Dolce Vita
Pubblicazione destinata esclusivamente ai rivenditori di generi di monopolio e agli operatori del settore
Tutto il gusto del bien vivre
Anno V - n.16 gennaio/febbraio 2014
La fortuna bacia Roma il servizio a pagina 2
Un sogno che si avvera per la tabaccheria vincitrice del viaggio in palio al concorso T-premio. Ecco la sua storia
Imperial Tobacco all’Expo ITA
Parola all’AD di Haribo Italia
Arrivano le sigarette Austin
Il vintage spopola con Ciao
Il colosso internazionale del tabacco ha
Una storia fatta di qualità e impegno per
Vintage e modernità per un gusto selvaggio.
Sono tutte diverse ma con un unico filo
partecipato in veste di partner all’ultima
produrre qualcosa che va oltre i dolciumi: “la
Sbarcano in Italia le nuove “bionde” della
conduttore: il gusto retrò. Arrivano in
edizione del Roadshow itinerante targato ITA.
felicità racchiusa in una caramella”. Franz
Heintz van Landewyck. Design in perfetto
tabaccheria le nuove linee di accendini del
Al traguardo una vittoria per tutti. PAG
Wurzel racconta l’azienda. PAG
american style. PAG
gruppo di Treviso. PAG
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Speciale T-incontro Servizio impeccabile e cura dei dettagli
A T-premio vincono passione e innovazione
Panoramica del Bar Tabacchi del Moro
Rossella del Moro è la vincitrice del viaggio da sogno messo in palio al concorso ITA. Fortuna sì, ma questa volta meritata
“N
on ci posso credere, è uno scherzo”. Con queste parole Rossella del Moro figlia del titolare dell’omonimo Bar Tabacchi di Roma ha accolto la notizia della vittoria del maxi premio finale di T-premio, il concorso promosso da ITA in occasione di T-incontro. “Non ho mai vinto nulla prima di oggi – ha detto – questo viaggio è davvero una bellissima sorpresa”. Una fortuna meritata perché premia oltre 27 anni nell’attività di famiglia, una passione per il mondo del tabacco che l’ha portata anche al di fuori della sua tabaccheria, a lavorare come hostess agli Internazionali di Tennis. “Quando ero più giovane lavoravo con i miei genitori - ricorda – ma facevo anche la hostess per promuovere le sigarette Kim. Quando ancora si poteva giravo per i locali e ho avuto la fortuna di essere una delle hostess agli Internazionali di Tennis di Roma. Sono stati anni bellissimi cui ripenso sempre con grande piacere. Dopo qualche tempo ho smesso di fare la hostess per impegnarmi a tempo pieno nel nostro bar tabacchi”. E di impegno ne ha messo molto, lei come i suoi famigliari – padre, madre e una sorella - che forti di una vision ambiziosa ma determinata hanno reso il bar tabacchi del Moro un punto di riferimento per Nuovo Salario, il quartiere in cui si trova nella capitale. “Volevamo creare un locale – dice Rossella – dove tutto fosse curato sin nei minimi dettagli, dall’ambiente al servizio al cliente. Per questo
Da sx Pietro Fabbrini, presidente della ITA e Silvana Manic a, responsabile ufficio tutela del consu matore della ccia di Treviso con il biglietto vincente di T-premio
il 17 aprile 1987 abbiamo aperto questa attività e nel 1992 ci siamo ingranditi. Abbiamo dato vita ad uno spazio raffinato che fosse ancora più vicino alla nostra vision”. Ed è proprio l’attenzione ai dettagli ad aver spinto la famiglia del Moro ad investire a novembre 2013 in una seconda importante ristrutturazione. “Nonostante il periodo di forte crisi economica – spiega Rossella – abbiamo deciso di rinnovare ancora gli spazi per offrire ai nostri clienti un ambiente sempre più confortevole”.
tempo giovane e dinamico. In quest’ottica si inserisce la grande quantità di prodotti e servizi presenti nel locale - bar, pasticceria, gelateria, tabacchi, Gratta&Vinci, Lotto – ma anche la continua tensione verso l’innovazione che ha spinto Rossella a partecipare a T-incontro e, di conseguenza, a vincere il viaggio. “É stata davvero una notizia inattesa – raccon-
ta -. Quando l’agente ci ha invitato alla tappa di Roma abbiamo accettato subito perché siamo sempre molto interessati a scoprire le novità del settore”. E di novità a T-incontro ce n’erano davvero tante, il meglio per il mondo delle tabaccherie era presente in mostra. “Siamo da tempo clienti ITA – spiega Rossel-
A Roma da visitare È proprio l’attenzione ai dettagli ad aver spinto la famiglia del Moro ad investire a novembre 2013 in un’importante ristrutturazione Perché i clienti e la loro soddisfazione sono le cose più importanti per il Bar Tabacchi del Moro, sono il centro di un’attività che si svolge sette giorni su sette per 365 giorni all’anno. “Neanche la ristrutturazione – continua Rossella, non nascondendo una certa soddisfazione – ci ha fermati. I lavori venivano fatti negli orari di chiusura o comunque in modo da permettere al bar tabacchi di restare aperto e di recare ai clienti meno disturbo possibile”. È proprio da questa volontà di offrire un servizio sempre migliore che è nato il Bar Tabacchi del Moro. “Siamo partiti solo come bar – ricorda Rossella – e dopo un paio d’anni abbiamo inserito anche la tabaccheria. La nostra idea, allora come oggi, era quella di dare al cliente un’ampia possibilità di scelta, senza dimenticare ovviamente qualità e un servizio impeccabile”. Dalle divise dello staff – in nove oltre ai quattro membri della famiglia - all’esposizione della merce fino alla scelta degli articoli inseriti, qui tutto contribuisce a creare un ambiente elegante e di classe ma allo stesso
“Solo a Roma ci si può preparare a comprendere Roma”. Così Wolfang Goethe parlava della nostra capitale nel suo “Viaggio in Italia”. Arte, cultura, religione e vita, soprattutto vita, sono gli ingredienti di una città semplice e complessa insieme, un luogo unico che si conosce solo “assaporandolo” sulla propria pelle. Perché Roma è molto più che monumenti da vedere, musei da visitare e piazze da attraversare: è la storia che dall’antichità interpreta l’attualità, è la cristianità che dal Vaticano si diffonde nel mondo, è la culla della nostra civiltà, sotto innumerevoli punti di vista. Iniziamo da Roma antica con un itinerario sospeso tra storia e leggenda. Le Terme di Caracalla, straordinaria testimonianza della
grandiosità degli imperatori, sono la prima tappa di questo percorso che continua con la Domus Aurea, il grande palazzo costruito da Nerone dopo l’incendio che devastò Roma nel 64 d. C. Arriviamo poi al cuore della visita, uno dei monumenti simbolo della città: il Colosseo. Da qui passiamo al Palatino, luogo che la tradizione lega alla nascita di Romolo e Remo. Dalla leggenda alla realtà storico politica: il Foro Romano, una delle zone archeologiche più importanti della città, centro politico, economico e religioso di Roma antica. Verso la fine della Repubblica Cesare avviò la realizzazione del primo dei Fori Imperiali, altra tappa fondamentale di questo itinerario. Per scoprire la Roma Cristiana iniziamo
Roma, Basilica di San Pietro
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
invece dalla cattedrale definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. A breve distanza possiamo visitare la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche della città. Di grande interesse anche Santa Maria Maggiore e la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma. Ultimo ma certamente non per importanza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo: la Città del Vaticano. Visitare Roma significa anche passeggiare nelle sue splendide piazze come Campo de’ Fiori, Piazza Navona e Piazza di Spagna, attraversare il labirinto
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Speciale T-incontro
