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L’EVENTO

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CYBER SECURITY 4.0

Si è tenuto lo scorso 14 giugno, presso l’Auditorium di Confindustria Bergamo, un interessante evento, organizzato dal gruppo Planetel, dal titolo “Cyber Security 4.0: la Cybersicurezza e i benefici fiscali a supporto dell’Industria 4.0”.

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Il tema della sicurezza informatica, legato al percorso di digitalizzazione e automazione delle infrastrutture e dei processi aziendali, al centro del Pnrr, è di grande interesse per un tessuto imprenditoriale italiano fortemente preoccupato dai rischi

NOME: Bruno Pianetti RUOLO: Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore delegato Planetel Spa

Michele Lavaia

connessi all’aumento degli attacchi e dal contesto geopolitico europeo ma allo stesso tempo pronto a raccogliere la sfida della transizione digitale e dell’industria 4.0. Un modello di impresa tecnologicamente avanzata che rende più fluidi, automatizzati e sostenibili i processi di produzione ma che necessita di soluzioni di sicurezza integrate (industrial cybersecurity) che salvaguardino le informazioni, gli apparati e l’intero ciclo produttivo. Ad aprire la conferenza, Bruno Pianetti, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore delegato del Gruppo Planetel, il quale ha illustrato l’evoluzione e la capacità di una delle realtà leader, a livello nazionale, nell’ambito delle telecomunicazioni di riuscire a coniugare prossimità e territorialità con un portfolio di soluzioni innovative che si è evoluto nel tempo per rispondere alla crescente diversificazione della domanda tecnologica aziendale. «Il nostro percorso di crescita imprenditoriale è iniziato con la costruzione di infrastrutture - ha sottolineato Pianetti - per poi evolversi nella realizzazione di reti di connettività per il territorio e oggi comprende un’offerta di soluzioni all’avanguardia anche nel campo della digitalizzazione e della cybersecurity. La capacità di essere sempre vicini al cliente e di carpirne le esigenze ha sempre contraddistinto il nostro approccio qualitativo-relazionale al mercato. L’offerta di servizi si è evoluta in linea con la trasformazione tecnologica in azienda, confermandoci partner ideali di tanti imprenditori con cui condividiamo un percorso di crescita da oltre 30 anni: dall’analogico ai servizi più innovativi. Siamo riconosciuti sul territorio quali interlocutori affidabili per affrontare le sfide tecnologiche presenti e future. Nel gruppo Planetel, che opera principalmente nel nord Italia, attraverso anche DiRete e Trifolio, figura inoltre EnjoIP che ci consente di offrire le nostre soluzioni anche ai clienti del centro e sud Italia. Il nostro obiettivo è quello di essere un punto di riferimento per le aziende italiane a 360 gradi nel campo delle telecomunicazioni. Siamo ben consci che il tema della sicurezza si lega in modo indissolubile alla trasformazione industriale in atto e all’esigenza di avere soluzioni integrate di prevenzione del rischio, monitoraggio delle minacce e risposta alle criticità. Con l’obiettivo di salvaguardare

Marcello Lupo di una valida prevenzione, conoscere il rischio e le modalità con cui possono attuarsi gli attacchi. Mi riferisco a specifiche tecniche informatiche, alcune delle quali sfruttano l’interazione con l’umano: pensiamo ad esempio a quando riceviamo una mail con un link che ci porta a scaricare un file il cui contenuto risulta essere dannoso. Da qui nasce Il attuare un’analisi del rischio in modo completo e continuativo nei confronti di tutti i potenziali punti di attacco, senza sottovalutare l’importanza della formazione del personale su tematiche che fino a poco tempo fa erano di pertinenza unicamente degli addetti ai lavori. Oggi invece, a causa di una maggiore vulnerabilità, dobbiamo occuparci in pri-

