Anno XXVII, n. 1 • Gennaio/Febbraio/Marzo 2017 Editore ANUSCA srl • Stampa: Tipografia F.lli Cava - Castel S. Pietro Terme (BO) • Reg. Trib. BO n. 5865 il 20/06/1990 • Poste Italiane Spa • Sped in A.P. 70% • CN BO Bologna
I Soci ANUSCA hanno un posto in prima fila
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di Silvia Zini - Ufficio Stampa
arafrasando una nota pubblicità, possiamo dire che anche i soci ANUSCA hanno un posto in prima fila. Hanno un posto in prima fila, perché far parte dell’Associazione, sottoscrivendo annualmente la propria tessera individuale, ha un significato preciso e assicura tante opportunità che davvero, in un settore in questo momento strategico per la riforma della Pubblica Amministrazione, ma, paradossalmente, spesso agli ultimi posti nella macchina comunale, possono far sentire gli iscritti in una posizione privilegiata. Vediamo perché.
· Far parte di ANUSCA significa far parte di una grande famiglia. Probabilmente esempio unico nell’intero panorama dei pubblici dipendenti, gli operatori demografici sanno fare rete, per mettere in comune conoscenze e attivare momenti di confronto sui temi più controversi. Ma coloro che sono sotto l’egida dell’Associazione hanno tante opportunità in più, in occasione degli eventi formativi sul territorio e in Accademia, dove le esperienze seminariali consentono vere e proprie full immersion di più giornate a contatto con i colleghi di tutto il Paese, durante il
RINNOVO CARICHE SOCIALI 2017
SABATO 20 MAGGIO - Assemblea dei SOCI FONDATORI e dei SOCI SOSTENITORI
Maggiori informazioni a pag. 11
A.N.U.S.C.A. informa Convegno nazionale, o ancora sul forum presente sul sito www.anusca.it. Il confronto, lo scambio fra colleghi e con gli esperti dell’Associazione fornisce risposte utili per affrontare con più sicurezza le criticità poste dalle tante novità legislative. · Far parte di ANUSCA significa poter contare su strumenti utili per il lavoro quotidiano. Sottoscrivere la quota associativa di ANUSCA non rappresenta soltanto una adesione morale ai valori dell’Associazione, ma garantisce anche diversi strumenti di lavoro utili per l’attività quotidiana nei Servizi Demografici. Pensiamo alla possibilità di porre quesiti agli esperti dell’Associazione o consultare l’archivio delle risposte già fornite e classificate per materia, o ancora, avendone necessità, potersi rivolgere per un parere in tema giuslavoristico al legale di fiducia dell’Associazione, senza spendere nulla. E non dimentichiamo ancora l’opportunità, graditissima, di ricevere tante informazioni utili per il proprio lavoro: sfogliando il trimestrale ANUSCAInforma in formato cartaceo o digitale o direttamente nella propria casella
di posta elettronica con la quotidiana ANUSCA Flash per tutte le novità normative o notizie di carattere associativo e con ANUSCAletter, la newsletter quindicinale, statistiche alla mano, seguita a livelli record, per tante altre informazioni tecniche e istituzionali. · Far parte di ANUSCA significa poter contare su tante occasioni di risparmio. La tessera ANUSCA fa anche risparmiare. Davvero in tutto il Paese, i soci hanno l’opportunità di sconti importanti e agevolazioni in strutture alberghiere, commerciali, musei, parchi divertimento, ma anche ambulatori e strutture legate al benessere, semplicemente presentando la propria tessera in corso di validità. Così nelle strutture della propria regione di residenza o in altre in cui ci si rechi per interessi o turismo si potranno conoscere tanti angoli della nostra bella Italia cogliendo le convenienti opportunità che l’Associazione offre in esclusiva ai propri tesserati. Tutti i dettagli nella sezione del sito dedicata alle convezioni per i soci individuali. · Far parte di ANUSCA significa poter scegliere la tranquillità sul lavoro con la polizza assicurativa. E’ probabilmente il servizio che ANUSCA mette a disposizione dei propri soci più apprezzato e seguito. Sono passati dieci anni da quando l’Associazione ha avuto questa intuizione che gli operatori hanno seguito da subito con interesse. Per gli operatori demografici, come invece accade per altri ordini professionali, non c’è obbligo, dettato dalla legge, di assicurarsi contro i rischi di natura professionale, ma diventa una questione di opportunità alla luce di un quadro che presenta diverse criticità. ANUSCA, precorrendo i tempi, ha fornito questa possibilità agli operatori e oggi 9 soci su dieci scelgono di associarsi con la quota comprendente la polizza assicurativa. Scegliere la polizza assicurativa di responsabilità civile e amministrativa garantisce la tranquillità nel proprio lavoro quotidiano, certi che in caso di errore, anche con colpa grave, che cagioni un danno patrimoniale, la polizza garantirà idonea copertura. Purtroppo, a volte una solida preparazione professionale non è sufficiente per essere
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totalmente al riparo dai rischi: le norme si rincorrono, si stratificano, spesso non sono di facile applicazione. E ancora, gli adempimenti o le istanze di sportello sono tante e pressanti. L’errore è dietro l’angolo, ma la serenità di poter essere coperti dall’egida della polizza assicurativa ANUSCA (integrabile anche dalla tutela legale) ha un valore impagabile. I numeri che ANUSCA riporta, e che sono anche la ragione della convenienza della proposta, sono chiaro segnale della fiducia che gli operatori ripongono nella tutela offerta ai propri iscritti dall’Associazione che cura, per il tramite dell’Ufficio Tesseramento, tutti i rapporti con la compagnia anche in caso di sinistro. In questo modo il socio è sollevato dalle incombenze successive alla notifica del fatto che ha cagionato il danno risarcibile ed è direttamente ANUSCA che segue la pratica fino alla chiusura del sinistro. Un ulteriore vantaggio che i nostri soci hanno più volte mostrato di apprezzare. Come ci scrive una associata, a seguito della felice conclusione del suo caso assicurativo:“Un paio di mesi fa ho rilasciato erroneamente una carta di identità non valida per espatrio a un cittadino che doveva recarsi all’estero; il signore ha avuto spese supplementari per l’increscioso episodio e ha chiesto il rimborso della somma spesa. Essendo tesserata mi sono subito attivata per avere informazioni al riguardo e ho trovato delle persone veramente squisite. Desidero pertanto esprimere un sincero ringraziamento all’A.N.U.S.C.A e in particolare alla dott.ssa Silvia Odorici e ai suoi collaboratori per la gentilezza, la disponibilità e la professionalità dimostratami. In pochissimo tempo il cittadino ha ottenuto il rimborso delle spese sostenute.” · Far parte di ANUSCA significa anche poter vedere riconosciuta la professionalità degli operatori demografici grazie all'istituzione del Registro dei Crediti formativi perchè una solida preparazione dell’operatore allo sportello è la base per una risposta corretta ed efficiente alle istanze dei cittadini e affinchè i loro diritti vengano azionati. Un impegno che, almeno nelle intenzioni, è riconosciuto anche a livello istituzionale,