PAROLA AI TABACCAI Cutraro Fabio Corso Vittorio Emanuele 109 Torre Annunziata (NA) Showroom Caserta “Partecipo sempre a questo genere di manifestazioni perché mi piace essere informato sulle ultime novità del settore. Stare al passo con i tempi è importante nel nostro lavoro per questo cerco di non mancare mai; non sempre si esce entusiasti ma ne vale comunque la pena”
Staltari Concetta Via Crucicella, 28 89025 Rosarno (RC) Showroom Cosenza “Non è il primo evento della ITA cui partecipo e come sempre ne sono uscito davvero soddisfatto. Per i prodotti certo, per le novità e per l’organizzazione ma anche e soprattutto perché ogni volta è come tornare in famiglia. Il rapporto con i rappresentanti è già ottimo e in queste occasioni riusciamo a rafforzarlo ancora di più”
Santinelli Maurizio Via Elpidiense 4 63813 Monte Urano (FM) Showroom Ancona “T-incontro mi ha dato la possibilità di vedere molti prodotti interessanti, toccarli con mano e confrontarmi direttamente lo staff ITA presente. È proprio questo scambio di opinioni il valore aggiunto di queste manifestazioni che in più, in questo caso, offrivano anche delle promozioni molto vantaggiose”
Dalle divise dello staff all’esposizione della merce fino alla scelta degli articoli inseriti, qui tutto contribuisce a creare un ambiente elegante e di classe ma allo stesso tempo giovane e dinamico
Roma, Fori imperiali
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi” - Alberto Sordi di vicoli di Trastevere che di giorno e di sera sono animati dai molti bar e ristoranti che servono il meglio della cucina locale. Perché come anticipato Roma non è solo da visi-
tare ma anche da vivere e in questo intrico di vie si respira l’anima più vera di questa città, unica nel suo genere. Protagonista di molte pellicole cinematografiche, la Dolce
non adatti a comparire sulle mense di principi e cardinali; ecco spiegato il posto d’onore conquistato dalle frattaglie (tutte le interiora degli animali) e altre parti secondarie. Protagonisti indiscussi della tavola dei romani sono i primi. Iniziamo con le paste. Tra le più decantate e conosciute ci sono i Bucatini all’Amatriciana o alla matriciana, come si usa popolarmente chiamarli. Una ricetta povera, fatta con ingredienti semplici dove, l’elemento che senza dubbio fa la differenza è il pecorino romano. Altro grande primo
“Siamo molto soddisfatti di com’è andato T-incontro e non solo perché abbiamo vinto uno dei premi in palio con i Gratta&Vinci. L’organizzazione come sempre è stata impeccabile e la possibilità di vedere le ultime novità del settore è sempre un’occasione importante per crescere professionalmente”
Orlandi Antonio Via Sile 110 Castelfranco Veneto (TV) Showroom Vicenza “In fiera era presente il meglio del catalogo ITA, dalle ultimissime novità ai prodotti “storici”, che negli anni abbiamo imparato ad apprezzare. Sono rimasto piacevolmente colpito dalla gentilezza e convivialità dell’ambiente, dalla familiarità nei rapporti e dalle interessanti offerte promosse per l’occasione”
la – e anche in questa occasione abbiamo avuto modo di scoprire l’ampia offerta di prodotti che questa azienda offre. Abbiamo fatto un ordine importante e, come ci hanno indicato, abbiamo compilato i biglietti per partecipare al concorso
Marliani Matteo Via C. da Montemagno 112 51039 Quarrata (PT) Showroom Firenze “Investiamo volentieri del tempo per partecipare a queste manifestazioni. Sono momenti importanti per il nostro lavoro perché possiamo toccare con mano i prodotti e discuterne con chi li produce e li vende. In più trovo che l’ambiente “diverso” dia la possibilità di approfondire anche il rapporto umano e questo è un altro aspetto che apprezzo molto”
ma mai ci saremmo aspettati di essere estratti”. Innovazione e passione col tempo premiano sempre. Con l’aiuto della dea bendata, per una volta, è bastato il tempo dell’estrazione di un biglietto.
Rossella del Moro con la madre al bancone della tabaccheria
Vita solo per citarne una a noi molto cara, è stata il simbolo di un’epoca, di un modo di vivere che ancora oggi non smette di emozionare.
E cosa suggerisce lo chef Semplicità e tradizione, sono questi i capisaldi della cucina tradizionale romana. Piatti rustici, con alla base ingredienti umili, caserecci, ma dal gusto corposo, pieno e molto saporito. Sulla tavola niente lezzi o elaborazioni complesse ma solo il piacere di un pasto genuino, magari passato con un’allegra compagnia, chiacchierando e bevendo un buon bicchiere di vino. La vera cucina romanesca è quella delle taverne e delle locande che dalle piazze ai vicoli accendono una città verace e conviviale, alimenti popolari, di scarto
Fratelli Malito Corso Cairoli, 92 27100 Pavia (PV) Showroom Milano
sono i rigatoni con la pajata, ossia con l’intestino tenue di un vitello da latte - il più gustoso - oppure di agnello e di capretto. Passando ai secondi l’Abbacchio ovvero l’agnello allevato allo stato brado e la trippa sono due “stelle” delle tavole romane. Che dire poi dei carciofi, uno dei contorni più tipici delle migliori trattorie cittadine, cucinati con mentuccia fresca e aglio. Per chiudere in bellezza ci vuole un buon bicchiere di vino del territorio come un rosso Castelli Romani o, se preferite, un bianco Frascati.
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
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Speciale T-incontro Partnership d’eccellenza al Roadshow
L’Imperial Tobacco “corre” al Giro d’ITAlia
Milano
Vicenza
Torino
Reggio Emilia Bologna
Genova
Firenze
Ancona
Pisa
Pescara
Roma
Olbia
Napoli
Cagliari
l Giro d’ITAlia è arrivato finalmente al traguardo! Tra le tante novità di quest’anno bisogna dare risalto alla partecipazione di un partner d’eccezione: la Imperial Tobacco. Tra le più importanti realtà del settore, proprietaria di marchi leader a livello mondiale - Rizla solo per citarne uno - la società ha scelto di condividere con ITA l’ultima edizione del suo Roadshow. Una collaborazione frutto del rapporto che da oltre 15 anni lega le due società. “Siamo partiti
dalle rolling paper – spiega Armando Frassinetti, Direttore commerciale di Imperial Tobacco in Italia – ma anno dopo anno abbiamo rafforzato un rapporto che va oltre la semplice fornitura”. Una partecipazione che si è concretizzata nella condivisione degli spazi per due realtà, entrambe protagoniste del mercato del tabacco, in competizione tra loro, ma capaci di trovare un punto d’incontro in questo evento straordinario, nel pieno rispetto delle reciproche identità
Bari
Cosenza
Il colosso internazionale del tabacco ha partecipato all’ultima edizione dell’Expo itinerante targata ITA. Al traguardo una vittoria per tutti
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Caserta
Messina Palermo
Catania
e delle rispettive politiche commerciali. “ITA e Imperial – continua Frassinetti – sono legate anche da una mentalità molto simile, una strategia fortemente indirizzata verso il commerciale, verso la vendita e quindi verso la creazione di un valido rapporto con il cliente, naturalmente. Per questo l’abbiamo scelta per la distribuzione in Italia di Rizla, uno dei nostri marchi di punta e per lo stesso motivo abbiamo accettato con molto piacere l’invito di Alfredo Trovato (direttore
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Speciale T-incontro IL PRODOTTO GIUSTO AL MOMENTO GIUST0: LA CHIAVE DEL NOSTRO SUCCESSO Armando Frassinetti parla di Imperial Tobacco, Gruppo internazionale leader nel mondo del tabacco. Dalla sua posizione di direttore vendite in Italia Frassinetti espone quali sono i punti di forza dell’azienda e spiega in che modo ha raggiunto i vertici del mercato. L’approccio differenziato nazione per nazione, il continuo rinnovamento dell’offerta e da ultimo la capacità di interpretare l’evoluzione nei gusti dei fumatori, queste le qualità che hanno reso Imperial Tobacco l’azienda di successo che è oggi.
