Juni/giugno
Kultur.Kontakt
Führungen auf Urdu und Hindi Am Internationalen Museumstag 2010 kamen Menschen verschiedenster Herkunft ins Südtiroler Archäologiemuseum, um Führungen in ihrer Sprache zu verfolgen. Als Fortsetzung dieser erfolgreichen Initiative werden wiederholt fremdsprachige Führungen angeboten, am 18. Juni auf Urdu und Hindi. In Zusammenarbeit mit „Porte Aperte/Offene Türen“ und „Savera“. Angebote für andere Sprachgruppen folgen. Max. 20 Personen pro Führung. Anmeldung direkt an der Kassa des Museums. Eintritt frei
www.oetzi20.it
Incontro tra culture Visita guidata in urdu e hindi Durante la Giornata Internazionale dei Musei 2010 il museo archeologico ha aperto le porte a persone provenienti da tutto il mondo, offrendo visite guidate in diverse lingue straniere. Per proseguire quest’iniziativa il museo propone con scadenza regolare altre visite guidate in lingue straniere: sabato 18 giugno sarà la volta dell’urdu e dell’hindi. In collaborazione con “Porte Aperte/Offene Türen” e “Savera”. Seguiranno offerte simili in altre lingue. Massimo 20 persone a visita guidata. Prenotazione direttamente alla cassa del museo. Entrata libera
gruppegut.it
2011
I
Ogni ultimo mercoledì del mese gli ospiti delle case di riposo sono invitati a prendere parte a speciali visite guidate. Oltre ad ammirare i reperti in mostra, i partecipanti potranno anche prendere in mano del materiale espositivo, in riproduzione o in originale. Per concludere, un momento in pieno relax a base di tè e torta permetterà di scambiare le esperienze vissute. Costo: l’ingresso e la visita guidata sono gratuiti. In collaborazione con l’Azienda Servizi Sociali del Comune di Bolzano.
Family Workshop La corteccia di betulla può comunicare un messaggio? Laboratorio secondo il metodo Bruno Munari. Ripercorrendo l’esperienza futurista di Filippo Tommaso Marinetti, e ricordando le opere di Bruno Munari il laboratorio propone la costruzione di tavole tattili a partire da cortecce diverse con particolare attenzione per quella della betulla. La scoperta della betulla nella collezione del museo e l’uso di essa da parte di Ötzi e degli uomini preistorici allargherà la conoscenza. Con Pia Antonini, esperta del Metodo Bruno Munari®, Milano. A chi è rivolto: 5–99 anni Quota d’iscrizione: 18,00 Euro, per 2 adulti con bambino/i 9,00 Euro, per 1 adulto con bambino/i Le persone prenotate hanno la precedenza. Prenotazione: Tel. 0471 320 120/121
Family Workshop Kann die Birkenrinde eine Botschaft aussenden? Workshop nach der Methode von Bruno Munari. Die Anregung zu dieser Werkstatt sind die futuristischen Erfahrungen von Filippo Tommaso Marinetti und die Werke von Bruno Munari. Aus verschiedenen Baumrinden und speziell aus der Birkenrinde fertigen wir „Tasttafeln“ an, und erspüren dabei, welche Botschaften die verschiedenen Baumrinden an unsere Hände und Erfahrungen aussenden. Mit Pia Antonini, Expertin der Methode Bruno Munari®, Mailand Alter: 5–99 Jahre Kosten: 18,00 Euro, für 2 Erwachsene mit Kind/ern 9,00 Euro, für 1 Erwachsene/n mit Kind/ern Voranmeldungen haben Vorrang. Anmeldung erwünscht: Tel. 0471 320 120/121
Media partner
mercoledì/Mittwoch, 29.06. ore 15.00 – 17.00 Uhr
Aprile | Maggio | Giugno
Iniziativa per gruppi di anziani
Samstag/sabato, 18.06. ore 17.30–18.30 Uhr Auf/in Urdu/Hind
20 anni di scienza, mass-media e curiosità intorno a Ötzi.
