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Pierino, La casa abbandonata

La casa abbandonata

di Pierino

Un giorno Marco andò con i suoi 5 amici in una casa abbandonata. Giocarono per un po’ a nascondino e poi dissero: “Perché non ci fermiamo qui a dormire?". Quando calò la notte, Marco senti un rumore e andò di sotto a controllare in cucina. Vide un’ombra ed era il suo amico impiccato. Rimase molto dispiaciuto e spaventato e corse dagli altri per dirglielo. Provarono a chiamare la polizia ma non c’era segnale. Si accorsero che in casa c’erano tante videocamere così cercarono la sala regia per vedere se dai video si capiva cosa fosse successo. Videro un coltello che tagliava la gola a Luca e poi una corda che gli si metteva attorno al collo. Il video era molto buio e non si capiva chi fosse l’assassino, sembrava che il coltello e la corda si muovessero da soli.

I 4 ragazzi non sapevano cosa fare, finchè non si accorsero che di fianco a loro c’era una casa con le finestre chiuse ma con degli strani rumori provenienti dall’interno. Andarono lì e suonarono alla porta, aprì una vecchietta con i vestiti sporchi di sangue e i ragazzi si spaventarono a morte... la vecchietta li invitò ad entrare per raccontare cosa fosse successo ... loro tremavano ed erano convinti che lei fosse la colpevole perché in casa c’era odore di sangue e c’erano tanti coltelli e tante corde. Marco disse agli atri che sicuramente la vecchietta aveva ucciso Luca perché sembrava una pazza e quel sangue che aveva addosso era la prova. La vecchietta spiegò che lei viveva da sola e aveva tanti animali che uccideva per poi mangiarseli, per quello aveva coltelli e corde. I ragazzi non le credettero e Marco la voleva portare dalla polizia per farla arrestare.

I ragazzi chiamarono la polizia che arrivò subito e li interrogò insieme alla vecchietta. Il commissario che faceva le indagini, il Signor Bracciolungo, vide che Marco aveva dei tagli sulle dita della mano. Così gli chiese come

se li era fatti. Marco iniziò a balbettare, poi disse che si era tagliato mentre potava le piante in giardino. Poi vide che un altro ragazzo aveva delle ferite in faccia e anche a lui chiese cosa era successo e il ragazzo rispose che aveva litigato la sera prima con il morto perché era geloso che lui era bravissimo a giocare a calcio e quindi lo prendeva in giro. Il commissario però capì che qualcuno mentiva, infatti andò in giardino e vide che non c’erano piante ma solo erba secca e qualche vaso vuoto…quindi Marco aveva mentito! La vecchietta fu portata a casa e potè continuare a macellare i suoi animali in santa pace. Marco venne arrestato e ammise di essere colpevole. Aveva ucciso Luca perché voleva diventare il capo del loro gruppo di amici e Luca era il più amato di tutti.

FINE

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