vice Presidente Nazionale ANUSCA, Corrado Zaccaria, per il quale “il corso è il risultato dell’attenzione che ha sempre mostrato la Prefettura nei confronti degli operatori demografici e costituisce una occasione formativa importante perché
Foto in alto: l’apertura del corso di abilitazione Nelle foto in basso: da sinistra la dott.ssa Lina Lizzio e il Sindaco di Gravina di Catania dr. Domenico Rapisarda
le nuove normative comportano sempre nuove responsabilità che necessitano un contino aggiornamento”. Il Presidente del Comitato Provinciale
ANUSCA di Catania Lina Lizzio ha evidenziato come oggi più che mai è vivo il desiderio di conoscenza degli operatori dei servizi demografici, che tendono ad accrescere la propria professionalità,
per poter dare risposte più competenti alle amministrazioni di appartenenza ed ai cittadini: sono questi gli elementi principali di valutazione della qualità del servizio offerto. Ciò può essere realizzato solo per mezzo della formazione, leva indispensabile per realizzare quel salto di qualità a cui tendono tutte le amministrazioni, e l’ANUSCA è l’associazione, sempre a fianco degli operatori, che meglio di chiunque altro garantisce un sostegno tecnico giuridico adeguato alla categoria. Le giornate sono state vissute con intensa partecipazione da parte di tutti i corsisti i quali hanno mostrato vivo interessamento con i numerosi quesiti rivolti ai relatori. Il corso si è concluso con la verifica finale tramite colloquio. Il direttore del corso dr. Enrico Gullotti si è complimentato con l’ANUSCA, e ha ringraziato i relatori per la competenza e la professionalità con cui hanno trattato le tematiche specifiche del corso. Il Vice Presidente Nazionale Corrado Zaccaria ha ringraziato i partecipanti e con la sua energia e il suo entusiasmo di sempre ha incoraggiato tutti gli operatori dei servizi demografici a proseguire nel cammino della promozione e del sostegno all’ANUSCA. Il Presidente Provinciale ANUSCA Lina Lizzio si è dichiarata soddisfatta del gradimento che i partecipanti al corso hanno espresso, sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista formativo.
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Le novità in materia di divorzio illustrate agli operatori dell’Aquila
unedì 23 febbraio, ospitata dalla Sala Consiliare del Comune di Pizzoli, si è tenuta una giornata di studio sull’attualissimo tema della separazione e divorzio davanti all’ufficiale di stato civile. Davvero soddisfacente la partecipazione, oltre settanta gli operatori demografici presenti. Introduzione dei lavori da parte del Presidente del Comitato Provinciale dell’Aquila Fabrizio Ioannucci, che ha ringraziato i numerosi colleghi della provincia presenti e quelli confinanti della stessa Regione (Teramo, Chieti e Pescara) e gli operatori della provincia di Rieti ed Isernia sottolineando come ANUSCA fornisca sempre supporto agli operatori in attività delicate come quelle degli uffici demografici. Un saluto ai partecipanti è stato rivolto dal Sindaco Angela D’Andrea, sempre presente in sala, che si è complimentato anche
La platea della giornata di studio del 23 febbraio
per l’organizzazione impeccabile della giornata. Apprezzato anche l’intervento del Dirigente della Prefettura dell’Aquila Area 2 Settore Enti Locali e Consultazioni Elettorali Dr. Rinaldo Pezzoli e un plauso
alla relatrice Liliana Palmieri, per la sua preparazione e simpatia, ancora una volta dimostrate. Nel pomeriggio breve spazio dedicato al rinnovo del Comitato Provinciale.
