D.A.ITALIA_N_60

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Speciale Lazio Novaservice Buon Caffè M&DR

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Numero o 60 OTTOBRE 2011

Mokador Intervista con Niko Castellari e Nicola Orzan

Sic-Host Anteprima Espositori

doppia scelta caffè

offerta completa

ef cienza energetica

ampia scelta design high tech convivialità

innovazione

ottima qualità value for money prestazioni

Un concentrato di tecnologia e innovazione CONCERTO E MELODIA MELODIA: LA SCELTA COMPLETA IN DIMENSIONI COMPATTE D.A.ITALIA

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

La grande fuga dal ristorno Una delle azioni di più difficile comprensione realizzata da esseri senzienti si verifica quando, per i motivi più disparati, essi decidono di costruire da soli la propria prigione. A dispetto dell'innata voglia di libertà e di vivere la vita nella sua interezza, giorno dopo giorno edificano con certosina pazienza ogni sorta di parete o sbarra destinate a formare la gabbia in cui ad un certo punto si trovano rinchiusi con poca speranza di uscita. I casi sono numerosi e certo devono aver in qualche modo ispirato il settore del vending che, in modo collettivo e partecipato, si è da tempo costruito una solida cella da cui pare sempre più difficile riuscire ad evadere. La prigione più evidente e con le mura più spesse è senza dubbio quella costruita negli anni a forza di contributi per il posizionamento dei distributori automatici. I vecchi gestori ricordano ancora il primo ospedale a cui hanno concesso un ristorno oppure la prima asta di un noto operatore telefonico o la prima scuola a cui è stato dato al Preside di turno il primo contributo. Tutte azioni che erano fino ad allora totalmente sconosciute, ma che in breve tempo si sono trasformate da fragili giunchi di bambù in solide sbarre di acciaio. Le colpe personali degli operatori del vending sono talmente evidenti che oggi è piuttosto bizzarro lamentarsi per una situazione che hanno contribuito in modo determinate a creare e che di certo non gli era stata imposta da nessuno. La cosa veramente difficile da capire è perché, perfino in un periodo in cui la crisi ha colpito duro, la costruzione della prigione del ristorno continua a ritmo sempre più serrato e non accenna affatto a diminuire. I recenti casi nazionali suonano come paradossali in un contesto economico in cui solo una ritrovata marginalità appare una possibile àncora di salvezza. L'unica cosa ragionevole da fare è quella di rimboccarsi le maniche, perché se la prigione l'abbiamo costruita noi, tocca solo a noi riuscire ad abbatterla per tornare liberi. Se all'interno delle aziende ci si sforza di fissare un obiettivo per il 2012, sarebbe bello che la scelta ricadesse su uno dei più degni ed importanti: la grande fuga dal ristorno, una delle pratiche commerciali che ha causato più danni al settore del vending. Per realizzarlo serve ovviamente uno sforzo collettivo. Tutti gli operatori hanno contribuito a costruire questa prigione e ognuno deve dare il suo aiuto per abbatterla. Ancora una volta la soluzione è abbastanza evidente: bisogna trovare la forza di impegnarsi e di sacrificarsi pur di riuscire a fare finalmente sistema con la speranza di ottenere nel più breve tempo possibile un vantaggio comune ed immediato.

Editoriale

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Sommario

NUMERO 60 OTTOBRE 2011

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Editoriale

>ORSOLA MALLOZZI DIRETTORE RESPONSABILE/ EDITOR IN CHIEF

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Speciale Lazio

>ALESSANDRO FONTANA

DIRETTORE EDITORIALE/ EDITORIAL DIRECTOR

> LAURA

GUASPARRI ART DIRECTOR

La grande fuga dal ristorno

> Novaservice, unico obiettivo la soddisfazione dei clienti > Buon Caffè autentica ammirazione per il caffè > M&DR, l’importanza del lavoro di squadra Il Mercato Del Vending - Torrefattori

> ANDREA

30 Mokador, il valore della qualità nel vending

> DANIELA

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LOTTERO GRAPHIC DESIGN BISCOTTI COMMERCIALE/COMMERCIAL

> NOEMI MARGAROLI REDAZIONE/EDITORIAL STAFF LASERGRAFICA POLVER SRL > S TA M PA / P R I N T E R S D.A.ITALIA >IL PERIODICO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PUBBLICAZIONE ISCRITTA AL TRIBUNALE DI MILANO, NUMERO DI REGISTRAZIONE 177 DEL 22 MARZO 2004 >ISCRIZIONE AL R.O.C.: 11412

Anteprima Sic-Host

Eu’Vend + Coffeena

50 Reportage fotografico Anteprima

56 Anche sul lavoro Lavazza ti porta in PARADISO Eventi

62 Caffè Vergnano presenta ÈSPRESSO: la nuova capsula compatibile con le macchine NESPRESSO®

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70 Con Punto Pausa self is better 24H Approfondimento tecnico con Franco Vitare – Lavazza

75 La caldaia nelle macchine del segmento OCS Sistemi di Pagamento

79 APOLLO si fa in 3 per soddisfare ogni esigenza

>WEB WWW.DAITALIA.IT >POSTA ELETTRONICA I N F O @ D A I TA L I A . I T >ABBONAMENTI ABBONAMENTI@DAITALIA.IT LA RIPRODUZIONE TOTALE O PA R Z I A L E DELLE ILLUSTRAZIONI E DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI SU D.A. ITALIA È PERMESSA SOLO SE AUTORIZZATA DALLA DIREZIONE. LA DIREZIONE NON ASSUME RESPONSABILITÀ PER LE OPINIONI ESPRESSE DAGLI AUTORI DEI TESTI REDAZIONALI E PUBBLICITARI. CONCEPT ART&WORKS

Novità del Vending

82 > Beverfood > La nuova Guidaonline® Vending & OCS 2011 per tutti gli operatori del settore > Covim > Parte ad ottobre la campagna pubblicitaria nazionale 2011 > Campari > La tradizione del soft drink italiano nel vending > Gruppo Argenta > Acquisite Caffè Granduca e 2G Service > Prosa > VeBox, il sistema di telemetria all-inclusive per la DA > Valfrutta > “PURAFrutta” per il vending Appuntamento In Fiera

93 > 3° Expo Vending Sud, l’appuntamento del vending con il Sud Italia > In autunno la DA gira l’Europa

BY SRL

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Speciale Lazio

Novaservice> 9 Buon caffè> 17 M&DR> 25

Spe

ci a

l

e

La

zio

Il Centro-Italia è una zona che da sempre vive in modo molto particolare l’evoluzione della distribuzione automatica, strettamente legata alle caratteristiche del territorio. In un contesto unico, fatto soprattutto di realtà aziendali di piccole dimensioni e di uffici pubblici, il lavoro del gestore si intreccia con il rapporto umano e le collaborazioni si creano sulla base della fiducia personale: I gestori più virtuosi puntano alla qualità del servizio offerto più che a seguire le logiche di prezzo. La redazione di D.A. italia nelle scorse settimane si è recata in 8

questa regione ed ha conosciuto e visitato tre realtà molto diverse tra loro, tre società di gestione dislocate nel Sud di questa splendida regione, tra le provincia di Latina e di Frosinone. Partendo da Aprilia, in provincia di Latina, dove ha intervistato Alfonso Salducco di Novaservice, il tour ha fatto tappa nella zona costiera, nel meraviglioso Golfo di Gaeta, dove ha sede Buon Caffè, azienda di Stefano ed Enrico Stefanelli, per poi concludersi in provincia di Frosinone, a Cassino, dove ha parlato con michele De Rosa della sua gestione, M&DR.


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Novaservice Unico Obiettivo la Soddisfazione dei Clienti

>

Alfonso Salducco

Novaservice S.r.l. è una società di gestione con sede ad Aprilia, in provincia di Latina, che opera nella distribuzione automatica proponendo ai propri clienti una gamma sempre aggiornata e ben selezionata di prodotti e un servizio impeccabile. L’azienda è dotata di un magazzino ricambi ben fornito e di un laboratorio tecnico con personale qualificato. Grande attenzione viene data alla preparazione dei tecnici, in grado di risolvere tempestivamente ogni problema anche grazie alla dotazione di furgoni completamente attrezzati. La redazione di D.A. Italia ha voluto incontrare Alfonso Salducco, presidente C.d.A. della società, per conoscere la sua lunga esperienza nel settore del vending e quali sono gli elementi che hanno portato Novaservice al successo.

Intervista con Alfonso Salducco Quando nasce il tuo interesse per il vending? Il mio percorso nel settore è iniziato molti anni fa, quando mio padre nel 1976-77, dopo 30 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, è andato in pensione ancora giovane e ha iniziato quasi per caso ad occuparsi di distributori automatici, aprendo una gestione che portava il suo nome. Io ero un ragazzino, avevo circa dodici anni e il distributore automatico per me era un

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giocattolo. Quando non ero a scuola o a studiare tra-

è un lavoro che ti coinvolge tantissimo, non c’è un

ero in grado di offrire un valido servizio di assisten-

scorrevo il mio tempo con mio padre, lo seguivo nei

orario di inizio o di fine giornata, sei impegnato set-

za a chi acquistava da me i sistemi di pagamento

suoi giri o lo raggiungevo dai clienti. Ricordo ancora

te giorni su sette, ancora di più quando sei un piccolo

elettronici. Non parliamo di un grande guadagno,

oggi il primo distributore che abbiamo installato, una

gestore e dedichi il sabato e la domenica alle attività

almeno agli inizi: infatti il primo anno, al di là di aver

macchina Rhea E410, all’interno dell’Istituto farma-

che durante la settimana non puoi seguire perché devi

raggiunto un fatturato interessante per Coges, gli

ceutico Carlo Erba, prezzo di vendita 100 lire. All’inizio

dedicare tutto il tuo tempo ai clienti. Quando ho ini-

utili sono stati molto bassi. Gli anni successivi sono

avevamo solo diversi distributori sparsi per Roma, poi

ziato c’erano le macchine idrauliche, poi sono arrivate

andati meglio e nel 1995, anche grazie alla vendita

nel tempo l’azienda è cresciuta e abbiamo allargato il

le macchine elettroniche, per arrivare ai distributori di

dei distributori Rhea, ho fatturato un miliardo di lire.

nostro raggio d’azione.

oggi. Praticamente ho visto l’intera evoluzione delle macchine vending.

Hai deciso fin da piccolo che avresti proseguito

Avevi collaboratori? Per cinque anni ho lavorato da solo, con l’aiuto di un collaboratore saltuario. In

l’attività di famiglia? Questo lavoro mi è sempre pia-

Quando hai maturato la decisione di avviare

quel periodo ho acquisito dei clienti in Abruzzo e ho

ciuto, anche se mi dedicavo volentieri agli studi, che

una società di rivendita? Nel ’90, quando le mac-

conosciuto molti gestori, sono nati anche rapporti di

non ho mai trascurato, e ho pensato anche di seguire

chine funzionavano per lo più a gettoni, un cliente

amicizia e di fiducia. Ho sempre cercato di consigliare

la carriera militare. Ad un certo punto è stato naturale

importante ci ha spinto ad interessarci ai sistemi di

il cliente per il meglio, anche andando contro il mio in-

proseguire con questa attività: a diciotto anni infatti,

pagamento elettronici e in quella circostanza ho co-

teresse di gestore e questo è sempre stato apprezzato.

dopo essermi diplomato e aver preso la patente, ho

nosciuto Coges e Luca Adriani. Nonostante il prezzo

svolto il servizio di leva nei Carabinieri, durante il qua-

inizialmente alto, abbiamo installato il sistema elet-

Quando è nata Novaservice? Nel ’95 Luca Adriani

le ho seguito la gestione nei momenti liberi dai turni e

tronico a chiave su tutte le nostre macchine e abbia-

mi ha presentato colui che è poi diventato mio socio

quando mi sono congedato mi sono dedicato all’azien-

mo gestito facilmente qualche problema tecnico ini-

e così è nata Novaservice. Ogniuno di noi ha porta-

da a tempo pieno. In quegli anni avevamo pochi clienti

ziale, con grande soddisfazione di Coges. Così Luca

to il proprio pacchetto clienti e know-how, e abbia-

ma molto lavoro e per molti anni ho lavorato come

mi ha proposto di rivendere i prodotti Coges, di cui

mo unito le forze. mio padre ha continuato a fare il

operatore (all’epoca si chiamava caricatore), imparan-

non esistevano distributori nel Lazio. Non mi ero mai

gestore autonomamente e io pian piano ho lasciato

do sul campo tutto quello che so oggi, soprattutto a

dedicato all’attività commerciale, ma ho accettato la

quella funzione: tra il ’95 e il ’98 Novaservice è sta-

livello tecnico. Ho sempre avuto un’inclinazione per

sfida. Alla fine di quell’anno ho avviato una società

ta esclusivamente una rivendita: Coges, FAS, Rhea e

la parte tecnica e verso i secidi anni già riparavo le

di rivendita parallela alla gestione e ho iniziato a ven-

Bianchi erano i nostri marchi principali. Novaservice

macchine.

dere i prodotti Coges. Il mio primo cliente, caso vuo-

si è fatta conoscere per la qualità dell’assisten-

le, è stato un’azienda di Aprilia e grazie all’attività

za tecnica, ho formato personalmente diversi tecnici

di gestore e l’esperienza maturata in ambito tecnico,

davvero capaci.

il vending ti ha sempre appassionato? Sì, questo

Speciale Lazio > N o v a s e r v i c e


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Come rivenditore hai avuto concorrenza nel

delle esigenze diverse e vanno affrontate velocemen-

tuo territorio? Una quindicina di anni fa ricordo che

te. Naturalmente anche l’attività di rivendita ha le sue

il competitor più forte era Fage, anche perché tutti i

difficoltà, ci mancherebbe, però c’è proprio un ritmo

Come sono andati gli inizi? Nel ’98 abbiamo co-

distributori Coca-Cola montavano quel sistema. Nel

diverso di lavoro e ci sono problematiche differenti.

minciato a fare gestione e io andavo in giro a portare

tempo sono riuscito a guadagnare posizioni spiegan-

Non so quale sia meglio o peggio, sono solo diversi

macchine, qualche volta anche a ripararle, sabato e

do le funzionalità della gettoniera Coges e fornendo il

modi di pensare, di organizzare il lavoro. La gestione

domenica compresi, cominciammo installando i pri-

servizio di assistenza tecnica. Non posso affermare di

l’ho sempre vissuta, quindi mi viene quasi naturale.

mi 38.000 pezzi. mano a mano si sono aggiunti a noi

fatti di non voler aggredire nessuno.

altri piccoli gestori. La crescita è stata lenta perché

aver all'epoca raggiunto il 50% delle quote di mercato, Com’è maturata la decisione di fare gestione? È

comunque il nostro core business rimaneva sempre

complesso da spiegare: in quel momento il mercato

la rivendita. Quando siamo diventati più grandi, vici-

Oggi come va l’attività di rivendita? Adesso il

stava cambiando, qui a Roma c’era solo un grande

no alla sede della rivendita si era liberato uno spazio,

mercato è molto cambiato, ci sono altri produttori, altri

gestore e abbiamo pensato di cogliere alcune oppor-

un capannone in affitto, e l’abbiamo preso, così io ho

prezzi, altre situazioni e non sono più io ad occuparme-

tunità di acquisizione, ingrandendoci e diversificando

potuto seguire sia la parte commerciale della rivendita

ne in prima persona. Sicuramente una volta il prodotto

l’attività. Naturalmente per me si trattava di un territo-

che la gestione.

dava più margini perché aveva un costo più alto, ma la

rio conosciuto e congeniale.

ma non ero molto lontano da questa percentuale.

Quando siete arrivati ad Aprilia? Qui ad Aprilia

mia rivendita guadagnava anche perché la nostra forza è sempre stata la parte tecnica. Oggi è uno degli altri

La gestione ha mai interferito con il lavoro del-

oggi c’è la società di gestione. Abbiamo iniziato la so-

soci di Novaservice ad occuparsi della rivendita. Ci

la rivendita? Abbiamo spiegato a tutti i nostri clienti

cietà di gestione il 15 giugno del ’98, in un’altra sede,

siamo divisi alcuni ruoli, seguendo le nostre attitudini,

che la nostra attività di gestione non voleva essere ag-

divenuta troppo piccola con gli anni e abbiamo scelto

così come a lui è sempre piaciuta la parte commercia-

gressiva nei loro confronti ma diciamo così “di rimes-

Aprilia come nuova sede nel 2003, in seguito ad un’ac-

le, io mi trovo a mio agio a fare il gestore.

sa”. Noi siamo cresciuti solo acquisendo e partecipia-

quisizione importante. La scelta è stata casuale, non

mo alle gare per dire “ci siamo” ma non per vincere,

esistono molti capannoni industriali a Roma e Aprilia

Sei soddisfatto di questa scelta? Ogni tanto dico

perché oggi per vincere devi avere ristorni alti e prezzi

tutto sommato non è così lontana dalla capitale, sono

in tono scherzoso ai miei colleghi della rivendita che

bassi e questa non è la nostra politica. D’altro canto

appena 32 i km che la separano dal Raccordo Anulare.

c’è una differenza sostanziale tra rivendita e gestione:

non partecipare significherebbe non capire come va

loro hanno il tempo di pensare, noi no. Se la rivendita

il mercato. Quindi abbiamo spiegato alle diverse ge-

Quali sono i numeri della tua struttura oggi? È

vende un distributore oggi o tra una settimana, cambia

stioni che la nostra non voleva essere una gestione

una struttura interessante, di 2.000 mq con la par-

poco. Per il gestore il problema di oggi, domani è già

aggressiva. All’inizio è stata sicuramente dura vincere

te esterna. Nel 2003 era un po’ grande per noi, ma

vecchio. Noi dobbiamo pensare in tempo reale, ci sono

la loro diffidenza, ma oggi abbiamo dimostrato con i

con l’aspirazione di crescere l’abbiamo presa e oggi

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

la riempiamo completamente. Per quanto riguarda il

loro. Cerchiamo di trasmettere il sentimento di respon-

personale, qui nella sede di Aprilia tra collaboratori,

sabilità rispetto al lavoro, ai clienti, alle attrezzature.

sono attività da gestire con due mentalità differenti. La vostra struttura comprende un ampio spazio

tecnici, operatori, siamo un centinaio. La rivendita di Roma ospita altre 24 persone. Siamo partiti nel ’95 che

Quali sono i valori di Novaservice? Noi abbiamo

dedicato alla parte tecnica: come mai avete

eravamo in 7. È una soddisfazione.

sempre portato avanti una politica di prezzo corretto. I

deciso di investire così tanto per sviluppare

numeri servono a consolidare la struttura all’inizio, ma

questo aspetto dell’attività? Penso che dobbiamo

in termini di fatturato siete cresciuti costante-

dopo è il prezzo che fa la differenza. È fondamentale

continuare ad investire. Innanzitutto in tecnologia.

mente ogni anno? Siamo cresciuti ogni anno in ma-

per mantenere il personale e per svilupparsi, facendo

La sala operativa che abbiamo allestito è fondamen-

niera importante, all’incirca del 10-11%. Negli ultimi

crescere l’azienda innovando, investendo. Anzi, a mio

tale, ci deve permettere di capire quello che succede

due anni abbiamo tenuto il passo, nonostante la crisi

parere, proprio in questo momento di stasi del setto-

fuori, di arrivare a gestire gli interventi assegnando

abbiamo perso solo un paio di punti percentuali. Cre-

re dobbiamo sviluppare ancora di più, non dobbiamo

un ID al cliente e di stimare un tempo di attesa per

do dipenda dal fatto che ancora oggi come gestione

chiuderci in difesa, ma andare in controtendenza.

ciascun intervento, un po’ come funziona per il radio taxi. Dobbiamo esasperare la tecnologia, avere delle

riusciamo a dare un servizio “vecchio stampo”, legato alla soddisfazione del cliente, nonostante le dimensio-

in quale area territoriale opera Novaservice?

informazioni quasi prima che certe situazioni si veri-

ni raggiunte.

