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DESTRIERO FESTEGGIA IL RECORD IMBATTUTO

IL 3 AGOSTO SCORSO PRESSO FINCANTIERI DI MUGGIANO (LA SPEZIA) SI È SVOLTA LA CERIMONIA RIEVOCATIVA DELLA CONQUISTA DEL “NASTRO AZZURRO” DA PARTE DELL’IMBARCAZIONE ITALIANA CONDOTTA DA CESARE FIORIO.

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Non è stata una celebrazione come le altre quella che il 3 agosto scorso si è tenuta a Muggiano presso Fincantieri per ricordare che il “Nastro Azzurro”, ovvero il record della traversata dell’Oceano Atlantico, è stato conquistato 30 anni fa dall’imbarcazione italiana Destriero, che lo detiene ancora oggi. Molti ricordano l’impresa - che La Manovella ha raccontato sul numero di ottobre 2017 - e oggi la sua rievocazione ha assunto una particolare importanza, visto che da alcuni mesi gli Stati Generali del Patrimonio Italiano stanno lavorando al progetto che vorrebbe riportare in Italia lo scafo, attualmente conservato in un cantiere nautico di Brema, in Germania. Promotore dell’iniziativa Alberto Scuro che, nel corso della cerimonia presieduta del presidente di Fincantieri Claudio Graziano e da Ivan Drogo Inglese presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, in qualità di presidente della commissione Motorismo Storico nonché presidente dell’Automotoclub Storico italiano, ha detto: “Il motorismo storico è un asset identitario del patrimonio italiano. Tra le prime iniziative mosse dalla Commissione, che ho l’onore e l’onere di presiedere, c’è quella di aver

acceso i riflettori sul glorioso Destriero avviando una campagna di sensibilizzazione istituzionale e mediatica che, tra le altre cose, ha portato alla interrogazione parlamentare auspicando un intervento del Ministero della Cultura a favore della tutela di questa prestigiosa imbarcazione. Oggi il Destriero si trova in stato di abbandono su una banchina dei cantieri Lurssen, poco distanti da Brema, in Germania. Solo col suo rientro in Italia, ci ha risposto il Ministero della Cultura che si è dimostrato sensibile al valore culturale della nave, sarà possibile valutare di contribuire o partecipare a progetti di tutela e valorizzazione di questa iconica nave.” L’evento ha vissuto momenti emozionanti con la consegna degli attestati del trentennale ai componenti dell’equipaggio, in testa Cesare Fiorio, e al team di dirigenti e tecnici che resero possibile l’impresa voluta dal principe Karim Aga Khan. La Fiat sponsorizzò l’evento e l’avvocato Gianni Agnelli, amico personale dell’Aga Khan, volle salire a bordo prima della partenza. Con Cesare Fiorio, responsabile del “Destriero Challenge”, parteciparono all’impresa Odoardo Mancini (comandante), Aldo Benedetti (comandante in seconda), Sergio Simeone (primo ufciale), Franco De Mei (operatore di telecomunicazioni), Giuseppe Carbonaro (direttore di macchina), Mario Gando e Nello Andreoli (macchinisti), Massimo Robino (elettricista), Silvano Federici e Cesare Quondamatteo (motoristi), Davide Maccario (tecnico dell’automazione), Giacomo Petriccione (tecnico propulsione), Michael Hurrle (tecnico turbine)e Franco Liistro, responsabile della comunicazione. Nella stessa occasione è stato conferito il prestigioso attestato alla Pininfarina che disegnò la linea filante della nave lunga quasi 70 metri. Al tempo l’azienda era guidata da Sergio Pininfarina che ricopriva anche la carica di presidente di Confindustria e che definì il Destriero “Ambasciatore dello stile italiano nel mondo”.

TORNA LA MANIFESTAZIONE REGINA!

LA PUGLIA ATTENDE LE 100 PARTECIPANTI DI ASIAUTOSHOW

SARANNO PIÙ DI CENTO LE VETTURE PARTECIPANTI ALL’EDIZIONE 2022 DI ASI AUTO SHOW, CHE, QUEST’ANNO, SI TERRÀ NELLA SPLENDIDA PUGLIA.