vendite di ITA – ndr) a partecipare a T-incontro in veste di partner”. Una scelta dettata anche, dal forte valore aggiunto di una manifestazione come questa, che nell’edizione 2013 è stata foriera di novità importanti a cominciare dal nome, T-incontro. “É stata un’occasione eccezionale per noi – dice Vladimiro Ianiero, Trade Engagement Manager di Imperial Tobacco in Italia – che abbiamo voluto cogliere subito, proprio perché per noi, avere la possibilità di dialogare in maniera “diretta” oltre che “diversa” con i nostri cari tabaccai è un’occasione più unica che rara, dove sono loro che “vengono a trovarci” e non viceversa”. Nel corso delle diverse tappe infatti, i tabaccai erano ben disposti alla discussione e al confronto, aperti a scoprire le ultime novità del settore e a conoscere ancora di più le aziende produttrici. Per questo hanno scelto di partecipare, di investire il loro poco tempo libero a disposizione. “La forza di T-incontro – dichiara Matteo Capulli, Activation Executive di Imperial Tobacco in Italia – è quello di portare clienti e aziende del comparto tabacco fuori dal normale contesto in cui operano. Un ambiente “neutro” che ci permette un maggiore confronto anche su tematiche che altrimenti difficilmente sarebbero state trattate, anche per mancanza di tempo”. Questa manifestazione infatti permette alle parti presenti, aziende da un lato e tabaccai dall’altro, di “conoscersi” in maniera più approfondita, sia per quanto riguarda i prodotti sia per le scelte e le strategie, oltre che personalmente. “I tabaccai – dice ancora Armando Frassinetti – hanno potuto toccare con mano i prodotti e noi abbiamo potuto sentire direttamente da loro qual era la loro opinione. I discorsi però non si sono concentrati solo sugli articoli e devo dire che anche questo aspetto mi è piaciuto molto. La situazione ci ha portato ad affrontare tematiche quotidiane che ci hanno aiutato a capire cosa possiamo migliorare
Imperial Tobacco è un’azienda con oltre un secolo di storia nel settore del tabacco. Molto è cambiato da allora: l’economia, le politiche sul tabacco o meglio anti-tabacco, i gusti dei consumatori. Come ha risposto la vostra azienda a questi cambiamenti? Come molte altre multinazionali ci siamo adattati ai cambiamenti del mercato interpretando le nuove esigenze dei clienti con un’offerta studiata ad hoc, il più possibile diversificata. Sono molti i fattori da considerare, la crisi economica, le politiche anti-tabacco, l’evoluzione nei gusti dei consumatori. Quando Imperial è arrivata in Italia la situazione era molto diversa da quella attuale, c’era pochissima offerta di prodotti. Oggi cerchiamo di integrare la nostra gamma con
proposte sempre nuove che soddisfino un numero sempre maggiore di fumatori. Spesso ci si chiede il perché di tanti lanci. L’obiettivo è tenere attivo il business nonostante il calo dei consumi. Siete presenti in tutto il mondo con marchi leader di mercato. Quali sono secondo lei i vostri “cavalli di battaglia” e perché? I nostri marchi di punta sono le sigarette Davidoff, JPS, Golden Virginia e Rizla. I primi tre sono commercializzati direttamente da noi. Per Rizla, come già detto, abbiamo scelto ITA. Gusti dei consumatori, normative anti-tabacco, mode; quanto questi fattori influiscono sul vostro lavoro nei diversi Stati e in che modo? Come ho già accennato influiscono moltissimo e tenerne conto è uno dei motivi del nostro successo. Non è certo semplice alla luce delle economie di scala ma è importante avere un’offerta calibrata in base alle richieste dei diversi Stati. L’Italia per esempio preferisce i gusti light, in controtendenza rispetto al resto d’Europa che sceglie i full flavour. Ma non è solo questione di intensità. Le differenza vanno cercate a livello di approccio al fumo e di packaging. Nell’Est Europa chiedono più sigarette con fil-
tro ai carboni attivi, l’Italia e la Gran Bretagna sono gli unici Paesi ad avere il pacchetto da 10 pz. Mi fermo ma potrei continuare a lungo. L’importante è entrare in ogni singolo mercato nazionale con il prodotto giusto al momento giusto. Siete leader nel vostro settore. Quali i vostri punti di forza? Entusiasmo, Flessibilità e la costante voglia di crescere e migliorarsi sempre! Puntate sulla diversificazione dell’offerta (sigarette, sigari, cartine, trinciato) ma all’interno di un unico settore, quello del tabacco, di cui siete specialisti. Perchè questa scelta? Ci siamo specializzati in un unico settore e questo ci ha reso dei professionisti qualificati, capaci di interpretare e spesso prevedere le richieste del mercato. Lo dimostra il forte investimento sui prodotti legati al Roll Your Own come Rizla e il trinciato Golden Virginia. Imperial Tobacco ci ha creduto dall’inizio e i risultati ci hanno dato ragione. Abbiamo iniziato su questa strada e, visti i risultati, continueremo a farlo. In base alle attuali strategie messe in atto e all’evoluzione della società nel suo complesso, come vede il futuro di Imperial Tobacco? Molto bene. Negli ultimi mesi il volume d’affari è cresciuto considerevolmente nonostante il generale calo dei consumi. Segnali che ci fanno ben sperare!
Nel corso delle diverse tappe i tabaccai erano ben disposti alla discussione e al confronto e aperti a scoprire le ultime novità del settore anche nel nostro approccio col cliente”. Diverse tappe significa anche diverse problematiche e questo è un altro valore aggiunto del roadshow. “Il principio itinerante dell’Expo ITA – spiega Matteo Capulli – ci ha permesso di capire le problematiche che i tabaccai devono affrontare nelle singole città. Diverse zone e diversi contesti, sia cittadini che provinciali, ove necessitano di approcci quasi personalizzati”. I vantaggi di T-incontro non si sono limitati al confronto con i clienti. Per ITA e Imperial è stato un modo per rafforzare la conoscenza e la fiducia reciproca. Il bilancio di questa partecipazione a T-incontro è stato quindi positivo su molti fronti per Imperial Tobacco che, in vista del 2014 non esclude di fare il bis. “Per me è stata un’esperienza straordinaria – racconta ancora Capulli –. L’organizzazione è stata impeccabile e l’alta partecipazione dei tabaccai ne ha testimoniato la riuscita. Quello che credo mi resterà è l’energia e la carica che ogni tappa mi ha dato”. “I risultati ottenuti – conclude Ianiero – sono stati ben al di sopra delle nostre aspettative. Molti colleghi non avevano ancora sperimentato simili esperienze e credo ne siano rimasti positivamente colpiti. Non dimentichiamoci però che T-incontro è stata organizzata per i tabaccai, è dedicata a loro. Per questo voglio concludere dicendo che tutti i rivenditori con i quali abbiamo avuto modo di parlare sono rimasti soddisfatti. È proprio questo secondo me, è il vero successo di questo Giro d’ITAlia”.
SCELTO IL NUOVO LOGO PER L’EDIZIONE 2014 DELL’EXPO ITINERANTE Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
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Personaggi Dalla Germania alla conquista del mondo. Parola all’AD di Haribo Italia
“La felicità racchiusa in una caramella”
Una storia fatta di innovazione e qualità per produrre qualcosa che va oltre i dolciumi. Franz Wurzel racconta Haribo e la collaborazione con ITA
“L
e nostre caramelle portano felicità”. Così Franz Wurzel, AD di Haribo Italia, parla della sua azienda. E come dargli torto; le Haribo sono le caramelle gommose più conosciute al mondo, che rappresentano un piccolo momento di gioia per bambini e adulti. Un nome che oggi è sinonimo di qualità e professionalità, proprio come ITA che dal 2013 distribuisce nelle tabaccherie i prodotti del marchio. Haribo è una delle aziende più conosciute al mondo. Dal 1920 a oggi è diventata leader di un settore molto competitivo come quello dei dolciumi. Qual è il suo segreto? Sin dalla sua fondazione Haribo ha sempre prodotto caramelle gommose. Siamo degli specialisti nel nostro settore per questo negli anni abbiamo saputo adeguarci ai gusti dei consumatori restando però fedeli a quelli che sono i nostri elevati standard. La qualità è quello che forse più di tutto contraddistingue i nostri prodotti e che ci ha permesso di imporci sul mercato. Oggi il nome Haribo è conosciuto in tutto il mondo per i suoi dolciumi. In questo senso non abbiamo eguali.
È IN ARRIVO UN NUOVO MONDO Il catalogo ITA continua a crescere. Dopo Everyday Word, Blue World, Trend World, Ryo World, Tabacco World, Premium World, arriva il mondo dedicato ai dolciumi. Haribo, Montenegro, Ricola, Ritter Sport sono solo alcuni dei suoi abitanti, tutti perfetti per una pausa all’insegna del gusto e della dolcezza. Caramelle, cioccolatini, piccola pasticceria in questo pianeta ce n’è davvero per tutti i gusti.
