Le ricette di betania anno 2016 vol 1

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Anno 2016 – Volume I



Anno 2016 – Volume I



IL NOSTRO REGALO PER TE

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CHI SIAMO

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RISOTTO ALLA CERTOSINA

PAG. 8

PORCELLO LOMBARDO

PAG. 10

STELLINE AL PESTO

PAG. 11

AGNOLOTTI PAVESI

PAG. 12

MACARONS

PAG. 16

ANGELICA SALATA ALLA BIRRA

PAG. 18

INVOLTINI DI BRESAOLA GORGONZOLA E NOCI

PAG. 22

TORTA DI BISCOTTI

PAG. 24

AOLE SECHE DI MONTISOLA

PAG. 26

ORATA ALL’ACETO BALSAMICO

PAG. 28

CROCCOLE DI TONNO E MELENZANE

PAG. 30

TIMBALLO DI TORTIGLIONI

PAG. 32

RISOTTO AI MIRTILLI

PAG. 34

ZUPPA DI LEGUMI

PAG. 36

PAPPA AL POMODORO

PAG. 38

POLENTA AL SUGO

PAG. 40

BIRRAMISÙ

PAG. 42

CREMA ALL’ARANCIA

PAG. 44

COTECHINO IN CROSTA E LENTICCHIE

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Ingredienti per 6 persone 500 gr. di riso Carnaroli 500 gr. di gamberi d'acqua dolce 300 gr. di piselli puliti 100 gr. di funghi freschi 100 gr. di burro 6 rane 6 filetti di pesce persico o di sogliola 2 pomodori una carota 2 o 3 porri una cipolla foglie di sedano vino bianco secco olio d'oliva sale q.b

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Preparazione 1.

Mettete in una casseruola un po' d'olio e un pezzetto di burro, unite i porri tritati, qualche foglia di sedano e la carota tritata.

2.

Fate soffriggere bene, salate, mettete nel recipiente le rane dopo averle pulite; fate rosolare per qualche minuto e bagnate con un bicchiere di vino bianco.

3.

Lasciate evaporare e ritirate dal fuoco; togliete le cosce alle rane e tenetele da parte.

4.

Versate nella casseruola circa un litro e mezzo d'acqua, salatela e ponete il recipiente sul fuoco.

5.

Lessate i gamberi in acqua salata, sgusciateli e mettete la loro polpa insieme alle cosce delle rane.

6.

Preparate un risotto bianco tipo Carnaroli.

7.

Mentre cuoce, fate rosolare nel burro pochissima cipolla finemente affettata, poi sistemate in un recipiente i filetti di pesce persico o di sogliola, bagnandoli con qualche cucchiaio di vino bianco.

8.

Appena evaporato il vino, unite i pomodori pelati e fatti a filetti, i funghi ben puliti ed affettati, la polpa dei gamberi, le cosce delle rane e i piselli.

9.

Al centro di ogni porzione un filetto di pesce, due cosce di gamberi e dei funghetti. Dopo averlo impiattato aggiungere il sughetto

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Ingredienti 500 gr. di carne magra di maiale tagliata a tocchetti 500 gr. di pasta di salsiccia o pasta di salame di puro suino 1 bicchiere di olio extra vergine d’oliva 1 grosso bicchiere di vino rosso una cipolla uno spicchio d’aglio un ciuffo di prezzemolo tritato Sale Pepe chiodi di garofano Brodo Preparazione 1.

In una padella larga e profonda far rosolare il trito di cipolla, aglio e prezzemolo

2.

Quando la cipolla è colorita aggiungere la pasta di salsiccia, farla soffriggere finché sarà ben sciolto tutto il grasso in essa contenuto.

3.

Aggiungere i tocchetti di carne magra, salare con moderazione ed innaffiare con un bicchiere di vino rosso.

4.

Lasciar evaporare il vino, aggiungere il brodo, il pepe e i chiodi di garofano, mescolare.

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Ingredienti per 4 porzioni 250 grammi di stelline 400 grammi di basilico fresco 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva 200 grammi di Parmigiano grattugiato Pinoli al bisogno (e solo se giĂ inseriti nella dieta del bambino) Acqua calda al bisogno

Preparazione 1.

Frullare il basilico con il parmigiano e l’olio.

2.

Aggiungere i pinoli e poca acqua calda. Frullare fin quando non si ottiene una crema.

3.

Cuocere le stelline, scolarle e condirle con la crema al basilico.

