Letture al Centro 4 - Arte - Musica - Educazione Civica

Page 1


EDUCAZIONE

ARTE E IMMAGINE

Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice
Rosa Dattolico | Tiziana Trotta | Cesarea Genchi

LA COSTITUZIONE A COLORI

MUSICA

ARTE E IMMAGINE

LA NOSTRA COSTITUZIONE

L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, lo dicono unite le persone in coro. Del nostro Paese noi siamo fieri, ogni cittadino ha diritti e doveri, tutti sono uguali davanti alla legge, il nostro Paese ci protegge.

voro, nalità

La Costituzione garantisce la libertà, ognuno può esprimere la propria personalità.

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato. Il 22 dicembre 1947 l'Assemblea Costituente approva, tramite il voto, la Costituzione, firmata dal Presidente della Repubblica Enrico De Nicola, che diventa la legge-guida dello Stato italiano il 1° gennaio 1948.

La Costituzione è formata da 139 regole che si chiamano articoli. La prima parte della Costituzione è formata da dodici articoli che descrivono i diritti e i doveri dei cittadini. La seconda parte della Costituzione è dedicata all’organizzazione della Repubblica Italiana.

PARLAMENTOGOVERNOMAGISTRATURA

Camera dei deputati

Senato della repubblica

I Deputati e i Senatori eletti dai cittadini propongono, discutono e approvano le leggi: esercitano il POTERE LEGISLATIVO .

Consiglio dei Ministri formato dal Presidente del Consiglio e dai Ministri

Il Presidente del Consiglio e i Ministri, incaricati dal Presidente della Repubblica, dopo aver ottenuto la fiducia del Parlamento, fanno attuare le leggi attraverso i regolamenti: esercitano il POTERE ESECUTIVO .

Insieme dei Magistrati ( Giudici ) organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura

I Magistrati (nominati con un concorso) fanno rispettare le leggi, cioè decidono se una persona ha infranto la legge e quale deve essere la punizione: esercitano il POTERE GIUDIZIARIO

LA COSTITUZIONE A COLORI

ARTE E IMMAGINE ARTE E

Gli articoli della Costituzione racchiudono temi come: uguaglianza, tolleranza, salvaguardia dell’ambiente, diritti umani. Sceglietene alcuni, illustrateli e arricchiteli con le vostre riflessioni. Poi realizzate con i vostri lavori una mostra di fine anno.

Compito di realtà Compito di

Scrivete la Costituzione della vostra classe, cioè le regole fondamentali :

• i valori, ovvero le cose più importanti per voi;

• i diritti e i doveri degli alunni;

• gli incarichi e le regole per far funzionare al meglio la vostra classe.

Alunni del Liceo Psico-Pedagogico Istituto ”Pietro Siciliani”

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento e rimane in carica 7 anni. Può essere eletto Presidente ogni cittadino che abbia compiuto 50 anni di età.

Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’Italia, ma non prende alcuna decisione da solo, se non quelle previste dalla Costituzione.

I suoi compiti principali sono:

• nominare il Presidente del Consiglio e (su sua indicazione) i Ministri;

• proporre delle modifiche alle leggi che non rispettano la Costituzione;

• rendere pubbliche le leggi;

• concedere la grazia (cioè il perdono) ai condannati;

• comandare le Forze Armate;

• presiedere il Consiglio Superiore della Magistratura;

• se necessario sciogliere le Camere e stabilire nuove elezioni.

TUTTI INSIEME TUTTI

Conoscete i protagonisti attuali della Repubblica Italiana? Cercate le informazioni che vi mancano e completate.

Presidente della Repubblica

Presidente del Consiglio

Presidente della Camera dei Deputati

Presidente del Senato della Repubblica

Il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella
Il Palazzo del Quirinale, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica.

LA NOSTRA BANDIERA

Il tricolore e simbolo di Italia, di festa, di momenti sportivi. La bandiera ha un fascino particolare e nasce dalla storia di un Paese. Trasmette ai cittadini il senso di appartenenza a una grande comunità, lo Stato, e rappresenta i suoi valori costituzionali.

Verde è il colore delle nostre pianure.

Bianco è il colore della neve dei nostri ghiacciai.

Rosso è il colore del sangue di coloro che hanno sacrificato la vita per formare un’Italia unita.

La bandiera è il simbolo della nazione e viene esposta all’esterno degli edifici pubblici.

Completa le seguenti similitudini e confronta le tue idee con quelle dei tuoi compagni. Poi insieme colorate una grande bandiera su di un cartellone e scrivete le vostre parole su ciascuna delle tre bande.

• Verde come –›

• Bianco come –›

• Rosso come –›

Disegna una bandiera per la tua classe, in cui compaia almeno un simbolo che vi accomuni. Votate poi democraticamente la bandiera più bella e realizzatela insieme su un cartoncino.