Anche a Ragusa si tratta la Legge 162/2014 Pomeriggio intenso e molto partecipato a Ragusa nell’Auditorium del Coni il 13 febbraio scorso: quasi quattrocento partecipanti tra avvocati e Ufficiali di stato civile provenienti da tutti i Comuni della provincia. L’incontro, promosso dalla Prefettura di Ragusa, dalla sezione di Modica dell’A.I.A.F. - Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori - con la collaborazione di ANUSCA, ha affrontato il tema caldo di questo momento: “Legge 162 del 10/11/2014 - La negoziazione assistita nei rapporti della crisi della famiglia“. Dopo i saluti di Sua Eccellenza il Prefetto Dott. Annunziato Vardè, dell’Avv. Alessandra Cassarino referente dell’A.I.A.F. di Modica, dell’Avv. Giorgio Assenza Presidente dell’Ordine degli avvocati di Ragusa e del Dott. Corrado Zaccaria Vice Presidente ANUSCA, ha preso la parola l’Avv. Corrado Garofalo, coordinatore del seminario, che ha introdotto i lavori evidenziando l’estrema delicatezza del momento che vive la famiglia come nucleo fondamentale della società e come istituzione. Per sottolineare il suo pensiero, un breve eloquente filmato che, in soli tre minuti, ha percorso la parabola, dal finale spesso tragico, che molte unioni critiche attraversano: un forte spunto di riflessione, una forte spinta all’interesse dei tanti partecipanti. Di grande interesse e di grande spessore gli interventi qualificati: l’Avv. Maria Luisa Cartia si è intrattenuta su una lettura ragionata dell’art. 6 della norma in argomento, mettendo in rilievo i delicati compiti degli avvocati nei confronti di una procedura assolutamente nuova e che comporta non poche responsabilità nei confronti della famiglia, con una ricaduta sociale non indifferente. Dotta e a largo raggio la relazione del Presidente del Tribunale Dott. Giuseppe Tamburini che ha posto interessanti interrogativi e ha fornito risposte dal punto di vista del fine giurista sui profili applicativi delle novità introdotte dalla legge e l’Ufficio di Presidenza. Il Dott. Francesco Puleio, sostituto Procuratore, ha poi brillantemente relazionato sul ruolo e la funzione dell’Ufficio della Procura e presentato le linee guida che la Procura di Ragusa ha disposto per disciplinare le procedure finalizzate alla corretta applicazione della normativa in argomento. È stata poi la volta dell’Avv. Ignazio Galfo che ha esplorato un aspetto non secondario della materia in argomento: la deontologia dell’Avvocato nel diritto di famiglia, ponendosi alcune importantissime domande su cosa stesse cambiando ad opera delle novità in materia. Da ultimo l’esperta ANUSCA Pia Mantineo si è occupata di esaminare gli aspetti procedurali introdotti dall’art. 12 della legge e quindi delle nuove responsabilità attribuite agli Ufficiali di Stato Civile, non astenendosi dal fornire qualche pratico spunto di riflessione ai presenti. Un grazie a tutti i partecipanti a vario titolo anche per aver fatto emergere le tante contraddizioni della normativa su cui d’ora in avanti si dovrà lavorare e confrontarsi, in un clima di collaborazione che abbia come obiettivo il superiore interesse del cittadino e della famiglia.
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Este: il saluto del Presidente Ferraretto
ome sempre, numerosa la partecipazione al 25° Seminario di Studio del 10 e 12 marzo 2015 con complessivi 141 partecipanti nelle due giornate, dove si è festeggiato anche il 25° della costituzione del Comitato provinciale e del primo Convegno. Al tavolo della Presidenza il Vice Prefetto Aldo Luciano, il Presidente provinciale Giancarlo Ferraretto, il Sindaco di Este Giancarlo Piva, il Presidente nazionale dell’ANUSCA Paride Gullini, la Vice Presidente provinciale, nonché docente Marina Caliaro ed il Prof. Bruno Barel. Dopo i saluti di apertura del Presidente Ferraretto e del Sindaco di Este, che ha evidenziato il ruolo dell’ANUSCA per la formazione degli Operatori ed il particolare momento che vivono questi servizi, nonchè l’onore della città di Este ad ospitare negli anni questi incontri formativi, ha preso parola il Presidente Gullini che, dopo i ringraziamenti di rito, ha richiamato la sfida cui saranno chiamati gli operatori con l’istituzione dell’ANPR, un progetto innovativo e riformatore che avrà ricadute positive per tutta la Pubblica Amministrazione. Ha manifestato poi la vicinanza dell’ANUSCA verso gli Operatori Demografici e, richiamandosi a quanto espresso dal Presidente Ferraretto in merito al riconoscimento anche economico della professionalità, ha assicurato di non lasciare intentata ogni attività utile ai fini di tale riconoscimento. Il Vice Prefetto Luciano portando i saluti e i migliori auspici per i lavori del Seminario espressi dal Prefetto di Padova Patrizia Impresa, ha messo in risalto quale referente ai SS.DD. della provincia di Padova, gli ottimi rapporti intrattenuti con il Comitato ed i risultati ottenuti con riferimento ai Corsi Ministeriali svolti in collaborazione con l’ANUSCA. Ha poi sottolineato la continua evoluzione legislativa in materia di Stato Civile ed Anagrafe ed i susseguenti adempimenti non sempre semplici da applicare da parte degli Operatori, citando anche i gravosi ed attuali impegni di non facile soluzione che investono la Prefettura ed i Sindaci. Riprendendo poi la parola, il Presidente
