D a italia n 115

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NUMERO 115 MAGGIO 2017

EVENTI EU’VEND & COFFEENA

GESTORI SIGMA BILANCIO SOCIALE

DAITALIA www.daitalia.it

GESTORI GRUPPO ARGENTA FOODIE’S





• DAITALIA 115 MAGGIO 2017

EDITORIALE

IL VENDING, BANCOMAT DEI DISPERATI Lavorare nel mondo dell’informazione e tenersi aggiornati sulle news del mercato del vending ha sempre e solo una grande costante: ricevere decine di segnalazioni, articoli e servizi web, su furti e vandalismi a danno dei distributori automatici. Qualunque abbonamento di agenzie di stampa esterne o chiave di ricerca si usi, il 90% delle notizie che si ricevono in cambio riguardano indebite sottrazioni di denaro alle vending machine. Non si tratta di bande organizzate che si sono specializzate nel nostro settore (ci sono anche quelle, ma sono una vera eccezione), la lunghissima lista degli arresti, anche se molto pochi in relazione alla numerosità dei furti, è chiarissima: le “macchinette del caffè” sono ormai diventate il bancomat dei disperati, piccoli delinquenti solitari che per qualche moneta si accaniscono nei confronti di postazioni automatiche non presidiate. Difficile quindi trovare soluzioni. Per le forze dell’Ordine sono furti di poco conto e perpetrati da quella fascia di micro criminalità solitamente poco perseguita a causa della cronica scarsità di mezzi e uomini. Per i gestori del servizio si risolvono in una perdita di denaro

anche affrontabile, ma che ha pesanti ripercussioni sul conto economico in caso di vandalismi. Se rubano 50 euro in moneta, ma fanno 3.000 euro di danni alle macchine, il problema diventa davvero importante. Ricorrere alle strutture antivandaliche non sempre porta a risultati, perché ci sono maggiori spese da sostenere e i danni alle strutture, sia in caso di furti riusciti, che falliti, crescono notevolmente. Alcuni gestori ci rinunciano solo per avere meno danni possibili. Anzi, a volte non mettono nemmeno chiavi di sicurezza o cerniere, proprio per evitare problemi alle macchine in caso di scasso. L’atteggiamento è comprensibile, ma si tratta di alzare le mani e arrendersi, consegnando una parte del proprio guadagno ad ignoti, solo per subire il male minore.

è arrivata sicuramente l’ora di fare almeno un tentativo, soprattutto in quelle strutture in cui il problema è più sentito, come ad esempio le scuole. La tecnologia viene senz’altro in aiuto al vending. Oggi si fa praticamente tutto con il telefono cellulare e niente vieta di comprarsi attraverso un’APP anche una bibita o uno snack. Nelle scuole tutti gli studenti del liceo e universitari hanno uno smartphone e lo utilizzano continuamente, sono quindi i consumatori ideali per fare almeno un test. Ovviamente la risoluzione del problema della moneta in macchina è solo uno dei vantaggi di un sistema di pagamento come il telefono cellulare. Si può profilare

in modo evoluto il proprio cliente e fare politiche di fidelizzazione davvero importanti quindi, a maggior ragione, vale la pena tentare. Su questo tema non si può davvero restare indietro, anche se comporta investimenti considerevoli, non solo finanziari, ma anche organizzativi, in un periodo purtroppo ancora molto complicato.

Le “macchinette del caffè” sono ormai diventate il bancomat dei disperati, piccoli delinquenti solitari che per qualche moneta si accaniscono nei confronti di postazioni automatiche non presidiate.

Se la soluzione non arriva dallo Stato o dalle protezioni alle macchine (video sorveglianza inclusa), bisogna tentare un’altra strada, perché la situazione sta diventando insostenibile e il trend peggiora di anno in anno. L’unica che sembra avere una qualche possibilità di riuscita è togliere la moneta dalle macchine. È vero che le ripercussioni sui consumi possono essere notevoli, ma

EDITORIALE DI ALESSANDRO FONTANA

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SOMMARIO

NUMERO 115 MAGGIO 2017 RENZO GABRIEL BONIZZI DIRETTORE RESPONSABILE EDITOR IN CHIEF ALESSANDRO FONTANA DIRETTORE EDITORIALE EDITORIAL DIRECTOR

3 EDITORIALE

LAURA GUASPARRI ART DIRECTOR

ANTONIO VALESTRA GRAPHIC DESIGN DANIELA BISCOTTI COMMERCIALE COMMERCIAL NOEMI MARGAROLI REDAZIONE EDITORIAL STAFF LUCINI OFFICINA D’ARTE GRAFICA SRL STAMPA PRINTERS D.A.ITALIA IL PERIODICO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PUBBLICAZIONE ISCRITTA AL TRIBUNALE DI MILANO, NUMERO DI REGISTRAZIONE 177 DEL 22 MARZO 2004

Il vending, bancomat dei disperati

6 MERCATO DEL VENDING Latest News

16 EVENTI

EU’VEND & COFFEENA Genera impulsi determinanti

24 GESTORI

SIGMA pubblica il suo primo bilancio sociale

34 GESTORI

GRUPPO ARGENTA Intervista con Giada Cardamone

42 FOCUS ON

CIBUS CONNECT Grande soddisfazione per la prima edizione a Parma

47 APPUNTAMENTO IN FIERA

HOST 2017 Tuttofood

ISCRIZIONE AL R.O.C. 11412 PERIODICITÀ MENSILE EDITORE ART&WORKS SRL UNIPERSONALE VIA MARCANTONIO COLONNA 15 20149 MILANO P.IVA 04234310961 TEL +39 02 48958566 UFFICIO COMMERCIALE commerciale@daitalia.it www.daitalia.it POSTA ELETTRONICA info@daitalia.it ABBONAMENTI abbonamenti@daitalia.it LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DELLE ILLUSTRAZIONI E DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI SU D.A. ITALIA È PERMESSA SOLO SE AUTORIZZATA DALLA DIREZIONE. LA DIREZIONE NON ASSUME RESPONSABILITÀ PER LE OPINIONI ESPRESSE DAGLI AUTORI DEI TESTI REDAZIONALI E PUBBLICITARI. CONCEPT BY ART&WORKS SRL

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LATEST NEWS

CONFIDA INCONTRA IL MINISTERO DELL’INTERNO PER I FURTI AI DISTRIBUTORI AUTOMATICI ll Presidente di CONFIDA Piero Lazzari ha incontrato Dirigenti apicali, delegati dal Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno per rappresentare il profondo sconcerto e sofferenza delle imprese del Vending per il diffondersi e l’intensificarsi di danni e furti dai distributori automatici prevalentemente ubicati presso scuole, altri edifici ed aree aperte al pubblico.
Lazzari ha illustrato, con il supporto del voluminoso dossier degli articoli di cronaca nazionale e locale, il fenomeno nelle sue diverse manifestazioni allo scopo di poter individuare forme di congiunte di collaborazione utili a contrastarne il dilagare.
Durante l’incontro, i Rappresentanti del Ministero dell’Interno, nel dimostrare attenzione e consapevolezza della complessità del fenomeno, hanno tracciato una sorta di “road map”, per i profili di rispettiva competenza, per porre i presupposti di ogni utile iniziativa:
una più dettagliata rilevazione ed analisi degli eventi criminosi attraverso l’implementazione dell’indagine promossa internamente dall’Associazione;
la fattibilità di denuncia dei reati semplificate e centralizzate mediante la piattaforma on-line centralizzata (es. la piattaforma istituita presso l’Agenzia delle entrate per il censimento dei sistemi di pagamento);
 il coinvolgimento delle Prefetture per l’attivazione di specifici “tavoli sulla sicurezza” per il coinvolgimento dei Enti interessati proprietari degli immobili pubblici, delle Forze di Sicurezza, ecc. per le attività di prevenzione e repressione sul territorio.
Sulla base dei suddetti presupposti e sulla condivisa valutazione di arginare nel più breve tempo possibile l’attività criminosa a danno degli operatori del vending, si è in attesa di una successiva convocazione presso il Ministero dell’Interno.

ARMANI UTILIZZERÀ UNA VENDING MACHINE PER I SUOI PRODOTTI ESLCUSIVI Emporio Armani ha presentato Automat Radio, una stazione radio online indipendente all’interno di un music truck che si muoverà in location di volta in volta differenti, sostando in punti nevralgici delle grandi città d’Italia e d’Europa per intercettare artisti, DJ, designer e altri ospiti internazionali. Il progetto ha debuttato per le strade di Milano, in occasione della Design Week in via Corsico, nel cuore dei Navigli.
Oltre alla musica, il truck propone attività complementari per creare ulteriori situazioni di aggregazione nel luogo di sosta. Come una vending machine personalizzata per la vendita di prodotti esclusivi, beverage e food.

SAN BENEDETTO BABY: RESTYLING PER LA LINEA DEDICATA AI BAMBINI Acqua Minerale San Benedetto ha realizzato un restyling per la linea dedicata ai più piccoli. I protagonisti delle bottigliette San Benedetto Baby sono gli storici ometti blu, star del film di Sony Pictures “I PuffiViaggio nella Foresta Segreta”, attualmente nelle sale cinematografiche italiane.
San Benedetto Baby è la linea di prodotti e formati studiati per i bambini, ma apprezzati anche dalle mamme, che comprende: Baby Bottle, l’acqua minerale imbottigliata in ambiente protetto, un autentico valore aggiunto che significa protezione totale; Baby Thè Deteinato (ai gusti Limone e Pesca) per bimbi sempre in movimento, con fruttosio, zucchero di canna, senza teina, glutine, conservanti e coloranti; Baby Drink (ai gusti Fragola, Mandarancio), la bibita non gassata a base di camomilla anch’essa senza glutine, coloranti e conservanti e Baby Bio, (nei tre gusti Mela, Pera e Pesca), la bevanda con ingredienti di origine biologica, con il 30% di polpa di frutta.

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IL DISTRIBUTORE AUTOMATICO ANTI-JUNK FOOD CHE FA ASPETTARE L’UTENTE I continui moniti a non favorire il consumo di certi cibi hanno portato alla realizzazione di un distributore automatico che scoraggia, con un trucco, la scelta di merendine e bibite gassate. 
Il segreto di questa nuova arma contro l’obesità inventata dai ricercatori americani della Rush University, sta nei tempi di erogazione, che variano secondo il prodotto selezionato. Rispetto a una bottiglietta d’acqua, quella di una bevanda gasata viene somministrata con un ritardo di circa 25 secondi. Che, dicono gli studiosi, è un tempo utile per ricredersi e optare per un alimento o una bevanda meno nociva per la salute. I ricercatori sostengono che un distributore anti-junk food, laddove è stato sperimentato, ha fatto registrare un +3,5% delle vendite di prodotti salutari.

DISTRIBUTORI AUTOMATICI A CONSUMO LIBERO: QUALE ALIQUOTA APPLICARE? Confindustria Toscana ha sottoposto un quesito all’Agenzia delle Entrate, per chiarire il regime di IVA applicabile alla modalità di erogazione di bevande fredde o calde per la quale il fornitore si impegna nei confronti del committente (solitamente le imprese di ristorazione che gestiscono le relative mense), a garantire agli utenti il consumo libero di bevande attraverso distributori collocati all’interno delle sale.
L’Agenzia ha risposto che costituisce somministrazione di alimenti e bevande soggetta ad aliquota del 10% il servizio reso al committente e consistente nell’erogazione a richiesta di bevande direttamente agli utenti finali, tramite distributori “semi-automatici” che non richiedono l’introduzione di monete o chiavette prepagate.

TORNANO I DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI LUMINI AL CIMITERO” Un anno fa era scoppiato lo scandalo dei distributori automatici abusivi di lumini al Cimitero di Sorrento e tutte le macchine erano state rimosse. Ma la Giunta ha deciso di reinstallarli: “Abbiamo accolto le richieste pervenute da numerosi cittadini di riattivare la possibilità di acquistare i ceri da collocare sui loculi dei propri cari”, ha spiegato l’assessore Rachele Palomba: “Si tratta di un servizio di utilità pubblica e abbiamo quindi ritenuto di provvedere a riguardo con un atto di indirizzo che prevede il ricorso ad uno o più operatori economici esterni, da individuare con procedura pubblica di selezione, a ciascuno dei quali accordare in concessione un’area di piccole dimensioni all’interno del cimitero comunale”.

