D.A.ITALIA_N_28

Page 1

Poste Italiane s.p.a. - spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1 DCB Torino. N°6/2008

D.A.ITALIA - IL PERIODICO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA

N°28 giugno/08 www.daitalia.it

Speciale Venditalia 2008 - reportage fotografico - Le novità viste in fiera: A.R. Alimentare - Bianchi Vending Group - Coges - Comestero - Conserve Italia Covim - FAS - Flo - Lavazza - N&W - Nestlé - Perfetti - Rheavendors - San Benedetto - Satro Eventi 2008 - Filco Vending e Adriatica Service: una fusione di valori EVA news


La tensione cresce. Presto il segreto sarà svelato. Non vedrete l´ora di provare il nuovo

BRITA PURITY C

Per ulteriori informazioni: BRITA Italia s.r.l. Via Bastone, 102 I – 24044 Dalmine (BG) tel: +39 (0)35 20 34 47 fax: +39 (0)35 20 36 61 italia@brita.net http://professional.brita.it


BVM 676 CAN, BOT TLE & BVM 952 & BVM 676 SNACK

BVM 676 COMBI & BVM 972 ALFA & BVM 676 FOOD

BVM 685 3째 & BVM 972

BVM 931 & BVM 636

Le combinate.

Le macchine della Bianchi Vending Collection possono essere abbinate tra di loro in batterie per offrire la soluzione adatta a tutte le esigenze e a tutti gli spazi di fruizione. Sono la soluzione ideale per creare dei veri e propri punti di ristoro automatici con una vasta scelta di prodotti per soddisfare le esigenze dei consumatori 24 ore al giorno. Contattateci per maggiori informazioni: tel. +39.035.450.2111 - fax +39.035.883.304 - info@bianchivending.com


GENERAL VENDING SPA www.generalvending.it sede Solbiate Olona VA via IV Novembre 102 T +39 0331 378500 F +39 0331 378555 info@generalvending.it ďŹ liale Torino via Reiss Romoli 160d T +39 011 2204049 F +39 011 2200321 torino@generalvending.it ďŹ liale Paderno Dugnano MI via Amendola 23 T +39 02 99048353 F +39 02 99046631 milano@generalvending.it

GENERAL VENDING DEUTSCHLAND GmbH www.generalvending.de Tassilostr. 6 85609 Aschheim

T +49 (0) 89 90776622 F +49 (0) 89 90775326 info@generalvending.de


EDITORIALE

Non è un gioco a somma zero La teoria dei giochi, una delle più affascinanti teorie matematiche spesso applicate con grande successo anche nel campo economico, mostra con grande chiarezza la strategia vincente che un gruppo di imprese può decidere di intraprendere all’interno delle dinamiche competitive del proprio settore. L’errore fondamentale, ancora troppo radicato in alcuni imprenditori o manager d’azienda, è quello di intendere le sfide concorrenziali come un gioco a somma zero: dove quando qualcuno vince c’è sempre qualcun altro che perde. In questa ottica si conquista una postazione se la perde un altro, si ottiene un’esclusiva di prodotto sempre a discapito di un’altra azienda, si vende una macchina prevalendo direttamente sui concorrenti e cosi via. Esiste però un’altra strada, che è soddisfacente per tutti i giocatori, in cui non c’è un solo vincitore e un solo perdente, ma dove tutti teoricamente possono vincere contemporaneamente. Questa situazione si verifica quando le politiche o le strategie intraprese da una singola azienda creano i presupposti o le condizioni favorevoli per una crescita complessiva di tutto il settore. Chiunque oggi investa in innovazione, in comunicazione, in miglioramento del servizio e della immagine del vending, chi produce un prodotto o degli strumenti che potenzialmente possono consentire un aumento della marginalità complessiva, deve essere portato ad esempio e non ostacolato dal mercato. Il grande successo di Venditalia 2008 è un classico esempio di come un gruppo di soggetti (l’intera filiera del vending) che investono e contribuiscono alla buona riuscita di un evento comune, diano un’immagine vincente di tutto il settore, favoriscano un trend di crescita e inneschino un circolo virtuoso. Presentarsi sul mercato con stand ben realizzati, con prodotti innovativi e con personale altamente qualificato e motivato, è un biglietto da visita che nessuna altra fiera internazionale del vending ha dimostrato di poter presentare a questo livello. Le ripercussioni positive di eventi come questo sono evidenti e tutte le aziende che vi hanno attivamente preso parte potranno avere dei benefici. In un periodo congiunturale di crisi generalizzata, in cui molti altri settori segnano il passo e devono gestire una fase di decrescita, il vending riesce ancora a difendersi e a svilupparsi. Il percorso però non è agevole e le sfide future sono sempre più impegnative, per cui è necessario che tutte le componenti della filiera cerchino di remare dalla stessa parte e pensino sempre anche al bene del settore e non solo ed esclusivamente a quello della propria impresa. Le imprese virtuose non sono quelle che fanno il miglior fatturato, che si impossessano di più battute o che conquistano alte percentuali di crescita annua. Le imprese virtuose sono quelle che all’interno delle proprie strategie di sviluppo considerano anche l’ambiente competitivo circostante e si impegnano perché ci sia una crescita di tutto il settore. Non è uno sfoggio di altruismo, nei periodi di stagnazione economica un settore come il nostro può seguire sostanzialmente due strade: crescere e svilupparsi collettivamente o decrescere e rischiare di morire individualmente. Se non ci sarà l’impegno di tutti, molte imprese saranno costrette ad abbandonare l’arena competitiva, soprattutto quelle di piccola dimensione o in difficoltà finanziaria o senza il management giusto. Questo potrebbe finire per impoverire il settore, aumentare la concorrenza dei sopravvissuti e in definitiva diminuire la marginalità di tutti. Al contrario, continuare a concentrarsi sull’innovazione, sulla qualità e soprattutto riuscire a difendere una visione comune di crescita collettiva, può essere la strategia corretta per continuare a prosperare indipendentemente dalle difficoltà congiunturali.

Alessandro Fontana


Il caffè in cialde Mokasirs porta il vending al ristorante.

Nel mondo della ristorazione c'è una nuova opportunità di guadagno per il vending, grazie al sistema Mokasirs cialde e macchina per caffè, che garantisce a tutti i ristoratori: Torrefazione Moka Sir’s Spa www.mokasirs.com Numero Verde

800913519 Lun. Ven. 8.00 - 12.30 14.00 - 16.00

• Risparmio di caffè, energia e tempo • Semplicità d'uso • Qualità costante • Ampia gamma di prodotti


n u m e28 ro sommario

3

EDITORIALE

Non è un gioco a somma zero

7 Numero 28 – Giugno 2008 Direttore Responsabile Alessandro Fontana Condirettore Renzo Gabriel Bonizzi Hanno collaborato Orsola Mallozzi, Ilaria Sudati e Massimo Brisciani Progetto grafico Andrea Lottero Foto Alizia Lottero Stampa Diffusioni Grafiche Spa D.A.Italia – Il periodico della distribuzione automatica Pubblicazione iscritta al Tribunale di Milano, numero di registrazione 177 del 22 marzo 2004 Iscrizione al R.O.C.: 11412 Periodicità: mensile Editore: ART&WORKS Srl Via Garian 49 - 20146 Milano - P.IVA 04234310961 Tel +39 02 48958566 Fax +39 02 36521641 Ufficio commerciale: commerciale@daitalia.it Web: www.daitalia.it Posta elettronica: info@daitalia.it Abbonamenti: abbonamenti@daitalia.it Pubblicità inferiore al 45% La riproduzione totale o parziale delle illustrazioni e degli articoli pubblicati su D.A. Italia è permessa solo se autorizzata dalla Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari.

S P E C I A L E V E N D I TA L I A 2 0 0 8 Venditalia 2008: un successo senza precedenti La conferenza stampa di apertura Reportage fotografico

40

LE NOVITÀ VISTE IN FIERA: A.R. Alimentare Bianchi Vending Group Coges Comestero Conserve Italia Covim Fas International Flo Lavazza N&W Nestlè Perfetti Van Melle Rheavendors San Benedetto Satro

53

EVENTI 2008 Filco Vending e Adriatica Service: una fusione di valori

media partner

60

NOVITÀ NEL VENDING Buonristoro e latte fresco Mila, una partnership a tutta salute Benvenuti Vending Riders!

61

E VA N E W S EVA selected to exhibit at the Commission’s Green Week

62

L AV O R O E I M P R E S A N E W S Agevolazioni per i datori di lavoro solo con il DURC D.A.ITALIA 5



+++ Speciale Venditalia2008

Venditalia 2008: un successo senza precedenti 300 espositori provenienti da 14 Paesi nel mondo, 20.000 metri quadrati di esposizione, oltre 15.000 visitatori, una crescita del 60% rispetto all’edizione precedente, circa 60 testate giornalistiche accreditate, di cui 10 straniere. Questi i numeri di sintesi del “Fenomeno Venditalia”, una fiera che ha stupito anche i più ottimisti per i valori che è stata in grado di esprimere nei quattro giorni di apertura. Un successo che è frutto del costante impegno di tutta la filiera e degli organizzatori: Venditalia Srl e Confida. Un plauso a Sergio Pieralisi - Presidente di Venditalia, che ha dichiarato alla fine della manifestazione: “Sono davvero felice di questo risultato per il quale devo ringraziare pubblicamente quanti stanno lavorando dietro le quinte di questa immensa macchina organizzativa. Anche quest'anno dunque Venditalia si conferma la manifestazione più importante del settore a livello mondiale. Siamo riusciti, negli anni, a trasformarci da vetrina della produzione nazionale a vero e proprio punto d'incontro tra domanda e offerta mondiale. In uno scenario di generale incertezza economica e di tendenza verso la concentrazione dei consumi, l’offerta della distribuzione automatica mostra in tutta evidenza la sua forte valenza sociale, ponendosi al servizio di quanti lavorano, studiano e passano sempre più tempo fuori casa. In fiera abbiamo visto le nuove frontiere sia dal punto di vista dei nuovi alimenti sia dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche”. D.A. Italia ha partecipato attivamente alla manifestazione e presenta ai suoi lettori una sintesi della conferenza stampa di apertura, un reportage fotografico e una breve presentazione di alcuni dei prodotti esposti in fiera.


SPECIALE VENDITALIA 2008

La conferenza stampa di apertura Confida, nell’ambito della conferenza di apertura di Venditalia, ha presentato un’anticipazione dello studio congiunturale sul settore. Ne emerge il profilo di un comparto in forte crescita rispetto al numero di consumazioni, al fatturato, alla capillarità della diffusione e, anche, rispetto al numero di persone occupate. In Italia il Vending si è diffuso principalmente in luoghi definiti “protetti” destinati all’attività lavorativa (90%) come uffici, fabbriche e aziende; il 5,2% è presente nelle scuole, università e altre comunità; il 3,9% in ospedali e ministeri; solo lo 0,8%, anche se la situazione si sta velocemente modificando, in luoghi aperti al pubblico come stazioni, metropolitane, aeroporti e così via. “La trasversalità degli ambienti – ha commentato Vincenzo Scrigna, presidente di Confida – conferma ancora una volta come l’acquisto ai distributori non sia legato solo all’impulso e al bisoD.A.ITALIA 8

gno immediato, ma stia anche divenendo un vero e proprio stile di vita. Negli ultimi anni sono aumentati i luoghi di utilizzo dei distributori. Queste macchine sono presenti ormai in un ventaglio sempre più ampio di posti dove la gente si incontra per divertirsi, passeggiare, fare shopping o studiare. L’intera filiera ha lavorato e investito in ricerca e le principali novità sono esposte in queste quattro giornate. Accanto ai prodotti tradizionali delle mono-porzioni di snack dolci e salati, che appagano le esigenze dello spuntino a metà giornata, si affiancano due innovativi filoni: i piatti pronti e i prodotti freschi. La presenza di proposte di piatti pronti risponde alla necessità ormai diffusa di consumare i pasti fuori casa e in poco tempo, senza però rinunciare ad un piatto caldo e di qualità. Parallelamente i prodotti freschi - frutta, insalate, yogurt, panini - sono alimenti che fanno sentire il cliente come davanti al frigorifero di casa, in

qualunque posto del mondo si trovi. Per poter gestire, conservare e far assaporare al meglio questi prodotti, ci vogliono macchine appositamente studiate. I fabbricanti di distributori, anche questa volta, hanno risposto prontamente e i risultati si possono già vedere nella nostra vita quotidiana. In fiera sono presentate le ultime novità tecnologiche che non riguardano solo i prodotti distribuiti, ma anche i sistemi di pagamento, la telemetria e in generale le nuove tecnologie per il settore”. Dallo studio congiunturale – ha proseguito Giorgio Carletti, presidente Imprese di fabbricazione prodotti di Confida e responsabile della commissione interna che ha elaborato i dati dello studio congiunturale - emerge il quadro di un settore capofila anche in termini di innovazione tecnologica, come testimonia il successo in Italia e nel mondo delle macchine made in Italy. Le nuove sfide ora riguardano i sistemi cashless che non richie-

dono monete e le nuove frontiere della geolocalizzazione e della telemetria. In 10 – 15 anni il settore ha raggiunto un livello tale che gli consente di soddisfare ogni esigenza per qualsiasi utenza, dalle grandi aziende, fino ai più piccoli uffici. Se prima, infatti, il cliente piccolo era difficilmente raggiungibile per questioni di redditività, oggi la sempre maggiore flessibilità della distribuzione automatica rappresenta il punto chiave di sviluppo. La stessa flessibilità che ci consente di anticipare e di rispondere sempre più velocemente ai nuovi stili di vita e di consumo. Insomma, la tecnologia al servizio dell’uomo in ogni momento della sua giornata lavorativa e non solo”. In uno scenario di generale incertezza economica e di tendenza verso la concentrazione dei consumi, l’offerta della distribuzione automatica mostra in tutta evidenza la sua forte valenza sociale, ponendosi al servizio di quanti


Art&Works

perla Hp

GrAnde AffIdAbILITà QUALITà deLLe beVAnde deSIGn

FA S I N T E R N AT I O N A L S PA Via Lago di Vico, 60 • 36015 Schio • Vicenza • ITALY Phone +39 0445 502011 • info@fas.it • www.fas.it

"

PerLA HP è la nuova macchina del caldo di fAS, che interpreta, per il segmento free-standing, le qualità estetiche e tecniche della Perla Table Top.

