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editoriale a cura del Presidente SIED
UN ANNO DI ATTIVITà nel momento in cui mi appresto a scrivere il quinto Editoriale del mio mandato, il CDN inizia il secondo anno di attività. Non è certo tempo di analisi perché ci aspetta ancora tanto lavoro prima di redigere il bilancio definitivo. Purtuttavia, credo opportuno commentare alcuni avvenimenti dell’ultimo quadrimestre e il loro impatto sulla vita della Società Scientifica. Senz’altro l'episodio più importante è stato l’aver finalmente iniziato ad approvare il nuovo statuto, dopo due Assemblee Straordinarie andate deserte. Purtroppo, nonostante l’ampio spazio dedicato a questo evento (cinque ore), si è potuto approvare solo una parte della bozza dello statuto ed esattamente i primi 8 articoli e parte dell’art. 9. Finalmente i Soci hanno così potuto esprimere la loro volontà su come gestire la futura Sied ed è stata data la parola a tutti coloro che avevano chiesto a “gran voce” il rinnovamento. Questo è il dato più rilevante, perché, indipendentemente dalle regole approvate, è stato fatto un passo in avanti nella gestione democratica della nostra Società. Come sempre in questi frangenti, ognuno di noi forse avrebbe voluto soluzioni o regole diverse, ma le decisioni emerse dall’Assemblea Straordinaria si devono accettare poiché espressione della maggioranza dei soci presenti. Per il futuro l’auspicio, ma faremo di tutto perché non resti solo un auspicio, è di completare l’approvazione di uno statuto organico e rispondente alle attuali esigenze, come ad es. la presenza di rappresentanti delle regioni nel futuro CDN ed il “voto on line” solo per citare alcuni importanti e condivisi punti contenuti nella bozza dello statuto. I rimanenti articoli saranno discussi durante la prossima Assemblea Straordinaria, che tutti speriamo sia l’ultima e decisiva adunanza. L’appello è quindi quello di contribuire alla buona riuscita della prossima Assemblea con una massiccia presenza, al fine di poter discutere, come finora accaduto, in modo pacato, costruttivo ed educato, anche rimanendo su posizioni divergenti, per procedere infine all’approvazione definitiva, uniti dalla certezza di scrivere un passaggio importante per la Sied. Non possiamo disperdere il grande lavoro di quanti, in passato, hanno offerto il proprio impegno per la nostra Società che nel tempo ha assunto, grazie a quel lavoro, un ruolo importante nell’ambito della FISMAD affermandosi, inoltre, come Società scientifica di riferimento per l’endoscopia digestiva in modo trasversale. Questo patrimonio societario acquisito garantisce a tutti noi la possibilità d’interrelazioni, di crescita e di sviluppo: per poterlo garantire dobbiamo dotarci di un nuovo statuto, ultimo obiettivo per rilanciare l’immagine e, di conseguenza, il ruolo della nostra Società Scientifica nel panorama della gastroenterologia nazionale. Un altro evento ha caratterizzato questo primo anno di attività: la criticità con l’Editore di SIED, Area Qualità (AQ), dovuta all’insorgere di disaccordi di carattere economico che ha, purtroppo, comportato la risoluzione del contratto di gestione del portale. Mi sento in dovere di rappresentarvi come si è arrivati a questa inaspettata quanto inevitabile conclusione del rapporto più che decennale. Durante la videoconferenza del 16.06.2014 ed attraverso alcune successive missive, la dott.ssa Clerici ci ha informato di aver assunto personale dedicato sia per la manutenzione del Portale in generale sia per la gestione della Web TV, richiedendone una copertura extracontrattuale da parte di SIED per gli anni
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Cari Associati,
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In seguito a tali spiacevoli vicende, siamo quindi costretti a definire rapporti contrattuali con un nuovo “Editore” che si occupi della gestione unitaria dei servizi del Portale e della Web Tv, servizi che pensiamo di poter offrire a tutti i Soci nella sua nuova veste nel prossimo mese di Novembre. Colgo pertanto l’occasione per ringraziare la dott.ssa Clerici ed il suo staff per la lunga e proficua collaborazione nella gestione del Portale che ha rappresentato in tutti questi anni un importante biglietto da visita per la nostra Società Scientifica. Desidero, infine, anche in questa occasione rassicurarvi sullo stato di benessere della Sied, ben documentato dalle attività realizzate da CDN, Commissioni, Team e Gruppi di lavoro. Non le voglio ricordare nello specifico perché regolarmente, ogni quattro mesi, vi invio un report dettagliato, ma mi corre l’obbligo di informarVi che si procede speditamente grazie al grande impegno profuso da tutti i componenti dell’organigramma Sied. A tutti loro, unitamente a chi, per mesi, ha lavorato per la stesura della bozza dello statuto, va il mio sentito ringraziamento. Il Presidente SIED Italo Stroppa