In prevalenza Roma e provincia, ma serviamo clienti

fichino o comunque prima che ci chiami il cliente. Noi

anche in Abruzzo e Umbria.

dobbiamo arrivare a quel livello. Allora sì che daremo

Siete stati colpiti dalla crisi? La crisi si è sentita,

un servizio efficiente e faremo la differenza rispetto

soprattutto perché molti clienti hanno dimezzato i con-

Avete locazioni pubbliche? Pochissime, il 90% dei

ai competitor. Siamo un’azienda di servizi, il nostro

sumi. Qui nel sud del Lazio molti stabilimenti hanno

nostri clienti è costituito da strutture medio-piccole

compito è quello di rivendere il nostro servizio attra-

ridotto il personale, mentre a Roma, dove non ci sono

private.

verso il distributore automatico al giusto prezzo. Negli

grandi fabbriche ma ci sono molti uffici, non ci sono

ultimi anni la DA è cambiata tantissimo, è cresciuta

state chiusure ma hanno dimezzato il numero di impie-

in che misura vi occupate di OCS? Per non en-

notevolmente e dobbiamo cambiare ulteriormente,

gati, quindi il numero di battute. La nostra più grande

trare in conflitto con l’attività di rivendita non ab-

stare al passo con i mutamenti del settore utilizzando

soddisfazione è di non aver lasciato nessuno a casa.

biamo mai fatto OCS. Ci occupiamo esclusivamente

ancora di più la tecnologia. Perché la tecnologia ti per-

Sicuramente abbiamo stretto la cinghia, ma la respon-

di vending, con qualche eccezione di macchine OCS

mette di lavorare meglio o almeno di dare un servizio

sabilità non è dei dipendenti, è della situazione gene-

installate ad esempio presso le sale riunioni di alcu-

migliore al cliente, una risposta vera. Per questo dob-

rale. Abbiamo cercato di non farla pesare più di tanto,

ni clienti. Il discorso OCS nel nostro caso è solo di

biamo investire di più nella struttura, negli uomini e

tutti sono abbastanza consapevoli che contiamo su di

supporto, il resto è tutto automatico. Vending e OCS

in tecnologia. L’obiettivo è aumentare continuamente

Speciale Lazio > N o v a s e r v i c e


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l’efficienza, fondamentale per dare servizio al cliente. Cosa chiede il cliente al gestore? Il cliente è contento quando gli dai una macchina che funziona, quindi è importante intervenire tempestivamente per risolvere i problemi. Il tecnico deve girare con un mezzo efficiente, che abbia tutte le dotazioni che gli consentano di riparare i guasti. Anche l’operatore deve fare la differenza, essere qualificato, possibilmente remunerato in maniera corretta. Inoltre bisogna proporre al cliente un assortimento sempre più completo. Qualità del servizio e dei prodotti, assistenza efficiente, questo chiede il cliente e questo il gestore deve dare. Come vedi il futuro della DA? Bene, sono sempre propositivo, ma dipende solo da noi, non dal mercato o dai clienti. Credo molto nella DA in senso generale e credo che dobbiamo ancora investire, sviluppare attività. Questo settore, se escludiamo gli ultimi due o tre anni che sono stati per tutti un po’ statici, può offrire ancora tantissimo, ma dobbiamo cambiare modo di pensare. Oggi non dobbiamo legarci come trent’anni fa solo al caffè, oggi è cambiato anche l’utente. È andato in pensione il nostro vecchio cliente, sono cambiate le abitudini di consumo, quindi dobbiamo intendere il vending in modo diverso, nuovo. Dobbiamo fare in modo che il cliente percepisca di più la nostra

efficienza, questa è una nostra pecca e non possiamo darne la colpa al cliente. Gli dobbiamo trasmettere il nostro valore, renderci riconoscibili anche attraverso elementi visivi, attraverso la comunicazione, perché l’immagine rimane più del nome. Dobbiamo farci conoscere attraverso il servizio e far conoscere il nostro marchio, come succede ai negozi in franchising dei grandi brand o alle catene di ristorazione. Quanto conta per te la comunicazione? Sicuramente è molto importante. Sono stato tra i primi concepire le macchine posizionate in batteria con il nostro brand, come oggi fanno tutti. Questo tipo di comunicazione viene percepita dal cliente e dobbiamo andare ancora oltre. Cosa può aiutare un gestore a migliorare ulteriormente il suo servizio? Ritengo che oggi non si possa prescindere dall’utilizzare un sistema di controllo di gestione. Ciò che serve al gestore, lo dico sempre agli amici di Digisoft, è un programma che non solo permetta di avere informazioni in tempo reale, ma che sia interattivo. Oggi servirebbe un sistema che possa calcolare quello che sta succedendo, quello che succederà, che è diverso dal ricevere solo l’informazione di ciò che è già accaduto. Oggi sappiamo tutto quello che succede, però forse non sappiamo quanto stiamo perdendo. Ecco perché è importante investire in tecno-

logia, dobbiamo riuscire a monitorare molte più informazioni possibile preventivamente. La sala operativa di ogni gestione dovrebbe essere ancora più efficiente e guidata da personale che conosca il mestiere, che abbia la percezione di quello che succede. È necessario pianificare le varie attività tecniche e di rifornimento, perché è quello che fa la differenza. L’apertura del servizio al non food e la ricerca di nuovi prodotti può essere una soluzione? Senz’altro diversificare l’offerta è una delle cose da fare. L’importante è vendere prodotti e servizio attraverso il distributore. Se non cominci mai, se non fai esperienza, come fai ad esplodere? È il gestore che deve proporre. Bisogna fare esperienze, a volte costose e negative per trovare la strada giusta. Proviamoci! Sicuramente alcuni nuovi mercati vanno aggrediti. Ci vuole tempo, ma dobbiamo farlo. Non è il mercato che deve condizionarci, siamo noi che modifichiamo il mercato, noi che dobbiamo proporre nuove soluzioni. Al di là del cliente che oggi è sempre più informato, è nostro compito informare il cliente. Oggi le nostre aziende sono cambiate radicalmente rispetto a venti anni fa, ma in molte realtà esiste ancora il padrone, mentre a mio parere è necessario creare delle aziende guidate a figure manageriali competenti per crescere ancora di più.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Anche per questo hai creato la sala formazione nella tua struttura? La formazione è importante. È importante parlare con le persone, anche di cose che non riguardano il lavoro. Quando seguivo direttamente i tecnici esterni succedeva che alcuni di loro non riuscissi ad incontrarli per mesi. Questo non mi piaceva, così ho chiesto che i tecnici, che lavorano di fatto in solitaria, rientrassero in sede ogni cinque giorni lavorativi (escludendo festività o giorni di assenza per malattia). È fondamentale che anche loro sentano di appartenere all’azienda, la devono “vivere” e confrontarsi fra loro, socializzare.

parere il giro programmato non è più sostenibile, sebbene abbia una sua logica e un suo vantaggio, perché non è detto che il tuo programma equivalga all’esigenza del cliente. Ecco perché ho intenzione, nel prossimo futuro, di allargare la sala operativa, proprio per una maggiore elaborazione delle informazioni. Il cliente alla fine ha la percezione dell’efficienza e tu puoi dare il prodotto al giusto prezzo spiegando che un dato servizio si può ottenere a fronte di un costo adeguato, perché ci sono dei costi per aumentare risorse, attività, investimenti. È questo il passo da fare e credo sarebbe uno stravolgimento vero nella DA.

Quali vantaggi ha portato questo tipo di gestione degli interventi? Il risultato è stato una riduzione del 30% degli interventi tecnici, anche grazie all’introduzione sala operativa. Prima si sceglievano gli interventi più importanti, tralasciando quelli minori, che così aumentavano sempre. Quando ho preso in mano la situazione ho ritenuto opportuno partire dalle richieste di intervento più vecchie e nel giro di due mesi abbiamo azzerato tutte le chiamate.

Quali sono le qualità che deve dimostrare un buon tecnico? Non mi è mai interessato in quanto tempo un tecnico impara, l’importante è che sia preparato. il tecnico valido è in grado di dare una risposta immediata al cliente, di non mostrarsi indeciso e di risolvere il problema, deve farsi trovare sempre pronto. Oggi è sicuramente più complesso di una volta ricordarsi tutto, perché ci sono tante particolarità, le nuove macchine sono più complesse, ma l’importante è andare alla ricerca del guasto, non limitarsi a risolvere il problema evidente,

Non effettuate giri programmati quindi? A mio

verificare che la macchina funzioni in tutte le sue parti. Il cliente chiama per un guasto, ma è il tecnico che deve lasciare la macchina perfettamente in funzione e il cliente soddisfatto. La chiamata ripetuta del cliente è il risultato del lavoro di un tecnico incompetente e ha come risultato un cliente che vede la sua macchina sempre ferma. Questa è la differenza tra un tecnico e un “cambia pezzi”. L’attenzione dedicata a tutte le parti del distributore, dal momento in cui ne apre lo sportello fino a dopo averlo chiuso. La formazione a chi si rivolge? In prevalenza a tecnici e collaboratori, ma fondamentalmente è rivolta un po’ a tutti i collaboratori. C’è bisogno di fare esperienza, d’imparare altrimenti non si migliora. Quasi tutti i dipendenti indossano una polo azzurra, a parte 4 o 5 persone, che ne hanno una rossa che li identifica come responsabili. Ho voluto creare queste figure di responsabili da intendersi come punti di riferimento per tutti. Potenzialmente tutti all’interno di un reparto potrebbero avere la maglia rossa, perché ciascuno deve essere di esempio per gli altri, questa è la nostra filosofia. Chi indossa oggi la maglietta rossa è perché si è distinto nel corso degli anni.

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Stefano e Enrico Stefanelli

Attenzione al cliente, prodotti di qualità e assistenza in tempi rapidi sono alla base

Intervista con Stefano e Enrico Stefanelli

del successo di Buon Caffè, la gestione di Enrico e Stefano Stefanelli con sede a Gaeta, che da circa venti anni opera nelle province di Latina e Frosinone. Forte di una partnership commerciale con Caffè moreno, di cui è concessionaria,

Quando è iniziata la vostra avventura in questo settore? Collaboriamo da sempre e da circa vent’anni ci occupiamo di caffè. Dal caffè

l’azienda opera principalmente nel canale OCS, proponendo al cliente un’offerta

siamo arrivati al distributore, dal distributore

sempre più personalizzata.

alla macchina a cialde e infine ci siamo concen-

Per saperne di più, la nostra redazione ha intervistato i fratelli Stefanelli, titolari di Buon Caffè, presso il loro stabilimento di Gaeta.

trati maggiormente sull’OCS. Vending e OCS li abbiamo “incontrati” per puro caso: un amico che aveva un’attività commerciale da queste

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

parti ci chiese una soluzione per poter portare

rappresentato per noi una difficoltà, ma è sta-

Appartenere a quest’area geografica vi

il caffè all’interno dei suoi locali e noi per ac-

to anche uno stimolo per cercare di conoscere

ha facilitati? Credo di sì. Abbiamo resistito

contentarlo gli abbiamo fornito un distributore.

profondamente il nostro mercato e interpretare

anche ad “attacchi” di aziende molto più gran-

Ci siamo resi conto che il vending si sarebbe

nel modo più opportuno le esigenze del cliente.

di e strutturate, perché siamo di qui, sappiamo

potuto rivelare un’opportunità di business, un

La necessità di installare tante macchine per

come essere presenti con la clientela e adot-

investimento remunerativo e così siamo partiti.

avere i volumi che in altre zone si raggiungono

tiamo delle politiche completamente diverse

Poi pian piano questo lavoro ci è piaciuto e ci ha

con minori utenze in locazioni grandi è stata sì

tra loro perché sappiamo esattamente cosa

conquistato sempre di più. Da una siamo arrivati

una difficoltà, ma ci ha anche permesso di farci

ogni nostro singolo cliente desidera.

a 200 macchine miste: snack, bibite, caffè.

conoscere e apprezzare sul territorio. La particolare realtà in cui operiamo ha sicuramente

in che modo avete costruito il rapporto

Di quali canali si occupa oggi Buon Caffè?

contribuito a creare in noi un’esperienza a 360°

di fiducia con i clienti? Abbiamo scelto di

Principalmente di OCS ma anche di Ho.Re.Ca.

riguardo ai canali vending e OCS.

puntare alla loro fidelizzazione tramite la co-

Abbiamo temporaneamente ridimensionato l’attività nel vending in considerazione della tipolo-

noscenza, l’assistenza e l’offerta di un servizio Quanto conta il rapporto personale per for-

di qualità. Proponiamo un servizio efficiente,

mare la clientela? Questa è una zona in cui

un caffè di qualità e conosciamo personalmen-

ancora si lavora molto per conoscenza, per fi-

te tutti i nostri clienti: ecco perché chi si pre-

Qual è il vostro territorio? Copriamo le pro-

ducia personale. A differenza delle grandi città,

senta solo con la politica del prezzo è difficile

vince di Latina e Frosinone. In particolare ser-

qui contano la conoscenza del territorio e delle

che possa riuscire a conquistarne qualcuno.

viamo in modo capillare tutta la provincia di

persone. Il rapporto umano è molto importante,

Inoltre, puntiamo a personalizzare al massimo

Latina.

c’è uno scambio reciproco da un punto di vista

l’offerta, scegliendo macchine di marchi pre-

personale con il cliente. Il cuore campano, an-

stigiosi, come Capitani, Grimac, La Piccola e

Quali sono le caratteristiche di questa

che se siamo nel Lazio, in questo si sente: il

Necta.

zona? Gaeta e dintorni non hanno un cliente-

conoscere e farsi apprezzare è fondamentale, la

Come sono i rapporti con l’agenzia Necta

tipo ben definito: non ci sono grandi realtà

gente è ancora legata alla tradizione e quindi

della vostra regione? Da qualche mese lavo-

industriali, bensì attività stagionali, famiglie,

per prima cosa bisogna guadagnarsi la fiducia

riamo con Valentino Paroncini, che ha rilevato

scuole e piccole aziende. All’inizio questo ha

del cliente.

l’agenzia Necta di Albano Laziale e ci troviamo

gia di cliente con cui lavoriamo.

Speciale Lazio > B u o n

C a f f è


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

molto bene: speriamo di poter contare sulla

Di che progetto si tratta? Ci piacerebbe com-

piuttosto alto, se si considera che qui da noi c’è

sua agenzia anche per l’acquisto di macchi-

mercializzare una macchina vending brandizza-

chi vende le stesse quantità anche a 25,00 €. Le

ne per l’OCS, è sempre confortevole lavorare

ta nella quale distribuire la miscela Top Caffè

nostre offerte si basano più sul cartone omag-

con aziende dinamiche, come la Valevend. Per

Moreno ad un prezzo rapportato all’altissima

gio, mantenendo il concetto di prezzo, perchè

questo motivo speriamo di poter lavorare con

qualità di questo prodotto. Si tratta di un caffè

non vogliamo in alcun modo passare l’idea che

Necta nell’ottica di un discorso vending mira-

veramente ottimo, confezionato in una partico-

il prodotto valga di meno. Non svendere mai un

to, non siamo interessati ai grandi appalti o

lare latta che ne garantisce la conservazione.

prodotto di qualità fa parte del nostro operare.

agli appalti di quantità, la nostra politica non

Presentarsi con la politica del prezzo basso è

La stessa miscela Top è prodotta anche in cialda

può prescindere dalla qualità del prodotto pro-

spesso sinonimo di scarsa qualità, cosa che

e sta riscuotendo il meritato successo.

posto ad un prezzo adeguato.

non tocca le nostre politiche aziendali. L’idea di fondo è quella di riprendere il discorso vending

Nella vostra area vi trovate a fronteggiare

Quali sono le ragioni che vi hanno spin-

puntando invece su un livello di qualità altissi-

il fenomeno del mercato parallelo? Certo.

ti a dedicare più sforzi all’OCS? Come

ma.

Stiamo avendo, un po’ come tutti, il problema del mercato parallelo: supermercati, internet si

accennato, la mancanza di grandi strutture industriali, ma in particolar modo la scelta

Caffè Moreno è il vostro partner commer-

di scendere nel particolare per “coccolare” il

ciale per tutti i canali? Sì, Caffè moreno pro-

cliente. Pensiamo comunque di riprendere il

duce cialde, capsule e anche un ottimo caffè in

in che modo cercate di contrastare questo

discorso vending, in modo mirato e attento,

grani. Non parliamo di miscele da 2,00 €/kg ma

problema? Il modo migliore per contrastare

servendo i clienti in base alle loro reali neces-

di un prodotto di ben altra importanza. Persegui-

questo tipo di concorrenza è un servizio di alta

sità e offrendo loro il massimo del servizio e

re la qualità al giusto prezzo ci ha sempre dato

qualità. Chi ha imparato a conoscerci non rinun-

della qualità. È così che vogliamo proteggere

grande soddisfazione.

cia ad essere seguito da un’azienda giovane,

sovrappongono al mercato OCS.

dinamica, attenta alle necessità del cliente e

il nostro business, dedicandoci principalmente coloro che desiderano e apprezzano il massi-

Qual è il prezzo di vendita delle vostre cial-

sempre disponibile, che ha inoltre una partner-

mo dell’efficienza. Abbiamo anche in mente di

de? Un cartone da 150 cialde viene venduto a

ship con una torrefazione storica che produce

realizzare un nuovo progetto con Caffè More-

40,00-46,00 €: rispetto ai prezzi del Nord Italia

caffè di altissima qualità. Tutto questo ad un

no, la torrefazione di cui siamo concessionari.

non è molto, ma sul nostro territorio è un prezzo

giusto prezzo. Inoltre, per arginare il problema

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

del mercato parallelo stiamo installando un si-

Finora abbiamo potuto contare anche sull’ap-

to, dalle consegne del prodotto alla risoluzio-

stema elettronico di deconto e abbiamo anche

poggio del brand moreno per la comunica-

ne di eventuali guasti.

sviluppato un sito di e-commerce. Il sito www.

zione, muovendoci secondo il principio che il

espressoincialde.com è on line dal mese di

nostro successo è anche il loro.

Quindi voi siete sempre pronti a sostituire immediatamente una macchina? Per

settembre. Siete soddisfatti del vostro lavoro? Sì,

noi questa è una delle priorità: dare al cliente

Com’è nata l’idea della creazione di que-

perché amiamo quello che facciamo. Il lavo-

una macchina funzionante in tempo reale. Per

sto sito? Volevamo avere un ulteriore canale

ro deve dare gratificazione a livello emotivo

questo abbiamo sempre in magazzino macchi-

di vendita e abbiamo investito tempo e denaro

ancor prima che economico, altrimenti prima

ne pronte alla consegna.

per realizzare un sito web di e-commerce per

o poi si perde l’entusiasmo che porta a rag-

distribuire i nostri prodotti. Internet è sempre

giungere i traguardi importanti. Il mondo del

Quali sono i vostri tempi di risposta

più utilizzato, vogliamo differenziarci anche in

caffè è per noi un mondo affascinante. Caffè

per gli interventi? Di norma interveniamo

questo. Teniamo a sottolineare che attraverso il

è quello che si beve dalla tazzina: che esca

nell’arco della giornata. È raro andare oltre.

sito non si venderanno cialde di qualità appros-

dal distributore o dalla macchina bar o dalla

simativa né svenderemo le nostre macchine.

macchina a cialde poco importa. Per noi OCS e

Quanto conta la comunicazione nel vo-

vending significano prima di tutto cuore, pas-

stro lavoro in questo territorio? Sicura-

Per quale ragione il sito di e-commerce

sione perché sono legati al concetto di caffè.

mente la pubblicità è l’anima del commercio.

ha un nome diverso da “Buon Caffè”?

Non ci interessano i compromessi, ci interes-

Stiamo acquistando spazi per alcuni cartel-

Trattandosi di un sito e-commerce è molto

sa poter continuare a lavorare seguendo la no-

loni, che verranno posizionati sulle strade di

importante scegliere le giuste parole-chiave.

stra passione e poter coccolare il più possibile

Gaeta, Formia e dintorni. Non facciamo il clas-

Stiamo investendo molto in termini di posi-

il cliente, con la massima qualità del prodotto.

sico volantino, usato in questa zona, sul parabrezza delle auto, che spesso cade per ter-

zionamento nei motori di ricerca, in modo da assicurarci un dominio di prima linea. Stiamo

in che modo rendete efficiente il vostro

ra: anche solo pensare che il nostro marchio

pensando anche ad un sito dell’azienda, più

servizio? Il servizio è fondamentale. Ci stia-

possa essere calpestato, un po’ ci disturba….

istituzionale, che serva come nostra presen-

mo organizzando per una reperibilità fissa per

Oltre alla comunicazione visiva, organizzere-

tazione.

servire tempestivamente ogni tipo di interven-

mo degustazioni gratuite di prodotto in corner

Speciale Lazio > B u o n

C a f f è


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

all’interno dei centri commerciali: un sistema

Com’è cresciuta l’azienda in questi ulti-

macchine installate nei chioschi arrivano a

che nell’Ho.Re.Ca. ha dato ottimi riscontri.

mi anni? Nonostante la crisi abbiamo chiuso

500-600 battute al giorno d’estate! I nostri

ogni anno in crescita. Siamo soddisfatti e ogni

clienti più affezionati, che grazie ai loro con-

Qual è la vostra ambizione? Vorremmo cre-

anno cerchiamo di aggiungere qualcosa alla

sumi potrebbero utilizzare macchine per caffè

are in questa zona una figura commerciale un

nostra offerta, per sviluppare il nostro busi-

in grani, preferiscono spesso utilizzare il no-

po’ diversa, che unisca la consapevolezza per

ness. Non miriamo a crescite iperboliche, pre-

stro prodotto in cialde. Il rapporto che si è cre-

il cliente di poter contare sul rapporto perso-

feriamo fare un passo alla volta e sviluppare

ato, ormai più che decennale, è tale che non

nale e sull’eccellenza del caffè. Il caffè in sé

le cose al meglio.

hanno interesse a cambiare. Per noi questo è

è un prodotto da saper gustare. Da amante

motivo di grande soddisfazione.

dell’Oriente e da maestro di arti orientali, ho

Quante persone collaborano con voi?

un sogno personale: contribuire a creare una

Abbiamo tre collaboratori fissi che, uniti alle

Quale aspetto della vostra attività vi sti-

cultura del caffè inteso come momento im-

forze di famiglia, ci portano ad un organico to-

mola di più? L’essere riusciti a coprire con

portante, di rigenerazione, una bevanda da

tale di sette persone. All’occorrenza noi siamo

le cialde una zona tradizionalmente legata al

assaporare, accompagnata dalla giusta atmo-

i primi a ricoprire qualsiasi ruolo, anche se di

caffè in grani, ottenendo la soddisfazione e il

sfera. Così come in Oriente si vive il rituale

fatto in azienda ci occupiamo maggiormente

riconoscimento del consumatore.

del the, strettamente legato alla tradizione.

della parte commerciale e amministrativa.