qualità design


SPECIALE VENDITALIA 2008

lavorano, studiano e passano sempre più tempo fuori. Si registra, infatti, un forte aumento delle consumazioni che dal 2005 ad oggi sono aumentate del 10,37%, raggiungendo la quota di 6,3 miliardi di unità. La domanda è composta da oltre 20.000.000 milioni di persone che, anche grazie all’aumento della gamma dei prodotti offerti e alla loro sempre maggiore qualità, scelgono più frequentemente di consumare “automaticamente” dalle cosiddette macchinette. Positiva anche la crescita occupazionale che nel 2007 ha registrato 34.000 addetti, con una crescita di circa 4.000 unità negli ultimi due anni. “Sono sempre di più i grandi nomi del Largo Consumo che decidono di utilizzare questo canale – ha dichiarato Giorgio Carletti - e per entrarvi l’unica strada che possono percorrere è quella di offrire un prodotto con caratteristiche di packaging e di conservabilità adeguate. Fondamentale anche la formulazione di un prezzo conveniente e di un buon servizio di trasporto e logistica nei confronti del gestore. Solo così, ossia D.A.ITALIA 10

solo con la collaborazione dell’intera filiera, è possibile garantire al consumatore un’offerta di qualità”. L’aumento del consumo fuori casa Nonostante i consumi degli italiani risultino essere in calo, quelli relativi alla ristorazione fuori casa vanno in controtendenza facendo registrare un aumento del 13%. Questo il dato recentemente presentato dalla Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi - al Cibus di Parma. Il motivo è da ricercare nel cambiamento delle abitudini alimentari che vedono sempre più gli italiani consumare i pasti fuori dall’ambiente domestico. È in linea con questa tendenza anche il Vending. Il fatturato complessivo del settore è, infatti, cresciuto dal 2005 al 2007 del 13,78% raggiungendo i 2.716,6 milioni di euro. L’incremento del consumo di snack freschi Il secondo focus è sul tipo di consumi. Dal grandangolo della distribuzione automatica si fotografa

un’Italia sempre più attenta alla propria alimentazione, sempre più sensibile verso i contenuti nutrizionali dei prodotti, sempre più aperta verso proposte alimentari in linea con la salute. Anche se in questa anticipazione sono disponibili solo i dati aggregati, è certo che la fortissima crescita del consumo di snack sia in termini di volumi che, ancora di più, in termini di fatturato, si debba imputare proprio all’introduzione e alla sempre maggiore diffusione di alimenti freschi come frutta fresca e secca, yogurt e in generale prodotti legati al concetto di salute e benessere. Capillarità sul territorio italiano Il primo dato che emerge è la capillarità della diffusione, una macchina ogni 29 abitanti, considerando che il dato ISTAT dei 59 milioni di italiani è comprensivo di neonati e bambini che non acquistano certamente in autonomia. Nel precedente studio che si riferiva all’anno 2005 il parco macchine era composto da 1.731.000 distributori, che nel giro di due anni sono cresciuti del +20,34%,

raggiungendo la quota di 2.083.000 unità. Questa crescita esponenziale si deve soprattutto alla diffusione delle macchine per bevande calde da ufficio che hanno registrato negli ultimi anni un vero e proprio boom. Nel calcolo sono considerate soltanto le installazioni in luoghi lavorativi e pubblici, non anche quelle per uso familiare. Tendenza questa che comunque si sta sviluppando parecchio, a fronte della sempre maggiore affidabilità e qualità dei dispositivi che richiedono sempre meno interventi da parte di esperti. La leadership mondiale confermata nonostante l’aumento della competizione sui mercati globali Come risulta dalla presentazione di Catherine Piana, Direttore Generale EVA – European Vending Association e WVA – Worldwide Vending Association, intervenuta alla conferenza di apertura di Venditalia, l’Italia è il maggior produttore europeo di distributori automatici e uno dei principali nel mondo con esportazioni pari a circa il 70% della produzione.


L’Italia da tempo è leader mondiale nella fabbricazione di distributori automatici e i dati mostrano la conferma di questo posizionamento anche in presenza di un forte aumento della competitività globale.

“Il grande successo che la DA ha avuto all’estero è dovuto alla professionalità che tutta la filiera ha dimostrato a tutti i livelli. – ha commentato Vincenzo Scrigna, presidente di Confida - Siamo di fronte ad un settore che in silenzio è riuscito a costruire una leadership mondiale, ad un settore che, lontano dalla ribalta, si è concentrato sulla qualità. Con grande umiltà il Vending italiano ha investito, infatti, sulla qualità del servizio e sull’attenzione alle esigenze del consumatore. Posso affermare con orgoglio che il nostro settore è considerato un esempio per i colleghi stranieri. Qui in Venditalia, ad esempio, ospiteremo diverse delegazioni straniere che vengono a studiare il modello italiano. Insomma il concetto del made in Italy, tanto di cronaca in questo periodo, è veicolabile anche attraverso il nostro settore, attraverso la diffusione delle nostre macchine in tutto il mondo, i nostri alimenti, caffè in primis, che esportiamo “automaticamente” in tutto il mondo. Lo dimostra il fatto che la più grande fiera internazionale del settore si svolga proprio in Italia. Abituati a sentir parlare di primati negativi del nostro Paese, dovremmo valorizzare al massimo questa interessante eccezione ed è proprio quello che dal 2005 stiamo cercando di fare. Siamo quindi lieti che il pubblico dimostri di apprezzare sempre di più il nostro impegno per la qualità”. Competizione e ricerca Per chi vende nell’area in cui la moneta in uso è il dollaro i danni sono stati notevoli. La forte crescita dell’euro sul dollaro ha generato un innalzamento dei costi

delle macchine nell’ordine del 20%. Di conseguenza si sono notevolmente abbassate le barriere all’ingresso e si è aperta la via ad una forte e più agguerrita concorrenza americana. Le imprese di fabbricazione di macchine targate USA hanno conquistato una maggiore competitività, non tanto in Italia quanto in Europa, soprattutto dove filiali americane di grandi multinazionali importano macchinari dai costi decisamente concorrenziali sul mercato europeo. La nostra maggiore difesa deriva dalla ricerca. Sono molto ingenti gli investimenti in ricerca in questo settore. A pensarci bene, anche in questo il nostro settore vanta un primato fuori dall’ordinario. Non dimentichiamo poi la capacità unica nella produzione di macchine per il caffè. Ricordiamo ovviamente il forte attaccamento degli italiani al caffè, una bevanda che per questo settore ha significato molto, se si pensa che la leadership italiana nella produzione di macchine si deve proprio all’introduzione negli anni Sessanta dei distributori automatici di caffè espresso. Un primato tecnologico che ha consentito di introdurre e di diffondere nel mondo intero i distributori di bevande calde. La qualità è l’asset primario “Il nostro è un servizio nazionale che fa della capillarità della presenza locale il suo fiore all’occhiello e il suo punto di forza maggiore – ha commentato Vincenzo Scrigna, presidente di Confida – Per essere efficace, tempestivo e di qualità, il servizio dei gestori deve essere per definizione capillarmente diffuso sul territorio. Per questo in Confida lavoriamo sull’importanza della collaborazione e dello scambio. L’immagine che viene in mente è quella dell’insieme di tanti pesci piccoli che riuscivano a generare l’immagine e la forza di un pesce in grado di mangiare i pesci più grandi e pericolosi.


SPECIALE VENDITALIA 2008 Un caso per tutti è proprio il nostro impegno sul fronte della corretta alimentazione”. L’impegno sulla salute assunto con la carta dei servizi nel 2005 Confida a livello istituzionale sta lavorando da anni sul tema “Dieta e Nutrizione” e sulla prevenzione dell’obesità. A fine 2007, in linea con le azioni degli scorsi anni (“Decalogo della Distribuzione Alimentare per promuovere sani stili di vita nella lotta all’obesità”, Carta dei Servizi per la Salute dei cittadini”, sottoscrizione della “Strategia globale su dieta, attività fisica e salute” dell’OMS) ha annunciato l’adesione al Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero della Salute, con Confcommercio e altre associazioni della filiera alimentare, per l’attuazione del programma interministeriale “GUADAGNARE SALUTE - RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI”. A livello locale diverse istituzioni, quali la Regione Lombardia, la Regione Emilia Romagna unitamente alla Provincia di Cesena e Forlì, la Provincia di Roma, le Aziende ASL di Modena e del Veneto hanno richiesto la collaborazione di Confida nell’ambito di progetti sperimentali finalizzati a rendere disponibile al consumo un gamma di alimenti più ampia, senza prendere le distanze dai prodotti più tradizionali del vending. L’obiettivo è quello di distribuire automaticamente un’ampia e bilanciata gamma di tutte le tipologie di alimenti, in linea con le richieste provenienti dal mercato. Per citare alcuni casi: “Ogni giorno scegli la salute” ASL di Modena; “Nutrivending - Distribuzione Automatica di Alimenti e Promozione della Salute” Regione Veneto; "Ortocircuito - più frutta e più verdura" Regione Lombardia; “Argentovivo: la distribuzione automatica mette al centro la salute” Provincia di Parma; "Frutta D.A.ITALIA 12

Snack MelaMangio con gusto" Provincia Forlì-Cesena.

“Tutti gli alimenti sono “salutari” se vengono utilizzati nelle giuste quantità o meglio se si sa scegliere la “porzione” adatta e/o compatibile con il benessere – ha dichiarato il professor Carlo Cannella, presidente INRAN – Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione Altrimenti, se mangiamo troppo, anche l’alimento più salubre diventa causa di sovrappeso e obesità. Ecco perché nella piramide dello stile di vita italiano (www.piramidealimentare.it) vengono indicate le “quantità benessere” di cibo e di attività fisica. Nella selezione degli alimenti da offrire nel distributore automatico bisogna tener conto di queste considerazioni per consentire al consumatore di soddisfare la sua necessità di un consumo di cibo dettato dalle esigenze più varie: dal crampo di fame alla gratificazione del consumo d’impulso. Il distributore in effetti consente la fornitura di bevande calde e fredde e di porzioni di cibo senza limiti di orario e può essere posizionato in prossimità dei luoghi ove se ne registra la necessità di consumo. È perciò un’apparecchiatura ormai necessaria che non soddisfa solo la fornitura di cibo e/o bevande ma che svolge anche una funzione sociale, oltre a garantire un’elevata sicurezza d’uso e di servizio per la completa automazione del processo di conservazione e di distribuzione”. Un appello alle pubbliche amministrazioni Ad oggi il parametro che condiziona maggiormente il rapporto tra gli enti pubblici e la distribuzione automatica è la gara d’appalto. La Pubblica Amministrazione per installare un servizio di DA deve ricorrere alla gara d’appalto. Questo spesso però genera gare al ribasso focalizzate sui prezzi che

non sempre rispettano i requisiti minimi in termini di standard qualitativi. Il valore aggiunto della DA risiede proprio nell’offerta di un servizio di qualità. Si tratta di una modalità pericolosa che può andare a discapito della salute dei cittadini e, purtroppo, anche dell’immagine dell’intero settore. I capitolati d’appalto, uno dei risultati evidenti della carta dei servizi I distributori automatici fanno ormai parte del costume sociale del nostro Paese sia per la capillarità della loro diffusione, sia per la molteplicità delle situazioni d’uso. L’elaborazione delle linee di indirizzo per i capitolati d’appalto nel settore del Vending si è inserita all’interno di un percorso di promozione della salute ben più ampio e risponde perfettamente alle linee guida delineate nel Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, nel Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 e nei relativi Piani Regionali. La stesura delle Linee di indirizzo per i capitolati d’appalto nel settore della Distribuzione Automatica ha voluto essere uno strumento che permette di valutare in modo trasparente l’acquisizione del servizio di vending in qualsiasi esercizio pubblico e privato in termini di bilancio complessivo, includendo cioè nel “contratto” anche aspetti sociali, nutrizionali e l’utilizzo di energie riconvertibili. Nel documento redatto l’anno scorso si sottolinea come sia possibile contribuire alla promozione di valori ormai primari della nostra società, quali l’attenzione al rapporto alimentazione-salute, alla valorizzazione delle produzioni alimentari locali e alla tutela dell’ambiente. Attraverso questo documento si attesta il distributore come mezzo di promozione della salute, consentendo l’accessibilità a prodotti freschi, provenienti da agricoltura biologica, anche di origine locale. In tal modo è anche

possibile tutelare l’ambiente, assicurando distanze più brevi tra il luogo di produzione e quello di consumo, riducendo l’inquinamento e aumentando la sostenibilità del servizio. Scopo principale del documento sui capitolati è quello di favorire la diffusione di una cultura della prevenzione e della promozione della salute e di corretti stili di vita. Si tratta di una proposta che si rivolge alle Pubbliche Amministrazioni, per superare le logiche di un beneficio economico immediato e per dotarsi di uno strumento che definisca i termini dei bandi di gara, che dovranno essere adattati alle esigenze delle singole realtà. Rispondere ad un bisogno sociale, garantendo la salute del cittadino, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo verso l’eccellenza nella qualità del settore. Curiosità storica I primi 10 distributori automatici sono stati installati a Milano nel 1946 per la vendita della Coca Cola, la bibita “sbarcata” in Italia insieme ai marines l’anno precedente. Alcuni imprenditori italiani si appassionarono immediatamente alla novità e iniziarono la produzione di gettoniere e di veri e propri distributori automatici “made in Italy”. Nel 1961 venne prodotto il primo distributore completamente italiano e l’anno successivo la Faema, già sinonimo nei bar di caffè espresso, decise di entrare nel mercato. La rivoluzione in Italia avvenne proprio grazie a questa azienda che volle immettere sul mercato una macchina per la somministrazione di caffè espresso. In un Paese che stava vivendo un periodo di crescita e di euforia queste aziende pioniere e le imprese di gestione sempre più numerose inventarono e diffusero in Italia un nuovo stile di consumo, il concetto di “pausa che ristora”.



reportage fotografico












stefanoserafini.com

il fascino della tecnologia

PROFIT la nuova Gettoniera a 5 tubi • Integrazione con sistema cashless • Bloccaggio brevettato del cassetto tubi • Erogazione del resto ottimizzata • Ricarica assistita e menu semplificato con display a LCD • Interfaccia ad infrarossi per rilevazione dati • Protocolli supportati: Executive, MDB, BDV ed elettromeccanici • Prezzi programmabili: 100 prezzi a contante e 100 prezzi cashless COGES S.p.A · coges@coges.it · Via Luigi Dalla Via, 10 · 36015 SCHIO (VI) Italy · Tel. +39 0445 502 811 · Fax +39 0445 502 999 · www.coges.it






Silplaster s.r.l. - Via G. Brodolini, 4 (z.i.) 15033 Casale Monferrato (AL) - Italia Tel. +39 0142 76145 - Fax +39 0142 452663 info@silplaster.com

www.silplaster.co m






D.A.ITALIA 35





ERRATA CORRIGE - LEAF ITALIA N° 26 D.A. ITALIA Ci scusiamo con Leaf Italia e con i nostri lettori per alcune imprecisioni pubblicate nel numero 26 all’interno dell’intervista con Giuseppe Fusetti. Pubblichiamo un breve estratto dell’intervista con tutti i dati corretti. Leaf Italia nasce nel 2001 dall'integrazione di Socalbe e Sperlari e oggi fa parte di un gruppo multinazionale (Leaf International), attivo oltre che in Italia anche in Olanda, Belgio, Danimarca, Svezia, Finlandia ed in altri paesi. Com’è noto Sperlari è un marchio storico, un’azienda fondata nel 1836 a Cremona in un caratteristico negozietto del centro, che esiste ancora oggi e che il fondatore Enea Sperlari. Molto importante, anche in ottica vending, è stata nell’ambito dei dolcificanti l’acquisizione dei marchi Dietor e Fruttil. Esattamente un anno fa c’è stata un’altra fondamentale acquisizione: Cadbury Italia, che possedeva il marchio Saila e lo stabilimento di Silvi Marina. Antonio Invidia è il nostro Responsabile Italia e con lui stanno collaborando nove agenti. Abbiamo anche altri prodotti senza zucchero come le Pasticche del Re Sole e esistono già delle compresse e dei confetti a marchio Saila. Questa azienda ha cinque siti produttivi in Italia.

