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Editoriale

UN AGGiornamento ai soci sied dal presidente maurizio zilli

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ari Associati, gli Stati Generali della SIED svoltisi a Roma il 31 gennaio u.s. alla presenza degli organismi individuati dall’articolo 16 dello Statuto Sied, hanno costituito la sede per apprezzare lo stato di avanzamento delle attività societarie. Circa gli Studi SIED promossi dalla Commissione Scientifica Vi segnalo con piacere che è chiusa l'attività di raccolta dati per lo studio EQUAL. Sul portale potete trovare un'anteprima riguardante i dati raccolti dai 34 centri che contribuiscono alla visualizzazione della media nazionale degli indicatori di qualità per la colonscopia. Al 25 febbraio u.s. sono stati raccolti i dati di 16.081 colonscopie di cui 14.827 sono schede complete con un riscontro di 3.261 adenomi avanzati per un’adenoma detection rate pari al 21% e una polyp detection rate del 42%. Come potete apprezzare la corposità del campione è elevata e ciò costituisce un presupposto fondamentale per costruire un lavoro scientifico di qualità e fornisce un utile strumento gestionale ai responsabili dei centri coinvolti, che possono disporre degli indicatori di qualità della colonscopia dei propri centri e dei loro operatori. Ringrazio pertanto i responsabili del progetto e tutti i Centri e i Colleghi che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato. Sono inoltre in progress gli studi "I LOVE MH", studio osservazionale che ha come endpoints primario la valutazione della risposta terapeutica a lungo termine nelle MICI in termini di Mucosal Healing, ed "EDA", studio prospettico multicentrico sulla mortalità per emorragia digestiva alta, i cui dati saranno importanti anche ai fini del riordino della rete delle urgenze.

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Ricordo che è sempre disponibile e Vi invito ad utilizzare il servizio ai Soci "Second Opinion Barrett-Dysplasia", che offre la revisione dei vetrini da parte di patologi esperti per un secondo parere nei casi di Esofago di Barrett attraverso una semplice procedura informatica. È stato prodotto un Poster SIED di prossima distribuzione riguardante il tema: "Classificazione clinico-istologica delle lesioni neoplastiche superficiali del colon (Classificazione di Vienna; WHO 2010; TNM)". è in corso di elaborazione il testo delle Raccomandazioni SIED che verranno pubblicate nella seconda metà del 2014 ed è stato concordato un nuovo format per le future Raccomandazioni che verranno elaborate in collaborazione tra Commissione Scientifica e Commissione Medico Legale e pubblicate nel 2016. Per quanto concerne gli eventi SIED di maggiore richiamo, vi segnalo che il Corso Nazionale sul tema “Percorsi diagnostico-terapeutici nel paziente con neoplasie dell’apparato digerente”, che si terrà a Genova (Direttore: Dr.ssa M.C. Parodi) comprende nel programma sessioni introdotte da casi clinici presentati dai Soci SIED under 35 (video dimostrazioni), 8 Tavole rotonde, 4 Letture, Learning Center e Corso Anote. Un valore aggiunto viene dato dalla organizzazione di Simposi satellite che coinvolgono Aziende partner su argomenti specifici. Riguardo al Progetto Formazione Vi informo che è stata conclusa la fase sperimentale dei corsi hands on, che prevedeva sei corsi di endoscopia operativa di base ed avanzata e che ha visto la partecipazione di trentuno discenti. L’iniziativa ha registrato un elevato successo, considerate anche le numerose richieste di implementazione dei corsi ed ampliamento dei temi. Nel breve termine verrà sviluppato un progetto di più ampia portata, tenuto comunque conto delle risorse disponibili. Quanto ai corsi FAD/RES, sono stati erogati nel 2013 crediti formativi a 1030 partecipanti (compreso il Corso di Napoli, che ha registrato un ampio successo dei Learning Centers). Mancano nel numero complessivo i dati relativi al GIED 4 /2013. Da circa tre mesi sul portale SIED web TV è stato attivato il nuovo canale dedicato alle Videorecensioni. Con cadenza mensile il Comitato di Redazione individua, nell’ambito di una prima selezione di letteratura internazionale, il contributo di maggiore interesse, che viene presentato ai Soci in video sotto forma di short communication. Nell’arco di 10 minuti un redattore del nostro portale relaziona sui vari aspetti del lavoro e ne analizza i risultati con l'aiuto di schemi, grafici, tabelle e foto tratte dal lavoro stesso. L'elevato numero di accessi al canale permette di apprezzare il gradimento e la freschezza di questa nuova proposta didattica. Sul fronte della Commissione Medico-Legale, dal 23 al 25 gennaio 2014 si è tenuto ad Aosta il Corso avanzato di specializzazione in mediazione sanitaria, in risposta alle necessità