Ferraretto ha presentato, con sentita partecipazione, un video riportante alcuni momenti di questo lungo percorso del Comitato. Ha informato poi che a fine 2015 terminerà questo suo impegnativo ma appassionato percorso venticinquennale di Presidente provinciale, indicando fino
Nel pomeriggio ripresi i lavori, Alessandro Francioni ha svolto il tema “ANPR-la madre di tutte le banche dati di interesse nazionale. Il progetto, lo sviluppo e le prospettive”. I lavori sono poi ripresi nella giornata di giovedì 12 marzo in un’unica sessione. Il Presidente ha salutato e ringraziato
Il Tavolo della Presidenza, da destra: il Presidente ANUSCA Paride Gullini, il Vice Prefetto Aldo Luciano, il Sindaco di Este Giancarlo Piva, il Presidente Provinciale ANUSCA Giancarlo Ferraretto, la docente Marina Caliaro e il Prof. Bruno Barel
all’elezione del nuovo Comitato previsto nel 2017 quale Presidente l’attuale Vice Presidente Marina Caliaro del Comune di Padova e Vice Presidente Anna Maria Spagna del Comune di Abano Terme. È iniziato poi il primo intervento della giornata da parte del Prof. Bruno Barel, una vera e propria lectio magistralis sul tema della filiazione nel diritto internazionale privato. Ha fatto seguito la Dott.ssa Marina Caliaro sul tema “Impariamo a coniugare il verbo divorziare, secondo regole italiane, comunitarie, internazionali” evidenziando lo stato di fatto e operativo sul tema separazioni e divorzi presso l’Ufficiale di Stato Civile con indicazioni pratiche al riguardo. Poi, la sospensione dei lavori per il buffet, durante il quale per celebrare il 25° della costituzione del Comitato provinciale, il Presidente Ferraretto, attorniato dai membri del Comitato e dal Presidente Gullini, assieme ai partecipanti, ha brindato e tagliato la prima fetta di un speciale millefoglie con al centro il logo dell’ANUSCA e del Comitato.
per la partecipazione i docenti della giornata, poi si è dato spazio ai relatori intervenuti. Antonia De Luca ha trattato l’argomento della semplificazione amministrativa, che è il tema trainante in questa fase nell’ambito della P.A., anche in ambito elettorale. Ha poi fatto seguito, Marina Caliaro con “Perdita e riacquisto della cittadinanza italiana: quando interviene l’Autorità consolare e quando l’Ufficiale di Stato Civile”, evidenziando con perizia le varie sfaccettature di perdita e riacquisto. Infine Graziano Pelizzaro ha analizzato con la sua consueta competenza, il tema “La destinazione del cadavere e delle ceneri: le manifestazioni di volontà previste. Normative vigenti e sentenze dei TAR e dei Tribunali” suscitando grande interesse fra gli Operatori. Due giornate da ricordare, che hanno suscitato un costruttivo dibattito con risoluzione anche dei quesiti e i casi pratici presentati dagli intervenuti.
FOTONOTIZIA: Si è costituito il Comitato di Viterbo Il 18 Febbraio presso il Comune di Tarquinia si è costituito il Comitato Provinciale di Viterbo. L’occasione è stata individuata nella giornata di studio, apprezzatissima dai 47 partecipanti, in materia di separazione e divorzio ex legge 162/2014 cui è intervenuto Renzo Calvigioni. Il nuovo comitato sarà composto da questi membri: Cardarelli Paola (Capodimonte), Bernabei Antonella (Tarquinia), Landi Roberta (Canino), Fiorucci Erina (Monteromano), Bruno Patrizia (Viterbo), Colarusso Danilo (Vetralla), Di Antonio Vilma (Montalto di Castro). Presidente del Comitato è stato nominato Pucci Stefano del Comune di Tarquinia, Vicepresidente Pacchiarotti Lorenzo di Montalto di Castro. Svolgerà le funzioni di Segretario del Comitato Di Berardino Nicolina (Orte). Con la costituzione del Comitato di Viterbo, grazie al lavoro del Comitato Regionale, la regione Lazio può contare su tutti e cinque i comitati provinciali.
All’Aquila eletto il nuovo Comitato
Rinnovato il Comitato di Sassari
Ioannucci Fabrizio confermato Presidente del Comitato Provinciale dell’Aquila. Lo scorso 23 febbraio si è proceduto, in costanza di una giornata di studio svoltasi nel capoluogo abruzzese, per il rinnovo del Comitato, al fine di dare impulso e slancio all’attività dell’Associazione nei Comuni della provincia. Membri del Comitato: Manna Carla (Carsoli), Crispi Leondina (Alfedena), Paolelli Maria Chiara (L’Aquila), Pilolli Tamara (L’Aquila). Vicepresidente Ciotti Francesca (Lucoli) e Segretaria del Comitato Liberati Maria Letizia (Rocca di Botte).