LEAF ITALIA srl

Via Milano, 16 - 26100 Cremona - info@leaf.it www leaf it


SPECIALE VENDITALIA 2008 Durante i quattro giorni della manifestazione l’intero staff di D.A. Italia è sempre stato in movimento, ma anche così ci è stato impossibile dare ai circa 300 espositori presenti tutta l’attenzione che avrebbero meritato. Il successo della manifestazione ha reso molto difficile riuscire a visitare con calma qualche stand, sempre pieni di visitatori e quindi chiediamo scusa ad alcuni espositori e ai nostri lettori se il panorama che presentiamo in questo numero risulta un po’ incompleto. In rigoroso ordine alfabetico, illustriamo una breve visita virtuale a Venditalia 2008, presso gli stand di: A.R.Alimentare, Bianchi Vending Group, Coges, Comestero, Conserve Italia, Covim, Fas, Flo, Lavazza, N&W, Nestlè, Perfetti, Rheavendors, San Benedetto e Satro.

Nuovi panini ARAlimentare, delizia per il palato con un occhio alla salute

ma con la volontà di stuzzicare qualcosa che non comprometta la linea, e gli sportivi. Per questo ARAlimentare ha pensato per il suo “snack quattro morsi” ingredienti sani come ad esempio bresaola, rucola, scaglie di grana o tonno, olive, pomodoro a cubetti, grazie a cui il panino può essere scelto senza problemi da chi non rinuncia al gusto senza però dimenticare salute e silhouette. Il prodotto sarà poi anche facile da scartare, grazie a un piccolo pre-taglio che ne faciliterà l’apertura. Il lancio ufficiale sul mercato della linea “Food2go fresco” è previsto per l’autunno 2008.

Lei 700: espresso e solubile my Love

Ricette originali e gustose, ingredienti naturali e un formato che ottimizza il carico dei cassetti sono le caratteristiche che contraddistinguono i panini “Food2go fresco”, che già hanno ricevuto grande consenso dai clienti. Il prodotto ha una particolarità importante che riguarda l’aspetto packaging: un confezionamento su misura, quindi senza vaschetta preformata, con ingombro forzato, rigido o poco adattabile, cosa che rappresenta di per sé un gran vantaggio. Il confezionamento è avvenuto singolarmente in atmosfera modificata e protettiva, quindi attraverso un procedimento che ha eliminato l’ossigeno e inserito azoto e anidride carbonica nella giusta percentuale, in modo da garantire una shelf life minima di circa 45 giorni all’interno dei classici distributori automatici a spirale (con temperatura 0/4°C). Questo innovativo processo permette di garantire per tutti i panini refrigerati della linea “Food2go fresco” il massimo della freschezza e della genuinità. Per quanto riguarda le ricette, sono più originali rispetto a quelle dei tradizionali panini, ovvero: zucchine trifolate, emmenthal, salsa di carote e aceto balsamico. Ingredienti che non è facile trovare e che rappresentano quindi una ghiotta e valida alternativa al classico “cotto e formaggio”. ARAlimentare partirà con circa sei proposte, ma diverse altre sono già in programma, almeno quindici già pronte e che verranno lanciate man mano. Due le offerte per la grammatura: una di 130 grammi, lo snack “pesante”, e una di 75 grammi, novità assoluta su cui l’azienda punta molto, da usare in alternativa a uno snack dolce. Questo panino così piccolo è stato pensato in particolare per un certo tipo di target: il pubblico femminile, che spesso si avvicina a un distributore automatico senza avere proprio fame D.A.ITALIA 40

Lei 700 è il distributore automatico della Vending Collection di Bianchi Industry linea Love (Live Our Vending Experience), per bevande calde e fredde. La scelta del nome va a richiamare una delle sue caratteristiche principali, ovvero una capacità di 700 bicchieri. Ma ciò che la contraddistingue è in primis l’esclusiva tecnologia di Bianchi Industry applicata nel vending, utilizzata a partire dalla pulsantiera, dotata di 12 tasti alfanumerici e con fino a 36 selezioni dirette programmabili, configurabili sia come selezioni che come preselezioni. Si tratta dell’innovativa STT (Soft Touch


LE NOVITÀ VISTE IN FIERA

Technology), che riconosce il tocco umano e che offre tasti diretti, grandi, intuitivi e retroilluminati. I pulsanti hanno un avvisatore acustico che rende più semplice e immediato l’utilizzo del distributore, progettato con comandi ergonomici a uso di minori e disabili, in base alle normative vigenti. Grazie alla Nano Tech, invece, il distributore previene il deposito di calcare, attraverso l’applicazione di un nano trattamento superficiale con plasma freddo. La macchina è composta da un cassone con struttura rinforzata, porta e controporta con profilati in alluminio e cardini antivandalici. La porta a doppia apertura è stata progettata con un design che prevede ampi spazi per la comunicazione, pensando di agevolare gli operatori in tutte le operazioni di brandizzazione, sostituzione di targhette, selezioni e montaggio di sistemi di pagamento cashless/lettori. Tutte le parti retroilluminate delle porte sono illuminate tramite led a basso voltaggio (Led – Low Voltage Lighting). Lo sportello vano è a erogazione a caduta rallentata e la cornice vano erogazione è dotata di ampia bacheca per l’operatore. Lei 700 ha anche il vano introduzione moneta anti vandalico di serie ed è predisposta per il montaggio schermo Lcd 6,5 pollici in sostituzione del display standard a 32 caratteri. È dotata di un sistema di regolazione automatica della macinatura grani caffè che garantisce, al variare dell’umidità e della temperatura, costante qualità del prodotto erogato nel tempo; di un depuratore acqua che garantisce il rispetto delle norme HACCP e la prevenzione del calcare; di un gruppo caldaia e miscelatori estraibili per facilitare la manutenzione. Il distributore bicchieri è a diametro adattabile e la panetteria regolabile da 90 a 105 mm. L’alimentatore switching garantisce la stabilità totale delle dosi dei prodotti solubili e una completa protezione elettrica di sicurezza. L’elettronica multiprotocollo è di serie. Lei 700 è alta 1830 mm, larga 666 e profonda 780, per un peso di 167 chili. È disponibile in diverse versioni: - E5S M.C. Espresso, con mono caldaia, caffè in grani, cinque contenitori solubili più zucchero, gruppo espresso brevettato da Bianchi Industry. - E5S D.C. Espresso, con doppia caldaia, gruppo espresso brevettato da Bianchi Industry e depuratore acqua. - E5S D.C. Doppia campana, con doppia caldaia, due contenitori per due diverse tipologie di caffè in grani, cinque prodotti solubili più zucchero, due macinadosatori, un gruppo espresso brevettato da Bianchi Industry, depuratore acqua. - I8S Solubile, con otto contenitori per bevande solubili.

Coges presenta il vending del futuro

È ancora in fase embrionale, ma si tratta di un progetto che potrebbe rivoluzionare l’approccio alla distribuzione automatica. Ormai sempre più operazioni della nostra vita quotidiana vengono svolte attraverso il cellulare e l’idea è quella di caricare sulle Sim card dei software che permettano di accedere ai distributori senza più bisogno di contanti ma semplicemente schiacciando dei tasti sul telefono. Coges sta sviluppando questo progetto, con una scheda dotata di una speciale tecnologia compatibile con tutti i moderni cellulari. Un progetto che in futuro, quando ci si avvicinerà a un distributore automatico, permetterà al telefono di percepire la presenza di un sistema di pagamento con la stessa tecnologia e di proporci un acquisto: sul display verrà comunicata la vicinanza di una vending machine e verrà chiesto se si vuole selezionare un prodotto o ricaricare il credito. Lo stesso credito del cellulare verrà automaticamente visualizzato sulla macchina. L’interazione tra cellulare e macchina funziona similmente al bluetooth, se nei paraggi fosse presente più di una macchina, il dispositivo chiederà di scegliere quella a cui ci si vuole interfacciare. Il sistema funzionerà alla stessa maniera, se ci sono più persone di fronte alle macchine, il primo che

selezionerà il distributore tramite il telefono occuperà la macchina e agli altri sparirà dal display la possibilità di utilizzarla. Facile il metodo di funzionamento: una volta selezionato il prodotto dalla macchina, viene comunicato il costo, ad esempio 0,50, e automaticamente 50 centesimi verranno scalati dal credito del cellulare. Dopodichè si potranno effettuare nuovi acquisti o liberare la macchina per gli altri utenti. “Attualmente le informazioni riguardo al credito sono le uniche previste dal software, ma nulla ci impedisce di far arrivare tramite telefonino anche delle informazioni sul prodotto che abbiamo acquistato, ad esempio la composizione alimentare, gli ingredienti, la tabella nutrizionale – spiega Marco Sandro di Coges -. Questo è un servizio che per ora sta sviluppando Telecom Italia ma è probabile che la possibilità di fornirlo verrà presto estesa anche agli altri operatori”. Le modalità di accesso al credito per l’utente saranno due: una a circuito chiuso, che funziona ricaricando direttamente sulla macchina, in questo modo il credito viene inserito sul cellulare e lo si potrà utilizzare solo nel circuito di quel gestore. L’altra modalità prevede invece un sistema aperto dove Telecom fungerà da ente di credito: quando si ricarica il telefono, lo stesso credito sarà disponibile per gli acquisti. Molto probabilmente si tratterà di un precaricato, che potrà essere poi utilizzato sul distributore automatico così come sull’autobus, per il parcheggio o in metropolitana. In questo caso il gestore avrà un rapporto direttamente con Telecom. Dal 2009, in base a una legge europea, ci aspetta una novità: oggi per avere una carta di credito bisogna rivolgersi esclusivamente a un istituto bancario; dal 2009 invece sarà possibile ottenerla anche presso altre aziende, comprese le compagnie telefoniche. Un business a cui Telecom Italia sta guardando con interesse, basato sul microcredito e sull’utilizzo dei cellulari per i micropagamenti. Si tratta di un servizio non ancora sponsorizzato perché in fase prototipale. Coges lo ha voluto presentare a Venditalia proprio per cercare di capire le reazioni dei gestori, di solito sempre un po’ cauti di fronte a sistemi di pagamento aperti come le carte di credito. L’azienda ha voluto mostrare i vantaggi che il gestore otterrebbe, come il fatto che qualsiasi utente in possesso della scheda possa essere avvisato che c’è un distributore nei paraggi, a cui potrà accedere anche se non fidelizzato. Il servizio offerto al cliente verrà poi pagato al gestore. D.A.ITALIA 41


SPECIALE VENDITALIA 2008 La proposta che Coges rivolge direttamente a Telecom Italia è quella di utilizzare le macchine anche per ricaricare i telefoni, data la presenza capillare di distributori automatici sul nostro territorio, in questo modo ogni macchina diventerebbe un vero e proprio punto di ricarica su cui il gestore potrebbe anche ottenere una commissione. Lo scopo è quello di dare un servizio il più completo possibile alle prossime generazioni, che vivranno con uno strumento dove molto presto saranno registrati molti documenti come la carta d’identità, la patente e la tessera sanitaria e con cui sarà possibile avere un numero infinito di informazioni, come avere notizie sui cibi che compriamo mentre facciamo la spesa al supermercato. Servizi dalla cui fornitura non potrà essere escluso il settore del vending.