Per fortuna, almeno in questa zona, ci sono

I nostri due operatori sono in grado di affron-

Come vedete il vostro futuro? Siamo otti-

operatori, soprattutto giovani, che lavorano

tare tutte le emergenze di natura tecnica,

misti, crediamo che continueremo a crescere

bene e ricercano la qualità. Non si può ridurre

crediamo che questo sia indispensabile per

e migliorare proponendo sempre qualcosa di

il lavoro alla sola voce di guadagno, altrimenti

servire al meglio il cliente.

nuovo e di alta qualità.

si rischia di creare un vending di scarsa qualità. Inoltre, bisogna sempre essere pronti ad

Nelle locazioni legate al lavoro stagio-

innovare.

nale ottenete dei buoni risultati? Alcune

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Speciale Lazio

M&DR l’Importanza del Lavoro di Squadra M&DR srl, nata nel 2006 dalla volontà di due giovani imprenditori, Michele De Rosa e Francesco Mosillo, è la gestione di Cassino che opera nelle province di Frosinone e Latina offrendo prodotti e servizi per i segmenti vending, OCS e aree bar poste all’interno di strutture sanitarie e scolastiche sia pubbliche che private.

> Michele

De Rosa

Dal 2008 l’azienda è partner di Lavazza per la distribuzione del caffè in capsula e di macchine OCS sul territorio del cassinate. Inoltre l'azienda, tramite la divisione M&DR cafè, gestisce diversi punti ristoro all'interno di strutture sanitarie e scolastiche della provincia di Frosinone. La nostra redazione ha intervistato Michele De Rosa, proprietario e amministratore unico

della M&DR per conoscere la storia e gli obiettivi futuri di questa società di gestione.

Intervista con Michele De Rosa

temporaneamente frequentavo la facoltà di Economia e Commercio, ma sentivo l’esigenza di avere un’attività mia, partendo da zero. Credo che alla base ci debba essere la passione per il proprio lavoro, così ho scelto di cambiare. Con l’aiuto del mio socio, Francesco Mosillo, ho iniziato a sviluppare questo nuovo progetto che a di-

Qual è la tua formazione e qual è stato il percorso

stanza di pochi anni ci sta dando molte soddisfazioni e un

professionale che ti ha portato al vending? Dopo il

grande entusiasmo per il futuro.

liceo classico mi sono occupato dell’azienda di famiglia, che opera nel campo dell’abbigliamento e delle calzatu-

Come mai hai scelto la distribuzione automatica?

re, un settore che non mi entusiasmava più di tanto. Con-

Ero attratto dall’idea di lavorare nella ristorazione e allo

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

stesso tempo di operare in un settore dinamico, innovativo. Senza contare che abbiamo sempre individuato nel vending una buona opportunità di business. A distanza di cinque anni ti ritieni soddisfatto della tua scelta? Sì, assolutamente soddisfatto. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti dalla mia azienda e mi riempie di soddisfazione sapere che stiamo lavorando bene, questo dà a tutti noi la forza di guardare al futuro con ottimismo. Com’è iniziata l’avventura di M&DR? L’azienda è nata nel 2006 da un’idea condivisa con il mio socio, Francesco mosillo; partita come una snc, si è trasformata nel 2008 in una srl. Voglio innanzitutto precisare che nonostante un ruolo non attivo in azienda, a causa di altri impegni professionali, Francesco è un elemento fondamentale per la società e un punto di riferimento per tutti. Siamo partiti da una singola postazione, pian piano siamo cresciuti e ci siamo sempre più appassionati a questo lavoro. Nella nostra zona il vending rappresentava un business molto interessante, non vi erano altri gestori locali, devo dire però che sia io che il mio socio non eravamo molto portati per la parte tecnica e quindi abbiamo trovato inizialmente qualche difficoltà, poi con l’ingresso di Fausto Tari, che è stato il nostro primo col-

Speciale Lazio > M & D R

laboratore, oggi responsabile tecnico e figura di spicco dell’azienda, le cose sono andate decisamente meglio, egli si dedica al lavoro con impegno costante e grande senso di responsabilità come fosse un altro titolare e questo contribuisce in modo significativo allo sviluppo della società m&DR. Di quali segmenti vi occupate? L’azienda ha due divisioni: la divisione vending, che si occupa di vending tradizionale e di OCS e la divisione bar aziendali. Ad oggi contiamo 6 punti bar all’interno di strutture sanitarie o scolastiche e circa 280 distributori automatici, equamente suddivisi tra macchine del caldo e del freddo e circa 800 macchine semi-automatiche Lavazza installate presso case o uffici. Siete rivenditori del marchio Lavazza: quando è nata questa partnership? Nel 2008, in seguito ad una ricerca di mercato, abbiamo scelto di iniziare una collaborazione con il brand Lavazza, che riteniamo il marchio che offre maggiori garanzie, sia in termini di qualità del prodotto che d’importanza grazie alla sua presenza e al continuo sviluppo sul mercato nazionale e internazionale. Dopo qualche incontro con dei responsabili dell’azienda Luigi Lavazza S.p.A., Giovanni Troisi prima e Adin Ghazi Nouri poi, che mi hanno ben illustrato il tipo di lavoro e le

opportunità che avrei potuto sviluppare sul mio territorio. Sin da subito ho creduto in questo progetto e oggi i risultati ottenuti dalla mia azienda con la partnership Lavazza mi confermano di aver fatto un’ottima scelta. Oggi quante persone sono impiegate nella vostra azienda? L’azienda in questo momento conta venticinque collaboratori, metà impiegati all’interno della divisione bar e metà nella divisione vending. Tra i collaboratori ci sono anche mia sorella Francesca che si occupa della gestione dei clienti Lavazza e mio padre Walter De Rosa che, anche se ormai in pensione, da un paio d’anni è una presenza costante in azienda, si occupa della contabilità e dà un apporto prezioso al nostro lavoro: i suoi suggerimenti sono per noi tutti molto importanti, perché vengono dalla sua esperienza di imprenditore. Alla fine hai coinvolto i tuoi familiari più stretti nella tua attività: quanto è stata importante la loro influenza? molto, dai miei genitori ho imparato a lavorare con serietà, impegno e senso di responsabilità, mi hanno insegnato il rispetto per tutti. Sono stato educato a considerare i dipendenti parte del successo dell’impresa e a riconoscerne il valore e i meriti, ricompensandoli nel modo più corretto. È importante che i collaboratori siano sereni, perché svolgono un lavoro intenso e co-


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

stante; hanno bisogno di sapere che l’azienda è soddi-

consolidare quanto conquistato finora, concentrandomi

mo trovato dei luoghi di lavoro completamente scoperti,

sfatta del loro impegno.

sull’organizzazione del personale e migliorando gli stan-

quindi da servire immediatamente, e aziende che non

dard di lavoro.

erano soddisfatte del servizio ricevuto, così abbiamo po-

Qual è il territorio nel quale operate? m&DR si

tuto conquistare un numero notevole di postazioni.

trova a Cassino, abbiamo un deposito di circa 270 mq

Cosa vi ha permesso di reggere bene durante la

che include i nostri uffici amministrativi. Siamo presenti

crisi? Sicuramente ci ha aiutato molto la diversificazio-

Quali sono i tuoi obiettivi futuri? Come dicevo prima,

nell’area del cassinate e copriamo buona parte della pro-

ne sia della tipologia dei nostri clienti che della nostra

il 2012 sarà un anno di consolidamento. Stiamo cer-

vincia, sia verso sud, in direzione di Latina, sia verso nord,

offerta. Non abbiamo mai pensato di lavorare solamente

cando di strutturare meglio l’azienda, visto che nell’ulti-

dalla parte di Frosinone. La zona che stiamo servendo

con un solo tipo di cliente o con un tipo di macchinario,

mo anno il personale è cresciuto dell’ 80%. Quindi nei

maggiormente è quella di Cassino, in particolare l’area

abbiamo sempre cercato di soddisfare al meglio le varie

prossimi mesi dovremo sicuramente rallentare, anche

industriale, abbastanza sviluppata grazie anche all’indot-

richieste, offrendo un buon servizio e prodotti di qualità.

se dobbiamo considerare che gli investimenti e i nuovi

to dell’azienda Fiat. Fortunatamente per noi la recessione

Un altro elemento di successo è rappresentato dal mar-

progetti realizzati nel 2011 porteranno i loro frutti anche

non ha toccato più di tanto la nostra azienda.

chio Lavazza, che con le sue macchine semi-automatiche

nel 2012, quindi possiamo contare ancora su una crescita

a capsule ci consente di entrare anche nei piccoli uffici

per il prossimo anno. Staremo comunque alla finestra, se

Qual è il vostro ritmo di crescita? m&DR è cresciuta

e nelle piccole realtà lavorative. Non lavorando con una

dovessero capitare delle opportunità interessanti non ce

ogni anno del 100%. Solo nel 2009 e nel 2010 abbiamo

sola grande azienda ma con tante piccole riusciamo a ge-

le faremo scappare! Cerchiamo comunque di fare sem-

avuto una piccola flessione, o meglio, la crescita c’è

stire meglio i periodi di crisi. Inoltre, i sei bar e le macchi-

pre un passo alla volta. Non si può pretendere di tenere

stata, ma con dei numeri inferiori: parliamo di una per-

ne all’interno delle strutture pubbliche funzionano a pie-

il piede sull’acceleratore tutti gli anni. Oggi sul territorio

centuale d’incremento del 25-30%. Quest’anno siamo

no ritmo e manteniamo un numero di consumi costante.

siamo abbastanza conosciuti e la clientela è soddisfatta,

ripartiti molto bene anche perché ci siamo aggiudicati

per questo non vorremmo correre troppo e rischiare di

due appalti pubblici di una certa importanza che ci han-

Quando cinque anni fa avete iniziato l’attività ave-

perdere quel contatto umano costruito con i clienti attua-

no permesso di essere presenti all’interno di un istituto

vate molta concorrenza in questa zona? La concor-

li. Preferiamo strutturare meglio l’azienda rafforzare i vari

scolastico, il liceo scientifico G. Pellecchia e presso

renza c’era, erano presenti società di gestione piuttosto

reparti per poi ripartire bene al momento giusto.

l’ospedale pubblico S. Scolastica, entrambi di Cassino,

grandi. Quello che abbiamo notato da subito, però, è

con le nostre macchine e i nostri bar. Quindi il 2011 è per

che l’azienda piccola riesce ad avere più facilmente un

Cosa contraddistingue M&DR? Senza dubbio la

noi un anno importantissimo. Nel 2012 ho intenzione di

rapporto stretto con il cliente e a seguirlo meglio. Abbia-

qualità del servizio offerto, il rapporto con i clienti, due

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

aspetti indispensabili non solo per m&DR, ma per chi

tuti scolastici ci richiedono qualche prodotto biologico,

il nostro lavoro. Stiamo cercando di rieducare il cliente,

opera nella DA in generale. Spesso chi agisce in un ter-

ma si tratta ancora di un’esigenza abbastanza limitata. In

facendogli capire che il lavoro del gestore non si limita

ritorio che conosce bene riesce anche con più semplicità

ogni caso, quando ci viene chiesto, siamo pronti a fornire

solamente al carico del prodotto e allo scarico delle mo-

ad avere questo tipo di legame con il cliente. Cassino

anche questo tipo di referenza: per quanto possibile l’of-

nete, ma che c’è un’attività complessa che parte da mol-

in particolare non è una grandissima città, conta cir-

ferta cerca di soddisfare sempre la domanda del cliente.

to lontano, fino ad arrivare all’operatore presso il cliente.

ca 35.000 abitanti, bene o male ci si conosce tutti; noi

L’azienda cerca di dare un servizio eccellente: a volte ci

cerchiamo però d’instaurare con il cliente un rapporto di

il prezzo a battuta del caffè nelle vostre locazioni

riusciamo, a volte probabilmente il livello è solo buono, ci

fiducia. Inoltre il prodotto che proponiamo deve essere

ritenete sia corretto? Il prezzo medio del caffè è in li-

riteniamo comunque soddisfatti e direi che anche i clienti

di qualità alta.

nea con la politica di Lavazza, che suggerisce un prezzo

forse lo sono. Se negli anni non abbiamo mai perso una

Crediamo molto nella formazione del nostro personale,

di vendita corretto, anche in conseguenza degli aumenti

postazione è perché probabilmente stiamo dando loro un

loro sono i nostri rappresentanti presso i clienti, ritenia-

delle materie prime degli ultimi mesi. Trovo sia più che

buon servizio.

mo che questo aspetto sia fondamentale e indispensabi-

giusto per mantenere alto il livello del prodotto, che deve

le. I collaboratori, ripeto, sono il vero motore dell’azienda:

essere pagato per quello che realmente vale.

Credi nella formazione del personale: quanto ritieni possa essere utile nel vending? La forma-

posso investire in macchinari, posso vincere una gara d’appalto, ma poi chi porta avanti il lavoro sono i colla-

il cliente accetta sempre facilmente il prezzo che

zione è assolutamente indispensabile. Il vending resta

boratori. Grande merito per i risultati ottenuti va a

applicate? A volte è un po’ difficile far capire al con-

un settore nuovo, poco esplorato e difficilmente riesco

tutto il gruppo, che lavora con grande impegno,

sumatore finale, soprattutto nei segmenti OCS e home

a trovare un nuovo collaboratore già formato in questo

umiltà e grande senso di responsabilità.

dove il nostro consumatore è abituato alla classica moka,

ambito. Grazie all’esperienza dei collaboratori che sono

che per garantire un buon prodotto e un buon servizio si

all’interno dell’azienda da alcuni anni riusciamo a forma-

Per quanto riguarda l’offerta, nella tua zona sono

sostengono dei costi alti. La zona in cui noi ci troviamo, il

re internamente il personale e soprattutto, utilizziamo le

richiesti anche prodotti di nicchia (biologici, a

Centro-Sud, è penalizzata anche dal fatto che i prezzi nel

opportunità che ci vengono offerte da fornitori come La-

basso contenuto calorico, ecc.)? In questa zona an-

corso degli anni sono stati tenuti bassi, probabilmente a

vazza o delle rivendite, che periodicamente organizzano

cora non c’è questa grande richiesta. A volte alcuni isti-

causa di precedenti gestioni locali che hanno svalutato

corsi di formazione molto validi.


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Torrefattori

Mokador il Valore della Qualità nel Vending Il

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Mokador srl è la torrefazione di Faenza che, dopo oltre quarant’anni di attività, è diventata un’azienda tra le più solide e dinamiche nel panorama delle torrefazioni italiane.

cura artigianale del prodotto e che propone i suoi sistemi a capsula e cialda per il mondo della distribuzione automatica, settore nel quale opera da oltre quindici anni.

La ricerca costante di un prodotto di alta qualità ha sempre contraddistinto mokador, che oggi si pone come esempio di struttura all’avanguardia per tecnologia e organizzazione, senza tuttavia rinunciare alla

La nostra redazione si è recata a Faenza, presso lo stabilimento mokador per intervistare Niko Castellari, amministratore delegato dell’azienda e Nicola Orzan, direttore commerciale vending.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Intervista con Niko Castellari e Nicola Orzan

fino a sviluppare una struttura che oggi si occupa di

il nostro caffè. Il 98% dei nostri clienti ci riconosce

caffè e propone soluzioni per il mondo bar, Ho.Re.Ca.

una qualità superiore di caffè, in termini di resa in

e vending in Italia e all’estero.

tazza, di macchine e anche d’immagine, soprattutto

La storia di Mokador è una storia di famiglia?

Qual è il valore più importante di Mokador?

mo disposti a compromessi, se non per migliorare

mokador è nata nel 1967 come bottega in cui mio pa-

Senza dubbio poniamo la qualità al centro del

ancora. È nel nostro DNA curare i dettagli perché

dre, Domenico Castellari, si occupava di scegliere,

nostro lavoro. Qualità nella scelta e nella lavora-

alla fine sono i dettagli a fare la differenza. Prima di

tostare e vendere al pubblico le più pregiate qualità

zione del prodotto fino all’attenzione per la comuni-

tutto bisogna offrire un prodotto in grado di soddi-

di caffè. Negli anni la continua spinta verso l’innova-

cazione, nella quale annualmente investiamo il 10%

sfare le esigenze del mercato, ma anche un design

zione e la passione per questo lavoro hanno portato

circa del nostro fatturato. È una qualità, quella di mo-

curato, magari più elegante rispetto a quello di un’al-

la mia famiglia a raggiungere traguardi importanti,

kador, percepita dal cliente, che riconosce e chiede

tra azienda, viene notato e apprezzato dai clienti.

per i packaging. Questo ci inorgoglisce e non sia-

31


> Nicola Orzan

> Niko Castellari

D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Quali sono oggi i numeri della vostra azienda?

manageriale alla struttura, di fare un salto di quali-

con il compito di monitorarle e renderle sempre più

Il nostro stabilimento misura circa 4.500 mq e ospita

tà. Abbiamo inserito all’interno dell’azienda esperti

redditizie. È entrata anche una nuova figura marke-

un totale di circa 70 collaboratori. Mokador negli

capaci, che prendessero in carico la gestione delle

ting, di supporto all’ufficio già esistente. In questi ul-

anni ha conosciuto una crescita costante, con

singole aree di competenza. L’azienda è cresciuta

timi mesi abbiamo inserito nuove figure di supporto

un incremento costante annuo del fatturato,

ed era necessario affidare maggiori responsabilità a

all’export e nell’area tecnica. Stiamo tuttora valutan valutan-

diventano una realtà produttiva ormai consoli-

referenti scelti. In quest’ottica anche il canale com-

do nuovi inserimenti di personale commerciale e di

data che ha saputo portare la cultura del caffè

merciale è stato riorganizzato e reso più efficiente.

supporto all’ufficio clienti. La scelta è stata quella di

espresso italiano anche all’estero. Gli investi-

Abbiamo quindi affidato l’incarico di direttore

investire nell’organizzazione aziendale con persone

menti in macchinari hanno superato quest’anno il

commerciale della divisione vending a Nicola

capaci e intraprendenti, prima di doverci trovare ad

milione di euro. Abbiamo anche dedicato una buo-

Orzan, che ha alle spalle un’esperienza lunga e

affrontare le difficoltà reali in cui si trova un’azienda

na parte del nostro sforzo allo sviluppo delle risorse

consolidata nel settore. Orzan si sta occupan-

in crescita.

umane.

do della rete vendita e sta perseguendo con successo le strategie e gli obiettivi dell’azien-

Quali sono i vostri obiettivi? Non puntiamo mai

Mokador negli ultimi mesi ha conosciuto una

da. Assieme a lui abbiamo inoltre apportato al-

ad incrementi impossibili, preferiamo fare passi ade-

riorganizzazione aziendale. Volete parlarci di

cuni cambiamenti che ci hanno portato ad una

guati alle nostre possibilità. Questo tuttavia non si-

questo nuovo assetto? Abbiamo deciso di ristrut-

visione più ampia del mercato. Abbiamo anche

gnifica che non ci siano in azienda obiettivi ambiziosi.

turare la nostra struttura commerciale, di ampliare la

inserito in azienda un responsabile amministrativo,

In alcune aree cerchiamo prima di conquistarci una

rete vendite e siamo tuttora in una fase di rinnova-

capace di svolgere analisi finanziarie e responsabile

fetta di mercato, facendo poi investimenti su misura

mento. mokador è un’azienda di carattere familiare e

del controllo di gestione. Un nuovo responsabile di

per sostenere le strategie e le politiche da adottare.

vogliamo mantenere questa caratteristica, ma nello

produzione inoltre coordina e controlla efficacemen-

In altre siamo disposti ad investire, avendo ben chia-

stesso tempo stiamo cercando di dare un’impronta

te le attività già impostate e organizzate nel tempo,

re le situazioni concorrenziali ed i risultati da raggiun-

Il Mercato del Vending/Torrefattori > M o k a d o r


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

gere. Questo nel tempo ci ha sempre fatto crescere

era il prezzo e noi non eravamo in linea con questa

€. Le referenze della linea grani sono Gran miscela,

e siamo sempre riusciti ad incrementare le quote di

tipologia di scelta. Così abbiamo studiato e realizzato

Brio, Dulce, Romagna, 100% Arabica, Decaffeinato e

mercato conquistate negli anni, grazie ad una poli-

la cialda, da subito concepita non come prodotto, ma

Florita. Per quanto riguarda i solubili scegliamo con

tica aziendale centrata sulla qualità del servizio,

come sistema, quindi una cialda legata ad una mac-

particolare cura i nostri fornitori, per dare al gestore

sulla qualità del prodotto e sulla trasparenza.

china. Questa è stata la scelta che nell’arco del tem-

e al consumatore finale un prodotto di alta qualità.