l’azienda nella sua totalità. Il system integrator completa la gestione delle infrastrutture in house, delle attività sistemistiche e in cloud, nonché della gestione della sicurezza. Siamo un partner in grado - ha concluso il Ceo di Planetel - di accompagnare il cliente in tutte le fasi del processo di digitalizzazione aziendale». Michele Lavaia, Channel Account Manager di Fortinet, in linea con il tema dell’integrazione dei sistemi e dei processi introdotto da Pianetti, ha illustrato il concetto di cybersecurity globale. «La sicurezza cibernetica - ha sottolineato Lavaia - non è più legata unicamente all’ambito IT, ma va estesa a quello operation. Non a caso il nostro obiettivo è quello di rendere l’intero mondo digitale sicuro. Fortinet ha alle sue spalle oltre 20 anni di esperienza nel campo della cybersecurity e nasce dall’idea di due fratelli che vollero fondere il concetto di sicurezza con quello di servizi: concependo una gamma di soluzioni che costituiscono la Fortinet Security Fabric. La quale affonda le sue radici nell’ingegnerizzazione di sistemi in grado di prevenire e individuare le potenziali minacce alla sicurezza digitale. Oggi abbiamo un numero tale di clienti in tutto il mondo, da poterci definire un leader globale in ambito cybersecurity». Fabrizio Prosperi, Channel SE di Fortinet, ha approfondito il ruolo della cybersecurity rispetto agli impianti e ai processi industriali nell’era della transizione digitale. «È necessaria - ha osservato Prosperi - una nuova visione che ci consenta di vedere il tema della sicurezza come un punto centrale anche dei nuovi processi produttivi caratterizzati dal controllo digitale. Impianti che un tempo erano scollegati e autonomi, oggi con l’evoluzione e il passaggio all’industria 4.0, fanno parte di un network che scambia informazioni tra la parte gestionale e produttiva. Questa nuova dimensione richiede l’implementazione di sistemi di sicurezza specifici a tutela dei vari comparti aziendali. Fortinet ha sviluppato delle soluzioni ad hoc che vanno oltre la protezione esterna e che coinvolgono tutte le strutture interne dell’impresa». Consapevolezza e analisi del rischio con l’innovativo servizio Planetel Continuous Scanning al centro della presentazione di Marcello Lupo, specialista senior infrastruttura, reti e sicurezza di Planetel S.p.A. «La cybersicurezza oggi - ha confermato Lupo - è importante tanto quanto quella fisica. Perché un’intrusione informatica può causare danni ben più gravi di quelli che potrebbe comportare un furto materiale. Risulta quindi essenziale, al fine concetto di Continuous Scanning che si basa sul controllo continuativo di tutti i servizi esposti direttamente a internet. Uno strumento molto efficace che, nella sua evoluzione, viene portato direttamente dentro l’azienda, controllando tutto ciò che pubblichiamo ed esponiamo in internet e prevenendo spiacevoli conseguenze. È essenziale ma persona della questione sicurezza, con il supporto di fornitori specializzati e tecnici esperti. Molte aziende spendono centinaia di migliaia di euro nei sistemi di protezione e di controllo per evitare attacchi ai propri sistemi, ma non bisogna dimenticare che è necessario fare attenzione anche all’uomo stesso. Basti pensare alla cura che dob-

biamo riservare alla scelta di password idonee a scongiurare il rischio che siano hackerate». In tal senso, lo specialista ha evidenziato l’importanza di «dotarsi di sistemi che ci aiutino nella gestione delle password, suggerendoci sigle di riconoscimento realmente sicure». Indubbiamente a monte è necessaria una maggiore consapevolezza

dell’azienda in relazione alle opportunità offerte agli imprenditori che decidono di investire in soluzioni per la sicurezza aziendale. In particolare il Piano nazionale industria 4.0 e le altre misure a sostegno della transizione digitale che prevedono contributi e agevolazioni per investimenti in beni materiali, immateriali e la formazione del personale. «Siamo una società fondata nel 2015 - ha spiegato Fapanni - e operiamo principalmente nel nord Italia, affiancando le pmi che non hanno un esperto di finanza agevolata di riferimento. Siamo riusciti negli ultimi anni ad aiutare molte aziende ad accedere a soluzioni finanziare che hanno permesso agli imprenditori di attuare investimenti più sostenibili. Aumentando la produttività e la sicurezza aziendale». Infine, Emanuele Pallara, innovation manager di Corporate and Finance S.r.l., ha fornito uno sguardo d’insieme sulle normative in materia di transizione verso l’industria 4.0. Mettendo in luce quanto sia fondamentale accompagnare le aziende nelle varie fasi consulenziali: dalla stesura progettuale e valutazione della presenza dei requisiti per l’accesso a incentivi e contributi statali, passando per la messa in funzione e interconnessione dei beni, fino ad arrivare al supporto in sede di eventuali controlli.

Da sinistra Emanuele Pallara Giuseppe Coppola e Paolo Fapanni

del rischio, evitando abitudini e scelte superficiali che possono fornire un contesto favorevole all’attacco. Per questo motivo la decisione di chiedere aiuto a fornitori esperti in soluzioni di cybersecurity come Planetel può risultare determinante. Paolo Fapanni, responsabile finanza agevolata di Corporate and Finance S.r.l., ha illustrato il ruolo

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