Il 13 marzo si è riunita l’assemblea dei soci ANUSCA della provincia di Sassari presso il Centro Culturale di Sennori per il rinnovo del Comitato, che sarà così composto: Michelangelo Cuccu (Comune di Sassari), Franco Zene (Sennori), Pierluigi Mangatia (Sorso). Gianluca Mameli (Valledoria), Domenico Pes (Valledoria), Michelino Unali (Cossoine), Angela Russo (Ozieri), Giovanni Maria Careddu (Telti), Lorenza Bulla (Anela), Filiberto Crasta (Berchidda) e Francesca Rudas (Laerru). Franco Zene è stato nominato Presidente del Comitato.
Rinnovo del Comitato anche a Benevento In occasione della Giornata di Studio svoltasi a Telese Terme (BN) il 10 aprile sulla nuova legge regionale di Polizia mortuaria, si è proceduto anche al rinnovo del Comitato Provinciale ANUSCA. Il nuovo comitato sarà composto da questi membri: Di Meo Franco (Amorosi), Crisci Tommaso (Arpaia), Giangregorio Teresa (Apice), Di Gioia Domenico (Castelpoto), Jannotti Laura (Telese Terme), Voli Biagio (San Martino Sannita), Di Silvestro Anna Maria (Airola). Alla Presidenza del Comitato è stato confermato Petriella Pietro Paolo del Comune di Circello, Vice Presidenti Di Biase Michele (Cusano Mutri) e Musto Vincenzo (San Giorgio del Sannio). Svolgerà la funzione di Segretario del Comitato Di Nallo Bernardo del Comune di San Lupo.
Redazione ANUSCA INFORMA Primo Mingozzi, Paride Gullini Direttore Resp.le Paride Gullini Vice Direttore Primo Mingozzi
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Silvia Zini Servizi Fotografici Lorenzo Cioni, Gabriele Lanzoni Impaginazione e Grafica Sceila Gasperini
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L’ANUSCA fa cinquanta a Sospirolo di Roberto Candeago
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irca 50 partecipanti all’incontro gratuito promosso da ANUSCA in collaborazione con il Comune di Sospirolo il 3 febbraio scorso, che hanno saputo cogliere l’occasione per approfondire tematiche anagrafiche di grande interesse ed attualità. Accattivante il titolo proposto “L’Anagrafe scomoda…Focus separazione e divorzio in...Comune” Argomenti trattati con la consueta professionalità e capacità di coinvolgere i presenti dall’esperto ANUSCA Mariangela Remondini, piacevolmente sorpresa dall’accoglienza ricevuta dagli Amministratori e accolta con un grande applauso da parte dei presenti. Oltre ai Comuni della Provincia di Belluno erano presenti i Comuni di Piombino Dese (PD), Loria (TV) e Torre di Mosto (VE). Un sincero ringraziamento all’Amministrazione comunale di Sospirolo ed in particolare al Sindaco, al Vice Sindaco e alla Segretaria comunale per l’accoglienza riservata alla relatrice e a tutti i partecipanti e per aver messo a disposizione gratuitamente l’accogliente sala che ha ospitato il pomeriggio di studio; il Sindaco nel suo breve saluto ha sottolineato l’importanza della formazione e la disponibilità del Comune ad ospitare altri momenti d’incontro, augurando a tutti un buon lavoro e sottolineando l’importanza dei Servizi Demografici all’interno del Comune. Un doveroso ringraziamento alla collega Ester Dall’O del Comune di Sospirolo per l’entusiasmo e l’impegno nell’organizzazione dell’evento. Un pomeriggio molto fruttuoso in cui i presenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con la relatrice e di sottoporre anche casi particolari con una pronta risposta da parte della dott. ssa Remondini. A nome del Comitato provinciale di Belluno esprimo ancora un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale di Sospirolo per la disponibilità dimostrata, con l’auspicio che prossimi incontri possano contare su una maggior presenza di Comuni, stante la competenza dei relatori,
L’apertura dei lavori
le corrette informazioni fornite, la disamina nei minimi particolari delle norme che regolano i vari aspetti dei Servizi Demografici e soprattutto la consapevolezza dell’appartenenza alla nostra Associazione che in questi 35 anni ha saputo costruire operatori professionalmente preparati e pronti ad affrontare le future sfide, dando dignità a servizi troppo spesso considerati la cenerentola dei servizi comunali.
