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Leonesse, Il perché non spiegato
Il perché non spiegato
di Leonesse
All’hotel “Gran Rosa” aveva appena alloggiato una coppia. Il marito si chiamava Freddy, era molto solare e allegro, di altezza era medio, aveva i capelli lisci e mori e gli occhi azzurri. Rita, la moglie, era allegra e simpatica, era bassa, con i capelli lisci corti neri e occhi verdi.
In una calda mattina d’estate, la signora Rita Marchesi si svegliò presto, voleva fare una sorpresa a suo marito portandogli la colazione a letto visto che era stanco. Rita era scesa con l’ascensore perché aveva un lieve mal di gambe. Ad un certo punto l’ascensore si fermò e si spensero le luci. Rita era impaurita, voleva uscire dall’ascensore e cominciò a battere le mani sulle porte e a gridare aiuto, ma ad un tratto le luci si riaccesero e l’ascensore riprese a scendere fino ad arrivare alla hall, dove c’erano dei tecnici che si scusarono dell’accaduto. Rita si tranquillizzò e andò a prendere la colazione e ritornò in ascensore, salì con il vassoio, uscì dall’ascensore e si avviò verso la camera. Aprì la porta e un brivido percorse la sua schiena nel vedere il marito steso per terra privo di sensi con la testa sanguinante. Rita si avvicinò sconvolta al marito, ma lui non reagì. Allora, si precipitò in corridoio chiedendo aiuto.
Subito accorsero i camerieri che capirono che il signor Marchesi era morto. L’albergo chiamò la polizia e l’ambulanza. Dopo 10 minuti circa, arrivò la polizia e iniziò a interrogare Rita. Chiese se aveva visto qualcosa e soprattutto se qualcuno avesse del rancore per il marito; Rita disse no: Freddy era una persona che andava d’accordo con tutti. Il poliziotto andò a controllare la camera: molto probabilmente c’era stata una lotta fra Freddy e l’assassino, un poliziotto trovò un sigaro e un braccialetto d’oro con una lettera a forma di “v” vicino al letto. Allora la polizia chiese a Rita se Freddy fumava sigari e se quel braccialetto fosse suo. Rita rispose: “No! Freddy
non fumava sigari e quel braccialetto non l’ho mai visto !” Rita era molto sconvolta e agitata per il dolore, ma ad un tratto ebbe uno scatto e urlò: “Questo braccialetto è di Virginia, la mia amica! È stato il mio regalo per il suo compleanno”. La polizia allora chiese informazioni su chi fosse Virginia e Rita disse che era un’amica di vecchia data con la quale avevano sempre avuto un ottimo rapporto. La polizia allora chiese ancora se il sigaro le ricordava qualcosa, allora Rita si ricordò che il suo ex marito fumava sigari e che da qualche tempo era molto scontroso con il suo nuovo compagno, ma soprattutto lo avevano incontrato la sera prima al ristorante dell’holtel che portava loro dello champagne. Infatti si scoprì che da un anno circa Michael, questo era il nome dell’ex marito, lavorava come cameriere in quell’albergo. La polizia allora fece chiamare Michael e lo interrogò. Gli chiese dove si trovava al mattino verso le 8.30. Michael, impaurito, disse che si trovava in sala bar a servire le colazioni e alcuni clienti potevano testimoniare la sua presenza a quell’ora.
Michael, il primo sospettato, aveva un alibi di ferro, la polizia allora si concentrò su Virginia. Andò a cercarla e scoprì che aveva alloggiato all’hotel di fianco.
La polizia si mise subito alla ricerca della sospettata e la sorpresero in aereoporto proprio mentre stava per imbarcarsi su un aereo per la Francia. La fermarono e la portarono in commissariato per interrogarla. Virginia raccontò che lei e Freddy avevano da tanto una storia, ma Freddy la voleva chiudere, Virginia si arrabbiò molto e presa dalla rabbia colpì Freddy con un vaso di vetro in testa. Non voleva ucciderlo, ma era come se in quel momento tutto il suo amore si fosse trasformato in odio.
La polizia allora la arrestò e la moglie Rita non solo rimase vedova, ma dovette convivere con la verità di essere stata tradita da un marito che credeva essere l’uomo più fedele al mondo.