L’EMBLEMA

L’emblema della Repubblica Italiana è rappresentato da: una stella bianca, che è uno dei più antichi simboli usati per l’Italia; una ruota dentata grigia, simbolo del lavoro, su cui si fonda la nostra Repubblica (art. 1); a sinistra un ramo d’ulivo marrone con foglie verdi, simbolo di pace, e a destra un ramo di quercia marrone con foglie verdi, simbolo di forza e dignità. La scritta Repubblica Italiana è su un nastro rosso.

L’INNO NAZIONALE

Il “canto” nazionale e stato scritto da Goffredo Mameli nel 1847 e musicato da Michele Novaro . In quel periodo molti patrioti combattevano per l’Unita d’Italia, allora ancora divisa in tanti piccoli Stati, e solo nel 1861 ci fu la proclamazione del Regno d’Italia.

Astro Samantha ha restituito il Tricolore al Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica,  Sergio Mattarella , ha ricevuto questo pomeriggio al Quirinale, l’astronauta dell’ESA Samantha Cristoforetti . Nel corso dell’incontro Samantha ha restituito al Presidente della Repubblica il Tricolore, portato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, in occasione della missione ESA  Minerva . Il Tricolore era stato consegnato a Samantha da Mattarella il 7 gennaio 2022, a pochi mesi dalla sua partenza per l’avamposto spaziale, in occasione della  Giornata Nazionale della Bandiera .

L’inno di Mameli unisce tutti gli italiani e aiuta a formare lo spirito di ogni atleta

“Il canto degli italiani – afferma il maestro Sergio Collodet, presidente e direttore tecnico dell’ASD Studio Karate e Ju Jiitsu 2002 – è il nostro Inno nazionale e, di conseguenza, non possiamo considerarlo come una pura formalità quando viene eseguito: ritengo, anzi, che l’esecuzione debba essere inserita e cantata in qualsiasi manifestazione e non solo sportiva, così da ricordare ad ognuno di noi la nostra storia e chi siamo. Credo che ciò sia il minimo che possiamo fare per non dimenticare le tante persone che, a diverso titolo e in diversi modi, hanno dato e continuano a dare la propria vita per la nostra libertà e per la nostra sicurezza”.

https://comunitadivillorba.altervista.org/linno-di-goffredo-mameli-unisce-tutti-gli-italiani-eaiuta-a-formare-lo-spirito-di-ogni-atleta/

https://www.globalscience.it/41450/astrosamantha-ha-restituito-il-tricolore-al-presidente-mattarella/

RACCONTA

Ti è mai capitato di sventolare il tricolore italiano o di cantare l’inno di Mameli? Racconta in quale situazione ti trovavi e quali emozioni hai provato.

LA NOSTRA COSTITUZIONE

Rispondi e completa.

• Che cos’è la Costituzione italiana?

• In quale anno è entrata in vigore?

Completa l’elenco dei capitoli da cui è formata.

• fondamentali

• PARTE I – Diritti e dei

• PARTE II – della Repubblica Italiana.

• La Costituzione italiana è stata scritta: dal Presidente della Repubblica dall’Assemblea Costituente composta da oltre 500 deputati eletti dal popolo

• La maggior parte dei diritti e dei doveri indicati dalla Costituzione riguarda: solo i cittadini italiani tutte le persone che vivono in Italia

I compiti principali del presidente della repubblica sono:

• nominare il Presidente del Consiglio e (su sua indicazione) i Ministri;

• proporre delle modifiche alle leggi che non rispettano la Costituzione;

• rendere pubbliche le leggi;

• concedere la grazia (cioè il perdono) ai condannati;

• Indica con X la tua risposta.

Colora la bandiera italiana mettendo i colori nel giusto ordine.

Collega ogni potere dello Stato all’organo che lo esercita.

POTERE ESECUTIVO (far attuare le leggi)

POTERE GIUDIZIARIO (far rispettare le leggi)

POTERE LEGISLATIVO (proporre e approvare le leggi)

DIRITTI A COLORI

Mi presento sono un bambino ma sono anche un cittadino e sei i miei diritti hai un po’ scordato te li dirò tutti d’un fiato. Ho diritto a un’istruzione a un nome, a una nazione, ad abitare sotto un tetto a essere curato e protetto. Ho diritto di giocare, di creare e di sognare, di esternare ciò che sento, di sviluppare il mio talento. Ho diritto di essere ascoltato di amare ed essere amato, di una famiglia che mi stia vicino... ho diritto di essere un bambino.

Angela Rosa Nigro

DIRITTO ALLA FAMIGLIA

La famiglia è un dolce abbraccio, un bacio pieno d’amore. In ogni punto del cuore.

