NUMERO 138 DICEMBRE 2019
INNOVAZIONE LOGWER M. GASTALDI
VISTI IN FIERA HOST 2019 INTERVISTE
DAITALIA www.daitalia.it
MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA IPERAMMORTAMENTO
• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
EDITORIALE
2020, L’ANNO DELL’INNOVAZIONE L’editoriale di dicembre ha sempre un significato particolare, perché è di gran lunga il pezzo più riflessivo dell’anno. Generalmente si esprime un giudizio critico sugli ultimi 12 mesi, cercando di stilarne un bilancio e si formulano le previsioni sull’immediato futuro. Il 2019 per il vending non è stato un anno particolarmente felice, tanto che è davvero forte la tentazione di fare a tutti gli auguri di Natale e Buon Anno e chiudere così l’editoriale, stendendo un velo pietoso sul resto. Però non troviamo così sensato arrenderci senza combattere.
Per molte di queste innovazioni è possibile risparmiare oltre il 40% dell’investimento attraverso un beneficio fiscale: un autentico miracolo in periodo di tasse e divieti. Un’occasione che, se è stata persa per impreparazione nel 2018, smarrita per ancora un po’ di diffidenza nel 2019, non può non essere raccolta nel 2020, l’anno dell’innovazione!
È vero che da maggio in poi c’è stato un inatteso calo dei consumi, tanto rilevante da sfiorare la tanto temuta recessione. Inoltre, l’insensata crociata plastic free, senza alcun riferimento normativo a supportarla (la direttiva europea sulla plastica monouso è lontana anni luce da quel che succede in Italia), ha fatto diminuire sensibilmente le vendite del secondo prodotto più venduto nel vending: la bottiglia d’acqua da mezzo litro e creato non pochi problemi ai gestori su palette e bicchieri. Senza dimenticare che il nuovo Governo ha prima paventato un aumento selettivo dell’IVA, per poi virare su tasse sugli snack, le bevande zuccherate e la plastica, tutte misure che colpiranno il vending direttamente e in maniera pesante.
La redazione di D.A. Italia e lo staff di Art&Works Srl (Daniela, Elena, Laura, Noemi, Simona, Alessandro e Antonio) augurano a tutti i lettori i più sentiti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Pensare positivo è quindi faticoso, ma siamo convinti che la proroga dell’iperammortamento anche per tutto il 2020, possa finalmente diventare una vera opportunità di innovazione per molti gestori e non solo per i pochi hanno già usufruito del beneficio fiscale nei due anni precedenti. Il vending infatti, più che preoccuparsi degli uno o due centesimi a consumazione che le nuove tasse potrebbero introdurre come costi, dovrebbe cambiare completamente paradigma e diventare un canale distributivo sempre più moderno con soluzioni innovative che davvero rispondano alle esigenze dei consumatori. Se fosse in grado di offrire un’esperienza di acquisto di qualità e sempre più personalizzata, potrebbe davvero superare l’asfittica marginalità a cui si è abbandonata da più di 10 anni. Tutto ciò è possibile attraverso la diffusione di strumenti evoluti come le App, i pagamenti digitali, i touch screen, i servizi fintech o di modelli di business più coraggiosi, come i coffee corner o, infine, investendo in design, accessibilità e facilità d’uso delle macchine.
EDITORIALE DI ALESSANDRO FONTANA
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SOMMARIO
NUMERO 138 DICEMBRE 2019 RENZO GABRIEL BONIZZI DIRETTORE RESPONSABILE EDITOR IN CHIEF ALESSANDRO FONTANA DIRETTORE EDITORIALE EDITORIAL DIRECTOR LAURA GUASPARRI ART DIRECTOR ANTONIO VALESTRA GRAPHIC DESIGN DANIELA BISCOTTI COMMERCIALE COMMERCIAL NOEMI MARGAROLI REDAZIONE EDITORIAL STAFF ELENA FONTANA FOTO LUCINI OFFICINA D’ARTE GRAFICA SRL STAMPA PRINTERS D.A.ITALIA IL PERIODICO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PUBBLICAZIONE ISCRITTA AL TRIBUNALE DI MILANO, NUMERO DI REGISTRAZIONE 177 DEL 22 MARZO 2004 ISCRIZIONE AL R.O.C. 31449
3 EDITORIALE
2020, l'anno dell'innovazione
6 MERCATO DEL VENDING
Latest News
18 VISTI IN FIERA - HOST 2019
“DESIGN YOUR BREAK”, Bianchi Industry a HostMilano 2019 EVOCA protagonista ad Host 2019 MISCELA D’ORO presenta il suo Concept ad Host
36 INNOVAZIONE
LOGWER, l’automatizzazione dei processi con un click
42 EVENTI
FLO PRESENTA GEA, la famiglia di capsule 100% biobased SPECIALCOFFEE, 20 anni di passione per il caffè VENDIBERICA 2019 grande partecipazione per la fiera spagnola del vending
54 MONDO ASSOCIAZIONE
CONVEGNO IPERAMMORTAMENTO INDUSTRIA 4.0, CONFIDA
59 APPUNTAMENTO IN FIERA
ACQUAFAIR: appuntamento a Milano il 4 marzo 2020
PERIODICITÀ MENSILE EDITORE ART&WORKS SRL UNIPERSONALE VIA ALESSANDRO ALGARDI 13 20148 MILANO P.IVA 04234310961 TEL +39 02 48958566 UFFICIO COMMERCIALE commerciale@daitalia.it www.daitalia.it
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ugur A e n o azi La Red Feste! Buone
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LATEST NEWS
DAI SPA SIGLA L’ACQUISIZIONE DI EUR COMTUR (ROMANIA): SI RAFFORZA IL PERCORSO DI CRESCITA PER LINEE ESTERNE DELL’AZIENDA Trezzano sul Naviglio (MI), 18 novembre 2019 - DAI spa guarda oltre i confini nazionali e amplia il proprio mercato con l’acquisizione del 55% di S.C. Eur Comtur srl, società leader nella distribuzione automatica di caffè, bevande e snack in Romania. L’accordo, siglato in via preliminare, è stato raggiunto con Dair Comexin 2000 srl di Gino Aglieri. Eur Comtur, con sede a Bucarest, è entrata nel mercato rumeno nel 1991 e rappresenta oggi una delle realtà più note e dinamiche del settore vending del paese, con 126 addetti e 8,5 milioni di euro di fatturato, e 8 filiali nelle principali città della Romania, 4000 punti vendita installati ed elevati standard qualitativi certificati. L’acquisizione si inquadra nella più ampia strategia di DAI di proiettarsi sul mercato europeo, come driver strategico di crescita, proseguendo il percorso avviato in Polonia. Grazie alle sinergie che DAI potrà attivare con le altre aziende in cui è presente e grazie anche a un piano di investimenti mirati, sarà possibile un’espansione dell’azienda rumena per rispondere in modo efficiente ad un cambiamento di stili di vita e di consumo che contrassegna il paese. “L’operazione conclusa ha una rilevanza strategica per DAI – dichiara Allegrino Fioravante, azionista di riferimento di DAI spa – in quanto ci permette di rafforzare la nostra presenza sui mercati internazionali, entrando con punti di forza in un Paese ad alta potenzialità di sviluppo. L’interesse in Romania nasce dalle prospettive di sviluppo del paese che negli ultimi anni ha fatto registrare una crescita esuberante del PIL, con un picco del 5% nel primo trimestre 2019, molto superiore alla media europea. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente Eur Comtur, con investimenti in attrezzature d’avanguardia e con figure manageriali di spessore, per cogliere la sfida in questa nuova realtà. Determinante sarà il contributo che il nostro socio Gino Aglieri darà a questa iniziativa considerata la sua grande esperienza nel settore e profonda conoscenza del mercato rumeno del vending di cui è protagonista dal 1992”.
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DAI spa è un’azienda specializzata nel settore della distribuzione automatica di bevande e snack. Frutto della recente fusione fra la toscana Supermatic e la lombarda Union Cafè, da più di 40 anni nel settore, ha rafforzato la sua posizione nel mercato, collocandosi fra i primi leader nazionali e aprendosi ai mercati internazionali. A livello nazionale l’azienda conta di una rete di 8 sedi operative, 430 addetti e collaboratori che operano capillarmente su 27.500 punti vendita e 15.300 clienti.
PRONTOFOOD (RISTORA) ACQUISISCE CRASTAN. NASCE UN GRUPPO ITALIANO DA 170 MILIOni Prontofoods S.p.A., proprietaria dell'iconico marchio Ristora, operante a Montichiari (BS) con un organico di 296 addetti ed un fatturato pari a circa 131 milioni di euro, guidata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Luciano Pensante, ha acquisito il 100% di Crastan S.p.A., leader a livello nazionale nella produzione di orzo e cereali solubili, effervescente e altri prodotti, proprietaria dell’omonimo marchio Crastan e altri, con un organico di 84 addetti ed un fatturato pari a circa 42 milioni di euro. L'accordo prevede anche l’acquisizione da parte della famiglia Crastan di una partecipazione di minoranza del gruppo Prontofoods S.p.A. L’operazione permetterà in primis di garantire lo sviluppo occupazionale ed industriale sul territorio nazionale, mantenendo le due imprese saldamente in mani italiane. Grazie alle sinergie industriali e commerciali che ne deriveranno, il nuovo gruppo consolidato potrà avere migliori prospettive di crescita anche sui mercati internazionali.
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Entrambe le società continueranno ad operare in modo autonomo avvalendosi delle politiche qualitative, commerciali ed economiche che le hanno contraddistinte fino ad oggi.
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
LATEST NEWS
ARETAIL AL MAPIC DI CANNES CON LA PRIMA INSTALLAZIONE DI INSTANT E-COMMERCE ARetail non parla più solo di Automated Retail (ossia vendite automatizzate mediante distributori automatici evoluti) ma di Instant E-commerce e, dopo mesi di lavoro, superando diverse complessità sia lato software che hardware e depositando diversi brevetti, è riuscita a presentare al MAPIC di Cannes il suo nuovo progetto. La nuova compagine societaria con Pta Group e Smart Buildings ha dato una sostanziale accelerata nello sviluppo e così, oggi, ARetail può offrire un touch point fisico per far toccare con mano i prodotti e allo stesso tempo presentare il proprio catalogo on line. Se un prodotto è già presente all’interno della macchina, possono essere più veloci di Amazon Prime consegnandolo direttamente al cliente. Si tratta di una vera soluzione Phygital che vuole essere una estensione del E-Commerce classico e allo stesso tempo strizzare l’occhio al canale fisico. Se posizionata nei giusti ambienti, i punti di contatto reali possono essere nell’ordine di milioni di persone al mese, vedi ad esempio le gallerie dei centri commerciali e/o il travel retail e grazie al monitor di grandi dimensioni presente e alla customizzazione della struttura si può aumentare la propria brand awareness. Seguendo questa logica, Aretail sta già lavorando anche su altre nuove soluzioni, dove il limite stesso delle dimensioni dei prodotti contenuti nella macchina può essere in gran parte superato e non solo: ma di questo si parlerà a gennaio al CES di Las Vegas e la prossima primavera, a Venditalia 2020.
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SEMPRE PIÙ AZIENDE INSTALLANO DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI DPI C'è un comparto molto particolare della distribuzione automatica che si sta sempre di più affermando sul mercato. Si tratta dei distributori di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale). Secondo le statistiche le spese legate alla gestione dei DPI in ambito aziendale si aggirano intorno al 6% e, in alcuni casi, vanno a coprire addirittura il 15% dell’intero fatturato. La combinazione di hardware e software di ultima generazione, integrati con tutti gli altri sistemi che si trovano in azienda, hanno saputo dimostrare quanto sia possibile aumentare il livello di efficienza, di sicurezza e sopratutto ridurre notevolmente i costi di gestione.
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LAVAZZA LANCIA NEL REGNO UNITO LE ECO CAPS CHE FANNO BENE ALL’AMBIENTE Sono disponibili nel Regno Unito le nuove capsule al 100% compostabili di Lavazza. Entro la fine dell’anno, la torrefazione piemontese punta a sostituire l’intera gamma di capsule per uso domestico con le nuove capsule ecologiche, che manterranno lo stesso prezzo al dettaglio. Realizzate con tecnologia "aroma safe", un sistema che crea una barriera contro l’ossigeno per mantenere il caffè fresco e preservarne la qualità e il gusto, le nuove capsule approderanno, dopo il Regno Unito, anche in Francia e Germania. Pietro Mazzà, responsabile marketing dei settori Home e Ocs/ vending di Lavazza, ha dichiarato: "Le nuove Lavazza Eco Caps vanno a sostituire l’intera gamma di capsule per uso domestico in UK, Germania e Francia, senza alcuna variazione di prezzo: è un importante investimento in cui l’Azienda crede fermamente, a conferma di un impegno verso l’eccellenza, la qualità e lo sviluppo sostenibile". Al momento non è previsto il lancio in altri mercati. Le capsule sono compatibili con i sistemi A Modo Mio® e Nespresso®.
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ECOMONDO 2019 5.000 CIOTOLE RIVENDING DONATE AD ENPA PER I CANILI D'ITALIA Gli ideatori del progetto RiVending hanno coinvolto un partner d’eccezione: ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali – a cui verranno donate 5.000 ciotole realizzate dal riciclo degli imballaggi in polistirolo (bicchieri e palette vending). Una dimostrazione concreta che anche la plastica monouso, se opportunamente raccolta, viene inserita in un circuito virtuoso di riciclo e non diventa nemica dell’ambiente e degli animali. Un progetto che premia il gesto di civiltà di tanti cittadini che facendo quotidianamente la raccolta differenziata, fanno un regalo all’ambiente e agli amici a quattro zampe. “Un ambiente contaminato da plastica ed inquinamento uccide gli animali. La tutela della biodiversità e delle circa 55.000 specie viventi presenti in Italia impone ad ENPA di confrontarsi con questo problema, per la sua storia (fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi) e per il suo ruolo di Associazione di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente”, spiega Marco Bravi, Presidente di ENPA, che aggiunge: “La peculiarità del nostro Ente è strettamente operativa, basata su quel “fare” che ci porta a salvare, curare, accudire oltre 60.000 animali l’anno. In quest’ottica anche l’intervento sull’inquinamento plastico non può essere demagogico e guidato dai pregiudizi ideologici. Il problema cogente non è il rifiuto plastico in sé, ma la sua dispersione. Visto che anche le alternative, nel loro ciclo completo di vita, hanno un impatto economico ed ambientale, bisogna pragmaticamente considerare come priorità e soluzione più percorribile il recupero e il riciclo, creando un ciclo chiuso di economia circolare. In Italia, perché è qui che possiamo essere parte attiva. Per realizzare il progetto erano necessari partner di primo livello, con una credibilità a livello nazionale. Li abbiamo: ora l’obiettivo di trasformare un rifiuto pericoloso per l’ambiente in un prodotto che aiuta gli animali è realtà!” L’obiettivo finale a cui tende il progetto, è però quello di trasformare il bicchiere usato in un nuovo bicchiere, creando così nel settore l’economia circolare perfetta.