in particolare dalla Circolare 10/2010 della Funzione Pubblica che interviene sulla valutazione delle performance e sottolinea l’importanza della formazione professionale. I demografici sono sempre più, norme alla mano, inquadrabili come veri e propri professionisti della Pubblica Amministrazione, cui sono richieste competenze specifiche, da operatori del diritto ed occorre leggere in questo senso la necessità di un aggiornamento che sia, non solo di qualità, ma anche costante. Spiega l'Esperto ANUSCA Alessandro Francioni durante il suo intervento al XXXVI Convegno Nazionale: “L’esigenza di una formazione continua risponde all’esigenza di assicurare una qualità alta del servizio su tutto il territorio nazionale, per assicurare il principio costituzionale di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge”. Al momento nessuna norma prevede in maniera specifica l’obbligo per gli operatori demografici di una formazione continua che sia codificata a livello statale, ma con la realizzazione del registro dei crediti formativi, vengono poste le basi, tramite un sistema serio, trasparente e funzionante, per un riconoscimento da parte dello Stato che possa, un domani, si confida non troppo lontano, fare propria l’iniziativa portata avanti da ANUSCA. I soci ANUSCA in regola con il tesseramento individuale hanno la possibilità di accedere ad un’area riservata del sito che riepiloga i crediti maturati nelle varie materie ed offre un prospetto dei corsi seguiti dal 1 gennaio 2016. Tali dati, saranno in ogni momento a disposizione della Direzione Centrale dei Servizi Demografici. Il riconoscimento dei crediti formativi è già tangibile, verificabile e certificabile nei confronti delle Amministrazioni, in ogni momento, a dimostrazione dell’impegno nella formazione professionale, soprattutto in una fase, come questa, di profonda riforma con i Servizi Demografici al centro di numerose novità normative, focali per la riorganizzazione della Pubblica Amministrazione e il corretto esplicarsi del vivere civile. Numero 1 - Gennaio . Febbraio . Marzo 2017
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Anagrafe unica, che cosa resta da fare per completare il subentro
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di Patrizia Saggini - Direttore Area Amministrativa e Innovazione Comune di Anzola dell'Emilia
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lla fine di ottobre ha completato le operazioni di subentro il primo Comune sperimentatore, Bagnacavallo (in provincia di Ravenna); anche altri Comuni hanno completato la fase di test, e potrebbero essere pronti per il subentro definitivo.
1. Definizione delle modalità per la correzione degli errori di denominazione dei Comuni, in base alla tabella storica dei Comuni; 2. Definizione delle modalità per l’eventuale correzione degli errori sugli Stati esteri (nascita, matrimonio e cittadinanza);
di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
Cosa rimane da fare ora?
Questi temi sono simili, e derivano dall’applicazione di Al primo punto dell’elenco c’è ovviamente il Piano tabelle che da un lato tengono conto dei mutamenti di di Subentro, indispensabile per dare una scadenza ai nome ed accorpamenti o cambiamenti che dall’inizio del Comuni, in modo che si possano organizzare per tempo secolo scorso hanno interessato i Comuni italiani, e di per le operazioni necessarie (bonifica dei codici fiscali e cui non esisteva una banca dati condivisa; dall’altro lato, altri dati con INA SAIA e Agenzia delle Entrate, oltre anche per gli Stati esteri di nascita è stato elaborato un a censimento della toponomastica e numeri civici per elenco a cui fare riferimento. il popolamento di ANNCSU), oltre ovviamente ai test riguardo all’integrazione tra illasoftware di back office non sono alla ancora stati definiti i criteri per la Per visualizzare pubblicazione completaPurtroppo richiedi l'accesso versione Online utilizzato e ANPR. risoluzione delle anomalie, per cui al momento non è la richiesta all'indirizzo possibile procedere con la correzione dei dati. Il Piano di subentro è utile sia anchemandando per capire quali
3. Definizione delle modalità di rilascio dei dati/certificati sono i tempi complessivi per completare la migrazione ufficiostampa@anusca.it storici; dei Comuni, e sia per misurare gli effettivi benefici indotti dalla banca dati unica nazionale: primo fra Il subentro in ANPR avviene ad una certa data, al tutti, il cambio di residenza che viene sostituito dalla momento non sono compresi i dati “storici”, cioè anteriori mutazione (quindi con l’eliminazione di una serie di a quella data; le modifiche apportate al Regolamento scambio di informazioni cartacee fra Comuni, che dopo Anagrafico prevedono che dal momento del subentro, i saranno automatizzate), e l’eliminazione di una serie di certificati debbano essere emessi da ANPR, ma in questo adempimenti dei Comuni Servizio nei confronti di ISTAT. Gratuito per tutti i soci ANUSCA. caso individuali non sono chiare le modalità di emissione, se i dati richiesti dal certificato sono anteriori al subentro. Per far sì che il Piano di Subentro sia efficace e possa procedere senza intoppi, è essenziale risolvere alcune problematiche fondamentali; proviamo ad elencarle:
4. Definizione delle convenzioni per le PA che chiedono l’accesso alla consultazione dei dati;
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A.N.U.S.C.A. informa Questo aspetto è un punto nodale di ANPR, perchè rende possibile per tutte le PA la consultazione di dati anagrafici (ed anche l’estrazione di elenchi) tramite interrogazione diretta della banca dati, che al momento è possibile solo se il Comune ha messo a disposizione un’infrastruttura dedicata.