4.

Impiattare le stelline spolverando con altro parmigiano

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Ingredienti PER LA PASTA 500 gr farina 3 uova intere 3 tuorli sale q.b PER LO STUFATO 1kg carne di manzo 1 bottiglia di buon vino rosso 50 gr burro qualche cucchiaio olio evo cipolla aglio 2 carote piccole 1 costa sedano qualche grano di ginepro 1 pezzetto di cannella chiodi di garofano alloro sale – pepe q.b.

PER IL RIPIENO 150gr parmigiano 3 uova intere sale PER LA COTTURA brodo di carni miste o vegetale

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Preparazione La cottura dello stufato si esegue qualche giorno prima della preparazione degli agnolotti. 1.

Tagliare la carne a pezzetti regolari, metterla in un recipiente coperto a marinare nel vino con le verdure tagliate a pezzettini e con tutti gli aromi per almeno una notte.

2.

Sgocciolare le verdure, tritarle e metterle in un tegame con olio e burro.  Scolare la carne, asciugarla ed infarinarla delicatamente.

3.

Rosolarla in tutte le sue parti.

4.

Il vino della marinata filtrato bollirlo in un tegamino a parte, aggiungerlo in modo da non far perdere il bollore della carne che deve cuocere per almeno 2 ore e 30 minuti a fuoco moderato.

5.

A carne ben cotta toglierla dal sugo di cottura, sgocciolarla e tritarla.

6.

Mettere da parte 3 cucchiai di carne tritata e aggiungerla al fondo di cottura, servirĂ per condire gli agnolotti.

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PER IL RIPIENO 1.

Aggiungere alla carne tritata 3 uova intere, il formaggio grattugiato e aggiustare di sale.

2.

Amalgamare il tutto con cura e riporre in luogo fresco. PER LA PASTA

1.

Impastare la farina e le uova con un pizzico di sale e un goccio d'acqua tiepida.

2.

Lavorare a lungo in modo da ottenere una pasta liscia, quasi setosa.

3.

Oppure mettere gli ingredienti nella impastatrice a velocitĂ 4(media) con gancio e farla funzionare per 10 minuti. Con l'aiuto di una macchina per la pasta preparare una sfoglia sottile larga circa 10cm e lunga 40 o 50cm.

4.

Confezionare gli agnolotti ponendo dei mucchietti di ripieno della stessa grandezza in fila sopra la pasta distanziandoli di circa 1cm ed in modo da poter ripiegare la sfoglia su se stessa per il lungo.

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5.

La pasta deve aderire bene attorno al ripieno senza lasciare bolle d'aria, quindi rifilare la pasta lungo la saldatura e tagliare gli agnolotti con l'apposita rotella.

6.

La forma deve essere piĂš o meno quadrata, evitare di lasciare troppo pasta attorno al ripieno.

7.

Spolverizzare gli agnolotti di farina e porli in un luogo fresco almeno per una notte.

8.

Nelle famiglie dei primi del novecento, quando la preparazione di questo piatto era riservato alle grandi occasioni, era concesso ai bambini l'onore di sistemare gli agnolotti ben in ordine su una tovaglia pulitissima.

9.

Dovevano essere sistemati in modo che fosse facili contarli: per dozzine o per decine. Al conto finale non ne doveva mancare neppure uno. Al momento del pranzo o della cena portare all'ebollizione il brodo di carne e buttare gli agnolotti, cuocere al dente.

10. Toglierli dalla pentola delicatamente con la schiumarola e deporli in una zuppiera a strati coprendoli con il sugo di stufato o funghi in umido e manciate di parmigiano. 11. Gli agnolotti devono essere serviti ben caldi per sprigionare tutta la pienezza del loro sapore.

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Ingredienti 200 gr. Farina di Mandorle 200 gr. Zucchero a velo 200 gr. Zucchero 50 ml. Acqua 5 Albumi 1 punta Colorante alimentare PER LA CREMA 200 gr. Burro a temperatura ambiente 140 gr. Zucchero a velo 50 ml. Latte 1 stecca Vaniglia

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Preparazione 1.

Setacciate la farina di mandorle con lo zucchero a velo in una ciotola.

2.

Versate lo zucchero e l'acqua in un pentolino e porta a bollore.

3.

Spegnete il fuoco appena inizia a bollire.

4.

Montate metĂ degli albumi a neve ben ferma.

5.

