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Vecchie glorie per l’aratura come una volta

VECCHIE GLORIE

PER L’ARATURA COME UNA VOLTA

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UNA STRAORDINARIA VARIETÀ DI TRATTORI STORICI RADUNATI DAL CLUB JESINO AUTO MOTO D’EPOCA, HA RIPORTATO ALLA MEMORIA I RITI E I METODI DELL’ARATURA COME SI FACEVA UN TEMPO.

La ripresa di tutte le attività ASI dopo la pandemia, si è finalmente completata con il ritorno degli eventi dedicati ai trattori, solitamente concentrati in estate, con le sempre spettacolari dimostrazioni e rievocazioni delle arature e trebbiature “come una volta”, ossia con i macchinari originali del tempo e, a fare da contorno, i momenti più iconici della cultura contadina: i balli, i canti, il cibo e gli antichissimi riti della campagna. Una delle più belle manifestazioni di questo genere, è la Rievocazione Storica dell’aratura organizzata dal CJMAE di Jesi, giunta alla sua 11^ edizione: una giornata, quella di domenica 7 agosto, nella quale, sulle dolci colline che circondano l’abitato di Montemarciano (AN), una delle zone a maggior vocazione agricola d’Italia, i mezzi agricoli d’epoca l’hanno fatta da padrone. Una ricca mostra statica di trattori di ogni genere ed epoca ha fatto da cornice alle varie attività della giornata, ad iniziare dalle divertenti prove di abilità e dalle gimkane. Si è poi tenuto un seminario culturale dal titolo “Storia ed evoluzione delle macchine agricole in Italia”, organizzato dalla Commissione Tecnica ASI Macchine Agricole & Industriali con l’intervento dell’esperto commissario Gabriele Begnozzi e con la successiva relazione tecnica di Gianfranco Tardioli (presidente della Commissione) sulla nuova certificazione storica dei mezzi agricoli in virtù del loro inserimento nell’art. 60 del Codice della Strada che regola il settore. Per il gran finale della kermesse, sul calar del sole, quando la brezza dal mare arriva a diradare la canicola del giorno, è stato dato il via alla Rievocazione storica dell’aratura vera e propria con un bello schieramento di mezzi in azione (compresi sfiammeggianti ma inarrestabili Landini “Testa Calda”!).

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