Franz Wurzel, AD di Haribo Italia
In quasi un secolo di storia cosa secondo lei è cambiato in Haribo? All’inizio Haribo era poco più di una cucina in cui si preparavano le caramelle gommose. Oggi siamo presenti in tutto il mondo e la produzione non può più essere artigianale, tutto è meccanizzato. I nostri valori sono però gli stessi si allora: qualità e affidabilità prima di tutto. Nel tempo poi molto è cambiato sia a livello di gusti che di forme. Da un lato il consumatore si è indirizzato sempre di più verso aromi fruttati e esotici, dall’altro con le moderne tecnologie si possono creare forme che in passato erano impensabili come le ripiene e le multistrato. Un “classico” che sa rinnovarsi sempre, la qualità, la capacità di adattarsi ai gusti dei singoli Paesi sono solo alcune delle caratteristiche che vi hanno reso quello che siete oggi. Quali sono secondo lei i vostri punti di forza? La nostra più grande forza è l’ampia gamma di articoli che possiamo offrire ai nostri clienti. Il nostro catalogo soddisfa tutti i gusti, da quelli più delicati ai più intensi. In più ci piace pensare di non vendere solo dolciumi. Le nostre caramelle gommose trasmettono felicità, si possono assaporare, sono un prodotto che fa stare bene tanto i bambini quanto gli adulti. L’immagine è sempre stata una parte importante del vostro marchio, capace di attirare giovani e adulti. Qual è il vostro target di riferimento? Il nostro target di riferimento sono le mamme e i loro figli, sia piccoli che adolescenti. In qualche modo però raggiungiamo anche altri segmenti. Uomini, donne, single e sposati, le caramelle gommose Haribo piacciono a tutti, in modo variabile in base ai gusti e ai pack. I bambini per esempio normalmente preferiscono la frutta, i teenager i gusti più fresh. In quest’ottica l’assortimento misto è sempre un’ottima soluzione.
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
Negli anni avete investito molto sulla comunicazione. Quanto conta per voi? Conta molto nell’ottica in cui vogliamo essere ancora più presenti come marchio a livello mondiale. Negli ultimi anni abbiamo puntato molto sui media tradizionali come la televisione. È stato un passo importante per rafforzare ulteriormente il nostro marchio sul mercato. Siete presenti in Italia dagli Anni ’70. Che differenze ci sono tra il mercato italiano e quello estero? Quando siamo arrivati in Italia il mercato era fermo alla caramelle dure. Noi siamo stati un’innovazione che ha in qualche modo rivoluzionato il settore in questo Paese dove c’era anche una lunga tradizione di prodotti tipici come il torrone. Ma già allora i giovani cercavano qualcosa di diverso esattamente come oggi e noi abbiamo saputo interpretare questa voglia di cambiamento. Una curiosità. Quali sono in Italia le caramelle più amate? Le rotelle di liquirizia sono un classico, ma sono molto apprezzati anche le coca cole e gli orsetti. Dal 2013 vi siete affidati alla ITA per la distribuzione nelle tabaccherie. Perché questa scelta? Oltre alla leadership di settore cosa vi accomuna al Gruppo di Treviso? Siamo entrati subito in sintonia con ITA perché condividiamo gli stessi valori fondanti ovvero professionalità, affidabilità e qualità sempre e comunque. Ci siamo affidati al Gruppo perché nel suo settore è leader indiscusso, sapevamo che facendo questa scelta avremmo avuto una presenza capillare nelle tabaccherie. In più la sua forza vendita ha lo spirito giusto, è determinata e appassionata e questo per noi è molto importante.
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Mondo ITA INTERVISTA DOPPIA: Biagio Fraudatario e Lorena Panella promoter ITA a confronto
Ogni giorno in prima linea A “tu per tu” con i promoter. La storia, i punti di vista, l’esperienza e i consigli di chi da anni vende tabacco 1. Ho iniziato a lavorare come promoter nel gennaio 2007. Nel 2010 sono diventato capo area prima di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta e poi, appena un anno dopo, di tutto il Nord Italia. 2. Sono partito da Torino per arrivare a seguire Piemonte, Liguria,Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli. 3. In questi sette anni ho visto molti cambiamenti dovuti a diversi fattori. In primo luogo il settore del tabacco è sempre più competitivo e questo se da un lato per noi è uno stimolo a impegnarci di più dall’altro porta in tabaccheria articoli che fino a qualche anno fa non c’erano e che in alcuni casi sovrastano quello che dovrebbe essere il core business della rivendita, il tabacco. Penso soprattutto ai giochi come Lotto e Gratta & Vinci. In secondo luogo bisogna considerare le politiche anti tabacco e la minore disponibilità economica che in qualche modo hanno spinto il consumatore ad indirizzarsi verso altri tipi di fumo cui il tabaccaio si è prontamente adeguato. 4. Come ho già accennato nella risposta precedente questa situazione economica, iniziata già qualche anno fa, è certamente una delle cause del cambiamento subito dalle tabaccherie. La minor disponibilità economica c’è e si sente anche nelle rivendite. Se qualcuno ha scelto di cambiare abitudini fumando magari il Ryo per risparmiare altri hanno drasticamente ridotto i consumi, sia sul fronte tabacco che su quello commerciale. 5. Non è semplice dare la risposta a questa domanda. La rivendita è un esercizio atipico perché molti prodotti hanno prezzo e percentuale di guadagno imposti. Secondo me la soluzione è puntare sulla specializzazione e sul servizio impeccabile. Il tabaccaio non può essere un semplice porgitore, deve amare quello che fa e saper trasmettere questa passione al cliente. 6. Il re indiscusso del nostro mondo è il tabacco Pueblo. La qualità e il suo gusto unico lo hanno “difeso” dai molti attacchi, non sempre corretti, subiti nel corso degli anni e oggi si conferma leader di mercato nel suo settore. Un altro prodotto che dà grandi soddisfazioni sono i sigaretti Handelsgold, un articolo in cui la ITA ha creduto sin dall’inizio e i risultati le hanno dato ragione. Nonostante la giovane età rispetto a marchi “storici infatti gli Handelsgold sono tra i sigaretti più venduti. Per quanto riguarda le sigarette con Elixyr stiamo avendo ottimi riscontri anche gra-
LE NOSTRE DOMANDE 1. QUANDO È DIVENTATO PROMOTER DI TABACCO? 2. IN QUALE AREA GEOGRAFICA OPERA PREVALENTEMENTE? 3. COME SONO CAMBIATE LE TABACCHERIE IN QUESTI ULTIMI ANNI? 4. IN TABACCHERIA SI AVVERTE LA CRISI? 5. SECONDO LEI COME PUÒ COMBATTERE LA CRISI UNA TABACCHERIA? 6. QUALI SONO I PRODOTTI DEL TABACCO DISTRIBUITI DA ITA CHE TROVANO PIÙ RISCONTRO TRA I SUOI CLIENTI? 7. QUAL È LA PARTE PIÙ STIMOLANTE DEL SUO LAVORO? 8. SECONDO LEI, QUALI SONO LE DOTI PRINCIPALI CHE DOVREBBE AVERE UN PROMOTER? 9. CI SONO DEI VANTAGGI E DEGLI SVANTAGGI NELL’ESSERE UOMO O DONNA? SE SI QUALI? 10. COSA NE PENSA DELL’ESPLOSIONE DEL FENOMENO RYO? 11. QUALI SONO SECONDO LEI LE QUALITÀ DI UN’AZIENDA COME ITA CHE SONO MEGLIO PERCEPITE DAL CLIENTE?
zie al recente abbassamento dei prezzi. Ultimo ma non per importanza Mac Baren, uno dei fiori all’occhiello del nostro catalogo.
1. Sono entrata in ITA dieci anni fa, inizialmente come promoter poi, da settembre 2013 sono diventata Responsabile d’area Dannemann.
7. Nonostante siano passati sette anni ogni giorno è una continua scoperta. Non si smette mai di imparare e questo mi piace molto, mi stimola a rimettermi sempre in gioco. Il nostro lavoro è una continua sfida, bisogna sapersi adattare ai cambiamenti e rispondere prontamente. È impegnativo ma “vincere” ti dà una grandissima soddisfazione.
2. Come promoter lavoravo solo nella mia città, Roma. Da quando sono responsabile Dannemann seguo diverse regioni del Sud Italia ovvero Calabria Puglia Basilicata e Sicilia.
8. Un promoter per fare bene il suo lavoro deve per prima cosa essere sempre educato e corretto nei confronti del cliente, avere una buona capacità organizzativa e dialettica. Non deve perdere mai l’entusiasmo e la voglia di fare nonostante qualche “no grazie, non m’interessa”. Per finire, un buon promoter deve riuscire a interagire con il tabaccaio anche al di là del lavoro, lo deve capire, interpretare i suoi gusti e le sue esigenze e comportarsi di conseguenza. 9. Personalmente non credo ci sia particolare differenza. Sul fronte lavoro essere un uomo non ha vantaggi o svantaggi, certo è che, essendo un’attività che si basa sul contatto diretto con il cliente dal punto di vista personale per un uomo è più semplice secondo me. 10. Il Ryo ha avuto negli ultimi anni una crescita fortissima, c’è stato un vero e proprio boom di rollatori dovuto in parte al risparmio e in parte alla maggiore consapevolezza dei fumatori. Ora la curva di crescita si è assestata, come è normale che sia, ma è un “mondo” che dà sempre grandi soddisfazioni, soprattutto se si considera che ITA commercializza marchi leader di questo settore come il già citato Pueblo. 11. I nostri punti di forza sono la presenza capillare e costante sul territorio; l’assistenza che forniamo ai tabaccai; l’innovazione accompagnata dalla capacità di anticipare le tendenze del mercato, sia nel settore tabacco sia nel settore commerciale. Siamo un’azienda relativamente giovane, dalla base ai vertici, che non ha però dimenticato il valore dell’esperienza grazie al suo presidente e fondatore Pietro Fabbrini. Credo infine che l’impegno che quotidianamente mettiamo nel nostro lavoro ci renda partner e non solo fornitori dei tabaccai. Questo è un importante valore aggiunto che secondo me, i nostri clienti, apprezzano molto.