convivenze di fatto ed unioni civili (L. 76/2016) Rispetto a questo, manca l’individuazione dello specifico rapporto di parentela da assegnare ai nuovi rapporti giuridici, oltre relative dichiarazioni e certificazioni collegate.
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Sarebbe opportuno indicare le modalità di sottoscrizione e attivazione della convenzione, soprattutto nel caso in cui i soggetti che chiedono l’accesso ai dati abbiano un interesse relativo solo a qualche Comune del territorio nazionale (ES: gestori di pubblico servizio locale); il DPCM 194/2014 prevede la competenza del Sindaco sull’autorizzazione all’accesso: occorre definire con quali modalità fornisce l’autorizzazione, sia dal punto di vista formale che procedurale.
6. Modalità e tempi per far sì che ANPR non sia solo un Back Office condiviso, ma anche un portale di servizi online per il cittadino; in particolare, i principali servizi messi a disposizione potrebbero essere relativi a:
di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
In secondo luogo, sarebbe anche opportuno definire con quali modalità tecniche i soggetti esterni (sia PA centrali che altri soggetti) accedono ad ANPR.
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• Consultazione dei propri dati (peraltro già previsto dal DPCM 194/2014) • Rilascio certificazioni;
• Richiesta variazioni anagrafiche, tra cui anche la mutazione di residenza.
Proprio a questo fine è indispensabile che sia operativo il il collegamento tra ANPR e ANNCSU (Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane), che visualizzare la pubblicazione richiedilal'accesso alla versionedella Online Proprio su Per questo aspetto è stato pubblicato da completa poco permette precisa individuazione via e numero un documento sul portale di ANPR che dà alcune civico in cui risiede il soggetto. mandando la richiesta all'indirizzo importanti indicazioni; è previsto sia l’accesso con Web È di tutta evidenza che la creazione di una Service e sia tramite il sito web: in questo ultimo caso, base dati di interesse nazionale deve essere ufficiostampa@anusca.it “i requisiti di sicurezza prevedono il riconoscimento l’occasione giusta per mettere a disposizione dell’operatore e della postazione, autorizzata dalla pubblica delle persone la possibilità di consultare, estrarre amministrazione o dall’ente, sulla base del Sistema di e variare i propri dati in modalità digitale, Identità Federata, (che contempla anche l’identificativo senza doversi recare ogni volta agli sportelli dell’operatore e l’indirizzo IP della postazione). anagrafici dei Comuni, come avviene ora. Tale modalità permette l’accesi ai servizi di consultazione Gli strumenti di identificazione - SPID - ci sono, occorre ed estrazione.” Servizio Gratuito per tutti i soci individuali ANUSCA. progettare e predisporre i relativi servizi. Quindi “Il sistema ANPR opera come fornitore di 7. Integrazione di ANPR con la gestione dei servizi e atti servizi (Services Provider SP) nei confronti dei sistemi di stato civile. delle PA/Enti che svolgono il ruolo di fornitori di Questo sarà l’ultimo tassello - comunque già previsto dalla identità (Identity Provider IdP) per i propri utenti. normativa attuale - per il completamento del progetto, Sulla base di accordi di fiducia sottoscritti tra le due che consentirà l’automatizzazione e dematerializzazione parti, accordi che tra l’altro comprendono le politiche di tutti i dati e documenti che riguardano lo stato di sicurezza richieste dal SP al IdP, il SP è in grado di giuridico della persona. accettare l’autenticazione di un utente da parte dell’IdP. La modalità di interazione tra i sistemi delle PA/Enti e il sistema ANPR prevede l’utilizzo dello standard di federazione SAML, sia per l’accesso tramite applicazione web sia per l’accesso tramite web service.” Per completare il quadro, occorre anche che sia messo a disposizione di tutte le PA uno schema di convenzione, sulla cui base ciascuna PA individua il set di dati di cui richiede la consultazione, e le specifiche normativa su cui si basa la richiesta; quindi occorre che ANPR sia in grado di profilare tutti i soggetti che accederanno al database, assegnando a ciascuno i diritti di accesso specifici. 5. Adeguamento di ANPR alle disposizioni sulle Numero 1 - Gennaio . Febbraio . Marzo 2017
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La trascrizione del matrimonio, in ipotesi di bigamia
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di Renzo Calvigioni - Esperto ANUSCA