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ENI SCEGLIE RIVENDING PER 10.000 SUOI DIPENDENTI Eni si è affidata a RiVending per dare impulso allo sviluppo dell’economia circolare attraverso il contributo dei propri dipendenti. Dalla raccolta di bicchierini e palette nelle aree break nelle sedi Eni a San Donato Milanese (10.000 utenti) sarà possibile produrre una materia prima seconda selezionata, con cui Versalis – la società chimica di Eni - può alimentare l’impianto a Mantova che produce il polistirene espandibile con contenuto di riciclato. Viene data così nuova vita a prodotti importanti per la nostra quotidianità convertendoli, dopo l’utilizzo, in beni durevoli come pannelli di polistirene espanso per l’isolamento termico, che permette alle nostre case di ridurre i consumi energetici, ma anche imballaggi per elettrodomestici e mobili. “I rifiuti in plastica”, dichiara Daniele Ferrari, amministratore delegato Versalis (Eni) “sono una straordinaria risorsa se correttamente recuperati e riciclati. La nostra industria, con il suo background tecnologico, fornisce un contributo decisivo nella transizione verso un modello di economia circolare. Altrettanto importanti sono i nostri comportamenti, per evitare gli sprechi e la dispersione di questo prezioso materiale nell’ambiente.
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L'IRLANDA È PRONTA A TASSARE I BICCHIERI MONOUSO PER CAFFÈ, ANCHE COMPOSTABILI Sta facendo molto discutere la tassa sulle Coffee Cup proposta dal Ministro dell'Ambiente irlandese. Al momento si ipotizza un pagamento di 10 centesimi per ogni “cup” usa e getta, oppure 15 centesimi e, nei casi peggiori, si arriverà a pagare persino 25 centesimi. Il tutto per incentivare l'uso delle tazze lavabili (con i problemi di sicurezza alimentare e consumo idrico che si portano dietro). In molti sono sul piede di guerra, perché la tassa non fa alcuna distinzione tra materiale compostabile e plastico, è sufficiente che sia usa e getta. Le moltissime caffetterie irlandesi sono convinte che questo comporterà inevitabilmente un brusco calo dei consumi. La tassa dovrebbe diventare operativa dal 2021.
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FONTE MARGHERITA PRESENTA A LONDRA L'ACQUA NEL PACKAGING IN CARTA RICICLABILE Presentata recentemente a Londra, nel corso di un evento speciale, il nuovo packaging in carta riciclabile proposto dall’azienda altovicentina Fonte Margherita, offerto in alternativa alle tradizionali bottiglie in PET. Nuove confezioni in tre formati: mezzo litro, da 0,33 e 0,25. Denis Moro, manager vicentino che preso in mano le redini di Fonte Margherita, ha dichiarato: “La nuova confezione sarà disponibile sia in Italia che all’estero nell’industria alberghiera e di ristorazione, nei supermercati, nel vending e nel porta a porta. Un packaging sostenibile e funzionale ad ogni momento della giornata e in ogni situazione che permette di avere sempre con sé la buona acqua oligominerale delle Piccole Dolomiti”.
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MANOVRA, FIPE CHIEDE DI AZZERRARE LE COMMISSIONI SUI MICRO PAGAMENTI L'ufficio stampa della Federazione Nazionale dei Pubblici Esercizi (FIPE), ha diramato un comunicato stampa in cui si chiede di azzerare le commissioni sui micro pagamenti. Roberto Calugi, Direttore Generale Fipe, ha infatti commentato così il decreto allegato alla manovra di bilanci: "Oggi come oggi, se tutti cominciassero a pagare caffè e cappuccino al bar con il bancomat o la carta di credito, i locali si troverebbero a dover pagare commissioni insostenibili che potrebbero arrivare fino a 1 miliardo di euro l'anno. Stiamo parlando del 16% degli incassi derivanti dalla vendita di questi prodotti. Un’enormità tale da rendere assolutamente inefficace il credito d’imposta del 30% a beneficio delle attività che accettano il pagamento con il Pos previsto dal decreto fiscale. Non è sufficiente: vanno azzerate le commissioni bancarie per i pagamenti almeno fino a 15 euro. Ulteriore problema è quello dell'omesso versamento dell'Iva. Un ristoratore o un gestore di un locale che dichiara regolarmente l'Iva, ma poi salta un pagamento perché attraversa un momento di difficoltà economica, oggi rischia una condanna penale. Questo è un errore, perché non c'è alcun tentativo di frodare il fisco, ma solo una difficoltà contingente. Questo reato andrebbe depenalizzato. Mi auguro che il governo non resti immobile di fronte al grido d'allarme di migliaia di piccole imprese che garantiscono un servizio eccellente e rappresentano un valore aggiunto per l'offerta turistica del nostro paese”.
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
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IVS ITALIA ALL’ACCADEMIA CARRARA DI BERGAMO CON UN BOOKSHOP MULTIMEDIALE Quando entriamo in un museo, una volta finita la visita, siamo abituati a passare per il Bookshop della mostra per portare a casa qualche catalogo o gadget come cartoline e calamite. All’Accademia Carrara di Bergamo, grazie a IVS Italia e Skira Editore, il Bookshop diventerà multimediale con un vero e proprio distributore automatico in cui gli utenti potranno scegliere cosa comprare consultando la scheda informativa dei prodotti sui tablet a disposizione. Nella sala saranno installati dei distributori automatici appositamente pensati per i prodotti editoriali, affiancati da vending machine più tradizionali che venderanno snack e bibite. Ovviamente il numero di titoli e gadget sarà minore, ma senza perdere la qualità garantita solitamente dai Bookshop tradizionali.
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SUZOHAPP LANCIA IL SITO SUZOHAPP.COM/OEM DEDICATO ALLA SUA OFFERTA DI COMPONENTI SUZOHAPP è lieta di annunciare che il suo nuovo sito web suzohapp.com/oem è online. Il nuovo sito copre tutti i mercati seguiti da SUZOHAPP, dal vending al retail, dal ticketing al gaming, fino ai settori degli autolavaggi e delle lavanderie self-service. Dotato di una grafica moderna e di una navigazione semplice e intuitiva, il sito fornisce informazioni dettagliate su tutti i componenti presenti nel catalogo SUZOHAPP: periferiche per la gestione del denaro, sistemi cashless, monitor, scanner, serrature e molto altro ancora. Inoltre, tramite il nuovo sito gli utenti possono contattare facilmente lo staff SUZOHAPP ed essere sempre aggiornati sulle ultime news e i lanci di prodotto.
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"Il nostro obiettivo è aiutare i clienti a semplificare ed ottimizzare sensibilmente i loro processi di fornitura: è questo lo scopo alla base del nuovo sito", commenta Francois Profit, Executive Vice President Automated Services EMEA. “Siamo certi che sarà di grande aiuto agli operatori Vending per scoprire tutti i vantaggi delle nostre soluzioni”.
PLASTIC TAX NON TOCCHERÀ LA PLASTICA RICICLATA E SUGAR TAX SOLO PER LE BIBITE In attesa degli ultimi ritocchi alla legge di Bilancio (ce ne saranno fino al 31 dicembre), il vice ministro dell’Economia Laura Castelli, ha dato alcune importanti anticipazioni al Sole 24 Ore Radiocor. La sugar tax sarà solo sulle bibite e non sugli snack. Questa decisione appare incredibile... infatti pare che si cerchi solo di superare tutte le polemiche mediatiche relative alla famigerata "tassa sulle merendine". Probabilmente c'è un sentiment meno negativo sulle bevande e bastonano quelle. Fare le leggi in base alle reazioni social è quantomeno imbarazzante per un Governo. Almeno si spiegano tutti gli sforzi per demonizzare la plastica, così ci possono guadagnare sopra un bel miliardo di euro in sei mesi, pare infatti che la plastic tax partirà da metà anno e che non toccherà la plastica riciclata. Almeno c'è una buona notizia per RiVending, il ciclo chiuso di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica. I bicchieri prodotti con la plastica riciclata non saranno tassati. Per i primi sei mesi del 2020 si pensa di ottenere 200 milioni dalla sugar tax annunciata dal governo, che per produrre bibite sarà di 10 euro per ettolitro e di 25 centesimi al chilogrammo di polveri.
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FORMAZIONE CONFIDA UN CORSO PER SERVIRE BEVANDE DI MIGLIORE QUALITÀ Il caffè è il prodotto simbolo della distribuzione automatica, per questo motivo CONFIDA sta portando avanti il suo impegno per innalzarne la qualità media. In questo contesto, il 28 novembre alle ore CONFIDA ha organizzato, in collaborazione con il trainer SCA Alessandro Galtieri, il corso “Caffè, cappuccino & co: come preparare una bevanda perfetta dal distributore automatico”. La giornata di formazione accompagnerà i partecipanti a migliorare la qualità dell’espresso e del cappuccino erogato dal distributore automatico. Il corso avrà un taglio sia teorico e sia pratico e i partecipanti, divisi in quattro piccoli gruppi, lavoreranno direttamente sulle macchine. Per questo motivo il corso non si terrà presso la sede di CONFIDA ma sarà ospitato presso un’impresa di servizi e commercializzazione della distribuzione automatica associata.
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CONSERVE ITALIA, 900 MILIONI DI FATTURATO E DIMINUZIONE DEL DEBITO È stato pubblicato il bilancio 2018-19 di Conserve Italia, approvato dall’assemblea dei soci riunitasi nella sede di San Lazzaro di Savena (Bologna) in rappresentanza degli enti che costituiscono il Consorzio alimentare dei marchi Yoga, Valfrutta, Cirio, Derby Blue e Jolly Colombani. A livello di Gruppo Conserve Italia, il fatturato aggregato dell’esercizio 2018-19 si è attestato a 896 milioni di euro in sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente, con la quota di export salita al 44% e trainata soprattutto dalla società capogruppo. Bene sul fronte dei debiti. Quasi 300 milioni di euro di debiti tagliati in 15 anni, con un’ulteriore riduzione di 10 milioni registrata nell’ultimo esercizio e la posizione finanziaria netta del Gruppo che si attesta a 173 milioni, la migliore mai registrata.
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CRESCE IL FATTURATO CONSOLIDATO DI IVS DEL 6,6%. PREZZO MEDIO A 48 CENTESIMI Sono usciti i numeri di IVS del terzo trimestre 2019. Molto attesi per verificare l'impatto di un calo dei consumi nel vending che è in atto in molti mercati europei. L’andamento del fatturato nel vending cresce in assoluto del 5,6% (stabile a parità di perimetro e di giorni lavorativi), con un +7,3% in Italia, +6,2% in Francia, –6,0% in Spagna e -1,4% in Svizzera. In particolare, in Italia si registra un aumento delle vendite, a parità di perimetro e giorni lavorativi dello 0,7% con un calo dei volumi pari al -1,3%; in Spagna si sono invece registrati forti cali dei volumi (circa -5,6% a parità di perimetro e giorni lavorativi, sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre 2019), soprattutto presso alcuni grandi clienti industriali (settore automotive), già evidenziati nei trimestri precedenti, solo in parte compensati dall’aumento dei prezzi medi. Il prezzo medio delle erogazioni del periodo è salito ad Euro 48,0 centesimi, da Euro 47,5 centesimi dell’analogo periodo 2018 (+1,1%). IVS Group pensa ad acquisire altre quote di mercato. Nel resoconto intermedio di gestione infatti, si specifica: "Lo scenario economico e dei consumi nei paesi in cui IVS opera restano deboli, in linea con l’andamento del PIL e delle ore lavorate. Ciò influisce sui volumi (numero consumazioni), a parità di perimetro clienti, ma d’altro canto contribuisce al trend di concentrazione nel settore del vending, promosso dagli operatori più solidi e qualificati. In questo contesto, IVS si attende di continuare un percorso di crescita dimensionale e di redditività, grazie anche alle solide performance e basi finanziarie".
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APPLE GLASSES I VISORI A REALTÀ AUMENTATA FANNO I TEST SUI DISTRIBUTORI DI CAFFÈ Continuano ad uscire rumors sulla roadmap di Apple Glasses, i visori a Realtà Aumentata con la mela. Si comincia con iPhone e iPad l'anno prossimo, per arrivare al primo paio d'occhiali nel 2022. Gli occhiali di Apple somiglieranno a Oculus Quest, il visore a realtà aumentata di Facebook, ma saranno dotati di un design più interessante e saranno realizzati con materiali leggerissimi per assicurarsi il massimo confort durante lunghe sessioni d'uso del dispositivo. I visori saranno caratterizzati da fotocamere e display ad alta risoluzione che permetteranno agli utenti di leggere "font molto piccoli" e di "vedere altre persone di fronte o dietro oggetti virtuali", grazie alla tecnologia che mappa ambienti e superfici 3D in tempo reale. Per illustrare queste funzionalità durante un recente meeting, è stato utilizzato un distributore automatico virtuale di caffè.
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LA GUERRA EUROPEA AI DISTRIBUTORI DEL FREDDO. RICAMBI DISPONIBILI PER DIECI ANNI A breve sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale europea per poi entrare in vigore entro 20 giorni, il pacchetto "Ecodesign", una serie di regolamenti adottati dalla Commissione Ue a ottobre dedicati a diversi elettrodomestici, tra cui sono stati inclusi un po' a sorpresa anche i distributori automatici del freddo. Per la prima volta le misure comprendono anche requisiti precisi di riparabilità degli apparecchi. Per legge i pezzi di ricambio dovranno essere disponibili per molti anni dopo l'acquisto. Almeno sette per il gruppo frigo e dieci per le guarnizioni delle porte. I produttori saranno tenuti ad assicurare la consegna dei ricambi entro quindici giorni lavorativi dalla richiesta. Inoltre, i pezzi sostitutivi dovranno potersi montare con utensili facili da reperire e senza arrecare danni permanenti all'apparecchio. Non tutti però potranno riparare i distributori. Le aziende saranno obbligate a comunicare le istruzioni solo a centri di riparazione professionali.