Riteniamo la trasparenza una delle caratteristiche

po ci ha premiato perché ci ponevamo nei confronti

fondamentali per muoverci in un mondo complesso

del nostro interlocutore come un’azienda che offre un

Quali sono i sistemi completi Mokador dispo-

e vario come quello del caffè: l’azienda deve essere

sistema completo. Questa è sempre stata la nostra

nibili per il vending? I nostri sistemi per la distribu-

come un libro aperto, visibile a tutti. Si tratta di lavo-

logica e si è rivelata una strategia vincente, perché

zione automatica sono quattro: DADO e fancy (per

rare nel segno della qualità, di dare la possibilità ai

abbiamo dato al gestore a sua volta la possibilità di

sistema a capsule mymokador), Gioia e terry (per

nostri clienti di vedere chi è mokador, soprattutto in

essere il fornitore unico nei confronti del suo cliente.

sistema a cialde in carta). DADO è la macchina per capsule my mokador che

quelle zone in cui ancora non siamo conosciuti. Quanto conta il vending per Mokador? Il vending

sintetizza tecnologia e design. Presentata a Vendi-

Secondo quali criteri vengono selezionate le

è molto importante per la nostra azienda. Mokador

talia due anni fa, DADO è stata la prima macchina

materie prime utilizzate per produrre caffè Mo-

ha dedicato alla distribuzione automatica una

bianca a capsule. Ad un cuore pulsante di alta inge-

kador? mokador seleziona i fornitori più affidabili,

struttura organizzativa e un intero nuovo sta-

gneria italiana, abbiamo aggiunto una nota di design.

in base al sistema di raccolta e al metodo di estrazio-

bilimento, sorto cinque anni fa, all’interno del

Di solito le macchine da caffè non vengono sempre

ne e selezione dei chicchi adottati. Per realizzare le

quale vengono coordinate tutte le attività di

considerate oggetti hi-tech, così invece di realizzarla

nostre miscele impieghiamo soprattutto Arabica, che

vendita e post-vendita.

in colori scuri o metallizzati, siamo stati i primi ad andare controcorrente e abbiamo presentato un model-

sono le varietà più pregiate ma anche quelle più delicate di caffè. Per questa ragione, una volta importa-

Quali sono i prodotti Mokador per il vending?

lo bianco lucido. Come ben sappiamo, alcune aziende

ta, la materia prima viene sottoposta ad una severa

mokador ha realizzato per il vending la linea di cap-

di ampio respiro internazionale hanno poi seguito le

selezione (analisi del chicco ripetuta fino a 30 volte,

sule My Mokador, che comprende le referenze My

nostre orme. fancy è la macchina per capsule my

al fine di eliminare impurità e chicchi non idonei) che

Coffee (my Aroma, my Deca, my Crema, Più Lungo,

mokador dal design elegante e dalle dimensioni

garantisce la qualità del prodotto grazie ad attenti e

Caffè al Ginseng, Orzo) oltre alle bevande calde My

contenute. Viene realizzata nelle varianti di colore

rigorosi controlli di qualità. La cura impiegata nella

Long (The Limone, The Deteinato, Camomilla, Be-

bianco, blu o arancio ed è anch’essa caratterizzata

selezione delle materie prime interessa tutte le fasi

vanda Bianca). Un’ultima capsula al caffè gianduia è

da una meccanica e un gruppo erogazione studiati

del processo di lavorazione del caffè, fino alla resa

uscita da poco sul mercato.

per esaltare le caratteristiche delle miscele mokador.

in tazza. La qualità dei nostri caffè viene monitorata

mokador ha da anni investito anche nella linea

Tutte le nostre macchine sono made in Italy.

anche attraverso dei test all’interno dell’azienda, con

cialde in carta, composta da 15 referenze, di cui

Gioia è la macchina elegante per il sistema moka-

un panel di assaggio misto, composto da rappresen-

sette caffè (Top Quality, Extra Cream, Decaffeinato,

dor a cialde in carta filtro ecologica e biodegradabi-

tanti dei vari reparti dell’azienda, dalla produzione

Big Cup Italian xL coffee, 100% Arabica, Orzo e una

le, perfetta per gustare in ufficio o a casa il migliore

alla direzione, perché a nostro parere l’eccellenza e

monorigine Guatemala chiamata Huehuetenango

degli espressi. Questa macchina si propone come la

la costanza di prodotto non si raggiungono per caso e

– presidio Slow Food) oltre a tre bevande calde in

scelta ideale per chi desidera un ottimo caffè e allo

possono sempre migliorare.

foglia, che sono il the di Ceylon, la Tisana ai frutti di

stesso tempo è sensibile al tema dell’impatto am-

bosco e la Tisana alle erbe aromatiche.

bientale.

Come vi siete avvicinati al vending? La nostra

Una terza linea è quella del caffè in grani, segmen-

terry è la macchina a cialde carta dalla linea robu-

azienda nasce come torrefazione per il canale bar. Più

to finora poco presidiato per una questione di alti co-

sta, realizzata in tre varianti: Basic, ideale per uffici

di quindici anni fa abbiamo deciso di intraprendere

sti di realizzazione della miscela, che la marginalità

e piccole locazioni; Plus, per gli amanti di the e in-

la strada della distribuzione automatica, ma non era

nel vending non sempre riesce ad apprezzare. Per

fusi, capace di erogare separatamente acqua calda

nostra intenzione vendere i grani nel settore, perché

intenderci, nel vending si vendono caffè a 3-4,00 €/

ed espresso; Top, disponibile con lancia a vapore o

all’epoca l’unico elemento di selezione nel vending

kg, mentre il nostro BRiO viene venduto oltre i 6,00

cappuccinatore e dotata di due caldaie separate.

33


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Qual è la vostra zona di competenza per quan-

to che la guerra al ribasso non deve far parte della

fosse percepito come superiore. Puoi avere un ottimo

to riguarda il vending? Il settore vending cresce

nostra cultura, in quanto nel lungo periodo porta ad

prodotto e un’ottima macchina che però insieme non

con un’intelaiatura internazionale. L’Italia è coperta

una sensibile diminuzione della qualità e danneggia

lavorano bene ed alla fine il caffè risulta mediocre.

completamente, sia con agenti sul territorio sia diret-

tutta la filiera, dal consumatore e attraverso il ge-

Perfezionare entrambi gli aspetti in modo che possa

tamente dall’azienda. All’estero operiamo in svariati

store fino al produttore. Il consumatore è pronto, è

essere erogato un caffè di qualità è complicato. mo-

paesi a livello mondiale, sia con importatori diretti

disposto a spendere meglio per un prodotto qualitati-

kador ha lavorato duramente per questo obiettivo e

sia con distributori, a seconda dei vari paesi. men-

vamente migliore; i torrefattori stanno fronteggiando

adesso ne raccoglie i frutti.

tre qui in Italia c’è una grande distinzione tra Ho.Re.

continui aumenti delle materie prime e maggiori co-

Ca., bar e vending, all’estero non è sempre così. Fuori

sti dovuti agli investimenti, riducendo spesso le loro

Cosa si può fare per valorizzare il servizio?

dall’Italia, mokador è presente in oltre venti grandi

marginalità; anche i gestori devono fare la loro parte

Innanzitutto dare identità al gestore. Nella maggior

città del mondo, toccando tutti i continenti. Cercando

e promuovere il giusto prezzo delle battute, altrimenti

parte delle aziende nessuno si accorge dell’addetto

di avvicinare i consumatori di altre culture al gusto

la filiera ne risentirà. Naturalmente esistono diversi

al rifornimento e nessuno sa a quale società di ge-

dell’espresso italiano, da qualche anno abbiamo

gestori virtuosi, che vogliono crescere e si rendono

stione è stato affidato quel servizio. Per questo il

esportato la nostra visione del servizio all’italiana.

conto delle nuove condizioni in cui il mercato obbliga

gestore deve trovare il modo di rendersi riconoscibile

Ad esempio abbiamo da poco aperto una Casa del

ad operare. Noi vogliamo essere per questi operatori

e deve farlo attraverso il valore del servizio offerto.

Caffè con un locale che porta il nostro marchio a

dei partner e se possibile il loro punto di riferimento,

Berlino, all’interno di Palazzo Italia, un edificio in cui

offrendo loro strumenti adeguati per affrontare al

in che modo il produttore può supportare il ge-

sono presenti alcune tra le aziende più rappresenta-

meglio le sfide del mercato.

store in questo percorso verso la qualità? La mentalità del vending è legata dall’origine all’idea di

tive del made in Italy sul mercato tedesco e che si trova a pochi passi dalla Porta di Brandeburgo, un

Come sono stati sviluppati i prodotti in cialda e

una trattativa che si gioca sul prezzo basso e questo

luogo tra i più simbolici e i più frequentati della cit-

capsula? mokador ha inventato anni fa la cialda con

è lo scoglio più duro da superare. Pian piano ci sia-

tà. L’idea è nata per rispondere ad una richiesta di

il diametro più piccolo, diverso da quelle in commer-

mo dimenticati che solo le cose studiate, a cui si è

un nostro partner tedesco, che aveva l’esigenza e la

cio. Allo standard ESE abbiamo affiancato il nuovo

dedicato impegno e sforzi, sono quelle che a lungo

volontà di promuoversi sul territorio. I risultati sono

formato da 38 mm, siamo andati contro corrente. La

andare portano a soddisfazioni e successo: la sfida

incoraggianti e il punto vendita ci sta dando molta

scelta di proporre volutamente una cialda di qualità,

oggi è quindi quella di dare indicazioni, parametri,

soddisfazione. Locali simili sono già aperti da anni in

ma non standardizzata, è nata dall’esigenza di creare

idee, significati e valori a quello che è l’offerta quali-

varie località del mondo. Solo in Austria se ne conta-

un sistema chiuso, unico, per limitare al minimo in-

tativa, lasciando da parte il gioco della carta del prez-

no circa venti.

filtrazioni di concorrenti nelle postazioni conquistate

zo, come troppi ormai stanno facendo. Con il nostro

dai nostri clienti. Inoltre, il gestore ha il vantaggio di

prodotto cerchiamo di dare al gestore un insieme di

Quali sono i riscontri sul mercato italiano? Sia

un unico referente produttivo in caso di problemi. Lo

elementi, un’opportunità di business, una possibilità

il mercato italiano che quello estero stanno chieden-

stesso ragionamento è stato applicato quando abbia-

di incrementare le marginalità offrendo un prodotto

do alternative per cui chi offre qualità e trasparenza

mo deciso di produrre le capsule. Non volevamo es-

valido, buono. Non chiediamo ai nostri clienti di so-

viene premiato. Il vending italiano soffre della diffi-

sere gli ennesimi a produrre cloni, perché ovviamen-

stituire i loro fornitori attuali, ma spesso li spingiamo

coltà da parte delle gestioni di aumentare il prezzo di

te l’unico elemento differenziante nel caso dei cloni

ad affiancarci ai prodotti utilizzati fino a quel momen-

vendita. Su quest’ultimo punto mokador vuole dare

sarebbe stato il prezzo, a scapito della qualità. Dopo

to e di metterci alla prova. Questi test nella maggior

il suo contributo. Ci adoperiamo attivamente perché

un lungo percorso di studio siamo riusciti a realizzare

parte dei casi si concludono a nostro favore. Va da

si diffonda la politica di un prezzo corretto. È neces-

un sistema capsule brevettato e personalizzato con

sé che una vendita basata sulla qualità ha bisogno

sario motivare i gestori a perseguire la qualità, sco-

una nostra macchina. Anche dal punto di vista del

di essere argomentata, quindi cerchiamo di fornire al

prire quali sono i valori che creano maggiori vantaggi

design abbiamo realizzato un oggetto esteticamente

nostro gestore le giuste coordinate per sostenerla e

per il cliente e mettere in secondo piano il prezzo di

molto apprezzato. La parte difficile è stata creare un

presentare al meglio il prodotto.

vendita, che è l’elemento su cui troppi erroneamente

sistema che riuscisse ad estrarre, di fronte ad una

puntano in questo momento. Dobbiamo renderci con-

qualità superiore della miscela, un caffè in tazza che

Il Mercato del Vending/Torrefattori > M o k a d o r

CAMOMILLA

THE

THE

Ci sono gestori che acquistano le vostre cap-

BEVANDA


> Fancy

> Gioia

> Dado

D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

sule per utilizzarle con altre macchine? Alcuni

Anche nel settore bar siamo molto impegnati con

Quali saranno le vostre novità di prodotto?

lo fanno ma i risultati, per il motivo sopra spiegato,

pubblicazioni periodiche e di alto profilo.

A settembre abbiamo lanciato alcune nuove referenze, tra cui una capsula di Caffè al Gianduia.

non sono eccellenti. Per questa ragione, dal punto di vista commerciale spingiamo molto l’utilizzo delle

Mokador è un’azienda certificata? Sì, mokador

Una bevanda dal profumo invitante e dal gusto che

nostre macchine, per creare un rapporto continuati-

ha fatto della qualità la sua filosofia aziendale. Le

ricorda il cioccolatino al gianduia. L’altra novità è

vo nel tempo col gestore, che naturalmente avvan-

certificazioni di gran lunga più difficili da ottenere

l’Eco Kit. È un kit ecologico composto da bicchiere

taggia entrambi. Chi ci sta seguendo ha un sistema

e sicuramente più prestigiose sono quelle di pro-

di carta, paletta di legno, salviettina, zucchero e

efficiente, che eroga un caffè di qualità superiore e

dotto: per la miscela unica da bar Gran Miscela

cialde caffè, il tutto verificato assieme all’agenzia

ha una percentuale molto inferiore di guasti mac-

Mokador abbiamo ottenuto la certificazione Bu-

di riferimento per lo smaltimento dei rifiuti, com-

china rispetto alla concorrenza, riuscendo quindi ad

reau Veritas 46/001 e per il prodotto top Quality

pletamente riciclabile quindi (si potrà gettare nel

avere più tempo per installare ulteriori macchine

da vending la certificazione Bureau Veritas 46/002.

contenitore per lo smaltimento della carta) ad ecce-

invece di occuparsi dell’assistenza tecnica. Siamo

Entrambe sono rilasciate da BVQI, ente certificatore

zione della busta in plastica ed alluminio del caffè,

molto contenti per i successi di questi gestori, per

internazionale, le cui numerose e regolari verifiche

necessaria per mantenere inalterati gusto, profumi

noi è un enorme piacere lavorare con loro e per loro.

garantiscono la costante valorizzazione della qualità

ed aroma nel tempo. Le nuove referenze nascono

Parlando strettamente di risultati, con alcune opera-

del caffè prodotto all’interno dei nostri stabilimenti.

nell’ottica di offrire sempre nuovi strumenti

zioni commerciali siamo riusciti già adesso a coprire

Attraverso le certificazioni Mokador ha uffi-

utili al gestore per ampliare la sua proposta

quelle che potrebbero essere le vendite dei prossimi

cializzato l’impegno nei confronti dei clienti e

al cliente. Il kit assaggio conterrà inizialmente

sei mesi, quindi i numeri ci danno ragione. Ne siamo

dei consumatori.

venticinque cialde di prodotti misti. Vogliamo fare breccia tra i gestori più virtuosi, perché saranno

molto contenti. in che modo viene realizzata la cialda top

quelli che nel futuro avranno maggiori capacità di

in che cosa investe Mokador? Investiamo molto

Quality? Il caffè, una volta selezionato e tostato,

competere sul mercato.

nel marketing rivolto al cliente. È uno degli strumenti

subisce un raffreddamento ad aria naturale forzata,

nei quali ci stiamo impegnando maggiormente. La

processo mediante il quale vengono fissati gli aromi

Come vi state preparando per la prossima edi-

brand awareness è importante per far riconoscere il

nel chicco attraverso un sistema di ventilazione. In

zione di Venditalia? Ci saranno grandi novità a

marchio, perciò noi oggi ci rendiamo conto che in un

seguito viene verificata l’eventuale presenza di os-

Venditalia per tutti i nostri clienti e tutti quelli che si

canale come il vending l’aspetto del marketing non

sigeno residuo, un sistema di controllo applicato per

avvicineranno a mokador. Per il momento tuttavia

può essere trascurato. Aiutiamo il gestore andando-

garantire la migliore conservazione nel tempo degli

la nostra concentrazione è su un altro importante

gli incontro sui costi per l’acquisto delle macchine,

aromi del caffè appena macinato a garanzia della

appuntamento, la fiera SIC-Host che si svolgerà a

probabilmente la voce più gravosa della sua attività,

freschezza e della resa in tazza costante. Infine, vie-

fine ottobre a milano. Subito dopo cominceremo a

studiando politiche commerciali che possano agevo-

ne effettuata una corretta pressatura del prodotto,

porre le basi per l’appuntamento a Venditalia, dove

larlo dal punto di vista del ritorno del suo investimen-

al fine di assicurare un caffè di qualità costante, una

saremo fortemente presenti e con tanta voglia di

to. A breve usciranno campagne mirate sul prodotto.

cialda dopo l’altra.

lavorare e fare del bene.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011 OTTOBRE 2011

| Anteprima | Sic-Host

Host l’Ospitalità Professionale guarda alla Ripresa >

Torna l’appuntamento d'eccellenza per gli operatori dell’Ho.Re.Ca.: Host 2011, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale, accoglierà gli operatori dal 21 al 25 ottobre a fieramilano Si conferma la formula della manifestazione: in un unico momento espositivo saranno rappresentate sei grandi realtà per creare un’unica importante opportunità di business. I settori che saranno presenti a Host 2011, infatti, sono Ristorazione professionale, con il meglio delle attrezzature a disposizione per offrire prodotti e idee sempre attente alla qualità ma anche capaci di innovarsi; Pane Pizza Pasta, dove gli artigiani dell’arte bianca troveranno preziosi alleati nei fornitori delle tecnologie più avanzate; attrezzature per Bar e macchine da caffè, destinate a rendere sempre più gradevole il consumo fuori casa; Gelateria, Pasticceria, dove si affermano innovazione e tradizione con i macchinari, i semilavorati e i servizi per prodotti di cui l’Italia è rinomata in tutto il mondo; Caffè, con una ribalta di eccellenza per questa materia prima; Hotel&Spa Emotion, dedicato agli ambienti e alla dimensione del benessere coniugati a quelli dell’ospitalità. Per molte tra queste aree sono già evidenti le “affinità elettive” che muoveranno gli operatori in visita verso ambiti similari o di filiera e che uniranno, ad esempio, le offerte del caffè come materia prima con il mondo delle macchine da caffè: sinergie che interpretano sempre di più le nuove tendenze che il mercato richiede. Sono molteplici, però, anche le nuove possibilità, che possono crearsi ibridando idee e strategie provenienti da settori differenti. Un esempio concreto è il settore Hotel&Spa Emotion, nato proprio a seguito potente sinergia che si è creata in questi anni tra quanti gestiscono 38

hotel o forniscono servizi al comparto dell’ospitalità e le professionalità, le strutture e i prodotti legati al mondo del benessere, divenuti una dimensione integrante per chi gestisce strutture ricettive di ogni livello. “Host rappresenta un grande esempio nel panorama fieristico. – ha affermato Enrico Pazzali, amministratore delegato di fiera Milano Spa – In esso, infatti, si fondono l’anima business di una manifestazione d'eccellenza capace di attrarre realtà e filiere distinte ma sinergiche, il valore del legame tra le aziende e le tante associazioni che sostengono i settori rappresentati in mostra, l’attenzione e la forte considerazione che gode da parte di espositori e buyer esteri. Abbiamo investito molte delle nostre energie e competenze in questa manifestazione e siamo certi Host abbia ormai superato il puro momento espositivo, per affermarsi come network professionale ad ogni livello, una rete di conoscenze, prodotti ed esperienze a completa disposizione dei professionisti dell’Ho.Re.Ca.”. La manifestazione continua intanto a crescere e a confermarsi leader per l’Ho.Re.Ca.: a meno di due mesi dalla manifestazione, infatti, sono oltre 1500 le aziende attese, per 95.000 mq di superficie espositiva netta, mentre la sua vocazione internazionale rende già certa la presenza di 500 buyer esteri altamente profilati, che si aggiungono agli oltre 35.000 visitatori stranieri attesi, provenienti da 145 paesi, su un totale di 130.000 operatori.


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Anteprima | Sic-Host |

A.A.t. Pad. 11P / Stand H59 AAt, presente sul mercato mondiale col suo marchio Oranfresh, rinnova la propria linea di d.a. perfezionandoli nella tecnologia e nell'operatività, con l'obiettivo di rendere pratico e remunerativo il business dell'healthy food. Oranfresh presenta la rinnovata OR Juice take Away, un prodotto unico sul mercato che fornisce al cliente un contenitore (della capacità massima di 400 cc) sigillato termicamente per l'asporto. La nuovissima OR Juice & fruits, adatta in particolar modo ad uffici, combina una spremiagrumi automatica compatta Expressa con mobile refrigerato ad un da di arance capace di erogare anche snack, frutta e alimenti confezionati. Completano l'offerta le rinnovate macchine vending OR 70 e OR 130, che differiscono per la capienza del magazzino arance (la prima per circa 80 spremute, la seconda circa 110). Le macchine si distinguono sul mercato per la robustezza, l'ampia finestra che permette al cliente di visionare il sistema di spremitura in azione, l'alta affidabilità delle tecnologie utilizzate e la possibilità di implementare un sofisticato software di telemetria per il controllo remoto di decine di unità da un'unica postazione. Gli stessi distributori sono prodotti in versione Multijuice con la possibilità di erogare, oltre alla spremuta di sola arancia fresca, anche un mix della stessa con il succo pastorizzato di vari gusti, oppure una bevanda energizzante o caffeina in differenti combinazioni personalizzabili e possono servire fino a 140 bicchieri.