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2013 e 2014: in caso contrario, avrebbe proceduto all’interruzione ed all’oscuramento della Web TV a partire dal 1° gennaio 2015. Inoltre richiedeva un nuovo oneroso contratto per la gestione futura dell’intera Area Web di SIED. Pur con la stima che abbiamo per un collaboratore storico come AQ, ma soprattutto per il rispetto delle prerogative e degli interessi anche economici che i Soci si aspettano che il CDN tuteli, ci ha indotto in più occasioni a cercare di chiarire la situazione con AQ, soprattutto per spiegare che SIED non può riconoscere qualunque tipo di richiesta economica da parte di qualsiasi partner o collaboratore che non sia puntualmente documentata e sorretta da contratti o documenti idonei. Infatti, il contratto che norma i rapporti fra SIED ed AQ riguardo la gestione del Portale nulla stabilisce, com’è naturale che sia, circa compensi o riconoscimenti economici per costi dei suoi dipendenti. Vi ricordo che la scrittura privata in essere prevede un riconoscimento economico per tutte le attività del Portale, indipendentemente dal numero di collaboratori che AQ dedica a tale attività, ed affida ad AQ il compito di reperire contratti pubblicitari per il Portale i cui ricavi, tolte le spese di realizzazione dei vari progetti, sono suddivisi al 50%. Anche se in tale contratto non si fa esplicito riferimento alla Web TV, i direttori di tale attività l’hanno sempre gestita senza oneri a carico di SIED, come sostenuto dalla stessa AQ nella missiva del 10 luglio u.s., in quanto prima di affidarle compiti specifici o progetti, è sempre stato prioritario averne la completa copertura economica. A dimostrazione di ciò, infatti, vi è stato un utile dalla gestione del Portale sia per il 2013 sia per il 2014. Al fine di un chiarimento completo ed esaustivo fra le parti, abbiamo svolto successivi incontri con la dott.ssa Clerici, a Genova il 29/9 ed a Roma il 13/10 u.s., in cui abbiamo cercato di capire meglio le problematiche da lei rappresentate, con l’aiuto dei Revisori e del Commercialista e con l’auspicio di raggiungere un accordo che rispondesse alle esigenze di tutela degli interessi reciproci. Dopo molte ore ed energie dedicate alla ricerca comunque di un’intesa che permettesse di continuare la collaborazione, ormai più che decennale, su basi contrattuali nuove, compatibili con i programmi e le attuali possibilità economiche della nostra Società scientifica, siamo rimasti in attesa di una riformulazione delle richieste. Purtroppo, in data 28/10/2014 AQ ha inoltrato a SIED una PEC con cui è tornata a reclamare nuovamente le ingenti cifre extracontrattuali relative alla gestione del portale per gli anni 2013 e 2014, a riformulare una cifra sempre molto alta per la gestione futura del Portale che, peraltro, non avrebbe compreso la Web TV per l’acquisto del cui dominio è stata avanzata da AQ una cifra che noi consideriamo transattiva e che comunque risulta a nostro parere molto elevata. In seguito, nei mesi di dicembre 2014 e gennaio 2015 sono giunte all’attenzione del CDN, alcune lettere da parte del legale incaricato da AQ, che ha indotto SIED ad incaricare a sua volta un legale affinché l’intera vicenda venisse chiarita ed in particolare fossero tutelati gli interessi di SIED. Nonostante precise richieste rivolte ad AQ, da parte del nostro legale, di mostrare accordi contrattuali o extracontrattuali, carte, ricevute, documenti giustificativi delle forti cifre reclamate, mai nulla finora ci è stato mostrato in grado di convincerci della fondatezza di tali richieste ma, anzi, ci è stata data conferma scritta che le pretese di AQ non hanno alcuna base contrattuale. In virtù di tali richieste che, a parere del nostro legale (in base alla documentazione fornitaci), non sono fondate, il 26 marzo u.s. il CDN ha deliberato la risoluzione della scrittura privata del 1.04.2004 che regola i rapporti tra Sied e AQ per la gestione del Portale, inviando avviso di disdetta, come da prerogative che il contratto stesso ci riconosce.
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