ANUSCA Informa 2016 - 02 - Apr, Mag, Giu

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Anno XXVI - n. 2 - Aprile/Maggio/Giugno 2016 Editore A.N.U.S.C.A. srl Castel S. Pietro Terme (BO) Stampa Tip. F.lli Cava - Castel S. Pietro Terme (BO) Trib. BO n. 5865 il 20/06/1990 - Direttore Resp. Paride Gullini

Consiglio Nazionale ANUSCA: la rappresentatività di ANUSCA è un valore in questa fase di riforma di Silvia Zini - Ufficio Stampa ANUSCA

U

n Consiglio Nazionale all’insegna di bilanci positivi in una fase che vede il mondo demografico al centro di una riforma epocale della Pubblica Amministrazione. La relazione programmatica svolta dal Presidente Paride Gullini è stata l’occasione per una riflessione a tutto tondo sull’evoluzione della figura degli operatori demografici e sul ruolo che può esercitare ANUSCA nei suoi rapporti con il mondo istituzionale. L’oramai indispensabile riforma della Pubblica Amministrazione avrà il suo cuore in ANPR, una soluzione che, già dagli anni Novanta, ANUSCA, dopo

Nella foto da sinistra: Corrado Zaccaria, Paride Gullini, Domenico Linarello, Sergio Santi. Assente il quarto Vice Presidente Nazionale Edoardo Bassi

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STATO CIVILE

Unioni civili e convivenze di fatto: diritti e doveri

L

di Tiziana Piola - Responsabile SS. DD. Comune di Savona

a Gazzetta Ufficiale ha pubblicato la legge 20 maggio 2016, n. 76 sulla «Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze» che darà una svolta decisiva alla regolamentazione nei rapporti sociali: coloro che sono legati da vincoli affettivi potranno esercitare nuovi diritti a loro riconosciuti. Il testo normativo, infatti, si compone di due parti: la prima introduce nell’ordinamento italiano l’istituto dell’unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale, mentre la seconda regolamenta la convivenza di fatto, sia eterosessuale che omosessuale, volta a istituire un nuovo “rapporto” dal quale possano derivare specifici diritti e doveri tra i conviventi. Le novità sulle unioni civili possono essere riassunte brevemente in questi punti: l’unione civile si costituisce tra persone dello stesso sesso con una dichiarazione di fronte all’ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni e va iscritta nell’archivio dello stato civile. Le parti dell’unione acquistano gli stessi diritti e assumono gli stessi doveri: hanno l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale, alla coabitazione ed entrambe sono tenute a contribuire ai bisogni comuni, in base alle proprie possibilità. Ma cosa si intende per diritti della coppia nell’unione civile? Nell’obbligo di assistenza materiale si coglie, forse, uno degli aspetti essenziali dell’unione civile che lo assimila giuridicamente al matrimonio: le parti dell’unione, infatti, non decidono solo di vivere insieme per soddisfare esigenze personali, ma anche per venire l’uno incontro alle necessità dell’altro, e per decidere di indirizzare in maniera unitaria la loro vita insieme. L’obbligo di assistenza, infatti, deve essere osservato ogni qual volta uno dei coniugi si trovi in difficoltà, difficoltà sia di natura morale sia di natura materiale.

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Presupposto dell’obbligo di coabitazione è che le parti abbiano fissato, di comune accordo, la residenza della loro unione, dove entrambi sono tenuti a convivere. Se l’interruzione della convivenza deriva da giusta causa, vale a dire tutte le volte in cui la coabitazione sia diventata intollerabile, essa non costituisce violazione dei doveri disciplinati dalla nuova legge. Infatti al comma 19 si stabilisce che viene applicato l’articolo 146 del Codice Civile: “Il diritto all’assistenza morale e materiale è sospeso nei confronti del coniuge che, allontanatosi senza giusta causa dalla residenza familiare rifiuta di tornarvi”. Al solo fine di assicurare l’effettività della tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall’unione civile tra persone dello stesso sesso, le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole «coniuge», «coniugi» o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi, negli atti aventi forza di legge, nei regolamenti nonché negli atti amministrativi e nei contratti collettivi, si applicano anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso. Si esclude, tuttavia, l’applicazione alle disposizioni di cui alla legge 4 maggio 1983, n. 184. Resta fermo quanto previsto e consentito in materia di adozione dalle norme vigenti. Per quanto riguarda l’aspetto patrimoniale anche in questo caso si riportano gli articoli del Codice Civile che disciplinano il regime giuridico esistente per il matrimonio: il regime patrimoniale dell’unione civile tra persone dello stesso sesso, in mancanza di diversa convenzione patrimoniale, è costituito dalla comunione dei beni. In materia di forma, modifica, simulazione e capacità per la stipula delle convenzioni patrimoniali si applicano gli articoli 162, 163, 164 e 166 del codice civile. Nella scelta dell’amministratore di sostegno il giudice tutelare preferisce, ove possibile, la parte dell’unione

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Maggiori info su www.anusca.it civile tra persone dello stesso sesso. L’interdizione o l’inabilitazione possono essere promosse anche dalla parte dell’unione civile, la quale può presentare istanza di revoca quando ne cessa la causa. All’unione civile tra persone dello stesso sesso si applicano le disposizioni di cui al titolo XIII del libro primo del codice civile: obbligo degli alimenti. L’unione è equiparata al matrimonio nel caso di decesso di una delle due parti: l’unione si scioglie ma, in caso di morte del prestatore di lavoro, le indennità indicate dagli articoli 2118 e 2120 del codice civile devono corrispondersi anche alla parte dell’unione civile. Si tratta di disposizioni che riguardano la materia previdenziale ed in particolare: - la pensione di reversibilità e cioè la quota della pensione che spetta ai soggetti indicati dalla legge nel caso di morte del lavoratore, è riconosciuta innanzitutto alla parte dell’unione, che però perde il diritto se si risposa; - il trattamento di fine rapporto, ovvero una porzione di retribuzione del lavoratore subordinato versata dal datore di lavoro al momento (continua a pag. 3)


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della cessazione del rapporto, spetta innanzitutto alla parte dell’unione qualora il rapporto di lavoro sia interrotto a causa del decesso del lavoratore. La parte dell’unione, in caso di decesso dell’altra parte è ricompresa tra gli eredi: ciò sta a significare che i diritti successori non dipendono dalla redazione di un testamento, ma la parte dell’unione ha la qualifica di legittimario e cioè di soggetto cui spetta il diritto a una determinata quota di patrimonio del defunto, a prescindere dalla volontà di quest’ultimo, che con il testamento potrebbe aver disposto in modo differente. La parte dell’unione, inoltre, in caso di decesso dell’altra ha diritto di abitazione della casa in cui entrambe avevano fissato la propria residenza. Si intendono, invece, per «conviventi di fatto» due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile. Per i patti di convivenza i diritti che ne conseguono sono limitati ed esplicitati dalla legge. Alcuni di tali diritti erano già stati riconosciuti in passato dalla giurisprudenza di merito ed hanno l’obiettivo di salvaguardare la relazione affettiva nell’ambito sociale affinché questa sia riconosciuta a tutti gli effetti giuridici. I diritti che derivano dal patto di convivenza possono essere così riassunti: • i conviventi di fatto hanno gli stessi diritti spettanti al coniuge nei casi previsti dall’ordinamento penitenziario; • i conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza; • in caso di malattia o di ricovero, i conviventi di fatto hanno diritto reciproco di visita, di assistenza nonché di accesso alle informazioni personali; • ciascun convivente di fatto

può designare l’altro quale suo rappresentante con poteri pieni o limitati: a) in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e di volere, per le decisioni in materia di salute; b) in caso di morte, per quanto riguarda la donazione di organi, le modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie; • in caso di morte del proprietario della casa di comune residenza il convivente di fatto superstite ha diritto di continuare ad abitare nella stessa per due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore e comunque non oltre i cinque anni. • qualora il convivente superstite abbia figli minori o figli disabili ha il diritto di continuare ad abitare nella casa del convivente deceduto per un periodo non inferiore a tre anni; questo diritto però viene meno nel caso in cui il convivente superstite cessi di abitare stabilmente nella casa di comune residenza o in caso di matrimonio, di unione civile o di nuova convivenza di fatto; • nel caso di morte del conduttore o di suo recesso dal contratto di locazione della casa di comune residenza, il convivente di fatto ha facoltà di succedergli nel contratto; • i conviventi di fatto possono accedere alle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare in condizione di parità; • qualora un convivente presti stabilmente la propria opera all’interno dell’impresa dell’altro

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convivente ha diritto ad una partecipazione agli utili della stessa; i conviventi di fatto possono essere rispettivamente designati quale tutore o curatore dell’altro convivente; in caso di decesso del convivente di fatto, derivante da fatto illecito di un terzo, il convivente superstite viene risarcito alla stregua del coniuge; in caso di cessazione della convivenza di fatto il giudice stabilisce per il convivente di fatto economicamente più debole il diritto a ricevere gli alimenti, qualora versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio bisogno. In tali casi l’obbligo alimentare è adempiuto con precedenza rispetto ai fratelli e alle sorelle del convivente in stato di bisogno; i conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza.