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poste dal recente “Decreto del Fare”, prendendo atto della grande opportunità prefigurata da questo istituto per il settore sanitario, ove purtroppo da tempo si registra un incremento delle controversie. A giorni sarà disponibile on line il documento su Informazione e Consenso. La Commissione Medico-Legale della SIED unitamente alla Commissione Scientifica, nella realizzazione di questo documento, ha tenuto conto delle Linee Guida e delle Raccomandazioni di riferimento attuale, nazionali ed estere, e del parere professionale di esperti in campo clinico, legale, giuridico ed assicurativo. Pertanto, il modello elaborato espone posizioni e valutazioni frutto di meditato approfondimento e confronto. L’utilizzo di tale modello richiede una prima fase di adozione da parte delle Aziende (Direzioni Aziendali e Sanitarie) ed una seconda fase in cui le singole Unità Operative lo adatteranno alla propria realtà considerandolo un’utile guida e un valido supporto. Per quanto attiene alla Commissione politica, è in corso un’analisi delle modalità di realizzazione del programma di aggiornamento delle Sezioni Regionali, al fine di rendere omogenea e condivisa l’operatività su questo fondamentale obiettivo didattico-formativo. è stato aperto un tavolo di lavoro in ambito FISMAD volto al coordinamento del timing degli eventi, tenuto conto del fatto che anche in ambito regionale gli incontri scientifici si svolgono frequentemente a partecipazione trisocietaria congiunta. Altro importante impegno della CP riguarda il nomenclatore tariffario, del quale è stata completata una prima stesura. Il prossimo passo sarà quello di sviluppare l’analisi dei costi con l’obiettivo di predisporre il nuovo tariffario aggiornato, la cui funzione è sottesa al riconoscimento delle prestazioni cliniche e diagnostico-strumentali di più recente adozione. Il nomenclatore attualmente in uso appare incompleto rispetto all’articolazione delle procedure, così come il tariffario non ne riconosce i costi. Un nomenclatore tariffario aggiornato costituisce un importante strumento per il riconoscimento delle numerose prestazioni offerte e non valorizzate, oltre che un metodo efficace ed ufficiale di determinazione dell’attività, dei suoi volumi, della sua complessità, della sua valenza economica. In questo modo risulta agevolata anche la costruzione di modelli organizzativi dell’attività endoscopica nell’ambito delle reti assistenziali regionali. Circa il progetto di dotazione della SIED del modello organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (il c.d. “Progetto Calesella”), è in corso la redazione della Parte Speciale del Modello ove vengono dettagliati le attività che possono esporre la Società al rischio di commissione dei reati, le figure che a vario titolo possono esserne esposte, i presidi a tutela del corretto e trasparente svolgimento dei rapporti societari. La Parte Speciale prevede un'omogeneità negli scambi informativi, sulla scorta del ruolo svolto dalle Sezioni Regionali e dei rapporti tra le singole Sezioni ed il vertice. In tale ottica verrà predisposto un sistema di flussi informativi verso l'Organismo di Vigilanza, di cui la Società dovrà dotarsi in attuazione della citata normativa, la cui operatività

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presiederà all’obiettivo di aumentare l’efficienza dei rapporti tra gli organi mediante un costante monitoraggio ed un tempestivo intervento in situazioni di necessità. Il Modello verrà approvato dall'Organo Amministrativo e condiviso con i Soci e, ove necessario, con le Parti Terze (stakeholders). Per l’applicazione del progetto sono previsti inoltre Corsi di formazione sul tema specifico riservati ai vertici dei Direttivi Regionali. Vale la pena di evidenziare che l’impegno che la SIED assume rispettando gli obblighi del D. Lgs. 231/2001 non vada interpretato come un mero aggravio burocratico; ad esempio uno dei valori aggiunti di questo progetto è la possibilità di interfacciarsi anche con Aziende di livello internazionale che, nell’ambito della propria operatività, impongono questi adeguamenti. Mi corre il dovere di sottolineare che il Direttivo, pur con le limitazioni operative imposte dai Revisori e le difficoltà delle contingenze ultime, ha affrontato assiduamente e promosso le progettualità programmate, interpretando con autenticità quel necessario spirito di servizio che auspico sia compreso e valorizzato nel tempo. Desidero ringraziare quanti, silenziosamente, hanno continuato a supportare la SIED con rigoroso impegno e onestà intellettuale, contribuendo a contrastare, in un momento così delicato, una pericolosa deriva. Vi scrivo a poche settimane dall’Assemblea Straordinaria convocata per la discussione sulle modifiche statutarie. Questo evento tanto atteso dovrà costituire una pietra miliare nel percorso di innovazione societaria. In ciò mi sia consentito esprimere una sintetica riflessione: è auspicabile che la modernizzazione della SIED prenda vita dall’esigenza di proiettarsi nel futuro con coraggio e con rinnovato senso di partecipata coesione. Una così importante svolta deve maturare un compimento rotondo, che non lasci spazio a politiche di breve momento. Proprio per questo l’interrogativo su “quale futuro darsi alla luce della complessità che la nostra professione ci impone nel quotidiano” deve elevarsi a stella polare di ogni riflessione, ogni dibattito e ogni scelta che riguarda la nostra Società Scientifica. Lo statuto è solo il vestito che si modella sul corpo della Società. Prima bisogna comprendere a fondo e decidere quale corpo assumere. Le modifiche passate ci hanno chiarito almeno questo: adeguare lo statuto ai modelli europei di altre Società Scientifiche richiede una dialettica tra gli uomini, prima che tra le cariche. Il mio più grande desiderio (o forse il miglior auspicio) è che questo momento di difficoltà, nonostante tutto, possa insegnarci a dialogare con maggiore apertura, permettendo a ciascuno di noi di offrire alla Società le migliori risorse di impegno, dedizione e limpidezza di obiettivi. Cari saluti Il Presidente SIED Maurizio Zilli

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