Editoriale IL presidente Maurizio zilli aggiorna i soci sied
C
ari Soci desidero esporVi alcune note informative relative allo stato di avanzamento delle attività societarie, ancorchè il ridotto numero dei Consiglieri costituisca un limite indiscutibile alle attività della SIED (come è noto, è attualmente possibile procedere solo con l’attività ordinaria). Al riguardo Vi informo che si è conclusa la fase di avvio del "progetto di formazione in Endoscopia Digestiva", iniziato sotto la Presidenza di Emilio Di Giulio. Nelle prossime newsletter avrete modo di valutare gli specifici contenuti del progetto, che auspico possa incontrare il Vostro gradimento e la Vostra diffusa partecipazione. Allo stesso modo, Vi segnalo come la preparazione del corso di Genova sia alacremente ed armoniosamente curata da Maria Cristina Parodi, assieme al Comitato scientifico ed al CDR e COL Liguria. Sono inoltre in corso le seguenti iniziative: 1 - Il progetto di certificazione delle strutture e dei professionisti (che fa capo al Team qualità e Clinical Risk Management). 2 - Il progetto "consenso informato", che sarà consegnato ad AQ entro il prossimo gennaio, per essere poi pubblicato "on line" sul nostro portale nei primi mesi dell'anno 2014. L'elaborato costituisce un concreto strumento, molto atteso dai Soci, per rendere omogenee le fasi procedurali dell'attività endoscopica e tutelare il nostro operato in caso di complicanze e/o avventi avversi. 3 - La revisione migliorativa del regolamento del Corso Nazionale. 4 - L'attuazione del dlgs. 231/01 (c.d. progetto Calesella). L'obiettivo di questo progetto è quello di dotare la SIED di una serie di best practices amministrative e contrattuali nei rapporti interni e verso i terzi (in particolare con le Pubbliche Amministrazioni), in un'ottica di trasparenza e uniformità operativa, al fine di evitare alla Società il rischio di incorrere in sanzioni amministrative collegate alla commissione di illeciti di rilevanza penale. 5 - La rielaborazione dei dati riguardanti il censimento delle strutture di endoscopia digestiva attualmente on line. Questo strumento, non ancora pienamente utilizzato da molte Strutture, presenta forti potenzialità nell'ambito della costruzione di un data base qualificato ai fini di una corretta interazione della Società con gli apparati istituzionali interni ed esterni. Sul fronte del rinnovamento tecnologico Vi rendo noto che entro breve la segreteria tecnica sarà dotata di un nuovo "data base" (spesa già messa in bilancio sotto la Presidenza Di Giulio). Le attività elettorali (sia a livello nazionale che regionale) sono state avviate nei termini statutari stabiliti e procedono regolarmente. Alcune precisazioni circa il forum che campeggia sulla home page del nostro portale internet: permettetemi di esplicitare come tale iniziativa costituisca, per ciascun Socio SIED, una valida occasione di partecipazione democratica al futuro della Società. La sua apertura costituisce una risposta concreta alla richiesta di uno strumento di condivisione di idee e proposte che coinvolga tutte le voci societarie. è pur vero che tale strumento è stato qualificato come unidirezionale e preclusivo rispetto ad una discussione interattiva fra i partecipanti. A tal proposito risponderei con una considerazione basilare e probabilmente
247 A
Editoriale Editoriale autoevidente: le proposte di modifica statutaria saranno recepite dal MOSTAR e portate in Assemblea secondo un percorso stabilito dal nostro Collegio dei Revisori dei Conti; i consigli, gli auspici, le critiche e altri desiderata saranno oggetto di trattazione da parte del CDN per l'individuazione di un restyling organico quanto più vicino possibile alle necessità degli associati. Una sorta di SIED “2.0” a servizio dei propri Soci e rispettosa dell'alto valore dei lavori che nel suo ambito continuano a svolgersi per opera e dedizione del Direttivo e di tutti gli organi societari che si sono profusi per il buon nome e il prestigio della Società. Mi piace inoltre evidenziare come la SIED non possa essere un'isola autoreferenziale e che le sinergie venutesi a creare nel tempo con altre e diverse società scientifiche costituiscono un terreno di scambio e confronto irrinunciabile e molto proficuo, sul piano scientifico e non solo. Ciò anche in ordine alla constatazione che a livello periferico, nella maggioranza delle regioni, le tre Società fondatrici della FISMAD collaborano con reciproco profitto nell'affrontare temi scientifici, organizzativi e gestionali, occorrendo anche a direttivi congiunti. A quanti ritengono che non debbano né possano sussistere commistioni intersocietarie, foriere di snaturamento dello scopo statutario e di stigmatizzabili concentrazioni di interessi, replico che a ciascun Socio (in particolare quando esso sia impegnato contemporaneamente in più realtà associative) è lasciata, in scienza e coscienza, l'onestà intellettuale e personale di non sacrificare l'appartenenza societaria a strumentalizzazioni. Vogliate considerare queste brevi riflessioni come una linea di indirizzo autentica, nell'auspicio che la nostra Società possa liberarsi da personalismi e dal fardello, spiacevolmente ingombrante, delle passate distonie, riguardo alle quali mi siano consentite solo alcune fulminee note. le vicissitudini che hanno fatto prepotente irruzione nel corso dell'Assemblea di Napoli hanno generato dinamiche difficilmente comprensibili alla gran parte dei Soci. Io stesso, quale presidente pro tempore, mi sono trovato ad affrontare non poche problematiche, nascenti dall'esigenza di preservare il proseguimento dei progetti in atto e dalla necessità di mantenere il doveroso equilibrio rispetto ad ogni particolare istanza. Il tempo consentirà ai Soci di formarsi un’opinione libera e incondizionata sugli accadimenti occorsi. Nei verbali e soprattutto nei relativi allegati disponibili sul portale si possono trovare utili elementi di valutazione; mi riferisco in particolare ai suggerimenti offerti dal Comitato dei Saggi di cui alla lettera del 29 luglio 2013. Ritengo infine che la bontà e la validità dei lavori svolti dal Consiglio Direttivo, anche in simili asperità, costituisca il valore più grande e il messaggio più importante che la SIED possa trasmettere ai propri associati, ed in particolare modo ai giovani gastroenterologi, che devono potersi riconoscere con serenità in una Società Scientifica adeguata alle mutate esigenze della Medicina moderna, che si valga di strumenti collaborativi a partecipazione diffusa, dentro la quale sia possibile individuare esempi concreti di interazione etica, improntata ad onestà intellettuale nella sua accezione più alta. Fiducioso nella collaborazione di Voi tutti, colgo l’occasione per porgerVi i migliori Auguri di Buone Feste e di un sereno 2014. Il Presidente SIED Maurizio Zilli
248