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MODELLISMO
LA COLLEZIONE DI ALESSANDRO: IL BELLO DELLA PERSONALIZZAZIONE
ALESSANDRO D’ADDARIO, SOCIO ASI GRANDE COLLEZIONISTA DI MODELLINI, CI RACCONTA COME È ARRIVATO A COSTRUIRSI DA SOLO MODELLI UNICI CHE CUSTODISCE GELOSAMENTE.
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Alessandro d’Addario, ternano, classe 1980, è da sempre appassionato di auto e di camion storici, e di modellismo, tanto che, fin da bambino, ha messo insieme una collezione di modelli di tutto rispetto. È però nel 1993 che Alessandro ha la folgorazione che lo porterà all’attività per la quale oggi ospitiamo la sua vicenda sulle pagine de La Manovella: a una mostra a Terni, vede un modello di TIR autocostruito esposto. Decide che quello sarà il suo nuovo hobby (nel 1994 termina il suo primo modello), all’inizio personalizzando i kit di montaggio in scatola poi via via, sempre più realizzando in autonomia parti di veicoli fino all’opera completa. Oggi la sua attività si concentra quasi esclusivamente sui camion degli anni ’80 e ’90 - anni dei quali è un grande appassionato - “perché mi danno più soddisfazione”: li pensa, li realizza, li costruisce e li personalizza con verniciature dedicate, decalcomanie particolari, modifica gli interni proprio come fanno i camionisti con le cabine dei loro “giganti”, applica tessuti e pellame ai sedili e pannelli, inserisce tendine e cura molto la grafica di cruscotto, pulsantiere, leve. Infine costruisce totalmente da zero impianti di illuminazione interni ed esterni, realizza software per far emettere ai modelli efetti sonori aderenti a quelli dei mezzi originali e comanda tutto a distanza con appositi telecomandi. Al termine del lavoro, ogni modello è corredato da una targhetta che ne riporti le caratteristiche e posto all’interno di una teca da collezione che, per una riproduzione in scala 1/24 raggiungono il metro di lunghezza, per quelle in 1/16 - le preferite di Alessandro - anche 1,5 m. “Per realizzare un camion completo come l’ho pensato originariamente, ci metto anche 4 o 5 mesi, considerando che, purtroppo, riesco a lavorarci solo nel tempo libero)” ci ha detto Alessandro che continua: “nei momenti in cui sono più impegnato e il lavoro mi assorbe più tempo, tanto per tenermi in allenamento, realizzo anche delle auto. Le ultime sono state una Rolls Royce Phantom III del 1934 in scala 1/16 autoprodotta e una Mercedes 300 SL ‘Ali di Gabbiano’ da un kit di montaggio ma totalmente personalizzata, colore compreso”. Alessandro realizza le sue opere esclusivamente per lui: “solo in rarissimi casi ho regalato qualche creazione a persone a me care e, comunque, non ne ho mai venduta nessuna. Non mi interessa speculare su un hobby”. Un’altra attività che rende la collezione di Alessandro unica, è la sua passione smodata per depliant, opuscoli, brochure e volantini: ne possiede a migliaia ma nessuno è stato acquistato: “li ho presi esclusivamente nelle mie visite nei concessionari e nei Saloni. So bene che molti di questi hanno oggi un valore interessante e molti li comprano. Ma trovo che, così facendo, se ne perda la fascino e la magia…”. In garage Alessandro, ha anche una vettura d’epoca vera, un VW Maggiolone 1303 Cabriolet, “ovviamente corredato da un’infinità di oggettistica della casa tedesca!”… quando si dice, la passione non conosce confini.