Sarà un grande abbraccio, quello che la terra di Puglia riserverà alle 100 automobili selezionate da ASI per il gran ritorno di un evento irrinunciabile, ASI Auto Show. Organizzato direttamente dalla Commissione Manifestazioni Auto di ASI, in concerto con i club delle zone prescelte, non si tiene per un po’ a causa della pandemia ma oggi ha tutta l’intenzione di riprendere la posizione che le meritava e lo farà con la grandiosa manifestazione dal 6 al 9 ottobre prossimi, quando gli equipaggi, come recita la locandina dell’evento, potranno godere delle “strade, delle storie e delle tradizioni” di una delle più ricche e variegate regioni d’Italia, godendo delle sue straordinarie bellezze paesaggistiche, architettoniche e culinarie. L’evento toccherà le più note e suggestive località delle provincie di Bari, Lecce, Taranto e Andria-Trani, dal Tavoliere al Salento, dalle Murge alla Valle d’Itria all’insegna delle emozioni. Il programma, improntato con gli efcienti club della zona, prevede: giovedì 6 giornata dedicata a Bari, con gli accrediti dal primo pomeriggio e le visite guidate dei luoghi simbolo della città. Venerdì 7 la carovana si sposterà a Lecce, dove le auto sosteranno in piazza Duomo mentre gli equipaggi godranno delle bellezze della Città del Barocco Salentino e delle sue tradizioni. Sabato 8 le grotte di Castellana e poi l’arrivo a Taranto, dalla quale gli equipaggi potranno partecipare a un tour in motonave, per scoprire le bellezze della costa. Domenica 9, prima del commiato finale, visita della bella Trani.

A MARIO RIGHINI, PROTAGONISTA DI MOTORI E SAPORI A CASTELFRANCO EMILIA, UN RICONOSCIMENTO PER LA SUA ATTIVITÀ DI COLLEZIONISTA

PORSCHE È QUOTATA IN BORSA

Sabato 10 settembre, Castelfranco Emilia ha ospitato la rassegna “Motori e Sapori” che unisce le eccellenze motoristiche ed enogastronomiche della provincia modenese. L’edizione 2022 di questa interessante kermesse è stata dedicata a Mario Righini, vero pioniere del collezionismo italiano. ASI, presente il presidente Alberto Scuro, ha voluto ulteriormente sottolineare la figura di Righini (con la sua straordinaria collezione visitabile presso il Castello di Panzano) consegnandoli uno speciale riconoscimento per la sua instancabile opera di tutela e divulgazione del motorismo storico. La sua è una collezione importante, con pezzi davvero rimarchevoli, uno per tutti la mitica Auto Avio Costruzioni 815, prima Ferrari della storia. Nel corso della serata, moderata da Beppe Boni, vicedirettore del Resto del Carlino, è stata ripercorsa la storia di Mario Righini intrecciandola con quella dell’ASI e sottolineando l’importanza del motorismo nello sviluppo del nostro Paese.

La crescita del marchio Porsche AG non conosce limite. Il 29 settembre, infatti, il marchio è stato quotato in borsa con ritorno sulla piazza di Francoforte, dove punta di raccogliere oltre 9 miliardi. Il gruppo Volkswagen - che valuta la Casa di vetture sportive tra i 70 e i 75 miliardi - ha venduto fino a 113,9 milioni di azioni privilegiate con una valutazione compresa tra 76,50 e 82,50 euro, collocando fino al 12,5% del capitale sociale. La quotazione del costruttore è una delle più colossali Ipo (oferta pubblica iniziale) in Europa degli ultimi 20 anni. L’operazione, ovviamente, ha portato anche a un riassetto proprietario del gruppo: con la collocazione delle azioni privilegiate da parte di Volkswagen AG, le famiglie Porsche e Piëch, tramite la holding Porsche Se (che già controlla, a sua volta, l’intero Gruppo Volkswagen), rientreranno nell’azionariato di Porsche stessa. Dal 3 al 25 settembre scorsi, Chiari (BS), ha ospitato la mostra dedicata alla storia del marchio Polistil, azienda presente nel suo territorio e simbolo italiano dei giocattoli per i bambini del secolo scorso, legato soprattutto alle mitiche piste per automobiline telecomandate. L’evento, dal titolo “Polistil: una storia clarense, una storia italiana”, è stata organizzata dal Circolo Collezionisti della cittadina del bresciano con la collaborazione della Pro Loco e del sito web “Quelli della Polistil”: erano presenti immagini, documenti, modellini e, ovviamente, le leggendarie piste sulle quali tutti i bambini del dopoguerra si sono sfidati almeno una volta.