Aggiungete delicatamente lo sciroppo agli albumi.

6.

Aggiungete il colorante alimentare e continuate a montare.

7.

Aggiungete gli altri albumi al composto di farina di mandorle e mescolate bene.

8.

Aggiungete delicatamente gli albumi montati, mescolando dal basso verso l'alto e amalgamate bene.

9.

Mettete il composto in una sac a poche e formate dei dischetti su una teglia rivestita di carta da forno.

10. Lasciate riposare per 20 minuti e infornate a 160° per 10 minuti in forno ventilato. 11. A fine cottura lasciate le meringhe altri 2 minuti con il forno semiaperto. 12. Preparate la crema. 13. Amalgamate il burro con lo zucchero. 14. Portate a bollore il latte con la stecca di vaniglia. 15. Lasciate raffreddare il latte e togliete la stecca di vaniglia. 16. Aggiungete il latte al composto di burro e zucchero e amalgamate bene. 17. Lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti. 18. Quando i dischetti si saranno raffreddati farciteli con la crema. 19. Accoppiate i dischetti e lasciateli riposare in frigorifero.

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Ingredienti PER LA PASTA Acqua tiepida 75 gr Lievito di birra disidratato 3 gr (oppure fresco 12 gr) Malto d'orzo 1 cucchiaino (o 1 cucchiaino di zucchero) Farina manitoba 135 gr PER L'IMPASTO Burro morbido 120 gr Sale fino 5 gr Uova 3 tuorli Parmigiano reggiano grattugiato 75 gr Farina manitoba 400 gr Birra Moretti 150 gr PER IL RIPIENO Pomodori secchi 100 gr Salame 150 g Quartirolo (o formaggio a pasta semidura, non stagionato) 100 g Olive verdi denocciolate 50 gr Olive nere denocciolate 50 gr Olio di oliva q.b.

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Preparazione 1.

Mettete il lievito di birra disidratato nell’acqua tiepida e fatelo sciogliere mescolando con un cucchiaino

2.

Aggiungete poi il malto d’orzo e, sempre mescolando, fatelo sciogliere.

3.

In una ciotola mettete la farina che avrete precedentemente setacciato, aggiungete il composto di lievito di birra e malto e mescolate tutti gli ingredienti fino ad amalgamarli.

4.

Trasferite l’impasto su una spianatoia ed iniziate ad impastare fino a formare una palla liscia ed omogenea che sarà il vostro lievitino.

5.

Mettete il lievitino in una ciotola, coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciatelo lievitare per un’ora in forno spento con la luce accesa finché non avrà raddoppiato il suo volume.

6.

In una ciotola sbattete le uova insieme alla birra poi aggiungete il Parmigiano, il sale e mescolate il tutto.

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7.

Prendete una planetaria munita di foglia, ponete all'interno la farina setacciata, trasferite il composto di uova nella planetaria (se non disponete di una planetaria ponete gli ingredienti in una ciotola e impastate a mano).

8.

Impastate con la foglia finché tutti gli ingredienti si saranno amalgamati.

9.

Togliete la foglia e mettete il gancio quindi iniziate ad aggiungere il burro a tocchetti a temperatura ambiente poco alla volta lasciando all’impasto il tempo di assorbirlo.

10. Continuate ad impastare finché il burro sarà completamente accorpato e l’impasto risulterà omogeneo. 11. Aggiungete all’impasto la pasta madre un pezzetto alla volta e continuate ad impastare con il gancio finché non si sarà totalmente incorporata. 12. Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoratelo fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. 13. Mettete l’impasto in una ciotola e copritela con la pellicola trasparente; lasciate lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore finché l’impasto avrà raddoppiato il suo volume.