COFFEE RUN, IL PROGETTO INGLESE DI RACCOLTA DEI FONDI DEL CAFFÈ DESTINATI AL RIUTILIZZO L’idea di riutilizzare i fondi del caffè non è assolutamente una novità. Ma finora sono poche le applicazioni degne di nota di questo tipo di riuso. I motivi stanno nella difficoltà di raccolta, visto che i fondi sono dispersi in una miriade di uffici, bar, ristoranti, case private e ciascuno dei quali detiene poche quantità.
Nasce così il progetto Coffee Run, creato da studenti volontari in Gran Bretagna che si impegnano a ridistribuire gli scarti delle macchine del caffè, utilizzandoli come fertilizzante e compost per alimentare gli orti.
Il sistema di raccolta mutuato e integrato con servizi come Foodora (cibo a domicilio), formato sostanzialmente da un esercito di studenti in bicicletta disposti a lavorare per pochi soldi per la causa.

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CONFIDA: LAZZARI SU ITALIA OGGI PARLA DELLA TRASMISSIONE DEI CORRISPETTIVI In occasione dell’entrata in vigore dell’obbligo della memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi dei distributori automatici, il presidente di CONFIDA Piero Angelo Lazzari è intervenuto sul quotidiano economico “Italia Oggi” mettendo in evidenza le difficoltà che ancora si riscontrano nelle funzionalità del sistema di SOGEI e il grande sforzo compiuto dal settore per adeguarsi alla normativa, il tutto assicurando sempre la piena continuità del servizio a clienti e consumatori.
Il passaggio più interessante dell’articolo è: “Abbiamo riscontrato una certa lentezza nelle funzionalità del sistema informatico con conseguenti possibili ritardi - non certo imputabili alle imprese - per il censimento dei distributori automatici e l’invio dei dati dei corrispettivi. CONFIDA si è attivata tempestivamente per rappresentare queste difficoltà. In questo senso è da apprezzare l’affermazione, contenuta nel comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate, là dove assume piena consapevolezza delle fisiologiche criticità tecniche per la fase di start up”.

NELL’OLTREPÒ PAVESE SPUNTA LA “CASA DEL VINO” Fino ad oggi nei distributori automatici presenti nelle “case dell’acqua” si poteva scegliere tra liscia o frizzante, fredda o a temperatura ambiente. Ma, nel pavese, sono andati davvero oltre e la scelta si è ampliata a “bianco o rosso?”
Infatti a Sant’Angelo Lomellina, borgo di circa 900 abitanti in mezzo alle risaie tra Mortara e Robbio, a pochi chilometri dal confine con il Piemonte, presto ci sarà, accanto alla Casa dell’acqua già in funzione sulla strada principale del paese, quella del vino. Erogato con una tessera ricaricabile, alla spina, con l’unica differenza che bisognerà inserire anche il codice fiscale, come si fa nei distributori automatici di sigarette per verificare la maggiore età dell’acquirente. 
Il vino sarà (quasi) a chilometro zero, dell’Oltrepò pavese e verrà conservato ed erogato a temperatura adeguata: più fresco il bianco, meno il rosso. Le varietà non sono ancora state definite: forse saranno pinot e barbera, dovranno essere necessariamente vini fermi per evitare problemi con la schiuma al momento della spillatura. Da stabilire anche il prezzo, sicuramente concorrenziale.

NO AI GRUPPI DI ACQUISTO PER I DIPENDENTI DELLA REGIONE CALABRIA, SÌ ALLE VENDING MACHINE Il progressivo impoverimento del mercato OCS (ma in parte anche del vending automatico) è stato fortemente condizionato dallo sviluppo dei cosiddetti gruppi di acquisto, ossia dipendenti di una locazione che comprano in proprio una macchina e le capsule e smettono di consumare il caffè dai distributori dei gestori.
La notizia apparsa sul Corriere della Calabria, è stata accolta con grande sollievo dagli operatori. Infatti, per i dipendenti della Regione Calabria, è scattato il divieto assoluto di utilizzare apparecchiature diverse da quelle necessarie per lo svolgimento dei compiti d’ufficio. Quindi stop al caffè “fai da te”: le macchinette acquistate autonomamente dai dipendenti sono proibite, così come fornetti e frigoriferi per la ristorazione in pausa pranzo. Restano ovviamente legali i distributori installati dalle aziende del vending.
La mancata osservanza di queste disposizioni comporterà l’assunzione di responsabilità secondo quanto disciplinato dal vigente Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Calabria.

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HYBRID CUP DI FLO FINALISTA PER L’OSCAR DELL’IMBALLAGGIO I trend del packaging design sono stati protagonisti al Fuorisalone di Milano, attraverso una mostra che ha testimoniato le tendenze contemporanee, dalla lotta allo spreco al saving. Tra i 19 finalisti in gara per l’Oscar dell’imballaggio, anche Hybrid cup di Flo.
Il food packaging è in costante evoluzione e si stanno sempre più affermando alcuni driver dominanti come il saving, inteso in termini di materiale, tempo, energia e trasporto. Non stupisce quindi che tra i progetti più innovativi sia stato scelto Hybrid cup, un bicchiere automatico che riduce del 40% le emissioni di CO2, con un design modificato che garantisce un perfetto funzionamento nei distributori automatici nonostante una riduzione di peso del 13%.
Il contest è ormai giunto alla sessantesima edizione e l’Oscar dell’imballaggio, rappresenta il premio più ambito nel mondo del packaging.
La presenza di un prodotto Flo ad un appuntamento di questo spessore certifica il grande impegno dell’azienda parmigiana nel campo dell’innovazione, del design e della consapevolezza ambientale.

NUOVA NORMATIVA PER L’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI A BASE DI LATTE In vigore dal 19 aprile l’obbligo di indicare su tutte le confezioni di latte e suoi derivati l’origine delle materie prime in maniera ‘’chiara, visibile e facilmente leggibile’’. Quindi anche negli yogurt, prodotto presente nel vending, le etichette dovranno indicare il nome del paese in cui è stato munto il latte e il nome del paese in cui il prodotto è stato condizionato o trasformato il latte. Qualora quest’ultimo sia stato munto, confezionato e trasformato nello stesso paese, l’indicazione di origine può essere assolta con la sola dicitura “ORIGINE DEL LATTE: ITALIA”. Se invece le fasi di confezionamento e trasformazione avvengono in più Paesi, diversi dall’Italia, si possono utilizzare le seguenti diciture: “LATTE DI PAESI UE”, se la mungitura avviene in uno o più Paesi europei; “LATTE CONDIZIONATO O TRASFORMATO IN PAESI UE”, se queste fasi avvengono in uno o più Paesi europei. Se le operazioni avvengono al di fuori dell’Unione europea, verrà usata la dicitura “PAESI NON UE”. Sono esclusi solo i prodotti Dop e Igp, che hanno già disciplinari relativi anche all’origine e il latte fresco già tracciato.

KARMA, LA NUOVA LINEA DI BEVANDE FUNZIONALI DI ACQUA SANT’ANNA Avere un “karma positivo” è diventato un modo di dire comune per descrivere la legge causa–effetto, secondo la quale ogni nostra azione ha delle conseguenze precise. In particolare, sottolinea come un’azione positiva generi sempre una o più reazioni positive.
Acqua Sant’Anna, ha dedicato una nuova linea di bevande fondata su questo principio: bevi bene e fai del bene a te stesso. Karma Verde, a base di Mela, Cetriolo, Carciofo e Zenzero, ha una funzione depurativa;
 Karma Giallo, con Ananas, Zucca, Aloe vera e Salvia, ha una funzione dimagrante e digestiva;
 Karma Rosso, a base di Pomodoro, Arancia Rossa e Basilico, ha una funzione antiossidante.
Le bevande della nuova Linea Karma, senza glutine e senza conservanti, sono disponibili nella bottiglia da 50 cl e nel pratico bicchierino.

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UK,IN VENDITA IL CAFFÈ TRASPARENTE CHE NON MACCHIA I DENTI Il suo nome è CLR CFF ed è il primo caffè trasparente, inventato da due fratelli slovacchi, David e Adam Nagy. La promessa dei due ideatori è che, bevendo tranquillamente questo caffè, lo smalto dei denti rimarrà assolutamente bianco. 
Il caffè trasparente viene venduto in bottigliette di vetro ed è prodotto “con i migliori chicchi di caffè della qualità arabica e con acqua purissima”, dicono gli inventori senza rilevare il segreto per la formula del caffè incolore. L’unica informazione che trapela è che il metodo di produzione è basato su un processo fisico e non include nessun elemento chimico aggiunto. Il prodotto costa l’equivalente di 3,70 euro e viene venduto in alcuni negozi di Londra.

CONSERVE ITALIA, A ICE L’INNOVAZIONE CONSOLIDA IL RUOLO DI TOTAL HORECA COMPANY Sia nel food che nel beverage, la competenza e la ricerca innovativa del Gruppo sono strategiche nell’offerta ai consumatori e in un mercato molto esigente e competitivo. Con un posizionamento di TOTAL HORECA COMPANY, rafforzato da progetti innovativi che ne valorizzano la competenza e ricerca sia nel food che nel beverage, Conserve Italia è sempre più una realtà leader nel mondo Horeca. La forte spinta innovativa è al centro dell’intensa comunicazione di Conserve Italia verso gli addetti del settore, come in occasione della 4ª edizione di ICE Intesa Contact Expo, evento annuale di Intesa GDI, che si è tenuto a Roma il 31 marzo e 1 aprile scorsi e che punta a favorire il dialogo tra aziende della distribuzione, forza vendita e industrie del beverage. Alla kermesse ICE 2017, in uno spazio espositivo dedicato, Conserve Italia ha presentato la gamma Horeca e Food Service con un focus sulle ultime novità che offrono prodotti e soluzioni ad alto valore propositivo e di servizio. Per diversificare l’offerta nel canale beverage con una serie coordinata e integrata di prodotti food, Conserve Italia ha proposto la nuova linea Food Bar, composta da referenze di qualità garantita, pratiche e di tendenza. Prodotti unici, molto versatili, pronti e facili da usare che consentono all’operatore Horeca di creare piatti veloci e gustosi, anche in spazi ristretti o senza la disponibilità di una cucina. La gamma comprende vegetali, cereali, pomodoro e altre specialità come i Cotti a Vapore Valfrutta, le creme, i sottoli e sottaceti Valfrutta Granchef, i Pronti al Vapore Valfrutta, le specialità Pomodorini e Datterini Cirio Alta Cucina, i prodotti per aperitivo Apè. Nell’area Conserve Italia uno chef ha illustrato come utilizzare i prodotti della linea Food Bar preparando semplici e gustosi piatti nel corso di tutta la manifestazione. On line anche il sito www.food-bar. it che presenta in dettaglio l’intera gamma, con ricette e consigli sull’utilizzo dei singoli prodotti e in abbinamento tra loro e una trattazione pratica, efficace e di sicuro effetto. Al centro di ICE 2017 inoltre anche i succhi di frutta Valfrutta BIO, presenti nel vending, prodotti nel rispetto di un’etica green che privilegia sostenibilità ambientale, italianità e bontà delle materie prime. Pera Italiana, Pesca Italiana, Albicocca Italiana, Arancia 100% Italiana, Arancia Carota Limone (frutta e carote italiane), Mirtilli Selvatici e l’ultima new entry Melograno, sono i gusti con cui la marca è entrata nel mondo dei succhi di frutta BIO. Una linea eco-friendly, con pack di vetro in parte riciclato e l’etichetta in carta 100% riciclata che sottolineano il rispetto del brand per l’ambiente. Derby Blue e Yoga hanno portato all’attenzione dell’evento i nuovi succhi di arancia di Sicilia disponibili nel canale bar con tutto il loro prezioso carico di gusto e benessere. Sempre da Derby Blue e Yoga arrivano infine le nuove proposte per l’asporto, allineate alle tendenze emergenti tra i consumatori.