Francesca, Classe 5a B

Scuola Primaria dell’IC “Morea-Tinelli” di Alberobello

V. Van Gogh, Calore familiare
Max Liebermann, Bambini che giocano nel parco

DIRITTO AL GIOCO

I bambini giocano, hanno un paio d’ali nel cuore e arcobaleni di sorrisi.

Noemi, Classe 5a B

Scuola Primaria dell’IC “Morea-Tinelli” di Alberobello

DIRITTO ALL’ISTRUZIONE

Studiare diventa passione, che riempie le menti e il loro vuoto. Si accende la luce e le parole diventano scintille.

Pietro, Classe 5a B

Scuola Primaria dell’IC “Morea-Tinelli” di Alberobello

Scegli un dipinto tra questi e scrivi le tue riflessioni. Poi confrontati con la classe.

Armando Spadini, Bambini che studiano

DIRITTI NEGATI

Le guerre creano quelle circostanze in cui i bambini sono le principali vittime e i loro diritti sono calpestati. Terezin era un campo di concentramento nella Repubblica Ceca, dove vissero circa quindicimila ebrei dal 1941 al 1945. In questo ghetto, gli adulti ottennero il permesso di insegnare ai piccoli, anch’essi prigionieri, il disegno, il canto e l’artigianato. Friedl Dicker-Brandeis, artista austriaca, insegnò il disegno ai bambini di Terezin, raccolse in due valigie le loro opere e le nascose nel campo, dove furono poi ritrovate nel maggio del 1945. I disegni sono tuttora custoditi nel museo ebraico di Praga. La collezione conta 4387 originali ed è la più grande raccolta d’arte infantile risalente al periodo della Shoah.

LA FARFALLA

Pavel Friendman

L’ultima, proprio l’ultima, di un giallo così intenso, così, assolutamente giallo, come una lacrima di sole quando cade sopra una roccia bianca così gialla, così gialla!

Nei disegni di Terezin l’immagine più ricorrente è la farfalla. Riesci a spiegare il perché?

Ricerca in Internet altri disegni e poesie dei bambini di Terezin e scrivi alcuni versi seguendo l’onda delle emozioni da te provate.

CLASSIFICHIAMO I COLORI

I colori primari sono quelli che non si possono ricavare da altri colori. Sono definiti anche colori fondamentali.

Essi sono il ROSSO , il BLU e il GIALLO .

Mescolando i colori primari, otterremo i colori secondari. Essi sono l’ ARANCIONE , il VIOLA e il VERDE .

COLORI PRIMARI

COLORI SECONDARI

IL GRIGIO

La creazione del grigio si ottiene aggiungendo al bianco quantità variabili di nero o mescolando in quantità uguali i tre colori primari. + =

IL ROSA

Il rosa non è un vero e proprio colore, si tratta di una “gradazione” ottenuta mescolando il rosso e il bianco:

+ = rosa

COLORI TERZIARI

I colori terziari si ottengono mescolando in proporzioni precise due colori primari, o un colore primario con un colore secondario. Per esempio, se si mischia più giallo e meno blu si otterrà un verde chiaro; al contrario, se si mischia più blu e meno giallo si otterrà un verde più scuro. I colori terziari sono:

• GIALLO-ARANCIO

• ROSSO-ARANCIO

• ROSSO-VIOLA

• BLU-VIOLA

• BLU-VERDE

• GIALLO-VERDE.

L’illustrazione che vedi è il cerchio di Itten, che rappresenta i colori primari, secondari e terziari.

Disegna sul foglio da disegno tante bolle di sapone e mescolando le tempere, colorale con i colori terziari.

COLORI TERZIARI

IL MARRONE

Il marrone non appartiene alla categoria dei colori terziari. Le varie gradazioni di marrone (spesso denominate genericamente “terre”) si ottengono mescolando tra loro due colori secondari in percentuale variabile.

+ =

I COLORI CALDI E FREDDI

I colori si possono suddividere in colori caldi e in colori freddi

I colori caldi sono quelli che si associano al sole, al fuoco e sono molto luminosi. Essi variano sulle tonalità dell’arancione, del giallo e del rosso e suscitano gioia, forza, energia, passione.

I colori freddi sono quelli che si associano all’acqua, al cielo, al ghiaccio, alla notte e sono piuttosto pacati. Essi variano sulle tonalità del blu, verde, indaco, viola e suggeriscono dolcezza, riposo, contemplazione e tristezza.

I colori caldi fanno sembrare più vicini gli oggetti rappresentati, mentre i colori freddi li fanno sembrare più lontani.

Osserva il dipinto e rispondi.

• Che cosa rappresenta il dipinto?

• Quali sono i colori predominanti?

• Qual è la sensazione che provi?

Osserva il dipinto e rispondi.

• Che cosa rappresenta il dipinto?

• Quali sono i colori predominanti?

• Qual è la sensazione che provi?