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n questi giorni pervengono diversi quesiti da parte procedere alle relative annotazioni ed aggiornamenti di ufficiali di stato civile in difficoltà nei casi di anagrafici. L’ ufficiale dello stato civile dovrà trasmettere matrimonio contratto all’estero, in cui uno degli sposi, dettagliato rapporto al Procuratore della Repubblica per cittadino italiano, risulti ancora legato da un precedente l’ipotesi di reato (bigamia) e per l’eventuale invalidità del matrimonio. In sostanza, un matrimonio contratto matrimonio. Si tratta di orientamenti riportati fin dalla all’estero senza che sussista la libertà di stato, prevista prima edizione del Massimario (2005), richiamando dall’art. 86 c.c.; un matrimonio cioè di chi risulta l’art. 117 c.c., “Il matrimonio contratto con violazione regolarmente coniugato con altra persona. La prima degli articoli 86, 87 e 88 può essere impugnato...”: poichè conclusione che viene manifestata nell’esposizione dei l’art. 86 prevede la libertà di stato, la norma afferma quesiti è, solitamente, quello di rifiutare la trascrizione, che il matrimonio contratto da chi non era libero di per la mancanza della libertà di stato. Ricordiamo stato (quindi era già coniugato) può essere impugnato, che si tratterebbe di un rifiuto illegittimo, in quanto ma questo presuppone che sia riconosciuto pienamente non è questa la soluzione corretta. Infatti, l’ufficiale di valido ed efficace e trascritto. Pertanto, non vi è dubbio stato civile deve procedere alla trascrizione del secondo che l’ufficiale dello stato civile debba procedere alla matrimonio, potendo rifiutarla in quanto, secompleta così trascrizione. Pernonvisualizzare la pubblicazione richiedi l'accesso alla versione Online facesse, entrerebbe nel merito della validità del vincolo, Massimario Par. 9.1.1 Capoverso 7. Chiunque, essendo mandando la richiesta aspetto di esclusiva competenza dell’autorità giudiziaria. legatoall'indirizzo da precedente matrimonio avente effetti civile, ne Non solo, ma deciderebbe quale dei due matrimoni contrae un altro pur avente effetti civili, commette ufficiostampa@anusca.it debba essere considerato valido, aspetto pure questo il reato di bigamia, previsto dall’art. 556 del codice riservato all’autorità giudiziaria. In altre parole, non penale. Dal momento che il reato si fonda sulla compete all’ufficiale dello stato civile esprimere, nel circostanza dell’esistenza di due matrimoni, ne risulta caso, valutazioni in merito alla validità del matrimonio, che, dal punto di vista del diritto civile, il secondo trattandosi di adempimento di esclusiva competenza matrimonio non poteva essere celebrato per mancanza dell’autorità giudiziaria. Non solo, ma fino a che questo di un elemento essenziale, cioè la libertà di stato (art. 86 non avvenga, il matrimonio produce tutti gli effetti e del codice civile). Se però il matrimonio è stato contratto Servizio Gratuito per tutti i soci individuali ANUSCA. dovrà, pertanto, essere regolarmente registrato anche all’estero da cittadino italiano quando gli sposi od uno negli atti anagrafici e, se richiesto, si dovranno rilasciare di essi risultavano legati a terze persone da precedente tutte le relative certificazioni. matrimonio regolarmente trascritto, e la sentenza di Al fine di fornire le precise indicazioni giuridiche, scioglimento del vincolo, pronunciata all’estero, non si riportano i passi del Massimario che ribadiscono risultava ancora delibata in Italia o qui riconosciuta l’obbligo della trascrizione, che una volta trascritto il ai sensi dell’art. 64 e seguenti della legge 218/1995, matrimonio sarà pienamente valido ed efficace, e si dovrà tale secondo matrimonio mantiene interinalmente la sua validità riguardo all’ordinamento dello Stato, sin tanto che non sia passata in giudicato la sentenza che ne abbia pronunciato, con effetto ex tunc, la nullità per violazione dell’art. 86 del codice civile. La circolare del Ministero di Grazia e Giustizia Per maggiori info: www.anusca.it del 20 ottobre 1982, n. 1/50/F. G. /13(82)1934, da ritenersi ancora valida ed attuale, che così ha
di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
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A.N.U.S.C.A. informa disposto, precisa che l’ufficiale dello stato civile, ove abbia trascritto il secondo matrimonio “ha l’obbligo di riferire quanto gli risulta al competente ufficio del pubblico ministero perché questo, ove sussistano le condizioni di legge, inizi l’azione penale per il reato di bigamia e promuova il giudizio civile per la pronuncia di nullità del secondo matrimonio” (con conseguente rettificazione quanto agli atti di stato civile trascritti).
che trova espressione nell’art. 117 e seguenti del codice civile, laddove si prevede che il matrimonio contratto in violazione dell’art. 86 dello stesso codice (cioè della libertà di stato degli sposi) può essere impugnato dai soggetti legittimati. Pertanto, sull’atto trascritto dovranno essere effettuate le annotazioni previste ed i relativi aggiornamenti. Ovviamente, si dovrà fare segnalazione al procuratore della Repubblica ove ricorra bigamia.