3. Rispetto a dieci anni fa il mondo in generale è molto cambiato e le tabaccherie si sono adeguate. La crisi economica, le politiche anti tabacco sono fattori che hanno trasformato quella che era la “fisionomia” delle tabaccherie, sia come prodotti sia come servizi. Da un lato c’è stata un’evoluzione nei gusti dei consumatori che si sono indirizzati verso abitudini di fumo low cost come il Ryo. Dall’altro le rivendite offrono sempre più giochi come Lotto e Gratta&Vinci. 4. Ricollegandomi alla risposta precedente la crisi ha influito notevolmente sulle rivendite e sulla loro attività. L’esplosione di fenomeni come il Ryo ne sono una chiara testimonianza. Per quanto ci riguarda posso dire che se fino a qualche anno fa i tabaccai erano più aperti all’inserimento di nuovi prodotti oggi tendono ad essere più cauti. Si affidano a chi, negli anni, è riuscito a costruire con loro un rapporto di fiducia, come persona e come azienda. 5. È una domanda difficile soprattutto in considerazione della particolarità di un’attività come quella delle tabaccherie. Credo che l’impegno, la cortesia e la professionalità possano essere le chiavi per andare avanti, per essere competitivi differenziandosi dagli altri. 6. Nonostante le difficoltà amo profondamente questo lavoro che mi ha permesso di entrare in contatto con moltissime persone, di conoscere modi di pensare diversi dal mio, in qualche modo mi ha aperto un mondo. Mi piace molto anche la varietà, il fatto che ogni giorno sia diverso dall’altro. Facendo il promoter affronti situazioni che ti permettono di crescere personalmente. 7. Per quanto mi riguarda, e lo dico da Responsabile promoter Dannemann, i Moods sono sicuramente il nostro prodotto di punta. Di qualità, dall’aroma unico e dal prezzo competitivo sono da anni leader del comparto sigaretti.
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
8. Un buon promoter deve essere dotato di grandi capacità di problem solving per rispondere prontamente ad ogni situazione. Deve essere creativo ma anche molto competente della materia perché deve saper trasmettere al cliente quella sicurezza e professionalità che in questo periodo sono fondamentali. L’azienda che rappresentiamo ha certi standard di qualità e noi che siamo la sua immagine sul campo dobbiamo essere all’altezza. In più un buon promoter deve saper ascoltare le necessità del cliente, interpretarle e proporre il prodotto giusto al momento giusto. 9. Per quanto riguarda l’approccio femminile rispetto a quello maschile posso dire che, come in tutte le cose, ci sono pro e contro. Sicuramente una donna se di bella presenza, solare e spigliata ha un impatto diverso di un venditore maschio. In più, ma questa è una mia opinione, le donne sono più precise e attente rispetto agli uomini. Detto questo sono comunque del parere che uomo o donna che sia se un promoter sa fare il suo lavoro il sesso non conta. 10. Penso che il boom del Ryo sia dovuto a due cause principali, fortemente legate, che hanno portato alla ribalta questa abitudine che era stata un po’ messa da parte. La prima è la differenza di prezzo tra sigarette “confezionate” e fatte a mano. Il trinciato è più economico e, dovendo investire del tempo per rollare, si fuma anche meno. Il risultato è un risparmio non indifferente. La seconda è una maggiore libertà del fumatore che con il Ryo può scegliere personalmente il gusto della sigaretta dosando la quantità di tabacco, decidendo il suo livello di umidità, quali cartine usare ecc. È una fumata più consapevole. 11. Lavoro per un’azienda sempre al passo con i tempi e con le esigenze del mercato, di qualità e soprattutto con una forza vendita presente in modo capillare sul territorio. In più credo che quello che contraddistingue la ITA e la Dannemann dalle altre realtà è l’importanza che danno al rapporto umano in azienda e con i clienti. Per il management noi collaboratori non siamo solo dei numeri e lo stesso i clienti per noi. Siamo più che semplici fornitori, siamo partner e ci poniamo di conseguenza trasmettendo qualità e professionalità.
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ITA Srl - Protagonisti in tabaccheria via Bortolan 28 | Vascon di Carbonera TV | tel. 0422 4476 | fax 0422 447777 | ita@itagency.it - www.itagency.it INFORMATIVA PRIVACY: Informativa D.Lgs. 30/06/2003 n. 196. I dati personali raccolti sono trattati in forma elettronica e cartacea solo per finalità amministrativo-contabili e per gli adempimenti contrattuali. Il conferimento dei dati è obbligatorio e essenziale ai fini dell’esecuzione di ordini e contratti. I dati potranno essere comunicati a terzi solo in esecuzione di specifici obblighi di legge o contrattuali. Titolare del trattamento è la I.T.A. SRL a cui scrivere per l’esercizio dei diritti ex art. 7.
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Mondi ITA Eccellenza senza compromessi dal seme alla cenere
Alla scoperta del Premium World
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1. Avo Classic Puritos 10X10; 2. Zino Platinum xs Puritos 10X10;
Apriamo le porte del più esclusivo dei mondi ITA: l’avventura continua
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ccellenza ed emozione. Per descrivere il Premium World non servirebbe altro. Due parole semplici ma che racchiudono un’infinità di significati, di storie e di progetti, il senso più profondo di un mondo che ha fatto del lusso la sua filosofia. Eccellenza perché qui “abitano” i migliori marchi del settore, quelli del Gruppo Oettinger Davidoff: Davidoff, Camacho, The Griffin’s, Zino Platinum, Winston Churchill, Avo Uvezian e Bundle. Brand dalla lunga tradizione, che alla qualità accompagnano una continua ricerca, delle materie prime, di aromi nuovi e ancora più raffinati, di un miglioramento continuo. Lo dimostrano sigari del calibro di Black Nicaragua, l’ultimo nato in casa Davidoff. Una sfida vinta dopo dieci anni di ricerche: “creare il sigaro impossibile” come lo ha definito lo stesso Henke Kelner, il mitico master blender della maison svizzera. Un sapore nuovo, complesso, unico, il risultato di una
miscela delle foglie più pregiate di tabacco nicaraguense, “domate” dalla maestria Davidoff. Il lusso è una qualità intrinseca di ognuno di questi marchi e dei suoi prodotti, un valore aggiunto, garantito da un controllo verticale dal seme alla cenere di ogni singolo sigaro. Questo significa massima
Il lusso è una qualità intrinseca di ognuno di questi marchi e dei suoi prodotti, un valore aggiunto, garantito da un controllo verticale di ogni singolo sigaro
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attenzione ai dettagli, a ogni aspetto della produzione; gli articoli di questo mondo superano più di duecento controlli prima di arrivare in tabaccheria. Qui ci sono sigari per veri intenditori, per coloro che fumano per passione e con passione, perché ogni boccata è un momento di puro piacere. Eccellenza per Premium World significa anche servizio e massima professionalità, della forza vendita e della tabaccheria. Entrambi sono ambasciatori del brand e di tutto quello che rappresenta. Per questo devono essere preparati, devono conoscere e comprendere quello che è il vero valore di questo mondo. In quest’ottica chi presenta i sigari di Premium World è molto più che un agente, è un consulente che accompagna il tabaccaio in un viaggio alla scoperta di questo mondo esclusivo. La forza vendita è sostenuta da figure istituite ad hoc: i key account. Una squadra di professionisti nel settore del lusso in tabaccheria, pronta a consigliare il tabaccaio dalla selezione all’esposizione fino alla conservazione dei prodotti, forte di una pro-
Eccellenza per Premium World significa anche servizio e massima professionalità, della forza vendita e della tabaccheria. Entrambi sono ambasciatori del brand e di tutto quello che rappresenta
3 3. The Griffin’s Puritos 10X10 4. Camacho Corojo Machitos 8X10;
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5. Winston Churchill Spitfire 5X5; 6. Bundle Sel. Honduras Corona;
Il nuovo Davidoff Black Nicaragua
fonda conoscenza e di una grande passione. Una passione condivisa con il tabaccaio, che ogni giorno sceglie di percorrere la strada dell’eccellenza. Perché in fondo scegliere Premium World significa questo. È essere il top della categoria attraverso studio e costanza, è essere ambasciatori di qualcosa che va al di là del tabacco, è un nome, una filosofia, uno status. Per questo ITA tiene dei corsi dedicati, offre una serie di strumenti formativi come il portale ITA-Academy e organizza il Viaggio all’Origine a Santo Domingo. Dall’eccellenza all’emozione. Premium World è emozione perché è solo con il cuore che si capisce fino in fondo lo straordinario valore dei sigari di questo mondo. È la consapevolezza che unita alla passione e all’amore per i piaceri della vita crea un momento speciale, meraviglioso, a “time beautifully filled”. Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