La convivenza rimane ancora irrilevante dal punto di vista successorio, a differenza di quanto disciplinato dalla legge per le unioni civili: nessun diritto spetta ex lege al convivente in caso di morte del compagno e nessuna agevolazione, sotto il profilo fiscale, per eventuali donazioni o lasciti testamentari tra i conviventi.


ELETTORALE

ANPR e servizio elettorale: proposte di semplificazione

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di Sergio Santi - Esperto ANUSCA

on queste note riprendiamo alcune tra le proposte di semplificazione del Servizio elettorale sulle quali stiamo lavorando da tempo, riviste alla luce delle nuove possibilità aperte dall’istituzione dell’ANPR. Siamo convinti che la riscrittura del T.U. n. 223/1967, sia ormai inevitabile: dovranno certamente essere apportate modifiche radicali alle norme e alle procedure per l’aggiornamento del corpo elettorale e quindi all’intero sistema delle comunicazioni, della gestione documentale e dei controlli. Le attività per la realizzazione dell’ANPR sono in uno stadio avanzato; dobbiamo quindi prepararci alla nuova realtà che si sta delineando e mettere in atto fin d’ora gli interventi in campo elettorale che riteniamo utili e necessari. Tra questi, ha un indubbio rilievo l’avvio dei progetti sperimentali di dematerializzazione delle liste elettorali sezionali. Abbiamo già dato notizia, attraverso la nostra stampa, del fatto che numerosi Comuni, seguendo la traccia predisposta dall’ANUSCA, hanno presentato al Ministero dell’Interno, tramite le rispettive Prefetture, progetti sui quali la Direzione Centrale dei Servizi Elettorali si è già espressa con parere favorevole; questi Comuni sono stati quindi autorizzati a produrre le liste sezionali, aggiornate con le diverse revisioni, in formato digitale e non più su supporto cartaceo. Le liste, autenticate dall’Ufficiale elettorale con firma digitale, sono repertoriate e conservate nel rispetto delle norme contenute nel DPCM 3/12/2013, relativo alla conservazione dei documenti informatici; sono quindi trasmesse via pec alla Commissione o Sottocommissione elettorale circondariale. Alla luce delle esperienze positive ormai acquisite si propone ora che questa opportunità

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sia estesa a tutti i Comuni che lo richiedono e che abbiano raggiunto un livello di informatizzazione adeguato. Con questo solo intervento si può realizzare un risparmio per ogni anno, a livello nazionale, di circa 4 milioni di fogli di lista che non dovranno più essere stampati e di non meno di 2,5 milioni di variazioni che non dovranno più essere effettuate manualmente sulle liste sezionali. Riteniamo però che questa debba essere considerata soltanto una fase di passaggio verso l’eliminazione

totale delle liste sezionali, da stampare soltanto in occasione delle consultazioni elettorali o referendarie, e, in futuro, la digitalizzazione delle liste generali, da aggiornare periodicamente; si calcola che l’eliminazione delle liste generali cartacee comporterebbe un ulteriore risparmio di alcuni milioni di fogli di lista e di circa 2,5 milioni di variazioni manuali. La possibilità di eliminare le liste cartacee (e quindi, come detto, il superamento della necessità di apportare manualmente su di esse le variazioni) ci porta ad aprire un ragionamento sulle modalità di tenuta e aggiornamento del corpo elettorale, nella prospettiva dell’entrata a regime dell’ANPR. Come sappiamo, le variazioni da apportare in occasione delle revisioni

conseguono direttamente agli eventi anagrafici e di stato civile: raggiungimento della maggiore età, trasferimento della residenza, irreperibilità accertata, morte, acquisto o perdita della cittadinanza, ecc. e agli eventuali provvedimenti dell’Autorità giudiziaria che comportino per gli interessati la perdita della capacità elettorale. Attualmente, l’Ufficio elettorale riceve: 1) dall’Ufficio anagrafe e dall’Ufficio dello Stato Civile del proprio Comune,

la certificazione di tutti gli eventi che comportano variazioni alle liste elettorali, compresi i certificati di cittadinanza e di residenza dei cittadini che compiranno la maggiore età nel semestre successivo; 2) dagli altri Comuni, via pec, il modello 3D digitale (introdotto dall’art. 1 del Decreto del Ministro dell’Interno 12 febbraio 2014) relativo ai cittadini immigrati e attestante l’avvenuta cancellazione dalle liste elettorali dal Comune di provenienza per trasferimento della residenza, oppure, sempre via pec, la documentazione riguardante i cittadini trasferiti non iscritti nelle liste elettorali per cause ostative; 3) dal Comune di nascita dei giovani (continua a pag. 5)


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(continua da pag. 4: ANPR e servizio...)

che devono essere iscritti per acquisto della maggiore età, l’estratto dell’atto di nascita; 4) dal Casellario giudiziale, il certificato penale degli iscrivendi e di coloro per i quali occorre verificare l’assenza di cause ostative di natura penale; 5) dalle Cancellerie giudiziarie, le comunicazioni relative a provvedimenti che comportano l’interdizione temporanea o perpetua dai pubblici uffici, nonché le notizie relative all’esecuzione delle pene detentive; 6) dalle Questure, le comunicazioni riguardanti cittadini sottoposti a misure di prevenzione o di sorveglianza; 7) dagli Uffici consolari, le comunicazioni relative alla posizione dei cittadini iscritti nell’AIRE. La documentazione suddetta è presa in considerazione dall’Ufficiale elettorale ai fini delle revisioni ed è inserita nel fascicolo personale dei cittadini. Il personale dell’ufficio elettorale apporta manualmente sulle liste generali e sezionali le variazioni disposte dall’Ufficiale elettorale. La Commissione elettorale circondariale riceve il verbale dell’Ufficiale elettorale su supporto cartaceo, in copia conforme all’originale e con gli allegati previsti; effettuato il controllo, approva le operazioni compiute e apporta, pure manualmente, le corrispondenti variazioni sugli esemplari delle liste generali e sezionali in suo possesso. Vediamo ora (sommariamente, per ragioni di spazio) come potrebbe essere tenuto e aggiornato il corpo elettorale in un futuro probabilmente non lontano: l’Ufficiale elettorale, con periodicità da definire (indicativamente ogni sei mesi e prima di ogni consultazione): - rileva direttamente dall’ANPR le variazioni anagrafiche e di stato civile di cui al numero 1); - acquisisce informaticamente i modelli 3D di cui al numero 2) o, meglio, verifica la presenza del valore “Vero” nel campo

“possesso elettorato attivo” relativo ai cittadini immigrati; - accede direttamente al Casellario giudiziale per la certificazione di cui al numero 4) e apporta nella banca-dati le variazioni conseguenti a quanto risulta dalle comunicazioni di cui ai numeri 5), 6) e 7). L’estratto dell’atto di nascita non è più richiesto, poiché tutte le informazioni necessarie sono già registrate nell’ANPR. Lo stesso Ufficiale elettorale apporta poi alle liste generali (cartacee, o digitali nei Comuni adeguatamente informatizzati) le variazioni disposte con la revisione. I verbali delle operazioni effettuate dall’Ufficiale elettorale, creati in formato digitale, sono da lui sottoscritti con firma digitale, repertoriati e conservati nel rispetto delle norme contenute nel DPCM 3/12/2013, relativo alla conservazione dei documenti informatici; sono poi trasmessi via pec alla Commissione o Sottocommissione elettorale circondariale e alla Prefettura. Analogamente per le liste generali, nei Comuni in cui sono tenute in formato digitale. Ai verbali inviati alla Commissione sono

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allegati, pure in formato digitale, gli elenchi nominativi e le tabelle riassuntive delle variazioni effettuate, nonché i documenti relativi a coloro che sono stati cancellati dalle liste elettorali per cause particolari, quali la perdita della cittadinanza o del diritto elettorale, ed a coloro che sono stati iscritti per acquisto della cittadinanza, riacquisto del diritto elettorale per la cessazione delle cause ostative, ecc. Dove le liste generali sono ancora tenute su supporto cartaceo, vengono trasmessi alla Commissione gli elenchi delle cancellazioni e le “code di stampa”. Nota: data la complessità della materia e i limiti dello spazio qui a disposizione, saranno approfonditi successivamente altri argomenti connessi e altre proposte, che si indicano per titoli: - Sostituzione del fascicolo elettorale cartaceo con il fascicolo elettorale digitale - Composizione e funzioni della Commissione elettorale circondariale - Soppressione della Commissione Elettorale Comunale - Abolizione della tessera elettorale.