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Massimario Par. 16.1.2 capoversi 6, 7, 8. Il matrimonio trascritto è valido, fino a quando non venga eventualmente impugnato e dichiarato nullo con sentenza passata in giudicato. Si tratta del cosiddetto principio del favor matrimonii (su cui si fondano gli artt. 117 e seguenti del codice civile) che prevede che il matrimonio contratto in violazione di un impedimento resta valido fino a che non venga annullato dall’autorità giudiziaria, producendo tutti gli effetti del matrimonio valido.
di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
Il matrimonio, contratto all’estero da cittadino italiano divorziato, con una cittadina straniera, deve essere trascritto. Dopo la trascrizione dovrà essere fatta segnalazione al competente ufficio del Pubblico Ministero (perché questi, ove sussistano le condizioni di legge, inizi l’azione penale per il reato di bigamia e promuova il giudizio civile per la pronuncia di nullità del secondo matrimonio, con conseguente rettificazione quanto agli atti di stato civile trascritti: cfr. supra, 9.1.1.), Infatti, qualora il secondo matrimonio contratto qualora il nuovo matrimonio sia stato celebrato prima all’estero daPerpersona che successivamente risulticompleta già visualizzare la pubblicazione richiedi l'accesso alla versione Online che fosse pronunciata la sentenza di divorzio. Riguardo coniugata sia stato trascritto, questo sarà valido ed ai figli, non c’è dubbio che, a seguito della trascrizione efficace fino a quando non venga annullato in giudizio. mandando la richiesta all'indirizzo del matrimonio, essi assumano lo status di figli legittimi. Si tratta del già citato principio del favor matrimonii,
ufficiostampa@anusca.it
"Quanti nomi dare a un figlio?" La risposta di ANUSCA sul Settimanale "Oggi" Nel settimanale "OGGI" n. 12, nella sezione dedicata alle domande di attualità, è stato posto il quesito in merito a "Quanti nomi si possono dare ad un figlio?", così che fosse possibile portare a conoscenza dei lettori, le regole che disciplinano la scelta del nome da parte dei genitori e gli Servizio Gratuito per tutti i soci individuali ANUSCA. eventuali limiti esistenti. La giornalista coinvolta, Alice Corti, ha ritenuto necessario contattare ANUSCA, riconoscendo alla nostra Associazione la competenza per fornire le informazioni richieste e la professionalità necessaria per spiegarle al grande pubblico in maniera chiara, comprensibile ed esaustiva. L'Esperto ANUSCA Renzo Calvigioni, ha dato soluzione al quesito presentato, esponendo la disciplina esistente in materia. Anche in queste piccole vicende, la conferma che ANUSCA sia diventata un punto di riferimento riconosciuto anche dalla stampa non specialistica. Di seguito, la risposta fornita. L a scelta del nome: quanti nomi si possono dare ad un figlio? «La disciplina relativa alla scelta del nome è prevista dagli artt. 34 e 35 del DPR 396/2000, Regolamento dello stato civile. La scelta del nome è completamente libera, ma è vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi. E’ consentito imporre nomi stranieri ai bambini italiani, utilizzando anche alcune lettere non contenute nell’alfabeto italiano - J, K, X, Y, W. Il nome deve corrispondere al sesso, nel senso che ad un bambino di sesso maschile non può essere imposto un nome femminile e viceversa. La legge 219/2012 contenente nuove disposizioni in materia di filiazione, ha confermato che il nome dovrà corrispondere al sesso del neonato, ma ha stabilito che può essere costituito da un solo nome o da più nomi, anche separati, non superiori a tre. Nel caso siano imposti due o più nomi separati da virgola, negli estratti e nei certificati rilasciati dall'ufficiale dello stato civile e dall'ufficiale di anagrafe deve essere riportato solo il primo dei nomi. www.anusca.it In sostanza, si possono attribuire più nomi alla persona, finoPer ad unmaggiori massimo di tre,info: eventualmente separati da virgola: solamente i nomi che si trovano prima della virgola, diventeranno i dati identificativi della persona. Ad esempio, se fosse attribuito il nome “Giovanni, Luigi Francesco”, solamente Giovanni verrebbe riportato negli estratti, certificati e documenti che riguardano l’interessato». Numero 1 - Gennaio . Febbraio . Marzo 2017
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Viaggio nel tempo attraverso la Tessera ANUSCA Forse non tutti sanno che...
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Col passare degli anni la tessera ANUSCA si è evoluta per restare al passo coi tempi. In queste poche righe faremo un salto indietro nel tempo per condividere un ricordo con i soci "storici" che hanno accompagnato ANUSCA durante il suo cammino, ma anche per un piccolo viaggio con i soci più "giovani" alla scoperta di qualche curiosità legata alla nostra Associazione.
di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
Dalla versione in carta (di colore verde) che riportava la fototessera dell'associato alla versione attuale plastificata, ove è possibile applicare annualmente i bollini legati al rinnovo. Ricordiamo che sulla tessera di adesione individuale sono riportate le credenziali per accedere ai servizi online erogati tramite il portale www.anusca.it. Ringraziamo sentitamente Nicola Corvino, Giuseppe Falgarini e Francesco Varano per averci gentilmente messo a disposizione le proprie tessere "vintage" affinchè fosse possibile questa simpatica avventura fra i cimeli di ANUSCA.
Per visualizzare la pubblicazione completa richiedi l'accesso alla versione Online mandando la richiesta all'indirizzo ufficiostampa@anusca.it 10
Servizio Gratuito per tutti i soci individuali ANUSCA.
Per maggiori info: www.anusca.it
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mandando la richiesta all'indirizzo ante novità anche dai Comitati ANUSCA. Un segnale assai positivo per l’Associazione che in essi trova uno strumento di ufficiostampa@anusca.it collegamento più stretto con gli operatori sul territorio e di promozione delle proposte formative e del tesseramento.
Diamo notizia in questo numero di vari rinnovi e la costituzione di un nuovo Comitato, nella provincia di La Spezia. Buon lavoro a tutti!