Vincent Van Gogh, Notte stellata
André Derain, L‘Estaque

Colora il primo dipinto con le tonalità calde e il secondo con quelle fredde. Poi scrivi sul quaderno la differenza che cogli, confrontandoli con i dipinti originali. Creano la stessa atmosfera?

PUNTI, LINEE E FORME IN NATURA

La natura ci propone tanti esempi di punti, linee e forme

PUNTI

LINEE

FORME

Le immagini sono messaggi, formati da segni che seguono il codice visivo, fatto di punti, linee, forme, colori, superfici, luci e ombre. Usare questi segni permette infinite combinazioni, ognuna con un risultato estetico unico.

• Georges Seurat ha realizzato il suo dipinto con la tecnica pittorica del puntinismo. Quali elementi lo caratterizzano?

• Quale sensazione provi osservando il dipinto?

Prova anche tu a rappresentare un paesaggio con la tecnica pittorica del puntinismo.

G. Seurat, Paesaggio fluviale con una barca

IL PUNTO

Il punto è il più piccolo e semplice elemento dell’alfabeto delle immagini; la sua grandezza, disposizione e colore determinano una varietà di effetti.

L’ addensamento (aumento di puntini) serve per ottenere l’effetto delle ombre sugli oggetti che si vogliono rappresentare, mentre la rarefazione ( diminuzione di puntini ) per ottenere macchie più chiare e luminose.

Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento si affermò un movimento pittorico che utilizzava la tecnica del puntinismo.

Esso si basava sul principio di melange optique, ossia mescolanza ottica. In sostanza, l’occhio ha una capacità di risoluzione che lo porta a distinguere due puntini tra loro accostati se questi non sono troppo piccoli.

Se i puntini diventano eccessivamente piccoli, o se aumenta la distanza dell’osservatore dai due puntini, l’occhio dell’osservatore non ha più la capacità di separare i due puntini, ma vede un’unica macchia di colore. Se questi due punti sono di colore diverso, l’occhio vede un terzo colore dato dalla somma dei due.

In tal modo, secondo il principio di Seurat, l’occhio che osserva puntini blu e gialli, percepisce un verde più brillante di qualsiasi verde che possa ottenere un pittore con la mescolanza dei pigmenti.

Georges Seurat fu un pittore francese e pioniere del movimento del “puntinismo”. Egli realizzava i suoi quadri accostando piccoli punti di colori primari. Le sue opere erano dei mosaici di forte carica suggestiva.

G. Seurat, La Torre Eiffel

LA LINEA

Secondo Vasilij Kandinskij, la linea è una traccia prodotta da un punto in movimento. Essa delimita il contorno di un oggetto per delineare la sua forma.

La linea può essere: verticale, orizzontale, obliqua , curva, spezzata, mista

Gli artisti attraverso le linee esprimono i loro stati d’animo:

LINEA ONDULATA

la linea ondulata esprime dolcezza e armonia.

LINEA SPEZZATA

la linea spezzata tensione e ansia.

Anche lo spessore e il colore della linea sono fondamentali ai fini espressivi.

Osserva come l’artista ha utilizzato le linee.

• Quanti e quali tipi di linee ha utilizzato l’artista?

Vasilij Kandinskij

KANDINSKIJ E

L’ASTRATTISMO

Nelle arti figurative, il concetto di astratto assume il significato di “non reale ”. L’arte astratta è quella che non rappresenta la realtà. Essa crea immagini che non appartengono alla nostra esperienza visiva. Essa, cioè, cerca di esprimere i propri contenuti nella libera composizione di linee, forme e colori, senza imitare la realtà concreta in cui noi viviamo.

Osserva l’opera di Kandinskij e ripassa i diversi tipi di linee del dipinto, riprodotto nel riquadro, con i colori dell’originale.

FORME E COLORI

Era consuetudine per Paul Klee , suonare il suo amato violino prima di dipingere. Musica e pittura avevano un forte legame: i colori erano per lui le note e il pennello, la bacchetta che scorrendo sulla tela creava fantasiose e armoniche composizioni. Per incanto tutto si trasformava in forme straordinarie, quadrati magici ma anche fiori, uccelli, pesci e paesaggi irreali come la “Città di sogno”.

Osserva i dipinto e rispondi.

• Che cosa rappresenta il dipinto?

• Quale colore prevale?

• Il colore fa parte dei: colori primari colori secondari colori terziari

• Che tipo di emozione provi nel guardare il dipinto? tristezza malinconia allegria serenità quiete

Scrivi pochi versi evidenziando le emozioni da te provate.

P. Klee, Dream city, 1921

RICICLIAMO CON ARTE

Prova a riprodurre l’opera di Kandinskij, utilizzando stoffe riciclate.

OCCORRENTE

• Stoffe riciclate di vari colori;

• colla vinavil;

• un cartoncino o un pezzo di compensato.

