La sorveglianza post-resezione endoscopica Chiara Viganò, Lorena Pirola, Marco Dinelli
UOS Endoscopia Digestiva, Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza
While in the setting of post-polypectomy surveillance several consensus documents and guidelines are available, to date no specific recommendations have been published on mucosal resection (mucosectomy and submucosal dissection). After piecemeal resection the first endoscopic control should evaluate the completeness of resection, so to avoid “late” recurrences the first colonoscopy is to be programmed at 6 months. In the case of en bloc resection evidence-based recommendations are lacking, but a first examination 6-12 months after resection can be suggested. After completeness of resection has been established, further follow-up will be histology driven. Parole chiave: qualità della colonscopia, resezione mucosa delle neoplasie colorettali superficiali, follow-up endoscopico Key words: quality of colonoscopy, mucosal resection, early colorectal neoplasia, endoscopic follow-up
INTRODUZIONE
Il termine di “resezione mucosa” comprende due tecniche distinte di endoterapia delle neoplasie colorettali superficiali, ovvero la “mucosectomia” (EMR en bloc o piecemeal) e la “dissezione sottomucosa” (ESD) (1,2). Revisioni sistematiche sono disponibili per i differenti aspetti tecnici delle due metodiche e per gli esiti nel breve e nel lungo termine (3-6) ma al momento non sono state pubblicate raccomandazioni specifiche per la sorveglianza post-resezione.
Dati della letteratura
Le linee guida (LLGG) disponibili per la sorveglianza post-polipectomia o resezione per carcinoma colorettale (7-12) sono sostanzialmente orientate da parametri di rischio istologici e non dal tipo di procedura (polipectomia o resezione mucosa), ma lo scenario della resezione mucosa può identificarsi nella categoria della “resezione completa”, pertanto prima di applicare le LLGG basate sul reperto istologico si dovrà quindi accertare la effettiva completezza della procedura ovvero l’assenza di tumore residuo. Nel 2009 Hotta et al hanno pubblicato una revisione retrospettiva della casistica del National Cancer Center Hospital di Tokyo (13) relativa a 461 casi di resezione di cui 34 (5.9%) con dimostrata recidiva al follow-up: 28/34 casi furono identificati alla prima colonscopia dopo una mediana di 114 giorni (range 74-471), ma 4 delle 6 lesioni perse al primo controllo erano state controllate a 3 mesi ossia troppo precocemente secondo gli Autori. Gli stessi suggeriscono una strategia di follow-up con il primo controllo a 6 mesi e quindi 3-5 anni per le resezioni en bloc, in accordo con le LLGG della US Task Force (7,8), e semestrale per le resezioni piecemeal, considerando che il tasso di recidive osservato aumentava dal 18.4% a 6 mesi al 30.8% a 24 mesi. Uno studio prospettico recente ha dimostrato che una resezione incompleta è possibile fino nel 10% delle polipectomie, con aumentato rischio (17,3%) per lesioni sessili > 1 cm e per le lesioni con istotipo sessile serrato (31%); non solo, l’incompletezza della resezione variava sensibilmente fra operatore ed operatore, dal 6,5% al 22.7%(14). È inoltre da tempo
Giorn Ital End Dig 2014;37:293-296
Sebbene siano disponibili documenti di consenso relativi alla sorveglianza post-polipectomia, non sono ancora state pubblicate linee guida specifiche per la resezione mucosa (mucosectomia o dissezione sottomucosa), en bloc o piecemeal. Se si valuta il problema in termini di esito della procedura, in caso di resezione piecemeal il primo controllo endoscopico deve essere orientato a valutare la completezza della resezione e il miglior compromesso per non perdere recidive tardive, è programmare la prima colonscopia a 6 mesi. Per le resezioni complete, pur non essendoci consenso o indicazioni basate sull’evidenza, si può ragionevolmente suggerire una prima colonscopia fra 6 e 12 mesi. Accertata la completezza della resezione, l’istololgia della lesione guiderà infine il follow-up successivo.
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