BiANCHi VENDiNG GROuP Pad 11 / Stand V64 Z69 Bianchi Vending Group, in occasione della prossima manifestazione Host, proporrà, oltre alla ormai consolidata linea di macchine professionali da bar, anche la sua nuovissima gamma table top rivolta al settore OCS e Ho.Re.Ca. formata dai modelli LEi 200, LEi SA e GAiA fRESH MiLK. In particolare, l’ultima novità firmata Bianchi è il modello GAIA FRESH mILK che, grazie ad un apposito modulo, consente di preparare tutte le bevande a base caffè-latte e cioccolata con il latte fresco. Il cappuccinatore incorporato e il vano frigo per la conservazione del latte completano e rendono superautomatica l’offerta per la prima colazione e per le pause golose con tutta la qualità del caffè erogato dal gruppo caffè Bianchi. Sarà anche l’occasione per annunciare l’inizio della collaborazione con POLi.design, Consorzio del Politecnico di Milano, l'ateneo che nel 1993 ha inaugurato il primo corso di laurea in Disegno Industriale in Italia e che presenta il maggior numero di ricercatori al mondo impegnati in questo campo. Il Consorzio opera per valorizzare il Sistema Design del Politecnico e in particolare le strutture e i docenti dei migliori laboratori sperimentali d'Europa per il design. Obiettivo del workshop è il progetto di una nuova macchina per la gamma professionale da bar che permetta di comunicare i valori dell’azienda attraverso il prodotto: innovazione, stile italiano, efficienza, qualità e rispetto dell’ambiente.

BiLt Pad. 14 / Stand B01 La ferrarese Bilt presenterà nel corso del prossimo SIC-Host la gamma completa di sistemi di filtrazione dell’acqua per piccole e grandi macchine da caffè. Protagonista assoluta dell’evento sarà tANiSAN, l’innovativa tanica a filtro nata dalla vocazione di Bilt per la soddisfazione della propria clientela attraverso soluzioni mirate. TANISAN è un sistema di addolcimento dell’acqua potabile pratico, economico ed innovativo: la plastica di cui è composto il filtro, argentizzata e antiUV, impedisce la formazione di alghe e lo sviluppo batterico all’interno della macchina da caffè. Un’innovativa miscela di resine a scambio ionico consente inoltre di sottrarre efficacemente all’acqua il calcare e i metalli pesanti eventualmente presenti. Il filtro da 5 micron posto in ingresso, infine, garantisce un’ottimale microfiltrazione dell’acqua, fondamentale per garantire l’igiene all’interno della macchina ed ottenere un espresso perfetto.

Gaia Fresh Milk. GAIA con modulo latte fresco è l’ultima novità firmata Bianchi che consente l’erogazione di tutte le bevande a base di caffè, latte e cioccolata preparate con il latte fresco. Grazie al cappuccinatore incorporato e alla presenza di un vano frigo per conservare il latte, l’offerta prima colazione o pausa golosa si fa davvero completa e superautomatica con tutta la qualità del caffè erogato dal gruppo Bianchi in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Venite a trovarci all’HOST, 21-25 ottobre 2011, Fiera Milano, padiglione 11p, stand V64-Z69.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011 OTTOBRE 2011

| Anteprima | Sic-Host

CAffÈ CARRARO Pad. 9 / Stand R36 Caffè Carraro presenta 1927, una nuova miscela frutto di lunghe ricerche e accurate sperimentazioni. Caratterizzata da un basso tenore di caffeina, la miscela 1927 rappresenta la sintesi di oltre ottant’anni di scienza ed esperienza di Caffè Carraro nell'arte dell'espresso italiano. Composta da una selezione di otto tra le migliori qualità di caffè prodotte ogni anno nel mondo, tostate singolarmente e miscelate al momento del confezionamento in atmosfera protettiva, 1927 in tazza risulta un caffè di grande equilibrio con cremosità compatta, aroma profumato e intenso, corpo pieno, persistente retrogusto che evoca il sapore del cioccolato.

CAffÈ D'itALiA Pad. 18 / Stand M66 L’azienda toscana Caffè d’italia si presenterà all’appuntamento SIC-Host con nuovi prodotti e strumenti per aumentare le opportunità di business dei gestori. Nuove varianti di colore per la macchina Chiocciolacafè777, ideale per affrontare il mercato domestico e degli uffici; la nuova old style, macchina dedicata non solo alle famiglie ma anche ai piccoli chioschi; la serie Quadrix, nata per il segmento Ho.Re.Ca; il pratico monta latte Nuvolatte, ideale strumento per preparare ottimi cappuccini. In tema di nuovi prodotti in capsula, Caffè d’Italia in occasione della fiera presenterà alcune nuove referenze, tra cui il the solubile e il the in foglia, l’orzo solubile biologico, il latte scremato granulare, il caffè al cioccolato, il caffè al ginseng, la tisana digestiva e il minicioccolato. Un’ampia gamma di prodotti di qualità e un sistema esclusivo a capsula brevettata sono gli elementi su cui l’azienda punta per incuriosire e convincere gli operatori del settore.

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CAffÈ VERGNANO Pad. 9 / Stand D27 D35 In occasione di SIC-Host, Caffè Vergnano lancia sul mercato Èspresso: la nuova linea di capsule destinate alla grande distribuzione e compatibili con tutte le macchine da caffè Nespresso®. Èspresso, 100% made in Italy, è un prodotto di altissima qualità, che porta nel quotidiano il piacere dell’espresso firmato Caffè Vergnano. La nuova capsula racchiude in un solo prodotto l’esperienza dell’azienda torinese, la più avanzata innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, perché realizzate in materiale plastico biodegradabile (brevetto Biodè dell’azienda macchiavelli) secondo la Direttiva Europea 94/62/CE. Èspresso è disponibile in quattro referenze: Arabica, Cremoso, intenso e Dec: per la nuova gamma è stato ideato un nuovo packaging che mantiene l’immagine elegante dell’azienda e ne testimonia ulteriormente l’impegno per l’ambiente grazie al logo “Caffè Vergnano per l’Ambiente”, a testimoniare che la confezione è stata realizzata in carta riciclata e riciclabile.


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Sic-Host

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Comesterogroup Competitive Through Innovation

COMESTEROGROUP Pad. 14 / Stand A19 Comesterogroup ha scelto questa edizione di Host per il suo debutto in grande stile nel mercato delle macchine da bar e Ho.Re.Ca. e per annunciare al pubblico la partnership con Techno Service. Organizzata internamente con un’officina attrezzata per effettuare la revisione sui più utilizzati tipi di macchine, Techno Service è un’azienda che vanta un’esperienza consolidata nell’ambito dell’assistenza specializzata su macchine Ho.Re.Ca., OCS e vending. La partnership tra Comesterogroup e Techno Service è nata per il mercato OCS. Le due aziende, insieme, sono in grado di offrire ai gestori sia la revisione completa del parco macchine sia la sua messa in sicurezza in un unico intervento, attraverso l’installazione del sistema di deconto Apollo. La collaborazione tra Comesterogroup e Techno Service riguarda anche Apollo XL, dal momento che Techno Service, forte della sua esperienza nel mercato dei torrefattori, rappresenta per Comesterogroup il partner ideale per l’installazione e la promozione del prodotto. In tema di prodotti, infine, riflettori puntati sui due nuovi sistemi di deconto Apollo XL e Apollo X2, grandi protagonisti di questa prima presenza al Salone dell’Ospitalità per l’azienda di Gessate.

COVIM Pad. 9 / Stand F16 G23 Covim è da anni un importante marchio diffuso a livello nazionale. Dopo aver conquistato la leadership di mercato nel segmento del caffè in grani nel vending, si è impegnata per acquisire sempre maggiori successi anche nel monoporzionato, presentando ai propri clienti prima le cialde in carta e poi i FAP in plastica, una ricca gamma di miscele racchiuse in speciali capsule di caffè tostato, macinato e confezionato all'istante in uno speciale involucro in atmosfera protetta, appositamente realizzato per conservare nel tempo tutto l'aroma ed il gusto inalterato del vero espresso italiano.

ESPERIA CENTRO Pad. 18 / Stand L71 In occasione di SIC-Host Esperia Centro introdurrà le novità a marchio Caffè Garibaldi, con l’obiettivo di guadagnare sempre più mercato nei segmenti vending, GDO e Ho.Re.Ca attraverso prodotti sempre più competitivi e all'avanguardia. La gamma della torrefazione genovese si amplierà e comprenderà le miscele Top Bar, Espresso Bar, Versilia, Dolce Aroma, Gusto Dolce, Gusto Oro, Intenso e Decaffeinato. Esperia Centro e i prodotti Caffè Garibaldi vi aspettano dal 21 al 25 novembre presso il loro stand a Rho-Fieramilano.

Covim può quindi offrire un prodotto di qualità, supportato da un marchio sempre più forte e dei sistemi caffè espresso affidabili e collaudati.

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GIMOKA Pad. 11 / Stand 18P In occasione del prossimo SIC-Host, la torrefazione valtellinese Gimoka presenta in anteprima al pubblico italiano BEA, il nuovo sistema a capsule monodose 100% Made in Italy. La nuova macchina, targata Espresso Italia, è disponibile nelle versioni compatibili con capsule da 32 e 36 mm e con le capsule soft della gamma Gimoka. Ideale per le piccole locazioni, per l’ufficio e per il mercato domestico, BEA unisce praticità, semplicità d’utilizzo e di manutenzione per ottenere un ottimo espresso italiano garantendo la massima igiene per il consumatore.

Anteprima

INDUSTRIA ITALIANA CAFFÈ Pad. 9 / Stand S35 Industria italiana Caffè, presente nel settore caffè da oltre quarant’anni, nasce come impresa artigiana che ha saputo mantenere nel tempo le tradizioni pur trasformandosi, adeguando impianti e macchinari alle più moderne tecnologie. Industria Italiana Caffè, esperta nella torrefazione e nella lavorazione del caffè, è oggi un importante punto di riferimento per il mercato del settore, grazie alla costante ricerca e al raggiungimento di elevati standard qualitativi e professionali riconosciuti dalla fiducia e dalla stima costante dei clienti. Obiettivo dell’azienda, fornire al cliente un prodotto e un servizio di alta qualità a costi competitivi, garantendo serietà e affidabilità sempre costanti nel tempo, personalizzando l’offerta sulla base delle esigenze del singolo cliente. L’azienda produce caffè a marchio proprio, con un assortimento di miscele altamente selezionate, o conto terzi, curando tutte le fasi della lavorazione, anche per minimi quantitativi. Tra i servizi offerti, la consulenza miscele e la produzione (tostatura e confezionamento). Sulla base dell’esperienza maturata e delle esigenze di gusto e prezzo indicate dal cliente, Industria Italiana Caffè crea miscele personalizzate utilizzando le proprie materie prime o in alternativa ottiene e realizza miscele utilizzando le materie prime del cliente, garantendo serietà e riservatezza. Il ciclo di produzione e di confezionamento avviene esclusivamente all’interno dello stabilimento dell’azienda, dove il personale segue con scrupolosa attenzione tutte le fasi di lavorazione, dall’accettazione della materia prima alla realizzazione del prodotto finito e cura della consegna definitiva, nel rispetto delle norme previste dalle leggi vigenti in materia d’igiene alimentare e di rintracciabilità dei lotti di produzione.

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Sic-Host

LAVAZZA Pad. 9 / Stand U16 V25 Lavazza sarà presente al prossimo Host con uno stand di 300 mq, suddiviso in diverse aree, all’interno delle quali verranno ricreati vari momenti di consumo legati al mondo Ho.Re.Ca. La marca di caffè nel cuore dagli italiani si mette così in mostra a 360°, prevedendo l’esposizione dell’intera gamma di macchine a grani e a cialde e la degustazione di ricette a base di caffè del tutto innovative. Inoltre, verrà presentata la gamma di sistemi a cialde per l’ufficio, a dimostrazione che Lavazza può offrire l’autentico espresso italiano in ogni momento e in ogni locazione fuori casa: bar, ristorante, ufficio o qualsiasi altro spazio di piccole, medie e grandi dimensioni.


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MOKA SiR'S Pad. 14 / Stand A37 B44 Sulla scia del successo della precedente edizione, anche quest’anno la torrefazione pavese Moka Sir’s parteciperà al SIC-HOST. Accanto ai prodotti mokasirs già conosciuti dal mercato, come le pregiate miscele di caffè in grani e l’ampia gamma di articoli complementari di caffetteria, nel corso di questa edizione della fiera i visitatori potranno anche conoscere e degustare la linea completa di porzionati Mokasirs, disponibili in cialde di carta-filtro e in capsule fAP, due diverse proposte che consentono di ottenere con pochi e semplicissimi gesti un caffè espresso di alta qualità. La linea di caffè porzionato comprende cialde in carta-filtro monodose del diametro di 44 mm ESE, 38 mm e la doppia cialda da 52 mm e capsule FAP compatibili con la maggior parte delle macchine attualmente sul mercato. Per soddisfare le più diverse esigenze di consumo, le linee di cialde e di capsule riprendono le caratteristiche e gli aromi delle miscele di caffè in grani mokasirs: Oro, Pregiato, Selezione e Decaffeinato. Dalla passione di moka Sir’s è nata anche la linea di caffè gourmet mono origine in cialda monodose in carta-filtro: si tratta di pregiate varietà di caffè provenienti da singoli paesi di produzione che esaltano gli aromi peculiari del caffè coltivato proveniente da terre lontane. A completamento della linea di prodotti di caffetteria, infine, moka Sir’s propone una ricca gamma di infusioni in cialda monodose e di solubili in capsule FAP: tra le referenze proposte, caffè d'orzo, the al limone, the alla menta, the verde, caffè al ginseng, mokaccino, caffè al guaranà.

MOKADOR Pad. 14 / Stand B37 C44 L’azienda faentina si presenta all’appuntamento con SIC-Host proponendo tutte le sue soluzioni per i segmenti bar, OCS e home. Insieme alle macchine per cialde Gioia e Cecilia e per capsule, Dado e Fancy, mokador offre infatti una vasta gamma di prodotti, composta da caffè in grani, ma anche cialde e capsule per preparare caffè e bevande calde. Caffè grani, cialde e capsule, la novità assoluta è la capsula MyCaffè Gianduia, prodotto appena introdotto sul mercato che arricchisce la linea di prodotti per il sistema a capsule myCaffè. myCaffè Gianduia unisce la qualità della miscela di caffè mokador all’intenso aroma del gianduia, per una tazzina di caffè dal gusto ricco, pieno e corposo, che saprà soddisfare i consumatori in cerca di un nuovo sapore.

MOKARABiA Pad. 18 / Stand M83 Mokarabia, azienda che opera nei segmenti Ho.Re.Ca, home e vending, parteciperà alla fiera Host milano 2011 con uno stand esclusivo, che rievocherà le origini dell’azienda, che affonda le sue radici nella tradizione dell’arte della tostatura. L’azienda presenterà in occasione della fiera i nuovi prodotti complementari in capsula tra cui ginseng, the e nocciolino, che ampliano la gamma Coffe Pod System mokarabia affiancandosi alle referenze caffè e al the in foglia. mokarabia si presenta all’appuntamento con il mondo del caffè e dell’ospitalità forte della prestigiosa certificazione ifS (International Food Standard) ottenuta da DNV nel marzo 2011 a conferma del suo impegno per il miglioramento della qualità e della sicurezza: un importante riconoscimento di qualità e professionalità nella gestione dei processi aziendali, con particolare riferimento al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie nelle varie fasi del ciclo produttivo.

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N&W Pad. 11 / Stand C64 D69 In esclusiva ad Host, la presentazione dell'ultima superautomatica Necta, frutto di 50 anni di innovazione tecnologica e gusto per l'espresso italiano: Karisma per prestazioni e caffè di carattere. Studiata per il servizio caffetteria durante il giorno e per le specifiche necessità di prima colazione al mattino negli alberghi di alta categoria, Karisma è la macchina Necta per il segmento dell’ospitalità caratterizzata da una strabiliante velocità di erogazione (un espresso in soli 20 secondi), alta produttività (fino a 200 tazze/ora) e una vasta gamma personalizzabile di bevande calde a base di autentico caffè espresso italiano in grani e latte fresco, oppure a base di prodotti solubili. Karisma ha un design italiano contemporaneo e dimensioni compatte ed è dotata di interfaccia touch screen, scaldatazze e modulo frigo. Karisma è una macchina bella da mostrare, facile da usare (sia dal personale dell'hotel, sia in modalità self-service) e perfetta per una gestione veloce e ottimale del servizio anche negli orari di punta, perché garantisce un risultato professionale e costante, tazza dopo tazza. Gli alberghi più piccoli preferiranno invece Krea, progettata per diventare il cuore della sala durante le colazioni a buffet, grazie a prestazioni affidabili e prodotti di alta qualità. Cresce e si struttura la presenza di Necta all'interno del canale Ho.Re.Ca, obiettivo strategico di primaria importanza accanto al settore vending e OCS.

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RHEAVENDORS GROuP Pad. 11 / Stand U48 V47 Rheavendors Group avvalora la sua presenza nel settore Ho.Re.Ca. con il lancio sul mercato italiano di cino xs compact, una macchina pensata e progettata per hotel, bed & breakfast e caffetterie pronta a servire bevande calde di alta qualità per la prima colazione. Un distributore flessibile e versatile, nato dall’incontro tra esperienza e innovazione, che può essere dotato di un cappuccinatore esterno e di un modulo multifunzione in diverse combinazioni e che può includere serbatoio acqua, depuratore, dispenser bicchieri e cassetto per zucchero e palette. cino xs compact prevede inoltre l’opzione your private coffee, la possibilità di utilizzare una dose singola di caffè macinato a scelta del cliente tramite uno sportello situato sul coperchio della macchina. xx micro è il distributore studiato per il bar, adatto per alberghi fino a 30 camere, agriturismo, bed&breakfast o coffee break. La macchina, dotata di 6 selezioni e 3 contenitori per ingredienti solubili, garantisce risultati in tazza di alta e costante qualità. luce x snac è il distributore progettato per rispondere alla crescente esigenza degli alberghi di offrire ai propri clienti anche prodotti di uso quotidiano come spazzolino da denti o schiuma da barba, 24 ore su 24. Il distributore, dotato dell’innovativo sistema brevettato Flexspir®, lascia completa libertà nella configurazione delle selezioni ed è in grado di accogliere prodotti di diverse dimensioni.

SAECO Pad. 11 / Stand F48 G47 In occasione del Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale, che si terrà a Fieramilano Rho dal 21 al 25 ottobre prossimo, Saeco presenta agli operatori del settore le varie linee di prodotti per il settore professionale e per l’ufficio e le importanti novità che ha in serbo per il pubblico che visiterà questa questa 37° edizione della manifestazione. In anteprima assoluta, l’azienda presenterà due nuove macchine, top di gamma per design e funzionalità innovative: una macchina automatica e modulare, destinata al settore professionale e Ho.Re.Ca. e una macchina per il segmento OCS. Verrà inoltre presentato per la prima volta in Italia Carthego, l’innovativo distributore automatico table top per bevande calde lanciato nel corso di Eu’Vend che si distingue per un design ultramoderno e minimalista ed è caratterizzato da uno schermo touch screen resistivo.


ARMANDO TESTA

IL TUO ANGOLO DI PARADISO, ANCHE QUANDO LAVORI. Lavazza porta la qualità del caffè in ufficio, per trasformare un momento di pausa sul lavoro in un angolo di paradiso. Infatti con le cialde Lavazza Espresso Point, non cialde qualsiasi, puoi regalarti ogni volta un caffè buono e di qualità garantita. Con le cialde Lavazza Espresso Point è il caffè che fa la differenza.

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SPiNEL Pad. 9 P1 / Stand E27 E31 Anche quest'anno Spinel Srl sarà presente ad Host 2011 con lo staff commerciale e tecnico al completo, per far ammirare e testare la sua gamma completa di macchine da caffè a cialda e a capsula per l'OCS e per l'Ho.Re.Ca. Spinel conferma il suo impegno nel produrre macchine robuste e affidabili, strumento ideale per lo sviluppo del business dell'operatore professionale. Anche per questa edizione di Host, Spinel ha in serbo importanti novità che potranno essere scoperte visitando lo stand.

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VENDORPLASt Pad. 9 / Stand S36 Host 2011 sarà per Vendorplast Spa una fiera importantissima: oltre a sottolineare il forte orientamento dell’azienda verso il mercato del caffè, grazie ad una gamma di prodotti completa per il torre fattore, Vendorplast presenterà la nuova collaborazione con una rete commerciale specializzata nel mercato del caffè tostato. Oggi tutti i settori hanno l’esigenza di avere una struttura specializzata sia produttiva che commerciale; l’attenzione al cliente e la presenza sul territorio sono un valore aggiunto importantissimo, per questo Vendorplast ha investito su una nuova rete commerciale dedicata.

WAtER+MORE Pad. 11 / Stand V52 Azienda parte del Gruppo BWt Ag, che si occupa della vendita di sistemi di filtrazione, di soluzioni e prodotti specifici per clienti, di training per rivenditori e tecnici, di consulenza sul trattamento acqua da adottare, in occasione di Host Water+More italia esporrà all’interno del proprio stand un’ampia gamma di prodotti, tra i quali: BEStMAX PREMiuM: sistema di filtrazione a cinque stadi per acqua di ottima e costante qualità e tecnologia di connessione universale; elimina il problema delle formazioni di calcare senza alterare il ph dell’acqua. Inoltre, aggiunge all’acqua il mg+ che consente di esaltare il sapore, migliorando la qualità del caffè e delle bevande. BEStCuP: cartucce per prestazioni massime per i distributori automatici compatti e con serbatoio dell'acqua separato sono adatte per le macchine da caffè OCS con alimentazione da serbatoio dell’acqua. In termini di tecnologia anche queste piccole cartucce sono grandi, perché dotate della medesima filtrazione a quattro fasi delle “sorelle maggiori” Bestmax. Tra le soluzioni Water+more che verranno proposte ad Host, anche Best IRON, Best ARSENIC, Best LEAD, Best PROTECT, Best mIN, Best TASTE e una gradita sorpresa per il trattamento dell’acqua nel settore OCS: Best BAG, il filtro di piccole dimensioni a resine e carbone attivo con valore aggiunto BWT.