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IL MANIFESTO DELLA MERENDA CHE NON PENALIZZA IL VENDING L'Istituto Bambino Gesù per la salute del bambino e dell'adolescente ha realizzato un vademecum per aiutare le famiglie a organizzare la merenda dei ragazzi. Un'iniziativa promossa in collaborazione con Unione Italiana Food per diffondere una maggiore cultura su questo importante appuntamento della giornata alimentare dei ragazzi. Otto parole che descrivono la merenda ideale dei bambini e dei ragazzi, secondo il "Manifesto" presentato martedì 22 ottobre in occasione dell'evento "Facciamo merenda?": quotidiana, adeguata, moderata, saziante, varia, dolce, salata, serena. La merenda è una buona abitudine, va fatta tutti i giorni e due volte al giorno (metà mattina e metà pomeriggio). Al mattino come intermezzo delle lezioni scolastiche, al pomeriggio come gustosa pausa studio/attività sportive per reintegrare le energie perse. Per aiutare i genitori nella pianificazione settimanale, gli esperti propongono un menù che prevede 56 abbinamenti specifici in base all'età e al fabbisogno energetico dei bambini e dei ragazzi: circa 150 Kcal per i bambini da 4 a 6 anni, circa 200 Kcal per i bambini da 7 a 11 anni, circa 260 Kcal per i ragazzi da 12 a 15 anni e circa 285 Kcal per i ragazzi da 15 a 17 anni. Il vending nelle scuole non è presente nelle scuole elementari e molto raro nelle medie. Quindi parliamo di snack dalle 260 ai 285Kcal, non solo consentiti, ma caldamente consigliati! E nel vending merendine con queste caratteristiche ce ne sono davvero tante.
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
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GRUPPO ILLIRIA HA OTTENUTO A LONDRA IL CERTIFICATO ELITE Lo scorso 27 ottobre, nella storica sede sul Tamigi di Old Billingsgate a Londra, Gruppo Illiria ha ricevuto ufficialmente la certificazione “ELITE” rilasciata da Borsa Italiana e riservata alle società eccellenti con alto potenziale di crescita. La cerimonia di premiazione alla quale hanno partecipato Mario Toniutti e Anna Franz, è avvenuta durante la serata di gala dell’ELITE Day 2019, l’evento organizzato dal London Stock Exchange Group, che riunisce ogni anno i guru dell’economia mondiale.
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PACKAGING SOSTENIBILE LA COLLABORAZIONE TRA NESTLÉ E L’UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI Nestlé e l’Università Federico II di Napoli collaborano nell’ottica di identificare strategie innovative per l’adozione di nuovi packaging sostenibili. La collaborazione si pone tre obiettivi principali: - identificare strategie innovative di nuovi materiali polimerici - messa a punto di nuovi materiali eco-friendly di confezionamento più idonei alla conservazione di alimenti, al fine di preservarne proprietà organolettiche, nutrizionali e salutistiche - messa a punto di processi produttivi già esistenti utilizzando gli attuali impianti di confezionamento La collaborazione, al via da settembre 2019, nasce dall’impegno preso da Nestlé che punta a rendere il 100% dei suoi imballaggi riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. In Italia, Nestlé ha già raggiunto il 95% di materiale riciclabile all’interno dei packaging dei propri prodotti, trovandosi perfettamente in linea con gli obiettivi. In questa direzione, l’Università mette a disposizione il Dipartimento di Scienze Chimiche, un centro d’eccellenza nel campo della scienza dei polimeri, che dispone delle risorse e del know-how necessari per svolgere attività di ricerca scientifica nel campo dello sviluppo di materiali polimerici innovativi. Il contributo della Federico II fa parte di una serie di partnership internazionali, tra le quali figurano quella con PureCycle Technologies, azienda con base a Chicago specializzata nella rimozione di colori, odori e contaminanti dai rifiuti di plastica per trasformarli in una resina vergine e con Danimer Scientific, azienda della Georgia che sta sviluppando una bottiglia riciclabile e biodegradabile in mare.
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ARRIVANO I NUTELLA BISCUITS DI FERRERO Nove grammi di biscotto e sei grammi di Nutella, per un prodotto da 15 grammi che ha richiesto dieci anni di ricerca e sviluppo e 120 milioni di euro di investimento. Con questi numeri si è presentato il nuovo biscotto di casa Ferrero. I Nutella Biscuits, disponibili per un assaggio alla fine di ottobre all'interno di “Casa Nutella” in Piazza Gae Aulenti, a Milano, dal 4 novembre hanno invaso l'intero mercato italiano. Alessandro d'Este, amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia ha dichiarato: "Nutella Biscuits è un prodotto pensato dieci anni fa, quando era ancora in vita Michele Ferrero. Già allora pensammo a come realizzare un biscotto come questo: l'abbiamo realizzato per tantissimo tempo in un laboratorio di pasticceria, l'abbiamo testato sul mercato sia in veri punti vendita sia in laboratorio per migliorarlo, definirlo e caratterizzarlo sempre meglio e aggiungere sempre qualche cosa al prodotto. Quello che i consumatori italiani si troveranno presto tra le mani sarà un frollino di frumento e zucchero di canna farcito con Nutella e chiuso da un disco di pasta frolla, che richiama nella forma come nel gusto i prodotti della nostra pasticceria artigianale. E la sfida è stata proprio questa: trasformare questa idea di biscotto in un prodotto industriale"
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
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ANTITRUST RIDOTTA DEL 10% LA SANZIONE DI CONFIDA Il Consiglio di Stato con la sentenza n° 6023 del 2 settembre 2019 aveva accolto in parte il ricorso in appello proposto da CONFIDA. In particolare, il Consiglio di Stato, valorizzando le tesi difensive dell’Associazione sul quantum della sanzione, aveva chiesto all’AGCM di rideterminare la sanzione in quanto: A. con riferimento all’entry fee, inizialmente applicata dall’AGCM nella misura del 15% del valore delle vendite, il materiale probatorio prodotto dall’Autorità è privo di “specifica motivazione” che avrebbe potuto giustificate tale importo; B. in relazione alla mancata applicazione di circostanze attenuanti, “il provvedimento è carente di adeguata motivazione perché non tiene conto dell’effettiva condotta di collaborazione tenuta dall’Associazione e in generale del ruolo complessivo da essa svolta”. Su tale assunto, il Consiglio di Stato ha ritenuto “necessaria una riduzione del dieci per cento della sanzione irrogata”. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con la delibera pubblicata il 21 ottobre 2019 ha pertanto ridotto del 10% la sanzione irrogata a CONFIDA.
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BILT PRESENTA AL MERCATO IL PROGETTO “B1CICLIAMO” Bilt Srl è lieta di annunciare al mercato del Vending e dell’Ho. re.ca. italiano la nascita del progetto “B1cicliamo”, grazie al quale sarà possibile passare da un modello di business fondato su filtri usa&getta ad uno in cui il filtro si possa utilizzare e riutilizzare più volte nel tempo. Da sempre votati alle scelte utili al mercato e a fronte dell’esperienza fatta in questi anni come gestori ambientali, Bilt investe risorse per ridurre il consumo di plastica anche nel settore dei filtri. Inoltre, all’interno del nuovo sito produttivo Bilt, sarà operativo un sistema di rigenerazione delle resine efficiente, ad impatto zero, senza impiego di sale. Grazie a questo sistema, gli eluati prodotti dalla rigenerazione troveranno un utilizzo in campi diversi e non verranno smaltiti nel sistema fognario. Tutto ciò permetterà di ottenere un rapporto qualità/prezzo eccezionale, che si tradurrà in un vantaggio per il cliente.
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NOVA PRESENTA LEDA, IL NUOVO DISTRIBUTORE PER L'EROGAZIONE D'ACQUA Il costruttore veneto Nova ha appena lanciato sul mercato Leda, un distributore per l'erogazione di acqua a temperatura ambiente, fredda liscia, gassata e leggermente frizzante. La lampada UVC e i nuovi sistemi di sanificazione, sono stati appositamente studiati per rendere più sicura e gradevole l'acqua della rete idrica. La macchina è eco-sostenibile con tutti i vantaggi di utilizzare un'acqua a chilometro zero, sempre fresca e di alta qualità.
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COCA-COLA ENTRA NEL SETTORE DEL CONFECTIONERY CON FERRERO: ECCO I NUOVI TIC TAC Le prime confezioni di Tic Tac al gusto Coca-Cola, nate dalla collaborazione tra Ferrero e The Coca-Cola Company, saranno lanciate nei prossimi mesi in oltre 70 paesi. Nel breve comunicato emesso dalle due aziende si racconta che le caramelle saranno “iconiche e rinfrescanti”, caratteristiche che accomunano i due brand insieme al loro modo di posizionarsi come facilitatori di condivisione e connessione tra le persone. Le Tic Tac/Coca-Cola saranno lanciate in tre formati diversi, con grafiche impattanti, ovviamente rosso-verdi, e promosse da una campagna globale a 360° che include uno spot tv e attività online e sui social media.
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
INTERVISTA IN FIERA
“DESIGN YOUR BREAK”, BIANCHI INDUSTRY A HOSTMILANO 2019
BIANCHI INDUSTRY, IN OCCASIONE DEL SALONE MILANESE DEDICATO ALL’OSPITALITÀ, HA PRESENTATO LE SUE NUOVE SOLUZIONI A MARCHIO E IL CONCEPT DESIGN YOUR BREAK, CHE RACCHIUDE LA MISSION DELL’AZIENDA DI REALIZZARE AREE RISTORO PERSONALIZZATE E MODULABILI SECONDO LE ESIGENZE DEI CLIENTI E DELLE LOCAZIONI. DESIGN YOUR BREAK È UN CONCETTO CHE NON RIGUARDA SOLO IL CONSUMATORE E L’OPERATORE, 18
MA CHE COINVOLGE L’INTERA AZIENDA, CHIAMATA A REALIZZARE SOLUZIONI PERFORMANTI, IN LINEA CON LE NUOVE TECNOLOGIE E CON LE RICHIESTE DEL MERCATO. LUCA PASSARELLA (SALES DIRECTOR BIANCHI INDUSTRY), INTERVISTATO ALL’INTERNO DELLO STAND, CI HA PARLATO DELLE NOVITÀ PRESENTATE IN FIERA E DEI PROGETTI IN CANTIERE IN VISTA DI VENDITALIA 2020.
• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
DESIGN YOUR BREAK SIGNIFICA “PROGETTA LA TUA MACCHINA”, SE STO PARLANDO CON L’OPERATORE, MA SIGNIFICA “PROGETTA LA TUA BEVANDA”, SE MI RIVOLGO ALL’UTENTE FINALE.
INTERVISTA CON LUCA PASSARELLA La personalizzazione dell’area ristoro, in base alle diverse esigenze della singola locazione, è un punto di forza dell’offerta Bianchi Industry. Quali sono i vantaggi della modularità delle vostre soluzioni? La personalizzazione dell’area ristoro sta diventando per noi identità aziendale. Abbiamo innanzi-
tutto operato un cambio di posizionamento, passando da prodotto brand ad un’identità aziendale racchiusa in tre parole: DESIGN YOUR BREAK. Non importa più se le macchine sono Bianchi o Brasilia, quello che è importante è che il gestore possa trovare una soluzione adatta a qualsiasi contesto di consumo abbia. Questa è un’esigenza non solo di marchio, ma di mercato che dobbiamo coprire.
Cosa significa “Design Your Break ”? Design Your Break significa “progetta la tua macchina”, se sto parlando con l’operatore, ma significa “progetta la tua bevanda”, se mi rivolgo all’utente finale. Andiamo il più possibile vicino alla customizzazione, alle necessità del cliente. Questo significa anche che il prodotto deve essere pensato in modo tale che si possa adattare alle più svariate esigenze, quindi standardizzazione dei moduli, facilità nello switch da una soluzione all’altra.
INTERVISTA IN FIERA/HOST 2019 BIANCHI INDUSTRY
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In particolare, abbiamo realizzato tutta una serie di prodotti per cui, dalla piccola table top alla vending tradizionale, è possibile integrare anche successivamente l’acquisto di nuovi moduli (tastiera classica o touch, modulo latte, topping ecc). Oggi, ad esempio, stiamo uscendo con la LEI301 EVO, evoluzione della classica macchina combinata sopra/sotto, in cui è possibile integrare nuovi moduli: un secondo bicchiere, il topping, il touch… tutto questo lo decide il cliente ed è libero di deciderlo anche in futuro. Questo concept sarà sicuramente ancora più presente nei modelli che lanceremo nei prossimi mesi e a Venditalia. I moduli aggiuntivi hanno prezzi compatibili con le esigenze del canale? Si, si collocano al livello di costo dei prodotti, proprio per stimolare il gestore a non investire troppo oggi, se non può farlo, senza rinunciare alla possibilità di integrare funzioni sulla macchina domani. Alcuni modelli della gamma sono in grado di erogare bevande personalizzabili grazie a topping, sciroppi o prodotti sfusi, oltre ad offrire l’abbinamento con 20
uno snack. Quali sono i feedback rispetto a questa tipologia di distributore? Ci sono ambiti di consumo in cui questo tipo di offerta funziona molto bene, spesso dove il pubblico è giovane e recepisce bene questa “interazione spinta” con la macchina e un 30% di consumi si sposta verso questo tipo di offerta. C’è un target di età diverso, soprattutto all’interno delle fabbriche, in cui molti prendono il solo caffè, ma anche in quel tipo di locazione un 10-15% dei consumi si è spostato verso la bevanda grande o composta. Non è poco. Anche perché oggi i posizionamenti di prezzo delle bevande restano aggressivi e concorrenziali rispetto al bar. Un cappuccino XL a 1,10€ è comunque più conveniente che uno al bar (1,201,30€) che è di quantità inferiore. L’ondata plastic free tocca molto da vicino questo settore. A livello tecnologico e igienico, cosa comporta l’introduzione di materiali alternativi alla plastica (es. sensore per tazze)? Bianchi Industry sta lavorando anche in questa direzione? Rientriamo anche in questo caso nel discorso dei moduli. Ci sono innanzitutto due ambiti di consumo: bevanda calda, in cui bisogna
trovare un modo per facilitare l’interazione all’utente quando posiziona la tazza. Le nostre macchine permettono di iniziare il processo attraverso il touch screen e sono in grado di riconoscere che è stata posizionata la tazza e di iniziare il processo di erogazione della bevanda. Dall’altro, c’è il tema del PET, sotto attacco specialmente in Italia: questo mese usciremo con un modulo acqua, una novità assoluta. L’obiettivo è legare il consumo di caffè a quello dell’acqua attraverso una macchina che apparentemente è la stessa, perché l’interfaccia è la stessa, anche se gli spazi sono ridotti. Abbiamo inserito un modulo interno studiato con degli specialisti del trattamento dell’acqua, quindi filtri UV e scelta dei materiali utilizzati, tutto con l‘obiettivo di dare moltissima portata (5060 litri). Abbiamo analizzato con gli esperti tutti gli aspetti sanitari del caso e mi sento molto sereno rispetto all’aspetto sicurezza legato a questo tipo di servizio. Tuttavia, la plastica non può essere solo demonizzata e, conseguentemente, eliminata al 100%. Per questo motivo, in logica Design Your Break, stiamo realizzando dei moduli aggiuntivi funzionali al riciclo: compattatori e trituratori saranno presto disponibili.
