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Genetica del carcinoma colorettale: implicazioni per la diagnosi, la terapia e la sorveglianza Luigi Ricciardiello

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Bologna

L’identificazione delle anomalie genetiche alla base dei tumori ereditari colorettali ha reso possibile non solo l’identificazione delle sindromi ma anche la ricostruzione di modelli molecolari per le forme sporadiche. Questo ha portato progressivamente all’adozione di test genetici e molecolari che rivestono un ruolo chiave nella gestione clinica e terapeutica dei pazienti portatori di malattia. The identification of the genetic bases of hereditary colorectal cancers has made possible to identify the syndromes but also to generate molecular models relevant for the sporadic type of cancers. This has progressively led to the adoption of genetic and molecular tests which play a key role in the clinical and therapeutic management of patients with the disease. Parole chiave: Cancro colorettale, poliposi adenomatosa familiare, sindrome di lynch, cancro ereditario non poliposico, sindromi ereditarie Key words: Colorectal cancer, familial adenomatous polyposis, Lynch syndrome, hereditary non poliposis colorectal cancer, hereditary syndromes

INTRODUZIONE

Il 1987 fu l’anno della scoperta che il gene della poliposi adenomatosa familiare (FAP) è localizzato sul cromosoma 5q21 (1) e, nel 1991, Joanna Groden pubblicò i dati sull’identificazione e clonaggio del gene APC quale causa della FAP (2). La prima parte degli anni ’90 ha rappresentato il momento più importante per la ricerca sul cancro colorettale, portando alla scoperta delle basi molecolari delle sindromi ereditarie, tra cui la Hereditary Non Polyposis Colorectal Cancer (3,4), ed allo sviluppo di modelli molecolari che spiegano le varie tappe che, dalla mucosa normale, portano al cancro invasivo attraverso lo sviluppo di lesioni intermedie, i polipi adenomatosi (5). All’inizio i dati sono stati considerati finalizzati alla ricerca di base; tuttavia, ora sappiamo che conoscere le basi molecolari del cancro colorettale, sia ereditario che sporadico, significa poter adottare misure di screening e sorveglianza più appropriate, ed approcci terapeutici mirati a migliorare la sopravvivenza e cura dei portatori di tumori maligni.

Cancro colorettale “familiare” vs. ereditario

Il cancro colorettale è rappresentato per circa l’80% da forme sporadiche che non presentano aggregazioni familiari o chiari tratti ereditari (Figura 1).

Giorn Ital End Dig 2013;36:95-100

Figura 1: distribuzione percentuale dei casi di cancro colorettale

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