Dolce vita nr12 by Articoli Da Tabaccheria

Dolce Vita

Pubblicazione destinata esclusivamente ai rivenditori di generi di monopolio e agli operatori del settore

Tutto il gusto del bien vivre

Anno IV - n.12 marzo/aprile 2013

La ITA conquista Barcellona Un gruppo di agenti alla scoperta della città spagnola sede di Flamagas. Il viaggio raccontato da chi c’era e ha potuto vivere quest’esperienza unica. PAG

Lady’s, il brand in fucsia Le

donne

Sgargianti,

protagoniste colorati,

tabaccheria.

tendenza

soprattutto femminili: gli accessori del marchio sono già un must. PAG

T-FACTOR lo speciale a pagina 4

Riparte il “Giro d’ITAlia” Torna il roadshow targato ITA. T-incontro il titolo dell’edizione 2013. Grandi le novità come il concorso T-premio. Appuntamento a Cagliari il 12 maggio.

Il mondo del tabacco con gli occhi dell’esperto Carmelo Catania che svela i retroscena del suo lavoro e parla dell’evoluzione delle rivendite che vogliono vincere le sfide di domani

PAG 8

Juego Cup 2013 Dopo il successo della prima edizione, il brand dedicato al mondo del gioco quest’anno raddoppia le tappe del torneo. Da Ibiza a Sanremo protagonista sarà il poker. PAG

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marzo/aprile 2013

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marzo/aprile 2013

Mondo ITA

Alla scoperta del nuovo catalogo dell’International Tobacco Agency

Entriamo nel mondo “Everyday”

Brio. Un anno di successo

Ogni giorno è un nuovo giorno con ITA. Ecco i marchi protagonisti di Everyday world, sempre utili, sempre diversi e originali

Accendino CIAO Bottle

Clipper micro daysies

Muchacho classic

Pile Daewoo

Pile Duracell Simply

i sono prodotti che servono sempre. Sono quelli che ciascuno di noi ha in tasca, nella borsa oppure che preferisce tenere in casa, in un cassetto, a portata di mano, a disposizione quando arriva il momento. Sono compagni di vita, “amici” di cui non si può proprio fare a meno, nelle occasioni importanti ma anche e soprattutto in quelle più ordinarie. Sono oggetti di uso quotidiano che spesso utilizziamo senza neanche rendercene conto, in automatico. Sono accendini, accendigas, fiammiferi, preservativi, pile, quegli articoli che, fumatori e non, usano ogni giorno. ITA li ha raccolti tutti in un “mondo”, una delle sezioni dell’ultima edizione del suo

Con questo numero inizia il viaggio alla scoperta del grande e variegato “universo” ITA. La prima tappa di questa avventura è l’Everyday World. Protagonisti di questo “mondo” sono Ciao, Clipper, Brio, Muchacho, Daewoo e Duracell, brand destinati ad un vasto pubblico che va dai giovanissimi alle persone più adulte catalogo prodotti. Ne abbiamo accennato nello scorso numero (Dolce Vita 11, gennaio/febbraio 2013): l’azienda di Treviso dal 2013 ha scelto di cambiare l’organizzazione della sua ampia gamma di prodotti dividendoli non più solo per brand ma anche e soprattutto per tipologia e target d’interesse. Con questo numero inizia il viaggio alla scoperta del grande e variegato “universo” ITA. La prima tappa di questa avventura è l’Everyday World. A guidarci Mattia Bortolan, brand manager di questo “mondo”.

Protagonisti di Everyday World sono Ciao, Clipper, Brio, Muchacho, Daewoo e Duracell, brand destinati ad un vasto pubblico che va dai giovanissimi alle persone più adulte e che comprende gli uomini così come le donne, i fumatori e i non fumatori. Si perché un accendino può sempre essere utile, e non solo per accendere una sigaretta. “I brand del mio mondo - spiega Mattia - sono quelli di uso quotidiano, adatti a tutti e per tutte le occasioni”. La candela per il primo compleanno di un figlio o quella che illumina il centro del tavolo per una serata romantica, i botti di capodanno o del santo patrono del paese, l’accendino può essere fondamentale in moltissime situazioni. Chissà quanti di voi avranno provato ad aprire una bottiglia con tappo a corona con la base di un accendino? Per alcuni è un gesto semplice, automatico, per altri, meno esperti, può diventare addirittura pericoloso. Per questi ultimi Ciao ha pensato ad un accendino con apribottiglie incorporato. Questo è soltanto uno dei tanti esempi di quanto i “personaggi” che abitano l’Everyday World siano funzionali alla vita di tutti i giorni. È importante sottolineare che per ITA funzionalità e quotidianità non siano sinonimi di banalità o antiestetica, anzi. “Utile - continua Mattia - deve significare design e bellezza. Come dice il detto popolare, Anche l’occhio vuole la sua parte”. Le grafiche accattivanti e sempre nuove, colorate e in linea con i gusti del pubblico di riferimento rendono gli accendini Ciao, Clipper e Brio attuali e di tendenza, accessori non solo da portare ma da sfoggiare e in certi casi da collezionare. Chi non verrebbe collezionare gli accendini delle linee Panini, ispirati alle storiche figurine di calcio? Oppure gli ultimi nati dedicati al famoso cartone animato Holly&Benji? E le novità non sono finite. Everyay world ne ha in serbo moltissime per il futuro e non solo per i lighters. I preservativi Muchacho infatti nei prossimi mesi cambieranno veste. Un packaging nuovo, di design, con grafiche divertenti e spiritose che renderanno ancora più piacevole l’acquisto e, perché no, anche l’utilizzo di questo prodotto. I “protagonisti” di questo mondo aumenteranno con il tempo. Più brand, più articoli, più scelta, per un mondo che con ITA diventa ogni giorni più ricco. Arrivederci alla prossima tappa del viaggio.

Everyday world ne ha in serbo moltissime per il futuro e non solo per i lighters. I preservativi Muchacho cambieranno veste

Grafiche accattivanti e sempre nuove, un design unico, studiato per essere funzionale e moderno insieme. Brio, l’accendino prodotto dall’azienda spagnola Flamagas festeggia un anno dal suo grande ritorno. Un anno di successi e di innovazioni, innovazioni che continuano, stagione dopo stagione, per soddisfare sempre un maggior numero di persone. “La forza di Brio – dice Mattia Bortolan, brand manager di Brio per l’Italia – sta nella sua capacità di rinnovarsi, di adattarsi a diverse occasioni e a diversi target”. Dopo un primo periodo in cui le grafiche Brio sono state indirizzate ad un pubblico più adulto, che ama la funzionalità ma non vuole rinunciare allo stile, il futuro del brand si sta sviluppando verso un target giovane, più dinamico e attento alle nuove tendenze. “Brio – continua Mattia - è un work in progess per noi, un brand che ha un enorme potenziale e su cui stiamo puntando molto. In un anno ha dato buoni riscontri e siamo conviti che sarà sempre meglio”.