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14. A questo punto occupatevi di preparare il ripieno dell’angelica: tagliate a rondelle le olive verdi e nere, tagliate a dadini regolari il salame, il quartirolo e i pomodori secchi. Prendete l’impasto lievitato e stendetelo con una matterello ad uno spessore di mezzo centimetro cercando di ottenere una sfoglia dalla forma rettangolare. 15. Spennellate la sfoglia ottenuta con dell’olio extravergine d’oliva e cospargetela con gli ingredienti che avete precedentemente tagliato: salame, olive nere, olive verdi, pomodori secchi e formaggio. Iniziate ad arrotolare la sfoglia dal lato più lungo cercando di stringere il più possibile per non lasciare uscire il ripieno. 16. Tagliate il rotolo a metà con un coltello dalla lama sottile e infarinata (in modo che non si attacchi alla pasta) quindi separate le due parti e intrecciatele avendo cura di tenere la parte tagliata verso l’alto in modo che si intravedano le sezioni e il suo ripieno. 17. Formate con la treccia una ciambella e saldate le due estremità sovrapponendole, ponete l'angelica in una teglia foderata con carta forno che lascerete lievitare per 30 minuti in forno spento con la luce accesa finché avrà raddoppiato il suo volume. Trascorsi i 30 minuti infornate l’angelica in forno statico preriscaldato a 180° per 35 minuti (oppure in forno ventilato a 160° per 25 minuti). Quando la superficie risulterà dorata, sfornatela e lasciatela intiepidire prima di portarla in tavola.

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Ingredienti per 4 persone 15 g di noci sgusciate 50 g di Gorgonzola dolce e cremoso 50 g di robiola 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva Pepe nero macinato al momento 100 g di bresaola

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Preparazione 1.

Mettere nel mixer le noci ed azionarlo per triturarle grossolanamente.

2.

Aggiungere il gorgonzola e la robiola a pezzettini e frullare fino ad ottenere una crema.

3.

Preparare in una ciotolina l'olio, da mescolare con una macinata di pepe.

4.

Prendere una fetta di bresaola, con un pennello ungerla dell'emulsione preparata, mettere un mucchietto di crema di formaggio ed arrotolarla in modo da formare un involtino.

5.

Procedere allo stesso modo con le altre fette fino ad esaurimento degli ingredienti.

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Ingredienti: (per 6/8 persone) 10 min + i tempi di raffreddamento senza cottura 10 min 1 stampo apribile da 18 cm 200 gr di biscotti secchi (io ho usato digestive, ma vanno bene di qualunque tipo) 50 gr di cacao amaro + 2 cucchiai per decorare 100 gr di zucchero 100 gr di burro fuso 3 cucchiai di latte 1/2 cucchiaio di zucchero a velo (facoltativo) panna montata per decorare

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Preparazione: 1.

In una ciotola capiente spezzettate i biscotti con le mani, sbriciolate un po' meno della metà, il resto, lasciateli in pezzetti piuttosto visibili. Aggiungete lo zucchero e il cacao, mescolate insieme in modo che i biscotti si colorino perfettamente.

2.

Sciogliete il burro e versatelo sui biscotti, aggiungete il latte e girate con un cucchiaio. Vedrete che in pochi secondi otterrete un composto umido e semi compatto.

3.

Spolverate il fondo e le pareti di uno stampo apribile Se non avete una tortiera apribile foderate di carta da forno un qualunque stampo, facendo aderire bene al fondo la carta, magari bagnando leggermente la teglia e solo successivamente spolverate di cacao.

4.

Versate nella tortiera il composto di biscotti e schiacciate molto bene. Quest'operazione va fatta accuratamente in modo che non si creino buchi sul fondo e il risultato finale sia una torta compatta. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio.

5.

Ponete la vostra torta in frigo per almeno 3 h, nella parte bassa, quella più fredda del frigo. Al termine del tempo indicato, la vostra Torta di biscotti al cioccolato si sarà rassodata ed è pronta per essere sformata! Incidete con un coltello i bordi, in modo che si stacchino facilmente dalle pareti della tortiera, aprite il cerchio e con un coltello a lama lunga aiutatevi a staccare la torta dal fondo. Ponetela su un piatto da portata e spolverate generosamente con 2 cucchiai di cacao setacciato, che se gradite, potete mescolare con 1/2 cucchiaio di zucchero a velo per addolcire un po’ il gusto strong del cacao (abbiate cura di lasciarne da parte 1 cucchiaino).

6.

Qualche minuto prima di servire la vostra torta di biscotti, spruzzate qualche ciuffo di panna sui bordi, calcolate 1 ciuffo di panna per ogni fetta da servire e spolverate con il resto del cacao avanzato.

La Torta di biscotti al cioccolato si conserva in frigo per 3 - 4 giorni senza nessun decorso di panna. Quindi vi consiglio di aggiungerla al momento di servirla!

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Ingredienti: 200 g. di aole essiccate di Montisola, 1 Kg. di cipolle, Âź di aceto, 1 bicchiere di olio extravergine di oliva del Sebino Sale q.b.

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Preparazione 1.

Risciacquare le alborelle in piĂš acque.