PROCEDIMENTO

1

Ritaglia tanti rettangoli di stoffa di vari colori.

3

2

Incollali sul cartoncino o sul pezzo di compensato secondo la disposizione data dall’artista.

Con questo procedimento si possono produrre altre opere, cambiando, a proprio piacimento, la disposizione dei rettangoli.

Il risultato sicuramente sarà unico!

A TUTTO...

In un’immagine, forme e colori possono essere organizzati per creare dei ritmi, cioè delle successioni regolari di elementi.

Osserva come alcuni artisti hanno rappresentato il movimento nelle loro opere.

Rispondi.

• In che modo l’artista ha reso il movimento?

Con la successione degli elementi della figura

Con la scomposizione di una figura in posizioni diverse

Con l’uso del colore

Rispondi.

• La sensazione di movimento è data da:

il ripetersi regolare delle rondini

il ripetersi del colore

forme geometriche che si contrappongono

Disegna la sagoma di una persona o un animale che corre, realizzane altre ricalcandole, ritagliale e sovrapponile leggermente le une alle altre, incollale e colora.

Giacomo Balla, Ragazza che corre sul balcone
Giacomo Balla, Volo di rondini

... RITMO

Osserva il dipinto e rispondi.

• Quali elementi si ripetono?

Solo forme

Solo colori

Sia forme che colori

• Quale sensazione suscita in te il dipinto?

Paul Klee, Cammello in un paesaggio ritmico di alberi

IL VOLUME

Gli oggetti reali hanno tre dimensioni: larghezza, altezza e profondità

LARGHEZZA

ALTEZZA

PROFONDITÀ

Realizza anche tu delle forme con l’argilla o la plastilina.

• Potresti modellare: anfore, piccoli vasi, ciotole o frutti come una mela, una pera, una castagna…

Giorgio Morandi, Natura morta, 1929

LUCI E OMBRE

Riprodurre luci e ombre è importante per dare volume agli oggetti, illuminando alcune parti e lasciandone in ombra altre. I pittori usano la tecnica del chiaroscuro che consiste nel tracciare linee più o meno fitte.

Le ombre si formano sulla parte dell’oggetto che non è illuminata e sono definite dalla direzione della luce (da destra, da sinistra, frontale...).

• L’ombra che si forma sull’oggetto è l’ombra propria

• L’ombra che l’oggetto proietta sulla superficie è l’ ombra portata.

La luce può essere:

FRONTALE

Osserva e completa.

• In questa immagine la luce è e proviene da .

LATERALE

CONTROLUCE

Scegli da che parte far provenire la luce e ombreggia il vaso.

OMBRA PORTATA
OMBRA PROPRIA
LUCE

LUCI E OMBRE

LUCE DIFFUSA

La luce diffusa arriva da tante direzioni diverse, così i colori appaiono sfumati e lo spazio sembra più vasto. Questo tipo di luce crea un’atmosfera tranquilla, quasi da sogno.

La luce laterale arriva di lato, creando ombre e forti contrasti tra luce e buio. Questo effetto rende l’immagine più interessante e intensa.

La luce frontale illumina il soggetto direttamente da davanti, rendendo tutto molto chiaro e visibile, anche nei dettagli. Con questa luce, lo spazio sembra ben definito e ordinato.

LUCE FRONTALE

LUCE LATERALE
Claude Monet, I Papaveri
Gustave Caillebotte, Canottieri che remano sull’Yerres
Edward Munch, Notte a St. Cloud, 1890

CONTROLUCE

Quando la luce si trova dietro il soggetto, si parla di controluce . In questo caso, si distinguono solo le forme e i contorni del soggetto. Questo tipo di illuminazione crea un’atmosfera particolare, talvolta misteriosa o affascinante.

Nel dipinto, da quale parte proviene la luce? Da che cosa lo intuisci?

Gustave Caillebotte, Rising Road, 1881

David Friedrich, Donna al tramonto del sole

LO SPAZIO

Lo spazio reale non è piatto: come rendere l’idea della profondità sul foglio?

Osserva

In questa immagine, come nella realtà, vediamo che le cose, via via che si allontanano, diventano più piccole e sembrano più vicine tra loro.

Disegna gli alberi nel riquadro qui sotto in modo da dare l’effetto di lontananza e profondità dello spazio. Gli alberi più vicini vanno disegnati più grande e in basso nel foglio, gli alberi più lontani vanno disegnati più piccoli e in alto. Ricorda che le dimensioni cambiano in relazione alla distanza.

I PIANI DI LETTURA

Osserva l’opera e rispondi.

• Qual è il soggetto del quadro?

• Cosa vedi in primo piano?

• E in secondo piano?

• E sullo sfondo?

• L’autore è riuscito a realizzare l’illusione di profondità dello spazio?

Sì No

• Le dimensioni delle figure rimpiccioliscono man mano che ti allontani dal primo piano?