Barcellona, il tour con la Flamagas Viaggio premio per un gruppo di agenti ITA che ha visitato lo stabilimento dove nascono i Clipper e apprezzato le bellezze di una città straordinaria

n viaggio alla scoperta di uno dei colossi mondiali degli accendini e di una delle città più belle del mondo. Lo ha vissuto un gruppo di agenti della ITA che ha potuto visitare Barcellona e conoscere la mitica Flamagas, multinazionale leader nel segmento lighters con il marchio Clipper. Un’esperienza unica, che ITA ha voluto fortemente, un premio riservato ai “sales” che nell’ultimo quadrimestre 2012 hanno raggiunto importanti obiettivi di vendita e promozione del brand spagnolo di accendini distribuito in esclusiva in Italia dall’azienda di Treviso. E’ un momento d’oro, infatti, per Clipper che negli ultimi anni ha conquistato crescenti quote di mercato e saputo raggiungere un numero sempre più importante di consumatori, ma soprattutto di appassionati. Perché Clipper è molto più di un accendino, è un vero “Superlighter” grazie al suo design distintivo, grafiche sempre originali, un concetto produttivo unico che lo rende un prodotto con i più elevati standard di sicurezza e affidabilità. Tutto questo senza dimenticare la filosofia ecologica di questo accendino, ricaricabile e con la possibilità di sostituire persino la pietrina. Tornando al tour, si è svolto dal 19 al 22 marzo scorsi coinvolgendo lo staff di Flamagas e di ITA con Mattia Bortolan, brand manager di Clipper e Alfredo Trovato, responsabile vendite di ITA insieme agli agenti premiati: Giorgio Stamin (Agente Generale), Concetto Brex, Roberto Castellaneta, Carlo Ferrarini, Michele Presta, Silvano Pronesti, Federica Prota, Francesco Rizza, Giorgio Squarcio. Quattro giorni, intensi, emozionanti, per conoscere cosa c’è dietro un prodotto che all’apparenza può sembrare banale e semplice come un accendino, ma che in realtà nasconde

Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

Foto di gruppo fuori dalla Flamagas. Al centro Eva Gispert, country manager per l’Italia, con il camice bianco Xavier Camps, direttore dello stabilimento di Llinars e alla sua destra Mattia Bortolan, brand manager di Clipper

Emozionante visita al Camp Nou del Barcellona FC

Barcellona e la Flamagas: un’esperienza davvero completa sia per il training degli agenti sia per la crescita personale e culturale di ciascuno una tradizione ultradecennale, tecnologie brevettate e un team di lavoro appassionato e preparatissimo a cominciare da Eva Gispert, country manager Flamagas per l’Italia, che è stata l’angelo custode del gruppo italiano per tutto il viaggio. “Ringrazio davvero di cuore tutta la Flamagas - ha detto Mattia Bortolan, brand manager Clipper di ITA - a cominciare dal presidente Pere Puig per l’importante opportunità che ci ha concesso. Uno speciale ringraziamento va anche a Eva Gispert country manager per l’Italia, per la gentilezza, la cortesia, la disponibilità che ci ha dimostrato durante tutto il tour”. Anche noi di Dolce Vita ci uniamo ai ringraziamenti per questa magnifica esperienza e per aver avuto il privilegio (concesso raramente a una testata giornalistica) di visitare tutta la fabbrica Flamagas, accompagnati da Xavier Camps, direttore dello stabilimento di Llinars del Vallés alle porte di Barcellona. Con lui abbiamo scoperto tutte le fasi del processo produttivo e i grandi investimenti che l’azienda ha fatto per ottenere il massimo della qualità e della sicurezza: per dar vita a un Clipper vengono effettuati oltre 250 controlli dalle materie prime al prodotto finito e confezionato. C’è davvero un mondo dietro ogni accendino della Flamagas: “È stato importante per me - ha spiegato Federica Prota, agente per la zona di Napoli - perché conoscere a fondo il prodotto e capire tutto quello che c’è dietro mi

permette di avere maggiore consapevolezza e di trasmettere tutto questo al cliente. Una grande opportunità anche per accrescere il dialogo e il confronto con i miei colleghi, per avere nuovi spunti e condividere il nostro bagaglio di esperienze”. Proprio sull’importanza di fare squadra e di approfondire la conoscenza delle varie esperienze si è soffermato anche Giorgio Stamin, Agente Generale dell’area Toscana-Emilia Romagna e Liguria: “Queste iniziative sono molto importanti perché consentono anche al nostro team di conoscersi meglio, di aumentare la forza del gruppo, soprattutto in un modo intelligente come questo in cui il gruppo è piccolo ed è possibile conoscersi davvero meglio. Bella anche la formula di mixare approfondimenti tecnici con la visita in fabbrica e visite emozionali a Barcellona per creare un’esperienza davvero completa sia per il training sia per la crescita personale e culturale di ciascuno”. E Stamin sottolinea proprio il valore formativo del tour: “Accrescere la conoscenza, le nozioni tecniche sul prodotto sono aspetti importanti anche in fase di vendita perché consentono agli agenti di avere maggiore professionalità nei confronti del cliente. Tutto questo fa crescere la passione per il proprio lavoro, emozioni che trasferisci al cliente insieme all’entusiasmo di condividere l’esperienza che hai vissuto”.

Dettaglio di un controlla al microscopio nell’area di produzione

I corpi degli accendini pronti per le successive fasi di lavorazione

Il direttore Camps durante una spiegazione al gruppo

Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

Dolce Vita

marzo/aprile 2013

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marzo/aprile 2013

Dietro le quinte

Parla l’esperto: Carmelo Catania e il suo mondo

“L’essenza della tabaccheria? La T di Tabacco”

La ITA di domani per me è già oggi. La nostra è un’azienda che ha sempre guardato avanti, che ha saputo anticipare le tendenze e credo che continuerà su questa strada

Tredici anni da protagonista del settore, una conoscenza e un’esperienza pari a quella di pochi in Italia, il responsabile della “Divisione Tabacco” della ITA, racconta come e quanto è cambiato il suo lavoro Da sinistra: Nicoletta Caronello, Carmelo Catania, Filippo Minelli e Sandro Catellan, la “Divisione Tabacco” di ITA

reparato, deciso e soprattutto diretto, nei pensieri così come nelle parole. Questo è Carmelo Catania, il responsabile della “Divisione Tabacco” della ITA. Un uomo che non ha peli sulla lingua e dalle idee ben chiare in testa, soprattutto sul suo lavoro e sul tabacco, materia che certamente conosce come pochi altri in Italia. Siciliano di nome e di fatto, inizia la sua carriera alla Dal Negro nel 1977. Entra in ITA nel 2000 e dopo solo due anni, in cui ha saputo dimostrare le sue grandi capacità organizzative e gestionali, viene chiamato a Treviso per seguire la formazione di un team di promoter. Doveva restare solo sei mesi ma oggi Carmelo Catania è ancora lì, è diventato una figura chiave in azienda. L’ha vista crescere e svilupparsi

Carmelo Catania, Responsabile della “Divisione Tabacco” della ITA

in un contesto non sempre favorevole: dai primi anni in cui si poteva ancora fumare nei locali fino alla legge Sirchia che ha cambiato irrimediabilmente il mercato del tabacco.Forte della sua lunga esperienza Carmelo Catania non si ferma al passato. Parla del presente e del futuro con l’occhio di chi sa, perché di cambiamenti ne ha visti tanti, e negli anni, insieme alla ITA, ha conquistato una lunga serie di successi. L’importanza del rapporto umano e della conoscenza, del territorio, della persona e del prodotto: questi gli elementi cardine della forza vendita della ITA, il motore di un’azienda che ha costruito la sua leadership sulle persone, oltre che sulla qualità del prodotto. Perché, dice: “Se è vero che le guerre le vincono i generali, chi va in battaglia è l’esercito”.