2.

Scaldare in padella 8 cucchiaia di olio

3.

Fare saltare il pesce a fuoco vivace per 10 minuti girandolo dopo 5

4.

Mondare e affettare a velo le cipolle e cuocerle nel restante olio extravergine di oliva per 1 ora bagnando se bisogno con acqua calda. Quando sono cotte, regolare di sale unire le alborelle e bagnare con l’aceto

5.

Mescolare con cura per amalgamare i sapori.

Per questa ricetta, ci vogliono aole essiccate con metodi tradizionali dai pescatori lacustri.

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Ingredienti per 4 persone: 4 filetti di orata (600 g) 1 cucchiaio di aceto balsamico 1 scalogno 4 cucchiai di vino bianco 2 rametti di prezzemolo 4 cucchiai di olio d'oliva extravergine 2 rametti di maggiorana sale e pepe.

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Preparazione 1.

Lavare i filetti e asciugarli

2.

Tritare finemente lo scalogno

3.

Tritare prezzemolo e maggiorana.

4.

Scaldare 2 cucchiai d'olio in una padella, adagiarvi i filetti di orata, salati e pepati, farli rosolare per 2 minuti da entrambe le parti; toglierli dalla padella, tenerli in caldo coperti con carta metallizzata.

5.

Nella padella, con l’olio rimasto, fare appassire lo scalogno senza lasciarlo colorire

6.

Versarvi il vino bianco e farlo evaporare un po’

7.

Unire l’aceto balsamico e il trito di prezzemolo e maggiorana, adagiarvi i filetti di pesce

8.

Farli insaporire da una parte e dall’altra

9.

Servirli caldi.

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Ingredienti: yogurt greco 200 gr cipolla bianca 1 senape 1 cucchiaio aceto 1 cucchiaio Tonno 320 gr melanzane 2 pane grattugiato integrale 200 gr farina di mais macinata fine 100 gr aglio 2 spicchi olio extravergine di oliva 6 cucchiai prezzemolo 1 ciuffo

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Preparazione 1.

Tagliate a metà le melanzane e cuocetele in forno per 20-25 minuti a 200° circa adagiandole su una teglia rivestita con carta da forno.

2.

Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento: tritate la cipolla e quindi incorporatela nello yogurt insieme a due cucchiai di olio, la senape e l’aceto. Mescolate/montate con una forchetta o una frusta da pasticceria. Riponete quindi la salsa in frigorifero.

3.

Lasciate raffreddare le melanzane e poi raschiate con una forchetta la polpa che si staccherà con molta facilità dalla buccia. Se è ancora troppo umida, fate in modo che perda un po’ di acqua di vegetazione ponendola in un colapasta per circa 15 minuti.

4.

In un robot da cucina mettete la polpa di melanzana, il tonno, il prezzemolo e gli spicchi di aglio. Frullate con la funzione intermittenza: non deve risultare una purea omogenea. Trasferite il composto in una grossa ciotola e aggiustate di sale e pepe.

5.

Iniziate ad aggiungere il pane grattugiato integrale. Quando l’impasto avrà preso consistenza, lavoratelo fino a formare tante polpettine, che andrete a impanare nella farina di mais. Ponete le polpette impanate sulla teglia rivestita con carta da forno e quindi oliatene leggermente la superficie.

6.

Infornate e fate cuocere fino a doratura. Ci vorranno circa 25 minuti a 220°.

7.

Servite le polpettine tiepide accompagnandole con la salsa allo yogurt.

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Supponiamo che abbiate avanzato della pasta‌magari tortiglioni (ma va bene qualunque tipo di pasta corta)‌che farne? Ecco una proposta‌ Ingredienti 100 ml di besciamella, 1 mozzarella, 3 cucchiai di parmigiano grattugiato, 2 rotoli di pasta sfoglia, burro e basilico

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Preparazione 1.

Condite i tortiglioni avanzati con il ragù, la besciamella, metà mozzarella in cubetti e il formaggio grattugiato.

2.

Foderate una casseruola o un tegame che va in forno con la pasta sfoglia e bucherellate con una forchetta.

3.

Coprite con un foglio di carta a forno e infornate a 180° per 10 minuti o fino a che la pasta sfoglia non inizierà a dorarsi.

4.

A questo punto versatevi la pasta condita, coprite con un po’ di sugo e l’altra metà della mozzarella avanzata.

5.

