NUMERO 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
EVENTI EXPO VENDING SUD
FABBRICANTI GPE VENDORS
DAITALIA www.daitalia.it
ASSOCIAZIONI ASSEMBLEA CONFIDA 2017
L’arte dell’espresso
ESPRESSO
ITALIANO
ITÀ V NO 17 20
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
EDITORIALE
LA SPADA DI DAMOCLE DELLE ISTITUZIONI Il vending italiano sta combattendo fin dalla sua fondazione una lunga battaglia per superare le avversità economico/ politiche che hanno contraddistinto la storia del nostro Paese. Di momenti difficili ce ne sono stati fin troppi, dalla crisi petrolifera degli anni ’70 che ha ridotto la produzione dei bicchieri monouso, allo statuto dei lavoratori che ha portato il caffè nelle fabbriche a prezzi politici ( rimasti praticamente inalterati per 40 anni), dalla scomparsa della moneta poi sostituita dai gettoni, alla conversione dell’euro tutta a carico dei gestori, fino ad arrivare ai corrispettivi vending, ennesima sfida organizzativa che è costata decine di milioni al settore. In qualche modo il mondo della distribuzione automatica italiana è riuscito a mantenersi a galla, ma solo al duro prezzo di un mix di sacrificio, coraggio imprenditoriale e tagli ai costi. Restare sempre in piedi però non è la giusta ambizione per chi decide di continuare ad investire nel vending, perché la sopravvivenza non può essere un obiettivo aziendale.
Pianificare oggi una strategia a medio/lungo termine nel vending, per garantire la continuità alle imprese anche negli anni futuri, passa per una rigorosa analisi dei rischi e delle opportunità. Un imprenditore che decide di restare nel settore deve avere ben in mente a che cosa va incontro e quali sono le criticità che potrebbe dover affrontare già da domani.
Per brutale che possa sembrare, la vera sfida è tutta lì: contare qualcosa nei palazzi. Risultato che ovviamente non può essere raggiunto con il mero clientelismo politico, ma che significa essere accreditati presso le istituzioni, avere dei riferimenti solidi, costruire rapporti importanti, far percepire a chi conta qualcosa il peso e i valori di un’eccellenza italiana come la nostra.
A mio avviso il problema maggiore non è la concorrenza spietata che tende ad affossare la marginalità, nemmeno il perdurare della crisi dei consumi o il difficile ricambio generazionale, tema in cui il vending italiano è in forte difetto. Il vero rischio del vending risiede nel suo scarso peso specifico nei confronti delle Istituzioni, sia politiche che giuridiche.
Se non si investono tempo e risorse su questo fondamentale aspetto, il settore sarà sempre a forte rischio. Le aziende vending potranno essere sempre più organizzate, innovative,
con personale qualificato e correttamente formato, ma basterà una norma scritta male per compromettere tutto il lavoro di anni. Con una spada di Damocle del genere, che aleggia sul capo di tanti imprenditori, iniziare a prendere sul serio questa problematica è quantomeno d’obbligo.
Per brutale che possa sembrare, la vera sfida è tutta lì: contare qualcosa nei palazzi. Significa essere accreditati presso le istituzioni, costruire rapporti importanti, far percepire a chi conta qualcosa il peso e i valori di un’eccellenza italiana come la nostra.
Investire in questo settore non è molto salutare, quando appare chiaro che la maggior parte delle Istituzioni italiane ne ignora il funzionamento e i valori ed è sempre pronta ad usarlo come bersaglio per le battaglie su temi di sicuro effetto come l’alimentazione, il fisco e la concorrenza.
EDITORIALE DI ALESSANDRO FONTANA
3 3
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
SOMMARIO
NUMERO 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 RENZO GABRIEL BONIZZI DIRETTORE RESPONSABILE EDITOR IN CHIEF ALESSANDRO FONTANA DIRETTORE EDITORIALE EDITORIAL DIRECTOR
3 EDITORIALE
LAURA GUASPARRI ART DIRECTOR
ANTONIO VALESTRA GRAPHIC DESIGN DANIELA BISCOTTI COMMERCIALE COMMERCIAL NOEMI MARGAROLI REDAZIONE EDITORIAL STAFF LUCINI OFFICINA D’ARTE GRAFICA SRL STAMPA PRINTERS D.A.ITALIA IL PERIODICO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PUBBLICAZIONE ISCRITTA AL TRIBUNALE DI MILANO, NUMERO DI REGISTRAZIONE 177 DEL 22 MARZO 2004 ISCRIZIONE AL R.O.C. 11412 PERIODICITÀ MENSILE EDITORE ART&WORKS SRL UNIPERSONALE VIA MARCANTONIO COLONNA 15 20149 MILANO P.IVA 04234310961 TEL +39 02 48958566
La spada di Damocle delle istituzioni
6 MERCATO DEL VENDING Latest News
16 FABBRICANTI
GPE VENDORS Presenta la nuova linea di distributori
26 NORMATIVA
Le novità della normativa RAEE
30 EVENTI
PROGETTO FOODFRIENDS TUTTOFOOD 2017 EXPO VENDING SUD
48 MONDO ASSOCIAZIONE
ASSEMBLEA CONFIDA 2017 EVEX2017
56 FOCUS ON
QSAVE TECHNOLOGY Nuova immagine e nuova strategia di marketing
61 APPUNTAMENTO IN FIERA
AVEX 2017 Vendiberica Madrid 2017
UFFICIO COMMERCIALE commerciale@daitalia.it www.daitalia.it POSTA ELETTRONICA info@daitalia.it ABBONAMENTI abbonamenti@daitalia.it LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DELLE ILLUSTRAZIONI E DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI SU D.A. ITALIA È PERMESSA SOLO SE AUTORIZZATA DALLA DIREZIONE. LA DIREZIONE NON ASSUME RESPONSABILITÀ PER LE OPINIONI ESPRESSE DAGLI AUTORI DEI TESTI REDAZIONALI E PUBBLICITARI. CONCEPT BY ART&WORKS SRL
5
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
GRUPPO SEM, NUOVA ETICHETTA E NUOVA BOTTIGLIA PER ACQUA CLAUDIA Acqua Claudia, storica fonte di acqua minerale effervescente naturale del Gruppo SEM, tra i principali operatori in Italia nel settore delle acque minerali naturali di sorgente, lancia il nuovo packaging delle bottiglie. Un nuovo design e una nuova etichetta con un pack consistente e leggero nei formati da 0,5L e 1,5L, che mantiene la sua classica bottiglia in PET verde, tipica delle acque effervescenti. La nuova etichetta di Acqua Claudia è stata pensata per coniugare tradizione e innovazione. La grafica richiama la storia e le architetture dell’antica Roma, della villa tardo repubblicana dell’Acqua Claudia presente all’interno del Parco archeologico-naturalistico dove si trovano le sorgenti. Il font è stato reso più moderno e pulito nelle linee. L’innovazione è espressa anche nella nuova bottiglia, che oggi è più leggera e sostenibile, nel rispetto della natura nonché più ergonomica, per un utilizzo più confortevole e pratico.
›
NUOVO PRESIDENTE E DIRETTORE GENERALE PER SUZOHAPP EMA, DIVISIONE COMPONENTI Wilbert Bieleman è il nuovo Presidente e Direttore Generale di SUZOHAPP EMA – Divisione Componenti. Bieleman avrà la responsabilità di tutte le attività commerciali ed operative all’interno della regione EMA e dovrà guidare la crescita e lo sviluppo strategico del Gruppo. Bieleman avrà sede in Olanda, nella casa madre europea del Gruppo, e ripoterà direttamente a Matthew Brown, Presidente e Chief Financial Officer di SUZOHAPP. Con grande esperienza nel campo dei sistemi di pagamento e della gestione del denaro, Bieleman ha ricoperto posizioni di rilievo in prestigiose società, tra le quali Glory, Talaris e De La Rue. “Sono davvero entusiasta di essere entrato a far parte del team SUZOHAPP e sono pronto a dare il mio contributo per far crescere il Gruppo a livello globale” dichiara Bieleman. “Con grande piacere diamo il benvenuto a Wilbert, siamo felici che sia entrato a far parte del nostro team direzionale e che sia alla guida della nostra sede europea” commenta Matthew Brown.
›
ITALIANI, 6 MILIONI DI CELIACI “PER MODA” Prima il biologico, poi il naturale, quindi il vegano. E ora il gluten free, un mercato in forte ascesa negli ultimi anni, con crescita di fatturato e proseliti spinti dalle celebrities. Victoria Beckham, Kim Kardashian, Lady Gaga, con milioni di follower sui social, diversissime fra loro ma accomunate dal pallino del senza glutine, nell’errata convinzione che si tratti di uno stile alimentare più sano. Una tendenza a cui non si sottrae il nostro Paese. Sono circa 6 milioni, infatti, gli italiani celiaci “per moda” che, oltre a seguire una dieta inappropriata, sprecano ogni anno oltre 100 milioni di euro, secondo i dati Nielsen diffusi dall’Associazione italiana celiachia (Aic) in occasione della Settimana nazionale della celiachia (13 -21 maggio) dedicata quest’anno alla nutrizione e all’educazione alimentare per vivere al meglio una dieta che per i celiaci non è una scelta alimentare ma l’unica terapia possibile. Nessuna ricerca ha finora dimostrato qualsivoglia effetto benefico per i non celiaci nell’alimentarsi senza glutine, anzi: gli studi scientifici stanno ampiamente dimostrando che per chi non è celiaco l’esclusione del glutine dal proprio piano alimentare è del tutto inutile se non controproducente.
6
›
LATEST NEWS
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
arte moderna www.gpevendors.it - FB: Gpe Vendors
La bellezza traduce nelle forme la qualità di una tecnologia avanzata. I distributori GPE sono immagine di robustezza, solidità e affidabilità.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
GRUPPO ILLIRIA, I RISULTATI POSITIVI DELL’ANNO 2016 Il Messaggero Veneto ha pubblicato i numeri di gruppo illiria, una realtà il cui fatturato nel 2016 ha superato i 48 milioni di euro (erano 41 nell’anno precedente), segnando un +64% negli ultimi 10 anni, nonostante la crisi di settore. Il dato che colpisce di più riguarda la dinamica delle assunzioni, ben 39 nell’arco del 2016, che portano il gruppo friulano a sfiorare i 400 addetti. Nei motivi per descrivere il successo dell’impresa è stato citato dall’articolo il servizio taylor made, ovvero “a misura di cliente”. Una bella immagine che valorizza il ruolo dei gestori per la qualità del loro operato.
›
I PROGETTI DI LAVAZZA, IN CONTINUA CRESCITA ANCHE GRAZIE ALLE ACQUISIZIONI L’amministratore Delegato di Lavazza Antonio Baravalle non si accontenta degli ottimi risultati del 2016 e dichiara: “Vogliamo continuare il percorso intrapreso impegnandoci per una integrazione perfetta, al fine di diventare uno tra i più importanti player mondiali del caffè mantenendo le nostre caratteristiche di produttore premium italiano. Con una capacità di crescita organica maggiore del mercato prevediamo di raggiungere i 2,2 miliardi di fatturato nel 2020” Il 2016 è stato un anno di forte crescita per il gruppo Lavazza, dopo l’acquisizione di Carte Noire e di Merrild. I ricavi sono cresciuti del 29% a 1,9 mld, l’ebit del 34% a 61,7 mln. Il 60,3% dei ricavi provenie dai mercati esteri: era il 52,8% nel 2015. La posizione finanziaria netta si è attestata sui 687,5 milioni, un dato molto interessante per eventuali nuove acquisizioni.
›
LA PAUSA VIRTUALE DI SELLMAT Grazie all’utilizzo di un Visore VR e alla realizzazione di due filmati a 360°, i collaboratori di Sellmat hanno provato un’esperienza coinvolgente e immersiva: vivere la pausa caffè in realtà virtuale. Grazie alla tecnologia è infatti possibile rendere reale l’idea di un coffee break che trasporti “altrove” immergendosi in luoghi lontani e situazioni speciali, vivendo in prima persona un’esperienza insolita, ma divertente. Uno dei video, ad esempio, riproduce una rilassante passeggiata nella natura tra le montagne innevate, in un meraviglioso paesaggio alpino, rinfrescante e rigenerante.
›
LA CAMERA DEI DEPUTATI APPROVA IL TESTO UNICO SULL’AGRICOLTURA BIOLOGICA È stato approvato dalla Camera dei deputati il “Testo unico sull’agricoltura biologica”, che ha ottenuto 269 sì, nessun contrario e 57 astenuti. Il testo si compone di 16 articoli e reca norme relative alla produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico. La produzione agricola biologica diventa “attività di interesse nazionale con funzione sociale, in quanto attività economica basata, tra l’altro, sulla qualità dei prodotti, sulla sicurezza alimentare, sul benessere degli animali e sulla riduzione delle emissioni inquinanti” Verrà infine costituito un Tavolo tecnico per l’agricoltura biologica, volto anche alla promozione dei prodotti biologici, e l’organizzazione di un “Piano d’azione nazionale per l’agricoltura biologica”. Nascerà inoltre un “Fondo per lo sviluppo dell’agricoltura biologica”, con una riserva del 30% destinato alla ricerca.
8
›
LATEST NEWS
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
A MELBOURNE LA VENDING MACHINE DI ACCESSORI PER STRUMENTI MUSICALI Le band prima di salire su un palco devono sempre mettere in conto che capiti qualche inconveniente. Tra i più frequenti c’è quello di trovarsi sprovvisti degli accessori più basilari: cavi, corde e bacchette, la sera stessa del concerto e, ovviamente, i negozi di strumenti musicali a quell’ora sono chiusi. In Australia hanno pensato di risolvere il problema con un distributore di accessori musicali attivo 24 ore su 24. Ci ha pensato il Clingan Guitar Tone, un negozio di chitarre di Melbourne. Ha predisposto una vending machine riempita con tutti quegli oggetti che potrebbero servire a un musicista. Ci sono le corde (sia per l’acustica che per l’elettrica) i cavi jack, le batterie per i pedalini, le bacchette e addirittura un accordatore. Il negozio ha anche messo online un form per capire quali sono gli accessori più richiesti e rifornire al meglio la macchina.
›
TERRITORIO, SFIDA E DINAMICITÀ: N&W SARÀ SPONSOR DI OROBIE ULTRA-TRAIL®. I nostri distributori portano la qualità in tutto il mondo. Amiamo questa dimensione internazionale, ma con la stessa passione amiamo sostenere anche il territorio in cui lavoriamo e operiamo tutti i giorni. Ecco perché N&W ha scelto di essere sponsor di Orobie Ultra-Trail®, il primo Ultra-Trail al mondo che parte nel cuore delle Alpi e arriva nel cuore della bellissima città medievale di Bergamo. Un evento esclusivo che racchiude tre gare internazionali di running lungo tre differenti percorsi: 140 km con partenza da Clusone, 70 km con partenza da Carona e 20 km sui colli bergamaschi. Tre sfide da affrontare con la stessa tenacia e preparazione con cui affrontiamo la competizione “glocal” nel mercato della distribuzione automatica! Sono già più di 1200 gli iscritti provenienti da ben 32 Paesi. Numeri che confermano il successo di questo appuntamento che, in sole tre edizioni, ha saputo conquistare il podio tra le gare “Ultra-Trail” piu interessanti a livello mondiale. La novità 2017 è la Bergamo Urban-Trail, gara in notturna con pile frontali che si preannuncia molto interessante. Tutti i runners dei tre percorsi arriveranno in Piazza Vecchia la sera del 29 Luglio. Ad attenderli, ci sarà anche Mambo, il nostro maxi distributore automatico che, per l’occasione, sfoggerà un menù selezione davvero particolare: fascette, magliette, gadget e altri articoli legati alla gara. Con la sua straordinaria capacità di erogazione (fino a 84 selezioni, 14 vassoi, canale di caduta maggiorato e vani di prelievo XL), Mambo porterà un ritmo nuovo anche nel mondo dei runners! www.orobieultratrail.it
›
PROTESI PER LA MANO DAL RICICLO DELLA PLASTICA Canibal, un’azienda francese specializzata nel riciclo, si è distinta in questi anni per l’efficienza delle soluzioni presentate e per il riutilizzo della materia prima. I bicchieri di plastica compressi vengono trasformati in granuli per poi diventare qualcosa di nuovo. Nel 2016, Canibal ha presentato piastre di pavimentazione e scrivanie, ma nel 2017 si è spinta molto oltre, per dimostrare la grande potenzialità e la valenza sociale del riciclo. Assieme all’associazione E-nable, specializzata nell’assistenza alle persone prive delle dita, ha realizzato un prototipo di una protesi della mano di un bambino trasformando i bicchieri in plastica riciclati in filamenti per le stampanti 3D. Con circa 2.000 bicchieri, sono stati in grado di realizzare la protesi..
›
LATEST NEWS
9
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
BEVANDE SOSTITUTIVE DEL LATTE: CHIESTA LA RIDUZIONE DELL’ALIQUOTA DAL 22% AL 4% Il salto dell’IVA nel vending dal 4% al 10% e poi al 13%, con un passaggio intermedio all’11,50% preoccupa molti. Mentre altri tentano la drastica riduzione dal 22% al 4%: è la battaglia che sta sostenendo AssoBio, insieme all’Associazione Italiana Allergie Alimentari e alla Lega Anti Vivisezione. Tutti e tre aderiscono alla petizione per chiedere la riduzione dell’IVA sulle bevande di origine vegetale sostitutive del latte, attualmente assoggettate all’aliquota IVA ordinaria del 22%, la stessa imposta attribuita ai beni considerati di lusso. L’obiettivo della raccolta firme è portare invece l’imposta al 4%, equiparando così al normale latte vaccino i prodotti alternativi che gli allergici devono assumere. La petizione per consentire ai cittadini di usufruire delle stesse condizioni sta riscuotendo successo e al momento veleggia sui 15 mila sostenitori e a breve la raccolta firme verrà consegnata al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni.
›
COCA-COLA ITALIA CREA OCCUPAZIONE E FA CRESCERE IL PAESE Secondo una ricerca realizzata da Sda Bocconi School of Management, Coca-Cola è una realtà di primo piano in termini di risorse generate nel sistema economico italiano e contribuisce a creare occupazione partecipando attivamente allo sviluppo del Paese. Coca-Cola detiene il primato per posti di lavoro generati. Sono 2.100 i dipendenti diretti dislocati in 9 sedi tra uffici, depositi e i 4 stabilimenti di Nogara (Verona), Oricola (L’Aquila), Marcianise (Caserta) e Rionero in Vulture (Potenza). A ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 12 posti di lavoro indiretti, portando l’impatto occupazionale complessivo a 25.610 lavoratori. La ricerca evidenzia anche come la percentuale di donne che lavorano in Coca-Cola è superiore rispetto alla media delle imprese attive, sia a livello di quadri (43% contro il 28%) e sia di dirigenti (30% rispetto al 14%). Non ultimo, le retribuzioni dei dipendenti diretti di CocaCola sono mediamente superiori rispetto a quelle italiane a parità di qualifica professionale.
›
SANT’ANNA, LE NOVITÀ DELLA GAMMA BENESSERE SANTHÉ Nel suo viaggio intorno al mondo nelle diverse culture del benessere, SanThé Sant’Anna unisce alle proprietà energizzanti e purificanti del the e dell’acqua, le virtù benefiche di due ingredienti: il cocco, che gli abitanti delle isole del Pacifico considerano un vero e proprio toccasana per la salute, tanto da chiamare la palma da cui nasce “Albero della Vita”; e la curcuma, una spezia impiegata nella medicina tradizionale indiana e cinese, dalle proprietà disintossicanti e antiossidanti. Come tutti i the freddi della ricca gamma SanThé Sant’Anna in bicchierino, anche questa nuova bevanda è un vero infuso di the in acqua Sant’Anna ed è priva di glutine, conservanti, coloranti. Grazie al pratico formato bicchierino, è perfetto per gli stili di vita sempre più dinamici: si beve con la cannuccia comodamente anche a passeggio e si può trasformare in un normale bicchiere per gustare la bevanda nei momenti di relax. Gli altri gusti della gamma benessere sono: Melograno, Litchis, Mandarino, Mirtillo, Ananas, Limone-Zenzero. A questi si aggiungono i classici gusti limone, pesca, thé verde e deteinato.
10
›
LATEST NEWS
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
MALDIVE, AL DISTRIBUTORE AUTOMATICO SI PAGA CON IL BRACCIALETTO DEL VILLAGGIO TURISTICO Il braccialetto che gli ospiti di alcuni villaggi turistici portano durante il soggiorno, diventerà il sistema di riconoscimento e pagamento dei distributori automatici presenti nella struttura alberghiera. Questo è il caso del resort che Kandima Maldives sta mettendo in pratica, grazie al braccialetto/chiave basato sulla tecnologia Rfid (Radio frequency identification). Oltre al completo accesso alle aree vending aperte 24h24, gli ospiti possono ordinare con il braccialetto al polso tutto ciò che desiderano. Il sistema di Kandima riconosce ogni ospite quando arriva al ristorante, alla caffetteria o al bar sulla spiaggia e suggerisce i loro cocktail preferiti in base agli acquisti precedenti.
›
PIAGGIO STREET UP, L’EVOLUZIONE DELLO STREET VENDING Si è conclusa al Museo Piaggio la presentazione di Street UP, il nuovo brand che offre a imprenditori, aziende, operatori in franchising e allestitori estrema flessibilità e libertà nella realizzazione di allestimenti “bespoke” su base Ape Piaggio L’evento del 4 maggio è stata l’occasione per presentare alla stampa, agli operatori e al pubblico il Kit street UP su base Ape Piaggio, l’innovativo sistema che permette a chi lo desidera di acquistare un modulo componibile per l’allestimento personalizzato di veicoli commerciali. Il nuovo kit di montaggio è stato accolto con entusiasmo, poiché rappresenta una vera rivoluzione dello “street vending” a livello internazionale: ordinabile con o senza veicolo è pensato e realizzato per essere spedito in tutto il mondo e assemblato anche in officine terze, grazie a istruzioni precise e dettagliate.
›
I PRIMI 50 ANNI DI MOKADOR Mokador ha compiuto cinquant’anni. Era infatti il 1967 quando veniva bevuta la prima tazzina di caffè con il marchio dell’azienda faentina, felice intuizione di Domenico Castellari in una bottega artigianale dell’epoca. La crescita è subito vertiginosa: dal trasferimento in un impianto semi-industriale all’apertura del canale bar, contemporanea alla formazione di una rete di agenti perché ormai Faenza diventa ben presto un mercato troppo stretto. “Il primo vero salto di qualità” racconta Niko Castellari, oggi al vertice dell’azienda insieme al fratello Matteo “è alla fine degli anni Ottanta, quando viene acquisito un nuovo stabilimento e realizzato un impianto innovativo per la torrefazione del caffè. Nel 1992 un’altra decisiva tappa: la necessità di diversificare il canale Ho.re.ca. è la spinta verso la distribuzione automatica, che nel giro di otto anni impone all’azienda la creazione di un secondo stabilimento dedicato al settore del vending”.
›
YOGA, LE NUOVE REFERENZE DELLA LINEA THÈ PER LA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA Dal 22 maggio saranno disponibili nel vending i nuovi gusti della linea di bevande thè nel formato pet ml 500. Oltre ai gusti Limone, Pesca e Thè Verde, Yoga presenta due nuove referenze dedicate agli stili di consumo più di tendenza: Melograno, Limone e Zenzero. Due nuovi gusti sfiziosi e originali con tutta la qualità Yoga; un pack colorato, raffinato e distintivo: per soddisfare gli occhi e i palati anche dei consumatori più esigenti.
››
LATEST NEWS
11
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
CORRISPETTIVI: OLTRE 3.500 LE AZIENDE DEL SETTORE ACCREDITATE SUL PORTALE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE 3.500 sono le imprese accreditate sul portale dell’Agenzia delle Entrate, 603.000 i sistemi master censiti e 1,1 milioni le comunicazioni trasmesse. Questi i numeri comunicati ieri dall’Agenzia delle Entrate sul Sole24Ore in relazione alla memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi dei distributori automatici. Lo stesso giornale riporta anche un commento del Presidente di CONFIDA, Piero Angelo Lazzari che mette in evidenza: “I numeri delle aziende accreditate sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate e i sistemi master delle vending machine censiti sono molto lusinghieri. Se i dati riscontrati saranno in linea con le attese dell’Amministrazione Finanziaria, allora vorrà dire che le soluzioni in vigore dal 1° aprile saranno da ritenersi sufficientemente adeguate e rispondenti ai criteri di trasparenza e certezza su cui si fonda la normativa tali da considerare questa soluzione come definitiva”.
›
GRUPPO BRITA, 9% DI CRESCITA NEL 2016 BRITA ha replicato il record raggiunto nel 2015, registrando anche nel 2016 una significativa crescita dei ricavi. Nel 2016, inoltre, l’azienda ha sviluppato 13 innovazioni di prodotto pronte per essere immesse sul mercato e ha costituito una filiale in Turchia e ad Hong Kong una sede per il continente asiatico. Entrambe hanno avviato e concluso l’operazione di acquisizione di O Original, fornitore premium di distributori d’acqua nei paesi del Benelux, incrementando l’organico di circa 200 risorse. Nel 2016 il Gruppo BRITA ha raggiunto un fatturato complessivo di 469 milioni di euro (483 milioni tenendo conto degli adeguamenti dei tassi di cambio < >), grazie alle sue 25 controllate nazionali e internazionali, ai suoi quattro siti produttivi e ai suoi distributori, presenti in 66 paesi su tutti e cinque i continenti. Ciò equivale a una crescita sul 2015 (429 milioni di euro) pari al 9% (+13% tenendo conto degli adeguamenti dei tassi di cambio). L’83% dei volumi complessivi di vendita è stato generato al di fuori della Germania.
›
IVS, I DATI DEL BILANCIO INTERMEDIO DI GESTIONE Pubblicato da IVS il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017. I numeri sono superiori alle aspettative, con una crescita del 14,8% del fatturato che supera per la prima volta quota 100 milioni in tre mesi di attività. Ecco gli “Highlights”: Fatturato consolidato pari a Euro 101,1 milioni, in crescita del 14,8% rispetto a marzo 2016. EBITDA Adjusted Euro 23,6 milioni, in aumento del 14,0% rispetto al 31 marzo 2016, con un incidenza sul fatturato pari al 23,4%. Utile netto di Gruppo pari a Euro 5,2 milioni (dopo utili di terzi per 0,4 milioni), rispetto a Euro 3,3 milioni a marzo 2016, +58,6%. Utile netto rettificato, pari a Euro 6,0 milioni (dopo gli utili di terzi), da Euro 6,9 milioni a marzo 2016, a causa della riduzione dei benefici fiscali derivanti dalle norme sull’ACE (“Aiuto alla Crescita Economica”), recentemente modificata dalla manovra fiscale del governo italiano. Posizione finanziaria netta: Euro -247,7 milioni, da Euro -225,6 milioni al 31 dicembre 2016, dopo pagamenti relativi a investimenti tecnici e acquisizioni nei primi tre mesi per complessivi Euro 38,4 milioni. Perfezionate nel trimestre 4 nuove acquisizioni in Italia e Spagna, per un valore di Euro 32,2 milioni. In particolare, con l’acquisizione di Grup Ibervending, IVS è diventato il terzo operatore del settore vending in Spagna.
12
LATEST NEWS
Consolidated Results 1Q 2017
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
COFFEE CUP: UNA MACCHINA CAFFÈ PER CAPSULE IN PLASTICA RIGIDA INTERAMENTE MADE IN ITALY Tecnolam Srl presenta Coffee cup, la macchina a capsule pensata per offrire un caffè di qualità superiore senza limiti di consumo e con una affidabilità garantita nel tempo. Il gruppo caffè (derivato da un gruppo già noto nel mercato per le sue prestazioni) è il cuore di questa macchina e viene inserito in un’estetica elegante e raffinata disponibile nei colori nero e grigio . Coffee Cup può essere personalizzata ad hoc per la capsula del cliente per formare un sistema chiuso oppure fornita con un sistema di deconto già montato.
›
DAL 2018 IL CONIO SMETTERÀ DI PRODURRE MONETE DA 1 E 2 CENTESIMI Rivoluzione in materia di monetine e di resti. Dalla Camera dei deputati arriva la mozione che impegna il Governo a sospendere il conio di monetine da 1 e 2 centesimi di euro. Per Sergio Boccadutri (Sel) “Queste monete non circolano se non esclusivamente come resto nella grande distribuzione e in pochi altri esercizi commerciali. Non sono accettati da distributori automatici, dai parcometri, dai caselli automatici delle autostrade, i consumatori che le ricevono come resto le perdono e quasi mai le riusano”. Ma Sel sostiene anche che le monetine da 1, 2 e 5 centesimi costano di più di quel che valgono. Hanno un costo di produzione maggiore del valore nominale delle monete. Per fare 1 centesimo si spendono 4,5 centesimi di euro. Per farne 2 centesimi se ne spendono 5,2. Per fare 5 centesimi se ne spendono 5,7.
›
GLI ITALIANI PIÙ PREOCCUPATI DALLA SOSTENIBILITÀ CHE DAL TERRORISMO Sono davvero inattesi i risultati emersi dall’indagine “Chi ha paura del cibo cattivo? Gli italiani e la sostenibilità”, promossa da Bologna Award - CAAB, Centro Agroalimentare con Fondazione FICO e Fondazione ENPAM, realizzata da Nomisma e presentata in occasione del lancio di Bologna Award Sustainability&Food 2017 che si celebrerà a Bologna sabato 14 ottobre, due giorni prima del World Food Day. La sostenibilità è un concetto ampiamente acquisito dagli italiani, il 25% si dichiara molto ferrato sull’argomento e il 23% é preoccupato dalla questione, che comprende la paura per i danni all’ambiente (13%) e per la salubrità del cibo (10%). Una preoccupazione che per gli italiani viene subito dopo quella per lavoro/disoccupazione (31%) e prima del terrorismo (19%), immigrazione (14%) e l’incertezza del clima politico (7%).
›
G7 TAORMINA: MISCELA D’ORO CAFFÈ DEI LEADER DEL PIANETA Miscela d’Oro S.P.A., storica torrefazione siciliana dal 1946, è stata sponsor ufficiale del G7 di Taormina (26/28 maggio), teatro dell’evento mondiale più importante del 2017. Riflettori del mondo puntati su Taormina e questa volta anche sul caffè Miscela d’Oro, azienda siciliana alla sua terza generazione e presente ormai in 50 Paesi nel mondo, selezionata dalla Delegazione del G7 della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il caffè Miscela d’Oro accompagnerà, con il suo potente aroma, i working lunches e le pause caffè delle Delegazioni dei Grandi, di 1500 giornalisti e di 800 televisioni provenienti da tutto il mondo, negli hotel più prestigiosi di una strepitosa Taormina. A conclusione del G7, Miscela d’Oro ha omaggiato i Capi di Stato con un originale e pregiato cadeau.
›
LATEST NEWS
13
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
I POS INGENICO ACCETTANO IL SERVIZIO APPLE PAY Ingenico Italia conferma che tutti i propri terminali di pagamento elettronico (POS), già dotati di lettore contactless/ NFC, accettano il servizio Apple Pay. Si tratta di uno strumento di pagamento aggiuntivo rispetto a quanto già disponibile sul mercato, in grado di offrire molteplici vantaggi per l’utente: velocità nel pagamento, semplicità del servizio e sicurezza dell’operazione. Marco Rizzoli, Country Manager di Ingenico Italia, ha affermato: “L’Italia è un mercato con una buona percentuale di POS contactless già disponibili, gran parte abilitati all’accettazione di tutti gli strumenti di pagamento oggi a disposizione. Ingenico Italia è impegnata da anni in molte iniziative e progetti, volti a diffondere la cultura e stimolare l’impiego del cashless. Siamo orgogliosi che i nostri sforzi ottengano il risultato concreto di abilitare nuovi player e nuovi strumenti, a beneficio dei consumatori”.
›
L’AMORE DEGLI ITALIANI PER LA MOKA Agli italiani piace la moka. Il rituale del caffè preparato e gustato tra le mura domestiche è il più amato, tanto che il totale dei consumatori di caffè a casa è dell’87% (1,1 caffè al giorno) e gli amanti della moka sono il 62%. Sono i dati diffusi da Lavazza in occasione della presentazione a Milano del nuovo caffè macinato single origin, le due selezioni di varietà 100% arabica provenienti dall’altopiano sabbioso del Cerrado in Brasile (Cereja Passita) e dalle pendici delle Ande peruviane (Selva Alta). L’utilizzo della moka è in crescita soprattutto tra i giovani tra i 18 e i 34 anni, rappresentano il 29% dei consumatori. Il mattino è il momento più amato per un caffè a casa (89%), soprattutto per la colazione (55%) e al mattino presto (41%), segue il momento del pranzo (63%), in particolare nel dopo pasto (51%). Sono gli italiani del sud che amano più di tutti la preparazione in moka (35%), legata alla tradizione, al secondo posto il nord-ovest (26%).
›
BAHLSEN, UNA STORIA LUNGA OLTRE UN SECOLO Bahlsen è un marchio storico della biscotteria e della piccola pasticceria, nato nel 1889 ad Hannover in Germania e diventato un brand riconosciuto ed apprezzato internazionalmente. Oltre un secolo di storia, durante il quale la piccola realtà artigianale è diventata una solida impresa industriale, che ha fatto dell’innovazione il suo stendardo. Precorrendo i tempi, Bahlsen ha sempre lavorato al passo con il progresso tecnologico, proponendo al mercato linee di prodotto rispondenti alle esigenze dei consumatori, lavorate in ambienti tecnologicamente avanzati e presentandole in packaging accattivanti e studiati per preservare la fragranza dei prodotti nel tempo. La storia aziendale trasmette, dunque, l’immagine di un’azienda in continua evoluzione, un percorso di crescita che vede raggiunta, nell’anno 2017, un’altra importante tappa con il lancio di un nuovo gusto nella linea Pick UP!: Black & White, un prodotto “premium” per il vending che segue il trend favorevole dei biscotti al cacao amaro, un prodotto rivolto ad un consumatore adulto e molto visibile nel distributore automatico, grazie ai colori brillanti ed in contrasto; per la sua particolare struttura, una tavoletta di cioccolato bianco tra due fragranti biscotti, può essere mantenuto in assortimento nei d.a. anche nel periodo estivo.
14
›
LATEST NEWS
â&#x20AC;¢ DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LATEST NEWS
LATEST NEWS
15
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
FABBRICANTI
GPE VENDORS PRESENTA LA NUOVA LINEA DI DISTRIBUTORI. RESTYLING, TECNOLOGIA, INNOVAZIONE.
GPE NASCE ALLA FINE DEGLI ANNI ’70, FONDATA DA GIORGIO PERONI CHE ALLE SPALLE AVEVA UNA FORTE ESPERIENZA NEL CAMPO DELL’INFORMATICA E DELL’ELETTRONICA (GPE SIGNIFICA GIORGIO PERONI ELETTRONICA). A PARTIRE DALL’INIZIO DEGLI ANNI ’90, L’AZIENDA HA RIVOLTO LA PROPRIA ATTENZIONE AL MERCATO DEL VENDING E DA ALLORA IL SUO PRINCIPALE OBIETTIVO È STATO QUELLO DI CREARE DISTRIBUTORI AD HOC, SEGUENDO LE SPECIFICHE RICHIESTE DEGLI OPERATORI DEL MERCATO. 16
PER QUESTO MOTIVO IL LANCIO UFFICIALE DELLA DRX25 NELL’ANNO 1995 OTTIENE UN ENORME SUCCESSO, CON MIGLIAIA DI ORDINATIVI: SI TRATTAVA DI UNA MACCHINA CHE OCCUPAVA UN SEGMENTO ANCORA LIBERO NEL PANORAMA DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI, ESSENDO UN DISTRIBUTORE DI DIMENSIONI MODESTE, ESTREMAMENTE FUNZIONALE, IDEALE DA COLLOCARE IN PICCOLO-MEDIE LOCAZIONI. IN OLTRE VENT’ANNI, LA GAMMA PRODUTTIVA SI È SVILUPPATA ED AMPLIATA E OGGI GPE, ORMAI PRESENTE
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
ABBIAMO APPLICATO IN AZIENDA LA NOSTRA MENTALITÀ DI FAMIGLIA, C’È MOLTO CONFRONTO SU TUTTO. ABBIAMO UN RAPPORTO CHE È RARO E FORSE SIAMO STATI BRAVI NEL COSTRUIRE QUESTO EQUILIBRIO.
IN TUTTO IL MONDO E ALFIERE DEL MADE IN ITALY, È IN GRADO DI OFFRIRE UNA SCELTA DI DISTRIBUTORI DI VARIE DIMENSIONI, CAPIENZE E TIPOLOGIE: REFRIGERATI A SPIRALI, BEVANDE CALDE E FREDDE, MACCHINE A 3°C, MACCHINE PER GELATI E PRODOTTI SURGELATI IN GENERE. DA ORMAI 20 ANNI AFFIANCANO IL TITOLARE I FIGLI, SABRINA E ALESSIO. LA NOSTRA REDAZIONE LI HA INCONTRATI PRESSO LA SEDE DELL’AZIENDA A FANO E LI HA INTERVISTATI PER PARLARE DELLE NOVITÀ GPE VENDORS.
INTERVISTA CON GIORGIO, ALESSIO E SABRINA PERONI - GPE VENDORS Giorgio, dalla GPE DRX25, una macchina che ha fatto storia nel vending, la tua azienda ha fatto un grande salto in avanti, progettando la nuova GPE Maxi Store. E anche per raggiungere traguardi come questo che negli anni ’90 sei passato dall’informatica al vending? Quello del vending è un mondo che affascina chiunque gli si avvicini e a me è capitato negli anni ’90, quando l’azienda era già attiva da diverso tempo. Da parte mia, da progettista, avevo sempre avuto la forte volontà di realizzare un
FABBRICANTI GPE VENDORS
17
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
macchinario che, premuto un pulsante, facesse succedere qualcosa e, alla fine, penso di esserci riuscito. Forse il vending era da sempre nel mio destino. La DRX25 è stata per noi una macchina importantissima. L’abbiamo presentata nel corso della prima fiera di settore a Milano, nel 1995, quando ancora non c’era Venditalia. Poi abbiamo partecipato alla prima edizione della fiera, nel 1998, a Genova. Quali sono stati i fattori di successo di DRX25? Siamo stati i primi, con una macchina refrigerata di piccole dimensioni, a proporci sul mercato con un prezzo ridotto. Tutto questo ha determinato un grande successo, anche perché la DRX25 ha sempre funzionato bene e si è rivelata molto affidabile. Dico spesso che SIAMO STATI LA “RYANAIR” DEL VENDING, perché abbiamo fatto una vera e propria rivoluzione “low cost” nel settore!Molti, successivamente, hanno sposato questa politica, realizzando macchine di dimensioni ridotte ad un prezzo accessibile. In generale, i distributori automatici sono diventati meno ingombranti, trovando anche maggiori spazi di utilizzo.
18
Come mai ha scelto un’altezza del distributore così diversa dallo standard del vending? Io avevo pensato una macchina da 130 cm perché la vedevo giusta come ingombro. Solo successivamente abbiamo realizzato la DRX30, evoluzione naturale della DRX25: l’abbiamo allungata, abbiamo aggiunto un cassetto e l’abbiamo migliorata a livello estetico, a partire dal colore grigio, neutro, una scelta molto azzeccata. Nel ’99, ad AVEX, abbiamo esposto un modello con un nuovo design e siamo riusciti a venderne il doppio rispetto all’anno precedente. A quel punto la macchina a spirale l’avevano tutti e la nostra, che era stata una delle prime e funzionava molto bene, finalmente era anche bella. Spesso il successo di vendite tra una macchina esteticamente brutta e una bella è determinato dal prezzo, ma visto che la macchina nella nuova versione non costava di più, è stata scelta da molto operatori. Alessio come mai, avendo in produzione un modello di successo, avete deciso di cambiare e presentare una nuova linea?
FABBRICANTI GPE VENDORS
Dal 1995 questa è la quarta linea che produciamo. Avevamo già realizzato alcuni stampi di plastica, modificati nel 2008, quando abbiamo optato per l’utilizzo del metallo all’esterno. Ci siamo quindi impegnati a realizzare degli stampi di metallo e, con l’occasione, abbiamo apportato qualche modifica estetica dettata dalla volontà di cambiare i materiali. Questa linea è stata molto apprezzata per la robustezza, perché molti competitor usavano (e tuttora utilizzano) la plastica. Oggi, oltre ad un tocco di modernità, di cui sentivamo il bisogno, sono tornate le linee squadrate, alla quale aggiungiamo un’accurata scelta dei materiali (acciaio e lamiera plastificata effetto acciaio) e abbiamo introdotto alcuni elementi molto importanti, come la tastiera retroilluminata, che fanno immediatamente percepire la macchina come qualcosa di molto prezioso. Sentivamo il bisogno di un tocco di modernità e, allo stesso tempo, di apportare anche rifiniture interne. Oggi posso dire che sono molto orgoglioso di questo risultato, che ho fortemente voluto.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
Oltre al restyling esterno, quanto è cambiata la tecnologia interna delle vostra macchine? Ovviamente, facendo un restyling delle macchine, abbiamo passato molto tempo anche per migliorarle tecnicamente. In questi anni di crisi, abbiamo svolto un lavoro enorme per raggiungere l’eccellenza costruttiva dei nostri distributori automatici e il risultato è stato ottimo, perché grazie alla cura di alcuni dettagli, le macchine risultano molto professionali e affidabili. Sabrina come si chiama la nuova linea? Perché avete abbandonato l’idea di realizzare anche una macchina slave? La nuova gamma è stata nominata direttamente “GPE”, poiché le nostre macchine venivano già identificate così. Inizialmente la macchina del gelato era stata concepita unicamente come slave, con la possibilità di abbinarla alle nostre macchine, perché questo ci permetteva di ridurne i costi e proporla ad un prezzo più sostenibile per il cliente. Ma in realtà abbiamo presto capito che il mercato vuole la macchina master e
quindi ci siamo subito attrezzati per produrre questa versione “autonoma”, che ha avuto grande successo tanto che oggi la richiesta è arrivata al 97%, facendoci abbandonare il progetto slave. Ormai GPE è identificata con la macchina del gelato, siete leader indiscussi di questo segmento. Oggi la macchina del gelato, con la partnership di brand come Algida e Nestlé, è assolutamente riconducibile a GPE e siamo molto forti in quel segmento, soprattutto in Italia. La macchina del gelato ha raggiunto un livello di performance davvero notevole. Alessio quali sono le ragioni che vi hanno fatto guadagnare una posizione così rilevante in un segmento così complesso? L’esperienza in questo specifico ambito ci ha insegnato a stare attenti a molteplici aspetti. Innanzitutto abbiamo subito pensato ad una macchina del gelato a vetrina, cosa non da poco, perché chi acquista vuole vedere il prodotto e la vetrina vende il triplo di una macchina chiusa. Poi abbiamo tarato queste macchine a -23°
FABBRICANTI GPE VENDORS
e questa si è rivelata una scelta lungimirante. Infine abbiamo avuto una cura quasi maniacale dei dettagli: ad esempio ogni singolo cassetto interno si può chiudere creando una sorta di pozzetto che aiuta a mantenere bassa la temperatura all’interno, anche durante la fase di caricamento prodotti. Questa è una funzione fondamentale, perché nella macchina del gelato il problema principale è lo sbalzo termico durante la fase di rifornimento da parte dell’operatore. Ormai godiamo di un vantaggio competitivo e di una reputazione che, anche grazie alle partnership con brand molto noti, testimoniano l’affidabilità delle nostre macchine: in Italia collaboriamo ormai da anni con Algida e Nestlé che ci confermano puntualmente ad ogni inizio stagione. Giorgio sono pochi i fabbricanti che hanno avuto successo con i distributori automatici di gelato. Come vi è venuto in mente di costruirne una macchina che aveva così tante problematiche da risolvere? Una macchina del gelato è davvero molto complicata, la prima volta la
19
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 sbagliano tutti, io compreso. Anzi vi dirò di più, in realtà sono entrato nel settore con una macchina per i gelati, perché mio figlio Alessio, all’epoca adolescente, me lo chiedeva con insistenza ed io l’ho realizzata quasi per scherzo. Tra l’altro avevo appena conosciuto un gestore locale che ne voleva una ed in poco tempo l’ho realizzata. Quella prima produzione comprendeva solo dieci macchine ed è stata un’esperienza utile, sia per imparare dagli errori che per capire il settore. Quando, anni dopo, sono tornato a progettare una macchina per gelati, l’ho fatto con un background che si è rivelato determinante. Com’era la prima macchina GPE per gelati e in che anno è stata realizzata? La prima GPE per gelati è stata realizzata nel 1993. Io venivo dal settore dei videogiochi e il progetto di quella prima macchina è nato dopo averne visto un modello al NAMA, negli Stati Uniti. La nostra macchina era a spirali e con caduta laterale del prodotto, alcune serigrafie mostravano il gelato, un elemen-
20
to grafico molto giocoso. Non volevamo ricondurci a nessuno e il distributore, a livello tecnico, funzionava. Ogni cassetto aveva una spirale orizzontale molto lunga contenente 20 gelati, quindi circa 80 in tutto. Quando l’abbiamo installata in un liceo di Riccione, a gennaio, eravamo costretti a rifornirla tutti i giorni! Alessio Maxi Store è l’ultima versione della vostra macchina per gelati. Quali sono le caratteristiche che oggi il mercato chiede per un distributore di questo tipo? Innanzitutto GPE Maxi Store è stata pensata anche per pasti pronti e surgelati da rinvenire, quindi con appositi vani molto più spaziosi. Questo perché oggi l’esigenza del consumatore finale è cambiata e noi teniamo conto del fatto che il gestore deve sempre poterlo accontentare. Un’altra miglioria molto importante ha riguardato l’estrazione del cassetto frigorifero: questa parte era un po’ difficile da cambiare, in caso di guasto, quindi lo abbiamo modificato e reso modulare. Un accorgimento che rispecchia la nostra tendenza a rendere facile e agevole
FABBRICANTI GPE VENDORS
il lavoro per i tecnici e per gli addetti al rifornimento. La macchina spesso viene venduta e installata molto lontano da qui, quindi va progettata pensando che non deve tornare alla casa madre, ma che si possa riparare facilmente in loco. Quali sono le principali caratteristiche di questa macchina? La chiusura automatica dei cassetti durante il rifornimento, che permette al freddo di restare all’interno; una chiave interna che rende inaccessibile il sistema di pagamento e tiene chiuso il cassetto per i contanti, così che il caricatore possa riempire la macchina di prodotto, ma sarà unicamente il gestore ad accedere al denaro; una capienza di 18 spirali, +50% rispetto alla GPE master, che ne ha 12; ma soprattutto IL MAGAZZINO “STORE” PER LE SCATOLE DI GELATI, che contiene prodotti per tre ulteriori rifornimenti (circa 150 litri totali). La macchina, come già detto, ha gli sportelli che possono ospitare anche piatti pronti surgelati, pizze ecc. L’isolamento, inoltre, è stato portato a 8 cm di poliuretano.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 Sabrina GPE Maxi Store nasce da una domanda specifica del mercato? Assolutamente sì. Da sempre cerchiamo di accontentare le esigenze pratiche del cliente. GPE Maxi Store è stata un’altra macchina realizzata “a grande richiesta”, perché l’esigenza di un magazzino a meno 20° dove inserire diverse ricariche dei surgelati era molto sentita, così come la possibilità di offrire prodotti diversi dal gelato. L’idea è di poter vendere quasi tutto quello che si vede nel banco surgelati del supermercato. La macchina è personalizzabile? Come nostra tradizione, cerchiamo sempre di personalizzare la macchina in base alle necessità del cliente e adattiamo la configurazione interna per il tipo di assortimento richiesto. Anche la brandizzazione, un servizio che normalmente offriamo gratuitamente, spesso coinvolge anche l’esterno della macchina, a cominciare dalle pareti, che quasi tutti tendono a personalizzare.
Alessio GPE Maxi Store è una macchina dalle prestazioni di altissimo profilo. Il suo prezzo di vendita è accessibile al gestore? Chiaramente questa macchina ha in sé tutte le migliorie delle precedenti e per questo è la prima GPE che non possiamo definire “low cost” sebbene abbia ancora un prezzo più che adeguato: d’altro canto, va detto, permette di non avere altre macchine o un pozzetto complementare vicino, quindi di non sacrificare lo spazio che sarebbe necessario e di ridurre sensibilmente costi e consumi, che vengono di fatto dimezzati, perché ricadono su una sola macchina. Per rifornire questo tipo di macchina, la formazione dell’addetto al rifornimento è importante? La formazione del caricatore ovviamente ha un peso, ma la macchina ha un utilizzo veramente semplice, bisogna solo considerare che l’addetto al rifornimento ha meno tempo per lasciare la macchina aperta, perché si tratta pur sempre di un congelatore... basta solo un po’ di buonsenso. Per il resto, GPE Maxi Store si gestisce come una macchina snack.
FABBRICANTI GPE VENDORS
Come siete riusciti a costruire una proficua collaborazione con due brand del calibro di Algida e Nestlé? In realtà ci hanno cercato loro. La prima è stata Nestlé, non credeva che qualcuno producesse macchine per gelati a vetrina ed è venuta qui in sede per verificare di persona. Pochissimi giorni dopo gli abbiamo fatto trovare la macchina brandizzata con il loro marchio ed è nato un rapporto molto forte. Algida ci ha avvicinati l’anno seguente, e anche con loro abbiamo avviato un’eccellente collaborazione. Con entrambi abbiamo creato un grande feeling sia dal punto di vista commerciale che dal punto di vista professionale e personale, con i relativi responsabili di questi due grandi brand. Naturalmente realizziamo anche macchine neutre, pronte per altri operatori nel campo dei gelati e per chi invece vuole vendere prodotti surgelati in generale. All’estero le macchine per il gelato sono ricercate? Molti gestori all’estero sono ancora molto prudenti su questo tipo di
21
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
macchina. I loro timori sono legati sia agli aspetti tecnici del distributore che all’errata convinzione di dover investire in un camion per il trasporto dei surgelati, anche se questo non è assolutamente necessario. Quando spieghiamo che il prodotto verrebbe loro consegnato direttamente dal produttore del gelato, sono più sereni, e lo sono ancor di più quando inziano a lavorare con le nostre macchine scoprendone l’eccellente affidabilità. Ad esempio la prima macchina venduta in Bahrein, ci raccontano, funziona davvero bene e sappiamo che davanti a questa Frozen c’è sempre la fila... Ultimamente hanno cominciato ad investire nelle macchine per gelati anche Germania e Olanda. Inoltre nell’Est Europa, abbiamo un cliente (produttore di gelati ucraino) che ha preso un primo container e ha iniziato l’attività, dimostrando di credere fortemente nel progetto. Giorgio a proposito di aspetti tecnici: in caso di mancata corrente, come reagiscono le macchine GPE? Se salta la corrente, i gelati per 6-7 ore si mantengono e non si sformano, poiché la coibentazione è ottima. Nel caso invece di una mancanza prolungata di corrente (1-2 giorni) che ha come conseguenza l’intero contenuto da buttare, la pulizia della macchina è davvero rapida e semplice (è sufficiente acqua tiepida), grazie a cassetti facili da estrarre e sfilare e ai materiali utilizzati. La paura degli operatori spesso deriva da esperienze passate in cui gelati sciolti, a causa dello zucchero, hanno incrostato gli ingranaggi della macchina, rendendola di fatto inutilizzabile. Ma questo non accade nelle nostre macchine. 22
L’esperienza acquisita con le macchine a -20° è stata preziosa anche per le -3°? Sicuramente. Noi abbiamo in stabilimento una particolare macchina ad infrarossi che usiamo proprio per verificare le dispersioni dei nostri modelli e che ci è stata davvero utile. Inoltre abbiamo allestito per i test una stanza climatizzata a 43-45° e ad alta umidità. Noi sappiamo che a quella temperatura la macchina regge. Lavorando con i paesi arabi ed altri paesi con latitudini simili, abbiamo la necessità di avere questo tipo di certezza. In questa stanza non mettiamo solo le macchine del gelato, ma tutte, quindi siamo sicuri della loro resistenza e affidabilità. Sabrina GPE è sempre stata proiettata all’internazionalizzazione. Oggi il vostro business come si divide tra Italia ed estero? L’Italia resta per noi un mercato valido e di riferimento: alcune tipologie di nostre macchine – identificate dai gestori per la loro robustezza e affidabilità – vengono sempre e comunque acquistate. L’estero è, invece, un universo più composito, fatto di tante realtà molto varie. I principali riferimenti in termini di interesse e di vendite le abbiamo soprattutto nel Nord Europa, negli Emirati Arabi e in alcuni Paesi emergenti come alcuni Paesi dell’Est e alcuni Paesi del Sud America. Vero è che rispetto a qualche tempo fa partecipiamo a meno fiere come espositori (o a volte sono i nostri stessi rivenditori che espongono nei propri Paesi). Abbiamo comunque deciso di selezionare le fiere e gli eventi ai quali partecipare e di privilegiare altre tipologie di comunicazione. Utilizziamo molto internet, i social e i motori di ri-
FABBRICANTI GPE VENDORS
cerca. In questo modo devo dire che i riscontri dal mercato estero sono tanti e riceviamo quotidianamente contatti da ogni parte del mondo. Alessio il mondo dei fabbricanti in Italia sta cambiando radicalmente, si stanno creando aggregazioni molto forti che concentrano alcuni dei principali operatori. Voi, in questo mondo di fusioni e collaborazioni, restate fieramente indipendenti? Noi stiamo bene così, al limite potremmo essere disponibili a qualche partnership, se un costruttore avesse bisogno di abbinare alle sue macchine una vending machine per il gelato. Penso che potrebbe accadere, in un prossimo futuro. È inevitabile, quando hai una rete commerciale ben strutturata e capillare, anche perché la richiesta esiste, ma un fabbricante di grandi dimensioni non produce apposta una macchina dedicata ad un prodotto per pochi numeri, la compra da qualcun altro che ha esperienza e che ne ha già in gamma un modello collaudato. Quali sono i progetti futuri di GPE per quanto riguarda il caffè e le macchine del caldo? Nel caldo la concorrenza è tanta, qui in Italia in particolar modo. Stiamo cercando di sviluppare quella che oggi nel mercato nazionale è una nicchia, ma nel mondo è una grossa opportunità: il coffee to go. Lo stanno facendo in tanti e anche noi cerchiamo di dire la nostra in merito, perché abbiamo delle idee e delle soluzioni tecniche valide. Noi vorremmo proporre una macchina che eroghi un prodotto di qualità e che sia semplice da utilizzare. In Italia il distributore di bevande XL sarà sicuramente in affiancamento ad uno per l’espresso tradizionale, ed
â&#x20AC;¢ DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
ART&WORKS SRL
VIA MARCANTONIO COLONNA, 15
20149 MILANO ITALY
T. +39 02 48958566
FABBRICANTI GPE VENDORS
INFO@ART-WORKS.IT
WWW.ART-WORKS.IT 23
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 è per questo che avrà anche un prezzo vantaggioso. Una macchina unica per entrambi i prodotti sarebbe più complicata e troppo costosa. Come gestirete la criticità del coperchio per l’asporto? Grazie al genio tecnico della GPE...[Alessio sorride guardando il padre] questo non ce l’ha nessuno! Progettiamo soluzioni tecniche da molti anni, come ben si sa questo è il suo hobby da sempre. Il vending è particolare, ci vuole conoscenza del settore, ci vuole esperienza, e comunque progettare per questo settore ci stimola ancora tantissimo. Questa macchina sarà in grani, con prodotto liofilizzato o in capsule? Partiremo dall’espresso standard, ma il caffè americano deve essere vero americano. Come prima cosa realizzeremo l’erogatore del tappo, per vendere l’espresso XL o il cappuccino to go. In un secondo momento ci focalizzeremo sul SSS_Adv_DA_Italia_giu017_240x160.pdf
1
13/06/17
prodotto caffè americano in capsula, il gruppo e il modulo di estrazione. Giorgio all’interno di GPE Vendors come viene gestito il ricambio generazionale? Entrambi i miei figli, Sabrina e Alessio, sono in azienda da oltre vent’anni. Sabrina lavora part-time, occupandosi di clienti e marketing, ma segue anche altri progetti fuori dall’azienda. Alessio ha iniziato in GPE a 20 anni come operaio, e poi ha pian piano fatto tutta la gavetta (produzione, magazzino, acquisti, assistenza tecnica...). Questo gli ha permesso di conoscere alla perfezione le macchine, di supervisionare con cognizione di causa ogni aspetto di questo lavoro e anche di guadagnarsi la stima dei collaboratori e dei dipendenti. Ha saputo introdursi in azienda e il vending, del resto, lo abbiamo vissuto insieme: l’evoluzione di GPE in questo settore lui l’ha vista e compresa con me fin dall’inizio. Per questo oggi, insieme, seguiamo 10:24
tutti gli aspetti: dai fornitori ai clienti, dalla progettazione alla produzione, dal marketing agli sviluppi di nuove idee e progetti. In generale, abbiamo applicato in azienda la nostra mentalità di famiglia, c’è molto confronto su tutto. Quando si parla di cambio generazionale, spesso si parla anche di tensioni, invece devo dire che in vent’anni tra noi non ci sono mai stati litigi: abbiamo un rapporto che è raro e forse siamo stati bravi nel costruire questo equilibrio. Lo stesso rapporto che abbiamo creato in azienda con i nostri collaboratori e dipendenti: un clima sereno e costruttivo dove ognuno si può sentire parte di un progetto importante. Poi oggi non ci sono più i clienti della mia età, c’è un’altra generazione che non si interfaccia più con me, ma direttamente con i miei figli. E io ne sono contento….. così mi diverto a fare progetti e posso dedicare molto più tempo a questa mia infinita passione.
Rivendita che finalmente mi aiuti a crescere Solo 1 risultato (0,41 secondi)
Trivending SPA - Home Page
www.trivending.com/ Ogni prodotto, ogni mercato e ogni attività richiedono una specifica soluzione automatica. Noi siamo specializzati nell’offrirtela...
Vending Pubblico
Distributori automatici
Sedi e Filiali
News
Azienda
Horeca Style
Specializzazione, professionalità e tecnologia avanzata: questa è la mission...
Chi siamo · Sedi e Filiali · Lavora con noi · ATTREZZATURE...
TRIVENDING SPA un riferimento radicato nel campo della...
I distributori automatici personalizzati sono veri e propri...
04.02.2017. 42a edizione di EXPO RIVA HOTEL, salone dell’Ospitalità
HO.RE.CA. con il progetto Horeca Style! ...Trivending Horeca...
Altri risultati in trivending.com »
Qualsiasi sia il tuo business e ovunque ti trovi, chiamaci subito, la soddisfazione automatica ti aspetta. Distributori per ogni esigenza e catalogo prodotti quasi illimitato; assistenza tecnica continua e ricambi sempre disponibili; logistica efficiente e consegne su misura; consulenza personalizzata e ottimizzazione dei processi gestionali. Ogni prodotto, ogni mercato e ogni attività richiedono una specifica soluzione automatica. Noi siamo specializzati nell’offrirtela. Trivending S.p.A. Via Mons. Giulio Babolin 10 - 35024 Bovolenta (PD) Tel. 049 8629230 - Fax 049 8629227 www.trivending.com
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
NORMATIVA
LE NOVITÀ DELLA NORMATIVA RAEE
DAL PROSSIMO ANNO, L’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA RAEE IMPOSTA DAL D.LGS. 49/2014, VERRÀ ESTESA A UNA GAMMA PIÙ AMPIA DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE E, DI CONSEGUENZA, UN NUMERO MAGGIORE DI PRODUTTORI SARANNO OBBLIGATI A SOSTENERE I COSTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E DEL RECUPERO DEI RIFIUTI TECNOLOGICI. DA MARZO A MAGGIO 2017 ERP ITALIA HA ORGANIZZATO TRE WORKSHOP GRATUITI (PORDENONE, PADOVA E BERGAMO), INSIEME ALLE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI LOCALI, AL FINE DI FORNIRE ALLE 26
AZIENDE LE INFORMAZIONI NECESSARIE ALLA GESTIONE DEI NUOVI OBBLIGHI NORMATIVI. L’AMPLIAMENTO DELLO “SCOPE”, COMPORTERÀ L’ESTENSIONE A NUOVI PRODOTTI DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI RAEE; QUESTO SIGNIFICA CHE MOLTI PRODUTTORI DI AEE, PRECEDENTEMENTE ESCLUSI, SARANNO CHIAMATI A CAPIRE SE E COME CONTRIBUIRE AL SISTEMA RAEE. D.A.ITALIA HA APPROFONDITO LA TEMATICA PER OFFRIRE AI LETTORI UNA PANORAMICA CHIARA ED ESAURIENTE SULL’ARGOMENTO, INTERVISTANDO ANDREA BIZZI, ITALY SALES AND TECHNICAL REGULATIONS ERP ITALIA.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
L’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA, OLTRE A INTERESSARE IN PRIMA BATTUTA I PRODUTTORI, RIGUARDA GIÀ OGGI ANCHE I RIVENDITORI CHE HANNO UN RUOLO IMPORTANTE.
INTERVISTA CON ANDREA BIZZI
di AEE, sarà necessario per il produttore capire se la propria apparecchiatura rientra o meno tra quelle escluse.
Quali saranno le categorie di prodotti (apparecchi e dispositivi) interessate dalla nuova normativa? L’estensione della direttiva RAEE, operativa da agosto 2018, introduce innanzitutto un allargamento della base delle aziende che contribuiranno al finanziamento del sistema nazionale di raccolta differenziata, recupero e smaltimento controllato dei rifiuti tecnologici. In sostanza, infatti, l’estensione della normativa ribalta la logica restrittiva delle categorie esistenti, facendo rientrare tutte le AEE salvo specifiche esclusioni: individuate dunque le macro-categorie
Ci sono ancora diversi aspetti da definire e chiarire al meglio e, in tal senso, abbiamo già delle indicazioni rispetto ad alcuni casi da parte del Comitato di Vigilanza e Controllo. Per molti altri prodotti non sarà immediatamente evidente l’eventuale nuova appartenenza all’ambito di applicazione: in questo caso sarà utile effettuare un’analisi approfondita. Consiglio a chi pensa di poter essere coinvolto dall’estensione della normativa, di informarsi con largo anticipo perché gli aspetti da valutare e i passi da compiere per mettersi in regola con la normativa, saranno molteplici.
NORMATIVA RACCOLTA DIFFERENZIATA
27
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 I distributori automatici e le macchine da caffè professionali rientreranno nelle nuove disposizioni? Distributori automatici e macchine da caffè professionali sono AEE e rientrano già attualmente nell’ambito di applicazione della norma RAEE. Ne consegue che, salvo ulteriori introduzioni ancora non note, la normativa non porterà particolari novità nel settore. I gestori responsabili dello smaltimento del rifiuto dovranno continuare ad attenersi alle procedure già in atto affidandosi ad un sistema collettivo come ERP Italia che si occuperà del corretto riciclo del prodotto e delle sue parti. In che modo i rivenditori saranno centrali nel garantire il corretto funzionamento del processo di smaltimento? L’applicazione della normativa, oltre a interessare in prima battuta i produttori, riguarda già oggi anche i rivenditori che hanno un ruolo importante. Se da un lato il loro impegno rimarrà immutato - ovvero dovranno garantire il ritiro “1 contro 1” e, nel caso
28
di RAEE di piccole dimensioni (inferiori ai 25 cm e con superficie espositiva destinata alle AEE pari almeno a 400 mq), il ritiro dell’1 contro 0 – dall’altro, un maggior numero di tipologie di prodotto potranno usufruire di queste modalità di ritiro, aumentandone quindi anche il numero gestito dai rivenditori. Il rispetto della nuova normativa comporterà costi e oneri da parte delle aziende produttrici e distributrici? I RAEE si differenziano dagli altri rifiuti per la presenza al loro interno sia di sostanze pericolose che di sostanze nobili e per questo motivo, a differenza di altri rifiuti, necessitano di essere smaltiti attraverso una filiera dedicata. Non si tratta quindi di onere aggiuntivo, ma piuttosto di contribuzione al sistema RAEE. Tenendo conto che l’ampliamento del D.Lgs 49/2014 si estenderà a nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche, verranno coinvolti nuovi produttori di AEE precedentemente esclusi. Si estenderà anche ad essi il principio della “responsabilità estesa del produttore”.
NORMATIVA RACCOLTA DIFFERENZIATA
A livello ambientale, la normativa RAEE presenta dei vantaggi? Mentre alcuni aspetti dell’estensione della normativa sono ancora da definire, appare chiaro il vantaggio che questa novità comporterà nei confronti dell’ambiente. L’estensione, infatti, prevede che un maggior numero di prodotti, tra i quali alcuni ad alto rischio inquinante, saranno gestiti attraverso una filiera certificata, che si occuperà del trasporto e del trattamento adeguati dei RAEE. Questo permetterà di assicurare il raggiungimento delle percentuali di recupero di materiali destinati al riutilizzo che, attualmente, non vengono sufficientemente valorizzati. In termini di impatto ambientale, implementare e migliorare il riciclo e il trattamento comporta anche un riutilizzo dei materiali recuperati: un esempio concreto dell’applicazione del concetto di “economia circolare” verso la quale dobbiamo tendere.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
EVENTI
IL VENDING, UN CANALE MADE IN ITALY PER LA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE
LA SALA COLUCCI DELLO STORICO PALAZZO CASTIGLIONI A MILANO HA OSPITATO, LO SCORSO 9 MAGGIO, L’INCONTRO TRA UNIONE CONFCOMMERCIO MILANO LODI E BRIANZA, ALTOGA (ASSOCIAZIONE LOMBARDA TORREFATTORI E IMPORTATORI DI CAFFÈ E GROSSISTI ALIMENTARI) E CONFIDA. L’EVENTO SI È SVOLTO NELL’AMBITO DI WEEK&FOOD, IL FUORISALONE LEGATO A TUTTOFOOD, LA MANIFESTAZIONE PER ECCELLENZA DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO E RIENTRA NEL PIÙ AM30
PIO PROGETTO FOODFRIENDS, PROMOSSO DA CONFCOMMERCIO. SUL PALCO DEI RELATORI SI SONO ALTERNATI ANDREA CAVANI - SALES MANAGER VENDING CHANNEL GRUPPO NESTLÉ, ALESSANDRA ZAMPERINI - PRESIDENTE GRUPPO GESTORI CONFIDA E PAOLO ANDRIGO – SENIOR MANAGER ACCENTURE, CHE HANNO FORNITO UN’ESAURIENTE PANORAMICA SUL PRESENTE DEL SETTORE E SULLE TENDENZE DEL MERCATO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
CI SONO TUTTE LE PREMESSE PER SENTIRCI ORGOGLIOSI DEL NOSTRO VENDING MADE IN ITALY. MA, SE NON FACCIAMO SISTEMA, NON RIUSCIREMO A DECOLLARE PIENAMENTE
Ad introdurre gli interventi, gli indirizzi di saluto dei rappresentanti delle Associazioni, tra cui quello di Piero Angelo Lazzari, presidente di CONFIDA, del quale riportiamo integralmente le parole. “Ringrazio chi è intervenuto oggi qui al nostro incontro, uno dei 200 eventi messi in campo da Week&Food e che si propone di mettere in luce i punti di forza e i fattori più qualificanti e competitivi che fanno del vending un esempio di eccellenza del Made in Italy. Vorrei innanzitutto esporre alcune considerazioni circa il significato della presenza del vending all’interno del progetto FoodFriends: questa è una partecipazione che ci onora, per le finalità e i contenuti di que-
sto progetto, che è un insieme di tantissime iniziative finalizzate a mantenere alta l’attenzione del paese (e non solo), sul valore sociale e culturale della filiera agroalimentare italiana, che va dalla produzione alla trasformazione fino alla distribuzione e commercio. La presenza del vending nel calendario delle manifestazioni di questa eccezionale vetrina rappresentata da Milano Food City consegna, ancora una volta, il nostro settore tra gli attori della filiera alimentare italiana. Già lo siamo stati due anni fa, a conclusione di Expo 2015, con la sottoscrizione del Protocollo tra il Ministero della Salute e le Associazioni di Categoria rappresentanti dei prodotti alimentari e delle bevande e di FIPE, oltre che da CONFIDA. Si tratta di un rico-
EVENTI FOODFRIENDS
31
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 noscimento che premia le capacità imprenditoriali e le competenze manageriali e professionali messe in campo da tutte le componenti della nostra filiera nel mettere a disposizione distributori automatici sempre più performanti e funzionali, un servizio sempre più qualificato, prodotti diversificati e rispondenti alle attese dei consumatori. Da una recentissima indagine condotta da Censis per conto di Nestlé Italia su stili di vita contemporanei e nuove modalità di consumo e il futuro dell’alimentazione risulta che il vending è uno dei tre canali più dinamici della spesa alimentare. I fattori di successo del vending italiano stanno nei suoi elementi valoriali e costitutivi che si declinano all’interno della nostra filiera: possiamo quindi parlare a ragione di un vending made in Italy. Anzitutto, il vending è espressione moderna e di successo della food technology: il nostro paese è la patria dell’industria manifatturiera che produce distributori automatici, sistemi di pagamento e prodotti accessori. Ben il 70% del volume d’affari fa riferimento alle esportazioni. E se questo non è made in Italy, ditemi voi che cosa lo è… Siamo orgogliosi del vending, un fiore all’occhiello della nostra italianità. Una produzione di particolare attualità, tanto che oggi si parla di smart vending, dove i distributori auto-
32
matici integrano gli schermi touch che raccolgono i dati e permettono una comunicazione interattiva con il consumatore oltre all’analisi delle sue preferenze, i sistemi di telemetria, il pagamento con diversi sistemi mobili. La DA in questi ultimi anni sta conoscendo grandi cambiamenti e nuove prospettive di mercato. Dal distributore tradizionale di prodotti si va affermando la tecnologia vending per nuove applicazioni a disposizione di altri canali come l’Ho.re.ca, il retail e i negozi di prossimità. Anche il mercato interno della distribuzione automatica, grazie all’intraprendenza e alla flessibilità dei nostri imprenditori, segna un primato europeo per numero di macchine installate (oltre 800.000) rispetto ai restanti mercati nazionali. Il vending made in Italy è anche qualità del servizio e attenzione al cliente e al consumatore finale, caratteristiche che appartengono al DNA del gestore italiano. Il nostro settore è inoltre l’unico a potersi fregiare di due certificazioni riconosciute da CSQA (primo ente italiano accreditato Accredia per la certificazione volontaria di prodotto agroalimentare) e che sono esclusive del nostro settore: la certificazione TQS Vending e la certificazione per il caffè in grani DTS 114 . Un’attenzione al consumatore che non significa
EVENTI FOCUS FABBRICANTI FOODFRIENDS ON BEVITALIA BWT
solo offerte diversificate e di qualità dei prodotti, anche sotto il profilo nutrizionale; non solo informazione e sicurezza alimentare, ma anche –e qui sta l’originalità del percorso che il nostro settore vuole portare avanti - l’autoconsapevolezza che il proprio sviluppo debba muoversi sui binari della responsabilità sociale e della sostenibilità. Il vending made in Italy è industria alimentare e delle bevande, delle industrie che forniscono i prodotti erogati dalle vending machine. Dell’eccellenza dell’offerta dei prodotti alimentari italiana se ne sta parlando e se ne parlerà moltissimo in questa settimana e avremo modo di approfondire il ruolo della marca nel vending. Personalmente valuto che, in una prospettiva di sviluppo del settore, sia necessario superare il tradizionale rapporto tra fornitore e cliente e mettere in campo un’azione congiunta, ogni utile sinergia finalizzata a far crescere quanto percepito dal consumatore finale sul valore del prodotto di marca nella DA e in buona sostanza, sul valore della DA come settore. Ci sono tutte le premesse per sentirci orgogliosi del nostro vending made in Italy. Per riprendere il titolo di questo nostro incontro, il vending ha tutte le carte in regola per essere
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
considerato a tutti gli effetti un fiore all’occhiello della nostra economia. Ma, se non facciamo sistema, non riusciremo decollare pienamente e la nostra presenza qui a FoodFriends vuole anche significare questo, un aspetto fondamentale che precede ogni efficace strategia e ogni azione vincente e su cui il nostro Paese deve investire, così come si è investito per Expo 2015 e si sta facendo qui a Milano, vale a dire “fare sistema”. Mi fa molto piacere che l’Unione di Milano, la nostra Confcommercio, sia un esempio di questa capacità e quindi mi auguro che la strada da percorrere indicata sia d’esempio per il nostro paese. Solo così il settore alimentare in tutta la sua filiera (agricolo, trasformazione, distribuzione e commercio) potrà affermare la propria identità, la propria impareggiabile qualità e il proprio incomparabile valore in un contesto dalle dinamiche sempre più competitive dovuto ad un’economia globalizzata. “Fare sistema” nella nostra Associazione, in cui si riconoscono differenti competenze, diverse componenti di filiera del vending, fa parte di quel patrimonio di cultura imprenditoriale che sta nel DNA costitutivo e di azione della nostra Associazione: per questo, con motivata convinzione, abbiamo dato la nostra adesione a FoodFriends, certi del nostro contributo, il contributo di un settore d’eccellenza per un Food made in Italy d’eccellenza”. 34
A Milano Food City, CONFIDA ha presentato un’anteprima dello studio Accenture sugli scenari del vending: 5 miliardi di consumazioni nel 2016 e acquisti per 3 Millennials su 4. Oltre un italiano su due sceglie il caffè dei distributori automatici: sono 2,7 miliardi i caffè erogati nel 2016 dalle vending machine. I nuovi scenari del vending sono stati tracciati nell’ambito del progetto FoodFriends di Confcommercio all’interno di Milano Food City da CONFIDA, l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica, attraverso un’anticipazione dello studio di settore commissionato ad Accenture. 5 MILIARDI DI CONSUMAZIONI E MILLENNIALS PROTAGONISTI Nel complesso, il settore del vending nell’arco del 2016 ha fatto registrare 5 miliardi di consumazioni di cui il 65% di prodotti caldi, il 19% di bevande fredde e il 16% di snack. Particolarmente rilevante il dato relativo alle bottigliette d’acqua: ben 722 milioni quelle erogate lo scorso anno. Un’indagine commissionata da Gruppo Nestlé al Censis, mostra che sono stati 25,3 milioni gli italiani che lo scorso anno hanno fatto
EVENTI FOODFRIENDS
acquisti al distributore automatico; 5,2 milioni sono utilizzatori regolari. L’analisi dei consumatori per fasce d’età dimostra che ha utilizzato le vending machine il 73,5% dei Millennials (18,4% regolarmente), il 54,8% dei baby boomers e il 20% dei longevi. Tra i Millennials che si servono ai distributori, il 27% li utilizza quotidianamente; il 30% da una a tre volte alla settimana; un ulteriore 19% da una a tre volte al mese. VENDING: UN’OPPORTUNITÀ PER L’ALIMENTARE ITALIANO Il 77% degli italiani maggiorenni (39 milioni di persone) consuma più o meno abitualmente cibo fuori dalle mura domestiche in diversi momenti della giornata: colazioni, pranzi e cene, ma anche pause caffè e spuntini. Accanto a bar, ristoranti e mense, il canale della distribuzione automatica (che rappresenta già il 4,5% dei consumi al di fuori delle mura domestiche, dato in costante crescita) è una vera e propria eccellenza italiana. Il nostro Paese infatti non solo produce ed esporta in tutto il modo i distributori automatici (una punta di diamante dell’industria meccanica italiana: i 2/3 delle vending machine esistenti al mondo sono Made in Italy) ma è soprattut-
to il primo Paese europeo per ‘macchinette’ installate con oltre 800mila in tutta la Penisola tra uffici, pubbliche amministrazioni, scuole, ospedali ecc. Questo fa del vending un canale di distribuzione alimentare molto efficace e capillare. Non a caso, i distributori automatici sono sempre più utilizzati anche da importanti brand internazionali per lanciare nuovi prodotti.
nibilità. La scelta degli alimenti e delle bevande è, infatti, sempre più orientata verso criteri green, tra prodotti a chilometro zero e bontà tipiche del territorio italiano come taralli pugliesi, cantucci toscani, baci di dama piemontesi e ancora succhi e nettari di frutta, insalate miste e piatti pronti. Tra gli altri articoli acquistabili non mancano, ad esempio, indumenti come calzini e capi intimi.
PRODOTTI DI TUTTI I TIPI E ATTENZIONE A KM 0 E BONTÀ TIPICHE Voglia di frutta fresca, ma il negozio sotto casa ha già chiuso? È l’anniversario di matrimonio e il fiorista di fiducia è in ferie? La scorta di crocchette per Fido è terminata? Oggi le vending machine aiutano a risolvere facilmente queste e molte altre ‘emergenze’. I distributori automatici stanno costantemente ampliando il ventaglio di prodotti a disposizione del pubblico. Nelle ‘macchinette’ si trovano ormai gli articoli più disparati. Non solo frutta selezionata (le mele del Trentino, ad esempio), fiori (anche esotici) e cibo per gli amici a quattro zampe, ma anche pizze cotte in tempo reale, vasetti di pesto profumato e altre vivande selezionate all’insegna della qualità, della naturalità e della soste-
MACCHINE INTELLIGENTI Lo sviluppo del settore è legato anche e soprattutto all’evoluzione tecnologica basata sull’IoT: IL 10% DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI, NON A CASO, SONO SMART VENDING MACHINE. I dispositivi di ultima generazione integrano schermi touch che consentono interazioni con il cliente per comunicare in modo dettagliato informazioni sul prodotto (schede nutrizionali, ingredienti e origine), per personalizzare il prodotto (il cliente può aggiungere o meno i diversi ingredienti) ed anche per proporre combinazioni di prodotti in promozione (cibo e bevanda a prezzo scontato). Le macchine intelligenti, inoltre, sono in grado di veicolare messaggi di servizio o pubblicitari e di gestire l’acquisto multiplo creando un paniere di
EVENTI FOODFRIENDS
prodotti acquistabile con un’unica transazione. Alcuni distributori sono dotati anche di sistemi di telemetria per gestire da remoto guasti, prodotti bloccati o esauriti e per monitorare i tecnici sul territorio e le attività dei caricatori. Sempre più frequente è poi l’adozione di sistemi di pagamento elettronico/mobile – tramite carta di credito, cellulari e APP – per profilare e riconoscere il cliente proponendo promozioni ad hoc sui prodotti consumati abitualmente e per organizzare programmi fedeltà che permettono alle aziende del largo consumo di avere un feedback sui consumatori sui prodotti venduti e promuoverne di nuovi. Infine, sempre all’interno del progetto FoodFriends CONFIDA, grazie alla collaborazione con Altoga, ha installato una smart vending machine nel Cluster del caffè e delle spezie presso Palazzo Bovara a Milano, offrendo l’opportunità di vedere in azione una macchina di ultima generazione realizzata con soluzioni tecnologiche IoT. L’installazione, resa possibile dalla collaborazione di Bianchi Industry e di Serim, consente di scegliere la propria bevanda preferita tra le oltre 100 possibili combinazioni di ingredienti. 35
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
EVENTI
L’HUB DI TUTTOFOOD 2017: NUOVI MERCATI SEMPRE PIÙ PRESENTI
MOLTA INNOVAZIONE A TUTTOFOOD 2017, CHE HA CHIUSO GIOVEDÌ 11 MAGGIO A FIERAMILANO: QUATTRO GIORNI DI INCONTRI D’AFFA36
RI, RELAZIONI E CONTENUTI DI QUALITÀ CHE CONSOLIDANO I RISULTATI RECORD DELL’EDIZIONE DI EXPO.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
May 4-11 Maggio 2017
CIBO DI QUALITÀ, BUSINESS, NUOVI PRODOTTI E NETWORKING: QUESTE LE CHIAVI DEL SUCCESSO DI TUTTOFOOD 2017, NON SONO MANCATE AZIENDE CHE OPERANO ANCHE NEL VENDING.
I NUMERI DELLA QUINTA EDIZIONE
spontanei, con una media di almeno 8-10 incontri al giorno per espositore.
Sono stati 80.146 i visitatori professionali certificati (+2,5%), il 23% del totale esteri, provenienti da 141 Paesi, dei quali il 45% extraeuropei, a conferma che è ormai acquisito il ruolo globale di TUTTOFOOD come un hub del cibo di qualità. Significativo il dato dei business match generato dalla nuova piattaforma MyMatching, apprezzata anche come supporto in manifestazione grazie all’app: oltre 30.000 gli incontri prefissati tra i 2.850 espositori, di cui 500 esteri (+10%) e i 3.150 buyer profilati, cui si aggiungono gli appuntamenti
I buyer italiani hanno apprezzato molto l’incremento degli appuntamenti mirati, le numerose iniziative dedicate in particolare sotto l’egida dell’iniziativa Retail Next e l’ampia visibilità di espositori stranieri, incluse le collettive, che permette di ampliare la gamma e l’innovatività delle referenze. Particolarmente numerose le delegazioni dai Paesi target di questa edizione – USA, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo – con presenze interessanti anche da mercati storici come Francia, Benelux e Regno Unito e da quel-
EVENTI TUTTOFOOD
37
li a maggiore tasso di crescita quali Cina, India, Sudest Asiatico, Africa, anche grazie alla stretta collaborazione con ICE Agenzia che ha portato in TUTTOFOOD 250 nuovi buyer. Per quanto riguarda gli Stati Uniti – primo mercato extraeuropeo per l’export F&B italiano – si segnala la presenza con un team di 18 buyer di Walmart, che proprio a TUTTOFOOD ha siglato con ICE Agenzia un accordo che porterà sugli scaffali dei 3.600 supermercati della catena a una gamma di produttori piccoli e medi di qualità sotto un brand tutto italiano. I giudizi espressi dai buyer si riflettono nella soddisfazione degli espositori. “Siamo davvero soddisfatti della nostra partecipazione a TUTTOFOOD e abbiamo registrato un’ottima affluenza di addetti al settore e media, ha commentato Valérie Hoff, Direttore Marketing de La Linea Verde: “La nuova area Fruit&Veg ci ha permesso di fare conoscere la nostra realtà e presentare in anteprima importanti novità con il nostro brand”. 38
Stefano Raffaglio, Direttore Generale di Dolcitalia spiega che “quest’anno abbiamo registrato allo stand 2.500 presenze di ospiti italiani e stranieri, tutti interessati a fare business con l’azienda e confermando il ruolo di leader nel settore. L’edizione 2017 di TUTTOFOOD è stata un successo e tutto ha funzionato alla perfezione”. Concordano anche gli espositori delle collettive estere, come l’Argentina. Luciano Tantto, Console Generale Aggiunto della Sezione Economica e Commerciale al Consolato Argentino di Milano dichiara: “Apprezziamo l’organizzazione, i contenuti e gli eventi. Grazie a TUTTOFOOD l’Argentina ha avuto la possibilità unica di presentarsi non solo come il granaio del mondo ma anche come il ‘supermercato’ del mondo. Tra i prodotti presentati la carne, il vino rosso Malbec e il mate”. Oltre 500 momenti di approfondimento fra ACADEMY, Retail Plaza, Spazio Nutrizione e Seeds&Chips hanno confermato TUTTOFOOD come polo che
EVENTI TUTTOFOOD
aggrega le filiere rivolgendosi a tutte le tipologie di attori del settore, anticipando trend e innovazione, oltre che momento irrinunciabile di business. Bene infine anche il debutto del “fuori salone” WEEK&FOOD che, con oltre 48mila partecipanti ai propri eventi in città, ha contribuito per circa un quarto ai 178mila partecipanti complessivi alla settimana dedicata al cibo Milano Food City.
LA SCIENZA INCONTRA GLI OPERATORI CON I CONVEGNI DI SPAZIO NUTRIZIONE L’evento leader in Italia nel dibattito scientifico sull’alimentazione, organizzato da Akesios in collaborazione con fieramilano per la prima volta con l’Alto Patrocinio del Ministero della Salute, ha arruolato sei università per mettere a disposizione di espositori e visitatori professionali, in quattro giorni di incontri, informazioni e compe-
â&#x20AC;¢ DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
EVENTI TUTTOFOOD
39
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 PRESENTE A TUTTOFOOD 2017, LA REDAZIONE DI D.A. ITALIA HA REALIZZATO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA DEI PRINCIPALI ESPOSITORI NOTI AL SETTORE VENDING CHE HANNO PRESO PARTE ALLA MANIFESTAZIONE.
tenze preziose per orientare l’offerta. Coinvolgere le filiere per aiutare gli operatori a offrire prodotti che, oltre a rispondere ai reali trend di consumo, presentino caratteristiche nutrizionali ottimali. È con questa filosofia che Spazio Nutrizione, quest’anno per la prima volta si è svolto nel contesto di TUTTOFOOD 2017, nei padiglioni di fieramilano. Il programma di convegni e corsi realizzati in collaborazione con autorevoli società medico-scientifiche per coin40
volgere, oltre ai protagonisti dell’agroalimentare già presenti a TUTTOFOOD, anche nuove figure come medici, nutrizionisti, dietisti, operatori del benessere, personal trainer e farmacisti. Grazie a un’agenda di grande rigore scientifico, Spazio Nutrizione è l’occasione per presentare loro in un’ottica di ricerca del benessere l’offerta esposta, insieme con specifici prodotti delle aziende sponsor (cibi funzionali, integratori e ingredienti alimentari). Dopo il successo dello scorso anno, con l’edizione più affollata di sempre (oltre
EVENTI TUTTOFOOD
80 aziende e più di 3.500 partecipanti a fieramilanocity), Spazio Nutrizione ha confermato quindi la scelta di Milano e ottiene per la prima volta l’Alto Patrocinio del Ministero della Salute. A partire da quest’anno, inoltre, sono sei le università che apportano al progetto i loro contenuti scientifici. All’Università La Statale di Milano si sono aggiunte: Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli studi di Milano Bicocca, Università di comunicazione e lingue-IULM, Politecnico di Milano, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
“Le evidenze delle ricerche”, commenta il prof. Michele Carruba, Direttore del Centro di Studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano e membro del Comitato Scientifico di Spazio Nutrizione, ”indicano che i consumatori si stanno muovendo verso abitudini più salutari. Cresce il consumo di surgelati, una modalità di conservazione che mantiene le caratteristiche nutrizionali, così come di pasta e pesce, due componenti essenziali della dieta mediterranea. Assistiamo anche a un riequilibrio nel consumo di carni che, ricordiamolo, non sono
dannose di per sé ma solo se consumate in eccesso o sottoposte a lavorazioni industriali molto intense”. Quest’anno, in risposta a queste recenti tendenze, Spazio Nutrizione ha toccato un ventaglio ancora più ampio di argomenti, che spaziano nelle diverse aree della nutrizione adulta, pediatrica, dello sport o delle donne, oltre al tema dell’integrazione, dando vita ad un calendario di conferenze che hanno avuto grande seguito tra i partecipanti alla manifestazione.
EVENTI TUTTOFOOD
Cibo di qualità, business, nuovi prodotti e networking: queste le chiavi del successo di TUTTOFOOD 2017, che conferma il suo ruolo di appuntamento irrinunciabile per gli attori dell’alimentare italiano. Non sono mancate aziende che operano anche nel vending, presenti come espositori a TUTTOFOOD per proporre le proprie novità di prodotto. La settima edizione di TUTTOFOOD è in programma a fieramilano dal 6 al 9 maggio 2019. 41
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
EVENTI
EXPO VENDING SUD 2017, UN’ALTRA EDIZIONE DI GRANDE SUCCESSO
LA MANIFESTAZIONE DEDICATA AL VENDING DEL MEZZOGIORNO SI È CHIUSA DOMENICA 28 MAGGIO CON LA SODDISFAZIONE DI ORGANIZZATORI ED ESPOSITORI E CON UN BILANCIO IN TERMINI DI RISPOSTA DEI VISITATORI ESTREMAMENTE POSITIVO. EXPO VENDING SUD SI CONFERMA PUNTO DI INCONTRO IRRINUNCIABILE PER I PLAYER DELLE REGIONI DEL SUD ITALIA E NON SOLO. NUMEROSI I VISITATORI CHE HANNO POPOLATO I PADIGLIONI DI ETNAPOLIS DURANTE I GIORNI DI ESPOSIZIO42
NE E CHE SONO COSÌ ENTRATI IN CONTATTO CON LE PIÙ RECENTI SOLUZIONI DEDICATE ALLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA. LA FIERA È STATA OCCASIONE DI BUSINESS, DI INCONTRO E DI CONFRONTO TRA OPERATORI SPECIALIZZATI DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA, CHE HANNO TROVATO, ANCORA UNA VOLTA, NELLA MANIFESTAZIONE LA PIAZZA IDEALE PER INCREMENTARE I CONTATTI E PER TOCCARE CON MANO LE NOVITÀ DI SETTORE PROPOSTE DAI PRINCIPALI ATTORI DEL VENDING.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
LA NOSTRA TESTATA, PRESENTE AD EXPO VENDING SUD ANCHE IN QUALITÀ DI ESPOSITORE, HA REALIZZATO UN REPORTAGE FOTOGRAFICO DELL’EVENTO, DI CUI PUBBLICHIAMO DI SEGUITO UNA SELEZIONE.
EVENTI EXPO VENDING SUD
43
44
EVENTI EXPO VENDING SUD
EVENTI EXPO VENDING SUD
45
46
EVENTI EXPO VENDING SUD
EVENTI EXPO VENDING SUD
47
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
MONDO ASSOCIAZIONE
ASSEMBLEA CONFIDA 2017: I RISULTATI RAGGIUNTI E LE NUOVE SFIDE CHE IL VENDING DOVRÀ AFFRONTARE
SI SONO SVOLTE LO SCORSO 20 MAGGIO A MILANO LE ASSEMBLEE STRAORDINARIA E ORDINARIA 2017 DI CONFIDA. L’ATTESO INCONTRO SI È APERTO CON LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE PIERO ANGELO LAZZARI CHE HA ILLUSTRATO I RISULTATI RAGGIUNTI DAL SETTORE CON RIFERIMENTO AL COSTRUTTIVO CONTRIBUTO DELLA FILIERA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA, RAPPRESENTATA IN CONFIDA E ALLA COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE IN OCCASIONE DELL’ENTRATA IN VIGORE DELL’OBBLIGO DELLA MEMORIZZAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI DEL VENDING. IL PRESIDENTE LAZZARI HA RIVENDICATO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELL’ASSOCIAZIONE NEL RICONOSCIMENTO DELL’APPLICAZIONE DELL’ALIQUOTA IVA DEL 10% PER L’OCS E NELL’ATTIVITÀ DI SEM48
PLIFICAZIONE BUROCRATICA DELLE COMUNICAZIONI AMMINISTRATIVE OBBLIGATORIE. A TAL PROPOSITO, AL TERMINE DELLA RELAZIONE DEL PRESIDENTE, È INTERVENUTO IL DOTT. PAOLO MORA, VICE DIRETTORE SVILUPPO ECONOMICO DELLA REGIONE LOMBARDIA, PRIMA REGIONE ITALIANA CHE HA ELIMINATO LE COMUNICAZIONI PER L’INSTALLAZIONE DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. SONO POI STATE PRESENTATE DAL DIRETTORE DI CONFIDA MICHELE ADT LE ATTIVITÀ ASSOCIATIVE DEL 2016 E QUELLE DEL 2017: DAI SERVIZI SUI CORRISPETTIVI, AL PROGETTO VENDING SOSTENIBILE, DAI CORSI DI FORMAZIONE ALLE NUOVE CONVENZIONI PER GLI ASSOCIATI. IN CHIUSURA DI MATTINATA SONO STATI ILLUSTRATI E APPROVATI ALL’UNANIMITÀ IL BILANCIO 2016 E IL BUDGET 2017.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
I DISTRIBUTORI AUTOMATICI SONO FABBRICATI DA INDUSTRIE ITALIANE CHE SONO LEADER SUI MERCATI INTERNAZIONALI; INDUSTRIE CHE INSIEME COSTITUISCONO UN FIORE ALL’OCCHIELLO DEL MADE IN ITALY
NEL POMERIGGIO, PAOLO ANDRIGO DI ACCENTURE HA RIPORTATO I DATI 2016 DELLO STUDIO CONFIDA SUL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA IN ITALIA, OLTRE AI TREND SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NEL SETTORE. IN CHIUSURA, IL PROF. ENZO BAGLIERI DELLA SCHOOL OF MANAGEMENT DELLA SDA BOCCONI HA DESCRITTO LO SCENARIO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DAL PUNTO DI VISTA DEL CONSUMATORE E HA FORNITO UTILI ED INTERESSANTI SPUNTI PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS IN UN CONTESTO DI RAPIDO CAMBIAMENTO TECNOLOGICO.
Riportiamo di seguito la versione integrale della Relazione di Presidenza, a cura di Piero A. Lazzari, il cui intervento ha dato il via i lavori e riassunto l’operato degli ultimi dodici mesi dell’Associazione, fornendo inoltre interessanti spunti di riflessione per il futuro del settore. “Cari Associati, nel corso della vita associativa ci sono date che non si possono scordare, perché stanno ad indicare momenti topici, momenti in cui fatti e circostanze hanno inciso così profondamente da rimanere indelebili nel tempo.
MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA
49
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
In questi ultimi 15 anni questa circostanza si è verificata almeno tre volte: - il 1 gennaio 2002 con il changeover Lira-Euro - il 1 gennaio 2014 con la cancellazione dell’aliquota agevolata del 4% e la riduzione a sole due aliquote, una ordinaria per la somministrazione e l’altra per la vendita - il 1 aprile scorso con la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica delle operazioni effettuate tramite distributori automatici
nostro interno abbiamo dato ancora prova di coesione e di capacità di fare squadra, di lavorare insieme in modo tale che ciascuna componente della nostra filiera apportasse il proprio contributo professionale e specialistico, ma anche impedendo fughe in avanti e speculazioni. Gli Stati Generali del 16 novembre scorso sono stati l’occasione per fare il punto della situazione e per argomentare in modo approfondito, dinanzi alle Istituzioni e all’autorevole Rappresentante dell’Agenzia delle Entrate, le nostre posizioni.
Tre passaggi cruciali, preannunciati con grande preoccupazione per le possibili conseguenze sulle imprese del Settore e i cui temuti effetti sono stati gestiti, attenuandone parzialmente l’impatto, grazie al concorso delle professionalità presenti nella nostra filiera, alle capacità organizzative delle imprese e, soprattutto, a quelle energie così necessarie a chi fa impresa in questo Paese. Anche tutta la partita, più recente, della “certificazione dei corrispettivi” è stato possibile giocarcela grazie al fatto che al
Assolutamente non riproporrò il mio intervento per gli Stati Generali, ma consentitemi di riprenderne due o tre passaggi che ritengo utili: Anzitutto, anche in questa circostanza, è mio dovere rendermi interprete di tutti i nostri associati per rinnovare il nostro apprezzamento ai membri della nostra Commissione Fiscale, coordinata dal dott. Antonio tartaro e, in particolare, ai Componenti della nostra Delegazione che, con grande disponibilità e competenze professionali e specialistiche, si sono confron-
50
MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA
tati al “tavolo tecnico” con l’Agenzia delle Entrate e Sogei, tenendo pazientemente ma ben ferma la barra di direzione affinché le soluzioni fossero praticabili, che non pregiudicassero l’attuale funzionamento dei distributori automatici e che avessero il minore impatto sui costi. Un risultato pienamente raggiunto e di grande soddisfazione: grazie! E poi, un elogio al nostro Michele Evolvi che, in tutta questa complicata e delicata vicenda ha mostrato equilibrio e incisività nel tenere accessibile il confronto con l’Agenzia delle Entrate, nel tenere compatta la nostra Delegazione, consentendo di superare i momenti di maggiore criticità e nel provvedere per tutta l’attività di informazione sul territorio e di consulenza. Seconda considerazione: per rendermi interprete e ribadire ad alta voce, anche in questa sede, il convincimento che non potrà esserci una cosiddetta “fase due” o “fase a regime” dopo il 31 dicembre 2022. E questo per almeno tre buone ragioni: 1. in primo luogo, con questa riforma fiscale e con la norma che più direttamente ci riguarda, l’Amministrazione ha modificato
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
radicalmente il suo rapporto con l’impresa/ contribuente attraverso un accertamento che avviene in tempo reale, che è certo e trasparente. 2. Dopo di che, il sistema di applicazioni e procedure, frutto del confronto tecnico tra Agenzia delle Entrate, Sogei e la nostra Associazione, è del tutto coerente con la volontà del legislatore e in linea con le attese di un maggiore gettito fiscale. 3. Terzo, se l’Amministrazione intenderà ostinatamente perseguire la “fase due”, allora, ci sarà un rischio reale: quello di esasperare concetti accademici trasformandoli, di fatto, in forme sproporzionate di accanimento e in costi insopportabili. Non dimentichiamo, inoltre, che rimane pur sempre pendente la “spada di Damocle” degli aumenti automatici delle aliquote IVA, quella dal 10 al 13% e quella dal 22 al 25% con una previsione di ulteriore incremento, dal 2019, dello 0,9%. E sappiamo bene che Bruxelles sta spingendo insistentemente con le nostre autorità di Governo per un rincaro,da subito dell’aliquota ordinaria, dal 22 al 24%.