Domanda di rito: Carmelo Catania oggi è una figura chiave in ITA, come è iniziata la sua carriera in azienda? Ho iniziato a lavorare nel settore nel lontano 1977 alla Dal Negro come Capo Area della Sicilia, occupandomi di formazione e vendita. Contemporaneamente rappresentavo nella stessa area marchi prestigiosi di accendini come Ronson e Zippo. Nel 2000 è arrivata la svolta con la ITA che mi ha chiamato per sostituire Roberto Urbano, attuale Direttore Generale e allora Capo Area della Sicilia e della Calabria. Ho da subito ricoperto quel ruolo con impegno e determinazione, dimostrando quello che so fare. In seguito, la direzione mi ha chiesto di trasferirmi temporaneamente a Treviso per seguire la formazione di 20 promoter Danne-

mann e, invece, sono rimasto al quartier generale dove ho assunto successivamente anche l’incarico di responsabile della “Divisione Tabacco” senza lasciare mai il mio compito storico di Capo Area della Sicilia e della Calabria. Due regioni, nelle quali sono coadiuvato da 8 validi professionisti, che hanno fatto di quest’area una delle più importanti d’Italia, sia per il fatturato sviluppato che per il numero di clienti movimentati. Precisamente a Palermo e Trapani da Giuseppe Giglio, a Catania da Concetto Brex, a Messina da Paola Cucinotta, a Siracusa e Ragusa da Luigi Pilato, a Enna, Caltanissetta e Agrigento da Francesco Rizza, in Calabria invece, sono in 3 gli agenti a coprire la regione: Guglielmo Cestari, Pasquale Impegnoso e Vincenzo Amante. A tutti loro devo dire grazie per l’ottimo lavoro svolto ogni giorno. Un ricordo di quel periodo… Erano anni frenetici ma allo stesso tempo entusia-

Novità in vista per i fu matori. C hi ama i prodotti natu rali da oggi può scegliere

ITA lancia sul mercato italiano un nuovo marchio: niente additivi ne conservanti, nel pieno rispetto delle tradizioni dell’antica civiltà precolombiana da cui prende il nome

l tabacco ritorna alle origini con Maya, il brand che guarda al passato ma con un occhio rivolto al futuro. In anni in cui sempre più spesso si cerca un nuovo e consapevole stile di vita, in cui i fumatori fanno maggiore attenzione a quello che consumano, questo nuovo marchio di sigarette e trinciato è una vera innovazione che unisce all’assenza di sostanze chimiche come conservanti e additivi un pacchetto ecosostenibile. Una “ricetta” che esalta la purezza delle foglie di questa straordinaria pianta, impiegata per la prima volta proprio dalle popolazioni originarie del continente americano da cui il brand prende il nome. Molte sono le rappresentazioni Maya, risalenti almeno

al 6000 a.c., che mostrano come questa civiltà fosse abituata a fumare il tabacco allo stato puro. Per questo popolo il fumo rappresentava un modo per entrare in comunicazione diretta con gli Dei. Heinz Van Landewyck, la casa produttrice di questo nuovo brand, ispirandosi a questa antica tradizione, impiega foglie di altissima qualità provenienti dall’America centrale, dai luoghi in cui ancora oggi si possono scorgere i retaggi di questo popolo che per civiltà e sviluppo ha lasciato segni importanti nel continente: dalla scrittura all’arte passando per l’architettura e la matematica fino all’astronomia, molto nominata e discussa soprattutto in questi ultimi anni per la tanto attesa fine del mondo,

sono solo alcuni degli aspetti che gli esperti hanno studiato e studiano tutt’ora. L’introduzione in tabaccheria è iniziata proprio in questi giorni e già dai primi passi sul mercato italiano le due versioni delle sigarette Red e Blue e il tabacco trinciato da 20 grammi lasciano intravedere un grande futuro, sia per la qualità delle materie prime impiegate sia per il valore che un nome come Heinz Van Landewyck, già molto apprezzato e conosciuto per brand come Che e Elixyr, ha conquistato nel corso degli anni. In più Maya piace, piace per il suo gusto ma anche per il suo pacchetto. La grafica accattivante, diversa dalle altre, attira subito l’attenzione sulla scansia del tabaccaio: un arcobaleno di colori che van-

Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

smanti. Le vendite crescevano velocemente, sono raddoppiate in soli 3/4 anni. I Moods sono stati un grandissimo successo. Ricordo le serate nei locali da Milano a Sanremo, entrando c’era una nuvola di fumo all’aroma di vaniglia. Allora si poteva ancora fumare poi è arrivata la legge Sirchia. Il divieto di fumo nei luoghi chiusi ha cambiato la situazione e noi ci siamo adeguati cambiando strategia. Abbiamo lanciato nuovi prodotti come Elixyr, il trinciato Golden Blend’s Virginia e il Pueblo, solo per citarne alcuni, che si sono dimostrati vincenti. Con questi brand, Pueblo in particolare, abbiamo dimostrato la nostra capacità di guardare oltre, di anticipare le tendenze. Fino a quel momento nessuno credeva nel tabacco senza additivi né conservanti, noi lo abbiamo fatto e per questo oggi siamo leader in questo comparto, così come in molti altri. Il tabacco è l’anima di una realtà come la ITA, cosa significa essere il responsabile in azienda di questo settore? Per me rappresenta molto perché è uno dei settori più importanti dell’azienda e mi vede protagonista assieme all’amico Pietro, Presidente della società, al figlio Marco, Amministratore Delegato, e a Roberto Urbano, Direttore Generale e ad Alfredo Trovato Direttore Vendite. Il contesto di mercato è diventato sempre più complesso ma nel confronto giornaliero io, Pietro, insieme a Marco, Roberto e Alfredo, troviamo la spinta per fare sempre meglio. Partiamo a volte da posizioni diverse ma arriviamo concretamente alla stessa conclusione. In particolare con Pietro Fabbrini c’è un rapporto che va oltre le dinamiche lavorative: è grazie a lui se oggi sono dove sono. È riuscito a trasferirmi la sua conoscenza di un mondo, quello del tabacco, che prima di arrivare in ITA mi era sconosciuto. Come è composto e organizzato il suo staff? Nel corso degli anni l’organizzazione della forza vendita si è adeguata all’evoluzione del mercato e alle esigenze dell’azienda. Di fatto esistono diverse strutture di vendita collegate a agenti e promoter. In passato seguivo direttamente anche i promoter specializzati su Danneman, oggi mi sono concentrato sugli altri brand per focalizzare meglio gli sforzi. Nel mio lavoro oggi sono supportato da 10 Agenti Generali, che coordinano gli agenti sul territorio, e dai miei 3 Capi Promoter, che gestiscono nord, centro e sud della penisola. Questi ultimi - Biagio Fraudatario, Daniele Urbano e Dario Spagnolo - li conosco sin da ragazzi, li ho visti crescere professionalmente, li ho formati personalmente, e hanno la mia totale fiducia. All’interno dell’azienda, invece, l’ufficio del tabacco, che coordino, è curato da 3 validi collaboratori, Nicoletta Caronello, Sandro Cattelan che insieme a Filippo Minelli, ogni giorno sono in contatto diretto con tutta la rete vendita, e non

solo, risolvendo i normali problemi del quotidiano che possono nascere tra tutti gli attori; Azienda Ita, Logista, AAMS. Loro sono per me una fonte inesauribile di informazioni, di leggi, di normative e quant’altro. Insomma una vera “enciclopedia” del tabacco. Con loro non sono un “capo” ma un primus inter pares! Il mio obiettivo è quello di valorizzare il lavoro dei nostri agenti e dei nostri promoter trasferendogli la mia conoscenza e la mia esperienza del settore. È anche grazie alla loro attività che la ITA continua a crescere e ad avere i risultati eccellenti che sono sotto gli occhi di tutti. Sono giovani, preparati e determinati e hanno ben presente che nel nostro settore il fattore umano fa la differenza. Il tabaccaio non è solo un cliente, è un partner, è un amico, da seguire e consigliare. Per questo la conoscenza è fondamentale: del territorio, del prodotto e della persona. La prossima sfida che ci vedrà impegnati sarà il lancio delle sigarette Maya, realizzate con tabacco senza additivi ne conservanti. Cosa ne pensa dell’esplosione del Ryo? Molti sono i fattori che hanno spinto i fumatori a indirizzarsi verso questo tipo di prodotto. L’aumento del prezzo delle sigarette è sicuramente uno di questi, la moda anche e, ultimo ma non per importanza, una maggiore consapevolezza del consumatore. Chi fuma il tabacco da rollare può scegliere il tipo di cartina, la qualità di tabacco e la quantità da mettere in ogni sigaretta, decide il filtro, insomma è un fumatore che sa quello che vuole. E del boom della sigaretta elettronica? È un prodotto che nell’ultimo anno ha avuto una fortissima crescita, sono nati moltissimi negozi specializzati che, ovviamente, penalizzano fortemente l’attività delle tabaccherie. Credo che molti fumatori si stiano interessando a questo tipo di scelta ma penso anche che il fenomeno sul lungo

