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Le Vecchie Signore portatrici di novità
QUEST’ANNO L’EVENTO TOP DEL MOTORISMO D’EPOCA MONREGALESE, ENTRA NEL NETWORK DI MONDOVÌ E MOTORI, UNA KERMESSE DI TRE GIORNI DAI GRANDI NUMERI, CHE NE HA ACCRESCIUTO PRESTIGIO E SUCCESSO.
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Come ormai da tradizione, sono numerosi gli appassionati giunti a Mondovì per la tre giorni di “Mondovì e Motori”. Un appuntamento con la storia dell’automobile, che raccoglie consensi dalle generazioni più giovani a quelle meno giovani, permettendo di apprezzare il valore turistico e culturale della città e del Monregalese. Una sinergia con la realtà territoriale che quest’anno ha portato le “Vecchie Signore”, sulle strade di Prea e di Roccaforte Mondovì, permettendo ai quasi cinquanta equipaggi provenienti dalle diverse regioni d’Italia e non solo, di apprezzare lo stupendo scenario della Valle Ellero. Una prima giornata che ha visto protagonisti anche i balli occitani, ripercorrendo le origini di questo comune e delle sue numerose borgate. Tra i momenti importanti dell’evento, come ormai da tradizione, il transito con sosta davanti alla palazzata del Santuario di Vicoforte. Una cornice che ha poi accompagnato le vetture verso Mondovì, dove grazie all’appassionante racconto di Ferruccio Telò, sono stati presentati gli equipaggi in costume d’epoca. Il gran finale la domenica, con le vetture che hanno sostato per l’intera giornata nella centrale Piazza Ellero a Mondovì Breo. «Una grande soddisfazione per il comitato», ha commentato il patron Mario Garbolino «Ringrazio i miei collaboratori, il Club Ruote D’Epoca Riviera Dei Fiori e l’ASI, per il supporto nella riuscita della kermesse». Grande successo anche per l’evento “Supercar”, quest’anno a tinte Bertone, ricordando la grande storia di questo carrozziere con origini monregalesi. Un richiamo che Mondovì ha voluto omaggiare anche con un libro, intitolato “I Bertone” e scritto dal giornalista Gianni Scarpace. Un legame che ha visto Piazza Maggiore di Mondovì Piazza ospitare la splendida scritta del marchio torinese realizzato con le vetture, raccogliendo numerose vetture che hanno segnato alcune tra le più belle pagine dell’automobilismo. Tra queste erano presenti anche alcune icone del mondo dei rally, come la Lancia Stratos, la Fiat 131 Abarth e la Fiat X1/9, provenienti dall’evento “La Grande Passione” di Villanova Mondovì ed in ricordo di Vanni Fenoglio.
Mondovì e Motori, è stata infine l’occasione per presentare al grande pubblico il restauro della Fiat X1/9 messo in atto dai ragazzi degli Istituti “Cigna - Baruf - Garelli” e “CFP Cebano Monregalese” (ne abbiamo parlato su La Manovella di agosto), con il supporto di due maestri restauratori, Stefano Mirto e Marino Musso. Un progetto a cui tiene particolarmente Enzo Garelli e che sicuramente verrà portato avanti nel futuro prossimo con altri restauri. Tornando al “Week end con le Vecchie Signore”, parte importante, come ogni anno, è stata la Mostra Scambio ed esposizione di auto, moto, cicli e ricambi d’epoca. Un’area gestita da Paolo Boetti e Renato Vinai, che ha ospitato numerosi espositori, con un buon afusso di gente durante la manifestazione. Il saluto finale è invece del presidente dell’Associazione La Funicolare, Mattia Germone, soddisfatto per la piena riuscita della manifestazione: «Ringrazio tutti i protagonisti di questa tre giorni, coloro i quali hanno collaborato per l’organizzazione di un’altra stupenda edizione di Mondovì e Motori. Partendo dalle “Vecchie Signore”, evento portante della tre giorni, ringrazio naturalmente Mario Garbolino che da sedici anni sceglie Mondovì per regalarci uno spettacolo unico nel suo genere. A ruota i miei complimenti vanno a Davide Peruzzi per la precisa organizzazione dell’evento Supercar, a Paolo Boetti e Renato Vinai, per la Mostra Scambio. Un ringraziamento doveroso poi ad Enzo Garelli. Ovviamente poi vorrei citare tutti coloro i quali ci hanno permesso di organizzare tutto ciò, dalle amministrazioni comunali di Mondovì, Roccaforte Mondovì e Vicoforte, al Club Ruote d’Epoca Riviera Dei Fiori, all’ASI, alla Fondazione CRC, all’Associazione Amici di Prea, agli Artüsìn e all’Associazione Uniti per Prato Nevoso. Un grazie agli sponsor, agli istituti scolastici “Cigna - Baruf - Garelli” e CFP, al Museo della Stampa, all’ATL, alla Meta Autovetture, a Car Classic Garage, al Presidente del G.A.L. Mongioie Beppe Ballauri per i cento libri oferti ai partecipanti e naturalmente a tutte le strutture che ci hanno ospitato. Ultimi, ma sarebbero i primi, tutti i volontari di Mondovì e Motori, davvero fantastici e preziosi per la riuscita dell’evento».