CAGLIARI Si è rinnovato per affrontare il prossimo quadriennio il Comitato Provinciale di Cagliari. tuttiGiuseppe i soci individuali Sono Servizio stati elettiGratuito a farneperparte Angius ANUSCA. (Componente Giunta Nazionale), Simonetta Baldussi (Samatzai), Renato Citzia (Iglesias), Sergio Cugis (Domus de Maria), Angelo D’Aniello (Selargius), Gianfranco Loria (Consigliere Nazionale), Sandro Manai (Perdaxius), Donatella Pilloni (Samassi), Alfonso Pruno (Siurgus Donigala), Maria Valeria Puddu (Cagliari), Giovanna Scalas (Quartu Sant’Elena), Marco Tuveri (Pabillonis), Valentina Marongiu (Giba), Sandro Solinas (Sant’Anna Arresi). Completa la formazione, Angela Mura (Comune Quartu Sant’Elena), scelta quale Presidente del Comitato.
COMO Lo scorso 22 febbraio, in occasione del pomeriggio di studio organizzato a Lomazzo, si è proceduto al rinnovo del Comitato provinciale di Como. Sono stati eletti come componenti del Comitato Isabella Barelli (Comune Uggiate – Trevano), Patrizia Ganzetti (Domaso), Valeria Luoni (Pognana Lario), Leonilda Minichiello (Lomazzo), Sabrina Noli (Veleso), Cinzia Roberta Ortelli (Menaggio), Sonia Pagani (Lurate Caccivio), Roberta Piovan (Grandola ed Uniti), Giulio Rolgi (Como), Nadia Russo (Lipomo), Alessia Salice (Musso). A costoro si aggiungono Fausta Turnu del Comune di Lomazzo, membro di diritto in quanto Consigliere Nazionale eletta a Presidente del Comitato, e Orietta Barbaresch in rappresentanza della Prefettura di Como.
Per maggiori info: www.anusca.it IMPERIA
Comitato nuovo anche a Imperia. Ecco i nuovi componenti: Nello Paganini (in qualità di Consigliere Nazionale), nominato Presidente, Roberto Gimigliano (Ventimiglia), suo Vice, Numero 1 - Gennaio . Febbraio . Marzo 2017
A.N.U.S.C.A. informa Ileana Longo (Taggia) che sarà segretaria del Comitato, Rosanna Bongiovanni (Taggia), Giulia Fossati (Imperia) e Simonetta Sparago (Sanremo).
LA SPEZIA
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Si è invece costituito per la prima volta il Comitato provinciale di La Spezia, lo scorso 27 febbraio in occasione del pomeriggio di studio organizzato a Lerici. Il nuovo comitato è formato da Antonella Antonelli (Comune Ortonovo), eletta anche Presidente, Damiana Brescia (Ameglia), Daniela Mazzoni (Riccò del Golfo), Patrizia Mussi (Lerici), Marina Palma (Castelnuovo Magra)
di ANUSCA Informa REGGIO EMILIA n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
Il primo marzo ha visto l’elezione anche del Comitato provinciale di Reggio Emilia. Sono stati individuati quali componenti del Comitato Laura Bonicelli (Comune di Toano), Renata Carpi (Campagnola Emilia), Sergio Chitelotti (Reggiolo), Rossella Doati (Correggio), Claudio Fantuzzi (Correggio), Giuseppina Geria (Fabbrico), Maria Grazia Grassi (Viano), Simona Moscatti (Guastalla). Nominato Presidente del nuovo Comitato Claudio Fantuzzi.
VERONA
Per visualizzare pubblicazione completa richiediallal'accesso allaFranco versione Online Nuovo comitato anche per lala provincia di Verona. Confermato Presidenza Vincenzi (Comune di Bussolengo) che guiderà, coadiuvato dalla Vice Vittoria Gatto (Vigasio) mandando richiestad’Alpone), all'indirizzo un comitato composto da Mario Almari (Comune la Monteforte Michela Beltrame (Isola Rizza), Laura Dalla Preda (Caldiero), Luigi Gabrieli (San Martino Buonalbergo), Emanuela Gobbi (Verona), Flora Gobboufficiostampa@anusca.it (A.R.), Loredana Mantovani (A.R.), Chiara Marziani (Buttapietra), Lorena Milani (Verona). Segretaria del Comitato sarà Milena Grigoli del Comune di Fumane. ROVIGO A rinnovo anche il Comitato provinciale di Rovigo. Per il quadriennio
Servizio Gratuito per tutti i sociparte individuali ANUSCA.(Comune di Adria), Dora 2017-2021 ne faranno Laura Barbierato
Borsetti (Occhiobello), Dante Buson (Lendinara), Carla Cibola (Rovigo), Cristina Costantini (San Martino di Venezze), Monica Fenzi (Polesella), Letizia Felisatti (Bosaro), Maria Cristina Fogato (Arquà Polesine), Silvia Gallian (Adria), Giuseppe Geminian (San Martino di Venezze), Amabile Emanuela Raddi (Porto Viro), Marco Sicchiero (Fratta Polesine). Il neoeletto Comitato ha scelto quale proprio Presidente Dante Buson. Suo Vice sarà Marco Sicchiero, mentre segretaria del comitato Cristina Costantini.
Avvicendamento alla Presidenza del Comitato Regionale Sicilia A seguito delle dimissioni di Gaetano Insalaco, è stato eletto, con voto unanime, alla guida del Comitato Regionale ANUSCA Sicilia Filippo Iovino del Comune di Valderice. Eletto Vicepresidente Giuseppe Falgarini, mentre Carmela Lizzio è stata votata quale Segretaria del Comitato.