Sì No

Kazimir Malevic, Primavera

LA NATURA MORTA

Molti artisti famosi hanno rappresentato nei loro quadri la natura morta con frutti, fiori e oggetti inanimati di vario tipo.

Osserva i dipinti e rispondi.

• Cosa rappresenta il dipinto?

• Quali elementi lo caratterizzano?

• Quale sensazione ti trasmette?

• Cosa rappresenta il dipinto?

• Quali elementi lo caratterizzano?

• Quale sensazione ti trasmette?

• Quale dei due dipinti preferisci? Perché?

Claude Monet, Natura morta fiori e frutta
Edward Ladell, Natura morta

LA COMPOSIZIONE

La composizione è la disposizione, in un’immagine, degli elementi combinati in modo ragionato.

Osserva e, con gli elementi dei vari dipinti, crea una originale composizione.

Marc Chagall, Io e il mio villaggio Auguste Herbin

TANTI VOLTI

Osserva i dipinti e rispondi. Poi realizza anche tu il tuo ritratto.

• Quale delle suddette opere ti piace in particolar modo? Perché?

Leonardo Da Vinci, La Gioconda
V. Van Gogh, Autoritratto
Botticelli, La Nascita di Venere
Frida Kahlo, Autoritratto con collana di spine e colibrì

I VOLTI ATTRAVERSO LA FANTASIA

Osserva con attenzione i dipinti e rispondi: che cosa vedi? Dai una risposta per ciascun dipinto.

Quale dei quattro dipinti preferisci? Perché?

Picasso, Ritratto di Dora Maar
Arcimboldo
P. Klee, Senecio

L’ALBERO DELLE STAGIONI

Gli alberi tengono il cielo azzurro prigioniero dei rami, si vestono di silenzi e di abbandoni e tremano di voli e di canzoni. Spandono un lume di fiori ai mesi chiari e camminano col vento per ignoti reami. La notte li ritrova incappucciati monaci solitari nel convento: ma, dove cantò l’usignolo resta, nel fiato dell’alba, l’eco di un singhiozzo d’oro. I. Dell’Era

Rappresenta con linee, forme e colori l'albero di ogni stagione. AUTUNNO

PRIMAVERA

ESTATE

CHE COS’È IL SUONO?

La parola suono deriva dal latino “sonus” che significa sensazione percepita dall’udito. I suoni che ci circondano sono tanti. L’orecchio ascolta i suoni dell’ambiente, del corpo, delle cose e degli strumenti musicali.

La pioggia

Questa pioggia è da ascoltare, è il concerto delle gocce: fatto in battere o in levare suona note dolci o chiocce. Fruscian gocce sopra il prato, tamburellano le foglie ridon tutte sul selciato piange il vetro che le accoglie. Sembra quasi dire il cielo sono triste e allora piango, ma in compenso, in parallelo, ogni goccia balla il tango, molte scendon le grondaie tristi alcune, alcune gaie.

Leggi la poesia e immagina i suoni della pioggia. Imitala con i tuoi compagni, utilizzando come strumento la matita. Segui i suggerimenti:

1. Cade qualche goccia di pioggia

• Picchietta con la matita sul banco.

2. Piove!

• Si aggiunge il suono della matita di un secondo compagno, poi del terzo, del quarto, del quinto... Fino ad imitare una pioggia intensa.

3. L’intensità della pioggia sta diminuendo!

• Si continua a suonare, facendo l’inverso di quanto si è fatto finora sino al completo SILENZIO. 1 2 3

LA MUSICA CI CIRCONDA!

Nella tua classe ci sono tanti oggetti: colori, matite, fogli, astucci, quaderni, sedie, banchi, lavagne... Se ci rifletti, con ognuno di questi oggetti, puoi produrre un’infinità di suoni. Registrare in tabella l’azione che compi per produrre un suono con gli oggetti elencati.

OGGETTIAZIONE

Matita

Foglio

Portapenne

Sedia

Lavagna

Battere

Ora prova ad ascoltare il suono prodotto da ogni oggetto e ti accorgerai che è diverso. Questo è il TIMBRO che varia a seconda del materiale e della forma dell’oggetto. Per allenare la tua creatività musicale, crea una partitura di oggetti sonori, come quella nel riquadro ed eseguila con i tuoi compagni.

IL TIMBRO

Il timbro è quella qualità del suono che ti permette di distinguere le voci delle persone, degli strumenti e tutti gli oggetti in grado di produrre suoni. Con diversi aggettivi, possiamo definire il timbro: scuro, chiaro, secco, morbido, squillante, nasale…

Divertiti a riconoscere le voci dei tuoi compagni. Disponetevi in cerchio e, a turno, un tuo compagno si colloca al centro con gli occhi bendati. Al via dell’insegnante, un/a compagno/a inizia a recitare la prima strofa di una filastrocca, seguito da altri come nell’esempio:

PRIMO BAMBINO

SECONDO BAMBINO

TERZO BAMBINO

Filastrocca armoniosa tutti suonano qualche cosa.