Pensi che i gestori arriveranno a sostituire la macchina vending con dei coffee corner, con bicchieri esterni in carta, approfittando del fenomeno plastic free, per cambiare la propria offerta in alcune locazioni? In determinate locazioni credo proprio che succederà questo. Perché è evidente che il gestore oggi debba offrire qualcosa che rassicuri l’utente rispetto a un certo tipo di qualità. Qualità che, visivamente, l’utente associa alla macchina bar, alla macchina da colazione di hotel di alto livello: di conseguenza, riportare questo tipo di esperienza di consumo all’interno di un ufficio, ad esempio introducendo il latte fresco (o almeno liquido), sarebbe un argomento in più, un elemento di differenziazione anche in fase di vendita. Siamo sicuri di questo e ci stiamo lavorando. C’è poi un tema importante nel vending, che in pochi affrontano: bisogna abbattere le barriere con i consumatori. Ogni operazione davanti al distributore automatico è una barriera e ne disincentiva l’utilizzo. Si parla di mobile payment, di interazione snella e veloce, ma oggi non è ancora compiuta. Davanti alla macchina l’utente deve compiere una serie di passaggi che
sono contrari alla logica di consumo “io compro, poi pago”. Questo paradigma va modificato anche nel nostro settore.
un obiettivo complesso, richiede tempo e investimenti ma dobbiamo andare avanti in questa direzione.
Vi aspettavamo ad Host con il marchio Brasilia, invece c’è una forte caratterizzazione verso Bianchi Industry. Questa scelta ha un significato ben preciso? Sì, esatto. Indipendentemente dal marchio, l’identità dell’azienda deve essere comunicata in modo incisivo e l’azienda è Bianchi Industry. È un passaggio non obbligato, ma pianificato: nel canale specifico usiamo Bianchi o Brasilia, ma tutto quello che è “in mezzo”, che sposa il buono di uno e dell’altro, va identificato. Inoltre, le logiche di sviluppo sono le stesse in entrambi i mercati. “Design Your Break”: non importa che sia breakfast, che sia break al bar o che sia in azienda: Bianchi Industry progetta la tua pausa. Ritengo che le aziende che hanno successo siano contraddistinte da valori e identità solida. Il prodotto e la vendita del prodotto sono una conseguenza di questo. “Design Your Break”, viene declinato per realizzare vari progetti, perché ognuno di noi, in azienda, deve imparare a ragionare perseguendo un obiettivo comune. È
Quali sono le novità presentate in occasione di HOST? Con Host, innanzitutto, cominciamo a “mettere il naso” nel mondo delle bevande fredde, magari poco noto in Italia ma molto cool in altri mercati e lo facciamo con l’integrazione in alcune macchine superautomatiche. Queste macchine sono pronte per il mercato: FESTA, una superautomatica entry level adattabile, in funzione di come viene vestita e accessoriata, alla prima colazione o al coffee corner; tutte queste applicazioni sono presenti anche nella variante per un volume un po’ più alto e la tecnologia all’interno è di derivazione vending. Presentiamo poi un’altra macchina, MODA, con cui completiamo la gamma. Moda era già sul mercato ma è stata perfezionata in ottica Design Your Break , quindi è possibile aggiungere moduli di lato o sotto e, addirittura, adesso il modulo Nitro Coffee. Per cui, all’interno di un’unica macchina semiautomatica ho un coffee shop fatto e finito, che eroga
INTERVISTA IN FIERA/HOST 2019 BIANCHI INDUSTRY
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019 caffè, cappuccino, cioccolato, tè oltre a nitro coffee e nitro cappuccino, nell’ottica di guadagnare consumi anche in estate con le proposte fredde. Il nitro coffee lo portiamo anche nella macchina tradizionale, ma i moduli ADD ON starebbero male, esteticamente, su un bancone. In piena logica Design Your Break, abbiamo integrato, senza modificare le dimensioni della macchina, anche questi moduli. Oggi il consumatore finale chiede un’esperienza di consumo evoluta. Le soluzioni Bianchi Industry sono sviluppate per rispondere agli input che arrivano dal mercato? Stiamo lavorando alacremente per presentare le nostre novità, per noi rappresenta una rivoluzione di sistema. “Design your Break” non è solo un claim, è un processo complesso, ambizioso, lungo e siamo tutti coinvolti: Prodotto, Vendite, Produzione, Qualità. I prossimi modelli saranno un salto in avanti per quanto riguarda l’interazione, la possibilità di Design Your Break anche sui servizi esterni, con piattaforme aperte, con logiche di semplificazione. Abbiamo scelto partner affidabili che
ci accompagnano nella realizzazione di questo progetto, tra cui un’agenzia marketing che sta occupando di tutta la parte di easy interface, studiata in sinergia con un tecnico, per ottenere una soluzione funzionale in pochi passaggi. Il progetto Design Your Break ha comportato cambiamenti a livello di organizzazione interna? Sì, anzi segnalo un cambio di organizzazione importante: Marco Ferrari, Responsabile Product marketing si occuperà di tutta la divisione Ricerca e Sviluppo. Io e lui insieme stiamo lavorando alla Vending 4.0, partendo da logiche completamente diverse, dall’interazione di ciascun tipo di utente (tecnico, commerciale, gestore, proprietario azienda…) con la macchina, perché ci sono degli strumenti che ciascuno di loro deve gestire in modo semplice, per fare un buon lavoro. Questi strumenti li stiamo ragionando non in logica tecnica ma in logica marketing, quindi cercando di semplificare i processi, le strutture ecc. Siamo partiti dal marketing, siamo passati per il software e siamo arrivati all’hardware, rovesciando le logiche consuete. Marco viene dal mercato, ha
passato anni ad ascoltare i gestori, le loro richieste ed ora che abbiamo scritto insieme questa specifica, realizzerà una macchina che ne tiene conto. La scelta di affidare a lui questo incarico credo spieghi molto chiaramente quanto sia importante per Bianchi Industry andare incontro al mercato. Con questo impegno costante, resta tempo per la vita privata? Bella domanda! Passo almeno trentacinque settimane all’anno fuori casa. Riesco ad avere una vita privata perché sto con una santa! Ammetto che non è semplice. Sono spesso in trasferta per stare con il cliente non tanto per vendere, perché posso contare su una squadra ben preparata, quanto per prendere decisioni insieme al cliente quando ci sono aspetti da discutere e poi sono in giro per “costruire” Design Your Break . Voglio sottolineare la capacità della nostra rete vendita, lo dico con orgoglio e stima e senza presunzione. Parteciperete anche a Venditalia 2020, presentando nuovi modelli? Tenetevi pronti, a Venditalia presenteremo una rivoluzione.
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INTERVISTA IN FIERA/HOST 2019 BIANCHI INDUSTRY
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
INTERVISTA IN FIERA
EVOCA PROTAGONISTA AD HOST 2019
PRESENTE ALLA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DEDICATA ALL’OSPITALITÀ, EVOCA NON HA TRADITO LE ASPETTATIVE: ALL’INTERNO DI UNO SPAZIO ESPOSITIVO DI RILIEVO, SONO STATE PRESENTATE TUTTE LE NOVITÀ SVILUPPATE PER OGNI BRAND DEL GRUPPO, A PARTIRE DALLA NUOVA GAMMA GAGGIA E LA TABLE TOP DUCALE 24
CITY 300 TT (MACCHINA DELL’ANNO PREMIATA AD EVEX 2019). IN OCCASIONE DI HOST, ABBIAMO INCONTRATO ED INTERVISTATO PRESSO LO STAND DEL GRUPPO LUCA ALEMANNI, COUNTRY MANAGER ITALIA, CHE HA PARLATO DELLE SOLUZIONI PRESENTATE IN FIERA E DEI PROGETTI IN DIVENIRE DI EVOCA.
• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
LA NOSTRA MISSIONE È PROPRIO QUELLA DI ELEVARE LA POSIZIONE DEL VENDING “DAL SOTTOSCALA ALL’INGRESSO DELL’AZIENDA”, FORNENDO AI NOSTRI GESTORI STRUMENTI CHE CONSENTANO DI DIFFERENZIARSI.
INTERVISTA CON LUCA ALEMANNI, COUNTRY MANAGER ITALIA EVOCA Sempre più clienti cercano soluzioni per lo specialty coffee. Come risponde Evoca a questa nuova e crescente esigenza? EVOCA ha risposto a questo trend con il marchio Gaggia. La scelta di presentare a Host una gamma completa di modelli di questo marchio va proprio in
questa direzione; lo specialty coffee è una nicchia, ma una nicchia che sta crescendo molto. All’estero è già una realtà consolidata, ultimamente in Italia notiamo che si stanno moltiplicando i bar in cui ordinare un caffè significa sempre di più poter scegliere tra diversi monorigine e distinguerne le provenienze; l’attenzione è sempre più focalizzata sulla materia prima. EVOCA ha quindi progettato macchine che intendono inserirsi in questo settore: macchine particolari, davanti alle quali il bari-
INTERVISTA IN FIERA/HOST 2019 EVOCA
sta non è più un semplice cameriere ma un addetto qualificato, in grado di regolare il macinino e tutti i parametri per servire un prodotto di alta qualità ai suoi clienti. Potrebbe arrivare lo specialty coffee anche nel vending o nell’OCS evoluto? Personalmente, non credo ci sarà nell’immediato una macchina dedicata allo specialty coffee, però questa tendenza fa sì che si inizi ad introdurre il concetto. Vogliamo proporre una tecno25
logia al servizio della qualità. Anche nel vending abbiamo modelli che permettono di offrire due miscele e un servizio evoluto; lo stesso vale per le macchine semi automatiche e per i coffee corner. Nel vending si potrebbe dare maggiore visibilità alla qualità. La nostra missione è proprio quella di elevare la posizione del vending “dal sottoscala all’ingresso dell’azienda”. Questo è un obiettivo che dobbiamo porci come costruttori, fornendo ai nostri gestori strumenti che consentano di differenziarsi. Si è riconoscibili quando si è in grado di offrire un servizio distintivo. Ci aspettiamo che i gestori percepiscano il valore delle nostre proposte, così da riuscire a comunicare all’utente finale in modo corretto come una pausa, un break non sia solo una necessità, ma un piacere. Al centro dello stand Evoca ad Host c’è la nuova Ducale City 300 TT, una delle più importanti novità vending della fiera. Ce ne puoi parlare? Sì, sono contento che si parli di questa macchina che, in occasione dell’evento Evex, è stata votata come macchina dell’anno 2019 . Mi fa piacere soprattutto che susciti attenzione in un ambito come quello di Host, che vede esposte attrezzature qualitativamente ed esteticamente molto 26
curate. L’apprezzamento per la DUCALE CITY 300 TT ci inorgoglisce, perché questo modello rappresenta il meglio della tecnologia Ducale in termini di innovazione. Innovazione perché per la prima volta lo storico gruppo caffè Ducale, che garantisce bevande di qualità eccellente, è disponibile su un modello table top. La table top Ducale punta anche sul concetto di trasparenza: mostrando al consumatore finale l’interno della macchina, che non ha nulla di misterioso. L’utente può osservare che cosa succede all’interno, come nei ristoranti stellati dove lo chef lascia la propria cucina a vista. Ducale City 300 TT dispone naturalmente la tecnologia sottovuoto e inoltre è dotata di un sistema di movimentazione bicchiere con un braccio meccanico, che sembra porgere la bevanda all’utente al termine della preparazione. Questo modello dalle dimensioni contenute dispone di due tipologie di bicchieri per esaltare la qualità prodotta, e di topping per rifinire la bevanda con un tocco personale: un’offerta davvero completa in uno spazio ridotto. Con questa macchina avete anche “rotto” una barriera storica nel mondo table top: la larghezza. Pensate che que-
sto possa rappresentare un problema? No, siamo convinti che non sarà un problema. Evoca dispone di una gamma molto ampia di prodotti in grado di coprire e soddisfare tutte le necessità. Non ci aspettiamo che questa table top venga posizionata in un negozio piccolo, dove magari sarebbe più indicata una macchina OCS di altro tipo, ma in locazioni con spazi adeguati a questo tipo di proposta. Oltre a questa macchina, quali sono le novità presentate in questa edizione di Host? Per l’Ho.re.ca. abbiamo completato la gamma a marchio Gaggia. Insieme a LA REALE, presentata la scorsa estate in occasione di un evento dedicato al rilancio del brand, abbiamo inserito anche la versione a tre gruppi e altri modelli che si inseriscono nella fascia media del mercato: LA GIUSTA, LA DECISA e LA PRECISA. Siamo partiti da una macchina, che era il nostro fiore all’occhiello e siamo riusciti a declinarla a molti altri livelli. Anche per l’OCS abbiamo presentato una novità a marchio Saeco, LA ROYAL, disponibile in tre versioni: OTC per bevande a base di caffè, latte e acqua calda con gestione automatica del latte fresco;
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Plus, per bevande a base di caffè, latte e acqua calda con l’aggiunta di una lancia vapore indipendente dotata di montalatte automatico e Black , per bevande a base di caffè e acqua calda. Abbiamo presentato anche la versione tè in foglie di Maestro Touch, la nostra offerta premium vending; un modello che, sempre parlando di qualità e strumenti efficaci per gli operatori, consente di aumentare il prezzo medio della consumazione e permette di ampliare lo spettro dell’offerta anche grazie alla differenziazione dei bicchieri: piccolo per assaporare un vero espresso all’italiana e grande, per consumare la propria bevanda anche lontano dal distributore. Per una sola fiera, si tratta di molte novità.
metodi di pagamento cashless; tuttavia la diffusione capillare degli smartphone, divenuti di fatto stazioni di lavoro e di divertimento, ha reso necessario lo sviluppo di strumenti che consentissero un’interazione tra utente finale e la macchina. Con Breasy, anche il piccolo-medio operatore può mettere a disposizione dei propri clienti un servizio innovativo, offrendo una modalità di pagamento intuitiva, facile e sicura dall’interfaccia personalizzata. Quindi, oltre agli strumenti più classici, Breasy si propone al gestore per affiancare e completare l’offerta per garantire un dialogo, un rapporto più diretto tra cliente e gestore. Da una parte, ottenere feedback, dall’altra essere stimolato con promozioni ed offerte mirate.