Le novità dello Stato Civile a Trani
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Da sinistra Nicola Panebianco, Iginio Del Vecchio, Mariangela Remondini
rani, 11 febbraio. Alla Giornata di Studio organizzata da ANUSCA per un approfondimento sulle novità in materia di separazione e divorzio ex lege 162/2014 con Mariangela Remondini hanno presenziato 48 operatori della Provincia. Il Presidente Regionale Nicola Panebianco, dopo aver ringraziato i colleghi di Trani dott. Luciano Preziosa e Mariella Giuliano per la disponibilità data per la collaborazione ed i presenti per la loro gradita partecipazione, ha ricordato a tutti l’importanza della formazione del personale dei servizi demografici per l’arricchimento non
solo dell’operatore che la riceve ma anche per l’Amministrazione e soprattutto per i cittadini. Prima di dare la parola all’esperto ha invitato a rinnovare l’adesione ad ANUSCA sia come Ente che individuale, ricordando l’aumento del massimale dell’Assicurazione e la possibilità di usufruire anche di una Tutela Legale. È quindi salita in cattedra la relatrice Mariangela Remondini, affrontando la docenza con la sua consueta competenza e professionalità, salutata dagli intervenuti con un caloroso applauso.
Soddisfazione per i Pomeriggi di Studio del Comitato Bolognese
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i è concluso con l’iniziativa di San Giorgio di Piano del 13 maggio il ciclo di pomeriggi di studio organizzati da ANUSCA per gli operatori della provincia di Bologna. Un programma itinerante in alcune località della provincia, per trattare le principali novità in materia di anagrafe e stato civile. Il primo pomeriggio si è tenuto a Castello d’Argile, con l’esperto ANUSCA Noemi Masotti sul tema “Lo sportellista nei Servizi Demografici: competenze e responsabilità”, tema che ha interessato molto la platea, come riporta il Presidente del Comitato provinciale Donatella Signore: “Posso esprimere, a nome mio e, ne sono pienamente convinta, anche a nome di tutti i partecipanti, una completa soddisfazione. Dopo una mia breve introduzione, il Sindaco ha salutato i partecipanti e ha lodato, a fine giornata, l’impegno degli stessi che hanno seguito con molto interesse, senza un attimo di sosta, tutti gli argomenti in oggetto. La docente ha saputo, con dovizia di particolari, attirare l’attenzione che non è mai diminuita e rispondendo anche ai vari quesiti che, di volta in volta, i partecipanti hanno proposto sui vari temi trattati”. Dopo il
Un momento del Pomeriggio di Studio di Castello d’Argile
Pomeriggio di Studio seguente, che si è tenuto a Budrio il 24 marzo, organizzato con la collaborazione della Resp. Affari Generali Nicoletta Pratella sul tema “Lo straniero allo sportello”, è stata la volta di Granarolo dell’Emilia, che ha riportato ottime risultanze. Ci racconta la “padrona di casa” Responsabile dei Servizi Demografici, Marinella Africano: “Gli ufficiali di stato civile e di anagrafe, inchiodati nella sedia senza
effettuare alcuna pausa, hanno ascoltato e partecipato attivamente al pomeriggio di studio del minore in cui la norma non è di facile interpretazione. Il docente Luca Tavani con grande professionalità ha trasmesso informazioni utili per affrontare nell’operatività quotidiana situazioni che possono creare ansia agli operatori. Una di queste situazioni è l’iscrizione in anagrafe in tempo reale del minore straniero senza permesso di soggiorno”.
FOTONOTIZIA Potenza: le novità demografiche
Giornata di studio a Potenza il 25 marzo 2015, organizzata con la collaborazione di Adele Bellino -Comune di Potenza, Rocco Giannotti - Presidente Comitato Provinciale ANUSCA, Gaetano Stigliani e Rocco Vincenzo Motta del locale Comitato Provinciale, sulle principali novità di anagrafe e stato civile (relatori Nicola Corvino e Renzo Calvigioni). Presenti ai lavori anche S.E. il Prefetto di Potenza Antonio D’Acunto e il Vice Prefetto Lidia Claudia Cimadomo.
