D.A.ITALIA_N_73

Page 1

Numero 73 GENNAIO/FEBBRAIO 2013

D.A.ITALIA

>

w w w . d a i t a l i a . i t

Rivendite Intervista con General Vending

Fabbricanti Intervista con BWT water+more

Gestori Gedac Crescere Comunicando





D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Lettere al Direttore La consuetudine di scrivere alle riviste utilizzando l’apposita rubrica:

eppure è ancora dominato dai fondatori che hanno costruito il loro

“lettere al Direttore” è da tempo passata di moda. Tra mail, sms,

impero in un mondo completamente diverso da quello di oggi.

whatsapp, twitter, facebook e telefono, ormai più nessuno scrive una

Solo chi si è davvero preoccupato della transazione del potere

lettera, preferisce l’immediatezza di altri strumenti di comunicazione

decisionale attraverso una seconda generazione appassionata o

o ancor peggio non ritiene che far conoscere il proprio pensiero al

manager davvero preparati, può sperare di partecipare attivamente al

direttore di un periodico, attraverso un lungo testo scritto, serva poi a

cambiamento, anche se probabilmente non ne sarà il motore, perché

tanto.

non ha particolare interesse a cambiare troppo gli equilibri del potere.

Per questo sono rimasto molto colpito dall’aver ricevuto in redazione e via posta una vera lettera, scritta a mano da un piccolo gestore

Quindi solo le forze più giovani, fuori dai giochi e con una visione

recentemente acquisito. Oltre a porgere gli auguri di Buon Natale,

innovativa possono pensare di guidare il cambiamento. Probabilmente

si diceva convinto che nel 2013 dovrà per forza cambiare qualcosa

lo faranno attraverso forme aggregative che potranno fornire loro i

nel vending e che questa rivoluzione non potranno mai farla i piccoli

mezzi per potersi confrontare con competitor più strutturati e agiranno

operatori (come è stato lui per molti anni), visto che non ne hanno

più con le idee e i valori che con i soldi.

né i mezzi né la forza. Solo i grandi player, a suo dire, possiedono le

All’inizio avranno tutti contro, poi qualche imprenditore illuminato li

caratteristiche necessarie e l’impatto sul mercato per rinnovare davvero

seguirà e inevitabilmente anche tutta la filiera si accorgerà che si dovrà

il settore e saranno loro il motore della rinascita. Lui farà la sua parte

per forza puntare su di loro per poter far finalmente entrare questo

all’interno del suo nuovo gruppo.

settore nel futuro.

Mi spiace davvero disilludere tanta passione, ma non sono affatto

Poi fra vent’anni le forze che oggi guidano il cambiamento probabilmente

d’accordo.

lotteranno per mantenere lo status quo duramente conquistato,

La storia ha dimostrato in qualunque realtà industriale o sociale, che è

opponendosi magari con cattiveria a qualunque innovazione e ai nuovi

davvero molto raro che chi detiene il potere o il controllo sul mercato

giovani che minacceranno il loro potere.

abbia un qualche interesse al cambiamento. Mantenere lo “status quo”

In un ciclo che probabilmente non avrà mai fine…

è decisamente più conveniente e anzi, quando si verifica una crisi che inizia ad erodere i guadagni o il prestigio di chi comanda, la battaglia per tornare alla situazione originaria è senza scrupoli, tanto che le forze che hanno sempre governato vedono qualunque iniziativa che spinge al cambiamento come un insulto e una minaccia alla loro sopravvivenza. In più chi detiene il potere ci ha messo molti anni per ottenerlo e quindi appartiene ad una fascia d’età piuttosto avanzata. Certo possiede esperienza e a volte saggezza, ma difficilmente anche la propensione al cambiamento, quella è per definizione riservata ai giovani che spingono per farsi strada nel mondo. Il vending non fa particolare eccezione. È cambiato in maniera davvero radicale negli ultimi anni e il tasso di innovazione è sempre più veloce,

Editoriale

>

A l e s s a n d r o

F o n t a n a

3



Sommario

Numero 73 GENNAIO/FEBBRAIO 2013

3

>RENZO Gabriel bonizzi Direttore responsabile/ Editor in chief

6

>alessandro fontana

direttore editoriale/ EDITORial director

> LAURA

GUASPARRI ART DIRECTOR

> ANDREA

LOTTERO GRAPHIC DESIGN

> daniela

biscotti Commerciale/Commercial

> noemi

margaroli redazione/editorial staff LASERGRAFICA POLVER srl > stampa / print E R S d.a.italia >il periodico della distribuzione automatica P u bblica z ione iscritta al Tribunale di Milano, numero di registrazione 177 del 22 marzo 2004 >Iscrizione al R.O.C.: 11412 >Periodicità mensile >Editore ART&WORKS Srl UNIPERSONALE V ia marcantonio colonna 15 20149 M ilano P. I VA 04234310961 Tel +39 02 48958566 Fax +39 02 89694472 >Ufficio commerciale commerciale@daitalia.it >Web www.daitalia.it >Posta elettronica i n f o @ d a i ta l i a . i t

Editoriale

Lettere al Direttore Il Mercato del Vending - Rivendite

General Vending > Intervista con Lisa Dansi

Il Mercato del Vending - Fabbricanti

12 BWT water+more > Intervista con Sergio Barbarisi Il Mercato del Vending - Gestori

18 Gedac > Crescere Comunicando Mondo Associazione

22 Confida > Stati Generali del Vending

Vending in the World > Cina Vending Cruise e EurOps insieme per l'Evento Europeo dell'Anno Novità del Vending

32 Bianchi Vending Group > LEI 700 TOUCH&GO, DUO e LEI2CUPS

Alba Tramezzini > Nuove Referenze per la Distribuzione Automatica FLO > Soluzioni Ecosostenilbili per la DA Mokador > i Prodotti per il Vending nella Rete Commerciale di Esperia Distribuzione Ingenico > A Pagare il Pranzo ci Pensa lo Smartphone Latteria Plac > Rinnovata Linea di Snack per la DA Noberasco > BIO WELLNESS MIX 40g, Ricarica di Benessere! Parmareggio > Barretta di Cereali con Parmigiano Reggiano per il Vending Perfetti Van Melle > Vivident Xylit Active, un Chewing Gum ad Alto Tasso di Innovazione! Breaking News

42 Bibliomat / Brita / CDA / IVS italia Appuntamento in Fiera

45 Expo Vending Sud > Bilancio Positivo per il 4° Salone del Vending Meditteraneo

> A bbonamenti abbonamenti@daitalia.it La riproduzione totale o par z iale delle illustrazioni e degli articoli pubblicati su D.A. Italia è permessa solo se autorizzata dalla Direzione. La Direzione non assume responsabilit à per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. CONCEPT ART & W OR K S

BY SRL

5


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Rivendite

General Vending>

Gli ottimi risultati ottenuti da General Vending non sono arrivati per caso. Quando quasi quarant’anni fa (agli albori del vending) il Presidente Nicola Amoruso ha iniziato questa attività, lo ha fatto pensando che il successo debba sempre essere ragionato e costruito valutando attentamente le esigenze del settore, impegnandosi a reperire gli strumenti più adatti ad aumentare il livello di professionalità dei gestori, a ridare fiducia al mercato e ad esaudire tempestivamente le sue aspettative. Fin dall’inizio l’impostazione del business è stata quella di una struttura multi servizio. Non solo distributori automatici, ma anche accessori, un servizio di ricambistica e di assistenza tecnica strutturato con un reparto molto 6

attrezzato al servizio del gestore, con brand importanti. È così che è nato il programma di servizi integrati di General Vending, ideali per gestioni vending di ogni dimensione. Quindi non semplicemente l’atto di vendita o di rivendita, ma una consulenza professionale a 360 gradi. Il tempo gli ha dato ragione e questa sua lungimiranza ha permesso oggi di parlare di una storia di idee realizzate e di vedere crescere con gli stessi principi ed ideali anche la seconda generazione di imprenditori, sempre più presenti in azienda e con ruoli importanti. Per conoscere i progetti attuali e futuri di General Vending, la redazione di D.A.Italia ha incontrato e intervistato Lisa Dansi, Responsabile Marketing e Comunicazione del Gruppo.


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

...

Storia di Idee Realizzate Intervista con Lisa Dansi General Vending ha sempre dato molta importanza all’espansione territoriale come strumento di vicinanza al cliente finale, sia in Italia che all’estero. Quali sono i vostri progetti per il 2013? Nel 2013 inaugureremo la nuova sede di Torino, un investimento davvero importante che certifica il nostro interesse per lo sviluppo del vending in quell’area geografica. Siamo da molto tempo presenti nel Nord-Ovest, ma intendiamo svilupparci ancora di più e questa nuova sede, ampia e ben strutturata, ci darà il necessario supporto logistico. Siamo già operativi dal primo di dicembre, ma l’inaugurazione ufficiale è prevista per marzo. La vecchia sede è stata già dismessa. Inoltre abbiamo consolidato i nostri rapporti con Prato Vending che si occupa della distribuzione del marchio Luxury in Toscana e Umbria, siamo presenti a Roma e abbiamo iniziato a confrontarci con il mercato siciliano attraverso la collaborazione con una rivendita locale. Ci saranno novità anche sul lato prodotti? Il vostro brand Luxury presenterà qualche altra referenza? Luxury è un universo di prodotti e servizi in continua evoluzione, quindi ogni anno presentiamo qualche importante novità. A gennaio abbiamo lanciato un nuovo prodotto, Caffè Classic, con l’obiettivo di rafforzare la gamma dei caffè in grani, uno dei prodotti chiave del mondo della distribuzione automatica. Di recente abbiamo sviluppato anche due nuovi topping e un nuovo latte granulare, un prodotto straordinario formulato con latte scremato di altissima qualità. Con queste novità Luxury sarà in grado di offrire tre tipi di Milk 100% e ben quattro tipi di topping. Il latte granulare è un prodotto su cui puntate molto? Il latte granulare è stato fondamentale per lo sviluppo del brand Luxury, siamo riusciti ad

7


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

entrare in alcune realtà vending e a conquistare una quota di mercato inte-

(merchandising, brandizzazione, ecc.) e i risultati si sono visti. Oggi siamo una

ressante proprio grazie alla qualità e all’ampiezza di gamma del nostro latte.

realtà consolidata e abbiamo un parco clienti fidelizzato che ci fa ben sperare

Con questi prodotti riusciamo a coprire davvero tutte le esigenze dei gestori,

per il futuro.

sia qualitative che di prezzo. Vendere caffè in grani è estremamente complicato, visto il grande Avrete anche novità di formato? All’inizio di quest’anno abbiamo lanciato

numero di player. Con il brand Luxury riuscite comunque a fare qual-

Luxury Milk Premium nel formato da 200 grammi, ideale per i gestori che stan-

che numero interessante? Stiamo ottenendo risultati importanti sia con i

no affrontando il mercato OCS installando nelle locazioni macchine di piccole

distributori automatici in cui è presente in esclusiva una delle nostre miscele

dimensioni che hanno anche uno o due contenitori di solubili. Crediamo sia la

sia in quelli a doppia campana, dove assieme ai nostri solubili e al caffè che

grammatura ideale per questo tipo di segmento perché questo formato fa sì

il gestore è abituato a trattare, trova posto anche il nostro prodotto in grani.

che non ci siano inutili sprechi.

Il segreto di tanta fidelizzazione è nella qualità e nella costanza delle miscele Luxury, create insieme a fornitori che collaborano con noi da anni.

Luxury non è soltanto latte, la vostra è una gamma completa? Ovviamente Luxury ha in gamma molti altri prodotti solubili e diversi tipi di caffè in

Come giudicate le recenti esperienze di Roma, Prato e Catania? Sono

grani, caratteristica che i nostri competitor non hanno. Quindi la gamma Luxury

tre realtà molto diverse tra loro e non paragonabili. Certamente General Ven-

è la più completa del mercato. È anche un brand che offre molti servizi, dal mer-

ding ha sempre avuto una forza significativa soprattutto nel Nord Italia, ma

chandising evoluto (ideale anche per il segmento bar e ho.re.ca.), ai distributori

uno dei nostri obiettivi era quello di avere una piattaforma anche nel Centro-

brandizzati con pannelli Luxury tarati ad hoc per la nostra linea fino ad interi

Sud, quindi Roma ci è sembrata strategica come posizione, anche perché le

corner per la pausa ristoro brandizzati Luxury.

strutture presenti sul territorio sono poche e quindi c’è lo spazio competitivo

Un gestore che si affida a noi può usufruire di un servizio “chiavi in mano”

per affermarsi.

completo e di prodotti realizzati con materie prime di elevata qualità che garan-

Siamo davvero soddisfatti di Prato Vending e pensiamo che la loro profes-

tiscono un’ottima resa in tazza. Oltre al latte e al caffè in grani abbiamo due tipi

sionalità e il loro entusiasmo saranno premiati nel 2013 con un’importante

di the; quattro di cioccolata tra cui uno senza grassi idrogenati (siamo stati tra i primi a lanciarla); il ginseng, un prodotto che sta dando grandissime soddisfazioni e che sta facendo dei numeri importanti nonostante sia un prodotto di nicchia e poi i classici orzo e caffè decaffeinato.

affermazione sul territorio, anche grazie alla nostra partnership. Compagnia del Vending di Catania è stata selezionata come piattaforma per l’introduzione e lo sviluppo di Luxury anche nel mercato siciliano. Questa rivendita ci è sembrata l’interlocutore ideale perché distribuiva diversi pro-

Avete trovato qualche difficoltà in più su pro-

dotti, puntava anch’essa sulla nostra filosofia di multi

dotti come il the? Certamente il consumatore ha

servizio e sulla qualità. In certe zone

sviluppato negli anni un’abitudine molto forte, an-

oltretutto è impossibile intro-

che psicologica nei confronti del the. Chiunque si

durre un prodotto senza un

confronti sul mercato dei solubili è a conoscenza che

punto di riferimento locale.

lo scoglio più difficile da superare è rappresentato proprio da questo prodotto. Storicamente i gestori sono molto legati al passato su due prodotti in particolare: il caffè (è difficile far cambiare idea ad un gestore se con quel caffè si è sempre trovato bene) e il the. Noi abbiamo in gamma due tipi di the: uno nettamente diverso, per scelta, dal gusto “tradizionale” ed uno che si avvicina di più al concetto di the classico al limone. All’inizio è stata come previsto molto dura, ma la soddisfazione più grande l’abbiamo avuta dal riscontrare che chi cambia e sceglie Luxury poi non torna più indietro. Posizionarsi all’interno del mercato dei solubili è stato complesso? Non è senz’altro semplice affermarsi in un mercato che è fortemente presidiato come quello dei solubili, ma noi siamo soddisfatti della crescita ottenuta in questi ultimi cinque anni. Abbiamo lavorato molto sull’identità di marchio, sulla qualità dei prodotti, sulla comunicazione

Mercato del Vending/Rivendite > G e n e r a l

V e n d i n g


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Nel 2013 potrebbe rilevarsi una bella sorpresa e un’altra scommessa vincente.

rivendita? La scelta dei partner è ovviamente fondamentale. Con Lavazza abbiamo un rapporto che risale agli anni '90 e nel corso del tempo si è molto

Pensate ad altri esperimenti di questo tipo in altre zone d’Italia non

rafforzato tanto da interessare anche le nostre filiali estere in Germania

presidiate? Per ora siamo soddisfatti. Con la costruzione e inaugurazione

e in Romania. General Vending oggi è distributore autorizzato Lavazza in

della nuova sede di Torino, General Vending si sta dotando di una piattafor-

Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e nelle province di Sondrio, Varese, Como

ma importante per la sua crescita. È una struttura molto bella, completa-

e Lecco.

mente nuova e molto grande.

Lavazza è un partner ideale, un'azienda sempre all'avanguardia, molto at-

Nei luoghi in cui decidiamo di operare vogliamo lavorare bene e non ci te-

tenta alle reali esigenze dei consumatori finali e dei gestori, in grado di pro-

niamo a disperdere energie inutilmente.

porre molte novità all'insegna della qualità, dell'innovazione e del design.

In Romania avete riscontri positivi? La Romania è per noi è un mercato

Da quando sei entrata in General Vending hai dato un’impronta par-

importante e solido, dove abbiamo ottimi riscontri sia sui solubili che sulle

ticolare alle politiche di marketing e comunicazione del Gruppo. Ci

miscele di caffè in grani Luxury. Le miscele di caffè Luxury, in particolare,

sono packaging evoluti e una grafica innovativa per il settore, ca-

sono da sempre uno dei nostri cavalli di battaglia: Caffè Classic, che noi

ratteristiche presenti in altri mercati più che nel vending. Il Gruppo è

abbiamo presentato ad alcuni clienti in anteprima qualche settimana fa,

sempre stato molto attento alle politiche di comunicazione: nel mio piccolo,

è stato subito accolto con successo. Anche in quest’area la concorrenza è

ho cercato di portare l’esperienza vissuta in altri settori.

agguerrita ma abbiamo una struttura importante e la nostra professionalità e la qualità offerta sono da tempo riconosciute. La crisi nel 2012 si è addirittura inasprita e le rivendite sono tra le più colpite della filiera del vending. Come avete risolto uno dei problemi più gravi del vostro comparto, la difficoltà a riscuotere i crediti? La solvibilità è un problema che tocca un po’ tutti e la nuova normativa sul pagamento a 60 giorni è stata dirompente. Posso dire che spostare crediti con scadenze più lunghe verso scadenze decisamente più brevi non è così semplice. I pagamenti di alcuni prodotti sono addirittura a 30 giorni… Per il latte, ad esempio. Questo fa capire quanto il lavoro sia lungo e complesso e sia tuttora in corso. Siamo da tempo impegnati a spiegare a tutti i nostri clienti la nuova normativa. C’è stato un impegno eccezionale da parte nostra su questo fronte per adeguarsi ai parametri previsti dalla legge. Le difficoltà per le rivendite non sono solo quelle che derivano dell’Art. 62, ma anche un calo diffuso della marginalità e in alcuni casi anche dei volumi. Alcune realtà stanno addirittura licenziando del personale. Voi siete intervenuti sulle dinamiche occupazionali? In questo siamo in decisa controtendenza, visto che negli ultimi anni abbiamo incrementato il numero di addetti. La Proprietà da sempre ha investito moltissimo nelle aziende, sia dal punto di vista del capitale umano (puntando su collaboratori interni e non sull’outsourcing) che delle sedi (la nuova sede di Torino è l’esempio più calzante di questa politica). Detto questo, è innegabile che il momento non sia dei migliori. Lo avvertiamo anche noi e lo vediamo di riflesso nei cali di consumi dovuti a riduzioni di personale o a cessazioni di attività tra i nostri clienti. Abbiamo assistito in questa zona a chiusure di aziende storiche, un evento difficile da prevedere. Ci tengo, inoltre, a ricordare che il nostro lavoro non si ferma alla vendita, ma si articola anche in un ruolo di assistenza e di consulenza e nello specifico, proprio in questa veste, cerchiamo di sensibilizzare i nostri clienti sul tema della marginalità: laddove essa si riduca per cause fisiologiche, l’unica strada da percorrere è quella di mantenere alta la qualità del servizio e dei prodotti offerti. General Vending ha partner consolidati con cui lavora da anni, come ad esempio Lavazza. La scelta dei fornitori è fondamentale per una

9


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

A ciò ha contribuito notevolmente il mio pregresso

newsletter e utilizzano il sito come punto alterna-

in un altro comparto, in cui il marketing ha decisa-

tivo di contatto. Il sito inoltre è molto importante

mente un ruolo critico e quindi si è molto più svi-

per sviluppare, gestire e tenere informati i nostri

luppato che nel vending, dove sinceramente non

contatti esteri.

c’è ancora una situazione particolarmente evoluta.

Realtà molto grandi nel vending non hanno dato

La linea Luxury era partita poco prima che arri-

molta attenzione alle politiche di marketing e co-

vassi, ma nel corso del tempo tanti prodotti sono

municazione e raramente c’è una figura dedicata

cambiati e io ho contribuito alla realizzazione della

in azienda. Secondo me invece è importante che

struttura definitiva del progetto.

ci sia un responsabile Marketing e Comunicazione

Mi occupo inoltre di tutto ciò che ruota attorno a

che dia un’impronta uniforme alla comunicazione e

Luxury e alla rivendita: dall’organizzazione di fiere

alla strategia, lavorando a stretto contatto con gli

ed eventi alla creazione di materiale pubblicitario

altri reparti dell’azienda. Ci deve essere un’idea

e informativo, dalle newsletter periodiche allo

comune, un senso unitario, un filo conduttore che

sviluppo di strategie di marketing in collaborazio-

non sia lasciato al caso. E questo è il compito di un

ne con il Direttore Commerciale e con il Direttore

Direttore Marketing.

Acquisti. I cambiamenti non sempre sono accettati Il vostro sito internet è ancora usato solo

dalla struttura. All’interno di General Ven-

come vetrina o inizia ad esserci più interat-

ding è stato complicato occuparsi di comuni-

tività con i vostri clienti? Il lavoro fatto sul sito

cazione? Sono stata fortunata. Da parte di tutta

internet è stato proprio finalizzato ad ottenere una

la struttura c’è sempre stata disponibilità ad ac-

maggiore interattività con gli utenti, ma la sua fun-

cettare i cambiamenti. Evidentemente le cose de-

zione di vetrina è ancora importante e molti la usa-

vono essere fatte per gradi, svolte bene e gli inve-

no principalmente per questo. Siamo però davvero

stimenti devono essere commisurati ai risultati e

soddisfatti nel constatare che molti nostri clienti

ponderati al raggiungimento degli obiettivi, ma ho

scaricano i manuali, si registrano per ricevere la

trovato un ambiente molto flessibile e disponibile.

Mercato del Vending/Rivendite > G e n e r a l

V e n d i n g


ho.re.ca. www.rheavendorsgroup.com Via Trieste 49, Caronno Pertusella (VA) 21042, Italy +39 02 966.55.1


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Fabbricanti

BWT water+more Il

M

e r

nt a

en to del V

i

ca

d

in

g

Fabb

Il gruppo BWT è ritenuto il leader nel settore delle tecnologie legate all'acqua. Grazie alle numerose società affiliate e partecipate, può contare in Europa su una rete capillare. La sua missione e la sua responsabilità sono rivolte alla progettazione e alla distribuzione di tecnologie nel rispetto dell'acqua e dell'ambiente, facendo affidamento su una gestione sicura della sostenibilità a livello internazionale che coinvolge i clienti, l'ambiente, i partner commerciali e la società. Grazie alle sue dimensioni il gruppo BWT dispone delle risorse finanziarie necessarie per poter lanciare costantemente prodotti innovativi in numerosi segmenti di mercato, mirando sempre al massimo vantaggio per il cliente. Il nome BWT water+more è una sorta di manifesto 12

c i r

programmatico: dall'acqua è possibile creare un valore aggiunto. Nel vending il gruppo opera nel nostro paese da diversi anni attraverso BWT water+more Italia e ha ottenuto dei risultati davvero lusinghieri. I sistemi di ottimizzazione dell'acqua di BWT water+more garantiscono infatti la parte sensoriale dei prodotti erogati dai distributori automatici ed offrono al gestore la consapevolezza di un funzionamento sicuro e di una protezione affidabile contro il calcare e qualsivoglia altra problematica legata al trattamento dell’acqua. La nostra redazione per conoscere i progetti attuali e futuri dell’azienda ha incontrato e intervistato Sergio Barbarisi, Responsabile Italia del gruppo.


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

...Creare Valore Aggiunto dall'Acqua

Intervista con Sergio Barbarisi BWT è leader mondiale del trattamento acqua, ma è un marchio sostanzialmente poco conosciuto dal grande pubblico. Progettate qualche forma di awareness strategy per l’immediato futuro? BWT è un marchio che esiste da ormai vent’anni, ma ancor oggi effettivamente il grande pubblico ne conosce

pando un progetto che il nostro A.D. Andreas Weißenbacher ha chiamato “from the cellar to the kitchen”, cioè “passare” dalla cantina alla cucina. Questo programma vuole far emergere la consapevolezza del marchio BWT, da un marchio per idraulici o per tecnici (filtri grandi comunità, addolcitori generali per condomini e ospedali, filtri per le farmaceutiche, filtri per piscine…), ad un brand sempre più conosciuto dal grande pubblico.

poco l’esistenza, se non gli addetti al settore e per merito di w+m, che dalla sua

Com’è possibile trasformare un prodotto tecnico come il vostro in un mar-

fondazione nel 2006 fino ad oggi ha progressivamente spostato il baricentro delle

chio amato e conosciuto da un’utenza non professionale? Il gruppo BWT

strategie di marketing istituzionale in favore del brand BWT.

si occupa di tutto quello che è inerente all’acqua e posso confermare che il lavoro

Questo stato di cose è però destinato cambiare, perché stiamo svilup-

svolto negli anni da water+more ha risvegliato in molte persone la consapevolezza

13


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

che esiste davvero un mondo dell’acqua da bere che prima era poco conosciuto.

parte importante del prodotto e che lo stesso andrebbe sempre lasciato insieme

Ad esempio, oggi è normale lasciar vedere il filtro al cliente finale anche mentre

al filtro installato “sul campo”. Ma non è una normativa specificatamente rivolta

sta bevendo (caraffa, filtro macchina da caffè OCS, ecc.). Inoltre ci sono sempre più

al nostro mercato, ormai è un chiaro indirizzo del legislatore (prima europeo e poi

persone che non percepiscono il nostro prodotto solo come tecnologia filtrante, ma

italiano) rivolto a tutti i prodotti venduti al pubblico.

come passione legata ad un prodotto come il caffè o il the. Come mai si specifica che un prerequisito della nuova normativa deve La passione e l’attenzione per un componente essenziale come l’acqua

essere la potabilità dell’acqua? Come è possibile non sia potabile? Il filtro

sta quindi aumentando? Questa è una parte bellissima del nostro lavoro: render-

viene alimentato con acqua dell’acquedotto, potabile per definizione, ma le carat-

si conto che la gente può innamorarsi di un marchio come il nostro perché ci impe-

teristiche dell’acqua in uscita possono essere modificate, quindi la normativa stabi-

gniamo a rendere migliori alcuni momenti gratificanti della loro giornata, come bere

lisce i range entro i quali ogni materiale sciolto in essa deve rientrare.

un bel bicchiere d’acqua fresca o essere la base di un ottimo caffè o di un solubile. L’acqua nel caffè è circa il 95% del prodotto e questo spiega perché sempre di più i

L’utilizzo dei filtri ha portato ad una migliore qualità percepita dai con-

consumatori sono attenti a questa componente.

sumatori? Questo può portare le gestioni ad aumentare i prezzi di vendi-

Comprendere questo mutamento dei trend e la maggiore attenzione dei consuma-

ta? Senza dubbio la qualità percepita è migliorata, ma soprattutto si apprezza la

tori all’acqua ci ha fatto riflettere sulla possibilità di emergere dalle cantina e an-

costanza del prodotto in tazza. Regolarmente in passato i gestori ricevevano una

dare dritti verso le cucine per diventare un marchio conosciuto anche da categorie

telefonata dal cliente che lamentava un gusto del caffè diverso, non di suo gradi-

non professionali, come le casalinghe.

mento e chiedeva di prendere immediati provvedimenti per risolvere il problema. I tecnici impazzivano cercando di capire cosa alterasse il gusto del caffè e provavano

Poter sviluppare il segmento delle caraffe sarebbe essenziale per il raf-

a migliorare le cose sostituendo la miscela presente. Alla fine, la colpa era quasi

forzamento di questa strategia. Questo mercato si è praticamente fermato dopo

sempre dell’acquedotto locale che aveva immesso nel sistema idrico del cloro e per

l’esposto presentato nel febbraio 2011 dal Presidente di Mineracqua (Federazione

i primi 10 caffè il picco si faceva sentire. Usare un filtro che risolve i problemi dovuti

delle industrie delle acque minerali) al procuratore di Torino, Raffaele Guariniello.

al cloro (o ad altre sostanze) è una chiara dimostrazione di attenzione nei confronti

Le successive campagne mediatiche hanno creato molte perplessità su un prodotto

del consumatore, che dovrebbe quindi essere maggiormente disponibile a pagare

da anni venduto in Francia, Germania, Regno Unito e sul quale le diverse autorità

di più la garanzia di bere sempre un buon prodotto. La strada verso i 50 centesimi si

sanitarie nazionali hanno condotto diverse analisi senza mai rilevare rischi per la popolazione in generale. Fortunatamente la materia è stata normata e il vecchio DM 443/90 è stato sostituito dal DM 25 del 27 febbraio 2012, che introduce le nuove "Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano". Questo nuovo decreto ministeriale mira a tutelare i consumatori nell'acquisto di dispositivi per il filtraggio dell'acqua, comprese le caraffe.

percorre anche avendo un focus sulla qualità e la resa in tazza. La sfida di dare una soluzione al problema del cloro e non impoverire troppo l’acqua è stata vinta? Nel vending, sin dalla nascita del mercato della filtrazione attraverso cartucce di nuova concezione, abbiamo usato una resina decarbonizzante che toglie solo il carbonato di calcio e lascia passare gli altri composti necessari per un buon caffè (solfato di calcio, nitrato di calcio, cloruro di calcio).

Uno dei problemi sembrava essere legato alla corretta informazione del consumatore. È stato risolto? Il DM 25 è la somma di tre precedenti decreti, uno dei quali era proprio relativo alla corretta informazione degli utenti. Tutte le aziende del settore del filtraggio acqua, compreso il filtraggio nel settore del vending, devono dare una corretta informazione non solo sui manuali e sulle scatole, ma anche direttamente sul filtro. Ovviamente eravamo in regola e ci siamo messi subito al lavoro per aderire ancora di più a questa importante normativa. Crediamo infatti che il manuale sia

Negli ultimi anni ci siamo concentrati su come non impoverire troppo l’acqua a discapito del caffè in tazza, arrivando anche in alcuni casi ad arricchirla di Sali che ne migliorano il gusto e il corpo. Il successo delle nostre soluzioni però non deriva solo da questo aspetto, seppur importante, ma anche da numerosi altri plus, come ad esempio: un risparmio molto elevato nei costi di esercizio e manutenzione o l’aumento della vita media dei distributori. Ci si può improvvisare “assemblatori di resine” o il vostro segmento necessita di ricerca e sviluppo costanti? BWT ha sei centri di ricerca e sviluppo in Europa e più di 100 collaboratori del settore R&D. Questo è un valore fondamentale e necessario, perché ogni contesto idrico ha caratteristiche a sé stanti e affinché l'acqua divenga un prodotto da gustare, è fondamentale prendere in considerazione legami estremamente complessi di tipo biologico, chimico e fisico. La filtrazione dell'acqua potabile rappresenta una scienza a sé e richiede ricerche intense, la massima perizia tecnica e procedimenti analitici mirati. Solamente la concertazione tra la teoria scientifica, la ricerca attuale e l'esperienza pluriennale nella pratica consentono di trovare soluzioni individuali a qualsiasi problema legato all'acqua. L’igiene è una variabile critica per i consumatori. La scelta di una cartuccia è premiante rispetto a sistemi precedenti? Il microclima all’interno di un distributore non è mai da sottovalutare ed è chiaro che un sistema a resine posto in un ambiente del genere può portare alla proliferazione di batteri. Se non

Mercato del Vending/Fabbricanti > B W T

w a t e r + m o r e


ELEGANCE

CONCEPT

DETAILS

DESIGN

l’inizio di una nuova era TECHNOLOGY

COLOR

MODERN

©2012_www.imagination.it

INNOVATION

WINNING · Free-Standing 780 bicchieri · Macinino professionale · Mixer con sistema auto aspirante · Pannelli frontali illuminati a LED · Disponibile in versione Espresso ed Instant e nelle varianti colore Silver e Black · Abbinabile in batteria a FAST, FASTER e FASTER LIFT FASTER · Distributore a spirali versatile per tutti i tipi di prodotti · Conforme alle normative per la conservazione dei prodotti freschi · Disponibile nelle versioni 750 SLAVE, 900 e 1050 e nelle varianti colore Silver e Black · Ridotti consumi energetici, CLASSE A+ e A++ Winning

FAS INTERNATIONAL spa

Ve n d i n g M a c h i n e s

Faster 900

36015 Schio (VI) Italy · Via Lago di Vico, 60

T +39 0445 502.011 · F +39 0445 502.010

info@fas.it · www.fas.it



D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

si utilizzano delle cartucce, l’unico modo di evitare questo problema è impegnarsi

Qual è, in grande sintesi, il punto di forza della gamma BWT/w+m?

in una manutenzione molto dispendiosa e faticosa. BWT Water+More ha investito

Dall’acqua creiamo valore aggiunto e, in quanto leader tecnologici, siamo gli uni-

molto per fare in modo che le cartucce arrivino “sterilizzate” al cliente, utilizzando

ci che oggi possono vantare un filtro per ogni tipo di problema. Quando c’è una

costosi macchinari e tappando e avvolgendo le cartucce una ad una in un foglio di

complicazione, noi abbiamo la soluzione.

pellicola termoretraibile. Un’altra criticità del mondo della filtrazione nel vending è il potenziale abbassamento del ph dell’acqua. L’acidità può creare problemi ad alcuni modelli di caldaie vending. Ci sono soluzioni all’orizzonte? L’enfasi mediatica che ha accompagnato un caso particolarmente eclatante accaduto in una macchina da caffè professionale in funzione al Parlamento Europeo a Bruxelles, ha immediatamente portato anche tutte le aziende di filtrazione acqua ad approfondire immediatamente la questione. BWT ha lavorato duramente al problema, ammettendo parzialmente che una delle cause stava proprio nelle cartucce, riprogettando i passaggi del bypass e brevettando una resina che in cambio del carbonato di calcio rilascia bicarbonato di magnesio. È stata una grandissima innovazione sul mercato, che contraddistingue la nostra linea Bestmax Premium e la sua formula AromaPLUS. Il bicarbonato di magnesio, oltre a tenere il ph alto, è un esaltatore di sapidità che consente a caffè, the e cioccolata di sprigionare tutto il loro aroma. Siete sempre fiduciosi nel mercato della filtrazione nell’OCS? Quali sono i risultati del “sacchettino” filtrante che anche voi avete iniziato a commercializzare? Siamo molto fiduciosi, grazie anche ai riscontri che abbiamo ottenuto da primari partner nazionali. Bestcup, la linea dedicata al segmento OCS, è ormai consolidata e riesce in dimensioni contenute ad offrire una filtrazione professionale in quattro stadi. Il “sacchetto” OCS ci sta dando molte soddisfazioni, è un prodotto che è stato introdotto grazie alla genialità di un nostro concorrente e che ha dimostrato di risolvere alcune problematiche e rispondere alle esigenze dei gestori. Utilizzando il polipropilene schiumato siamo riusciti a dare al sacchetto una forma accattivante che ha anche la caratteristica di essere scrivibile e quindi brandizzabile. Crediamo in questo prodotto, tanto che alla prima versione uscita, la M-100 litri, abbiamo affiancato una L-200 litri e una S-50 litri. Lo smaltimento dei rifiuti è una preoccupazione emergente nel mondo delle gestioni. Come si smaltisce correttamente un filtro? C’è un codice di smaltimento specifico per le resine, bisogna attenersi alle istruzioni relative. Noi smaltiamo tutti i filtri esausti attraverso la nostra sede in Austria. Facciamo un riacquisto simbolico e poi spediamo le cartucce alla casa madre. La plastica dei contenitori viene riutilizzata mentre la resina viene poi rigenerata per altri utilizzi o venduta sul mercato. La vostra rete commerciale continua a crescere? Abbiamo investito molto per crescere in Italia, suddividendola in aree presidiate da responsabili commerciali: Nord Ovest; Nord Est (che comprende una parte di Romagna); Centro; Sud, dove però usiamo dei “battitori liberi”, ovvero degli agenti plurimandatari. Abbiamo anche un agente libero che opera in tutto il Nord Italia. Nell’organigramma ci sono naturalmente anch’io, che curo i rapporti con la casa madre e affianco i commerciali di area sui clienti più importanti, oltre a Francesca, che fa assistenza commerciale a tutti, trasforma gli ordini in DDT e segue la fatturazione e le previsioni trimestrali con l’Austria, per fare in modo di aver sempre il magazzino rifornito. Lo dico con un certo orgoglio: a parte un paio di casi, abbiamo sempre dato i nostri prodotti in pronta consegna in un massimo di 4 giorni.

Mercato del Vending/Fabbricanti > B W T

w a t e r + m o r e

17


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

Gestori

GEDAC


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

...Crescere comunicando

Intervento di Pasquale Pace “Siamo qui a festeggiare due cose importanti, la nostra nuova sede e l’ormai consueta cena aziendale di fine anno, anche se potrei aggiungere tanti altri motivi: il record di erogazioni, di fatturato e il raggiungimento dell’obiettivo pre-

terza azienda nel vending in Toscana sia come

di perseguire con ancora maggior efficacia ed

fatturato che come numero di erogazioni. Voglio

efficienza le nostre strategie aziendali.

condividere questo bellissimo momento anche

La recente fusione con Alfa Service ha deter-

con amici soci, colleghi e con tutti i nostri di-

minato l’ampliamento del territorio da servire e

pendenti, vecchi e nuovi, che voglio salutare per

la relativa rimodulazione delle zone. Trasferire

la prima volta, visto che inizieranno un nuovo

la sede in un luogo che permettesse un miglior

percorso dal primo di gennaio. Sono certo che

presidio dell’area da servire, è stata una deci-

vi sapremo accogliere al meglio: benvenuti in

sione naturale. La nuova sede si colloca perfet-

fissato due anni fa alla nostra prima convention.

questa bellissima famiglia.

tamente nella strategia di comunicazione azien-

Oggi posso dire che, con l’ultima operazione

Questa nuova sede rappresenta per noi un im-

dale di Gedac, fungendo da faro nel territorio

che proprio ieri abbiamo concluso, Gedac è la

portante investimento effettuato con l’obiettivo

circostante.

19


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

“Faro” nella doppia accezione di segno tangibile

cambiamento più vistoso lo possiamo notare nei

tutto il territorio il nome ed i valori di Gedac.

della presenza sul territorio e di punto di rife-

mezzi di comunicazione: dal telefono fisso si è

Oggi siamo talmente abituati a questa forma di

rimento per i “naviganti”, in quanto Gedac ha

passati prima al cellulare ed oggi agli smartpho-

comunicazione da non considerarla nemmeno

sempre puntato sulla comunicazione come leva

ne; dalle campagne su stampa ed affissioni si

tale eppure è proprio attraverso questo primiti-

per entrare nel mercato e vuole essere, oggi

è passati agli spot tv ed ora al web marketing

vo mezzo di comunicazione che il marchio Gedac

come in passato, il precursore che sperimenta

ed all’advertising online (faccio fatica perfino a

ha cominciato ad imprimersi nell’immaginario

sempre modi nuovi di porsi ai propri clienti.

pronunciarli questi termini!). Siamo stati in gra-

della gente per poi essere fissato attraverso la

Gedac è una realtà locale in un contesto regiona-

do di cavalcare i tempi avvalendoci di tutti gli

pubblicità su Pagine Gialle, la cartellonistica

le estremamente competitivo e in un mercato in

strumenti a nostra disposizione per ritagliarci un

stradale, gli spot tv, ecc.

cui la marcata componente di servizio necessita

nostro spazio.

Oggi la ricerca di nuove vie continua: da una

di forti investimenti per essere mantenuta ad

Di grande aiuto è stata la forte partnership con

parte portando direttamente a casa dei nostri

alti livelli. Questo ha imposto a Gedac di raffor-

SUPERMATIC, concessionaria Lavazza. All’in-

clienti, ovvero nelle aziende dove siamo pre-

zare la propria presenza nel settore attraverso

terno di una strategia aziendale che puntava

senti, il nostro brand sinonimo di qualità (bic-

la leva della comunicazione piuttosto che quella

sulla comunicazione per penetrare il mercato, è

chieri serigrafati, d.a. brandizzati, aree ristoro

del prezzo che avrebbe inevitabilmente portato

innegabile il peso di un brand forte come Lavaz-

personalizzate, ecc.) dall’altra, con il supporto

ad un abbassamento della qualità offerta.

za, marchio riconosciuto ben oltre la dimensione

di Cafim che non solo ci fa da consulente ammi-

La nostra mission aziendale, fin dall’inizio

nazionale, simbolo di eccellenza di prodotto e

nistrativo, fiscale, ma soprattutto da consulente

dell’attività, è stata quella di “aggredire” il

qualità del servizio, vero e proprio grimaldello

di marketing, avvalendoci dei nuovi mezzi di co-

mercato rendendoci più visibili dei competitor,

con il quale Gedac si è potuta aprire la strada.

municazione, di cui parlerà più specificatamente

facendo percepire la solidità dell’azienda e la

Uno dei veicoli (è proprio il caso di dirlo!) della

mio figlio Roberto”.

qualità del servizio.

comunicazione Gedac sono stati i furgoni bran-

Dalla nascita di Gedac ad oggi la comunicazione

dizzati: se la nuova sede rappresenta il faro, i

ed il vending sono profondamente cambiati. Il

furgoni sono la flotta incaricata di veicolare per

Il Mercato del Vending/Gestori

>

G e d a c


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

ROBERTO PACE “GEDAC - CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013” “Investire in pubblicità in tempo di crisi è come costruirsi le ali mentre gli altri precipitano” (Steve Jobs) La nostra strategia per il 2013 toccherà sarà orientata sia alla comunicazione interna che esterna. Per la comunicazione interna, abbiamo ideato GEDAC Vending Journal, un house Organ ideato per far conoscere a tutta la nostra struttura i progetti dell’azienda nel medio-lungo periodo.

Sarà sempre più utilizzata anche la GEDAC TV, già implementata in azienda. Un canale televisivo interno che consente di rappresentare in tempo reale lo stato di avanzamento dei progetti, i risultati del sistema incentive, i dati globali di andamento dell’Azienda e “spacchettati” per singolo ARD. Per quanto riguarda la comunicazione esterna, si rafforzerà il progetto GEDAC Self Shop 24h, nato con lo scopo di affacciarsi al mondo dell’Outdoor. Verrà sfruttato per intensificare l’attività di comunicazione con il consumatore.

Una GEDAC TV installata in ogni punto vendita, trasmetterà offerte, promozioni e messaggi di valorizzazione del settore. Abbiamo inoltre realizzato un nuovo sito Web GEDAC, con grafica modernizzata in ogni sua pagina, canale YouTube, collegamento diretto alla pagina Facebook, portale Raccolta Punti per il cliente e molte altre funzioni.

per fornire informazioni dettagliate sui prodotti somministrati dai distributori. L’appliazione ha anche una sezione “Trova sede” dove si potranno visualizzare su una mappa i tre GEDAC Self Shop 24h.

Vista la grande diffusione di tablet e smartphone, abbiamo pensato ad una GEDAC App, concepita

21


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Associazione

Confida - Stati Generali del Vending > 23 Vending in the World - Cina > 27 Vending Cruise e EurOps > 31

22


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Stati Generali del Vending Fare Impresa in Tempo di Crisi Gli Stati Generali del Vending, svoltisi lo scorso 21 Novembre presso la Sede di Confcommercio-Imprese per l’Italia, sono stati un momento fondamentale del comparto in vista delle strategie future da adottare.

Di altissimo livello i relatori: il Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Gianfranco Polillo, il Presidente di Confida, Lucio Pinetti e il Direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio, Mariano Bella (solo per citarne alcuni) e hanno richiamato oltre 200 qualificati operatori nazionali della filiera del vending. La grande visibilità e l’attenzione che le Istituzioni hanno mostrato di avere nei confronti della distribuzione automatica sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti. Questa iniziativa ha infatti rappresentato anche il completamento di un percorso di crescita, iniziato un anno fa, nel quale al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra CONFIDA e ADICONSUM ha fatto seguito la condivisione dell’ “Avviso comune” che ha per obiettivi: improntare il sistema degli appalti nella Pubblica Amministrazione alla prevalenza del criterio dell’offerta tecnico-qualitativa e dar vita ad un Organismo paritetico con compiti di controllo in capo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavoro, servizi e forniture. Gli Stati Generali sono stati anche l’occasione per far conoscere il Capitolato standard CONFIDA per le Pubbliche Amministrazioni al Rappresentante dell’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza e per accreditare il ven-

ding nel circuito virtuoso di un appuntamento mondiale quale EXPO 2015, un evento all’insegna dell’alimentazione, della tecnologia e della sostenibilità. L’intensa giornata ha fatto naturalmente perno sul mercato e su come orientare l’impresa nella crisi, ad iniziare dall’analisi congiunturale per proseguire nelle prospettive di opportunità grazie ad un approccio multicanale nonché valutando come poter diminuire i rischi per fare impresa in tempo di crisi attraverso gli strumenti della “piattaforma Leanus”. L’analisi e le prospettive di mercato hanno trovato completamento nell’interessante e stimolante indagine realizzata da Demoskopea sulla domanda di qualità del consumatore, che aggiorna ed implementa l’indagine precedente di Censis. In questo numero di D.A. Italia approfondiremo due interessanti interventi: “Reputazione del vending e domanda di qualità” di Paola Rossi - Direttore Dipartimento Ricerca Qualitativa Demoskopea s.r.l. e Silvia Gasparollo - Ricercatore Quantitativo Demoskopea s.r.l. e le “Conclusioni finali” di Lucio Pinetti.

23


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Reputazione del vending e domanda di qualità DEMOSKOPEA, realtà leader nelle ricerche di mercato, ha realizzato nell’ottobre 2012 un’indagine qualitativa sulla distribuzione automatica, condotta attraverso colloqui di gruppo a Milano e Roma su target di consumatori differenziati: alto spendenti, medio spendenti e attualmente non utilizzatori (consumatori potenziali). La distribuzione automatica, dove fa la sua comparsa, inesorabilmente modifica: la relazione con i comportamenti di consumo (in direzione dei consumi fuori casa); la relazione con i comportamenti di acquisto (perché introduce un canale supplementare); la relazione con alcuni spazi esistenziali (di lavoro in primis, ma anche di studio, di cura, di transito, di attesa). È quindi limitativo dire che le macchinette ampliano nel tempo e nello spazio la disponibilità dei beni di consumo, perché propongono e di fatto affermano, un modello diverso di relazione commerciale, perché il prodotto e lo scaffale si spostano là dove il consumatore lavora, studia, attende, ecc. Non possiamo quindi parlare di fornitura di prodotti “a ciclo continuo”, da apprezzare in situazioni emergenziali, ma di atteggiamento d’iniziativa dei prodotti che “vanno a cercare” i consumatori nei luoghi e tempi consueti per i consumatori: la distribuzione automatica fa oggi con i prodotti quello che in Italia negli anni ‘70 il bancomat ha fatto col denaro.

La reputazione della distribuzione automatica continua a giocarsi molto sul caffè: Se la macchinetta eroga un caffè “cattivo”, povero alla vista, dubbio nell’aroma, è posizionata in un contesto sciatto, non solo fa danno a quella specifica offerta di caffè o a quella locazione, ma fa danno a tutto il comparto della distribuzione automatica. È quindi necessario, a qualsiasi costo, elevare le prestazioni delle macchinette del caffè per garantire un futuro al settore. In questo senso è quindi vero che il caffè della macchinetta continua a soffrire nel nostro paese una minorità rispetto al caffè del bar: al bar ci sono infatti una liturgia e un “corredo” del caffè che il consumatore italiano non finirà mai di apprezzare. La minorità si può però ridurre in vari modi: offrendo un caffè più convincente all’olfatto, al gusto, alla vista, più corredato, più contestualizzato, maggior mente brandizzato. Deve inoltre essere assicurato un delta di prezzo rispetto al caffè del bar e a fronte di un caffè di qualità questo delta può assottigliarsi, il che equivale a dire che c’è spazio per correggere al rialzo il caffè della macchinetta (anche se non c’è spazio per raddoppiarlo).

L’Anonimato Danneggia la Distribuzione Automatica. I contenuti del vending attraggono di più se sono di marca. Quando mancano riferimenti chiari al brand, la proposta tende a dequalificarsi agli occhi del consumatore e l’insieme dell’offerta sembra caratterizzata da ombre più che da luci: questo vale per il re dei prodotti erogati, il caffè, ma vale anche per il segmento del salato, mentre il segmento del dolce e il segmento delle bevande godono di maggiore considerazione presso i consumatori. Soltanto di fronte a proposte a forte impronta territoriale (es. taralli) è consentito di esibire marche meno note, ma queste devono inviare segnali supplementari di rassicurazione: indicatori di scadenza bene in vista, dettagli sugli ingredienti e sui luoghi della produzione. Le grandi marche qualificano al contrario l’offerta dei distributori automatici. Il caffè brandizzato fa un salto metaforico nella percezione dell’utente, che per una miscela non anonima è disposto ad un esborso superiore; le “non marche”, così come il fresco unbranded, devono dire di sé molto di più rispetto ai brand noti per accreditarsi agli occhi dell’utente. È certo che le macchinette dovrebbero diventare molto più accattivanti: infatti non solo gli utenti non conoscono i nomi dei produttori di macchine, ma le stesse definizioni sono prive di qualificazione estetica e prive di qualificazione tecnologica. Le definizioni tipiche raccolte dal campione esaminato sono: scatole di ferro, box, parallelepipedi, cassoni. Oggi tutta la capacità di richiamo è delegata alle merci contenute, ma dalla ricerca scopriamo invece che gli utenti si aspettano un dialogo con la macchina, uno spunto emozionante, dei suggerimenti, prima ancora di prendere contatto con gli articoli venduti. Gli utenti, in particolare gli under 30, i “nativi digitali”, sono abituati a una relazione con la tecnologia emozionante, improntata al dialogo, al gioco, all’intrattenimento e per questo i produttori di distributori automatici non possono tirarsi indietro di fronte a questa sfida e le loro macchine devono diventare invoglianti e seduttrici. Devono suggerire un’esperienza gratificante fin dal loro presentarsi perché c’è un potenziale di intrattenimento e di “ingaggio” che oggi è appena abbozzato (soltanto le macchinette di ultima generazione lo mettono a disposizione) e che bisogna far crescere. Quindi lo sviluppo del settore passa anche attraverso il rinnovo graduale del parco macchine installato. I gestori della distribuzione automatica devono diventare ambasciatori di efficienza e di modernità. I nomi delle imprese di gestione sono poco conosciuti agli occhi degli utenti, che nel migliore dei casi leggono la targhetta sulla fiancata della macchina. Gli utenti intuiscono che dai gestori dipende il successo della distribu-

> Silvia Gasparollo e Paola Rossi Mondo Associazione > C o n f i d a

zione automatica: il rifornimento, l’assortimento, la manutenzione, la sostituzione delle macchine, le riparazioni. L’addetto al rifornimento rappresenta un’interfaccia


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

debole, perché troppo affaccendato per relazionarsi coi clienti, spesso non vestito

cittadini ci troviamo di fronte a un risultato sensazionale. La nostra collaborazione

come si conviene a un operatore dei servizi e sprovvisto di elementi identificativi,

con Adiconsum dimostra che possiamo essere anche un modello di concertazione,

talvolta persino responsabile di qualche trascuratezza anche in riferimento alle

di trasparenza e di responsabilità nel rapporto sempre più proficuo tra le imprese

merci gestite.

del vending e i consumatori. Essere un modello positivo non deve spaventarci

Quindi bisogna adeguare tutti gli addetti a uno standard di mansioni e di pre-

rispetto al domani, né sottintendere che il benessere sia ugualmente diffuso

sentazione coerenti col servizio delicato che svolgono. Poiché non è frequente

all’interno di tutta la filiera. Nel nostro settore vi sono aziende in difficoltà che

incontrare l’ARD e non è immaginabile trattenerlo, perché l’organizzazione del la-

potrebbero trarre giovamento se tutto il comparto, d’ora in poi, si assumesse mag-

voro lo impedisce, l’operatore dovrebbe lasciare segnali del proprio passaggio, sia

giori responsabilità. È il momento di guardare avanti, di continuare a scommettere

impliciti (macchine ripulite all’interno e all’esterno, assortimenti completi, eroga-

con coraggio nel nostro lavoro. Il pessimismo impera al punto che anche chi va

tori igienizzati) sia espliciti (attraverso un “diario”, un report relativo all’intervento

bene si convince del contrario, paralizzando il sistema a monte, gli investimenti

effettuato).

e l’innovazione. Con noi dobbiamo portare un dato fondamentale che abbiamo assunto oggi: perde solo chi rimane fermo.I fabbricanti di distributori automatici

I Numeri della Ricerca in Sintesi:

in questi anni stanno facendo sacrifici enormi per garantire macchine innovative in-

che ancora non troviamo sul mercato. Allora se è vero che il futuro passa anche da

dividui, per un totale di oltre 1400 contatti nazionali e ha potuto confrontarsi con i

un miglioramento dell’offerta in termini di apparecchiature, è ora di ricominciare

dati dell’indagine CONFIDA del 2009

a rinnovare il parco macchine. Il consumatore è pronto a riconoscerci un aumento

• L’indagine ha coinvolto uomini e donne tra i 18 e i 64 anni, 38,1 milioni di

• il 41.9% del campione utilizza il distributore automatico. Incremento (+2.3% rispetto al 2009) • circa il 3% di aumento sia del numero di utilizzatori che di frequenza di utilizzo • utilizzo di distributori automatici per genere, età e area geografica: la DA non discrimina rispetto al genere ma discrimina per fasce d’età (53% di penetrazione nella fascia di età 18-23 anni, meno del 30% nella fascia 45-64 anni); rispetto alle aree geografiche, solo il Centro Italia ha una percentuale lievemente più bassa di consumatori rispetto alla media complessiva nazionale. • luoghi in cui si acquista con maggiore frequenza (a parte, ovviamente i luoghi di lavoro o attesa, luoghi privilegiati di consumo): in crescita centri commerciali,

del prezzo per un’offerta diversa a fronte di una garanzia sui prodotti e servizi; le istituzioni si dicono pronte a darci una mano per quanto concerne il doveroso rispetto della marginalità di sistema, ma il meccanismo dobbiamo farlo partire noi, altrimenti rimangono solo buoni propositi. Tutto il sistema deve rivolgere un forte messaggio alle aziende che oggi più soffrono. Cerchiamo quindi di vincere le paure, ottimizziamo la nostra attività tradizionale, diversifichiamo l’offerta e cerchiamo nuovi modelli di business. Come Associazione io credo che noi proseguiremo nella nostra attività forti della bontà delle nostre azioni. Sono fiero di rappresentare questa organizzazione, sono fiero di rappresentare questo comparto, sono certo che l’anno prossimo parleremo ancora di Distribuzione Automatica come un modello di efficienza del commercio”.

luoghi di svago (cinema e palestre); biblioteche, scuole e università in calo.

Lucio Pinetti, Presidente CONFIDA Conclusioni “Oggi il vending è stato riconosciuto come un modello di efficienza per il commercio da rappresentanti illustri delle Istituzioni e delle Associazioni di Categoria. Dai risultati delle ricerche e delle analisi che oggi abbiamo avuto modo di conoscere, emerge chiaramente come, malgrado il difficile contesto economico, la distribuzione automatica sia stata capace non di resistere, bensì di reagire positivamente alla crisi. Ma siamo anche un modello di sviluppo per nuove soluzioni del commercio, perché mettendo le competenze delle nostre aziende a disposizione di altre attività commerciali possiamo fare in modo che la nostra positività si estenda anche ai nuovi potenziali partner quali il retail e le industrie di marca. Non ci deve spaventare un nuovo modello di business né preoccuparci la condivisione di progetti con altri comparti del commercio. Dobbiamo mettere a disposizione le nostre professionalità. Dobbiamo fare in modo che la distribuzione automatica non sia utilizzata solo da noi, ma anche da chiunque possa impiegarla. E per fare questo dobbiamo generosamente mettere in campo le nostre esperienze, perché retail e industria possano integrare le loro attività forti della capacità dei professionisti del vending. Se i fabbricanti, ma ancor più i gestori di distributori automatici non ci crederanno davvero, questo mondo di straordinarie occasioni non si aprirà mai. Oggi abbiamo appreso che la frequenza di utilizzo dei distributori automatici è aumentata di tre punti percentuali nell'ultimo triennio, passando da un già rilevante 41,9% al 44,2%. Se pensiamo che questa percentuale è riferita a 38 milioni di

> Lucio Pinetti 25


SIMFED s.r.l. Via V. Monti, 8 - 20123 Milano - Tel. +39.02 47950999 -www.popcaffe.it info@popcaffe.it


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Mondo Associazione

Vending in The World La D.A. Sbarca in Cina

Si è conclusa con un bilancio positivo la prima edizione di Vending in the World all’interno di Food Hospitality World China, la mostra dedicata al food e alle attrezzature per l’ospitalità professionale.

Vending in the World, la manifestazione internazionale del Vending promossa da CONFIDA e organizzata da Venditalia Servizi in seno a Food Hospitality World, il 29 novembre ha debuttato a Guangzhou, in Cina. Cinque le aziende del Vendig che hanno partecipato all’evento: Caffè Moreno Srl, Covim SpA, Ica SpA, Rhea Vendors Group SpA, Spinel Srl che hanno giudicato la manifestazione un’ottima opportunità per entrare in contatto con il mercato cinese in cui hanno riscontrato un crescente interesse per il caffè, bevanda che fino a pochi anni fa era praticamente sconosciuta. Gli aspetti logistici connessi alla fiera sono stati giudicati molto buoni: veloci e puntuali.

27


D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Vending in The World sta dimostrando di essere un valido supporto per l’internazionalizzazione delle aziende italiane del vending nei nuovi grandi mercati extraeuropei. Nel 2013, dal 25 al 27 marzo, la mostra verrà portata per la prima volta in Brasile, a San Paolo. FHW China 2012 ha occupato 15.000 metri quadrati e ha visto la partecipazione di 300 espositori cinesi e internazionali, tra cui una nutrita rappresentanza italiana. È stato accolto con grandissimo interesse, come dimostra tra l’altro l’elevato numero di buyer preregistrati (oltre 4.000) e la presenza di distributori, alberghi, ristoranti, negozi online.

Mondo Associazione > V e n d i n g

i n

Particolarmente qualificati i buyer presenti: Starbucks, Haagen-Dazs, TESCO, WAL-MART, il principale Super Market Online cinese, Guangdong Food Import & Export Group, la catena di ristoranti Greenery, Grand Buy Department Store, China Resources Vanguard Co.Ltd., Guangzhou Restaurant Chain, DHT Bakery, Guangzhou Friendship Food Company, Guangdong Jusco, la catena di supermercati Lotus. Inoltre hanno organizzato a loro visita a FHW anche istituzioni come: il Dipartimento del Commercio Estero e della Cooperazione Economica della provincia di Guangdong, la Camera di Commercio di importatori ed esportatori del Guangdong, la Guangdong Health Care Industry Association.

t h e

W o r l d

-

C i n a




D.A.ITALIA 73 > GENNAIO/FEBBRAIO 2013

Mondo Associazione

Vending Cruise e EurOps

Insieme per l’Evento Europeo dell’Anno Dal 3 al 7 maggio 2013 i più importanti operatori del vending internazionale saliranno a bordo di Costa Mediterranea per quattro giorni di incontri, convegni e seminari per la condivisione di strategie a livello europeo.

Vending Cruise, momento di business organizzato da Venditalia Servizi, e EurOps, convegno europeo rivolto ai gestori organizzato da EVA (European Vending Association) si terranno contestualmente a bordo di Costa Mediterranea per dare vita al più importante evento internazionale del vending grazie anche al supporto delle Associazioni europee. L’evento, promosso da Confida, quest’anno vede per la prima volta la collaborazione di EVA e quella delle principali associazioni europee: ANEDA (Asociación Nacional Española de Distribuidores Automáticos), AVA (Automatic Vending Association), Miász (Magyar Ital-és Áruautomata Szövetség), OVV (Österreichische Verkaufsautomaten Vereingung), PRIV (Patronatul Român al Industriei de Vending), PVA (Polish Vending Association, Svenska Vendingföreningen). “Già nella prima edizione del 2011 Vending Cruise ha dimostrato di essere un modello fortemente innovativo per la promozione delle imprese del vending e una straordinaria opportunità per fare sistema. Crediamo fortemente nella possibilità di un rilancio del settore nel 2013 le cui strategie potrebbero passare anche da questo evento” ha dichiarato Lucio Pinetti, Presidente CONFIDA/Venditalia Servizi. Arnaud Van Amerongen, Presidente EVA, ha invece commentato: “Sono molto lieto che per il suo 10° anniversario, EUROPS 2013 sarà organizzato in collaborazione con Confida, e in occasione di Vending Cruise. La prima edizione della Conferenza dei gestori europei si è svolta sulle rive del Mediterraneo, a Barcellona, nel 2003. È emblematico che questa volta, non rimarremo a terra, ma ci imbarcheremo insieme a Confida e agli operatori

europei e impostando la rotta dall' Italia alla Spagna e Francia”. Vending Cruise partirà venerdì 3 maggio da Savona.
Il 4 maggio la nave sarà a Barcellona, mentre il 5 maggio si terrà EurOps a bordo dal porto di Palma de Mallorca.
Dopo la tappa di Marsiglia del 6, si tornerà a Savona martedì 7 maggio. In considerazione del carattere europeo dell’evento, i partecipanti possono, in alternativa all’itinerario proposto, imbarcarsi giovedì 2 maggio a Marsiglia (con sbarco il 6 maggio, sempre a Marsiglia), oppure il 4 maggio a Barcellona (con sbarco l’8 maggio nel capoluogo catalano). Durante i giorni di navigazione sono previsti eventi e convegni organizzati dalle Associazioni e dalle aziende durante i quali i protagonisti del vending europeo avranno modo di incontrarsi e discutere insieme sulle tematiche di maggiore attualità del settore, scambiare esperienze ed idee per rilanciare insieme il mercato e ridare slancio a tutto il comparto. Prosegue Van Amerongen: “Ho partecipato alla prima Vending Cruise nel 2011 ed è stato un modo molto efficace per far incontrare le persone in un ambiente rilassante e parallelamente discutere di affari in un modo molto concentrato. Si possono attraversare momenti difficili, ma la sensazione di comunità - essere sulla stessa barca, non solo alla lettera, ma anche simbolicamente - e l'ottimismo possono fare la differenza”. “Nel panorama degli eventi business, Vending Cruise si colloca quale format fortemente innovativo, in grado di consentire relazioni strette e permanenti anche più di una fiera tradizionale. Siamo sicuri”, ha concluso Pinetti, “che le aziende del nostro comparto sapranno cogliere appieno le straordinarie potenzialità”.

31


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

N o v i t à Bianchi Vending Group >

N o v i t à

L E I 7 0 0 T O U C H & G O , D U O e L E I 2 C U P S

Tre le novità Bianchi Vending Group per il settore: la nuova soluzione integrata TOUCH&GO per la macchina LEI700, top di gamma con un’interfaccia intelligente touch screen, Lei2CUPS, un distributore automatico di bevande calde e fredde ad alte prestazioni e DUO, che unisce i segmenti di mercato acqua e caffè. > Lei 700 TOUCH&GO è caratterizzata da uno schermo da 32’’ che offre molto spazio di comunicazione in modalità interattiva e sicuramente attrattiva per il cliente. L’interfaccia grafica è stata pensata per funzionare

32

|

come uno Smartphone ed è molto apprezzata dall’utente finale per la sua facilità di utilizzo. Oltre all’interfaccia grafica, Bianchi ha anche sviluppato il software WinTouch, una piattaforma per personalizzare facilmente i contenuti. Il sistema consente due livelli di interfaccia: una personalizzazione per l’utente, con aree tattili predefinite e che prevede con il cambiamento delle immagini di prodotti, sfondi, menù, promozioni, filmati e molto altro, con la possibilità per l’operatore di scegliere nella biblioteca fornita da Bianchi le tipologie di icone, i di-

versi sfondi, oppure di caricare le sue proprie immagini; in alternativa, la personalizzazione del 100% dello schermo con la definizione di nuove aree tattili. Il distributore automatico così equipaggiato è un vero e proprio strumento comunicativo con la visualizzazione completa e dettagliata di informazioni relativi agli alimenti (valori nutrizionali, alimenti per soggetti allergici, prodotti biologici), all’azienda (coinvolgimento delle imprese nello sviluppo sostenibile, macchinari riciclabili, LED, funzione di bacheca aziendale); trasmissione di spot pubblicitari relativi ai prodotti venduti, o qualsiasi tipo di video. Il menu della macchina può essere disponibile in diverse lingue, una funzione utile soprattutto per le locazioni pubbliche. Lei 700 TOUCH&GO è uno strumento che crea valore e permette di incrementare le vendite attraverso l’implementazione di promozioni dei prodotti e la realizzazione di menu mirati.


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

N o v i t à

|

> LEI 2CUPS, accolta molto bene dagli operatori, è la macchina di alta gamma con doppio macinino, doppio sgancia bicchieri, tazza piccola o grande, una capacità fino a 1200 bicchieri e fino a 36 selezioni programmabili.

prodotti solidi da utilizzare per la guarnizione delle bevande calde (muesli, pepite di cioccolato ecc.) Con queste macchina, Bianchi punta a fare la differenza e ad aumentare le opportunità di business del gestore.

Design e interfaccia utente sono molto accattivanti, con una tastiera tattile a tecnologia Saw, un vano erogazione illuminato, un sportello motorizzato e bloccato sia in stand by che durante l’erogazione della bevande e un sensore per le tazze che garantisce la corretta distribuzione del prodotto. Da un punto di vista della funzionalità, è stato sviluppato un nuovo sistema di aspirazione con coppette coperte per ridurre lo sporco e facilitare le operazioni di pulizia. La macchina è predisposta per l’integrazione di diversi accessori: gruppo freddo per bevande tipo caffè frappé, kit per bevande (ad esempio cappuccino con lo sciroppo di caramello sia caldo che freddo) e kit per distribuire

> DUO è la soluzione BVG che unisce due importanti segmenti di mercato, acqua e il caffè. Questa macchina “2 in 1” combinata è caratterizzata da 8 selezioni caffè espresso/bevande calde e 3 selezioni acqua fredda naturale o frizzante. DUO è predisposta con sistema di purificazione a lampada UV che garantisce i più alti livelli di purezza dell’acqua erogata sia calda che fredda e con il gruppo di caffè brevettato da Bianchi per un caffè come al bar. Oltre alle bevande erogate, ciò che differenzia DUO da una tradizionale macchina per caffè o da una fontana ad acqua standard è il design sviluppato in cooperazione con VOVO, specializzato nella definizione di nuovi concetti. Sul fianco del lato acqua è di-

N o v i t à

sponibile di serie un vassoio removibile per trasporto bevande, mentre sul fianco del lato caffè è disponibile in opzione un vassoio basculante. La pulsantiera tattile LCD 7” offre inoltre un vero e proprio spazio comunicativo interattivo, che permette di diffondere video o messaggi; L’unione di due macchine, finora separate, in un unico sistema integrato rappresenta anche un vantaggio ecologico, grazie all’ottimizzazione dei costi di trasporto, di imballaggio e di smaltimento. DUO ha vinto il premio Innovazione Vendor2012” nel corso dell’ultima edizione di Venidng Paris.

33



D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

FLO >

Soluzioni Ecosostenilbili per la DA FLO presenta le sue nuove soluzioni per il mercato europeo tra cui, in tema di ecosostenibilità, l’ampia gamma di prodotti in cartoncino BENDERS, società riconosciuta a livello internazionale come modello di qualità ed oggi parte del gruppo di imprese partecipate da FLO Spa. La gamma di bicchieri in cartoncino, oltre ai bicchieri standard per il vending di capacità da 10 a 34 cl, viene oggi ampliata con un pari capacità nella linea Compostabile Vending, il bicchiere in cartoncino accoppiato a PLA biodegradabile al 100%. La gamma in cartoncino si completa con i bicchieri dedicati all’aspor-

Mokador >

to di bevande calde: tra questi si distinguono le esclusive linee Barrier, realizzate in cartoncino rivestito di materiale soft touch e doppia parete, entrambi prodotti estremamente isolanti. La grande novità FLO che ha suscitato elevato interesse anche in occasione delle recenti fiere di settore, è HYBRID, il bicchiere ibrido che permette di ridurre le emissioni di CO2 del 25% rispetto al tradizionale bicchiere in plastica, posizionandosi sul

segmento carta, ma mantenendo le stesse funzionalità del bicchiere vending tradizionale. Hybrid si è inoltre aggiudicato il premio come prodotto innovativo della categoria packaging nel concorso organizzato nel corso di Vending Paris 2012.

i Prodotti per il Vending nella Rete Commerciale di Esperia Distribuzione Mokador, vent’anni di esperienza nel vending, è oggi un punto di riferimento nel mercato di settore italiano. Una posizione conquistata grazie all’alta qualità del suo caffè, all’affidabilità dei suoi sistemi in cialda e in capsula ed alla professionalità e serietà verso i propri clienti. Al fine di migliorare il servizio al gestore e conquistare nuove fette di mercato, Mokador ha scelto Esperia Distribuzione come partner commerciale: da venticinque anni, Esperia è al servizio degli operatori del vending e agisce nel mercato nazionale.

“Grazie a questo accordo”, ha spiegato Nicola Orzan, Direttore della Divisione vending di Mokador, “i nostri clienti avranno la possibilità di rifornirsi direttamente da Esperia, usufruendo così di tutta una serie di vantaggi in termini di flessibilità nell’acquisto, rapidità di evasione dell’ordine e relativa consegna e assistenza post vendita”. Le zone di competenza esclusiva per Esperia nella distribuzione dei prodotti Mokador sono Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Alla base dell’accordo, la stessa strategia commercia-

le che si basa sulla tutela della marginalità del gestore sul mercato, condivisa da Mokador e da Esperia. Nella sede di Esperia di Vedano al Lambro (Monza) verranno anche organizzati dei corsi tecnici e commerciali per tutti coloro che vorranno incrementare il loro business nel vending. Infine, per garantire un servizio di eccellente livello, Esperia dedicherà un commerciale esclusivamente alla linea Mokador e allestirà nel proprio spazio un’area riservata interamente ai prodotti della torrefazione faentina.

35


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

N o v i t à Ingenico >

N o v i t à

A P a g a re i l P ra n zo ci P e n sa lo S m a r tphone Da oggi pagare il pranzo con il telefonino è realtà. Ha preso il via lo scorso dicembre la sperimentazione del primo progetto italiano per la dematerializzazione del buono pasto cartaceo grazie all’utilizzo di tecnologia NFC. Per rispondere adeguatamente alla crescente domanda di soluzioni innovative nelle transazioni, Edenred, leader di mercato ed inventore dei buoni pasto Ticket Restaurant® ha promosso, in collaborazione con l’Osservatorio NFC & Mobile Payment del Politecnico– di Milano, la sperimentazione di Ticket Restaurant Mobile, applicazione che offre all’utente l’opportunità di pagare il pasto attraverso il telefono cellulare, senza la necessità di supporti cartacei o elettronici. Fondamentali partner dell’iniziativa Research In Motion (RIM), l’azienda produttrice degli Smartphone BlackBerrry®, Ingenico Italia, leader per le soluzioni di pagamento elettronico e Reply, specializzata nella progettazione e implementazione di soluzioni basate su i nuovi canali di comunicazione e media digitali. La fase di test coinvolge circa 80 utenti di un importante Campus Milanese, dotati di smartphone BlackBerry® Curve™ 9380, che potranno sperimentare nel corso dei prossimi sei mesi la nuova applicazione all’interno di una rete

36

|

di 60 esercizi commerciali (bar, ristoranti e market) convenzionati nel perimetro dell’ateneo e attrezzati con POS Ingenico iCT250 con lettore contactless iST150. In questo modo sarà possibile pagare il conto in velocità, senza premere alcun tasto, semplicemente avvicinando il cellulare al lettore contactless in dotazione all’esercente ed effettuare la transazione in meno di tre secondi. Punto di forza di Ticket Restaurant Mobile non è solo l’interfaccia intuitiva, ma nuovi interessanti strumenti di geolocalizzazione dei locali convenzionati e servizi aggiuntivi per l’utente. Sarà infatti possibile monitorare lo stato delle proprie transazioni, effettuare una ricerca degli esercizi commerciali presenti nelle vicinanze e visualizzare la mappa per raggiungerli grazie all’opzione “Cerca Locali”. Inoltre, l’applicazione consentirà la condivisione di informazioni e recensioni: grazie alla funzione “Social” sarà infatti possibile votare il proprio locale preferito o invitare a pranzo i propri amici. In più, gli utenti avranno accesso ad una piattaforma dedicata all’alimentazione e alla forma fisica, con consigli nutrizionali personalizzati e suggerimenti elaborati dagli esperti di Pausa Mediterranea, programma nutrizionale promosso da Edenred per favorire abitudini corrette e salutari in pausa pranzo.

“L’evoluzione del mercato verso una maggiore dematerializzazione di servizi e pagamenti costituisce una grande opportunità per tutte le aziende che vogliono restare al passo con le sfide dell’innovazione: Edenred è sempre attenta ai nuovi trend e alle esigenze di affiliati e consumatori, che oggi chiedono transazioni sempre più veloci, semplici e sicure”, ha commentato Andrea Keller, Direttore Smart Solutions Edenred che ha aggiunto: “Questo importante progetto di sperimentazione rappresenta un fondamentale punto di svolta per l’intero settore e traccia il percorso di sviluppo futuro dei buoni pasto. Grazie alla nuova applicazione Ticket Restaurant Mobile sarà poi possibile erogare ulteriori servizi avanzati agli utenti, arricchendo la gamma di soluzioni offerte e mettendo a disposizione strumenti di marketing e comunicazione alle aziende e agli esercenti affiliati”. “Fin dall’inizio abbiamo aderito con grande entusiasmo al progetto Ticket Restaurant Mobile, una vera e propria pietra miliare per il futuro del mobile commerce in Italia attraverso i sistemi di pagamento contactless. Nell’ambito della tecnologia NFC, disponibile sulla maggior parte degli ultimi smartphone BlackBerry lanciati sul mercato, RIM è tra i principali innovatori a livello mondiale, avendo già dimostrato con forza il proprio impegno nel veicolare i bene-


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

N o v i t à

fici offerti sia all’industria che agli utenti finali. Inoltre, il Near Field Communication rappresenta una tecnologia in grado di abilitare servizi sempre più innovativi e ad alto valore aggiunto e con opportunità applicative ancora largamente inesplorate”, ha invece spiegato Antonio Donadoni, Alliance Manager Italy di Research In Motion. “Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto innovativo che, a differenza dei numerosi start-up NFC avviati in ambito monetica, per la prima volta rappresenta un approccio contactless dedicato alla gestione di un servizio, e non di un pagamento, per la sostituzione dei buoni pasto cartacei in buoni pasto mobile, migliorando la user experience degli utenti”, ha sot-

|

tolineato Massimo Delucca, Sales Director di Ingenico Italia, concludendo: “Ci auguriamo che il nuovo servizio possa diventare un nuovo standard per i servizi di identificazione e ristorazione offerti ai clienti, grazie all’integrazione con i servizi mobile disponibili sugli smartphone, ad esempio permettendo la prenotazione del tavolo o l’ordinazione del menu ai ristoranti e bar convenzionati o anche agevolando le promozioni da parte dell’esercente che può inviare offerte ed inviti direttamente sul device dell’utente”. “Ticket Restaurant Mobile” ha infine dichiarato Filippo Rizzante, CTO di Reply, “è un progetto che segna il passo verso l’innovazione di servizi tradi-

N o v i t à

zionali e pone l’accento sia sui servizi in mobilità e sia sulla dematerializzazione del cartaceo. Ambito sui quali Reply ci crede e sta investendo da tempo. Per Ticket Restaurant Mobile, Reply si è occupata in particolare dello sviluppo delle applicazioni che rendono possibile identificare automaticamente un utente all’ingresso del ristorante, di spendere un ticket restaurant e procedere quindi con il pagamento del pranzo utilizzando il proprio smartphone attraverso la tecnologia NFC e di abilitare la componente SOCIAL del nuovo servizio, che consente, ad esempio, ad un utente di invitare i propri amici a pranzo oppure di recensire i locali visitati”.

37


didiesse


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

N o v i t à Latteria Plac >

|

N o v i t à

Rinnovata Linea di Snack per la DA Disponibile dallo scorso ottobre la linea di snack Latteria Plac dedicata al vending, rivisitata a livello grafico e di packaging, ma non solo. > la nuova confezione di “Due x te”, contiene una busta personalizzata di schiacciatine Bottoli da 20 g abbinata con Grana Padano Dop o in alternativa con Provolone Dop (cubetto da 20 g sottovuoto, per una shelf life di 150 gg) che fa rientrare il prodotto non solo nell’area snack “rompi digiuno” ma anche nell’area dei sostitutivi del pasto. L’utilizzo di una vaschetta interna è stata pensata per migliorare la protezione del prodotto e per garantire una migliore presa da parte del consumatore.

> La confezione di “Sgranatelle” contiene oggi quattro cialde (30% di prodotto in più), una grammatura di maggiore soddisfazione per il consumatore. La nuova linea mantiene inalterati tutti i suoi plus, ovvero: ottimo rapporto prezzo/qualità; macchinabilità per tutti i prodotti in spirale singola; completezza di gamma; possibilità da parte del gestore di vitalizzare l’offerta al consumatore alternando le diverse referenze nelle spirali) e opportunità di inserire la gamma sia in macchine tradizionali che refrigerate, poiché Sgranatelle è un prodotto che non richiede catena del fresco.

Latteria Plac è sinonimo di altissima qualità: ultimo riconoscimento l’entrata come partner gastronomico nella famosissima catena “Eataly” nei punti vendita di tutto il mondo. Plac (acronimo di Produttori di latte associati di Cremona) nasce nel 1933 nel cuore della Pianura Padana. I principi ispiratori della cooperativa ed il forte legame tra i soci rappresentano tutt’ora, insieme al rigoroso presidio dell’intera filiera, i punti di forza di Latteria PLAC. Cuore della produzione è naturalmente il latte, alla cui selezione è riservata la massima attenzione. Il rispetto delle tradizioni e la costanza qualitativa dei suoi prodotti hanno consentito a Latteria PLAC, in quasi 80 anni di imprenditoria, di accrescere la propria competitività e di portarsi ai vertici del settore in Italia: è oggi uno dei primi produttori di Grana Padano nell’ambito del Consorzio di Tutela. L’azienda è dotata di impianti all’avanguardia, con certificazione “ISO:9002” e certificazione “filiera controllata”.

39



Parmareggio >

Barretta di Cereali con Parmigiano Reggiano per il Vending Parmareggio ha presentato la nuova Barretta di Cereali con Parmigiano Reggiano, uno snack che si conserva a temperatura ambiente e che coniuga le caratteristiche di gusto e nutritive del Parmigiano Reggiano con la leggerezza dei cereali. Il prodotto è disponibile da metà novembre scorso per il canale vending. Con un gusto straordinario grazie alla presenza di Parmigiano Reggiano, la Barretta di Cereali Parmareggio unisce la tradizione e la genuinità con la modernità e la praticità d’uso

Perfetti Van Melle

di una barretta, ideale per chi cerca uno snack fuori casa o un rompi digiuno, magari abbinato ad un frutto. Ogni Barretta di Cereali con Parmigiano Reggiano Parmareggio ha 81 calorie e apporta il 9% del calcio quotidiano raccomandato. È una novità assoluta nel panorama degli snack dolci e salati, un’attraente proposta creata per rispondere alle esigenze dei consumatori di barrette, per un’alimentazione attenta e gustosa.

> V i v i d e n t X y l i t A c t i v e , u n C h e w i n g G u m a d A l t o Ta s s o d i I n n o v a z i o n e ! Una grande novità firmata Perfetti Van Melle esordisce nel canale vending: il nuovissimo chewing gum Vivident Xylit Active. Vivident Xylit Active è la prima mini-lastrina studiata con una tecnologia a tre livelli ed è composta da due strati esterni di gomma ed uno strato centrale ricco di xilitolo, che offre un

prezioso aiuto per l’igiene orale. La formulazione nuova e all’avanguardia di questo prodotto consente il rapido rilascio dell’aroma ed una intensa sensazione di freschezza e pulizia che dura a lungo. Nel canale vending Vivident Xylit Active è proposto nella variante di gusto Peppermint, tra le più

apprezzate dai consumatori. Il prodotto, confezionato in un elegante e pratico astuccio con apertura a “portafoglio” contenente 7 pezzi, è inoltre protagonista di una campagna pubblicitaria futuristica in onda sui principali network italiani: Vivident Active, Hi performing chewing gum!


D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

BIBLIO-MAT

riconoscimento dei risultati raggiunti fino ad oggi, ma anche e soprattutto come impegno ed un incentivo a proseguire il percorso intrapreso.

Nel corso dell’evento, BRITA Professional ha anche avuto modo di presentare la propria gamma di filtri per l'acqua, che comprende i nuovi filtri specifici per caffè BRITA PURITY Finest C500 e PURITY C50 Fresh, soluzioni ideali per tutti gli operatori del settore.

sweN gnikaerB

Breaking News

CDA

42

Il proprietario di una libreria di Toronto, in Canada, ha trovato il modo di rimettere in circolazione centinaia di libri rari ed antichi che rischiavano di rimanere dimenticati in un magazzino. Ecco che dunque all'interno del suo esercizio ha installato un distributore automatico in metallo chiamato Biblio-Mat, che permette di acquistare libri fuori commercio al prezzo di soli 2 dollari, semplicemente inserendo una moneta, proprio come un comune distributore di snack o di bevande. Il distributore automatico, che ha l’aspetto di un frigorifero vintage, una volta inserita la moneta (e dopo un breve cigolio degli ingranaggi) porge al lettore il suo nuovo libro, scelto tra quelli presenti all’interno della stessa macchina in maniera del tutto casuale, grazie ad un sitema di selezione automatico.

BRITA

Brita Professional è stata premiata come migliore fornitore europeo non-coffee in occasione della quinta edizione di Allegra European Coffee Award 2012, svoltosi ad Amsterdam. Da sempre impegnata nell’ottimizzazione professionale dell’acqua per il mercato fuori casa, al fine di fornire un servizio qualitativamente alto ai clienti, BRITA Professional ha accolto questo premio non solo come

Presentato il primo bilancio sociale della storia dell’azienda, che opera da 35 anni in Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale. Obiettivo della pubblicazione, la volontà di rendere visibile e comunicare in modo trasparente il proprio impegno in termini di responsabilità sociale d’impresa. L’azienda ha trasmesso il documento a clienti e consumatori ed ha annunciato la prossima diffusione di un report di sostenibilità, concepito nella stessa ottica di corretta e completa informazione che ha portato alla redazione del bilancio sociale.


Breaking News

Una vending machine davvero originale quella di fronte a cui si sono trovati i dipendenti della nuova filiale IVS di Quarrata (PT): in occasione della cena aziendale di Natale, il personale ha infatti scoperto la disposizione dei posti assegnati a tavola direttamente da un distributore automatico. Per scoprire a quale tavolo sedersi, gli ospiti hanno digitato il codice corrispondente alla propria fotografia, una volta individuata tra tutte quelle inserite nelle spirali della macchina a vetrina Manea Vending e atteso che il display mostrasse loro la risposta.

sweN gnikaerB

IVS ITALIA



D.A.ITALIA 73 > Gennaio/febbraio 2013

Appuntamento in Fiera

Expo Vending Sud

Bilancio Positivo per il 4 ° Salone del Vending del Mediterraneo Si è conclusa lo scorso 2 Dicembre la quarta edizione di Expo Vending Sud, il salone specializzato rivolto al settore della Distribuzione Automatica, svoltosi a Catania presso il polo espositivo “Le Ciminiere”. L’evento, divenuto ormai un appuntamento atteso dagli operatori del settore, ha registrato un’affluenza considerevole di pubblico specializzato proveniente soprattutto da Sicilia e Calabria ma anche da molte altre province d’Italia. Per gli espositori, aziende leader di livello nazionale, è stata

l’occasione per entrare in contatto sia con i propri clienti abituali che con le nuove piccole e medie imprese che, sempre più spesso, nascono al Sud e si rivolgono al mondo del vending. Premiato ed apprezzato, sia dagli espositori che dai visitatori, lo sforzo organizzativo che ha consentito lo svolgimento di una tre giorni di lavori, grazie ai numerosi servizi predisposti al fine di consentire la migliore permanenza in fiera. Curati ed eleganti gli stand in cui è stato possibile registrare la presenza diretta dei titolari delle aziende, che

hanno preso parte al Salone con l’intento di rivolgersi direttamente sia ai nuovi clienti che a quelli già consolidati, proponendo promozioni e incentivi al fine di favorire una migliore ripresa del mercato. Molti degli espositori presenti, soddisfatti del riscontro di pubblico ottenuto, hanno confermato la loro presenza alla prossima edizione di Expo Vending Sud. Sul sito della manifestazione, www.expovendingsud.it, è possibile sfogliare il catalogo espositori e la fotogallery dell’evento.



o Numer 66 MAGGIO 2012

aggi g Person del Vendin Intervista con Lucio Pinetti

to Merca g del Vendin FAS International

Post Fiera talia Vendi fotografico Reportage

CTAA NECT ZAÈÈNE ENZA EREN FFER DIFF LADI LA

UTORI UTORI I DISTRIB IORE: IORE: I DISTRIB SCEGL SCEGL À SUPER TI À SUPER O O TI QUALIT QUALIT DI DI A QUANTE TUTTI A QUANT TOTO E TUTTI RISPET RISPET OFFRIR OFFRIR ENZA NONO ENZA POSSO DIFFER POSSO DIFFER LALA . . ALTRI, ALTRI, NECTA NECTA GLIGLI ANZI, ANZI, È NETTA. È NETTA.

>

Necta Necta : per: per si improvvisa nel nel si improvvisa nonnon ne assolutamacchina. macchina.i tipi ne assoluta La qualità La qualità singola tutti tutti i tipi singola da un’attenzio da un’attenzio ogniogni per per nasce nasce e realizzaremomento, momento, e realizzare la la progettare ti offre progettare offre in qualunqueNecta e in equalunque Necta ti ogniogni Ovunque la gamma Ovunque la gamma soddisfare che che soddisfare di locazione, quello per per di locazione, quello migliore migliore tuttotutto Necta: soluzione Necta: soluzione Gamma Gamma clienti. richiesta. clienti. richiesta. i tuoii tuoi desiderano desiderano

DI DI È UN MARCHIO È UN MARCHIO

t i a . i i t a l . d a w w w

ai

bbonati

LIA

D.A.ITA

Puoi Attivare l’Abbonamento su/subscribe online at >

www.daitalia.it

Compila E Invia il Modulo di Abbonamento a D.A.Italia

>Gli abbonati a D.A.ITALIA avranno la certezza di ricevere dieci numeri della rivista e avranno una serie di vantaggi, come la password di accesso alle aree “premium” del nostro sito web www.daitalia.it >Abbonamento annuale (10 NUMERI) A D.A.ITALIA / Annual subscription FOR 10 reviews

RAGIONE SOCIALE* Company Nome e Cognome* Name and Surname Indirizzo* ADdress Cap* Città* Post Code Town Provincia* Stato* Province Country Codice fiscale e Partita Iva* International Vat Number Telefono* Fax Phone FaX E-mail* Sito E-mail Web Site *campo obbligatorio/NECESSAry INFORMATION

□Italia/Italy €65,00 - □Estero/WORLDWIDE€120,00 . IVA ESCLUSA

Scegli la modalità di pagamento / payment

□ VERSAMENTO EFFETTUATO sul c/c postale 69452548 intestato a Art&Works S.r.l. □ Assegno bancario non trasferibile intestato a / Crossed cheque made out to: Art&Works S.r.l. Da inviare / Send to: Art&Works S.r.l. - Via MARCANTONIO

COLONNA, 15 - 20149 - Milano - Italia

COBICE BIC SWIFT: BCITITMM

□ Bonifico bancario intestato a:/Bankers draught made out to: Art&Works S.r.l. CIN: S - ABI 03069 - CAB 01628 - C/C 100000001047 IBAN: IT24 S030 6901 6281 0000 0001 047

□ Pagamento con carta di credito attraverso / credit card by: PayPal sul sito www.daitalia.it INFORMATIVA - disclosure dati indicati nella presente scheda saranno trattati nel rispetto della legge 196/2003 e successive modifiche / integrazioni. Informations received from the present form will be treated in accordance to the law 196/2003 and following modification / integrations.

SPEDIRE A Art&works srl | via MARCANTONIO COLOnNA, 15 | 20149 milano | ITALIA | o inviare via fax al numero 02 89694472 PLEASE SEND TO Art&works srl | via MARCANTONIO COLONNA, 15 | 20149 milano | ITALy | oR fax TO +39 02 89694472


ELENCO INSERZIONISTI

I alba tramezzini

II perfetti van melle

1 covim

2 water+more

III venditalia servizi

4 gimoka

16 to.da caffè

26 pop caffè

29 l'aromatika

43 moka moka

44 beverfood

46 nayax

48

IV bilt

11 rheavendors group

15 fas

30 fiore alimentare

38 didiesse



B52 PRODOTTO VINCENTE ECONOMICO E PRATICO MENO DI 2 LIRE A BATTUTA (€ 0,001)* * VaLORE OTTENIBILE a 10Kh E cON acquISTO MINIMO 30 Pz.

ADDOLCITORE ANTIALGA BATTEROSTATICO

» DISPONIBILE NELLE VERSIONI b 52 | b 52 Mx | b 52 32

BILT s.a.s. | Via Maestri del Lavoro, 2 | 44122 Ferrara | Tel 0532 427851 | Fax 0532 428926 | info@biltsas.com | www.biltsas.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.