Chiudete la pentola con un altro rotolo di pasta sfoglia e fate cuocere nel forno per 10-15 minuti, o comunque il tempo necessario a dorare la pasta.

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Ingredienti 320 grammi di riso Baldo 1 bicchiere di Lambrusco di Sorbara 1 scalogno 200 grammi di mirtilli 200 grammi di scamorza affumicata brodo vegetale 20 grammi di burro olio evo sale pepe

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Preparazione 1.

Mettere in una pentola lo scalogno tritato con un cucchiaio di olio.

2.

Lasciare insaporire e aggiungere i mirtilli.

3.

Versare nella pentola il riso Baldo e sfumare con il Lambrusco.

4.

Aggiungere il brodo vegetale bollente con il mestolo e continuare come per un normale risotto, per circa 10 minuti.

5.

Tritare una parte di scamorza finemente e tagliare la restante in fettine sottili.

6.

A fine cottura del riso mantecare con il burro, regolare di sale e aggiungere la scamorza tritata.

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Ingredienti per 4 persone 500 g di misto di legumi – Azienda Agricola Lesca Simone ½ cipolla tagliata finemente 40 g di pancetta dolce cubettata 1 l di brodo vegetale 4 cucchiai di olio extravergine di oliva Bio - Biolevante 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro Sale Pepe, macinato fresco Parmigiano Reggiano – Caseificio Roncoscaglia

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1.

Preparazione Sciacquate il misto di legumi sotto l’acqua corrente e lasciatelo scolare per dieci minuti.

2.

Mettete nella pentola la cipolla tritata finemente, la pancetta a cubetti e due cucchiai di olio extravergine di oliva biologico - Biolevante.

3.

Fate rosolare a fuoco medio e, quando la cipolla è imbiondita, aggiungete il misto di legumi e fatelo rosolare per un minuto mescolando con un cucchiaio di legno.

4.

Aggiungete 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro e continuate a far rosolare mescolando ancora per un minuto.

5.

Aggiungete il brodo vegetale in modo che i legumi siano abbondantemente coperti.

6.

Fate cuocere per un’ora tenendo la pentola chiusa con il coperchio, a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.

7.

Se la zuppa tende ad addensare, aggiungete un mestolo di brodo.

8.

A cotture terminata servite la zuppa ben calda aggiungendo, nei piatti, un goccio d’olio extravergine di oliva Bio a filo, un pizzico di pepe macinato e una grattugiata di Parmigiano Reggiano del Caseifico Roncoscaglia.

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Ingredienti per 4 persone 300 gr. di Pane Toscano raffermo 800 gr. di Passata di pomodoro 1 l di Brodo vegetale 2 spicchi di Aglio 1 mazzetto di Basilico 1 cucchiaino raso di Zucchero Olio extravergine d’oliva q.b. Sale q.b. Pepe q.b.

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Preparazione 1.

Preparate il brodo vegetale, ed assicuratevi che rimanga ben caldo durante tutta la preparazione della pappa al pomodoro.

2.

Prendete il pane toscano raffermo e tagliatelo a fettine sottili, potete usare un tipo di pane poco salato.

3.

Quindi prendete una teglia, ricopritela con carta da forno e sistematevi le fette di pane avendo cura di disporle ben distanziate tra di loro.

4.

A questo punto, infornatele per qualche minuto dentro al forno preriscaldato a 200°, cottura non ventilata. Estraeteli dal forno e lasciateli intiepidire.

5.

Sbucciate gli spicchi di aglio e strofinateli energicamente sulle fette di pane. Successivamente, tagliate a tocchetti le fettine.

6.

Prendete un tegame antiaderente o una padella dai bordi alti, versateci un filo d’olio extravergine d’oliva ed unitevi gli spicchi di aglio che avete usato per insaporire il pane. Accendete quindi la fiamma.

7.

Attendete che l’olio sia caldo

8.

Aggiungere il pane tostato dentro la padella.

9.

Unite la passata di pomodoro e aggiungete del brodo bollente, ricoprendo totalmente le fette di pane tostato e aggiungete un cucchiaino di zucchero.