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IL CORSO HA ANCHE VALORE ABILITANTE ALLE FUNZIONI DI USC
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ANUSCA al tavolo con Autorità Giudiziaria e Avvocatura
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i è tenuto il 26 febbraio, organizzato dall’ANUSCA, attraverso il Comitato Provinciale di Palermo, in collaborazione col Movimento Forense, sezione di Termini Imerese, e col patrocinio del COA di Termini Imerese e del Circolo Margherita, una giornata di studio sul tema: “Separazione e divorzio. Novità sul tema (L. 162/2014)”, che introduce importanti novità in tema di separazione personale, di cessazione degli effetti civili e di scioglimento del matrimonio. Oltre centocinquanta i presenti tra avvocati ed ufficiali di stato civile. Eccellente la location, il Salone delle Feste del Circolo Margherita, fondato nel 1835 e sito nella Piazza principale di Termini Imerese, piccola cittadina di origine greco-romane, in cui si trovano anche il Duomo, la sede storica del Municipio ed altri palazzi antichi. Interessante ed avvincente l’argomento che vede più figure coinvolte con posizioni, funzioni e competenze differenziate: da un lato gli avvocati, critici sul nuovo procedimento della convenzione di negoziazione assistita, dall’altra gli ufficiali dello stato civile cui, ancora una volta, sono stati attribuiti alcuni adempimenti che sino a ieri sono stati di competenza dell’Autorità Giudiziaria, munita di strumenti operativi per gestire le fattispecie previste dalla legge, al centro gli uffici della Procura, investiti di nuove funzioni. La giornata di lavori ha dato voce a tutti i protagonisti coinvolti. Hanno presenziato il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Avv. Carmelo Pace, il Sindaco del Comune Dott. Salvatore Burrafato, il rappresentate del Circolo Margherita Arch. Filippo Forgia, il Vicepresidente Nazionale ANUSCA Dott. Corrado Zaccaria, il Presidente Regionale ANUSCA Gaetano Insalaco, la responsabile Nazionale formazione e pari opportunità del Movimento Forense, Avv. Grazia Maria Gentile. Nel suo indirizzo di saluto il Dott. Giuseppe Falgarini, Presidente Provinciale ANUSCA, ha sottolineato il ruolo importante e fondamentale per la formazione e l’aggiornamento
di Giufà
A destra l’esperto ANUSCA Giuseppe Falgarini al Tavolo dei Relatori
professionale svolto dall’Associazione degli ufficiali di stato civile ed anagrafe fin dalla sua costituzione. Moderatore eccellente della giornata l’Avv. Elisa Demma, Vice Presidente della Sezione Territoriale del Movimento Forense, che in apertura dei lavori ha chiarito i motivi di una scelta condivisa con ANUSCA. Si sono susseguite le relazioni del Presidente del Tribunale, Dott. Giuseppe Rizzo, il quale ha illustrato esaustivamente la novella, del Presidente della Sezione territoriale del Movimento Forense l’Avv. Gabriella Lattuca, che ha tracciato nel dettaglio le linee della normativa con i nuovi adempimenti che dovrà curare la figura dell’Avv. Alessandra Maniscalco Basile, esperta in diritto di famiglia e matrimonialista, che ha acceso il dibattito proponendo condotte, modelli, stili ed affrontando le problematiche della nuova disciplina, e del Sostituto Procuratore Dott. Giovanni Antoci il quale, con metodo scientifico, ha evidenziato i nuovi ruoli affidati
all’Ufficio della Procura, le carenze normative che dovranno essere sanate dalla prassi ed ha partecipato attivamente al dibattito, suggerendo soluzioni alle insorte problematiche. Ha chiuso i lavori il Dott. Giuseppe Falgarini, Esperto ANUSCA, il quale ha descritto le competenze dell’ufficiale dello stato civile sia per quanto attiene gli adempimenti successivi alla trasmissione dell’accordo di negoziazione assistita da parte degli avvocati (art. 6), soffermandosi sulle verifiche, la trascrizione e le annotazioni nei registri di stato civile del provvedimento, nonché illustrando il procedimento di separazione e divorzio innanzi allo stesso ufficiale dello stato civile (art. 12), in particolare chiarendo le competenze, i limiti e alcune criticità operative sulle nuove procedure e competenze affidate dalla novella agli ufficiali dello stato civile. Il dibattito, interessante e partecipato, è stato la ciliegina che ha concluso la splendida mattinata.