7. Davidoff Momentos Puro D’oro 5X5.
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Anteprime Design in perfetto american style
Le sigarette Austin sbarcano e modernità per un gusto in Italia Vintage selvaggio. ITA lancia le nuove Le sigarette Austin Blue (cod. 2179) Austin Menthol (cod. 2882) e Austin Red (cod. 1586)
S
i ispirano all’american style. Quello più rude e selvaggio, che sa di spazi sterminati, di cowboy e indiani d’America, di cavalli che galoppano liberi; ma sa anche di musica, di giovani e di moda, con un tocco vintage che le rende uniche. ITA lancia in Italia le nuove sigarette Austin, il marchio Heintz van Landewyck già presente sul mercato nazionale con il tabacco trinciato. Nate negli Anni ‘60 negli Stati Uniti le sigarette Austin si presentano oggi in una veste del tutto rinnovata che
“bionde” della Heintz van Landewyck to che non passerà certo inosservato sul bancone del tabaccaio. Una linea giovane e dinamica, che prende le mosse da alcuni simboli dell’America più selvaggia come l’aquila e lo stallone che si riflettono nel suo aroma intenso e accattivante. Una miscela dei miglior US Burley selezionati a mano, con Virginia e Orient, che restituiscono a ogni boccata un fumo pieno e speziato. A questo grande prodotto si accompagna un prezzo più che competitivo, appena 4€, che lo rende ancora più interessante. Una curiosità: il nome viene dalla capitale del Texas, sulle sponde del fiume Colorado, chiamata appunto Austin. Una scelta non casuale che riflette la doppia anima di questo marchio. In passato infatti questa città era nel cuore del “far west” mentre oggi è moderna e piena di vita, conosciuta come “Capitale Mondiale della musica Live” per i suoi 250 palcoscenici. Disponibili nelle versioni Red, Blue (in base all’intensità) e Menthol. arriveranno in Italia proprio in questi giorni. Non ci resta che scoprirle.
4,00 euro
Una linea giovane e dinamica, che prende le mosse da alcuni simboli dell’America più selvaggia come l’aquila e lo stallone che si riflettono nel suo aroma intenso e accattivante al gusto intenso del tabacco uniscono un packaging dal sapore vintage. Una doppia anima che rappresenta il vero punto di forza di questo prodotto che all’estero è già un successo. Merito dell’elegante logo disegnato a mano, dei colori decisi, del design in rilievo e della speciale e innovativa laccatura, morbidissima al tocco. Un pacchet-
Sicurezza nel punto vendita Dalla videosorveglianza agli antifurti fino ai fumogeni; gli strumenti per limitare furti e rapine in collaborazione con Grassi Informatica
“P
revenire è meglio che curare”. Con questo detto popolare vogliamo introdurre un tema tanto spinoso quanto importante per le tabaccherie: la sicurezza. Queste attività, purtroppo lo sappiamo bene, sono particolarmente soggette a furti e
soprattutto per le persone che ci lavorano. Difficile trovare una soluzione definitiva, certo è che esistono diversi strumenti, più o meno complessi, che possono cercare di prevenire il problema. Sono i sistemi di sicurezza ovvero quell’insieme di dispositivi atti a tutelare l’interno e
Difficile trovare una soluzione definitiva certo è che esistono diversi strumenti, più o meno complessi, che possono cercare di prevenire il problema. Sono i sistemi di sicurezza ovvero quell’insieme di dispositivi atti a tutelare l’interno e l’esterno del punto vendita rapine. Lo testimoniano i “bollettini di guerra” che spesso leggiamo sui giornali. Inutile aggiungere che, questo genere d’incursioni, possono rivelarsi pericolose non solo per i beni contenuti nella rivendita ma anche e
l’esterno del punto vendita. Il panorama è piuttosto ampio e si distingue in: videosorveglianza, antifurti, fumogeni, armadi blindati, dispositivi di protezione delle vetrine. Con videosorveglianza si intendono gli strumenti che permettono di
controllare a distanza un luogo, con videocamere collegate a un registratore digitale. Queste telecamere sono dotate di sensori per permettere anche una ripresa notturna. Possono essere via cavo o wireless. L’antifurto è un sistema elettro-
nico anti intrusione. Ce ne sono di due tipi, via cavo e wireless. In quest’ultimo caso il funzionamento delle tecnologie di trasmissione diventa fondamentale ed è importante dotarsi di un modulo antiaccecamento o anti jamming per evitare l’oscuramento del segnale. Il fumogeno è una nuova tipologia di antifurto che, allo scattare dell’allarme genera in pochi secondi una potente nebbia che impedisce ai ladri di completare il furto. Gli armadi blindati sono l’ultima protezione contro i furti notturni. Dall’entrata
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
in tabaccheria all’attivazione dell’allarme i ladri difficilmente hanno il tempo per scassinarlo. Lo sfondamento delle vetrine è ormai la prima arma dei ladri. Ove possibile sarebbe opportuno prevedere dei dispositivi di protezione delle vetrine come le barriere in ferro e/o cemento per scoraggiare questo tipo di effrazione. Non esiste un dispositivo più o meno efficace rispetto a quelli sopra elencati. Il risultato ottimale si ottiene impiegando diversi tipi di sistemi di sicurezza e in quest’ottica la consulenza è fondamentale. È importante affidarsi a un professionista che non si limiti a installare i dispositivi richiesti ma che sappia consigliarvi, trovare con voi la soluzione migliore alle vostre esigenze e che garantisca una buona assistenza postvendita. Quando si parla di sicurezza il prezzo non è la cosa più importante. Facendo alcuni esempi concreti su come proteggere il punto vendita diciamo che per una protezione diurna l’ideale è un sistema di videosorveglianza che copra sia l’esterno del locale che l’interno, in particolare l’ingresso e la zona bancone. Per una protezione notturna invece la soluzione è un sistema di allarme integrato a quello fumogeno. Ove possibile è sempre consigliabile un sistema anti sfondamento delle vetrine. Compatibilmente con le esigenze dell’attività sarebbe bene riporre ogni sera le stecche di sigarette all’interno degli armadi blindati e il carico della scansia sarebbe meglio effettuarlo al mattino in modo da lasciar esposto meno materiale possibile durante la notte. L’ultimo accorgimento può sembrare scontato ma risulta essere quello più importante: esporre in negozio monitor e cartelli indicanti i dispositivi di sicurezza presenti nel punto vendita. È il primo deterrente nei confronti di eventuali malintenzionati e spesso è anche il più efficace.