Una delegazione ANUSCA incontra a Trieste il Prefetto Annapaola Porzio Il 10 maggio a Trieste, una delegazione ANUSCA, formata dal Presidente Paride Gullini, da uno dei Vice Presidenti, Corrado Zaccaria e dal membro di Giunta Esecutiva Franco Stacul, ha incontrato il Prefetto Annapaola Porzio, già Direttore Centrale dei Servizi Demografici presso il Ministero dell’Interno, recentemente trasferita alla guida del locale UTG. Durante l’incontro, il Presidente Gullini ha consegnato al Prefetto Porzio una medaglia a ricordo dell’occasione.


6 ANUSCA INFORMA

(€ 630,53) (€ 530,53) (€ 595,96) (€ 495,96)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 330 (En iscri) …………..… (A1) € 240 + (A2) € 330 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 290 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 290

NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI TELEFONICHE

Inviare ai fax 051/944183-942733 o alla e-mail convegnonazionale@anusca.it entro e non oltre il 02/11/2015: - Scheda di iscrizione individuale - copia della DETERMINA-IMPEGNO DI SPESA, CIG (se richiesto dal Comune) e CODICE UNIVOCO dell’ufficio di competenza

PER ISCRIVERSI:

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 120,00*

• iscrizione giornaliera ......................................... € 160,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 145,00*

• iscrizione giornaliera + 1 coffee break ............... € 185,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 340,

00*

• iscrizione + 4 coffee break ................................. € 440,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 240,00*

• solo iscrizione .................................................... € 340,00*

(€ 693,63) (€ 593,63) (€ 650,50) (€ 550,50)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 400 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 400 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 350 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 350

Terme Euganee (Montegroo Terme) nel pomeriggio di lunedì 28/11 e nel primo pomeriggio di venerdì 2/12

si compone di (A1) iscrizione + materiale didaco + (A2) pensione completa in hotel dalla cena del 28/11 al pranzo del 2/12 (1/4 di vino e 1/2 di acqua a pasto inclusi), tassa di soggiorno, manifestazioni serali, transfer da e per la stazione di

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Modalità di iscrizione e partecipazione

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Abano Terme (PD), 28/11/16—2/12/16

XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA

si

no

si

no

soluzione 4 stelle (pensione completa) soluzione 3 stelle (pensione completa) soluzione B (solo iscrizione) soluzione C (iscrizione + 4 coffee break) soluzione D (iscrizione giornaliera + 1 coffee break) soluzione E (iscrizione giornaliera)

Camera singola doppia chiede di partecipare al 36° Convegno Nazionale che si terrà a ABANO TERME (PD), nei giorni 28, 29, 30 novembre — 1, 2 dicembre, scegliendo:

e-mail

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fax ___________________________________________ oppure

Il nome dell’Hotel assegnato sarà comunicato dieci giorni prima della partenza tramite:

Accompagnatore/i _______________________________________________

Qualifica _______________________________________________________

Iscrio all’Associazione

Ente di appartenenza_____________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Via ___________________________________ n.___________________

Cià _______________________________ PV______ CAP_____________

Nome e cognome del partecipante (indirizzo privato): ________________________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Tel.________________________________ Fax ________________________

Cià___________________________________ PV_____ CAP___________

Via ___________________________________ n._________________

Iscrio all’Associazione

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Ente/società o persona fisica a cui deve essere intestata la faura:

SCHEDA DI ISCRIZIONE INDIVIDUALE

(art. 10, D.P.R. n. 633/72, così come dispone l’art. 14, comma 10, Legge n. 537 del 24/12/1993 - durata 24 ore)

Corso di aggiornamento e riqualificazione professionale

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Centro Congressi Hotel Alexander Palace Abano Terme (PD), 28/11/16—2/12/16

XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA

Note _________________________________________________

data __________ Firma _____________________

• La quota di partecipazione al Convegno è a “paccheo” per cui la possibilità di usufruire delle Soluzioni B, C, D, E è riservata esclusivamente a coloro i cui En di appartenenza distano meno di 100 km. da Abano Terme (PD). • Le Soluzioni B, C, D, E non comprendono la sistemazione alberghiera, le manifestazioni serali, i transfer (se previs), le escursioni per gli accompagnatori . • I sogge ai quali non si applica la disciplina dello "split payment" (familiari accompagnatori) dovranno effeuare il pagamento della quota A2 secondo le ordinarie procedure per l'intero importo indicato in faura (comprensivo di IVA). • Gli annullamen delle prenotazioni che perverranno entro il 09/11/2015 daranno dirio al rimborso delle quote versate ad eccezione della quota di iscrizione (€ 340,00 En non iscri - € 240,00 En iscri). Per i familiari il rimborso è totale.

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La quota A2 pernente al SOGGIORNO si riferisce alla cifra che il Comune deve impegnare. Il Comune riceverà una sola faura da ANUSCA SRL così scorporata: - A1: ISCRIZIONE (ESENTE IVA); - A2: SOGGIORNO (IVA 10%); TASSA DI SOGGIORNO (ESCLUSO IVA); SERVIZI (IVA 22%). Il documento sarà emesso da ANUSCA SRL a ricezione della documentazione applicando lo split-payment e l’IMPONIBILE dovrà essere versato con bonifico bancario sul c/c 07400012197E presso C - Agenzia di Castel San Pietro Terme (BO) IBAN: IT 49 T 06385 36750 07400012197E intestato ad ANUSCA SRL

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come dispone l’art. 14 comma 10, legge 537 del 24/12/1993.

Le quote A1, B, C, D, E relave all’ISCRIZIONE sono esen IVA ai sensi dell’art. 10 D.P.R. 633/72, così

tel. 051/944641 - 051/944268 fax 051/942733 – 051/944183 Cod.fisc. e P.IVA 01897431209 e-mail segreteria@anusca.it e-mail tesseramento@anusca.it MODALITA’ DI PAGAMENTO

a.n.u.s.c.a. s.r.l. (socio unico a.n.u.s.c.a.)


7 ANUSCA

INFORMA

Un momento dialettico importante per comprendere parallelismi e differenze nella pratica quotidiana delle rispettive realtà, ma anche per stringere rapporti che vivranno una volta tornati a casa: un arricchimento non solo personale, ma anche lavorativo. Nella grande famiglia ANUSCA darsi una mano per risolvere le richieste dei cittadini è scontato.

I MOTIV BUONI ARE RTECIP PER PA

Scopri tutte le NOVITÀ normative del settore demografico Il momento è topico: i Servizi Demografici sono al centro della riforma del Sistema Paese. Al Convegno Nazionale si potrà fare il punto sullo stato dell’arte delle novità normative che riguardano anagrafe e stato civile e scoprire quello che attende il settore.

Approfondisci la disciplina a 360 gradi Anagrafe, stato civile, elettorale, polizia mortuaria: ogni anno, ANUSCA propone un programma ricco di contenuti sia per coloro che, magari in un piccolo Comune, si occupano di tutto, ma anche per chi si occupa di un solo settore: alla fine, intrecciando il programma della sala plenaria e delle manifestazioni collaterali, nell’agenda di ogni giorno c’è qualcosa da non perdere.

Tanti temi operativi a portata di workshop Il Convegno nazionale ha una durata importante, ma con tutti gli argomenti che ogni anno salgono alla ribalta, sarebbe necessario un periodo doppio! E così è nata la felice formula di abbinare i lavori in sala plenaria e delle salette collaterali; i temi scelti per gli workshop hanno un taglio più operativo e pratico: una caratterizzazione vincente.

Devi risolvere un caso difficile? Gli esperti ANUSCA a tua disposizione Come ogni anno è a disposizione la frequentatissima “Saletta quesiti” secondo un calendario giornate/ materia dove gli esperti si alternano per rispondere ai vari casi.

Segui il confronto con il mondo istituzionale Il Convegno Nazionale di ANUSCA è una occasione unica per un confronto diretto e immediato con il mondo istituzionale per condividere con gli operatori demografici questo importante momento di riforma.

Un momento per sentirsi ANUSCA Il Convegno Nazionale è il momento associativo più qualificato e rappresentativo che consente all’Associazione di esternare la sua coesione. Il sapere che non si è soli, che si fa parte di una grande ed apprezzata associazione, è la chiave per affrontare le sfide che coinvolgono la categoria professionale.

Conosci colleghi di tutto il Paese e crei la tua rete professionale

Scendi nell’agorà demografica Il Convegno dà la possibilità di scendere anche in una virtuale agorà dove raccogliere informazioni di ogni tipo relative al settore demografico, da riportare nei propri uffici, comprese soluzioni innovative di numerose aziende, editrici e software house, pronte a offrire proposte interessanti sul piano operativo e perché no, anche vantaggiose.

Conosci sempre meglio la tua associazione ANUSCA sarà presente ad Abano Terme con un proprio stand e con il proprio staff. Non è un fatto puramente organizzativo, ma una vera e propria scelta: il convegno nazionale è l’occasione per dare un volto alle voci sentite per telefono o alle firme di una mail, per stringere legami, sviluppare idee e mettere a punto tanti progetti nuovi nelle rispettive realtà locali.