10. A vostra discrezione, potete unire del basilico spezzettato con le mani. Mescolate, salate, pepate e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno 40 minuti, aggiungendo di tanto in tanto il brodo caldo rimanente, e continuando a mescolare ogni tanto. 11. A cottura terminata, spegnete il fornello. 12. Il risultato finale deve essere zuppa abbastanza ristretta. Guarnite con delle foglie di basilico e servite come più preferite. Caldo, per ristorarvi e scaldarvi durante l’inverno, o a temperatura ambiente o freddo, per rinfrescarvi d’estate. In entrambi i casi, prima di servire, annaffiate con abbondante olio extravergine d’oliva crudo. La tradizione toscana vuole che questo piatto venga servito in una ciotola, preferibilmente di terracotta, ma potete anche sbizzarrirvi per servirla come più preferite.

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Ingredienti 500 gr di farina di mais marano bio per polenta 300 gr di costolette di maiale 400 gr di passata di pomodoro rosso velluto bio 1 cipolla 1 carota 1 costa di sedano Olio extravergine di oliva bio q.b. Sale q.b. Pepe nero q.b. 1 foglia di alloro

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Preparazione 1.

Mondate e tritate il sedano, la carota e la cipolla.

2.

In una casseruola, con l'olio, rosolate le verdure tritate, aggiungetevi la costolette e lasciate rosolare a fiamma alta per 5 minuti o fino a quando le costolette non risultino dorate uniformemente.

3.

Aggiungete la passata rosso velluto e lasciate cuocere per un'ora a fiamma dolce, insaporite di sale e pepe.

4.

In un'altra casseruola mettete a bollire 2 litri l'acqua con una foglia d'alloro e un filo d'olio extravergine di oliva bio, versate a pioggia la farina di mais marano per polenta, lasciate cuocere la polenta per circa 60 minuti.

5.

Servite la polenta con sopra il sugo e le costolette

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Ingredienti Panna 300 ml Mascarpone 60 g Savoiardi 12 Cacao amaro in polvere q.b. PER LO ZABAIONE ALLA BIRRA Birra 60 ml Tuorli 6 Zucchero 120 g PER LA BAGNA Caffè 200 ml Zucchero 50 g Birra 200 ml

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Preparazione 1.

Preparate la bagna: mettete sul fuoco un pentolino con la birra e aggiungete lo zucchero.

2.

Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, aggiungete il caffè e lasciate il liquido sul fuoco finché l’alcool della birra non sarà evaporato.

3.

Intanto, montate la panna e con una spatola ammorbidite il mascarpone.

4.

Unite la panna poco alla volta e delicatamente al mascarpone e quando si saranno perfettamente amalgamati conservate in frigorifero.

5.

Ora, procedete con la preparazione dello zabaione alla birra: montate, con l’aiuto di una planetaria dotata di fruste, i tuorli con lo zucchero finché il composto risulti chiaro e spumoso.

6.

Aggiungete a filo la birra a temperatura ambiente e continuate a montare fino a completo assorbimento.

7.

Versate la vostra crema in una pentola con il manico e ponetela a bagnomaria in un'altra pentola più grande che la contenga, riempita per 1/3 d’acqua calda.

8.

Intanto, continuate a mescolare con una frusta elettrica per 10-15 minuti finché la crema risulti densa e gonfia.

9.

Aggiungete la crema alla birra al composto di panna e mascarpone un po’ alla volta con movimenti circolari dall’alto verso il basso, in modo da non far smontare il tutto. La crema del birramisù è pronta.

10. Inzuppate i savoiardi nella bagna (ricordatevi di non inzupparli troppo) e formate il primo strato. Ricoprite i savoiardi con uno strato di crema con un cucchiaino. 11. Spolverate con il cacao amaro tutta la superficie. 12. Disponete il secondo strato di savoiardi e ricoprite nuovamente con la crema. 13. Terminate il tutto con una generosa spolverata di cacao amaro.

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Ingredienti: 4 uova 500 ml di latte 2 arance 5 cucchiai di zucchero 3 cucchiai di farina

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Preparazione 1.

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3.

4.

In una ciotola versate i tuorli delle uova e con lo zucchero e mescolate energicamente: aggiungete i cucchiai di farina setacciata e incorporateli alla crema. Versatevi quindi a filo il latte e mescolate fino a quando avrete un composto omogeneo. Spremete il succo di un’arancia e grattugiate la buccia dell’altra arancia: mettete la crema sul fuoco a fiamma bassissima (meglio se procedete nella cottura a bagnomaria) e, senza mai fermarsi di mescolare, scaldate la crema. Fate attenzione a non fare mai bollire la crema: aggiungete quindi il succo del limone e la buccia d’arancia e lasciate sul fuoco ancora qualche secondo, per fare rapprendere la crema. Se la consistenza della crema resta troppo liquida per la vostra torta, vi basterà aggiungere mezzo cucchiaino di maizena. Potete aromatizzare la base della crema all’arancia con un filo di liquore per renderla ancora più saporita!