All’interno del vostro stand c’è anche una dimostrazione di Hi!, il sistema di pagamento cashless che, grazie alla App Breasy, gestisce le transazioni verso le macchine vending e, al contempo, consente al gestore di dialogare con le unità installate. Quali sono stati i primi riscontri di mercato rispetto a questa soluzione? L’utente medio italiano è abbastanza cauto nell’avvicinarsi a taluni
5% del fatturato reinvestito in R&D, un team di 150 persone dedicato: l’innovazione è la mission di EVOCA? EVOCA investe in R&D una percentuale importante del suo fatturato e questo si traduce in un reparto ricerca e sviluppo efficiente e strutturato, che ci consente ogni anno di proporre al mercato molti prodotti diversi per tutti i nostri marchi e in tutti i settori in cui operiamo. Riteniamo che l’innovazione sia la risposta ad
INTERVISTA IN FIERA/HOST 2019 EVOCA
un mercato in continua evoluzione, sempre più demanding, sempre più complesso, che chiede possibilità di customizzazione e prodotti taylor made. Ogni gestore vuole poter contare su prodotti che rispondano alla propria esigenza specifica. Sarete presenti anche a Venditalia con investimenti importanti nello spazio espositivo? Dobbiamo aspettarci ulteriori novità? Assolutamente sì. Come dicevo, il nostro dipartimento R&D è sempre al lavoro, quindi arriveremo all’appuntamento di Venditalia 2020 con novità significative. Sicuramente lo spazio espositivo sarà importante, degno del Gruppo Evoca e dei tanti marchi che ne fanno parte. Venditalia è una manifestazione che nasce strettamente per il vending, ma è vero che questo settore si sta evolvendo e allargando ai segmenti limitrofi, una commistione sempre più evidente, per esempio, con l’Ho.re.ca. All’estero questa commistione è già realizzata da alcuni anni, e l’Italia va in questa direzione. EVOCA tiene conto proprio di questo e risponde con la sua offerta varia, innovativa e completa al gestore. 27
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INTERVISTA IN FIERA
MISCELA D'ORO PRESENTA IL SUO CONCEPT AD HOST
PER LA TORREFAZIONE MESSINESE HOST È L’APPUNTAMENTO IN CUI LA VOCAZIONE INTERNAZIONALE DELL’AZIENDA TROVA PIENA REALIZZAZIONE E L’EDIZIONE APPENA CONCLUSA È STATA, ANCORA UNA VOLTA, VETRINA IDEALE PER PRESENTARE LE NOVITÀ AZIENDALI. OLTRE AL PERFEZIONAMENTO DEI PRODOTTI OCS PER IL MERCATO DOMESTICO ED INTERNAZIONALE, L’AZIENDA HA LANCIATO CON SUCCESSO IL SUO CONCEPT NELLE DIFFERENTI VERSIONI, 28
UNA DELLE QUALI SI APPRESTA A DIVENTARE IL PRIMO FLAGSHIP STORE. I DUE PROGETTI NASCONO ALL’INSEGNA DELLA SICILIANITÀ E PORTANO FIRME DI ARCHITETTI ECCELLENTI E, PER LA RISTORAZIONE, DELLO CHEF FILIPPO LA MANTIA. A PARLARCI DELL’AMBIZIOSO PROGETTO, LA CUI PROMOZIONE AVRÀ IL VOLTO DELL’ATTRICE MARIA GRAZIA CUCINOTTA, UMBERTO URBANO, TITOLARE DI MISCELA D’ORO.
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SVILUPPARE UN NOSTRO CONCEPT HA RICHIESTO INVESTIMENTI, LAVORO E ABBIAMO CERCATO DI RISPETTARE LA CREDIBILITÀ CONQUISTATA NEGLI ANNI DAL BRAND E LA NOSTRA IDENTITÀ, SENZA SNATURARCI.
INTERVISTA CON UMBERTO URBANO Qual è il bilancio della partecipazione di Miscela d’Oro ad Host? Siamo molto soddisfatti. Miscela d’Oro è un’azienda fortemente orientata al mercato internazionale, in particolare nei settori Ho.Re. Ca./Food Service, quindi Host è per noi una fiera di riferimento. Sono cinque giornate molto intense, di grande lavoro, ma
ogni anno ne usciamo rafforzati, riceviamo sempre più interesse da parte dei responsabili del mercato estero. Ogni anno scegliamo una posizione strategica all’interno dei padiglioni, curiamo lo stand rendendolo accattivante ed elegante, capace di attirare i visitatori e cerchiamo di portare sempre qualche novità di prodotto. Quest’anno quali sono state le novità proposte in fiera? La vera novità di quest’anno
è il CONCEPT MISCELA D’ORO, nelle due varianti “CHIOSCO”, progettato dall’Architetto Antonio Iraci, che abbiamo presentato in fiera riproducendolo all’interno del nostro stand anche se in versione non rifinita e “CAFFETTERIA”. È un progetto a cui ci dedichiamo da alcuni anni, investendo molte risorse ed energie. Abbiamo fatto molte riflessioni per andare oltre il “solito” concept, lavorando molto sui concetti di identità e di unicità. Ci siamo affidati ad alcuni architetti che hanno tra-
INTERVISTA IN FIERA/HOST 2019 MISCELA D'ORO
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019 dotto il nostro pensiero, ovvero il legame con le nostre origini. Siamo siciliani, la Sicilia è una terra magnifica, di tradizioni, cibo, cultura e di storia. Tutti i turisti ne restano estasiati e la lasciano a malincuore: per questo abbiamo voluto ricreare “un angolo di Sicilia” da portare nel mondo. La variante “luxury” del Concept, cioè la Caffetteria, verrà ufficializzata attraverso l’apertura a Messina del nostro flagship store, la cui progettazione è stata affidata a Piero Lissoni, architetto milanese di fama internazionale. Un ambiente con un’atmosfera calda e unica, dove i materiali utilizzati e l’eleganza progettuale descrivono una Sicilia elegante e moderna. Avete previsto una cucina? In entrambi i Concept offriremo prodotti di alta qualità, rigorosamente della tradizione Siciliana, seppur rielaborati in chiave internazionale. Abbiamo, inoltre, affidato al nostro amico e consulente Filippo La Mantia la realizzazione di menù stagionali, semplici nella preparazione, ma fortemente riconoscibili.
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I locali sono stati concepiti tutti secondo lo stesso modello? Il “Chiosco” Miscela d’Oro è un progetto smart, pratico e modulabile, customizzabile secondo le esigenze dei nostri clienti. Verrà proposto nella formula “chiavi in mano”, ma verrà data la possibilità di personalizzare il progetto sulla base delle esigenze dell’utente e della location. Potrà essere di metratura diversa, dal minibox all’estensione maggiore. Cosa comporta la progettazione e realizzazione di un Concept? È per noi un passo importante, ce lo chiedevano in molti tra i nostri distributori ed era anche un nostro grande desiderio. Ha richiesto investimenti, lavoro e abbiamo cercato di rispettare la credibilità conquistata negli anni dal brand e la nostra identità, senza snaturarci. Siamo convinti di esserci arrivati al momento giusto e nel migliore dei modi, coinvolgendo grandi firme dell’architettura, come Piero Lissoni e Antonio Iraci, collaboratori d’eccezione come Filippo La Mantia e una brand ambassador
messinese DOC che non ha bisogno di presentazioni: Maria Grazia Cucinotta. Quando verrà inaugurato il flagship store Miscela d’Oro? Il nostro primo flagship store verrà aperto a febbraio nella nostra città e comprenderà l’area caffetteria, la cucina, la zona social, l’area retail, il dehors ed il gazebo. È un momento molto critico per le cialde, si parla di compostabile, ecc. Voi siete partiti prima di altri con la produzione di cialde compostabili. Oggi la vostra offerta cosa comprende? Miscela d’Oro ha sempre cercato di andare incontro alla sensibilità del mercato e non smetterà mai di farlo. La cialda viene già prodotta con carta totalmente compostabile mentre la capsula compatibile con il sistema Nespresso® in versione compostabile sarà introdotta nel primo trimestre del prossimo anno. Sarà nostra premura ampliare ulteriormente la gamma sempre nel segno della salute e dell’ambiente, temi che ci stanno a cuore e per i quali sentiamo di dover dare un contributo.
INTERVISTA IN FIERA/HOST 2019 MISCELA D'ORO
il 2020 sarà un anno critico per molte gestioni del vending con sfide sempre più impegnative da superare: • IPERAMMORTAMENTO INDUSTRIA 4.0 • RIDUZIONE DEI MARGINI OPERATIVI • PROBABILE AUMENTO IVA SUI CORRISPETTIVI • BANDO O RIDUZIONE DI ALCUNI PRODOTTI MONOUSO IN PLASTICA • ALIMENTI E BEVANDE SENZA ZUCCHERO NELLE SCUOLE
20/23MAGGIO2020 New location
Fieramilano Rho, HALL 8-12 Worldwide Vending Show
Venditalia 2020: il mondo del Vending si incontra a Milano Venditalia, il più importante Salone del Vending, rappresenta un’opportunità unica per scoprire le ultime novità del settore e un’occasione concreta per incontrare i protagonisti del Vending internazionale. Vi aspettiamo nella nuova location espositiva di Fieramilano Rho!
32.000mq Superficie Espositiva
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HOST 2019 VISTI IN FIERA
HOST 2019, LAVAZZA PRESENTA L’OFFERTA COMPLETA PER IL MONDO AWAY FROM HOME
certo Touch, dalle linee morbide ed eleganti, ideale per aziende di medie dimensioni e comunità, offrono un’ampia varietà di bevande a base espresso dando la possibilità di scegliere tra capsule Blue e grani. La Diva Fresh Milk Touch si caratterizza per un grande touch screen, attraverso cui il consumatore può facilmente scegliere tra una vasta gamma di selezioni: dall’espresso, all’americano, al cappuccino preparato con latte fresco, anche in versione XL e per consumo “on the go”, da arricchire con l’aggiunta di topping solidi e sciroppi.
Lavazza torna protagonista ad Host, la fiera punto di riferimento per il mondo dell’ospitalità. Gli oltre 120 anni di storia e la tensione verso il futuro sono gli ingredienti essenziali delle numerose novità che l’azienda torinese ha presentato ad Host. Individuando nel fuori casa un canale sempre più strategico, Lavazza ha presentato la propria offerta completa in corner dedicati ai diversi segmenti dell’Ho.Re.Ca e del mondo uffici; un’offerta garantita dall’expertise del marchio leader che ha diffuso nel mondo la qualità dell’autentico espresso italiano. Per quanto riguarda il canale Food Service, la vasta offerta della gamma attuale è arricchita da grandi novità relative a miscele in grani e capsule. Lavazza, infatti, sempre pronta a rispondere con prodotti premium a un mercato in continua evoluzione, oltre alla rinnovata Classic Collection – un pilastro fondante dell’offerta Lavazza dedicata agli estimatori dell’espresso tradizionale italiano, rivisitato in chiave contemporanea, creato per i professionisti del fuori casa – ha presentato due importanti novità: • ALTECO DECAF: il pregiato espresso biologico Alteco è ora disponibile anche senza caffeina. Una miscela delle migliori arabiche di montagna e di robuste attentamente selezionate, coltivate in piantagioni in cui è praticata l’agricoltura biologica e che rispettano i princìpi di sostenibilità ambientale secondo gli standard UTZ. Il processo di decaffeinizzazione con il solo utilizzo dell'anidride carbonica permette l'eliminazione della caffeina preservando l'integrità dei chicchi e il profilo organolettico del blend Alteco. • ITIERRA! per moka in formato 180g: una nuova referenza – pensata per portare anche a casa l’esperienza vissuta al bar – che va ad arricchire la gamma iTierra! dalla qualità sostenibile, prodotta da aziende agricole certificate Rainforest Alliance, in cui si coniugano eccellenza produttiva, rispetto per l’ambiente e attenzione sociale.
Fulcro della presenza di Lavazza a Host 2019 sono state, inoltre, la maestria e la creatività del Training Center Lavazza, il più grande e importante laboratorio internazionale dedicato al caffè, all’innovazione, alla ricerca e alle sperimentazioni nell’ambito del Coffee Design, con oltre 50 sedi in tutto il mondo. Presso lo stand Lavazza, con la nuova station del Training Center, è stato possibile immergersi in una Coffee Experience unica, grazie all’expertise della più grande scuola di caffè al mondo: dal coffee design, allo slow coffee, fino agli innovativi CoffeeTail. Protagonista inoltre la nuova moka Carmencita PRO. Un wall interattivo ha inoltre illustrato con modalità innovative la capacità dell’azienda di posizionarsi come un partner di business unico, in grado di fornire un’offerta innovativa, competitiva e personalizzata, con novità trasversali rispetto ai canali, con proposizioni di brand, di prodotto e modalità di estrazione in linea con i trend emergenti.
In aggiunta, presso lo stand Lavazza è stato possibile scoprire il Cold Brew Lavazza, disponibile sia nella versione iced che nitro. Per quanto riguarda il canale OCS, Lavazza ha portato i blend più amati anche in ufficio: la massima espressione dell’arte Lavazza di miscelare caffè dalle caratteristiche organolettiche uniche viene racchiusa nelle nuove capsule per il sistema Firma: Qualità Rossa, Qualità Oro e iTierra! Bio-Organic. In ambito vending, segmento indispensabile per l’azienda torinese, sono state presentate le macchine Maestro, Concerto e Diva, tutte caratterizzate dall’interfaccia grafica riportante la nuova iconografia Lavazza per offrire un’esperienza premium. La nuova Maestro Touch, dal design moderno ed essenziale, perfetta per grandi superfici e spazi aperti al pubblico, e la Con-
L’universo dell’offerta Lavazza si completa con le specialità firmate Eraclea, (Antica Cioccolateria, bevande Orzo e Ginseng, Crema al Caffè, Granite, Crema allo Yogurt) e la gamma di pregiati tea Whittington, con il debutto del nuovo Tè Nero al Limone Biologico.
HOST 2019 VISTI IN FIERA
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funzionalità IoT, per un monitoraggio del banco da remoto. La tecnologia IoT si basa sull’analisi dei parametri del plugin, per raccogliere informazioni in merito alla temperatura, geolocalizzare il banco e gestire gli allarmi. Fornisce inoltre reportistiche tailor-made e dati riguardanti le performance di vendita. Infine, a garanzia della massima affidabilità e sostenibilità, Glee è alimentato a refrigerante naturale R290, dispone di un energy saving controller e di un sistema che assicura una diagnostica predittiva ed interventi tempestivi, a favore della più alta efficienza energetica e di esercizio.