Rinnova il TESSERAMENTO per il nuovo anno Allo stand dell’Ufficio Tesseramento, rinnova la tua adesione per il prossimo anno. Nessuna fila allo sportello, nessuna spesa ulteriore ed anche la possibilità di utilizzare il bancomat. Rinnovare la tessera associativa è più facile al Convegno Nazionale. E darà diritto anche ad una piacevole sorpresa.


DALLA PRIMA PAGINA credibilità dell’Associazione anche in un

averne osservato la realizzazione in Austria, aveva propugnato anche per il nostro Paese, seppur prevedendo, oltre all’anagrafe centralizzata, il mantenimento dei dati anche da parte dei Comuni. Chiaramente il tema si lega con quello dell’aggiornamento professionale. Una fase di profonda riforma, dicevamo, che ha visto per ANUSCA due importanti riconoscimenti: da un lato la convenzione stipulata con AgID, segno tangibile del ruolo che l’Associazione riveste nella realizzazione del progetto ANPR, dall’altro l’incarico affidato dal Comune di Genova per la realizzazione di una indagine di mercato pre–gara per l’individuazione della software house che gestirà il sistema anagrafico del capoluogo ligure in vista del subentro in ANPR. Anche in questo caso si può dire che l’incarico testimoni la serietà riconosciuta all’ANUSCA e l’apprezzamento delle qualità tecnico professionali che essa può mettere in campo. Il Presidente Gullini ha salutato questi rapporti come il coronamento di un percorso svolto dall’inizio della storia dell’Associazione, di doppio valore, in un momento in cui le riforme pongono al centro il settore demografico. Il Presidente ha ricordato in questo contesto come già il DPR 396/2000 riconosca quella degli ufficiali di stato civile come categoria professionale e individui in ANUSCA sua rappresentante. Un riconoscimento ufficiale anche da parte di altri Enti istituzionali va nel segno di un consolidamento della rappresentatività del sodalizio. Tra l’altro, ANUSCA viene anche da un 2015 da record: battuto ogni primato sul versante tesseramento (con 4510 Comuni, che rappresentano l’82% della popolazione italiana, e 7768 operatori iscritti) sia sul versante delle iniziative organizzate (396 con 19378 giornate/ presenza), a testimonianza di una solida

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momento in cui i bilanci comunali sono spesso in difficoltà. Di questo bilancio assolutamente positivo, il Presidente ha ringraziato i Consiglieri per l’impegno profuso nelle rispettive realtà, perchè con passione ed entusiasmo svolgono un ruolo fondamentale di collegamento con la base degli operatori, facendosi interpreti dei loro interessi e bisogni. Il Presidente ha avuto inoltre parole di elogio anche per gli esperti, terminali dell’Associazione sul territorio e punto di contatto fondamentale con gli operatori e il personale di ANUSCA, senza il cui entusiasmo non si sarebbero raggiunti i record 2015. Dal canto suo, l’impegno dell’Associazione è quello di continuare ad investire per arricchire il programma

delle iniziative di tante opportunità gratuite sia sul territorio sia in Accademia, dove si sta completando il progetto del “campus della formazione”, una struttura che curi non solo l’aggiornamento degli operatori, ma anche il benessere loro e dei familiari e dia continuità al momento formativo. Il Presidente ANUSCA ha anche anticipato che la struttura dell’Accademia, terminati i lavori, che sono in fase di ultimazione, ospiterà nel prossimo giugno, su espressa richiesta del Presidente EVS Jurgen Rast, la diciassettesima edizione del congresso annuale dell’associazione europea: si tratterà di una ottima occasione per far conoscere il campus con un espresso invito a promuovere sul territorio l’evento in modo che il congresso EVS 2017 possa vedere anche una folta

rappresentanza italiana. La grande novità 2016, ha proseguito nella sua relazione Gullini, è stata rappresentata dai crediti formativi, una idea che ha avuto una gestazione lunga e difficile, ma che si ritiene finalmente ponga le basi per una valorizzazione della professionalità grazie ad un sistema calibrato sulla base dell’esperienza degli operatori, elemento sempre più centrale, di pari passi con il maggiore impegno richiesto dal Legislatore al settore demografico. L’occasione è stata propizia anche per ricordare all’uditorio l’interrogazione parlamentare che in questi giorni è stata presentata dalle Onorevoli Marilena Fabbri ed Elena Carnevali per richiedere lo sblocco del turnover per i Servizi Demografici,

una misura sentita come necessaria alla luce delle accresciute e sempre più delicate mansioni demandate agli operatori del settore. Storicamente, si tratta della prima volta, ha sottolineato Gullini, in cui emerge il valore dei servizi demografici con questa chiarezza e, in vista del rinnovo dei contratti del settore pubblico, annuncia una nuova richiesta di un incontro con le OO.SS. Il Presidente ha poi illustrato tutti gli altri obiettivi che l’Associazione si propone di realizzare nei prossimi mesi. Ha preso quindi la parola, in rappresentanza del collegio dei revisori dell’Associazione, Mario Giosuè che ha presentato conto economico e stato patrimoniale dell’Associazione, (continua a pag. 9)


9 ANUSCA (continua da pag. 8: Consiglio Nazionale...)

caratterizzati da risultati soddisfacenti; il revisore ha lodato l’Amministrazione per la gestione trasparente e rigorosa, che anche nel corso del 2015 ha portato utili, che andranno a rafforzare il patrimonio sociale, non essendo previsti dividendi. L’assemblea ha quindi votato all’unanimità per l’approvazione della relazione programmatica, del bilancio consuntivo e di quello preventivo 2016, che vedrà un impegno importante di risorse da destinare all’organizzazione di eventi di formazione gratuita. I successivi interventi sono stati di approfondimento di alcuni punti della relazione del Presidente Gullini che ha concluso il proprio intervento, ribadendo i propri ringraziamenti per l’impegno profuso e raccomandando un ulteriore sostegno, in vista del rinnovo delle cariche che avverrà nel 2017. Silvia Odorici, referente del settore tesseramento, ha illustrato i dati associativi su base regionale: è stato interessante apprendere come ben 13 regioni superino il 50% dei Comuni associati, con punte anche dell’88% come nel caso dell’Emilia Romagna. Ha sottolineato inoltre che dopo il record

dello scorso anno, anche il 2016 sta procedendo brillantemente, con risultati attualmente ancora migliori dello stesso periodo di riferimento nel 2015. Successivamente Romano Minardi è intervenuto per approfondire il tema crediti formativi ANUSCA, ricordando come tanti ordini professionali richiedano obbligatoriamente la formazione continua e la relativa acquisizione di crediti, pena esclusione dall’ordine stesso. Purtroppo per il settore demografico non è ancora previsto un sistema normato a livello nazionale ed in questa lacuna è intervenuta l’Associazione. “Oramai si può parlare di professionisti demografici – ha dichiarato Minardi – e i crediti rappresentano un loro strumento per dimostrare un impegno nella formazione certificabile e documentabile. Il nostro obiettivo è quello che venga codificato a livello normativo la necessità dei crediti formativi per esercitare le funzioni di stato civile e anagrafe”. Ha chiuso la serie degli interventi Alessandro Francioni, referente di ANUSCA per l’Egov, che ha passato in rassegna le principali novità che partendo dal passato più recente fino al futuro prossimo coinvolgono il settore

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demografico: la legge 162/2014, ANPR, nuova CIE, SPID, convivenze di fatto e unioni civili, documento digitale in originale e, ancora, il tema della cittadinanza che sarà. “È evidente – ha sottolineato Francioni – che gli Amministratori dovranno contare sempre più sul mondo degli operatori demografici e con tutte queste riforme sono in ballo i diritti dei cittadini. I servizi devono essere erogati con efficienza e il tema della formazione è più che mai centrale”. I lavori del Consiglio sono ripresi, dopo la pausa prandiale, con una visita guidata al cantiere dell’ampliamento, per verificare lo stato dei lavori illustrato dagli Architetti e Direttori dei Lavori e successivamente nel centro di Castel San Pietro per una visita agli stand dell’area ANUSCA “Peccati di gola... fuori dal Comune”. Un bel momento non soltanto per promuovere il legame tra rappresentati dell’Associazione e il territorio di Castel San Pietro, come ha efficacemente sottolineato il Vice Presidente Corrado Zaccaria nel corso del suo intervento, ma anche per cementare lo spirito di corpo e il senso di appartenenza, fondamentali per lavorare tutti assieme per i nuovi successi dell’Associazione.

PRIMO MINGOZZI SI RACCONTA “Una storia”. La vita di Primo Mingozzi, Responsabile dell’Ufficio Stampa ANUSCA e membro della Giunta Esecutiva raccontata nelle pagine di un libro.

Una storia, raccontata con tono lieve, ma consapevole, che si snoda dall’infanzia nella campagna bolognese tra le difficoltà del periodo bellico, con vivi ricordi, anche dolorosi, passando attraverso l’impegno civico nel Comune di Bologna, fino al passato più recente. Un capitolo è dedicato alla ormai decennale collaborazione con ANUSCA: il percorso dell’Associazione visto con l’occhio attento di chi ne ha seguito le vicende fin dai primi passi. Il libro è edito da Pendragon di Bologna.


