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Luna di miele sulla Luna
Compagnia dei futuri Romeo e Giulietta
(Ginevra, Isslem, Youssef)
Giulietta
Età 16 Altezza 1,60 Capelli Castani, mossi e lunghi Occhi Marrone chiaro Segni particolari Lentiggini sulle guance Desiderio più grande Che le due famiglie rivali facciano pace
Ricordo più bello Quando aveva 9 anni e andava sempre a guardare l’alba con i suoi genitori
Passatempo preferito Cosa vuole fare da grande Ascoltare la musica dei Queen
La scrittrice per dire al mondo che cosa ha passato quando era a Verona
Romeo
Età 17 Altezza 1,80 Capelli Corti, neri Occhi Neri Segni particolari Una cicatrice sulla schiena Desiderio più grande Avere 5 figli Ricordo più bello La prima volta al luna park Passatempo preferito Andare a teatro con Mercuzio Cosa vuole fare da grande Diventare un astronauta
Luna di miele sulla Luna
Le guardie incontrano Romeo per le strade di Verona. Guardie: “Tu sei esiliato dalla città, non puoi restare qui!”
Nel frattempo, Giulietta si risveglia.
“Mio Romeo, ma dove ti stanno portando?” dice Giulietta a Romeo, mentre le guardie lo portano in galera e lei li segue fuori dalla città.
Intanto, arriva Frate Lorenzo: “Dove lo state portando?”
Guardie: “È stato esiliato dal Principe”.
Frate Lorenzo: “To!” dice mentre tira un sasso per fare rumore e distrarre le guardie.
Romeo e Giulietta: “Scappiamo”. 5 anni dopo, a Bologna.
Romeo chiama Giulietta che sta lavorando in Sala Borsa: “Non immaginerai mai cos’è successo! Andrò sulla Luna! Vuoi venire con me?”
Giulietta: “Non lo so. Dovrei scrivere il mio libro, però non ho idee”.
Romeo: “Che ne dici di farti ispirare nello spazio? Cioè: racconta di noi due che andiamo sulla Luna”.
Giulietta: “Certo, sarà bellissimo!”
Mentre l’astronave sta per decollare, Romeo: “Mia Giulietta, non ti preoccupare, pensa solo al tuo libro”. Lungo il viaggio: “Perché non mettiamo un po’ di musica dei Queen? Che ne dici di The show must go on?”
Viaggiano per 96 ore e, una volta arrivati, Giulietta dice: “Perché non compriamo quattro ettari sulla Luna?”
Romeo: “Ma possiamo?”
Giulietta: “Sì, ho già compilato i documenti”.
Romeo: “Va bene. Ma cosa ce ne facciamo di quattro ettari sulla Luna?”
Giulietta: “Potremo costruire una casa in pietra lunare!” Romeo: “Il tuo studio sarà bellissimo: pieno di poster e cd dei Queen, di grandi classici della letteratura, di tutti i tipi di penne che esistono al mondo e nello spazio e di tante altre cose”.
Giulietta: “E avremo anche un teatro! Sarà grande 10 metri, con delle tende rosse e un sacco di costumi e io reciterò per te tutte le volte che vorrai”.
Romeo: “Dato che vorrei avere tanti figli con te, dovremo avere anche tante camerette per i nostri bambini”.
Giulietta: “Sarà una casa bellissima”.
Giulietta scrive il suo nuovo libro prendendo spunto dal panorama lunare. Il libro racconta della rivalità tra due famiglie e della sofferenza dei loro due giovani figli.
Giulietta: “Ho finito il libro. Mi piacerebbe che lo leggessi”.
Romeo, dopo aver finito di leggere il libro: “È bellissimo! Cosa ne diresti di mandarlo sulla Terra e farlo leggere alle nostre due famiglie?”
Dopo una settimana, il libro arriva sulla Terra e viene consegnato ai Capuleti e ai Montecchi.
Le due famiglie lo leggono e si accorgono del male che hanno fatto ai due giovani. Quindi vogliono rimediare: “Andiamo alla stazione spaziale e cerchiamo di metterci in contatto con loro”.
“Per favore, ritornate. Ci dispiace per tutto quello che vi abbiamo fatto passare in questi anni”.
Romeo e Giulietta ricevono il messaggio.
Romeo: “Forse dovremmo tornare sulla Terra per far capire loro che li abbiamo perdonati”.
Romeo e Giulietta tornano sulla Terra e le famiglie li accolgono con una grande festa.
Il giorno dopo, Romeo va a fare colazione al bar e sul giornale, in prima pagina, legge: “Dopo generazioni e generazioni, la rivalità tra le due famiglie più illustri di Verona è finalmente finita! La pace è fatta”.