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Roland Andreatta: un’impresa straordinaria
from ERKER 12 2022
by Der Erker
PERSONE, LUOGHI E MESTIERI
La straordinaria impresa di Roland Andreatta: da Vipiteno a Santiago di Compostela a piedi
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L’11 novembre scorso, dopo quattro mesi dalla partenza, appena rientrato a Vipiteno dalla Spagna, Roland Andreatta ha ricevuto gli onori del sindaco Peter Volgger per la sua incredibile avventura: percorrere 2900 km a piedi in quattro mesi, attraversando 5 paesi e toccando 105 tappe. Durante il viaggio, molti amici e concittadini vipitenesi lo hanno seguito sui social media spargendo voce dell’impresa.
Signor Andreatta, si aspettava questo riconoscimento ufficiale in Comune?
Per niente: non immaginavo assolutamente che il mio viaggio avrebbe avuto una tale risonanza e sono rimasto molto sorpreso dall’accoglienza che ho ricevuto.
Per quanto tempo ha pro-
grammato questa impresa?
Era un progetto che avevo da tanto tempo ma ho cominciato a programmare tutto e ad allenarmi un anno fa, quando ho avuto la prospettiva concreta della pensione. Infatti, il primo luglio 2022 sono andato in pensione e l’11 luglio mi sono incamminato con il mio compagno di viaggio e amico Fabio Biondi, che però a metà percorso è dovuto rientrare per un problema al piede. Io ho deciso di proseguire da solo.
Com’è nata l’idea di andare fino in Spagna a piedi partendo da qui?
Studiando la mappa del Cammino di Santiago, ho visto che uno dei tratti storici passa proprio attraverso Vipiteno. Abbiamo quindi fatto tappa a Innsbruck, Friburgo, Losanna e Ginevra e siamo arrivati fino in Francia. Poi Fabio purtroppo è tornato a Vipiteno e da lì ho superato da solo il Massiccio Centrale e i Pirenei. Una volta raggiunta Santiago, ho voluto arrivare fino a Finisterre.
Neonati della Wipptal 2022
Il vostro bambino è nato nell’anno 2022 e volete pubblicare nell’Erker la più bella foto del nuovo membro della famiglia?
Spedite una foto del bambino, nome e luogo di residenza entro il 16 gennaio a barbara.fontana@dererker.it. Le foto verranno pubblicate nel numero dell’Erker di febbraio. Tra tutte le foto inviate ne verrà pescata una e premiata con una sorpresa!
Condizioni di partecipazione:
• La famiglia deve essere residente nella Wipptal o provenire dalla
Wipptal. • Il bambino è nato nel 2022. • I partecipanti concordano sul fatto che le foto vengano messe a disposizione della redazione dell’Erker e per la fotogalleria della nostra pagina Facebook (con citazione dell’autore) a titolo gratuito.
Si può proprio dire che sia arrivato fino all’Oceano Atlantico a piedi… Come si svolgevano le Sue giornate?
Partivo all’alba, a volte anche prima, e in media percorrevo 25 km al giorno. Superati i Pirenei ho aumentato la media, perché da lì in poi è quasi tutta pianura, perciò riuscivo a fare anche 30 km; il mio record è stato di 38 km in un giorno. Alla sera mi fermavo a mangiare e a dormire negli ostelli, insieme agli altri pellegrini.
Ha fatto conoscenze interessanti?
Il Cammino è pieno di pellegrini provenienti da tutto il mondo: dalla Corea agli Stati Uniti e da ogni parte dell’Europa. Il momento in cui ci si scambiano le esperienze e ci si ritrova insieme come veri compagni di viaggio è soprattutto alla sera, in ostello, perché invece durante la marcia è più facile che ognuno proceda in silenzio. Per me è stato interessante conoscere persone tanto diverse per età e provenienza che avevano tutte il mio stesso scopo, anche se le motivazioni per intraprendere il pellegrinaggio sono le più disparate: religiose, come sfida sportiva o come distrazione da un’esperienza traumatica. Ho fatto amicizia con dei ragazzi brasiliani: abbiamo condiviso gli ultimi dieci giorni con le stesse tappe e lo stesso ritmo e continuiamo a sentirci ancora oggi.