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NASCE PLASTICALIKE.IT, IL SITO DEDICATO ALLE MATERIE PLASTICHE “Adoro Los Angeles e amo Hollywood, sono entrambe fantastiche e tutto li è di plastica. Ma io amo la plastica, voglio essere di plastica” - Andy Warol.
Plasticalike si presenta per la prima volta su internet con una celebre frase del genio della pop art e promette di diventare il punto di riferimento per considera la plastica un insostituibile strumento della vita quotidiana ed elemento di frontiera nel campo della moda, del design e dell’arte, che ha contribuito a creare lo stile di vita moderno.
Il sito è il portale di raccolta e collegamento con numerosi social linkati all’iniziativa:
un profilo Facebook (news), una pagina Pinterest (foto)
ed un canale YouTube (video).
Fanno parte dello staff di Palsticalike.it numerosi professionisti: giornalisti, fotografi, artisti, imprenditori, ma anche semplici cittadini che hanno in comune la stessa passione. Il sito è aggiornato con frequenza settimanale.

AMAZON PAY, IL PORTAFOGLI ELETTRONICO DEL COLOSSO E-COMMERCE Dopo Apple e Google, arriva anche il wallet (borsellino elettronico) di Amazon. Nato con il nome di battesimo PAY, promette di farci pagare con un semplice click tutti i prodotti distribuiti sulla piattaforma, ma anche dai negozi virtuali di aziende terze che vorranno utilizzare la stessa tecnologia per facilitare ai clienti le procedure di pagamento. È sufficiente collegare il conto Amazon con una carta di credito ed il wallet sarà attivo.
Il colosso americano può sfruttare il fatto che centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo hanno già inserito la propria carta di credito nel proprio profilo. Il passaggio al pagamento attraverso gli smartphone appare quindi naturale e con buone prospettive di crescita.
Il momento in cui si pagherà tutto con il cellulare si avvicina sempre di più.

SUZOHAPP EUROKEY NEXT, LA SOLUZIONE I DEALE PER GLI OPERATORI ITALIANI SUZOHAPP ha un asso nella manica che semplifica notevolmente l’attività quotidiana degli operatori italiani nel mondo della distribuzione automatica, soprattutto in riferimento alla nuova normativa dell’Agenzia delle Entrate sull’obbligo della trasmissione dei dati dei corrispettivi per i distributori automatici. La soluzione “a prova di normativa” si chiama EuroKey Next e permette di comunicare direttamente tutti i dati contabili al distributore automatico in modo semplice e veloce, senza ulteriori modifiche. EuroKey Next è il dispositivo cashless in grado di gestire sia le chiavi del sistema EuroKey a 125 KHz che i media basati sulla piattaforma tecnologica Mifare®, offrendo funzionalità avanzate ad un prezzo competitivo. Eurokey Next sta riscuotendo un notevole successo nelle vendite grazie alle caratteristiche insite nel prodotto stesso: un design compatto, la porta IrDA integrata, le opzioni master/slave per le configurazioni Executive/MDB e parallela, la possibilità di accettare card, chiavi e tag ad inserimento e la piena compatibilità con tutti i supporti della precedente linea Eurokey.

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CAFFÈ BORBONE: L’AROMATIKA VERSO I 100 MILIONI EURO NEL 2017 I numeri di Aromatika, la società di Caffè Borbone, sono davvero impressionanti. Nel 2015 ha fatturato 48 milioni, nel 2016 è salita a 75 milioni e nel primo trimestre del 2017 i ricavi sono cresciuti del 30% sull’analogo periodo dell’anno precedente, tanto che l’azienda campana sta acquistando nuovi spazi per la produzione e basi di stoccaggio (6 milioni di euro di investimenti). Se manterrà questo trend di crescita, a fine anno raggiungerà la soglia dei 100 milioni di euro, un risultato fortemente atteso, visto che l’azienda è in piena fase negoziale con molte catene della grande distribuzione e che le capsule di Caffè Borbone compatibili per i principali sistemi (soprattutto Nespresso® e A Modo Mio® di Lavazza) hanno avuto grandi riscontri sul mercato.
Novità in arrivo anche sul fronte della compostabilità dei prodotti e sull’ingresso in nuovi mercati (Dolce Gusto).

EVEX IN CALENDARIO A ROMA IL PROSSIMO NOVEMBRE Nel 2017 l’Italia ospiterà EVEX, l’evento europeo della distribuzione automatica, organizzato da EVA (European Vending Association) in collaborazione con CONFIDA.
L’evento si terrà a Roma il 23 e 24 novembre presso l’Hotel Radisson Blu, nei pressi della Stazione Termini.
Il programma di EVEX prevede il primo giorno, dopo l’Assemblea Generale di EVA (riservata ai soci EVA), due conferenze di grande interesse sui temi più attuali della distribuzione automatica. A seguire sono previste una visita culturale e una cena di gala nella splendida cornice dell’Acquario Romano.
Il giorno seguente si terrà, sempre presso l’Hotel Radisson Blu, l’European Vending Young Forum il primo meeting europeo dei giovani imprenditori del vending dei Paesi Europei aderenti ad EVA e un’esposizione commerciale delle novità tecnologiche e di prodotto della distribuzione automatica.

LA REPUTATION DI ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO È LA MIGLIORE DEL BEVERAGE ANALCOLICO ITALIANO Acqua Minerale San Benedetto conquista un nuovo successo, attestandosi come l’azienda con la più alta reputazione nel settore beverage analcolico in Italia a dirlo è l’annuale Reputation Study 2017, ovvero la classifica di Reputation Institute, società leader a livello globale nella misurazione e gestione della reputazione aziendale.
Reputation Insistute è la società nota al mondo nel campo della ricerca e consulenza specializzata in corporate reputation management, ideatrice della misurazione RepTrak@ attraverso la quale ogni anno viene realizzato il Global RepTrak100, il più importante studio annuale sulla reputazione delle top 100 aziende del mondo.

Il modello RepTrak misura la percezione del pubblico in relazione alle principali aziende del mondo, su sette dimensioni razionali che rappresentano la chiave per la valutazione della reputazione: prodotti e servizi, innovazione, ambiente di lavoro, governance, responsabilità sociale e ambientale, leadership e performance. Rispetto a tali parametri, Acqua Minerale San Benedetto ha ottenuto uno score reputazionale pari al 74,4, un dato di grande successo che ha permesso all’Azienda veneta di piazzarsi al primo posto nel proprio settore di riferimento, il beverage analcolico.

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EVENTI

EU’VEND & COFFEENA GENERA IMPULSI DETERMINANTI

SI È CONCLUSA SABATO 29 APRILE, DOPO TRE INTENSE GIORNATE DI FIERA EU’VEND & COFFEENA, FACENDO REGISTRARE OTTIMI RISULTATI. AL PUNTO D’INCONTRO PIÙ IMPORTANTE PER IL SETTORE DEL VENDING E DEL CAFFÈ 188 ESPOSITORI PROVENIENTI DA 22 NAZIONI HAN16

NO PROPOSTO PRODOTTI, TREND E INNOVAZIONI. LEADER DI MERCATO E START UP HANNO INCONTRATO A COLONIA I PRINCIPALI DECISION MAKER DEL SETTORE, PRESENTANDO I MONDI DEL CAFFÈ E DEL VENDING DI OGGI E DI DOMANI.


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LA RASSEGNA HA ULTERIORMENTE POTENZIATO LA PORTATA INTERNAZIONALE ANNOVERANDO 66 PAESI, DA CUI È GIUNTO CIRCA IL 40 PER CENTO DEI VISITATORI.

DA 27 AL 29 APRILE 2017 CIRCA 4.500 VISITATORI SPECIALIZZATI PROVENIENTI DA 66 PAESI HANNO SFRUTTATO L’OPPORTUNITÀ DI RACCOGLIERE INFORMAZIONI UTILI, PIAZZARE ORDINI E FARE NETWORK.

patrocinatore di Eu’Vend & coffeena, stila un bilancio positivo: “Noi siamo molto soddisfatti di questa edizione di Eu’Vend & coffeena. Abbiamo ammirato molte idee innovative e il settore ha dimostrato una volta di più le sue notevoli ambizioni in termini di qualità e servizi. In particolare nel segmento Office Coffee Service ha mostrato di avere riconosciuto

“Eu’Vend & coffeena ha nuovamente messo alla prova le proprie ambizioni di leadership e trendsetting”, afferma Katharina C. Hamma, Chief Operating Officer di Koelnmesse: “La rassegna copre tutte le tematiche di rilievo e i trend futuri, generando impulsi importanti per lo sviluppo del settore”. Anche Karl Heinz Blum, portavoce della direzione dell’Associazione tedesca degli operatori del vending (BDV),

il potenziale del mercato e offrire concept promettenti”. Uno dei trend più importanti della manifestazione è stato il tema “Office Coffee Service”, presentato per la prima volta in tutte le sue declinazioni a Eu’Vend & coffeena. Soluzioni ed esempi per l’offerta di cibi e bevande a dipendenti e clienti, pensati su misura per le necessità del mondo del lavoro moderno, sono stati proposti in nume-

EVENTI EU’VEND & COFFEENA

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• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 rose presentazioni degli espositori, ma anche in una mostra speciale dedicata. In generale, il mercato del vending ha evidenziato negli ultimi anni uno sviluppo decisamente positivo. Per essere all’altezza dei numerosi trend di consumo il settore sviluppa costantemente nuove soluzioni; tecnologie innovative, distributori a basso consumo di energia, porte frontali in vetro, sistemi di sollevamento e bracci automatici per migliorare la presentazione del prodotto e rendere più confortevole l’esperienza di acquisto. Anche l’aspetto dei sistemi di pagamento gioca un ruolo fondamentale: il futuro è mobile e connesso. Carte con chip o carte di credito contactless, modalità di pagamento tramite smartphone funzionano perfettamente con i distributori automatici e si possono utilizzare tranquillamente anche le App di pagamento e le tecnologie NFC. Includendo le stime relative all’ultima giornata della fiera, a Eu’Vend & coffeena sono stati registrati circa 4.500 visitatori specializzati; la rassegna ha ulteriormente potenziato la portata internazionale annoverando 66 paesi, da cui è giunto circa il 40 per cento dei visitatori. È stato registrato in particolare un crescente consenso dei visitatori provenienti da Belgio, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Turchia e

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Medio Oriente, ma a Colonia sono giunti anche visitatori dall’Asia, in particolare da Cina e Thailandia; anche questa volta i paesi a vantare la maggior affluenza di visitatori sono stati Paesi Bassi, Austria e Italia.Alla rassegna erano presenti i grandi buyer come Aramark, BASF, Coca-Cola, Dallmayr, Deutsche Post, Dr. Oetker, Ferrero, il gruppo cinese Foxconn, Lufthansa, Nestle, Selecta e Woyton, ma anche numerose medie aziende del settore del vending e del mercato dell’out of home e varie associazioni europee di assistenza agli studenti. Gli espositori hanno lodato l’elevata competenza decisionale dei visitatori.Un totale di 188 aziende provenienti da 22 paesi hanno presentato i propri articoli e innovazioni. Oltre ai leader del settore hanno partecipato per la prima volta alla rassegna di Colonia aziende importanti come Alfred Kärcher, Dr. Karg, Lotus Bakeries, LSI con i marchi Jack Link’s, ma anch BiFi, Lunch Vegaz, Schaerer, Stüwer e Tchibo Coffee Service. L’ampia gamma espositiva di Eu’Vend & coffeena è stata integrata alla perfezione da un ricco programma collaterale. LA MOSTRA SPECIALE “VENDING STAR AREA” HA PRESENTATO LE NOMINATION

EVENTI FOCUS FABBRICANTI EU’VEND ON BEVITALIA & COFFEENA BWT

DEL CONCORSO INTERNAZIONALE PER L’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO “VENDING STAR”. Nella categoria ‘Mezzi ausiliari per il funzionamento di distributori automatici’ ha vinto la Jakob Gerhardt GmbH con il prodotto “Gerhardt MMX”. Nella categoria “Prodotto innovativo per distributori automatici” l’ambito premio è andato alla Kuchenmeister GmbH con la sua “Mini-Sacher Torte 50 gr.”, mentre nella categoria “Concept” la Vending Star è andata all’azienda israeliana Nayax e al prodotto “VPOS Touch”. Nella categoria “Strumento tecnico” la lotta per la prima piazza è andata alla Servomat steigler Vertriebs- und Beratungs-GmbH, premiata per la serie “LaRhea Cool Aqua Plus”. Il premio è stato assegnato nell’ambito della “Vending Abend”, assurta ancora una volta a momento culminante della fiera a livello social e principale get-together internazionale del settore. Ulteriori impulsi e informazioni sono giunti dalle ben frequentate presentazioni e serie di incontri sul “divano rosso”, il Rote Sofa, così come dalla tavola rotonda “Visions of Vending” con la partecipazione di esperti internazionali. L’appuntamento con la prossima edizione di Eu’Vend & coffeena è a Colonia dal 9 all’11 maggio 2019.



• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 LA REDAZIONE DI DA ITALIA, MEDIA PARTNER DELL’EVENTO, HA PARTECIPATO A EU’VEND & COFFEENA REALIZZANDO UN REPORTAGE FOTOGRAFICO DEI MOMENTI SALIENTI DELLA MANIFESTAZIONE E CATTURANDO LE IMMAGINI DAGLI STAND DEI PRINCIPALI ESPOSITORI PRESENTI.

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EVENTI EU’VEND & COFFEENA


EVENTI EU’VEND & COFFEENA

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EVENTI EU’VEND & COFFEENA



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GESTORI

SIGMA PUBBLICA IL SUO PRIMO BILANCIO SOCIALE

SIGMA SRL È LA PRINCIPALE GESTIONE DEL SUD ITALIA, OPERA DAL 1980 NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E BEVANDE, CON UNA PRESENZA SUL TERRITORIO PENINSULARE DALL’ABRUZZO ALLA PUGLIA, ESCLUSA ROMA E LA CALABRIA E IN SICILIA, CON LA SOCIETÀ CONTROLLATA STIGA SRL. 24

DA QUALCHE MESE L’AZIENDA HA PUBBLICATO LA PRIMA EDIZIONE DEL SUO BILANCIO SOCIALE, CON L’OBIETTIVO DI MISURARE, RAPPRESENTARE, COMUNICARE E CONTROLLARE I RISULTATI SOCIALI, OLTRE A PROGRAMMARE LA STRATEGIA E GLI OBIETTIVI SOCIALI.D.A. ITALIA PUBBLICA UN BREVE ESTRATTO DI QUESTO IMPORTANTE DOCUMENTO.


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OGGI SIGMA SRL PUÒ ESSERE CONSIDERATA ALL’AVANGUARDIA RISPETTO AL TERRITORIO IN CUI OPERA, GESTITA DA UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI CHE HANNO SEMPRE CREDUTO NEL VALORE D’IMPRESA.

STORIA DELL’AZIENDA

È proprio durante quella visita che decide di intraprendere il progetto Vending, acquistando 5 distributori della DAI e

Nunzio Galano, attuale Presidente, la cui famiglia fin dal 1922 è stata proprietaria di bar e pasticcerie nel napoletano, nel 1970, studiando presso la Facoltà di Ingegneria, vide dei distributori automatici. Da futuro ingegnere, con il DNA commerciale, intuì il futuro e le potenzialità del Vending. Una mattina accompagnando il papà Mario dal concessionario RANCILIO per acquistare una macchina da caffè per il bar, nota che lo stesso è anche concessionario dei distributori automatici DAI e ne visiona alcuni modelli.

utilizzando come capitale di avvio il valore di vendita della sua automobile nonostante l’opposizione del padre. Costituisce così la CAFFE’ SERVICE e il primo cliente di rilievo è il Cementificio Moccia del Cavalier Giuseppe Moccia, cliente abituale del bar di famiglia. Nel giugno del 1980 insieme al fratello Guido fonda la SIGMA S.r.l. coinvolgendo nell’attività dopo qualche anno il terzo fratello Vincenzo. In pochi anni, grazie alla capacità, competenza, abnegazione al lavoro e al continuo investimento dei guadagni, costruiscono

GESTORI SIGMA

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un’impresa rivolta all’innovazione, alla qualità del servizio e alla soddisfazione del cliente. Tra le tante richieste di attivazione del servizio un giorno ricevono una telefonata dal sig. Aiello, gestore della “Automatica Settentrionale” società di Vending della Liguria, che aveva un contratto di fornitura con il gruppo TIRRENIA. Aveva ricevuto mandato di trovare un gestore per la sede TIRRENIA di Napoli e facendo un’indagine del settore vending in campo cantieristico era risultato che SIGMA, gestore del contratto BACINI NAPOLETANI, per serietà e per qualità organizzative era l’azienda a cui affidare il servizio. Con l’assegnazione del contratto Tirrenia si conferma la crescita esponenziale di SIGMA. I risultati raggiunti e gli investimenti effettuati portano SIGMA a essere un punto di riferimento per il mondo del vending nel territorio campano e oltre. La collaborazione con Zanussi prima e successivamente con Necta, azienda tra 26

le prime al mondo fra i costruttori di distributori automatici, ha assicurato e assicura tuttora la possibilità di usufruire di distributori di innovazione tecnologica. Le scelte corrette in termini di investimenti e organizzazione operativa e finanziaria, portano SIGMA in pochi anni a espandere il proprio operato sul territorio nazionale e aprire sedi in Abruzzo e in Puglia, prima a Mesagne nel brindisino dove viene acquistata la D.A.G.A. S.r.l. e poi a Modugno nel barese. L’avventura siciliana inizia nel 2011 quando la SIGMA insieme alla STIMA S.r.l. di Mario Stivala fondano la STIGA S.r.l. società operante in Palermo e provincia. Oggi SIGMA Srl può essere considerata all’avanguardia rispetto al territorio in cui opera, gestita da una famiglia di imprenditori che hanno sempre creduto nel valore d’impresa, facendola crescere con i giusti investimenti e perseguendo l’obiettivo primario di soddisfare le aspettative dei propri interlocutori, a partire dai propri dipendenti e collaboratori.

GESTORI SIGMA

MISSION E OBIETTIVI La Mission di Sigma è sempre stata quella di costruire un’azienda in grado di offrire ai propri clienti un servizio di qualità, di soddisfare ogni esigenza e diventare il punto di riferimento per il vending sul territorio in cui opera. L’attenzione al cliente, la sicurezza alimentare, la tutela ambientale, la sicurezza dei luoghi di lavoro e il miglioramento continuo sono i capisaldi su cui si basa la mission aziendale di Sigma. Tutto questo è reso possibile, non solo dai continui investimenti, fondamentali per un’azienda di queste dimensioni, ma soprattutto grazie all’organizzazione e alla formazione dei propri collaboratori e all’innovazione, intesa sia in termini di tecnologia sia in termini di visione d’impresa. Individuare nella Responsabilità Sociale d’Impresa una strategia aziendale, che si impegna a sviluppare una serie di attività dal forte impatto sui propri stakeholder, è sintomo di imprenditorialità illuminata. SIGMA crede nell’importanza di un sistema basato sulla “Responsabilità Sociale”


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ovvero un sistema che analizza e valuta un organismo complesso, come è un’azienda, attraverso performance non-finanziarie. Per questo motivo Sigma attraverso la redazione del Bilancio Sociale vuole rendere accessibile l’azienda a tutti i suoi stakeholder, ma soprattutto vuole crescere sul piano della responsabilità sociale, ritenendola un valore aggiunto e un fattore imprescindibile per la costruzione del proprio valore d’impresa. A tal fine SIGMA si propone di: • far conoscere a propri stakeholder la politica di Responsabilità Sociale adottata in azienda • favorire la conoscenza e la comprensione da parte di tutti gli stakeholder degli impegni reali dell’Azienda conformemente agli standard SA 8000 • fornire al management aziendale uno strumento utile per il riesame interno della politica di Responsabilità Sociale e la verifica del raggiungimento degli obiettivi aziendali • evidenziare il miglioramento continuo della gestione aziendale attraverso i trend degli indicatori adottati

QUALITA’, INNOVAZIONE E SVILUPPO sono quindi i punti cardine della mission di Sigma, i valori che l’hanno resa una realtà solida e in continua crescita, affrontando e superando le difficoltà che spesso ostacolano le imprese che vogliono operare nel Sud Italia.

CODICE ETICO Sigma ha adottato il proprio Codice Etico il 1 gennaio 2015, un insieme di principi e di regole la cui osservanza è di fondamentale importanza per il buon funzionamento e il miglioramento dell’affidabilità dell’Azienda. Il Codice Etico di Sigma rappresenta la “Carta dei diritti e dei doveri fondamentali” attraverso cui l’Azienda: • chiarisce le proprie responsabilità etiche e sociali nei confronti dei diversi portatori di interessi interni ed esterni • ricerca forme di bilanciamento e punti di equilibrio tra i molteplici interessi e le legittime aspettative avanzate dai portatori di interessi

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STAKEHOLDER Sigma opera una politica di trasparenza, onestà e imparzialità basata sul costante dialogo con i propri portatori di interesse. La redazione del Bilancio Sociale si inserisce in questa visione imprenditoriale, perché fornisce un resoconto relativo alle attività, iniziative e progetti posti in essere dall’Azienda e comunica in maniera chiara e trasparente a tutte le parti interessate le performance aziendali nell’ambito delle tematiche che investono il concetto della responsabilità sociale. Offre inoltre a tutti gli stakeholder la possibilità di valutare l’attività dell’azienda, decidere quanto sia inerente agli interessi di ognuno e soprattutto quanto sia coerente con la mission enunciata. Clienti I clienti Sigma sono soggetti pubblici o privati, singoli soggetti, aziende o enti che usufruiscono dei servizi offerti da Sigma. Sigma considera i clienti come l’elemento fondamentale del proprio successo, lavora per la loro soddisfazione, garantendo il proprio impegno nei riguardi della qualità 27


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 del servizio prestato, dell’attenzione all’ambiente, della tutela della salute dei lavoratori e del rispetto dei principi etici e delle risorse umane. Offrire un servizio di qualità, puntuale ed efficace ai propri clienti è uno dei capisaldi della politica imprenditoriale di Sigma, oltre ovviamente a garantire una vasta varietà di prodotti sicuri, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Sigma, nell’ottica di una completa soddisfazione del proprio cliente e di un continuo miglioramento del proprio servizio, ogni anno somministra ai propri clienti un questionario in cui richiede di esprimere un giudizio su una serie di servizi. Il questionario viene somministrato telefonicamente e prende un campione rappresentativo della totalità dei clienti Sigma, indagando in tutti i segmenti di attività e interessi. Fornitori I fornitori Sigma sono tutti i partner che attraverso la fornitura di beni, servizi, prestazioni e risorse contri-

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buiscono all’erogazione del servizio di Sigma. Sigma considera i propri fornitori come partner non solo per la fornitura di lavoro interinale, prodotti, attrezzature e servizi, ma anche per quanto riguarda l’impatto sociale. Sigma ha strutturato un sistema di verifica e di sensibilizzazione riguardo all’operato dei fornitori, richiedendo agli stessi l’impegno di conformarsi alla Norma SA 8000. Inoltre regolamenta la selezione dei propri fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto sulla valutazione obiettiva di: • qualità di beni e servizi richiesti • prezzo dei beni e servizi richiesti • capacità della controparte di fornire e garantire tempestivamente beni e servizi di livello adeguato alle esigenze dell’Azienda • trasparenza e correttezza contrattuale Sigma garantisce ai propri fornitori equità e uguaglianza nei processi di selezione della fornitura, diligenza, trasparenza, onestà e imparzialità nel trattamento dei propri rapporti.