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Focus prodotti Cresce la gamma di articoli Nippen
La cartoleria in tabaccheria
Biglietti di auguri Editor
Biro, evidenziatori e dal 2014 anche biglietti d’auguri. Il marchio ITA amplia la sua offerta
“I
nsieme al pacchetto prendo anche un penna grazie”. Quante volte vi sarà successo di sentirlo. Clienti trafelati, che entrano di corsa in negozio per acquistare le sigarette e una volta vicini al bancone si ricordano di aver bisogno di altro: l’accendino, la caramella, e anche l’articolo di cartoleria. Perché oggi non si va in tabaccheria solo per comprare il tabacco. Servizi a parte anche la richiesta di prodotti è sempre più ampia e diversificata e per stare al passo bisogna offrire una gamma ancora più completa. In quest’ottica ITA ha lanciato Nippen, la linea di articoli di cartoleria destinata alle rivendite. Un marchio pensato per quei consumatori che entrano in tabaccheria per soddisfare un’esigenza immediata. Da sx: display Esigenza immediata non è però sinonimo di acMetalshine e display limpero dei segni Nippen quisto scadente, almeno con Nippen. Le sue pen-
ne sono infatti funzionali e di qualità, studiate per essere dei piccoli oggetti di design ma ad un prezzo più che competitivo. La gamma offre penne per tutti i gusti e per tutti gli stili di scrittura. Per chi preferisce la comodità, la penna da tutti i giorni, da portare in borsa per ogni evenienza ma anche da tenere sulla scrivania in ufficio. Penne a sfera e a gel, dal tratto spesso o
Penna e display Dualpoint Nippen
per qualche sua particolare caratteristica. Per loro il marchio ha pensato alla penna in alluminio Metal Shine, elegante e ultraleggera dai colori accesi e metallizzati. Irresistibili. Grande successo anche per la Sunny stick, la penna ultra economica con la punta in metallo. Ultima ma non per importanza il modello Dualpoint. Look tecnico e professionale per una penna gel
La richiesta di prodotti in tabaccheria è sempre più ampia e diversificata e per stare al passo bisogna offrire una gamma ancora più completa. In quest’ottica ITA ha lanciato Nippen, la linea di articoli di cartoleria destinata alle rivendite sottile, che assicurano una scrittura continua, scorrevole e definita. Chi invece non vuole rinunciare all’eleganza anche negli accessori, che cerca una penna funzionale ma anche di classe può scegliere le Nippen in metallo, perfette anche da infilare nel taschino della giacca. Ci sono molti collezionisti poi che non resistono alla tentazione di acquistare una penna originale, unica nel suo genere, che si distingue dalle altre
con evidenziatore incorporato. Dal prossimo anno Nippen aumenterà ancora la sua ampia gamma di prodotti grazie alla partnership con Editor, società francese specializzata nella produzione di biglietti d’auguri. Da oltre 10 anni in Italia questa azienda ha scelto la ITA per una distribuzione più capillare nelle tabaccherie: grafiche sempre nuove per biglietti di qualità che saranno molto apprezzati dai clienti.
Ciao lancia le sue nuove collezioni
Il vintage spopola sul bancone Sono tutte diverse ma con un filo conduttore: il gusto retrò. Arrivano in tabaccheria le nuove linee di accendini Made in ITA
S
ono colorati e tutti diversi. Hanno tematiche originali e in linea con le ultime tendenze. E se la moda è vintage, le collezioni di accendini Ciao non sono da meno. Stanno arrivando in tabaccheria le ultime collezioni del marchio ITA. Cosa c’è di più vintage dei Beatles? I fab four sono i protagonisti di una delle linee Planeticons lanciate in questo periodo. Insieme a loro i supereroi dei fumetti degli Anni ’40, quelli che possono essere consi-
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
Accendino Ciao linea Stalio e Olio
Che dire poi degli accendini che riprendono i manifesti di alcuni dei grafici che hanno fatto la storia della pubblicità
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Novità Un’esplosione di colori
Clipper collection
È
una vera e propria invasione. Nessuno potrà restare indifferente. Sono simpatici e coloratissimi e con un gran senso dell’umorismo. Sono gli animali di Animal World, la nuova collezione di accendini Clipper. Non aspettatevi i classici animaletti dolci e teneri. Citando un celebre cartone animato, qui nessuno è “carino e coccoloso”. I personaggi di Animal World sono ironici, irriverenti, con quel pizzico di follia che li rende irresistibili. Le grafiche studiate ad hoc evidenziano alcune caratteristiche o luoghi comuni legati ai singoli animali: il leone, re della foresta per antonomasia, indossa una corona; l’ippopotamo, che passa buona parte della sua vita immerso nell’acqua, ha una ciambella salva-
Gli animali invadono le rivendite. Niente paura, non sono feroci, sono i simpaticissimi personaggi di Animal World e con loro le nuove grafiche
gente; il rinoceronte, grosso e soprattutto grezzo, ha il tipico tatuaggio dei duri, un cuore trafitto da una freccia. E sono solo alcuni dei personaggi di questo mondo tutto da scoprire. Da Animal World ci spostiamo in Sudamerica, per la precisione in Brasile con la collezione Brazil. I colori e i temi tipici della cultura carioca come i pappagalli, le infradito e le maracas diventano protagonisti di Display e accendini Clipper linea Brazil
una linea di accendini che del Brasile ha anche lo spirito. Gioioso, felice e soprattutto festaiolo, perché nel Paese del Carnevale di Rio il divertimento è garantito. Dal Brasile, Nazione ospitante i Mondiali 2014, al calcio per una collezione tutta dedicata a questo sport. Clipper pensa a una linea di accendini per gli appassionati. Grafiche pulite e nette, senza alcun riferimento a una squadra in particolare, pensate per chi ama il gioco e nient’altro. Dal campo da gioco al tavolo verde. Clipper pensa anche a chi ama il gioco d’azzardo con una collezione che si ispira ai casinò: dadi, roulette, fiches, carte da gioco, non manca proprio nulla.
Le grafiche studiate ad hoc evidenziano alcune caratteristiche o luoghi comuni legati ai singoli animali
Display e accendini Clipper linea Football
derati i “padri” degli attuali comics che tanto appassionano, dalla carta stampata al grande schermo. Magno di Super Mistery Comic, Super Patriot di Startling Comics, Samson di Fantastic Comics, accendini che sono dei veri e propri pezzi da collezione. Dai fumetti alla TV con un classico come Stanlio e Olio. Dalle foto in bianco e nero alle locandine dei film dei due comici inglesi, con questa linea il divertimento è assicurato. Dalla televisione alla musica con i lighter che riprendono i più famosi generi musicali reinterpretandoli con grafiche ad hoc, accompagnate dai loro strumenti più rappresentativi. La musica classica con il violino, il reggae con i bonghi, la chitarra elettrica per il rock, il sassofono per il jazz sono solo alcuni dei temi scelti per questi accendini, davvero irresistibili per gli appassionati. Che dire poi di quelli che riprendono i manifesti di alcuni dei grafici che hanno fatto la storia della pubblicità. Un esempio su tutti: Leonetto Cappiello e il suo poster del Campari. Accendini dal sapore d’altri tempi, colorati ma senza esagerare, divertenti ma mai eccessivi, proprio come i manifesti cui si ispirano. Restando in tema di grafica che ha fatto la storia Ciao
Accendini Clipper linea Animal World
Da sx: Ciao linea Stalio e Olio e Ciao linea Lipstick
lancia Lipsy. Colori accesi, in netto contrasto l’uno con l’altro ma che nel complesso creano un effetto unico, questa collezione si ispira alla pop art. Linee pulite e un tema tipico di quella corrente artistica, le labbra, per degli accendini che non passano certo inosservati. Puntando sempre sulla grafica Ciao propone degli accendini “caleidoscopici”. Colori tenui si alternano a quelli più accesi per fantasie d’ispirazione Anni ’60. Ciao linea Vintage Advertising
Display Clipper linea Animal World
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News in pillole Un aiuto contro il contrabbando
Tecnologia al servizio del crimine
La tracciabilità Dalla Georgia i come strumento robot contrabbandieri di controllo Scoperto in Georgia un traffico Prodotti certificati e produttori riconosciuti per ridurre il traffico illegale di sigarette
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l contrabbando di sigarette è un fenomeno che negli ultimi anni sta riprendendo sempre più piede nel nostro Paese a tutto vantaggio delle organizzazioni criminali che lo usano come forma di approvvigionamento principale. “Contro il traffico illegale di bionde uno strumento utile potrebbe essere la tracciabilità” ha dichiarato Cosmo Virgilio, tenente co-
lonnello del comando generale della Guardia di Finanza. Con tracciabilità si intende la possibilità di tenere traccia di tutti i movimenti di un prodotto certificato. “Anche il produttore - ha chiarito deve avere dei requisiti: deve essere riconosciuto dalle autorità competenti che possono sicuramente essere quelle delle istituzioni comunitarie, ma anche quelle degli Stati
membri che validino, appunto, questa certificazione che rilasciano le filiere di produzione”. È importante per questo che l’azione anti contrabbando sia coordinata, sia a livello nazionale che internazionale. Se ne è parlato alla Sapienza in occasione della presentazione de ‘Il circuito delle mafie’, il nuovo numero della rivista italiana di geopolitica ‘Limes’.
di tabacco nelle carceri. Il mezzo? Un drone programmato ad hoc
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Drone usato nel contrabbando all’interno delle carceri
no straordinario ritrovato della tecnologia moderna come un drone può diventare pericoloso se usato a scopi non propriamente leciti. Questo strumento completamente automatizzato, utilissimo in molti campi, si è trasformato in un trafficante di tabacco. È successo in Georgia dove le forze dell’ordine hanno scoperto e prontamente fermato un gruppo di criminali che usava un dispositivo a sei rotori per il contrabbando all’interno delle carceri.