Vending People, la nuova newsletter di Comestero che parla di persone

Comestero ha presentato ufficialmente, in occasione di Venditalia, Vending People: la rivista dedicata alle persone che vivono la distribuzione automatica. Ne ha parlato Elena Bulgarelli, responsabile marketing e communications: “Vending People è una newsletter aziendale periodica bimestrale che verrà inviata per posta a tutti gli operatori del mercato del vending, i nostri clienti e i contatti che abbiamo sul mercato italiano. Si tratta di una rivista dedicata esclusivamente al mercato del vending perché cerchiamo sempre di rivolgere la massima attenzione a ogni settore in cui lavoriamo. In quest’ultimo anno abbiamo investito molto in risorse umane, avvalendoci della collaborazione di quattro nuovi commerciali per il vending, due per l’Italia e due per l’estero: un valore aggiunto che crediamo sia necessario per avvicinarci sempre di più a questo mercato”. Proprio il nome della rivista richiama già quelli che sono i suoi contenuti principali, basati in primo luogo sulle persone, là dove Comestero ritiene che il capitale umano sia la cosa più importante per qualsiasi successo aziendale. Per quanto riguarda la sua struttura, nel numero zero presentato in fiera, ha spiegato Elena Bulgarelli, è innanzitutto presente una sezione speciale dedicata a Venditalia, luogo dove la rivista è stata lanciata. Dopodichè si parla di persone. “Abbiamo investito in quattro nuove risorse e abbiamo deciso di presentarle all’interno di un contesto più generale che parla di tutto il team del vending, formato dai nostri commerciali coordinati da Marco Carzato: Mario, Giusy, dedicata al mercato italiano, e Laura, che lavora invece sul mercato estero. A Federico Fraccaro, tecnico impiegato esclusivamente nel settore del vending che segue i venditori e aiuta i D.A.ITALIA 42

clienti, abbiamo voluto dedicare un’intera pagina intitolata ‘Una giornata con…, che racconta come Federico vive la sua giornata e non soltanto sotto il profilo lavorativo. Questa linea è seguita un po’ in tutto il giornale, che parla appunto di persone nella loro quotidianità. Non si è potuto tralasciare inoltre un importante traguardo che Comestero festeggia proprio quest’anno, di cui Vending People parla a pagina 6: un milione di gettoniere vendute sul mercato in oltre 70 nazioni in soli sette anni, risultato di cui l’azienda è molto orgogliosa. Un successo che è stato il frutto del lavoro congiunto di tutto il personale Comestero, dai commerciali ai progettisti, passando per la direzione, senza dimenticare il prezioso apporto di chi ha comprato le materie prime, chi ha lavorato per il collaudo, chi ha aiutato i clienti a installare le macchine. Sulla rivista è comunque presente anche una sezione dedicata ai prodotti: “In questo numero presentiamo ad esempio EuroKey – ha continuato Elena Bulgarelli -, una nuova chiave per scaricare i dati di audit dal nostro sistema chiave. Sarà ovviamente sempre presente una parte dedicata ai prodotti, nella speranza che possa essere di supporto a tutti gli operatori che la leggeranno e che quindi saranno sempre aggiornati riguardo alle novità”. Infine non manca una parte speciale, indispensabile nel mondo di oggi, dedicata all’area web. Si conclude con la ricetta, una ricetta vera in quanto è ciò che chi lavora in Comestero ha assaporato in mensa in un determinato giorno. Ma le novità non sono finite qui. Dal prossimo numero partirà anche un ulteriore progetto, un Tour che Comestero farà in tutta Italia per andare a trovare tutti i suoi centri di distribuzione e vivere con loro una giornata di lavoro, che poi verrà raccontata nelle pagine di Vending People. “Abbiamo in progetto anche la realizzazione di una versione in inglese, che verrà pubblicata solo sul web e che sarà scaricabile gratuitamente dal nostro sito – ha aggiunto Elena Bulgarelli -. Valuteremo poi la possibilità di farla anche in altre lingue: in spagnolo, veicolata direttamente dalla nostra sede locale sul territorio della Penisola Iberica e in francese per la nostra sede in Francia. Probabilmente in seguito la pubblicheremo anche in tedesco”. Vending People è un nuovo e importante strumento con cui Comestero spera di riuscire a dare il proprio contributo alla cultura generale del mondo della distribuzione automatica. Per questo e per ottenere un prodotto di qualità, l’azienda ha deciso di avvalersi della collaborazione di un esperto nella comunicazione che conoscesse a fondo le dinamiche di questo settore: Alessandro Fontana che, tra l’altro, coordina la Commissione Comunicazione di Confida. “Come Confida stiamo cercando di diffondere sempre di più la cultura del vending – ha dichiarato Alessandro Fontana Più iniziative editoriali nascono, più cultura riusciamo a diffondere e meglio è per il nostro settore. Per il Direttore Responsabile di D.A. Italia un’altra caratteristica importante di “Vending People” è il fatto che la rivista si occupi soprattutto delle persone che vivono la distribuzione automatica, cosa che la rende speciale tra tutte le pubblicazioni di settore, che di solito danno la priorità ai prodotti e ai servizi. Il grande pregio della rivista è dunque quello di dare valore agli individui, riuscire a centrare il target di riferimento e contemporaneamente dare spazio a chi veramente ha importanza nel nostro mondo. “La differenza tra il nostro settore e molti altri è data proprio dagli uomini che ne hanno decretato il successo e la sua continua espansione – ha aggiunto Alessandro Fontana -. Ad esempio, parlando del primato del RM5, un altro prodotto editoriale avrebbe descritto solo le specifiche tecniche, invece Vending People ha insistito sulle persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Non posso dunque che augurare il massimo successo possibile a questa iniziativa, sperando possa espandersi presto anche all’estero per diffondere anche lì la cultura del vending italiano, che in Europa è trainante”.


Piacere Espresso

art&works - ph. a. lottero

da oggi anche in capsula

COVIM S.p.A. - Via Adamoli, 241 E - 16138 - Genova - Italia - Tel. +39.010.8351.511 - Fax +39.010.8356946 - e-mail: info@covimcaffe.it www.covimcaffe.it


SPECIALE VENDITALIA 2008 DerbyBlue Fruit Froozer e Fruitesse Yoga: energia e gusto a tutta frutta

sgocciolato rende La Macedonia Yoga Fruitesse particolarmente adatta a essere consumata quale sostanzioso snack a base di frutta, oppure come un leggero pasto sostitutivo per chi desidera mantenersi in forma. Con solo 65 calorie per 100 grammi, è un break sano e genuino da assaporare in ogni luogo. Tra le componenti di successo di questa referenza vi sono il lungo tempo di conservazione (24 mesi), la possibilità di gestire tutta la filiera logistica (magazzino e trasporto) senza i vincoli della “catena del fresco” e l’eventuale inserimento del prodotto anche in distributori automatici che non hanno il comparto dedicato ai 3 gradi di temperatura, oggi ancora poco diffusi. Questa nuova e sana proposta a base di frutta accresce gli assortimenti per i distributori automatici presenti nel mondo della scuola, negli uffici, nella sanità, nelle palestre, grazie a specifiche caratteristiche di qualità, immagine, modernità, praticità d’uso e di gestione.

Covim - Piacere Espresso da oggi anche in capsula

Conserve Italia, prima azienda conserviera italiana e leader nella produzione e commercializzazione di nettari, succhi e bevande alla frutta, tiene a battesimo la neonata Divisione Vending con importante novità all’interno del settore, tra cui il rinnovo del “look” dei marchi Yoga e DerbyBlue. I formati e i pack sono diventati più moderni e accattivanti, più adatti alle specificità del canale e a conquistare l’attenzione del consumatore all’interno degli assortimenti tipici delle vending machines. “Le nuove proposte spaziano dai prodotti A tutta frutta, dove la presenza di frutta è prevalente, alle proposte Frutta e Vai, con prodotti adatti ad un consumo ‘on the go’ - ha dichiarato Paolo Gerevini, direttore marketing di Conserve Italia -. A cui si aggiunge Sete di Frutta, una ricca linea di bevande DerbyBlue Ice super-rinfrescanti, di bevande funzionali arricchite di estratti naturali DerbyBlue e di the aromatizzati Yoga. Un’offerta completa di prodotti che consente una ricarica di gusto e vitamine naturali e una sana alternativa a snack calorici”. Tra le molte novità DerbyBlue propone Fruit Froozer, un nuovo modo di bere la frutta per il consumatore giovane, sportivo, dinamico e sensibile alle istanze salutistiche. Due i gusti, dissetanti e ricchi di estratti naturali: DerbyBlue Fruit Froozer al Pompelmo Rosa con Ginseng e The alla Pesca e DerbyBlue Fruit Froozer al Limone con The al Limone e con Aloe Vera. Le due referenze nel moderno pack, la lattina slim da 250 ml, propongono una ricetta piacevole e capace di lasciare al palato una gradevole sensazione di freschezza (effetto “froozer”). DerbyBlue Fruit Froozer al Pompelmo Rosa e The alla Pesca è una ricetta con il 15 % di frutta (base pompelmo rosé) e the alla pesca. L’estratto naturale del Ginseng è apprezzato per le sue proprietà energizzanti e di stimolo delle facoltà intellettive. DerbyBlue Fruit Froozer al Limone con The al Limone ha il 12 % di frutta (base limone) e the al limone. L’estratto naturale dell’Aloe Vera è apprezzato per le sue proprietà depurative e antiossidanti, che, favorendo la rigenerazione delle cellule, svolge una blanda funzione anti-invecchiamento. Studiata appositamente per i distributori automatici (alloggiamento idoneo in spirali singole), Fruitesse Yoga è invece la nuova macedonia di frutta Fruitesse. È presentata in una simpatica lattina litografata e smaltata all’interno, con apertura a strappo (easy-peel), dotata di un coperchio in plastica dove alloggia un cucchiaino da utilizzare per gustarla immediatamente. La ricetta è un mix di deliziosi “cubetti” di frutta nelle specie più amate dai consumatori italiani: ananas, pesca, pera e uva, conditi in un leggero sciroppo naturale a basso contenuto di zuccheri. Il formato da 130 grammi D.A.ITALIA 44

Quest’anno la grande novità per Covim è stata l’entrata nel mercato delle capsule in plastica. Dopo anni di successo con le cialde in carta, l’azienda ha ritenuto che i tempi fossero maturi per esplorare anche questo mercato. Da tempo infatti le cialde Covim sono un prodotto al top per quanto riguarda cremosità, consistenza e gusto: eccellenza che l’azienda ha voluto estendere anche al prodotto capsula, per offrire al gestore valide alternative. In questo modo Covim ha voluto fornire all’operatore un servizio più completo con un prodotto caratterizzato da semplicità di utilizzo come la capsula, senza nulla togliere alla cialda in termini di qualità. Proprio il successo della cialda e l’esperienza maturata “sul campo” sono stati un’ottima base per ottenere una buona resa in tazza anche attraverso la capsula, anche se il percorso per raggiungere il risultato è stato ovviamente diverso e nuovo. Molto è stato dedicato alla ricerca e allo sviluppo, grazie alla collaborazione con la facoltà di Ingegneria Chimica dell’Università di Genova, di cui Covim si era avvalsa già all’epoca della creazione della sua cialda. L’aspetto su cui l’azienda ha maggiormente puntato, così come per la cialda, è stato il buon grado di conservazione, indispensabile per avere dei risultati di fragranza e di corposità, come se il caffè fosse macinato all’instante anche a distanza di sei mesi/un anno dal confezionamento.


LE NOVITÀ VISTE IN FIERA

Krystal & Perla HP: i nuovi gioielli di FAS

FAS INTERNATIONAL ha presentato ai numerosi operatori del vending presenti a Venditalia 2008 il più recente modello di distributore automatico progettato per il segmento Snack&Food: Krystal. Per chi ancora non ha avuto l’occasione di vederla, Krystal è un distributore automatico di medie dimensioni a spirali, sviluppata da FAS sulla linea estetica di Perla, contraddistinta da superfici curve e realizzata in eleganti colori metallizzati. Krystal era presente allo stand FAS, dove è stato possibile ammirarla in tutte le sue declinazioni: la versione standard, ovvero 183 cm di altezza, con la tasca di prelievo prodotto più alta ed ampia della categoria, nata per essere abbinata alla nuova macchina H&C Perla HP; la versione alta 175 cm per l’abbinamento a Perla Table-Top con rialzo; Krystal in variante colore Antracite/Argento, come alternativa alla colorazione standard Rame/Argento; versione Krystal Slave, una macchina “tutta vetrina”, controllata attraverso una Perla HP od da un’ulteriore Krystal Master. Venditalia è stata anche la vetrina internazionale per la presentazione della nuova macchina FAS, della linea Hot&Cold: Perla HP. Questo nuovo distributore automatico free standing, è legato esteticamente e tecnicamente alla più piccola Perla Table Top e contiene al suo interno importanti e rilevanti novità quali lo Spin System (Switch Plate Inside System). Spin System è un sistema traslatorio rotativo interno alla macchina che consente in pochi minuti, se non secondi, di accedere a tutti i componenti interni della macchina con notevole risparmio nei costi di manutenzione. Perla HP è stata presentata assieme alla nuova macchina del freddo Krystal, formando così una batteria con un’estetica notevolmente attrattiva. Oltre a Perla HP sono state proposte in Fiera anche altre macchine della gamma H&C: i distributori della linea Fashion, oggi Fashion Up, nel nuovo design e con alcune importanti innovazioni tecnologiche, quali il nuovo macinino professionale, il nuovo gruppo espresso Ebg e il nuovo controllo di temperatura caldaia. Importanti innovazioni, introdotte a partire da inizio 2008, che rendono questa linea di distributori fortemente competitiva sul mercato.

FLO - Quando il messaggio arriva dal bicchiere

La comunicazione è alla costante ricerca di canali alternativi e sempre più mirati. Da questo fondamentale presupposto è nato un interessante progetto legato al canale della distribuzione automatica attraverso i suoi bicchieri, pensato da Flo in partnership con un’azienda che si occupa di pubblicità, comunicazione e produzione di audiovisivi. L’idea è stata quella di inserire la pubblicità sui bicchieri che si trovano all’interno dei distributori, nata sulla base di un modello ormai consolidato degli Stati Uniti, dove i bicchieroni utilizzati sono “vestiti” con una specie di reggibicchiere per non scottarsi le dita sponsorizzato. L’apporto di Flo è stato dunque quello di disegnare e creare un bicchiere di qualità, avvalendosi di una serie di tecnologie per ottenere anche in Italia un bicchiere adatto a diventare un supporto pubblicitario a tutti gli effetti, su cui fosse possibile stampare in quadricromia e addirittura delle foto con tecniche originali. Questo ha permesso di soddisfare la richiesta dell’investitore che, naturalmente, si aspetta un prodotto della massima qualità, a cui in questo caso si è approdati attraverso un’accurata ricerca. Già alcune campagne pubblicitarie sono state realizzate, le ultime di Fineco e Vodafone, quest’ultima tuttora in corso. L’obiettivo è quello di veicolare entro il 2009 circa 100 milioni di bicchieri in pubblicità. La comunicazione pubblicitaria viene fatta girare prima ai gestori per informarli su chi troveranno nei loro impianti, dopodiché al gestore viene richiesto il piccolo impegno di caricare puntualmente i bicchieri pubblicitari pagati dal cliente e quindi la normale gestione. Necessità fondamentale sarà sapere dove i distributori automatici all’interno dei quali verranno veicolati i bicchieri saranno installati, perchè la comunicazione sarà ovviamente differente se il distributore si trova ad esempio presso degli uffici, delle fabbriche o degli ospedali. Da alcuni sondaggi effettuati dagli ideatori del progetto tra i clienti finali è emerso che il prodotto ha già ottenuto un primo riscontro positivo. Questo anche grazie al fatto che la pubblicità arriva su un oggetto che viene utilizzato durante gli attimi di pausa, quindi in un momento in cui si è più disponibili a valutare un messaggio. Un mezzo di promozione che sta riscontrando sempre più successo anche tra le aziende, che stanno pensando di aumentare il suo utilizzo. Sono molte le idee a cui i promotori stanno pensando legate a questa iniziativa. In futuro sarà forse possibile veicolare attraverso il bicchiere anche uno sconto in denaro sull’acquisto di qualche prodotto, messo a disposizione da degli investitori per qualche campagna. Oppure il cliente, in base al numero di consumazioni effettuate, potrà trovare un bicchiere che gli permetterà di partecipare a un concorso per vincere un premio. Non ci sarà più dunque il solito bicchiere bianco e si avrà qualcosa di colorato, di più divertente e soprattutto un po’ di marketing applicato al vending. D.A.ITALIA 45


Concessionari Queen Cup sistema a capsule monodose e solubili

Mazzoni s.r.l. Via Lodz, 63 - 59100 Prato (PO) tel: 0574 701006 - fax: 0574 701037 www.caffemazzoni.it

Reda srl Via Olona, 183/N - 21013 Gallarate (VA) tel: 0331 799388 - fax: 0331 799877 www.redavending.it


LE NOVITÀ VISTE IN FIERA

Luxury Vending Line, la linea di prodotti per la ricarica firmata General Vending, ora anche in formato monodose.