POLISTIL, A CHIARI (BS) UNA MOSTRA SULL’AZIENDA DELLE PISTE PER AUTOMOBILINE

LUTTI

L’ADDIO A FLAVIO VERZARO

L’11 agosto è scomparso Flavio Verzaro, direttore e anima del Museo Taruf di Bagnoregio (Viterbo) che aveva creato per la sua grandissima passione per l’automobilismo storico, celebrando figure importanti da Piero Taruf all’ingegner Francesco De Virgilio e curando collezioni originali del museo di Bagnoregio, come le ormai notissime Bubble Cars. Alla famiglia giungano le condoglianze del presidente e del Consiglio dell’ASI, oltre che della redazione de La Manovella.

ENRICO DAL PORTO NON C’È PIU

Il 20 agosto è scomparso Enrico Dal Porto, vicepresidente del Club Balestrero e uno dei “grandi vecchi” che hanno contribuito a costruire l’Automotoclub Storico Italiano. Tra i fondatori del Club toscano, Dal Porto aveva partecipato alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede del sodalizio che si era tenuta nel mese di luglio e continuava a portare il suo contributo e la sua esperienza nell’ambito del motorismo storico. Lo ricordano il presidente e il Consiglio dell’ASI, oltre alla nostra redazione.

CI HA LASCIATO LORENZO BELTRAMI

Sempre alla fine del mese di agosto è scomparso improvvisamente Lorenzo Beltrami, commissario tecnico che faceva parte del coordinamento della Commissione. Appassionato di Ferrari - ma non solo - noi de La Manovella lo ricordiamo con affetto per la sua disponibilità nei nostri confronti ad aiutarci nel trovare i modelli giusti e verificare le informazioni. Si uniscono al cordoglio della famiglia e del Club Bordino di Alessandria il presidente e il Consiglio federale ASI.

La prima macchina da corsa di Enzo Ferrari soggiorna nell’area termale dei Colli Euganei!

ALLE TERME CON LE…AUTO STORICHE

Benvenuti nell’oasi alberghiera e SPA dei fratelli Legnaro per un’esperienza unica al mondo all’insegna del benessere, del relax, della natura e della buona e sana cucina del territorio di Giancarlo Roversi