Non possono esserci disponibilità anche perché, non possiamo non dircelo, aziende player del settore si sono viste sottrarre e privare di importanti risorse finanziarie per effetto di un assurdo teorema accusatorio predisposto dall’AGCM e della conseguente decisione. Si è messo in moto un meccanismo infernale, sulla base di un evidente errore di valutazione delle dinamiche di mercato che tra sanzioni, assistenze legali, ricorsi al TAR, attività di comunicazione, ha sottratto liquidità per ben oltre i 103 milioni di euro del circolo virtuoso degli investimenti. E poi trovi, come qualche giorno fa, nell’inserto “Economia” del Corriere della Sera, un articolo sull’attività dell’Antitrust dal titolo emblematico “L’antitrust multa (se il TAR non la ferma) – L’Authority ha dato sanzioni record per 300 milioni… il 2016 l’anno record delle supermulte” Un titolo che suona anche come una sorta di provocazione e di avvertimento nei confronti di un giustizia amministrativa che più recentemente ha riconsegnato a maggiore oggettività fatti e circostanze annullando
o riducendo significativamente diverse e importanti sanzioni comminate dall’AGCM. Prossimamente il TAR del Lazio si pronuncerà sulle sanzioni comminate nel nostro settore: facciamo assegnamento sul Giudice Amministrativo, anche se poi l’ultima parola potrebbe spettare al Consiglio di Stato. Fa veramente male tutto questo, perché si ha l’impressione che il fare impresa nel nostro Paese sia come trovarsi nelle sabbie mobili: più ti dai da fare e più soggiaci a meccanismi che ti fanno sprofondare sempre più. Un Paese che tarda, pur scontando i brillanti risultati conseguiti dagli imprenditori italiani e fatta eccezione per qualche lodevole istituzione, a valorizzare e impegnare il “sistema paese” di una cultura di impresa. Una mancanza di cultura che, non di rado, scivola nel pregiudizio. Il nostro settore, di volta in volta, ha dovuto far fronte ad una non adeguata conoscenza del proprio rilievo economico, a preconcetti, alla banalità di luoghi comuni e, soprattutto, al contrasto da parte di Categorie economiche che ci vedono come una minaccia al loro tradizionale business.
MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA
51
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 Una battaglia che lungo gli ani ha accompagnato tutta l’attività della nostra Associazione, una battaglia non terminata. Recente l’intervista del Ministro Franceschini sulle testate giornalistiche del Veneto nella quale, tra l’altro, dichiara: “Il rischio esistenziale che corrono Venezia, Roma, Firenze ha a che fare con l’insensata dispersione di baracche di ambulanti, negozi con souvenir Made in China, distributori automatici di bevande, pizzerie take away, negozi di calze o di maglie di giocatori di calcio. Una banalizzazione devastante”. Voglio credere che il Ministro non intendesse squalificare il nostro settore ma intanto, per chi legge, l’immagine della distribuzione automatica ne esce quantomeno mortificata. Una cosa è certa – e forse il signor Ministro non ne è a conoscenza- che i distributori automatici sono fabbricati da industrie italiane che sono leader sui mercati internazionali; industrie che per innovazione, progettazione, funzionalità, design hanno l’apprezzamento di tutti gli operatori del mondo; industrie che insieme costituiscono un fiore all’occhiello del made in Italy…e non “in China”; industrie che pagano le tasse
in Italia e che danno occupazione a centinaia e centinaia di persone. Tanto abbiamo fatto in tutti questi anni che non possiamo di certo farci scoraggiare proprio adesso. Dobbiamo proseguire per la nostra strada, orgogliosi di questo nostro settore, del suo dinamismo, della sua eccellenza, dei suoi primati e anche dei lusinghieri risultati ottenuti.
52
MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA
A proposito di risultati, mi fa piacere ricordarne altri due, tra i più recenti e particolarmente attesi: il primo, la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 17 novembre nella quale viene riconosciuta l’applicazione dell’aliquota IVA del 10% per la somministrazione tramite distributori automatici funzionanti a cialde e capsule, così come prevedeva la risoluzione del 1 agosto 2000. Un risultato che ci dà particolare soddisfazione, non solo per l’impegno che da tempo e con appropriata strategia, l’Associazione ha portato avanti per la soluzione dell’annosa questione ma, soprattutto, per il fatto che la decisione ha contributo in modo sostanziale a sanare diverse situazioni di contenzioso in corso e a scongiurarne tante altre.
Un secondo importante risultato è stato ottenuto sotto il profilo della semplificazione burocratica con decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222 dove si stabilisce che la SCIA deve essere utilizzata solo per l’apertura dell’azienda, mentre le installazioni e disinstallazioni dovranno essere segnalate al SUAP solo con semplice comunicazione semestrale. Una disposizione alla quale le Regioni dovranno fare riferimento e adeguarsi. Contestualmente, sempre con l’essenziale quanto proficuo supporto del settore Osservatorio Legislativo di Confcommercio siamo riusciti a far dialogare il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione con l’Agenzia delle Entrate per far veicolare le comunicazioni semestrali sulla piattaforma predisposta dall’Amministrazione Fiscale per il censimento dei distribuzione automatici. Una volta resa operativa la procedura, contiamo anche di proporla al Ministero degli Interni, con il quale ci siamo già incontrati, per quanto riguarda i numerosissimi e quotidiani adempimenti burocratici connessi alle denunce per le manomissioni, scassi e furti del distributori automatici.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017 Non è tutto. In questi giorni la Regione Lombardia ha approvato una propria legge in tema di semplificazione, recependo le nostre argomentazioni e le nostre istanze per l’abolizione delle comunicazioni per l’installazione/disinstallazione dei d.a., potendo far riferimento alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Ancora una volta la Regione Lombardia è antesignana, la prima sulla strada della semplificazione; lo era già stata alcuni anni fa portando la periodicità delle comunicazioni a cadenza semestrale. U risultato importantissimo anche in una prospettiva nazionale per portare il “modello” lombardo anche nelle altre regioni. L’augurio è di avere interlocutori così attenti e preparati come il dott. Paolo Mora, Direttore Sviluppo Economico della Regione Lombardia ne politici sensibili e recettivi come l’assessore regionale Mauro Parolini: a loro il nostro apprezzamento e il nostro grazie. È a questo punto che vorrei ricollegare tutti questi nostri lusinghieri risultati, ad iniziare dalle modalità operative della certificazione dei corrispettivi, a quelli poc’anzi ricordati e a tanti altri frutto del monitoraggio e degli interventi fatti ai diversi livelli isti-
tuzionali, al presupposto di fondo che li ha resi possibili: la presenza, il ruolo e l’attività della nostra Associazione. Diciamocelo: questi risultati sono stati possibili e sono possibili nella misura in cui siamo una organizzazione imprenditoriale autorevole, nella misura in cui sappiamo fare squadra, discutere insieme, fare sintesi e uscire all’esterno in modo coeso. Questa è la nostra forza! E allora il mio appello è che questa nostra identità non venga minimamente scalfita o messa in discussione soprattutto nei momenti di maggiore criticità per fatti ed influenze esterne. Qualcuno, per la verità, ciclicamente ci riprova ed anche in questi ultimi due anni. Se non avessimo tenuto e gestito con equilibrio e credibilità questa difficile fase, avremmo rischiato di far implodere l’Associazione e di pregiudicare i risultati raggiunti. Felicemente, a riprova, hanno avuto la meglio il risp etto reciproco, la collaborazione, la convergenza, l’unitarietà e la fiducia nella Dirigenza associativa. Abbiamo cura di alimentare costantemente questo nostro modo di essere associazione e di fare associazione, questo nostro valore,
soprattutto nella prospettiva di quel percorso che, ad iniziare dal prossimo autunno per poi concludersi nei primi mesi del prossimo anno, porterà al rinnovo di tutti gli Organi elettivi dell’Associazione. Per carità, nessuna ansia né volontà di velocizzare o anticipare necessariamente i tempi; voglio solo richiamare l’attenzione sul fatto che si tratta di una scadenza alla quale si dovrà arrivare con la condivisa consapevolezza che quanti daranno la loro disponibilità a ricoprire incarichi, dovranno farlo avendo in mente quella parola non sempre agevole da interpretare e piena di responsabilità che è “rappresentanza”. Rappresentanza è un termine talvolta abusato e troppo spesso sottovalutato: non rimane una parola vuota nella misura in cui e soltanto quando ci si crede realmente e quando ci si mette in gioco e ci si impegna per conto di tutti con spirito di servizio. E il modo di fare è, secondo me, uno solo: fare bene, dove bene significa pur con i propri limiti, dare il meglio di sé e, nel nostro caso, dare il meglio di sé affinché CONFIDA sia sempre “protagonista”, protagonista nella rappresentanza di questo nostro sorprendente ed appassionante settore”
ASSEMBLEA ANIDA
MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA
53
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
MONDO ASSOCIAZIONE
EVEX 2017, APPUNTAMENTO A ROMA IL 23 E 24 NOVEMBRE
EVEX 2017, “EUROPEAN VENDING EXPERIENCE”, PROMETTE DI CONTINUARE IL SUCCESSO DELL’EVENTO DELL’ANNO SCORSO E DI RIUNIRE ANCORA UNA VOLTA TUTTI I SETTORI DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA E DELL’OCS IN UNA LOCATION SPECIALE. 54
L’EVENTO, CHE COMPRENDE L’AGM DI EVA, DUE CONFERENZE E UN’ESPOSIZIONE COMMERCIALE, È ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE ITALIANA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA (CONFIDA), SI TERRÀ INFATTI IL 23 E 24 NOVEMBRE A ROMA, ITALIA.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
L’EVENTO, CHE COMPRENDE L’AGM DI EVA, DUE CONFERENZE E UN’ESPOSIZIONE COMMERCIALE, È ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE ITALIANA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA (CONFIDA).
Situato in una posizione strategica nel cuore di Roma, a due passi dalla stazione di Termini e facilmente accessibile grazie al collegamento diretto via treno con l’aeroporto di Fiumicino (35 minuti in treno con un collegamento ogni 15 minuti), si trova il Radisson Blu, un moderno hotel 5 stelle dotato di centro conferenze, spa e palestra. L’hotel gode di una vista spettacolare dalla sua terrazza al 7° piano e si trova a un passo dalle principali mete di interesse storico-artistico come il Colosseo, i resti del Foro Romano e la Basilica di Santa Maria Maggiore. Professionalità e un’esperienza unica sono ciò che aspetta i partecipanti il 23 e il 24 novembre a Roma.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE 23 NOVEMBRE 2017 08:00 – 08:30 Accreditamento 08:30 – 10:30 AGM EVA con elezioni 10:30 – 11:00 Caffè di benvenuto/Pausa caffè 11:00 – 12:00 1° conferenza 12:00 – 13:00 2° conferenza 13:00 – 14:30 Pranzo 15:00 – 19:00 Visite culturali 20:00 – 00:00 Cocktail & cena di gala presso Acquario Romano 24 NOVEMBRE 2017 08:30 – 09:00 Accreditamento per il Young Entrepreneurs Forum 09:00 – 10:30 European Vending Young Entrepreneurs Forum (solo operatori)
10:30 – 11:00 Accreditamento per l’esposizione commerciale e caffè di benvenuto 10:30 – 17:00 Esposizione commerciale 13:00 – 14:30 Pranzo Attività culturali - A scelta tra 3 attività proposte: - Un viaggio nella Roma sotterranea Esplorate la città sotterranea seguendo le orme della Cristianità, dalle sue origini alla sua consacrazione: scenderemo nei sotterranei dove si riunivano i primi cristiani per pregare e seppellire i loro defunti. - Un viaggio in Vaticano Esplorate il Vaticano e scoprite le opere commissionate dai Papi agli artisti più famosi dell’epoca: Michelangelo, Raffaello, Bernini e molti altri. - Un viaggio nel cuore di Roma Esplorate il cuore di Roma passeggiando per le strade tortuose del centro della città alla scoperta delle celebri fontane, monumenti e piazze che hanno incantato infinite generazioni di viaggiatori. Le proposte di viaggio e soggiorno a tariffa agevolata sono stati negoziati per EVEX 2017 esclusivamente per i membri di EVA, CONFIDA e delle altre associazioni nazionali del vending.
Per maggiori informazioni in merito e per partecipare ad Evex 2017: jb@vending-europe.eu
MONDO ASSOCIAZIONE EVEX 2017
55
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
FOCUS ON
QSAVE TECHNOLOGY: UNA NUOVA IMMAGINE E UNA NUOVA STRATEGIA DI MARKETING PER 4 MERCATI CHIAVE
QSAVE È UN’AZIENDA ICT CHE REALIZZA SOLUZIONI IN GRADO DI TRASFORMARE CONTANTE, CARTA DI CREDITO, BUONO PASTO, IN UN SERVIZIO E UN VANTAGGIO PER IL CLIENTE, SIA ESSO UN GESTORE O UN CONSUMATORE FINALE. QSAVE SI CONCENTRA SU QUATTRO MERCATI CHIAVE: BUONI PASTO, RISTORAZIONE COLLETTIVA, VENDING E LOYALTY&CASHLESS, IN CUI LE PROPRIE SOLUZIONI TECNOLOGICHE SI IN56
TEGRANO E SI COMPLETANO A VICENDA. QSAVE, INFATTI, È L’UNICA AZIENDA IN ITALIA CHE HA L’ESPERIENZA E LE CARATTERISTICHE PER PROPORRE UN UNICO POS PER LA GESTIONE DI TUTTI I BUONI PASTO, IL BUONO PASTO SPENDIBILE NEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI, UN BORSELLINO ELETTRONICO CARICATO SU APP O BADGE O CHIAVETTA DA SPENDERE SU CASSA, TOTEM, DISTRIBUTORE ECC.
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
QSAVE PUNTA A DIVENTARE UN MARCHIO RICONOSCIUTO NEL VENDING E PUNTA A AMPLIARE LA GAMMA DELLE SOLUZIONI A VALORE AGGIUNTO PER QUESTO MERCATO.
QSAVE nasce nel 1999 con l’ obiettivo di informatizzare il mondo della ristorazione collettiva. Pioniera del buono pasto elettronico, che immette subito sul mercato nello stesso anno di fondazione, acquisisce tra i primi clienti il Comune di Torino. Nel 2001 acquista il ramo Italia della Panini Spa, leader nelle payment solutions, con la quale rafforza la sua presenza nel settore bancario con l’offerta di macchine per la gestione documentale.
Nel 2008 acquisisce Elkey, consolidata realtà nel mondo del vending, una delle prime aziende italiane che ha ingegnerizzato un proprio sistema di pagamento contacless. Da questa fusione nascono le soluzioni innovative che fanno si che QSAVE oggi sia l’unica azienda del mercato che possa accettare tutte le forme di pagamento compreso il buono pasto nel mondo del vending.
FOCUS ON QSAVE
Nel marzo del 2016, l’azienda acquisisce il ramo ICT di Subalpina Vending, azienda di riferimento per la fornitura della DA con lettori di banconote, gettoniere e sistemi di carico, diventando così sempre più specializzata in sistemi di pagamento a 360°, dai contanti alle carte di credito, senza trascurare uno dei punti nodali nel presente e futuro del vending, ovvero I CORRISPETTIVI E LA TELEMETRIA. 57
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
Con l’ultima acquisizione, QSAVE completa la possibilità di accettare ogni forma di pagamento e “salvarne il valore” in un qualsiasi altro supporto materiale o immateriale, per spenderlo ovunque. QSAVE Technology vanta collaborazioni di altissimo livello con clienti prestigiosi quali Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Edisu, Conad (PAC 2000A), SMAT Torino, ecc. ai quali offre le sue prestazioni realizzando soluzioni customizzate per le relative esigenze. Ad oggi, QSAVE Technology gestisce oltre 3 milioni di transazioni/mese in tutta Italia, ed è convenzionata con i maggiori player della ristorazione collettiva a livello nazionale e internazionale: Edenred, QUI! Group, Day, Sodexo, EP, Pellegrini. Lo scorso gennaio, QSAVE annunciava grandi novità ed oggi le presenta con una nuova immagine, un nuovo sito e una campagna di lancio che la vedranno protagonista nei prossimi mesi. Prima l’acquisizione di ELKEY Srl per i sistemi cashless e quella di Subalpina Vending, poi la realizzazione di due importanti casi di stu-
dio, uno per la gestione e smaterializzazione dei buoni pasto in cassa in una delle più grandi catene di supermercati italiane e l’altro con i sistemi cashless applicati in un noto stadio di proprietà, ha dato gambe e forza a QSAVE per presentarsi sotto una nuova veste e con una STRATEGIA DI LANCIO PER QUATTRO MERCATI CHIAVE: BUONI PASTO, RISTORAZIONE COLLETTIVA, VENDING E LOYALTY&CASHLESS. QSAVE si definirà da oggi come un’azienda ICT che realizza soluzioni in grado di trasformare il denaro contante, carta di credito, buono pasto, in un servizio e un vantaggio per il cliente e sceglie di farlo con un payoff che promette molto: QSAVE Salva il Valore. Con questa e il nuovo logo, l’azienda definisce chiaramente gli obiettivi con cui si presenta. QSAVE punta a diventare un marchio riconosciuto nel vending, dove Elkey è un marchio storico e punta a ampliare la gamma delle soluzioni a valore aggiunto per questo mercato, quale: buono pasto spendibile nei DA, borsellino elettronico e loyalty in un settore la cui potenzialità di mercato è solo all’inizio.