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OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Sigma è consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità nell’ambito della comunità economica e sociale e vuole definire e attuare una politica per la Responsabilità Sociale che tenga conto delle esigenze dei suoi clienti, dei propri lavoratori e di tutti gli stakeholder. Questa visione in aggiunta alla redazione del primo Bilancio Sociale ha portato l’azienda a individuare i seguenti obiettivi di miglioramento: • Attivare un sistema di comunicazione e di dialogo con tutti gli interlocutori sociali dell’Azienda, che consenta un facile accesso alle informazioni su prodotti e servizi erogati e sulla qualità morale della propria offerta. Un sistema che rilevi il grado di soddisfacimento e le aspettative degli utenti, che renda noti gli impegni dell’Azienda tramite l’emissione annuale del Bilancio Sociale • Coinvolgimento maggiore dei propri stakeholder attraverso la trasmissione del Bilancio Sociale, invio di informative e organizzazione di eventi a tema, per stimolare la loro partecipazione • Intensificare il monitoraggio dei propri fornitori, per assicurare che tutti operino se-


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 condo i principi di responsabilità sociale e ambientale condivisi dall’azienda, favorendo l’inserimento di prodotti legati ai valori di sana alimentazione e con packaging ecosostenibili • Effettuare incontri di sensibilizzazione con i fornitori e visite di verifica presso le loro sedi, per incentivare l’adozione dei criteri di responsabilità sociale • Implementare la figura dell’ispettore, ovvero colui che deve garantire in termini di processo continuo e sistematico, per migliorare la qualità del servizio e la rispondenza tra la qualità erogata e gli standard fissati • Incrementare il numero di clienti a cui sottoporre la customer satisfaction, per conoscere al meglio i loro desideri e avere una valutazione dettagliata del servizio offerto, nell’ottica di migliorarlo costantemente

RISORSE UMANE Sigma considera i suoi dipendenti come una risorsa primaria e strategica. Pertanto, attraverso lo sviluppo del proprio SGRS (Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale) intende garantire il rispetto dei

loro diritti e promuovere lo sviluppo professionale e personale. I lavoratori sono stati coinvolti nell’intero processo per l’implementazione del SGRS mediante la distribuzione di materiale informativo, momenti di formazione sulla Norma SA 8000 e la libera elezione dei Rappresentanti SA 8000 dei lavoratori. Inoltre, nel proprio Codice Etico, Sigma ha redatto i criteri guida che regolano la politica di gestione delle proprie risorse umane. Sigma si impegna a garantire a tutti i collaboratori: • imparzialità e pari opportunità • un ambiente di lavoro sano, non intimidatorio e che non interferisca negativamente sulle prestazioni lavorative • sviluppo delle capacità e competenze con attività di formazione e aggiornamento • meritocrazia • protezione della privacy • protezione della salute e della sicurezza Sigma ha ottenuto le seguenti certificazioni: CERTIFICAZIONE SA 8000: identifica uno standard internazionale volto a certificare alcuni aspetti della gestione aziendale atti-

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nenti alla CSR e prevede la soddisfazione di otto requisiti sociali che riguardano: il lavoro infantile, il lavoro forzato, la salute e sicurezza sul luogo di lavoro, la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva, la discriminazione, le procedure disciplinari, l’orario di lavoro, la remunerazione. CERTIFICAZIONE OHSAS 18001: Occupational Health and Safety Assessment Series identifica uno standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori. La certificazione OHSAS attesta l’applicazione volontaria, all’interno di un’organizzazione, di un sistema che permette di garantire un adeguato controllo riguardo alla Sicurezza e la Salute dei Lavoratori, oltre al rispetto delle norme cogenti.

QUALITA’ E DIMENSIONE AMBIENTALE La sfida di Sigma è adottare e promuovere tutte le azioni che possono garantire uno sviluppo aziendale sostenibile, sia dal punto di vista sociale sia da quello ambientale, mantenendo alto il livello di qualità del proprio servizio.

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Per assicurare una corretta gestione della qualità e dell’igiene in azienda Sigma SrL ha redatto un Manuale del Sistema di Gestione della sicurezza Alimentare, in conformità ai requisiti UNI EN ISO 9001, HACCP e UNI EN ISO 22000:2005 e costituito un Gruppo di Sicurezza alimentare. Sigma ha redatto uno schema per l’individuazione dei punti critici di controllo (CCP), ovvero quelle operazioni, passaggi o procedure, in cui è necessario predisporre un controllo al fine di eliminare, prevenire o ridurre un pericolo per la sicurezza dell’alimento. Politica e impatto ambientale sul territorio. Sigma in un’ottica di sviluppo aziendale sostenibile, in termini di politica ambientale, si concentra in modo particolare sulla gestione dei rifiuti. Tutelare il proprio territorio, anche attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti, rappresenta per Sigma una delle priorità per il proprio business, basato sull’idea di innovazione e sviluppo. L’azienda ha definito una serie di procedure atte a garantire la corretta gestione dei rifiuti, dalla produzione sino allo smaltimento.

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Le fasi del processo sono così identificate: • identificazione e classificazione • raccolta e stoccaggio differenziato • organizzazione dello smaltimento • registrazione dei documenti relativi Sigma rispetto alle tematiche riguardanti la qualità, l’igiene e la responsabilità ambientale ha ottenuto le seguenti certificazioni: CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001: norma tecnica internazionale riguardante la certificazione dei Sistemi di Gestione della Qualità. CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 14001: norma tecnica internazionale riguardante la certificazione dei sistemi di gestione ambientale che l’azienda decide di adottare volontariamente, per migliorare il proprio Sistema di Gestione Ambientale e le performances relative all’impatto sull’ambiente della propria attività. CERTIFICAZIONE ISO 22000: è una norma internazionale e definisce i requisiti per la progettazione e l’applicazione di un sistema di gestione della sicurezza alimentare in ogni azienda della filiera agro-alimentare con lo scopo di armonizzare a livello internazionale i diversi standard volontari sviluppati in ambiti nazionali per lo sviluppo e la gestione

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della sicurezza alimentare attraverso il metodo HACCP. Inoltre, la norma introduce il fondamentale concetto della comunicazione interattiva tra le diverse figure della filiera, a monte e a valle della produzione, elemento essenziale per assicurare che tutti i rischi legati alla sicurezza alimentare siano identificati ed adeguatamente controllati in ogni fase.

RESPONSABILITA’ SOCIALE La Responsabilità Sociale, aggiunta a quella ambientale, oggi rappresenta uno degli asset fondamentali per Sigma SrL, che riconosce l’importanza di saper conciliare nel proprio business aspetti etici, culturali ed economici. Per Sigma SrL compiere attività di Responsabilità Sociale, oltre a essere spesso un’iniziativa che parte direttamente dalla sensibilità della Direzione, significa anche: • sviluppare comportamenti socialmente responsabili da condividere con i propri dipendenti e con gli altri stakeholder • lasciare un impatto positivo sul territorio e sulla società • aumentare la propria credibilità e il proprio valore etico


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• DAITALIA 115 MAGGIO 2017

GESTORI

GRUPPO ARGENTA PRESENTA I FOODIE’S MICRO MARKETS

CON L’ACQUISIZIONE DI TRAMEZZINO.IT DA PARTE DI GRUPPO ARGENTA, NASCE UNA PARTNERSHIP STRATEGICA CHE PORTERÀ ALLO SVILUPPO DEL BRAND FOODIE’S SIA ATTRAVERSO NUMEROSE APERTURE IN TUTTA ITALIA, CHE ATTRAVERSO L’APERTURA DI MICRO MARKET ALL’INTERNO DELLE AZIENDE. L’UNIONE DELL’ESPERIENZA STORICA NEL VENDING CON L’OFFERTA FRESCA E INNOVATIVA DI PRODOTTI PREPARATI DIRETTAMENTE NEI LABORATORI DI TRAMEZZINO È ALLA BASE DEL SUCCESSO DI QUESTA INIZIATIVA. NATO NEL 2015, FOODIE’S È UN FORMAT INNOVATIVO DEDICATO A CHI AMA 34

NUTRIRSI IN MANIERA SANA, BUONA E DI QUALITÀ. NEGLI STATI UNITI I MICRO MARKET SONO IL NUOVO CONCEPT RETAIL CHE PERMETTE DI OFFRIRE, AI DIPENDENTI DELLE AZIENDE E AI LORO COLLABORATORI INTERNI, UNA RISPOSTA OTTIMALE ALLA NECESSITÀ DI UN’ALIMENTAZIONE SANA E PRATICA. GRUPPO ARGENTA, DA SEMPRE ALLA RICERCA DI SOLUZIONI INNOVATIVE PER I PROPRI CLIENTI, HA SIGLATO UNA PARTNERSHIP ESCLUSIVA PER L’ITALIA CON 365, SOCIETÀ LEADER IN AMERICA, CON OLTRE IL 40% DI QUOTA DI MERCATO E OLTRE 11.000 MICRO MARKET INSTALLATI.


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GRUPPO ARGENTA HA SVILUPPATO UN FORMAT CHE, PUR ESPRIMENDO LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI QUELLO ESTERO, PUÒ ESSERE PERSONALIZZATO E ADATTATO A QUELLO CHE È IL MERCATO NAZIONALE E ALLE ESIGENZE DEGLI UTENTI ITALIANI.

I FOODIE’S MICRO MARKET SARANNO COMPLETAMENTE AUTOMATIZZATI, GRAZIE AD UN INNOVATIVO SISTEMA DI CASSE INTELLIGENTI, QUINDI DISPONIBILI 7 GIORNI SU 7, 24 ORE AL GIORNO, CON UNA GRANDE VARIETÀ DI PRODOTTI FRESCHI, TRAMEZZINI, PRIMI E SECONDI PIATTI, SNACK DOLCI E SALATI, BIBITE, FRULLATI E CENTRIFUGATI. SI APRE UN NUOVO CAPITOLO NELLA STORIA DEI SERVIZI AI DIPENDENTI. A PARLARCI NEI DETTAGLI DI QUESTO AMBIZIOSO PROGETTO, GIADA CARDAMONE, DIRETTORE MARKETING DI GRUPPO ARGENTA.

INTERVISTA CON GIADA CARDAMONE Gruppo Argenta sta proponendo a diverse selezionate aziende italiane di aderire al progetto dei micro markets Foodie’s. Di cosa si tratta? I Micro Market sono dei veri e propri punti vendita retail, posti all’interno delle aziende, che hanno l’obiettivo di fornire un servizio supplementare ai dipendenti, in un’ottica di welfare aziendale, in particolare in quelle realtà in cui le giornate lavorative sono lunghe e intense. Un tema che sta molto a cuore alle aziende estere e che inizia ad essere considerato con sempre più attenzione anche da quelle italiane.

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114 MAGGIO APRILE 2017 2017 • DAITALIA 115

Quali considerazioni strategiche vi hanno spinto ad intraprendere questo particolare progetto nel mercato italiano? Il progetto è nato perché siamo abituati a guardare non solo al mercato nazionale, ma anche all’estero (ed anche perché siamo abituati ad innovare!). Negli USA, i Micro Market sono una realtà ormai diffusa, con un numero importante di aperture e Gruppo Argenta ha selezionato il partner migliore per portare avanti questa idea, individuando la società leader del settore: 365. Questa realtà van36

ta più 11.000 postazioni installate (nel 2011 erano solo 1.000) e tra i loro clienti ci sono aziende leader nei loro settori e all’avanguardia nei servizi per i propri dipendenti. Un format adatto al mercato estero può avere successo in Italia? Gruppo Argenta ha sviluppato un format che, pur riprendendo le principali caratteristiche di quello estero, è personalizzato e adattato al mercato nazionale e alle esigenze degli utenti italiani.

GESTORI GRUPPO ARGENTA

La nostra idea è stata quella di ricreare la stessa esperienza di consumo che si vive entrando in un negozio Foodie’s anche all’interno dei Micro Market. L’acquisizione di una realtà come Foodie’s è stata determinante. Ci ha permesso infatti di avviare un doppio sviluppo: Foodie’s oggi conta già 10 punti vendita e arriverà ad averne più di 90 nell’arco dei prossimi 4 anni. Nello stesso tempo, svilupperemo una rete di 125 Micro Market all’interno delle aziende.