Gli originali pacchetti del nuovo brand Maya

Il ritorno alle origini. Arriva il brand Maya

no dal blu al rosso nelle loro varie sfumature. E il packaging non è solo bello da vedere è anche amico dell’ambiente. Il cartone utilizzato infatti è etichettato FSC (Forest Stewardship Council). Questo significa che il materiale impiegato proviene da un utilizzo sostenibile delle risorse forestali e consiste in legno o fibre riciclate. Inoltre, al fine di minimizzare l’impatto ambientale, la stampa è realizzata in maniera climaticamente neutrale, ovvero l’azienda produttrice compensa volontariamente le emissioni di CO2 derivanti dal processo di stampa. Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

periodo si stabilizzerà. È una moda e ne stiamo aspettando gli sviluppi. Sulla base della sua esperienza, come vede l’evoluzione del mondo della tabaccheria? Come sarà il tabaccaio di domani? Il mondo del tabacco è cambiato sostanzialmente rispetto a 13 anni fa, quando sono arrivato in ITA. In passato il tabaccaio vendeva profumi, carte e qualche accessorio da regalo. Oggi, offre tantissimi altri servizi: dal pagamento del bollo auto alle slot machine, dal Lotto ai “Gratta e vinci”. Sono convinto che proseguendo su questa strada si rischi di perdere quella che è la vera anima di questa attività e che è racchiusa in una semplice lettera, la “T” di Tabacchi. Secondo me il tabaccaio dovrebbe sempre più specializzarsi nel suo vero lavoro, essere un consulente non un semplice porgitore. La crisi, con tutte le gravi conseguenze che ha portato, ha un solo pregio: quello di valorizzare i migliori, coloro che si sono distinti e si distinguono tuttora per innovazione e professionalità. E come sarà la ITA di domani? La ITA di domani per me è già oggi. La nostra è un’azienda che ha sempre guardato avanti, che ha saputo anticipare le tendenze e credo che continuerà a farlo. Non la vedo, quindi, molto diversa da quella attuale sul fronte dell’impostazione. Saprà cogliere le esigenze del mercato e dei consumatori con i marchi importanti che commercializza ma anche con brand propri che saranno sempre di più. Non dimentichiamoci che la ITA ha un team giovane, in particolare ai vertici aziendali. In un’Italia di ottantenni che non mollano la poltrona, possiamo vantare una dirigenza under 50 a cominciare dall’AD, Marco Fabbrini. Uniamo quindi all’esperienza di Pietro Fabbrini, il presidente, la spinta all’innovazione del figlio Marco. In un Paese come il nostro questo può fare la differenza.

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marzo/aprile 2013

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marzo/aprile 2013

Ultime novità

Protagonisti

È tempo di collezioni per i prodotti dell’International Tobacco Agency

INTERVISTA DOPPIA: Agenti Generali ITA a confronto

Un tuffo nel passato con i licensing ITA

Intervista doppia con Paolo De Angelis e Antony Leone

Ogni giorno in prima linea A “tu per tu” con gli Agenti Generali. La storia, i punti di vista, l’esperienza e i consigli di chi ogni giorno gestisce il lavoro degli agenti di zona

Da Holly & Benji alle mitiche figurine Panini le ultime novità lanciate dall’azienda di Treviso

a primavera porterà in ITA non solo aria fresca, ma anche tante novità inerenti al mondo del licensing (ossia lo sfruttamento a fini commerciali di marchi o disegni protetti da copyright). Innanzitutto, considerato il successo ottenuto negli anni scorsi con i calcetti Juego e, da inizio di quest’anno con gli accendini Egoist e Brio, proseguirà la collaborazione con Panini Spa. Calcetto da tavolo, accendini in metallo, accendini in plastica, copri accendino in metallo (Clipper)… ce ne sono per tutti i gusti, perché chi, da bambino, non ha collezionato figurine Panini? Ora la sfida è iniziare una nuova collezione al motto di “Celo, Celo, Manca!” con i prodotti ITA. In aprile, si risveglieranno anche

altri ricordi d’infanzia… Negli anni ’80 spopolava sulle reti Mediaset il cartone animato di due fuoriclasse del calcio giapponese: Holly & Benji. Ebbene si, stanno per arrivare gli accendini con le immagini dei nostri begnamini del mondo del calcio. Oliver Hutton, Benjamin Price (meglio noto come Benji), Mark Lenders e molti altri, renderanno gli accendini CIAO i fuoriclasse della tabaccheria, dei veri campioni di vendite.Per rimanere sempre in tema di calcio, possiamo anticipare che dopo aver acquisito lo scorso anno il licensing di Juventus e Milan, nei prossimi mesi arriveranno in tabaccheria anche i prodotti di Inter. Le tre squadre di calcio più amate d’Italia (e non solo) si sfideranno anche in tabaccheria. Nei prossimi mesi il calendario dei match… Per ora ci fermiamo qui, ma possiamo anti-

cipare che a settembre ci saranno moltissime altre novità che riguardano il mondo delle licenze. Alcune indiscrezioni parlano di immagini che non coinvolgeranno solamente gli appassionati del calcio. A settembre ci saranno prodotti ITA personalizzati con immagini per tutti i gusti: giovani, adulti, donne, uomini, studenti, professionisti… non ci resta che aspettare settembre collezionando i prodotti Panini, Holly & Benji e Inter, Milan e Juve!

Durante le partite niente sigarette A’ NOV0I1T3 2

Stadio Mário Filho di Rio de Janeiro in Brasile

Calcio “No smoking” La Fifa dice basta al fumo negli stadi. Si comincia con la Confederation Cup e i mondiali in Brasile

V BGM>KG:MBHG:E MH;:<<H :@>G<R International Tobacco Agency srl Via G. Bortolan, 28 - 31050 Vascon di Carbonera (Tv) Tel. +39 0422 4476 r.a.- Fax +39 0422 447777

www.itagency.it - infotabacco@itagency.it

ita difficile per i fumatori appassionati di calcio. La Fifa ha annunciato ufficialmente che i prossimi mondiali saranno “No smoking” così come la Confederation Cup. A dirlo Jerome Valcke, segretario generale della Fifa nel corso di una conferenza stampa a Rio de Janeiro. “Saranno competizioni senza tabacco - spiega - dato che ormai è riconosciuto che il tabacco può recare danno alle perso-

ne presenti allo stadio”. Un divieto positivo per alcuni che non saranno più costretti a “subire” il fumo della pero, ma nesona seduta a fianco, ri che non gativo per i fumatori arsi una potranno più gustarsi “bionda” tifando a squariamiciagola i propri beniamini. Niente panico però, atori. restano le aree fumatori. La Fifa ha fatto anche sapere infatti che i dodici diale saimpianti del Mondiale a zona deranno dotati di una

Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

dicata dove sarà consentito fumare, e alla quale si potrà accedere durante l’intervallo delle partite.