Dal punto di vista emotivo che significato ha avuto quest’esperienza e che effetto Le ha fatto raggiungere la meta?
Non l’avevo messo in conto, ma mi sento tornato diverso: mi sento cambiato dal punto di vista spirituale. Il traguardo è stato emozionante e partecipare alla messa con altri pellegrini provenienti da tutto il mondo, quella sera, mi ha scosso più del previsto.
Di tutto il percorso qual è il tratto che Le è piaciuto di più?
Senz’altro il tratto in Francia, per il paesaggio meraviglioso, ma anche perché è stato il più impegnativo dal punto di vista emotivo:
sul Massiccio Centrale, nel bosco, ero praticamente da solo. Lì ho pensato che se mi fosse successo qualcosa avrei potuto fare la fine di Ötzi… Il tratto della Spagna è bello, però è molto affollato e, per così dire, più commerciale.
Ha affrontato qualche difficoltà in particolare?
Oggi so gli errori da non ripetere, ad esempio sono partito con troppo peso nello zaino. Ho passato gli ultimi dodici giorni sotto la pioggia, però non mi sono mai scoraggiato. L’unico momento di sconforto l’ho avuto una sera in cui ero molto raffreddato e mi sentivo poco in forma. In generale, però, non ho mai pensato di interrompere il viaggio.
Adesso che è a casa si riposa o programma la prossima avventura?
Camminare è la cosa che mi manca di più. Continuo ad andare in montagna ogni volta che posso, ma è diverso. Sul Cammino, ogni giorno hai la prospettiva di una nuova tappa, della scoperta di nuovi posti, di nuove conoscenze: è un’esperienza totalmente diversa. Sto programmando di tornare a fare il Cammino da Lisbona a Santiago, se tutto va secondo i piani nel 2024.
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CAI Vipiteno
CORSO BASICO DI SCI-ALPINISMO
In fiduciosa attesa delle nevicate invernali il CAI sez. Vipiteno organizza anche quest’anno un corso basico di sci-alpinismo con lo scopo di permettere agli appassionati la frequentazione della montagna con una consapevolezza maggiore dell’ambiente invernale e dei pericoli ad esso legati. Il corso di complessivi cinque giorni quest’anno si svolgerà interamente nella prima settimana di gennaio, fra lo 02 e lo 08, per favorire la possibile frequenza da parte di turisti eventualmente interessati. Verranno trattati vari argomenti quali: nivologia ed analisi speditiva del manto nevoso, lettura dei bollettini valanghe, topografia e scelta dell’itinerario, valutazione del pericolo, uso artva, primo soccorso e gestione dell’emergenza. Durante le previste uscite in ambiente verrà messo in pratica quanto appreso nelle lezioni teoriche. Il programma particolareggiato sarà pubblicato sul sito della sezione. Per gli interessati la prima presentazione sarà il 2 gennaio alle ore 18,30 presso la sede CAI di via Pennes cui seguirà subito un controllo dei materiali personali.
Calcio serie promozione
Il Campo di Trens ci offre uno spettacolo interessante
La formazione del Campo di Trens che ha pareggiato 1 a 1 con il Chienes.
