4 minute read

FOCUS ON

Next Article
EVENTI

EVENTI

IL PRESENTE DEL FUORI CASA NEL FOODSERVICE DOLCE E LE SFIDE DEL FUTURO

NELLE GIORNATE DEL 15 E 16 SETTEMBRE, SIGEP HA PRESENTATO AI PLAYER DEI SETTORI PASTICCERIA, GELATO E CAFFÈ IL RESTYLING DEL PROPRIO LAYOUT GRAFICO, CHE RISPECCHIA UN RINNOVAMENTO TOTALE DELLA MISSION STESSA DELLA MANIFESTAZIONE.

NUOVI OBIETTIVI E NUOVA VESTE PER IL SALONE DI RIMINI, IN CALENDARIO IL PROSSIMO GENNAIO, CHE HA SCELTO DI FAR CONOSCERE AGLI OPERATORI DI SETTORE LE NOVITÀ RELATIVE ALLA FIERA ATTRAVERSO UNA DIRETTA STREAMING -UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE ORMAI CONSOLIDATO, LASCIATO IN EREDITÀ DALLA PANDEMIA, MA CHE NON PUÒ SOSTITUIRE LO SCAMBIO IN PRESENZA.

L’EVENTO DI ANTEPRIMA È STATO L’OCCASIONE PER FARE IL PUNTO SULL’ANDAMENTO DELLA STAGIONE APPENA CONCLUSA ED ANTICIPARE GLI SCENARI FUTURI ITALIANI ED INTERNAZIONALI DEL FOODSERVICE DOLCE, CON IL CONTRIBUTO DI SOCIETÀ DI RICERCA SPECIALIZZATE, MEDIA E ASSOCIAZIONI DI SETTORE.

In particolare, la relazione di Matteo Figura, Foodservice Italy Director di NPD Group –che riportiamo integralmente di seguito- ha saputo spiegare in modo esaustivo quali sono le nuove richieste dei consumatori e quali saranno le sfide che gli operatori dovranno affrontare nel prossimo futuro per far fronte ai cambiamenti del mercato.

“Per analizzare la situazione corrente del comparto ristorazione, occorre innanzitutto fissare dei parametri, che noi abbiamo individuato nelle tre componenti della spesa, ovvero spesa, visite al punto vendita/locale, spesa media individuale.

Siamo di fronte ad uno scenario in cui la ripresa dei consumi, nel comparto foodservice non si è ancora compiuta e, a livello globale, spesa e visite sono sotto i livelli pre-crisi, nel primo semestre di questo 2021, anche se sono in crescita rispetto al 2020 e in alcuni paesi, usciti prima dall’emergenza sanitaria, stanno già ripartendo. Un dato interessante riguarda comunque la spesa media individuale, già in risalita.

Tra i comparti interessati, il caffè è quello che soffre ancora a causa della crisi dovuta al Covid-19. Sono diminuite drasticamente le occasioni di consumo funzionali (lavoro e sposta-

menti), smartworking e distanziamento sociale non aiutano la ripresa e la colazione, in particolare, soffre ancora di questa situazione rispetto ad altre categorie (es. gelato), che sono in netta ripresa. Va aggiunto che, nei paesi in cui la quotidianità è di fatto ripartita (Asia), i consumi sono in crescita costante. Spesso il caffè è strettamente legato a momenti cruciali della giornata come colazione, pranzo o cena e, con la riapertura graduale degli esercizi e l’allentarsi delle restrizioni sociali e grazie al successo della campagna vaccinale, il comparto ha iniziato a riprendersi.

Ma la vera leva è rappresentata dal mondo del lavoro, rimasto fermo al palo per molto tempo.

Tra i driver principali dei consumi (36%), il lavoro peserà molto nella ripresa, ma

è il più difficile da recuperare, perché manca un vero ritorno alle occasioni di consumo tradizionali e non è detto che ritorneranno negli stessi termini.

La pandemia ha portato con sé grandi cambiamenti, nuove priorità, nuovi

luoghi di consumo (che garantiscano più sicurezza e rispetto delle regole) e, dato che le uscite sono state a lungo limitate, il

consumatore oggi cerca esperienze da ricordare, di maggiore qualità.

Un'altra abitudine ormai radicata riguarda il ricorso al digitale e alle ordinazioni on line: si tratta di un aspetto ormai imprescindibile, che ogni azienda dovrà curare con attenzione, perché il consumatore oggi ritiene che la maggior parte dei servizi di delivery poggi su piattaforme non aggiornate (lo pensa il 36% degli intervistati per questa indagine).

I device digitali sono stati un fattore essenziale durante l’emergenza Covid-19 e rimarranno fondamentali nella nuova

realtà, lo dice il mercato. Oltre il 29% degli intervistati ammette che non avrebbe utilizzato i servizi di ristorazione durante la pandemia senza dispositivi digitali e il 43% afferma che non sarà possibile in futuro immaginare una ristorazione senza digitalizzazione e servizi di delivery evoluti.

Per capire meglio quale sarà questa nuova realtà dei consumi fuori casa nei comparti dolce, gelato e caffè, prendiamo ad esempio la Cina, paese in netta ripresa economica. La pandemia ha portato i consumatori a dare maggior peso al rapporto qualità/ prezzo, a premiare prodotti di qualità e in cui si ha fiducia, a scegliere meglio i luoghi di consumo, a premiare un delivery evoluto (famiglie e giovani adulti guidano questa crescita). C’è inoltre un ritorno al rapporto familiare stretto e proprio il target “famiglia” rappresenterà un importante driver nella ripresa.

In conclusione, in tutti i paesi la ripresa è in corso, anche se con diverse velocità di marcia e le aree funzionali tradizionali frenano ancora la ripartenza. I consumatori si aspettano innovazione e sicurezza, ma anche occasioni gratificanti ed esperienze memorabili. La grande opportunità per le filiere Gelato, Caffè e Bakery è proprio quella di poter soddisfare la richiesta di prodotti di qualità ed esperienze da ricordare, perché rappresenta il comparto più adatto a veicolare questo tipo di valore”.

This article is from: