Numero 80 OTTOBRE 2013
Fabbricanti Bianchi Vending Group
OCS Sistema Telemetrico Reika
QUANDO SERVE... usIAMO aNCHE la
Dall’esperienza Bilt RV1 la testata per la linea b
BILT s.a.s. | Via Maestri del Lavoro, 2 | 44122 Ferrara | Tel 0532 427851 | info@biltsas.com | www.biltsas.com
D.A.ITALIA
>
w w w . d a i t a l i a . i t
®
Fisco News Adeguamento IVA 10%
fieramilano Rho Host 18-22 ottobre 2013 pad. 11 / stand u48 v47
via Trieste, 49 - 21042 Caronno Pertusella (VA) Italy tel: +39 02 966551 fax: +39 02 9655086 e-mail: rheavendors@rheavendors.com www.rheavendors.com
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Analisi di Settore Quando un paziente ripete un dato comportamento e si aspetta ogni volta un risultato diverso, lo psichiatra interpreta questa condotta come un segnale piuttosto evidente di disordine mentale. Se il settore del vending potesse andare in analisi, di certo sarebbe questa la prima questione da risolvere. Se ti comporti sempre allo stesso modo, come puoi pensare che il risultato delle tue azioni non sia sempre molto simile? Negli ultimi 15 anni l’atteggiamento dei gestori nei confronti della variabile competitiva del prezzo è stato sempre più o meno questo: risolvere tutti i problemi di concorrenza attraverso un prezzo più basso o un ristorno più alto. Il risultato storico di questo atteggiamento strategico è purtroppo molto deludente, alla fine la marginalità delle gestioni è scesa e non è più risalita. Eppure, anche domani mattina, se un gestore attraverso un listino suicida vincesse un appalto o entrasse in una locazione dove c’erano altre macchine, l’unica reazione del concorrente spodestato sarebbe quella di rispondere allo stesso modo e “vedere chi muore prima”. Questo comportamento è così radicato nella psiche degli operatori che ci ha fatto perdere il treno del cambio dalla lira all’euro. Nella pizzeria d’asporto sotto casa mia l’acqua da 1.000 lire è andata ad 1 euro, la birra da 3.000 lire a 3 euro, la pizza da 5.000 lire a 5 euro. Nell’ufficio a fianco il caffè è passato da 500 lire a 0,26 euro e così è rimasto per altri 13 anni.Due anni fa l’aumento del costo delle materie prime direttamente influenti sui bilanci delle gestioni (caffè, plastica, carburanti ecc..), ha comportato un’incredibile attenzione da parte dei media. Molti servizi dei telegiornali e decine di articoli sulla stampa nazionale indicavano un aumento obbligato della singola erogazione da 15 a 20 centesimi. Un’opportunità davvero unica che nella realtà non ha avuto alcun seguito, anzi il prezzo in molti casi è perfino leggermente sceso. Oggi l’adeguamento IVA ci impone di intervenire per legge sui nostri listini. Ci obbliga a comportarci diversamente dal solito, una straordinaria occasione per iniziare una cura alla nostra patologia. Magari mentre andiamo dai nostri clienti a fare gli adeguamenti (e si spera anche gli aumenti), per una volta pensiamo solo al nostro parco macchine e, per un breve periodo, non andiamo a intraprendere insensate guerre con i concorrenti. Questo nuovo atteggiamento potrebbe produrre effetti molto positivi. Quando ci accorgeremo che comportandoci diversamente anche i risultati ottenuti saranno differenti, probabilmente ci prenderemo gusto e magari inizieremo ad elaborare inusuali strategie: pensare più al servizio che al prezzo, installare macchine migliori, spingere sui prodotti di qualità, pensare alle esigenze del consumatore finale, investire sull’immagine dell’azienda e creare oasi ristoro confortevoli. Verificare attraverso i numeri che l’applicazione di leve strategiche diverse dal prezzo può far aumentare la marginalità, migliora la fidelizzazione del cliente e permette d’imporsi sui concorrenti improvvisati, sarà probabilmente l’unica cura a questa lunga fase di disagio. Vedere centinaia di gestori alle recenti riunioni sul territorio indette da Confida per controbattere l’emergenza “adeguamento IVA”, fa davvero ben sperare. Un numero così alto di operatori, associati e non associati, non si era davvero mai visto. Viene da pensare che la soluzione al problema sia ancora molto lontana, ma almeno il processo di analisi è finalmente incominciato.
Editoriale
>
A l e s s a n d r o
F o n t a n a
3
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Sommario
Numero 80 OTTObre 2013
3
>RENZO Gabriel bonizzi Direttore responsabile/ Editor in chief >alessandro fontana direttore editoriale/ EDITORial director > LAURA
GUASPARRI ART DIRECTOR
8
Editoriale
Analisi di Settore Mercato del Vending - Fabbricanti
Bianchi Vending Group > Intervista con Luca Parolari e Massimo Milesi Mercato del Vending - OCS
17 OCS > Cambiare il Modello di Lavoro con il Sistema Telemetrico Reika®
> ANDREA
LOTTERO GRAPHIC DESIGN
> daniela
biscotti Commerciale/Commercial
> noemi margaroli redazione/editorial staff LASERGRAFICA POLVER srl > stam p a / p r int E R S d.a.italia >il periodico della distribuzione automatica Pu b b l ica z ione iscritta al Tribunale di Milano, numero di registrazione 177 del 22 marzo 2004 >Iscrizione al R.O.C.: 11412 >Periodicità mensile >Editore ART&WORKS Srl UNIPERSONALE V ia ma r cantonio co l onna 15 20149 M i l ano P. I VA 04234310961 Tel +39 02 48958566 Fax +39 02 89694472 >Ufficio commerciale commerciale@daitalia.it >Web www.daitalia.it >Posta elettronica i n f o @ d a i ta l i a . i t > A b b onamenti abbonamenti@daitalia.it La riproduzione totale o pa r z ia l e de l l e illustrazioni e degli articoli pubblicati su D.A. Italia è permessa solo se autorizzata dalla Direzione. La Direzione non assume r es p onsa b i l it à per le o p inioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. CONCEPT ART & W OR K S
Fisco News
25 Interventi Urgenti per l'Adeguamento IVA Co-Marketing
34 Comesterogroup e Flo
Insieme nel Primo Progetto di Green Co-Marketing nel Vending Pre-Fiera
39 Host 2013 > ai Blocchi di Partenza il Salone dell’Ospitalità Professionale Novità
43 Bilt > A HOST 2013 con le Novità per Vending e Ho.Re.Ca.
Comesterogroup > Aumento IVA: La Soluzione è già Nelle Tue Mani Pepe > Tre Nuove Referenze per la Linea in Capsule “STAR BENE” LabCaffè > Nuova Capsula Caffè Gioia Compatibile Nespresso® e Box Degustazione N&W > Benvenuti nel Blog Ufficiale di N&W: l’Arte di una Pausa Perfetta Breaking News
48 Coca Cola Life
Swap-o-Matic Dream Box Coin Frites Appuntamento In Fiera
51 Expo Vending Sud > Dalla Sicilia Segnali di Ottimismo per Tutto il Comparto Vendiberica > Il Nuovo Futuro è nel Vending
BY SRL
5
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Fabbricanti
Bianchi Vending Group>
Fabbr
i
M
r
en to del V
8
g
nt
Il
e
ca
n
Capital Spa (Goldman Sachs).Nel settembre 2013 si conclude un ampio processo di ristrutturazione organizzativa. Il CEO Luca Parolari, al timone dell’azienda da due anni, continua il processo di investimento in capitale umano e nuove figure entrano in azienda. L’area marketing-commerciale si rafforza con l’ingresso di Massimo Milesi e Laura Querciani, due professionisti molto noti nel settore.La redazione di D.A. Italia, per approfondire la conoscenza della rinnovata struttura commerciale, ha incontrato presso la sede di Verdellino buona parte dei suoi componenti. L’occasione è stata propizia per intervistare anche l’Amministratore Delegato due anni dopo il suo inserimento in azienda. c
a
Bianchi Vending Group, produttore leader di distributori automatici e di macchine professionali da caffè per il mercato dell’Ho.Re.Ca., è un marchio storico del settore del vending che per oltre 50 anni ha sempre dimostrato di avere la forza di sapersi rinnovare. Il suo percorso di sviluppo ed internazionalizzazione l’ha portato a cercare sinergie volte a garantire una sempre maggiore crescita economico-finanziaria. Nel 2001 G.E Capital ha acquisito una quota di minoranza del gruppo, ceduta tre anni dopo ad ABN AMRO Capital Italia nell’operazione che l’ha portato ad ottenere il 60% della compagine sociale. Nel 2008 ABN AMRO Capital S.p.A. diventa unica azionista e cede d le quote di Bianchi Vending Group a FA i
i
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Vivere il Presente con le Tecnologie del Futuro Intervista con Luca Parolari CEO - Bianchi Vending Group
Parolari
> Luca
È possibile introdurre anche nel vending processi di manufacturing evoluti per ottimizzare la fase produttiva? La filosofia industriale che mira a minimizzare gli sprechi (lean production) può essere applicata? Nel vending i volumi e i lotti sono troppo frammentati per applicare in maniera massiva logiche di lean production. Già da qualche anno negli stabilimenti Bianchi Vending Group sono stati fatti dei progetti mirati, introducendo un progetto ispirato al Toyota Production System, ma bisogna sempre mettere in conto che se non si fanno lotti continuativi, l’esperimento difficilmente può portare a valori di efficienza assoluti. Oggi siamo più focalizzati ai processi di automazione delle fasi di assemblaggio ed uno degli obiettivi raggiunti nel corso dell’ultimo periodo è stato la motorizzazione delle linee di montaggio per dare una corretta cadenza e per applicare alcuni concetti utili a migliorare l’efficienza produttiva. Il vending non è “di meno” o “di più” rispetto ad altri settori, è particolare. Non si possono applicare pedissequamente le filosofie industriali tipiche di altri comparti e, di conseguenza, lo sforzo del
> Antonio
Fioschini
Prudente
Il vending è un mercato con delle dinamiche molto particolari. Dopo due anni di esperienza in Bianchi, che idea si è fatto della distribuzione automatica? Quanto è diversa rispetto ai settori industriali (automotive) in cui ha maturato una lunga esperienza? Buona parte del mio percorso professionale si è svolto nell’automotive e il vending è effettivamente molto diverso, un settore particolare, caratterizzato da logiche che rendono difficile comprenderlo a chi osserva dall’esterno perché ha delle dinamiche davvero uniche. Non è nemmeno facile o corretto esprimere un giudizio, ogni settore ha i suoi plus e i suoi aspetti negativi. Tra le peculiarità di questo settore c’è senza dubbio l’italianità, che porta con sé tutti gli aspetti positivi che ne hanno decretato il successo all’estero, come l’attenzione al design, alla tecnologia e all’innovazione. Un aspetto che ha spesso rappresentato un limite nel passato, ma che adesso può trasformarsi in una grande occasione. Bianchi Vending Group, soprattutto nell’ultimo periodo, è sempre più votata all’internazionalizzazione e vede mercati come Mauro D' Annibale
> Michele
>
il Giappone, gli USA e il Sudamerica come un’opportunità, sia dal punto di vista industriale, sia come sbocco commerciale.
9
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
management deve essere quello di adattarsi alla
In questi due anni è riuscito a dare una sua
specifica realtà.
impronta alla Bianchi? Gli operatori del vending esterni all’azienda hanno senz’altro percepito un
Oggi nel vending è possibile fare programma-
cambiamento.
zione produttiva? Molto difficile. Lo scenario è
Sarebbe più giusto indirizzare questa domanda
cambiato anche in questo senso. Se in altri settori
ad altri, però effettivamente il mio arrivo è stato
industriali si ottengono programmazioni a due-tre
concomitante ad una fase di rilancio dell’azienda.
mesi, oggi i nostri clienti ci rappresentano un gra-
In precedenza Bianchi Vending Group aveva vissu-
do di incertezza altissimo, principalmente dovuto
to due anni davvero difficili e di grandi difficoltà,
al macroscenario economico. Si è passati da una
mentre nell’attuale periodo di ripresa c’è stata la
programmazione bimensile a una mensile e poi a
possibilità di fare gli investimenti necessari per
una tri-settimanale. C’è una visibilità molto ridotta
attuare determinate strategie, come rinnovare la
e tutta la filiera è già da qualche tempo in fase di
gamma prodotti e la parte industriale.
destocking. Ciò significa che il gestore non vuole
Che ci siano un rinnovato spirito e, adesso, una rin-
più avere macchine in magazzino e il produttore, a
novata squadra, è un dato di fatto. L’impronta non
sua volta tende a minimizzare gli oneri finanziari.
è mai personale, sono gli accadimenti e il momen-
Senza il vecchio sistema degli ordini, il grande
to storico che rendono una linea aziendale diversa
sforzo della struttura commerciale è quella di fare
da quella passata.
delle previsioni e di organizzare la produzione sulla base di queste. È una difficoltà in più che si somma
Quanto è importante la squadra in un’or-
al fatto che i lotti sono piccoli e che c’è limitata
ganizzazione complessa come Bianchi? La
ripetitività.
squadra è determinante e devo ammettere che le professionalità trovate in Bianchi sono davvero
Esiste qualche strategia in grado di mini-
di alto livello. Le persone che hanno vissuto le re-
mizzare questo problema? Oggi le nostre linee
centi difficoltà di questa azienda, hanno maturato,
non sono più dedicate ad un singolo modello ma
dimostrato e sviluppato un senso di attaccamento
possono produrne di diversi, con un conseguente
al brand e alla società davvero uniche. Su questa
incremento della flessibilità produttiva. Abbiamo
buona struttura di base abbiamo inserito nuove
cercato di ipotizzare strategie che limitino l’impat-
figure professionali. L’ingresso di Massimo Mile-
to di una scarsa visibilità del mercato, ma l’alter-
si, di Laura Querciani e di altre persone nel corso
nativa è creare dei magazzini, dei buffer stock, per
dei mesi, a rinforzo delle aree R&D e commerciale
i quali bisogna considerare degli oneri finanziari
Italia ed estero, ci danno ancora più forza e più co-
completamente diversi. Sarebbe ottimale dal pun-
scienza del fatto che Bianchi ha le sue carte da
to di vista commerciale, ma non lo è certamente da
giocarsi e le sue opportunità nel mercato.
quello finanziario. Il fatto di essere proprietà di FA Capital, Bianchi scontava un’ulteriore complican-
un fondo di Private Equity riconducibile a
za: la delocalizzione degli stabilimenti. La
Goldman Sachs, che grado di autonomia con-
chiusura di Pescara cosa ha comportato? Nel
sente? L’autonomia è totale all’interno dell’om-
corso del 2011 Bianchi ha trasferito le linee del
brello del budget approvato. Abbiamo un piano
freddo qui a Verdellino, un processo veloce ma dif-
condiviso anche con gli istituti che finanziano
ficoltoso, nel senso che si sono verificate tutte una
Bianchi e all’interno di questo budget ci muoviamo
serie di complicanze di ri-attivazione.
agevolmente. È chiaro che siamo tenuti al rispetto
Il fatto di avere la produzione e l’assemblaggio
di alcuni parametri finanziari ed economici, peral-
concentrati a Verdellino chiaramente rappresenta
tro normali nella gestione di un’azienda detenuta
una facilitazione, perché tutti gli aspetti sono or-
da un Private Equity.
ganizzati e gestiti da un’unica entità. Lo stabilimento di Cisterna di Latina è invece di
Qual è il vostro outlook per i prossimi mesi?
fatto un fornitore interno, in quanto produce dei
Il nostro outlook è sicuramente improntato ad un
sotto-assiemi e dei componenti. Anch’esso è inte-
moderato ottimismo. L’obiettivo, per cui lavoriamo
grato nel sistema di programmazione SAP, recen-
da due anni e mezzo, è il rilancio della gamma di
temente introdotto in azienda.
prodotti e del team di lavoro. Possiamo beneficiare
La centralizzazione ha reso tutto più semplice e
degli investimenti fatti: abbiamo in fase di lancio
riusciamo ad avere un controllo puntuale.
la nuova gamma prodotti freestanding, il rilancio
Il Mercato del Vending/Fabbricanti > B i a n c h i
V e n d i n g
G r o u p
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
della nuova gamma table top e una rinnovata forza, commerciale e di marketing, per spingere sul mercato questi prodotti su tutti i nostri mercati. La congiuntura e i dati di mercato specifici non sono entusiasmanti, ma Bianchi è uno dei competitor di riferimento del settore, di conseguenza cercherà di beneficiare anche di questo posizionamento sia in termini di difesa nei confronti dei player più piccoli, sia in termini di aggressività sul mercato verso i player di dimensioni maggiori. Fare previsioni oggi è molto complicato. Avete obiettivi ambiziosi ma raggiungibili? Noi facciamo solo budget per obiettivi ambiziosi ma raggiungibili. Progetti di spinta eccessiva non ce ne sono mai stati. Non abbiamo la necessità né la volontà di farlo. L’Italia e l’estero sono due mercati che sembrano andare a due velocità diverse, soprattutto per Bianchi: confermate questo trend? Sì, noi abbiamo un ottimo trend di sviluppo all’estero e siamo presenti in tanti mercati, in cui magari per ragioni storiche prima non lo eravamo. Sul mercato italiano, al contrario, Bianchi sconta varie vicissitudini del passato. Oggi ha un posizionamento chiaro, seppur con quote di mercato inferiori agli anni precedenti e di conseguenza c’è molto lavoro da fare.
> Massimo
Milesi
Intervista con Massimo Milesi Business Development Manager Cosa ti ha spinto a intraprendere una nuova sfida dopo una lunga esperienza all’interno di un’altra realtà del settore? Ho scelto di raccogliere la sfida perché sentivo la necessità di ricomincia re. In un mondo in cui si parla di contratti a sei mesi o ad un anno, se dopo 18 anni ho cambiato azienda non è certo uno scandalo...! Forse mi ha spinto a questo importante passo anche la necessità fisiologica di lavorare con altre persone e di provare una situazione diversa. Bianchi Vending Group è sempre stato il secondo player nel mercato italiano e io, anche se ho seguito per tanti anni i mercati esteri, amo l’Italia con tutte le sue difficoltà, i prezzi bassi, i suoi pettegolezzi e le sue storie, quindi spero di poter dare il mio contributo anche rispetto a questo mercato. Con che spirito sei entrato in azienda e qual è stata la tua prima impressione? Sin dalla prima volta che ho incontrato Luca Parolari, ci siamo trovati d’accordo sulle mie modalità d’ingresso in azienda: non voler prevaricare nessuno, non pensare di potere insegnare il mestiere a qualcuno (io casomai ho solo da imparare) e rispettare i ruoli esistenti, perché il team è una risorsa preziosissima di questa struttura. Conoscevo Bianchi da competitor. Adesso la sto vivendo dall’interno e la cosa che mi è piaciuta di più non sono il gruppo caffè o i macinini, ma la struttura organizzativa e le persone di Bianchi. In quest’azienda c’è un team nato in modo spontaneo, che ha superato la crisi che c’è stata negli scorsi anni, che lavora bene insieme e porta risultati. Non siamo un colosso del vending: Bianchi è piccola, ma ben organizzata e quello che mi piacerebbe fare nelle prossime settimane è cercare di invitare a Verdellino più clienti, più amici possibile, non tanto perché ammirino i nostri ultimi modelli, ma per fargli vedere l’azienda e gli uomini. Quello che la gente negli ultimi anni non ha visto è la Bianchi, non le Bianchi. Come definiresti i tuoi primi cento giorni in Bianchi? Li considero estremamente positivi ed istruttivi. Ho conosciuto persone con storie e professionalità che arrivano da diverse realtà e settori ancora poco “inquinati” dal vending. Con loro, in questi primi mesi, mi sono trovato a parlare di vending utilizzando la terminologia e la visione di chi come me è nel settore da 30 anni e di contro sentire l’opinione di chi ha un altro punto di
11
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
vista. A livello professionale è una cosa stimolan-
basso impatto di manutenzione. Questo è il nostro
Account), oltre dell’assistenza tecnica fornita dalle
te, sto imparando molte cose nuove, sto vendendo
principale obiettivo. Noi siamo costruttori e dobbia-
nostre rivendite.
gli stessi distributori ma con un’ottica diversa, più
mo realizzare il distributore automatico, costruirlo
“industriale”: l’attenzione al conto economico e
bene e servirlo per tutta il suo ciclo di vita, con i ri-
Le macchine del caldo hanno sempre avuta
alla marginalità, il budget, il forecast...
cambi, con il post-vendita, con il supporto marketing,
un’ottima resa in tazza, grazie ad punto di for-
ecc., ma sempre restando con i piedi per terra.
za di Bianchi: il gruppo caffè. Farai leva sui
L’incontro di professionalità che provengono
Questo è un mercato che da 50 anni va avanti con le
“fondamentali” del vending nella tua strategia
da diversi settori è positivo? Assolutamente sì.
sue particolarità, che non sono mutate: un servizio
commerciale? Per definizione, una macchina del
Negli ultimi anni hanno fatto in modo che in Bianchi
puntuale e la prossimità al cliente sono ancora ele-
caffè deve saper fare il caffè. Ma questo principio
arrivassero persone esterne al vending ed è bello
menti essenziali.
fondamentale si è un po’ perso negli ultimi anni
parlare con loro di distribuzione automatica. Avere
Credo sia inutile cercare escamotages finanziari che
perché forse si è puntato di più sul servizio 24/24
una visione d’insieme è fondamentale, un arricchi-
magari portano un doping di mercato nei primi sei
h, sull’affidabilità e sulla riduzione dei costi, più che
mento ed un vantaggio indiscutibile.
mesi ma poi diventano dei boomerang nei successivi
sul fatto che la macchina dovesse erogare un buon
Applicare logiche diverse, non migliori o peggiori, fa
dodici. Noi siamo un’impresa e penso che, al di là del-
prodotto. Oggi io vedo la necessità, soprattutto in
vedere le cose con un’ottica differente. L’esempio di
le varie dichiarazioni di intenti, il nostro primo obiet-
Italia, di ricreare una visibilità forte sul marchio Bian-
Bianchi è perfino clamoroso, non perché il gruppo di
tivo sia il guadagno alla fine dell’anno. Ciò significa
chi, sulla qualità delle macchine e del caffè erogato.
lavoro sia geniale, ma perché si sono create delle
vendere un buon prodotto ad un prezzo corretto e
Sulla macchina in grani sicuramente Bianchi è la nu-
alchimie che hanno fatto sì che il nostro conto eco-
non cercare alchimie che aumentino solo il fatturato
mero uno: sto parlando di resa in tazza di un caffè
nomico avesse un balzo davvero notevole rispetto ad
espresso con un sistema tradizionale. Su questo non
uno, due anni fa.
Come viene gestito il post vendita sul territo-
Non tanto per il fatturato, ma perché abbiamo una
rio? Bianchi ha una struttura di post vendita, guidata
profittabilità decisamente superiore. Bisognava solo
da Roberto Rota, davvero ben organizzato: c’è la per-
cambiare visuale, prospettiva e incrociare le cono-
Se il consumatore assumesse la centralità in
sona dedicata alla documentazione, la persona dedi-
scenze. È quello che si dovrebbe fare anche nel ven-
questo settore, la qualità del prodotto sareb-
cata al follow up dei problemi di prima installazione
ding: puntare al benessere dell’intera filiera invece
be un vantaggio competitivo evidente. Riesci
o delle macchie vendute nel mese, le persone che si
di ragionare ancora per comparti.
a far comprendere ai tuoi clienti l’importanza
dedicano alle diverse zone
ho mai avuto dubbi nemmeno da concorrente.
di avere un impatto positivo sul consumatore
(Sud Italia, Nord In Italia la concentrazione di settore sta facendo diminuire il numero di operatori medio-
finale? Oggi se vai a parlare delle “due
Italia, Key
piccoli. Ci sono strategie per mantenere i fatturati anche in presenza di meno clienti? A mio parere non ci sono particolari segreti o strategie da portare avanti. Io ho sempre puntato sul servizio, che
dita” di crema sulla tazzina del caffè, rischi di far ridere molti nuovi manager del settore. Questo cambio di mentalità è il risultato di un’evoluzione (o involuzione) che dura da 10-15 anni. Ci daremo da fare in questo senso, ma Bianchi
deve essere la chiave del nostro successo. Vogliamo essere realisti: al gestore serve una macchina affidabile e che abbia un
Il Mercato del Vending/Fabbricanti > B i a n c h i
V e n d i n g
G r o u p
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
non l’ha mai dimenticato, tanto è vero che ha per-
vantaggio competitivo sostenibile, per lui e per noi,
clienti con varie soluzioni modulari, comuni a tutta la
fezionato o cambiato molte cose, ma mai il gruppo
di lungo termine.
gamma, in modo da diminuire quello che è l’impatto
del caffè. Non perché non sapesse rifarlo, ma perché
Il sacchetto inoltre eliminerebbe le criticità legate
in termini d’investimento (ad esempio nei ricambi,
non ne ha mai avuto bisogno.
al macinino, faciliterebbe la creazione della miscela
nelle soluzioni software, nelle schede elettroniche,
vending di livello qualitativo alto ad un prezzo com-
nella scolarizzazione dei tecnici). Il nostro lavoro è
Il progetto del sacchetto di caffè premacinato
patibile con il canale, perché il prodotto macinato per
dare la possibilità ai nostri clienti di guadagnare di
che va a sostituire la tradizionale campana
il torrefattore è sempre molto più semplice da realiz-
più con un prodotto funzionale, ovviamente una ve-
(presentato in Fiera qualche tempo fa) rientra
zare, quindi andrebbe a risolvere due o tre aspetti cri-
ste estetica aggiornata, senza dimenticare quelli che
tuttora nei vostri piani di sviluppo? Il progetto è
tici. Potrebbe davvero essere un elemento di rottura
abbiamo prima definito i “fondamentali”.
davvero rivoluzionario. I torrefattori sono interessati
come poche volte se ne sono visti. Credete nello sviluppo della tecnologia touch
e allo stesso tempo curiosi dei risultati di una serie di test che stiamo conducendo per dimostrarne la va-
Questo è un esempio di come Bianchi comin-
screen? Abbiamo investito molto in questo seg-
lidità tecnica e il mantenimento del caffè all’interno
ci a pensare a dei modelli di business diversi
mento di business, perché c’è stata un’esperienza
del sacchetto. Quindi il progetto sta andando avanti,
rispetto a prima? Credo che il valore aggiunto di
positiva in alcuni mercati, accompagnata da una
nelle prossime settimane concluderemo questa fase
Bianchi sia proprio questo: fornire delle piattafor-
richiesta continuativa. Probabilmente non sarà una
di test che abbiamo appaltato a un laboratorio terzo,
me e delle soluzioni che facilitino e incrementino il
fascia preminente dei prossimi dieci anni, ma che
proprio per non essere noi ad auto-incensarci o a de-
lavoro dei nostri clienti, perché se si va solamente
raggiunga delle percentuali non residuali di mercato
terminare i risultati.
e semplicemente alla lotta di prezzo, piuttosto che
è un dato di fatto e questo fa sì che i nostri sforzi,
Verso questa novità c’è un rinnovato interesse, è
estetica, a parità di funzione d’uso, sarà sempre una
gli investimenti e la volontà di andare avanti siano
qualcosa che va contro le dinamiche e le logiche
guerra tra poveri e persa in partenza per tutti.
stati premiati.
esistenti nel vending, quindi probabilmente avrà un
Quello che stiamo cercando di fare, per esempio con
Comunque era davvero ora che ci fosse una tecnolo-
tasso di maturazione più lenta, ma nel momento in
la Lei 500, è di dare delle funzionalità uniche, di faci-
gia sulle macchine per informare in modo esaustivo
cui venisse recepito da un operatore creerebbe un
litare e di incrementare il valore aggiunto per i nostri
il consumatore su quello che compra.
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Intervista con Laura Querciani Marketing Italia Anche tu hai affrontato una nuova sfida professionale dopo molti anni passati in un’altra realtà vending. Come è stato l’impatto con la nuova azienda? Mi sono trovata benissimo. Ho la possibilità di lavorare con delle persone davvero in gamba e disponibili, con le quali sarà più agevole provare a riportare questa azienda ad avere un ruolo centrale sul mercato italiano. Inoltre in Bianchi Vending Group ho trovato una gamma completa di macchine per il mercato nazionale, caratteristica che facilita le dinamiche della funzione marketing. Che ruolo avrai all’interno di Bianchi? Mi occuperò di marketing operativo Italia, sotto la supervisione del nostro direttore marketing Pascale Capelle, del back office di alcune aree commerciali e del lancio della DUO nei Paesi extra filiali. La mia idea è proprio quella di lavorare di più con i clienti, cercare di capire cosa gli serve davvero e di sviluppare dei progetti insieme. Continuerai la tua attività in Associazione? Bianchi sostiene l’attività di CONFIDA? Certamente. Il ruolo dell’Associazione è importantissimo. Io continuerò ad essere il referente della Commissione Comunicazione e Marketing e Massimo Milesi resterà nel Consiglio Direttivo di Confida. Sono molti gli aspetti sui quali l’associazione può lavorare per migliorare il benessere dell’intera filiera. Se oggi siamo un settore sempre più visibile, facciamo parte di Confcommercio e siamo riconosciuti, lo dobbiamo in buona parte a Confida. Continuiamo ad essere “quelli delle macchinette”, però abbiamo sempre più credibilità. Approfitto di questa intervista per ricordare a tutti che anche il prossimo anno parteciperemo alla STRAMILANO. Una giornata da passare insieme in allegria dopo questi interminabili mesi dedicati alla questione IVA.
che l’esperienza che hanno maturato in molti anni e i loro numerosi contatti possano essere d’aiuto al nostro team per essere più forti e più presenti sul mercato, dove prima, se eravamo poco presenti, era solo perché eravamo pochi. Il tuo ruolo rimane inalterato? C’è stata una ridistribuzione delle aree di competenza? La mia funzione rimarrà inalterata. Avrò il supporto di Massimo per lo sviluppo dei nuovi mercati e per quella categoria di clienti di una certa importanza che lui già conosce da anni.. Come hai vissuto gli anni più difficili di Bianchi? È stato un periodo davvero complicato da tanti punti di vista ma ora è ormai lontano. Da due anni a questa parte siamo in piena fase di rilancio con prodotti nuovi e un rinnovato spirito, che già ci hanno permesso di giocare un ruolo importante in tanti mercati e trovare la fiducia di moltissimi nuovi clienti.
Intervista con Angelo Venturella Area Manager
Non molti operatori vengono a visitare Bianchi e questo deve cambiare, è troppo importante visti i grandi sforzi ed investimenti fatti. Condivido con Massimo Milesi l’idea che bisogna riportare i clienti ad entrare nella nostra azienda per far rendere conto che qui c’è un team motivato, con una gamma di prodotti completa e affidabile. Sei ottimista sui possibili vostri risultati nell’immediato futuro? Il mercato non è particolarmente ricettivo ed il periodo è difficile, ci vorrebbe una sfera di cristallo per capire come andranno i prossimi mesi, ma di sicuro non c’è motivo per cui non dovremmo recitare una parte da protagonisti: oggi la nostra gamma produttiva è molto buona, le macchine funzionano e sono affidabili. Le macchine del caldo erogano un eccellente prodotto, i listini sono compatibili con il canale e soddisfano le diverse esigenze dei gestori. Forse abbiamo solo perso qualche treno, ma abbiamo ricominciato a correre e abbiamo tutte le caratteristiche per essere protagonisti. Per risalire sul treno giusto che strategie si
Concordi anche tu sull’importanza di potenziare la squadra commerciale attraverso l’innesto di gente con esperienza di vending? Cosa potrà ottenere in più il nuovo team? Sono convinto che il nuovo team commerciale Bianchi darà un’ulteriore spinta alla storica presenza commerciale e di supporto alle vendite portando fin da subito risultati in termini di fatturato, volumi e interesse della clientela per il nostro marchio.
possono intraprendere? Non dobbiamo per forza concentrarsi e insistere sulle vendite, abbiamo innanzitutto bisogno di relazioni. Dobbiamo far ricredere tutti quei gestori che pensano che Bianchi Vending Group non sia più una protagonista del mercato. Se riusciamo a riallacciare i rapporti con i clienti, a portarli a visitare le nostre nuove linee di montaggio, a fare capire quanto e come investiamo in nuovi prodotti e con quale filosofia, allora le vendite verranno da sole.
Intervista con Carlo Dorigo Responsabile Commerciale L’ingresso di Massimo e Laura, entrambi molto conosciuti nel settore, significa che l’azienda sta investendo nel team commerciale. Ne sentivate anche voi l’esigenza? Sicuramente sentivamo l’esigenza di far crescere la squadra commerciale per poter seguire sempre meglio i nostri clienti e dedicargli la giusta attenzione. Siamo stati tutti molto felici per questi nuovi arrivi. Chiaramente speriamo
> Angelo
Venturella, Laura Querciani e Carlo Dorigo
15
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
OCS
®
> Fabrizio
Nembri
OCS Cambiare il Modello di Lavoro con il Sistema Telemetrico Reika
Il segmento dell’Office Coffee System (OCS), dopo anni di crescita a due cifre, sta incontrando inattese difficoltà di sviluppo. L‘espansione incontrollata dei canali internet e l’aumento della concorrenza hanno reso così complicato riuscire ad ottenere la corretta marginalità, che è diventato indispensabile per gli operatori del vending pensare di cambiare radicalmente il proprio modello di lavoro. Mettere in sicurezza il parco macchine OCS e valorizzare il prezzo della battuta sono diventate due esigenze imprescindibili di qualunque gestione, ma per farlo servono gli strumenti idonei. Reika®, un sistema completo di gestione a distanza per il mondo OCS, è uno strumento innovativo che dà una concreta risposta alle numerose esigenze degli
operatori vending. La particolarità di questo sistema risiede nel fatto di essere nato dall’incontro tra Fabrizio Nembri, titolare della Ditta Nembri Fabrizio Gestione Distributori Automatici di Treviglio, un gestore che voleva smettere di subire passivamente le distorsioni del mercato e Sasha Ciancarella, che aveva inventato un sistema telemetrico completamente innovativo. Questo incontro ha permesso la nascita di Espressomania, una società ad hoc che, grazie anche all’esperienza tecnica di Daniele Natali, ha realizzato e distribuisce in esclusiva il sistema Reika®. La redazione di D.A. Italia, per conoscere più a fondo questo sistema telemetrico, ha incontrato e intervistato Fabrizio Nembri e Sasha Ciancarella. 17
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Intervista con Fabrizio Nembri Il sistema Reika® nasce per risolvere precise esigenze del gestore OCS. Con quale bagaglio di esperienza nel vending hai intrapreso questa sfida? Sono nel Vending dal 1988 e quest’anno ricorrono i 25 anni dal mio ingresso in questo settore. Ho iniziato a 21 anni, incontrando un amico, Fabrizio Bondi, un gestore locale che ancora oggi fa OCS. Era per me un mondo sconosciuto, visto che mio padre faceva il falegname, ma ero incuriosito dalle “macchinette del caffè” e, non avendo ancora deciso cosa fare da grande, ho provato ad entrare con lui nella distribuzione automatica. Mi ricordo che ho acquistato una prima fornitura di Saeco, le superautomatiche, naturalmente senza saper neanche come si accendessero o spegnessero ed ho iniziato questa nuova avventura in uno spazio messo a disposizione da mio padre ….e da lì son partito. L’amico, vedendo che volevo fare sul serio, ha preferito fare un percorso più “tranquillo”, mentre io incoscientemente come solo un giovane alle prime armi sa fare, ma con tanta voglia di crescere, ho continuato caparbiamente. Mi sono ritrovato così con delle macchine da pagare ma, con molti sacrifici, sono arrivato fino ad oggi. Con lo stesso spirito giovanile, affiancato dall’amico Sasha, ho portato a termine il sistema REIKA®, un progetto innovativo ed ambizioso. Hai sempre operato in quest’ambito territoriale? Si, infatti la mia azienda si è sviluppata a Treviglio e nella provincia di Bergamo, nonostante in questa zona ci sia la presenza di molti Gruppi importanti. Per non alterare gli equilibri di reciproco rispetto, mi sono imposto di non pestare i piedi a nessuno, applicando prezzi corretti ed un efficiente servizio . Di conseguenza sono cresciuto poco alla volta avendo sempre una dimensione gestibile, senza voler espandermi a tutti i costi. Il fatturato OCS ha subito per molti gestori un pesante ridimensionamento. La tua azienda come ha vissuto questo periodo? Hai subito anche tu questo calo? Vivo tutti i giorni in prima persona le difficoltà dell’OCS. I miei collaboratori mi informavano quotidianamente che sul nostro portafoglio clienti continuavano a essere vendute capsule provenienti da altre fonti. Ho quindi deciso di fare un’analisi approfondita del problema e valutare se ci fosse un sistema che potesse limitare o eliminare quello che stava succedendo. Ovviamente non è stato facile, perché di strumenti
davvero efficienti al 100% non ce n’erano.
Intervista con Sasha Ciancarella
Hai fatto dei test con sistemi di deconto? Avendo valutato attentamente le mie esigenze, mi sono reso conto che nessuno dei sistemi di deconto analizzati aveva caratteristiche idonee al mio business. Un gestore come può decidere ad un certo punto di sviluppare in prima persona un sistema telemetrico e di deconto? A chi ti sei rivolto per sviluppare il progetto? Tutto è nato da un incontro casuale. Nel 2010, tramite un fornitore, mi è stato presentato Sasha Ciancarella il quale stava sviluppando un sistema veramente innovativo di telemetria. Grazie alle conoscenze tecniche di Sasha e all’aggiunta della mia esperienza di gestore, si è perfezionato il prodotto. Oggi questo progetto è diventato una realtà e si chiama Reika®: non un sistema di controllo come potevano esserlo tutti i sistemi da me analizzati fino a quel momento, ma un modo di lavorare completamente diverso. Questo sistema telemetrico va a stravolgere tutto quello che fino ad oggi si è fatto nel mondo OCS: non più la consegna del cartone da parte del nostro operatore, ma l’ottimizzazione di tutto il processo di gestione in ogni suo aspetto. L’hai subito applicato all’interno della tua azienda? Oggi ovviamente lo applichiamo anche all’interno della mia gestione, ma all’inizio abbiamo preferito confrontarci da subito con il mercato e con le sue problematiche. Non volevo correre il rischio che un’analisi “fatta in casa” producesse dati parziali e non oggettivi, da qui la scelta di creare una società ad hoc che lavorasse esclusivamente in telemetria. Quante macchine OCS ha in anagrafica la tua gestione? Attualmente abbiamo 6.500 macchine sul territorio ma penso che, attraverso l’analisi approfondita che il sistema Reika® ci consente, alla fine del lavoro di aggiornamento, ne avremo attive circa 4.000/4500. Poter valutare la resa del cliente, far rientrare in tempi brevissimi una macchina che non lavora e poterla istallare di nuovo, non ci aggrava del costo di nuovi acquisti. Se pensiamo solo al capitale investito per le macchine ora inattive, che sarebbe potuto restare in azienda, possiamo valutare l’incredibile ottimizzazione della gestione con la telemetria a bordo. Questo ovviamente è solo uno dei molteplici aspetti positivi del sistema.
Il Mercato del Vending/ OCS > R e i k a
®
Quali sono le esigenze del gestore OCS a cui avete cercato di dare una risposta attraverso il sistema Reika®? Siamo partiti da alcune necessità reali del gestore OCS: innanzitutto era vitale per la gestione evitare che un cliente potesse utilizzare prodotti di altri operatori sulla propria macchina, sapere quando un cliente è in riserva di prodotto o quando lo ha esaurito, oppure gestire un gruppo di macchine di un solo cliente; in poche parole, arrivare prima del termine erogazioni, amplificare la percezione di servizio, tutelarsi dal mercato parallelo, ottimizzare i costi e i processi di gestione del parco macchine OCS. Era chiaro che un sistema di deconto non potesse rappresentare la risposta a queste esigenze… Serviva un prodotto in grado di offrire una gestione completa a distanza. Reika® è in grado di soddisfare a pieno queste esigenze? Reika® è l’unico sistema ad oggi nel panorama OCS in grado di comunicare in tempo reale quando un cliente è in riserva di prodotto o ha terminato le erogazioni e conseguentemente la macchina si è bloccata. Può effettuare il rifornimento erogazioni da remoto, gestire un gruppo di macchine che fanno riferimento ad un'unica anagrafica cliente e aggiornare in real time il numero di erogazioni effettuate dal proprio parco macchine, consentendo un controllo di gestione impensabile rispetto a prima. Per questo è stato definito “Reika® OCS revolution”; perché si passa dall’attuale assenza di controllo sulla propria azienda e sui capitali investiti ad un controllo di gestione completo tipico di ogni atti-
L’INNOVATIVA TECNOLOGIA Nuovo gruppo caffè con sistema Gran Gusto Nuova idraulica Nuove immagini retroilluminate a LED* Per una migliore estrazione degli aromi Un caffè di qualità superiore a parità di dose di caffè macinato Una crema eccellente per consistenza, spessore e colore *per Atlante
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
vità e sconosciuto fino ad oggi a questo settore. Per questi motivi Reika® ridisegna positivamente un nuovo modello di lavoro, facendo tornare il gestore l’unico vero proprietario della sua azienda. Installare un sistema telemetrico che risultati può portare al gestore? La telemetria è il cuore del sistema, consente il dialogo tra il parco macchine installato e la centrale di controllo (l’ufficio del gestore), ma sarebbe riduttivo definire Reika® solo attraverso le sue capacità telemetriche. È infatti un modulo specificatamente progettato per il mercato OCS, abbinato ad un software di controllo che porta una diminuzione dei costi di gestione variabile tra il 30% e il 50%, un aumento delle erogazioni almeno del 20%, l’eliminazione del mercato parallelo, il controllo giornaliero del fatturato, l’aumento della percezione del servizio da parte del cliente , la diminuzione dei costi di rifornimento e consente quindi anche la valorizzazione del prezzo della battuta. Su quali macchine può essere installato Reika®? È un’operazione che si può eseguire semplicemente e in poco tempo? Reika® è compatibile con tutti i modelli OCS e può essere installato internamente o all’esterno delle macchine in pochi minuti con quattro collegamenti: start/ stop, pompa, fase/neutro. Tutto il parco macchine può essere quindi convertito in tempi relativamente brevi e consentire al gestore un controllo in tempo reale di tutte le sue installazioni. Come funziona il sistema? Ci sono degli alert che avvisano quando sta finendo il prodotto? Il sistema di alert è personalizzabile e studiato appositamente per ottimizzare il controllo di gestione. È chiaro che è necessario impostare per ogni macchina presente in anagrafica un livello di sotto scorta, tarata sui reali consumi del cliente. In poche parole, una volta consegnate le capsule e caricate come crediti direttamente dall’ufficio e/o palmare, smartphone, tablet, il sistema inizia a decontare le singole unità ad ogni consumazione, visualizzando sul pannello di controllo del gestore il numero di erogazioni reali ancora disponibili sulla postazione. Quando la macchina arriva al livello di sotto scorta, il sistema lo segnala immediatamente con un’icona specifica, in modo da permettere al gestore di contattare la locazione per avvisarli che ”il sistema mai più senza caffè ci ha avvertito che le erogazioni stanno per terminare” e procedere di conseguenza all’ordine di rifornimento. Nel caso in cui il cliente non effettui l’ordine, quando la mac-
china termina le capsule precaricate si blocca e non consente altre erogazioni di prodotto; il blocco macchina è segnalato sul pannello di controllo del gestore con un icona dedicata. L’impostazione del sotto scorta è quindi fondamentale perché consente di programmare i giri a colpo sicuro e con il giusto anticipo, ovvero il sistema elimina l’azione di tentata vendita abbattendo così costi di carburante e operatore. Anche i call center interni potranno concentrarsi solo sui clienti che hanno effettivamente qualche esigenza immediata, riducendo il numero delle chiamate fino al 70% e non disturbando le locazioni con inutili sollecitazioni a rifornirsi. Come reagiscono i clienti all’installazione di un sistema che potenzialmente può bloccare la macchina? Molto meglio del previsto. Anche perché percepiscono da subito che è un sistema che migliora moltissimo il servizio. Non si devono più preoccupare di restare senza caffè, sappiamo sempre quando gli serve e non li “assilliamo” inutilmente. Quando si procede all’installazione bisogna ovviamente spiegare al cliente che, per migliorare i tempi di risposta alle loro esigenze, ci facciamo carico di un sistema in grado di comunicare in real time la situazione della macchina. Il sistema Reika®, se integrato con la scheda del distributore OCS, è inoltre in grado anche di riconoscere le problematiche più comuni (vuoto acqua, cassetto pieno, temperatura bassa ecc.), risolvendo telefonicamente e
con facilità un’ampia casistica di primo intervento, senza dover mandare un operatore nella locazione. In caso di blocco della macchina, solo l’operatore può sbloccarla? Vi accorgete se un cliente non usa mai la macchina? Una volta rifornita con un nuovo kit di capsule la macchina in tempo reale può essere sbloccata da remoto (dall’ufficio del gestore) che da palmare, da smartphone o tablet. Il sistema Reika® analizza e traccia in real time su report dedicati, i clienti che non stanno consumando da alcuni giorni. Questi clienti vengono evidenziati con un alert di mancato utilizzo e ciò consente di ottimizzare le strategie aziendali. Ad esempio, nel caso dei basso consumanti, possiamo decidere di sostituire una macchina OCS con un altro modello più idoneo a quella categoria di consumi oppure valutare il ritiro per riassegnare l’apparato ad una nuova postazione più produttiva. In quanto tempo un gestore riesce ad ammortizzare l’investimento in Reika®? L’ammortamento del sistema avviene in pochi mesi, tenuto conto dell’ottimizzazione dei costi di gestione, del recupero delle erogazioni perse per rifornimenti tardivi e sottratte dal mercato parallelo. Quali sono i costi da affrontare? Oltre all’acquisto dell’hardware, c’è da considerare un costo esiguo per l’attivazione della piattaforma al quale poi si aggiunge un canone mensile omnicomprensivo
Guarda la presentazione video: http://dai.ly/xqr3lw
Il Mercato del Vending/ OCS > R e i k a
®
21
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
dell’uso del software e di tutte le comunicazioni in real time che si fanno da e verso la macchina. Il costo di gestione globale non arriva ai € 5,00 annui per postazione. C’è una dimensione minima del parco macchine necessaria per avere la convenienza ad installare questo sistema? Assolutamente no. Può essere implementato tranquillamente da chi ha 200-300 macchine come da chi ne ha alcune migliaia. È anche adatto sia agli operatori già consolidati (basta aggiornare le macchine), sia a chi ha deciso di intraprendere per la prima volta un’attività nel segmento OCS. Il software che gestisce Reika® è di vostra creazione? I dati possono essere esportati in altri gestionali? Il software è di nostra proprietà e tutti i dati possono essere esportati: Il sistema è stato creato per essere integrato con tutti i software gestionali vending esistenti. Nello specifico la Tecnologia Reika® è completamernte integrata con il software gestionale Vega, leader sul mercato europeo del settore vending. Attraverso il modulo di integrazione Digisoft OCS Telemetry le informazioni provenienti dai moduli Reika® installati sul territorio arrivano direttamente nel gestionale Vega e le vendite effettuate mediante palmare o da ufficio abilitano in tempo reale le erogazioni. La gestione delle attività di telemarketing considera anche i sottoscorta provenienti dal sistema e le future implementazioni consentiranno di gestire anche eventi e guasti. L'integrazione profonda e efficace del sistema Reika® con il gestionale più diffuso nel settore della distribuzione automatica consente una semplice
> Daniele
Natali
implementazione e una efficace ed efficiente gestione delle informazioni ottenute." Entro la fine di settembre Reika® sarà integrato anche con il gestionale “Target”. Reika® quindi può essere offerto sia nella versione da integrare con un gestionale pre-esistente che nella “nostra” versione. Il piccolo gestore OCS che non ha un software di controllo può averne così uno a disposizione, con telemetria integrata. Avete già iniziato a presentare il prodotto. Le prime reazioni del mercato sono state positive? Assolutamente sì, rivolgendoci tanto alle piccole che alle medie e grandi realtà del settore. La reazione è sempre la stessa: stupore, entusiasmo e voglia di cominciare a reimpossessarsi del proprio business, sensazioni che ci aspettavamo, che conosciamo bene perché al contrario della normale situazione nella quale un’azienda presenta al mercato un prodotto attendendo da questo risposte positive, Reika® è nata in una gestione, sulla scrivania su cui venivano raccolti e faticosamente organizzati gli ordini, nelle officine in cui i tecnici impazzivano a montare sistemi di deconto e nelle “giornate-tipo del gestore”. È stata pensata e costruita affinché, nella sua versione definitiva, quella di oggi, rappresentasse “la Risposta”. Stupore, eccitazione e voglia di aggiornare il parco macchine installato, sono state le sensazioni che abbiamo provato io e Fabrizio tre anni fa, la prima volta che, in una camera di albergo, quasi di nascosto, abbiamo acceso la prima macchina collegata al primo prototipo di Reika® e ci siamo accorti che comunicava con noi dandoci il messaggio di sottoscorta e blocco macchina! Avete già dei report sull’affidabilità del sistema e l’affidabilità dell’integrazione con le varie macchine? Sono stati necessari cinque anni per arrivare a presentare al mercato la versione definitiva del sistema che oggi ha raggiunto la massima affidabilità. Come tutti i sistemi elettronici, c’è stata prima una lunga fase di test nella quale sono stati coinvolti alcuni gestori, primo tra i quali Renzo Grosso, di SO.CA.DA s.r.l., che non finiremo mai di ringraziare per il grande apporto fornito e per aver creduto in noi sin dall’inizio nonostante le difficoltà iniziali tipiche di ogni nuovo sistema, che Renzo ha saputo sopportare. Sono stati realizzati ben sette modelli Hardware e 25 firmware diversi prima di arrivare alla versione definitiva,che ad oggi con soddisfazione possiamo garantire non presenta nessun tipo di problematica. Elemento distintivo della qualitativa pretesa per il
Il Mercato del Vending/ OCS > R e i k a
®
prodotto finale, è stata la scelta di lavorare con fornitori italiani. Infatti, la parte progettuale di hardware e firmware guidata da me e da Daniele,è stata composta da staff interni e esterni di ingegneri, progettisti, softwaristi, mentre la produzione, l’assemblaggio, la fase di test e i collaudi sono stati fatti e continueranno solo nelle nostre sedi e presso quelle del fornitore produttivo, scelto per storicità, referenze e qualifica professionale. Vi aspettate che le aziende di sistemi di pagamento introducano un sistema telemetrico OCS con caratteristiche simili? Sicuramente qualcuno ci proverà, ma il nostro sistema ha già ricevuto la qualifica di invenzione industriale e il parere positivo dall’ufficio brevetti Europeo. Non è il classico brevetto OCS capsula/gruppo di erogazione: in questo caso sono state brevettate la logica e l’applicazione all’interno di un sistema di lavoro vending/OCS con tutte le funzionalità. Quindi fanno parte del brevetto le singole funzioni di controllo, di aggiornamento, di regolazione della temperatura, ecc. Venderete Reika® anche ai piccoli gestori? Come vi presenterete sul mercato? Farete accordi con grandi marchi? I piccoli gestori sono un target naturale di questo sistema, anche perché oggi sono quelli che più di tutti hanno bisogno di poter valorizzare la propria battuta OCS e tutelare il proprio business. Però siamo attenti anche ad altre opportunità di mercato, tanto che è stato chiuso in questi giorni un importantissimo accordo con una delle aziende più importanti e in ascesa di questo settore, emblema del made in Italy nel mondo. Il sistema Reika® sarà infatti completamente integrato nelle macchine a capsule Mitaca e presentato al prossimo HOST 2013. Grazie a questo accordo, MITACA sarà la prima azienda nel panorama OCS a poter offrire ai propri concessionari il “sistema lavoro completo”, dalle capsule alle macchine che, essendo dotate nativamente di Reika®, eviteranno l’installazione del sistema aggiuntivo, potranno oltre alle normali funzioni telemetriche rilevare guasti come vuoto acqua o cassetto pieno e gestire direttamente dalla postazione del gestore le regolazioni delle temperature di erogazione, i settaggi delle dosi e gestire gli interventi sul posto degli operatori con diminuzioni importanti dei costi; in questo modo MITACA vanta l’esclusività distributiva delle uniche macchine a capsule integrate con il sistema di gestione della postazione, quindi finalmente redditizie.
ELEGANCE
CONCEPT
DETAILS
DESIGN
l’inizio di una nuova era TECHNOLOGY
COLOR
siamo presenti a
VendingtoGO TORINO · BARI · FIRENZE MESSINA · PADOVA
©2013_www.imagination.it
MODERN
WINNING · Free-Standing 780 bicchieri · Macinino professionale · Mixer con sistema auto aspirante · Pannelli frontali illuminati a LED · Disponibile in versione Espresso ed Instant e nelle varianti colore Silver e Black · Abbinabile in batteria a FAST, FASTER e FASTER LIFT FASTER · Distributore a spirali versatile per tutti i tipi di prodotti · Conforme alle normative per la conservazione dei prodotti freschi · Disponibile nelle versioni 750 SLAVE, 900 e 1050 e nelle varianti colore Silver e Black · Ridotti consumi energetici, CLASSE A+ e A++ Winning
FAS INTERNATIONAL spa
Ve n d i n g M a c h i n e s
Faster 900
36015 Schio (VI) Italy · Via Lago di Vico, 60
T +39 0445 502.011 · F +39 0445 502.010
info@fas.it · www.fas.it
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Fisco News
Emergenza IVA Interventi Urgenti per l'Adeguamento
CONFIDA, in seguito alla conversione in legge dell’Art. 20 del Dl. 63/2013, che ha aumentato l’aliquota IVA dal 4% al 10%, ha organizzato una serie d’incontri sul territorio a cui sono state invitate tutte le imprese di gestione
del Vending (associate e non associate). L’obiettivo è informare gli operatori
sulle problematiche conseguenti al provvedimento di legge sull’incremento
Una criticità per le imprese
– L’IVA è una imposta sui consumi e un onere sui consumatori – Problemi organizzativi e gestionali: tempi per l’adeguamento dei d. a. e modalità operative Costi per le imprese
dell’aliquota IVA al 10% sui consumi di alimenti e bevande dai distributori automatici; convenire le strategie e i comportamenti più appropriati per attenuarne gli effetti e i costi e condividere le azioni finalizzate a supportare
– Risorse finanziarie sottratte al Settore – Costi di adeguamento e di comunicazione per le imprese – Costi aggiuntivo per l’impresa in caso di mancato adeguamento dopo
la tenuta dei consumi nella fase di adeguamento dei prezzi.
il 1 gennaio 2014
I temi affrontati durante le riunioni sono stati:
La comunicazione al cliente e al consumatore
Aliquota Iva dal 4% al 10%: il quadro normativo di riferimento
Superare la criticità con una strategia condivisa
25
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
criticità e dei costi, di cui il Governo non ha tenuto in debito conto:
responsabilmente coinvolte ad assumere comportamenti corretti e coerenti per non dare adito a “scelte” commerciali che snaturino le finalità della norma di legge e, soprattutto, che mortifichino in modo irreversibile le residuali marginalità delle imprese stesse. CONFIDA , nella consapevolezza del-
i “tempi” necessari per l’adeguamento dei
la problematicità che rappresenta questo
distributori automatici (fino a 6 mesi) e il
“passaggio”,
Lucio Pinetti, Presidente di Confida, ha dif-
uffici e altri luoghi di lavoro, caserme e altri
fuso a poche ore dalla pubblicazione della
edifici destinati a collettività.
Legge 3 agosto 2013 n. 90 (in Gazzetta Uffi-
Sebbene il provvedimento si qualifichi come
ciale 03/08/2013, n. 181) una lettera per pro-
“imposta sui consumi” ,
muovere una grande mobilitazione di tutte le
ma grava direttamente e pesantemente su
imprese del vending.
imprese e operatori del Settore per effetto
La riportiamo qui di seguito in versione in-
delle
tegrale.
OGGETTO: EMERGENZA IVA: INTERVENTI URGENTI PER L’ADEGUAMENTO
ancor pri-
decorrenza dell’incremento Iva e l’aggiorna-
incrementare l’aliquota Iva dal 4 al 10 per cento sui consumi di alimenti e bevande dai distributori automatici , introdotto dall’Art. 20 del Dl n. 63/2013, è diventata legge e ciò nonostante le
promuove la più grande mobilitazione di tutte le imprese del Vending e, grazie anche alla fattiva
mento reale dei prezzi; i costi complessivi,
collaborazione delle Agenzie commerciali e
in capo alle imprese, per l’adeguamento dei
delle Rivendite, raggiungere il maggior nu-
distributori automatici sono quantificabili in
mero di Operatori del settore. Con l’obiettivo
oltre 45 milioni di Euro, senza tener conto
d’informare gli Operatori sulle problemati-
dei 104 milioni di Euro che vengono sottratti
che conseguenti al provvedimento di legge e
al Settore per effetto dell’incremento dell’a-
convenire le strategie e i comportamenti più
prese di posizione fortemente contrarie di
liquota Iva.
Volenti o nolenti l’incremento dell’Iva costituisce un vera e propria emergenza, che non fa distinzione tra grandi gruppi d’Imprese e piccoli Operatori; tutte le imprese che stanno sul mercato sono
appropriati per attenuarne gli effetti e i costi
CONFIDA e gli autorevoli interventi di espo-
La decisione del Governo di
nenti politici che hanno condiviso l’iniquità di un provvedimento che va ad incidere su fasce sociali diffuse di consumatori che si avvalgono del servizio loro messo a disposizione presso ospedali e case di cura, scuole,
conseguente disallineamento tra la data di
Fisco News > A d e g u a m e n t o
I V A
nonché condividere anche le azioni finalizzate a supportare la tenuta dei consumi nella
vengono organizzati una serie di incontri sul territorio , per facilitare ed assicurare
fase di adeguamento dei prezzi,
una capillare e massiccia partecipazione.
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
> Rho
(MI)
Le Riunioni Sul Territorio La mobilitazione è andata oltre ogni previ-
legato alla comunicazione Alessandro Fon-
sione. Circa 500 operatori hanno preso par-
tana (che ha illustrato le novità di legge e
te alle prime cinque tappe degli incontri:
le sue criticità).
INCREMENTO ALIQUOTA IVA L’incremento dell’aliquota IVA è una legge dello Stato (90/2013) pubblicata in Gazzet-
Rho (MI), Montecatini Terme (PT), Torino, Ovunque il dibattito scaturito dopo gli in-
ta Ufficiale il 3 agosto 2013. Modifica il
terventi dei relatori è stato intenso, inte-
vecchio Decreto IVA del 1972 che stabili-
In quasi tutti gli incontri sul palco erano
ressante e proficuo. Moltissimi operatori
va che i beni e servizi soggetti all'aliquota
presenti: i delegati territoriali, il presidente
non associati hanno deciso di iscriversi a
agevolata del 4% erano le: “somministra-
di Confida Lucio Pinetti e il consigliere de-
Confida.
zioni di alimenti e bevande effettuate me-
Desenzano (BS) e Cagliari.
29
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
> Montecatini
Terme (PT)
diante distributori automatici collocati in
Confcommercio ha portato alla presentazio-
cune sentenze della Cassazione (Cass. 30
stabilimenti, ospedali, case di cura, uffici,
ne di un emendamento che fortunatamen-
luglio 1992, n. 9103 da ultimo: Cass. 22 di-
scuole, caserme e altri edifici destinati a
te è passato, cancellando ogni perplessità
cembre 2005, n. 28421).
collettività”.
normativa.
L’impatto dell’aumento dei prezzi finali non
Oggi non è più così, tutte le somministrazio-
Ovviamente il soggetto che effettua la ces-
dovrebbe essere penalizzante sui consumi.
ni di alimenti e bevande effettuate median-
sione di beni o prestazione di servizi (il ge-
Si calcola che per il consumatore abituale
te distributori automatici sono soggette
deve addebitare la relativa imposta , a titolo di rivalsa, a carico del
del vending l’aggravio di costo mensile sarà
La prima revisione della Legge era sogget-
consumatore finale. Anche in presenza di
sto modesta per incidere sui volumi della
ta a dubbie interpretazioni e poteva addi-
contratti che indicano prezzi al lordo dell’I-
domanda.
rittura portare l’IVA su alcune locazioni al
VA, la rivalsa dell’IVA è un obbligo e ogni
Per il gestore invece la situazione è diversa,
21%. Un tempestivo intervento di Confida e
patto contrario nullo, come stablito da al-
le cifre in gioco sono importanti e sarà ob-
all’ aliquota
IVA del 10% .
store)
Fisco News > A d e g u a m e n t o
I V A
solo di circa 70 centesimi, una cifra piutto-
Macchine da Caffè Espresso per Capsule e Cialde
Panafè è un marchio COMMERCIALE ADRIATICA SRL www.commercialeadriatica.com info@panafe.com
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
> Torino
> Desenzano
(BS)
> Cagliari
bligato ad adeguare immediatamente i pro-
iezioni uscite sulla stampa nazionale “per
Confida per facilitare questa impegnativa
pri listini, perché dal primo gennaio 2014 i
adeguare i distributori automatici installati
fase di transizione tra i due diversi regimi
costi di un mancato adeguamento saranno
nella varie locazioni - circa un milione di
fiscali ha reso disponibili a tutti i suoi as-
davvero notevoli. Un grande gruppo di ge-
macchinette - il settore del vending (30 mila
sociati un
stione (10 milioni di erogazioni/mese), ad
addetti e più di mille imprese) dovrà spen-
posto da: un adesivo informativo da porre
esempio, se non dovesse adeguare i prezzi
dere tra i 30 e i 50 milioni di euro. Inoltre,
su ogni macchina, una lettera con la comu-
alla nuova IVA, si troverebbe a sopportare
per sostituire i prezzi occorreranno dai 4 ai
nicazione da dare ai clienti, il testo della
una perdita di circa 250.000 euro al mese.
5 mesi”.
legge che introduce l’IVA al 10% e una va-
Il mancato adeguamento è un grande costo,
L’adeguamento sarà effettuato al cente-
sta rassegna stampa sull’adeguamento al
ma anche convertire le macchine al nuovo
simo superiore nel caso delle chiavette
nuovo regime fiscale.
regime fiscale sarà davvero impegnativo
cashless e ai 5 centesimi in caso di utilizzo
a livello finanziario. Secondo alcune pro-
della moneta.
kit di comunicazione
com-
33
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Co-Marketing
k
et
ing
Comesterogroup e FLO>
Co-Ma
In Europa, da circa 30 anni, il marketing sta sempre più tentando approcci originali in grado di dare un contributo innovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. In Italia queste tematiche sono state presentate per la prima volta nel 1995 da Fabrizio Pini con il libro: “Verde marketing. I prodotti del futuro hanno un'anima ecologica”. Il green marketing è volto a sviluppare e promuovere prodotti e servizi eco-sostenibili in grado di soddisfare i clienti, offrendo benefici anche per l'ambiente 34
r
o per lo meno senza avere impatti negativi. Questo si ottiene attraverso varie attività che riguardano la progettazione dei prodotti, la difica dei processi produttivi, l'uso di nuovi materiali nel packaging e nuovi modi di fare comunicazione.
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Insieme nel Primo Progetto di Green Co-Marketing nel Vending
Il green co-marketing è uno degli aspetti più interessanti di questo nuovo approccio e definisce una collaborazione tra imprese per strategie di sostenibilità ambientale che prende la forma di un accordo di investimento congiunto.
alle tematiche ambientali (Citroen, Coca-Cola, Ikea, Leroy Merlin) che promuove, come premio di un concorso per i suoi prodotti green, un soggiorno in una catena alberghiera come EcoWorldHotel. Molto frequenti sono anche le iniziative in cui uno solo uno dei due prodotti trattati ha una forte connotazione green, ma la comunicazione congiunta spinge molto sui valori della sostenibilità ambientale. Un primo esperimento di green co-marketing è stato sviluppato anche nel vending. Co-
Spesso questo tipo di iniziative coinvolge un brand tradizionale e un brand
mesterogroup e Flo hanno stretto una nuova partnership per seguire insieme
con forte vocazione ambientalista che intraprendono un’iniziativa di marke-
un progetto incentrato sulla promozione congiunta di due nuovi prodotti: il
ting comune. Il tipico esempio è quello rappresentato da un marchio attento
bicchiere Hybrid e il sistema cashless EuroKey Next. 35
UNA RISPOSTA PER TUTTI I GUSTI.
Conserve Italia Vending: Via Poggi, 11 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO) - www.conserveitalia.it - Tel. 051 6228311 - Fax 051 6228312
C A R T A E M A T I T A per
Conserve Italia è la prima cooperativa conserviera in Italia. Trasforma la migliore frutta in prodotti di alta qualità nella sua filiera rigorosamente controllata. Grazie anche alla notorietà dei marchi Yoga e Derby blue, Conserve Italia è anche il leader nel canale vending, sempre attento ai trend di consumo. Un partner che offre sempre la strategia vincente per incrementare rotazioni e margini per il vostro business.
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
HYBRID
il business del gestore. Grazie al software Unico e alle card perso-
HYBRID è un prodotto unico sul mercato: piacevole al tatto, ottimo
nalizzate permette di gestire campagne promozionali e sconti, anche
nell’esaltare il gusto delle bevande e soprattutto con un minore im-
in base a fasce orarie, fidelizzando la clientela e incrementando le
patto ambientale, in termini di emissioni di C02, rispetto al tradizionale bicchiere vending di pari peso.Con questo prodotto FLO contribuisce attivamente a migliorare l'ambiente che la circonda. In media,
Il sistema è già in grado di gestire l’aumento dell’IVA dal 4 al 10%, previsto in Italia a partire dal 1° gennaio 2014, in modo veloce, semplice e sicuro. vendite.
il nuovo Hybrid riduce Le emissioni di C02 associate al prodotto tradizionale del 25%, corrispondenti a: 3,9 grammi di C02 per singolo bicchiere - 9,12 tonnellate di C02 per camion da 33 bancali.
LA PROMOZIONE COMESTERO-FLO
Hybrid rappresenta una soluzione reale per l'abbattimento delle
La promozione prevede che ogni cliente che abbia acquistato un ban-
emissioni di C02 nell'ambiente, pur conservando tutti i plus del bic-
cale di bicchieri Hybrid FLO, ha diritto ad acquistare 10 kit EuroKey
chiere automatico in plastica prodotto da FLO.
Next con uno sconto massimo di 1.100 euro, pari al 50% del prezzo di listino. In questo modo il cliente ha un canale privilegiato per testare per la prima volta il sistema
EUROKEY NEXT
cahless EuroKey Next.
La nuova EuroKey Next è l’evoluzione di EuroKey Plus, il sistema
Le card personalizzate, realizzate da Comeste-
cashless in grado di gestire due tecnologie con un unico sistema. È
rogroup per FLO, permettono di
perfettamente compatibile in termini di connettori, cablaggi, com-
promuovere il marchio FLO
ponenti e accessori con il suo predecessore e permette di utilizzare
nei confronti del consuma-
tutti i tools e gli accessori della gamma WorldKey.
tore finale e comunicare il valore “ecologico” del bic-
La continuità di gestione si sposa così con una sempre maggiore flessibilità nella programmazione e nella gestione dei dati di audit. EuroKey Next offre la massima semplicità di gestione e fa evolvere
> il
Lancio della Promozione alla Fiera Euvend
chiere Hybrid e il suo basso impatto ambientale. Tutta la promozione è gestibile e attivabile via web a partire dal 19
settembre.
D.A.ITALIA D.A.ITALIA61 80>>NOVEMBRE OTTOBRE 2011 2013
Pre-Fiera
HOST 2013 ai Blocchi di Partenza il Salone dell’Ospitalità Professionale Nuovi prodotti, idee, servizi, business: questi i punti di forza di Host 2013, che aprirà i battenti il prossimo 18 ottobre nei padiglioni di Rho-Fieramilano. HOST è il market place leader a livello mondiale che rappresenta in modo completo e sinergico la galassia dell'Ospitalità Professionale e del retail. Rivolta esclusivamente al b2b, la manifestazione è caratterizzata dalla rappresentanza di operatori appartenenti a sette comparti: RISTORAZIONE PROFESSIONALE (Accessori, Attrezzature, Impianti, Macchine) PANE/PIZZA/PASTA (Accessori, Attrezzature, Macchine, Prodotto) GELATERIA/PASTICCERIA (Accessori, Attrezzature, Arredamenti, Macchine, Prodotto) CAFFE'/TEA (Accessori, Macchine, Prodotto, Torrefazione) BAR/MACCHINE CAFFE' (Accessori, Attrezzature, Macchine Caffè)
Il Salone si attesta come indiscusso trend setter
Host, oltre il momento di incontro biennale, si è
per tutto il mondo dell’ho.re.ca. ed è il giusto
ormai affermato come network professionale
contesto per presentare in anteprima assoluta i
ad ogni livello, proponendosi quale rete di
nuovi prodotti, frutto di ricerca e investimenti per
conoscenze, prodotti ed esperienze a completa
affrontare un mercato sempre più attento, sempre
disposizione dei professionisti.
TAVOLA (piatti, posateria, tovagliato, vassoi, argenti e porcellane)
più esigente, sempre più alla ricerca di nuove
ARREDO (Contract, Interior Design, Outdoor, Bagno, Benessere, Illuminotecnica, Forniture, Tecnologia)
Ad Host si fa tendenza, si valuta lo stato del
permettendo un confronto tra domanda e offerta
mercato, ci si confronta con la concorrenza, si
più dinamico e costruttivo per fornire un servizio
incontrano i clienti nuovi e fidelizzati.
sempre più completo e “su misura”.
formule per fare business.
Numerosi sono i momenti di approfondimento che offrono interessanti spunti per gli operatori
39
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Tutto il Mondo di Host in Smart Catalog Host Smart Catalog, novità assoluta di questa edizione, è il luogo virtuale in cui tutti si
mondi, tutto in un luogo. Il web è ricco di contenuti e Host ha deciso di trovarli e selezionarli per facilitare il lavoro degli operatori.
incontrano, dove trovare gli espositori, le ultime
Eventi e Conferenze
notizie e conoscere meglio i protagonisti della
Il fitto calendario di eventi e convegni accoglie i
prossima edizione. Una piazza virtuale che
più importanti opinion leader dei vari comparti,
raccoglie, organizza e pubblica online i contenuti
i professionisti del food, del bar, dell’arte bianca
del mondo dell'Ho.re.ca e retail e presenta l’elenco
e di quella del “dolce” per discutere i temi più
degli espositori divisi per categoria merceologica.
caldi del mercato. Dalle innovazioni ai trend,
I canali tematici contengono magazine digitali
dall’utilizzo delle materie prime di qualità alla
aggiornati con gli eventi, i lanci di prodotto, i video
sperimentazione di nuovi sistemi, dal marketing
e i post più interessanti presi dai profili social delle
esperienziale a quello dei servizi: un momento
aziende e gli articoli dalle riviste specializzate. La
di interscambio essenziale per chi vuole essere
piattaforma online consente di personalizzare
sempre all’avanguardia e fornire prodotti e servizi
consultazioni e newsletter, ottimizzando l'incontro
di qualità. In questo contesto le materie prime,
tra visitatori ed espositori di Host 2013, di cui
dalle farine ai semilavorati, i forni, le attrezzature,
Smart Catalog rappresenta l'estensione digitale.
i macchinari prendono vita. Le performance di
Con un unico indirizzo e con un clic del mouse, sarà
ciascuno diventano l’occasione per parlare di
ad esempio possibile scoprire le potenzialità della
innovazione, risparmio energetico, per permettere
tea therapy, indagare i segreti del caffè greco,
ai professionisti dell’ho.re.ca di creare nuove
vedere in azione una burger machine o scoprire le
ricette, dar vita a sperimentazioni fondendo
ricette più gustose di pasticceri e chef stellati.
i diversi ingredienti e utilizzando macchine e
Host Smart catalog non è un semplice elenco di
attrezzature sempre più elaborate e di utilizzo
espositori, ma molto di più: un accesso ai loro
trasversale.
Di seguito l’elenco degli approfondimenti in programma: HOSThinking-a design award in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI - Associazione Italiana per il Disegno Industriale HOST CULT Smart Label in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI - Associazione Italiana per il Disegno Industriale RISTORAZIONE PROFESSIONALE Identità Golose e Host insieme per una ristorazione d'eccellenza Extraordinariamente Host a cura di APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani e Reed Gourmet) Incontri con FCSI - Foodservice Consultants Society International Global Chef ChallengeWACS a cura di FICFederazione italiana cuochi BAR-CAFFÈ WBC All-Stars Organizzato da World Coffee events Workshop SCAE a cura di SCAE - Specialty Coffee Association of Europe P.E./24h La Cas@ fuori-Casa a cura di FIPE- Federazione Italiana Pubblici Esercizi Il Villaggio del Caffè a cura di Altoga GELATO E PASTICCERIA L'Arte in Pasticceria a cura di FIP Federazione Italiana Pasticceria Gelateria Cioccolateria SWEET WORLD Il grande teatro della scienza e del gusto In collaborazione con GAT TAVOLA ARREDO EXIHS a cura di studio Dante O. Benini Partners & Architets RISTORAZIONE / PANE PIZZA PASTA Gluten free "CORSI IN PILLOLE" a cura di AIC LOMBARDIA Primo piatto a cura di APPAFRE – Associazione Produttori Pasta Fresca Piccola e Media Impresa Le pizze del futuro a cura di NIP Pizza e Pasta Italiana
40
4 novità per i l canale vendi n g,
100 % S a n t à l .
Scopri le novità 2013, pensate in esclusiva per il canale vending. Per la prima volta, Santàl propone ai tuoi clienti il gusto inimitabile di Fruitea, il sapore cremoso di Santàl Plus Pesca Mango, arricchito da una goccia di latte, e la dolcezza tutta naturale di Arancia 100% Bassa Acidità in brik.
IA 100% A RA N C CIDITÀ AS SA A B
FR UI TE A nero fru tti di bosco & tea so fru tti ros si & tea ros
P PE S C LU S A MA NG O con un a go
ccia di
la tte
stefanoserafini.com
cashless red evolution
Coges Engine è il sistema di pagamento per il Vending piÚ completo ed evoluto: le piÚ avanzate funzioni cashless si integrano con la rilevazione dei dati e la telemetria in un unico sistema compatto e flessibile, che si rinnova nel tempo adattandosi a qualsiasi esigenza.
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
N o v i t à Bilt
|
N o v i t à
> ad HOST 2013 con le Novità per Vending e Ho.Re.Ca. Bilt annuncia le novità che verranno proposte al pubblico in occasione di Host, il Salone professionale dell’Ospitalità in programma a Rho-fiera dal 18 al 22 settembre. L’azienda ferrarese, che da sempre realizza sistemi pratici ed efficaci per la filtrazione dell’acqua con l’obiettivo di soddisfare le richieste del mercato e degli operatori, presenta oggi un nuovo prodotto: la testata RV1 per cartucce della linea B.
L’adozione di un sistema simile, che permette di chiudere l’acqua e cambiare la cartuccia esausta direttamente sul posto, si è resa necessaria poiché, ad esempio nel caso delle macchine da caffè espresso nei bar, la mandata dell’acqua è il più delle volte nascosta o di difficile raggiungimento. Un’altra novità è rappresentata dalla lampada a raggi UV a LED con funzionamento idrodinamico che grazie alla presenza di una dinamo funzionante col passaggio
dell’acqua, garantisce il funzionamento della lampada senza necessità di energia elettrica, permettendo così una riduzione dei costi. Ancora, tra le soluzioni innovative Bilt, le Cartucce linea CarBI. Cartucce a carbone di origine naturale caratterizzate da una di grandissima autonomia e idonee sia per il vending che per l’Ho.Re.Ca. Inoltre, verranno presentati Tanirex, l’addolcitore batteriostatico per macchine da caffè professionali e distributori automatici, nella sua versione definitiva e alcuni sistemi modulari per la dearsenificazione delle acque destinate al consumo, capaci di soddisfare le esigenze del distributore automatico fino a quelle di ristoranti o bar.
43
Art&Works
Le
Palette
Silplaster
a basso impatto ambientale
ha scelto di rispettare e difendere
la natura creando un prodotto biodegradabile in grado di dare un importante contributo alla riduzione dei rifiuti smaltiti nell’ambiente.
Via G. Brodolini, 4 (z.i.) | 15033 Casale Monferrato (AL) | Italia | Tel. +39 0142 76145 | Fax +39 0142 452663 | info@silplaster.com | www.silplaster.com
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
N o v i t à Comesterogroup
|
> Aumento IVA: La Soluzione è già Nelle Tue Mani Dal primo gennaio 2014 aumenterà l’IVA dal 4 al 10% sulla somministrazione di alimenti e bevande attraverso tutti i distributori automatici indipendentemente dalla locazione nella quale sono installati (D.L n.63 del 4/6/2013). Comesterogroup sta lavorando da alcuni mesi per supportare i gestori vending nell’adeguamento dei prezzi sull’intero parco macchine. Il sistema cashless Worldkey è già in grado di gestire l’aumento dell’IVA dal 4 al 10% in modo veloce, semplice e sicuro. Veloce: in quanto i tecnici possono effettuare l’aggiornamento in pochi secondi. I nuovi parametri verranno trasferiti in modo immediato durante le normali operazioni di audit. Semplice: perché l’imprenditore
Pepe
N o v i t à
vending potrà pianificare gli interventi in anticipo, decidendo in autonomia la data di adeguamento dei prezzi su tutto il suo parco macchine. Sicuro: grazie alla tecnologia Mifare, l’applicativo WorldKey offre la massima sicurezza in tutta la fase di aggiornamento dei listini e nel trasferimento dei dati Questa totale libertà nella gestione dell’adeguamento prezzi rappresenta un indubbio vantaggio per il gestore che, con la nuova chiave di configurazione WorldKey, può importare già da oggi una nuova tabella prezzi sui Distributori Automatici e definire la data d’inizio validità in cui verrà attivata automaticamente dal sistema. Il lettore Worldkey, a partire dalla data programmata, sostituirà la tabella prezzi in uso
con tabella contenente l’adeguamento IVA e riporterà nel primo file di audit scaricato l’informazione che il cambio prezzi è stato attivato. In alternativa è possibile richiedere anche una chiave speciale WorldKey con aumento percentuale: all’inserimento della chiave nel lettore tutta la tabella prezzi verrà incrementata del valore impostato. È inoltre possibile importare la nuova tabella prezzi sui distributori (via infrarossi) tramite palmare e WorldKey. Grazie all'interfaccia IRDA, WorldKey è infatti in grado di comunicare con i più diffusi palmari presenti sul mercato. Una volta che la tabella prezzi è stata pre-caricata sul palmare, l’aggiornamento è praticamente automatico durante le normali operazioni di scarico audit.
> Tre Nuove Referenze per la Linea in Capsule “STAR BENE” PePe, azienda ormai conosciuta nel mondo del vending per l’innovazione e la qualità, anche quest’anno arricchisce la sua offerta inserendo finalmente anche quattro miscele di caffè, venduti in comodi box da 50 pezzi e caratterizzati da un pack dal design accattivante. Importante novità che verrà presentata al mercato nei
giorni di Host, in programma il prossimo ottobre a Milano, è la nuova linea STAR BENE, che include oggi tre nuove bevande: GANOFAP alla nocciola e la tisana VIGOR nella versione “per Lui” e “per Lei”. GANOFAP, al gusto nocciola, contiene il 2% di estratto di Ganoderma, noto fungo dalle
innumerevoli proprietà benefiche; VIGOR, il piacere in capsula, nelle versioni “per Lui” e “per Lei”, è la tisana a base di estratti naturali ideale da gustare in coppia, per creare complicità. Un tonico naturale che racchiude la forza e la potenza della natura.
45
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
N o v i t à LabCaffè
|
> Nuova Capsula Caffè Gioia Compatibile Nespresso® e Box Degustazione Labcaffè srl produce e commercializza con il marchio Caffè Gioia la nuova capsula in plastica da 5,2 g diametro 29 mm compatibile anche con tutte le macchine da caffè che utilizzano il sistema Nespresso®. Attualmente l’azienda propone nella versione in capsula compatibile la miscela Classica, caratterizzata dalla confezione di colore verde, confezionata
N&W
N o v i t à
in cartoni da 100 pezzi. A breve saranno disponibili tutte le attuali miscele della linea Caffè Gioia, comprese le due miscele biologica e Fairtrade. Sono inoltre già in vendita i nuovi box degustazione, che comprendono tutte le miscele di caffè a marchio Gioia, sia in
versione capsule, in scatole da 25 pezzi che cialde, in scatole da 30 pezzi.
> Benvenuti nel Blog Ufficiale di N&W: l’Arte di una Pausa Perfetta “Breakout Area” è il nuovissimo blog di N&W Global Vending, nato dalla volontà di un’azienda leader, presente in tutto il mondo, di aprirsi al dialogo in rete, entrando a far parte di una conversazione accessibile a tutti. Il Gruppo N&W è convinto che oggi sia dovere di ogni tipo d’impresa essere presente e disponibile a una relazione sempre più diretta con tutti i potenziali interessati, che siano clien-
ti, fornitori, operatori del settore o utenti finali. Breakout Area è una nuova finestra sul mondo della pausa, intesa come momento piacevole da trascorrere in ufficio, al bar oppure in hotel, durante una vacanza o una trasferta di lavoro. Un nuovo modo di parlare di caffè, snack e alimentazione, con uno sguardo privilegiato sul mondo dei distributori automatici e delle macchine da caffè e un focus sugli aspetti più inno-
vativi, sui nuovi lanci di prodotto, sugli eventi di settore. Breakout Area, attivo dal mese di settembre, vuole dunque essere la voce di N&W in rete, una voce con la quale è possibile dialogare anche attraverso i social network: Facebook, Twitter, LinkedIn e Youtube. N&W dà il benvenuto a chiunque voglia seguire i suoi passi in questa nuova avventura, proponendo tante novità su prodotti, eventi, tendenze di settore.
47
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
sweN gnikaerB
Breaking News
> Coca-Cola Life La nota multinazionale delle bibite gassate ha lanciato sul mercato sudamericano una nuova versione di Coca Cola dolcificata con la stevia, Coca Cola Life. Il lancio della nuova bevanda è avvenuto a Buenos Aires: l'Argentina sarà dunque il primo mercato nel verrà venduto questo nuovo prodotto. La stevia in Sudamerica è conosciuta da sempre per le ormai ben note proprietà curative e dolcificanti e va quindi incontro ad un’abitudine consolidata dei consumatori locali. Coca Cola Life, riconoscibile dalla nuova lattina verde, ha semplicemente un contenuto calorico inferiore rispetto alla versione classica (64 calorie per lattina anziché 139) e grazie al 50% in meno degli zuccheri presenti, è ideale per chi intende limitarne il consumo senza rinunciare al gusto di Coca Cola.
48
> Swap-o-Matic Arriva il riciclatore automatico, swap-o-matic, distributore che permette di riutilizzare oggetti che non usiamo più seguendo le logiche dello swap (“scambiare”, “barattare”). Quella dei distributori automatici di oggetti è un’idea fuori da ogni schema, nata con l’obiettivo di incentivare un’economia sostenibile volta alla riduzione degli sprechi per volontà di due designer ed un ingegnere statunitensi, che hanno voluto introdurre i concetti di scambio e riutilizzo nella vita quotidiana, per educare ad un consumo più attento e cosciente. Il funzionamento della macchina è semplice e gratuito: bisogna registrarsi mediante il display touch del dispositivo inserendo la propria mail per ottenere 3 crediti iniziali mentre, ad ogni oggetto inserito, il numero di crediti aumenterà e sarà disponibile per eventuali baratti. Il sistema di scambio non attribuisce valore agli oggetti, ad ogni pezzo corrisponde un credito. Tramite il sito swap-o-matic.com inoltre è possibile consultare in tempo reale cosa è contenuto all’interno dei distributori.
>Dreambox Dreambox è un distributore automatico di stampa 3D e costituisce il modo più semplice per avere modelli grafici personalizzati senza impiegare ore per configurare una stampante 3D, o settimane di attesa per ricevere prodotto da un fornitore che effettua questo tipo di servizio di stampa o, ancora, i costi per il lavoro di un operatore a tempo pieno. Il progetto Dreambox, ideato e sviluppato da un team di studenti dell’università californiana di Berkeley, nasce con l’intento di liberare la creatività e l'innovazione, ponendo impianti di produzione automatizzati nei grandi ipermercati e luoghi pubblici degli Stati Uniti: per questa ragione, Dreambox fornisce materiali e metodi per la stampa 3D economici ed accessibili per tutti, puntando su un posizionamento ottimale dei distributori automatici.
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
> Coin Frites Installato in Belgio il primo distributore automatico che eroga una porzione patatine fritte calde in poco più di 90 secondi. Ad ideare il dispositivo l’azienda belga BreakTime Solutions, che ha perfezionato la resa del prodotto grazie all’impiego di sego bovino (grasso con una composizione chimica simile a quella dello strutto, ma con maggiori acidi grassi saturi) che garantisce una frittura dal sapore unico. Gusto a parte, anche la facilità di distribuzione depone a favore del distributore Coin Frites: bastano infatti tre semplici mosse per una porzione di patatine dorate e croccanti, servite in un comodo incarto. Una volta inserita la moneta (2,50€) e selezionata la salsa preferita (a scelta tra maionese, ketchup e salsa samurai, composta da maionese e harissa) consegnata in una confezione separata che contiene anche una bustina di sale e una forchettina in plastica, la macchina registra l’ordine e lascia cadere la dose prestabilita di patatine fritte surgelate nella friggitrice bollente che, dopo poco più di 90 secondi sono pronte da gustare. Coin Frites è l’unico distributore automatico ad utilizzare il sego bovino; l’innovativa macchina è anche gestibile da remoto, tramite GPRS/GSM.
Ricerchiamo distributori
Lavorazioni conto terzi CAPSULE BIODEGRADABILI
Tutta la qualità e l’esperienza per un caffè per veri intenditori
Punti Vendita in franchising
D.A.ITALIA 80 > OTTOBRE 2013
Appuntamento in Fiera
Expo Vending Sud
Vendibérica
Grande interesse da parte di numerose aziende del vending e torrefattori che per la prima volta scelgono la manifestazione siciliana, in programma dal 29 novembre al 1 dicembre, per esporre le proprie produzioni d'eccellenza. Si riconferma altresì la presenza dei marchi storici, da sempre vero punto di riferimento per l’Expo Vending di Catania. Proprio da questi ultimi sono giunti apprezzamenti per la scelta di voler proporre la fiera, a partire da maggio 2015, data della prossima edizione, a cadenza biennale in alternanza con Venditalia.
In programma dal 20 al 22 novembre 2013 la seconda edizione di Vendibérica, Feria Internacional del Vending, organizzata come da tradizione da Ifema - Feria de Madrid, l’appuntamento che raccoglie gli operatori del vending iberico ed europeo nella capitale spagnola.
dalla Sicilia segnali di ottimismo per tutto il comparto
IL NUOVO FUTURO è NEL VENDING
La manifestazione, nata dalla necessità di avere uno spazio di confronto, scambio commerciale e di presentazione delle innovazioni specifico per il vending, con lo scopo di guidare la crescita del settore e affermarsi come il settore trainante della penisola iberica, si svolgerà quest’anno in concomitanza con la sesta edizione di Horeq, Catering Equipment Show.
L’accogliente padiglione fieristico Etnafiere (4.000 mq per un’altezza di circa 6 metri) del Centro Fieristico Etnapolis, diventa la sede ideale per una fiera esclusivamente dedicata al Vending italiano di qualità, un appuntamento ormai noto a tutti gli operatori del settore. Il centro assume una collocazione strategica in quanto collegato alle principali arterie stradali ed autostradali: posto appena fuori della città, a 25 minuti dalla stazione e dal porto di Catania e a 10 minuti dall'aeroporto cittadino, offre circa 6.000 posti auto gratuiti. Riconfermata la convenzione (sconto 30%) per veicoli e passeggeri da parte della Compagnia di navigazione TTT Lines sulla tratta Napoli/Catania/Napoli. Al fine di agevolare la permanenza dei numerosi visitatori attesi, la segreteria organizzativa segnala, attraverso il portale web della manifestazione, alcuni Hotel e B&B convenzionati selezionati per vicinanza al centro espositivo Etnafiere, facilmente raggiungibile anche dal centro città grazie ai mezzi pubblici. Disponibile infine un servizio bus navetta da e per l’aeroporto di Catania.
Tra gli obiettivi della fiera, da sempre il dialogo tra operatori al fine di implementare il proprio business: l’edizione 2013 mira all’interazione e alla sinergia tra vending e comparti limitrofi, al fine di generare nuova domanda per il settore. Operatori e distributori del vending incontrano, in occasione della manifestazione, il mondo dell’Horeca, della ristorazione sociale e del vending pubblico, segmenti di mercato da conoscere e sviluppare sempre di più in un futuro prossimo. Spazio dedicato anche al confronto tra attori del settore con il workshop B2Vending, che si pone come obiettivo quello di promuovere una vera e propria “cultura del vending”. Vendibérica rappresenta inoltre un momento di confronto e di individuazione dei nuovi target di consumatori, dei trend e delle soluzioni più innovative per qualificare e far crescere la distribuzione automatica, vista oggi come esperienza unica e personalizzata di acquisto e di consumo.
UD N D IN GistemSi pe r la EXPO SpeVciE alizzato nei S e ai
5° Salone volto anch . Automatica, ri Distribuzione l M e d i t e r r a n e o e d i s e Pa NALE
PROVINCIA REGIO DI CATANIA
COMUNE DI
CATANIA
Italia..” to con il Sud
en “L’appuntam
mt. 6) q con altezza ico di 4000 m (Padiglione un o libero, 19.00 - Ingress tura: 10.00 er re ap tto di Se l io de ar Or Operatori riservato agli
ndingsud.it
www.expove
ETNAPOLIS FIERISTICO O R T N 13 E C Dicembre 20 NA FIERE / Domenica 01 e CATANIA ET br em ov N 30 Venerdì 29 -
Sabato
10 minuti
25 minuti
25 minuti
l centro Nuova sede:a ng! op dello sh pi
to
6000 posti au
51
SOLO CANTO TOUCH PUÒ DARVI TUTTO QUELLO CHE DESIDERATE: INTERFACCIA TOUCH SCREEN, VASTA POSSIBILITÀ DI SCELTA E DI PERSONALIZZAZIONE, QUALITÀ ECCELLENTE NELLA PREPARAZIONE DELLE BEVANDE.
Basta provarlo per cogliere la differenza. Nelle bevande erogate, servite secondo il gusto del cliente, proprio come al bar. Nel design, dall’interfaccia accattivante e intuitiva. Nel suo essere un vero e proprio distributore di servizi dedicati all’utente finale. Canto Touch: autentico piacere sensoriale. È UN MARCHIO DI
www.nicola-crescenzi.com
LA DIFFERENZA È NECTA