Alla sua prima volta a Venditalia da espositore, General Vending si è contraddistinta per la carica di originalità e di innovazione: dallo stand, costruito attorno al marchio GV e di grande novità per colori e forma, sino alla linea di prodotti per la ricarica Luxury Vending Line, tutto è stato curato nei minimi dettagli per destare la curiosità e l’interesse degli operatori. Se lo stand non è passato certo inosservato, protagonista assoluta dello spazio GV è stata Luxury Vending Line, la linea completa di prodotti per la ricarica. Colorata, originale, eccellente nella qualità e nel gusto, Luxury Vending Line è una linea completa con un ampio assortimento di prodotti e di formati: non solo il chilo, ma anche il sacchetto da 500g e la monodose. “Abbiamo pensato di proporre alcuni dei nostri prodotti anche in formato monodose a naturale completamento della gamma – ci spiega Michele Amoruso di General Vending - . Se la diffusione della monodose nel vending è ancora marginale, per lo più collegata ad applicazioni OCS non legate a sistemi chiusi, se ci spostiamo un po’ più in là, nel mondo Ho.re.ca, ci accorgiamo che le sue potenzialità di sviluppo sono davvero altissime. Tutto questo senza considerare il canale retail, dove troviamo moltissimi esempi di monodose tra i prodotti solubili. Con la monodose, inoltre - prosegue Michele Amoruso - possiamo dire di aver completato la linea e di poter offrire ai nostri clienti una gamma che non ha nulla da invidiare ai grandi marchi sia nella qualità che nella presentazione. Le monodose, disponibili per i prodotti Cioccolato Royal, the Royal e Cappuccino, sono pensate per soddisfare un cliente esigente che abitualmente consuma prodotti solubili e sono proposte con la stessa grafica accattivante e originale degli altri prodotti Luxury Vending Line”.

Lavazza BLUE e Lavazza Espresso Point: un espresso perfetto sempre e ovunque. Per Lavazza le nuove esigenze dei consumatori nel settore fuori casa sono sempre molto importanti, in particolare nei settori del vending e dell’OCS, nella piena consapevolezza della continua evoluzione del mercato della distribuzione automatica. Per questo Lavazza è continuamente alla ricerca

di soluzioni innovative e diversificate, per offrire ai gestori opportunità sempre nuove di sviluppo del proprio business e modalità di approccio a canali ad alto potenziale. Proprio per il vending automatico, Lavazza ha effettuato per tutta la sua gamma un restyling grafico, innovativo per il settore, in linea con i modelli

di comunicazione dell’azienda che tradizionalmente parla di caffè e di qualità sigillata in cialda. Sulla base di questi presupposti sono nate le novità legate ai sistemi Lavazza BLUE ed Espresso Point che sono state presentate a Venditalia e che saranno lanciate nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009, all’insegna dell’indiscussa qualità e del design innovativo. LB2300 nasce dall’evoluzione e rivisitazione delle attuali LB2000 e LB2200, con upgrading tecnici ed estetici, ideale per l’OCS classico e la piccola ristorazione. LB2300 è una macchina che si posiziona al top di gamma, con cui Lavazza ha pensato anche al gestore, permettendo il massimo controllo grazie alle particolari funzionalità della macchina. Anche EP850 per il sistema Espresso Point è frutto di un’evoluzione della precedente EP800, creata all’insegna di un design giovane per il consumo domestico e per i piccoli ambienti. Consegnata al mercato tramite Venditalia, attualmente è in fase di produzione. Infine, l’innovativa EP950 è una nuova macchina dalle linee essenziali, moderna e accattivante e arricchita da dettagli preziosi: perfetta per i piccoli uffici. Grazie alla sua costante ricerca sul prodotto, Lavazza è sinonimo di garanzia, qualità e affidabilità: oggi è l’unica marca nel vending automatico che, con il sistema BLUE è in grado di garantire attraverso la cialda auto-protetta il risultato ottimale in tazza. Alla base della filosofia Lavazza c’è l’offerta di un’ampia gamma di macchine e di cialde che contengono le più pregiate miscele e dalle diverse caratteristiche di aroma, corpo e cremosità perché ciascun consumatore possa scegliere il suo espresso ideale. Dal 2007, si sono aggiunti nuovi prodotti complementari facenti parte della linea “Di più”, una gamma unica per l’ampiezza e la varietà di gusti offerti quali il the nelle diverse varianti, la camomilla, l’orzo e il consommé. Giampaolo Arpe, Away from Home Business Worldwide Director, ha D.A.ITALIA 47


SPECIALE VENDITALIA 2008 affermato: “Continueremo ad ampliare la nostra offerta per soddisfare tutte le abitudini di consumo e per aumentare ancor più la riconoscibilità del brand Lavazza nel vending, lanciando nel corso del 2008 e del 2009 numerose novità all’insegna della qualità e dell’innovazione nel design. Stiamo analizzando inoltre le potenzialità di canali alternativi dove le nostre cialde autoprotette possono maggiormente testimoniare la qualità del nostro espresso”. Lavazza risponde velocemente alle evoluzioni di mercato e ai cambiamenti di consumo anche attraverso un ulteriore valore aggiunto, una sempre più forte collaborazione con le società di gestione, anche attraverso gli 11 dei 43 Training Center che sono presenti in Italia. A partire da quest’anno, verranno proposti corsi di formazione specificatamente studiati per il mondo della distribuzione automatica.

Necta: le quattro grandi novità

sata in due modelli, uno posizionato per dimensioni e capacità tra gli attuali Zeta 450 e Zeta 550 e uno posizionato tra Zeta 550 e Zeta 750. L’unità refrigerante, compatta e affidabile, è garanzia di buone prestazioni e di una ridotta rumorosità. Ma le novità Necta riguardano anche le macchine per ufficio: una nuova macchina per caffè piccola e compatta, dal design originale e innovativo e dal nome esclusivo, Rotary. Tra le sue principali caratteristiche un sistema per l’espulsione automatica delle cialde o delle capsule esauste, che garantisce quindi una maggiore igiene rispetto ai sistemi tradizionali. Disponibile in due versioni: standard, che dispone di una selezione manuale della dose bevanda, e lux, che è invece predosata con la possibilità di programmare la quantità desiderata di caffè. La versione lux ha anche la possibilità di bloccare la macchina dopo un certo numero di selezioni e di facilitare il setup, grazie ad una chip card. Oltre al caffè, la macchina eroga anche acqua calda per the e tisane e consente di ottenere cappuccini. Grazie a dispositivi elettronici è poi possibile controllare la temperatura della caldaia termoblocco e, grazie a un led lampeggiante, capire quando la tanica acqua è vuota o il cassetto raccogli cialde/capsule è pieno. La griglia appoggia tazze è a due posizioni, offre spazio anche per tazze più capienti, e a cielo piatto con funzione di efficace scaldatazze, caratteristiche che impreziosiscono la qualità di questo “piccolo genio” dell’ufficio.

Nestlé, novità a tutto campo: dalla struttura organizzativa alla gamma prodotti.

Tecnologia e innovazione ma anche “family style”, c’è un filone di continuità tra la nuova famiglia e le future generazioni alla base delle ultime e benvenute macchine Necta. Tre i distributori di ultima generazione lanciati sul mercato, la nuova macchina della gamma Astro della linea Hot&Cold è resa ancora più competitiva grazie a una serie di importanti innovazioni quali il pannello grafico retroilluminato e continuo da cielo a terra. E’ una nuova soluzione per la produzione dell’espresso, studiata per ottimizzare l’erogazione dei primi caffè; un nuovo assieme macina-dosatore, più resistente e duraturo, con l’opzione per la regolazione automatica della macinatura; un nuovo sistema di sgancio zucchero e palette, con doppia colonna per avere palette in numero superiore ai bicchieri. Tecnologia innovativa per la parte solubili, che permette una più rapida erogazione del prodotto, una maggiore flessibilità a livello di programmazione dei menu, affidabilità e materiali di miglior qualità completano l’offerta di questo distributore. Per quanto riguarda la linea Snack&Food, l’ultimo arrivo nel mercato delle macchine a spirale è un distributore altamente tecnologico con un nuovo design, profondo meno di 800 mm che e che offre fino a 56 selezioni. Tra le novità più significative spiccano: un ascensore che accompagna la discesa dei prodotti dai vassoi superiori, un vano stock anche refrigerato dove conservare i prodotti e un vassoio appositamente dedicato a dispensare prodotti Can&Bottle. La cella frigorifera potrà disporre di tre zone con diverse temperature, mentre un display grafico più grande rispetto all’attuale Sfera faciliterà la fruizione da parte dell’utente e l’immediata navigazione all’interno del menu. Disponibile in tre modelli: classic, dedicato ai prodotti Snack e Can&Bottle; plus, con in più la possibilità di gestire il nuovo vassoio Can&Bottle; top, per i prodotti Snack, Food e Can&Bottle, con gruppo refrigerante altamente performante. La terza new entry riguarda la linea Can&Bottle, con una macchina penD.A.ITALIA 48

Grazie alla recente unificazione delle reti di vendita, Nestlé semplifica radicalmente il rapporto con il trade e si afferma come l’operatore del settore in grado di proporre un’offerta di prodotti così ampia che, spaziando dalle bevande calde, alle acque e soft drink, agli snack fino ai gelati, arriva a coprire circa il 90% delle esigenze dei gestori. Leader nel food&beverage in Italia e protagonista di primo piano del mondo del vending, Nestlé non poteva mancare all’appuntamento con la più grande rassegna della ristorazione fuori casa, una preziosa occasione per dialogare con gli operatori del settore e illustrare i frutti della sua costante attività di ricerca e sviluppo. Il Gruppo si è presentato quest’anno per la prima volta con uno stand unico - e non più semplicemente condiviso - che ha riunito Nestlé Professional, Sanpellegrino e la divisione Gelati, le cui reti di vendita sono state recentemente unificate nell’ambito del progetto di operatività integrata gestito dall’organo di governance Nestlé in the Market. Per rispondere alle esigenze dei gestori, Nestlé propone un'unica rete vendita di riferimento e offre brand noti al consumatore finale e uno straordinario



SPECIALE VENDITALIA 2008 assortimento di prodotti, frutto della continua innovazione in campo nutrizionale del Gruppo. Proprio alla fiera di Venditalia sono state presentate alcune importanti novità di prodotto: le bibite funzionali arricchite di fibre attive e magnesio e le barrette al cioccolato e lampone Fitness, nonché le barrette ai cereali Nesquik proposte in esclusiva per il vending. L’ampia offerta di Nestlé comprende anche le migliori selezioni di caffè, preparate dalle macchine Nestlé Professional, i gelati prodotti con solo latte fresco italiano, disponibili anche nella formulazione per celiaci, e le bevande pensate per le diverse esigenze di idratazione.

Vivident Blast: a new chewing gum experience!

Vivident, marchio storico di Perfetti Van Melle, in occasione di Venditalia ha presentato Vivident Blast, il nuovo chewing gum senza zucchero che si distingue da tutti gli altri esistenti sul mercato per la particolarità di alcuni elementi distintivi che lo rendono davvero unico: ogni confetto, caratterizzato da una dimensione maggiore rispetto a quella dei chewing gum tradizionali, contiene infatti un ripieno liquido capace di regalare un’intensa esplosione di freschezza e gusto. Sia nella versione Fresh che in quella Fruit ciascun confetto di Vivident Blast prevede l’accostamento di due gusti diversi che si trovano rispettivamente nella parte esterna e nella parte interna (ripieno) del chewing gum. In particolare Vivident Blast Fresh combina il gusto menthol della struttura esterna con quello ice-mint del ripieno liquido; sono invece due le combinazioni dei gusti frutta contenuti in ogni astuccio di Vivident Blast Fruit: red fruit – lime e arancia – limone.

Rheavendors presenta Caffè Europa, la low-cost di lusso

Caffè Europa è la soluzione freestanding compatta di Rheavendors. Qualità e affidabilità senza compromessi sono le caratteristiche di questa nuova macchina dal design attraente, a cui si associano dimensioni ridotte, un’autonomia di 500 bicchieri e un eccellente rapporto qualità-prezzo. I 16 pulsanti di selezione danno accesso a una varietà di bevande per tutti i gusti. Europa era il nome di una macchina creata da Rheavendors a metà anni ’80, uno dei best-seller di quegli anni. Oggi, Caffè Europa è l’ultimo sviluppo della linea freestanding di Rheavendors, una gamma collaudata nei mercati di tutto il mondo. Tra le innovazioni più significative, il sistema SpeedMix di Rheavendors, da sempre garanzia di valore, ulteriormente ottimizzato da un esclusivo sistema per variare la temperatura di erogazione dell’acqua. Altra novità il gruppo espresso riscaldato, con rivestimenti interni in alluminio, per i bisogni specifici dei mercati latini: ottima qualità D.A.ITALIA 50

e alta temperatura di caffè corto all’italiana. Con l’opzione di un nuovo distributore bicchieri a due torrette, Caffè Europa offre la possibilità di scegliere sia la bevanda che il bicchiere: tazza, bicchiere o bricco. Una delle torrette serve bicchieri da 150 a 200 ml, per un’esperienza vending classica di qualità ottimale. L’altra eroga bicchieri da 80 o 100 ml, per un espresso o un caffè macchiato. Due le tecnologie di erogazione, combinate per offrire un’ampia gamma di bevande, grazie ai 16 pulsanti di selezione. In versione SpeedMix, Caffè Europa contiene fino a 7 contenitori di prodotti solubili e 4 frullatori. In versione PressoBean, allinea 5 contenitori di prodotti solubili e una campana espresso. L’interfaccia utente è chiara, dotata di ampi spazi per le etichette prodotti, con due pulsanti per la scelta della quantità di zucchero e un display alfanumerico. Innovativa anche la veste creativa, disegnata dal noto architetto Franz Bergonzi, professore di Disegno Industriale al Politecnico di Milano. Il corpo della macchina è bombato, con un elegante motivo a bugne e una sequenza di luci che si illuminano durante l’erogazione. Anche lo schema di colori segue la linea dei distributori automatici freestanding Rheavendors: grigio chiaro metallizzato con dettagli arancio e ampie possibilità di brandizzazione sui due pannelli. L’innovativo software elettronico garantisce inoltre un’elevata flessibilità di programmazione del distributore e una maggiore autonomia nella definizione delle singole selezioni. Caffè Europa è predisposta per sistemi di pagamento a moneta o cash-less in colloquio parallelo, executive o MDB, monete, gettoni, carta e chiave.