Rinnovato il Comitato Regionale Sardegna
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Rinnovato anche il Comitato Regionale della Sardegna, lo scorso 4 febbraio a Cabras.
Presidente Gianfranco Loria, Vice Presidenti Michelangelo Cuccu, Marco Antonio Meli e Agostino Onano. Vice Presidente Onorario Michele Cherchi. Numero 1 - Gennaio . Febbraio . Marzo 2017
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Grande successo per i corsi di abilitazione per Ufficiali di Stato Civile BELLUNO
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o scorso 2 marzo, nella prestigiosa cornice del Palazzo dei Rettori di Belluno, si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi di abilitazione alle funzioni di ufficiale di stato civile a 29 operatori della provincia che hanno seguito e superato il corso organizzato da ANUSCA su incarico della locale Prefettura alla fine del 2015. Presenti anche diversi Sindaci e Amministratori Comunali. Nella nota della Prefettura, relativa all’evento, si sottolinea come "Il percorso formativo ha infatti consentito ai partecipanti di approfondire tutte le tematiche inerenti alle funzioni svolte (ricezione degli atti e tenuta dei registri dello stato civile: cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile e morte)". Nel corso dell’incontro il Prefetto Francesco Esposito ha ringraziato gli Ufficiali di Stato Civile per il lavoro quotidianamente svolto e ricordato visualizzare completa richiedi l'accesso allalaversione l’importanzaPer delle loro funzionila chepubblicazione "scandiscono la vita di ogni persona e ci aiutano a scrivere storia delleOnline comunità e di coloro che ne fanno parte. Il carattere dinamico di tali attività - ha sottolineato il Prefetto - fa sì che molto spesso l’Ufficiale di Stato Civile mandando la richiesta all'indirizzo sia il primo punto di contatto tra le istituzioni ed una realtà sociale in continuo trasformazione".
di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
BUSSOLENGO (VR) 16
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ufficiostampa@anusca.it
ra la fine di dicembre 2016 e gennaio 2017 si è svolto il corso di abilitazione alle funzioni di ufficiale di stato civile anche per una cinquantina di operatori della provincia di Verona. Esprime grande soddisfazione per le risultanze del corso Franco Vincenzi del Comune di Bussolengo e Presidente del Comitato Provinciale, che ha attivamente collaborato con la Segreteria Nazionale per individuali la sua buona riuscita: “Tutti i relatori sono stati davvero Servizio Gratuito perANUSCA tutti i soci ANUSCA. bravi, anche se alcune materie possono risultare davvero dure da digerire, e hanno trasmesso una carica particolare, che i presenti hanno sentito e riconosciuto. Spero di essere riuscito a far capire come non esista altro settore nella Pubblica Amministrazione che riesce a fare rete come sanno invece fare gli operatori demografici. Non dovrei essere io a dirlo, ma i corsisti hanno espresso giudizi molto buoni sull’organizzazione nel suo insieme”.
GORIZIA
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i è svolto a Gorizia presso il Best Western Palace fra la fine di dicembre 2016 e gennaio 2017 il corso di abilitazione alle funzioni di ufficiale di stato civile per una trentina di operatori della provincia e di quelle di Trieste e Pordenone, promosso dal Comitato Provinciale ANUSCA di Gorizia, con la determinante collaborazione del Vice Prefetto Vicario Antonino Gulletta. Il Vice Prefetto Gulletta ha inaugurato il corso, iniziato martedì 20 dicembre 2016, con una lezione sulla normativa in materia di cittadinanza. “E’ stata particolarmente apprezzata dai partecipanti – ci ha riportato il componente della Giunta Esecutiva ANUSCA Franco Stacul, che ha attivamente collaborato per la buona Per maggiori info: www.anusca.it riuscita del percorso formativo - la visita del Prefetto di Gorizia dott.ssa Isabella Alberti che ha voluto esprimere ai partecipanti la vicinanza della Prefettura all’importante funzione che svolgono e sottolineare l’importanza del corso e della continua formazione che ANUSCA assicura agli operatori Demografici.” Numero 1 - Gennaio . Febbraio . Marzo 2017
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Peccati di Gola... Fuori dal Comune - Street Food Festival
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isto l'apprezzato successo della prima edizione della manifestazione "Peccati di Gola... Fuori dal Comune", organizzata nell'ambito dei "Sabati del Giugno Castellano" a Castel San Pietro Terme (la "residenza" di ANUSCA), l'Amministrazione Comunale ha chiesto nuovamente la collaborazione della nostra Associazione, considerando il rapporto istituzionale che ha con tutti i Comuni italiani, per l'organizzazione di una seconda edizione dell'evento.
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di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
La manifestazione è dedicata prevalentemente alle eccellenze del territorio, specie sotto il profilo dell’enogastronomia, dei prodotti tipici e di artigianato locale, e quest'anno sarà arricchita da spazi dedicati allo “Street food”, cibo di strada.
A giugno ANUSCA presenta il "Castel San Pietro Terme Street Food Festival": Per visualizzare la pubblicazione completa richiedi l'accesso alla versione nella suggestiva corniceOnline del borgo del Paese, da cui si può ammirare il Cassero, mandando la richiesta all'indirizzo antica torre di epoca medioevale, tanti food truck, unici nel loro genere, ufficiostampa@anusca.it colorati presentano diverse specialità e tipicità gastonomiche provenienti da tutta Italia. L'evento si svolgerà nelle giornate di Venerdì e Sabato 9-10, 16-17 giugno. Il festival sarà seguito in diretta da Radio
Servizio Gratuito per tutti i soci individuali ANUSCA.e vedrà la partecipazione International, di Nearco, accompagnato dal sound di Dj Cita, che tutti i nostri associati ormai conoscono per l'intrattenimento musicale delle serate del Convegno Nazionale.