EPTA @HOST 2019 Epta ha partecipato con i suoi brand Iarp -presente nel vendinge Misa alla 41a edizione di Host, in collaborazione con Sammontana, storico marchio sinonimo di “gelati all’italiana”. EMOZIONI IN VETRINA CON LA IARP COOL EMOTIONS La sinergia con un partner di eccellenza come Sammontana nasce proprio in virtù della capacità di Iarp di disegnare soluzioni esclusive in grado di valorizzare ciascuna tipologia di gelato. Una collaborazione di successo che trova massima espressione nel corner all’interno dello stand, dove Iarp ha saputo cogliere e mettere in risalto i punti di forza del marchio, riconfermando la volontà di far vivere un’esperienza unica ai clienti, con soluzioni espositive ideate per evocare ricordi, profumi, suoni e desideri. Grazie ad un connubio di stile, funzionalità e massima personalizzazione, le vetrine Iarp sono infatti ideali per la presentazione dell'ampia gamma di gelati Sammontana. All’interno dello stand, inoltre, gli ospiti hanno potuto scoprire le più recenti novità della Iarp Cool Emotions, famiglia completa di plug-in dalle forme hi-tech, dall’illuminazione a led sui profili esterni e refrigerante naturale a R290 che comprende i seguenti modelli: lo scooping Delight per chi non sa resistere al gelato sfuso, i semiverticali aperti Joy per le bibite; i verticali Glee con porte, nella versione a temperatura positiva per le bevande, gli snack, i piatti ready-to-eat o le insalate e, a temperatura negativa, per i gelati confezionati; Excite, counter compatto per i gelati, posizionabile sopra al bancone e infine Super Excite, che ha misure superiori rispetto ad Excite, ed è ideale per essere posizionato sul retro banco di bar, gelaterie e pasticcerie. Le soluzioni in presentazione si fanno interpreti delle potenzialità espressive della gamma. Per illustrare come queste vetrine possano costituire elemento di continuità o di rottura rispetto al layout dell’ambiente, sono state scelte, rispettivamente, grafiche camaleontiche, in grado di integrarsi perfettamente all’interno dello spazio espositivo o finiture a contrasto, che contribuiscono ad attirare l’attenzione del consumatore e potenziare così gli acquisti d’impulso. Tra le soluzioni esposte, spicca Glee della Iarp Cool Emotions con pacchetto IoT: una vetrina verticale a temperatura negativa per surgelati e gelati confezionati, che coniuga prestazioni tecniche e design all’avanguardia e si arricchisce di
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L’importanza delle innovazioni introdotte da questa particolare versione della vetrina è confermata anche da un importante riconoscimento: Glee con pacchetto IoT è infatti tra i vincitori del premio Smart Label, riconoscimento conferito da Host Fiera Milano e POLI.design ai prodotti e alle Aziende più innovative del settore Ho.Re.Ca. e Retail presenti alla manifestazione. In virtù del suo elevato contenuto di innovazione, questa speciale versione di Glee è stata riconosciuta da Host Fiera Milano e POLI.design quale soluzione capace di determinare una significativa evoluzione nel settore di riferimento. Esposta in anteprima ad Host anche Glee Mid, vetrina verticale per gelati e surgelati. Grazie alla sua dimensione intermedia, ai profili high tech e luci LED, è il completamento ideale della gamma Iarp Cool Emotions, che si arricchisce così di un nuovo modello per soddisfare in maniera completa le esigenze della clientela. Ulteriore novità di gamma, per ora disponibile solo sul mercato asiatico, è l’espositore orizzontale per gelati Passion, studiato per poter essere abbinato al top a doppia temperatura Amaze per dar vita ad un banco combinato in grado di potenziare ulteriormente la ratio espositiva. ESPOSTE PRESSO LO STAND IARP ANCHE LE VETRINE PER LA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DELLA LINEA IARP CITY COLLECTION, PENSATE PER POTENZIARE LA CUSTOMER EXPERIENCE. L’AZIENDA HA INOLTRE ANNUNCIATO INTERESSANTI NOVITÀ PER IL SETTORE IN VISTA DI VENDITALIA 2020. PRATICITÀ, FLESSIBILITÀ E FUNZIONALITÀ: LE SOLUZIONI MISA PER L’HO.RE.CA. Assicurare la massima food safety e, al contempo un’estrema flessibilità: questa la sfida vinta da Misa, marchio del Gruppo Epta specializzato nella progettazione e realizzazione celle frigorifere commerciali ed industriali per il settore Ho.Re.Ca. e Retail. Le celle commerciali Misa si distinguono sul mercato per tecnologie esclusive e numerosi brevetti. Tra questi spiccano, per esempio, Fast-Fit e Fastener, sistemi progettati per garantire un perfetto allineamento e assemblaggio dei pannelli, a favore del migliore isolamento termico e ambientale. Gli elevati standard di isolamento termico del pannello Misa sono assicurati, inoltre, dall’applicazione della tecnologia
HOST 2019 VISTI IN FIERA
HOST 2019 VISTI IN FIERA DOW Pascal™ Pro, che riduce la densità media del pannello di 1,5 m3 per parete. La combinazione tra le soluzioni Misa e il sistema PascalTM permette di raggiungere un valore di conducibilità termica λ = 0,0205 W/MK, pari ad un incremento del +11% del potere di isolamento di una cella refrigerata ed un conseguente risparmio energetico. Contribuisce alle migliori performance anche la scelta di utilizzare esclusivamente un espandente al pentano per i pannelli: un agente di espansione moderno ed ecologico la cui molecola, facilmente degradabile, non produce alcun effetto inquinante.
La selezione di prodotti Misa esposta ad Host comprende mini celle Misa KLA per lo stoccaggio di prodotti a temperatura positiva e negativa e una cella a doppia temperatura con divisorio interno e soglia a filo pavimento, che facilita la movimentazione di merci e materiali all’interno della cella.
L’eccellenza nella conservazione degli alimenti è confermata inoltre dalla certificazione HACCP based Food Safety Programme con cui Misa si è sottoposta volontariamente ad un processo di verifica e controllo, divenendo il primo marchio del settore ad ottenere questo riconoscimento. Infine, le celle commerciali Misa sono caratterizzate da Epta Food Defence. Si tratta di un innovativo sistema antibatterico con ioni d’argento brevettato, studiato per migliorare la sicurezza alimentare dei prodotti stoccati all’interno delle celle e prevenire, combattere ed eliminare numerose specie di batteri, inclusi i più conosciuti e pericolosi. Le proprietà antibatteriche vengono applicate direttamente sulla lamiera, per una protezione totale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e permanente per tutta la sua vita utile.
Diverse opzioni a livello strutturale sono invece rese possibili grazie a diverse tipologie di porte,, ai numerosi accessori dedicati al mondo Ho.Re.Ca. e alla facilità di montaggio, per un’ottimizzazione degli spazi e una veloce installazione, in ogni ambiente. In esposizione anche i monoblocchi Freeblock e DropIn Air-cooled Misa performanti e sostenibili, grazie all’utilizzo del refrigerante naturale Propano R290.
Un concentrato di praticità, flessibilità e funzionalità fondato sulla combinazione di diversi fattori: durante la manifestazione sarà possibile scoprire le diverse configurazioni estetiche delle celle, assicurate dall’ampia gamma di personalizzazioni magnetiche applicabili con semplicità sui pannelli.
Infine, Host è stato l’occasione per festeggiare un importante traguardo: Misa, sinonimo di food safety e partner affidabile nell'assicurare la massima sicurezza dei cibi dal 1969, ha celebrato suoi primi 50 anni di storia nella refrigerazione.
BUONE FESTE DA PAYTEC APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO CON TANTE NOVITÀ E LA SEZIONE E-COMMERCE DEL NUOVO SITO PAYTEC.IT
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
INNOVAZIONE
LOGWER, L’AUTOMATIZZAZIONE DEI PROCESSI INBOUND E OUTBOUND IN CLOUD
LOGWER È UNA START UP ITALIANA, CHE NASCE A SALERNO DALL’INTUIZIONE DI UN GRUPPO DI TECNICI INFORMATICI PRECURSORI DEI TEMPI. L’AZIENDA PROPONE LA SUA SOLUZIONE, UNA PIATTAFORMA GLOBALE CHE SEMPLIFICA L’INTERSCAMBIO ELETTRONICO DEI DOCUMENTI, ACCESSIBILE A QUALSIASI AZIENDA, ENTE O PROFESSIONISTA SENZA LIMITI DI SETTORE E DIMENSIONI. 36
SICURO ED AFFIDABILE, IL SISTEMA È FACILMENTE FRUIBILE ED ACCESSIBILE GRAZIE ALLA MODALITÀ IN CLOUD E GRAZIE ALLA POSSIBILITÀ DI ESSERE PAGATO “A CONSUMO”. AD OCCUPARSI DELLA SUA COMMERCIALIZZAZIONE E SVILUPPO NEL VENDING UN'ILLUSTRE “VECCHIA CONOSCENZA” DEL SETTORE, MARCO GASTALDI.
• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
LOGWER HA SVILUPPATO UNA PIATTAFORMA IN CLOUD PROGETTATA SPECIFICATAMENTE PER AUTOMATIZZARE I PROCESSI DI INBOUND E OUTBOUND.
INTERVISTA CON MARCO GASTALDI Sei un professionista molto conosciuto nel settore. Quando è iniziata la tua avventura nel vending? È iniziata oltre 30 anni fa, nell’87. All’epoca mi occupavo di tutt’altro, di demolizione navale, ma fui chiamato a Milano per occuparmi di una delle principali gestioni del tempo, la Canteen Italiana, che dopo un anno diventò Vending System Ita-
lia. Ero nel consiglio di amministrazione in quella che di fatto era un’attività gestita da due famiglie di soci, i Colombo e i Gastaldi. Ho amministrato questa società fino al 2005, quando è stata venduta al fondo Sofipa Equity. Dopo quell’esperienza, ho acquisito un’azienda che si occupava di revisione ai distributori automatici e, per un po’ di tempo, ho condotto quell’attività fino a che, data la crisi generale, i gestori –che erano i miei principali clienti- avevano meno lavoro per noi, dato che utilizzavano
INNOVAZIONE LOGWER
per questa attività solo manodopera interna e non esternalizzavano più la revisione. In quel periodo, per affrontare la difficile congiuntura, abbiamo affiancato a questa attività anche l’operatività diretta in una società di gestione. Due anni fa ne sono uscito completamente e, da quel momento, ho collaborato con un’azienda di forwarder (logistica). Mi definisco un professionista che usa le conoscenze del passato per capire se ci sono possibilità di incrementi di business. 37
Come hai incontrato Logwer? Logwer ha installato un sistema avanzato per automatizzare i processi di Inbound e Outbound proprio presso l’azienda di logistica con la quale collaboro, per cui ho potuto verificare in prima persona quanto sia servito per migliorare i processi interni. La proprietà dell’azienda, una start up, aveva lavorato intensamente sullo sviluppo dei programmi e del prodotto, ma non si era ancora strutturata con un’adeguata organizzazione commerciale. La mia collaborazione nasce proprio per attivare una struttura di questo tipo. Cosa ti ha spinto a rivolgerti nuovamente al vending? Quello che propongo è un prodotto trasversale e, conoscendo il vending e avendoci lavorato per tanti anni, ho pensato di associarmi a CONFIDA e di entrare nel gruppo dei Servizi, per capire come potesse essere utilizzata al meglio, applicandola al settore. Il mio obiettivo è quello di riuscire a creare una dimostrazione all’interno delle aziende di CONFIDA, che ritengo un’Associazione unica rispetto alle altre, perché comprende davvero un’intera filiera. Mi piacerebbe poter incontrare le figure di riferimento per far capire cos’è, come funziona esattamente e quanto si può risparmiare utilizzando questo software. In cosa consiste questo software? Logwer ha sviluppato una Piattaforma in Cloud (non servono ampliamenti di memoria, server, pc particolari, ecc.) progettata specificatamente per affrontare e automatizzare i pro38
cessi di Inbound e Outbound e di interscambio di documenti elettronici tra imprese. I processi di Inbound sono tutti quei processi che vengono eseguiti dal momento in cui un documento di qualsiasi natura entra nell’azienda, i processi di outbound sono, al contrario, tutti quei processi che vanno dal momento in cui un documento esce dal sistema informativo. La Piattaforma Logwer può essere utilizzata in piena autonomia dalle imprese che dispongono di uno staff tecnico dedicato all’automazione dei processi interni (settore IT), ma, con la stessa piattaforma, Logwer offre servizi in Cloud di Inbound e Outbound Process Automation a tutte quelle aziende che non intendono avere una gestione interna del settore Information Technology. Come vengono trattati i documenti aziendali? Qual è il valore aggiunto di questa piattaforma? Logwer permette di inserire dei documenti, letti da una piattaforma e riconosciuti in maniera univoca attraverso un processo di trasformazione e di lettura dei dati. “Viaggiando” tutto in rete, il documento viene sostanzialmente riconosciuto dalla piattaforma perché ogni documento viene catalogato in un linguaggio che si chiama JSon (Java-script evoluto per i dati, ndr) e, da questo, viene spostato verso un obiettivo che è il destinatario di quel dato. Destinatario che può essere il semplice archivio, ad esempio o lo spostamento ad altro software. Il valore aggiunto di questo processo sta nel fatto che i dati vengono spostati automati-
camente tra sistemi che “non si parlano”, quindi l’inserimento di quel dato non deve essere eseguito manualmente. Il software Logwer si adatta a qualsiasi software, basta avere gli accessi necessari da fornire a chi lo gestisce. Questa è ovviamente è la parte “semplice”. In mezzo, ci sono una serie di operazioni che si possono fare, come: • Controlli semplici e Controlli incrociati, • Validazioni • Trasformazioni • Processi Decisionali • Smistamenti • Archiviazioni • Inserimenti nei sistemi informativi Produttivi, Contabili e Documentali. Quali formati di file può gestire Logwer? Logwer è in grado di leggere qualsiasi tipo di formato, dai più comuni (PDF, Excel, Word) ai meno diffusi. Ogni tipologia di documento è sottoposta a uno specifico processo di gestione e trasformazione prima di entrare nei sistemi gestionali. Il software è modulabile?Assolutamente sì. Definiamo il processo e ne stiliamo uno schema, in base alle esigenze specifiche dell’azienda. Alcuni esempi sono: il controllo fatture, il riconoscimento delle mail, la gestione delle segnalazioni guasti o il caricamento degli ordini. Un esempio “classico” vending: un’azienda che si occupa anche di OCS riceve un ordine da 50 capsule. Il software può processare
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l’ordine, controllare il magazzino, ecc.? Il software può occuparsi di processi molto complessi. Logwer “prende” i processi esistenti di un’azienda e li automatizza. In questo modo si eliminano errori e si risparmia tempo. Quindi, a seconda di quello che si vuol creare, si arriva a formalizzare un nuovo percorso che preveda tutti i passaggi e che porti a buon fine un processo. Quanto costa aderire alla piattaforma Logwer? L’aspetto più interessante è che l’impatto economico iniziale per l’utilizzo di Logwer è bassissimo: si può disegnare un processo molto semplice per poterlo provare operativamente e poi, man mano, quando se ne comprendono bene l’utilizzo, le possibilità, implementarlo. Si paga a consumo -a documenti processati o, per grandi utenti, a tempo- e quindi è estremamente flessibile, oltre che innovativo nell’approccio al cliente. Più nel dettaglio, i documenti possono avere un valore da 0,25 a 0,40€, a seconda della mole. Ma l’impatto sulla manodopera sarebbe sicuramente sensibile. Senza contare la capacità di discriminazione durante i controlli (ad esempio, prezzo, dimensioni, tipologia di prodotto inviato), che non lascia spazio agli errori, con i vantaggi che ne conseguono. Un altro esempio: tutte le bollette delle utenze, magari legate a contratti diversi perché l’azienda ha più filiali in diverse città. Diciamo che tutti quei processi che sembrano formalmente difficili da risolvere in altra maniera, Logwer li riesce ad automatizzare, risolvendo molte problematiche
di carattere amministrativo. Parliamo di un nuovo modo di disegnare i processi in maniera automatica. Nel caso si disponga già di un buon sistema di automazione (es. telemetria), a quel punto un segnale (ad esempio l’alert per un sottoscorta) può essere convertito in altro modo? Amiamo descriverci in questa maniera: se il cerchio è il perimetro all’interno del quale lavora un software, la nostra nuvola, che si colloca all’interno, va a coprire quelle fasi del software che non sono automatizzate. Non abbiamo bisogno di capire come funziona il software, andiamo a vedere quello che NON FA il software residente dal potenziale cliente e andiamo a colmare tutte quelle aree non coperte dall’automazione già esistente. Chiaramente sono le più disparate e cambiano anche in base ai diversi settori. Nel vending potrebbero riguardare il prodotto, le schede nutrizionali da aggiornare e per rispondere alla tua domanda si, sicuramente potremo gestire i dati della telemetria ecc. Cosa ti ha convinto di questo progetto, tanto da sposarlo? Questo progetto mi ha affascinato perché si parla di una soluzione innovativa, fa risparmiare soldi e aumenta l’efficienza e la velocità dei processi. E poi perché si tratta di una nuova sfida commerciale. Una sfida perché il software cresce, evolve continuamente grazie alle richieste specifiche dei clienti, che comportano sviluppo del prodotto e nuove implementazioni, a seconda dei diversi settori.