QUARTO BAMBINO

Con bravura l’asinello si esibisce al violoncello.

QUINTO BAMBINO

E la ruota fa il pavone quando soffia nel trombone.

SESTO BAMBINO

Qualche stecca fa il pulcino con il suo piccolo violino.

Nel programma del terzetto c’è una marcia e un minuetto.

Filastrocca prestigiosa che orchestra armoniosa! da www.coloratutto.it

Il compagno bendato dovrà indovinare le voci, accumulando così punteggio.

LA DURATA E L’INTENSITÀ DEL SUONO

In base alla loro durata, i suoni possono essere lunghi e corti.

Scrivi sotto a ogni oggetto se il suono prodotto è LUNGO o CORTO.

Suono Suono Suono Suono

L’ intensità è quella caratteristica del suono che ci fa distinguere i suoni forti da quelli deboli. L’intensità è determinata dalla forza con cui un corpo sonoro viene messo in movimento e, di conseguenza, dall’ampiezza delle vibrazioni.

L’intensità del suono si misura in decibel.

periodo

ampiezza

periodo

ampiezza

Fai cadere sul pavimento gli oggetti indicati e cerchia di rosso gli oggetti che producono un suono FORTE e di verde gli oggetti che producono un suono DEBOLE.

SUONO FORTE
SUONO DEBOLE

L’INTENSITÀ DEL SUONO

In musica si usano alcuni simboli per indicare le diverse intensità.

P piano F forte MP mezzopiano

PP pianissimo

FF fortissimo

MF mezzoforte

Suona gli strumenti illustrati in tabella con l’intensità indicata.

Trasformati in un direttore d’orchestra: usa i movimenti delle braccia per indicare ai tuoi compagni il volume da usare mentre recitano alcuni versi della filastrocca.

Filastrocca della musica

Senti le trombe d’oro e di sole squilli di raggio le loro parole. Senti i clarini, amici di legno voci di sera, velluto di sogno. Senti i tamburi, fiori pesanti cuori invincibili degli elefanti.

L’ALTEZZA DEL SUONO

Nella tua classe, ci sono bambini alti e bambini bassi. In natura ci sono alberi alti e bassi. Le parole alto e basso, le incontriamo anche in musica. Quindi, il suono ha una altezza che dipende dalla frequenza, cioè dalla velocità delle vibrazioni: più numerose sono le vibrazioni al secondo, tanto più il suono sarà acuto ; viceversa, meno saranno le vibrazioni al secondo, tanto più il suono sarà grave . L’altezza del suono si misura in “hertz”. L’orecchio umano può sentire suoni compresi tra 16 e 20000 hertz.

Molti animali sono in grado di percepire suoni superiori a 20000 hertz perché hanno un udito più sensibile di quello umano.

Cerca su YouTube i versi degli animali rappresentati. Poi scrivi sotto se il suono del verso è grave (G) o acuto (A).

Apri il QR-CODE e cerca sulla tastiera i suoni GRAVI (G) e quelli ACUTI (A) e segnali sulla tastiera. Poi prova a riprodurli con la voce insieme ai tuoi compagni.

SUONO GRAVE
SUONO ACUTO

IL RITMO

Sicuramente avrai sentito, qualche volta, il ticchettio delle lancette dell’orologio, battere il tuo cuore, visto l’alternarsi del dì e della notte o la luce lampeggiante dell’autoambulanza. Quindi, si può affermare che, il ritmo scandisce le azioni che noi quotidianamente facciamo. In musica, il ritmo è fondamentale perché serve a dare ai suoni un ordine, cioè una successione regolare nel tempo.

Con i tuoi compagni e compagne, gioca con il ritmo. Segui le partiture nel riquadro.

indica un battito di mani indica una pausa cioè non si battono le mani

Ora esegui la partitura schioccando le dita o battendo i piedi.

TUTTI INSIEME A RITMO DI RAP!

Con gli amici canta il testo a ritmo di RAP.

Noi siamo

Siamo ragazzi di oggi siamo pensieri di vento siamo pensieri di sole.

Portiamo nel cuore la vita

portiamo nel cuore l’amore.

Portiamo nel cuore il tempo degli anni gli anni di oggi gli anni futuri che presto verranno.

Siamo ragazzi di oggi siamo pensieri di vento siamo pensieri di sole.

Leggi alcune frasi di rapper e poi inventa tu altre. Con i tuoi amici organizza un festival rappato ed esibitevi alternando le frasi.

