Barrett’s esophagus (BE) is the main risk factor for esophageal adenocarcinoma (EAC), in a multiphasic advance from Intestinal Metaplasia (IM) to Low-Grade (LGD), High-Grade Dysplasia (HGD) and Intramucosal Cancer (IMC). Endoscopic treatment gained the primary role in complete eradication of lesions, either by resective (EMR, ESD) or ablative techniques. Radiofrequency Ablation (RFA) has shown the best results in effective and long-lasting ablation of BE, LGD, HGD and IMC with acceptable complication rate. Parole chiave: Esofago di Barrett, ablazione endoscopica, ablazione con Radiofrequenza, terapia endoscopica Key words: Barrett's esophagus, ablative therapies, radiofrequency ablation, endoscopic therapy
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Gianpaolo Cengia Vincenzo Villanacci Luigi Minelli Dario Moneghini Guido Missale Renzo Cestari -
U.O. Chirurgia Endoscopica Digestiva A.O. Spedali Civili di Brescia Dipartimento di Anatomia Patologica A.O. Spedali Civili di Brescia Corso Integrato di Malattie dell'Apparato Digerente Università degli Studi di Brescia
Introduzione L’Esofago di Barrett (BE) è il principale fattore di rischio per adenocarcinoma esofageo (ACE), con incremento di circa il 600% negli U.S.A. tra il 1975 e il 2001 e con incidenza di 4-23 casi /millione (1). La storia naturale del BE, in caso di reflusso persistente, prevede la progressione dalla metaplasia intestinale (MI) alla Displasia a Basso Grado (LGD) e Alto Grado (HGD), al cancro intramucoso (IMC). Il principale marcatore di progressione nel BE è rappresentato dalla displasia, come dimostrato dalle scarse probabilità di evoluzione del BE non displastico (NDBE) sia verso HGD (0.5% circa) che ad ACE (0.3-0.6%) (2); altri Autori, per contro, riportano progressione a LGD nel16.1%, ad HGD nel 3.2% ed a IMC nel 2% (3). Anche la propensione della LGD a progredire ad ACE risulta estremamente variabile, in relazione alla scarsa concordanza nella diagnosi istologica, con rischio dello 0,77% annuo, mentre in caso di conferma da parte di due patologi dedicati, tale evento può variare dal 3 al 15% (4). Univocamente riconosciuta è, invece, l'incidenza di cancro in portatori di HGD, compresa tra il 15 e il 60% (3). Al fine di stratificare i pazienti in relazione al rischio neoplastico, ad oggi, nessun parametro clinico né endoscopico (età, sesso, obesità, fumo, dieta, lunghezza dell’BE, presenza di ernia jatale) sembrerebbe predirne l’evoluzione, mentre il riscontro di “lesioni visibili” (ulcere,
Giorn Ital End Dig 2013;36:279-284
L’Esofago di Barrett (BE) è il precursore dell’adenocarcinoma esofageo (ACE), attraverso la progressione da metaplasia intestinale (MI) a displasia (a basso e ad alto grado). Il BE displastico e la neoplasia intramucosa (IMC) possono benificiare del trattamento endoscopico mediante tecniche di resezione (EMR e ESD) e metodiche ablative. La Radiofrequenza (RFA) garantisce un'elevata efficacia clinica e scarsa incidenza di complicanze, rappresentando pertanto uno strumento fondamentale per l’eradicazione della malattia.
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Ablazione dell’esofago di Barrett con radiofrequenza
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