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Questo sarà possibile grazie ad un’infrastruttura fatta da 4 laboratori per la preparazione di tutto il cibo fresco (sia per i negozi su strada che per i Micro Market) e grazie ad un brand già oggi molto forte e conosciuto e che trarrà ulteriore beneficio da una presenza complessiva in ben più di 200 locations. A livello di brand, la coesistenza del logo Gruppo Argenta e del logo Foodie’s come verrà gestita? Abbiamo sviluppato

un logo studiato ad hoc che riprende il marchio Foodie’s con l’aggiunta del termine Micro Market, differenziandosi dai punti vendita retail. Nei materiali in cui sarà riportato anche il logo di Argenta è prevista una colorazione bianca del logo su fondo verde, colore protagonista della brand identity di Foodie’s: il giusto mix tra tradizione e innovazione! Il vending sconta un’immagine non sempre positiva. Ritenete che questo

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tipo di sinergia possa avere riflessi positivi su come viene percepita dal consumatore la distribuzione automatica? Il vending è la nostra storia e, insieme a Foodies’, anche il nostro futuro. Negli ultimi due anni abbiamo rivisto completamente la brand equity di Argenta, rendendola molto più friendly e social. Non intendiamo rivolgerci solo all’Amministratore Delegato o al responsabile acquisti dell’azienda, ma anche al singolo consumatore, un elemento centrale di 37


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 cui spesso ci dimentichiamo. Vedete, nessuno si aspetta mai che “dietro” un distributore automatico ci sia un mondo così ampio, complesso ed anche affascinante. Per trasmettere questo messaggio abbiamo intrapreso diverse strade, inclusa quella (innovativa per il nostro mondo) delle campagne social: il mercato ha bisogno di ricevere informazioni, anche dal nostro settore! In che modo i micro market si differenziano dal vending? Mi piace pensare che i Micro Market siano complementari al vending. Qui abbiamo il grande vantaggio di poter inserire qualsiasi referenza senza i limiti che il distributore automatico pone (pensate alle dimensioni delle confezioni ad esempio). Questo ci facilita, ci apre un mondo e ci avvicina sempre di più allo stile del retail. La grande complementarietà è data dalla possibilità di fare leva sulla vasta base di relazioni commerciali che Argenta intrattiene con i suoi clienti e che rappresenta una preziosa fonte di opportunità per potere eseguire le

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aperture. Pensiamo dunque che i Micro Market possano convivere con il vending, non cannibalizzando l’uno i consumi dell’altro, ma anzi estendendo i servizi che Argenta è in grado di offrire. L’ARD che si occupa del micro market sarà lo stesso dei distributori automatici di Gruppo Argenta? No, abbiamo individuato una figura dedicata che chiamiamo internamente “Merchandiser”, e che sarà di fatto uno “Store Manager” a cui oltre all’attività di refiller del punto vendita sarà affidata anche la raccolta delle informazioni utili per soddisfare al meglio le esigenze rilevate dagli utenti: un vero e proprio punto di contatto con Argenta! Lo “Store Manager” (merchandiser) verrà formato da Gruppo Argenta? Sì, sarà formato da Argenta e da Foodie’s vista la nota expertise nella gestione del punto vendita. Il merchandiser rappresenta per noi un elemento chiave del progetto e investiremo molto sulla sua formazione. Dovrà essere allo stesso tempo: venditore, analizzatore e responsabile del punto vendita.

GESTORI GRUPPO ARGENTA

Questa figura avrà autonomia anche nella scelta dell’assortimento? Sì, previa approvazione e condivisione da parte nostra. Lo “Store Manager” avrà un ruolo di grande responsabilità, perché seguirà da 1 ad un massimo di 3 punti vendita e settimanalmente ci saranno delle riunioni durante le quali riporterà in azienda i suoi feedback, che verranno incrociati e messi in relazione con i dati di vendita. Riuscite a coprire il territorio italiano con laboratori di qualità per garantire questo tipo di offerta ad aziende che hanno filiali sparse in diverse località? Certamente: il mix tra la rete di laboratori esistenti e l’imponente network logistico di Argenta sarà in grado di sostenere i nostri piani di sviluppo. Quali sono i vostri obiettivi per il prossimo futuro? Ad oggi i punti vendita Foodie’s sono più di 10 e arriveranno a più di 90. I Micro Market sono 2 e arriveremo a 125. Sono numeri ambiziosi in cui crediamo molto.


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 Avete identificato il target di consumatori interessati ad acquistare prodotti nei micro markets? C’è un chiaro trend verso l’allungamento degli orari di lavoro che si accompagna ad una sempre maggior attenzione alla qualità del cibo che si mangia tutti i giorni. Ecco, i nostri clienti sono tutti coloro che vogliano una pausa veloce, sana e fresca e magari abbiano bisogno di prendere un’insalata o una pasta da portare a casa la sera dopo una lunga giornata. Al tempo stesso, i nostri clienti sono le aziende che intercettino questi bisogni dei propri dipendenti e decidano di offrire loro un servizio, un vero e proprio welfare aziendale. Cosa si intende per “servizio a costo zero”? Al cliente non costa nulla aprire un Micro Market, pensiamo a tutto noi. In fase di sopralluogo identifichiamo lo spazio che il cliente può destinare al Micro Market e chiediamo che venga predisposto un accesso al Wi-Fi per l’attivazione del sistema di pagamento e un accesso all’elettricità. L’allestimento del punto vendita, l’in-

stallazione della telecamera per un sistema di videosorveglianza 24/ 7, l’inserimento di un frigorifero della cassa automatica e del microonde: Argenta si occupa di tutto. Avete pensato alla gestione del rifiuto e allo spreco di cibo? Il Merchandiser si occuperà anche di studiare i consumi e ridefinire l’offerta per ridurre al minimo gli sprechi. Sprechi che, tuttavia, sono in piccola parte inevitabili. Abbiamo dunque deciso di rivolgerci ad una società di giovani volontari di Milano che si occupa di ridistribuire il prodotto prossimo alla scadenza a strutture caritative. È una scelta che abbiamo fortemente voluto. Per quanto riguarda i rifiuti, all’interno del Micro Market troveranno spazio dei contenitori per la raccolta differenziata. Sarà il merchandiser a svolgere la funzione di recupero del rifiuto, non l’addetto alle pulizie aziendale. A monte, nella scelta dei prodotti e del loro packaging, stiamo molto attenti anche a questo aspetto: ad esempio, evitiamo quasi del tutto di selezionare

GESTORI GRUPPO ARGENTA

prodotti con pack in alluminio, materiale più complicato da smaltire. In che modo verrà gestito l’assortimento del punto vendita? L’assortimento è in continua evoluzione. Il merchandiser, come detto, dovrà essere il nostro occhio all’interno dell’azienda ma anche noi, analizzando i consumi e i trend del mercato, continueremo a offrire prodotti sempre diversi. Stiamo cercando di spingerci sempre di più in direzione del fresco, con particolare attenzione alle proposte per la pausa pranzo o gli spuntini, non limitandoci al tramezzino, ma offrendo insalate in diverse varianti, qualità di riso particolari, centrifugati di frutta o ancora yogurt e frutta fresca. Prodotti molto richiesti che oltretutto sarebbe difficile inserire nelle vending machine. Saranno tutti prodotti monoporzione? Direi che il 90% dei prodotti offerti lo sono, questo perché permettono di rispondere a quell’esigenza di un pasto veloce (anche a casa la sera dopo il lavoro) che in parte è alla base del concept di Micro Market.

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• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 La limitazione dell’assortimento è un limite del vending? Nel vending riusciamo ad ottenere ottimi risultati grazie al progetto Layout, per cui non è l’ARD a decidere quali prodotti inserire nel distributore ma lo facciamo noi centralmente, diminuendo la limitazione dell’assortimento. Nel Micro Market siamo invece in grado di cambiare la gamma offerta con una frequenza addirittura giornaliera. Che tipo di sistema di pagamento sarà possibile utilizzare nei punti vendita Foodie’s? La tecnologia per il pagamento è un punto di forza dei Foodie’s Micro Market. La cassa è automatica, con un lettore d’impronte digitali per l’autenticazione che va nella direzione del mercato e gestisce il pagamento con estrema rapidità e intuizione. Non mancheranno in ogni caso il lettore di banconote, il sistema con carta di credito e il pagamento attraverso i ticket.

A chi vi siete rivolti per l’allestimento dei Micro Market? Dal punto di vista del concept, abbiamo incontrato diversi fornitori, valutato diverse idee e diversi progettisti, prima di decidere. Alla fine abbiamo scelto un azienda leader nel retail formats, con esperienza specifica nella progettazione di arredamenti bar, ristoranti e di punti vendita retail di altissimo livello. Abbiamo investito per avere un concept che faccia davvero la differenza, in linea con i negozi Foodie’s, a loro volta studiati dalla stessa azienda. Nelle aziende, possiamo proporre due tipi di allestimento: o la stanza intera o la parete estesa. Dove possibile, suggeriamo la stanza intera, preferibile sia per l’ampiezza dell’assortimento che per vivere una miglior esperienza di consumo dell’end user. La normativa della privacy all’interno delle aziende come è stata affrontata e risolta? Non voglio dire che sia stato sem-

Faster Lift

Il nuovo modello con ascensore ad elevata portata semplice, versatile, pratico. Consente l’erogazione di prodotti voluminosi e fragili in tutta sicurezza; vetro, multipack ed altri formati di confezionamento diventeranno in questo modo un’ opportunità di vendita. Con una sola mano potrete ritirare il Vostro prodotto dal vano erogazione con sportello motorizzato. Faster Lift è dotato di sistema Easy Click per configurare internamente il Vostro lay out in modo semplice e veloce e dispone di display grafico a colori per inserire in modalità slide show le Vostre immagini personalizzate. www.facebook.com/Fas.vending www.twitter.com/fas_vending

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plice, perché si tratta sempre di aspetti delicati da gestire ma, di fatto, la normativa è una responsabilità delle aziende. Loro dovranno semplicemente informare e indicare che l’area è videosorvegliata. La scelta dei prodotti è trasversale o privilegia solo una tipologia di utente? C’è grande attenzione per il prodotto bio? Tutte le tipologie di utente troveranno nei Micro Market Foodie’s dei prodotti che rispondano alle proprie esigenze. Puntiamo ad avere un’offerta completa e trasversale. Abbiamo un portafoglio di prodotti completo che include anche quelli senza zucchero, adatti alle intolleranze alimentari o provenienti dal mercato equo solidale. Per quanto riguarda il biologico, abbiamo siglato un’importante partnership in esclusiva con NaturaSì, che avrà uno spazio dedicato all’interno dei Foodie’s Micro Market.



• DAITALIA 115 MAGGIO 2017

FOCUS ON

CIBUS CONNECT, GRANDE SODDISFAZIONE PER LA PRIMA EDIZIONE A PARMA

HA CHIUSO I BATTENTI A PARMA LA PRIMA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIERISTICA DEL FOOD AND BEVERAGE ITALIANO, CIBUS CONNECT. UNA FIERA NUOVA, DI SOLI DUE GIORNI CHE HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI 400 AZIENDE ESPOSITRICI, 42

1000 BUYER ESTERI E 10.000 OPERATORI COMPLESSIVI TRA LA PRIMA E LA SECONDA GIORNATA. IL FORMAT DI CIBUS CONNECT, CHE SI TERRÀ NEGLI ANNI DISPARI, IN ALTERNANZA CON CIBUS, PREVEDE UN MIX DI ESPOSIZIONE, WORKSHOP E BUSINESS MATCHING.


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017

NEL CORSO DEL WORKSHOP ORGANIZZATO DA GDO WEEK E MARK UP È STATA ANALIZZATA LA RESPONSABILITÀ DI ESSERE IMPRESA, INTESA COME COSCIENZA SOCIALE DELLE IMPRESE.

La nuova fiera ha riscosso la soddisfazione convinta delle aziende alimentari. “Cibus Connect è stata una sorpresa positiva – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – anche se poteva essere un’incognita. Il nostro stand ha registrato una buona presenza di buyer, sia italiani che stranieri, ed abbiamo presentato i nostri prodotti congelati, dedicati soprattutto all’export”. “La dislocazione separata di stand e show cooking è molto innovativa - ha detto Nicola Levoni, Presidente di Levoni - e ci ha permesso di ampliare la comunicazione alla clientela. Molto utile anche il pratico stand preallestito”. “È un progetto molto innovativo – ha riferito Francesco Mutti, Ceo di Mutti Spa – ed il risultato è stato eccellente che ha eliminato qualche dubbio iniziale, per cui vanno fatti i complimenti a Fiere di Parma. La manifestazione è snella ed abbina la agilità di una manifestazione che dura due giorni con una immediatezza ed una efficacia rara in termini di costi di struttura”.