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Orio Canavese a forza 90
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’11 marzo 2015, con il patrocinio del Comune di Orio Canavese ed in collaborazione con il Comitato Provinciale di Torino, si è tenuto nel Palazzo Municipale di Orio Canavese un pomeriggio di studio rivolto agli operatori dei Servizi Demografici su tematiche di attualità in materia di Stato Civile. Nello specifico l’esperta Silvia Cornetto, dopo aver presentato l’Associazione contestualmente alla proiezione del video informativo su ANUSCA ha esposto, con chiarezza e capacità di coinvolgimento, la recente normativa in materia di separazione e divorzi. I tanti colleghi presenti (90 partecipanti) hanno ascoltato con estrema attenzione gli argomenti trattati, e durante l’esposizione non sono mancati quesiti interessanti ed estremamente attuali, con esposizione di casi e problematiche presentatesi agli Ufficiali di Stato Civile. La possibilità di partecipare gratuitamente al corso, ha convinto quattro nuovi Comuni ad
Convegni Regionali
di Enza Augelli
A sinistra la platea al corso di Orio Canavese e a destra Enza Augelli
associarsi e tra i partecipanti ci sono state n. 8 iscrizioni/rinnovi quali soci individuali. Al pomeriggio ha partecipato anche un avvocato matrimonialista che ha apprezzato l’esposizione dell’esperta ed ha interagito con degli interventi estremamente interessanti. Il pomeriggio di studio è stato un
successo sotto tutti i punti di vista. Un grazie particolare per la buona riuscita dell’iniziativa e per la squisita ospitalità va alla collega dipendente del Comune di Orio e componente del Comitato provinciale di Torino, Daniela Bortolusso. È alla fine di giornate come questa che pensiamo “per fortuna che c’è ANUSCA”.
FOTONOTIZIA
Lo scorso 13 febbraio, la Prefettura di Frosinone ha ospitato una giornata di studio, gratuita per gli Enti in regola con il tesseramento 2015, sulle novità della legge 162/2015. I lavori, condotti dall’esperto Luigi Enrico Loffredo cui hanno partecipato 62 operatori della provincia, sono stati aperti dal saluto del Prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli, intervenuta con il Vice Prefetto, Dirigente Area II, Ernesto Raio.
SCEGLI ANUSCA, SCEGLI DI SOSTENERE I SUOI VALORI ASSOCIATIVI 16 ANUSCA INFORMA
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All’Aquila si parla di elettorale
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ella splendida sede della Prefettura dell’Aquila, ubicata nuovamente nel centro storico della città, dopo l’evento sismico di Aprile 2009, si è svolta, il 16 marzo, la giornata di Studio sul tema “Elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Novità ed adempimenti connessi” che ha visto la partecipazione di numerosi operatori degli Uffici Elettorali dei Comuni della Provincia dell’Aquila e limitrofi. Massima pubblicità all’evento, gratuito per gli Enti iscritti anno 2015, con annunci radiofonici, riprese ed interviste televisive. Dopo il saluto di benvenuto da parte del Presidente del Comitato Fabrizio Ioannucci, che ci ha cortesemente fornito reportage e foto dell’evento, e i suoi ringraziamenti a Sua Eccellenza il Prefetto per la concessione del Patrocinio e dell’utilizzo della sala, si è dato inizio allo svolgimento della Giornata. Di assoluto rilievo sono state le considerazioni del ruolo fondamentale dell’ANUSCA, da sempre punto di riferimento in materia di formazione ed aggiornamento per gli operatori demografici, con l’invito a tutti gli operatori presenti all’adesione
La platea al corso dell’Aquila presso la sede della Prefettura
individuale e degli Enti, ma soprattutto a sentire l’appartenenza alla Famiglia ANUSCA. È stata poi la volta del Dott. Giuseppe Guetta, Vice Vicario del Prefetto che ha introdotto i lavori, sottolineando la soddisfazione degli organizzatori per l’ampia partecipazione, segno d’interesse e di attenzione nei confronti del personale dei comuni. La relatrice Lorella Capezzali ha illustrato in maniera altamente professionale le ultime novità legislative in materia
elettorale e il tema dell’autorizzazione al lavoro straordinario. A tal proposito è scaturita dall’Assemblea una richiesta di chiarimenti specifici da parte di alcuni operatori presenti, titolari di posizione organizzativa. “Concludendo – termina il Presidente Ioannucci posso affermare con certezza che la platea dell’Aquila è rimasta senz’altro soddisfatta della giornata di studio, conclusasi con un ottimo pranzo presso il Ristorante 99 Cannelle dell’Aquila”.