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A Thiene per il Convegno Regionale Veneto: la carica dei duecento

’ottava edizione del Convegno Regionale ANUSCA del Veneto, che si è svolta a Thiene lo scorso 21 aprile, ha riportato grande successo sia in termini di numeri (circa 200 gli operatori presenti in platea del Teatro Comunale) sia di gradimento rispetto ai temi trattati. All’evento ha partecipato in rappresentanza del Prefetto Eugenio Soldà il Viceprefetto dell’UTG di Vicenza, Renata Carletti, nonchè il Sindaco di Thiene Giovanni Casarotto e l’Assessore ai Servizi Demografici Giampi Michelusi. Durante il suo saluto, il Sindaco Casarotto ha sottolineato il rapporto particolarmente delicato che lega i Sindaci agli Ufficiali di Anagrafe e di Stato Civile. “L’atto di delega con cui vi chiediamo di svolgere il vostro servizio – ha detto il Sindaco - costituisce una richiesta al tempo stesso importante e pesante di collaborazione, trasferendo contemporaneamente su di voi e sul vostro lavoro un atto di estrema fiducia e considerazione. È quindi nell’interesse delle Amministrazioni poter contare su personale preparato, attento ed aggiornato”. Concetto ripreso anche da Antonella Bianchi, Presidente del Comitato Regionale ANUSCA: “Anche quest’anno ci ritroviamo ad affrontare una serie di novità assai delicate. Non avevamo effettivamente bisogno di ulteriori conferme rispetto alla delicatezza del nostro ruolo, ma dobbiamo essere sempre disponibili ad espandere i nostri orizzonti, sia a livello di evoluzione di storici concetti giuridici, che di accoglienza e corretta gestione di numerose persone che arrivano da altri Paesi. Si comincia a comprendere l’importanza di poter usufruire di persone che hanno conoscenza approfondita dei bisogni del contesto sociale in cui viviamo”. Per ANUSCA, non ha voluto far mancare la propria presenza il Presidente Paride Gullini.

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Il programma dei lavori è stato vario e nutrito: chiaramente l’ANPR al centro della mattinata. La relatrice Patrizia Saggini ha illustrato l’impianto del nuovo sistema anagrafico, soffermandosi sugli elementi di novità che impatteranno sul lavoro degli operatori. Daniela Chisso, del Comune di Venezia, ha presentato invece l’esperienza del suo Comune che è fra gli enti pilota del progetto ANPR, con un riferimento specifico alla fase di bonifica dei dati in vista del subentro. Anche il pomeriggio è stato dedicato ai temi più attuali del settore demografico: gli eventi che riguardano migranti e stranieri di passaggio rilevanti per il servizio demografico, nonché un approfondimento sulle unioni civili (temi entrambi trattati da Renzo Calvigioni). Marina Caliaro invece ha approfondito il requisito della residenza ai sensi della legge sulla cittadinanza. Presenti all’evento anche i Dirigenti delle ULSS di Thiene e Bassano del Grappa, nonchè di dipendenti dei distretti sanitari, interessati alla materia anagrafica. Presente anche un rappresentante della Questura di Vicenza, Leonardo Siracusa, che ha fornito con professionalità e simpatia una serie di utilissime risposte ed indicazioni sulla gestione dei cittadini

stranieri (soprattutto in riferimento ai cambi di codici fiscali, alle rettifiche di generalità, al domicilio: tutti elementi che hanno riflessi importanti sulle Anagrafi Comunali e sulla gestione sanitaria). Nella provincia di Vicenza, infatti, dove è attivo il progetto ACCOMUNA, si è creato un rapporto prezioso di reciproca collaborazione, per lo scambio, con modalità semplificata e veloce di preziose informazioni sugli stranieri presenti sul territorio, con tutti i soggetti coinvolti (Prefettura, Questura, ULSS e tutti i 121 Comuni), soprattutto in riferimento alla gestione degli stranieri ed, ultimamente, dei profughi. Bilancio dunque positivo quello stilato a margine dell’evento dal Presidente Regionale Antonella Bianchi del Comune di Thiene: “Si è trattato di una giornata assai ricca come offerta formativa grazie alla bravura dei docenti presenti, resa oltremodo piacevole e vivace dalle numerose richieste di intervento, tutte soddisfatte. Vari colleghi sono intervenuti, approfittando della presenza e della inesauribile disponibilità del Presidente Gullini che ci ha aggiornato sui temi dell’ANPR e sulle possibili future evoluzioni dei nostri servizi. I partecipanti hanno manifestato numerosi apprezzamenti”.


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Proseguono i pomeriggi di studio per la provincia di Belluno

nche quest’anno, la provincia di Belluno attiva nella formazione: in programma un tris di pomeriggi di studio in varie località. Primo appuntamento nel capoluogo il 15 marzo sul tema ANPR con la relatrice ANUSCA Liliana Palmieri.

Nel suo saluto ai presenti, ci ha riferito Roberto Candeago, l’Assessore al Personale e Demografici Maurizio Busatta ha elogiato ANUSCA per l’importante attività che svolge nel campo della formazione e sottolineato come i demografici siano coinvolti in un cambiamento epocale che interessa la Pubblica Amministrazione; ha ricordato inoltre l’importanza di questi servizi che rappresentano il primo approccio del cittadino con la Pubblica Amministrazione: di qui la necessità di risposte competenti e adeguate al cittadino stesso. La relatrice Liliana Palmieri si è quindi addentrata negli argomenti relativi ad ANPR previsti dal pomeriggio di studio sottolineando le criticità emerse e testate dai Comuni sperimentatori, suggerendo ai presenti di iniziare in collaborazione con le proprie software house alla bonifica dei dati. Ha ampiamente illustrato le varie problematiche e cosa cambierà nel modus operandi degli addetti all’anagrafe nonchè ribadito il ruolo centrale dell’Ufficiale d’anagrafe che non viene sminuito dalle nuove procedure e le novità introdotte dalle modifiche al regolamento anagrafico che entreranno in vigore con il subentro in ANPR. Lo scorso 10 maggio nella località bellunese di Sedico si è svolto il secondo dei pomeriggi di studio organizzati per la provincia. Tema: trascrizione degli atti e delle sentenze provenienti dall’estero. Ci riporta qualche impressione Michela Cavallet, neo presidente del Comitato provinciale: “La dott.ssa Marina Caliaro è stata molto apprezzata dai colleghi per la sua competenza e chiarezza nel trattare un tema che crea ad ogni uno di

noi prima o poi qualche problema e che è stato molto utile affrontare. Nei nostri sessantaquattro piccoli Comuni di montagna credo che, a parte il capoluogo Belluno ed il Comune di Feltre, ognuno di noi sia contemporaneamente ufficiale di stato civile, d’anagrafe ed elettorale e, se è fortunato, abbia un collaboratore, altrimenti ci si occupa da soli di tutte le materie. Eravamo

oltre trenta al pomeriggio di studio di Sedico: quasi tutti i partecipanti dei comuni del bellunese, ma anche un paio di colleghi dei comuni limitrofi in provincia di Treviso ed un funzionario della Prefettura”. Per il terzo e ultimo pomeriggio in programma appuntamento al 25 OTTOBRE a FELTRE

IL NUOVO COMITATO DI BELLUNO: AVVICENDAMENTO ALLA PRESIDENZA Nel corso dell’evento del 15 marzo, si è proceduto anche al rinnovo del Comitato ANUSCA della provincia di Belluno. Il Presidente uscente Roberto Candeago ha manifestato la volontà di non ricandidarsi per favorire un ricambio generazionale auspicando un’ampia rappresentatività di tutte le zone della provincia in seno al Comitato. I nuovi componenti del Comitato sono Isabella Ballarin (Comune di Cesiomaggiore), Michela Cavallet (Trichiana), Stefano Costa (Agordo), Ester Dall’O’ (Sospirolo), Claudio Dell’Eva (Belluno), Silvia Lavanda (Trichiana), Elisabetta Reolon (Belluno), Silvia Ricci (Cesiomaggiore), Francesca Stracuzzi (Santa Giustina) e Silvia Vendraminelli (Unione Montana Feltrina). Viene eletta come nuova Presidente Michela Cavallet. Vice Presidente Silvia Lavanda e Segretaria del Comitato Silvia Vendraminelli. Un ringraziamento a Roberto Candeago e a tutti auguri di buon lavoro!


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Provincia di Gorizia: una intensa primavera di aggiornamento

uccesso di pubblico e gradimento per l’attività formativa organizzata dal Comitato provinciale di Gorizia, sotto l’attenta regia del Presidente Franco Stacul: due appuntamenti a marzo (a Fogliano Redipuglia – 9 marzo e Farra d’Isonzo – 23 marzo) e uno a maggio, l’11, a Sagrado hanno completato una primavera assai positiva per l’Associazione. Scelti temi di assoluta attualità: ANPR con Andrea Antognoni per il primo evento, profughi e rifugiati

nell’anagrafe e nello stato civile trattati da Agostino Pasquini il 23 marzo a Farra, mentre Lorella Capezzali ha trattato nel corso del terzo pomeriggio di studio, gli aspetti finanziari e contabili di una consultazione elettorale. Daniela Contessi, responsabile Servizi Demografici nel Comune di Udine, unico Comune pilota nella Regione, ha inoltre illustrato quanto emerso dai primi mesi di applicazione dell’ANPR. Da sottolineare l’ottima accoglienza che

le Amministrazioni Comunali ospitanti hanno riservato agli eventi promossi da ANUSCA. Il quarto e ultimo appuntamento è programmato per il 14 SETTEMBRE a GRADISCA D’ISONZO sull’attesissimo tema delle unioni civili che sarà trattato dall’esperta di stato civile Tiziana Piola. Ma la formazione continua anche al CONVEGNO REGIONALE che avrà, in AUTUNNO, come scenario il COMUNE DI CODROIPO.

IL COMITATO PROVINCIALE DI GORIZIA RICEVUTO IN PREFETTURA A GORIZIA

Il Presidente Franco Stacul con i componenti del Comitato Provinciale ANUSCA ha incontrato il nuovo Vice Prefetto Vicario dott. Antonino Gulletta. Il Presidente Stacul dopo aver presentato i componenti del Comitato, che sono operatori o responsabili dei Servizi Demografici di diversi Comuni della Provincia di Gorizia, ha sottolineato l’importante funzione che svolgono nell’interesse dei cittadini, delle Amministrazioni Comunali e dei Sindaci nella loro funzione di ufficiali di Governo. Ha altresì evidenziato il consolidato rapporto di collaborazione esistente tra la Prefettura di Gorizia e l’ANUSCA, legato in particolare al notevole impegno che il Comitato Provinciale riserva al continuo aggiornamento e formazione degli operatori. Il Vice Prefetto Gulletta, dimostrando una profonda competenza ed una precisa conoscenza delle materie in discussione, si è soffermato sulla necessità della formazione e dell’aggiornamento tenuto conto della continua evoluzione regolamentare e legislativa della materia. Allo scopo ha anticipato il proposito di organizzare a breve in Prefettura un incontro con gli operatori dei Servizi Demografici sul tema della Cittadinanza ed ha ricordato i stretti e positivi rapporti di collaborazione con l’ANUSCA durante il servizio svolto nella precedente sede di Venezia, assicurando nel contempo il suo proseguimento anche nel suo nuovo incarico.

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SI RINNOVA ANCHE IL COMITATO DI FROSINONE Il 9 giugno scorso a rinnovo anche il Comitato provinciale ANUSCA di Frosinone, nell’ambito della giornata di studio sul tema delle unioni civili organizzata ad Anagni.Eletti nel Comitato i signori Massimo Carbone (Comune di Morolo), Giovanni Di Rocco (componente di diritto in quanto consigliere nazionale), Alberta Mansueti (Pastena), Silvana Lina Massimiani (Torre Cajetani), Caterina Morelli (componente di diritto in quanto consigliere regionale), Anna Morgante (Trivigliano), Michele Pampena (Vallemaio), Antonina Pizzuti (Paliano), Luca Refrigeri (Paliano) e Simonetta Zandri (Fumone). Individuati i membri, si è quindi proceduto alla nomina nelle varie cariche. Presidente del Comitato viene eletto all’unanimità Luca Refrigeri. Il Presidente nomina Vice Presidente Caterina Morelli e Segretaria del Comitato Antonina Pizzuti.

HAI UN CASO COMPLESSO? ANUSCA TI RISOLVE LA PRATICA HAI UN CASO COMPLESSO DA RISOLVERE E SERVE UNA ASSISTENZA A TRECENTOSESSANTA GRADI DA PARTE DI UN ESPERTO? ANUSCA HA QUELLO CHE FA PER TE. CON IL SERVIZIO “ANUSCA TI RISOLVE LA PRATICA” POTRAI ASSICURARTI LA POSSIBILITÀ DI ESSERE SEGUITO DA UN ESPERTO ANUSCA IN TUTTE LE FASI DI UN CASO COMPLICATO FINO ALLA SUA CONCLUSIONE, PER LA FORNITURA DI INDICAZIONI TECNICO PROFESSIONALI, L’INVIO DI MODULISTICA E SUGGERIMENTI PER LA STESURA DI ATTI E COMUNICAZIONI. I casi possono riguardare

NASCITA: - Dichiarazione di nascita di cittadino straniero che non conosce la lingua italiana - Riconoscimento di filiazione di bambino straniero da cittadino italiano - Adozione internazionale: adempimenti - Adozione particolare art. 44 - Adozione di maggiorenne straniero MATRIMONIO - Procedimento di pubblicazione - Matrimonio di un cittadino straniero in Italia - Matrimonio di un cittadino italiano nel consolato all’estero - Matrimonio in Italia di due cittadini stranieri non residenti DIVORZI - Trascrizione delle sentenza dall’estero (comunitarie ed extracomunitarie) - Art. 6 legge 162/2014: trascrizione negoziazione assistita - Art. 12 legge 162/2014: separazione e divorzio di fronte all’ufficiale di stato civile

CITTADINANZA - Acquisto della cittadinanza italiana da parte di minore convivente con genitore che l’acquistata - Acquisto della cittadinanza per decreto - Jure sanguinis: procedimento di riconoscimento di cittadinanza di discendente da cittadino italiano - Riacquisto della cittadinanza TRASCRIZIONI - Trascrizioni di atti dall’estero - Formazione di atti distrutti omessi o non registrati

ANUSCA è disponibile anche a fornire preventivi ad hoc su ulteriori fattispecie, sulla base di richieste inviate a segreteria@anusca.it I costi: ENTE/OPERATORE ISCRITTO ANUSCA ANNO 2016

ENTE/ OPERATORE NON ISCRITTO ANUSCA ANNO 2016

n. 1 pratica

Euro 150,00 + IVA

Euro 200,00 + IVA

n. 3 pratiche (pacchetto)

Euro 350,00 + IVA

Euro 500,00 + IVA

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• MAGGIORI INFO SU www.anusca.it


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Demografici in prima linea al 9° Convegno Regionale Marche

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ttanta operatori provenienti da tutte le province marchigiane hanno salutato il Convegno Regionale ANUSCA Marche, giunto alla sua nona edizione. Il Convegno che quest’anno ha visto l’ospitalità della città di Pesaro, lo scorso 11 maggio, ha avuto come obiettivo una rassegna delle principali novità che riguardano il mondo demografico. Nella prima parte del corso non poteva mancare un approfondimento sull’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, con l’esperto ANUSCA Alessandro Francioni che ha efficacemente illustrato l’architettura del sistema, la sua gestione e gli adempimenti cui saranno chiamati gli ufficiali d’anagrafe una volta che la nuova anagrafe entrerà a pieno regime.

della giornata la nuova normativa veniva approvata alla Camera concludendo l’iter legislativo. Toccava a Renzo Calvigioni occuparsi delle unioni civili con una relazione nella quale venivano affrontati i principi generali e gli aspetti salienti della disciplina, ma anche i dubbi, le perplessità e l’esame delle possibili difficoltà applicative e procedurali: i partecipanti sono intervenuti ripetutamente per quesiti e chiarimenti, con la consapevolezza che sarebbero stati chiamati a svolgere un ruolo innovativo particolarmente

rilevante. Di seguito, l’intervento di Liliana Palmieri per illustrare le disposizioni relative alla registrazione delle convivenze di fatto, con gli adempimenti a carico dell’ufficiale di anagrafe. Dopo lo svolgimento delle relazioni in programma, il seminario si è chiuso con l’esame di quesiti e casi particolari posti dai presenti per trovare soluzione a tante ipotesi già capitate in ufficio: c’è stata una risposta per tutti e il convegno regionale si è chiuso ben oltre l’orario previsto, con la soddisfazione di tutti i partecipanti.

Nel pomeriggio il Convegno è ripreso con gli altri argomenti in programma, in particolare con la disciplina delle unioni civili e delle convivenze di fatto, argomenti quanto mai attuali, considerando che proprio nel corso

La provincia di Ascoli Piceno rinnova il proprio Comitato ANUSCA

Il 9 maggio, in occasione del Pomeriggio di Studio sulle novità in materia di ANPR, trattate da Romano Minardi, i soci ANUSCA della provincia di Ascoli Piceno hanno rinnovato anche il proprio Comitato. Sono stati eletti membri del comitato Rita Cherubini (Comune di Castel di Lama), Paola D’Emidio (Maltignano), Giuseppe De Angelis (Folignano), Paola Feriozzi (Ascoli Piceno), Gabriella Pieramici (Cossignano), Maria Antonietta Pierantozzi (Offida), Alberto Pieroni (Ascoli Piceno), Daniela Pucci (San Benedetto del Tronto) e Manuela Spina (Calvi del Tronto). Per acclamazione è stato eletto Presidente del comitato Alberto Pieroni del Comune di Ascoli Piceno.