INNOVAZIONE LOGWER
Perché un gestore dovrebbe scegliere Logwer? Perché si tratta di una soluzione unica e che guarda al futuro. Il software non fa tutto da solo, gli devi creare il percorso ma, una volta istruito, non sbaglia. In un mondo in cui l’innovazione è una scelta vincente, perché fa risparmiare e crea efficienza, utilizzare Logwer è davvero utile alle aziende e la modalità in cloud con cui è stato concepito, permette di iniziare anche con poco esborso. Chiaramente c’è una parte di processo che va studiata insieme e realizzata che ha un costo, ma viene valutato in relazione alla complessità. Non ci sono barriere di ingresso anche in termini di obbligatorietà. Se non lo usi, non lo paghi. Non si rimane scottati. Non c’è una licenza da pagare come avviene di solito con l’acquisto di un software. Il sistema Logwer è sicuro? Come vengono conservati i dati? Una volta svolta l’operazione, di solito entro 60 minuti, i dati vengono distrutti, perché non servono più. Rimangono in piedi solo i dati che non hanno trovato riscontro. Il cliente gestisce un pannello di controllo dal quale può controllare tutte le operazioni, analizzare i risultati, registrare le criticità. Di tutti i dati rimane uno storico. È tutto criptato, quindi avviene in maniera sicura. Anche per Logwer è importante non dover immagazzinare immense quantità di dati! I server, due negli USA e due in Italia, sono installati in farm sicure. A seconda del percorso e della mole di lavoro, accendiamo uno o più server; se un cliente ha bisogno di più velocità, gliela diamo. Le Poste sono nostri 39
• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019 clienti e abbiamo passato al vaglio alcune loro criticità, siamo entrati in punta di piedi e oggi, gestiscono loro la piattaforma, perché una delle peculiarità del sistema è che, se il cliente dispone di risorse IT interne, può anche arrivare a disegnarsi i processi e gestirli in autonomia. Una volta disegnato il progetto, che tipo di formazione offrite? Se l’obiettivo dell’azienda non è quello di dedicare una risorsa interna a questo sistema, la nostra formazione è velocissima, ci limitiamo a illustrare il funzionamento del software. Poi interveniamo per aggiornare, viso che lavoriamo per migliorare costantemente e per l’assistenza, in caso di difficoltà. Per il resto, piuttosto è necessario un affiancamento iniziale con chi si occupa della gestione/ archiviazione dati, per disegnare il progetto su misura per l’azienda. L’accesso al Pannello di controllo è semplice? Sì, perché avviene tramite un qualunque browser. Stiamo ottimizzando la versione tablet e mobile, ma lo schermo del terminale fisso rimane più funzionale. Il sistema offre inoltre di settare ogni possibi-
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lità di accesso. La piattaforma è multiruolo e si possono definire accessi privilegiati. Adottare un sistema del genere potrebbe portare a una riduzione di personale? Io credo che, piuttosto, sarebbe più utile reindirizzare alcune figure verso ruoli più produttivi, guadagnando tempo utile. Qual è la dimensione ideale di una gestione che possa adottare il sistema Logwer? Non ho mai pesato il numero di documenti che si processano in una gestione vending, ma sono tanti! Per la mia esperienza, i gestori piccolissimi sono quelli che, paradossalmente, hanno molti più problemi perché sono sempre fuori dall’azienda, quindi non hanno tempo o risorse per amministrare al meglio tutti i processi. Sarebbero forse clienti più piccoli per Logwer, ma probabilmente questo sistema potrebbe risolvere molti dei loro problemi amministrativi e gestionali. La dimensione in ogni caso non rappresenta un problema, sono i modelli da costruire per le varie categorie che possono essere diversi. Conoscendo il settore, i controlli che
INNOVAZIONE LOGWER
si fanno riguardano solitamente ricambi, prodotti che si ordinano, macchine che si guastano, telefonate che arrivano e quindi c’è bisogno di una serie di processi che snelliscano le problematiche amministrative di controllo. Le aziende piccole subiscono le carenze di risorse. Le aziende più grandi, di contro, risolvono una mole di lavoro maggiore, con risorse interne dedicate e i processi di ingresso e di uscita dei documenti sono piuttosto significativi. La piattaforma Logwer fa pagare solo quelli in entrata, perché sono quelli che creano un costo all’interno dell’azienda. L’ideale sarebbe riuscire coinvolgere tutta la filiera, perché fa risparmiare tutti in maniera omogenea e conseguente ai documenti che vengono scambiati. Se un software come questo diventasse lo standard nel vending, cosa comporterebbe? Comporterebbe una grande facilitazione. La mia provocazione è proprio questa: parliamo sempre di crescere ma ci fermiamo davanti ai costi. Qui i costi si riducono. Vogliamo crescere? Oltre al costo vantaggioso, si guadagnerebbe la precisione del dato, perché la macchina non sbaglia.
• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
EVENTI
FLO PRESENTA GEA, LA FAMIGLIA DI CAPSULE 100% BIOBASED
GIOVEDÌ 18 OTTOBRE, AL TERMINE DELLA PRIMA GIORNATA DI HOST MILANO, FLO SPA HA PRESENTATO PRESSO BARCELÒ HOTEL GEA, L’INNOVATIVA CAPSULA COMPOSTABILE COMPATIBILE CON I PRINCIPALI SISTEMI. TAZIO ZERBINI, FLO SPA, FLAVIO DI MARCOTULLIO E GIOVANNA VETERE DI NATUREWOR42
KS, HANNO INCONTRATO TORREFATTORI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO PER PARLARE DELLA NUOVA FAMIGLIA DI CAPSULE DI CAFFÈ DI NUOVA GENERAZIONE, 100% BIOBASED, NATE DALLA VOLONTÀ DI FLO DI SVILUPPARE PRODOTTI TECNICAMENTE EVOLUTI E RISPETTOSI PER L’AMBIENTE.
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REALIZZATA CON INGEO, UN MATERIALE DI ORIGINE VEGETALE CHE PROVIENE DALLO ZUCCHERO DI MAIS, GEA È UNA CAPSULA PERFETTAMENTE ECOLOGICA ANCHE ALLA FINE DELLA SUA VITA.
EVENTI FLO
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019 “La sostenibilità è sempre stata uno dei principali obiettivi dei torrefattori”, ha dichiarato Flavio Di Marcotullio, Global Industry Leader di NatureWorks: “Siamo entusiasti di osservare come l’industria del caffè stia sposando il concetto di compostabilità come opzione per le capsule caffè. Oggi, grazie alla collaborazione tra Natureworks e Flo, i torrefattori hanno finalmente accesso a capsule evolute non solo perché compostabili e provenienti da risorse rinnovabili, ma anche perché garantiscono prestazioni eccellenti, verificate e misurate in laboratorio”. Realizzata con Ingeo, un materiale di origine vegetale che proviene dallo zucchero di mais, GEA è una capsula perfet-
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tamente ecologica anche alla fine della sua vita, avendo superato brillantemente i test di compostabilità. La sua origine vegetale, infatti, non limita in alcun modo le prestazioni tecniche della capsula. Utilizzando le nuove capacità di laboratorio, tutte le capsule GEA sono state sintonizzate per ottenere la pressione ideale necessaria per fornire un caffè da ogni capsula che viene perfettamente prodotta per il massimo gusto, crema e aroma. Nuovi dati dimostrano anche che le capsule GEA forniscono un'eccellente barriera all'ossigeno, stabilità dell'invecchiamento dei materiali e durata di conservazione in un formato biobased e compostabile industrialmente. GEA è la
EVENTI FLO
dimostrazione tangibile che è possibile sfruttare le risorse del nostro pianeta in modo efficiente e sostenibile. GEA rientra tra i progetti “Zero-waste” di FLO. Zero-waste significa letteralmente “zero rifiuti”, obiettivo che si raggiunge anche garantendo nuova vita al materiale derivante dai resti della produzione industriale. Con i residui di PLA Ingeo utilizzato nella produzione delle capsule per caffè GEA, Flo ha realizzato in collaborazione con la start-up Caracol Design Studio (un Polo di Manifattura Additiva 4.0) lo stand espositivo di HOST, che ha ospitato nei giorni della manifestazione la presentazione al pubblico del percorso evolutivo di GEA.
• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019
EVENTI
SPECIALCOFFEE, 20 ANNI DI PASSIONE PER IL CAFFÈ
SPECIALCOFFEE CELEBRA 20 ANNI DI SELEZIONI, MISCELE, TORREFAZIONE ED ESPRESSO DI QUALITÀ "MADE IN ITALIA" PORTATO CON ORGOGLIO NEL MONDO. 20 ANNI DI PASSIONE PER IL CAFFÈ! UNA STORIA AZIENDALE DI SUCCESSO, MA ANCHE LA STORIA DI UNA FAMIGLIA CON LA PAS46
SIONE PER IL CAFFÈ, DAL CHICCO ALLA TAZZINA. È LA STORIA DI SPECIALCOFFEE CHE, NEL 2019, HA RAGGIUNTO I SUOI PRIMI 20 ANNI E LI HA CELEBRATI NELLA SERATA DI SABATO 19 OTTOBRE APRENDO LE PORTE DELL’AZIENDA A CLIENTI, FORNITORI ED AMICI.
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È STATO UN MOMENTO IMPORTANTE NON SOLO PER LA GIOIA E L’ORGOGLIO DI AVERE RAGGIUNTO I NOSTRI PRIMI VENTI ANNI DI ATTIVITÀ, MA ANCHE E SOPRATTUTTO PER CONDIVIDERE QUESTA SODDISFAZIONE CON CHI È STATO PARTE DEL NOSTRO VIAGGIO E HA CONTRIBUITO AL NOSTRO SUCCESSO
“Per celebrare questo importante traguardo, ripercorrere la storia dell’azienda e del brand e guardare al futuro, con chi ogni giorno condivide la nostra passione per il caffè, abbiamo voluto una serata speciale”, commenta Alessandra Padelli, brand ambassador di SpecialCoffee: “È stato un momento importante non solo per la gioia e l’orgoglio di avere raggiunto i nostri primi venti anni di attività, ma anche e soprattutto per condividere questa soddisfazione con chi è stato parte del nostro viaggio e ha contribuito al nostro successo. A tutte queste persone, ai collaboratori, ai clienti e ai fornitori, abbiamo voluto dire grazie. E speriamo che tutti loro continuino ad essere parte del nostra storia anche nel futuro”.
La location scelta per il festeggiamento del ventesimo anniversario non poteva che essere lo stabilimento produttivo, il luogo dove ogni giorno dal 1999 il caffè, grazie all'arte della miscela e alla magia della tostatura, diventa SpecialCoffee e ambasciatore dell'espresso italiano nel mondo. Per il 20° compleanno, l'azienda ha fatto da sfondo ad una serata di sensorialità ed emozioni, in un'atmosfera di convivialità tipicamente italiana. Leitmotiv dell'evento, oltre al caffè, sono stati i valori che hanno guidato e che raccontano questi 20 anni di SpecialCoffee: qua-
EVENTI 20 ANNI DI SPECIALCOFFEE
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• DAITALIA 138 DICEMBRE 2019 lità, tradizione e innovazione, passione e cura del dettaglio, coraggio e responsabilità, sostenibilità, costanza e dedizione, autenticità ed eccellenza, radici e italianità, sempre con una visione internazionale. “Valori che accomunano SpecialCoffee a Gianni Tarabini, chef stellato de La Preséf/ La Fiorida, ambasciatore d’eccellenza dell’alta cucina, che ha proposto alcuni piatti pensati per l’occasione” sottolinea Alessandra Padelli. “Le emozioni sono l’ingrediente più importante della mia cucina. Credo che ogni tradizione sia fatta di ricordi che portano con sé sapori e profumi che, rincontrati a distanza di anni, ci riportano con la memoria a momenti passati, alla cucina a cui eravamo abituati da piccoli, quella della nonna e della mamma”, spiega Gianni Tarabini. I piatti dello chef vanno oltre l’ordinario: parlano di tradizione riproposta e reinterpretata, di materie prime di qualità valorizzate e declinate dalla creatività, di emozioni e di forte legame con il territorio portato con orgoglio nel mondo.