Tabacco green
La seconda vita dei mozziconi
Vancouver lancia il primo progetto di riciclo sigarette. Da rifiuti a materiale edile
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hi ha detto che le sigarette non possono essere green? La città di Vancouver, in Canada, ha lanciato il primo programma al mondo di riciclo mozziconi. Dopo le lunghe lamentele dei cittadini per l’eccessivo accumulo di “cicche” a terra in particolari zone della città sono stati installati 110 contenitori per la raccolta. Il programma pilota è il risultato di quattro anni di discussioni alla ricerca di una soluzione per assicurare che i mozziconi di si-
garetta potessero trovare nuova vita sotto altre forme, anziché accumularsi nelle discariche. I filtri delle sigarette sono costituiti da sostanze derivate dalla cellulosa e possono essere riciclati e trasformati in materiali da costruzione, ad esempio assi e tavole, oltre che in pallet per il trasporto e le spedizioni. Obiettivo finale di Cigarette Waste Brigade, questo il nome del progetto pilota, è far diventare Vancouver la città più “green” del mondo entro il 2020.
Dolce Vita Tutto il gusto del bien vivre Direttore Editoriale: Roberto Urbano Direttore Responsabile: Mauro Milesi Dolce Vita è una testata di proprietà di ITA Srl Via G. Bortolan 28 31050 Vascon di Carbonera (TV) tel. 0422 4476 - fax 0422 447777 www.itagency.it - ita@itagency.it Editore Cobalto Srl via Angelo Maj, 24 24121 Bergamo (BG)
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Tendenze Dall’Inghilterra un trend intramontabile per giovani e adulti
Display e accendini Ciao Planeticons
British Mania Formale e ribelle, la doppia anima di
uno stile che non passa mai di moda a cura di Mariavittoria Santin
O
ggigiorno, grazie anche al ruolo dei mass media e ai social network, le mode e le tendenze si moltiplicano e si evolvono in maniera esponenziale. Ci sono mode che durano per periodi brevissimi, altre che colpiscono solamente certi target di persone, altre ancora che mutano nel tempo, o si “evolvono” insieme al proprio target di riferimento. L’eccezione che conferma la regola è lo stile “British”: trasversale, amato da persone che tra loro possono anche avere gusti diametralmente opposti,
ma che trovano proprio in questo stile un punto di contatto. Il British style ha principalmente due “anime”: una formale e l’altra informale. La prima si caratterizza per un aspetto più serio ed elegante, con colori dominanti come rosso, blu, verde bosco e marrone. Diversamente, lo stile informale è più semplice, con richiami ad ambienti country e alla cultura pop. Il British mood è un mix perfetto tra tradizione e contemporaneità, in cui l’influenza vintage gioca un ruolo fondamentale, tanto che ancora oggi si rifà allo stile del passato, reso celebre dagli usi e costumi della “Swinging London” e dai Beatles. Linee classiche, tinte morbide, richiami alla tradizione scozzese e alle uniformi dei college inglesi sono alcuni degli elementi più caratterizzanti dello stile British. Nella moda ci sono moltissimi stilisti “born in U.K.”che nel tempo hanno riproposto queste componenti, rivisitandole e adattandole al loro punto di vista sulla realtà: Vivienne Westwood, Paul Smith,
THE BEATLES, LA LEGGENDA Chi non conosce i “Fab Four” e la loro storia? John Lennon, Paul Mc Chartney, Ringo Starr e George Harrison fondarono a Liverpool quella destinata a diventare la più popolare e amata pop-rock band inglese di tutti i tempi: I Beatles. Gli Scarafaggi (Beatles in inglese significa proprio scarafaggi) in soli 10 anni, dal 1960 al 1970, sconvolsero e influenzarono grazie alla propria musica il mondo della musica, dell’arte, della moda e del costume a livello globale. Dalle scene di fanatismo di quegli anni, alla disperazione per la morte di due dei quattro componenti, sino agli irriducibili e appassionati dei giorni nostri: i Beatles hanno avuto un successo planetario che oltre ad aver fatto raggiungere loro record di vendite, li rende ancora oggi fonte d’ispirazione per moltissimi musicisti e artisti, ma anche veri e propri casi di studio da parte di addetti del settore e università. Sin dai loro esordi i Beatles vantavano numerosissimi fan, ma con il
Porta sigarette Fab Four Planeticons
Alexander Mc Queen, John Galliano, Stella McCartney…solo per citarne alcuni. Paul Smith, per esempio, è considerato un ambasciatore della moda britannica in tutto il mondo, tanto da essere il protagonista della mostra “Hello, my name is Paul Smith” allestita al Design Museum di Londra (fino al 9 marzo 2014). Lo stile British non è solamente un modo di vestire con un gusto impeccabile, elegante, con tocchi glamour, ma è un atteggiamento, uno stile di vita. Gli amanti di questa “filosofia” apprezzeranno sicuramente la nuova linea di pelletteria Egoist Flag. ITA ha creato questa linea di accessori da uomo realizzati in vera pelle, ispirata alla tradizione e
soprattutto alla bandiera inglese. Portafogli, portachiavi, porta tabacco sono resi unici dalla pelle blu, che si intreccia con ritagli bianchi e rossi, dando vita alla celebre “Union Jack”, la bandiera del Regno Unito. Egoist Flag è una linea pensata per gli uomini che fanno attenzione ai dettagli, che amano distinguersi ed essere originali, e che cercano prodotti di qualità. Sono articoli che piaceranno agli adulti ma anche ai ragazzi più giovani perché, proprio come richiesto dallo stile British, mescolano in sé l’eleganza e l’originalità, la tradizione e la contemporaneità. ITA come sempre ha curato anche il packaging nei minimi dettagli, riproponendo anche sulle confezioni la bandiera inglese in chiave vintage. I giovanissimi e gli amanti del “Brit-Pop” preferiranno invece le nuove proposte della linea Planeticons, come ad esempio gli accendini Ciao e i porta sigarette in metallo personalizzati con le immagini dei “Fab Four”, le loro foto e le loro copertine. E per fare il verso a una famosissima canzone dei Beatles... “All you need is BRITISH style”!
passare del tempo, grazie alla prime tournée, la loro popolarità crebbe sempre più. Fu poi grazie alle prime comparse in televisione che ottennero fama mondiale e lanciarono la moda dei capelli lunghi - la loro pettinatura è ancora una scelta di stile per molti loro fan -, dei loro vestiti e in particolare delle giacche di pelle senza risvolti e degli stivaletti alla caviglia che presero per l’appunto il nome di “Beatles Boot”. A coronamento del glorioso successo ottenuto con il loro tour mondiale, nel 1965 furono addirittura nominati dalla Regina Elisabetta II come membri dell’Ordine dell’Impero Britannico, per aver portato preziosi benefici alle esportazioni inglesi, e per i numerosi meriti musicali, culturali e sociali ottenuti. Negli anni però qualcosa si è rotto all’interno del gruppo, molto probabilmente a causa della figura di Yoko Ono, la compagna di John Lennon. John Lennon e Paul Mc Cartney iniziarono a lavorare a progetti solisti, nonostante stessero lavorando a quello che fu poi il loro ultimo album, Let it be, uscito un mese dopo l’annuncio dell’uscita dal gruppo di Paul Mc Cartney. L’ennesimo record d’incassi.
LE VETRINE DI NATALE PIÙ BELLE Vogliamo ringraziare di cuore i partecipanti all’iniziativa “La vetrina di Natale più bella” perché con impegno e creatività hanno saputo ricreare lo spirito natalizio utilizzando i nostri prodotti; perché in modo originale e ispirato hanno valorizzato i nostri articoli con allestimenti studiati
I
La vetrina della
Tabaccheria Carriero RIV.0007 - Martina Franca (TA)
Per aver ricreato il classico calore dell’atmosfera natalizia utilizzando i prodotti ITA
II
per le festività; perché hanno partecipato con entusiasmo dimostrandoci ancora una volta il loro affetto e il loro calore. Per tutto questo e molto di più grazie a tutti.
Siamo lieti di mostrarvi le vetrine di Natale più belle:
La vetrina della
Tabaccheria Caruso Giuseppe RIV.0155 - Palermo
Per la completezza e la vasta gamma dei prodotti esposti, i colori e le decorazioni classiche natalizie
III
La vetrina della
Tabaccheria Carone RIV. 0001 - Olbia
Per l’ordine e l’essenzialità dei prodotti pur sempre ispirando il clima natalizio
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
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Dolce Vita
Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18
gennaio/febbraio 2014