Per maggiori info: www.anusca.it
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Ci scrivono...
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo note di alcuni operatori che in procinto di andare in pensione hanno dedicato un pensiero all'Associazione. Buongiorno,
la presente per comunicare che nel mese di febbraio andrò in pensione….in qualità di iscritta da molti anni (penso dal 1980) sento il dovere di ringraziarVi per il Vostro lavoro, decisamente molto utile a chi opera sul campo.
di ANUSCA Informa Daniela (Comune Montebello Vicentino VI) n. 1Marchetto - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
E’ andata in pensione anche Maria Gabriella Camata (Responsabile del Servizio Demografico Amministrativo Comune di Sale - AL) che invia ad ANUSCA un messaggio in cui “ringrazia per la disponibilità e la collaborazione che c’è stata con tutti i collaboratori ANUSCA in questi trenta anni”. Per visualizzare la pubblicazione completa richiedi l'accesso alla versione Online
mandando la richiesta all'indirizzo ufficiostampa@anusca.it
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Da Ortona (CH) ci scrive Rocco Iarlori, in pensione dopo 42 anni di servizio prestati nei servizi demografici, di cui gli ultimi 15 quale responsabile dei servizi. Iarlori ringrazia “l'Associazione che in questi anni ha provveduto, con aggiornamenti sulle nuove materie demandate ai servizi, a sostenere la propria crescita professionale.”
Servizio Gratuito per tutti i soci individuali ANUSCA. Diego Chech di Giavera del Montello (TV) ci segnala il pensionamento di Loreta Morello che per oltre 25 anni ha lavorato ai servizi demografici del Comune. “Tutti i colleghi la ringraziano per l' impegno e la passione con cui ha svolto il suo lavoro e le augurano di godersi questa nuova vita.”
Buon giorno, comunico, con gioia, che dal mese di luglio 2016 sono andata in pensione. Vi ringrazio per il vostro sostegno e per aver contribuito alla mia crescita professionale in tutti questi anni. Vilma Maria Lale Castain (Comune Saint-Pierre AO)
La presente per comunicare che dal 1.11.2016 sono pensionata… colgo l'occasione per ringraziare l'Associazione per il validissimo supporto che ha sempre offerto a chi lavora nei servizi demografici. Per maggiori info: www.anusca.it Cordiali saluti e buon lavoro a tutti Voi! Luciana Gabencel (Comune Morgex AO) Numero 1 - Gennaio . Febbraio . Marzo 2017
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Ci scrive, infine Sonia Argentin del Comune di Porcia (PN): “Lavoro presso il Servizio Demografici del Comune di Porcia, ove ANUSCA è praticamente di casa perchè io e tutte le colleghe siamo iscritte alla Vostra straordinaria Associazione e partecipiamo sempre con entusiasmo e interesse a tutte le iniziative dell'Associazione.
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Ora, scrivo questa mail perchè il 31 gennaio 2017 la nostra instancabile capoufficio, Loretta Fantin è andata in pensione!!! Meritata pensione!!!! Ovviamente a noi mancherà tantissimo per mille motivi ma soprattutto per la sua umanità, professionalità, tenacia e per lo spirito di iniziativa che l'ha sempre contraddistinta.”
di ANUSCA Informa n. 1 - Gennaio/Febbraio/Marzo 2017.
Il 10 di aprile andrà in pensione la collega Achilla Sartori, Presidente del Comitato Provinciale di Reggio Emilia, al termine della sua lunga esperienza lavorativa presso i Servizi demografici del Comune di Montecchio Emilia. Achilla - ci scrivono i colleghi - è sempre stata un “fiume in piena” e con la sua instancabile attività è riuscita a coinvolgere tanti colleghi dei Comuni della provincia nelle numerose iniziative di aggiornamento e di Per visualizzare la pubblicazione completa richiedi l'accesso alla versione Online abilitazione organizzate da ANUSCA, così importanti e necessarie per svolgere sempre al meglio il nostro lavoro. mandando la richiesta all'indirizzo Incontri attraverso i quali gli operatori hanno avuto la possibilità di conoscersi, confrontarsi e fare tesoro delle diverse esperienze per affrontare i numerosi dubbi quotidiani e condividere le metodologie e il rapporto con ufficiostampa@anusca.it l’utenza. La sua disponibilità e presenza costante nell’organizzazione, in collaborazione con l’Associazione, sono state preziose per raggiungere i livelli di professionalità che, oggi, contraddistinguono i nostri servizi. Ad Achilla un augurio, da parte dei colleghi e del Comitato provinciale ANUSCA, per il meritato “riposo” e un ringraziamento perServizio il lavoro Gratuito svolto! per tutti i soci individuali ANUSCA. I soci che volessero inviare riflessioni sulla vita associativa o sui temi più attuali possono scrivere a ufficiostampa@anusca.it Per maggiori info: www.anusca.it
A.N.U.S.C.A. informa Direttore Responsabile Paride Gullini Vice Direttore Primo Mingozzi Redazione Silvia Zini
Progettazione e Sviluppo Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli Silvia Odorici, Bianca Severi Fotografie Lorenzo Cioni Grafica e Impaginazione Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli, Silvia Odorici
Editore A.N.U.S.C.A. Srl - Socio Unico A.N.U.S.C.A. - Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe Viale Terme, 1056 • 40024 Castel San Pietro Terme (BO) • tel. + 39 051/944641 • www.anusca.it • e-mail: segreteria@anusca.it
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