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A differenza di quanto accade a Special Coffee con il caffè verde, le materie prime di Gianni Tarabini sono a “metro zero”, arrivano da una filiera corta 69 metri, perché prodotte direttamente dall’azienda La Fiorida a Mantello (SO).
ma di formaggio Bitto Storico (un formaggio DOP del territorio che può essere stagionato fino a 10-15 anni e che è diventato sinonimo nel mondo dell’eccellenza italiana) stagionato per sei anni nella casèra di stagionatura di Gerola Alta, presidio Slow Food.
“Mi piace meditare sulle pietanze che propongo, poiché so che attraverso di loro sto raccontando una storia, che parte dalla terra e passa attraverso l’amore e la passione di chi fa vivere La Fiorida, per poi giungere all’ospite del nostro ristorante” continua Tarabini. Saper fare è essenziale, immaginare è eccezionale. Per questo evento lo chef, interpretando la complessità delle miscele di caffè SpecialCoffee, fatte di sfumature e nuances, profili e note aromatiche, amare, dolci, fruttate, floreali, speziate e al cioccolato, ha creato dei piatti esclusivi che raccontano SpecialCoffee attraverso gusti e abbinamenti nuovi. Molto più che un semplice show cooking!
Per fare gli auguri a SpecialCoffee c’erano amici e clienti arrivati da tutto il mondo. È intervenuto anche Lorenzo Riva, Presidente Confindustria Lecco e Sondrio, che ha ricordato: “Ribellatevi a chi vi chiede di rinunciare a raggiungere obiettivi alti, a chi vi chiede di smettere di sognare. Guardate lontano con passione e coraggio. È quello che accade ogni giorno nelle nostre imprese. È quello che serve per il futuro di tutti noi”.
Inoltre durante la serata c’è stato il taglio “come vuole la tradizione, in occasione di una ricorrenza importante” aggiunge Alfredo Padelli, fondatore di SpecialCoffee, di una for-
EVENTI 20 ANNI DI SPECIALCOFFEE
Ogni momento della serata è stato infine scandito dalle spettacolari performance artistiche e coreografiche di Nu’Art Events, che hanno affascinato e stupito gli ospiti con le esibizioni dei suoi artisti, ballerini, cantanti e musicisti. Dopo il taglio della torta, sulle note del DJ set, si è chiusa una serata che sarà certamente da ricordare.
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EVENTI
VENDIBERICA 2019 GRANDE PARTECIPAZIONE PER LA FIERA SPAGNOLA DEL VENDING
VENDIBERICA 2019, DI SCENA A MADRID DAL 13 AL 15 NOVEMBRE SCORSO PRESSO I PADIGLIONI DI IFEMA, FIERA DI MADRID CHIUDE I BATTENTI REGISTRANDO UN NUOVO SUCCESSO. CON OLTRE 10.000 VISITATORI PROFESSIONALI PROVENIENTI DA 55 PAESI, LA FIERA DI MADRID SI CONFERMA UN APPUNTAMENTO STRATEGICO PER IL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA, RAPPRESENTATA DA OLTRE 200 AZIENDE ESPOSITRICI. GRAZIE AL PATROCINIO DI ANEDA, LA MANIFESTAZIONE SI PONE ORMAI DA ANNI COME CANALE PRIVILEGIATO PER LA PROMOZIONE E LA CRESCITA DEL SETTORE, GARANTENDOGLI SEMPRE MAGGIORE VISIBILITÀ. 50
"WELCOME TO THE VENDING WORLD": VENDIBÉRICA 2019 HA TENUTO FEDE AL SUO SLOGAN, PORTANDO MOLTISSIME NOVITÀ E RIUNENDO L'INTERA CATENA DEL VALORE DEL SETTORE: OPERATORI, PRODUTTORI DI MACCHINE E DISTRIBUTORI AUTOMATICI, SOLUZIONI TECNOLOGICHE, ATTREZZATURE E COMPONENTI, INDUSTRIA ALIMENTARE E SERVIZI DI RISTORAZIONE AUTOMATICA, MINIVENDING, SERVIZI. UNA NUOVA AREA ESPOSITIVA HA INOLTRE OSPITATO MUNDOCAFÉ, PUNTO D'INCONTRO PER L'INTERA INDUSTRIA DEL CAFFÈ PROFESSIONALE. CON L'OBIETTIVO DI PROMUOVERE E GENERARE NUOVE STRATEGIE COMMERCIALI, VENDIBERICA HA
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RIUNITO ANCORA UNA VOLTA TUTTI GLI ATTORI DELLA FILIERA: OPERATORI, FIGURE DECISIONALI DI AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE, GRANDI AZIENDE, PMI, GESTORI DI STRUTTURE RICETTIVE E DI STAZIONI DI SERVIZIO. IL SALONE SPAGNOLO SI È SVOLTO PER LA SECONDA EDIZIONE CONSECUTIVA IN SINERGIA CON EAT2GO, PUNTO DI INCONTRO COMMERCIALE PER PROFESSIONISTI DEL SETTORE FOOD DELIVERY & TAKE AWAY.
COME SEMPRE, GRANDE LA PARTECIPAZIONE DA PARTE DELLE AZIENDE VENDING CHE OPERANO NEL MERCATO ITALIANO, CHE HANNO PRESENTATO IN QUESTA OCCASIONE LE LORO SOLUZIONI E NOVITÀ AL MERCATO SPAGNOLO ED INTERNAZIONALE. NELLE PROSSIME PAGINE, UN REPORTAGE FOTOGRAFICO DELL’EVENTO A CURA DELLA NOSTRA REDAZIONE, PRESENTE A VENDIBERICA.
EVENTI VENDIBÉRICA
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• DAITALIA 117 SETTEMBRE 2017
EVENTI VENDIBÉRICA
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MONDO ASSOCIAZIONE
CONVEGNO IPERAMMORTAMENTO INDUSTRIA 4.0 AD HOST CONFIDA PARLA DEL FUTURO DEL VENDING
IL FUTURO DEL VENDING PASSA DALL’INTERAZIONE DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. CON L’INTERCONNESSIONE DELLE VENDING MACHINE È POSSIBILE OTTENERE UNA SERIE DI INFORMAZIONI CHE PERMETTONO DI ORGANIZZARE IN MODO PIÙ EFFICIENTE IL SERVIZIO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA: AD ESEMPIO CONOSCERE IN TEMPO REALE L’ASSORTIMENTO DEI DISTRIBU54
TORI E QUINDI PROGRAMMARE E OTTIMIZZARE AL MEGLIO IL LORO RIFORNIMENTO; CONSULTARE STATISTICHE DI VENDITA; RICEVERE ALLARMI MACCHINA CHE INFORMANO DI GUASTI O INTERRUZIONI DEL SERVIZIO. FINO A DICEMBRE, QUESTA TRASFORMAZIONE TECNOLOGIA È FINANZIATA DAL PIANO NAZIONALE IMPRESA 4.0 COL BENEFICIO FISCALE
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NON POSSIAMO VEDERE QUESTA UNICAMENTE COME OPPORTUNITÀ DI RISPARMIO, MA PIUTTOSTO UN INVESTIMENTO PER IL NOSTRO FUTURO. DOBBIAMO SFRUTTARE QUESTA OPPORTUNITÀ CHE CI VIENE DATA PER FAR SÌ CHE LE NOSTRE AZIENDE CAMBINO PASSO.
DELL’IPERAMMORTAMENTO CHE CONSENTE RISPARMI FINO AL 41% SUL TOTALE DELL’INVESTIMENTO. DI QUESTO TEMA SI È PARLATO IN UN INCONTRO MOLTO PARTECIPATO ORGANIZZATO DA CONFIDA INSIEME A ICIM, ENTE CERTIFICATORE SPECIALIZZATO NELL’IMPRESA 4.0 CHE SI È TENUTO IL 21 OTTOBRE NEL CONTESTO DI HOST 2019,
PRESSO I PADIGLIONI DI RHO-FIERAMILANO. TRA I RELATORI IL PRESIDENTE DI CONFIDA MASSIMO TRAPLETTI, IL DIRETTORE HR E RELAZIONI INDUSTRIALI DI ICIM PAOLO GIANOGLIO E I PRESIDENTI DEL GRUPPO FABBRICANTI ROBERTO PELLEGRINI E DEL GRUPPO GESTORI PIO LUNEL, DI CUI RIPORTIAMO DI SEGUITO L’INTERVENTO INTEGRALE.
MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA
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INTERVENTO DI PIO LUNEL, PRESIDENTE GESTORI
viene data per far sì che le nostre aziende cambino passo, cioè vadano verso il 4.0, l’interconnessione.
“In questa occasione, vorrei spiegare brevemente in che modo applicare la normativa sull’Iperammortamento al settore della distribuzione automatica.
Noi dobbiamo arrivare a questo obiettivo e con noi tutta l’azienda. Se noi raccogliamo tantissime informazioni e le mettiamo in un cassetto, non serve a nulla. Una parte dei benefici viene sicuramente da lì, ma la parte delle informazioni che avremo “in pancia”, le dovremo utilizzare, le dovremo analizzare per ottimizzare quelli che sono i processi e le opportunità che ci vengono date dal mercato per gestire al meglio la parte che ci può sicuramente interessare, ovvero la parte tecnica: anticipare i guasti, segnalati in tempo reale.
Se, ad esempio, abbiamo acquistato un bene nel 2017, nel 2018 applicheremo comunque il 270%; se l’acquistiamo nel 2019 e lo interconettiamo nel 2019, potremmo aderire all’Iperammortamento al 250%. Quello che fa fede è il momento in cui interconnetto il bene: solo da quel momento potrò beneficiare dell’Iperammortamento, che comporta un vantaggio fiscale fino al 41%. Quello che intendo sottolineare è il fatto che non possiamo vedere questa unicamente come opportunità di risparmio, ma piuttosto un investimento per il nostro futuro . Dobbiamo sfruttare questa opportunità che ci
Speriamo che questa norma venga riproposta nelle nuove Leggi di bilancio che verranno. Se, però, questo non dovesse avvenire, ci troveremo a dover mantenere questo sistema in piedi per sette anni (2019-2026) solo per il beneficio fiscale? No, dobbiamo
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MONDO ASSOCIAZIONE CONFIDA
prendere le informazioni raccolte grazie alla tecnologia di cui disponiamo, utilizzarle e far sì che tutte le vending machine d’ora in poi installate abbiano queste caratteristiche. Questa è l’opportunità più grande che ci offre questa normativa e dobbiamo essere capaci di coglierla , per far fare un salto di qualità all’intero settore. Abbiamo un vantaggio, dobbiamo sfruttarlo. Sono convinto che non possiamo prenderci la responsabilità di certificare questi processi, deve essere un ente terzo, esterno, a farlo, a dirci che il nostro sistema è certificato . Dobbiamo interconnettere, utilizzare, interfacciare e tenere traccia di quello che facciamo per essere pronti, nel momento in cui qualcuno venisse a chiederci conto di cosa stiamo facendo. Questi sistemi, utilissimi, devono essere messi in campo nella maniera corretta”.
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APPUNTAMENTO IN FIERA
ACQUAFAIR: APPUNTAMENTO A MILANO IL 4 MARZO 2020 ACQUAFAIR SI ARTICOLERÀ IN CONGRESSO ED EXPO CONCENTRATI IN UN’UNICA GIORNATA DI AGGIORNAMENTO, BUSINESS E NETWORKING.
L’UNICO EVENTO ESPOSITIVO E CONGRESSUALE ITALIANO B2B PER LA FILIERA DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA DA BERE IN “BOCCIONI” E “POINT OF USE”, ARRIVATO ALLA TERZA EDIZIONE, SI TERRÀ NEL 2020 A PALAZZO DELLE STELLINE. A PROMUOVERE L’INIZIATIVA È WATERCOOLERS ITALIA, L’ASSOCIAZIONE CHE RIUNISCE LE PRINCIPALI AZIENDE ITALIANE CHE OPERANO NEL SETTORE DELL’IMBOTTIGLIAMENTO E DELLA DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA DI QUALITÀ; L’EVENTO RIGUARDA TUTTI I PRODUTTORI DI APPARECCHIATURE, TECNOLOGIE E SERVIZI ATTINENTI, OLTRE AL COMPARTO DEL VENDING. Si conferma il trend di crescita per Acquafair che, chiusa con soddisfazione l’edizione veneziana di marzo 2019, si ripresenta al pubblico di operatori e professionisti in una veste rinnovata. A cambiare sono location, scansione temporale e formula dell’evento. Innanzi tutto, Acquafair sceglie per il 2020 di spostarsi nella centralissima Milano, polo del business nazionale e internazionale, e individua come sede dell’evento Palazzo delle Stelline, situato nel centro storico cittadino, accanto alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, al cui interno è possibile ammirare L’ultima cena di Leonardo da Vinci. Ex convento, con uno splendido chiostro del XV secolo, il Palazzo è oggi centro polifunzionale, particolarmente indicato per ospitare eventi b2b, grazie anche alla sua ottima posizione, a poche centinaia di metri dalla stazione di Milano Cadorna.
Altra novità: d’ora in avanti Acquafair si svolgerà con cadenza annuale (anziché biennale) e per il 2020 si articolerà in Congresso ed Expo concentrati in un’unica giornata di aggiornamento, business e networking. Prende il via in questo modo una doppia formula per la manifestazione, che riserverà solo agli anni dispari l’approccio classico su due giorni. Marzia Mariotti, marketing and communication manager di Culligan Italiana e presidente di Watercoolers Italia, in riferimento alla prossima edizione dice: “La nostra associazione ha voluto fortemente la nascita di Acquafair, con l’obiettivo di offrire un’occasione di confronto e di crescita, oltre che un importante momento di visibilità, a chi opera nel settore dell’acqua da bere. Dal 2020 lo faremo con ancora maggiore determinazione, certi che questo appuntamento – espositivo e congressuale insieme – rappresenti un nodo chiave per lo sviluppo del comparto, a livello nazionale e non solo”. A prendere parte ad Acquafair saranno le aziende che aderiscono a Watercoolers Italia, insieme agli altri operatori della filiera e del vending, per una panoramica completa di prodotti, servizi e sistemi innovativi per il comparto, dove operatori e professionisti potranno avviare e approfondire partnership e relazioni commerciali. In programma nella giornata di mercoledì 4 marzo anche conferenze e workshop formativi, a ingresso libero per gli operatori, su questioni igienico sanitarie, legislative e tecniche legate al mondo dell’acqua da bere. Il programma della manifestazione sarà pubblicato sul sito della manifestazione www.acquafair.it, man mano che prenderà corpo. 59
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