San Benedetto Ice Formula Zero, il piacere di dissetarsi con leggerezza.

Novità in casa San Benedetto: è nata Ice Formula Zero, una bevanda a base di Acqua Minerale Naturale San Benedetto aromatizzata ai tre gusti agli


Il cioccolato? Per Satro è sostenibile. I consumatori si preoccupano della loro salute e preferiscono prodotti in cui risultino assenti gli acidi trans. L’orientamento verso il consumo di prodotti senza grassi idrogenati continua a crescere in tutta Europa. Per gli amanti del cacao consapevoli e informati è nato dunque Premium Choc Xdn, nuovo preparato per bevanda al gusto di cioccolato per distributori automatici che non contiene grassi vegetali idrogenati. Il gusto del cioccolato è convincente e la sua cremositĂ e consistenza offrono un’esperienza concreta. Cosciente della sua responsabilitĂ sociale Satro ha inoltre sviluppato Premium Choc Fairtrade, un preparato per bevanda al gusto di cioccolato che risponde alla crescente domanda di prodotti Fairtrade. E’ un prodotto in cui vengono armoniosamente bilanciati il gusto del cacao e del latte, con piĂš del 51% di materie prime di qualitĂ premium proveniente da coltivazioni Fairtrade. I consumatori che scelgono prodotti Fairtrade mentre fanno la spesa al supermercato stanno chiedendo sempre piĂš questi prodotti anche sul posto di lavoro e durante il loro tempo libero. La fondazione Fairtrade certifica al produttore di origine un prezzo equo per i suoi prodotti al fine di garantire un’occupazione redditizia e migliorare le condizioni di vita di tutti coloro che sono nati in paesi meno fortunati del nostro. Il maggior guadagno ricavato grazie al Commercio Equo garantisce sicurezza ai contadini e migliora le loro condizioni non solo economiche ma anche sociali.

'0/5& ";;633*/" Âľ 45"5" '03/*503& 6''*$*"-& %* #*"/$)* */%6453: " 7&/%*5"-*"

-B QVSF[[B QSFOEF GPSNB - "$26" %&--" '0/5& ";;633*/" Âľ 6/ $0/$&/53"50 %* 163&;;" 26"-*5"5*7" 4&/;" &(6"-* %*3&55".&/5& %"- 1"3$0 /"563"-& %&--& "-1* "16"/& (3";*& "% 6/ 3&4*%60 '*440 #"44*44*.0 .( - &% "--" 107&3*44*." $0/$&/53";*0/& %* 40%*0 4* $0--0$" 53" -& .*(-*03* "$26& $)& -" /"563" $* )" %"50

Ă’ BMMB SJDFSDB EJ BHFOUJ $POTVMUB JM TJUP JOUFSOFU XXX GPOUFB[[VSSJOB DPN P DPOUBUUBDJ BMMP

$&3$)*".0 %*4536#6503* 1&3 - *5"-*" $0/5"55"$* "--0

agrumi lime, orange & mandarin e pompelmo, ancora piĂš gustosa, ma completamente senza zucchero. Arricchita con sali minerali, senza alcun colorante o conservante, imbottigliata in ambiente protetto e con un bassissimo apporto calorico, San Benedetto Ice Formula Zero è un prodotto innovativo in grado di favorire la reidratazione dell’organismo, dando piĂš gusto al nostro benessere per la presenza degli estratti naturali della frutta. Ice Formula Zero si presenta nella nuovissima bottiglia 0.5l dedicata esclusivamente al canale vending dal design ergonomico, pratica e funzionale, facile da portare ovunque con sĂŠ e studiata per rendere ancora piĂš semplice il gesto importantissimo del bere. Nuova è anche l’etichetta che dĂ grande risalto ai plus funzionali del prodotto e informazioni piĂš chiare per il consumatore riguardo alle calorie contenute nella bevanda. I gusti, lime, orange & mandarin e la novitĂ assoluta del pompelmo, insieme alla nuova ricetta zero zuccheri, fanno di San Benedetto Ice Formula Zero la bevanda non gassata ideale per chi vuole bere in modo fresco e leggero senza rinunciare al piacere intenso degli agrumi e con un alto potere dissetante. Bibita ideale in qualsiasi momento della giornata, a casa come in ufficio, in palestra o durante l’attivitĂ sportiva e, perchĂŠ no, in spiaggia dopo una bella nuotata o una partita a beach volley. San Benedetto, tradizionalmente attenta ad assecondare le esigenze di un consumatore giovane e costantemente attento alle mode e alle nuove tendenze, ha introdotto con successo in Italia, con la precedente linea Ice, il concetto di bevanda a base di acqua arricchita con gli estratti naturali della frutta e sali minerali. Con Ice Formula Zero, San Benedetto si pone ancora una volta all’avanguardia nel mondo del beverage con una proposta innovativa in grado di rispondere all’esigenza di chi vuole dissetarsi con una bevanda gustosa e al contempo con un basso apporto calorico, in perfetta linea con i nuovi trend di consumo.



EVENTI 2008

Filco Vending e Adriatica Service: una fusione di valori

+++

[ rivenditori ]

Il 24 aprile scorso si è svolta a Macerata, presso la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra di Urbisaglia, una giornata di incontro con FilcoAdriatica, Lavazza e Confida, durante la quale è stata ufficialmente presentata agli operatori del Centro-Sud Italia l’avvenuta fusione tra le due più importanti rivendite del territorio: Adriatica Service e Filco Vending. Più di 200 operatori hanno partecipato all’evento organizzato nella splendida cornice marchigiana che ha visto intervenire in qualità di relatori anche autorevoli rappresentanti di Lavazza e Confida. Questo accordo avrà una grande rilevanza per le dinamiche di mercato dell’ambito territoriale in cui operano le due realtà. In pochi avrebbero scommesso che rivendite in così forte competizione tra loro potessero un giorno decidere di unirsi per affrontare insieme le sfide di un mercato sempre più esigente ed evoluto. Più dell’obiettiva importanza della notizia, l’autentica novità di questa giornata è stata la motivazione dell’accordo tra Filco Vending e Adriatica Service. Per una volta infatti non si è parlato del valore di una fusione, ma di una fusione di valori. Le analogie strategiche e la condivisione della stessa visione sono state più importanti delle considerazioni economiche e delle possibili divergenze che si sono sviluppate negli anni all’interno dell’arena competitiva. Questa è una grande prova di maturità ed un esempio positivo per tutto il settore del vending. D.A. Italia era presente all’evento (Orsola Mallozzi ha curato l’organizzazione e Alessandro Fontana ha moderato l’incontro) e offre ai suoi lettori un’ampia sintesi dei principali interventi.

La presentazione di Lorenzo Carbonari (Delegato Marche di Confida) I lavori del convegno sono stati aperti da Lorenzo Carbonari, che ha iniziato il suo intervento ringraziando Filippo Presciutti per aver proposto la partecipazione istituzionale di Confida all’evento e salutando Cesare Spinelli – presidente dei gestori dell’associazione. Un ringraziamento è andato anche a Paolo Caporali e Carlo Conti, che hanno condiviso e permesso la realizzazione della giornata. La relazione del consigliere e dele-

gato regionale Confida è poi proseguita introducendo il lavoro che si svolge in associazione, basato in primo luogo sul senso di appartenenza e sulla volontà costante di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi nel settore della distribuzione automatica. L’impresa non deve essere vista soltanto come lo strumento per arricchire l’imprenditore, ma deve essere in grado di garantire continuità di valori e di comunicare correttamente il proprio ruolo all’esterno: una missione senza dubbio difficile se affrontata da soli. È importante sapere di appartenere ad un’associazione di categoria come Confida, condizio-

ne che dà la possibilità di difendere la propria capacità professionale. Carbonari ha poi illustrato gli scopi dell’associazione che rappresenta l’intera filiera della distribuzione automatica: da quello sociale, con la valorizzazione economica delle imprese associate e la promozione di un rapporto di collaborazione con le istituzioni (con azioni di difesa e tutela per le aziende del settore), a quello operativo, con l'assistenza e la consulenza alle imprese associate. L’intervento si è infine concluso ricordando l’importanza del ruolo ricoperto dai delegati regionali e come l’essere associazione di cate-

goria integri il concetto di fare associazione, cosa possibile solo attraverso la vicinanza e la collaborazione in una struttura ben organizzata. Compito principale dei delegati regionali è quello di farsi portavoce delle problematiche del territorio, di ascoltare le proposte e di cercare le soluzioni in un contesto più ampio come quello del consiglio di gestione o del consiglio direttivo. Ovviamente senza dimenticare che alla base di tutto ci sono gli associati, vero elemento di forza e cuore pulsante dell’associazione, in grado di far valere e difendere il lavoro di tutti, se uniti e sempre più numerosi. D.A.ITALIA 53


EVENTI 2008

Intervista “live” con Carlo Conti, Michela Marcolini e Filippo Presciutti Uno dei momenti più interessanti dell’incontro di Macerata è stata l’intervista dal vivo al management di Filco-Adriatica. Una volta tanto la presentazione di un’importante operazione di mercato non è stata risolta con un comunicato stampa o con l’illustrazione di una serie di numeri attraverso delle slide, ma ha visto i protagonisti mettersi in gioco, rispondendo senza filtri o censure a tutte le domande, a volte anche scomode, del moderatore. Si è creato il clima ideale per poter affrontare in piena trasparenza e comprendere fino in fondo una fusione che pochi operatori avrebbero potuto prevedere. Questa modalità di confronto è stata molto apprezzata dai numerosi gestori presenti, anche perché il D.A.ITALIA 54

dubbio che un’unica rivendita di grandi dimensioni potesse in qualche modo monopolizzare il mercato, era comunque legittimo. Al contrario, il fatto che due realtà in forte concorrenza tra loro abbiamo deciso di unirsi trovando un reale accordo sui valori e sul modo di affrontare il mercato, ha contribuito non poco a tranquillizzare gli operatori. Tutte le energie che sono state spese fino ad oggi dalle singole rivendite per affrontare sul territorio la concorrenza saranno immediatamente riversate su iniziative volte a favorire un reale sviluppo del mercato. Poter finalmente dedicare tempo e risorse alla corretta valorizzazione del settore del vending avrà un impatto molto più rilevante e duraturo nel tempo dell’ipotetico risparmio di 1-2 centesimi che il gestore poteva realizzare mettendo in diretta concorrenza le due realtà prima della fusione.

Il titolo scelto per questa giornata: “una fusione di valori” sottintende un forte richiamo all’etica di mercato, al raggiungimento di un obiettivo comune che porterà vantaggio a tutti gli operatori, sia che decidano di restare indipendenti o di trovare delle forme di aggregazione con realtà di più grande dimensione. Carlo Conti non si è sottratto alle domande e ha spiegato, a pochi giorni dalla festa organizzata in suo onore per i 40 anni di indipendenza, il suo entusiasmo per questa nuova sfida. Il mercato sta rapidamente cambiando e si avverte la necessità di affrontarlo con un’organizzazione sempre più professionale e strutturata, in grado di dare delle risposte concrete agli operatori. Grazie a questa aggregazione si potrà avere la forza di presentare al mercato un modello di sviluppo più evoluto che finalmente esca dalla logica della sola guerra sui

prezzi ma che proponga con vigore l’importanza dell’innovazione, del servizio, della qualità e della valorizzazione del proprio prodotto. Michela Marcolini si è invece soffermata a descrivere più dettagliatamente il progetto di fusione, che si concretizzerà entro i prossimi tre mesi con il trasferimento della struttura Adriatica Service in quella attuale di Filco Vending. Quest’ultima metterà a disposizione una superficie, tra magazzino ed uffici, di circa 3.000 mq, più che sufficienti per gestire l’attuale territorio e pensare a nuove prospettive di sviluppo. Le due realtà, pur se organizzate in maniera diversa, sono fortemente complementari. La vendita dei distributori automatici, costantemente disponibili in magazzino (compresi i ricambi) e visibili presso lo show room, è sempre stata il vero punto di forza della Filco Vending, meno specializzata nella


Filco e Adriatica Service

vendita di prodotti dove invece Adriatica Service è leader assoluta, oltre che con Lavazza, anche con una vastissima gamma di altri prodotti. Adriatica Service ha dedicato maggior attenzione e ingenti risorse nel soddisfare le esigenze di mercato relative ai prodotti e svilupperà ancora di più questa sua importante caratteristica anche nella nuova organizzazione. Lo staff di Filco-Adriatica sarà composto da 35 persone (compresa la filiale di Bari). Non ci saranno duplicazioni di ruoli o funzioni, anche se ovviamente ci sarà un periodo di riorganizzazione nel quale tutte le sinergie attuali verranno riqualificate all’interno di un nuovo progetto ed una struttura di dimensioni maggiori. Ai vertici dell’azienda ci sarà un “triumvirato” composto da Carlo Conti (Presidente), Michela Marcolini (A.D. area amministrativa) e Filippo Presciutti (A.D. area

commerciale). La Filco-Adriatica sarà una realtà con un fatturato consolidato di 25 milioni di euro e coprirà un territorio che corre lungo la dorsale adriatica dalla Romagna alla Puglia toccando l’Umbria e la Calabria. La nuova società servirà una clientela di circa 200 gestioni di diverse dimensioni, che comprende anche operatori da un milione di battute, a conferma che la rivendita è una struttura che offre ai propri clienti dei servizi a valore aggiunto e non può essere considerata solo un passaggio in più nella catena del valore. La rivendita svolge un ruolo spesso fondamentale per i gestori, dando ad esempio la possibilità di acquisti senza pesanti esposizioni finanziare, condizioni di pagamento personalizzate e importanti soluzioni logistiche. Filippo Presciutti ha chiuso il suo intervento trovandosi in piena

sintonia e ribadendo i valori già illustrati da Conti, che sono stati alla base della decisione di trovare un accordo tra le due realtà. FilcoAdriatica dovrà contribuire in maniera determinante allo sviluppo del settore del vending in questo territorio, cercando di diventare il traino e il punto di riferimento per un nuovo modo di affrontare il mercato che metta in primo piano l’innovazione, il servizio e una corretta marginalità degli operatori. Questa importante fusione è anche un’assunzione di responsabilità nei confronti del mercato perché si dovrà creare una coesione d’intenti e cercare di unire tutti i gestori in un grande programma comune. Un altro ambizioso progetto che la nuova struttura avrà la forza di intraprendere è quello di esportare il modello di business della rivendita anche all’estero, trovando degli accordi di partnership con tutte quelle realtà italiane che vogliono

raccogliere la sfida di aprire un’attività legata al vending anche al di fuori dei confini nazionali. La FilcoAdriatica ha già iniziato ad esplorare alcune opportunità di business in Ungheria, Romania e Polonia e sarà sempre più attiva nell’area dell’Est Europa per sostenere nuove iniziative o per far crescere chi opera già in quei territori. Fillippo Presciutti ha concluso illustrando brevemente l’importante campagna promozionale che sta partendo nel territorio e che è una prima fondamentale operazione tesa a valorizzare l’intero settore.

