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S.I.E.D.

editoriale a cura del Presidente SIED

SIED: a che punto siamo... Cari Associati, come ho avuto modo di esporvi nell’ultimo Editoriale, sono molte le progettualità in campo, alcune continuano il loro iter già iniziato nell’anno appena passato ed altre sono pronte per essere varate. Con questo Editoriale desidero confermarvi quanto in più occasioni ho avuto modo di dire. La nostra SIED, a dispetto di tragiche previsioni da più parti avanzate meno di dodici mesi fa, gode di ottima salute. Non è la fantasiosa valutazione dell’attuale gruppo dirigenziale né tantomeno la smania autocelebrativa del Presidente in carica, bensì l’agevole deduzione che si ha valutando il percorso finora effettuato ed i progetti in essere. Dell’anno appena terminato, non desidero analizzare le tante difficoltà superate, bensì raccontare quali sono stati gli interventi effettuati per il rinnovamento strutturale ed organizzativo della nostra Società Scientifica. Faccio riferimento in particolare all’ormai improcrastinabile necessità di innovazione tecnologica da tempo invocata, ma poi non realizzata. Facilitare il compito del Socio nell’accedere ai servizi a sua disposizione e velocizzare le richieste da avanzare alla segreteria erano passaggi che attendevano di essere realizzati.

Abbiamo anche modificato la modalità per effettuare il “fund raising” ritenendo indispensabile coinvolgere maggiormente il CDN insieme ad ogni responsabile di Commissione e di Team. Si è ottenuto così un armonico lavoro di gruppo dove ognuno ha lavorato per un intento comune che ha prodotto importanti risultati nei rapporti con le Aziende. La SIED è apparsa come un blocco monolitico, ma contemporaneamente permeabile ad ogni offerta poi messa a disposizione delle strategie societarie. Si è voluto così ostacolare contatti singoli, spesso più utili ad interessi personali che alla causa comune, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Basta pensare al Corso di Genova ed ai tanti progetti realizzati grazie al contributo delle Aziende. Ai nostri partner economici abbiamo presentato una Società Scientifica desiderosa di “voltare pagina” consegnando tra l’altro un codice etico e palesando la volontà di rendere “trasparente” qualsiasi supporto ricevuto. E se è pur vero che ad ogni Assemblea Ordinaria viene presentato il bilancio consuntivo, abbiamo voluto pubblicare sul portale i contratti che sostengono ogni progetto per rendere nota la gestione economica.

Giorn Ital End Dig 2015;38:7-8

Grazie all'impegno profuso dal responsabile del team innovazione tecnologica dott. Bonino e dal programmatore della segreteria tecnica SC, è stato possibile realizzare il nuovo data base, già in funzione da alcuni mesi. Questo strumento permette di vedere i pagamenti effettuati, scaricare le ricevute degli stessi ed eseguire il pagamento della quota associativa direttamente online con l'istantaneo aggiornamento dei dati. In altre parole, le funzioni della segreteria online sono state ampliate. Inoltre questo sistema, totalmente ricreato, permetterà di controllare che tutti i dati anagrafici inseriti siano corretti ottenendo una mailing list aggiornata quanto mai indispensabile per le attività societarie.

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S.I.E.D.

La vivacità ed il buono stato di salute della SIED sono ben apprezzabili anche dai numerosi progetti realizzati. L’aver iniziato il percorso dell’accreditamento delle strutture che continuerà ancora per quest’anno e per il prossimo, avrà una ricaduta rilevante sull’attività quotidiana. Ciò soprattutto per tutti quei Centri non accreditati, ai quali la SIED, tramite un ente esterno (Cermet Kiwa), offre gratuitamente l’occasione di certificarsi secondo criteri stabiliti nel Manuale di Accreditamento, recentemente pubblicato. A breve il Team Qualità coordinato dal dott. Spinzi avvierà la seconda fase del progetto che riguarda l’accreditamento del professionista, di cui vi comunicheremo i particolari utilizzando i canali informativi della Società. L’attuale stato di benessere della SIED è ben dimostrato ancora da due aspetti che rappresentano la “mission” di ogni Società Scientifica: la formazione e l’attività scientifica. E qui i cambiamenti strutturali ed organizzativi apportati sono stati decisivi per il raggiungimento degli obiettivi. La Scuola di formazione organizzata con il principio dell’autocandidatura sia per le strutture sia per i docenti ha permesso l’arruolamento di Colleghi e di Centri di formazione con criteri ben stabiliti e non con il principio dell’autoreferenzialità. Finalmente si è dato spazio anche a chi, in possesso dei requisiti richiesti, ha potuto far parte, a pieno titolo, del gruppo dei formatori. Il profondo cambiamento strutturale della Commissione scientifica ha contribuito alla produzione di una copiosa quantità di studi, di cui vi ho riferito nell’ultimo report quadrimestrale. L’idea di dividerla in settori scientifici e di aver individuato i componenti di ciascun settore, ancora una volta con il metodo dell’autocandidatura, si è dimostrata vincente. Siamo passati da una Commissione che per struttura era impossibilitata a coprire tutte le aree d’interesse gastroenterologico ed endoscopico ad una costruita al contrario proprio per rispondere a questa necessità. Abbiamo così ottenuto che all’interno del gruppo fossero presenti Colleghe e Colleghi meritevoli di questo riconoscimento che hanno contribuito alla progettazione degli studi presentati. Anche il Gruppo di Lavoro SIED under 35 (GLS<35) ha ripreso con impegno la sua attività. La struttura e l’organizzazione sono rimaste immutate perché considerate funzionali agli obiettivi prefissati. Le “conference call” sono servite per disegnare uno studio sull’incidenza delle lesioni coliche avanzate nel territorio nazionale. Il rinnovato impegno di questo gruppo, che ho coordinato qualche anno fa, è motivo per tutti noi di grande soddisfazione perché la politica giovanile rappresenta un mandato imprescindibile per la SIED. L’attuale vitalità è dimostrata inoltre dai numerosi progetti proposti ad altre Società Scientifiche ed Associazioni. Le numerose collaborazioni, di cui Vi ho già informato, dimostrano la prolifera progettazione della SIED e l’interesse che è in grado di generare. E questa capacità propositiva è ben dimostrata anche dai nuovi rapporti che stiamo sviluppando con la medicina generale. Il tentativo è di costruire un contatto con i principali attori del territorio che ha l’obiettivo di migliorare i percorsi diagnostici-terapeutici in ambito gastroenterologico. Ulteriore dato che desidero comunicarvi, è l’elevato numero di richieste di patrocinio SIED pervenute nell’anno 2014 e l’inizio del 2015, a dimostrare come sia ritenuto qualificante ottenere il nostro “sigillo” nelle manifestazioni scientifiche con argomenti/relazioni che afferiscono all’area endoscopica. Da quanto Vi ho rappresentato, mi sento di rassicurare tutti coloro che nutrono un sincero sentimento di vicinanza alla SIED, sul suo stato di salute. La nostra Società Scientifica non solo sta vivendo un momento di grande rinnovamento, vicinanza ai Soci e vivacità scientifica, ma sta ritornando ad essere centrale nel mondo gastroenterologico e di riferimento per tutti coloro che operano in endoscopia digestiva. Infine, termino con un forte appello a partecipare numerosi all’Assemblea Straordinaria che si terrà a Bologna il 25 marzo p.v., primo giorno del Congresso Fismad, per l’approvazione del nuovo statuto.

Il Presidente SIED Italo Stroppa

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