Giornata di Studio sui due mari per ottanta operatori
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on il patrocinio della Prefettura di Taranto, da sempre attenta all’aggiornamento degli Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe della provincia, ed in collaborazione con il Comitato provinciale di Taranto si è svolta in data 26 marzo, nella splendida Taranto,“città dei due mari”, una giornata di studio ANUSCA. L’interesse per le tematiche di attualità in materia di Anagrafe e Stato Civile, ha riportato la provincia di Taranto ad una numerosa e lodevole partecipazione degli addetti, registrando l’intervento di 80 partecipanti in rappresentanza di circa 30 Comuni che, aderendo, hanno dimostrato grande sensibilità ed apprezzamento per le tematiche trattate. Il saluto e l’augurio di un proficuo lavoro è stato rivolto dal Vice Prefetto Dott.ssa Pricolo. La giornata ha visto l’intervento dell’esperto ANUSCA Renzo Calvigioni
di Anna Argenzio
I partecipanti alla giornata di studio a Taranto
che ha con chiarezza espositiva e grande professionalità illustrato la nuova normativa introdotta dal D.L. n. 132/14, innovazione rivoluzionaria nel nostro ordinamento giuridico. Nel pomeriggio l’intervento dell’esperto Nicola Corvino, sulla tematica ”Il ruolo dell’Ufficiale d’Anagrafe nella società che cambia”. I docenti hanno fornito utili spunti di riflessione in un momento
di confronto e scambio di esperienze sulle problematiche emerse alla luce delle normative vigenti, con risoluzione di quesiti di vasta casistica e di stretta natura operativa. Sento di dover ringraziare profondamente e di esprimere soddisfazione e orgoglio per i colleghi operatori dei Servizi Demografici della nostra Provincia che hanno partecipato.
Successo di ANUSCA anche a Vibo Valentia
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ttime le risultanze anche dell’iniziative di formazione svoltasi a Vibo Valentia il 27 febbraio, con gli esperti ANUSCA Amelia Cicirelli e Francesco Varano sui temi, attualissimi, di separazione e divorzio davanti all’USC e norme antiabusivismo. Presenti alla giornata di studio anche il Sindaco di Vibo, Dr. Nicola D’Agostino, e il Dirigente Area II della Prefettura, Dr.ssa Maria Luzza, che hanno portato i loro saluti e i complimenti all’Associazione per l’attività a favore degli operatori demografici. La giornata di studio ha visto la partecipazione di ben 65 operatori (su 50 Comuni presenti nella provincia di Vibo), con ottimi risultati anche sul versante tesseramento. Nell’occasione, il Vice Presidente Nazionale Domenico
Al centro il Vice Presidente Nazionale Domenico Linarello
Linarello ha speso parole di elogio per il collega Pasquale Salerno, Presidente Provinciale ANUSCA, per l’organizzazione dell’iniziativa
e per l’ottimo lavoro svolto nel tesseramento, avendo, il Comitato di Vibo, superato i dati del 2014 relativi ai soci individuali.
Tutto esaurito a Udine per la Legge 162/2014 La sala della 5^ Circoscrizione di Udine, occupata in ogni ordine di posti ha ospitato il Pomeriggio di Studio seguito da 145 partecipanti, lo scorso 11 marzo, nel più attento silenzio gli interventi che si sono susseguiti sul tema della separazione e divorzio negoziati ex lege 162/2014. Per ANUSCA è intervenuto Renzo Calvigioni, mentre Celestino Pigani ha rappresentato l’Ordine Forense di Udine. Presenti inoltre la dr.ssa Maria Caterina La Pace (Sostituto Procuratore di Udine) e la dr.ssa Maria Rita Coluccia (Vice prefetto UTG di Udine). Dopo di saluto alla platea da parte dell’Assessore del Comune di Udine dr.ssa Antonella Nonino, sono stati illustrati dal Sostituto Procuratore i contenuti di un documento, redatto in collaborazione con ANUSCA e fatto proprio dall’Ordine degli Avvocati e dal Comune di Udine, contenenti le linee guida da seguire e i documenti da produrre nell’iter delle separazioni e divorzi negoziati. Su suggerimento del Vice Prefetto Coluccia, il documento sarà inviato a tutti i Comuni della provincia. Gli interventi da parte dei partecipanti hanno evidenziato la preparazione professionale degli ufficiali di stato civile, motivati da nuove competenze che consapevolmente li pongono in una posizione di grande responsabilità. Apprezzamento per l’iniziativa è stata espressa dalle Autorità presenti con l’invito a proseguire nel cammino che distingue e caratterizza l’ANUSCA. Unanime e forte l’apprezzamento degli ufficiali di stato civile sia per i contenuti dell’iniziativa sia per la nota competenza del relatore Renzo Calvigioni che ha assicurato la sua disponibilità a partecipare ad altre nostre iniziative in materia di stato civile.
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