PAOLO DE ANGELIS

Lavoro in ITA dal 1997, ormai 16 anni. Ho assunto il ruolo di Agente Generale nel 2001. 2. La mia zona copre la Puglia e la Basilicata 3. Sono cambiate tanto e poco insieme. Il tabaccaio in molti casi è rimasto quello che era, un punto fermo della comunità e nell’economia del territorio e del paese Italia. Il mercato non è più quello di 20 anni fa, i consumi sono cambiati così come gli aggi e le tassazioni. In questo scenario, gli imprenditori con maggiore dinamicità si rendono conto della necessità di evolversi e sono proprio loro i più aperti all’innovazione, ai nuovi prodotti, alle nuove opportunità di business. 4. Direi di si, anche se personalmente posso aggiungere che la mia zona non ha avuto un calo delle vendite, anzi. La tabaccheria soffre la crisi in modo diverso da altre attività perché, vista l’ampia gamma di prodotti e servizi offerti, difficilmente è vuota, come invece può esserlo un negozio di abbigliamento, tuttavia è vero come già detto che si guadagna tutti di meno, per una serie di fattori. 5. Secondo me dovrebbero scegliere di puntare su prodotti più commerciali che danno maggiori margini. Diversificando l’offerta attireranno sempre più clientela e riusciranno a superare questo periodo non certo facile. 6. Sono moltissimi: i prodotti Dannemann certamente, Pueblo, il Golden Blend’s Virginia sono certamente tra i nostri prodotti di punta; Clubmaster sta avendo ottimi riscontri così come i De Medici che si stanno pian piano consolidando. Poi ci sono sicuramente Rizla, Ciao, Clipper e tutti i prodotti legati al mondo Ryo. 7. Uscire la mattina ponendosi degli obiettivi e rientrando la sera rendersi conto di averli rag-

“Uscire la mattina ponendosi degli obiettivi e rientrando la sera rendersi conto di averli raggiunti, questo è quello che mi piace di più nel mio lavoro, che mi da maggiori soddisfazioni”

ANTONY LEONE

Le nostre domande 1. Quando ha iniziato a lavorare in ITA e da quanto è Agente Generale? 2. In quale area geografica opera prevalentemente? 3. Come sono cambiate le tabaccherie in questi ultimi anni? 4. In tabaccheria si avverte la crisi? In maniera differente sul tabacco e sul commerciale? 5. Secondo lei come può combattere la crisi una tabaccheria? 6. Quali sono i prodotti del tabacco distribuiti da ITA che trovano più riscontro tra i suoi clienti? 7. Qual è la parte più stimolante del suo lavoro? 8. Secondo lei, quali sono le doti principali che dovrebbe avere un Agente? 9. Cosa ne pensa dell’esplosione del fenomeno RYO? 10.Quali sono secondo lei le qualità di un’azienda come ITA che sono meglio percepite dal cliente?

giunti, è questo quello che mi piace di più nel mio lavoro, che mi da maggiori soddisfazioni. 8. Gli Agenti devono dedicarsi anima e corpo a questa attività che impegna tantissimo, sia come tempi che come energia.. In più devono saper consigliare il cliente, non solo vendergli i prodotti. Per questo la conoscenza del mondo del tabacco e degli accessori è fondamentale. Gli Agenti Generali devono essere tutto questo e anche di più. Devono saper trasmette la passione e l’entusiasmo, devono avere doti, quasi “politiche” di mediazione e in più devono trovare sempre quella risposta in più, poco importa che l’interlocutore sia l’azienda, il cliente o l’agente stesso! 9. In primo luogo è un modo di fumare più economico ed è per questo che molti si avvicinano a questo mondo. Poi, pian piano, ne scoprono le qualità: è una fumata migliore perché più calibrata, si può decidere quanto tabacco mettere e quale, si scelgono la cartina e il filtro, è una fumata più libera e consapevole. 10. È la nostra voglia di innovare. La ITA è un’azienda che ha sempre guardato al futuro, puntando su prodotti in cui nessuno vedeva del potenziale. Noi si!!! E ci abbiamo sempre visto giusto. Siamo alla costante ricerca di nuove proposte e di nuovi mercati è questo il nostro valore aggiunto.

1. Lavoro in ITA dal 1996 e sono diventato agente generale 5 anni dopo, nel 2001. 2. La mia zona comprende l’Abruzzo, le Marche e il Molise. 3. Sono cambiate tantissimo sotto molti punti di visita. C’è stata un’evoluzione forte del modo di approcciarsi al mondo del tabacco, i gusti sono cambiati. Oggi i fumatori sono fortemente indirizzati verso il Ryo e verso tutto quello che questo tipo di fumo comporta. Anche l’azienda ITA è molto cambiata, ha saputo adeguarsi a queste rinnovate esigenze offrendo un catalogo prodotti sempre più ampio, qualificando i servizi e adottandosi di importanti strumenti strategici utili per il nostro lavoro. 4. Si avverte molto e per questo credo che negli anni vedremo dei grandi cambiamenti. La tabaccheria si è indirizzata molto sui giochi, come il lotto e i gratta&vinci o sui servizi a discapito di molti prodotti. In futuro credo che ci sarà un’inversione di rotta con maggiori investimenti in prodotti di largo consumo, i cosiddetti acquisti d’impulso che danno più margine di guadagno. Ma la crisi ha cambiato anche l’approccio dei clienti finali e le loro scelte. Non possiamo dimenticarlo.

5. Come ho anticipato secondo me dovranno indirizzarsi sempre di più su prodotti commerciali diversificando il più possibile l’offerta. Questo anche alla luce della diminuzione dei fumatori. 6. Oggi i nostri prodotti più apprezzati sono certamente quelli legati alla grande crescita del mondo Roll your own: il tabacco Pueblo, le cartine Rizla, gli accendini Clipper, le rolling machine e tutti gli accessori utili per i rollatori. Mantengono la loro posizione di primo piano però anche i Moods. 7. Uno degli aspetti che mi soddisfa di più nel mio lavoro è stimolare e preparare gli agenti, spingerli a essere sempre più competitivi. 8. Gli agenti devono essere pronti a mettersi in gioco ogni giorno, devono avere una mentalità aperta, pronta per reagire ai cambiamenti nei gusti dei consumatori e nel mercato. L’Agente Generale dal canto suo deve sapergli trasmettere la sua esperienza e dargli consigli per fare al meglio il suo lavoro. 9. Questo fenomeno dipende, secondo me, soprattutto dalla qualità del tabacco trinciato. In più si possono scegliere tabacchi più naturali, senza additivi ne conservanti, che, soprattutto nell’ultimo periodo, sono molto richiesti. 10. L’affidabilità è sicuramente un aspetto fondamentale. Poi l’ampia gamma di prodotti offerti, diversificati e sempre nuovi. Per finire l’innovazione, una caratteristica che la ITA ha sin dai primi anni.

“Le tabaccherie sono cambiate tantissimo sotto molti punti di visita. C’è stata un’evoluzione forte del modo di approcciarsi al mondo del tabacco, i gusti sono cambiati. Oggi i fumatori sono fortemente indirizzati verso il Ryo e verso tutto quello che questo tipo di fumo comporta”

Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

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marzo/aprile 2013

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Dolce Vita

marzo/aprile 2013

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marzo/aprile 2013

Novità in rete

Moda e dintorni Un sito riservato ai veri intenditori del sigaro “Made in ITA”

De Medici inaugura il “club” on line C ISCRIVETEVI SUBITO PER ENTRARE NEL SITO

www.clubdemedici.it

Nuovo ed esclusivo, dedicato agli appassionati del brand ma anche a chi vuole saperne di più

i sono luoghi che non sono aperti a tutti. Sono esclusivi, riservati a un limitato numero di persone, a gruppi ristretti accomunati da una passione, uno stile, un interesse. Il portale di De Medici è uno di questi. Un “club” on line dove solo chi ha le chiavi può entrare e andare alla scoperta del sigaro che “rinnova la tradizione”. Ne avevamo già parlato e oggi possiamo presentarlo ufficialmente: www.clubdemedici.it è finalmente on line. Un portale pensato per gli appassionati del sigaro “Made in ITA” dove si possono trovare tutte le novità dedicate a De Medici, gli eventi in programma e le ultime proposte del brand, dal tabacco agli accessori di Officine De Medici. Bastano pochi e semplici passi: richiedete l’accesso al club compilando il semplice form d’iscrizione che si trova nel sito. Solo i veri intenditori avranno le chiavi di accesso. Nel sito ci sono molte interessanti sezioni che raccontano la nascita di questi sigari straordinari: dalla coltivazione della pianta di tabacco Kentucky in Italia fino alla maturazione e al confezionamento in Repubbli-