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A Milo, le novità per gli uffici di anagrafe e stato civile

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el piccolo centro di Milo che conta poco più di mille abitanti c’è tutto, il mare, il sole, la montagna imponente e la neve. La terra dei contrasti, degli scenari spettacolari! Così è la Sicilia. E tanto calore, tanti colleghi oltre settanta, che ormai sono amici: la grande famiglia ANUSCA e l’accoglienza dell’Amministrazione Comunale hanno creato il giusto ambiente perché si svolgesse una giornata di studio interessante e partecipata, stimolante e di crescita professionale. Ad introdurre i lavori il Sindaco Alfio Cosentino che ha porto i saluti suoi e dell’Amministrazione insieme al giusto apprezzamento per gli operatori dei Servizi Demografici che quotidianamente interagiscono con problematiche sempre nuove e delicate ed erogano ai cittadini servizi sempre più di alta qualità. Si è unito al plauso il Segretario Generale Valeria Firrarello, che ha anche voluto presenziare ai lavori della giornata finché i suoi compiti istituzionali glielo hanno consentito. La Prefettura di Catania, sempre presente e sensibilissima alle problematiche

dei Servizi Demografici e da sempre vicina all’ANUSCA, è intervenuta con il Vice Prefetto Maria Salerno e Cosima Angela Marletta, ormai considerate due figure di vero riferimento per l’ANUSCA provinciale. Non è mancato naturalmente l’appassionato e caloroso saluto di Corrado Zaccaria, Vice Presidente nazionale, e il benvenuto di Lina Lizzio, infaticabile, attenta e accurata organizzatrice. A relazionare su aspetti talvolta ostici di stato civile e anagrafe, quali correzioni

e rettifiche, ricorsi anagrafici, poteri di autotutela e divorzi dei cittadini stranieri e altro ancora, un’altra amica dell’ANUSCA catanese Pia Mantineo, che gode dell’affetto e della stima di tutti gli associati. Una giornata interessante, si diceva, ed anche faticosa, aggiungiamo. Perché le domande sono tante, i dubbi affiorano continuamente, i nuovi perché sono sempre numerosi. Perché il nostro è un lavoro dinamico, ogni giorno diverso, ogni giorno sempre più interessante, anche se non semplice.

Successo per la giornata di Studio ANUSCA a Castellamare del Golfo La prestigiosa sede del Castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo (TP), è stata lo scenario di una giornata di studio targata ANUSCA lo scorso 15 marzo. L’evento ha avuto un significativo successo per la piccola provincia di Trapani, formata da soli 24 comuni, di cui due isolani (Favignana e Pantelleria): hanno infatti partecipato 49 operatori, di cui n. 5 provenienti dalla provincia di Palermo e n. 2 dalla provincia di Agrigento. Il Sindaco, Nicolò Coppola, che ha portato i saluti della sua Amministrazione comunale patrocinante l’iniziativa, ha apprezzato e ringraziato gli organizzatori di ANUSCA, offrendo anche un coffee break, durante i lavori della mattinata, a tutti gli intervenuti. Si segnala per l’occasione che i partecipanti, giunti nella bellissima ridente Castellammare, hanno avuto modo di visitare anche il castello che sovrasta l’omonimo porto turistico e che è sede di un museo della civiltà marinara, peculiare per la sua storia e tradizione inerente alla desueta pesca del tonno. “Il relatore Giuseppe Falgarini – ci riporta il Presidente provinciale Filippo Iovino - è stato brillante durante la sua interessante esposizione, relazionando su argomenti attuali e pregnanti, rispondendo così a tutti i quesiti che i partecipanti hanno formulato. Durante la giornata, Dario Giglio, con la collaborazione di Andrea Accardo della segreteria, è riuscito a far aderire ben trenta colleghi. Il Vice Presidente nazionale Corrado Zaccaria, sempre presente alla nostre iniziative, ed il sottoscritto nel sottolineare la mission di ANUSCA hanno evidenziato, in più occasioni, il valore e l’importanza della formazione a tutti i livelli, sia locale che presso la sede dell’Accademia”.


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Poker di nuovi comitati in Calabria

a primavera ha portato in Calabria quattro nuovi comitati, che fra aprile e maggio, si sono rinnovati nelle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Reggio Calabria Ha aperto i rinnovi il Comitato di Reggio Calabria, riunitosi a Locri il 28 aprile in occasione di una giornata di studio. Questi i nuovi componenti: Carmela Albanese (Comune di Cinquefrondi), Antonino Barresi (Reggio Calabria), Fortunato Battaglia (Montebello Jonico), Attilio Caminiti (Benestare), Giovanni Capogreco (Locri), Gaetano Ciardullo (Cittanova), Aldo Cordiano (Galatro), Sebastiano Cordiano (Maropati), Angelo Dima (Reggio Calabria), Antonella Fazzari (Gerace), Luigi Fedele (Cardeto), Patrizia Femia (Gioiosa Jonica), Massimo Ferraro (Locri), Nicola Fiorenza (Stilo), Michele Germanò (Sant’Agata del Bianco), Domenico Linarello (Gioiosa Jonica), Maria Montalto (Reggio Calabria), Giuseppe Moschella (Calanna), Rocco Origlia (Monasterace), Caterina Romeo (Locri), Fortunato Rosaci (Scilla), Michelangelo Tranquilla (Feroleto della Chiesa), Francesca Tripodi (Campo Calabro), Daniele Vacalebre (Motta San Giovanni), Angela Votano (Reggio

Calabria) e Maria Vumbaca (San Giovanni di Gerace). Eletto Presidente Giovanni Capogreco.

Vibo Valentia Il giorno seguente è stata la volta della provincia di Vibo Valentia. Sono stati eletti all’unanimità Pasquale Arena (Comune di Rombiolo), Francesco Bardari (Pizzoni), Giuseppe Ciampa (Vibo Valentia), Domenico Di Martino (Vibo Valentia), Antonietta Greco (Maierato), Francesco Idà (Gerocarne), Ferdinando Mancuso (Filogaso), Giuseppe Meddis (Stefanaconi), Carla Montesanti (Vibo Valentia) Caterina Naso (Limbadi), Pasquale Salerno (Brognaturo), Vincenza Serraino (Sant’Onofrio), Domenico Ruffa (San Gregorio di Ippona) e Carmelo Vallone (Filandari). Li guiderà in veste di Presidente del Comitato Pasquale Salerno.

Catanzaro Il 10 maggio sono andati invece al voto i soci ANUSCA della provincia di Catanzaro, che hanno nominato come facenti parte del comitato i sigg. Pietro Cristofaro (Comune di Squillace), Antonella Destito (Montauro), Rosalia Galati (Guardiavalle), Giuseppe Guarna

(Soverato), Vincenzo Gullà (Palermiti), Angela Ingrao (Centrache), Teresa Lentini (Montepaone), Salvatore Lombardo (Gasperina), Assunta Mazzotta (Isca sullo Ionio), Roberto Oliverio (Catanzaro), Antonio Cosimo Rotiroti (Cardinale), Nicola Rudi (Santa Caterina dello Jonio), Concetta Santoro (Sant’Andrea dello Jonio), Vincenzo Serrao (Badolato), Mario Staglianò (Satriano), Armando Zaccone (Borgia). Membro di diritto del comitato, nella sua qualità di Consigliere Nazionale, Francesco Galati del Comune di Montepaone. Presidente del Comitato è stato eletto Vincenzo Gullà.

Crotone Ha chiuso il gruppo, lo scorso 17 maggio, sempre in occasione di un evento formativo la provincia di Crotone, che ha rinnovato il comitato ANUSCA in carica per il prossimo quadriennio. Sono stati eletti Giorgio Aloisio (Comune di Crotone), scelto anche quale Presidente, Domenico Anania (Mesaraco), Antonio Bossio (Verzino), Vincenzo Benedetto (Crotone), Giuseppe Devona (Crotone), Francesco Gallo (Pallagorio), Ercole Lopez (Rocca di Neto), Pantaleone Lumastro (Crotone) Domenico Panzarini (Crotone), Vincenzina Parisi (Cirò Marina), Vittorio Punelli (Crucoli) e Domenico Secreto (Caccuri).