Pronti a partire ? Allora salite in macchina per andare assieme alle Terme Euganee di Abano e Montegrotto Terme in provincia di Padova negli hotel e ristoranti creati dalla famiglia di Adriano e Fabio Legnaro sullo sfondo smagliante dei Colli Euganei che spezzano in due pianura padana fra Veneto ed Emilia Romagna coi loro cocuzzoli, oggi verdeggianti ma che tradiscono la primordiale origine vulcanica. Potrete vivere un’esclusiva esperienza che coniuga colpi d’occhio incomparabili, il benessere, la scoperta di un territorio rilassante e le vibrazioni del gusto, con i piatti più sfziosi della tradizione padovana, veneziana e veneta in generale. Tutti a base dei prodotti freschi di coltivazioni locali, afnate dalla brezza dei colli, e anche di pesce e frutti di mare del vicino Adriatico, sapientemente amalgamati grazie a una collaudata equipe di cuochi professionali. In più con una sorpresa intrigante per gli amanti delle auto storiche…. Ma procediamo per gradi. La zona verso cui siamo diretti è da tempo immemorabile un’oasi naturale di salute e di benessere psicofsico grazie all’energia vitale dell’acqua bollente che sgorga dalle viscere degli estinti coni vulcanici euganei e garantisce la remise en forme agli ospiti della Spa e degli altri servizi termali creati dai fratelli Legnaro, oggi afancati nelle diverse branche dell’attività alberghiera e di ristorazione dall’impegno assiduo di fgli e nipoti. Si tratta di 4 Ristoranti e di 4 location diverse, di cui due interne al magnifco Grand Hotel Terme & Spa (la Live Kitchen e il Ristorante Panoramico, dal quale la vista spazia sulla pianura e sugli Euganei), e due esterne. In più l’Antica Trattoria Ballotta, famosa per la sua cucina, e le stravaganti Osterie Meccaniche, per chi desidera una Gourmet Experience favolosa in un’atmosfera senza pari. A favorire un simile successo non è stato Sant’Antonio, protettore di questa terra di antica fede, ma la passione, la tenacia e la lungimiranza di stampo tipicamente veneto, anzi padovano di ceppo euganeo, dei due fondatori che, più di una trentina di

tematico della Manovella per sofermarci sulla “perla” più singolare del brand termale dei fratelli Legnaro, perchè più coinvolgente e identitaria per i lettori della rivista. Ossia quella delle Osterie meccaniche (via Marzia 46, Abano Terme tel. 049 8669070) un nome eccentrico che connota un ristorante unico del suo genere in Italia e all’estero, oltre che una piacevole sorpresa in perfetta sintonia con i suoi frequentatori, in gran parte gli appassionati o collezionisti di auto storiche. Ma anche di forte attrattiva per i profani che possono godere, in un salone di sobria ma rafnata spazialità, le impagabili delizie del gusto in compagnia di un’auto storica da corsa, posizionata accanto a ogni tavolo, che racconta le sue gesta gloriose. E ricorda anche l’abilità dei suoi famosi piloti che, con un po’ di fantasia, pare di vederli ancora sfrecciare. E, tra un piatto e l’altro, ognuno preparato con estro e rafnatezza e a base di sani prodotti a km zero, sembra quasi di udirne la voce in un dialogo fantomatico con i commensali. Ma soprattutto si può godere un rilassante break in un ambiente accogliente dove, appena seduti a tavola, si viene avvolti da un’atmosfera festante che contagia tutti gli ospiti. Sostare alle Osterie meccaniche è un privilegio perché ofre un’emozione unica che chiunque dovrebbe sperimentare e non solo gli appassionati di auto storiche. Purtroppo non è possibile in questa sede sofermarsi sulle altre auto di prestigio presenti nelle Osterie meccaniche. Se no ne uscirebbe un romanzo. Quindi meglio andarle a toccare con mano dal vivo alle Terme Euganee di Abano e Montegrotto Terme, in particolare al Grand Hotel Terme & Spa, in occasione di uno degli incontri che bussano alle porte organizzati dall’AS.I., sarà ospite d’onore la prima auto da corsa posseduta da Enzo Ferrari e afdata alla guida del grande Ascari, ora di proprietà di Mario Righini, imprenditore bolognese ed importante collezionista di auto storiche. anni fa, hanno avviato l’impresa traendo lo stimolo dall’esempio dei genitori. C’è quasi da scommetterci che nelle loro vene anziché il sangue scorre l’energia vitale infuocata dell’acqua che arriva dagli Euganei. Ognuna delle “creature”, cui hanno dato avvio, meriterebbe un discorso a sé, tanti sono gli spunti stimolanti che ofrono, da quelli gastronomici a quelli terapeutici propiziati dalle acque termali. Ma per svilupparlo anche sommariamente occorrerebbero troppe pagine. Per questo preferiamo restare entro il ventaglio

INFO: Grand Hotel Terme & Spa - Montegrotto Terme (PD) www.grandhotelterme.it - Tel: +39 049 8911444 Osterie Meccaniche - Abano Terme (PD) www.osteriemeccaniche.it - Tel: +39 049 8669070

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