Alla scoperta di Lady’s, il marchio per il mondo “T” interamente dedicato all’universo femminile

La donna finalmente protagonista in tabaccheria Sgargianti, colorati, Shopping bag a forma di frgola

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ca Dominicana dove le condizioni climatiche particolarmente favorevoli unite alla manifattura rendono questi prodotti unici nel loro genere. Il portale non è solo un contenitore di informazioni; navigando attraverso le diverse pagine l’utente può trovare la tabaccheria più vicina, contattarla per chiedere chiarimenti, sapere quali prodotti ha a disposizione ed eventualmente prenotare quello che desidera. La sezione dedicata nello specifico ai sigari poi presenta, per ogni referenza, una scheda tecnica approfondita e dettagliata che elenca non solo le caratteristiche tecniche e organolettiche ma da anche utili consigli sull’abbinamento migliore con cibo e bevande. Nella parte mediacenter sono pubblicate tutte le immagini degli eventi e i video dedicati alla produzione del sigaro. In più attraverso questa sezione gli utenti possono iscriversi alla newsletter per conoscere le ultime novità legate al brand o leggerne la rassegna stampa. Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul brand che “rinnova la tradizione” da oggi è a portata di click.

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In Italia sempre più servizi per le rivendite

Bollette in tabaccheria. Un trend in crescita

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Semplice e con orari più flessibili: i conti si pagano dal tabaccaio

ono ormai 7 milioni gli italiani che scelgono di pagare le bollette nei punti vendita Sisal. Semplicità, comodità e flessibilità oraria, sono questi i motivi che spingono sempre più persone a saldare i conti di fine mese oltre che sportelli postali o bancari in bar e tabaccherie. È quanto emerso da una ricerca condotta da Ispo e commissionata da Sisal dal titolo “Scenario evolutivo nei servizi di pagamento”. Secondo gli intervistati nei bar-tabacchi “prendi le sigarette, bevi un caffè, c’è un rapporto confidenziale, ti fai una risata e poi paghi anche la bolletta”.

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Portata sigarette in metallo colore fucsia Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

Le fashion victim non possono più farne a meno. Sono l’accessorio indispensabile per le fumatrici più al moda, che amano distinguersi con alla de dettagli di tendenza. Stiamo parlando de delle linee Lady’s, il brand lanciato da IT all’inizio del 2012 che è già diventato ITA un must. Pr Protagoniste indiscusse, forse per la prim volta, sono le donne. Il pubblico cui è ma de destinato questo brand infatti è femmini al 100%. Dagli accendini ai portanile sig sigarette fino alle shopper, ogni singolo prodotto è studiato sin nei minimi dettagli e realizzato pensando ai gusti e alle esigenze delle donne, fumatrici e non, che entrando in tabaccheria cercano un articolo bello, colorato, distintivo, e possibilmente con il giusto rapporto qualità prezzo, perché anche in tempi di crisi, le

Un brand in rosa verrebbe da dire. E invece no, o meglio non proprio, perché Lady’s è molto più che rosa, è fucsia. Dal packaging ai display questa è la tonalità dominante: accattivante, deciso, spiritoso e allo stesso tempo di tendenza, un colore che non passa certo inosservato, proprio come le donne che scelgono Lady’s donne non vogliono rinunciare ad essere belle. Troppo spesso le fumatrici hanno dovuto accontentarsi acquistando un p portasigarette elegante, sobrio, ma quasi a anonimo, in linea con gusti più maschili, p perché in tabaccheria difficilmente c’era u un’alternativa. Oggi non è più così grazie a al marchio che ha fatto della femminilità lla sua firma. U Un brand in rosa verrebbe da dire. E invvece no, o meglio non proprio, perché L Lady’s è molto più che rosa, è fucsia. Dal p packaging ai display questa è la tonalità d dominante: accattivante, deciso, spiritoso e allo stesso tempo di tendenza, un co-

di tendenza ma soprattutto femminili: gli accessori Lady’s diventano un must per tutte le fumatrici più alla moda

lore che non passa certo inosservato, proprio come le donne che scelgono Lady’s. Un marchio che si pone come punto di riferimento per le nuove tendenze non poteva ignorare il boom del fenomeno Ryo. Sono sempre di più infatti, anche in Italia, le fumatrici che si indirizzano verso le sigarette fatte a mano. Per loro Lady’s ha pensato ad una linea di accessori originali, dai colori sgargianti, unici nel loro genere. Portatabacco realizza-

ti pensando non solo alla funzionalità ma anche al design, allo stile, per le roller più cool. Con questo marchio ITA si conferma ancora una volta anticipatrice dei nuovi trend trovando nel pubblico femminile un target non ancora pienamente valorizzato. E siamo solo all’inizio. Per il futuro ci sono grandi novità in arrivo, per un brand ancora tutto da scoprire.

Dolce Vita

marzo/aprile 2013

Dolce Vita

marzo/aprile 2013

Evoluzione tabaccheria

Alla scoperta della rivendita alle porte di Venezia

La tabaccheria di Paolo Vanin a Punta Sabbioni (VE)

Dalla laguna una storia di passione a cura di Alfredo Trovato

L’amore di Paolo Vanin per il suo lavoro. L’entusiasmo, l’attenzione e il rapporto costante con i propri clienti

aolo Vanin è un collega che lavora proprio alla fine della terraferma, a Punta Sabbioni, una frazione del comune di CavallinoTreporti, in provincia di Venezia, l’ultimo pezzo di terra prima di imbarcarsi in laguna e raggiungere la meravigliosa città dall’altra parte dell’acqua. Dalla sua tabaccheria puoi vedere il campanile del-

la famosa chiesa di Piazza San Marco e da qualche anno, gli “incredibili” mezzi di lavoro nell’opera che, si spera, potrà salvare la città più romantica del mondo dal problema dell’acqua alta, proprio qui davanti nasce il Mose. Da questo piccolo paese di appena 12.500 abitanti, ogni anno si assiste alla trasformazione demogra-

fica estiva. Ogni anno, da tanti, Punta Sabbioni, insieme a Jesolo, Caorle e altre località turistiche del territorio passa circa il 75% di turismo veneto, cifre impressionanti, parliamo di oltre 6 milioni di visitatori annui. Ogni anno in queste località si lotta per dare ai turisti più serivizi, divertimento, una miglior qualità della vacanza, in modo che questa diventi davvero un periodo di svago e tranquillità che inviti a tornare, ogni anno, per sempre. Devo dire che lo sanno fare tutti bene, viste le cifre e visto che da anni oramai chi visita questi posti, tende sempre a ritornare, con la famiglia, con i figli o con gli amici. Anche il nostro collega Paolo Vanin appartiene a questa schiera di “attori” dietro le quinte che ogni anno, (anzi ogni giorno), si tiene stretto il cliente. Ci racconta che il suo lavoro è iniziato quando aveva appena 14 anni, proprio lì, die-

tro il banco, certo non era lo stesso banco e si vendevano anche alimentari e bevande; era il classico bar-tabaccheria-panineria di una volta, quello in cui tra gli anni ‘50 e ’60, ti fermavi volentieri per bere “un’ombra”, quattro chiaccherare con gli amici per poi tornare a casa, ma sempre un banco era. Quel banco per lui non deve mai essere vuoto, al contrario, Paolo insieme alla sorella, sono sempre molto attenti a inserire tutte le novità di tabacco. Mi raccontavano che se arriva sul mercato un prodotto nuovo, tra trinciati, sigarette e sigari loro immediatamente lo espongono su quel banco, proprio per farlo conoscere alla clientela. Di qualsiasi prodotto si tratti, acquistano sempre la minima scorta possibile; per loro l’importante è che il banco trasmetta al cliente la forza commerciale del loro punto vendita. Lo stesso