01.03.2011 – 15.01.2012
domenica/Sonntag, 26.06. ore 11 – 13 o/oder 14.30 – 16.30 Uhr I
April | Mai | Juni
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Manifestazioni Aprile | Maggio | Giugno
I = in lingua italiana
D = in deutscher Sprache
Donnerstag/giovedì, 30.06. ore 17.31 Uhr
D
17.31 – Blick.Punkte
Informationen und Veranstaltungen des Südtiroler Archäologiemuseums Informazioni e manifestazioni del Museo Archeologico dell‘Alto Adige
archeo.reconstuction
Der Mann aus dem Eis lebt L’Uomo venuto dal ghiaccio è vivo
Restaurierung Das Museum aus der Sicht eines Leiters von Restaurierungswerkstätten. Wie setzt man ein Puzzle zusammen, für das es keine Vorlage gibt? Wie wird aus einem Haufen Fell ein Mantel? Wie entsteht aus Bruchstücken von Birkenrinden ein Gefäß? Weshalb sollten Restaurierungen rückgängig gemacht werden können? Referent: Markus Egg, Archäologe, Direktor der vorgeschichtlichen Abteilung und Leiter der Restaurierungswerkstätten und der Laboratorien des Römisch-Germanischen ZentralmuseumsForschungsinstitut für Vor- und Frühgeschichte in Mainz (D) Eintritt frei
Mittelgroß, schmächtig, aber sehnig, mit schmalem, scharf geschnittenem Gesicht, wildem Bart und sonnengegerbter Haut, so steht er da und wirft uns aus braunen, leicht zusammengekniffenen Augen über seine linke Schulter blickend einen aufmerksamen, musternden Blick zu. Die neue Darstellung von Ötzi gibt unserer Geschichte im wahrsten Sinn des Wortes ein Gesicht. Auf Basis von 3-D-Aufnahmen des Schädels sowie von Röntgen- und CT-Bildern haben die niederländischen Künstler Adrie und Alfons Kennis in fünfmonatiger Rekonstruktionsarbeit den 5.300 Jahre alten Mann aus dem Eis neu erschaffen. Sein Gesichtsausdruck lässt viele Interpretationen zu. Es war dem Museum wichtig, verschiedene Möglichkeiten offen zu lassen, sodass die Besucherinnen und Besucher aus der eigenen Wahrnehmung ihre ganz individuelle Geschichte bauen können. Will er uns etwas zurufen? Oder sieht er sich etwa nach seinen Verfolgern um? Lächelt er oder ist dies die Mimik eines Kämpfers, der im nächsten Moment zum Angriff ausholt? – Schritt für Schritt erschließt sich uns Ötzi, der Mann aus dem Eis, beim Näherkommen, bis wir ihm schließlich Auge in Auge gegenüberstehen. Erste Publikumsreaktionen zeigen, dass die Überraschungsabsicht gelungen ist – die Rekonstruktion löst Emotionen aus und beeindruckt durch die lebensechte Erscheinung. Die Kennis-Brüder haben es geschafft einen Moment einzufangen, der wohl wenige Tage vor dem Tod des Menschen aus der Kupferzeit gelegen hat.
Media statura, esile ma nerboruto, con un viso scarno e spigoloso, barba lunga e pelle bruciata dal sole: ci rivolge lo sguardo e ci osserva con i suoi occhi scuri, lievemente stretti e un'espressione attenta e incuriosita. La nuova rappresentazione di Ötzi dona un volto alla nostra storia, nel vero senso della parola. Gli artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis hanno ricostruito l’Uomo venuto dal ghiaccio – un reperto di ben 5.300 anni fa – con l’ausilio di modelli 3D del cranio e di immagini a infrarossi e tomografiche. La mimica del suo volto consente una molteplicità di interpretazioni. Per il museo era importante lasciare alle visitatrici ed ai visitatori la possibilità di un’interpretazione individuale in modo da potersi immaginare una propria storia. Forse Ötzi sta dicendoci qualcosa? O si sta guardando attorno per vedere se viene inseguito da qualcuno? Sta sorridendo o è la tensione di un guerriero poco prima di un attacco? Avvicinandosi passo dopo passo si rivela Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio, finché finalmente gli stiamo di fronte e possiamo guardarlo negli occhi. Le prime reazioni del pubblico dimostrano che questo effetto sorpresa funziona – la ricostruzione suscita emozioni e impressiona con la sua immagine realistica. E i fratelli Kennis sono riusciti a catturare un momento della vita di un uomo dall’Età del rame alcuni giorni prima della tragica morte.
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Veranstaltungen April | Mai | Juni
© Archäologiemuseum – Foto Ochsenreiter
20 Jahre Wissenschaft, Medien und Kurioses rund um Ötzi.
Südtiroler Archäologiemuseum Museumstraße 43, I-39100 Bozen T +39 0471 320 100 museum@iceman.it
© MunLab Milano
Sonderausstellung Mostra temporanea