La comunicazione avrà un ruolo di primo piano nelle strategie future di tutte quelle realtà che intendono investire nella valorizzazione del settore del vending. Per approfondire il discorso è stato chiamato in qualità di relatore Umberto Galli Zugaro, che sta attivamente collaborando come consulente con D.A.ITALIA 55


EVENTI 2008

Filco-Adriatica. Galli Zugaro ha una vasta esperienza nel campo del vending ed è un grande esperto di comunicazione.

L’intervento di Umberto Galli Zugaro (Strategic Tools) “Ho la fortuna di occuparmi di marketing e comunicazione da oltre quindici anni, in vesti molto diverse fra loro ma integrate. La mia fortuna consiste nell’essere osservatore sia come consulente aziendale che nella veste di docente per l’Università di Trieste da punti di vista diversi dei fenomeni che vedono il mondo del vending italiano in dinamica evoluzione, anzi di espansione. Il vending sta crescendo e, come tutti gli organismi in evoluzione, si trasforma adattandosi all'ambiente in cui si sviluppa; è come un adolescente che sente gli stimoli del mercato e che modifica le proD.A.ITALIA 56

prie attenzioni fino alla fase della conoscenza e della scelta più matura. Il fenomeno di maggior interesse è che lo sviluppo del vending nasce proprio da una sempre crescente richiesta dei beni di largo consumo, nonostante i consumi alimentari mediamente siano in recessione. I consumatori, le persone disposte a utilizzare i distributori automatici, sono sempre di più e ciò vi permette di non porvi limiti all’installazione in nuove locazioni. Questo sviluppo ha permesso anche di differenziare il vostro lavoro sul territorio creando delle aree di posizionamento differenti tra loro: prezzo, servizio e prodotti differenti che, di fatto, generano una diversificazione del mercato e non una concorrenza diretta. L’unione degli sforzi di Filco Vending e Adriatica Service è un esempio di ottimizzazione dell’offerta al mercato e permette una maggiore personalizzazione dei

servizi; personalizzazione che nasce dalle richieste delle società di gestione più diverse, che derivano dalle loro intuizioni e dai desideri dei loro clienti. Consumatori diversi tra loro portano a richieste di prodotti e servizi differenti, richieste che i gestori sono pronti ad assolvere. Sentiremo nella giornata testimonianze di professionisti che in breve tempo hanno riposizionato le loro erogazioni fino ad arrivare a un + 40, alle volte a un + 80% del prezzo di vendita per erogazione. Questo significa che esistono un mercato di fascia alta e un mercato di posizionamento duro, aree in cui le vostre realtà del settore si posizionano in base alle singole strategie. La scelta di grandi compagnie di distribuzione automatica di investire in comunicazione, stampa e affissioni stradali ha dimostrato l’apertura nel Centro-Sud di un posizionamento più alto della

media. Se il mercato assorbe l’informazione che un caffè acquistato a sessanta centesimi è supportato da servizi puntuali, qualità dei prodotti, assistenza e differenziazione, il mercato stesso si amplia, cresce creando nuove opportunità dove ognuno di voi può trovare il proprio segmento. Comunicazione è informazione e comprende sia il contenuto dell’informazione che gli attori della comunicazione stessa. In un contesto commerciale, come quello del vending in Italia, le modalità di comunicazione possono essere diverse pur essendo orientate a raggiungere il medesimo obiettivo. La finalità è soggettiva: incrementare il fatturato, far conoscere un nuovo servizio oppure reagire all’azione dei concorrenti... Il mezzo può essere selettivo: stampa, radio, affissioni, tv ma la necessità di agire, il bisogno di


Filco e Adriatica Service

Lorenzo Carbonari

Marco Massanelli, Lorenzo Di Egidio e Dante Planamente

allargare il patrimonio delle informazioni sono dati assoluti e comuni a tutti. Un esempio classico e correttamente valutato di comunicazione in distribuzione automatica è dato dai furgoni dei nostri operatori, ma non sottovalutiamo gli operatori stessi come strumento di comunicazione. Ognuno di loro è fonte di contatto e più radicato è il suo contatto all’interno dell’azienda, maggiore è la fiducia verso il gestore. Il distributore automatico relegato in passato nel “sottoscala” ora è in prima fila negli ingressi delle aziende: le opportunità di erogazione e la gamma prodotti sono aumentate, non esiste più solo il tradizionale e le bibite, non sono più ”ingabbiate” dietro anonime ante di goffi armadi. Unendo questi fattori di comunicazione, tipici oramai della distribuzione automatica, al principio dell’incontro di oggi, si ottiene la celebrazione dei vantaggi dati dalla

fusione. Una volta unite le forze per ottenere benefici comuni, è necessario identificare le aree in cui questi vantaggi possono essere ottenuti con investimenti contenuti tramite un’attività sinergica. Ad esempio, se i gestori a livello regionale si associassero in una campagna di sensibilizzazione verso i benefici e le opportunità offerte dalla distribuzione automatica a copertura territoriale, l’unione dei singoli minimi capitali porterebbe a un effetto dirompente sul mercato e il volume di informazioni sarebbe interessante per tutti coloro i quali ne vengono in contatto; figurarsi l’impatto di una campagna nazionale. La creatività, la progettazione, l’attivazione della comunicazione, il presidio della stessa sono momenti affascinanti all’interno della vita di un’impresa, è un messaggio di speranza, di azione, è un ulteriore contatto con il territorio in cui quotidianamente con serietà ed umiltà

svolgiamo il nostro lavoro. Salvo rarissimi casi, la distribuzione automatica non ha mai comunicato direttamente al consumatore, a chi preme il pulsante e sceglie il suo personalissimo cappuccino al cioccolato con spruzzata di zenzero e cannella. Ha sempre comunicato al trade, ovvero al canale intermedio, ai gestori. Le società di gestione a loro volta hanno massimizzato sforzi ed investimenti nella fase di promozione commerciale verso i propri clienti, ovvero ancora intermediari tra queste e chi “pigia il bottone”. Abbiamo parlato di evoluzione di mercato, cito come esempio le innovazioni: i produttori di distributori realizzano apparecchi sempre più pensati con i gestori, con gli operatori; più facili da pulire, da mantenere, da caricare, più leggeri e meno complessi. I produttori alimentari realizzano formati monodose, monoporzioni, i prodotti di marca non solo sono

Cesare Spinelli

disponibili, ma ora anche progettati specificamente per il settore, portando, di fatto, dentro i distributori la propria comunicazione che colpisce il quotidiano del consumatore finale. Anche in questo caso, l’unione delle forze: associare le campagne dei produttori alimentari conosciute e riconosciute dai consumatori, ad esempio, al lavoro quotidiano delle società di vending, è un punto di evoluzione d’azione sul mercato. Il consumatore, il cliente dei gestori, riceve gli impulsi della comunicazione sui prodotti e sui consumi, ogni immagine di un prodotto in tv, ogni musichetta che ne ripete il nome, ogni confezione nei supermercati o sul banco di un compagno di scuola è comunicazione, informazione pubblicitaria. Le azioni di comunicazioni costruite per i settori tradizionali di consumo bar o supermercati, Ho.Re.Ca. e GD / DO hanno contriD.A.ITALIA 57


buito alla veloce crescita di questi anni e i benefici per il vending sono conseguenti. Le aggregazioni societarie, l’evoluzione professionale del settore e il lavoro quotidiano di tutti gli attori del vending hanno proclamato l’avvento della “Grande Distribuzione Automatica” la GDA, l’unione di forze, servizi, prodotti e soprattutto donne e uomini che attraverso il quotidiano miglioramento della propria professionalità costruiscono il futuro di questo segmento economico. È la chiara visione che il vending sarà in meravigliosa crescita ancora per molti anni.“

Parlare di mercato, di evoluzione del consumatore, di importanza della marca e della rilevanza della comunicazione, rappresenta l’introduzione ideale ad una azienda come Lavazza che da moltissimi anni sta dedicando grande impegno e ingenti risorse per diffondere nel vending il valore di queste tematiche. All’evento hanno preso parte, in qualità di relatori, Fabrizio Rosellini (Responsabile Sud Europa - Lavazza) e Mauro Giannatasio (Area Manager- Lavazza).

Fabrizio Rosellini: “L’evoluzione del mercato del vending: l’importanza di gestire un marchio di riferimento per accrescere il valore dell’azienda” D.A.ITALIA 58

Lavazza è un’azienda che ha saputo evolversi nel tempo, diventando punto di riferimento anche nel fuori casa oltre che nel settore retail. Dal 2003 al 2007 l’Away from home è cresciuto notevolmente arrivando a rappresentare quasi la metà del fatturato dell’azienda. Nel 2006 il fatturato dell’azienda è aumentato del 7% rispetto all’anno precedente e quello del 2007 supera il miliardo di euro. Oltre che in Italia, Lavazza è presente in 80 Paesi nel mondo. Ci sono molti dati importanti che confermano l’interesse di Lavazza per il consumatore e soprattutto l’attenzione dell’azienda verso i suoi cambiamenti e i nuovi orientamenti. Lo dimostra il fatto che il 93% degli italiani conosce il marchio e che il 73% ha acquistato prodotti Lavazza almeno una volta in un anno. La distribuzione automatica è ormai entrata nelle abitudini di consumo di ben 17 milioni di italiani, che sempre più spesso consumano fuori casa non volendo però rinunciare alla qualità e al valore del brand. Fondamentale per Lavazza è seguire le nuove esigenze di questi utenti, che consumano non solo per “routine” (in ufficio, a scuola, negli ospedali) ma anche nel tempo libero (al cinema, a teatro, in viaggio). Si conferma la predisposizione sempre maggiore al consumo nel vending, che risponde soprattutto a valori di accessibilità, immediatezza e praticità per soddi-

sfare in primo luogo un bisogno di funzionalità. Per il futuro però il consumatore si dimostra aperto a un rafforzamento anche dell’area emotiva, oltre che funzionale, attraverso il miglioramento del vending come “oggetto” (più bello, più divertente, collocato in un contesto più premiante) e come “offerta” (più qualità). Miglioramento della dimensione funzionale, metodi di pagamento più facili, perfezionamento dell’erogazione, più visibilità ai prodotti ma anche più varietà e migliore qualità, design accattivante, un contesto gradevole e un’offerta adatta al luogo sono le principali attese del consumatore. In questo mutato contesto ricopre un ruolo sempre più importante la marca, quale garanzia di qualità e affidabilità: Lavazza è oggi l’unica marca in grado di garantire, attraverso la cialda autoprotetta e il sistema Lavazza BLUE, il risultato finale in tazza anche nel vending automatico.

La testimonianza di Marco Massanelli (Liomatic); Lorenzo Di Egidio (Ciprietti Vending) e Dante Planamente (C. S. Vending) La conoscenza dei principali concetti teorici e la formulazione di corrette strategie di mercato, sono fondamentali per poter elaborare una valida visione del mercato e del suo possibile sviluppo.

Purtroppo le buone teorie non sono sufficienti per affrontare con successo le sfide di mercato ed è sempre e comunque indispensabile che siano applicabili anche nella pratica. Proprio per questo sono stati invitati a questo convegno tre gestori che stanno applicando, tutti i giorni direttamente sul campo e nello stesso territorio della maggior parte degli operatori intervenuti, delle strategie di mercato che si fondano sul ricorso all’innovazione (in particolare sullo sviluppo di BLUE), sul servizio e su politiche di prezzo che garantiscano una corretta marginalità. Le tre realtà sono diversissime tra loro: Massanelli ha deciso di aggregarsi ad un grande gruppo per raggiungere questi obiettivi, mentre Di Egidio e Planamente sono rimasti totalmente indipendenti. La validità del progetto però trascende le decisioni societarie del singolo gestore ed è applicabile a chiunque abbia l’intenzione di dedicare tempo, volontà e passione a questa sfida. La testimonianza di Marco Massanelli “Mio padre e mio fratello hanno iniziato a lavorare nel settore del vending circa 15 anni fa fondando la Biemme Service e cominciando ad installare le ormai mitiche UnoPer. Io sono entrato a far parte della struttura tre anni dopo, in seguito ad un’esperienza come


rappresentante Coca-Cola. La gestione è cresciuta operando essenzialmente nell’OCS, ma ben presto ha cercato di risolvere le mutate esigenze della sua clientela offrendo un servizio più ampio e installando anche macchine del Tradizionale. La grande conoscenza del territorio e il nostro costante impegno nell’offrire un servizio di qualità alla clientela ci ha permesso di crescere molto rapidamente, fino ad arrivare ad un certo punto a trovarci davanti ad un bivio. Era infatti diventato sempre più difficile gestire così tanti clienti e poter garantire loro un livello di servizio adeguato. Investire molte risorse nel potenziamento della struttura è un grande rischio imprenditoriale per chi non ha le possibilità economiche necessarie e si deve basare esclusivamente sulle potenziali entrate future della sua gestione. Le offerte di certo non mancavano e avremmo potuto anche decidere per la vendita della società ma abbiamo preferito guardarci un po’ intorno per cercare il modo di restare all’interno di questo settore attraverso un’aggregazione con qualche importante realtà. La nostra attenzione si è ben presto rivolta verso Liomatic perché ci confrontavamo con loro tutti i giorni sul mercato ed eravamo in sintonia con la loro filosofia e il modus operandi che li caratterizza. Pensavamo che unirci ad un gruppo che come noi punta molto sulla

qualità, sul servizio, sulla soddisfazione del clienti, sulla valorizzazione dei rapporti umani e sulla corretta valorizzazione del prodotto fosse il modo ideale per approcciare le nuove sfide di mercato. Onestamente devo ammettere che la realtà ha perfino superato le nostre aspettative perché ci siamo trovati a collaborare all’interno di una grande famiglia che ci ha dato tutta una serie di strumenti e la tranquillità per poter concentrarci esclusivamente sul nostro lavoro. Questo ci ha permesso di ottenere grandi risultati, non solo in termine di vendita ma anche di marginalità. Esemplare è l’evoluzione nel nostro territorio del prodotto Lavazza BLUE, questa autentica innovazione per il nostro settore che ci ha consentito di presentarci dal cliente con un prodotto di qualità e che abbiamo avuto la determinazione di offrire ad un prezzo mediamente superiore di 15-20 centesimi al caldo tradizionale. Questo non succede solo in teoria, ma già milioni di battute realizzate qui nelle Marche dimostrano come il mercato BLUE sia in grandissima crescita e stia incontrando il pieno gradimento del cliente e del consumatore finale. Questa corretta politica dei prezzi sta trainando verso l’alto tutto il mercato, anche quello del caldo tradizionale che segna ogni anno degli interessanti aumenti percentuali. Già oggi nella Marche (ma anche

in Umbria e nel Sud) l’affiancamento di una table top Lavazza BLUE e di un distributore automatico a vetrina garantisce una marginalità di 0,40 euro ad erogazione, un guadagno che consente di offrire un servizio di eccellenza, l’ammortamento delle macchine e un utile che può essere in parte investito per la continua valorizzazione dei prodotti e del settore.”