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Eu’Vend + Coffeena Eu’Vend+Coffeena ha chiuso i battenti con un aumento di espositori di poco inferiore al 16%. Dall’8 al 10 settembre 2011 i padiglioni della fiera di Colonia hanno ospitato 237 espositori, di cui 138 tedeschi, 99 stranieri, che hanno occupato una superficie espositiva di 16.000 mq. Eu’Vend+Coffeena è stata visitata da 5.600 operatori di 60 paesi, di cui un 38% proveniente dall’estero.

“Eu’Vend 2011 ha ancora sottolineato energicamente la posizione leader che occupa per gli operatori internazionale del vending”, ha sintetizzato Karl-Heinz Blum, portavoce della segreteria generale dell’associazione nazionale tedesca degli operatori della distribuzione automatica (BDV), ente patrocinatore di Eu’Vend che ha proseguito: “Con molte innovazioni gli operatori del vending hanno dato ancora una volta provato di essere proiettati nel futuro e alla ricerca di soluzioni per tutte le esigenze, questo ha convinto i nostri partner d'affari”. La manifestazione quest’anno per la prima volta si è svolta in contemporanea con coffeena (International Coffee Fair): “L’idea è stata accolta bene dai visitatori ed è una chiara conferma di come l’ampliamento del concept espositivo sia stato giusto e coerente”, ha dichiarato Peter Grothues, direttore del settore commerciale Alimentazione Koelmesse, concludendo: “L’abbinamento dei settori vending e caffè è ottimo sia per gli espositori che per i visitatori”. Anche Klaus Langen, presidente della Società tedesca delle torrefazioni, partner ufficiale di coffeena, concorda: “Gli specialisti del caffè qui hanno trovato un ambiente molto interessante, ot-

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timo per stringere nuovi contatti d’affari”. Le innovazioni per il settore viste nel corso di questa edizione sono state molte: gli schermi tattili, le soluzioni cashless, i prodotti per distributori, tra cui milk shake e prodotti a base di yogurt erogati da macchine vending, macchine da caffè che offrono maggior comfort e funzionalità oltre ad un’offerta di miscele sempre più ampia e di alto livello (soprattutto sistemi in capsula). Ancora, novità in tema di distributori multifunzione, ad esempio per la preparazione di bevande calde e fredde e sistemi automatici sviluppati in funzione del risparmio energetico e delle risorse.

internazionali per parlare di sostenibilità, costo energetico e delle materie prime in aumento, gestione di distributori automatici con prodotti di fascia alta. La rassegna Vending-Innovations ha presentato il vincitore del concorso internazionale Vending Star, Toeca International B.V., azienda olandese che ha proposto un nuovo distributore di yogurt. Per la prima volta, inoltre, si è tenuto l’Intel Intelligent Vending Award sponsorizzato da Intel Corporation, vinto dalla olandese Veromatic International, che ha realizzato una macchina da caffè da tavolo dalla tecnologia sofisticata, dotata di touchscreen performante e di un’innovativa interfaccia facile da usare.

La manifestazione è stata completata da un ricco programma di eventi collaterali: i Barista Workshop della Berlin School of Coffee, i forum di discussione tenuti al Rotes Sofa, molto seguiti, che hanno affrontato i temi del caffè, dei distributori automatici e dei sistemi telemetrici. Con oltre 160 presenti, grande successo per il dibattito Visions of Vending, la tavola rotonda a cui hanno partecipato prestigiosi esperti

> Rimandiamo al prossimo numero lo speciale post-fiera Eu’Vend, nel quale riporteremo ai nostri lettori le maggiori novità presentate in fiera dagli espositori italiani presenti a Colonia. Nelle prossime pagine, un reportage fotografico della manifestazione.


> BRITA > COGES

> COMESTEROGROUP

> CRANE

> BIANCHI VENDING GROUP

> BIANCAFFÈ

> AZKOYEN

> AAT

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> HUHTAMAKI

> LATHECA

VENDORS

> GPE

> LABCAFFÈ

> GIMOKA

> GENERAL VENDING D eutschland

> FLO

> DUCALE


> NESTLÉ > NI.SI.

> NOVA

> PANAFE'

PROFESSIONAL

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> SIELAFF > STYLE

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Anche sul Lavoro

Lavazza ti porta in Paradiso

Lavazza presenta una nuova campagna tv e stampa ambientata nel suo celebre Paradiso e dedicata per la prima volta al consumo di caffè in ufficio

Per la prima volta dopo oltre 15 anni dalla

so, Bonolis e Laurenti illustrano al pubblico

di eccellenti miscele, soddisfano ogni esigenza,

nascita della Campagna Paradiso, Bonolis e

che anche sul lavoro non bisogna rinunciare

dall’espresso più ricco e intenso a quello più dolce

Laurenti si trasferiscono momentaneamente

al piacere di un caffè Lavazza: grazie ai siste-

e decaffeinato.

sulla terra per rivelare ai consumatori il piacere

mi Espresso Point e Lavazza BLUE i consumatori

del caffè che Lavazza può offrire anche in ambito

possono infatti gustare il loro espresso preferito

Lavazza, rivolgendosi con la nuova campa-

lavorativo. La carica di simpatia e attrazione del

anche durante la pausa caffè in ufficio e renderla

gna al consumatore finale e agli addetti del

Paradiso Lavazza farà quindi da sfondo ai sistemi

così un momento gratificante. Il gusto inconfondi-

settore della DA, lancia così un messaggio

Espresso Point e Lavazza BLUE, appositamente

bile e l’elevata qualità sono assicurati dalle cial-

per la riscoperta di quei valori emotivi che da

studiati per garantire l’eccellenza dell’espresso

de firmate Lavazza, che garantiscono un prodotto

sempre caratterizzano il caffè, per evitare la

anche in ufficio.

buono, cremoso e aromatico nel rispetto della tra-

banalizzazione di un momento, quello della pausa

In questo nuovo episodio della saga Paradi-

dizione italiana: composte da un’ampia selezione

dal lavoro, in cui è importante concedersi un caf-

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

fè originale e di qualità. Lavazza introduce un

e l’attività territoriale dei distributori autoriz-

che permettono con un semplice e unico gesto di

modo importante anche per gli operatori del

zati Lavazza. È stata creata così una campagna

preparare, oltre al classico espresso, numerose al-

settore di comunicare la pausa in ufficio, ri-

stampa che riprende la forza e i valori del Paradiso

tre bevande, come cappuccino e latte macchiato.

volgendosi direttamente al consumatore, che

Lavazza e che sarà personalizzabile dai distributo-

torna a essere così il vero e unico protagoni-

ri, ad esempio con messaggi ad hoc e con l’aggiun-

La Campagna Paradiso Lavazza, con la

sta dell’esperienza caffè.

ta di loghi e contatti specifici del gestore. Lavazza,

rinnovata attenzione dell’azienda per il

inoltre, attuerà un’azione di comunicazione diretta

consumatore finale, arriva anche sul sito

Per essere ancora più vicina al pubblico, la

a sostegno della campagna televisiva per presen-

www.lavazzalive.com, oggetto di un importan-

nuova campagna Paradiso Lavazza prevede

tare la nuova macchina EP Plus in cui per la

te restyling stilistico e di contenuti. I navigatori

una sua declinazione stampa a livello locale

prima volta al classico sistema a cialde Espresso

potranno trovare così, oltre alle sezioni più clas-

con l’intento di creare coerenza tra lo spot TV

Point sono state aggiunte due campane solubili

siche alcune importanti novità. La prima di queste

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ARMANDO TESTA

ARMANDO TESTA

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è “Live Cafè”, un format nuovo e originale che racconta storie divertenti di vita quotidiana al lavoro attorno alla macchina del caffè. Protagonisti, anche in questo caso, sono Paolo Bonolis e Luca Laurenti che, scesi temporaneamente dal Paradiso, vivranno simpatiche avventure “terrene” insieme ai loro nuovi colleghi. A impreziosire i contenuti del sito Lavazza Live troviamo gli scatti di Dario Mitidieri, fotografo apprezzato per il suo stile da reportage e per la sua capacità di ricreare emozioni di verità in qualsiasi

Anteprima > L a v a z z a

tipo di fotografia. Anche in questo caso, mitidieri ha creato per Lavazza non un servizio posato, bensì un racconto per immagini scattato durante reali pause caffè di italiani al lavoro. Altra novità è il concorso “Lavazza Live”, un contest on line dedicato ai consumatori che dovranno rispondere alla domanda “Di che pausa sei?”, raccontando il proprio momento di Paradiso in ufficio attraverso un testo, una foto o un video. I contributi verranno caricati sul sito direttamen-

te dagli utenti che potranno vincere premi settimanali a sorteggio e un premio finale deciso da una giuria di esperti in comunicazione. I vincitori si aggiudicheranno fantastici oggetti come iPhone, iPad e Wii.




Gaia Fresh Milk. GAIA con modulo latte fresco è l’ultima novità firmata Bianchi che consente l’erogazione di tutte le bevande a base di caffè, latte e cioccolata preparate con il latte fresco. Grazie al cappuccinatore incorporato e alla presenza di un vano frigo per conservare il latte, l’offerta prima colazione o pausa golosa si fa davvero completa e superautomatica con tutta la qualità del caffè erogato dal gruppo Bianchi in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Venite a trovarci all’HOST, 21-25 ottobre 2011, Fiera Milano, padiglione 11p, stand V64-Z69. www.bianchivending.com info@bianchihoreca.com info@bianchivending.com


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Eventi

Caffè Vergnano La Nuova Capsula Compatibile con le Macchine Nespresso * ®

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Il 2011 rappresenta un momento di grande importanza per quello che riguarda la gamma Caffè Vergnano. L’azienda, infatti, ha recentemente lanciato sul mercato Èspresso, una nuova linea di capsule per l’ambito domestico. Caffè Vergnano è la prima azienda a proporre sul mercato italiano una capsula compatibile con le macchine Nespresso ®, che combina l’alta qualità con la facile reperibilità del prodotto, ideato 62

S

nell’ottica della diffusione attraverso la grande distribuzione. Èspresso nasce per incontrare le esigenze di un settore di consumatori specifico e in crescita, unendo alla tradizione e all’esperienza la capacità di rispondere con efficacia alle nuove tendenze di mercato. * Il marchio non è di proprietà di Caffè Vergnano SpA né di aziende ad essa collegate.


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> D a s i n i s t r a : E n r i c o V e r g n a n o , F r a n c o V e r g n a n o , C a r o l i n a V e r g n a n o , C s a b a D a l l a Z o r z a e P i e t r o V e r g n a n o Giovedì 8 settembre nella cornice di 10 Corso

Èspresso vuole essere un’alternativa tutta ita-

Como a milano, Caffè Vergnano ha presentato uffi-

liana al sistema creato dalle multinazionali nel

cialmente alla stampa Èspresso, la nuova linea di

settore del caffè porzionato per l’ambito privato.

capsule destinate alla grande distribuzione e le pri-

Le nuove capsule rielaborano in chiave contem-

me compatibili con tutte le macchine da caffè Ne-

poranea la tradizione del caffè, al 100% made in

spresso attualmente in commercio. La conferenza

Italy. Il risultato è un prodotto che porta nel dome-

ha anticipato il lancio ufficiale al pubblico che

stico quotidiano l’espresso perfetto firmato Caffè

si è tenuto lo stesso giorno nell’ambito della Vo-

Vergnano.

gue fashion’s Night Out, l’evento organizzato da

La nuova gamma, che comprende quattro referen-

Vogue Italia e Condé Nast al quale l’azienda tori-

ze, rappresenta una novità assoluta nel segmento

nese ha partecipato in qualità di Event Supporter.

di riferimento e combina in un solo prodotto la

®

63 63


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

competenza dell’azienda torinese con la più avan-

Polti, inoltre, sarà rivenditore delle capsule Èspres-

Caffè Vergnano ha pensato a qualcosa in più: una

zata innovazione tecnologica. Èspresso coniuga

so in Europa (UK, Spagna, Portogallo, Svizzera,

capsula compatibile con le macchine Nespres-

la qualità del made in Italy con la sostenibilità

Francia, Olanda, Russia).

so che avesse dei valori aggiunti. Innanzitutto il Made in Italy, perché l’espresso è italiano come

ambientale ed è reperibile nei canali della grande distribuzione.

Alla conferenza stampa erano presenti in veste di

lo è Èspresso e secondo la nostra visione un gior-

Le capsule Caffè Vergnano riducono il loro impat-

relatori: franco Vergnano, amministratore dele-

no il caffè consumato in capsula sarà ovunque il

to sull’ambiente perché sono in materiale plasti-

gato; Enrico Vergnano, responsabile commercia-

vero espresso italiano. La scelta distributiva è

co Biodegradabile secondo la Direttiva Europea

le; Carolina Vergnano, responsabile Export De-

stata strategica: dal 1882 vogliamo essere vicini al

94/62/CE. La capsula Caffè Vergnano è un rifiuto

partment, Coffee Shop 1882; Pietro Vergnano,

nostro consumatore, accessibili, facili da reperire.

indifferenziato biodegradabile.

responsabile acquisizione materie prime; Csaba

Questo ci ha portato a distribuire la capsula nel-

La capsula nasce dalla partnership con Macchia-

Dalla zorza, food writer; Elio fiorucci, stilista

la GDO, perché il nostro prodotto deve trovarsi al

velli, azienda italiana dalla lunga tradizione nella

e imprenditore.

supermercato sottocasa, deve essere di facile accesso per tutti. Inoltre, abbiamo prestato molta at-

produzione di materie plastiche, che ha collaborato con Caffè Vergnano per la realizzazione dei

Ad introdurre il nuovo prodotto è stata Carolina

tenzione all’ambiente: oggi la capsula Nespresso

brevetti sul sistema capsula e sul materiale Biodè.

Vergnano, che ha illustrato il contesto in cui è sta-

è in alluminio, deve seguire una politica di smalti-

ta progettata la capsula compatibile e spiegato la

mento molto complessa; la nostra capsula invece

Èspresso sarà presente nelle principali catene

strategia commerciale e promozionale dell’azien-

è biodegradabile, coperta da brevetto americano.

della grande distribuzione, in cui l’azienda si

da: “La GDO vede il segmento del porzionato, che

Questo è un grande vantaggio e, secondo noi,

pone l’obiettivo di raggiungere 70 punti di distribu-

rappresenta il 3-4% del mercato del caffè, in forte

rappresenta un’altra grandissima sfida, perché la

zione ponderata, per portare la qualità ad un piano

crescita, con una percentuale del 50% negli ultimi

criticità dello smaltimento sarà un fattore che tra

più accessibile al consumatore senza doversi reca-

tre anni. La crescita a doppia cifra ha sicuramente

dieci anni diventerà determinante per le aziende in

re in boutique o acquistare su internet.

attirato moltissime aziende che hanno lanciato i

questo mercato.

Il lancio del prodotto prevede due momenti chiave:

loro sistemi nella GDO, mentre Nespresso è stata

Oggi sul mercato italiano ci sono circa 350.000

la prima fase, già in atto, coincide con la distri-

lasciata ad agire da sola in un canale di distribu-

macchine Nespresso distribuite, di cui il 35% non

buzione delle capsule sugli scaffali delle più

zione diverso, selettivo, attraverso le Boutique Ne-

utilizzato. Non sappiamo perché, ma ci siamo fat-

importanti catene della GDO, mentre la seconda

spresso® e il sito internet, che ha portato a risultati

ti un’idea: la difficoltà di reperire il prodotto Ne-

fase, a novembre, coinciderà con la presentazione

sorprendenti: nel 2010 il brand ha raggiunto 2,6

spresso. Partendo da questo dato abbiamo deciso

sul mercato della macchina da caffè brandiz-

miliardi di euro di fatturato e raccolto dieci milioni

di strutturare il lancio di Èspresso in due fasi: in un

zata Èspresso.

di affiliati al Club Nespresso. Numeri enormi, che

primo momento, dobbiamo andare da quel 35% di

Per la realizzazione Caffè Vergnano ha stretto una

hanno richiamato tante aziende a livello interna-

utenti e permettere loro di utilizzare la macchina

collaborazione con Polti, azienda leader nel setto-

zionale, come il marchio Sara Lee, che in Francia in

con le nostre capsule, mentre in una seconda fase,

re, che produrrà le macchine Èspresso, disponibili

poco più di un anno con una linea di caffè compa-

grazie alla collaborazione con l’azienda Polti,

nella GDO e nei migliori negozi di elettrodomestici.

tibile ha raggiunto 100 milioni di euro di fatturato.

proporremo una nuova macchina, per raggiunge-

> C a r o l i n a V e r g n a n o

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Speciale Eventi & Road Show > C a f f è

V e r g n a n o


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

re quei clienti che non ne possiedono una fornita da Nespresso. Oltre alla politica commerciale, abbiamo naturalmente ideato una campagna pubblicitaria. L’ideazione stessa di questa capsula ci ha permesso di far partire una collaborazione con l’agenzia Independent Ideas, di cui è presidente e fondatore Lapo Elkann. Il prodotto stesso, il nome Èspresso, evocativo dei valori che intendiamo trasmettere e infine una campagna a supporto del lancio sono stati un’idea dell’agenzia, che ha quindi partecipato attivamente a questo progetto al nostro fianco. Una campagna stampa e web, a cui seguirà una campagna televisiva, che parte da un’idea semplice ma geniale, che racconta in maniera semplice i valori del prodotto giocando su questa È che è l’iniziale di Èspresso. Una serie di claim, tra cui È arrivato, È italiano, il primo slogan che sarà trasmesso on air a cui ne seguiranno altri come È italiano, È buono, È al supermercato, È ecocompatibile, spiegheranno in modo diretto ed efficace i valori della capsula Vergnano al nostro consumatore”. Carolina Vergnano ha inoltre aggiunto un commento riguardo alla dicitura riportata sulle confezioni che comunica la compatibilità con il sistema Nespresso, dichiarando: “È legale scrivere sia sul pack che nella campagna di comunicazione che le capsule sono compatibili. C’è una dicitura di legge che noi dobbiamo utilizzare così com’è, quindi le capsule sono compatibili con le macchine Nespresso® è scritto su ogni packaging del prodotto

> E l i o F i o r u c c i

ed è altresì citato in campagna pubblicitaria. E questo perché la capsula è vista come un ricambio, quindi io ho un’attrezzatura e devo poter scegliere il prodotto che più mi si addice. C’è una legislazione in materia che ci permette di fare questo. Oggi c’è grande confusione nel mondo delle capsule, il consumatore ha la sua macchina a casa e non sa quale prodotto può usare, invece così possiamo comunicargli in quale attrezzatura può utilizzare la nostra offerta di caffè. Riguardo al prezzo di vendita delle capsule – ha aggiunto infine – il prodotto ad esempio qui a Milano presso Esselunga è inferiore rispetto a quello di Nespresso. La capsula viene venduta a 0,32 euro proprio nell’ottica di essere accessibili, vicini e reperibili dal consumatore. Per i costi delle macchine non abbiamo ancora indicazioni precise, ma saranno comunque anch’essi inferiori”. Pietro Vergnano, responsabile acquisti dell’azienda e cugino di Carolina, ha approfondito il tema dell’ecosostenibilità della capsula, spiegandone alcuni dettagli tecnici: “Per prima cosa abbiamo dato molta attenzione all’ambiente, proseguendo nella tradizione della nostra azienda, impegnata già da anni nella ricerca di materiali ecocompatibili. Abbiamo sostituito molti packaging utilizzando la carta riciclabile e sostituendo l’alluminio e quando abbiamo deciso di entrare nel mondo delle capsule abbiamo immediatamente individuato materiali ecosostenibili. Grazie all’azienda Macchiavelli abbiamo scoperto la capsula Biodè, basata sul principio di una plastica additivata che una volta gettata in discarica crea le condizioni ideali per essere attaccata da forme batteriche, che mangiano la plastica producendo e in linea con la normativa 94/62, la capsula si biodegrada. Questo ci pone

> P i e t r o V e r g n a n o

> C s a b a D a l l a Z o r z a

solo CO2 e vapore acqueo: entro circa 800 giorni, secondo i test effettuati in una posizione di vantaggio rispetto alla capsula della concorrenza, che è fatta in alluminio e contiene organico, quindi non va a smaltirsi. Lo stesso astuccio contenitivo della capsula Èspresso è in carta riciclata e in plastica additivata, quindi abbiamo ottenuto un impatto inferiore rispetto a tanti altri prodotti. Andando nel tecnico, vediamo che la nostra capsula ha una forma conica che la permette di essere inserita nelle macchine Nespresso. Piccola dif-

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

ferenza è che, inserita la nostra capsula, la leva è più dura da chiudere rispetto alla capsula della concorrenza, questo è dovuto ad una guarnizione diversa che va a sigillare la camera d’infusione della nostra capsula. La leva è più dura ma comunque non danneggia la macchina né compromette il suo utilizzo. Noi non andiamo ad intaccare i brevetti Nespresso proprio perché la caspula Vergnano presenta sul fondo una gola adatta ad ospitare gli aghi di perforazione di Nespresso, invece nella parte superiore abbiamo dei flap che si vanno ad aprire con la pressione dell’acqua. L’acqua penetra nella capsula e va a bagnare i 5,5 g di caffè; prima di farlo uscire creiamo una preinfusione, aumentiamo la pressione in capsula per estrarre meglio la miscela del caffè e poi quando si raggiunge un certo valore di pressione si eroga il caffè. In questo modo otteniamo il nostro espresso perfetto”.