Le stelle non finiscono mai

Le rocce fermano i mari

I diamanti fanno ricchi gli umani

Le pietre non volano

Villain Rose anfestialrappa

Non riesco più ad essere lucida

Il cuore parla e dice, “Stupida”

E ti rincorro per la strada

Anche se è vuota e buia

Luchè u
Rose

L’ORCHESTRA E GLI STRUMENTI MUSICALI

L’orchestra è un grande gruppo di musicisti che suonano strumenti diversi. Gli strumenti sono suddivisi in famiglie:

1 gli ARCHI (violino, viola, violoncello e contrabbasso). Sono gli strumenti che si suonano sfregando un archetto sulle corde o pizzicandole.

2 I LEGNI (oboe, clarinetto, flauto e fagotto). Per suonarli i musicisti devono soffiarci dentro .

3 gli  OTTONI (tromba, corno e trombone), per far uscire le note ci vuole tanto fiato.

4 le  PERCUSSIONI: questa sezione raccoglie gli strumenti più diversi per forma e tipo ed essi vanno colpiti o percossi.

Il “mago” dell’orchestra è il direttore che con la sua bacchetta fa suonare tutti gli strumenti a tempo.

contrabbassi
primi violini secondi violini viole
violoncelli
clarinetti

ST R UMENTI

AD AR C O

L E G N I

G L I OTTO N I

LE PER C USSIONI

oboeclarinettoflautofagotto

piattitamburitimpanotriangologongxilofono

Ascolta attentamente il brano “la Cenerentola” di Gioacchino Rossini. Scrivi nel primo riquadro i nomi degli strumenti musicali che riesci ad identificare e nel secondo riquadro disegna cosa provi e cosa ti fa immaginare la musica ascoltata.

trombatrombonecorno
viola violino violoncello contrabbasso
I
oboe clarinetto flauto fagotto
piatti tamburi timpano triangolo gong xilofono
tromba trombone corno

I GENERI MUSICALI

La musica ci accompagna in ogni momento della nostra vita e ci offre emozioni diverse a seconda del ritmo, del suono e delle parole. I generi musicali sono come tante lingue diverse che la musica usa per comunicare. Ognuno ha uno stile unico che racconta emozioni, storie e culture. Scopriamo insieme alcuni dei generi musicali più famosi e facciamo un viaggio tra le canzoni che li rappresentano! Eccone alcuni.

POP

Il genere pop è uno dei più conosciuti ed è famoso per i ritornelli facili da ricordare. Di solito è allegro e ritmato. Canzoni pop che magari conosci sono “ Bellissimissima ” di Alfa o “ Shape of You ” di Ed Sheeran .

RAP

ROCK

Il rock ha un ritmo energico e usa molto la chitarra elettrica e la batteria. È nato negli anni ‘50 e continua ad avere tantissimi fan. Un esempio è la canzone “ We Will Rock You ” dei Queen , con il suo ritmo battente che tutti conoscono! ill

Il rap è nato come una forma di espressione parlata, con testi veloci e ritmi forti. Spesso parla di temi importanti della vita di tutti i giorni. Un esempio di un brano rap che potresti conoscere è “ Ragazzi fuori ” di Clementino .

TRAP

Ascolta uno o più brani di ciascun genere con l’aiuto della tua famiglia o del tuo insegnante. Quale ti piace di più? Scrivi tre parole che descrivono come ti fa sentire.

Ho scelto il brano

Mi fa sentire:

La trap è un genere moderno, nato dal rap ma con ritmi più lenti e un uso intenso di suoni elettronici e bassi profondi. È molto popolare tra i giovani e i testi parlano spesso di sogni e sfide personali. Un esempio di un brano che potresti conoscere è “ Casa Mia ” di Ghali . di

La playlist di classe

Insieme ai compagni e all’insegnante, scegliete una canzone per ogni genere musicale. Create una playlist per la classe e ascoltatela durante le attività creative.

IL LINGUAGGIO MUSICALE

La musica è un linguaggio e per questo ha i suoi simboli e il suo alfabeto. Le lettere della musica sono le NOTE e si rappresentano come delle palline.

Le note sono: DO , RE , MI , FA , SOL , LA , SI.

Le note si scrivono sul pentagramma o rigo musicale ed è formato da cinque righi e quattro spazi.

All’inizio del pentagramma c’è sempre una chiave musicale che da il nome alle note.

La chiave più conosciuta è la chiave di violino o chiave di SOL, perché indica la nota SOL sul secondo rigo.

Esercitati a disegnare la chiave di violino sul pentagramma.

LE NOTE NEGLI SPAZI E LE NOTE SUI RIGHI

Le note negli spazi sono quattro: FA , LA , DO , MI

Le note sui righi sono cinque: MI , SOL , SI , RE , FA

Inventa una composizione scrivendo le note sui righi e negli spazi del pentagramma. Poi scrivi il loro nome sotto ad ognuna.

Prova a suonarle sul pianoforte virtuale e dai un titolo alla tua composizione!

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.