L’intervento di chiusura di Cesare Spinelli – Presidente dei gestori di Confida In questa giornata d’incontro ha avuto grande risalto l’iniziativa voluta da Filco-Adriatica, sostenuta dal gruppo Liomatic e approvata dal Consiglio Direttivo e dal Presidente Vincenzo Scrigna, di sponsorizzare l’aumento della base associativa di Confida. A tutti i gestori non associati è stato offerto il pagamento della quota d’iscrizione per il 2008, in modo tale da poter partecipare ai lavori di Confida e di avere l’opportunità di apprezzare il ruolo di rappresentanza, di tutela e di promozione svolte dall’associazione nazionale. Cesare Spinelli ha presentato l’associazione attraverso un appassionato intervento intitolato “Un costante impegno per la Valorizzazione, Divulgazione, Tutela dei Valori del Vending”, nel quale ha descritto come Confida

interpreta, rappresenta e tutela i valori dell’intera filiera del settore. Innanzitutto ha descritto nel dettaglio i numerosi strumenti che l’associazione mette a disposizione per la Qualificazione dell’Operatore: la guida per gli operatori, i nuovi manuali di corretta prassi igienica, le linee guida per il sistema qualità nella distribuzione automatica, il quaderno della sicurezza e la carta dei servizi. Si è poi soffermato sull’impegno di divulgazione e promozione che comprende: lo Studio Congiunturale di Settore; gli incontri “Conoscere i nuovi scenari del vending”; i progetti pilota e le sperimentazioni; i convegni, i workshop e i seminari; la promozione del vending attraverso i media e l’impegno in Venditalia 2008, importante fiera di settore. Sono molti anche gli impegni sul fronte della tutela del vending che si manifestano attraverso la rappresentanza in EVA (Associazione Europea), le linee guida per l’applicazione del “pacchetto igiene”, la normativa per lo smaltimento dei RAEE, lo studio di settore fiscale per le imprese di gestione al di sotto della soglia di 7.500.000 euro di volume di affari e la Semplificazione dello Studio di Settore Fiscale TM86U.

D.A.ITALIA 59


novità nel vending BUONRISTORO E LATTE FRESCO MILA, UNA PARTNERSHIP A TUTTA SALUTE

Direttamente dai masi di montagna dell’Alto Adige ai luoghi di studio e di lavoro: da maggio all’interno dei distributori automatici di Buonristoro Vending Group è possibile trovare il latte fresco Mila in confezione da 500 ml. L’iniziativa, anticipata da una locandina posizionata sui distributori per annunciare la novità, coinvolge in fase sperimentale una ventina di aree di ristoro all’interno della provincia di Modena. Si tratta di grandi aziende, Istituti superiori, Enti pubblici o altre grandi comunità all’interno delle quali viene assicurata la pre-

senza costante del latte fresco Mila dagli operatori FrescoFast, la società di Buonristoro Vending Group che quotidianamente, già a partire dalle 4 del mattino garantisce il rifornimento dei prodotti freschissimi e a temperatura controllata per le aziende del gruppo. Questa sperimentazione si inserisce all’interno dei progetti di distribuzione automatica e promozione della salute che Buonristoro Vending Group porta avanti da alcuni anni in collaborazione con partner pubblici e privati. Sono infatti già quasi 300 i distributori automatici dedicati a

queste iniziative, che offrono prodotti freschi di giornata come panini, focacce brioches, affiancati a prodotti salutari come insalate, frutta fresca, macedonia yogurt e da oggi latte fresco dall’Alto Adige. L’innovativa distribuzione di prodotti freschi e salutari è estremamente apprezzata dai consumatori, che possono trovare sul luogo di studio o di lavoro anche prodotti ideali per il pasto di metà giornata. Il tutto ai costi contenuti che solo il distributore automatico è in grado di offrire.

BENVENUTI VENDING RIDERS! Passione per le due ruote, voglia di evadere e appartenenza al grande mondo del vending, ecco la miscela che ha spinto alcuni appassio-

D.A.ITALIA 60

nati a unirsi per creare il primo gruppo motociclistico della storia del vending. I Vending Riders sono una realtà recentissima, nata a Milano

durante Venditalia, ma che già conta su una decina di iscritti provenienti da varie regioni d'Italia. Tra i vari progetti in cantiere non mancheranno numerose occasioni di incontro tra centauri che spesso, per motivi di lavoro, non riescono più a vivere la moto come un tempo. Prima uscita del gruppo sarà una breve ma intensa escursione in Umbria (con serata conviviale a Rimini) prevista per il fine settimana che va da venerdi 11 a domenica 13 luglio 2008: un battesimo all’insegna del divertimento e del gusto, tra itinerari di montagna e soste enogastronomiche. Maggiori informazioni e la possibilità di unirsi all'organizzazione o solamente di dare dei suggerimenti sono su www.vending-riders.blogspot.com. Sito che promuove anche una guida sicura e consapevole.


EVA news

EVA selected to exhibit at the Commission’s Green Week

The EVA is very proud to announce that it has been selected to hold a stand during the European Commission’s 2008 Green Week. This event, held under the heading “Only one Earth”, will take place in Brussels the first week of June and is aimed to take a closer look at the sustainable use of natural resources, focusing on waste management, sustainable consumption and production. Up to 4,000 participants are expected to visit the event, so this is a great opportunity to communicate the vending industry’s proactive approach on the subject.

The EVA stand will be featuring its members’ wide ranging initiatives to contribute to the protection of the environment. Power point presentations sent by the EVA Members will run throughout the exhibition to demonstrate the proactive attitude that the vending industry is taking. All segments are contributing as the EVA has gathered contributions from Azkoyen, Bravilor Bonamat, Brita, Crane Merchandising Systems, Huhtamaki, Mars, MEI, Jofemar, NAVSA, and expects a few more.

Crucial questions will be addressed during the conferences (and exhibition), including: • Can businesses be successful while also using resources in a sustainable way? • How is Europe going to deal with the growing mountains of waste? • How can consumers shop ‘responsibly’? • What is the best way to recycle, and does it make a difference? • It is now urgent to adapt to Climate Change - but how can we combat the effects? • How can we switch to using sustainable means of transport? • Can big construction projects such as the London Olympics 2012 be truly ‘green’?

The French Vending Association, NAVSA, will be represented by Myriam Decoeur-Michel, its Director, who has been leading an initiative in France to give the vending industry a high profile in eco-efficiency. She will present pencils made with recycled cups, and NAVSA’s nutrition charter on recycled paper, as well as other front running initiatives taken by the French Association.

As EU countries grapple with ambitious targets to reduce carbon emissions, the Green Week brings together experts on these and the inter-linked subjects, which have become crucial questions for business leaders, politicians, scientists and for ordinary people. There will be an exhibition of innovative projects in the field of sustainable development from across Europe, high level debates, presentations of the latest evidence, and opportunities for interviews with experts from the Commission, national and local authorities, research institutions, NGOs and the commercial sector.

This is not a one-off action, however. The EVA has a permanent special page on the environment on its website (www.vending-europe.eu), which brings together all its members’ initiatives in this area. This is a dynamic page to which all EVA Members are invited to contribute. It gives them and the vending industry in general, a high profile vis-à-vis the thousands of EVA website visitors, including the Press, key industry players, national and European authorities, investors, consultants, etc.

The EVA has been competing with several hundreds of corporate and trade association candidates to have the opportunity to hold a stand at the Green Week, and therefore takes great pride in having been selected. This is a great opportunity to “tell the good story of vending” and to position itself on a subject, which has quickly made it to the top of the political and legal agenda.

Since writing this article, we have received a continuous flow of contributions and confirmations of attendance by Member Companies and Association Representatives. Rozenn Maréchal and Nina Poumpalova will be taking turns on the stand to inform visitors about the vending industry’s green initiatives.

Ultimately, this is an opportunity for this industry to “educate multipliers” about vending; in other words, instead of getting frustrated at the negative stories in the press (as we have witnessed in the past about obesity, and sometimes also about the environment), occupying that space with positive stories and creating a virtuous circle. The good stories are there, so let’s speak up and make sure everyone hears them! Catherine Piana

D.A.ITALIA 61


lavor o e i m p r e s a n e w s

a cura di Massimo Brisciani, Consulente del Lavoro

AGEVOLAZIONI PER I DATORI DI LAVORO SOLO CON IL DURC

Dal 1° gennaio 2008 i datori di lavoro che intendono beneficiare di agevolazioni normative e contributive per i dipendenti occupati devono: 1. essere in regola con gli adempimenti contributivi; 2. rispettare le condizioni di tutela dei lavoratori, con particolare riferimento alla sicurezza sul lavoro, alla durata massima della prestazione lavorativa, riposo giornaliero e settimanale, 3. rispettare la contrattazione collettiva, anche aziendale, nella parte economico-normativa, ma non in quella c.d. obbligatoria. Lo hanno previsto la L. 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007, art. 1 c. 1175 e 1176) e il Decreto Ministero del Lavoro del 24 ottobre 2007. Tre vincoli per poter beneficiare di risparmi fiscali e come le riduzioni IRAP e contributivi, come gli sgravi per l’assunzione di lavoratori disoccupati. IA questo scopo è stato previsto il rilascio da parte dell’INPS di un certificato “virtuale”, il documento unico di regolarità contributiva – c.d. DURC interno- che attesta il rispetto delle tre condizioni. Poiché, tuttavia, l’INPS non è in grado di verificare direttamente il rispetto della contrattazione collettiva – nazionale, territoriale e aziendale- i datori di lavoro interessati alle agevolazioni dovranno attestare con propria dichiarazione l’osservanza della parte economica e normativa degli accordi, inviando in via telematica o mediante presentazione diretta all’Istituto entro il 30 settembre 2008 una dichiarazione annuale di responsabilità su modello denominato “Sc 37 Durc interno”. Il modello è disponibile nella sezione "Moduli" del sito www.inps.it ed è di seguito riprodotto (Circ. INPS 18 aprile 2008 n. 51, Mess. INPS 15 maggio 2008 n. 11126). Un “check up” del rapporto di lavoro L’adempimento, che va ripetuto ogni anno, rappresenta una buona occasione per i datori di lavoro per verificare in concreto il rispetto degli istituti contrattuali di parte economica, tra i quali: - retribuzione minima - aumenti di anzianità - maggiorazioni per lavoro festivo, straordinario, notturno, a turni, trasferta - mensilità aggiuntive - accantonamento corretto del trattamento di fine rapporto (TFR) su tutti gli elementi non occasionali della retribuzione. Il datore di lavoro deve dichiarare di rispettare anche la parte normativa del contratto, nella quale rientrano, ad esempio: - il periodo di prova - l’orario di lavoro e la sua distribuzione - la durata delle ferie e dei riposi annui - la gestione delle assenze - il preavviso. Come ha chiarito il Ministero del Lavoro nella circolare del 30 gennaio 2008 n. 5, non è richiesto, invece, il rispetto della parte c.d. obbligatoria della contrattazione collettiva, quella cioè che disciplina i rapporti tra le organizzazioni stipulanti ed il funzionamento degli organismi bilaterali. Non è quindi richiesta l’adesione a enti bilaterali, né a casse sanitarie istituite dalla contrattazione collettiva. Quali benefici sono in gioco? Un elenco esemplificativo dei detti benefici contributivi e normativi è contenuto nella Circolare del Ministero del Lavoro n. 5/2008; di seguito citiamo i principali: - i benefici contributivi sono quelli derivanti dall'assunzione di lavoratori disoccupati o cassaintegrati, iscritti nelle liste di mobilità, disabili o assunti con contratto a tempo determinato in sostituzione di dipendenti in maternità, con contratto di inserimento o reinserimento, - i benefici normativi in materia di lavoro e legislazione fiscale sono ad esempio il cuneo fiscale IRAP, il credito di imposta per nuove assunzioni effettuate in ambiti territoriali o settoriali determinati. L'inoltro del documento è necessario anche per fruire dei benefici e delle sovvenzioni previsti dalla disciplina comunitaria.

D.A.ITALIA 62


Salone Internazionale della Distribuzione Automatica

29 OTT. > 01 NOV. 2008

Paris Expo

Porte de Versailles

Hall 4

Distributore di desideri ! 250 espositori Un’offerta esauriente di prodotti, attrezzature, servizi Conferenze e animazioni interattive Una partecipazione internazionale sempre più forte

>> Il vostro appuntamento “business” prima di tutto !

NOVITÀ

2008

… Scoprite

Una nuova realtà take away.

by

Organizzato da

Vending PARIS

con il patrocinio di

www.vendingparis.com

www.nomading.fr


elenco inserzionisti

1 bianchi vending group

11 panino center

Iª a.r. alimentare

2 general vending

13 comestero

IIª brita

4 mokasir’s

17 conserve italia

IIIª ducale

6 esperia

19 conserve italia

IVª n&w

9 fas

20 mokador

Silplaster s.r.l. - Via G. Brodolini, 4 (z.i.) 15033 Casale Monferrato (AL) - Italia Tel. +39 0142 76145 - Fax +39 0142 452663 info@silplaster.com

w w w. s i l p l a s t e r. c o m

23 dispensa

25 coges

26 spinel

29 sem

30 silplaster

33 perfetti

35 global vending

36 didiesse

43 covim

46 mazzoni reda

49 carraro

51 fonte azzurrina

52 hostelco

63 vending paris

zaniboni

www.daitalia.it



Lo sai che ti basta girare l’angolo per trovarci? In Italia, 12 agenzie e 3 concessionarie esclusive. Grazie alla presenza capillare sul territorio italiano, le agenzie e i concessionari esclusivi Necta soddisfano qualunque esigenza del cliente, garantendo un eccellente servizio di assistenza post vendita, prontezza nella consegna di macchine e ricambi, nonchÊ tutta la formazione tecnica necessaria.

www.nwglobalvending.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.