Soddisfazione espressa anche da Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano: “È stata un’occasione ottima per dare visibilità ai prodotti del territorio e ad un’eccellenza come la nostra”. A Cibus Connect si è tenuto, sia nella prima giornata che nella seconda il Forum Internazionale “Posizionamento del Made in Italy Alimentare nell’evoluzione internazionale dei consumi”, organizzato da Fiere di Parma e TEH-Ambrosetti. I lavori della seconda giornata sono stati aperti da Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari, che ha espresso il suo apprezzamento per questo nuovo format di manifestazione fieristica e ha invitato tutti gli attori a fare la propria parte e a dare un contributo per il potenziamento dell’export agroalimentare: “Il Governo, favorendo e facilitando l’accesso ai mercati e vigilando nel contempo sulla autenticità dei prodotti; gli imprenditori facendo massa critica e insieme promuovendo strategie comuni di crescita che possano trovare un valido strumento nelle denominazioni DOP e IGP, che al meglio rappresentano l’alto valore aggiunto che i

FOCUS ON CIBUS CONNECT

nostri prodotti traggono dagli imprescindibili legami con i territori di origine”. Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare, che organizza Cibus insieme a Fiere di Parma ha dichiarato: “Qui a Cibus Connect le imprese vengono a illustrare cosa differenzia il sistema produttivo italiano rispetto a tutti gli altri Paesi. Ricordiamo che la produttività per ettaro della pianura padana è la più grande del mondo. L’industria alimentare ha imboccato con decisione la strada della innovazione e della sostenibilità. Le innovazioni di prodotto tuttavia non devono snaturarlo”. Valerio De Molli, Ceo di The European House Ambrosetti ha presentato la ricerca “Sostenere la crescita di lungo periodo e l’internazionalizzazione delle imprese del settore food & beverage in Italia”: “Nel rapporto sono state evidenziate le forze e le debolezze del food made in Italy anche dal punto di vista degli oltre 200 retailer internazionali intervistati per questa occasione. Il comporto alimentare italiano ha dimostrato una straordinaria resilienza alla crisi avendo fatto crescere di oltre il 13% il fatturato aggregato negli ultimi 15 anni, 43


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 a fronte di un crollo della produzione industriale manifatturiera di 25 punti percentuali”. Al Forum hanno partecipato, nel corso delle due giornate: Maria Ines Aronadio, Dirigente Ufficio Agroalimentari e Vini di ICE; Alex Tosolini, Senior Vice President New Business Development di The Kroger Co.; Peter Whitsett, EVP Merchandising and Marketing di Meijer; Sara Roversi, Direttore Future Food Institute; Misa Misono, Design Director di IDEO Food Studio; Marco Lavazza, VP Luigi Lavazza SpA; Fabio Leonardi, CEO Igor Gorgonzola; Luigi Serra, CEO Serra Industria Dolciaria e Vice Presidente Esecutivo Università LUISS - Guido Carli. “Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia - ha dichiarato Roberto Ghisellini, Vice Direttore Generale Retail del Gruppo - nasce e si sviluppa all’interno dei principali distretti agroalimentari italiani e conta 31mila clienti e 3,6 miliardi di impieghi, con 1,3 miliardi di raccolta, 632 milioni di euro erogati e un incremento del +40% nei finanziamenti a medio-lungo termine nel solo 2016. Risultati raggiunti grazie ad una strategia volta all’innovazione e all’evoluzione continua dei servizi, che mira a soddisfare a trecentosessanta gradi le esigenze delle aziende del settore”. “Dobbiamo lavorare per favorire la trasparenza di comunicazione nella categoria - ha dichiarato il Presidente del Gruppo Acetifici De Nigris, Armando de Nigris - Perché l’esperienza di un’azienda diventi un valore a sé e venga comunicata al consumatore finale correttamente, occorre condividere con il trade le linee di comunicazione. Questa

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è responsabilità sociale e rispetto nei confronti del commercio e, indirettamente, dei consumatori”. Nel corso del workshop organizzato da Gdo Week e Mark Up è stata analizzata la responsabilità di essere impresa che, aldilà dei bilanci sociali, è tempo che entri nel DNA delle imprese, diventandone coscienza sociale. In questo contesto, si è parlato di Sud, partendo dal presupposto che, per il nostro Paese, il meridione può e deve diventare una risorsa importante, le imprese devono tornare ad investire, ma nel modo giusto. Responsabilità per chi opera nella filiera del consumo, dalle aziende dell’agroalimentare a quelle della distribuzione, significa anche educazione alimentare: quanto possono (e devono) incidere le aziende della filiera del consumo per aiutare gli italiani a nutrirsi meglio? Nel corso del workshop è intervenuto Francesco Pugliese, ad di Conad, che ha sottolineato come la “Grande distribuzione debba assumere un ruolo sociale ed agire da collante tra il prodotto ed il consumatore. E il prodotto deve andare sempre più verso la natura, l’ambiente, essere fair trade, riciclabile e di basso impatto ambientale”. Il workshop di Agrifood Monitor, Nomisma e Crif, che ha avuto luogo nella seconda giornata di Connect, è stato affrontato il tema del rischio Brexit per l’export dei salumi italiani, nel caso in cui venissero applicati nuovi dazi. Tanto più che l’interesse dei consumatori inglesi per i salumi è elevato, come dimostrano il fatto che circa l’87% di loro li ha acquistati almeno in una occasione negli ultimi 12 mesi ed in particolare il 57% più volte nel corso di una settimana.

FOCUS ON CIBUS CONNECT

A Cibus Connect si è inoltre parlato del mercato USA, con il workshop organizzato da THE PROGRESSIVE GROCER. I rivenditori di prodotti alimentari gourmet nel mercato statunitense hanno una cosa in comune: devono affrontare una concorrenza più spietata che mai da tutti i canali di vendita al dettaglio. Tutti i rivenditori, qualsiasi siano i loro volumi di vendita, hanno bisogno di differenziarsi. In questo incontro, i relatori hanno condiviso le loro storie di successo, spiegando l’origine dei loro prodotti, il ruolo del cibo e dei vini italiani nei loro negozi, e discutendo in generale di tutto ciò che influenza al momento il mercato statunitense. Di e-commerce nel comparto alimentare si è parlato anche al workshop dell’ICE Agenzia dove è stata presentata la nuova piattaforma B2B per l’outsourcing della distribuzione RANGEME.COM. e nella area Slow Food, dove è stato presentato il progetto Foodscovery sulla distribuzione on line, una nuova piattaforma di vendita diretta per i produttori locali. Nel corso della due giorni, si sono tenuti numerosi workshop, tra cui quello organizzato da Lebensmittel Zeitung sulla GDO tedesca, due organizzati da LSA uno sui prodotti Bio in Francia e Benelux e l’altro sui prodotti gourmet e regionali francesi, e due workshop organizzati da Confimprese, sulla ristorazione commerciale e sulla ristorazione travel. Durante la fiera sono anche stati presentati i Tespi Awards, i premi dell’eccellenza assegnati alle aziende che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione durante il 2016.


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• DAITALIA 115 MAGGIO 2017

APPUNTAMENTO IN FIERA

IL CAFFÈ CONQUISTA IL MONDO E SI PRESENTA IN FORZA A HOSTMILANO

DA 24 EDIZIONI IL SIC, SALONE INTERNAZIONALE DEL CAFFÈ PRESENTA TUTTE LE ANIME DI UN PRODOTTO VERSATILE E IN ASCESA, GRAZIE AD AZIENDE TOP PLAYER E ASSOCIAZIONI, TASTING E SEMINARI CHE CONSENTIRANNO UNA VISIONE A 360 GRADI. Penetrante, nero, amaro, corroborante ma anche sinonimo di convivialità, benefico per la salute, capace di passare dal ghiacciato al bollente, dalla pasticceria all’alta cucina senza perdere la sua anima aromatica: è il caffè, un prodotto unico e prezioso il cui consumo sta conquistando il mondo. E che trova la sua casa d’elezione a HostMilano grazie allo storico Sic, il Salone internazionale del caffè, che da 24 edizioni accoglie l’intera filiera legata al chicco di Coffea e tutti i mondi che gli ruotano intorno. La vicinanza con altre sezioni di HostMilano, Gelato e Pasticceria, assicurerà agli espositori tutte le opportunità di business derivanti dal trend imperante, che è quello della contaminazione tra i settori, con il caffè che sempre più spesso viene proposto in contesti di retail, e che diventa imprescindibile per ampliare l’offerta (e l’attrattività per il cliente) di gelaterie, pasticcerie e panetterie, settori con i quali da sempre divide una profonda affinità. Gelato e caffè in particolare vivono ormai un binomio inscindibile: sono non solo prodotti affini e complementari, ma concorrono anche alla creazione di dessert innovativi e soluzioni di grande impatto, dal nitro coffee alle proposte più creative che uniscono caffè, gelato e cioccolato anche puntando su abbinamenti sempre più mitrati che

partono dall’origine del chicco e dalle sfumature di aroma abbinandole al dolce o allo spirit più adatto, proprio come si fa con i vini. Sviluppato in una grande macroarea, Sic offre al visitatore un panorama unico, che nella prossima edizione, in scena da venerdì 20 a martedì 24 ottobre 2017 a fieramilano Rho, si presenterà forte di oltre 480 aziende del settore Caffè, Bar, Macchine caffè e Vending già confermate provenienti da 37 Paesi. Presenti i top player del settore, che vede l’Italia leader mondiale. Infatti il 66% degli espositori sono del Belpaese, mentre il 34% proviene dall’estero e in particolare il 16% dalla Germania, il 12% dalla Spagna, il 10% dalla Svizzera, il 9% dagli Stati Uniti e il 5% dalla Francia.

BENE OVUNQUE, BOOM IN ASIA Il caffè non solo si diffonde conquistando nuovi mercati ma spinge anche sulla qualità, trasformandosi da commodity a prodotto raffinato e diversificato del quale si ricerca l’origine, sempre più importante, ma di cui si apprezzano anche le sfumature della torrefazione e le varietà dei metodi di preparazione. È quella che è stata definita la “terza onda” del caffè, un movimento che secondo Mintel è guidato dagli Stati Uniti con il 27% delle nuove aperture di caffetterie dedicate a questo approccio. Ma il mercato più promettente è l’Asia, che si sta aprendo al mondo della Coffea in tutte le sue varietà, dal tradizionale espresso italiano all’“a47 3


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 mericano”, senza ignorare le sottigliezze dello specialty. IL CAFFÈ È CRESCIUTO GLOBALMENTE DEL 2,7% NEL 2016 (DOPO AVER SEGNATO UN +2,5% NEL 2015), e dei primi cinque mercati a più forte sviluppo negli ultimi cinque anni (2012-2016) Indonesia (19,6% di CAGR), Turchia (17,5%), India (15,1%), Vietnam (14,9%) e Cile (12,9%), tre sono asiatici.

riguarda il fronte del tè, che all’International Hospitality Exhibition presenta una sezione sempre più ricca e variegata: in ascesa ci sono i cosiddetti tè funzionali, ricchi di antiossidanti e benefici per la salute, come il matcha e il kombucha.