>

La gamma Èspresso

Èspresso è disponibile in quattro referenze e ogni confezione contiene dieci pezzi incartati singolarmente per conservare al massimo l’aroma e la qualità del prodotto. “Abbiamo deciso di limitare le miscele, di non dare al consumatore una gamma troppo vasta – ha spiegato Pietro Vergnano – per evitare di confonderlo. Ci siamo concentrati su quattro gusti molto apprezzati in Italia e che soddisfino tutti. Abbiamo fatto ricerche, studiato e testato le miscele giuste, c’è stato grande lavoro del reparto R&D per creare qualcosa di completamente nuovo. Le capsule sono realizzate in materiale trasparente per far vedere al consumatore il caffè all’interno”.

> Arabica: miscele delle migliori origini Arabica lavate dell’America Latina, liberano in tazza aromi floreali e di frutta fresca. Con un pizzico di Roolci busta l’acidità è sfumata e le note delicate si arricchiscono di sentori dolci ale) che ricordano il pregiato legno di cedro. Tazza: 20-30 ml (ristretto –normale) > Cremoso: la crema dorata e densa è persistente. La pulita espressione one aromatica ricorda le spezie orientali, con interessanti profumi di vanigliaa e pepe nero. Tazza: 30 ml (normale)

> Intenso: la rigorosa cremosità bronzea, di lunga tenuta, esalta il distintintivo sapore di cioccolato fondente dei caffè africani. Richiama, nel prolunungato retrogusto, le note sapide di mandorle tostate, con toni lievemente nte speziati. Tazza: 30 – 50 ml (normale – lungo) > Dec: una selezione dei cioccolatati Arabica del centro America, dei prorofumati Arabica africani, rafforzati dalle intense note fruttate, con sentorii di sandalo delle pregiate origini di Robusta provenienti dall’Asia,, rendonoo la miscela ricca di un caldo aroma speziato. Tazza: 30 ml (normale). le). Per la nuova gamma è stato ideato un packaging distintivo che mantie mantiene ene l’immagine elegante dell’azienda e testimonia al consumatore ore l’impeg l’impegno gno per l’ambiente grazie al logo “Caffè Vergnano per l’Ambiente”. nte”.

> Caffè Vergnano in cifre Ragione sociale: Casa del Caffè Vergnano Spa Data di costituzione: 1882 Attività: acquisto, torrefazione, confezionamento e commercializzazione del caffè Dipendenti: 100 Referenze: oltre 80 Volume di commercializzazione annuo: 6.000.000 kg di caffè confezionato all’anno Fatturato 2010: 50.250.000 di Euro Speciale Eventi & Road Show > C a f f è

V e r g n a n o


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> Lapo

Elkann

>

La comunicazione

Per sostenere il lancio commerciale di Èspresso Caffè Vergnano ha predisposto un piano di comunicazione articolato su più livelli. Dal punto di vista della comunicazione above the line è prevista a settembre una campagna multimediale: una campagna stampa multisoggetto che definirà e posizionerà in modo esaustivo il prodotto in termini di qualità, innovazione, sostenibilità e facilità di reperimento; spot radio e tv; maxiaffissioni; web. Un secondo flight di campagna, in partenza a novembre, promuoverà, invece, la macchina per caffè Èspresso, realizzata da Polti. In parallelo sarà lanciato un nuovo sito, collegato a quello istituzionale, interamente dedicato al mondo Èspresso. Il sito sarà costantemente aggiornato sulle novità e segnalerà tutte le iniziative legate alla promozione e degustazione del prodotto. Sul fronte below the line, il piano di lancio prevede: press office, con evento media dedicato, per dare visibilità su stampa, radio e tv al prodotto e all’azienda. L’attività di pr seguirà in parallelo la pianificazione della campagna stampa; attività sul punto vendita con degustazioni, promozioni e sampling di prodotto per il consumatore finale; comunicazione sul punto vendita con materiali brandizzati Èspresso (totem, espositori di prodotto, merchandising con t-shirt, borse); attività collaterali di ambient media e street marketing come installazioni e iniziative di comunicazione sul territorio nazionale. Independent Ideas è l’agenzia di comunicazione che firma la campagna Èspresso. L’agenzia, fondata da Lapo Elkann e Alberto Fusignani, si occupa della strategia e della creatività a supporto delle attività di comunicazione istituzionale e di tutti i prodotti della gamma del brand. L’incarico è stato affidato in seguito a una gara creativa che aveva come oggetto proprio il branding delle nuove capsule. Independent Ideas ha vinto la gara con il concept Èspresso. La È accentata è un assoluto che ribadisce l’identità e l’unicità del caffè italiano e si contrappone semanticamente alla parola Nespresso.

>

Caffè Vergnano per l’ambiente

Caffè Vergnano ha attivato una politica ambientale che prevede l’eliminazione progressiva dell’alluminio e l’utilizzo crescente, per involucri e confezioni, di materiali riciclabili in grado di preservare la qualità e gli aromi del caffè. Il programma attuato è denominato “Caffè Vergnano per l’Ambiente” ed è sintetizzato da un logo che comunica al consumatore che la confezione acquistata è composta da materiali smaltibili e riciclabili. Testimonial dell’impegno è la linea cialde, la prima interamente a basso impatto ambientale: gli astucci sono in carta riciclata e riciclabile e l’incarto è privo di alluminio per la prima volta in Italia nel settore caffè. La stessa cialda viene eliminata nell’umido. Anche le capsule destinate all’Ho.Re.Ca e al vending sono realizzate in Biodè. La scelta di Caffè Vergnano comporterà il risparmio di circa 15.000 kg di alluminio nell’arco di un anno. Tutti i processi produttivi sono stati adeguati all’insegna dell’impegno ambientale: sono state infatti attuate strategie di miglioramento continuo per raggiungere la massima competitività, qualità finale e flessibilità operativa nel totale rispetto dell’ambiente. Caffè Vergnano ha ottenuto la certificazione ISO 14001 oltre ad aver adottato le procedure per rispondere alle direttive delle norme nazionali e internazionali in materia ambientale. L’azienda si sta dotando di tutte le procedure per produrre con la massima attenzione ecologica: dalla purificazione dell’acqua utilizzata nei processi produttivi, alla riduzione degli scarti e delle emissioni di CO2 sino all’ottimizzazione delle risorse energetiche e ad una gestione specifica dei rifiuti.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Negozi Automatici

Punto Pausa Self is Better 24H er Il M

Con

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Ven

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N

egozi A

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CDA, Cattelan Distributori Automatici, apre due innovativi punti vendita della superficie totale di oltre 50 mq nel capoluogo friulano a distanza di un anno dal primo store di Latisana, che ha riscosso da subito importanti risultati in termini di affluenza, volume di fatturato e riconoscibilità dell’immagine. I negozi automatici Punto Pausa della società di Talmassons si caratterizzano per il design e la selezione di prodotti alimentari di qualità, scelti per assicurare la salute e il benessere dei consumatori. 70


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Già ampiamente diffusi all’estero, con casi clamorosi come quello del

I due Punto Pausa di Viale Venezia e Via Pracchiuso ospitano al loro

Giappone - nella sola Tokyo se ne contano a centinaia - e sempre più

interno rispettivamente cinque e quattro distributori automatici di ulti-

presenti anche in Italia, i bar automatici arrivano a Udine. CDA, la

ma generazione e si configurano come dei locali accoglienti, curati nei

gestione di Talmassons in provincia di Udine, ha annunciato l'apertura

minimi dettagli con una particolare attenzione al design.

di due open shop situati nel cuore del capoluogo friulano, in Viale

A breve verrà inoltre installato all’interno di questi spazi un distribu-

Venezia e in Via Pracchiuso.

tore automatico di panini e croissant caldi e, in futuro, è prevista l’ag-

L'inaugurazione dei Punto Pausa si è svolta alla fine di luglio alla

giunta di una macchina per la spremuta istantanea di arance fresche.

presenza della direzione dell'azienda, del sindaco di Talmassons Piero

Grande attenzione, in fase di progettazione, è stata posta da CDA allo

Mauro Zanin e del presidente del gruppo Giovani di Confindustria Udi-

smaltimento dei rifiuti, con la creazione di un originale corner all'in-

ne Enrico Accettola.

terno del punto vendita dedicato alla raccolta differenziata.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

“Il fenomeno dei bar automatici suscita molto interesse e curiosità anche in Italia – ha spiegato fabrizio Cattelan, ceo di CDA - Per distinguerci dai tradizionali open bar di questo tipo, abbiamo scelto di concentrarci sull'ospitalità, creando dei locali moderni e confortevoli, in cui tutti possano trovarsi a proprio agio”. CDA ha deciso di investire nei negozi automatici in un’ottica di continuo miglioramento e di diversificazione della propria offerta, oltre che per far fronte alle nuove sfide di un mercato in costante evoluzione e alle esigenze di una clientela sempre più consapevole. Fiore all'occhiello dei Punto Pausa di Udine è il distributore di prodotti wellness, ovvero di alimenti e bevande di altissima qualità, tutti provenienti da agricoltura biologica, rigorosamente certificati e in linea con le più attuali direttive in fatto di alimentazione e salute. Si tratta di un nuovo progetto che coincide con la nascita della CDA Wellness Division, area dell'azienda dedicata a contribuire concretamente alla diffusione di un corretto stile di vita, anche in occasione di pause pranzo e spuntini quotidiani, con l’obiettivo di favorire massima salute e benessere a tutti coloro che quotidianamente usufruiscono dei distributori automatici per il consumo di bibite e snack. A testimoniare la bontà del progetto intrapreso da CDA vi è l'accordo con il villaggio turistico Getur di Lignano Sabbiadoro, che prevede la fornitura completa dei distributori automatici con all’interno prodotti rigorosamente wellness (si parla di circa una quarantina di macchine in totale) per tutta la struttura, popolata durante la stagione estiva da atleti e personaggi del mondo dello sport. “Il futuro, ma anche il presente, impone a tutti una grande attenzione all'ambiente che ci circonda e alla salute delle persone. Partendo da questi presupposti abbiamo voluto dare il via, all'interno dell'azienda, ad una forte impronta green, lungo un percorso che dovrà rivoluzionare il nostro settore e ci dovrà posizionare come punto di riferimento per tutto quello che è rispetto per l'ambiente e benessere”. Così Fabrizio Cattelan identifica la green philosophy

> Fabrizio Cattelan

della quale l'azienda friulana si è fatta ambasciatrice. Un approccio innovativo, che si concretizza anche con la scelta di utilizzare mezzi di trasporto a gas metano per una circolazione sostenibile in città e su strade extraurbane ma anche, a partire dalla fine del 2010, con l’installazione di un impianto fotovoltaico da 50 KWh sul tetto della sede di CDA.

Negozi Automatici > P u n t o

P a u s a


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

> CDA, un’azienda moderna e strutturata 60 dipendenti, 43 automezzi, 4.200 distributori automatici, 2.500 clienti attivi fra cui 600 serviti quotidianamente in tutto il Nord-Est d'Italia. Il tutto condito da un fatturato medio annuo pari a circa otto milioni di euro e una costante spinta alla ricerca e all'innovazione sul fronte del design delle macchine, delle partnership con le aziende produttrici del settore alimentare e non solo, della formazione del personale e da uno spiccato orientamento alla green philosopy e alle soluzioni per il benessere della persona. È l'identikit di CDA, società che da 35 anni è attiva nel settore dei distributori automatici.

> CDA philosopy CDA opera sul mercato con un particolare occhio di riguardo verso l’innovazione tecnologica. Costante è la ricerca di prodotti di qualità e di marchi affidabili per l’ampliamento della propria offerta, nella convinzione che incremento dei consumi e soddisfazione della clientela siano strettamente correlati. Non è un caso che, infatti, ai prodotti dei distributori CDA venga riconosciuta una qualità superiore a quella erogata dai bar. Il vero valore aggiunto di CDA è rappresentato tuttavia dalle sue risorse umane, coinvolte in un processo di formazione continua per far sì che, sette giorni su sette, siano al servizio del cliente con un'adeguata preparazione tecnica ed un elevato livello di cortesia e di disponibilità.



D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Approfondimento Tecnico

La Caldaia nelle Macchine del Segmento OCS

Nel numero 59 di D.A. Italia il nostro Approfondimento Tecnico ha avuto come tema la caldaia tradizionale. Anche nelle macchine del segmento OCS la caldaia ha un ruolo determinante e per capirne meglio il funzionamento ci s iamo rivolti a Franco Vitare, Technical Service M anager L avazza zione (da cui l’indicazione di “secco”).

della bevanda calda.

Questo tipo di caldaia è normalmente composta da una serpentina in acciaio e da un ele-

Perché questo tipo di caldaia viene im-

mento riscaldante accoppiati insieme all’in-

piegato soprattutto nelle macchine OCS?

terno di un blocco di alluminio pressofuso.

Una caldaia tradizionale è praticamente un

Che cos’è una caldaia con termoblock? La

Il termoblock viene costantemente mante-

boiler che può contenere al suo interno volumi

caldaia a termoblock, definita anche “a secco”,

nuto a temperature che possono variare tra i

d’acqua che variano, ad esempio per macchine

viene utilizzata principalmente nelle macchine

90° e 115°C e, solo nel momento in cui viene

tipo vending, tra i 300 ai 600 cc e che occupa-

del segmento OCS ed Home, la sua caratteristi-

richiesta l’erogazione, l’acqua fresca passa

no quindi spazi piuttosto importanti.

ca principale è legata al fatto che l’acqua viene

attraverso la serpentina riscaldandosi fino

Al contrario il termoblock in proporzione ha

riscaldata solamente al momento dell’eroga-

alla temperatura ottimale per l’ottenimento

dimensioni minori e meglio si adatta a modelli

con Franco Vitare / Lavazza

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

di macchine medio piccole. Quali sono i limiti nell’utilizzo di questa tipologia di caldaia? Questo sistema può gestire consecutivamente una quantità limitata d’acqua, quindi nel caso di erogazione di bevande molto lunghe questo tipo di caldaia può incontrare qualche difficoltà nel mantenere lo stesso livello di temperatura. Ecco per quale motivo viene usata prevalentemente nel segmento OCS, dove il numero delle erogazioni previste è ridotto rispetto al vending. Questo tipo di caldaia però offre anche una serie di elementi positivi, quindi si sta studiando il modo di portare questo sistema anche nel mondo del vending. Quali sono i vantaggi? Tra i vantaggi di questa tipologia di caldaia bisogna evidenziare che, nei periodi di non erogazione (ad esempio nelle ore tra la pausa caffè e la pausa pranzo), è possibile spegnerla o applicare

politiche di energy saving, mandando la macchina in stand by riducendo la temperatura di esercizio. Questo è possibile perché l’elemento resistivo, quindi la caldaia stessa, può essere portato a temperatura in tempi brevi. È semplice effettuare la manutenzione di una caldaia a secco? Dal punto di vista della manutenzione, le criticità di una caldaia a termoblock sono le stesse di tutte le caldaie. Il problema principale rimane quello del calcare e quindi la manutenzione è legata strettamente alla pulizia del calcare e all’eventuale sostituzione delle guarnizioni. È comunque vero che nei sistemi a termoblock vengono spesso utilizzati sistemi di trattamento superficiale quali ad esempio la teflonatura che oltre a ridurre la formazione del calcare facilitano le operazioni di pulizia anche con prodotti poco aggressivi. La manutenzione può essere fatta sem-

plicemente dal gestore sulla locazione? Dipende molto “dall’approccio manutentivo” che si decide di tenere, tecnicamente può essere effettuata direttamente presso la locazione in termini di manutenzione preventiva o periodica. Alcuni modelli hanno sistemi di segnalazione a display della necessità di eseguire la decalcificazione e cicli guidati che possono essere effettuati sia dal tecnico che dallo stesso cliente. Chiaramente questa operazione richiede tempo e non sempre può essere gradito farla fare al cliente o gestirla in locazione, per cui un’altra modalità può essere quella di effettuare il ciclo in laboratorio in occasione di altri interventi. molto utili, al fine di ridurre l’accumulo di calcare, sono i sistemi di filtrazione dell’acqua, che allungano l’efficienza e la vita della macchina.




D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Comesterogroup Competitive Through Innovation

Sistemi di Pagamento

> Apollo

X2

>

Apollo XL

>

Apollo

Apollo si fa in 3

Apollo è stato progettato per tutelare l glili operatorii ddell vending di che operano in questo segmento di mercato e per cercare di ridurre i danni subiti in questi anni con la vendita di cialde sui mercati paralleli, in particolare su internet e nella GDO. Installato sulle macchine OCS, Apollo permette letteralmente di blindarle, abilitando l’erogazione delle bevande solo dopo aver riconosciuto una card dedicata oppure secondo un numero predefinito di consumazioni. Il punto di forza di Apollo è la velocità di instal-

cole gestioni, che di norma pianificano interventi

flessibilità di gestione: permettono di programma-

lazione: può essere montato con grande facilità,

periodici sul campo: permette di caricare la mac-

re a PC tutte le card e di leggere i dati contabili.

senza bisogno di praticare alcun taglio o foro sulla

china con un numero massimo di consumazioni

Completano inoltre la gamma numerose card ge-

macchina.

a scalare e ha in più il vantaggio di poter essere

store, che offrono funzionalità aggiuntive: la card

Attraverso un’ampia gamma di tools e accessori,

ricaricata.

setup permette di configurare la macchina OCS; la

Apollo è in grado di rispondere alle esigenze di tut-

Le card monouso sono invece card usa e getta

card clone consente di clonare la configurazione

te le gestioni: piccole, medie e grandi.

pensate per i clienti delle gestioni medio-grandi:

e, in caso di sostituzione di una macchina a causa

Apollo prevede due tipi principali di card: card

possono essere spedite insieme alla fornitura di

di guasti o manutenzioni programmate, di trasferi-

monuoso e card multiuso. Queste ultime posso-

cialde, riducendo in maniera significativa i costi

re anche i crediti residui da una macchina all’altra;

no essere programmate come card operatore, card

degli interventi.

la card master fa aumentare ulteriormente i li-

prepagate e card postpagate.