Il progetto T-incontro ai nastri di partenza

A furor di popolo torna il “Giro d’ITAlia” 5mila chilometri per essere ancora più vicini ai suoi clienti. Appuntamento il 12 maggio per la prima tappa del roadshow targato ITA

i scaldano i motori in casa ITA. Nell’aria si percepisce la tensione delle gare importanti, quelle in cui devi dare il massimo. Tutto è pronto per la partenza. Il 12 maggio si alza il sipario sul “Giro d’ITAlia” 2013, il roadshow promosso e organizzato da ITA. Un grande ritorno dopo la pausa del 2012 per un format che già nelle passate edizioni ha Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

riscosso un grande successo. T-incontro è il titolo del tour di quest’anno, che già nel nome rivela la volontà dell’azienda di essere ancora più vicina ai suoi clienti, per rafforzare quella sinergia che già esiste ma che deve essere alimentata giorno dopo giorno. Ma la manifestazione è anche e soprattutto l’occasione per farsi conoscere, perché, come

titolare definisce questa caratteristica un punto di forza su un territorio che li ha fatti diventare la tabaccheria più importante della zona. Paolo è un commerciante puro, per lui il business legato al tabacco, agli accessori e ai giochi, può ancora dare tante soddisfazioni alla categoria. Racconta del suo lavoro con una tale passione ed un tale trasporto da convincerti quasi a cominciare questa attività. E proprio in merito ai giovani tabaccai che si apprestano a iniziare questa iniziativa imprenditoriale, raccomanda di avere tanta pazienza, tanta abnegazione, di stare attenti al denaro che si maneggia e che purtroppo (come sappiamo) non è tutto solo nostro. Ci espone con orgoglio l’appartenenza

alla categoria e alla Federazione, della quale condivide praticamente tutto, incluso l’organizzazione dei corsi per i nuovi colleghi, che da facoltativa è diventata praticamente obbligatoria con effetto retro-attivo nei due anni precedenti all’inizio attività. In pratica nei corsi della Federazione si insegna ai nuovi colleghi tutto quello che serve per la gestione ottimale della attività, dalla contabilità spicciola, ai margini sui prodotti, all’ottimizzazione delle spese fino all’ideale di reddito che una attività come la nostra dovrebbe avere per poter essere una attività redditizia, ma negli stessi corsi si discute anche di gioco responsabile e di quelle semplici attenzioni che dovremmo sempre avere dietro il banco. Alla stessa Federazione però il nostro amico e collega Paolo fa un appello in merito alla sigaretta elettronica, che anche lui come tanti altri vorrebbe inserire tra i prodotti da banco ma che attualmente non sa come gestire. “Anche questo è un business - dice - che stiamo un po’ sottovalutando, in termini di guadagni e considerato il forte calo dei consumi è un vero peccato per noi, non partecipare alla festa”. Paolo Vanin è anche un amante della buona tavola e ci fornisce alcuni consigli culinari legati al territorio. Da sempre questa zona è definita l’orto dei dogi, per via dell’altissima qualità di verdure e ortaggi, oltre che di molti frutti. Tra Sant’Erasmo, Caorle e Cavallino, diventata famosa per le “Castraure”, ergo i fiori di carciofo, oggi diventati DOP, tutti i piatti (rigorosamente) di pesce, spigole e orate soprattutto sono tutti accompagnati dalle verdure. Lo stesso “Bellini” la famosa bevanda a base di prosecco nasce dal mix con la squisita pesca rosa del cavallino.Da bere naturalmente un ottimo prosecco di Conegliano. Paolo Vanin vi aspetta a Punta Sabbioni, allora. Vanin Paolo Riv.0033 Via Ca Savio n. 11 30010 Cavallino Treporti (VE)

diceva San Tommaso, “per credere bisogna vedere”. Ogni tappa darà la possibilità a chi ancora non conosce l’azienda di Treviso e i suoi brand, di toccare con mano i prodotti e parlare direttamente con chi li vende ogni giorno. Venti le tappe, 2500 i tabaccai coinvolti, oltre 5000 i chilometri percorsi, 20 i brand presenti in ogni città: questi i numeri della manifestazione che attraverserà da nord a sud tutto il nostro Paese. Location esclusive faranno da cornice ad ogni tappa. Gli agenti e lo staff ITA accompagneranno

A Cavallino Treporti e dintorni: cosa visitare Venezia, bacino San Marco

Ciò di cui si vanta il territorio di Cavallino Treporti è innanzitutto l’ambiente: le spiagge, che hanno la caratteristica di essere di grandissime dimensioni e di avere la presenza di scogliere, sono eccellenti per quanto riguarda pulizia e salvaguardia. La laguna, che si trova nella parte settentrionale della nostra striscia di terra, è l’altra zona suggestiva di questo litorale: vi si possono ammirare le strutture palafittiche in legno dei “casoni di valle”, delle “peocere” (vivai di cozze) e i bacini salmastri con le valli da pesca. Nella stagione estiva vi fanno la loro comparsa i fenicotteri rosa, oltre a una miriade di altre specie di volatili e anche di piante. La conformazione geografica di questo litorale, che spesso si considera “riparato” grazie alla presenza della laguna, fa sì che Cavallino-Treporti possa essere ritenuto una vera e propria oasi naturale, un Parco Turistico che altresì offre ai suoi ospiti un’alimentazione ricca e genuina. L’agricoltura e la pesca infatti sono ancora oggi le attività più praticate dagli abitanti di Cavallino Treporti, e la varietà di questi frutti è garantita dall’ambiente sano. Il territorio si contraddistingue per la grande presenza di campeggi situati pressoché sul mare, alcuni dei quali negli anni sono diventati villaggi vacanze: sono infatti adatti a qualsiasi tipo di esigenza e offrono tutte le comodità di cui si possa aver bisogno. Molte di queste strutture ricettive godono di certificazioni ambientali e di elevata qualità. Oltre agli itinerari in barca, sono sempre più frequenti i percorsi in bicicletta, favoriti dalla presenza di una lunga pista ciclabile alberata lungo la via principale, ma anche da vie alternative poco trafficate in mezzo alla natura, all’insegna della salute.

Comune di Cavallino Treporti frazione Punta Sabbioni

E cosa suggerisce lo chef: dal baccalà al radicchio rosso Se amate il pesce non avrete che l’imbarazzo della scelta perchè i prodotti ittici offerti dal mare Adriatico sono innumerevoli. Oltre al pesce azzurro, dalle riconosciute proprietà nutritive, potrete gustare crostacei e molluschi. Ed ancora: orate, branzini, sogliole, ghiozzi, granchi, capesante. Avete mai sentito parlare del «brodeto»? Si tratta di una gustosissima zuppa di pesce. E che dire del baccalà in tocio, la vera specialità del luogo? È lui uno dei grandi protagonisti della tavola di queste zone, spesso accompagnato dalla polenta. Non solo pesce perchè a Cavallino si possono mangiare raffinate carni preparate secondo antiche ricette (come il fegato alla veneziana) e servite con contorni di verdure. Infatti, anche gli ortaggi fanno grande la cucina del Veneto, una terra generosa che vanta fra i suoi prodotti tipici l’asparago e il radicchio rosso. Infine, a fare di ogni menu un insieme perfetto, ci sono i vini. Vini bianchi da abbinare al pesce come il Pinot Bianco e il Pinot Grigio e i rossi, più adatti ai piatti di carne come il Lison-Pramaggiore Merlot o il Lison-Pramaggiore Cabernet Franc. Vini pregiati che potrete acquistare nelle aziende vitivinicole che si trovano a pochi chilometri da Cavallino e Jesolo.