Grazie al know how di Elkey e all’esperienza nella gestione del buono pasto, QSave è l’unica realtà in Italia che può accettare i pagamenti con buoni pasto nei distributori automatici, aprendo così scenari ancora inesplorati nel mercato del vending, che si sta spostando sempre di più nella proposta di soluzioni di pasto completo. QSAVE è in grado di leggere, controllare e gestire tutta la filiera del buono pasto cartaceo e elettronico, con un POS per il BP Elettronico oppure con un totem aggiuntivo per la smaterializzazione del cartaceo. Una buona notizia anche per le aziende di ristorazione collettiva che si trovano molto spesso a dover gestire più punti di erogazione del pasto-snack, compresi quelli automatici.
58
FOCUS ON QSAVE
Nel mercato in cui QSAVE è invece più riconosciuto, si presenterà con le competenze di ELKEY, che completerà la propria gamma di soluzioni per il mercato retail-horeca e ristorazione collettiva con le competenze del vending e del cashless. “Stiamo attraversando un periodo di grandi evoluzioni tecnologiche e i mercati a cui ci rivolgiamo si stanno muovendo con grande fluidità, fino ad essere complementari fra loro,” racconta Antonino Cuttonaro AD del Gruppo QSAVE: “Per questo il nostro gruppo di aziende ha grandi potenziali di crescita: la nostra unicità e il vantaggio competitivo che abbiamo realizzato sta nell’interoperabilità tra i sistemi diversi e trasversalità delle soluzioni su mercati convergenti: i buoni pasto nel vending, il vending entra nel retail e nella ristorazione collettiva, il cashless e la fidelity entrano in aree dove non ci immaginavamo prima e noi diamo l’opportunità di governarle creando nuovo valore, anzi… QSAVE lo salva il valore!”
*I marchi Lavazza® A Modo Mio®, Lavazza® Blue Plus®, Lavazza® Espresso Point®, Nestlé® DolceGusto® e Nespresso® non sono di proprietà di Gruppo Gimoka né di aziende ad esso collegate.
Home e Office, due mondi un Gran caffè.
Gran Caffè Garibaldi presenta le linee monodose dedicate alla Casa e all’Office, con un’ampia scelta di referenze e miscele messe a punto dal nostro Coffee Blender. Per il mondo CASA, capsule compatibili con i sistemi: Nespresso*, Lavazza* A Modo Mio*, Nestlè* DolceGusto*, oltre alle cialde in carta E.S.E. Per il mondo PROFESSIONALE, capsule compatibili Lavazza BLUE* Plus, Lavazza Espresso Point*, FAB 32 e cialde in carta E.S.E. Office e Casa, due mondi, grandi miscele un Gran Caffè.
60 Caffè Garibaldi è un machio di GRUPPO GIMOKA. Gruppo Gimoka Srl - Via Marconi 18 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Grand
www.grancaffegaribaldi.it
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
APPUNTAMENTO IN FIERA
APERTE LE REGISTRAZIONI ON LINE PER AVEX 2017, IN CALENDARIO IL 12 E 13 SETTEMBRE A BIRMINGHAM
AVEX 2017 APRE LE ISCRIZIONI: I VISITATORI POSSONO REGISTRARSI ONLINE E TRAMITE I LORO ACCOUNT DI SOCIAL MEDIA PER PARTECIPARE ALLA FIERA DEL VENDING BRITANNICA CHE SI SVOLGERÀ DAL 12 AL 13 SETTEMBRE 2017 PRESSO IL NEC DI BIRMINGHAM. OLTRE ALLA REGISTRAZIONE CLASSICA TRAMITE IL SITO WEB AVEX, L’ACCREDITO ATTRAVERSO I SOCIAL MEDIA RENDERÀ IL PROCESSO SEMPLICE E ACCESSIBILE A TUTTI COLORO CHE INTENDONO PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE. L’edizione di quest’anno è il risultato di nuovi sviluppi del format, pensati per attirare un pubblico sempre più ampio alla manifestazione: tra questi, un ricco programma di interventi a cura di relatori qualificati ed esperti e aree dedicate ai visitatori, che promuovono AVEX 2017 come evento vending dell’anno. Il programma dei convegni offrirà spunti di riflessione sui temi caldi che interessano oggi l’industria del vending, degli alimenti e delle bevande; cinque zone dedicate offriranno inoltre ai visitatori un’esperienza immersiva in diverse situazioni di consumo. Jonathan Hart, amministratore delegato di AVA (Associazione del vending inglese), ha dichiarato: “Siamo estremamente entusiasti per i visitatori nel vedere ciò che abbiamo in serbo per loro ad AVEX 2017. Abbiamo lavorato duramente
per creare un programma di convegni che si concentra veramente su settori di interesse per i visitatori che vogliamo attrarre e siamo sicuri che i partecipanti godranno dell’opportunità di interagire con le diverse aree dedicate. Abbiamo cercato di rendere molto più facile il processo di registrazione quest’anno, invitando i visitatori ad iscriversi tramite i propri account di social media cliccando su un pulsante. Questo è un ottimo modo per i visitatori di condividere i loro piani per visitare AVEX con i loro contatti e, a loro volta, scoprire chi sta visitando il Salone”. Attirare visitatori di qualità è una priorità assoluta per gli organizzatori di AVEX e la Exhibition Manager Rosie Mills è fiduciosa che l’edizione 2017 raggiungerà questo obiettivo: “Abbiamo un’incredibile linea di espositori per AVEX 2017, tutti desiderosi di presentare i propri prodotti e servizi ai visitatori. L’aspetto innovativo ed unico dell’edizione di quest’anno è proprio l’introduzione di nuove funzionalità di partecipazione, che ha permesso di appellarci ad una più ampia selezione di visitatori provenienti da diversi ambiti, tra cui la sanità, l’istruzione, la ristorazione, il viaggio e la vendita al dettaglio. AVEX ha sempre puntato ad attirare visitatori di qualità e quest’anno speriamo davvero di alzare ancora di più l’asticella per il mondo dell’industria, creando un’opportunità di networking veramente valida per tutti coloro che frequenteranno i padiglioni di AVEX 2017”. Per informazioni: www.avexshows.co.uk
APPUNTAMENTO IN FIERA HOST
61
Stai valutando la vendita della tua gestione o l’affitto del ramo d’azienda?
Parla con noi.
IL 2017 SARÀ UN ANNO CRITICO PER MOLTE GESTIONI VENDING. L’OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE DEI CORRISPETTIVI IMPONE DEGLI INVESTIMENTI IMPORTANTI E UNA SERIE DI IMPEGNI MOLTO GRAVOSI PER TUTTA LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA, TALI DA FAR RIFLETTERE NUMEROSI IMPRENDITORI SULL’OPPORTUNITÀ DI CEDERE LA PROPRIA ATTIVITÀ. ANCHE L’AFFITTO DEL RAMO D’AZIENDA VI EVITERÀ TUTTE LE INCOMBENZE LEGATE AI CORRISPETTIVI, MANTENENDO INTATTA LA VOSTRA FORZA LAVORO (ASSUMEREMO IL VOSTRO PERSONALE).
• DAITALIA 116 GIUGNO/LUGLIO 2017
APPUNTAMENTO IN FIERA
VENDIBERICA 2017, IL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO VENDIBERICA 2017 AVRÀ LUOGO DAL 18 AL 20 OTTOBRE 2017 ED È SPONSORIZZATA DA ANEDA, L’ASSOCIAZIONE SPAGNOLA DEL VENDING.
SULLA SCIA DEL SUCCESSO DELLA SCORSA EDIZIONE DI VENDIBERICA, CHE HA INFRANTO OGNI RECORD DI PARTECIPAZIONE, IFEMA - FERIA DE MADRID ANNUNCIA L’APERTURA DELLE ISCRIZIONI A VENDIBERICA 2017. L’EVENTO SI PREANNUNCIA GIÀ PIENO DI NOVITÀ CHE NE FARANNO ULTERIORMENTE CRESCERE LA PARTECIPAZIONE, CON OLTRE 150 ESPOSITORI E PIÙ DI 9.000 OPERATORI SPECIALIZZATI GIÀ REGISTRATI. Con tre giorni di intense relazioni B2B tra operatori specializzati, questa edizione sarà ancora una volta la piattaforma per l’incontro fra domanda e offerta che darà un ulteriore impulso al vending, già in forte crescita in Spagna, per farne un canale di consumo abituale per milioni di consumatori. VENDIBERICA sarà, di nuovo, un punto di incontro per l’intera catena del valore, dai gestori agli operatori, ai fabbricanti di macchinari e tecnologie, dai produttori di alimenti e bevande alle soluzioni tecnologiche di conservazione, dalle attrezzature ai sistemi di pagamento. Un’opportunità, per migliaia di operatori in Spagna e Portogallo e di altri 30 paesi, per toccare con mano le innovazioni ed i nuovi trend degli espositori. In Spagna più che altrove il settore del vending è in costante evoluzione con nuove tecnologie sempre più affidabili e salutiste e rappresenta un mercato di sicuro interesse per gli operatori europei del comparto.
Per la prima volta, inoltre, VENDIBERICA 2017 coinciderà con EAT2GO, il primo ed unico evento specializzato per il food delivery & take away, come momento di incontro fra i gestori delle aziende di Food Delivery, negozi Take Away, Hotel, società di Catering, punti vendita, ed in genere negozi con cibo da asporto, sia dolce che salato, anche in franchising. I due eventi beneficeranno di moltissime sinergie, mettendo insieme il settore vending con l’intera catena del Mangiar Fuori e del Take Away. Contemporaneamente, i padiglioni adiacenti ospiteranno Fruit Attraction, il secondo appuntamento mondiale dell’ortofrutta, i cui visitatori includono i più importanti canali distributivi del fresco e tutta la filiera Ho.Re.Ca., con 1.500 espositori e 60.000 buyer: un settore che ha un’enorme potenziale, offrendo prodotti sani, freschi, salutari e di elevata qualità, dalle caratteristiche nutrizionali consigliate e universalmente riconosciuti. Infine, come ulteriore novità di quest’anno, si svolgerà anche la Meat Attraction, il nuovo evento dedicato al comparto della carne che entra a far parte di quello che sarà il più grande evento del settore fresco in tutta l’Europa meridionale. Aderire a VENDIBERICA è semplicissimo, occorre solo compilare ed inviare l’application form disponibile online. Per informazioni: IFEMA - Feria de Madrid: www.ifema.es 63
* Secondo i dati espressi da Il Vending in Italia – Studio sul mercato della domanda (CONFIDA, 2015), lo spazio vuoto nella vetrina di un distributore penalizza l’esperienza d’acquisto.
CAPACITÀ OTTIMIZZATA 2 colonne aggiuntive che aumentano la capacità fino a 68 bottiglie o 136 lattine in più
COMUNICAZIONE Electronic Tags per la visualizzazione di prezzi, descrizioni e promozioni INTERAZIONE USER FRIENDLY Schermo touchscreen 7” per una scelta in pochi click
SERVIZIO DI ALTO LIVELLO Lift System che consente un’erogazione delicata dei prodotti più fragili
VISTA L PLUS Vuoi ottimizzare la qualità del servizio e i costi di gestione? La capacità* è la soluzione. Grazie alle 2 colonne laterali, la nuova VISTA L PLUS dotata di monitor Touchscreen 7” o 46”, con o senza lift system e etichette elettroniche, contiene fino a 68 bottiglie d’acqua in più rispetto alle macchine standard, liberando spazio nella vetrina per i prodotti più remunerativi. Così diminuiscono le uscite per il caricamento dell’acqua, si riducono i vuoti in vetrina e aumentano i prodotti offerti. In altre parole, più qualità e meno costi. Problema risolto.
bianchivending.com info@bianchivending.com
✃
COMPILA E INVIA IL MODULO DI ABBONAMENTO A D.A.ITALIA
>ABBONAMENTO ANNUALE (10 NUMERI) A D.A.ITALIA / ANNUAL SUBSCRIPTION FOR 10 REVIEWS ¨ ITALIA/ITALY €65,00 - ¨ ESTERO/ WORLDWIDE €120,00. IVA ESCLUSA >ABBONAMENTO DIGITALE (10 NUMERI) VERSIONE PDF ONLINE (ATTIVABILE SOLO ONLINE CON PAGAMENTO PAYPAL) ¨ €20,00. IVA ESCLUSA RAGIONE SOCIALE* COMPANY
SCEGLI LA MODALITÀ DI PAGAMENTO / PAYMENT: ¨ VERSAMENTO EFFETTUATO SUL C/C POSTALE 69452548 INTESTATO A ART&WORKS S.R.L.
NOME E COGNOME* NAME AND SURNAME
¨ ASSEGNO BANCARIO NON TRASFERIBILE INTESTATO A / CROSSED CHEQUE MADE OUT TO: ART&WORKS S.R.L. DA INVIARE / SEND TO: ART&WORKS S.R.L. VIA MARCANTONIO COLONNA, 15 - 20149 - MILANO - ITALIA
INDIRIZZO* ADDRESS CAP* POST CODE
CITTÀ* TOWN
PROVINCIA* PROVINCE
STATO* COUNTRY
¨ BONIFICO BANCARIO INTESTATO A:/BANKERS DRAUGHT MADE OUT TO: ART&WORKS S.R.L. CIN: S - ABI 03069 - CAB 01628 - C/C 100000001047 IBAN: IT24 S030 6901 6281 0000 0001 047 COBICE BIC SWIFT: BCITITMM ¨ PAGAMENTO CON CARTA DI CREDITO ATTRAVERSO / CREDIT CARD BY: PAYPAL SUL SITO WWW.DAITALIA.IT
CODICE FISCALE E PARTITA IVA* INTERNATIONAL VAT NUMBER TELEFONO* PHONE
FAX FAX
E-MAIL* SITO E-MAIL WEB SITE *CAMPO OBBLIGATORIO/NECESSARY INFORMATION SPEDIRE A ART&WORKS SRL
|
INFORMATIVA - DISCLOSURE DATI INDICATI NELLA PRESENTE SCHEDA SARANNO TRATTATI NEL RISPETTO DELLA LEGGE 196/2003 E SUCCESSIVE MODIFICHE / INTEGRAZIONI. INFORMATIONS RECEIVED FROM THE PRESENT FORM WILL BE TREATED IN ACCORDANCE TO THE LAW 196/2003 AND FOLLOWING MODIFICATION / INTEGRATIONS.
VIA MARCANTONIO COLONNA, 15
PLEASE SEND TO ART&WORKS SRL
|
|
2 0 1 4 9 M I L A N O | I TA L I A
VIA MARCANTONIO COLONNA, 15
|
2 0 1 4 9 M I L A N O | I T A LY
Tutti pazzi per Opera Touch Arriva Opera Touch, un’attrazione irresistibile per il mondo del Vending. Il segreto del suo fascino? La straordinaria semplicità di gestione: grazie a un’elettronica rivoluzionaria programmare e personalizzare non è mai stato così facile e intuitivo. Nuova tecnologia, massima interattività, performance da segmento premium: lasciatevi conquistare da un’idea più evoluta di Vending, scegliete Opera Touch.