Il programmatore USB e il software Apelle, scari-

velli di sicurezza poiché concede di accedere di-

La card operatore è la soluzione preferita dalle pic-

cabile gratuitamente dal sito web, offrono grande

rettamente al software di programmazione senza

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

bisogno di inserire i codici gestore, che rimangono ad appannaggio esclusivo del titolare della gestione. I tre prodotti della linea Apollo, con le loro specifiche caratteristiche, puntano a soddisfare le esigenze degli operatori dei settori di riferimento: > Apollo è ormai sul mercato da un anno e mezzo e molti gestori hanno ottenuto alcuni indiscutibili vantaggi come la possibilità di elevare i livelli di controllo di gestione e di aumentare la redditività del proprio business. I dati dell’installato di Comesterogroup confermano che sono sufficienti tre mesi per recuperare l’investimento iniziale legato all’acquisto di Apollo, al termine dei quali i profitti crescono in media del 30%. > Apollo XL è il secondo nato della gamma. Pensato per le macchine bar punta alla stessa finalità di sicurezza con caratteristiche differenti. I torrefattori devono confrontarsi quotidianamente con i danni subiti dalle vendite di miscele sui canali paralleli. In questo caso i danni sono molteplici: economici, legati alle vendite di caffè, ma anche danni d’immagine perché vengono compromessi gli ingenti investimenti sostenuti per legare il brand a miscele di qualità superiore. Apollo xL nasce espressamente per questo mercato. È un sistema modulare che si compone di una CPU, di una scheda I/O di interfaccia con la macchina e di un modulo RFID. Grazie ai suoi componenti, Apollo xL offre la possibilità

> Programmazione card setup a PC

di interfacciarsi con tutte le principali macchine da bar. Funzionalità aggiuntive sono offerte dai moduli opzionali: telemetria, display di servizio, audit expander. Il modulo telemetria, in particolare, è stato studiato per permettere ai gestori di avere sempre sotto controllo la propria macchina a costi accessibili, si basa, infatti, su ALWAYS OFF, una tecnologia proprietaria, che riduce i costi sulla gestione delle SIm. > Apollo X2 è il prodotto nato dall’esigenza di poter gestire le macchine con due gruppi di erogazione distinti. Di fatto, come dice il nome stesso, Apollo x2 raddoppia le funzionalità di Apollo. Si presta inoltre ad essere installato anche su macchine più complesse, come quelle Ho.Re.Ca., che gestiscono fino a 12-

> Apollo X2 istallato

14 selezioni di bevande. tutti e tre i modelli della linea Apollo hanno ottenuto la marcatura CE dall’istituto iMQ. La certificazione ImQ ha confermato l’elevata qualità e sicurezza dei sistemi di deconto Comesterogroup. Esis, la società che ha sviluppato Apollo, ha pensato prima di tutto alla sicurezza dei consumatori e ha chiesto all’ente indipendente ImQ, Istituto Italiano del marchio di qualità, di sottoporre i prodotti a tutte le verifiche necessarie per accertarne la sicurezza e l’affidabilità. Durante i tre giorni di prove funzionali in laboratorio e di test in camera anecoica, tutti i prodotti della linea hanno confermato di soddisfare

> Programmazione Apollo con card setup

pienamente i requisiti tecnici dichiarati, in termini di sicurezza, compatibilità elettromagnetica, uso efficace dello spettro di radiofrequenza e hanno ottenuto la marcatura CE di conformità. I tre prodotti hanno dimostrato in particolare di operare su una banda di frequenza molto ampia e di risultare efficaci in ogni condizione di utilizzo, anche quando vengono sottoposti a cariche elettrostatiche intense (fino a 8.000 volt) o a picchi di stress elettromagnetico (fino a 3 volt/m). Comesterogroup, che ha l’innovazione nel suo DNA, sta studiando attualmente un nuovo programmatore portatile che avrà una connettività molto ampia

> Apollo su macchina OCS

per interfacciarsi sia con i palmari che con altri dispositivi. Prossimamente ne sapremo di più.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

N o v i t à | N o v i t à Beverfood >

N u o v a G u i d a o n l i n e ® V e n d i n g & O C S 2 0 1 1 p e r t u t t i g l i o p e r a t o r i d e l s e t t o r e La Guidaonline® Vending OCS 2011, è una pubblicazione di editoria digitale, unica nel suo settore, dedicata innanzitutto agli operatori professionali del vending e dell'OCS, agli operatori della comunicazione, del marketing e della distribuzione e a tutti gli altri soggetti che intendano conoscere e approfondire questa dinamica realtà distributiva. La guida è disponibile per il download gratuito sul portale www.beverfood.com e segnala puntualmente tutte le aziende che operano nei due comparti. La nuova Guidaonline® fornisce inizialmente una breve panoramica della DA con riferimento agli elementi più significativi del mercato:

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distributori e relative tipologie, consumazioni suddivise per i vari segmenti fatturati e relative tendenze, parco macchine e impianti. In quest’ambito viene segnalato anche il comparto della produzione di macchine e attrezzature per il vending, che si traduce ormai in Italia in un giro d’affari vicino ai 400 milioni di euro, di cui oltre il 60% destinati all’export: un primato dovuto alla professionalità che la filiera sta dimostrando a tutti i livelli. Segue la sezione dedicata alle aziende del vending, che comprende sia le aziende di gestione in senso stretto che le rivendite, ripartite per regioni e province. La sezione è preceduta da una scheda essenziale di presentazione per ciascuno dei principali gruppi del settore. Segue una seconda sezione con la segnalazione delle aziende fornitrici di impianti e macchinari, materiali e servizi vari: impianti di distribuzione automatica, sistemi di pagamento, macchine OCS, impianti di erogazione e dispensing, materiali di complemento per il vending (articoli monouso, bustine zucchero, ecc.) e servizi vari. Una terza sezione è dedicata alle aziende fornitrici di food & beverage (caffè

e bevande calde, acqua e bevande fredde, snack dolci e salati) e sia ai produttori che ai fornitori di accessori. Grazie al formato consultabile on line, la guida Beverfood offre il grande vantaggio di approfondire le informazioni per ogni azienda operante nel settore: basta cliccare sull’indirizzo specifico, fornito in fondo ad ogni scheda aziendale, per entrare nel sito web dell’azienda selezionata. La guida è di facile consultazione: in fondo ad ogni pagina è riportato il riferimento sia all'indice generale che all'indice alfabetico, cliccando sui quali si verrà automaticamente reindirizzati all’indice generale. Analogamente, selezionando una voce dell'indice, l’utente visualizzerà immediatamente la pagina relativa. Alcuni operatori non sono stati inseriti nella guida annuale in quanto gli elementi descrittivi in possesso della casa editrice sono risultati incompleti o imprecisi. Beverfood conta sulla collaborazione degli operatori interessati al fine di rendere sempre più completa la prossima edizione della guida, sollecitando fin da ora una segnalazione a mezzo mail da parte delle aziende che operano nel settore.




D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

N o v i t à | N o v i t à Covim >

Parte ad ottobre la campagna pubblicitaria nazionale 2011 Covim, un marchio sempre più riconosciuto e apprezzato dai consumatori italiani, prosegue il suo impegno nella comunicazione dando il via alla campagna pubblicitaria 2011 sui principali media nazionali (stampa, radio e web). Anche quest'anno verranno confermati e rilanciati i valori che hanno ispirato la fortunata campagna media del 2010. Un importante impegno che nasce dal desiderio di supportare nel migliore dei modi tutti gli operatori che quotidianamente si impegnano nella vendita dei sistemi espresso e dei prodotti Covim. La campagna 2011 prevede l'inserimento nella comunicazione pubblicitaria di un numero verde a disposizione di tutti i consumatori che desidereranno avere maggiori informazioni su come provare i sistemi espresso Covim. Un call center dedicato girerà per competenza territoriale il contatto al rivenditore di zona, creando nuove e immediate opportunità di business. Covim ha progettato e realizzato appositamente per l'ufficio una ricca gamma di miscele racchiuse in speciali capsule di caffè tostato, macinato e confezionato all'istante in uno speciale involucro in atmosfera protetta, appositamente realizzato per conservare nel tempo tutto l'aroma ed il gusto inalterato del

vero espresso italiano. Covim può quindi offrire un prodotto di qualità, supportato da un marchio sempre più forte e richiesto dal consumatore finale. Una grande occasione per gli operatori di consolidare e sviluppare il proprio mercato OCS. il piano media Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, La Nazione, Il mattino, Il Secolo xIx, La Gazzetta del mezzogiorno, Il Giornale di Sicilia, La Sicilia, l’Unione Sarda. Questi i nomi delle prestigiose testate in cui, dall'inizio di ottobre, sarà presente con ampi spazi la comunicazione pubblicitaria COVIm per un totale di quasi 100 uscite.

La radio Centinaia di spot andranno in onda su Radio 24 (Sole 24Ore System) . il web Una estesa pianificazione sui principali siti di informazione online, motori di ricerca e newsletter per una copertura stimata di quasi 20 milioni di contatti. Per tutto il periodo della campagna pubblicitaria (dal 1 ottobre al 30 novembre), Covim offrirà un kit accessori contenente 100 palette, 100 bicchierini e 100 bustine di zucchero in omaggio per l'acquisto di ogni scatola da 100 capsule e 2 kit per l’acquisto di ogni scatola da 200 cialde.


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

N o v i t à | N o v i t à Campari >

la tradizione del soft drink italiano nel vending Fondato nel 1860, il Gruppo Campari è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello internazionale: con un portafoglio prodotti di oltre 40 marchi, il noto brand lombardo, legato nell’immaginario all’idea dell’aperitivo per eccellenza, è presente anche nella distribuzione automatica con i formati da 25 cl del suo più famoso soft drink, Lemonsoda e con altri due prodotti della gamma, Oransoda e Pelmosoda. Le bevande gassate del marchio Campari, immediatamente riconoscibili anche grazie ad un packaging facilmente iden-

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tificabile, si distinguono per il loro gusto unico e rinfrescante. Lemonsoda, Oransoda e Pelmosoda contengono il succo (oltre il 12%) e la polpa naturale degli agrumi e sono prive di coloranti.

>Lemonsoda è la limonata per eccellenza, ricca di succo e polpa naturale dei limoni siciliani e calabresi. >Oransoda è la scelta di chi desidera un gusto diverso, ottenuto grazie all’impiego del succo e della polpa delle migliori arance. >Pelmosoda è la bevanda a

base di succo e polpa naturale di pompelmo, fresca e dissetante, dal gusto dolce e dal profumo intenso di frutta. Lemonsoda e Oransoda, nati negli anni ‘40, dal 1995, in seguito all'acquisizione di Crodo, entrano a far parte del Gruppo Campari cui si aggiunge, nel 1999, Pelmosoda. L’azienda, che impiega oltre 2.200 persone attraverso stabilimenti e numerose filiali in 190 paesi, ha raggiunto nel 2010 un fatturato netto consolidato di 1.163 milioni di euro, di cui l’8,5% derivante dalle vendite del solo comparto soft drink.


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

N o v i t à | N o v i t à Gruppo Argenta >

Ac q u isit e C a f f è G ra n d u ca e 2 G Serv i ce Gruppo Argenta ha finalizzato l’acquisizione del ramo vending di Caffè Granduca, società romana operante nel segmento indoor, dal Gruppo Buonristoro. Con quest’operazione, Argenta apre la sua prima filiale romana, attraverso cui punta a rafforzare il proprio presidio nel Centro Italia. Grazie alla nuova piazza romana, la società intende estendere così la propria clientela oltre che alle aziende industriali e di servizi anche a nuovi target, quali gli organi istituzionali che hanno sede nella capitale.

Argenta, inoltre, ha recentemente finalizzato anche l’acquisizione di 2G Service, azienda con sede a Prato, la cui clientela è distribuita su tutto il territorio toscano. Le acquisizioni di Caffè Granduca e 2G Service rappresentano due importanti tappe nel processo di espansione geografica di Argenta sul territorio nazionale, che seguono altre quattro precedenti operazioni realizzate negli ultimi otto mesi. Una continua crescita, confermata da dati importanti: la società, infatti, nei primi otto mesi del

2011 ha registrato un fatturato di 131 milioni di euro: + 12% rispetto al 2010. “In un quadro economico congiunturale ancora in difficoltà come quello attuale – ha commentato Luciano Iannuzzi, amministratore delegato di Argenta - il nostro andare in controcorrente, con sei acquisizioni in meno di un anno, ci rende particolarmente orgogliosi del lavoro svolto e fiduciosi verso il futuro: alla fine del 2011 puntiamo a superare i 200 milioni di euro di fatturato, a conferma della nostra leadership di mercato”.


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

N o v i t à | N o v i t à Prosa >

VeBox, il sistema di telemetria all-inclusive per la DA Prosa s.r.l. ha realizzato un sistema di telemetria come strumento per fare business. L’azienda veneta, nell’ottica di offrire innovativi servizi all-inclusive, ha deciso di affrontare il vending seguendo la propria politica aziendale, proponendo il sistema per la distribuzione automatica VeBox, che offre tutte le funzioni di analisi e di gestione del parco macchine. Alberto Pravato, Presidente dell’azienda, ha dichiarato: “Nel mondo del vending da anni si parla di telemetria, ma in modo scarsamente positivo: si parla di costi elevati e imprevedibili e delle troppe competenze necessarie per gestire i dati. Per tale ragione nel settore non c’erano ancora soluzioni consolidate e mature. È per questo che nel 2006 Prosa ha cominciato a progettare un sistema per il mondo del vending che eliminasse gli aspetti negativi, primo fra tutti l'elevato e imprevedibile costo e che introducesse un sistema faci-

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le da usare e che aumentasse la produttività”. VeBox è fornito come servizio a canone: con una rata mensile l’utente può avere a disposizione una formula “tutto compreso”, che comprende hardware, traffico telefonico e, soprattutto, una licenza di accesso senza limiti al sistema web VeBox per un numero illimitato di utenti. “Sono proprio le funzioni di analisi e di gestione a fare la differenza: infatti, in seguito ad un’analisi dei sistemi telemetrici sul mercato – ha concluso Alberto Pravato – Prosa si è resa conto che la tendenza era quella di limitarsi a fornire un dispositivo per lo scarico dati da remoto, ossia di svolgere a distanza il compito dell'operatore che visita la locazione e che registra i dati con il proprio palmare”. Prosa, forte dell’esperienza maturata nel settore beverage, nel quale ha realizzato la telemetria per far fronte a esigenze di mar-

keting e massimizzazione della produttività dei punti vendita, ha realizzato un sistema che indica al gestore dati utili con il solo scopo di aumentarne il business e la qualità del servizio offerto. VeBox è un’applicazione web configurabile sulla base dei diversi profili esistenti in un’azienda del vending, che mette a disposizione funzionalità per il controllo in tempo reale dei livelli di scorta, dando istruzioni precise al caricatore su come, quanto e quando caricare la macchina. Il sistema calcola in tempo reale l’incassato e dà informazioni su come aumentare la produttività di una macchina consigliando quali prodotti aggiungere o sostituire per aumentare il numero di battute in base alle preferenze dei consumatori: una funzione possibile in seguito alle numerose analisi di marketing disponibili. VeBox fornisce inoltre pannelli di controllo per la gestione degli allarmi e riesce a prevedere alcune anomalie, grazie


D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

N o v i t à | N o v i t à

all'analisi dei trend di funzionamento. Il sistema è in grado di indicare se una data macchina, in una data posizione, sta vendendo i prodotti giusti, o se i prezzi di vendita potrebbero essere modificati durante il giorno per seguire i picchi di massima affluenza. Ancora, il sistema è in grado di indicare se una macchina potrebbe essere ancora più efficiente e avere quindi un rendimento economico più elevato in un’altra posizione o se, infine, sia possibile garantire il corretto funzionamento della macchina, prevedendone i malfunzionamenti oppure rimediandovi immediatamente, al fine di mantenere la macchina sempre al più alto livello di produttività. L’installazione di VeBox è molto semplice e non richiede competenze tecniche poiché è guidata dal sistema stesso che fornisce le funzioni di collaudo attraverso interfaccia web o con l'ausilio di uno smartphone.

Grazie alle collaborazioni portate avanti con degli importanti fabbricanti di distributori automatici, VeBox è in grado non solo di raccogliere le informazioni, ma anche di impartire comandi e modifiche alle macchine. Per dialogare in maniera bidirezionale, VeBox utilizza lo standard EVA-DTS, sia su protocollo DDCMP che su protocollo DEX-UCS, offrendo la possibilità di ottenere informazioni anche direttamente e simultaneamente dai sistemi di pagamento via MDB, Executive o con protocolli concordati con il produttore della periferica con cui il dispositivo si trova ad interagire. VeBox è uno strumento che si propone di far fronte alle esigenze di aziende che non hanno alcun gestionale o che desiderano sostituirlo, ma è possibile ricevere direttamente da Prosa tutto il supporto necessario per curare l’eventuale integrazione con sistemi gestionali in uso.

Prosa Srl ha iniziato a occuparsi di telemetria nel settore automotive, con 40.000 installazioni in tutto il mondo, consolidando poi un’esperienza quinquennale nel settore del beverage con più di 6.000 punti vendita telecontrollati in Italia, Francia, Germania, Turchia, Russia e Grecia. Ha poi portato le sue esperienze nel vending e ha già all’attivo il telecontrollo di qualche centinaio di distributori automatici installati presso le stazioni della metropolitana di milano. Oltre all’esperienza nella produzione e gestione del sistema VeBox, Prosa si occupa anche di design di innovative vending machine realizzando, per esempio, il primo Cooler multimediale interattivo, che coinvolge emotivamente gli utenti.

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

N o v i t à | N o v i t à ValFrutta >

" P U R Af ru t t a " p e r il ve n d in g La frenesia della routine quotidiana rischia di farci trascurare le piccole cose importanti, come le regole di una corretta e sana alimentazione, che a volte passano in secondo piano. Per l’importanza dei valori nutrizionali che è in grado di apportare, la frutta è un alimento che non può certo mancare all'interno di una dieta bilanciata, ma le 5 porzioni di frutta e verdura quotidiane consigliate dagli esperti difficilmente si coniugano con gli stili di vita attuali. È proprio per favorire una sana e corretta alimentazione quotidiana che Conserve italia presenta Valfrutta Purafrutta: “La frutta cremosa à porter”. Purafrutta è il primo prodotto a marchio Valfrutta che Conserve Italia lancia a livello nazionale sul mercato del vending.

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Un’originale alternativa alla frutta da portare sempre con sé in una morbida confezione con un pratico tappo richiudibile, per essere assaporata in “più morsi”, che ne consente il consumo in casa e fuori casa, in qualsiasi momento della giornata. Il packaging è studiato per attirare l’attenzione del cliente e stimolare l’acquisto d’impulso proprio del canale vending attraverso colori vivaci, immagini accattivanti dei frutti contenuti nel prodotto ed elementi che danno l’idea di una sana golosità. Ben in evidenza anche le informazioni sulle proprietà nutrizionali e sugli ingredienti, sempre più ricercate dai consumatori moderni. Un mix di buona frutta che si conserva a temperatura ambiente e con una shelf life di 15 mesi.




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l’Appuntamento del Vending con il Sud Italia

Orario di apertura: 10.00 - 19.00 - Ingresso libero, riservato agli Operatori del Settore

La terza edizione di Expo Vending Sud si svolgerà a Catania dal 25 al 27 novembre 2011. Expo Vending sud, pensata inizialmente per gli operatori del vending della Sicilia e della Calabria, si sta

ancora giovane. Riteniamo che, già da questa edizione, si delineeranno ancor meglio le vere potenzialità di questo appuntamento del vending siciliano”.

operatori del vending che hanno potuto scegliere tra le varie proposte migliorando e ampliando le proprie offerte, sapendo di doversi confrontare, oggi, con consumatori sempre più esigenti e at-

La Distribuzione è una moderna modalità di servizio per tenti. il cliente, di erogazione di prodotti sempre più rivelando il luogoAutomatica in cui far convergere alimentari e non,caratterizzata da innovazione e qualità dei prodotti, affidabilità ed efficienza delle

glimacchine interessi di espansione verso i paesiestrema del medi- semplicità Il piano terra del centro fieristico Le Ciminiere, distributrici, e velocità di servizio. terraneo. molte aziende partecipanti, infatti, stanche sin dalla prima edizione ha ospitato la manife-

Anche quest’anno l’ingresso sarà riservato esclu-

sivamente agli operatori del settore della DA in già nel mese di giugno aveva completato Info : 320stazione, 0437522 - segreteria@expovendingsud.it

no rivolgendo i loro inviti commerciali anche alla vicina malta oltre che alla Tunisia e al marocco.

Massimo Pennisi, presidente di Asso Fiere Si-

la disponibilità degli spazi e questo unicamente at-

possesso di biglietto d’invito rilasciato dall’azien-

traverso le riconferme da parte di espositori delle

da espositrice o richiesto alla reception.

passate edizioni. La fiera aprirà al pubblico venerdì 25 novembre

cilia, ente organizzatore della manifestazione, ha dichiarato: “Pur

essendo giunti alla terza edizione, questa fiera è un progetto

IMP TERZINA

27-10-2010

10:23

La manifestazione, nella scorsa edizione, ha re-

alle ore 10.00 sino alle 19.00, osservando lo stesso

gistrato la presenza di circa 3.000 visitatori, tutti

orario anche sabato 26 e domenica 27.

Pagina 1

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D.A.ITALIA 60 > OTTOBRE 2011

Appuntamento in fiera

In

Autunno la DA gira l'Europa

Concluso da poco Eu’Vend, salone tedesco della distribuzione automatica, per gli operatori del vending si preannuncia una stagione ricca di impegni: quattro le fiere dedicate alla DA in Europa nei prossimi mesi che coinvolgeranno gli addetti ai lavori. POLONIA

ROMANIA

SPAGNA

RUSSIA

Si svolgerà dal 13 al 15 ottobre a

Expo 24 ha annunciato che dal 3

Apre i battenti a Madrid il prossi-

La sesta edizione di Eastern Euro-

Varsavia, presso l’area Expo XXI,

al 5 novembre si svolgerà Ven-

mo 21 novembre la prima edizione

pean Vending Exhibition (EEVEX)

la decima edizione di SUREXPO

ding Expo Romania, la fiera ru-

di Vendibérica, la nuova fiera del

avrà luogo dal 23 al 25 novembre

(Salon of Entertainment Devices

mena del vending, organizzata

vending spagnolo, che si svolgerà

presso il polo fieristico Crocus

& Vending Salon), la fiera dedi-

all’interno dei padiglioni dell’East

in contemporanea con il salone

Expo di Mosca. EEVEX, supportata

cata al mondo del gaming e del

Expo Center di Bucarest.

Horeq, per creare sinergie e cre-

da Russian Nationale Vending As-

vending più importante del Cen-

La manifestazione si propone

are valore aggiunto ai segmenti

sociation, associazione nazionale

tro-Europa.

come nuovo canale di comunica-

vending e Ho.Re.Ca.

di categoria, è la manifestazione

Oltre 150 espositori da tutto il

zione per gli attori del vending

Le due manifestazioni parallele,

di riferimento del vending russo.

mondo ospiteranno presso i propri

rumeno ed europeo, affinché si

in programma dal 21 al 23 no-

Oltre ad ospitare le innovazioni

stand visitatori e operatori profes-

possano costruire nuove opportu-

vembre, avranno luogo presso il

di prodotto e le nuove soluzioni

sionali provenienti da oltre venti

nità di business per un costante

Padiglione 3 del polo espositivo

tecnologiche per il settore, il sa-

paesi di Europa, Asia, Nord Ame-

sviluppo dell’industria della DA.

Feria de Madrid.

lone si propone come occasione

rica e Australia.

Vending Expo ospiterà le novità di

d'incontro e scambio per far cre-

Oltre all’esposizione di prodotti e

prodotto in termini di distributori

scere le aziende del settore, in-

novità, la manifestazione sarà ar-

automatici, servizi, componenti ed

coraggiando inoltre l’ingresso di

ricchita da un calendario di incon-

accessori.

nuovi player sul mercato dell’Est

tri di lavoro e discussioni per gli attori dei settori interessati.

94

Europa.


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Caffè Toscano Intervista con Riccardo Grillo

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Numer 50 o SETTEMBRE 2010

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