PROGNOSI E TERAPIA DELLE NEOPLASIE DELL’INTESTINO TENUE Claudio Coco, Gianluca Rizzo
Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma U.O.C. di Chirurgia Generale 2, Complesso Integrato Columbus di Roma
Le neoplasie del piccolo intestino rappresentano una patologia rara. Se benigne, necessitano di trattamento solo se a rischio di malignità (leiomiomi, adenomi) o se causa di complicanze. Tra le neoplasie maligne, i carcinoidi sono i più frequenti. Tranne i linfomi, tutte le neoplasie maligne necessitano di trattamento chirurgico e, spesso, necessitano di chemioterapie postoperatorie. Nonostante il ruolo fondamentale del trattamento chirurgico radicale, la sopravvivenza a 5 anni è bassa. Le neoplasie metastatiche sono di interesse chirurgico solo se complicate.
INTRODUZIONE
Small intestinal neoplasms are un common tumors. Benign small intestinal tumors need surgery only if exists a risk of malignant changes (as adenomas and leyomiomas) or cause complications. Carcinoid tumors represents the most frequent small bowel malignant neoplasm. Except for lymphomas, all small bowel cancers need surgical treatment and, often, adjuvant post-operative chemotherapy is necessary. Even though radical resection plays an important role, the 5-year overall survival is low. Metastatic cancers need surgery only if complicated.
Tumori tenuali benigni Le neoplasie benigne del piccolo intestino sono per lo più asintomatiche e costituiscono reperti occasionali durante il trattamento delle complicanze che possono determinare quali l’occlusione intestinale o l’emorragia. Nel caso dei lipomi, degli emangiomi, degli amartomi ghiandolari di Bunner e dell’iperplasie nodulari linfoidi intestinali il rischio di trasformazione maligna è nullo. Pertanto, l’indicazione al trattamento è limitata alle sole lesioni che determinano complicanze come intussuscezione, occlusione intestinale e sanguinamento. Al contrario, gli adenomi ed i leiomiomi presentano un rischio di trasformazione maligna che negli adenomi è direttamente proporzionale alle dimensioni della neoplasia, alla morfologia villosa ed alla presenza di atipie cellulari mentre, nel caso dei leiomiomi, è direttamente correlato alle dimensioni ed al numero di mitosi presenti (2). In considerazione di tale rischio, gli adenomi ed i leiomiomi necessitano di essere asportate. Le modalità di trattamento includono la rimozione endoscopica (polipectomia o mucosectomia endoscopica, prevalentemente per le lesioni duodenali o del digiuno prossimale), l’escissione mediante enterotomia (da preferire in caso di lesioni di piccole dimensioni) o la resezione tenuale segmentaria (2,3).
Giorn Ital End Dig 2013;36:129-133
Parole chiave: carcinoide tenuale, adenocarcinoma tenuale, GIST tenuale, linfoma tenuale, metastasi tenuali Key words: small bowel carcinoid, small bowel adenocarcinoma, small bowel GIST, small bowel lymphoma, small bowel metastasis
Le neoplasie del piccolo intestino costituiscono una patologia rara: rappresentano infatti lo 0.3% di tutti i tumori e poco più del 2% dei tumori del tratto gastro-enterico, con una incidenza di 1 su 100.000 ed una prevalenza dello 0.6%. Se ne conoscono circa 40 istotipi diversi, tra neoplasie benigne e maligne (1). Le neoplasie benigne includono i leiomiomi, gli adenomi, i lipomi e gli amartomi. I tumori maligni includono invece gli adenocarcinomi, i carcinoidi, i linfomi, i tumori stromali, che rappresentano un sottogruppo con potere di malignità variabile, e i tumori metastatici. Il trattamento chirurgico rappresenta l’approccio terapeutico principale sia per le neoplasie maligne che per le neoplasie benigne complicate (2).
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