Nel campionato di calcio serie promozione e dilettanti della nostra zona indubbiamente lo spettacolo più emozionante ci viene offerto dal Campo di Trens che milita nella prima categoria e che alla penultima giornata del girone di andata ha dovuto cedere il suo primato in classifica al Gardena che è in testa con 26 punti. Seconda, ad un solo punto di distacco, il Campo di Trens in uno sfortunato incontro casalingo pareggiato 1 a 1 con il Chienes, altra squadra pretendente al primato con 24 punti, ha dovuto cedere il primo posto alla compagine gardenese. E pensare che contro il Chienes, come a volte accade, è andato tutto storto e pur meritando ampiamente di vincere, tante azioni da rete ed un rigore non realizzato, si è dovuta accontentare di un pareggio. Alla fine del girone di andata, mentre scriviamo, manca una sola giornata e per il Campo di Trens è previsto un altro incontro casalingo che se il Gardena dovesse fare un passo falso, visto che giocherà fuori casa, riporterebbe il Campo di Trens, in caso di vittoria, al primo posto laureandosi campione di inverno. Dopo ci sarà una pausa ed il girone di ritorno del campionato dilettanti di prima categoria, riprenderà il 5 marzo. Come si vede dalla classifica 4 squadre, alle tre nominate sopra c’è anche il Latzfons a tre punti di distacco dalla capolista, si contenderanno il passaggio alla promozione. Gli uomini condotti Fabian Gatterer vanno avanti tranquilli e fiduciosi sempre in crescendo grazie anche ai giovani che quest’anno militano nella squadra che stanno facendo cose egregie. Il risultato più tangibile è dato dalla partecipazione di un folto pubblico sempre presente sugli spalti del campo gioco. In promozione il Ridanna procede con alti e bassi ed occupa attualmente, quando mancano due partite alla conclusione del girone di andata, la 12° posizione in classifica. In seconda categoria dopo 11 partite il Prati di Vizze migliora la sua posizione andando ad occupare, con altre due squadre, il settimo posto con 13 punti. Al decimo posto, con 9 punti, il Colle Isarco che sta svolgendo un campionato più che dignitoso. Terminato il girone di andata, il campionato riprenderà per loro il 19 marzo. In terza categoria il Vipiteno ha terminato il suo girone di andata in settima posizione con 10 punti e riprenderà a giocare il 26 marzo. bm
Hockey I Broncos sono alla ricerca di risultati migliori
La squadra di hockey dei Broncos non sta attraversando un buon momento. I risultati positivi sono pochi e stiracchiati, la posizione in classifica nell’Alps Hockey League sta peggiorando, il campionato parallelo di serie A è ormai compromesso e la squadra, composta da nuovi stranieri, non sta marciando nel verso giusto. Di questa situazione il primo a farne le spese è stato l’allenatore Jussi Tupamäki che, come riferito dalla Società, di comune accordo ha lasciato Vipiteno ed i Broncos. In realtà, visti i risultati, era inevitabile che il primo a saltare fosse lui. Di fronte ad un gioco a volte bello, ma inefficace spetta all’allenatore dare le giuste direttive per meglio sfruttare le capacità dei giocatori a cominciare dagli stranieri che, visto che sono dei professionisti, dovrebbero fare la differenza. Ad oggi “gli stalloni” sono provvisoriamente allenati da Oly Hicks che dal 2008 al 2013 è già stato allenatore dei Broncos arrivando anche a disputare in A2 una memorabile finale. Purtroppo la sua prima partita contro il Lustenau, persa in casa per 2 a 1,
causa anche le importanti assenze dal ghiaccio per infortuni, non ha dato i risultati sperati. La Società era sul punto di aver trovato un nuovo allenatore, ma all’ultimo momento da parte di quest’ultimo non è stata apposta la firma sul contratto. Appare più che mai necessario che la squadra ritrovi la fiducia in sé stessa e nei propri mezzi, non è la prima volta che i Broncos sono chiamati a reagire e sino a questo momento, nella loro bella ed importante storia, lo hanno sempre fatto. I tifosi questo lo sanno e sperano di vedere cose migliori. Ultima ora prima di uscire in stamLa partita persa in casa contro il Lustenau. pa: La società dei Broncos Wipptal Broncos Weihenstephan ha annunciato l’ingaggio di Jiři Veber 53enne della Repubblica Ceca come nuovo capo allenatore della prima squadra. bm
© Bruno Maggio
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