CINQUE TENDENZE PER IL FUTURO

Un mondo complesso, dunque, che in tutte le sue sfaccettature, dal classico espresso di squisita fattura italiana allo specialty al monorigine, emergerà a HostMilano nelle decine di dimostrazioni, degustazioni, lezioni di tasting alla presenza dei principali interlocutori e dei baristas più quotati del momento. Un palinsesto di altissimo livello dunque arricchirà la sezione espositiva di Sic, anche grazie alla presenza delle principali associazioni di settore. Wce, World Coffee Events con SCA, Specialty Coffee Association saranno presenti con i campioni del caffè da tutto il mondo che si esibiranno davanti al pubblico preparando espresso e caffè filtro, ma anche proponendo interessanti creazioni a base di caffè e alcolici. Le due associazioni, in partnership con Mumac, presentano in prima assoluta Cafe Chronology, un evento che materializza in tre aree tre epoche diverse del caffè: i primi del Novecento, la metà del Novecento e il presente. Un viaggio del tempo in tre “bar” dove saranno presentati i diversi modi

Un doppio paradigma dunque sta informando il mondo del caffè, che cresce in volumi, qualità ma anche varietà, entrando in vari canali (spazi commerciali, concessionarie auto, boutique, panetterie, gelaterie e fast food) e diversificando l’offerta passando dal caldo al freddo, dalla mixology alla cucina con nuove ricette e accostamenti. È tutto un mondo in evoluzione che punta sulle nuove tecnologie e la qualità del prodotto e che il barista trova ad HostMilano, dove può scegliere tra un’ampia gamma di soluzioni, dalle più classiche alle ultime tendenze. Secondo Mintel sono cinque i trend del caffè nel 2017: il caffè all’azoto liquido o Nitro Coffee, estratto a freddo dal chicco senza cuocerlo con l’aggiunta di azoto liquido che gli conferisce una consistenza cremosa; il cascara, infuso fatto con le “bucce” di scarto della lavorazione; il trattamento del caffè verde “invecchiato” in barrique, che amplifica le note fruttate e gli aromi; i cocktail al caffè. L’ultima tendenza

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DECINE DI EVENTI

APPUNTAMENTO IN FIERA HOST


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017 di servire il caffè e gli alcolici, anche attraverso i macchinari e gli arredi d’epoca e sarà quindi ricreata la cultura del caffè di quel momento storico. Altoga, Associazione Lombarda Torrefattori e Importatori di Caffè e Grossisti Alimentari e Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi inoltre collaboreranno ad Host 2017 per dare vita a Caffè e…, evento interamente dedicato al mondo del caffè che parte dal chicco verde e passa per le fasi di tostatura e macinatura, terminando nella degustazione della miscela. Il 21 e 22 ottobre si terrà il V° GRAN PREMIO DELLA CAFFETTERIA ITALIANA organizzato da Aicaf, Accademia Italiana Maestri del caffè e, per le finali, sostenuto da Altoga con lo scopo di promuovere la professionalità e i prodotti made in Italy: nella ricetta proposta ai giudici sensoriali che decreteranno il miglior barista dovrà essere presente almeno un ingrediente dell’enogastronomia italiana. Sabato 21 ottobre si svolgeranno le semifinali con i migliori tre baristi delle selezioni di area delle varie regioni: il 50% dei concorrenti con il punteggio più alto passeranno alla finale di domenica 22 ottobre per la sfida finale. Sul fronte della formazione, da non perdere Hub Coffee Science, emanazione dell’International Hub for Coffee Research and Innovation: è un vero e proprio centro di ricerca scientifico dove i visitatori potranno interagire con i ricercatori e utilizzare alcuni strumenti di laboratorio per esplorare i segreti del caffè da una prospettiva inconsueta.

Saranno proposti al pubblico due percorsi esperienziali per coinvolgere i visitatori a conoscere e scoprire i segreti scientifici del caffè. Uno legato al processo di creazione, dal chicco all’estrazione, l’altro che affronterà un tema di grande attualità come l’influenza dell’acqua utilizzata nella preparazione, analizzando i vari tipi e proponendo l’estrazione di uno stesso chicco con acque diverse. Tra formazione ed entertainment si svolge il palinsesto concepito da Mixer Educational con Planet One, che a HostMilano sveleranno le magie della mixability con laboratori professionali e Food Show, alla scoperta di erbe naturali e piante officinali, dove imparare nuove tecniche di miscelazione e food pairing. Ci saranno antichi ingredienti che creano e trasformano gusti classici in qualcosa di insolito e assolutamente innovativo. I maestri della mixology e della cucina si confronteranno con la tradizione per spiegare e insegnare ai professionisti del settore le proprietà delle erbe naturali, i loro benefici, i modi di utilizzo. Il tutto al servizio di un cocktail salutare e di un piatto sostenibile.

PER INFORMAZIONI: www.host.fieramilano.it @HostMilano #Host2017 Canali Social: Facebook, Twitter e Instagram.

APPUNTAMENTO IN FIERA HOST

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Stai valutando la vendita della tua gestione o l’affitto del ramo d’azienda?

Parla con noi.

IL 2017 SARÀ UN ANNO CRITICO PER MOLTE GESTIONI VENDING. L’OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE DEI CORRISPETTIVI IMPONE DEGLI INVESTIMENTI IMPORTANTI E UNA SERIE DI IMPEGNI MOLTO GRAVOSI PER TUTTA LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA, TALI DA FAR RIFLETTERE NUMEROSI IMPRENDITORI SULL’OPPORTUNITÀ DI CEDERE LA PROPRIA ATTIVITÀ. ANCHE L’AFFITTO DEL RAMO D’AZIENDA VI EVITERÀ TUTTE LE INCOMBENZE LEGATE AI CORRISPETTIVI, MANTENENDO INTATTA LA VOSTRA FORZA LAVORO (ASSUMEREMO IL VOSTRO PERSONALE).


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017

May 4-11 Maggio 2017

APPUNTAMENTO IN FIERA

TUTTOFOOD 2017, NASCE WEEK&FOOD, IL PRIMO FUORI SALONE DEDICATO AL CIBO PREVISTI A TUTTOFOOD 2017 2.850 ESPOSITORI REGISTRATI, DEI QUALI OLTRE 500 ESTERI (+10%), CONSOLIDANDO I 2.800 DELL’EDIZIONE RECORD DI EXPO 2015, EGUAGLIATA ANCHE NELLA SUPERFICIE ESPOSITIVA CON 180MILA MQ LORDI.

SARÀ UNA GRANDE FESTA DEL CIBO DI QUALITÀ E ANCHE UNA RIFLESSIONE SULLA NATURALITÀ, LA SOSTENIBILITÀ E LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: È WEEK&FOOD, CUORE DEL FUORI SALONE IDEATO DA TUTTOFOOD CHE, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE CON COMUNE DI MILANO, REGIONE LOMBARDIA, CONFCOMMERCIO, FONDAZIONE FELTRINELLI E JRE (JEUNES RÉSTAURATEURS) SI È AMPLIATO FINO A DIVENTARE MILANO FOOD CITY, LA PRIMA FOOD WEEK DELLA CITTÀ. Nell’ambito di Milano Food City, tratto distintivo degli eventi WEEK&FOOD sarà il ruolo da protagonisti degli espositori e delle associazioni confindustriali e di categoria che – in continuità con lo spirito di EXPO, di cui TUTTOFOOD 2017 si conferma erede – per la prima volta usciranno dai cancelli della fiera per condividere anche con foodies, viaggiatori e tutti i cittadini le eccellenze di solito riservate in anteprima ai professionisti del settore in manifestazione. Dal 4 all’11 maggio, per un’intera settimana in contemporanea con TUTTOFOOD 2017 (a fieramilano dall’8 all’11), WEEK&FOOD animerà le zone e le location più di tendenza della città, e non solo, con show-cooking, aperitivi a 5 stelle, circuiti esperienziali tra i ristoranti, degustazioni e street food, e molto altro.

GRANDI EVENTI E MOMENTI CONVIVIALI Si inizia al The Mall di Porta Nuova, dove dal 4 al 7 maggio andrà in scena Taste of Milano, il festival in cui gli chef stellati incontrano il grande pubblico con un’area poliedrica all’interno della quale sarà possibile degustare i piatti proposti dai JRE e partecipare ad iniziative di “blind tasting”. Dal 6 al 10 maggio, al Superstudio Più di via Tortona 27, TUTTOFOOD sarà partner di Italian Gourmet, una 5 giorni non-stop di eventi dedicati alla grande tradizione enogastronomica italiana in diverse aree tematiche: entertainment, cultura, cibo, workshop. I giovani talenti associati a JRE cureranno l’Area Gourmet, un’area di eccellenza europea all’interno della manifestazione con più di 120 prodotti della tradizione e dell’eccellenza culinaria di 12 Paesi. Inoltre proporranno sessioni “live” in cui 12 chef da 12 Paesi dedicate ai grandi classici e, in 7 prestigiosi hotel 5 stelle, reinterpreteranno ogni sera il tradizionale aperitivo milanese. Data da segnarsi in agenda è quella del 5 maggio: è prevista infatti per le 19 la festa con cui saranno riconsegnati alla città i Dazi dell’Arco della Pace, che ospiteranno eventi serali facendo eco alle iniziative sparse in città. Sempre ai Dazi, la mostra “Design for Food” realizzata da ADI (Associazione del Disegno Industriale) che illustrerà al vasto pubblico come il design sia parte essenziale di uno dei comparti più importanti del Made in Italy. 51


• DAITALIA 115 MAGGIO 2017

IN GIRO PER LA CITTÀ Tra le iniziative diffuse, le Fermate del gusto articoleranno per tutta la settimana percorsi di street food tra Corso Garibaldi, Piazza XXV aprile e vie limitrofe, oltre che in piazza XXIV maggio e Nuova Darsena, protagonisti Apecar, food truck e pop-up sempre più gourmand.Nelle serate dell’8 e 9 maggio, i migliori ristoranti e locali di Milano proporranno degustazioni di piatti, menù, vini, cocktail dedicati, con il nome di “WEEK&FOOD EXPERIENCE”. Dall’8 all’11 maggio, con il progetto FoodFriends, si ampliano i circuiti dedicati al commercio con 4 percorsi: FoodFriends Day con assaggi nei negozi e mercati coperti e degustazioni in ristoranti e bar; FoodFriends Night con feste in alcune vie della città; Food Friends Weekend dedicato all’accoglienza e, infine, FoodFriends Charity, con la “FoodFriends doggy bag” e la “FoodFriends sustainability week” per la lotta allo spreco alimentare. Infine, dal 3 al 9 maggio, al punto vendita de Il Viaggiator Goloso in viale Bellisario 1-3 si potrà diventare giurati di un’innovativa modalità di concorso: Cheese for People Awards, un premio che intende valorizzare i formaggi tipici italiani attraverso assaggi “al buio”.

MOMENTI DI RIFLESSIONE, ANCHE OLTRE LA CITTÀ WEEK&FOOD sarà anche riflessione e consapevolezza. In collaborazione con FederBio, sabato 6 il Palazzo Giureconsulti in via Mercanti ospita la Festa del Bio, con produttori, aziende, consumatori, giornalisti, blogger e aperta a millennials, studenti, bambini e adulti. Intanto dal 4 al 10 maggio, la Fondazione Feltrinelli in viale Pasubio sarà animata da dibattiti, laboratori, talk, e spettacoli con la parteci52

pazione di protagonisti nazionali e internazionali impegnati in attività istituzionali, associative, imprenditoriali, di ricerca e culturali.Per ampliare lo sguardo oltre Milano, alla Sapore in Lombardia Lounge presso il Roses Restaurant del Rosa Grand Hotel, in piazza Fontana, dal 7 all’11 maggio ci si può cimentare in una full immersion nell’enogastronomia lombarda attraverso sapori e aromi di tutte le sue tradizione locali; mentre dal 3 al 6 maggio, all’insegna dell’hashtag #saporeinlombardia, un viaggio lungo 400 km di strade lombarde che toccherà1.000 scorci tipici coinvolgerà 5 team, 4 lingue, 10 influencer in un viaggio alla ricerca di luoghi, ristoranti, cantine uniche, da far conoscere al pubblico.

BUSINESS E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE SONO COME SEMPRE A FIERAMILANO A completare il quadro, la ricchissima offerta di contenuti ed eventi all’interno della manifestazione, al via l’8 maggio nei padiglioni di Rho Fieramilano. Tra questi spiccano lo spazio-evento Seeds&Chips, dedicato all’innovazione agrifoodtech, con start-up, istituzioni ed esperti; Spazio Nutrizione, dove scienziati e nutrizionisti dibattono con l’industria e i professionisti food; Wine Discovery, momento di alto profilo sui vini con la Vinitaly Wine Academy. Previsti a TUTTOFOOD 2017 2.850 espositori registrati, dei quali oltre 500 esteri (+10%), consolidando i 2.800 dell’edizione record di EXPO 2015, eguagliata anche nella superficie espositiva con 180mila mq lordi. E sono più di 3.150 i buyer profilati dall’Italia e dall’estero, con le delegazioni più numerose provenienti, nell’ordine, da USA, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo.

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