Comitato di Redazione ANUSCA INFORMA Lorenzo Cioni, Sceila Gasperini, Alessandro Mengoli Silvia Odorici, Bianca Severi, Silvia Zini Direttore Resp.le Progettazione e Sviluppo Paride Gullini Lorenzo Cioni, Silvia Odorici Vice Direttore Servizi Fotografici Primo Mingozzi Redazione Lorenzo Cioni Impaginazione e Grafica Silvia Zini Sceila Gasperini

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A Montepaone ci si confronta sul ruolo degli ufficiali di anagrafe e stato civile

l 22 marzo 2016, nella Sala Consiliare del Comune di Montepaone, si è svolta una giornata di studio avente come tema: ”L’ufficiale di Anagrafe e stato civile in trincea: facciamo il punto”. L’incontro è stato fortemente voluto e puntualmente organizzato da Francesco Galati, Presidente prov.le ANUSCA di Catanzaro, già dipendente del Comune di Montepaone, con una trentennale esperienza e dal Vice Presidente nazionale Cav. Domenico Linarello, il quale oltre ad aver creduto all’iniziativa l’ha sostenuta da subito. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Comune di Montepaone, ha riscosso un enorme successo. La sala consiliare è stata, infatti, gremita di partecipanti che hanno seguito con attenzione partecipativa ed interesse tutto lo svolgimento dei lavori. In apertura, il Vice Sindaco Giuseppe Tuccio, a

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nome dell’Amministrazione comunale ha rivolto il saluto ai partecipanti, evidenziando l’attualità e la rilevanza dei punti del programma perché inseriti all’interno di una materia legislativa che presenta molte novità. Il relatore Roberto Gimigliano, esperto ANUSCA, ha illustrato con chiarezza e competenza i vari “punti” riguardanti il procedimento di iscrizione anagrafica, la ricevibilità della dichiarazione di residenza, la trascrizione e gli adempimenti di atti e sentenze dall’estero, separazione e divorzio, legge 55/2015. Il corposo programma ha favorito una costruttiva interazione dei partecipanti che sono intervenuti con quesiti e contributi personali. In conclusione Francesco Galati, esprimendo grande soddisfazione per la piena riuscita dell’iniziativa ha salutato i

presenti, ringraziando il relatore, l’Amministrazione comunale e i partecipanti tutti.

XXVIII CONVEGNO REGIONALE DELLA CALABRIA

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Gerace (RC)

Ottobre 2016

Il pullman calabrese si ritrova per una rimpatriata e programma per il XXXVI Convegno Nazionale

n occasione del 35° Convegno Nazionale, un gruppo di associati calabresi, guidati dal Vice Presidente Nazionale Domenico Linarello, si è autonomamente organizzato per raggiungere Chianciano Terme tutti assieme in pullman. Una bella idea, non solo per facilitare il lungo viaggio dalla Calabria alla Toscana e condividere i chilometri in compagnia, ma anche per cementare lo spirito di gruppo e la coesione fra operatori che condividono gli stessi valori. Un legame che è rimasto, ben cementato, anche nei mesi successivi, tant’è che lo scorso 27 febbraio, a Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia, il gruppo si è ritrovato per una rimpatriata gastronomica, per condividere ricordi e momenti, ma soprattutto per programmare il prossimo viaggio verso il 36° Convegno Nazionale. Questa volta il viaggio sarà ancora più lungo, dato che l’evento si svolgerà ad Abano Terme, ma il gruppo è pronto ed entusiasta e, soprattutto, aperto a tante nuove adesioni. Lo spirito è quello giusto e l’idea merita di essere imitata: ANUSCA è anche questo. Condivisione, amicizia ed entusiasmo.


FORMAZIONE

S

La Pubblica Amministrazione si rinnova: se ne è parlato a Sannicandro di Bari

i è svolta nella splendida location della sala convegni del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari una giornata di studio, lo scorso 25 febbraio, che ha visto protagonisti gli esperti ANUSCA Liliana Palmieri, Nicola Corvino ed Iginio Del Vecchio. Presente anche il Commissario straordinario del Comune di Sannicandro Francesco Tarricone il quale nel suo intervento introduttivo ha evidenziato il fondamentale ruolo dei servizi demografici sempre in prima linea nel confronto con l’utenza ed il ruolo fondamentale nella formazione degli operatori da parte dell’ANUSCA. Il Vice Prefetto e dirigente dell’area enti locali Maria Rosa Padovano, nell’avallare quanto asserito dal Commissario straordinario, ha sottolineato come la normativa nel settore dei demografici si sta evolvendo e quanto è fondamentale che gli operatori siano adeguatamente formati. La giornata formativa, quindi, è iniziata con l’intervento di Liliana Palmieri che ha opportunamente illustrato con chiarezza e professionalità le tematiche relative alle separazioni e i divorzi introdotte nel nostro ordinamento con il D.L. n. 132 del 12.09.2014 convertito con Legge n. 162/2014. L’evento formativo è proseguito con la relazione di Nicola Corvino che ha esposto con precisione le problematiche relative “ai senza fissa dimora”. L’evento si è concluso con la tavola rotonda a cui ha partecipato anche Iginio Del Vecchio il quale ha risposto ai quesiti posti in merito alle problematiche in materia di elettorale. La manifestazione, che ha visto anche il rinnovo del Comitato provinciale di Bari, si è conclusa con notevole soddisfazione da parte dei partecipanti e del Commissario straordinario del Comune il quale ha inviato una nota di encomio congratulandosi con l’ANUSCA e l’organizzazione per la riuscita della giornata formativa.

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Nella foto da sinistra: Nicola Panebianco, Giorgio Gatti, Liliana Palmieri, Francesco Tarricone, Maria Rosa Padovano, Iginio Del Vecchio


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INFORMA

Ci scrivono...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo note di alcuni operatori che in procinto di andare in pensione hanno dedicato un pensiero all’Associazione

Partiamo da Maria Assunta Mazza del Comune di Sala Baganza (PR): “Grazie mille ad ANUSCA e a tutte le persone che la compongono, agli esperti che fanno grande questa meravigliosa associazione con la loro grande preparazione, correttezza e professionalità che dimostrano costantemente. Sempre pronti ad aiutarci in ogni occasione nella risoluzione dei tanti problemi che incontriamo sul nostro lavoro strada facendo. E per questo ci aiutano e ci hanno aiutato tantissimo a crescere sul nostro percorso professionale per essere sempre in grado di dare risposte al pubblico. Grazie per il grande supporto che mi date e che mi avete dato nel corso dei lunghi anni del mio lavoro ed è per questo che nutro profonda stima per tutti Voi. Io mi sento di dire che gli esperti ANUSCA mi hanno sempre riservato tanta attenzione che mi ha consentito di vivere bene il mio lavoro”. E ancora: Marina Fabris ex dipendente del Comune di Fiesso d’Artico (VE): “La presente per informarvi che in data 01.06.2015, sono andata in pensione. Con l‘occasione porgo cordiali saluti ringraziando ANUSCA per tutto quello che mi ha dato in tanti anni di lavoro! Grazie di cuore!”. Infine, ma non certo ultima, la socia Loredana Civallero: “Pur essendo in pensione dal 1° febbraio 2015, dopo trentasei anni di lavoro, sempre ai servizi demografici del Comune di Piasco, Vi seguo sempre e leggo con interesse le Vostre newsletter; in questo modo cerco di tenermi sempre un po’ aggiornata sulle molteplici novità del settore. Con il rinnovo della tessera voglio esprimere all’ANUSCA un sincero ringraziamento per tutto l’impegno e la passione che ha dimostrato nel corso di tanti anni”.

I Soci che volessero inviare riflessioni sulla vita associativa o sui temi più attuali possono scrivere a ufficiostampa@anusca.it

Buona pensione Nello! Riposati, ma non troppo...ANUSCA conta ancora su di te! …e un altro se ne è andato...con tanta pace per lui... Sto parlando di un collega che ormai non c’è più perché assurto a miglior vita: no, non in quel senso, è “solo” andato in pensione!!! Immagino che leggendo le prime righe l’amico Nello cercherà appigli importanti! Posso rassicurarlo, gli auguri che personalmente sto facendo, unitamente, sono certo, a quelli di tutti gli altri colleghi dei servizi demografici e di tutto il mondo ANUSCA, spero/speriamo possano essere di stimolo acchè tu, caro Nello, possa realmente goderti per lungo tempo il meritato riposo dopo anni di battaglie “anagrafiche”. Possano farti dimenticare i soprusi, le angherie, le “carezze” verbali dei cittadini che riescono a trovare il “giusto” sfogo nei confronti del funzionario quando gli si nega ciò che legge non consente di ottenere. Possano farti dimenticare che gli amministratori, quelli che hanno sempre bisogno dei servizi demografici ma ai quali, se viene chiesto che venga riconosciuta la professionalità dei dipendenti del settore con tangibili segni (economici), accampano mille scuse per non dire che non è corretto che un semplice dispensatore di certificati possa ottenere ciò che solo un dispensatore di licenze commerciali e/o edilizie può ottenere. Dimenticare coloro che hanno messo a dura prova la pazienza di un “semplice” funzionario dei Servizi Demografici. Ricordare, questo si, che il ruolo che hai svolto per tanti anni magari ha dato tanto a chi aveva poco e ha creato uguaglianza dove uguaglianza di trattamento spesso non c’è. Ricordarti che ANUSCA ed i colleghi dei Servizi Demografici hanno ancora bisogno del tuo importantissimo contributo. Auguri Nello, da parte mia, da ANUSCA, e da parte di tutti i colleghi che ti conoscono. Roberto Gimigliano



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