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Workshop ASSICA organizzato alla fiera Meat-Tech

Le nuove disposizioni sui controlli ufficiali degli alimenti e relativi decreti attuativi

Lo scorso 22 ottobre, nell’ambito della manifestazione fieristica “MEAT-TECH 2021”, ASSICA ha organizzato il workshop dal titolo: “Le nuove disposizioni sui controlli ufficiali degli alimenti e relativi decreti attuativi” Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di illustrare le disposizioni del regolamento UE 625/17 sui controlli ufficiali, i contenuti dei decreti di attuazione emanati a livello nazionale e relative modifiche. Nello specifico sono state esaminate e rilevate, con il supporto di figure istituzionali di primo piano, le novità del nuovo sistema dei controlli ufficiali contenute in due decreti (DLgs n. 27 e DLgs n. 32 del 2 febbraio 2021), relativamente all’adeguamento delle disposizioni nazionali sui controlli degli alimenti e dei mangimi e alle nuove modalità di finanziamento dei controlli e delle altre attività ufficiali. Al workshop in oggetto condotto dal Direttore di ASSICA - Davide Calderone, sono intervenuti rappresentanti del Ministero della Salute (Giovanni Granitto), dell’Istituto Superiore di Sanità (Antonio Menditto/Paolo Stacchini), della Regione Lombardia (Filippo Castoldi), del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Enrico Esposito) e dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi – ICQRF- (Paolo Tolomei).

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Calderone dopo aver salutato i presenti e le numerose aziende collegate online, ha passato la parola al Presidente ASSICA “Ruggero Lenti” per una breve introduzione all’iniziativa. Il Presidente ASSICA ha ricordato che la semplificazione attuata dai nuovi provvedimenti in materia di controlli ufficiali, ha consentito di ridurre il corpo legislativo comunitario relativo alla catena alimentare da 70 atti legislativi a cinque regolamenti, con notevoli vantaggi in termini di snellimento burocratico-amministrativo e dunque agevolazione delle attività per tutti gli operatori della filiera. Pur apprezzando gli aspetti sopracitati, Lenti non ha tralasciato l’importanza del diritto alla difesa che ad una prima lettura delle norme, sembrerebbe ridotta rispetto alle precedenti . Durante l’iniziativa sono stati illustrati i contenuti delle nuove disposizioni sui nuovi controlli ufficiali per la sicurezza alimentare e le relative modalità di finanziamento. Dal 14 dicembre 2019 tutti gli Stati membri dell’Unione Europea hanno iniziato a dare attuazione al Regolamento UE 625/2017 sui controlli ufficiali di alimenti e mangimi. Entrato in vigore il 27 aprile 2017, il regolamento fa parte di un pacchetto normativo proposto il 6 Maggio del 2013 dalla Commissione Europea allo scopo di revisionare le norme in tema di salute e sicurezza all’interno dell’intera filiera agro-alimentare. Il pacchetto contiene altre disposizioni relative alla sanità animale, sanità delle piante e materiali riproduttivi delle piante. Il regolamento 625/2017 ha modificato una parte consistente del corpus legislativo comunitario esistente ed incorpora (e abroga) ben dieci provvedimenti, fra i quali i due Regolamenti CE n. 854/2004 e 882/2004 aggiungendo nuove disposizioni. A livello nazionale sono stati emanati due provvedimenti, d’interesse per il nostro settore, ampiamenti approfonditi durante il Workshop ASSICA, che recano le disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625: adegua l’ordinamento interno alle nuove disposizioni. Il provvedimento innova completamente il quadro normativo in materia di controlli ufficiali e presenta diversi aspetti critici.

• il Decreto Legislativo 32 /2021, che abroga il decreto legislativo 19 novembre 2008 n. 194, stabilisce le modalità di finanziamento dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della normativa in materia di alimenti e sicurezza alimentare, materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), mangimi, salute animale, sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati, benessere degli animali, immissione in commercio e uso di prodotti fitosanitari, in attuazione del titolo II, capo

VI, del regolamento (UE) 2017/625. Nel corso della giornata sono stati trattati i seguenti aspetti:

Competenze

Viene confermato che il Ministero della Salute, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le ASL, nell’ambito delle rispettive competenze, sono le Autorità competenti designate a pianificare, programmare, eseguire, monitorare e rendicontare i controlli ufficiali nei settori degli alimenti e della sicurezza alimentare, comprese le norme relative alle indicazioni nutrizionali e salutistiche, dei mangimi e della salute e benessere degli animali. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è Autorità competente nei settori degli alimenti, relativamente alle norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare gli interessi e l’informazione dei consumatori, comprese le norme di etichettatura, per i profili privi di impatto sulla sicurezza degli alimenti, dei mangimi, della produzione biologica e relativa etichettatura delle DOP, IGP e STG.

Non conformità

Secondo le disposizioni del D.lvo 2 Febbraio 2021, n. 27, al fine di adottare provvedimenti proporzionati al rischio effettivo, le Autorità di controllo valutano le non conformità rilevate nel corso dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali, divise in: a) non conformità minori (nc) quelle che non comportano un rischio immediato per la salute umana o per la salute e il benessere degli animali; b) non conformità maggiori (NC) quelle che comportano un rischio immediato per la salute umana o per la salute e il benessere degli animali.

Al fine di tutelare la salute pubblica, le Autorità competenti di cui all’articolo2, comma1, tra le altre misure previste dagli articoli 137 e 138 del Regolamento, possono procedere ad una delle seguenti tipologie di sequestro o blocco ufficiale di attrezzature, locali, merci o animali: a) sequestro amministrativo nei casi previsti dall’articolo13 della leggen.689 del1981; b) sequestro penale nei casi di rilevazione di illeciti penali; c) sequestro sanitario/blocco ufficiale ai sensi degli articoli 137 e 138 del Regolamento nei casi residuali.

Controperizia e controversia

Gli articoli relativi a controperizia e controversia introducono procedure completamente diverse rispetto a quello fino ad oggi poste in essere in quanto comportano una completa revisione del modo in cui l’OSA si pone di fronte al nuovo sistema di controlli e al relativo diritto alla difesa.

Le pubbliche amministrazioni coinvolte nelle procedure di controperizia/ controversia devono garantire: econo-

micità, efficacia, imparzialità, pubblicità, trasparenza e coerenza dell’azione tecnico-amministrativa secondo le modalità previste dall’ordinamento italiano, nonché dai principi dell’ordinamento comunitario.

In conclusione, sono stati trattati i seguenti temi: • la tutela delle pratiche commerciali leali e dell’informazione dei consumatori e la nuova normativa in arrivo; • il campionamento ufficiale per la verifica delle caratteristiche qualitative e merceologiche degli alimenti.

Gli argomenti trattati durante l’evento sono stati apprezzati dalle aziende del settore intervenute e dai numerosi partecipanti che hanno seguito l’incontro in streaming, dai quali sono arrivati positivi feedback sull’iniziativa.

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