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Ingredienti: PER IL COTECHINO Cotechino 1 Lenticchie 150 g Carote ½ Cipolle ½ Rosmarino 2 rametti Olio extravergine d'oliva2 cucchiai Burro 20 g Brodo vegetale q.b. Sale fino q.b. Pepe nero q.b. Tuorli 1 Panna fresca liquida 30 ml Pasta brisé rotolo 1

PER LE LENTICCHIE Lenticchie 500 g Cipolle 1 Alloro 3 foglie Chiodi di garofano 5 Ginepro 6 bacche Olio extravergine d'oliva 5 cucchiai Pancetta affumicata 80 g Pepe nero q.b. Brodo vegetale 1 l Vino rosso 80 ml

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Preparazione del cotechino in crosta 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

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10. 11. 12.

13.

Preparare il cotechino precotto seguendo le istruzioni sull’istruzione. Scolatelo, fatelo raffreddare e provatelo della pelle; nel frattempo preparate le lenticchie che avrete lasciato in ammollo in acqua fredda per almeno due ore. Sciogliete il burro e l’olio in una casseruola e aggiungete la cipolla, carota e sedano tritati e i rametti di rosmarino Fateli appassire per 10 minuti, poi incorporate anche le lenticchie ben scolate. Fatele rosolare per qualche secondo e poi aggiungete un paio di mestoli di brodo. Portate a termine la cottura delle lenticchie (ci vorranno circa 40 minuti), aggiungendo del brodo se serve, infine salate e pepate a piacere. Le lenticchie dovranno essere piuttosto asciutte. Eliminate i rametti di rosmarino e frullate le lenticchie in un mixer, ottenendo una crema asciutta ma spalmabile. Spalmate quindi il cotechino ormai freddo con la crema di lenticchie, ricoprendone bene tutti i lati, ad eccezione di quello in basso. Stendete la pasta brisée e stendete un rettangolo di crema di lenticchie, che aderirà poi al fondo del cotechino, posate il cotechino al centro e avvolgetelo con la pasta brisée. Chiudete bene i lati del cotechino ritagliano i lembi di pasta in eccesso che conserverete per le decorazioni. Spennellate quindi la pasta brisée con il tuorlo sbattuto insieme alla panna. Ritagliate delle sagome a forma di fogliolina d’agrifoglio dalla pasta brisée avanzata e posizionatele sulla superficie del cotechino, realizzate poi le bacche facendo delle piccole palline di pasta. Spennellate anche le decorazioni con l’uovo sbattuto e cuocete il cotechino in forno per circa 30 minuti a 180°C fino a che la pasta brisée non sarà ben dorata.

Consiglio Per coprire il cotechino, in alternativa alle lenticchie potete utilizzare degli spinaci saltati in padella!

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Preparazione delle lenticchie saporite agli aromi 1.

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Per preparare le lenticchie saporite agli aromi fate soffriggere, in una pentola antiaderente, la cipolla tritata finemente con poco olio, a fuoco basso, quindi aggiungete le foglie di alloro, le bacche di ginepro e i chiodi di garofano. Tagliate finemente la pancetta affumicata, a striscioline o a dadini, quindi aggiungetela alla cipolla. Quando la cipolla sarĂ appassita, aggiungete le lenticchie secche e fate loro assorbire, per qualche istante, il condimento. Lasciate cuocere il tutto per qualche minuto, sempre a fuoco dolce; aggiungete quindi il vino rosso e lasciate sfumare. Bagnate le lenticchie con il brodo, a filo, e continuate la cottura per almeno 45/60 minuti, a seconda dalla grandezza delle lenticchie, a pentola coperta. Controllate spesso che i legumi non si asciughino troppo: in tal caso aggiungete qualche mestolo di brodo. Per ultimo aggiustate di sale e pepe, e servite le lenticchie saporite agli aromi quando sono ancora ben calde.

Ricordate che le lenticchie tendono ad assorbire i liquidi di cottura anche lontano dal fuoco, quindi, se non le consumate immediatamente, tenete da parte un po’ di brodo da aggiungere alla preparazione per renderla piÚ morbida.

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