Molte le novità di quest’anno a cominciare dal concorso T-Premio: in palio viaggi per due persone con destinazioni da sogni

Milano Vicenza cenz

Torino Reggio Emilia

Bologna

Genova

Firenze

Ancona

Pisa

Pescara

Le tappe del Tour 12 Maggio: Cagliari 19 Maggio: Olbia 22 Settembre: Caserta - Milano Reggio Emilia 29 Settembre: Bari - Pescara - Firenze 06 Ottobre: Palermo - Torino - Genova 13 Ottobre: Catania - Roma - Pisa 20 Ottobre: Messina - Ancona - Bologna 27 Ottobre: Cosenza - Napoli - Vicenza

Roma

i visitatori in un viaggio alla scoperta del mondo, anzi, dei mondi dell’azienda. Molte le novità di quest’anno a cominciare dal concorso T-premio: i visitatori avranno a disposizione un gratta e vinci con cui partecipare. In palio non solo delle vincite immediate ma anche la possibilità di concorrere al maxi premio finale: un viaggio per due persone a scelta tra delle destinazioni da sogno ovvero Kenya, Santo Domingo, Messico e Zanzibar.

Olbia

Napoli

Caserta

Cagliari

Si inizia dalla Sardegna con gli appuntamenti di maggio a Cagliari e Sassari e poi arrivederci a settembre con le altre tappe del tour. Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

Bari

Cosenza

Messina Palermo

Catania

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marzo/aprile 2013

Dolce Vita

marzo/aprile 2013

Focus Rizla

Eventi

La comunicazione con una marcia in più

Il nuovo display Un successo annunciato L’espositore cambia veste in casa Rizla ed è già boom di richieste

Da Ibiza a Sanremo per le quattro tappe del torneo promosso e organizzato dal brand dedicato al gioco

uando l’idea è geniale il successo è garantito. Lanciato solo un mese fa, il nuovo display Rizla è già un best seller. Sarà per la qualità delle cartine contenute, per i flyer informativi sul prodotto, per la grafica accattivante e colorata, oppure, sarà perché a differenza di molti altri, non è solo bello da vedere, ma è soprattutto funzionale. Qualsiasi sia il motivo, l’espositore Rizla, in poche settimane, ha già riscosso moltissimi consensi. È boom di richieste dal nord al sud della Penisola, un successo atteso per chi, come ITA, crede fermamente nella centralità della comunicazione e nell’importanza che quest’ultima ha assunto in un settore in cui il consumatore è il vero protagonista.

A tutte le rivendite che acquistano l’offerta del nuovo espositore, Rizlaa regala un poster dedicato alla Rizla Collection

I nuovi display Rizla

E l’espositore non piace solo ai fumatori, che possono, grazie ai flyer informativi, approfondire la conoscenza delle diverse rolling papers e scegliere così quella più adatta a loro, ma anche ai tabaccai perché questo display aiuta le vendite lasciando tutto il tempo al cliente di valutare l’acquisto. Come se questo non bastasse, a tutte le rivendite che acquistano l’offerta del nuovo espositore, ITA regala un poster dedicato alla Rizla Collection: tanti prodotti RYO racchiusi in un unico colpo d’occhio. Dalle cartine ai filtri fino alle rolling machines e ai tubetti, nel poster viene presentata l’ampia gamma di prodotti. Di ogni referenza si possono leggere le caratteristiche e le varianti, per aumentare quella conoscenza e consapevolezza del prodotto che il fumatore del Ryo ha già, o vuole avere.

Dolce Vita Tutto il gusto del bien vivre Direttore Editoriale: Roberto Urbano Direttore Responsabile: Mauro Milesi Dolce Vita è una testata di proprietà di ITA - International Tobacco Agency Via G. Bortolan 28 31050 Vascon di Carbonera (TV) tel. 0422 4476 - fax 0422 447777 www.itagency.it - ita@itagency.it Editore Cobalto Srl via Angelo Maj, 24 24121 Bergamo (BG)

Quattro tappe, 10.000 euro di sponsorizzazione e un solo, unico vincitore: è questa la ricetta vincente della seconda stagione della Juego Cup, il torneo promosso dal brand leader in Italia nel settore dei prodotti per il poker. Dopo il grande successo riscosso dalla Season 1, che nel 2012 ha visto Angelo Riccio vincere su moltissimi partecipanti, nel 2013 torna l’appuntamento con il Texas hold ‘em firmato Juego che quest’anno si arricchisce di tante novità a cominciare dal numero di tappe: non più 2 come lo scorso anno ma 4, il doppio per offrire ad un numero sempre maggiore di giocatori la possibilità di far parte del Juego Poker Team. Come per il 2012 infatti il premio in palio per il vincitore, il giocatore che al termine delle 4 tappe avrà totalizzato più punti, è l’ammissione al Juego Poker Team, con una sponsorizzazione del valore di 10.000€ per la stagione 2014. Cambiano anche le location che per questa stagione sono ancora più straordinarie: non più Campione d’Italia e Nova Gorica ma Ibiza, l’isola spagnola dell’arcipelago delle Baleari, e Sanremo, la città affacciata sul Mar Ligure nota per essere la sede dell’omonimo festival della canzone, ospitano le quattro tappe del torneo. Il primo appunta-

mento è al Casinò di Ibiza dal 16 al 19 maggio. Un week end di sole e di mare in cui protagonista indiscusso sarà il tavolo da gioco. A questa tappa seguirà quella dal 19 al 27 luglio a Sanremo, al casinò Municipale. Arrivederci ad ottobre poi con le fasi finali della Juego Cup Season 2. Il torneo termina infatti con le ultime due tappe ad Ibiza e Sanremo. La prima, già decisa, si svolge dal 03 al 06 ottobre al Casinò di Ibiza. Per la seconda dovremo invece aspettare ancora qualche tempo. Per ora si sa solo che sarà a Sanremo ma data e location sono ancora da definirsi. Tutte le tappe della Juego Cup Season 2 hanno un Main Event con un buyin di 450+50€, per 30.000 chips di stack iniziale e livelli da 45 minuti per il Day1, e 60 a partire dal Day2. Molti saranno gli eventi organizzati a corredo dalla manifestazione principale, tornei minori che saranno comunque validi per l’accumulo di punti per la classifica finale. Nel 2013 si rinnova quindi la collaborazione tra Juego e la PaganoEvents, che anche quest’anno segue l’organizzazione della tappe italiane del torneo. L’agenzia nata per iniziativa del campione italiano di poker Luca Pagano, è una realtà ormai consolidata nella gestione degli eventi di poker live. Chi sarà il vincitore della

Le tappe del tour 2013

Anno IV - n.12 marzo/aprile 2013

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La Juego Cup fa il bis: via alla Season 2

Torna l’appuntamento con il poker firmato Juego. Dopo il successo della prima edizione, il brand nel 2013 raddoppia

il premio in palio per il vincitore, il giocatore che al termine delle 4 tappe avrà totalizzato più punti, è l’ammissione al Juego Poker Team, con una sponsorizzazione del valore di 10.000€ per la stagione 2014

Casinò di Ibiza

Casinò Municipale di Sanremo

Casinò di Ibiza Spagna 16/19 maggio

Casinò di Ibiza Spagna 03/06 ottobre

Juego Cup season 2? Chi, dopo Angelo Riccio, vestirà i colori del Juego Poker Team insieme a Marco Fabbrini e Fabio Scepi, gli altri due team pro? Per scoprirlo non resta che aspettare seguendo tutte le appassionanti tappe del torneo. Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco è vietata ai minori di anni 18

Casinò Municipale Sanremo 19/21 luglio Da destinarsi dicembre

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Dolce Vita

Si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che la vendita di prodotti del tabacco Ă¨ vietata ai minori di anni 18

marzo/aprile 2013

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